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Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 110 occorrenze

[...] tendina di seta nera, e noi riconobbimo uno dei nostri amici d'Università, Raimondo Angiolini, laureato in medicina da quasi due anni. Domandammo [...]

[...] carattere degli studenti e dei giovanotti che non hanno ancora le pretensioni di dandys. Passeggiavano da quasi cinque minuti in silenzio, quando [...]

[...] sguardo dalla piuma del suo cappellino, che scherzava coi ricci dei suoi magnifici capelli cadenti sin quasi sulle sopracciglia, alla punta del [...]

[...] parte negli avvenimenti che verranno in seguito. Pietro Brusio, l'uno dei due (ricorriamo al pseudonimo per questo come per quasi tutti i nostri [...]

[...] famiglie di Siracusa. Raimondo è  già laureato in medicina da quasi un anno, e Pietro studia legge per studiare qualche cosa che non gli rendesse [...]

[...] passeggiano, colla stessa sbadataggine, sotto gli alberi del Rinazzo; l'uno, il biondo, chiacchierando quasi sempre solo; il suo compagno col capo [...]

[...] Trovatello... – Non copio io! – disse Pietro quasi con asprezza; – ti dico soltanto quello che penso. Ti dico anche che darei qualche cosa del mio [...]

[...] braccio di quel briccone in guanti paglia e pince-nez che ha la fortuna di premere quel polsino contro le sue costole. Essi passarono quasi [...]

[...] giammai esprimerti l'effetto che mi fa questa bellezza, che non è tale che quasi per un miracolo, poichè non ha nulla per esserlo, ed in cui tutto [...]

[...] pò d'aria. – Stasera c'è musica alla Marina: – disse Raimondo. – Va pure, figlio mio; – disse la madre, – da quasi venti giorni tu non esci [...]

[...] , stringendo vivamente il braccio dell'amico contro il suo; – è lei!... là!... in mezzo a quei due uomini!... In fondo al viale quasi deserto, perchè [...]

[...] di una freschezza e leggerezza quasi vaporosa; uno sciallo nero, fermato sul petto da uno spillone d'oro; ed un cappellino grigio ornato cerise [...]

[...] . Nulla però varrebbe a riprodurre l'eleganza suprema, la molle e quasi ingenua civetteria, con la quale ella rialzava la veste sino a metà [...]

[...] della sottoveste ricchissima e si appoggiava al braccio di un uomo di quasi 30 anni, assai bruno, col volto ombrato da una folta barba nera, che [...]

[...] , alto, quasi biondo, freddo, e che parlava con una bella pronunzia toscana. I due giovani, passeggiando, s'incrociarono con essi che venivano [...]

[...] loro di contro. Questa volta uno sguardo della signora, incerto, quasi negligente, si fissò indolentemente, ma a lungo negli occhi ardenti di [...]

[...] guancie pallide e brune si facevano ancor più pallide; e il suo occhio sfavillava più ardente; ed egli affrettavasi, trascinava quasi il suo [...]

[...] pupilla trasparente dovevano fissarsi sui suoi, sebbene come non vedendolo. Una o due volte che Brusio non incontrò quello sguardo, fu triste, quasi [...]

[...] partito da quegli occhi lo cercasse, egli fu ebbro... felice di una sensazione nuova, strana, che non sapea definire, della quale avea quasi paura [...]

[...] riflesso azzurrognolo dei ricci che ombreggiavano la sua fronte fin quasi sulle sopracciglia, al solo movimento della sua piccola testa che sembrava [...]

[...] Brusio, animandosi quasi suo malgrado, e fermandosi in mezzo alla strada. – Verissimo. – E tu l'hai veduta? – Io stesso. – Proprio lei [...]

[...] . Raimondo guardò il suo amico di uno sguardo scrutatore e quasi beffardo. 29 – Ti fo riflettere che non ho ancor fatto colazione; abbi dunque la [...]

[...] era delizioso colle sue ombre profumate di fior d'arancio. I due sedettero all'ombra, e quasi contemporaneamente alzarono gli occhi sui veroni [...]

[...] una figura di donna, vestita di bianco, quasi coricata su di una poltroncina con tutto il languente e voluttuoso abbandono di una sultana; a [...]

[...] tutto infantile, quella manina bianca ed affilata si appoggiava alla ringhiera, e sopra vi si appoggiava la fronte; quasi quel bellissimo collo [...]

[...] finiva sempre col cedere. Allo stesso verone, quasi ogni volta nella stessa positura e vestita di bianco, essi vedevano la Piemontese, come l'aveva [...]

[...] !... – L'ha veduta davvicino? – domandò in tuono quasi derisorio la giovane. – Sì. – È tutta toletta!... – Io amo appunto in lei questa toletta, questo [...]

[...] , sino all'ora di pranzo. Suo marito... – Un uomo di quasi 38 anni, alto e biondo? – Sì, il conte di Prato; lo conosce? – Me l'immagino. – Suo [...]

[...] fissava ancora ad 40 occhio nudo, quasi con curiosità: aveva voluto conoscere certamente, per una bizzarria da donna elegante, quest'uomo che [...]

[...] aspettava sull'ingresso, tre quarti d'ora dopo alzata la tela. Pietro cercò il suo posto e sedette quasi dirimpetto alla loggia della contessa [...]

[...] Pietro stava quasi sempre fissato su quella loggia. Due o tre volte, ella, come sorpresa di quella molesta assiduità, volse gli occhi verso quel [...]

[...] Ella rimase alcuni secondi in quella positura; indi lasciò quasi cadere sul parapetto il binocolo, e fece un leggiero movimento di spalle d'impazienza [...]

[...] occhio assai cupo e sospettoso. Il giovane scese le scale quasi insieme a lei; la vide montare in carrozza col conte, dopo aver dato la mano [...]

[...] Brusio, quasi delirante dietro la porta. 42 – Che c'è, signora?... Dio mio!... ella mi spaventa! – esclamò il giovane introducendo la madre del [...]

[...] Raimondo avrebbe stentato a riconoscere, nel suo accento duro e quasi cupo, se gli fosse stata meno famigliare. Si appressò ancora, e vide il suo [...]

[...] emanazioni inebbrianti che scaturivano dai suoi pori di penetrare in lui sino al midollo delle ossa. Raimondo, quasi spaventato, pel suo amico, da [...]

[...] fermò in mezzo alla strada, quasi non avesse avuto la forza di staccarsi da quel punto. 45 – Ben dicesti: bisogna essere uomini e non fanciulli [...]

[...] della salute di sua madre, non s'accorgeva nemmeno del pallore di lei e della sua cera malaticcia. Raimondo non lo vedeva quasi più. Brusio [...]

[...] protagonista fermo al suo solito posto. Narcisa ne scese più lestamente del solito, e scomparve quasi subito insieme al conte. La carrozza [...]

[...] . – Mio Dio!... che buio!... Ma dormono tutti in questa casa stassera!... Indi alcuni suoni, tratti così a caso dal pianoforte, quasi le dita [...]

[...] circondava quasi di un trasparente vapore. Un'altra ombra si avanzò e le si mise al fianco. – Perdio! – disse una voce secca ed orgogliosa, con [...]

[...] proferire le parole: – io son pazzo!... son pazzo!... sono stato vile anche!... 53 E partì lentamente, quasi strascinandosi. Non avea fatto dieci [...]

[...] cappello, con un moto istintivo, lento, quasi solenne, esclamando, cogli occhi umidi di lagrime infuocate: – Addio, signora!... Addio! Camminò [...]

[...] delirante, fuggendo quei suoni, che sembravano inseguirlo nel silenzio della contrada. Si aggirò quasi tutta la notte per le vie più solitarie e [...]

[...] conturbavano e straziavano il suo cuore. Questa donna, coll'orecchio fissato sulla toppa dell'uscio, stette quasi un giorno intiero ascoltando con [...]

[...] faceva vibrare con forza le sue pulsazioni; allorchè sentì battere sì violentemente le sue arterie ch'egli ne udiva quasi il sordo rumore con [...]

[...] appiccicati col sudore sulla fronte, ed uscì, quasi fuggendo la madre che udiva camminare nell'altra stanza. 57 V Gli parve di respirare più [...]

[...] !... – esclamò egli, con accento quasi doloroso, fermo, in mezzo al viale ove avea incontrato Narcisa e questa l'avea guardato. E partì di buon [...]

[...] sorpreso quel giovane che beveva una bottiglia di marsala su di un'insalata. Pietro fu quasi atterrito, quando, riflesse dirimpetto a lui, su di [...]

[...] quando gli fu faccia a faccia, covrendolo quasi col suo largo petto e la sua alta statura. – Non ho da dirlo a te, nè a nessuno quì! – rispose il [...]

[...] superiorità fisica in tali uomini; e mormorò, con voce che cominciava ad esser rauca d'ira, accostandosi sin quasi a toccarlo col petto: – Vattene [...]

[...] in me... Questa donna anderà superba un giorno dell'amore di Pietro Brusio!! Ed alzando la testa, quasi lieto ed altiero di quel nuovo indirizzo [...]

[...] quasi calmo, quasi giocondo ora. Si alzò, e con passo fermo s'incamminò verso la sua casa. Egli andò ad abbracciare la madre nel letto, come per [...]

[...] lavorava con un entusiasmo quasi accanito, con una lena che soltanto poteva dargli l'esaltazione in cui si trovava; e fece passare tutto il suo [...]

[...] cuore nell'opera sua. Due mesi dopo aveva finito un dramma che rileggeva cogli occhi brillanti di sorriso; del quale era contento; che amava quasi [...]

[...] replicato quattro volte a richiesta, e domani fu desiderato per la quinta: l'impresario glielo ha pagato come non si sogliono pagare quasi mai le [...]

[...] l'espressione fredda, altiera e quasi severa era appena temperata dal contegno grazioso che gl'imponeva l'atto che andava a compiere. – Mi [...]

[...] La signora R***, che gli parlava in quel momento, fu sorpresa di non avere risposta, e lo guardò con curiosità. Pietro staccò quasi con [...]

[...] immedesimandosi al corpo dell'uomo a cui si accompagnava, con un inimitabile movimento del suo collo da cigno, quasi le perle e i fiori che [...]

[...] languore e di piacere, incontrò un altro sguardo, umido ancor esso di una indicibile espressione d'angoscia e quasi di cruccio, che brillava su di una [...]

[...] quel Gilberto che ad ogni parola destava in lei una reminiscenza e le svelava quale amore quasi soprannaturale avea saputo destare. Nel mezzo [...]

[...] che si levava gridando il suo nome, in mezzo all'inebbriamento di quell'ovazione quasi delirante: uno sguardo che andò a posarsi su di un [...]

[...] ... Quando c'entra quel demonio di contessa... – La contessa? – Eh, via!... forse che domani andate a cacciarvi una palla in corpo quasi colle [...]

[...] poco dopo riprese vivamente, quasi trionfante: – No, no! son sicuro del fatto mio. Lei non conosce la bell'anima di Narcisa; ella sarebbe [...]

[...] morisse... per me!... – Ella ha detto questo?! – esclamò Pietro quasi fuori di sè... – Ma sì! Diavolo... che c'è? Le reca sorpresa che una donna [...]

[...] donna volubile e galante, appassionata ed impetuosa. Quasi nell'ora istessa un elegante calesse si fermava dinanzi il portone di una graziosa [...]

[...] corpo da fata (che accennava appena le sue seduzioni sotto le linee quasi vaporose delle vesti, voluttuosamente disteso sulla poltroncina) e su [...]

[...] l'incanto di quel sogno troppo bello per lui, esclamò, quasi impaziente, verso un testimonio che gli stava vicino, ma che però non si vedeva [...]

[...] prima, ma sorridendo cogli occhi e le labbra del suo sorriso inebbriante, con un movimento rapidissimo e quasi istintivo di grazia squisita, o di [...]

[...] ... – Non mi parli di ciò! – interruppe quasi brusco il giovane, come se avesse temuto di destarsi. – Noi abbiamo torti reciproci, – aggiunse [...]

[...] susurrò, quasi sulle labbra, colla sua voce più bella e più carezzevole: – Son venuta a vedere il tuo gabinetto da studio... Pietro... Quel [...]

[...] il bisogno dell'uomo, questa donna non esce più quasi mai; rifiuta tutti gli inviti; si alza all'alba, per venire ad appoggiare la sua testa [...]

[...] felicità che il Paradiso non mi potrebbe mai dare, ho un pensiero che mi è quasi terrore, che mi agghiaccia il bacio sulle labbra... e ciò [...]

[...] stringo fra le braccia, io non giunga a rompere quel velo aereo, direi, di cui Narcisa si circonda, e che comanda quasi la semioscurità [...]

[...] come baleni nelle sue braccia, a quei suoi baci che sembravano divorarmi, a quelle sue ferventi parole che mi atterrivano quasi colla violenza [...]

[...] vita di baci e di carezze. «Noi non uscivamo quasi mai. La sera ci recavamo sulla terrazza che guarda il mare e restavamo là spesso sino a giorno [...]

[...] ; che, infine, per quella sera aveva un invito al quale non poteva mancare. «Lo pregai di andar solo, soffocando un penoso sentimento che quasi mi [...]

[...] , – mi rispose la mia cameriera, – ma è rientrato quasi subito nelle sue stanze. «Non era venuto almeno, come faceva ogni sera, a darmi il bacio [...]

[...] , quasi pentito. «Per otto o dieci giorni non mi lasciò più un minuto. «Sentivo che questa felicità sovrumana mi logorava lentamente, e mi dava [...]

[...] sarebbe stato più avaro del tempo che avrebbe potuto passarmi vicino. 116 «Di tratto in tratto egli si mostrava preoccupato, quasi triste [...]

[...] alla febbrile e quasi ebbra eccitazione che può scambiarsi coll'esaltazione della passione. «Un giorno era uscito prima ch'io fossi levata, e avea [...]

[...] stanco di farla?!... «– Ascoltami, Narcisa! – interruppe egli, stringendomi le mani, quasi avesse voluto infondermi forza per ascoltare quello che [...]

[...] lui che mi stringeva ancora le mani, e mi fissava quasi avesse voluto leggere nei miei occhi. «Dio mio! quello che soffersi in quel punto, credo [...]

[...] , gettandogli le braccia al collo, piangendo in silenzio. «– Oh! amor mio! – esclamò Pietro quasi con le lagrime agli occhi: – non credevo di essermi [...]

[...] continuare a passeggiare, mentre non avevo la forza di strascinarmi. Lo guardavo: era freddo, pensieroso, quasi cupo. 121 «Oh, Pietro [...]

[...] lagrime, asciutto e quasi fosco, coi lineamenti duri e severi; egli... quest'uomo! ebbe la forza di dirmi colla sua voce più calma ed incisiva [...]

[...] quasi sino alla carrozza. «Là, inginocchiata sul tappeto, col volto nascosto fra i cuscini, piansi lagrime ardenti, disperate. «Ora che ci [...]

[...] dell'aria per lavorare e per pensare a me, erano appassiti; le tende delle finestre chiuse, sicchè eravi quasi buio nella stanza; attraverso [...]

[...] dormito, Pietro... – gli risposi colle lagrime agli occhi. «Egli volse i suoi in giro per l'appartamento, quasi avesse voluto nasconderne il [...]

[...] ... Fu solo... quasi triste... «– Tu scrivi? – gli diss'io con un coraggio di cui non mi sarei creduta mai capace. «Come colto in fallo egli [...]

[...] abbassò gli occhi sulle carte che gli stavano ammonticchiate dinanzi alla rinfusa, e rispose con un cenno del capo, quasi avesse dubitato di avere la [...]

[...] , piangendo a calde lagrime; gli avvinchiai le braccia al collo e lo soffocai quasi fra le mie lagrime e i miei baci, come se avessi voluto farmi [...]

[...] nel vortice delle più tempestose carezze, soffocarmi coi più febbrili trasporti... frenetico... furibondo quasi, cercando quelle illusioni che [...]

[...] avea adorato in me... e nulla!!... nulla!!... e staccarsene pallido, annichilato... quasi piangendo come un fanciullo, guardandosi attorno come [...]

[...] quasi duecento piedi sotto di noi, ove, fra le acute punte degli scogli, biancheggiava la spuma minuta delle onde rotte e imprigionate nella [...]

[...] quasi involontariamente, stringendo la mano di Pietro che mi guidava. «Mi pareva più dolce quella morte, e preferibile alle torture che provavo [...]

[...] accelerando il passo, che avea reso ardito e sicuro, quasi per garantire la mia vita ch'eragli sospesa. 130 «Egli non ha detto: Che cara pazzia [...]

[...] alla quale non avrei forse saputo resistere se ci avessi prima pensato... «Mi avvidi, quasi con gioia, come se fossi stata salvata da un immenso [...]

[...] fra le mani, quasi le arterie che battevano di felicità, minacciassero di sconvolgermi la ragione... Egli mi avea proposto di accompagnarmi a [...]

[...] profondamente. «– Ascoltami, Narcisa! – cominciò egli con voce solenne, quasi calma: – io ho un sacro dovere di gratitudine verso di te... dovere che [...]

[...] ; inginocchiato ai miei piedi; coll'occhio luccicante di una fosca luce sul pallore quasi tetro del suo volto; coi capelli irti sulla fronte madida di freddo [...]

[...] correva al cuore, quasi con gli smarrimenti di una vertigine, insieme al sangue che da tutte le vene vi affluiva. «– Addio dunque! – gli dissi con [...]

[...] la stagione fosse alquanto inoltrata, coi capelli raccolti mollemente dentro una reticella di seta ed arricciantisi sulla fronte quasi sino [...]

[...] alfine! sì, t'ho trovata!!... Tutt'a un tratto quel corpo affascinante di mille seduzioni ebbe un fremito che non seppe reprimere, e quasi una [...]

[...] quell'armonia, in mezzo alle contrazioni spasmodiche che non poteva dissimulare; nel silenzio quasi lugubre di quel salotto che cominciava ad esser [...]

[...] , chiare, quasi fosforescenti, si fissavano in volto a lui, senza sguardo, come cercandolo; e allorquando sembrò ch'ella non potesse rompere quel velo [...]

[...] giovane le sue mani increspate cercarono brancolando le mani di lui, che strinsero avidamente, con tenace ostinazione, quasi temessero di lasciarsele [...]

[...] mani del giovane, quasi volesse attaccarsi a lui. – No! no! – singhiozzò Pietro cadendo inginocchiato dinanzi al canapè; – no! io non la [...]

[...] inghiottire quasi tre tazze di caffè amaro. – Che fare? Dio!... che fare? – gridava Pietro implorando, con l'accento del cuore, da Raimondo quell'aiuto [...]

[...] dilatato quasi al pari di quello di lei. – Ma parti, disgraziato! – gli gridò Raimondo tentando strapparlo a quell'amplesso di morte; – non [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 121 occorrenze

[...] il forestiere. - Pare che vadano d'accordo: del resto non fanno mai sapere agli altri i fatti loro. - Tu però sembri bene informato; quasi quanto [...]

[...] ringhiera di ferro. Con ordine quasi simmetrico stavano qua e là disposti molti attrezzi contadineschi: un carro sardo, vecchie ruote, aratri, zappe [...]

[...] caffettiera dal fuoco, e si rimise a filare, col piccolo fuso sardo gonfio di lana bianca. Così bassa e tonda, quasi solenne nell'antico costume [...]

[...] ... Anche Pietro aveva gli occhi grigi luminosi e sostenne quasi violentemente lo sguardo di zio Nicola: benchè sentisse le orecchie ardergli per [...]

[...] l'offesa, disse pacatamente: - E informatevi, allora... - Non offenderti - disse zia Luisa, parlando a denti stretti e quasi senza aprire la bocca [...]

[...] accolsero con freddezza, quasi con diffidenza, ed egli si sentì triste quando entrò nella cucina ancora buia e attaccò il suo cappotto nell'angolo vicino [...]

[...] guardare l'uva e le frutta che maturavano nella vigne. Come aveva annunziato, Maria scendeva nella valle quasi tutti i giorni, a piedi od a cavallo, e [...]

[...] quasi maturo, spiccava con una canna i fichi d'India dorati. Come certi insetti verdi che prendono il colore del cespuglio ove son nati, ella pareva [...]

[...] . - egli disse, quasi beffardo. Ma la giovine padrona si mostrava così espansiva e buona, quel giorno, ch'egli si domandò se non s'era ingannato [...]

[...] rumore eguale del ruscello, e un carro, lontano, roteava nello stradale bianco alla luna, sospeso quasi fra la valle e la montagna: e quei rumori [...]

[...] , un aratro. E Maria, ora che sapeva il segreto del suo cuore, lo avrebbe continuamente deriso. 32 Quasi certo che le due ragazze si beffavano [...]

[...] si venne alla prosa, e verso il tramonto i due poeti rivali si azzuffarono. Solo allora Pietro sorrise, ma d'un sorriso quasi feroce; poi aggiogò [...]

[...] del suo cuore, quel segreto che egli non osava quasi neppure confidare a sè stesso. Sciocca, cento volle sciocca! Ah, ella aveva un altro amante [...]

[...] sua sedia; la sua figura quasi maestosa, dal barbone jeratico, dominava il quadro. Maria, però, era diventata nervosa. 51 - Certo, - disse [...]

[...] dissodare e seminare era assai lontano dal paese, al di là della vallata di Marreri, quasi vicino a Lollovi, miserabile gruppo di case perduto fra i monti [...]

[...] scherzo, perchè le donne di Lollovi sono le più misere del circondario; ora quasi si commosse e non osò guardare Maria. Il padrone lo accompagnò per un [...]

[...] . Addio. - Come è buono quell'uomo! - pensava Pietro. Gli pareva di voler bene a zio Nicola come ad un padre, e quasi quasi sentiva di voler bene [...]

[...] del bue picchiettato di bianco e lo costringeva ad una giravolta. Ridiscendendo la china, fra la terra smossa, umida e quasi nera, che fumava [...]

[...] , sempre taciturno, col pungolo in mano. I buoi respiravano faticosamente; le loro corte palpebre rosse si abbassavano quasi con dolore sui grandi occhi [...]

[...] gonfiassero d'umido, e le roccie bagnate diventavano più grigie e tristi. Per quasi un mese, egli non fece altro che smuovere e vincere la terra, e lasciarsi [...]

[...] come il fuoco profumato del ginepro illuminava e rallegrava la capanna desolata. * * * La terra fu tutta arata e quasi tutta seminata. L'inverno [...]

[...] per Sabina; ora volavano verso Maria. In quei giorni, in quelle ore di gioia quasi puerile, egli sperava ancora. Non era più la speranza di un [...]

[...] su una pietra in mezzo alla terra seminata, e stette a lungo immobile, quasi piegato in due. Pareva che sentisse finalmente la stanchezza di tutto [...]

[...] nell'acqua delle pozzanghere e poi sollevavano la testa quasi per respirare meglio l'aria del mattino. Già le donnine d'Oliena dai capelli [...]

[...] il breve colloquio nella vigna, l'avesse trascurata e quasi disprezzata. Però, chi mai conosceva l'avvenire? Forse Pietro, diventando erede di una [...]

[...] contentava di così poco, di nulla quasi, ma che poteva diventar felice così facilmente, le destò un senso d'invidia non scevro però di compassione [...]

[...] egli ti voglia bene? - Sì, - rispose Sabina, quasi offesa. 80 Intanto erano giunte. Attraverso una fessura illuminata della porticina, si [...]

[...] guardò con riconoscenza, e bevette quasi con voluttà il vino offerto da lei. - Le donne vanno a letto; tanto meglio, - riprese il padrone. - Di notte [...]

[...] placido risalto, quasi una tinta di biacca, al suo largo viso bianco. Maria invece, un po' stanca dopo una lunga giornata d'attività, si [...]

[...] sentiva uno smarrimento di desiderio. Discorsi quasi puerili si svolgevano tra la vecchia padrona e il giovine servo: zia Luisa vantava la sua roba [...]

[...] passione, quando l'istinto incosciente lo spingeva a desiderarla con un desiderio quasi crudele. Rientrò e trovò la giovane padrona sola in cucina [...]

[...] sentiva impallidire e tremare, quasi stesse per compiere un delitto: e la tranquillità di Maria, la cui mano si sollevava e si abbassava lentamente [...]

[...] come il febbricitante desidera un frutto fresco; ma non osava muoversi. Per un po' i due giovani tacquero; poi Maria, vedendo Pietro seduto quasi [...]

[...] fissava gli occhi quasi smarriti sulla fiamma che cominciava a lambire il tronco, il cui musco s'era già tutto incendiato come una minuscola brughiera [...]

[...] si battè tre volte i denti col ditale. - Una parente? Una parente? Una parente? - Ebbene, sei tu! - egli disse, quasi irritato. Ella lo guardò [...]

[...] fosse balzata su, tentando di scappare. D'un balzo fu anch'egli in piedi, la rincorse e l'afferrò quasi brutalmente. 103 - Non gridare. - le [...]

[...] più a trovarlo! Ella sospirò, ricadendo nel ricordo della scena accaduta la sera prima, e quasi per sfogare il suo dispetto si mise a rifare il letto [...]

[...] spento; ora lo riaccendo, aspetta, non inquietarti. - balbettò, ancora assonnato, ma timido e quasi pauroso di lei. - Poco fa ardeva ancora [...]

[...] inesprimibili carezze. Quasi sempre sfondo a questi sogni era la vigna silenziosa e verde, lontana dal mondo pieno di pregiudizi, come un'oasi [...]

[...] . - Perchè sei tornato? - domandò Maria con voce cauta, quasi indovinando già la risposta. 113 - Son tre giorni che non ti vedo... - egli disse [...]

[...] dal lume egli la guardò come un pazzo, così vicina a sè, palpitante e quasi smarrita, ma non osò baciarla: anzi la lasciò e disse: - Ora sono [...]

[...] , - diss'egli, avviandosi. Ella non rispose, ma quasi senza accorgersene si volse. Egli le si avvicinò, acceso di desiderio. - Maria, toccami almeno [...]

[...] ardente, nei brevi convegni che seguirono dopo il primo colloquio d'amore; ella gli si abbandonava quasi completamente, con passione spontanea e [...]

[...] gelido, quasi ostile. Maria anzi coglieva ogni occasione per lamentarsi di lui, e sgridarlo per cose da nulla; egli la rimbeccava, e spesso si [...]

[...] bisticciavano così bene che zio Nicola interveniva e quasi sempre prendeva le parti del servo. 119 Tutto questo, però, oscurava alquanto la gioia di [...]

[...] dolorosa. Poi dimenticavano la loro tristezza per godere istintivamente l'ora presente, l'attimo che fuggiva per non ritornare più. Si vedevano quasi [...]

[...] curvi, stanchi, ma compresi da una gioia quasi religiosa, tagliavano le spighe e tacevano. Solo qualche fanciulla cantava e rideva, e il gorgheggio [...]

[...] , formavano quasi una processione. Sotto le quercie nane, nel bosco un po' arido e selvatico, risuonavano mille voci; dall'alto arrivavano grida di [...]

[...] avviarono nuovamente verso la chiesa. Il sentiero s'allargava, aspro, a scalinata, quasi tutto tagliato sulla roccia, fra massi enormi e macchie e [...]

[...] 138 le loro parole, ma quasi tutti buttavano monete nei berretti deposti per terra. Maria gettava anch'essa una moneta ad ogni mendicante [...]

[...] fece di tutto per mettersele vicino, e quasi la cinse e l'abbracciò. La folla aumentava sempre. Voltandosi, Maria scorgeva un'ondulazione di teste [...]

[...] deferenza: i compagni di viaggio spronavano i cavalli e si riunivano per rientrare tutti assieme in città. Maria scosse la testa, quasi per scacciare [...]

[...] quindici giorni, Maria ne chiese altri sette per decidersi. - Ancora! - disse Francesco, quasi offeso. - Ma questo è un martirio. Egli credette [...]

[...] che Maria lo tormentasse così per provare il suo amore, e attese, sempre più impaziente. Già i regali fioccavano, da casa Rosana a casa Noina: quasi [...]

[...] speranza di veder giungere Maria; Maria 153 invece pensava a lui quasi con odio. Perchè si era fatto amare, quel servo? Perchè si era messo sulla [...]

[...] ad un contadino il suo carro ed i buoi, legò il cane perchè non lo seguisse, e rifece la via... Camminava quasi incoscientemente, come un [...]

[...] Pietro, slanciandosi quasi violentemente contro il viandante. - Oh, come, non lo sapevi?... - disse una voce. Oh, che era? Una voce umana, o la voce [...]

[...] - Non so. Certo è che tutte le sere Francesco Rosana va a visitare Maria, e quasi ogni giorno manda regali. Tutti dicono che gli è stata concessa [...]

[...] quasi per misurare la sua forza ed esercitarsi per la prossima lotta contro un nemico ignoto. Tutti gli istinti dell'uomo primitivo risorgevano in lui [...]

[...] anelito quasi umano, e prima ancora ch'egli avesse 161 avuto tempo di voltarsi, Malafede lo raggiunse e gli passò avanti. - C'è il cane [...]

[...] il forno. Ma Pietro provava l'impressione di trovarsi in un mondo nuovo, in un luogo triste e quasi lugubre: gli pareva di esser morto; sì [...]

[...] profilo d'un uccello di rapina. Maligne visioni apparivano: ecco, zia Luisa rideva di gioia; il suo insolito riso aveva qualcosa di lugubre, quasi [...]

[...] dominava, feroce. Allora egli ritornava l'uomo primitivo: tutto quanto v'era di generoso in lui, e quell'istinto di bontà quasi femminea che lo aveva [...]

[...] bruco, immondo e devastatore. Sogni tormentosi turbavano il suo riposo: le sue notti erano più tristi dei suoi tristi giorni. Quasi sempre egli [...]

[...] ' almeno dai miei padroni: va', per l'anima di tua madre, e racconta come sono andate le cose... Per fortuna giunsero presto a Nuoro, e quasi nessuno [...]

[...] insinuante, col suo visino da bimbo malizioso, coi suoi occhi furbi, con la sua voce sonora, che tutti l'ascoltavano volentieri, quasi lasciandosi [...]

[...] monotoni ed incerti; avvezzo a muoversi, a camminare, a lavorare, Pietro perdeva quasi la nozione del tempo; a momenti gli pareva d'essere in carcere da [...]

[...] più che quasi tutti mettevano in pratica la teoria dell'Antine; molti erano ladri, malfattori, delinquenti; parlavano un linguaggio impuro e ogni [...]

[...] sentiva il suo cuore indurirsi, le sue idee corrompersi, quasi fermentate da un maligno lievito. Egli capiva istintivamente che un enorme [...]

[...] labbra. Egli diventò furente; scosse con violenza l'inferriata del carcere quasi volesse infrangerla, e gli parve di soffocare. Lo avessero almeno [...]

[...] . Sbarbato, attillato, con le scarpette che scricchiolavano, i calzoni bianchissimi, Francesco sembrava quasi bello: i suoi occhi splendevano di [...]

[...] gioia e di desiderio. Ma la sposa era alquanto turbata e lo accolse quasi con freddezza. La notizia della visita di Pietro l'inquietava e la [...]

[...] annuvolò, i suoi occhi diventarono quasi tristi. Sabina la guardò e le chiese con ironia: - Ti fanno male i piedi? 200 - No, ma pensavo... - A che [...]

[...] , per tutta la vita. Il suo nome non era più Maria Noina, era Maria Rosana. Amen. Quasi felice, camminò a fianco dello sposo che non cessava di [...]

[...] il primo convegno d'amore, e strinse i denti quasi per reprimere un grido di rabbia e di dolore. Una donna apparve sulla porta della cucina, con in [...]

[...] . Pallida, quasi sofferente, ella non nascondeva la sua ansia e la sua delusione. Aveva atteso Pietro; l'aveva sentito venire; ma ora s'accorgeva [...]

[...] aveva tratto dalla sua saccoccia, e quasi spariva nella sua mano nodosa enorme, trovava ogni giuntura, tagliava ogni nervo, scorreva scricchiolando [...]

[...] la volta della scala, regnava una pace soave, quasi triste. Il sole era scomparso; l'ombra aveva invaso il cortile; sul cielo limpidissimo si [...]

[...] la baciò sulla guancia, quasi all'angolo della bocca; poi le strinse la mano dandole la moneta d'oro. Sabina sussultò; le parve di svenire. I due [...]

[...] . Ora ella non andava più scalza e non accudiva alle più basse faccende domestiche: era diventata quasi una signora. Aveva una fantesca svelta e [...]

[...] troppo felice, ho fin quasi paura - pensava, mentre trapuntava una collana (1) per il suo Francesco, con una pazienza ed un'abilità da Aragne. - Non [...]

[...] appannati, quasi coperti da un velo di pudore. * * * Una mattina di maggio i due sposi montarono dunque a cavallo e presero la via dell'ovile. Era la [...]

[...] passo tranquillo e cadenzato della cavalla, e provava una dolcezza quasi triste; il tepore del sole, il profumo delle erbe, e tutto quel fascino di [...]

[...] . Le giovenche muggivano, quasi indovinando l'arrivo del padrone; i cani degli ovili vicini rispondevano all'abbaiare dei cani di Francesco; i [...]

[...] coperte di rami e di frasche, sorgevano quasi nel centro della tanca, addossate ad una roccia e circondate da una breve radura. 229 Maria si [...]

[...] Croca aveva maniere garbate ed una voce dolce, quasi femminile. - Lasciate fare a me, - disse, poichè Maria e Francesco si preoccupavano per il [...]

[...] , provviste. Maria mise in ordine ogni cosa; poi i due sposi se ne andarono a veder le vacche e a visitare tutta la tanca. Il sole quasi ardente inondava [...]

[...] nel paradiso terrestre. Quante volte ti ho desiderata, qui, quando ero scapolo. Ah, vedi, mi pare un sogno ora... E la stringeva a sè, quasi pauroso [...]

[...] color caffè-latte, dal muso roseo e le corna nascenti, volgevano lentamente il capo e scuotevano la coda, quasi salutando i loro giovani padroni [...]

[...] trascorsa. La sera cadeva, dolce e profonda, una sera quasi estiva; il cielo aveva già perduto la trasparenza primaverile: incurvavasi un po' denso e [...]

[...] di tristezza, di paura quasi infantile. Perchè Francesco non tornava? Egli aveva promesso: chi lo tratteneva? - Io son qui sola, egli lo sa: se [...]

[...] , che è accaduto? Ella camminò, camminò, varcò il prato, attraversò il bosco. L'ombra s'addensava sotto le quercie, nera, quasi palpabile. Maria [...]

[...] s'avviò. La luna, al suo ultimo quarto, illuminava le tancas con un barlume giallognolo, quasi funereo. - Se anche zio Andria s'è allontanato deve [...]

[...] teneva per le braccia, s'avanzò e cadde in ginocchio. Francesco Rosana era là, steso sull'erba calpestata, col viso quasi tutto nascosto da un [...]

[...] del mattino inondava la cucina, illuminava le donne piangenti, alcune delle quali guardavano fuori con 254 occhi foschi, quasi meravigliate che [...]

[...] ritornava più triste e grigio di prima. La nuova arrivata attraversava in punta di piedi la cucina, e chinandosi sulla vedova le diceva quasi in tono di [...]

[...] sostenuta nei giorni prima, seguiva in lei un accasciamento quasi morboso. Le pareva d'essere ancora nella tanca, accoccolata entro la capanna dei [...]

[...] ; scarno, coi capelli irti e gli occhi freddi e indifferenti: il suo viso abbronzato era quasi duro, aveva una espressione che Maria non conosceva ancora [...]

[...] una pietà quasi infantile, un desiderio di pianto, e gli occhi vitrei s'accendevano come al riflesso del fuoco. Maria lo guardava e sempre più si [...]

[...] garanzie valide e discreti interessi? - Lo dirò al mio socio: potremmo prenderli noi, i vostri denari, - disse Pietro, quasi con degnazione. - Garanzie [...]

[...] ... In quel momento la voce rauca e quasi infantile di Sabina risuonò nel cortile. - Zia Luisa! Ci siete? - Siamo qui, vieni. Appena vide Pietro [...]

[...] che instintivamente ritirò la mano. (1) Del defunto. 269 Pietro fu pronto ad afferrargliela e gliela strinse quasi ferocemente; ella sentì [...]

[...] Giuseppe è, per il popolino nuorese, valida quasi quanto il matrimonio: orribili sventure castigano lo spergiuro. - Lasciami pensare un momento, - disse [...]

[...] , se Maria Noina e Pietro Benu dovessero sposarsi... Il contadino spalancò gli occhi e strinse rapidamente le labbra, quasi per impedire alla sua [...]

[...] nel costume nero di vedova. Anche coi parenti si mostrava seria e spesso triste: le sembrava di aver fatto quasi un voto monastico, d'essersi [...]

[...] guardarla come la guardava lui: sotto il suo sguardo ella si sentiva quasi mancare. La sua volontà, sempre così ferma e vigile, si piegava solo [...]

[...] : - Spiegati bene: che vuoi da me? 284 Allora Pietro afferrò con ambo le mani la spalliera della seggiola, quasi per vincere la tentazione di stringere [...]

[...] , - ma io oramai sono come una morta; perchè vuoi risuscitarmi? Tu sei giovine... tu puoi... - Io voglio te sola, - egli ripose, con un anelito quasi [...]

[...] . L'uomo dai piedi fasciati si arrampicava sempre: era giunto quasi a metà del pinnòne (1). Ma ad un tratto un grido risuonò tra la folla: - Ha [...]

[...] sciupano presto. Dopo il suo matrimonio, le sue relazioni con la famiglia Noina erano quasi cessate; ella non aveva tempo di andare a trovare i [...]

[...] ! - gridò zio Nicola. Zie Luisa tacque. 294 Maria, che sedeva lontana dal fidanzato e quasi neppure lo guardava, pensò: - Vuol fare degli acquisti a [...]

[...] triste. Era la sposa che doveva fornire il letto nuziale, e Pietro quasi la offendeva proponendole un letto suo; ma d'altra parte egli aveva ragione [...]

[...] , e ripiegò la pala e chiuse la cassa lievemente, quasi paurosa di svegliare qualcuno che dormisse nella penombra della camera, lagrime di vero [...]

[...] raccoglimento quasi triste. Quell'ora solenne, che era stata il sogno e lo spasimo di tutta la sua giovinezza, non lo commoveva troppo; gli pareva d'esserci [...]

[...] quella di Maria e di Pietro. Zio Nicola e zia Luisa se ne andavano quasi tutti i giorni in campagna, dalla mattina alla sera, per lasciare in libertà [...]

[...] ebbe persino paura di Pietro, perchè egli la guardava con uno sguardo quasi feroce, con gli occhi verdognoli, iridati e misteriosi; ma quella [...]

[...] . Ella cominciava a credere ch'egli fosse geloso. Ma per lo più egli si mostrava tenero, dolce, quasi rispettoso: pareva non avesse dimenticato la [...]

[...] camicia, ed andò ad aprire. Era il portalettere, un omone rosso dai grandi baffi gialli, che guardò Maria da capo a piedi, quasi per assicurarsi [...]

[...] tratto le parve di non dubitare più. Quasi timidamente spiegò ancora la lettera e la rilesse. Ogni parola la feriva come un pugnale. Quando ebbe [...]

[...] primavera che un'ora prima rallegrava i suoi sogni di sposa felice; ma dall'alto non rispondevano al suo grido che i garriti, quasi beffardi, delle [...]

[...] alzò, ricominciò a vagare qua e là intorno alla camera, si accostò allo specchio e quasi non riconobbe il suo viso alterato e verdognolo. Sembrava [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 290 occorrenze

[...] ?... Ammalata da quasi un anno.... Sola?... Senza nessuno dei figli!....» I meglio informati spiegavano: «Non voleva nessuno vicino, fuorchè [...]

[...] quasi aspettando l'apparizione della stampiglia coi numeri. E la notizia correva di bocca in bocca come quella d'un pubblico avvenimento: «È [...]

[...] la parentela; e poi i parenti più lontani, gli affini, quasi tutta la nobiltà paesana: i Costante i Raimonti, i Cùrcuma, i Cugnò.... A un tratto [...]

[...] . Traversando la fila delle anticamere dagli usci dorati ma quasi nude di mobili, don Giacomo esclamava a bassa voce, come in chiesa: - È una gran [...]

[...] coscienza tranquilla. - Se ci avesse voluti.... - cominciò la principessa, timidamente, più piano di prima; ma poi, quasi impaurita, non finì la [...]

[...] animo!... Coraggio!... Ella che se ne stava a guardare per terra, battendo 13 un piede, levò la testa con aria di stupore, quasi non [...]

[...] !... Non gli risposero. Il Priore, anzi, chinò gli occhi a terra quasi cercando qualcosa; donna Ferdinanda, per suo conto, pareva non essersi [...]

[...] di piedi, quasi per paura di schiacciar qualcosa, e fermatosi dinanzi alla principessa esclamò, gestendo col braccio: - Immensa iattura [...]

[...] duchessa ed alla zia Ferdinanda, parlava della «dolorosa ostinazione» della madre; ma tratto tratto, quasi pavido di far male discutendo anche [...]

[...] , scandalizzato. Don Blasco lo guardò nel bianco degli occhi, quasi volesse mangiarselo. Ma, come passava in fretta e in furia Baldassarre, girò sui tacchi [...]

[...] stamani, improvvisamente, chiamò e.... - e tacque, quasi non potendo proseguire. 22 Il signor Marco, deposta la valigia, confermava [...]

[...] !... Baldassarre!... Ma, sul più bello, don Blasco il quale aveva tenuto d'occhio la valigia quasi ci fosse dentro roba di contrabbando, lo tirò per [...]

[...] e dalla sacrestia: trascorse quasi un'ora prima che fosse posto sul catafalco. I sonatori avevano già preso posto sul palco e sfoderato i loro [...]

[...] volgeva supplici sguardi al marito, quasi per dirgli: «Portami via...» ma Raimondo non cessava di parlare del suo tema favorito. Fersa gli [...]

[...] , divertendosi a Firenze, aveva fatto orecchio da mercante, quasi non si trattasse dei suoi propri interessi. Possibile, allora, che la principessa non [...]

[...] : - Non è nulla.... la fatica del viaggio.... - E piano, quasi tra sè, mentre la portavano via: - Le solite smorfie!... Giorni di continue novità [...]

[...] , quelli! Il domani, come s'aspettava, arrivò il duca. Mancava da cinque anni, e nel primo momento la servitù e gli stessi parenti quasi non lo [...]

[...] le orecchie erte come un gatto, con le narici aperte quasi a fiutare la preda. Subito dopo apparve donna Ferdinanda; e la servitù, giù nella [...]

[...] figliuoli. Ala oramai la curiosità di tutti era divenuta impaziente e quasi nervosa: i lavapiatti sopraggiungendo per aiutare il principe al [...]

[...] , la somma di 10,000 (dico dieci mila) onze....» quasi tutti adesso si voltarono verso le donne con espressione di compiacimento, «tre anni dopo [...]

[...] , attonito. - Perchè? - proruppe don Blasco guardandolo nel bianco degli occhi, quasi volesse mangiarselo vivo, quasi non potesse entrargli in mente l'idea [...]

[...] , ficcandogli quasi le dita negli occhi. - Divisione legittimaria? E come fa i conti?... Se accettate cotesto testamento, siete gli ultimi.... - e giù [...]

[...] , fratelli e novizii. Ma il lauto trattamento e l'allegra vita e la quasi assoluta libertà di fare quel che gli piaceva, non dissiparono dal cuore del [...]

[...] dei Vicerè. Tanto il barone che la ragazza riconobbero che questo era giusto; però, dando il padre quattrocentomila onze, cioè quasi tutto a [...]

[...] quasi trent'anni, la promessa; dieci più di Consalvo VII, essendo nata nel 1795 e non avendo potuto trovare per molto tempo un partito conveniente [...]

[...] ; il suo carattere, già forte, s'era inasprito nella lunga attesa del matrimonio, e dalla grande ricchezza, dalla potenza quasi feudale esercitata [...]

[...] degna d'uno dei loro lavapiatti, di quei nobilucci morti di fame che vivevano facendo quasi da servitori ai gran signori. Ella non potè ordinare [...]

[...] facile e lieta. Il giovane che usciva dalla ferrea tutela della principessa e del confessore, apprezzava più specialmente la libertà, la quasi [...]

[...] rimproverargli il più piccolo trascorso, nessuno lo potè mai trascinare nei tanti partiti in cui si dividevano i monaci: appartato, quasi sempre chiuso in [...]

[...] 69 dall'Abate e da quasi tutti i monaci, egli si attirò l'odio più acre e violento dello zio. Assetato di potere, don Blasco voleva anch'egli [...]

[...] guidava. Fra gli stessi maschi, tuttavia, ella non ne aveva considerati due egualmente. In vita, aveva quasi odiato il primogenito e idolatrato Raimondo [...]

[...] non avrebbe dovuto aver nulla. Degli altri due, Lodovico era stato quasi soppresso per dar posto a Raimondo, mentre Ferdinando aveva potuto [...]

[...] quasi di sprezzo, lavorando a impedire che «rubassero» i fratelli. Angiolina, la maggiore, era stata condannata alla vita claustrale fin dalla [...]

[...] risposta, se lo domandavano qualcosa, lo interrogava cogli occhi quasi temendo di non dire ciò che egli stesso pensava; il suo unico e grande [...]

[...] baiocco, quasi togliendola all'ospizio delle trovatelle. Per questo, nei capitoli matrimoniali, ella aveva costituito alla figlia una rendita di [...]

[...] , poichè non gli toccava il regalo del più povero balocco. Era cresciuto quasi da sè, ingegnandosi a procacciarsi quel che gli bisognava, a cavarsi [...]

[...] ! Quasi che quello strozzato contratto tra madre e figlio non fosse stato immorale, quasi che la principessa non avesse a bella posta stabilito un [...]

[...] , quasi tutto questo non bastasse, era anche brutta — e qui diceva la verità. Quando la vedeva allo specchio, o le rare volte che la ragazza [...]

[...] d'esasperazione, cioè quasi sempre) gli era stato dinanzi obbediente e sommesso, gli aveva dato ragione nella lotta contro la principessa; ora don [...]

[...] questo. Quasi non potesse perdonargli di non esser venuto a tempo, quand'ella l'aspettava e lo voleva, 90 la principessa, non aveva fatto festa [...]

[...] fisicamente: Raimondo era più che bello, Giacomo quasi brutto. Nella Galleria dei ritratti si potevano riscontrare i due tipi. Tra i progenitori più [...]

[...] Lucrezia, quantunque fresche e giovani entrambe, non avevano grazia, quasi non parevano donne; la zia Ferdinanda, sotto panni mascolini, sarebbe [...]

[...] appetiti insaziabili di piaceri e di libertà; ma la protezione della principessa pesava quasi quanto la sua avversione, tanto ella era dispotica in [...]

[...] , struggendosi però di non poter più gridare, cadendone quasi ammalato; talchè, alla nascita del principino Consalvo VIII, quando Giacomo, tutto spirante [...]

[...] — le male lingue dicevano che aveva ragione di conoscerlo — fratello e sorella vennero quasi alle mani: chetati a fatica dal nipote Giacomo, non [...]

[...] sentirsi chiamato ad un mestiere quasi sconosciuto in Sicilia, dove, come non c'era coscrizione e tra i popolani correva il motto: «piuttosto porco [...]

[...] al Noviziato di San Nicola per educazione fin quasi a diciott'anni, se ne andò a Napoli all'uscir dal monastero, e fu ascritto alla nobile [...]

[...] cadetto siciliano si ritraeva o, peggio, faceva debiti che poi non pagava. Trattato da millantatore, fu messo quasi al bando dai compagni; e del [...]

[...] , quell'esilio, invece di pochi mesi, sarebbe durato quanto la sua vita. Nondimeno, graziato ed ammonito, egli ricominciò a dirigere nel suo paese e in quasi [...]

[...] denunziavano alle autorità pel suo liberalismo, e poi ne ridevano e quasi gli gettavano in faccia il tradimento del 1849, la firma del Libro nero [...]

[...] buone disposizioni. Tornato in patria, adesso, per la morte della cognata, egli era accolto quasi in trionfo, la gente traeva a lui in processione [...]

[...] discorsi di citazioni erudite di seconda e di terza mano, riesponeva a modo suo, quasi pensate da lui, le teorie economiche e politiche di cui aveva [...]

[...] o dolenti; il padre tutto loro, coi pensieri e con le opere; e un costante e quasi superstizioso rispetto per le antiche abitudini, e una pace [...]

[...] fatto una vera festa al genero trattandolo quasi come la principessa, sedotto anche lui dalla grazia fine del giovane, inorgoglito dalla fortuna di [...]

[...] proprio torto. Quasi premio di questa sua rassegnazione, aveva finalmente provato le ineffabili gioie della maternità, e allora, come per incanto [...]

[...] aveva forse pensato così, quando, aspettando lungamente, di giorno e di notte, il ritorno di Raimondo che la lasciava ormai quasi sempre sola [...]

[...] disgrazie? Suo marito, invece, non voleva renderle conto della propria vita, quasi fosse ancora scapolo, quasi ella non avesse nessun diritto su lui [...]

[...] quasi la loro bambina non esistesse! Quella figlia che doveva ancora più stringerli insieme, che per lo meno doveva essere, nel dolore, il gran [...]

[...] , più brusche, più aperte dichiarazioni con le quali egli respingeva le preghiere di lei e 128 derideva le sue lacrime e le faceva quasi una [...]

[...] padre della sua creatura le cagionava tanta tristezza; quando, all'annunzio della nuova paternità, egli restava indifferente e quasi fastidito come [...]

[...] amarissimo. E dopo una breve pausa, quasi a preparar l'animo dello zio alla dolorosa notizia: - L'eredità di nostra madre è piena di debiti.... Il duca [...]

[...] d'affari quasi per punirmi d'avergli preso mezza eredità.... - No, per spassarsi.... - corresse il duca. - Lo zio don Blasco - proseguì il [...]

[...] principe, quasi non udendo l'osservazione, - che ho sempre trattato con rispetto e deferenza, come tutti gli altri, istigare contro di me i legatarii [...]

[...] perduto la solenne compostezza dell'esordio. Il duca, buttato via il sigaro spento, riprendeva a scrollare il capo, quasi riconoscendo che alla fin [...]

[...] dopo la morte di donna Teresa, specialmente, donna Graziella era quasi diventata una persona della famiglia; tutti i giorni e tutte le sere a [...]

[...] : - Questa è l'impresa di Crimea! Il regalo dei fratelli piemontesi, capite?... Il duca, quasi non comprendesse che l'allusione era diretta a lui [...]

[...] si mettevano intorno, perchè ella li guardava in un certo modo, troppo ardito, quasi provocante? O perchè, una volta al suo fianco, Raimondo [...]

[...] d'accordo col fratello. Raimondo lo ascoltò distrattamente, e gli rispose quasi infastidito: «Va bene, va bene; poi se ne parlerà...» Anch'egli [...]

[...] espressione di biasimo, quasi offesa. - E vostra moglie? Vostra figlia? - Parliamo d'altro! Nonostante l'allarme cagionato dalla pestilenza [...]

[...] e la baciava, ella doveva farsi forza per non sottrarsi a quelle dimostrazioni d'affetto. Non sapeva bene rendersi conto della repulsione quasi [...]

[...] lagnarsi, a mezze parole, con allusioni velate, dei parenti del marito e dello stesso marito; mentre ella vedeva bene, quasi invidiandola, la devozione [...]

[...] , pareva scontenta di lei, vergognosa della sua ignoranza e della sua semplicità. Era una cosa tanto sottile, che Matilde quasi incolpavasi di [...]

[...] in tempo d'epidemia; per questo ella era quasi sicura che sarebbero presto passati nel continente, prendendo con loro la bambina per via [...]

[...] restar divisa dalla sua bambina diveniva più grave, il cuore di lei si chiudeva, dal terrore, dall'ambascia, quasi ella fosse sul 145 punto [...]

[...] tutti gli Uzeda, quasi godendo dell'ambascia di lei, quasi per non lasciarla scappare dalle loro ugne, approvavano, dicevano che oramai ciascuno [...]

[...] , sotto il principe Giacomo XIII, questo era quasi tutto un giardino veramente signorile; amante dei fiori, il principe aveva sostenuto per essi una [...]

[...] Bosco etneo: la cugina Graziella, che era alla Zaffarana, mandava biglietti o ambasciate coi carrettieri quasi tutti i giorni, per sapere come [...]

[...] certo pudore nelle sue tresche; s'era quasi studiato, a momenti, di farselo perdonare, tornando ad ora ad ora buono con lei; adesso sfrenavasi fino [...]

[...] ?... E intenta a vagliare le mille supposizioni paurose che l'inquieta fantasia le suggeriva, ella dimenticava il colera, quasi non pensava alla [...]

[...] figlia lontana, quasi non s'accorgeva del silenzio di suo padre. Questi doveva averla con lei, credere che avesse abbandonato la bambina per smania [...]

[...] al casino, la sera in casa. Non che biasimarlo per questo, ella avrebbe quasi voluto spingerlo in quella via che lo distoglieva da un'altra [...]

[...] a mare, quasi che quella bestia avesse molto da scialare! A furia. di largizioni un bel giorno avrebbe battuto il... capo sul lastrone, come [...]

[...] spudorata non l'aveva anche lei guardata, arditamente in viso, in atto di sfida, quasi dicendole «Sono più bella di te, perciò egli mi preferisce [...]

[...] l'acqua? - Ma la pioggia è finita da un pezzo.... - Mi son inzuppato prima!... - gridò quasi egli. - Ho da sentire anche te, adesso? 172 [...]

[...] una gran voglia di piangere; nondimeno guardava tutti in viso, quasi in atto di sfida, per non darla vinta a suo padre che aveva per forza voluto [...]

[...] seduti, alzarsi in piedi per salutare. V'era uno di questi Fratelli, Frà Liberato, vecchissimo, quasi centenario, non più buono a nulla, il quale [...]

[...] soccorso e a Frà Carmelo toccava comporre la lite. Ma ricominciava con gli altri, attaccava brighe sopra brighe. Quasi tutte quelle famiglie baronali [...]

[...] in capo la mitra, quasi sosteneva l'Abate Cosenzano. Nè lo stesso don Lodovico ammetteva che gli parlassero della promozione: se qualcuno glie la [...]

[...] intorno erano quasi tutti con l'Abate effettivo, borbonicissimo, obbedivano politicamente all'Abate onorario Ramira, quello del Quarantotto [...]

[...] cielo appena cominciavano le discussioni sugli avvenimenti pubblici, all'ombra dei portici o dinanzi al portone: liberali e borbonici quasi venivano [...]

[...] forze quasi eguali, qui i liberali erano in maggioranza. — Sono tutti i morti di fame, — spiegava don Blasco al principino; — quelli che a casa [...]

[...] pareva da un momento all'altro dovesse mancare. Lunghi e lunghi mesi erano così passati, quasi un anno intero, senza che ella potesse lasciar la casa [...]

[...] 199 per le figlie, ed ella aveva quasi benedetto le sue sofferenze, se per esse godeva di quella tregua; ma appena arrivata in casa degli Uzeda [...]

[...] nella sua mente, la guardavano in 200 cagnesco, la martoriavano nelle sue bambine, quasi ella avesse loro portato via qualcosa... Raimondo, in [...]

[...] Isabella andava spessissimo: al Casino dei Nobili giocava quasi sempre col marito, dal quale si lasciava vincere ogni giorno. Quantunque potesse [...]

[...] orecchio da mercante — come non si trattasse dei loro proprii interessi! — il monaco quasi quasi era stato sul punto di dimenticare l'antica avversione [...]

[...] principe lasciasse libero Raimondo di fare quel che più gli piaceva e quasi secondasse i suoi vizii, e lo incitasse a giocare e gli procurasse le [...]

[...] indotto a non spingere troppo avanti le cose. Al Belvedere, pel colera, dove donna Isabella 207 doveva venire e non era poi venuta, egli s'era quasi [...]

[...] rallegrato del mancato ritrovo, divertendosi con l'Agatina Galano, quasi interamente dimenticando la lontana. Rivedutala, la tentazione era [...]

[...] ammonimenti materni, dolente degli ingiusti sospetti, il marito era con lui come prima, anzi gli faceva maggiori dimostrazioni di amicizia, quasi [...]

[...] al fianco: tutte le volte che egli tardava a rincasare, giungeva le mani, si premeva il cuore, quasi udendo le grida delle persone di servizio [...]

[...] non faceva quasi più servizio, occupato com'era a spiar le mosse della signora, a portar lettere ed ambasciate: adesso egli pareva un signore, con [...]

[...] del fratello; e dal dispiacere quasi voltavano casacca, perchè, mentre prima erano contrarii alla contessa, adesso la compiangevano, dicevano che [...]

[...] per la figlia lo accolsero con un certo garbo, quasi per non lasciargli sospettare la mala grazia usata con lei... Nè egli le lesse in viso i [...]

[...] dissensi furono Chiara e il marchese Federico. Cominciando a perdere la speranza di quel figlio tanto aspettato, quasi vergognosi di aver [...]

[...] : — Ha scelto? Ha scelto? E chi è che ha scelto? — Chi? Il solito Giulente!... Ella diventò rossa in viso quasi fosse sul punto di soffocare. — Ah [...]

[...] avvicinare donna Isabella in pubblico; viceversa egli seguiva la carrozza dei Fersa con la propria da per tutto, quasi inseguendoli; e in chiesa [...]

[...] davano del voi. — Donna Mara Fersa mi ha fatto parlare da un'amica.... per questa storia di Raimondo! — Quale storia? — domandò il principe, quasi non [...]

[...] , invidiosi, maleducati?... — Nessuno lo teneva, mai s'era scagliato con tanta violenza contro i proprii concittadini; gestendo vivacemente, quasi gli [...]

[...] per Palermo, quasi in città non potesse regnar pace se colui non se n'andava. Al convento, insultava quelli che osavano ancora contraddirgli, le [...]

[...] un'aria importante e protettrice in famiglia quasi potesse far la pioggia e il bel tempo, Giacomo ad ogni buon fine prese le disposizioni per [...]

[...] per la città. A poco a poco, sempre più rassicurato, quasi domiciliossi al municipio dove chiedevano i suoi consigli. 248 Mentre tutti [...]

[...] stretti, quasi per mordere. — Anche i ragazzi! Anche Consalvo! — E come il principino salì un momento a salutare i suoi, ella gli strappò quel [...]

[...] mistero: — Giulente l'ha chiesta allo zio duca! Ma Chiara continuò a piegare la biancheria sulle ginocchia, quasi non avesse udito o non [...]

[...] , 259 torta la bocca quasi per inghiottire un boccone amaro, esclamò: — Certamente! Sono cose che riguardano la sua coscienza!... E anche [...]

[...] giorno, più rari, e a poco a poco cessarono. Il monaco, a cui la bile quasi schizzava dagli occhi, sfogavasi in casa del principe — quando il [...]

[...] se la messe sotto. Pallida e muta, ella lasciava passare la tempesta, chinava gli occhi, non piangeva, pareva non sentisse neppur dolore, quasi [...]

[...] conseguito! I dolori s'attutivano, a quest'idea; ella non soffriva quasi più pensando all'ambascia del marito.... Quando la principessa tornò in camera [...]

[...] gente a deporre nell'urna il nome del duca. Frattanto in casa di Chiara, quasi in segno di protesta contro quell'ultima pazzia del duca, s'erano [...]

[...] Benedetto, quasi fosse già in casa sua, spalancò il 279 balcone. Allora il duca impallidì peggio del nipote: egli doveva adesso parlare alla folla [...]

[...] , stringendo la mano a tutti, ma più forte a Benedetto, quasi volesse spezzargliela. — Grazie!... Grazie!... Non dimenticherò mai questo giorno [...]

[...] proprio conto e quasi imposto agli altri, non si rammentava neppure. Il giovane, articolo interesse, quasi non l'aveva lasciata dire, poichè [...]

[...] andavano mai d'accordo. Pur d'ammirare i forestieri, Raimondo quasi disprezzava la nobiltà della sua casa; don Eugenio invece lavorava assiduamente [...]

[...] proposito di che? — rispose il nipote, quasi non comprendesse. — A proposito di tua moglie e della tua famiglia!... Tuo suocero è qui, non sai [...]

[...] , non le hai scritto un rigo, non ti sei curato di nessuno dei tuoi, quasi non esistessero; e dici.... — Sono venuto qui perchè avevo da fare. Non [...]

[...] Raimondo, alzandosi. Lo zio restò un momento a guardarlo, quasi non fosse sicuro d'aver udito bene, poi ripetè: — Sei pronto a riprenderla [...]

[...] , quasi fosse divenuta di marmo, e Giacomo si difendeva gettando la colpa sullo zio duca, sul Babbeo e sulla stessa sorella, la zitellona era [...]

[...] coppia, quasi a compensarla della sgarberìa della sorella. — Il barone dovrebbe esser qui, — disse guardando l'orologio. — Sarei andato io stesso a [...]

[...] : — Anche domani. — Matilde però la vogliamo un poco qui, — soggiunse lo zio, guardando gli altri parenti, quasi a chiedere il loro assenso; ma [...]

[...] pretesto.... per rifiutare..... Allora, senza rivolgersi al giovinotto, ma quasi rispondendo all'idea da lui annunziata, don Blasco tonò: — La [...]

[...] ! E quella bestia che lo prega per giunta e che gli dà ragione! Per renderlo più presuntuoso ed arrogante!... Benedetto, che stava seduto quasi di [...]

[...] prosperità pubblica e privata sarebbe stata raggiunta. Egli la faceva quasi toccar con mano, e le persone venute per sapere che ne era delle loro [...]

[...] sofferto, ella vi entrava con un senso di sollievo e quasi di fiducia. La tempesta recente era stata così forte e dura, che ella pensava anzi con [...]

[...] un'altra volta! purchè quei giorni tremendi dell'abbandono non ritornassero! Quasi quasi ella rassegnavasi alla lontananza delle sue bambine [...]

[...] bambina dimostrasse una vivacità quasi irrequieta, mentre la cuginetta era più tranquilla ed obbediente. Ma quanta parte non aveva in questo [...]

[...] allora il giovanotto fingeva di non udire, si voltava dall'altra parte, lasciando che sfogassero, quasi quell'onda di male parole non si [...]

[...] accanto a lei. — Siete stanca, marchesa? — Io? No! Sto benissimo. — Le trafitture spesseggiano, quasi le toglievano il respiro: ella sarebbe stata [...]

[...] una predica, e riceveva in premio un'onza di quattrini, quasi tredici lire della nuova moneta, più una scatola di cioccolatte e due galletti vivi [...]

[...] fatto sempre così, i monaci! I Fratelli non sono quasi tutti figli dei vecchi Padri? - Anche Frà Carmelo? - Frà Carmelo?... Frà Carmelo è un'altra [...]

[...] cose secrete con Giovannino, gli diceva quel che avrebbe fatto appena fuori del convento; e Giovannino stava a sentire con aria stralunata, quasi [...]

[...] Giulente, trenta sopra trentadue votanti risposero no, e due soli consentirono. 329 - Per una volta che si ragiona! - esclamò don Blasco quasi [...]

[...] letto. Don Blasco, verde come l'aglio, non potendo più gridare all'arrivo dei Garibaldini, s'era tappato una seconda volta al Noviziato. Quasi [...]

[...] , a poco a poco, s'era venuto placando, e aveva detto le ultime parole quasi col tono di voce di ogni altro cristiano; ma appena Benedetto osservò [...]

[...] pel corridoio, don Blasco ammutolì come per incanto. Si gargarizzò quasi la gola gli prudesse, fece due passi per la camera, si fermò un momento [...]

[...] col fratello, il cruccio di non poter più entrare nella casa dei Vicerè, di sentirsi quasi posta al bando dai parenti, l'aveva occupata a poco a [...]

[...] riunione del Circolo Nazionale, dove il partito garibaldino e il governativo erano 338 venuti quasi alle mani, egli s'alzò per parlare [...]

[...] Rattazzi, Roma ed Aspromonte passarono in seconda linea. Il conte Uzeda con donna Isabella! All'albergo insieme, quasi fossero due innamorati [...]

[...] d'essere entrato nella famiglia dei Vicerè non l'aveva accecato al punto di non scorgere per tanti anni il sacrifizio della figlia? Un confuso e quasi [...]

[...] apertamente confessata, quasi sfidando l'opinione pubblica. Egli poteva aver torto o ragione di lagnarsi della moglie; la passione per donna [...]

[...] non l'accarezzava, che suo padre trattava come un estraneo. - Volevo dirti una cosa, - riprese Raimondo esitante, quasi pauroso, e tanto più [...]

[...] Blasco apparve. Per la prima volta dacchè viveva, Raimondo vedeva lo zio venirgli incontro, l'udiva domandargli, con voce quasi sgarbata: «Come [...]

[...] sentiva invitato al suo giuoco. Donna Isabella si mostrò in veste da camera, gli baciò la mano, dandogli dell'«Eccellenza,» quasi fosse già suo zio [...]

[...] che aveva lasciato la Palmi, che era con la Fersa. Ferdinando stette ad ascoltarla guardando a destra ed a sinistra, quasi avesse smarrito qualcosa [...]

[...] che non mangiava quasi nulla, che stava chiuso in camera, che certi giorni neppur si levava, cominciò a chiedergli che aveva, se si sentiva male [...]

[...] ; e sulle prime, quasi arrestato da una specie di pudore, egli si tenne sulle negative; messo alle strette, confessò. Aveva un catarro intestinale [...]

[...] Raimondo rideva di quell'enumerazione, egli soggiunse, con voce triste e quasi con le lacrime agli occhi: - C'è poco da ridere, sai! Credi che siano [...]

[...] incaponito a persistervi: l'opposizione del fratello, l'ostinazione degli estranei, il biasimo quasi universale lo spingevano a vincer la partita in un [...]

[...] le dita e quasi spuntar le lacrime agli occhi... Ma giusto, finita la villeggiatura, tornati tutti in città, la parentela e la nobiltà si schierava [...]

[...] , quasi bruscamente, quasi pronto a sfogare contro di lei, causa prima di tutto quello che gli accadeva. - Nulla... nulla.... - e piangeva [...]

[...] quasi chiusi, il capo un poco piegato, le mani raccolte in grembo, il Priore pareva un confessore indulgente ed amico: non una contrazione del viso [...]

[...] , non una dilatazione del petto svelava l'intima soddisfazione di vedersi finalmente dinanzi, sommesso e quasi supplice il ladro che lo aveva [...]

[...] deputato, il patriotta!... Dove? Dov'è?.... Eccolo lì!... È ingrassato!... Manca da quasi tre anni!... Viene da Torino?.... Signor duca [...]

[...] teneva il centro della strada, quasi ne fosse il padrone, ascoltato 368 devotamente da quanti gli stavano a fianco, aspettato da tutta una corte [...]

[...] trecent'onze allo zio don Eugenio! Quasi che don Eugenio Uzeda di Francalanza, Gentiluomo di Camera di Sua Maestà Ferdinando II (senza esercizio perchè [...]

[...] Ferdinando non era più di questo mondo e i suoi discendenti avevano ricevuto il benservito) fosse capace di un'azione di questa specie! Quasi che [...]

[...] parlarle?... Ed egli cominciò a far spese pazze per metter su una casa, volle che il matrimonio si celebrasse con la massima pompa, quasi sfidando [...]

[...] bella dell'altra, e gliele metteva nel letto, e le trattava a zuccherini, quasi le serviva lei stessa invece di farsene servire!... «Son cose [...]

[...] andata tutt'al rovescio: dopo aver fatto cose dell'altro mondo per sposare Giulente, adesso, a poco a poco, era arrivata quasi a disprezzarlo, gli dava [...]

[...] ?» gli domandò il marchese; ´«Ne ho comprata, ne ho venduta.... secondo i corsi.... capisci bene....» poi, quasi pentito d'avergli fatto [...]

[...] Federico aveva fecondata; quasi la invidiava.... Ella stessa le aveva strappato la confessione dell'errore, e la ragazza impaurita e tremante era [...]

[...] a poco per volta quasi domiciliavasi a palazzo, dava ordini alle persone di servizio quasi le pagasse lei, esprimeva su tutti gli affari della [...]

[...] giorno anche noi 384 moriremo e andremo dinanzi al Giudice eterno. Quasi in tutte le chiese, del resto, ella aveva un senso di fredda paura [...]

[...] aveva voluto così. A un tratto il signor Marco si mise quasi a correre, e dopo pochi minuti gli arrivò dinanzi pallido e col fiato ai denti [...]

[...] disperati di preghiera e di paura non erano valsi a frenare. E il signor Marco lo guardò, stralunato, quasi accorgendosi in quel punto della sua [...]

[...] rame dorato, quella della bara della principessa, l'unico legato fattogli dalla defunta, l'unica cosa che gli restava dopo quasi trenta anni di [...]

[...] , il quale provava sempre un certo disagio e una certa vergogna a riconoscere pubblicamente quella paternità, mentre sua moglie quasi se ne [...]

[...] violento gli era mai uscito di bocca. Ma quasi la mostruosità compitasi fosse troppo grande, troppo stordente, si ridusse tosto ad un silenzio grave ed [...]

[...] occhi, quasi pesandole e fiutandole, con nuovo rispetto per quello zio che adesso possedeva qualcosa; ma tutto il suo studio per trovare il [...]

[...] fasci dei sarmenti vecchi. Con la moglie di massaro Rosario Farsatore, il fattore lo colse quasi sul fatto, un pomeriggio, nel pagliaio: egli non si [...]

[...] saper nulla: pareva si fosse proposto di lasciarlo sbizzarrire, quasi a compensarlo degli ultimi anni che lo aveva tenuto a San Nicola. - E Frà [...]

[...] floscido gli occhi un tempo ridenti avevano una strana espressione d'inquietudine quasi paurosa. - Me n'hanno cacciato!... - Eccellenza, me n'hanno [...]

[...] cacciato!... - e guardava tutti i signori, tutte le signore, quasi a provocare la dimostrazione del loro sdegno contro quella mostruosità [...]

[...] , quasi fossero di nessuno!... E i candelieri del coro, quel ladro, credendoli d'oro, di notte non li portò via?... Lo legarono, gli altri ladri più [...]

[...] d'opposizione, gli amici del deputato volevano ottenere una vittoria strepitosa; infatti gli misero insieme quasi trecento voti. Il duca [...]

[...] letti anch'io! - Ma il diritto di patronato è stato in mano mia. - Patronato? Quasi che si trattasse di un ente 408 autonomo! - don Blasco [...]

[...] d'andare alla Viagrande, dov'erano quasi sicuri di trovare una casa capace di tutta la parentela. Bisognava però che qualcuno passasse innanzi [...]

[...] il giovanetto, ordinariamente allegro e spensierato, dimostrava adesso una specie d'inquietudine quasi paurosa. - Non c'è posto per tutti [...]

[...] , riscoteva perciò l'approvazione quasi generale: il confessore, il vicario, tutti i preti che bazzicavano per la casa avevano giudicata [...]

[...] conveniente e provvida. I preparativi della cerimonia nuziale furono molto modesti perchè non i soli sposi erano in lutto: non c'era quasi famiglia, dopo [...]

[...] quasi avesse mutato carattere, quasi volesse ingraziarsi anche lui il figliuolo, largheggiava a quattrini, gli lasciava fare quel che voleva, gli [...]

[...] Annunziata?... Dopo essersi fatta aspettare quasi una settimana, arrivò finalmente la risposta della signorina. «Caro babbo, cara mamma,» diceva, «non [...]

[...] ; pareva anzi aver dimenticato la propria, trattando la cugina freddamente, quasi non l'avesse pensata mai, badando solo agli affari; ma appena [...]

[...] avverarsi il sogno della sua giovinezza: aver del suo, essere capitalista. Allora aveva quasi dimenticato l'odio contro il rivale nipote, non [...]

[...] Nazionale e al Banco di Sicilia, e quasi tutto questo non bastasse, lo mettevano in tutte le giunte di vigilanza, in tutte le commissioni [...]

[...] del pubblico. E quando le diedero della sindachessa, arrossì come un papavero, quasi l'insultassero, quasi le intonazioni più complimentose [...]

[...] rassegnata al suo destino, quasi piangendo, rifiutava di comperar nulla per sè, rinunziava agli abiti, ai cappelli, ai gioielli, andava attorno come una [...]

[...] . Quasi egli potesse permettersi questo lusso! Quasi fosse il principino di Mirabella!... Consalvo, sì, poteva fare e faceva quel che gli piaceva [...]

[...] senso d'alterezza, quasi un poco del suo lustro si riversasse su chi poteva salutarlo, su chi lo conosceva almeno di nome, sulla stessa città che [...]

[...] , quasi fossero al buio; solo quella brutta notte, mentre il principino usciva dal Caffè di Sicilia in compagnia di Giovannino Radalì, s'era sentito [...]

[...] , giacchè la naturale inclinazione del figlio allo sperpero gli riusciva adesso evidente, giacchè quello sciagurato osava parlare alteramente, quasi [...]

[...] aveva un bell'arrestarsi, dopo un'interrogazione o una esclamazione, quasi per dargli il tempo di rispondere qualcosa, di giustificarsi: in [...]

[...] sbraitare come ai bei tempi contro i ladri Italiani, e quasi quasi voleva riconciliarsi coi reazionarii della farmacia. - A me l'accusa [...]

[...] mila lire del monaco passò. Il Cavaliere, 451 ingrandito di quasi il doppio, divenne così una proprietà ragguardevolissima, «un vero feudo [...]

[...] con tanta ansietà quasi ne dipendesse la sua salute. Tremante dalla febbre, con la fronte in fiamme, una nuova fissazione sconvolgeva il suo [...]

[...] bocca quasi fosse sul punto di spirare. Frattanto il duca, sentendo crescere l'opposizione e venirgli meno il terreno sotto i piedi, comprendendo la [...]

[...] parevano dovessero tradursi in fatto da un momento all'altro. Ora, mentre quasi tutti i soddisfatti tenevano a bada i malcontenti e consigliavano [...]

[...] Roma, adesso, «quasi potesse mettersela in tasca o portarla a vendere alla fiera!» ma gl'infiammati articoli di Benedetto, il quale diceva che il [...]

[...] diffonderli, quasi li avesse ricevuti direttamente da Lanza. - È arrivata la fine del mondo! - gridava la zitellona da Ferdinando, presso al [...]

[...] maltrattare in ogni modo la nuova moglie, cui non giovava mostrar prudenza, pazienza, sommessione ed umiltà per schivar l'astio, il rancore, quasi [...]

[...] invecchiato, toccando ormai la sessantina; ma stranamente imbruttito, anche, e quasi irriconoscibile. Sul viso dimagrito ed emaciato il naso sembrava [...]

[...] bocca, aveva contribuito anch'essa a quell'apparente crescenza che dava a tutto il viso un aspetto basso, ignobile e quasi animalesco. Indosso [...]

[...] signorino in viaggio da quasi un anno, i padroni per togliere dal collegio la signorina e farle vedere un po' di mondo. Non bene persuaso, come [...]

[...] monaco, quasi a dire: «Perchè vieni a contarmi queste storie?» senza neppur domandare al fratello: «Sei stato a Tunisi? Che sei stato a farci?» - Ho [...]

[...] ... - Ah, sei stato a Tunisi? E per far che cosa? - Che cosa?... Niente!... Per diporto... - egli tossicchiava un poco, tuttavia, imbarazzato, quasi [...]

[...] discorrendo, il cavaliere, quasi risolvendosi, disse finalmente... - Ci fui anche per raccogliere soscrizioni alla mia opera, sai... - Opera? - fece la [...]

[...] bellezza bianca e bionda, fine, delicata, quasi vaporosa della fanciulla, non aveva riscontri nella famiglia dei Vicerè. La vecchia razza spagnuola [...]

[...] venuta fuori da una vecchia cellula intatta del puro sangue castigliano. Alta, magra di spalle, con una vita che le sue due mani quasi arrivavano ad [...]

[...] , naturalmente, erano venute a trovarla prima di tutte le zie, e Lucrezia s'era quasi attaccata alle gonne della nipote, l'accompagnava 482 per ogni [...]

[...] la sottoscrizione fosse a buon punto. Frattanto don Eugenio, allettato dalla promessa, veniva a palazzo quasi ogni sera, con grande [...]

[...] tovagliolo, stringeva i denti, quasi scoppiava dinanzi ai lavapiatti che assistevano al pranzo. Teresa, a un segno della principessa, andava a cercare [...]

[...] mondo, dov'egli era vissuto, lo costringeva a riconoscere la propria inferiorità. Al club di Catania erano quasi in famiglia ed egli troneggiava; a [...]

[...] accostando alle idee liberali, fiottò contro il nipote e contro il marito. Don Blasco, invece, liberale di data oramai quasi antica, approvò la conversione [...]

[...] genere» la relazione della commissione, la disse «degna veramente d'un Parlamento.» Ne citò due o tre passaggi quasi letteralmente; quel prodigio [...]

[...] giovò quasi a nulla; solo gli occhi del moribondo s'aprirono un momento; ma nè un muscolo si scosse, nè una parola uscì dalla bocca serrata. Col [...]

[...] due poderi, la casa e i risparmii lasciava quasi trecento mila lire, e tutti speravano d'averne qualcosa. Se non c'era testamento i due fratelli [...]

[...] un tratto il principe diventò rosso come un gambero, e levatosi da sedere, quasi una molla lo avesse spinto, si precipitò contro il figliuolo [...]

[...] primogenito, gelosa di lui, non gli aveva ancora dato moglie, non trovando buono nessun partito; e se lo teneva cucito alle gonne, quasi potessero [...]

[...] avevano attirato quelli di lei quasi per virtù magnetica e le 516 facevano adesso affrettare e mancare tutt'in una volta il respiro. Anch'ella lo [...]

[...] d'un'indifferenza quasi serena ed urbana, poco lontana dell'affabilità. La madrigna, di nascosto dal principe, mandava al giovanotto buona parte della [...]

[...] l'aria di far la lezione; quasi tutti ammirarono la facilità della sua parola e giudicarono che il principino di Mirabella era davvero un giovane [...]

[...] sfoggi di eloquenza, ma erano fischiati di santa ragione; i clericali, quasi tatti poveri oratori, erano invece portati alle stelle. Il duca d'Oragua [...]

[...] che mai saldo nelle proprie idee. Questa fu la sua salvezza; perchè i progressisti trionfanti non avevano ancora voce in capitolo, mentre quasi [...]

[...] , facendo un programma quasi rivoluzionario in cui si parlava del «più che trilustre sgoverno,» di diritti «conculcati,» di rivendicazioni [...]

[...] mille colori. «Quasi non si sapesse che sarà tuo marito!...» sussurrava alla nipote; e al giovane: «Quasi non si sapesse che sarà tua moglie [...]

[...] contento parlando quasi urbanamente con le persone, chiedendo perfino notizie di «Salut'a noi.» Qualche settimana dopo, nonostante il caldo [...]

[...] quelle parole e più smarrita e più tremante, quasi vedesse una cosa di spavento, ella adesso portava una mano alla tempia ed afferrava con [...]

[...] ... Veniva qui quasi ogni giorno!... Ebbene, lo sai adesso!... No?... dici di no?... E perchè? Con qual motivo?... Tuo padre non bada a sacrifizii [...]

[...] tratto, quasi rammentandosi: - Giovannino, forse? - soggiunse. Lasciatasi cadere sopra una seggiola, Teresa nascose il volto tra le mani e scoppiò [...]

[...] fanno le ragazze senza rispetto e senza pudore.... - svolgendo questi argomenti, la voce di donna Graziella si addolciva, quasi ella non potesse [...]

[...] . Vergine dell'Aiuto che teneva sempre con gran devozione al capezzale; ed ecco nuovo prodigio operarsi: s'arrestano gl'imbestialiti, quasi magico [...]

[...] verone, entrarono nella sua cameretta, quasi messaggeri celesti venuti ad incontrarne l'Anima bella. Soave profumo di rose e gelsomini e giacinti [...]

[...] , il secolare cadavere, quasi che per un nuovo mostruoso prodigio il corpo esanime potesse sollevarsi dalla bara, infrangere i vetri, afferrarsi [...]

[...] finalmente il promesso con la madre. Il duca, vestito quasi elegantemente, non faceva poi un troppo brutto vedere, ed aveva l'aria contentissima. Sua [...]

[...] lo insuperbiva, la sua forza quasi lo stupiva; ma ormai non era sicuro di poter arrivare dove avrebbe voluto? «Sarà deputato, lo manderemo a [...]

[...] spalle, con un sorriso mezzo di compiacimento, mezzo di modestia quasi a significare: «Grazie della buona opinione che avete di me; ma ci vuol altro [...]

[...] palazzo. 575 - Se anche tu hai venduto l'opera, facciamo i conti! - disse al principe. - Che conti? - rispose questi, quasi cascando dalle [...]

[...] tempo!» Se al primo parto la duchessa non aveva sofferto, di quest'altro quasi non s'accorse: degno premio della purezza dei suoi costumi. La [...]

[...] campagna, a vivere con una contadina, in mezzo a contadini?... Non era però lei stessa, la causa di quella trasformazione? Ma subito, quasi a [...]

[...] ; quasi felice! Da un pezzo nulla più la turbava; nessun soccorso aveva da chiedere alla Madonna. Sì, la salute sempre malferma di suo padre [...]

[...] quasi un senso di sollievo. Smarrita alla vista del marito, atterrita dalle sue oscure parole, aveva creduto alle più terribili catastrofi: la [...]

[...] , adesso, il crudele egoismo che l'aveva quasi fatta gioire, udendo che il pericolo era pel cognato! Non le era quasi fratello? Non l'amava ella [...]

[...] l'amore che portava al marito! Se non l'aveva amato neppure un momento! Se le ispirava quasi disgusto! Se disprezzava la sua ignoranza, la sua [...]

[...] , dimagrito, con la barba ispida sul viso giallo, quasi non lo riconobbe. La pace era tornata adesso nell'anima di lei. Aveva un istante disperato del [...]

[...] soccorso divino, e giusto mentr'ella dubitava, mentre quasi accusava il Signore d'averla dimenticata, un miracolo aveva salvato il poveretto. Ella [...]

[...] tarde a ripristinarsi. Le fortissime dosi di chinino gli avevano quasi tolto l'udito; spesso, egli credeva d'essere ancora ad Augusta, chiamava [...]

[...] virtù d'un senso più fine, perfetto, egli intendeva sempre tutto ciò che diceva Teresa, quasi leggesse le sue parole negli sguardi, nello stesso [...]

[...] .... Ella continuò a tacere. Era la prima volta che il fratello le parlava di quelle cose intime. Ma, quasi per correggere ciò che vi potea esser [...]

[...] squilibrio della sua mente. Ora, aspettando ch'egli rincasasse, provava quasi un senso di paura, come se veramente un pazzo stesse per venirle dinanzi [...]

[...] , avidamente, quasi baciasse lei stessa, una parte della sua carne.... «Che avete, Teresa?» le domandava egli; e l'imbarazzo, la freddezza di lei [...]

[...] condannato! Quell'operazione era quasi inutile: l'ascesso sarebbe riapparso altrove... E contro quella povera vita ròsa dal male, un giorno, un [...]

[...] , che mondo di miseria!...» Allora, rapidamente, quasi i cavalli che la trascinavano la trasportassero indietro nel tempo, ella pensò alla Badia, dove [...]

[...] respingeva, quasi toccasse lei stessa nel toccar la carne della sua carne. Una terribile misantropia lo assalì, non andò più fuori: un giorno, costretto [...]

[...] fortuna del futuro duca avrebbe dato le vertigini!... Ella quasi le provava, non comprendeva come Michele restasse indifferente a quell'annunzio [...]

[...] giudicava quasi severamente per la lunga lotta sostenuta contro il padre. L'ostinazione, l'irremovibile durezza di cui aveva fatto mostra non [...]

[...] quello scandalo? Non poteva fargli anzi torto?... E adesso sentivasi quasi disposto a chieder perdono al morente, a mutar politica... Recitavano le [...]

[...] . Inginocchiata, con le mani giunte, immobile come una figura sepolcrale, ella non vedeva, non udiva. Consalvo quasi invidiava l'immancabile conforto cui [...]

[...] . Ella aveva quasi calcolato sulla morte di lui, perchè l'altro ne godesse! Non s'era neppur ravveduta alla prima minaccia, quando lo sventurato [...]

[...] cessarono più; nel vedere il muto, inconsolabile dolore dell'altro figlio, le crisi di pianto quasi la soffocavano. Quanto alla duchessa Teresa [...]

[...] resistenza incredibile. Che alla notizia della morte del barone rimanesse insensibile, parve quasi naturale, perchè ella aveva già chiuso gli [...]

[...] moto di stupore, quasi ella l'avesse prevista. Strappata dal letto di morte del principe, ella solo potè strappare il marito e la suocera dal [...]

[...] , primogeniti o..... - Scorgendo l'attitudine umiliata, quasi supplice della vecchia, non finì la frase; disse: - Insomma, se Teresa rinunzia al [...]

[...] ricevimenti, fissando la propria abitazione al secondo piano. Con la madrigna non aveva quasi nessun rapporto; facevano tavola separata perchè [...]

[...] tenute di Gibilfemi e il podere dell'Oleastro, che valevano il doppio. Consalvo, durante le trattative, era andato quasi tutti i giorni dalla sorella [...]

[...] Gaspare... Consalvo non s'occupava di lui: lo disprezzava talmente che, certe volte, quasi gli faceva pena. Riconosciuta la necessità di presto [...]

[...] cercando un oggetto smarrito, arrestandosi di botto in mezzo alla camera quasi colta subitamente da un'idea, riprendendo poi la corsa quasi [...]

[...] avrebbe parlato un giorno intero senza riuscire a nulla. Il ceffone la convertì. Quasi che il suo torbido cervello avesse bisogno d'una scossa [...]

[...] necessità di andare «coi calzari di piombo.» Quasi sempre egli trovava qualcuno che gli faceva da guida; ma talvolta non c'era nessuno che potesse [...]

[...] aveva desiderio di visitare «questo sodalizio tanto benemerito del paese.» Quasi da per tutto egli guadagnava simpatie e accaparrava voti. Il solo [...]

[...] pregiudicavano molto presso la gran maggioranza di un popolo educato da secoli al rispetto ed all'ammirazione dei signori, quasi orgoglioso del [...]

[...] sue ricchezze, quasi vergognoso del grande stemma infisso sull'arco del portone, della rastrelliera del vestibolo, dei ritratti degli avi, come [...]

[...] vita severa, austera quasi, la rinunzia totale dopo i lutti alle occupazioni ed ai piaceri mondani, l'edificante pietà, l'avevano messa ancora più in [...]

[...] , quasi non l'avesse scorto, ma calcando la voce, e passandogli dinanzi gonfia e impettita, ripetè: - Riderà bene chi riderà l'ultimo! Consalvo si [...]

[...] Consalvo, la duchessa chiuse gli occhi un momento, quasi ad attinger forza per affrontare le contraddizioni, quasi a pregare pel miscredente [...]

[...] gli occhi, quasi ispirandosi. - Nascerà, - disse, - un gran Monarca, dalla 638 diretta progenitura di San Luigi di Francia, e si chiamerà [...]

[...] ). Ed io quasi temetti di guardare in viso quel fulmine di guerra, come se col solo sguardo egli dovesse incenerirmi. Ed un giorno i miei compagni [...]

[...] , scambiavano osservazioni sull'arte e sulla persona del principe quasi fosse un primo attore recitante la sua parte. - Ma voi, concittadini, - riprese egli [...]

[...] che l'ha con me? Che cosa voleva che io facessi?... Mi va sparlando per ogni dove, quasi fossi l'ultimo degli uomini.... La vecchia non fiatava, gli [...]

[...] esteriori mutano; certo, tra la Sicilia prima del Sessanta, ancora quasi feudale, e questa d'oggi pare ci sia un abisso; ma la differenza è tutta [...]

[...] esteriore. Il primo eletto col suffragio quasi universale, non è nè un popolano, nè un borghese, nè un democratico: sono io, perchè mi chiamo principe di [...]

[...] , soggiogata dall'eloquenza del nipote, divertita e quasi cullata da quella recitazione enfatica e teatrale. - Si rammenta Vostra Eccellenza le letture [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 153 occorrenze

[...] !... — Udivasi un tramestio dietro quell'uscio; un correre all'impazzata, quasi di gente che ha persa la testa. Poi il rumore di una seggiola rovesciata [...]

[...] ? Adesso si chiamano nervi... malattia di moda... Vi mandano a chiamare per un nulla... quasi potessero pagare le visite del medico! — rispose [...]

[...] a tirare un altro po'; mastro Lio ora strillava e dibattevasi quasi volessero rubargli i denari di tasca. La baronessa invece coll'aria [...]

[...] occupava quasi tutta la lunghezza del vicoletto. La baronessa, discorrendo sottovoce col canonico Lupi, s'era quasi dimenticata del cugino, il quale [...]

[...] seggiola, quasi avesse le gambe rotte, sudando come Gesù all'orto; si cavò allora il cappellaccio bisunto, passandosi il fazzoletto sulla fronte [...]

[...] occhi che le schizzavano fuori dal faccione apoplettico fissi sul cugino Trao, quasi volesse mangiarselo; quindi balzò in piedi come avesse vent'anni [...]

[...] una ragazza... L'uomo è cacciatore, si sa!... A vostra sorella avreste dovuto pensarci voi... o piuttosto lei stessa... Quasi quasi si direbbe [...]

[...] ascoltare senza dir nulla, fissando in volto a chi parlava quegli occhioni ardenti, scosse la tonaca, quasi avesse temuto d'insudiciarla fra tante [...]

[...] brontolando. Ma in quella entrava don Ninì Rubiera, un giovanotto alto e massiccio che quasi non passava dall'uscio, bianco e rosso in viso, coi [...]

[...] bile che aveva in corpo, si diede la briga di rispondere ad alta voce, quasi fossero tutti sordi: — è malatal... Ha mal di testal... — E intanto [...]

[...] nuvole di fumo, i denti soli rimasti feroci; quasi abbandonandosi, spalla a spalla contro il baronello Rubiera, il quale sembrava pavonazzo a quella [...]

[...] dolorose, gli occhi spalancati e lucenti, quasi umidi. Soltanto la mano colla quale appoggiavasi alla spalliera della seggiola era un po' tremante, e [...]

[...] Giacinto, ed eran già quasi strutti. — Va bene, va bene... Bianca? — Zia... — Fammi il piacere, aiutami un po' tu. Dall'uscio spalancato a due [...]

[...] della cugina che gli passavano il cuore, addolorato, cogli occhi quasi umidi anch'esso. — Vedi? - soggiunse. — Vorrei essere un povero diavolo [...]

[...] finiscano... — Grazie; mettetelo lì, su quel vaso di fiori... — Bisogna far presto, donna Bianca. Non ce n'è quasi più. Don Ninì allora mise il naso [...]

[...] col canonico Lupi. Questi perorando con calore, sottovoce, in aria di mistero, stringendoglisi addosso, quasi volesse entrargli in tasca col muso [...]

[...] ... mi tradirei anch'io!... Donna Fifì uscì col cappello e la mantiglia, stecchita, le labbra strette quasi fossero cucite; e siccome sua sorella [...]

[...] qua la mula... Fagli almeno questo lavoro, a tuo fratello! — Agostino voleva trattenerlo a mangiare un boccone, poichè era quasi mezzogiorno, un [...]

[...] le pietre adesso, e faceva scoppiettare le stoppie quasi s'accendessero. Nel burrone, fra i due monti, sembrava d'entrare in una fornace; e il [...]

[...] affare parlate vossignoria? — Ah! oh! la pigliate su quel verso?... Scusate... scusate tanto!... il canonico mutò subito discorso, quasi non gliene [...]

[...] , quasi sapesse cosa volevano e li aspettasse. Allorchè finalmente Gesualdo arrivò alla Canziria, erano circa due ore di notte. La porta della [...]

[...] all'indietro. II vino, generoso e caldo, le si vedeva scendere quasi a ogni sorso nella gola color d'ambra; il seno ancora giovane e fermo sembrava [...]

[...] scaletta della botola, urlando quasi l'accoppasse- ro. II manovale, a ciascuno che capitava, tornava a dire: — Il ponte!... l'armatura!... Mastro Nunzio [...]

[...] ; infine di lassù, a cavallo, che toccava quasi il tetto col capo, sputa fuori ii fatto suo, prima d'andarsene: — Avete ragione! M'ha fatto fare dei [...]

[...] ' strascinate me pure alla perdizione! Egli, pallido come un morto, cogli occhi stralunati, i capelli irti sul capo, quasi colla schiuma alla [...]

[...] zucchero con mastro-don Gesualdo, spalancandogli addosso gli occhioni di bue, quasi lo vedesse allora per la prima volta: — Vedremo!... Quanto a me [...]

[...] tolleravano soltanto in campagna, pei servigi grossi. Appena la ragazza vide il suo padrone ricominciò a piangere e a lamentarsi, quasi fosse caduto [...]

[...] suo marito, nera, magra al par di un chiodo, cogli occhi di carbon, tanto di bocca aperta, quasi volesse mangiarsi la gente: — Voi non dite nulla [...]

[...] quasi deserta in quell'ora calda, inseguiti a male parole dal sagrestano. Donna Bianca Trao, inginocchiata dinanzi al confessionario, chinava il [...]

[...] piaghe di sant'Agata, all'altar maggiore, quasi due grosse rose in mezzo al petto. Allora la penitente risollevavasi ansiosa, raggiante di consolazione [...]

[...] Luca alza la voce di botto, quasi parlasse a un sordo: — Oggi padre Angelino ci ha la trebbia al Passo di Cava. Se avete qualche altro peccato [...]

[...] quasi sbalordito, piantandosi dinanzi a lei per non lasciarla scappare, soffocato da tante buone ragioni che aveva in gola, balbettando, annaspando [...]

[...] persona ch'è di casa in casa del Buon Dio. Essa dalla soglia si mise a gemere, quasi avesse le doglie: — Don Luca?... che non lo suonate mezzogiorno [...]

[...] farci la spia!... Li manda sua madre apposta, comare Speranza, per sapere tutto 84 quello che facciamo! Tiene d'occhio la roba, colei!... quasi [...]

[...] affamati nella paglia, coll'occhio spento; altre bestie da soma erano sparse qua e là; e dei barili di vino passavano di mano in mano, quasi a [...]

[...] entrare la sorella, quasi un'ombra gli calasse sul viso incartapecorito. Poscia le accennò colla mano di accostarsi al letto. — Sto meglio... sto [...]

[...] il naso, quasi suonasse una tromba. — Mastro-don Gesualdo!... Saremmo arrivati a questo, che una Trao sposerebbe mastro-don Gesualdo! Tu [...]

[...] , quasi colpito da un'ispirazione, ammiccando dell'occhio, fregandosi le mani, con dei cenni del capo che volevano dire assai. — Va bene! va bene [...]

[...] ricadere adagio adagio le mani della sorella, quasi un abisso si scavasse fra di loro. — Allora!... Fa quello che vuoi... fa quello che vuoi... E le [...]

[...] salutando col capo a destra e a sinistra, palliduccia, timida, quasi sbigottita, tutte quelle nudità che arrossivano di mostrarsi per la prima volta [...]

[...] ! Vedevasi sull'uscio dell'anticamera un mucchio di teste che si pigiavano, fra curiose e timide, quasi stesse per scoppiare una mina. Il canonico fra [...]

[...] sul fratello, gli fece segno per sapere se era ora d'incominciare iI trattamento. Ma il canonico rientrò dal balcone quasi subito, scuotendo il capo [...]

[...] moglie, la quale portava sotto il braccio un tovagliuolo che pareva un sacco, quasi fosse venuta per lo sgombero. Al primo momento don Luca rimase [...]

[...] e due, per evitare il pericolo. — Non vuol nulla!... — tornò dicendo il cognato don Santo, quasi si fosse tolto un gran peso dallo stomaco. — Io [...]

[...] !... Son qui per far da mamma a Bianca... giacchè non c'è altra parente prossima. Non possiamo piantar la sposa quasi fosse una trovatella... pel decoro [...]

[...] , cara Bianca! — Un momento! — strillò la zia Cirmena respingendolo colle mani, quasi egli stesse per farle violenza. — Non potete entrare adesso [...]

[...] gli leggessero anche a lui il cruccio segreto in cuore, cominciò a gridare per non pensarci, quasi fosse in collera. — E senza cercare il pelo [...]

[...] , che gli voltava le spalle, col petto pigiato contro la ringhiera, quasi si sentisse morire dal crepacuore, non potè frenare i singhiozzi che la [...]

[...] , facendogli l'accompagnamento coi grugniti. — No! — esclamò la zia Cirmena piantandosi dinanzi al nipote, quasi ad impedirgli di fare una pazzia. — Non date [...]

[...] rigonfie che le mettevano quasi delle ali alle spalle. Gli piaceva la peluria color d'oro che le fioriva agli ultimi nodi delle vertebre, le [...]

[...] . Ella si tirò indietro bruscamente, quasi avesse ricevuto un urto in pieno petto; e s'irrigidì, tutta Bianca, cogli occhi cerchiati di nero [...]

[...] delicato che sentiva rabbrividire e quasi ribellarsi; e come le sollevava il capo dolcemente si sentì cascar le braccia. Ella si asciugò gli occhi [...]

[...] schiuma alla bocca, quasi fuori di sè, gridando: — Quattro e quindici!... E si fermò ansante dinanzi alla scrivania dei giurati, fulminando il suo [...]

[...] chi resta! I giurati si agitavano sulle loro sedie quasi avessero la colica. II canonico Lupi si alzò di botto, e corse a dire una parola [...]

[...] , sedendogli quasi sulle ginocchia, colle braccia al collo, scongiurandolo sottovoce, in aria disperata, con parole di fuoco, ficcandoglisi [...]

[...] nell'orecchio, scuotendolo pei petti della giacca, quasi volesse strapazzarlo, per fargli sentir ragione. — Una pazzia!... Dove andiamo, caro don Gesualdo [...]

[...] strappava i capelli e urlava quasi l'accoppassero. — Per l'amor di Dio! per l'amor di Dio! — supplicava il canonico, correndo dall'uno all'altro. — I [...]

[...] . Quasi lo soffocavano dalla ressa. II canonico si buscò uno strappo alla zimarra, mentre il barone stendeva le braccia per leggere il biglietto [...]

[...] !... Oramai siete parenti!... E tirando pel vestito il baronello li strinse entrambi in un amplesso, costringendoli quasi a baciarsi. Il barone [...]

[...] Gesualdo! — gridò il notaro quasi stesse per crollare la sala. Rientrarono nuovamente in processione: il barone Zacco facendosi vento col cappello [...]

[...] ! lo sappiamo! L'abbiamo capita oggi, al Municipio!... — Infine non seppe più frenarsi, quasi bruciasse a lui la ferita. — La baronessa Rubiera ha [...]

[...] guardava turbato, quasi sentisse il laccio al collo. Don Gesualdo per rassicurarlo soggiunse: — No, no. Mia moglie non sa cosa dice... Parla per [...]

[...] una domenica, la festa dell'Assunta. La sera innanzi era arrivata una lettera da Palermo che mise fuoco alla polvere, quasi tutti l'avessero letta [...]

[...] di teste se la svignarono subito tutti e due. Alle finestre facevano capolino dei visi inquieti, dietro le invetriate, quasi piovesse. II palazzo [...]

[...] via di San Sebastiano, e li vide ancora fermi sotto il voltone del Condotto, malgrado il gran puzzo, quasi al bum, che discorrevano sottovoce [...]

[...] il notaro stava soprapensieri anche lui. Zacco corse ad attaccarsi al braccio di don Gesualdo, quasi fossero divenuti fratelli davvero. — Sentite [...]

[...] , con una gran confusione in testa, e il cuore che voleva uscirgli dal petto. Poi, udendo colui che gli arrancava dietro, con un certo rumore quasi [...]

[...] : tutto naso, colle occhiaie nere, seppellito vivo in una vecchia palandrana, tossendo l'anima a ogni passo: una tosse fioca che non si udiva quasi [...]

[...] così che non trovavano quasi nel taschino i due baiocchi per l'immagine. II procuratore di San Giuseppe, che dirigeva la processione, gli disse [...]

[...] dei Trao, domandò inquieto: — Che c'è?... Cosa succede? — Don Diego!... — rispose il sagrestano; e fece il segno della croce, quasi massaro [...]

[...] , quasi il suo fidanzato corresse a buttarsi in un precipizio. — Non temere... no! — rispose lui con la voce grossa. All'udir gente nella piazzetta, dal [...]

[...] capo sul petto. Alla sfuriata del sagrestano però si rizzò all'improvviso, quasi gli avessero dato uno scossone, e domandò piano, con la voce [...]

[...] cagnolino di donna Marianna Sganci; la signora Capitana poi in gala, quasi fosse la sua festa, adesso che ci erano tanti militari, colla borsa [...]

[...] , facendo risuonare da per tutto il rumore delle sciabole e il tintinnio degli speroni, quasi ci avessero le campanelle alle calcagna. Le ragazze [...]

[...] : — Anche costei!... che colpa ci ho? — scappellandosi con soverchio ossequio. Ma quella poveretta non gli rispose. Andava quasi correndo, trafelata, col [...]

[...] i denti facevano tintinnare il bicchiere, quasi fuori di se, fissando addosso alla gente gli occhi spaventati. — Lasciatemi! lasciatemi entrare [...]

[...] Ferdinando che annaspava stralunato, quasi volesse allontanarla dal letto. — Nulla!... nulla m'avete fatto sapere!... Non son più nulla... un'estranea [...]

[...] Bianca svenuta, le braccia penzoloni, donna Agrippina e il sagrestano rossi, ansanti, e col fiato ai denti. — Quasi fosse morta! — sbuffò il [...]

[...] : — Si può sapere che cosa c'è? — Si soffoca! — aggiunse Canali. — Mi fate un po' di posto?... Guardate lassù!... quanta gente! Quasi quasi mi metto in [...]

[...] per guardar giù in platea; dei ragazzi che si spenzolavano quasi fuori della ringhiera, come stessero a rimondar degli ulivi; una folla tale che la [...]

[...] all'orecchio di donna Bellonia per confidarle ciò che affermava il tenente: — lo dico di no, invece. Guardate donna Giovannina... è grassa quasi [...]

[...] !... le melenzose riga! ... — Io?... le melenzose?... Ma lei scattò inferocita, quasi volesse piantargli i denti in volto: — Ci vuole una faccia [...]

[...] ne avvide e alzò le spalle, con un sorriso affascinante, sospirando quasi si fosse levato un peso dallo stomaco. II baronello gongolante incominciò [...]

[...] può? — chiese la vocetta fessa del tirascene dietro l'uscio. — No! no! — ripete la signora Aglae con tal vivacità quasi fosse stata sorpresa in fallo [...]

[...] cassone. — Badate! — esclamò lei a bassa voce, rapidamente. — Badate!... Aveva le mani tremanti, che stese istintivamente verso di lui, quasi a [...]

[...] ripassava con quella faccia da usciere, sbirciando la casa della baronessa da cima a fondo, o fermandosi ogni due passi, tornando a voltarsi quasi ad [...]

[...] miei interessi... Fingeva anche lui di guardarsi intorno sospettoso, quasi vedesse da per tutto le mani lunghe di mastro-don Gesualdo. — Quello, se [...]

[...] . Scoppiarono delle risate. Donna Agrippina torse la bocca e chinò a terra gli occhioni che dicevano tante cose, quasi avesse udito un'indecenza. Don [...]

[...] fiato un gran bicchiere di acqua fresca, senza dir nulla. Bianca, disfatta in viso, quasi fosse per sentirsi male, seguiva ogni suo movimento con [...]

[...] complimenti, quasi fossero a lei dedicati. II marchese domandò a un tratto che n'era di don Filippo, e gli risposero che era uscito per condurre [...]

[...] pigliasse un grande interesse ai discorsi del capitano, quasi non fosse fatto suo. Poi, sbirciando il viso rosso di donna Giovannina che stava a spiare [...]

[...] badarci. Poi gli disse sottovoce: — Cosa dite!... che idee da metterle in testa!... Ancora è troppo giovane... quasi quasi ha ancora il vestito [...]

[...] cuore in pace... Una civetta!... Avete visto il giuochetto del garofano? Saremmo stati freschi mio figlio ed io... Quasi quasi se lo meritava [...]

[...] cassettone, piegata in due quasi avesse la colica, gemendo e lamentandosi, mentre le usciva bava dalla bocca, e gli occhi le schizzavano fuori [...]

[...] soffiandosi ii naso gonfio quasi suonasse la tromba. Appena vide giungere anche il notaro Neri non si mosse più dal capezzale della mamma, domandando al [...]

[...] che aspettava, Isabella almeno doveva possedere tutto ciò che mancava a lui, essere signora di nome e di fatto. Bianca, quasi indovinasse d'aver [...]

[...] grossi e bianchi, passandosi anche la lingua sulle labbra, quasi gustasse già il dolce del boccone buono, da uomo ghiotto della roba. Isabella fatta [...]

[...] smorto e istupidito. Un istante, mentre Bianca gli parlava all'orecchio, supplichevole, quasi le spuntassero le lagrime, egli di curvo che era si [...]

[...] guardavano dentro gli usci e nei cortili. Le Margarone che spendevano allegramente per azzimarsi, quasi fossero ancora di primo pelo, fecero molte compere [...]

[...] labbra carnose, a dirle in un orecchio delle cose che le facevano avvampare il viso, che le facevano battere il cuore, quasi ci avesse nascosto il [...]

[...] neppure, sembrava che cercassero quei pensieri. In quella testolina che portava ancora le trecce sulle spalle, nasceva un brulichìo, quasi uno [...]

[...] del chiù, l'uggiolare lontano, le forme confuse che viaggiavano nella notte, tutte quelle cose che le facevano una paura deliziosa. Sentiva quasi [...]

[...] d'argento, le pareva di sollevarsi in quei pensier quasi avesse le ali, e le tornavano sulle labbra delle parole soavi, delle voci armoniose, dei [...]

[...] versi che facevano piangere, come quelli che fiorivano in cuore al cugino La Gurna. Allora ripensava a quel giovinetto che non si vedeva quasi mai [...]

[...] guardava le mani esili e delicate, candide anch'esse come la luna, con una gran tenerezza, con un vago senso di gratitudine e quasi di orgoglio [...]

[...] neppure fare udire il suo respiro; come non osava quasi mostrare tutta la sua tenerezza alla figliuola dinanzi al marito, timida, con quegli occhi tristi [...]

[...] , e l'espressione degli sguardi che correvano inquieti all'uscio dicevano il resto. Quasi dovesse nascondere le carezze che faceva alla sua [...]

[...] , quasi delle ondate di sangue la illuminassero tratto tratto. Donna Sarina tutta intenta alla lettura non si accorgeva di nulla, badava ad accomodarsi [...]

[...] libri e giornali ch'erano sul tavolino e glieli caccia in grembo, a donna Sarina, ridendo ad alta voce, spingendola per le spalle quasi volesse [...]

[...] fruscìo di foglie secche, dei sassi che precipitarono rimbalzando, quasi alcuno s'inerpicasse cautamente. Poi silenzio. A un tratto, dal buio, sul [...]

[...] . Dopo un momento masticò sottovoce, quasi a malincuore: — C'è che son qui per guardarvi le spalle! Don Gesualdo non chiese altro. Scendevano per [...]

[...] volte. Andavano in silenzio, lungo il muro, quasi ci vedessero al buio. A un certo punto l'Orbo accennò delle pietre sparse per terra, una specie di [...]

[...] additò in silenzio l'erba ch'era tutta pesta, quasi ci si fossero davvero sdraiati degli asini. — I cani poi come fossero alloppiati! — osservò compare [...]

[...] sedere tante volte, dei brani di carta abbruciacchiati, umidicci, che s'agitavano ancora quasi fossero cose vive; dei fiammiferi 221 spenti [...]

[...] quasi la fece tramortire dallo spavento. Egli non le disse nulla. Se la prese per mano, come una bambina, e se la portò a casa. Lei si lasciava [...]

[...] condurre, come una morta, col cuore morto, senza vedere, inciampando nei sassi. Solo di tanto in tanto si cacciava la mano nei capelli, quasi [...]

[...] , picchiando le mani una sull'altra, soffiando e sbuffando, cogli occhi a terra, quasi cercasse le parole, cercando le maniere che ci volevano per far [...]

[...] piu morta che viva scendeva le scale ruzzoloni, quasi per fuggirsene anche lei, dalla 230 paura. Lui, paonazzo dalla collera, colla schiuma alla [...]

[...] tanto di bocca aperta, quasi volesse mangiarsela: — Con quel pezzente?... Dargli la mia figliuola?... Piuttosto la faccio morire tisica come sua [...]

[...] , divise a pezzi e bocconi dopo tanti stenti durati a metterle insieme, mal tenute, mal coltivate, lontane dall'occhio del padrone, quasi fossero di [...]

[...] fondo alle occhiaie che sembravano fonde fonde, brancicando colle povere braccia stecchite quasi volesse afferrarsi alla vita. 245 — Bene [...]

[...] barone, quasi facesse una confidenza, e sorridendo di compiacimento. — Una ragazza che in casa vale un tesoro... Giudiziosa!... Per sua cugina [...]

[...] commiato in fretta e in furia al pari di lui, cercando gli scialli, rovesciando le seggiole, urtandosi fra di loro, quasi don Ninì stesse per irrompere [...]

[...] roba gli scappava di bocca!... Donna Giuseppina, con le gote gonfie, stringeva le labbra, quasi per non lasciarselo scappare neppur lei. — Infine [...]

[...] mi ci pigliano! — Tutt'a un tratto il barone Zacco afferrò don Ninì per la sciarpa e lo spinse verso il canapè quasi volesse mangiarselo [...]

[...] , quasi volesse nasconderglielo in petto, quasi volesse confessarsi con lui. Dopo un momento allentò le braccia, col volto rigido e chiuso, colla [...]

[...] ingrassati nella sua casa! Ora tutti l'abbandonavano quasi rovinasse, e non c'era neppure chi accendesse il lume. Sembrava quella notte alla Salonia, in [...]

[...] strillando, quasi fosse scoppiata la rivoluzione che s'aspettava. Tutt'a un tratto si udì bussare al portone e una voce che gridava: — Comare Diodata [...]

[...] confessore. Donna Agrippina allora li mise fuori tutti quanti. Don Gesualdo, dietro a quell'uscio chiuso, si sentiva un gruppo alla gola, quasi gli [...]

[...] vedeva la bandiera all'altezza de balcone, quasi volesse entrare. Si udivano degli urli: viva, morte. — Un momento! — esclamò allora Zacco, mettendo da [...]

[...] tutti i discorsi che sentiva fare alla gente. Don Luca il sagrestano, il quale gli s'era ficcato in casa, quasi fosse gia l'ora di portargli l'olio [...]

[...] , rannicchiando il capo nelle spalle, quasi aspettando di essere battuta: — Vedete? Santa pazienza! — Ve l'ho detto, — conchiuse il barone. — Avete il [...]

[...] grazia di Dio? — Quasi pestavano 282 anche lui, nella furia. Giacalone e i più infervorati proposero di sfondar l'uscio della chiesa e portare il [...]

[...] vedevano correre nel paese alto, — un finimondo. A un tratto, quasi fosse corsa una parola d'ordine, la folla s'avviò tumultuando verso il Fosso [...]

[...] che mettevano ogni cosa a soqquadro. Poi sopraggiunse Speranza strepitando che voleva vedere suo fratello, quasi egli stesse per rendere l'anima a [...]

[...] , e saccheggiavano i poderi dello zio, quasi fosse già roba senza padrone: Lui, poveraccio, confinato in letto, si rodeva in silenzio; non osava [...]

[...] ..Domani mi alzerò... 292 Ma non ci credeva piu neppur lui, e non si alzava mai. Era ridotto quasi uno scheletro, pelle e ossa; soltanto il ventre era [...]

[...] , quasi stesse per rimboccarsi le maniche e incominciare; tanto che il paziente spalancava gli occhi e la bocca, e tiravasi indietro per istinto [...]

[...] . Non vedeva l'ora d'andarsene, quasi dovesse lasciare il suo male lì, in quella casa e in quei poderi che gli erano costati tanti sudori, e che gli [...]

[...] accompagnare 300 le parole coi cenni del capo. — Sissignore, fate buon viaggio, vossignoria. Si staccò pian piano dalla lettiga, quasi a malincuore, e [...]

[...] toccava chiedere quasi licenza al servitore che faceva la guardia in anticamera per poter vedere la sua figliuola, e scapparsene appena giungeva [...]

[...] !... Ma anch'essa ritirava le coma come fa la lumaca. Stava chiusa, parlava di rado anche della mamma, quasi il chiodo le fosse rimasto lì, fisso [...]

[...] sguatteri vestiti di bianco, quasi 305 il palazzo fosse abbandonato in mano a un'orda famelica, pagata apposta per scialarsela sino al tocco della [...]

[...] . L'osservavano, lo tastavano, lo interrogavano quasi avessero da fare con un ragazzo o un contadino. Lo mostravano agli apprendisti come il zanni fa vedere [...]

[...] , se il povero diavolo si faceva lecito di voler sapere che malattia covava in corpo, quasi egli non avesse che vederci, colla sua pelle! Gli avevano [...]

[...] , quasi gli si fosse mancato di rispetto in casa sua. Ci volle del bello e del buono per calmarlo, e perchè non piantasse II malato e malattia una [...]

[...] ; il duca passava quasi sempre una mezz'oretta nel salottino della moglie dopo pranzo; andava a darle il buon giorno ogni mattina, prima della [...]

[...] guai, aveva udito un'agitazione insolita nel piano di sotto, degli uscì che sbattevano, la voce della cameriera che strillava, quasi chiamasse aiuto [...]

[...] . A un tratto si mise a urlare e ad agitarsi quasi fosse colto di nuovo dalla colica, quasi fosse giunta l'ultima sua ora, e non udisse e non [...]

[...] 312 tra i capelli. Ma era pronto a tutto; quasi scoprivasi il ventre, perchè si servissero pure. Se un albero ha la cancrena addosso, cos'è infine? Si [...]

[...] ... quanto ho potuto... come ho potuto... Quando uno fa quello che può. - Allora l'attirò a se lentamente, quasi esitando, guardandola fissa per [...]

[...] che gli lacerava il cuore, che gli pareva un malaugurio, quasi suo padre stesse per chiudere gli occhi. — Ma no, parliamone! — insisteva lui. — Sono [...]

[...] chinava il capo, quasi avesse indovinato, colla ruga ostinata dei Trao fra le ciglia, tirandosi indietro, chiudendosi in se, superba, coi suoi guai e [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 86 occorrenze

[...] odore che non le faceva nausea: lo respirava quasi sempre. 5 Un soldato di marina, alto e muscoloso, con le spalle quadrate d'un atleta, scalzo [...]

[...] doloroso, quasi infantile; tentò invano di rivoltarsi, e con uno scoppio di voce soffocata, gridò: - Pronti a virare! - poi di lì a un poco [...]

[...] vaga e dilatata su quella ignota figura di donna, così prona sopra di lui da sfiorargli quasi il viso col petto. Tutti e due si fissarono per un [...]

[...] mio! Qui, qui — e stendeva le braccia tremanti come a chiamar qualcuno su 'l suo petto. Suor Istituta rimase a mezzo d'un'avemaria, che quasi [...]

[...] subito riprese a recitare. - Oh, guarda.... gli albatri.... su l'acqua.... Par che dormano.... E sospirò: - Dormire!... — quasi che l'idea del sonno [...]

[...] astinenze di bordo. Così per queste tre persone tanto diverse di paese, d'indole e di destino, riunite lì quasi al buio, nella medesima stanzuccia [...]

[...] meno, era quasi sempre oltre i quaranta gradi, non ostante i rimedi del medico curante e d'altri dottori chiamati ogni giorno a consulto: così [...]

[...] di superstiziosa paura, affrettandosi a balbettar avemarie, quasi scongiuri contro il demonio, che parea la tentasse; e si raccomandava, si [...]

[...] . Quando il bagno fu pronto, la suora e l'ordinanza sollevarono adagio adagio dal letto, dove giaceva sprofondato, il povero ufficiale che, quasi [...]

[...] virili che stringeva fra le braccia, sforzando i propri muscoli quasi che fossero d'acciaio, giunse, col valido aiuto del soldato, cui dava ogni [...]

[...] l'appetito del suo convalescente, il quale stizzivasi come un bimbo delle privazioni che gli venivan consigliate; ma finiva quasi sempre col [...]

[...] mostravasi più nervoso e irascibile; a segno che in certi momenti trattava quasi con egual severità il suo soldato e l'infermiera. In vece, certe sere [...]

[...] parte del giorno taciturno, cupo, accigliato, quasi che l'avesse perseguitato un'idea fissa. Aveva mangiato meno del solito, dichiarando mal [...]

[...] di voce dolcissima. Il malato la guardava fisso, come attratto verso di lei da un fascino nuovo e singolare. Perchè mai era così bianca, quasi [...]

[...] architettonico - fosse molto grande e soleggiato, la portineria, situata su 'l cortile, era angusta e quasi buia: un'unica stanza, il cui uscio a vetri [...]

[...] creature proprie ne avevano una nidiata; e grembiuletti e scarpine non mancavan quasi mai ai bimbi di Lucia per andar puliti alle scuole comunali e [...]

[...] quel rumore, come di telegrafo, urtava i nervi all'ammalato, stava fuori quasi tutta la giornata, o a sfaccendare presso gl'inquilini o a comprar [...]

[...] 'l quale, non ostante i suoi robusti trentacinque anni, non c'era quasi più avanzo delle solide curve femminili d'un tempo; e la donna, pia [...]

[...] sventurata in quelle sue visite; poi dei segni di noia, dei gesti bruschi, quasi nessuna parola, e de' soldi di rame: un'elemosina; tanto che l'ultima [...]

[...] mamma era assente. - Che vuoi, babbo? - chiedeva il bimbo accorrendo. Più col girare degli occhi spauriti che con la 64 voce quasi spenta [...]

[...] quasi tutti noi ricordiamo con maggior compiacimento via via che gli anni trascorrono. Ci voleva, dopo, del buono e del bello a far rincasare [...]

[...] vedova, quel che faceva, quasi direi, che senza saperlo ella nutrisse un'intima predilezione per il suo figliuolo maggiore, era la tenerezza di [...]

[...] ; ora sedeva al tavolino, dove la sua macchina da cucire posava silenziosa, e incrociatevi sopra le braccia, si nascondeva il viso: quasi che, non [...]

[...] , che sonava i quarti, ella quasi non voleva credere. Madonna cara! com'era possibile che in tutto quel tempo, in quel tempo eterno, non fosse [...]

[...] . Scritta che l'ebbe, si voltò alla donna: - Mi rincresce d'avvertirvi - diss'egli - che per comprare questa roba vi ci abbisogneranno quasi tre [...]

[...] magari più, se c'è il bisogno; poi ci sono gl'infermieri, che han pratica delle malattie quasi quanto noi dottori. Rifletteteci, mia cara. - 84 [...]

[...] l'Adele, che aveva temuto qualcosa di peggio. E scese. 87 Allora Lucia, buttandosi a dosso lo scialle nero, prese la strada quasi di corsa [...]

[...] c'è un malato, c'è sempre da fare - quindi salì dai propri padroni, e ridiscese quasi subito, seria, composta. Non pareva più lei, tanto la [...]

[...] tardi, raccolta ch'ebbe la sua creatura entro il lenzuolo e le coperte, fra le quali giaceva, Lucia sollevò di peso quel corpicino quasi inerte [...]

[...] quartierino del palazzo una giovane sposa incinta, moglie d'un tenente, la quale voleva la Lucia a mezzo servizio, non facendo ella quasi niente da sè [...]

[...] aveva 118 a dosso; quasi che lo star lì in piedi avesse sollecitato l'arrivo del direttore. Ogni rumore più lieve, venuto di fuori, la faceva [...]

[...] con le labbra il movimento di chi parla, quasi avesse ripetuto a sè, in silenzio, ogni parola di lui, per meglio intenderla, per crederla [...]

[...] , in atto confidenziale, scrollò leggermente il capo. - Povera Matilde! - susurrò quasi a sè stesso. E voltandosi a' suoi commensali: - Chi [...]

[...] paura a girar sola a quest'ora? - Quasi sempre le stesse domande e sempre le stesse risposte: - Grazie, sì, stava bene. No, paura no, perchè [...]

[...] fiorami gialli in testa, legata sotto il mento, e una a fiorami rossi incrociata su 'l seno, piegava il naso fin quasi al piatto, biasciando [...]

[...] qualche parola quasi sempre sottovoce: e in fretta sparivan poi insieme su per le scale. Passava ora un cameriere di buona famiglia 148 dal [...]

[...] occhi di sotto in su, in 149 cerca di qualche custode da loro conosciuto che accettasse, quasi per carità, un ultimo paio di lenzuoli grossolani [...]

[...] , per attendere. E salvo poche eccezioni d'individui noti agli impiegati del Monte o tanto ben vestiti da raccomandarsi col proprio aspetto, quasi [...]

[...] scuro destinate a chi aspetta il suo turno per accostarsi allo sportello donde scaturiscono i soldi presi a usura. 151 Quasi in fondo a una di [...]

[...] scarne, quasi avesse temuto che mentre ella badava al fanciullo qualcosa, di assai prezioso ne fosse sfuggito. 153 - Se mi fate passar prima di [...]

[...] berrettino, svolse con piglio d'indifferente superiorità. - Son due camiciucce.... - fece ella a mezza voce, quasi volendo scusar la pochezza del [...]

[...] d'un battesimo, con tutti i suoi drammi intimi e continui, era nata colà, naturalmente, quasi d'improvviso. E quella città nuova, quel mondo [...]

[...] , stremenziti in grossissime trecce i lunghi capelli d'un castagno caldo a ciocche chiare, quasi bionde, come se il sole, cui esponeva la [...]

[...] in vernacolo il suo soprannome, la mascella inferiore prominente, 171 quasi quadra, coperta d'una barbetta di brevi ricci nerissimi che [...]

[...] . In quegli istanti digrignava i denti quasi da spezzarseli, e sembrava che negli occhi, larghi e mobili, gli passassero rapide fosforescenze [...]

[...] uomo pari mio, voglio dire un uomo di cuore, ha messo gli occhi sopra una donna, quella donna è come se fosse sua. - Ella fece una risatina quasi [...]

[...] aspetto - quasi ospitasse ancora monaci eruditi e principi magnifici - massime guardata di lontano, dalla strada maestra che corre verso Borgo San [...]

[...] questo modo avea perduto quasi a fatto il proprio carattere. Certi lunghi corridoi, è vero, nonostante che al candor di calce delle loro pareti [...]

[...] quasi al completo, avevan luogo di festa. Finita la messa delle undici, tutti gli ospiti più ragguardevoli della badia si recavano al Circolo [...]

[...] vedersi continuamente; le femmine, in vece, con più riserbo, quasi che si fossero sentite tutt'altre in que' vestiti festivi, un po' per la [...]

[...] certi punti fino a lustrare, direi 197 quasi fino a sembrar pulite, tanta era l'intensità della loro nerezza. E poi che con la Rosona non c'era [...]

[...] di usciere in soprabito liso, un vecchiotto curvo e muto; e' lo 214 prende; ne dichiara meccanicamente l'epoca, quasi sempre sbagliata; lo gira [...]

[...] . S'era dato via quasi ogni cosa. Il sole, stupendo sole di mezzo maggio, proiettava i suoi bagliori estremi verso il soffitto della sala, di [...]

[...] , traversò la folla, che, quasi sollevata d'un peso, attaccava un vivo cicaleccio di commenti, e imperterrito infilò la porta. Una certa gara erasi [...]

[...] , facendone sprizzar i colori, e lo contemplava con tenerezza, quasi rimpiangesse di vederselo portar via. - Questo numero 312 è un pezzo unico [...]

[...] nocciòla scuro. La faccia lunga e scarna d'un pallor olivastro appariva quasi infantile all'ombra del cappello di feltro molle che gli si posava su [...]

[...] inesorabilmente sepolto vivo nel proprio paesucolo. Per anni ed anni ella aveva ascoltato paziente, quasi muta, con l'animo sereno e col più [...]

[...] invisibile e irresistibile; quasi che la linfa scorrente fra la terra e dentro le piante, il fruscio 234 dell'erba, il susurro dell'acque, lo stormir [...]

[...] stimolo d'appetito, e, per fortuna, la serata era stupenda: una di quelle sere quasi estive in cui il cielo è così terso che il crepuscolo sembra [...]

[...] tornata nell'ombra; e come attirata nel raggio stesso della luna, lei sempre vólta verso di lui, quasi invitandolo con quel sorriso a ebbrezze 246 [...]

[...] OMICIDA. UN OMICIDA Spesso, quasi ogni giorno, la moglie del generale comandante il Corpo d'esercito, una delicata signora del settentrione d'Italia [...]

[...] Posillipo. Il giorno era stupendo: il mare liscio come un favoloso zaffiro. L'uomo, in segno di rispetto, quasi per ringraziar dell'onore che la [...]

[...] rare; quasi non se ne vedono. E io me ne innamorai, così, senza rifletterci. Facevo il carrettiere, come mio padre. Che notti tranquille ho [...]

[...] e mi si piantò dinanzi con le braccia incrociate, fissandomi negli occhi, quasi avesse voluto mangiarmi. - Dunque, sei stato tu? - domandò [...]

[...] ; si fanno fuori conoscenze nuove che posson essere vantaggiose; e sorridevo a quel destino presso a buttar me con la mia famigliuola, quasi tre [...]

[...] faccia. Tinuzza, lei, quasi ci si divertiva, perchè il suo carattere non somigliava al mio. - Hai fatto presto da vero a farti l'amorosa! - mi [...]

[...] quasi vuoti. Mi bastò un'occhiata per capir tutto. - È morto, è vero, è morto?...- mugghiai peggio d'un bufalo. Lei si coprì la faccia con tutte [...]

[...] vendere, e pure dal terzo giorno del nostro arrivo non ti sei quasi più mosso di casa. - Mi piace questa casa - disse semplicemente il conte [...]

[...] quasi serio. - Sampieri mio, sono i progetti d'un matto, null'altro; tanto più che ci deve esser di mezzo anche un amoretto, perchè parecchie [...]

[...] una fragola matura. Ella si vergognava non poco di quella confidenza d'amore, ma la faceva, non ostante, vinta dalla mania che hanno quasi tutte [...]

[...] che gli dispiacque non poco con quella capigliatura bruna e folta dalla scriminatura quasi impercettibile al centro, con quel viso orientale d'un [...]

[...] fortunati; ed ella gli sorrideva, parlandogli accosto al viso di quel dono gradito, quasi gli avesse voluto alitar la propria anima fra quelle [...]

[...] ? - Ferito? ferito io? - protestava San Teodoro, toccandosi il petto quasi per persuadere sè stesso che non sognava. - Io sono andato alla stazione [...]

[...] bagliori interrotti, ineguali, a quando a quando la illuminavano tutta improvvisamente, per lasciarla poi quasi subito in una mezz'ombra senza tinte [...]

[...] camino, vi si sedette di nuovo, e prona innanzi, per aver più luce dalla fiamma, tornò da capo a leggere: adagio questa volta, quasi avesse [...]

[...] e qualche picciolo d'aiuto alla famiglia, aveva finito invece... Com'era successo il fatto? Dio mio, come succedono quasi tutti questi fatti [...]

[...] Natalizia, le zampogne sonavano quasi senza interruzione in onor del Fanciullo Divino, il Redentore dei peccati del mondo. Poco dopo, qualche nota più [...]

[...] quasi mai - e uscivano tutti l'uno dopo l'altro, come in processione, incamminandosi verso la parrocchia che sta su su in vetta, dove la [...]

[...] oscillanti sul cielo quasi tutto sgombro di nuvole, tranne in un lembo remoto, dove ancora vagava qualche fiocco sfilacciato di vapor candido. Il [...]

[...] devotamente il Bambino Gesù ad alta voce; quindi Giovannina con la sorella Giulietta, quasi una bambina, attaccata alla sottana, perchè avea paura delle [...]

[...] , quasi direi ogni ramo degli alberi, ogni cespuglio delle siepi, allora spogliate di foglie, ischeletrite, ma coperte di ghiacciòli come d'uno [...]

[...] giù, per la scesa, sfangando nella neve, per rientrar presto a casa! Uno si sentiva più leggiero, quasi rinato anche lui. I cani abbaiavano di [...]

[...] Roma: poveri panni rimasti quasi nuovi, ma sgualciti per il molto tempo ch'eran rimasti piegati. L'oggetto che primo le venne in mano fu il [...]

[...] ! Quello poi era quasi intatto: rossigno e bianco, di cotonina a quadrelli. Dio, come aveva freddo! Così leggiera codesta lanetta, massime per lei [...]

[...] soffocato, rauco, quasi bestiale, si coperse il viso con tutte e due le mani e scoppiò in un pianto dirotto... Nessuno la vide attraversare la casa [...]

[...] arrivar presto. E si mise coraggiosamente a salire verso Montaguzzo. La campagna, anche con l'andar degli anni, conserva quasi intatto [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 56 occorrenze

[...] ? Costanza, scandalizzata, ferita quasi, si ritrasse di un passo. Eva, maternamente, le picchiò un colpetto sulle dita: — Fortuna che nessuno ti [...]

[...] divinamente bella — lasciavano una traccia di simpatia, quasi di ammirazione. C'era qualche cosa di fantastico nella realtà della loro esistenza che [...]

[...] Lydia, spogliatasi in un batter d'occhi quasi tutta, si tuffa nell'acqua; ma son - 25 - io che dico quasi per rispetto, capisci! I pescatori si [...]

[...] . Io non mi mariterò, è quasi certo. L'idea che ho dell'amore è troppo alta per poterne trovare la incarnazione. Chi sa non viva in qualche [...]

[...] voleva il sacrificio di tutta una vita per redimere casa Arimonti. - 33 - Sono scorsi quasi due secoli, ma mi pare che l'altera purezza di [...]

[...] parte di società che non conosceva; parte minuscola, poichè erano quasi tutte persone note o viste a teatro o incontrate in casa d'amici. Con [...]

[...] capanna per passarvi la notte. — Ah! sì. — Avevamo côlti tanti fiori; mi ricordo che erano quasi tutte violette: ve n'era una quantità, nel bosco [...]

[...] cartilaginose; la bocca secca, quasi bruciata da un soffio ardente; le narici mobili, aspiranti nell'aria; e per cornice un abito di broccato [...]

[...] , dopo aver compito un salto magistrale, i giovinotti uscivano tutti stillanti verso la rotonda, quasi aspettando un premio. Dal parapetto della [...]

[...] contribuiva a renderla allegra; era la faccia estasiata del duca di Castel Gabbiano, quasi in ginocchio davanti a lei. Quell'infelice aborto [...]

[...] affettazione, abbassò gli occhi, turbata suo malgrado; ma non volendo mostrarsi ingenua, nè passare per una sciocca educanda, li rialzò quasi [...]

[...] , alto il petto, lo sguardo nuotante in un languore indefinito, e le labbra semichiuse, umide, quasi cercanti il bacio. Una rapida occhiata la [...]

[...] con un movimento vivace, la sua spalla nuda quasi urtava la spalla della fanciulla. — Perchè le giovani non sanno amare. Lydia non si mosse [...]

[...] ammiro, ma non posso condividerli. Successe una pausa. Costanza, quasi imbarazzata, teneva gli occhi bassi; Lydia replicò vivacemente: — E [...]

[...] , che sembrava librata al di sopra di tutte le meschinità. Se ne accorse ella stessa, e, quasi per giustificarsi, soggiunse: — Non voglio farmi [...]

[...] camera un soffio gelato, più immaginario che reale, come si devono sentire nelle ampie chiese gotiche, all'alba... M'era quasi passata la voglia del [...]

[...] quella deliziosa città, nel deliziosissimo mese d'Aprile, e facevano vita quasi in comune, come antichi amici. — Dica il vero, Calmi, che opinione [...]

[...] luna che batteva sul mare, riconducendolo alle labbra le strofe amorose delle canzoni napoletane? Era la brezza che la toccava dolcemente, quasi [...]

[...] era rimasta atterrita e quasi indignata come di cosa ingiusta. Aveva visto piangere qualche volta senza che le fosse passato per la mente la [...]

[...] spacciato queste novelle le ridevano quasi in faccia, se l'incontravano, di ritorno dal cimitero, tutta chiusa nel velo di lutto. Due amiche non [...]

[...] lei quasi tutte le sere, rinunciando alla società che l'acclamava sempre regina. Erano serate intime, piene di dolcezza. Il baronetto Seymour [...]

[...] quasi due anni erano trascorsi, nè egli usciva dalla sua taciturnità, nè Eva aveva mai fatto allusione a lui. Una volta, in occasione di un premio [...]

[...] i lineamenti, la statura e i capelli; ma passato il momento della sorpresa, durante la quale Lydia era sembrata quasi una novità, si [...]

[...] Seymour era fallita, lasciando padre e figlia in una povertà quasi assoluta. Una volta Lydia non avrebbe compresa tutta l'estensione di questa [...]

[...] ciò ch'io vedo da quasi trent'anni è la moltiplicazione di mille più mila. Detto ciò, con uno di quegli sbalzi che le avevano creata la taccia di [...]

[...] che restavano al vecchio. XI. Il matrimonio di Eva e di Mario Avella seguì senza pompa alcuna, quasi segretamente. Si adoravano, e non avevano [...]

[...] , avendo smessa per la prima volta la rigida semplicità di fanciulla inglese. Vestiva un abito di tinta calda, quasi dorata, sul quale [...]

[...] ardito, passa incolume e quasi sempre tocca. Sotto la scintilla istantanea prodotta da quegli attriti ella aveva già appartenuto a centinaia di [...]

[...] perspicacia, avvertito da lungo tempo un lato delle fanciulle che si presta quasi sempre al ridicolo; ed è la continua agitazione, lo stato [...]

[...] quasi per abbracciare l'ente misterioso che le dava tante dolci emozioni, per adorare il Dio di quel tempio; e l'ente non era visibile, il Dio [...]

[...] l'ossigeno nell'aria; e dopo, quando erano partiti, rimaneva a lungo immobile, quasi temesse di smuovere, colle particelle d'aria, l'onda sottile che la [...]

[...] enorme baldacchino che protendendosi molto innanzi formava quasi alcova, dalla quale pendevano lunghe e floscie cortine di velluto viola [...]

[...] fine dell'anno senza che quasi se n'avvedesse, e per qualche settimana ancora gustò il piacere di far ammirare la sua camera agli amici [...]

[...] Leopoldo, quasi rimbambito, non contava più che per il nome. Delle sue coetane qualcuna, maritandosi, aveva preso un altro indirizzo; le nubili, o [...]

[...] , cedesse lentamente e, quasi specchiandosi a vicenda, si compatissero. — Lei, Calmi, è scettico; deve dunque credermi quando le assicuro che non [...]

[...] ! — Infatti — mormorò Calmi, distratto dalle ombre cupe che ravvolgevano quasi tutta la camera, al di là del paravento. — Infatti... — e si alzò. Il [...]

[...] . Thèa lasciò cadere queste parole lentamente mordendole quasi. Una lieve eccitazione, lievissima, come un velo roseo, salì alle guancie di Lydia [...]

[...] quasi invisibile ed appoggiato fra le trine del busto. — È il ritratto di tuo figlio? — domandò, avanzando la mano con un movimento istintivo. — Sì [...]

[...] quell'ambiente, ritta in piedi accanto al primo pilastro, osservando quel pubblico così nuovo. La maggior parte erano donne, quasi tutte o brutte o [...]

[...] bocche, accompagnando il canto del sacerdote. — Che cosa è questo? — chiese Lydia, quasi a sè stessa, involontariamente. Una le rispose: — Le [...]

[...] , radiosamente calma, la linea del cielo. E il canto continuava lento, disteso. A tratti una invocazione più alta, quasi fatta con maggior fervore [...]

[...] benevolenza intelligente, quasi carezzevole; un dolce calore usciva dai suoi sguardi come dalle sue parole e da ogni minimo gesto. La natura che gli [...]

[...] si sarebbe stancata mai, tanto i suoi piedini posavansi leggeri e l'aria tutto intorno la abbracciava mollemente, quasi portandola. Se non fosse [...]

[...] mattana, quasi una reazione di tutti i pensieri malinconici che l'avevano tormentata il giorno prima. Uno specchio, nel salotto, l'arrestò. Come [...]

[...] all'ora del pranzo, si guardavano sottecehi, quasi credendo di trovare dei cambiamenti di ?sonomia. Molto volte Lydia aveva osservato che Théa [...]

[...] domini sempre. - 279 - Parlando spesso francese, erano venuti a darsi del voi, naturalmente, quasi senza accorgersene; ma il contegno corretto [...]

[...] voce. Le sue manine, nelle mani di lui, stavano aggrappate e salde, quasi temesse di vederselo sfumare davanti. - 291 - — Ebbene — fece [...]

[...] , portandola, quasi - 297 - di peso, cercando per lei i posti più asciutti, essendo lui pure intriso d'acqua, ma badando solamentea lei. A uno [...]

[...] che lo rendeva irresistibile. Lydia, che si sentiva in arretrato d'amore e quasi colpevole di lesa ?ducia, lo accolse con tutte le sue grazie [...]

[...] impazienza quasi eguale a quella di Lydia. Siete un charmeur, diceva Lydia a Keptsky. Sui miei libri di bambina mi ricordo di aver visto un incantatore [...]

[...] della forma, adorava troppo il bello per non crederlo indispensabile. Baciava le sue mani, ringrazianlole quasi per essersi conservate in tutta la [...]

[...] , quasi una rivincita sul maritarsi così tardi. Si avvicinò a Calmi, sorridendo dall'alto della sua felicità, agitando un ventaglio di velo nero [...]

[...] macchina montata, finchè cadde quasi nelle braccia di Théa. - 325 - — Bellina mia, come sei pallida! — esclamò la baronessa, accomodandole [...]

[...] vide nulla, nè la scala, nè l'uscio. Si trovò, più morta che viva, in uno stanzino sconosciuto, quasi buio, una specie di ripostiglio. Calmi [...]

[...] ... Ma Lydia lo interrompeva con un gesto; ?nalmente, quasi rispondendo a tutto ciò che egli non aveva potuto dire, mormorò piano, interrompendosi [...]

[...] occhi: — Per un gran pezzo ella ebbe cattiva opinione di me, vero?... — Verissimo — rispose Caimi, quasi contento ch'ella potesse pensare ad altro [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 74 occorrenze

[...] non ricco ma civettuolo, introdottosi quasi furtivo in quel tempio severo del lavoro, era Adelina che l'aveva voluto, che l'aveva imposto a suo marito [...]

[...] pomeriggio. Lui, impassibile, serio, ascoltava silenzioso, disegnando, durante le visite che sua moglie gli faceva all'officina, quasi ogni giorno, da un [...]

[...] valeva. Ma da un anno, un gran cambiamento s'era fatto in lei. Quasi ogni giorno, essa veniva a trovarlo in istudio. Saliva in tram in piazza del [...]

[...] alla dozzina. E sì che mio 7 genero è quasi sempre in viaggio. Ma quando è qui, sa fare il suo dovere! — E giù una grossa risata, mentre vuotava un [...]

[...] la parola, decisamente, quasi ad evitare le inevitabili variazioni su questo tema. — Signor Galli, questa non è una difficoltà, e non avrei mai [...]

[...] supposto che ella potesse crederla una difficoltà. — Giovanotto,... — aveva cominciato il Galli quasi in tono predicatorio; poi, correggendosi [...]

[...] via quasi mille. Adelina, interrogata su questa sua sorprendente bravura, rispondeva ridendo: — e faccio anche dei risparmi! — Gli è che essa [...]

[...] l'Adelina lo avesse nella zia, colla quale passava quasi tutte le sere e varie ore della giornata, interrogò sua moglie. Non per diffidenza: essa [...]

[...] lingua, quel bottegaio arricchito! Già: la zia è ancora una bella donna, l'Orlandi viene in casa quasi ogni giorno.... Oh! capaci di tutto, quelli là [...]

[...] , poi, un maggiore attaccamento, una maggiore tenerezza essa gli prodigava. Ora Adelina aveva preso l'abitudine di venir quasi ogni giorno a trovarlo [...]

[...] ci si diverte e non c'è gran che da imparare: se nessuna o quasi nessuna è degna veramente dell'affetto che le si dedica. Chi dà dei cattivi [...]

[...] quasi più altre donne che Bianca e la zia, e non andava in altre case che nelle loro. Ed era nata una così affettuosa intimità tra Bianca ed Adelina [...]

[...] sua sorella colà dimorante, gravemente ammalata, quasi in fine di vita. Bianca aveva implorata questa prova d'amicizia, di prestarle il suo aiuto [...]

[...] assenza. Da allora s'era operato il mutamento nelle abitudini di Adelina; da allora essa aveva lasciate quasi tutte le sue conoscenze, e aveva [...]

[...] allora gli davano la quasi certezza della riuscita. Perciò quel colloquio doveva avere una grande importanza. James avrebbe potuto, senza arrischiare [...]

[...] sempre l'economia? — Allora lui le avrebbe rivelato il gran segreto. — Siamo ricchi! Siamo.... quasi ricchi! — Ah! non era questa una della ragioni che [...]

[...] la mano che Giacomo gli porse, e gli diede una stretta lunga, cordiale quasi affettuosa. Allora, introducendolo, e presentandogli una delle [...]

[...] conversazione in inglese, la sua lingua nativa. Da questa impressione non completamente favorevole, Burton ritrasse quasi uno scoraggiamento. Da [...]

[...] la considerazione dei dotti e dei potenti di ogni classe; mentre gli parlava così da dieci minuti, Giacomo teneva la testa bassa, e, quasi, non [...]

[...] osava guardarlo per timore di riprovare quella impressione sgradevole che la vista del barone gli aveva data; e, quasi, non l'ascoltava, come in [...]

[...] si trovava quel rude lavoratore del nord, e seguitava colla sua facondia parigina, come volesse dargli tempo di entrare in dimestichezza; quasi [...]

[...] ! Giacomo, come un sonnambulo, lo fissava stralunato. Però si vinse, e, dominando l'emozione, sorretto da una speranza, da una quasi certezza, che [...]

[...] considerato fra quelli. Dio buono: mi sanno milionario, barone! Ecco la scena semplicissima, che avviene quasi sempre nei grandi alberghi delle grandi città [...]

[...] quale nutriva della stima, che meritava tutta la sua considerazione e tutta la compassione degli onesti; pel quale sentiva quasi nascere in sè un [...]

[...] per togliersi a delle meditazioni troppo angosciose, quasi impaziente di effettuare il disegno, di mettere in attuazione il programma, che già [...]

[...] pregustava la sua vendetta, e la apparecchiava così bene, curando tutti i particolari perchè non potesse sfuggirgli, Giacomo dimenticava, quasi, la [...]

[...] in ferrovia bisogna coprirsi: chissà che freddo sul Gottardo. Lui rispondeva a monosillabi. Lasciava fare. Quasi, ci prendeva gusto a quella commedia [...]

[...] cartellini: «F. Bianchi, perito giudiziale», sull'uno; «Z. Bianchi, sarta», sull'altro. Il signor Faustino stava fuori quasi tutto il giorno: la sua [...]

[...] fallita. Il vecchio Sinigallia, l'antiquario del primo piano, lo trovava quasi sempre come perito o come banditore quando si recava a dar la caccia a [...]

[...] monotona intonazione delle litanie, giù per le scale e in portineria. Ogni povero che vi passava, guarito.... o quasi, versava le ultime lagrime di [...]

[...] : e passava le ore a suonare, per divertirlo, per distrarlo. E, ogni giorno, quasi ogni giorno, da un anno, non veniva a vederlo in istudio, e non [...]

[...] , divisi sulla fronte, alla vergine. Dal polso, su su fino quasi al gomito portava delle specie di manopole di maglia color avana; quelle manopole, e un [...]

[...] ampio grembiale di percalle azzurro cupo che le ricopriva quasi tutta la veste, le davano un aspetto di massaia insieme e di donna di lavoro, che la [...]

[...] dei pensieri che gli avevano turbinato nel cervello poc'anzi, si vergognava quasi di quello che stava per fare; e, come tentava di mutar voce ed [...]

[...] , illustrandole. L'arte della danza e la mimica, quasi esclusivamente, erano rappresentate in quella mostra bizzarra. Molte nudità, molti costumi [...]

[...] ritrosìa di una quasi verginità, «non osate e non chiedete troppo a Lucilla»; qualcuna, era chiamata, soltanto, una «buona figliola»: ma che poema di [...]

[...] rovinata. Queste — e batteva leggermente, quasi carezzevolmente colle dita, sui ritratti — queste sono pei forastieri. Vuol sentirne un'altra? La [...]

[...] , ricevute regolarmente a periodi quasi sempre uguali e brevissimi durante quei cinque anni in cui era rimasta lontana dall'amica intima d'infanzia [...]

[...] invece, assaporando quasi, le più intime, le più dettagliate, quelle in cui l'amica, sinceramente, raccontava la sua vita. Vi cercava un sollievo ai [...]

[...] , — cioè quasi tutte, bada! — dirigile ferme in posta. Ò già trovato il mezzo di andarle a prendere. Ò durata una fatica, iersera, per non mostrare la tua [...]

[...] all'ultim'ora vi vorrà tener con sè tutta la vita? No, no, non voglio martoriarmi, adesso, in queste supposizioni tristi. Oggi sono allegra, sono quasi [...]

[...] , quasi, a strapparsi i capelli! — Ah! non si può durarla così? — sbofonchiò allora l'Orlandi. — Non si può durarla così? Ma possiamo smetterla [...]

[...] coraggio di rimproverarmene, di farmene una colpa. Perchè la mia vita è questa: non ò conosciuta la mia mamma, morta mettendomi al mondo; quasi non [...]

[...] sola può concedermeli. Rimasta vedova e quasi povera — perchè la pensione governativa che la morte del marito le procurava non poteva bastare alle [...]

[...] devo nulla o quasi nulla. Un signore che non conoscevo sino a ieri, posso dire, che non è nulla per me, e che odio adesso, è quello che à fatto le [...]

[...] dunque scettica come credevo di essere; non sono dunque, ancora, così cattiva come, sino a ieri, quasi quasi mi faceva piacere di trovarmi. Rimane [...]

[...] iersera ò ballato. Lo credi? avevo quasi dimenticato anche il ballo, in questi tre anni di vita uggiosa, monotona e casalinga. Per fortuna mi sono [...]

[...] . 7 gennaio (1887). Eccomi qua, Bianca mia, alla mia lettera quasi quotidiana. E per non annoiarti colle mie solite malinconie, o per annoiarti il [...]

[...] avvicinava, lui non faceva la corte, lui — quasi — non parlava. Come fare? E come ò fatto? Francamente, non so, e non mi ricordo. Credo che un mio [...]

[...] trascinava di qua e di là, in visita dal tocco alle sei. A chi, a chi, Dio benedetto, non abbiamo fatto visita? Persino le vecchie conoscenze quasi [...]

[...] paesaggio che attraversava. Non pensava più ai casi suoi, adesso. Pensava ad Adelina. Tutto quanto avea letto sin qui e che le era sembrato quasi nuovo [...]

[...] dir poco, che non vedo Totò: soltanto questo è una beatitudine. Vado quasi ogni giorno dalla zia (sempre vedova, più vedova che mai!), ma nelle ore in [...]

[...] , ò preso il mio coraggio a due mani e mi sono emancipata. Da quindici giorni esco quasi ogni sera: vado in casa della zia, o della Clelia, o della [...]

[...] esistenza, avevano finito per rendermi a volte malinconica, a volte dispettosa, irascibile, quasi sempre immusonita. E lui, innamorato (a modo suo [...]

[...] mandato e avrai letto il romanzo uscito l'anno scorso. Ma anche lui à quasi quarant'anni ed à il buon gusto di non far la corte. Si chiacchiera di [...]

[...] ci siamo visti quasi ogni giorno, i suoi occhi nei miei: non mi à detto mai una parola che non fosse di cortese rispetto soltanto [...]

[...] averlo pensato, quasi senza accorgercene, ci troviamo, lui ad offrirmi il suo braccio, io a cercarlo. E procediamo, adagio, senza parlare; e passiamo [...]

[...] — insistentemente, quasi dovessi impararlo a memoria, come se a furia di ripeterlo potessi appropriarmelo, farne qualcosa di mio. — Non vi ò cercata, lo sapete [...]

[...] , che ci vediamo quasi ogni giorno, e nessun pericolo abbiam corso, e nessuno sospetta nè sospetterà mai di nulla. Nessuno, e sopratutto James e [...]

[...] corrispondenza curiosa, trascinata per cinque anni, era stata sempre per lei un tormento insieme e un sollievo. Quasi ogni giorno, una lettera di Adelina [...]

[...] miserie, il denaro che si era trovata a possedere quasi suo malgrado, quasi senza avvedersene. Voleva vivere giorno per giorno, bene o male, a [...]

[...] . E quando tornò in sè, si guardò nello specchio, quasi volesse assicurarsi d'essere lei, proprio lei, ancora lei, tanto le pareva di essere un'altra [...]

[...] vedeva ripiombare suo malgrado, era quasi tutto svanito. — No, no, ài ragione. Non puoi darmi più nulla. Ti debbo già tanto, e non so quando potrò [...]

[...] giardino costeggiante la lontana e deserta via degli Orti. Una vecchietta, in abito dimesso, dall'aspetto quasi contadinesco e dalla faccia ebete, venne ad [...]

[...] letto era così soffice e le molle tanto flessibili, che egli ne ebbe un sobbalzo; e si trovò ritto in piedi, quasi spaurito, indignandosi [...]

[...] , imbambolati, colla febbre che gli martellava nei polsi e alle tempie, nell'ansia di quella terribile attesa. Verrebbe, Adelina? Sì, egli n'era, quasi [...]

[...] troppo curioso di conoscere per quali casi terribili e strani essa era giunta sin là. E osservava quella stanza tranquilla, pulita, quasi elegante [...]

[...] espressione, ad un tratto. Parve, per un istante, quasi rasserenato. In fondo, alla conclusione ultima delle cose, l'infamia sarebbe, per avventura [...]

[...] colgono, in quell'istante, non è la certezza che tutti parlano di noi, e raccontano l'avventura, e ci deridono? Così che pensiamo quasi con [...]

[...] : venne sino in mezzo alla stanza, e si volse verso la porta, appoggiandosi, sedendo quasi sulla tavola. E attese. La porta si aperse e la donnina entrò [...]

[...] dagli occhi, e li volse verso di lui; quasi interrogando. Nel suo sguardo più che una preghiera, c'era dell'ira per quell'umiliazione, impostale così [...]

[...] ad un braccio, la attirò a sè, violento, e la ributtò verso il letto. Essa ci cadde quasi, ma si rizzò subito, e rimase, appoggiandosi con una mano [...]

[...] , egli sedette, quasi, sul tavolo, tranquillamente. Ma il movimento di lui spaventò Adelina, che credette giunta la fine. E riprese subito [...]

[...] avresti scoperto mai! Se lo avessi scoperto, non ti avrebbe forse stupito! No: non ò avuto un amante, come quasi tutte le donne, come tutte quelle che [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 44 occorrenze

[...] quasi impercettibili sfumature del pensiero moderno, e i nostri maestri non sapevano consigliarci altro: studiate i trecentisti! Avevamo [...]

[...] vera caratteristica presentava una difficoltà quasi insuperabile, almeno a prima vista. Allora, per ripiego, rivolgemmo la nostra attenzione [...]

[...] , dovremmo parlare XVI quasi a quel modo... Ma abbiamo forse avuto il tempo di prender dei bagni di filologia? Abbiamo dovuto contentarci del [...]

[...] quasi un malaugurio; non sapeva che inventare per tranquillarla, e le cantava XVII le canzonette colla voce tremola che sapeva di lagrime [...]

[...] badava a ripetere: Oh! Vergine Maria! Oh! Vergine Maria! I figli la seguivano aggrappandosi alla gonnella, quasi avessero paura che rubbassero [...]

[...] dobbiamo mai dimenticare che arte vuol dir forma. L’analisi può darci benissimo un essere astratto, quasi chimicamente suddiviso in tutti i suoi [...]

[...] , nel leggere quella narrazione sobria, spesso efficace, quantunque in alcuni punti incompleta, di fatti e sentimenti quasi volgari, chi sa [...]

[...] ; e quando riesce - non vi paia una bestemmia - si mette quasi pari con Dio. Il romanziere moderno è uno scienziato, aggiungiamolo subito [...]

[...] gl’intendimenti dell’autore; e mi erano parsi un libro nuovo, quasi di quell’anno. In certi punti, sopraffatto da 2 una profonda commozione [...]

[...] , generazione venuta su dopo il quarantotto, non intendiamo più quasi nulla del gran complesso di sentimenti e di idee che formarono quella gloriosa [...]

[...] raccontare, si metteva a comporre, sul lago di Como, quasi scherzando, questa sua interpretazione artistica della vita ateniese del IV secolo. Non [...]

[...] appassionati: il soggetto gli era venuto dinanzi quasi bello e completo in un’arringa dell’oratore Iseo, intitolata appunto dell’Eredità di Minècle [...]

[...] un apparecchio di studi e di ricerche, quasi con un lusso di materiali scientificamente accertati, da mascherare in parte la pochezza del [...]

[...] confessione è di un’ingenuità quasi incredibile. Egli ha scelto per protagonista Orfeo, l’antico cantore di Tracia. Dovea forse adattarsi all’incerta [...]

[...] creazioni dell’immaginazione primitiva, colle quali noi non abbiamo quasi più nulla di comune, lasciate che dal loro mitico cielo, fra gli [...]

[...] allo scultore e al pittore moderno la serenità jeratica o quasi jeratica delle figure dell’arte greca e del Rinascimento; o al poeta moderno [...]

[...] , con tutte le minute particolarità che le imprimono un carattere e le dànno un’espressione, un significato, stavo quasi per dire un’individualità [...]

[...] circondasse; e nella musica del periodo delicatamente cesellato, dietro la limpida trasparenza della frase che s’insinuava nell’animo e quasi carezzava [...]

[...] passeggiavamo insieme sui Lungarni di Firenze ragionando di arte, mentre l’Arno passava quasi silenzioso, riflettendo il cielo stellato, sotto gli storici [...]

[...] nell’anima la loro impronta, che forse han modificato e dirò quasi modellato questo strano carattere di artista sensuale e sentimentale in una [...]

[...] punto egli avesse abbondato, quasi calcato la mano, e in un altro avesse sorvolato e dato soltanto rapidi tocchi, o appena appena degli accenni [...]

[...] meno strana figura dell’imperatore Alessandro di Russia, l'autore della Santa Alleanza, andato poi a morire, per una romanzesca fatalità, quasi [...]

[...] lettore e d’ammiccargli, da birichino, con una civetteria quasi femminile. Vuol fargli sapere che sotto il personaggio dell’arte c’è il personaggio [...]

[...] declamazione, puro sfoggio di concetti, pura rettorica insomma. 86 E così, quel grand’uomo d’azione che fu Torquemada, non fa quasi altro [...]

[...] finamente ironico, ora sdegnosamente elevato — quasi apocalittico — dell’uomo convinto di avere un mandato. E come si vedeva che quei personaggi, no [...]

[...] regola della fugace vita. Chi ha un’idea dell’ingenuità raffinata della pittura giapponese, la ritrova quasi identica nella forma letteraria [...]

[...] squisitezza di sentimento che certe quasi incredibili puerilità di mezzi e di forma contribuiscono a rendere più attraenti per noi. La storia [...]

[...] , chinò la testa, posò le mani sui suoi ginocchi e vi appoggiò la faccia. Il principe la guardò con gli occhi quasi in lagrime, e le mise una mano [...]

[...] popolari e prende quasi forma di un mistero religioso. 117 Forse per questo è proibito di far conoscere i veri nomi dei rônini e alcuni [...]

[...] carattere, la bontà d’animo quasi eccessiva non gl’impedivano di essere, a tempo e a luogo, dignitosamente forte. Giovane ancora era stato eletto [...]

[...] sorrideva, fugacemente, quasi per ringraziarci di averla evocata; e per qualche tempo, dentro o attorno, ci lasciava come uno splendore di altri [...]

[...] moderati, e (cosa notevole) siamo quasi tutti rimasti tali fino al presente. Ci fu un tempo in cui Augusto Conti fu, per noi che non avevamo [...]

[...] l'erta e lo abbattere i macigni piantati nel bel mezzo di essa quasi a impedire d’inoltrarsi. Ma tra tutte queste figure evocate e risuscitate con [...]

[...] l'intuizione dell’artista è così vigorosa e così acuta che quasi lo fa diventare un pensatore. C’è un misto di 149 riflessione e di sensazione da [...]

[...] Celentano era morto senza aver ripreso i sentimenti. Ma in questo volume rivive tutto intiero e quasi trasfigurato, circondato dalla [...]

[...] diciott’anni una vita, com’egli dice, quasi selvaggia, perdendosi ogni giorno per la campagna con un libro sotto il braccio e la colazione in [...]

[...] ) Echi del mondo incivilito (1866), Voci della foresta (1871), tre raccolte dove il Getziier ha tentato quasi tutti i generi poetici, la piccola [...]

[...] Nazzareno pare un mistero mediovale, con quella semplicità di forma arcaica che inganna, quasi fosse la voce di un’altra epoca. « Cogli occhi [...]

[...] punto, non ne muterebbero e non ne altererebbero la fisonomia, da ridurla l’opposto di un’opera d’arte? Riscrivete il periodo quasi sgrammaticato [...]

[...] la quasi sgrammaticatura gli dà, io m’indurrò a credere che le novelle del Verga potrebbero essere scritte altrimenti. E che il Verga, ove la [...]

[...] c'è altro che le croci di coloro che lei ha amato. Ah! io avrei voluto vedere un po’ il cuore di Giulio Sandeau! Quasi quasi mi par più giusta [...]

[...] veri poeti, a molta distanza di tempi e di luoghi, s’incontreranno, come qui, quasi nelle stesse parole, allorchè vorranno esprimere fedelmente [...]

[...] piccoli borghesi senza elevatezza, senza cultura? Come volete interessarci ai loro sentimenti 219 volgari, quasi bestiali, o alle loro [...]

[...] istinti o quasi. La morale? Esse ne hanno una a parte, se pure può dirsi che ne abbiano una. Ebbene? Nulla di più ordinario di quello che [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 45 occorrenze

[...] per me in quel momento l'aspetto di tristissime cose. E mi sentivo stringere il core, e quasi avrei pianto senza saperne il perchè. Il caldo era [...]

[...] di minuto in minuto più squallida la scena che mi stava davanti. Ed intanto io pensava, e quasi che un velo di nebbia si addensasse anche su i [...]

[...] cespuglio di salci, mi scossi quasi impaurito e, voltomi indietro, vidi una figura semiselvaggia, che, mostrandomi una pipa spenta, aspettava la mia [...]

[...] a piangere e scappò via, e io stetti quasi un mese senza rivederla, chè tutti mi domandavano cosa avevo fatto, perchè, dice, che ero diventato [...]

[...] sedere con le braccia incrociate 14 su le ginocchia e il mento su quelle, quasi aggomitolato sopra sè stesso, fissando nell'acqua gli occhi invetrati [...]

[...] levò il pinsacchio s'era nel folto, e io non avevo visto lui nè lui aveva visto me. Gli si tirò quasi insieme; io un batter d'occhio prima di [...]

[...] andarsene, nel suo barchino, sempre guardandosi d'intorno quasi che uno spettro lo perseguitasse. "Pare che tu abbia paura di qualche cosa; perchè vai [...]

[...] nell'acqua fino alla pancia, un vecchio Restone quasi non reggendosi in gambe, il quale movendo festosamente la coda, andò con fatica a mettere [...]

[...] all'orecchio, ma quasi impercettibile, la voce della fanciulla che ripeteva la sua canzone: Dimmelo te, gran Dio,... ma il mio lamento Vola e si perde su [...]

[...] ritto su le gambe di dietro. Un grido straziante escì dal petto della massaja; tutti impallidirono e quasi fuori di sè si precipitarono spaventati [...]

[...] dalla quale doveva comparire il marito. Era quasi un par di minuti che la zuppiera mandava la sua nuvola di fumo appetitoso ad investire il lume [...]

[...] sotto la tavola un pezzo di lesso per chetar Toppa che mugolava, e con una mano alzata e guardando quasi in estasi la sora Flaminia, che mangiava [...]

[...] l'ebbe un barocciajo di Pracchia, e non se n'è saputo più nulla; la sora Flaminia ha perso quasi tutti que' bei denti bianchi che metteva fuori fino [...]

[...] l'avrebbe fatto. Ma la misura era presso a poco inutile, perchè il taciturno don Silvio, già da un par di settimane, passava quasi intere le [...]

[...] mitologia l'aveva sulle dita quasi più della storia. "Sissignore! lei, precisamente lei, dieci minuti fa, prima che entrasse il signor Sindaco, si [...]

[...] , e gli toccava portargliele fino a casa sua quasi un miglio più su della Madonna del Grilli. "Questi bighelloni mangiapanacci a ufo!" continuò [...]

[...] vecchio e quindi la Carlotta, quasi interrogandola con lo sguardo sulla catastrofe della pipa. Alle quali mute interrogazioni la Carlotta [...]

[...] pover'omo. Tutti tacquero per alcuni altri momenti, e Batone mandò fuori a breve intervallo due lunghi sospiri, dopo i quali, quasi rispondendo [...]

[...] visitare, perchè sul più bello, quando se la teneva come una reliquia, perchè cominciava a saper leggere quasi come il sor Annibale e a mettere in [...]

[...] du' posti e aveva già portato via 103 la capanna di Natalino e tutte le cataste del sor Ippolito, che ci perse quasi più di trecento monete [...]

[...] senza quasi sapere quello che mi facessi; quando a un tratto risento: — Ajuto, ajuto! — e ti vedo forse a un mezzo tiro di schioppo lei, in mezzo a [...]

[...] pelle di volpe, calzoni formati di cento toppe di altrettanti colori sudici e sbiaditi, e giacchetta di mezza lana quasi nuova di sotto alla quale [...]

[...] sotto al grembiule, e con l'altra quasi strascicava la 117 bambina che, inciampando in tutti i sassi, le andava dietro come un orsacchiotto [...]

[...] stracci fermati al polso con fili di ginestra. La strada doveva a loro sembrare in quel momento poco faticosa, perchè il vento se li portava quasi in [...]

[...] paniere della moglie, "e qui dentro ci ho delle castagne, che se non ci segue disgrazie di doverci fermare, ci basta quasi per arrivare al posto [...]

[...] quale, in luogo del merlo, stava immobile e grave una forma da scarpe quasi più grande del vero. Vestro rimase qualche momento con la gabbia in [...]

[...] ?" "Eppure mi pare.... Dio onnipotente! ma dica le combinazioni!... guardi quest'ugnolo! eppoi è quasi agevole! figuriamoci i salti di Vestro quando [...]

[...] compagnia che cantano a coro, la faccia di Vestro si turba e la sua bocca si atteggia ad un sorriso beffardo e quasi feroce, il quale, qualche volta [...]

[...] come io partecipassi al loro dolore, corse da me; e quasi che io solo fossi stato buono di rendergli la pace, mi si raccomandò, stringendomi [...]

[...] 165 stette quasi un'ora per ricopiarlo tal quale; eppoi, dopo, fra lui e il signor Cappellano ci hanno studiato tanto e m'hanno detto che lo [...]

[...] all'amico, raccomandandosi che l'aspettasse e chiamandolo a nome inutilmente. Passarono le pecore quasi a corsa stimolate dalle grida e dalle [...]

[...] da che hanno fatto la strada ferrata non passa quasi più nessuno, e spesso, dopo essersi accostata, mezza cieca, a chieder l'elemosina a chi le [...]

[...] delle sue miserie, dei suoi bisogni e delle sue privazioni, gli domandai quasi scherzando: "Dimmi: se tu potessi in questo momento ottenere tutto [...]

[...] preferita, quantunque s'inalzi un cento di metri di più sul livello del mare. La prima volta che giunsi lassù quasi mi si abbagliarono gli occhi [...]

[...] di vanghe. Ma troppo tardi, perchè Graziano macellaro che fu il 216 primo a correre gridando e scotendo all'aria la mannaja delle vitelle, quasi [...]

[...] le mani e ci ha perso quasi la testa; ma dopo, vede? lo ridice tutto a mente che a volte non ci si crederebbe nemmeno. Gran bona ragazza, però [...]

[...] un tralcio d'ellera naturale, e due pendoni di capelli impecettati le scendevano con dolce voluta quasi fino sulle guance leggermente salsedinose [...]

[...] Flavia in una panca separata dentro alla cappella de' sette dolori, pregava calorosamente con la faccia quasi nascosta nel libro, e la signora [...]

[...] quasi pareva che accennasse a un sorriso amichevole e a rivolgermi la parola. Io facevo altrettanto, quando, passandomi per la terza volta vicino [...]

[...] ? — Tizio è vivo? — Caio dove si trova? — E quasi ad ogni notizia reciproca corrispondeva una voce di rimpianto e una parola di commiserazione: — È [...]

[...] comparve con due contadini che agguantato don Paolo sotto le braccia lo trascinarono quasi di peso fuori della stanza. Io m'alzai di scatto per [...]

[...] necessità la costringeva ad allontanarsi. Ma io non connettevo quasi più. Gonfio come un rospo e con un cerchio di ferro alla testa, accesi un [...]

[...] . "Vengo, vengo subito," dissi quasi in sogno; e mi mossi automaticamente dietro a' miei ospiti. Gostino s'avviò di corsa ad aprire, e vidi venire [...]

[...] lo Stelloni, tirando in su col naso e accavallando le gambe. E qui il colloquio cominciò a farsi animato. E quasi che lo Stelloni con quel [...]

[...] far compassione. Non mi reggevo quasi più ritto da quel moto ozioso e continuo di tutta la giornata; non stavo bene di stomaco, e la ragione si [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 38 occorrenze

[...] , toccava la settantina e lo si diceva il più grande originale del torso Garibaldi. Reso quasi impotente da una paralisi alle gambe, il vecchio [...]

[...] bestie, nè i fiori, nè musica,nè visite in casa. Non parlava quasi mai, e se la moglie lagnavasi dell'eccessiva economia domestica, rideva [...]

[...] trent' anni; sua sorella dunque aveva quasi quarant'anni. Era venuta ultima in una famiglia di tempre adamantine, di forti e bruschi voleri e [...]

[...] casa; combattuta fra il dolore e la 23 pietà, palpitante, smarrita, avrebbe voluto correre in traccia della dolente e dimenticava quasi che [...]

[...] della Rosa era un giovinastro di professione commesso, ma di fatto quasi sempre ozioso. Lo avevano sopranominato il Moretto e teneva a fare [...]

[...] . — Dunque, bella zia, che cosa abbiamo di nuovo? — disse Renato entrando a piedi giunti nella famigliarità di un colloquio che si ripeteva quasi [...]

[...] nessuno avesse più parlato di lei, quasi non avesse mai esistito. Giovanna era la penultima, la più vicina per età ad Amarilli, e se le loro [...]

[...] quindici anni, ritta sulla soglia e sdegnosa, stringendosi colle mani al seno la mantellina quasi avesse paura che una parte di sè toccasse le [...]

[...] in un affettuoso amplesso e, trascinandola quasi a forza dentro l'uscio, le veniva dicendo: — Editta, figlia mia, figlia della mia povera [...]

[...] palpitavano insieme d'affanno e di sgomento. Nessuna parlava e si capivano perfettamente. In mezzo al triste silenzio udivasi monotono e quasi [...]

[...] piatto di bronzo cesellato che vedeva tutte le mattine esposto nella bottega di un antiquario. Era senza pane quasi, immerso nei debiti, quando gli [...]

[...] inumidite dalla filtrazione del torrente; quasi tutte contorte, rovesciate, gibbose, piegate a norma del suolo, del vento o del loro beneplacito [...]

[...] superiore, tutta sogni grandiosi e compiacenze spirituali; essa che viveva quasi esclusivamente di idee, si trovava davvero troppo lontana da [...]

[...] L'ultimo capriccio di costei era stato per la campagna, e così dopo aver percorse quasi tutte le capitali d'Europa essi se ne stavano ritirati in [...]

[...] potuto fare la simpatia fece la compassione: Editta amò Rachele. Dunque cure grandissime, previdenze quasi materne, una pazienza, una [...]

[...] pastori. La primavera, incantevole sempre, aveva seduzioni speciali, quasi ingenue in quell'angolo tranquillo pieno di verde e di silenzio. Le [...]

[...] come lei non arrivano facilmente a tale meta, e si accontentano quasi sempre di una mediocrità orgogliosamente sopportata. Mi perdonino gli [...]

[...] potuto collocare così basso un pensiero, quasi un palpito, e avida di reazione, lasciò turbinare più violenti, più acri del solito i suoi sdegni [...]

[...] contemplo io. Un'ebbrezza infinita la rapiva; una voluttà, dolce, come se avesse bevuto dell'oppio e la fantasia eccitata la portasse, quasi [...]

[...] con occhi tremoli e amorosi. Editta si sentì quasi venir meno. — So che le piacciono i fiori, li ho colti sulla riva della Sonna. Editta non [...]

[...] presa alla sprovvista. In quell'anima orgogliosa il padrone era entrato d'assalto; ella si trovava atterrata e vinta senza aver quasi combattuto [...]

[...] comprenderla? Poteva ella amarlo? L'eleganza de' suoi modi era naturale; e il parlare esatto, quasi colto, non poteva essere che un piccolo capitale [...]

[...] vivere nella valle? Niente. Ozioso, come quasi tutta la gioventù del piccoli paesi dove manca l'incitamento e l'emulazione, aveva sonnecchiato [...]

[...] , fra i pregiudizi antichi e le sensazioni nuove. Giovanni si accorgeva della lotta? Crederei quasi di sì, perchè il suo sguardo che abbandonava [...]

[...] si allungò timidamente sul predellino, seguita quasi subito da una gonnella d'orleans nero che mostrava la trama, e come corona dell'edificio un [...]

[...] ! Dall'andito che metteva sulla strada e sulla corte, riparato da una gran tenda di cotonina ruggine a liste turchine, si vedeva quasi tutta la [...]

[...] quelle gioie intime della casa; guardò sè stessa, il suo meschino abito nero, la sua scialba figura ed ebbe quasi vergogna. Editta comprese [...]

[...] , mille atomi senza nome; molecole strappate alla natura che andavano a fecondare sotto nuove forme nuovi esseri e roteavano intanto, quasi [...]

[...] e Bruno passava i giorni interi colla testa appoggiata a quell'armadio, quasi aspettasse di vederne uscire viva la figlia o di udirsi chiamare [...]

[...] era triste e non parlava. È ben vero che i suoi occhi si posavano ansiosi e quasi interrogatori sulla fanciulla; seppe finalmente i suoi [...]

[...] sapeva bene cosa fosse. Si spinse con tutto il busto sul davanzale della finestra tendendo le braccia quasi volesse implorare qualcuno, ed al [...]

[...] desta. Balzò in piedi, guardò l'orologio e con una vivacità febbrile ravviò alla lesta i capelli, l'abito; tese l'orecchio nel giardino quasi [...]

[...] la casetta bianca, allora le mancò il fiato e si sorresse contro un albero. 158 I colombi tubavano sul cornicione del tetto quasi a darle [...]

[...] quasi la sua, ed egli dovesse chiudere gli occhi per frenarsi. — Giovanni — disse la fanciulla con accento di nobile modestia — darle il mio [...]

[...] amorosamente, aiutata da Renato; per le premure riunite di questi amabili personaggi il vecchio mago morì quasi da cristiano, su un letto decente [...]

[...] alla poesia? Avrebbe ella mai creduto di potervi rinunciare? Eppure vi aveva quasi rinunciato e non c'era carità a inasprire così il suo [...]

[...] primi, e sentiva quasi inconsciamente una 173 specie d'invidia per quell'ideale ispiratore, sembrandole che se vi fosse al mondo una donna [...]

[...] la freschezza del paesaggio rendeva quasi gioconda. Muti tutti e due, raccolti nei loro pensieri, giunsero alla casetta dove Checco vagolava [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 41 occorrenze

[...] accomoda senza curarsi se sarà ridicolo o se arrecherà ad altri molestia. Le guardie municipali sono impotenti o quasi in tanta baraonda. Il fabbro [...]

[...] la intera città assume l'aspetto d'una immensa bottega di rigattiere. In alcune vie il cielo è quasi nascosto da migliaja di panni stesi ad [...]

[...] ed entrando poi in una carrozzella, mi allontanai per diporto. Queste carrozzelle, quasi tutte incrostate profusamente di piastre d'ottone, sono [...]

[...] meritano, e non mi son curato d'altro e non sono andato più in là. La plebe sola, questa massa enorme di straccioni, in mezzo ai quali quasi si perdono e [...]

[...] sia. Sparito il pretto tipo del Lazzaro, il quale aveva stabilito quasi un costume, nelle sue brachette fino al ginocchio, camicia aperta sul petto [...]

[...] pescivendoli, e le tasche dei passanti, dove la piccola destra troverà quasi sempre un oggetto qualunque da ghermire, mentre la sinistra si stenderà a [...]

[...] , sono sconosciuti o quasi per loro. Qualche parola sconcia l'ho udita escire dalle loro bocche nel parossismo dell'ira, ma questa sconcezza non si [...]

[...] d'indipendenza quasi selvaggio, muore di fame, muore sul lastrico delle vie o nel tanfo delle spelonche dove abita, ma non vuole intendere nè di [...]

[...] sbadiglio lungo, sonoro, spasmodico, che quell'aspetto di prostrazione fisica, che quelle fisonomie assonnate e quasi sofferenti per la noia che [...]

[...] o molto, molto di rado. Una plebe che si diletta quasi esclusivamente del cembalo e della caccavella, due strumenti che dànno rumore monotono e non [...]

[...] quale mezza Napoli si abbevera ai mille tabernacoli d'acquajoli posti su quasi tutte le cantonate delle vie. Assistei a questo attingimento e con me [...]

[...] principiò a dimostrarmi la sua gratitudine perchè nel fondo questi manierosi erbivori la stoffa del cuore non l'avrebbero cattiva, mi fece quasi [...]

[...] giovanetti che vi salutano strillando e gesticolando, invitandovi quasi istintivamente coi loro u bì! u bì! (guardate! guardate!) a contemplare la [...]

[...] isolette che si perdono quasi in un velo di nebbia infuocata; quella casetta lassù in cima, dove pare che non si possa andare altro che con [...]

[...] ciuffi di verdura che ne smussano le aspre sinuosità, le contornano, le avviluppano e se le stringono con tanto affetto fra loro che, quasi [...]

[...] quasi totalità dei passeggeri per una tal gita, aveva impedito al capitano di trovarvi il suo tornaconto, facendola presso a poco a vuoto, onde se [...]

[...] che erano formate da terrazzi, quasi tutti gli edifizi di Pompei potrebbero essere anche oggi comodamente abitabili. Gl'impiantiti delle stanze, per [...]

[...] ragioni, ma predicavo al deserto, perchè non ero inteso; ma finalmente le vidi ammansire la collera e, dopo poco, accostossi a me raumiliata, quasi [...]

[...] vegetazione quasi tropicale e dove, in mezzo ad una fantasmagoria di quadri uno più dell'altro pittoresco, altro non sentivo mancarmi che il mare ed [...]

[...] seguiva a passo a passo come la mia ombra: ? a Mercogliano! ? D'Avellino non posso dirti quasi nulla, perchè ebbi appena il tempo di girarla a corsa per [...]

[...] rifatto tutto sereno, e dopo avere attraversato il paese per quasi tutta la sua lunghezza, in mezzo ad una enorme folla impillaccherata dai piedi alle [...]

[...] quasi nero, a volte erano tali da fare slogar le mascelle al fradicio spettatore. Fra queste fu prodigiosa quella di una donna che scivolando, cadde [...]

[...] piedi sanguinanti e quasi trascinate dai parenti che amorosamente le sorreggevano, sostenendole sotto le ascelle, venivano avanti piangendo su per il [...]

[...] miserabili, erano messe allo scoperto e quasi buttate in faccia ai passanti, a dispetto del rigore del freddo. Muti o finti muti stralunando gli [...]

[...] le nostre povere groppe ed il panorama delle sottoposte vallate si aprì ampio e luminoso quasi sotto ai nostri piedi. Mi fermai un momento ad [...]

[...] osservare, e correndo con lo sguardo le enormi distese di boscaglie che ingombrano il principato Citra, quasi non interrotte fra Avellino, Nola e Frigento [...]

[...] melma; parecchi s'erano quasi spogliati ed avevano teso ad asciugare i loro panni su bastoni appoggiati al muro; mucchi folti e numerosi di bambini, che [...]

[...] loro parente o amico che fosse, legava loro al collo o una corda o un fazzoletto e quasi trascinandoseli dietro, muoveva verso il tabernacolo della [...]

[...] . Lungo la via avevo osservato che quasi ogni pianta di ginestra era legata ad un'altra, per mezzo di un nodo intrecciato con le loro cime. E [...]

[...] , quasi emblema del nodo che già stringe i loro cuori o come promessa di fedeltà fatta dinanzi alla Regina degli Angeli. Questi nodi vengono poi [...]

[...] scalpitando furiosamente, attaccati a stupende carrozze, sono quasi nascosti sotto i loro fantastici ornamenti. Ciuffi di penne, mazzi di fiori e trofei [...]

[...] messo il piede dentro alla soglia, le parole del vetturino «non troverete nulla di bello da vedere» mi tornarono alla mente e quasi mi pentii [...]

[...] del lampione che illuminava l'androne d'ingresso, sorretta dalle sue compagne che quasi se la portavano in collo. In quel momento un ragazzo che [...]

[...] gli abitanti, per lunga consuetudine e per così frequenti contatti con gli stranieri, tanto nei modi, quanto nella lingua, hanno quasi perduto [...]

[...] davvero maraviglioso. Pare quasi che quelle povere piante abbiano inteso la precarietà della loro esistenza e che facciano sforzi titanici per viver [...]

[...] per qualche minuto indeciso se avessi dovuto attendere o seguire il più robusto dei nostri compagni che vedevo già lontano e quasi arrivato alla [...]

[...] sanguinanti, che giungendo quasi alla nostra altezza ricadevano parte sempre liquidi e parte raffreddati, o nel crogiuolo o al di fuori, con lo strepito [...]

[...] gentile; veniva voglia di temere che l'aleggio d'un insetto lo potesse disfare e si tratteneva il respiro, quasi temendo che anche l'alito più lieve [...]

[...] in quelle che parrebbero sue meditazioni dolorose. La prima volta che dà nell'occhio uno di questi esseri, muove quasi a pietà, perchè vi desta [...]

[...] nelle botteghe e nelle vie in opere servili, in mezzo ad altre operaje, alla cui vista quasi ho imprecato alla così detta soppressione dei conventi [...]

[...] miserabili di Napoli. Il Maruzzaro si può quasi dire che al pari della lucciola abbia due esistenze: una il giorno ed una la notte. Durante la [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 55 occorrenze

[...] quelle due voci era diventato nella valle quasi un segno di riconoscimento che affermava il diritto di cittadinanza e stabiliva fra lui e ogni altro [...]

[...] in tempo a trattenere i tre cavalli che quasi gli erano addosso. L'America incolume aveva raccolto parte del carico e il postiglione mal concio [...]

[...] schioppo armato e quasi spallato, coll'ansia indicibile del colpo imminente. Un sibilo acutissimo li piantò immobili in attesa; i camosci, una [...]

[...] lui, fiutarono insospettiti che fosse quel corpo scuro e poi rinfrancati dalla sua immobilità gli furono quasi sopra finchè egli con un gesto [...]

[...] del braccio sano li impaurì e li mise in fuga. Erano forse gli scampati del giorno addietro. A poco a poco una stanchezza molle, quasi dolce lo [...]

[...] partendo dal Giomen si sale tosto per il dorso erboso del monte e si affronta poi il ghiacciaio in alto, dov'è quasi piano e quindi meno rotto [...]

[...] 47 umore; il fondo quasi liscio della roccia si era fatto sdrucciolevole per una vena d'acqua, ed egli s'era fermato per darmi mano che non [...]

[...] sprezzo mortale ed una inesorabile fermezza. E il vecchio, dominato, quasi snebbiato da quegli sguardi, balbettava finchè questi lo tenevano [...]

[...] trova quasi allo stato nativo, il suo giacimento è in posizione così elevata e così discosto dalle strade carreggiabili da renderne disagevole e [...]

[...] quanta sia l'opera compiuta, scrive quasi sulle pareti il compito della giornata. E via a picconate sulle creste sporgenti; le scaglie volano per [...]

[...] linea quasi orizzontale, quasi parallela al terreno, tanto che, la palma del piede non tocca mai la terra; vi affondano invece il calcagno e [...]

[...] violenza del suo respiro. Come fu quasi scuro, Teresa si levò tenendo per mano il Rhedy e lo condusse in casa dove disse ogni cosa alla madre [...]

[...] ; che bella vita cominciava per loro! I montanari sanno aspettare, la vicinanza addolciva l'attesa e quasi le cresceva sapore. Breve, il giovane [...]

[...] tanto ragionò che vinse. 98 * ** L'inverno anticipò la venuta. La valle era tutta bianca, gli abeti verdi, quasi neri, reggevano pesi [...]

[...] là, certo gli avrebbe fatto pigliar la più lunga, ma le donne si sgomentano per nulla. D'altronde, quasi a tentarlo, in quel momento, un soffio [...]

[...] classici non mi pare possa salire oltre i cinquecento metri d'altezza, nè convenire a luoghi angusti e nettamente limitati. Arsa l'Alpe non è quasi [...]

[...] , aggiungete il vento quasi continuo e i frequenti uragani e vedrete quale immenso concerto commuova l'estate l'aria delle montagne. Però al concerto [...]

[...] , quasi bianchi, la fronte spaziosa, gli occhi vivi ed accorti, il naso grosso e ai lati della bocca un solco lungo e profondo. La bocca esprimeva [...]

[...] che russava da sveglio e poi il gobbo che ho detto, cosicchè la tavola essendo rotonda, il gobbo mi sedeva quasi dirimpetto. Fu il solito pranzo [...]

[...] imputano quasi a colpa come se con essa intendessimo di sottrarci agli obblighi sociali. Or bene, signor mio, essi avevano torto allora e lo hanno 134 [...]

[...] , distribuito qua e là a seconda della gaia filosofia corrente, che fa 138 quasi il commento del quadro e tradisce le simpatie dell'artista? Or bene [...]

[...] provava un fiero, angoscioso accanimento contro dell'altro, e si sentiva il cuore gonfio di accuse pazze. Non litigavano, non tradivano quasi mai i [...]

[...] glie lo fanno quasi somigliante? Quell'essere non mi appartiene, è estraneo alla mia vita, via da me tale lugubre caricatura delle mie bellezze [...]

[...] vero, ma non ardiva manifestarlo pauroso quasi di affrettarne colle parole l'evento. Le donne sbigottite 162 non connettevano. A un tratto, la [...]

[...] fino allora quasi accumulate in attesa dell'evento, si sprigionassero ora, con una violenza invincibile. Dall'alto del tetto, la famiglia, guardava [...]

[...] fortifica le membra; infatti sono quasi 166 tutti fiori di gente, agili, robusti e temperanti. Quando capita, la morte se li piglia interi e gagliardi [...]

[...] , ma certo la coscienza della miseria umana comune a tutti gli uomini e con questa una filosofia incurante e quasi disperata. I movimenti tardi e [...]

[...] precipitò quasi sempre in tragedia e ci rimasero, di buon giusto, il viaggiatore e, a torto, la guida. Ricordo che una sera a Gressoney capitarono [...]

[...] ; erano sempre insieme: la bontà infinita, paziente, quasi infantile e l'indole gaia e sollazzevole del padre colmavano la differenza dell'età. Non [...]

[...] timidamente Natale senza quasi guardarli. — Fatene dei nuovi, — suggerì la vecchia. — Con sessanta lire si compera a Pont San Martino tanto panno [...]

[...] parole: Grazie padre, 209 si rivolgevano nella sua mente, battevano quasi la misura ad ogni suo passo. Poi si accorse che le diceva ad alta voce [...]

[...] respingere. Trasognato per la febbre, smarrita quasi la percezione delle cose esterne e la coscienza del proprio stato, 210 seguiva con lucidezza [...]

[...] affettuosa, sorgente continua di ogni suo male. Fu quasi vergognoso della propria violenza, si intenerì al silenzio passivo di Lena, gli passò [...]

[...] e misurare quasi l'intensità della sua passione. Avevo di poco oltrepassato i sedici anni, quando la fallita della casa fonditrice in Aosta [...]

[...] compiaciuta della mia età quasi infantile, mi carezzava, m'inorgogliva con ogni maniera di elogi vantando di me il viso, il parlare, i modi e [...]

[...] prettamente macchinale, all'agitazione repentina che m'assaliva ed a certe note, che, uscite quasi inconsciamente 244 sotto le scosse della mia penna [...]

[...] commozioni, la sua immobilità quasi sonnolenta fiaccava d'un tratto l'impeto delle mie voglie, lasciandomi affranto come per lunga fatica; e se a volte [...]

[...] indovinavo più che non vedessi la fissità del suo sguardo, acuivo il mio e quasi trattenevo il respiro, preso da un'ardente smania di secondarla [...]

[...] d'acqua, poi un'altra ed un'altra, quasi vi stillasse alcun panno inzuppato. Già entrandovi m'era parso di sentire un romore vivo, cessato di scatto [...]

[...] , poi li piantò crudelmente in quelli di sua moglie e disse con lentezza, quasi sillabando: - Siccome ieri sera la macchia non si vedeva, bisogna [...]

[...] . Seguirono i giorni più tristi e più soavi della mia vita e li ripenserei quasi con dolcezza se l'agonia della poveretta non fosse durata oltre il [...]

[...] , s'inalberavano e rinculavano. E la gente a ridere, e la dama a crucciarsi quasi disposta al guado, se non che il mercante con grandi premure ne la [...]

[...] , ricantandomela a sazietà, l'avevano quasi privata di senso. Ma perchè la sentii risonare più forte e minacciosa quando il maestro ci diede l'attenti [...]

[...] discorso sulle caccie in montagna, prese celiando a canzonare quei signori del suo seguito sempre impensieriti del freddo. — Guardi, sono quasi tutti [...]

[...] scritture. Già la storia di Margherita di Francia, la mostra oggetto di cura e per poco non di venerazione. Un'altra leggenda la consacra quasi [...]

[...] figura mobilissima commentava e coloriva ogni parola, anzi il viso preparava quasi le parole e le annunziava; attore drammatico, quell'uomo avrebbe [...]

[...] 300 due sole stagioni: le estreme. Come in Giugno l'ultima crosta di neve cova l'erbe già vigorose e quasi fiorite, sicchè da un giorno all'altro [...]

[...] conosceva il valico; vi era passato undici anni addietro, quasi solo, pensieroso e presago forse degli imminenti drammi domestici. Veniva di [...]

[...] per secoli combattè e disarmò la nemica natura. E già, anch'essa ha quasi compita l'opera sua. La scienza vinse la pietà: sotto il tunnel del [...]

[...] sbattute, e via la strada si sviluppa, tagliata quasi sempre a mezza costa, dominante dall'alto il torrente, attraversante gruppi di case cui [...]

[...] inospiti che si credono disabitati. La chiesa valligiana serve per lo più a una ventina di villaggetti aggrappati a sporgenze rocciose quasi [...]

[...] ; è quasi passato un anno e richiamandolo in mente lo rivedo tal quale e ne riprovo la stessa maraviglia, mista a non so quale sgomento come di [...]

[...] quasi a Ronco, i fianchi ripidissimi delle montagne intercettano alla strada la vista delle punte scoscese dove la neve non regge. Tutto quanto [...]

[...] tronco reciso quasi di netto mostrava la violenza del colpo; si capiva che la pianta secolare s'era spezzata senza resistenza, come un fuscello [...]

[...] : quasi tutta cessa Mia visione ed ancor mi distilla Nel cor, lo dolce che nacque da essa. Rammento un gruppo di tuguri aggrappati 349 [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 41 occorrenze

[...] sentimento avito, e quindi necessario e quasi religioso, della razza Casamontese. E al primo pugno di Margaritone il Fiorentino gli cadeva disteso a [...]

[...] privilegiato, la morte sembrava quasi andarvi cerimoniosa, facendo soltanto di quando in quando una discreta visita di dovere. Era molto se i neri [...]

[...] si perde deserta fra quelle crete aride quasi vi fosse passato a desolarle uno di quei demoni cornuti dall'ali di pipistrello, come il [...]

[...] quell'ampio e continuo andare di poggi. Guardando questo paese dal cimitero, sembra quasi strano che tanti defunti che un dì lo videro anch'essi, oggi [...]

[...] grave, e con quella prece che si ripete insistente quasi accompagni il volo - 13 - dell'anima cristiana per l'infinito, s'avanzava verso il prossimo [...]

[...] immenso in gran silenzio.... E il cane ululava giù dall'aia deserta, o un moscone riempiva tutta la cucina del suo ronzio, quasi lui solo fosse rimasto [...]

[...] di prendere quella plebe riottosa e bestemmiatrice, la quale perchè ha le baracche a piè de' maestosi e tristi palazzi degli avi, si crede quasi [...]

[...] per la storica piazza con quell'aria scandalizzata e superba, quasi volesse dire: Vili bestemmiatori, a me non le fate le riffe!... Un tal contegno [...]

[...] pareva quasi rispetto, e la pace fu mantenuta. Ma questa pratica e conoscenza della città, come poteva averla fatta uno spirito rozzo e [...]

[...] guardava lo zio! con quale attenzione, con che rispetto non l'ascoltava, quasi bevendone avidamente i discorsi! come già sapeva bene costui [...]

[...] quasi si compiacque, in quel momento, che il marito potesse illudersi ancora, e perchè d'altronde sapendolo irremovibile, non voleva abbandonare [...]

[...] glien'aveva trovato uno in saccoccia, e apertolo a caso, le apparve una tale immagine che ella ne restò come fulminata: quasi non credeva a [...]

[...] di non sapere stare alla celia, quasi che non ci fossero delle celie seccanti come quella così puerile, e che non finiva più. Il vinaio, ritto [...]

[...] s'era proposto con la Beppa di venirne in chiaro. Ma - 43 - per quanto gettassero l'esca, il pesce non abboccava. Il vinaio era quasi per render [...]

[...] alle gambe d'Amerigo, quasi volesse consigliarlo a chetarsi o fuggire. Ma Amerigo continuava a gridare con l'ardimento che prestavagli l’innocenza [...]

[...] andasse pure liberamente dove voleva. Il falco pelato, disartigliato e cieco s'alzò su dritto come getto di fontana in aria, quasi a ricercarvi la [...]

[...] che le cose tutte gli parevano intorno animate, quasi avessero spirito e voce, sentiva fischi e gnaoli nelle orecchie, e a quando a quando l'acuto [...]

[...] - 83 - strilli e berci di donne inseguite, oppure cantilene rauche, indolenti, quasi richiami. Giovanna, appoggiata al muro dell'orto, era [...]

[...] collere del marito, o dalle bestemmie e dalle parole sozze del figlio, restava ora maravigliata a questa nuova per lei e fredda perfidia, quasi fosse [...]

[...] Batacchi legata come un libro da messa. Zaira fu quasi vicina a maravigliarsi che un tal modello di donna pur riverita s'adattasse sì bene al suo [...]

[...] perchè tutte dedotte da esperienze sensate. Tra una siffatta signora dunque e Zaira, parrebbe esservi stata una tale relazione d'affinità, che quasi [...]

[...] , e sommergendolo quasi sotto il profluvio delle sue molli carezze, l'assicurava che, insensibile e fredda con gli altri, a lui solo apparteneva [...]

[...] non la violenza, e che perciò, piuttosto che raddrizzare, torceva e spezzava; così egli, quasi temendo di sè, evitava d'imbattersi in Amerigo [...]

[...] chitarra a traverso, magrissimo e svincolato, camminando lentamente, e quasi maestosamente, si dondolava con le mani nelle tasche de' calzonacci, e [...]

[...] ! e tombola! " - 120 - " Adagio! " diceva l'altro, curvandosi quasi fino a terra a que' pugni, " o che fai? o perchè? o che t'ho fatto? smetti [...]

[...] tempissimo allo spedale, quasi certa di sentire che il su' figliuolo era morto. Procedendo là per l'infermeria, tra quelle due lunghe file di letti [...]

[...] animo fiacco, con la fatalità d'una legge quasi meccanica, verso parole e azioni colpevoli; quegli comprenderà che Amerigo, come era trascorso [...]

[...] l'ultimo crollo la sua già crollata esistenza, lo prese quasi un senso patetico che nasceva non tanto dall'estrema fiacchezza a cui era ridotto, quanto [...]

[...] notte orribile che n'era uscito infame e già ucciso, ma pensava solo a Zaira, al tempo felice in cui l'aveva vicina. La rivedeva quasi errare, nel [...]

[...] all'infermo. Questi, al lividore del viso, al silenzio continuo, all'immobilità accidiosa delle membra, quasi gli pesasse d'alzar pure una mano, sarebbe [...]

[...] e poi le richiuda quando il tempo s'inforca. Ma quello di Stefano era pure un modo anch'esso d'esprimere il proprio affetto, quasi la moglie [...]

[...] incomincia a imbiancare: insomma non v'era luogo in quello spazio arioso dove non fosse tutto disposto ordinatamente e quasi con eleganza. Ciò [...]

[...] !... Per non correre questo rischio dunque, quasi propendeva di consegnare il portafoglio alla Beppa, ma quel fantasma del ladro gli risbucava allora [...]

[...] Stefano e Filusella, gli altri saltarono addosso a Gustavo, e tenendo chiusi, e quasi soffocati in mezzo, quei furibondi, i due gruppi [...]

[...] da un pezzo), e lui era rimasto solo al camino che si spegneva silenzioso. Pareva incantato colà a sedere, quasi gli paresse fatica ad andare a [...]

[...] , tronfiando, masticando, rivoltandosi, dando terribili calci, e brontolando, si trovasse, quasi senza saperlo, fuori del letto. Suo padre [...]

[...] perchè gli dica una messa, ma, ricordati bene.... mi pento quasi d'avertelo detto: che non ti scappi detto, alle volte, con Carmelinda! bada! la [...]

[...] quanto rifluire a benefizio di quella florida piantagione di patate, che Stefano aveva fatta, quasi presago, vicino ai loro tumoli silenziosi. Qual [...]

[...] abbandonata a ricordare nella sua gentile e decadente umiltà la bella architettura di certe modeste dimore del cinquecento. Ma il luogo è quasi deserto [...]

[...] fuggirono per le vie quasi deserte con le quali va terminando la città vetusta sovra pergole di giardini e placidi ariosi campi d'ulivi, in faccia alle [...]

[...] dalle ciarle? Da queste qui si sviluppò una corrente sentimentale e quasi fanatica per Gustavo, la quale venne crescendo in ragione che cresceva [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 18 occorrenze

[...] appetito. Alla carica ci si era andati in silenzio, e direi quasi con religiosa venerazione. Il primo a rompere il silenzio fu Pietro Barraca [...]

[...] che chiude la pianura sottostante s’erge la chiesuola campestre di San Mauro, nera e screpolata, quasi protetta dal campanile di pietra. Da [...]

[...] strinse nascostamente la mano, quasi per rassicurarlo. Quella tacita promessa pose il cuore in pace dell’innamorato don Zua, il quale dato di sprone [...]

[...] della chiesa; però questa volta con una corsa quasi vertiginosa, poi si sparpagliarono rumorosamente giù per la pianura. La festa era finita. La [...]

[...] Boella quasi lacrimando, io attenderò, e quando tu avrai adempito alla tua parola, io manterrò la mia, sarò tua moglie! — Oh grazie, grazie, Boella [...]

[...] , quasi spopolato, perchè tutti erano andati alla festa, e sarebbero tornati la sera, tardi, a piedi. Dalla chiesa usciva qualche vecchierella [...]

[...] bastone d’avorio, che si piegava in due, piccino, piccino, da potersi quasi mettere in tasca, più bello assai di quello della figlia di donna [...]

[...] fico, e battendo l’ali con tardo volo s’andò a posare lontano sopra una roccia. Don Zua seguì con l’occhio il volo del sinistro uccello, quasi [...]

[...] petto, per cercare la medaglia, che Boella gli aveva donato. La portò alle labbra e si sentì quasi rassicurato. Il viaggio fu triste. Zua rivide [...]

[...] boschi intricati, per pianure fangose, spinto dalla furia del vento, flagellato dai ghiacciuoli che la bufera gli sbatteva in faccia, quasi per [...]

[...] a Sorgono. La paura che qualcuno lo vedesse, ed un senso di pietà verso il suo povero cavallo, il quale aveva già camminato quasi dieci ore [...]

[...] cinq cents habitants, mal saine, peu agrèable, au fond d’une vallèe quasi sulle sponde del Tirso, è celebre per la sua miseria, per le sue febbri [...]

[...] , fuggenti; ultimi avanzi dello spaventevole temporale allora quasi cessato. Chiunque fosse andato ad Allai, sebbene non vi fosse passato mai [...]

[...] modo, solitaria, sopra un’altura, quella casetta di mattoni crudi, di fango impastato con paglia; quasi cadente, con un finestrino circolare [...]

[...] ; vorrei ripartire subito, perciò prego che vi sbrighiate; e poi quasi tra sè: — se ritardo di un giorno li troverò sposati. Alla vecchia non sfuggirono [...]

[...] di Marco Santoru, e quasi prendendo parte a quell’allegria, a quelle risate clamorose, a quel gridìo lieto, che prorompeva fuori, come un [...]

[...] fossa era quasi scavata, e nell’oscuro della terra smossa, biancheggiò un teschio. Don Zua stese la mano per prenderlo; ma uno strano senso di [...]

[...] quali, parvegli, agitassero le braccia nere con forza, con violenza, quasi con rabbia, come se facessero mille sforzi potenti, per uscire fuori dal [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 31 occorrenze

[...] , quasi non avesse fatto mai altro in vita sua, cogli occhi bassi, e le labbra cucite come un serafino. – Ora che non serviva più la messa aveva sempre [...]

[...] riguardo al medico ed al notaio ch’erano lì presenti, e si guardavano in faccia imbarazzati. Il Reverendo, colla faccia tosta, quasi non fosse fatto [...]

[...] tutto, senza altro da fare che andare in chiesa, lo tormentava, quando le saltava in capo di essere in peccato mortale, quasi ei fosse di quegli [...]

[...] quasi fosse la notte di Natale, e i trecconi accanto al fuoco, coi lampioncini di carta dinanzi, battevano i coltellacci sulle panchette per vendere [...]

[...] . Finalmente si udì raddoppiare lo scampanìo, quasi le campane fossero impazzate, e i mortaletti che sparavano al Re, e arrivò correndo un’altra fiumana [...]

[...] di piangere, quasi ci avesse avuto il cuore 36 attaccato a quei muri e a quei chiodi delle pareti. Suo padre, poveraccio, tentava di consolarla [...]

[...] della primavera, e l’estate arsa; e vi passano in lunghe file nere le anitre nel nuvolo dell’autunno, e il fiume che luccica quasi fosse di metallo [...]

[...] solchi fumano quasi avessero sangue nelle vene appena c’entra il vomero in novembre. Allora bisogna pure che chi semina e chi raccoglie 51 caschi [...]

[...] raccolto disteso, quasi fosse morto, attraverso la strada; infine la malaria l’aveva lasciato, perchè non sapeva più che farsene di lui. Dopo che [...]

[...] indovinasse. E d’allora in poi ogni giorno aspettava il treno, senza sbagliare di un minuto, quasi avesse l’orologio in testa; e mentre gli fuggiva [...]

[...] a scrollare il capo, e a gonfiare le spalle, quasi la sua disgrazia gli pesasse assai. – Quanto a trovarvi un’altra moglie – aggiunse la Licodiana [...]

[...] per giuoco, quasi sapesse che era il giubbone del padrone nuovo, e non gliene importasse di lasciare per sempre la stalla dov’era stato al caldo [...]

[...] , coll’occhio spento, quasi fosse stanco di guardare quella vasta campagna bianca la quale fumava qua e là della polvere delle aie, e pareva non fosse fatta [...]

[...] , e tentava divincolarsi dalla fune attorcigliata che gli stringeva il labbro, e stralunava gli occhi dallo spasimo quasi avesse il giudizio [...]

[...] tetto come spade, quasi fosse all’aperto, e il vento faceva svolazzare quei quattro cenci di coperta. Prima faceva la lavandaia, ma quello era un [...]

[...] alti come un uomo. I vicini avevano un bel dirgli: – Compare Nanni, in quella mezzeria della Lamia voi ci lascierete la pelle! – Quasi fossi un [...]

[...] coglieva asparagi lungo il sentiero, e arrossì al vederlo, quasi 104 non lo sapesse che doveva passare di là nel tornare al paese, mentre lasciava [...]

[...] . E compare Santo non sapeva che dire nemmen lui; e la guardava, la guardava, e si passava le bisacce da una spalla all’altra, quasi non trovasse [...]

[...] che le portavano via. – Questa non è acqua per la mia bocca. – Essa restava in un cantuccio, con tanto di muso, quasi sapesse già quel che le [...]

[...] , si sbracciava a mostrarsi servizievole e premuroso quasi ella fosse diventata un’altra padrona. Le lasciava il piatto più colmo, e il posto [...]

[...] terrore pazzo, quasi sentissero il lupo nelle vicinanze, e a quello squillare brusco di campanacci sembrava che le tenebre si accendessero di tanti [...]

[...] moglie inferma, le figliuole da maritare, tutte già belle e pronte. Donna Saridda, la maggiore, aveva quasi trent’anni, e si chiamava ancora donna [...]

[...] colpo di scure colle due mani, quasi avesse dovuto abbattere un rovere di cinquant’anni – e tremava come una foglia. – Un altro gridò: – Bah! egli [...]

[...] , stralunato, quasi avesse avuto cento mani, afferrando pel taglio tutte quelle scuri. Li separarono in un lampo. Uno abbrancò lei pei capelli, un [...]

[...] taglialegna brandiva in aria la mano quasi ci avesse ancora la scure. Il giorno dopo si udì che veniva a far giustizia il generale, quello che faceva [...]

[...] loro capo, quello che parlava colla mano sulla pancia, era quasi pallido al pari degli accusati, e disse: – Sul mio onore e sulla mia coscienza [...]

[...] fosforescente che segnava il battello, e in cui l’elica 163 spalancava abissi inesplorati, quasi cercasse di indovinare il mistero di altre [...]

[...] esistenze ignorate. Dal lato opposto, verso le terre su cui Orione inchinavasi, altre esistenze sconosciute e quasi misteriose palpitavano e sentivano [...]

[...] , senza guardarsi, quasi senza parole, si erano detto che il cuore turbinava loro in petto ad entrambi nel trovarsi accanto. Quando si lasciarono, e [...]

[...] si strinsero la mano, sulla soglia, erano tristi tutti e due, e non tristi soltanto perchè dovevano dirsi addio – quasi mancasse loro qualche cosa [...]

[...] aria, e si perdeva in lontananza, verso gli orizzonti pallidi, quasi con un desiderio dei paesi del sole. Allora gli tornava in mente il nome di quei [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 41 occorrenze

[...] la considerazione di un uomo, che si ritiene quasi milionario. Aveva costruito da sè la propria fortuna. Dei vecchi lo rammentavano ancora cascherino [...]

[...] cognati e per cogliere di sorpresa il marito con certe rivelazioni quasi incredibili. — Davvero, — diss'ella col suo sorriso buono — tua sorella e tuo [...]

[...] mani quasi giunte, col suo sorriso d'angelo, coi suoi begli occhi vaganti nel vuoto. — Non dimentichiamo tua moglie, — disse Mario svincolandosi [...]

[...] giovine donna, quasi diffidente. Poi prese il suo partito. — Supponi ch'io voglia trovare un mezzo qualunque per dimostrarti la mia simpatia: ecco lo [...]

[...] ! Furibonda, lei si slanciò come una tigre, quasi avesse voluto schiaffeggiarlo. Poi, d'improvviso, soggiogata dal suo sguardo dominatore, indietreggiò, si [...]

[...] , indovinandola; — basta così. La mia sventataggine di un momento non t'impedirà d'esser contenta di me. Del resto, ti ringrazio; mi fai andar via quasi [...]

[...] felice. — Quasi? Come sarebbe a dire? — Lascia andare. Non ho fretta. Bisognerà pure arrivarci... — Mi fai grazia di spiegarti? Non capisco proprio [...]

[...] comprendevano perchè Mario, ad un tratto, si fosse chiuso in un riserbo d'uomo quasi indifferente. Non era però il momento di cercarne le cause. Tutti [...]

[...] sapeva quello che faceva, lei! Aveva spuntato il dente del giudizio, e non le servivano più le lezioni. Però, durante quasi due settimane, la signora [...]

[...] Lalla, pure incontrando quasi ogni giorno Ferramonti, non gli parlò più della nuora. Pareva invece occupata di tutt'altro, curiosa di conoscere un [...]

[...] l'incontro colla domestica lo avrebbero mandato a spasso di nuovo. Lo fecero aspettare come un salame, nello stanzino d'ingresso, quasi tre minuti [...]

[...] fuggita appunto per non incontrarsi con lui. E fu il principio di una confessione completa: Irene veniva quasi ogni giorno, all'unico scopo di chieder [...]

[...] pensiero sulla nuora. S'aveva dunque da creder davvero, che quella donna fosse una perla? Quasi quasi, gli veniva voglia di farne la prova. Lasciò la [...]

[...] fare la modesta. È proprio così. Ho una nuoruccia numero uno, io. Diventava quasi inconsciamente galante, ricercando per istinto gli atti leziosi coi [...]

[...] doveva restare escluso dagli abboccamenti che si combinavano. — Cercherò di venire quasi ogni giorno. Farò di tutto per riuscirvi. — Cioè! bisogna [...]

[...] figli; cascava lui stesso parlarne, quasi portatovi da un confronto spontaneo fra la scelleratezza del sangue suo e la bontà di quell'angel di donna [...]

[...] tante sciocchezze. Finirò col levarne l'occasione. Sul serio: sono quasi tentato di pigliarti in parola. — Provatemi, papà! — incoraggiò vivamente [...]

[...] stupiti fra loro, quasi dubbiosi che le desse di volta il cervello. Ma non si veniva a capo di nulla. Era la settimana in cui padron Gregorio credeva [...]

[...] alle provocazioni di lui, continuando a preoccuparsi unicamente di mangiar molto e presto. Egli ne fu quasi indispettito; lanciò un altro epigramma [...]

[...] la putredine e la scelleratezza con una logica stringente, basata sulla osservazione dei fatti, quasi con una ispirazione profetica, le cui fosche [...]

[...] quasi ogni giorno nei discorsi fra suocero e nuora, sempre colla grata provocazione di qualche scherzo. Pareva che Irene ignorasse la leggenda che [...]

[...] avevano riguardo alcuno; arrischiavano vicini a lui, quasi in sua presenza, audacie incredibili. E risolvendo di prender parte ai divertimenti degli [...]

[...] ; quand'egli parlò ad Irene di condurla al veglione mascherata con un costume procace, fu quasi per imporglielo. Si maravigliò di trovar resistenza; non [...]

[...] difficoltà. Scelsero un costume del Direttorio, di raso perla: le braccia nude, le spalle nude, il seno scoperto fino quasi ai capezzoli, la cintura [...]

[...] venire a darvi un'occhiata... Si volse di nuovo alla moglie. Ma vedendo ch'ella s'era gettata sulle spalle il mantello, gettò quasi un grido. — Che [...]

[...] avvoltolava nella crisi del suo dolore. Non ebbe alcun senso di pietà; si allontanò in punta di piedi, sollevata, quasi ebbra. Mario riapriva la porta delle [...]

[...] , che non sarebbero state più rinnovate. Vide lo stupore del marito spinto fin quasi alla incredulità da tali rivelazioni. Finì di persuaderlo col [...]

[...] disperato. Ma la rialzò quasi subito, sorpreso, udendo la giovine donna parlargli con voce affatto mutata, e con parole che a lui sembravano un [...]

[...] grande consolazione. Ma dunque padron Gregorio non si sarebbe deciso mai a prender lui pure la risoluzione che le circostanze gl'indicavano quasi come un [...]

[...] delle settimane quasi intere, e poi prendendo a scorrazzare per altre settimane dall'alba a notte inoltrata senza che si sapesse dove andasse a [...]

[...] domanda sul modo come l'attacco apoplettico si era manifestato. Contentavasi di ascoltare i ragguagli spontanei ed interrotti d'Irene, quasi per [...]

[...] . Fu un'ardua impresa. Durante quasi un quarto d'ora, la giovine donna non seppe venirne a capo. Poi, quando meno se lo aspettava, lo sportello del [...]

[...] , affacciandosi sulla porta. — C'è bisogno di nulla, qui? Irene sussultò. Rammentavasi di non aver più neppure pensato, da quasi mezz'ora, a [...]

[...] signore oneste, o quasi, intorno ad un tavolo di roulette; e fra gli altri, si susurrò che Mario dovesse render conto della sua qualità di associato [...]

[...] molto accorto, o superlativamente ingenuo. Certo, era quasi impossibile trovare un'altra sorgente ai suoi mezzi: sapevasi che i nuovi affari da lui [...]

[...] , disorientato, balbettò qualche monosillabo. Non sapeva evidentemente come contenersi e sporse quasi incosciente la mano, che il fratello gli strinse subito [...]

[...] . — In ogni modo, al più presto possibile. Ne riparleremo. Rimasero insieme quasi mezz'ora, sulla porta della bottega. Alla fine Mario si rammentò di [...]

[...] la stessa forza lo avrebbe ormai guidato quasi ogni giorno nella bottega di Pippo. Naturalmente, egli aveva mentito: la sua passione esigeva [...]

[...] l'indifferenza, lui! Tutta l'anima sua erasi effusa nello sguardo da lui rivolto alla donna fatale, che da mesi non nominava più, quasi dimentico [...]

[...] . Ella si volse di repente; soffocò quasi un grido. — Sei tu? — balbettò. — Pare. Mi dispiace che tu ti guasti il sangue, almanaccando così. Per fortuna [...]

[...] inceppata dalla malattia di Pippo, e li faceva quasi milionari. Vollero intera l'apoteosi di gente onesta e di cuore. Durante tutto un mese [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 41 occorrenze

[...] . Dobbiamo credere che gl'Italiani stessi ignorino in gran parte le condizioni di una larga porzione della propria famiglia. Per quasi un secolo [...]

[...] dei grossissimi topi che traversavano e quasi nuotavano in ciò che la cloaca aveva versato nella corte. E mi dicevano: – Signorino, guardate i [...]

[...] un'aria di comando, quasi minaccioso, e si era obbediti. Qui, con questa gente, non si può fare a meno di usare questi modi, mi dicevano sempre. »I miei [...]

[...] quartiere si giunse ad un vicolo in figura di scalinata; in fondo del quale la bocca aperta di una fogna esalava i più mefitici odori. Bambini quasi [...]

[...] campare la vita. E avrebbero potuto aggiungere, «nè speranza alcuna, salvo la morte.» Quasi soffocata mi ritirai col cuore gonfio, pensando quanto [...]

[...] neppure un cesso) aveva quasi in ogni camera un buco nel muro. E tutti questi buchi scolano giù nella cloaca, che, ben inteso, fraternizza col pozzo [...]

[...] , quattro o cinque anni, prima di aver capito l'inutilità del lamento. E sostando nell'uscire, in mezzo di un gruppo di bambini, feci quasi [...]

[...] una popolazione accovacciata nei bassi, nelle sottoscale, nei bassolini, bisogna proprio visitare la Sezione di San Lorenzo. Manca in quasi tutti i [...]

[...] ., di quattordici anni, morente di fame e quasi ignuda. E. M., di venti anni, dopo passati due giorni nelle strade senza cibo, venne da sè all'asilo [...]

[...] . I letti quasi si toccano; le latrine sono schifose, e a pian terreno; e sale tal puzzo da indurre nella supposizione che il sottosuolo sia una [...]

[...] ben tagliato. Ci dicono la banda musicale eccellente; dev'esserlo di certo, perchè ci vennero veduti quasi altrettanti maestri che allievi, e una [...]

[...] Poveri. Egli mostrò che il Ministro, per non romper fede alla regola dell'economia fino all'osso, toglieva dal bilancio la somma di 17,772 lire, quasi [...]

[...] capitale, si ridusse quella somma a 20, a 15 e fino a 12,000 lire. E la mortalità cresceva e quasi raddoppiava. Questo fatto che risulta chiaro dai [...]

[...] , i bambini erano già stati per più o meno tempo allattati da esse, sicchè il fatto della maternità era cosa non più segreta; e sapevasi che quasi [...]

[...] tutte quelle che deponevano nella Ruota i bambini, entravano poi nell'ufficio per farsene staccare la ricevuta. A Napoli inoltre quasi tutti i figli [...]

[...] , sono quasi tutti dati fuori a balia, e divenendo poscia utili a questa o alla sua famiglia sono raramente restituiti. Se restituiti, l'Annunziata [...]

[...] prostituzione. 41 L'Alunnato costa allo Stabilimento 150,000 lire annuo per una media di 450 ragazze: quasi una lira al giorno ogni alunna per [...]

[...] , i quali esigevano quasi altrettanto interesse dello stesso Monte; che gl'impiegati si appropriavano e vendevano i pegni; che si defraudavano i [...]

[...] quasi tutte in Italia, esigono l'interesse del 6%, più del doppio di quelle di Londra, e non basta. Si esige inoltre 1% all'atto di ogni pegno. Verace [...]

[...] il movimento dei pegni del 76, sia degli oggetti preziosi, sia dei metalli rozzi. Mentre i pegni degli oggetti preziosi rimangono quasi invariabili [...]

[...] di Napoli, da cui tutti dipendono, ascendono a più di 20 milioni, tra cui le sole pannine figurano per quasi due milioni. La nuova regola poi che [...]

[...] Pietro Rossi sulle Scuole normali di Napoli, leggonsi le seguenti osservazioni degne di meditazione, perchè appropriabili a quasi tutte le ragazze [...]

[...] carceri, le visite lunghe e particolareggiate a queste carceri mi han fatto quasi meravigliare che il numero de' rei non fosse ancor più grande; tale è [...]

[...] che lottano per tenere il diavolo tentatore fuori di casa, tutti o quasi tutti commetterebbero qualche reato lieve o grave per tornare ai comodi [...]

[...] pettegolezzi e le narrazioni poco edificanti. La disciplina diventa quasi impossibile; l'abile al lavoro vuole godersi tutte le indulgenze permesse ai [...]

[...] Rapporto, 15 mila casi furono separatamente esaminati. Dei quali quasi seimila rigettati come non bisognosi; cinquemila raccomandati ai Guardiani [...]

[...] compulsando ogni cosa; comprese lo spirito che informa l'educazione dell'uno e dell'altro, e nelle sue osservazioni e conclusioni ha quasi sempre colpito nel [...]

[...] , somministrata dallo Stato per l'istruzione primaria dei bambini. La Commissione scolastica di Manchester dava quasi tutti i 333 sterlini assegnati a [...]

[...] alla Chiesa. E vuol segnalarsi come massimo danno in Inghilterra, che le Scuole normali trovinsi quasi tutte in mano dei preti, i quali per esse [...]

[...] 370,000. Quattordici fabbricatori di pianoforti, privandosi quasi delle necessità della vita, accumularono 1250 lire, e si son messi all'opera: un [...]

[...] , quand'anche ottengano di entrare in queste scuole, sono affamati e quasi tutti malati: e quando nel giorno hanno appreso a leggere e scrivere, tornano al [...]

[...] di sgomento; i battelli di salvazione furono calati, e, o in questi o nuotando come pesci, i grandicelli aiutando i più piccoli, tutti o quasi tutti [...]

[...] parecchi ricchi possidenti, pregevoli agricoltori, quasi ognuno ha un campicello. C'è mercato il sabato e un tantino il giovedì; Pretura, un caffè che per [...]

[...] ogni cibo non prescritto dalla Chiesa; e nei giorni di digiuno, quasi letteralmente non mangiano; e non mangiano affatto nelle Quarant'ore, o tutt'al [...]

[...] quasi facile come quella di un podere. Immaginiamo che il Parlamento voti una legge, assegnando alle Provincie tutte le Opere pie e il rispettivo [...]

[...] costituisce il particolare patrimonio di quell'Istituto ora chiuso, patrimonio che data da molto tempo, quasi da un secolo: e l'Albergo dei Poveri [...]

[...] venga un provvedimento, ed un provvedimento radicale. La buona tradizione per l'istruzione dei Sordomuti in Napoli ci è, e dura quasi da un secolo [...]

[...] adottati per quella scuola, invero assai poco per iniziativa dell'Albergo dei Poveri, ma quasi tutti d'iniziativa del Governo, erano savii ed utili [...]

[...] l'Albergo dei Poveri non li avesse accettati, si dovesse quasi rinunziare alla speranza di veder riaperta questa scuola. Io non ho capito queste parole [...]

[...] da niun'altra cosa che da questa fosse consigliato. Ma la Camera sa che molti degli assegni fatti ad alcuni di tali Istituti, che hanno quasi una [...]

[...] fino al presente. Chi guardi la situazione del Tesoro del 1874 vedrà essere portata un'economia che pareggia quasi lo stanziamento. Nel bilancio [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 44 occorrenze

[...] particolari che lo producono; li giustifica quasi come mezzi necessari a stimolare l’attività dell’individuo cooperante inconscio a beneficio di [...]

[...] diceva nulla; ma si sentiva un gruppo nella gola anch’esso, ed evitava di guardare in faccia la nuora, quasi ce l’avesse con lei. Così se ne [...]

[...] . La Longa corse subito a cacciarsi in cucina, quasi avesse furia di trovarsi a quattr’occhi colle vecchie stoviglie, e padron ’Ntoni disse al [...]

[...] , quasi s’accendessero, e i tre re scintillavano sui fariglioni colle braccia in croce, come Sant’Andrea. Il mare russava in fondo alla stradicciuola [...]

[...] sbrindellata, in mezzo al vento e alla nebbia, che pareva ci avesse il diavolo in poppa; le donne invece si facevano la croce, quasi vedessero [...]

[...] sul ventre, quasi dovesse andare a caccia di contrabbandieri con quel tempaccio, e compare Mariano Cinghialenta. Quell’elefante di mastro Turi [...]

[...] sciara, a quell’ora, parevano le anime del purgatorio. Il piangere della bambina le faceva male allo stomaco, alla povera donna, le sembrava quasi [...]

[...] ! Vergine Maria! – I figliuoli la seguivano aggrappandosi alla gonnella, quasi avessero paura che rubassero qualcosa anche a loro. Mentre passavano [...]

[...] faccia lunga, come si usa in città per quelle circostanze, che solo a guardarla la gente ammutoliva, quasi ci fosse il morto lì davanti, e per [...]

[...] se avesse mangiato dei limoni, e glielo diceva in faccia a don Silvestro, quasi ei fosse quello delle tasse. – Ella lo sapeva benissimo quello che [...]

[...] non si muoveva dai piedi del letto, quasi non avesse più nulla da fare. Quando diceva qualche parola, ripeteva sempre, cogli occhi fissi, e [...]

[...] anche lui, come gli altri curiosi. Alcuni davano pure un calcio nella pancia della Provvidenza, per far suonare com’era fessa, quasi non fosse più [...]

[...] addietro, che nessuno ci pensava più. A certe cose ci pensano sempre soltanto i vecchi, quasi fosse stato ieri – tanto che la Locca era sempre lì [...]

[...] gli uomini della paranza, quasi padron Cipolla fosse là presente, a vedere quel che facevano e quel che non facevano. – Tutto per fargli credere [...]

[...] , e c’era il suo paracqua d’incerata in un cantuccio e le sue scarpe quasi nuove sotto il letto. Mena, mentre imbozzimava l’ordito, aveva il cuore [...]

[...] dovete far contenti quelli che sono in maggior numero. – Ecco come discorrono le donne! Quasi fossero quelli che mi tengono su! Tu non sai nulla. Il [...]

[...] , la quale chiacchierava con comare Maruzza quasi suo marito non ci avesse niente di male nello stomaco. ’Ntoni andava ogni sera a far quattro [...]

[...] anch’ella aveva tanto di muso, perchè non aveva potuto mettere la veste nuova, e quasi quasi si pentiva dei soldi spesi pel basilico che aveva [...]

[...] faccia, chiacchierando, quasi volessero accapigliarsi; e don Giammaria rideva e ci tirava su una presa, che si vedeva di là il piacere che gli [...]

[...] strillando per la piazza, e si strappava i capelli, quasi le avessero portata la malanuova; e davanti alla bottega di Pizzuto c’era folla come [...]

[...] della via, quasi aspettasse più presto del solito il suocero e i ragazzi dal mare. Le vicine le domandavano pure se Luca avesse scritto, o era [...]

[...] Longa, come pensava a quell’uomo che moriva di sete in mezzo a tutta quell’acqua, non poteva stare dall’andare ad attaccarsi alla brocca, quasi ce [...]

[...] in casa; era sempre in giro a chiacchierare di porta in porta, quasi andasse cercando quel che voleva sapere. – Avete visto una gatta quando ha [...]

[...] brusìo pel paese, di notte o di giorno, quasi non chiudesse più gli occhi, e aspettasse sempre il suo Menico. Sicchè la gente si accalcava nella [...]

[...] , in mano di chi resteranno quei poveri orfanelli! Ah! Maria Addolorata! Ella se lo teneva abbracciato, colla testa sul petto, quasi il suo ragazzo [...]

[...] più. La Lia piangeva in modo da spezzare il cuore; e tutti gli altri, bianchi come un cencio, si guardavano in faccia quasi chiedendosi aiuto l’un [...]

[...] braccia aperte singhiozzando ad alta voce, quasi fuori di sè, e dicendogli: – Ora che dirà la mamma? ora che dirà la mamma? – Come se la mamma avesse [...]

[...] lo zio crocifisso non voleva sentir parlare di niente, che quasi quasi gli spuntavano le lagrime, con quella faccia gialla, ora che aveva preso il [...]

[...] sulle mani, e approvando colla testa. Aveva gli occhi incantati, quasi vedesse la Nunziata davanti al focolare, e la mamma che si disperava accanto al [...]

[...] tutto, si rincantucciavano, appena lo sentivano venire, come ei fosse un estraneo, o quasi avessero paura di lui; e il nonno, col rosario in mano [...]

[...] diceva qualche parola a bassa voce; adesso era il nonno che si faceva piccino, quasi il torto fosse suo. ’Ntoni diceva che se non lo volevano in casa [...]

[...] alla fine si decise ad entrare. Le ragazze, come se lo videro dinanzi, rimasero a bocca aperta, tremando quasi avessero la terzana, e senza [...]

[...] quando passava don Michele, rispondeva con tanto di bocca: – Sì! bisogna ficcarsi in casa, quasi fossi un tesoro! Sta tranquilla che di tesori come [...]

[...] passare del tempo sopra. Già non gli manca nulla, ve l’ho detto, e ingrassa come un cappone. Le cose vanno bene. Don Michele è quasi guarito della [...]

[...] chiacchiere con lei. – I denari ce li abbiamo, disse a compar Alfio, il quale era quasi un parente, da tanto che lo conoscevano. – A Ognissanti mio [...]

[...] ginocchi. Finalmente compare Mosca si alzò per andarsene, perchè il suo mulo scuoteva la sonagliera, quasi l’avesse conosciuta anch’esso colei che compar [...]

[...] se la prendeva colla Mena, quasi fosse stata lei a mandarlo via. Ma compar Alfio gli diceva: – Che volete? La casa dei Malavoglia ora è distrutta, e [...]

[...] la Mena si portava in collo pel vicinato, quasi li avesse messi al mondo lei, quando faceva la mamma. Compare Mosca scrollava il capo, mentre la [...]

[...] maritare, comare Mena? – No! no! – ripeteva comare Mena, che quasi piangeva. – Non me lo fate dire, compar Alfio! Non mi fate parlare! Ora se io [...]

[...] , e Mena seguitò a portare in braccio i suoi nipoti, quasi ci avesse il cuore in pace anche lei, e a spazzare la soffitta, per quando fossero [...]

[...] , cogli occhi alla porta, sebbene non ci vedesse quasi, e li andava toccando, per accertarsi che erano loro, e poi non diceva più nulla, mentre [...]

[...] tornavano a luccicare, e quasi faceva la bocca a riso, quel riso della gente che non ride più, o che ride per l’ultima volta, e vi rimane fitto [...]

[...] colla barba lunga. Come fu entrato, e si fu messo a sedere in un cantuccio, non osavano quasi fargli festa. Ei non sembrava più quello, e andava [...]

[...] tremante, quasi avesse freddo: – È morta anche lei? Alessi non rispose nemmeno; allora ’Ntoni che era sotto il nespolo, colla sporta in mano [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 16 occorrenze

[...] cisterna. Sisinnio si accoccolò in un angolo e Taddeo sputò dentro la pipa per spegnerla, esclamando quasi con terrore: — Ecco il babbo! Giusto [...]

[...] accorta che Zua ne aveva già ingoiato mezza dozzina quasi senza masticarli. VI. Dopo la messa delle nove, tutti i conoscenti, i vicini di casa, i [...]

[...] muro quasi sbigottiti d’essere stati sorpresi mentre violavano gli avanzi di quei poveri morti. Il cimitero era troppo in cattivo stato! I cardi [...]

[...] tanto tempo aveva quasi disprezzato? Oh come avrebbero riso di lui! quanta soddisfazione! quale rivincita si avrebbero preso! lo avrebbero pagato [...]

[...] più giusto, che ne dice lei? — Ma io non parlavo punto del suo asino, parlavo di don Zua. — Oh.... to! quasi, quasi, indovinavo perchè tra [...]

[...] gli avrebbero detto corna alle spalle. Tutti perciò evitavano di separarsi per i primi, e quasi sempre il crocchio si scioglieva completamente al [...]

[...] , turchinicci, azzurreggianti, sparsi al suolo come un branco di tacchini appollaiati in mezzo alla terra quasi nera; l'indivia con le foglie [...]

[...] , vedeva rizzarsi quelle foglie, prima quasi secche. La sera, quando toglieva la cateratta dalla balza, ricolma d’acqua limpida, che s’inoltrava [...]

[...] gorgogliando, serpeggiando, quasi circondando d’argento fuso ogni pianta, Zua, ritto in mezzo alle ortaglie, con una piccola zappa in mano [...]

[...] occhio tenero e contento, e se ne partiva quasi con mestizia. XVI. Era uno dei primi giorni d’aprile; il sole tramontava in una gloria di [...]

[...] vero, mormorò quasi tra sè don Zua; ma forse tu, qualche volta, avresti pensato a me. — O perchè vuole che pensi a lei? sarei troppo vanitosa se mi [...]

[...] ambizioncella l’aveva; e quasi tutti i loro terreni erano confinanti. Non avrebbero fatto altro che atterrare i muri, per far casa comune. Da quel lato [...]

[...] ! Che importa a me che Boella non sia nobile, quando io l’amo? non hai dunque ancora capito, che io, questi nobili, quasi tutti miei congiunti [...]

[...] dopo, al ritorno da S. Mauro, disse Zua rivolgendo a Boella uno sguardo lungo, quasi per farle capire che il favore prima doveva chiederlo a lei [...]

[...] cavallo, vestiti a festa, col fucile a tracolla, quasi tutti con una donna in groppa al proprio cavallo; e Boella correva dall’una all’altra [...]

[...] insolente, quasi adirate d’essere state disturbate nella loro pace domestica. Il bosco susurrava leggermente, perchè i buffi, freschi e profumati [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 31 occorrenze

[...] abbia popolarmente due o tre maniere per lo meno e quasi sempre è in uso, nell'uso vivo, anche la forma pulita, cioè grammaticale o una a quella [...]

[...] chiedere scusa, lettore, ed è che i miei personaggi sono quasi tutti soggetti umili e bassi: Drea, Biccio, Manfrollo, Pécchia, Tognino, Bòbbola e [...]

[...] , vero umile popolo non è degnato molto, ed è lasciato alquanto in disparte. Io invece, se mai, conoscevo questo, mentre non avevo quasi nessuna [...]

[...] letteratura, dirò cosi, proletaria più che popolare; ma questa suole essere tanto lontana dal vero, e quasi sempre tanto falsa nella forma [...]

[...] c'eran monti e pianure, laghi e mari, fiumi e colline e terre per tutte le semente, e li ci si raccoglieva d'ogni ben di Dio. Quasi tutti poi eran [...]

[...] il mi' bimbino piccolo era quasi gnudo; ne avevo una sola; me ne sono servita per lui, e ora delle camice non ne ho più verune, nè su, ne addosso [...]

[...] tre domande chiederete, vi sarà concesso » e sparì. Immaginatevi quei due vecchietti come restarono a quella parola! Erano sbalorditi e quasi fuori [...]

[...] venivano via a manate, giù come nevicare, tanto che in pochissimo tempo rimase quasi pelata. Figuratevi il dolore di quella povera figliola, e la su [...]

[...] ' passione ogni giorno vedendoseli andar via così, e di sua madre vedendo quella testa quasi monda, che prima era una selva, una vera bellezza [...]

[...] cominciarono a tremare le gambe sotto, e aveva quasi paura a essere solo con quell'altro. Ma poi 55 si fece animo e disse: - «Il rimedio c'è [...]

[...] . Parlava porcivile, come fanno delle volte i briachi, battendo il c duro che quasi si scorticava il palato, e diceva: « O quella dei karabinieri di [...]

[...] alla prima» . E così rimase alla su' tagliòla, e gli stette come il ciuffino ai bimbi. xxx. Menicotto Successe a questo contadino quasi lo [...]

[...] a sfondare dalla mia parte, e i cani dietro! Quando m'è stata quasi a tiro che stavo per fischiargli la botta, mi fa una fiancata, e io borda! La [...]

[...] i travicelli del soffitto quasi si toccavano col cappello; lui era a sedere sopra una seggiola e col gomito appoggiato al davanzale della finestra [...]

[...] quasi ogni anno che tornando alle bassure, sentiva dire quando di questo e quando di quello, che col portare mercanzie da un posto all'altro per mare [...]

[...] moglie. Lui che mi vede un figliolo di giudizio, ora che è quasi si può dir solo, mi dice di sì certamente; allora io piglio moglie e la meno in [...]

[...] : sapevo anco il nome, ma quello non verte. Era scalza e aveva le sottane tirate su 139 quasi fino a mezzo polpaccio, perchè aveva sguazzignato [...]

[...] e si da va di gran colpi per il petto, e delle volte, così quasi mezzo fuori di sè, gli veniva fatto d'alzare la voce che tutti, chi era in chiesa [...]

[...] di qui all'osteria! ci avreste da allungare il collo! Rimanete qui. La schiocca, la polenta, è quasi a tiro; cacio e ricotta e buon cuore non ne [...]

[...] ; e me la fa rileggere tante volte, che quando esce di lì, l'ha quasi imparata a mente, e va a ridire a tutti quello che gli ha scritto il suo [...]

[...] scordata un'altra cosa che 170 mi preme tanto». Insomma quasi sempre i poscritti sono più lunghi delle lettere. E delle volte mi fa: - «Ma dove [...]

[...] piuttosto alta: « Ohi ce la 'ole e chi 'un ce la 'ole; io 'un ce la 'aglio! ... » e te la stacca quasi per finire i chiassi senza che nessuno gli dicesse [...]

[...] ?» - «Perchè ci raccontava che stamani Ghitona era quasi in agonia, e a mala pena si vedeva rifiatare, e stava lì a occhi serrati, e non si moveva [...]

[...] , benchè fosse già quasi moribonda. Lei, là da una parte in un diecolino; due di que' bimbetti in terra mangiavano delle patate mezze crude colle [...]

[...] doppio. Quando fu il momento, eccoti per tutta Roma un grande scampanio; don don, don don, don don, che assordava gli orecchi. Il papa che era quasi [...]

[...] nuovo genere Com'è curiosa la gente che si vorrebbe fare una morale alla su' maniera! E quasi tutti, ve'! ci peccano chi più chi meno! E per [...]

[...] piedi?» - Allora poi fu quasi per andare in bestia a modo e verso, e trattarli come si meritavano; ma poi ci ripensò e disse: - «L'ho provate tutte [...]

[...] piccino piccino, e quasi agli sgoccioli. Allora lo mise sotto chiave e lo teneva riguardato; ma era in fondo e dopo pochissimo tempo si finì da sè [...]

[...] , Frustino, Vanesio. 273 Comunione. Comunione (a). Sbornie mortali, quasi da metter uno in fin di vita e fargli fare la Comunione a letto. Dibisciarsi [...]

[...] autori e quasi per tutta Toscana. Puppattolino. Fantoccino di cenci ecc. Raffidarsi. Fidarsi, Confidarsi. Raminata. Quant'acqua sta in una ramina [...]

[...] in fuori la trippa. Anche in Lat. Paries facit venfrem. Strizzone. Dolori fortissimi e intermittenti, quasi ci strizzassero i visceri. Anche a [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] guadagna in un mese: chi porta una lira di giornata a casa, si stima felice. Le mercedi sono scarsissime, in quasi tutte le professioni, in tutt'i [...]

[...] pasta densa, che si brucia, ma non si cuoce, cariche di pomidoro quasi crudo, di aglio, di pepe, di origano: queste pizze, tagliate in tanti [...]

[...] settori da un soldo, sono affidate a un garzone che le va a vendere in qualche angolo di strada, sovra un banchetto ambulante: e lì resta 24 quasi [...]

[...] pittoresco, e dei pittori lo hanno dipinto, ed è stato da essi reso lindo e quasi elegante, con l'oste che sembra un pastorello di Watteau; e [...]

[...] sviluppano, diventano quasi quasi una realtà, e per essi marito e moglie litigano o si abbracciano. Alle quattro del pomeriggio, nel sabato, la [...]

[...] introiti sono larghi, naturalmente a furia di due soldi si arriva a centinaia e centinaia di lire: i tenitori di gioco piccolo arricchiscono quasi [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 22 occorrenze

[...] Rosa è il gusto di quasi tutte le nostre donne. Paolino, con la sua flemma e la sua lima che andava avanti e indietro sulla chiave chiusa nella [...]

[...] vicine e le compagne si facevano dei segni con gli occhi, o si scambiavano parole sottovoce, tagliandole i panni addosso e non lasciandola che quasi [...]

[...] quasi tutta sè stessa. Nessuno è perfetto. E anche i lavoratori hanno molto da imparare. Ma, santo dio! non si doveva dimenticare che loro saltavano [...]

[...] parola di rincrescimento per le persone a tavola e saltava in un altro argomento senza scolorire. A pranzo non mancava che di rado. Ma era quasi [...]

[...] quasi tutte le mattine. Il delegato della carità pubblica, che aveva dovuto fare il callo ai quadri piangevoli, metteva loro sul tavolo un paio di [...]

[...] piede contorto e uno stomaco che buttava su quasi tutto quello che mangiava. Pietro, in mezzo a questo spettacolo tragico, rimaneva l'uomo di prima [...]

[...] tumore nel fianco e sbatte il catarro in terra quasi col piacere del padre. E io ho una paura maledetta della marcia verdastra del suo stomaco [...]

[...] . — Speriamo di vederci l'anno venturo allo stesso posto. — Speriamo. Nella bottega del Battista era una nuvolaglia violacea che nascondeva quasi [...]

[...] processi lo si è quasi sempre definito un ladruncolo e condannato per dei furterelli che non aveva commesso, nè voleva commettere. La prima volta gli [...]

[...] un numero infinito di spilli. Con la mano sul coltello a serramanico stavo lì quatto, quasi senza respirare, in attesa di riudire la [...]

[...] spedizioni notturne quasi ogni mese. Dai suoi progetti eliminava sempre gli spargimenti di sangue. Un ferimento o un cadavere agita la [...]

[...] il 77 doveva essere quasi in fondo. Gigia era dolente che Adalgisa avesse mancato di parola. Le aveva detto che sarebbero passati dai gradini del [...]

[...] giorni di Cassano era diventata quasi più bella. Bentoni approvava e aggiungeva che vi andavano anche i signori primarii e i signori medici degli [...]

[...] che avrebbe dovuto percorrere da ragazzo, si mise a secondare e quasi a spronare la sua determinazione di volere uscire a ogni costo dalla [...]

[...] ! avanti! Dopo sei mesi di questa corsa trafelata che gli aveva acuito la memoria e lo spirito e lo aveva quasi reso padrone della ortografia, Filippo [...]

[...] ricominciare il Kyrie, eleison e mettersi in cammino, quando da quasi tutte le ringhiere si udirono degli aspettate! aspettate! — Bisogna far presto, santo [...]

[...] , blocco A, era divenuto piccino piccino e quasi trasparente. Gli anni gli avevano fatto perdere il lavoro senza dargli il diritto all'esistenza, e [...]

[...] . Vogliamo guarire. Che ci trovate da dire, voialtre? — Nulla, ma non vogliamo che veniate con noi, non vogliamo! le risposero quasi tutte in una [...]

[...] quasi capire il misfatto. Ma dopo un momento di esitazione, si soffermò con gli occhi sul cadavere e con un atto supremo di disprezzo gli [...]

[...] la prima volta che ne sento parlare e non me ne sono mai meravigliato. Gli inquilini del signor Giorgio dormono quasi tutti in una sola stanza e [...]

[...] sulla superficie, quasi vi fosse riflessa l'immagine della Madonna, con le mani giunte vicino alle labbra, in un atteggiamento di persone più in [...]

[...] portare dalle ondate mattutine, le quali mi sbattevano da una parte e dall'altra con le moltitudini quasi ammansate dalle litanie che si spargevano [...]

Capuana Luigi
Riricchia (commediola paesana)
30 1912 - Provenienza testo: Scansione Emeroteca Braidense, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] scordate che siete ammogliato? DON CESARIO. Quasi che per volersi bene un uomo e una donna debbono essere per forza maritati! RIRICCHIA. Al mio paese [...]

[...] Testaccia perchè s'insanguinava tutto? Se tu (a Riricchia) non gli avessi dato un po' retta... RIRICCHIA (stizzita, quasi col pianto nella gola). Ecco [...]

[...] sottovoce:) Ci avete pensato bene? Che avete? RIRICCHIA. Niente! Niente! DON MICIO. Quasi non avessi occhi per vedere! Che avete? RIRICCHIA. E se [...]

Capuana Luigi
Il piccolo archivio
20 1886 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] avuto! MARIA. Siete proprio ammalato? FEDERICO. Quasi, se una storta a un piede può dirsi malattia.... Scusate tutta questa confusione.... Non [...]