Risultati della ricerca


24 testi per male per un totale di 632 occorrenze

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 82 occorrenze

[...] scrivere. — Bestia! gli disse Martino spazientito. Che cosa volevi che ti insegnassero quello che non sapevano? Luraschi non se l'aveva a male. Non [...]

[...] della gente che non gli aveva fatto nulla di male. Con le mani nel tascone in mezzo al grembiale azzurro, giurava che se il suo uomo non fosse [...]

[...] loro boria che faceva male. A mano a mano che si andava innanzi non si sapeva più come trattarli, questi villanacci venuti su dal niente. Durante [...]

[...] a male, ne faceva fare la cernita e il cambio della fracida. — È giusto, diceva, che chi compera non debba essere imbrogliato da chi vende [...]

[...] stava bene o male, digrignava i denti come una bestia cattiva. La poverezza dell'ambiente faceva venir freddo. Non c'era proprio nulla, neppure uno [...]

[...] lasciar morir di fame un povero cristo che non faceva nulla di male. Ma Luigia la consolava dicendo che non si poteva morire di fame. Ne aveva [...]

[...] ricordarsene, senza lasciarle un centesimo, senza mandarle un addio. Essere stata buona e trattata in quella maniera le faceva male al cuore [...]

[...] coperte di uno strato umidiccio che faceva tanto male alla salute. Annunciata sorrideva. Lei era troppo forte per acchiapparsi dei malanni. Non era [...]

[...] mettevano di mezzo e dicevano che non c'era nulla di male. Chiunque discutendo, poteva avere delle opinioni, senza venire alle mani. Se si fossero [...]

[...] nuda. La dicevano una lingua di ferro che avrebbe parlato male di sua madre, se la povera donna non fosse morta da tre anni. Una volta, diceva [...]

[...] da spaventare le donne. Giuseppa, che sapeva del suo male, incominciò a palpeggiarlo e a domandargli se stava male. — Oh Dio, mi pare che [...]

[...] sragionava come il Luigione, l'operaio cacone che sparlava dell'operaio. Gli faceva male di sentire a buttar giù una classe che lavorava tanto [...]

[...] andata alla questura. Un po' di prigione per certi sbevazzoni non fa male. Le amiche accarezzavano Luciana e le dicevano di ritornare a letto, che [...]

[...] l'avevano a male di vederlo imbronciato dalla mattina alla sera. Gaetanino si studiava di cavargli il segreto per consolarlo. Ma Alfredo si [...]

[...] funghi, stasera! Alfredo si sforzava e rideva delle loro risate senza divenire allegro. Strambo intuiva che il suo male era un male [...]

[...] andava sul ballatoio a dir male del padrone di casa che non pensava ai camini. Dopo i pasti le toccava risciacquarsi la bocca e pulirsi i denti [...]

[...] fatto male. Dovevo sapere che certe femmine nascono come nascono. Voi eravate corrotta nell'utero materno. Tacete, piangevate anche allora. Anche [...]

[...] Bentoni, come se avesse avuto paura di cadere in terra. — Ti senti male? — Ho avuto una specie di capogiro. È passato. Sto meglio. Ridato il [...]

[...] andata di sopra con un po' di castagne arrosto a trovarli, erano come lei. Ne aveva viste delle lavandaie andare a male e delle stiratrici che [...]

[...] condizione di tante poverette con una semplicità evangelica. Facevano male a prendere il posto dei loro amici, dove la mercede dei sessi non era uguale [...]

[...] suoi parti come lo struzzo dimentica di covare le sue uova. Forse aveva dei nemici o delle nemiche che le volevano male. Perchè sulla bontà del suo [...]

[...] denari, era sempre nelle mani del medico per farsi mandare giù quello che non poteva digerire. Lei aveva finito per credere chi il male dei [...]

[...] dell'ospizio di maternità andava a portarle la notizia che il suo Andreino di tre anni era morto del male del gruppo. — Crediate o non crediate, questo è [...]

[...] alla giustizia per farsi punire. — La mia scusa è nei miei anni. Non avevo alcun discernimento tra il bene e il male. Credetelo, Giuliano. Il mondo [...]

[...] pensar male a tutta la servitù dei piani superiori. Andavano giù a cercarla l'una dopo l'altra e la madre non sapeva rispondere altro alle sguaiate [...]

[...] tempo per niente. Le giornate diventavano bige anche col sole rutilante, se il raccolto era andato a male. Se la tempesta aveva rovesciato il [...]

[...] tenevano il cucchiaio in piedi. Mangiava sempre con ingordigia, masticando male o ingoiando i bocconi intieri. Erano gli ultimi raggi di un sole [...]

[...] alla locandiera Peppina, ch'era andata all'altro mondo senza dire addio al marito in galera, a confessare Alessandrino, che stava male e che il [...]

[...] mie opere. Fa il bene, o Signore, a quelli che ho danneggiati. Perdona, o Signore, quelli che mi hanno fatto del male. Il polso pareva alle [...]

[...] questa sottana di madapolam come la mia. Aspetta che te l'allaccio senza farti il gruppo grosso che fa male alla schiena. C'è ancora un po' di [...]

[...] che non ne ho che ventotto. Egli insiste. Bisogna accasarsi. Si sta male soli, lo so, non ditelo a me che è un pezzo che meno questa vita. Può [...]

[...] . Ti ha fatto male? Ringraziamo in ginocchio la madonna: Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum. Sotto voce, sai, se non vuoi disturbare gli [...]

[...] male, non ti pare? Prendi. Non volevo dartelo che a casa. Mettilo in saccoccia e dallo alla mamma. È un portamonete coi denari per comperarti un altro [...]

[...] abito quando ne avrai bisogno e sarai più grande. Non mi dai nulla per ringraziamento? Così va bene. Almeno un bacio! Scendi senza farti male [...]

[...] parlarne mai. Ma già io non ho vergogna. Vergogna è far del male. Dove sediamo? Hai già ordinato di dentro? Perchè non ce lo dicevi? Andiamo [...]

[...] domani. Ne ho proprio abbastanza. Un altro bicchiere mi farebbe male. Andiamo a fare una passeggiata. C'è voluto a farmela dire la parola, ma una [...]

[...] barbiere, diceva loro che un bicchierino di grappa non faceva male. Lui, magari, ne aveva già vuotati parecchi, perchè era forte e ci s'era accostumato [...]

[...] carne indosso e dei fianchi che facevano arrossire, si sentiva male quando doveva farsi pettinare. Aveva tanti capelli che stava delle settimane [...]

[...] regalava anche all'avventizia che non si faceva viva se non nell'ora che c'era qualche cosa da prendere. Era una giornata in cui si stava male solo a [...]

[...] fanno niente. Non sarebbe un gran male se toccasse lavorare anche a coloro che vivono di riposo. Non si guasterebbero le mani, accidempoli! Non [...]

[...] siamo tutti di un solo Dio? E danque? Uguaglianza, ci vuole. Un po' d'uguaglianza anche per la povera gente non farebbe poi male. L'aristocratico [...]

[...] e il capo dava gli ordini con dei semplici segni che tutti capivamo. Il male era che la parete destra dello studio lo divideva dalla stanza della [...]

[...] andava e si veniva e si sostava con le mani sotto le ascelle o il grembiale, per dirsi che o bene o male anche quest'anno il Natale era passato. La [...]

[...] perchè il caldo gli aveva fatto un po' di male. Vergogna! Vergognaccia! E ne eruttava delle altre boccate, inaffiandole del vino che gli veniva su [...]

[...] finestre simili a lucignoli lontani che stanno per spegnersi. Era un'ingiustizia che si togliesse l'onore a un povero diavolo cui aveva fatto male un [...]

[...] schiena, raccomandava alla donna di non darsi del male, che c'era lui a difenderla se mai ci fosse stato qualche mascalzone che avesse osato [...]

[...] grida, il corridoio si affollava di persone e Cristaboni scappava inseguito dall'assassino! assassino! fin giù per le scale male illuminate che egli [...]

[...] vecchio rimbambito che diceva che bisognava lasciar fare il mestiere a chi lo sapeva e che facevano male a dare agli ammalati quello che i medici [...]

[...] sapevano che cosa voleva dire trovarsi in una crocera senza soccorso. Facevano male! Sicuro che facevano male. Ma all'ospedale non si ordinavano i [...]

[...] buone. Si faceva male, sicuro che si faceva male, ma i signori a buon conto si facevano guarire a casa, nei loro letti. E guarivano perchè si [...]

[...] ferri. Alla sua povera Teresa, che forse era morta, avevano asportata una mammella intiera perchè faceva un po' di materia. Un tempo era un male [...]

[...] cataratta che non le faceva il menomo male. Ci vedeva un po' meno, ecco tutto. E ora? I ferri erano i ferri. E ora lei non era più lei. La sua vista [...]

[...] curare lo stomaco che digeriva male da un po' di tempo e le dava coliche che la piegavano di notte in due. Il medico era un piccolotto con una gran [...]

[...] netta un pisciatoio. Se lo avesse ascoltato, a quest'ora sarebbe forse morta. Ginevra voltava via la faccia perchè le facevano male i discorsi [...]

[...] cartolina dove gli si diceva che sua madre stava male. L'aveva in saccoccia da tre giorni, perchè non poteva dire al padrone che aveva bisogno [...]

[...] faceva il tintore, un mestiere che lo teneva nell'acqua mica male. Ma loro, in fabbrica, avevano i riguardi che non hanno le lavandaie. Si tenevano i [...]

[...] minuto in queste sale. Bisognerebbe avere cento braccia. Il male è il male, non c'è che dire. Ma sanno farselo valere! Ingrandiscono delle inezie. Ci [...]

[...] mano e di testa e si mettevano il dito sulle labbra per dirsi che bisognava star zitti e lasciare quieta la povera donna che stava male. La [...]

[...] un'iniezione al braccio per calmarla e lasciar dormire le altre. Nelle sale delle operate si sta sempre male. Finiscono tre o quattro di lamentarsi, perchè [...]

[...] dalla rete sottile delle voglie smodate con degli scotimenti bruschi e furiosi che lo rinsensavano. Era il suo vecchio male di donnaiuolo che lo [...]

[...] un bacio se non avesse avuto paura di svegliarla. È cosi difficile riaddormentarsi quando si sta male che sarebbe proprio un peccato disturbarla. E [...]

[...] tra quelle dinanzi il blocco A a ricordare tutto il male che aveva fatto al Tognazzo, un uomo che sarebbe stato incapace di ammazzare una mosca. Gli [...]

[...] in cucina che si faceva il caffe, pensierosa. Macinava e le venivano in mente i racconti di coloro che patiscono l'insonnia. Era un male da [...]

[...] contagiosa presa dormendo sulla lana di un defunto. Quando si è in fin di vita non si sa mai di che male si muore e la lana dopo, anche se purgata e [...]

[...] male del signor Giorgio e di donna Annunciata. Ah, se i domestici fossero degli scrittori! Mio caro, c'è tanta biancheria sporca in casa dei [...]

[...] una signora che mi ha fatto fare di tutto. Non mi piace dir male dei morti. Ma, a nominarla come viva, era una porca, una porcona. Ricca come era [...]

[...] l'individuo del momento frequentava o per i suoi ritrovi o andare a casa sua a dirgli che la signora stava male e aveva bisogno assoluto di [...]

[...] più dove era andato a finire, doveva confessare che il povero Giorgio stava più male di quello che si sospettava. L'orologio che aveva fatto [...]

[...] , supplicandola di avere compassione di una povera ragazza che voleva bene ai genitori e non aveva mai fatto nulla di male. La monaca che le aveva suggerito [...]

[...] aveva castigato per il male che aveva fatto alla religione col suo cattivo esempio, non poteva più ascoltare coloro che parlavano dell'Altissimo con [...]

[...] volete che vadano a male. Guarda, come tossisco! Sono i tuoi ultimi momenti, se la Madonna mi aiuta! Fanne una pelle, va là! Credevo di crepare [...]

[...] se gli faceva male. — Male, male, mi fa tutto male! Se mangio, se pipo, se bevo, se dormo, se mi muovo, se non mi muovo, se fa freddo, se fa caldo [...]

[...] Antonio voleva caricarlo del cuscino sul quale aveva adagiato la testa nei momenti in cui veniva preso dal brutto male che lo metteva in lotta [...]

[...] pellegrini. Nessuno la voleva vicino e tutti avevano uno spavento indicibile del suo male contagioso che ammazzava a poco per volta. Ogni donna [...]

[...] vociferava che era grazie a quella famiglia di ulcere e di sputi sanguigni che il male terribile s'era infiltrato nelle abitazioni. Bastava dare [...]

[...] proprio nel momento in cui Gioberti aveva preso Vittoria per le braccia, dicendole che non voleva farle male, ma che doveva andarsene [...]

[...] e metta al mondo bimbi senza la forza necessaria per la lotta di classe. — Dico bene, Buondelmonti? — Sì e no. Dici male, se parli dell'avvenire [...]

[...] di darle due stanze perchè suo marito ha contratto delle abitudini riprovevoli con la figlia, ora in uno stato interessante. "Adesso il male è [...]

[...] volta a prendere il suo Attilio. È divenuta cupa, malinconica, lavora a sbalzi, è indifferente al bene e al male e non sa più concepire che un [...]

[...] sulle ginocchia, ritraendosi di un passo per farle passare la testa dal vano dell'entrata e impedirle di farsi male. In chiesa le strida della [...]

[...] mano, altre facendo il giuoco delle carte. Parlavano male. Strapazzavano l'italiano in un modo orribile. Adattavano le predizioni alle persone che [...]

[...] anni straziata da fierissimo male e ridotta in fin di vita, il 26 maggio 1881, nell'ora anniversaria dell'apparizione, ha potuto esclamare: oh cara [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 58 occorrenze

[...] beverone è vera Chartreuse! VII. Ma perchè molti di questi racconti o bene o male vanno per le scuole, non credo inopportuno spiegare il modo che ho [...]

[...] tu' madre »; e lì a farla star male e anco piangere con queste belle pretensioni. Ora viene che partorisce e fa due gemelli, due bellissimi [...]

[...] addosso il male peggio di tutti, il mal della vecchiaia. Si fa al letto, la saluta, e comincia a dirle che cos'aveva e che si sentiva; insomma a [...]

[...] se gli facesse grazia di mettere sopra un foglio di carta che cosa può prendere per il suo male». Il Redi, la lo sa meglio di me, gli era anche [...]

[...] franchi di tabacco! E pretese che gli fossero rimborsati ballanti e sonanti un sopra l'altro, chè «meno male le fatiche e la bucchia dell'andare [...]

[...] ? Principiamo a essere in là cogli annetti, e lo schizzino nel caffè la mattina non fa male, spurga la vista e rinforza i nervi ! » - «Anzi! » Pesa [...]

[...] stata inutile, proprio tanti fori nell'acqua. Povero re! se avesse potuto far guarire la sua moglie da quel male lì così, si sarebbe tramutato anco [...]

[...] da questo terribile felomeno, bisogna far di avere la camicia di una persona felice: quando lei l'avrà in dosso, non gli piglierà più il brutto male [...]

[...] ha quel male benedetto che ogni tanto gli piglia senza che se ne accorga, e se anche è in cima a un precipizio, casca giù tutto in un fascio, così [...]

[...] mondo Questo Drea era anche lui uno di quelli che o per burla o per da vero, dicono che il mondo è fatto male, e che non c'è giustizia: a chi [...]

[...] accorgo a questo, che quelli che eran vecchi, quando ero ragazzo io, dicevan male di noi giovanotti, e anch'io ho cominciato a dir male della [...]

[...] spirito di quei buoni, e son venuto per farvi del bene, e non del male. Ho sentito i vostri lamenti, e son corso subito per darvi aiuto». Allora quei [...]

[...] male al marito, e d'avere sciupato un'altra grazia. Pure cominciò a dire: «Marito mio, ci resta un'altra grazia sola. È vero che tu sei senza una [...]

[...] stati poco bene, di lì avanti non ebber più pace nè riposo, a pensare come avevano mandato a male quella bella fortuna. XIV. Secondo in che dà [...]

[...] poteva essere, e ci era qualche stregonata di mezzo! Io l'ho trovato quello che è stato, ma non bisogna fargli del male, perchè mi ha promesso che [...]

[...] ogni lettura. Propio bisogna che mi danni in carne e ossa». 56 - «Ma pure il male voi ce l'avete fatto, e noi voi non vi avévamo offeso in nulla [...]

[...] ! E poi, se mai, pregheremo anco noi per la vostra anima ; a sfare il male non deve miga essere peccato. - « Vedrò, guarderò ... » - « E quando ci [...]

[...] concluse: «Lui ha fatto il male e lui deve fare il rimedio; se no, ci dovessi rimettere anco mille franchi, dovessi anco vendere la casa dove stiamo [...]

[...] bere, smetti d'imbriacarti, se no finisci male, bambino! Son brutti segni cotesti!» Lì per lì glielo prometteva, ma poi quando ci si ritrovava, addio [...]

[...] , cogli ossi in un fascio, mangiar male, bever peggio, e poi mezza la roba è sua! Ma questa volta la vogliamo un po' vedere se la piglia. Questa [...]

[...] accomodato. È tempo sciloccoso; stasera metti fuori il porco, attaccato sotto la tettoia del forno, colla cosa che non ti vada a male; stanotte, là da [...]

[...] che cosa potesse essere... ma un 88 pianto affogato che faceva male dentro! - Ma chi sarà? Eppure qui ci deve esser qualcheduno. - Quante me ne [...]

[...] anni, e pure fece compassione a tutti a sapere di che male gli convenne morire. La su' casa era in mezzo a una selva di castagni, be' castagnotti [...]

[...] zitto, signor Dottore, stia zitto per l'amor cli Dio ! Non me lo dica neanche, non me lo elica, che mi fa male dentro anche a sentirne discorrere [...]

[...] : «Abbia pazienza padre Callisto, ma enno avvezzate così! Un è miga per dir male di Dio ... e poi si figuri che domenica passa 'un c'era ragazzi e la [...]

[...] , ho a esser per appunto io lo sciagurato? Ci ho a esser proprio solamente io nato così male che non abbi a ayere una fortuna mai nel mi' mondo? La vo [...]

[...] ramato. E be', lui aveva sentito dire che se la vite rimane al coperto dalla guazza e dalla pioggia, il male non ce la può, e l'uva resta [...]

[...] per le fogne e vanno a male. Invece bisognerebbe pigliarle, pulirle puntualmente, lavarle, e poi con bel paio di forbici tagliarle di cima in fondo [...]

[...] col Comune, perchè non sapevano fare il bene del popolo mandando a male tante budella! Quando dunque fu voluto portare al Manicomio questa volta [...]

[...] male! LXII. li padre e il figliuolo pizzicagnoli C'era in un paese lassù nei monti, nel paese di ... ora non mi viene in mente il nome (ma [...]

[...] trasandato e tenuto male, come usava una volta che non ci pensava nessuno, tutto prunacci e ortiche, con una porta in fasci e mezzo sgangherata. Lui [...]

[...] proprio dallo spavento avuto. Al padre poi, siccome non sapevano se facevan bene o male in quello stato che era, non gli avevano detto nulla; tanto [...]

[...] , rovinati di tutte le specie e non va e non istà e è male per tutti. Là per l'America li pigliano e li mettono in casamenti apposta; lì c'è chi ci [...]

[...] là da mai! Si fa male, è male e si avvezzan male, fannulloni, giocatori, viziati. 174 E gli accattoni di mestiere i soldi che trovano se [...]

[...] per me del gran male non ce ne so vedere nè in quanto alla casata nè in quanto alla ragazza, che è una buona figliola; ma è un ciottolo, e ora [...]

[...] buoni, meno male! Oh! ma patti e condizioni! Lassù in cima una cantina co' vini di tutte le razze e due a servire chi ne volesse; quaggiù in fondo un [...]

[...] dietro! Per fortuna non si fece neanche nna sgraffia tura, e così infervorato come era, mise subito la bocca al foro e gridò: «Popolo, niente di male [...]

[...] per in casa, ora come ora, non mi ce ne male; ma io il mio lo rivoglio e non sono in istato da buttar via quattrini; sapete che mi dovete 191 [...]

[...] sai quello che ti biasci ! Da cattivo pagatore vin cercone ! Non ve ne abbiate a male ve', Domenico. Come facevo, citrulla, a ricattarmi, 192 [...]

[...] così ho riavuto il mio? se no: addio Nerin Neron fra le due grotte! (Non ve ne abbiate in per male, ve' Domenico). A suo tempo vedrai che sarà una [...]

[...] si butta giù a forane e in un àmme lo ripesca tutto e lo riporta a quell'uomo. Torna dalla moglie: - «Ragazza mia, la vedo incornata male! Eccolo [...]

[...] strana, che non si poteva riavere dallo stupore. Poi gli cominciò a saper male di vederli così tapinarsi, e sgomentarsi così in quel pianto disperato, e [...]

[...] boia, che tutte le cose dovevano andare a su' modo; non era mai contento di nulla, e tutto quello che facevan gli altri era sbag liato e fatto male [...]

[...] anch'io Non c'è la peggio che quando uno nel far del male si può mantellare coll'esempio dell'altro, massime poi quando quest'altro è uno scalino [...]

[...] tanto che si faceva voler bene), s'era messo in un prunaio per via di una ragazza, ma oo! proprio una faccenda seria. I paesani l'ingollavan male [...]

[...] : «Buon giorno maestro, il lavoro comparisce, ma questo muro va male, qui strippa in fuori, qui ritorna in dentro, badateci». «Eh, alla fine si [...]

[...] vuole occhio, se no il bene doventa male, e si fa peggio». La risposta che dètte Bùrico a prete Nòccolo sarà un po' troppo ardita, ma se la meritò e [...]

[...] levato colla camicia alla rinversa? T'è morta la bimba oppure t'ha fatto male la guazza?» - «Anco tu, Menno, anco?! Eppure lo sai che quand'un omo [...]

[...] è alla disperazione, quando ....» - «Sei disperato? Pogo male, c'è il rimedio pronto senza spendere un centesimo, gratis et amme Dei! Schiaffati [...]

[...] muore deve perdonare; ma se campo, ci rivedremo nella macchia!» Allora il prete che se la vedeva a male, ci si mise con più impegno; e Io cominciò a [...]

[...] voglia di dire, di fare e di brigare; se date retta 248 alla gente, è tutto male, tutto a traverso, tutto sbagliato; e mai una volta da Dio che [...]

[...] interpetrino una cosa a fine buono. Non si sa se si deve star ritti o a sedere, se s'ha a andare a piedi o a cavallo: su è male, giù è male, qua è [...]

[...] male, e là è peggio. Se per un esempio state a voi e non v'intruppate colle combriccole per le bettole e per l'osterie: - «Orso! Bufalo! Ha paura di [...]

[...] assiduo al lavoro, e cerchi di non mandare a male del tempo, ti senti dire dietro dietro : - «Quello lì non conosce nè festa nè lavoro, nè Santi nè [...]

[...] non è tutto, ma anche l'occhio ne vuol la parte sua. Io non mi ci saprei adattare a dovermi vedere sempre accanto quel còso brutto e fatto male [...]

[...] guanciali mi fan male, mi riscaldano il sedere». - «A sentire quelle sinfonie, quella bella musica .... » - «O catto! la musica l'ho avuta sempre su [...]

[...] contro l'altro, anticamente in discordia. Baroccione. Becerone: Ragazzaccio male educato. Battilacche. Abito a falde lunghe di dietro: per es.: Marsina [...]

[...] , Accapponata. Accapponarsi la pelle. Carducci. Prefaz. Poesie, Barbera 1871. Incornata. La vedo incornata male, inarcata, cominciata. Indurito [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 56 occorrenze

[...] GRAZIA DELEDDA LA VIA DEL MALE ROMANZO Edizione riveduta ROMA NUOVA ANTOLOGIA PROPRIETA' LETTERARIA I diritti di riproduzione sono [...]

[...] rimase solo nell'ombra della valle. Anche sull'anima sua era caduto un velo d'ombra. - Ho fatto male a indispettirmi, - pensava. - No, ella non [...]

[...] . Meno male che non abbiamo bisogno di questa miseria per vivere! * * * Svegliandosi, dopo un breve sonno pesante, sulla stuoia della cucina dei [...]

[...] pace i miei padroni. - Oh, oh; non difenderli così. Credi tu che loro non parlino male di te? - Se parlano male, lasciali parlare. Dov'è tua [...]

[...] montagne della costa, donde veniva un rombo di vento che sembrava l'urlo del male: e se un pezzetto di luna gialla appariva fra le nuvole correnti [...]

[...] forno e gridò: - Venga davanti a me qualcuno che osi parlar male di Pietro Benu; venga avanti, se può; venga avanti, se ha fegato! Venga; gli [...]

[...] chinò gli occhi, tanto il sorriso di lei gli faceva male. Ah, quanto, quanto ella era lontana da lui! Lontana come una donna savia da un pazzo, al [...]

[...] vostro vino, e parlar male di voi domani. Il miglior amico è il servo fedele. Ed anche il cane, non dico: qua' Malavì! Diavolo, sei brutto come un [...]

[...] bettoliere: stette lì a chiacchierare e a difendere i suoi padroni, dei quali il toscano parlava male. Nei giorni seguenti egli lavorò in un orto [...]

[...] disse però con voce supplichevole. - Non voglio farti del male. Voglio solo che tu mi ascolti. Ti tengo, appunto per dirti che tu non devi aver paura [...]

[...] di me... Ecco, vedi, ti potrei far del male, ma non voglio, non ci penso neppure. - Lasciami, allora, lasciami, Pietro, - ella disse minacciosa [...]

[...] voglio farti del male. Se volessi... ». Infatti avrebbe potuto; invece s'era contentato appena di baciarla una volta sola. Sì, laggiù nella [...]

[...] vigna, - poichè era innamorato di lei fin da quel tempo, almeno così egli affermava, - quante volte non avrebbe potuto farle del male? Quante volte non [...]

[...] servo era ben lontano da lei. Solo... lasciarsi amare, ebbene, sì, che male c'era? Pietro era così buono e rispettoso: la presenza di lui non solo non [...]

[...] ... che cosa ti domando io? Niente; ma non trattarmi male, ma dammi almeno uno sguardo. Solleva la testa... Maria pareva affascinata. Sì, ecco, era [...]

[...] . Gli occhi di Maria diventavano incoscienti: Pietro tremava, soffriva, ma ricordava la sua promessa: - Non ti farò del male... No, non voleva [...]

[...] mani fino a sentire una pulsazione dolorosa, ma ricordava le carezze di Pietro. - No, vattene, Maria mia; non facciamo del male: vattene per carità [...]

[...] ... Ella se n'era andata, e avrebbe voluto non rivederlo mai più; ma ancora una volta bisognava rivederlo. - Non facciamo del male... E non facevano [...]

[...] già del male? Era forse bene che si amassero, così, senza speranza? Finalmente ella si accorgeva d'essere in peccato; peccato di desiderio, di [...]

[...] ricchi borghesi non si decidevano a domandar la mano di Maria, zia Luisa parlava male di loro e cominciava a lodare i ricchi paesani. - Gli avvocati [...]

[...] . - disse ad un tratto; - meno male che tu mi sostieni... Rosa s'ispina, in groppa a un ronzino montato da un vecchio paesano, guardava ogni tanto [...]

[...] verminosa va a sbatterla contro una pietra, un tronco, un ostacolo qualunque. Bisognava camminare, vedere, cercare un sollievo peggiore del male [...]

[...] servo. - Perchè, perchè ha paura? Che posso farle io? Non ho giurato di non farle mai del male? Ella è vile; è vile, vile; ma lo l'amo più di me [...]

[...] sogno, la via del male. * * * L'indomani, dopo aver esaminata l'arma ancora servibile, egli la nascose tra due pietre concave, in una macchia [...]

[...] fatto male! Se tu avessi rubato, ora non avresti sofferto. Così avresti avuto l'utile e il conforto. Pietro sorrise. 183 - Chi non ruba non [...]

[...] attraversava la mente: - Ah, non potevano tenerlo dentro ancora un po'? Come c'è stato tre mesi poteva starci quattro. Non per desiderargli del male... ma [...]

[...] suo cuore, guarito dal terribile male dell'amore, sonnecchiava con dolcezza, come un convalescente. - No, - ella diceva a sè stessa, - non devo [...]

[...] aver paura. Pietro non è capace di fare del male. Io meglio d'ogni altro, lo so. Mille piccole cure, d'altronde, la occupavano e la distraevano [...]

[...] annuvolò, i suoi occhi diventarono quasi tristi. Sabina la guardò e le chiese con ironia: - Ti fanno male i piedi? 200 - No, ma pensavo... - A che [...]

[...] , che contavano le portate, fecero scorrere due volte tutte le dita delle mani: sì, venti portate, non c'era male. Ecco finalmente il caffè ed i [...]

[...] . - Suona, Pietro Benu; ti fa male la pancia che sei così di malumore? - gridò il giovine istranzu ubbriaco. - Non so suonare. - egli rispose [...]

[...] sgradevole, rassomigliava a Maria. E mentre il toscano e il giovine possidente parlavano male di Francesco, burlandosi delle sue maniere affettate, l'ex [...]

[...] . - Vedrai che non si ritroverà. Ah, la finiremo male con Turulia; egli è veramente un nibbio. - Che colpa ne ha lui? - Che colpa? Glielo [...]

[...] abbaiò, un altro rispose in lontananza. - Francesco deve essere tornato all'ovile: non ci siamo incontrati. Ho fatto male a muovermi. Ma giacchè era [...]

[...] a stare tranquilla. - Vedrai, - disse, - fra poco Francesco sarà di ritorno. Perchè hai paura? Certo, egli ha fatto male a lasciarti sola; ma [...]

[...] può far del male a Francesco Rosana? 246 Maria sedette sul sacco: il suo viso sembrava di cera. Chi poteva far del male a Francesco Rosana [...]

[...] le aveva dato, la promessa del giovine servo: « Io non ti farò mai del male ». - A me no, ma a lui, a Francesco... Ah, che giorno funesto fu mai [...]

[...] male più fisico che morale. Zia Luisa e le più strette parenti del morto la circondavano; le altre donne sedevano per terra, con le gambe incrociate [...]

[...] ciò che era accaduto... - È mai possibile ch'egli mentisca così? - si domandava Maria. - Qui, qui, dov'egli ha giurato di non farmi mai male [...]

[...] berretta, e proseguì: - Perchè questo pensiero? Se avessi voluto fargli del male avrei potuto farglielo prima. Dopo a che mi serviva? Tanto tu [...]

[...] ? No, non aver timore; tu sai che ho giurato di non farti mai del male. Vieni. Ella scosse la testa, senza sollevare gli occhi, e disse [...]

[...] del male per lei sola, ma che colpa ne aveva, lei? Era forse stata la prima a guardarlo?... Anche se ella non avesse sposato Francesco, Pietro [...]

[...] , e tutto il suo rancore d'altri tempi, il suo misterioso odio di razza si sviluppava in lei come un male nascosto che finalmente aveva il suo [...]

[...] sfogo. - Che fare, ora, che fare? Ed a misura che il male aumentava, la domanda risuonava più forte. L'idea di perdonare neppure le passò per la [...]

[...] quale era la sorgente del suo male. Troppe cose contro di lei potevano risultare, se il giudice investigava bene. Gli uomini della giustizia [...]

[...] di un bimbo spaventato. Ella lo guardò, lo respinse. - Mi sento male. Dolori... dolori di testa fortissimi: ora sto meglio... Lasciami. Egli si [...]

[...] si affannava troppo per un così piccolo male. - Ti senti meglio, ora? Un poco, sì, vero? Ma cosa è stato? Ma cosa sarà? È da molto? Il fuoco è [...]

[...] : voleva sapere chi era venuto, quella mattina, e se il male era cominciato da molto tempo, e che cosa poteva averlo causato. 326 A un tratto, i [...]

[...] un giorno lontano, nel tempo del loro primo amore; forse quel giorno, nella vigna, quando egli avrebbe potuto farle del male, e invece l'aveva [...]

[...] pregata di andarsene: forse la prima sera, quando egli l'aveva abbracciata e le aveva detto: non ti farò del male! E invece, quanto gliene aveva fatto [...]

[...] con sè, entro di sè, come un male fisico, come un cancro inguaribile! S'alzò a sedere sul letto, si strinse con le mani la fronte coperta dal [...]

[...] credeva di capire. Il male di Maria era troppo esagerato. - Piangi? - le disse, riavvicinandosele. - È così forte il dolore? E non vuoi che chiami [...]

[...] fissi sul pavimento, ella pareva intenta solo al suo terribile male. Pietro non osava più toccarla. - Vado? - ripetè. Ella disse a denti stretti [...]

[...] medico della terra può guarire il nostro male. Dio mio, Dio mio, che faremo noi? * * * « Che faremo noi? » Per la prima volta, dopo quelle due [...]

[...] quando anche egli avesse parlato, ella non l’avrebbe certo accusato al giudice. Come nessun medico poteva guarire il loro male, nessun giudice poteva [...]

[...] , diretti allo stesso luogo di castigo. Da anni ed anni essi procedevano assieme per una via grigia, vigilata dal fantasma del male: ed erano giunti ad [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 33 occorrenze

[...] Giuncaje? "Sissignore. E patisco la fame, capisce? la fame! e non ho fatto mai male a nessuno.... Eh! a lui sì, glielo feci;... ma la volle, la volle [...]

[...] , — state a sentire. Dispiacere non mi dispiacete, perchè de' fatti vostri nessuno m'ha detto nulla di male, ma a mezzi come si sta? Io a quella [...]

[...] , che v'avevo io fatto di male? "Il prim'impeto fu di tirargli, ma Dio benedetto mi dette tanta forza che mi voltai per tornare indietro [...]

[...] ruvidamente tirandogli un orecchio, e siccome il cane sentì male, si mise a guaire. "Zitto, zitto, Moro," disse il Matto;" eppure lo sai che se [...]

[...] la mia capretta, stasera non mi daranno da cena e Rosalba mi picchierà come l'altra volta:... mi fece tanto male al petto! O Dio, Dio!" Un [...]

[...] disordine.... "Se ti senti male, va' a letto," le disse Rosalba fattasi cortese dopo il ritorno della capra. E Lucia s'avviò stanca alla sua [...]

[...] resti scarico e non abbiate paura di nulla...." E rivoltosi di nuovo al medico: "Che mi farebbe male quell'uscio e quella finestra aperta [...]

[...] . Domandò allora della signorina Ginevra. "È sul letto, perchè si sente male." "Potrei vedere la signora Irene?" "È di là in camera dalla signora [...]

[...] dire male 84 del prossimo ci stava con più devozione che alla messa cantata. "A me? nulla. Ma da una parte gli stanno bene, veh! Intanto quel [...]

[...] m'hanno potuto far del male, se ne sono ingegnati." Si guardò le braccia, scosse la testa sorridendo malinconicamente, e con voce stanca [...]

[...] ! mi fai male.... mi strozzi! — Chi gli avesse dato quella forza non lo so. Con un braccio mi si avviticchiò al collo tanto strinta che mi faceva [...]

[...] Batone, e ritornò a sedere in fondo alla sua panca, brontolando: "Com'è finita male! com'è finita male! e non se lo meritava.... Il destino, il [...]

[...] .... E anche lei è finita.... Com'è finita male! Com'è finita male!" VANNO IN MAREMMA. Questa me la raccontò nel canto del foco l'amico Raffaello [...]

[...] povero priore morto non credeva di far male quando voltandosi al Dominus vobiscum guardava il cielo, il viso di Gioconda, e riportava puri i suoi [...]

[...] contento. Quando deve andar male, vada sempre così. O con chi si discorreva di lei l'altro giorno? Ah! ci passò quello delle strade che viene a [...]

[...] , perchè.... Ma, aspetti, gli domando se gliela vòl far legg...." "No, no! v'ho detto di no." "Insomma, una lettera gli dico!... che, a male [...]

[...] ciliegio. Sopraggiunse il contadino gridando da lontano; il 176 bambino, per scender presto, cadde; si fece male a una gamba, non potè fuggire e fu [...]

[...] , che faccio il chiasso? Ma che credevi davvero che gli volessi far del male? Andiamo, andiamo, via; sta' zitta e dimmi piuttosto come ti chiami [...]

[...] , quelli di lei m'hanno fatto sapere che se non compro altre venticinque pecore, non me la dànno." "Se il male sta tutto qui," dissi a mezza voce [...]

[...] boscajolo, che da lontano ci gridava: "Ehi di costassù; o che è stato?" "Fiorancino, mi raccomando a te," risposi, "è venuto male a Fiorella. Corri [...]

[...] tutto il male non viene per nuocere, perchè tutti e due erano un po' troppo giovani; che qualche mese di separazione non avrebbe fatto che [...]

[...] parlarle così: "Fiorella! povera Fiorella, son io. Non mi riconosci? Dimmelo che cosa ti senti: hai male qui?" e le toccavo la testa. "O del [...]

[...] fumando, bestemmiando e dicendo male del prossimo fra uno sbadiglio e l'altro. Ma stamani è silenzio. Dormono sempre per rimettere il sonno [...]

[...] staccò di dietro un albero e venne a piantarsi in mezzo di strada a gambe larghe e con le braccia incrociate sul petto. "Non mi far del male [...]

[...] , Pierone; t'ho conosciuto; hai famiglia anche te, non ci facciamo del male." E Pierone zitto e immobile. "Non ci roviniamo, Pierone; pensaci: non [...]

[...] rispettosamente e domandandomi se m'occorreva servitù. "Non mette male!" dissi dandomi una fregatina di mani. Era tanto che mi struggevo di passare una [...]

[...] fece pianger tutti come bambini." "No, Cosimo, avete inteso male. Il signore voleva dire di questo libro qui." "Ah! io!? chè, chè, chè! Dicevo del [...]

[...] .... Che dico male?" "Tutt'altro...." "Ma che mi burla! Io scommetto che anche a mettersi in cento.... se son boni di scrivere tanti libri.... neanche [...]

[...] come te la passi?" "Da medico di campagna." "E coi paesani?" "Male." "Perchè?" "Non sono una bestia come loro e sono un galantuomo." 243 "Ti [...]

[...] capisco. E con le autorità locali?" "Male. Sono in odio al Sindaco e mi toccherà andarmene presto." "La ragione?" "Ebbi l'imprudenza di contradirlo [...]

[...] e l'anima; ma il Proposto qualche volta la crede una umiliazione e se n'ha per male, e lo rimprovera; e, nella stizza, gli scivolan giù i [...]

[...] scusato quando rifiutai di entrare terzo con lui e lo Stelloni nelle antifone. E i miei ammiratori devono esser restati male sul serio allorchè [...]

[...] ne sarebbe avuto per male, che si pigliasse un dito d'aleatico. Il Proposto delle Siepòle attaccò subito la briscola con tre contadini, e noi ci [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 118 occorrenze

[...] corte: se la padrona non fosse morta? «Chi ha detto che è morta?.... Il cocchiere!.... Ma non l'ha veduta!...Può aver capito male!....» Altri [...]

[...] duchessa ed alla zia Ferdinanda, parlava della «dolorosa ostinazione» della madre; ma tratto tratto, quasi pavido di far male discutendo anche [...]

[...] !... Tanta penitenza con un funerale da regina! A voce più bassa le male lingue aggiungevano: - Dopo l'allegra vita! Accanto alla pila dell'acqua [...]

[...] osservò: - Non parlate male di Ferdinando; con le sue manie non fa male a nessuno; è il migliore di tutta la casata. - Tanto che non parrebbe dello [...]

[...] Graziella alla principessa: «Le male lingue volevano dire che la zia avrebbe diseredato tuo marito! Come se il bene che voleva a Raimondo potesse [...]

[...] chiusa a chiave in un camerino buio, senza vesti, con poco cibo; poi l'aveva cominciata a picchiare con le mani nocchiute che facevano male [...]

[...] una volta Chiara, presolo a parte, protestò: — Vostra Eccellenza mi dica quel che le piace, ma non tocchi Federico. Non tollero che se ne parli male [...]

[...] avrebbe potuto esser ricco più del doppio, più del triplo, il monaco sarebbe forse riuscito a scuotere il nipote se, come parlando male del marito a [...]

[...] savio nell'altrui! Allora il monaco, eruttata una buona quantità di male parole contro quel malcreato, non rifece più la via del suo «porcile» e [...]

[...] Blasco, in cambio, gli sobillava i fratelli e lo sorelle. Ma il monaco non credeva di far male, così; scettico e diffidente, sapeva che Giacomo [...]

[...] quella protezione. Se il matrimonio del principe andò tanto male, quello di Raimondo andò molto peggio. Giacomo non voleva la Grazzeri, amando la [...]

[...] lasciò cadere sui mobili, le male parole e le bestemmie che gli usciron di bocca, non si poterono contare; tanto che la principessa, mentre prima [...]

[...] — le male lingue dicevano che aveva ragione di conoscerlo — fratello e sorella vennero quasi alle mani: chetati a fatica dal nipote Giacomo, non [...]

[...] spalle al muro e perduta la pazienza rispondevano male al padroncino. E giusto adesso, dopo la morte della principessa, il posto di cuoco, in casa [...]

[...] a male. Le parti s'invertivano quando il barone gli chiedeva conto dell'impiego dei capitali dotali: allora egli biasimava certe operazioni [...]

[...] , che non faceva poi nulla di male, che i gusti delle persone sono naturalmente diversi, ella aveva represso il proprio dolore, si era persuasa del [...]

[...] polveri e di decotti alla figlioccia, assicurando però che il male non era grave, sgridando nondimeno la balia che aveva dovuto lasciare il balcone [...]

[...] di non potersi mettere in viaggio adesso che il male era scoppiato, anche per riguardo della gravidanza di lei. Frattanto il barone le scriveva da [...]

[...] cominciò a venir gente, ella andò a chiudersi nella sua camera. Stava male, non solo di spirito ma anche fisicamente; la lunga agitazione [...]

[...] , sorridendo anche lei di quelle scene da commedia, giudicava tuttavia che suo marito facesse male a fomentare così il vizio della principessa; ma [...]

[...] fratello, gli comunicava i proprii disegni. «Avevano dato a intendere ai legatarii che erano stati trattati male dalla madre, ma la [...]

[...] che quel male degenerasse nella pestilenza influente, restando sola presso di lui quando, insospettiti, nessuno della famiglia volle più entrarci [...]

[...] . PP. si sentivano male o si seccavano di scendere al refettorio. Lì il servizio toccava ai Fratelli: a mezzogiorno, quando tutti erano raccolti [...]

[...] . Quindi, se spesso s'udivano le voci dei Padri che dicevano male parole ai Fratelli e mandavano a quel paese i camerieri, gli strepiti salivano al [...]

[...] giovò certamente a darle forza per vincer presto il male; ma un dolore più grande l'aspettava e i suoi presagi dovevano tutti avverarsi, poichè [...]

[...] pezze vecchie; e la zitellona accusava di questo la civetteria di sua madre, scoteva la testa predicendo male dell'avvenire, faceva piangere la [...]

[...] , saputo questo, consultatasi con la cameriera, la quale disse che era tempo di farsi sentire se il principe si portava male anche col «signorino,» aprì [...]

[...] saper altro? — Perchè mi parli così? Che t'ho detto di male? — Nulla! Nulla! Nulla! Soltanto, ti pare che sia un bel gusto sentirsi rotto il capo [...]

[...] dispiace.... Un tempo, s'incontravano spesso in casa mia, ed io li ricevevo a braccia aperte. Potevo sospettar niente di male? Altrimenti non mi [...]

[...] così.... Cugina mia, fatevi animo.... Solo alla morte non c'è rimedio!... Del resto io non credo che ci sia stato nulla di male!... Chiacchiere [...]

[...] male.... Una famiglia così bella, dove avrebbe potuto esserci la pace degli angeli, con due veri angioletti che sembrano scesi dal Paradiso [...]

[...] sentire i vituperii di don Blasco scrollava un poco il capo; ma, voltando pagina, Sua Paternità aveva poi tutti i torti? Il duca faceva male a [...]

[...] gran CAVURRE ha fatto fagotto! I principi legittimi tornano tutti quanti! L'avete schiacciata male, non volete capirlo? Ogni giorno s'informava [...]

[...] discussioni minacciavano di finir male; lo stesso Abate aveva dovuto pregare i Padri Dilenna e Rocca di lasciarlo dire per evitare un guaio. Il [...]

[...] . Donna Isabella, da canto suo, era partita per Palermo con lo zio. Chi ardiva ancora affermare che ci fosse stato niente di male fra loro? Quella [...]

[...] dello sbarco di Marsala. Ma, contro al suo solito, egli non gridò, non disse male parole: alzò le spalle affermando che al primo colpo di [...]

[...] contro il fratello, colmava di male parole lo stesso principe perchè permetteva che dal balcone di palazzo sventolasse l'aborrito tricolore, che [...]

[...] sopra a ben altro. Adesso ella sentiva il male che preparava al fratello minore, il solo che le volesse bene, inducendolo a spogliarsi d'un poco [...]

[...] ? — Sono pronto a tutto, purchè smettano questa commedia. — Meglio ancora!... Vuol dire che esageravano, che m'hanno informato male... Tanto meglio [...]

[...] naturale che quel matrimonio tanto male assortito fosse finito peggio; se avessero dato la Pinto a Raimondo, allora sì!.. A un tratto, una sopra [...]

[...] male del proprio paese non l'ho mai capita.... — Scusa! — protestò il duca. — Qui nessuno ne dice male.... — Lo stesso paragone è impossibile [...]

[...] scialba e scarnita; il petto le si affondava come se qualche male lento e spietato la rodesse, le spalle le s'incurvavano come per il peso degli [...]

[...] mortale. — Povera Matilde! Sei stata male? — le domandò la principessa, a dispetto delle ingiunzioni del marito, il quale le proibiva di esprimere [...]

[...] : poichè Matilde glie ne parlava male, voleva dire che era invece la prima delle donne. Quest'idea si conficcava tanto più saldamente nella sua [...]

[...] aggravarsi del male, aspettando ansiosamente il ritorno di Raimondo. A giorno, egli rincasò. Doveva esser ebbro. Solo perchè, rotta dal dolore e dalla [...]

[...] allora il giovanotto fingeva di non udire, si voltava dall'altra parte, lasciando che sfogassero, quasi quell'onda di male parole non si [...]

[...] Fersa e quello di Raimondo, e i motivi mancavano, mancavano perfino i pretesti, da una parte e dall'altra. Che male commetteva egli dunque [...]

[...] male se durasse dodici, quanto l'asina che sei! Infatti, era cominciato l'undecimo mese, secondo il primo calcolo. E una sera che ella non ne [...]

[...] . Consalvo lo invidiava a lo ammirava per le tante cose che sapeva, per le male parole che diceva liberamente; e Frà Carmelo, sonata l'ora di ricondurlo [...]

[...] male nell'andare a trovare il proprio fratello: era forse obbligato a sapere che «accompagnava» una signora? E andarono all'albergo, dove [...]

[...] prometteva che avrebbe visto tutti ai suoi piedi. Parlavano male di lei? La assicurava che sarebbe stata sua moglie. Per avere altri parenti [...]

[...] che non mangiava quasi nulla, che stava chiuso in camera, che certi giorni neppur si levava, cominciò a chiedergli che aveva, se si sentiva male [...]

[...] coscienza del male che gli facevano commettere, delle difficoltà enormi dell'impresa, del dispiacere che avrebbe fatto allo zio duca, tanto amico di [...]

[...] ! Le male lingue rincaravao che il barone aveva lasciato correre per amore della figlia, la quale era in fin di vita; ma Pasqualino, 371 com'è [...]

[...] danno, e non potendo accusare sè stesso, se la prendeva con quelli. Sua moglie, per evitare che egli pensasse ad altro, gli parlava male di tutti [...]

[...] più essere toccata dal marito, e di che si lagnava, quella pazza? Forse della condizione in cui era ridotta? del male che la minacciava [...]

[...] contro di lui; ma donna Isabella, parlandogli male del fratello, non rammentava già queste cose, comprendendo che l'argomento era a due tagli e si [...]

[...] unicamente d'un certo negozio di zolfi che pareva molto lucrativo - con le trecent'onze della falsa testimonianza, dicevano le male lingue - e la [...]

[...] il confessore le aveva detto che i poveri morti non possono far male, che è dovere visitarli, che bisogna continuamente pensare ad essi perchè un [...]

[...] che fai male a tua madre?...» e allora ella inghiottiva le sue lacrime, si ricomponeva. Il giorno della partenza, la principessa ebbe una [...]

[...] grandi case palermitane lo avevano chiamato per associarlo in grandi e nuove speculazioni dove c'era da arricchire in poco tempo; ma le male lingue [...]

[...] all'altr'ieri?... - Don Marco! - gridò Baldassarre, minaccioso finalmente anche lui, per tentar d'arrestare quella fiumana di male parole che i gesti [...]

[...] mondo! era parso veramente uno scatenato diavolone dell'inferno. Le male parole di nuovo conio, le imprecazioni, le bestemmie eruttate contro il [...]

[...] . - Potresti cedermene diecimila lire? Il marchese, sulle prime, credè d'aver udito male. - Cederne?... Come?... A Vostra Eccellenza?... - Dico se puoi [...]

[...] qualche cosa a suo marito, un grande onore o molti quattrini, meno male; ma quei principii da straccione professati senza costrutto dimostravano [...]

[...] male, e li cacciava su, verso la montagna, nei paesi del Bosco, dove, con la consueta fiducia dell'immunità, l'affitto d'una casupola costava [...]

[...] cavallo, a piedi; ma chi portava addosso il germe del male cadeva lungo gli stradali, si torceva nella polvere e moriva come un cane: i cadaveri [...]

[...] signorina stava poco bene? Oppure accoglieva male l'annunzio del matrimonio?... Baldassarre fece di tutto per dissipare quest'ultimo dubbio. 416 [...]

[...] «povera Margherita» a scappare a Cassone mentre stava così male ed aveva anzi i primi sintomi del colera, era stato un voler sbarazzarsi di lei, dopo [...]

[...] male; ma i nostri casi sono diversi.... Il duca lo guardò un poco nel bianco degli occhi, come per sincerarsi se diceva sul serio o se scherzava [...]

[...] Municipio. Le cose vi andavano male, gli amici del grand'uomo lo pregavano con insistenza di prenderne lo redini, di dare questa nuova prova di affetto [...]

[...] povertà?... Che...» e giù male parole di nuovo conio. Un bel giorno, però, Benedetto, leggendo nel Foglio d'Annunzii della prefettura l'elenco [...]

[...] dissimulava male il suo fastidio per quelle cure antipatiche e accoglieva come altrettanti liberatori gli amici che venivano a fargli visita [...]

[...] alle speranze riposte nella mutazione politica. Prima, se le cose andavano male, se il commercio languiva, se i quattrini scarseggiavano, la colpa [...]

[...] cavoli, a cotesto gesuita e ladro! 449 La Sigaraia, Garino e le ragazze approvavano, rincaravano la dose, parlavan male al monaco di tutta la [...]

[...] di casa Uzeda. Il principe mandava a chieder notizie dello zio e nello stesso tempo l'avvertiva che Ferdinando stava molto male, e che era bene [...]

[...] così male. «Ma che ci posso fare? Non si comanda al cuore! Basta, un giorno o l'altro egli s'accorgerà che non merito questo trattamento...» Così [...]

[...] erano generose, potevano far male al paese. Oggi però i tempi erano maturi, qualunque indugio sarebbe stato una colpa inescusabile. Se a Firenze non [...]

[...] ammirabile abnegazione, don Lodovico vegliava l'infermo, secondava le sue manìe; e frattanto - Baldassarre n'era disperato - le male lingue andavano [...]

[...] voluto, certe voci di tanto in tanto arrivate in Sicilia dicevano che ella pagasse amaramente il male fatto alla prima contessa; che Raimondo [...]

[...] esser messe in giro dagli invidiosi di donna Isabella, dai nemici del conte, dalle eterne male lingue. All'arrivo di Raimondo non fu possibile [...]

[...] interessarsi alle faccende dell'amministrazione, di trattar male la madrigna? «Ma Vostra Eccellenza sa com'è fatto il signor 471 principe [...]

[...] una brocca per terra. - Ho dovuto venir qui perchè al Grand Hôtel era tutto pieno. Come si sta male in questa città! A Palermo avevo un [...]

[...] Baldassarre che, all'estero, sconoscendo le lingue, s'era spesso smarrito, aveva attaccato lite con gente alla quale diceva male parole siciliane; e [...]

[...] gli badava. E se neppur egli avesse visto nessuno, meno male: ma le lettere di presentazione di cui era provvisto lo avevano messo in rapporto, a [...]

[...] meno male ancora a Napoli, dove le tradizioni d'uno spagnolismo in tutto eguale al siciliano gli facevano dare dell'Eccellenza dagli sconosciuti che [...]

[...] anche lei dall'indignazione; ma in fondo andava a denunziare Consalvo alla zia per farglielo cader dal cuore, glie ne parlava male per entrar [...]

[...] successione; ma Lucrezia era implacabile, per la rivincita da prendere su Graziella che l'aveva trattata male e anche un po' perchè sperava [...]

[...] . - Vedi? S'è proprio messo in capo di contrariarmi in tutto e per tutto. Che faccio di male? C'è cosa che più raccomandano, oggi: lo studio? il [...]

[...] , sarebbe finita male. Da quel momento la rottura fu 510 assoluta. Per ordine del principe, il giovanotto non venne più a prender i pasti con la [...]

[...] ? Rivangando nella propria memoria, il principe trovava altre ragioni di credere a quel funesto potere: una vendita andatagli male quando il figliuolo [...]

[...] permetteva di riconoscere il male di questo scettico egoismo: gli Uzeda potevano fare ciò che loro piaceva. Il conte Raimondo aveva distrutto due [...]

[...] faceva meno male di tutti costoro. IV. Il principe Giacomo tardò molto a riaversi interamente dal colpo che l'ultima spiegazione col [...]

[...] gli impoverì il sangue. Debole, irritabile, divenne più di prima il terrore della casa, e 527 attribuendo più che mai il proprio male al [...]

[...] intrinsichezza di prima. Il duca Michele, mezzo calvo, grasso, asmatico, trascurato nel vestire, stava male e mal volentieri in società; Giovannino invece vi [...]

[...] , scappò di casa come disperato. Il principe, invece, che negli ultimi tempi era tornato a star male, guarì come per incanto, e manifestò il proprio [...]

[...] ? Un momento, Teresa credè d'aver udito male. Battè le palpebre guardando negli occhi la madre, e ripetè, come un'eco: - Duchessa?... - Duchessa [...]

[...] ! Tuo padre, perchè Consalvo s'è portato male con lui, 547 ti tratterà bene... Ha già stabilito tutto con la zia... E il mio non sarà poi tuo [...]

[...] ; un terribile male che è la giusta punizione dei dissoluti, aveva rase le sue fattezze, e i suoi occhi s'erano chiusi alla luce del dì. Moriva di [...]

[...] l'orrore del male che lo struggeva, egli trascinavasi di luogo in luogo, blasfemando ed imprecando; finchè, tornato in Sicilia, udì della gran [...]

[...] che si ribella al vecchio?» dicevano in piazza; ma le eterne male lingue soffiavano che la cosa era fatta d'amore e d'accordo, che il duca era ben [...]

[...] schioppettata.» La principessa Graziella protestava: «Ma che! Le male nuove le porta il vento!... Se gli hanno dato il chinino a tempo, non c'è [...]

[...] concedere quelle cose per ottenere il ricambio a suo tempo, le facevano male. Una volta che ella gli rimproverò la mancanza di carattere, ei [...]

[...] mai, se ella era innocente non solo di atti ma anche di pensieri, Consalvo aveva potuto pensare al male o solamente rammentare il passato, che [...]

[...] orecchie, Teresa alzava gli occhi al cielo; i Monsignori però affermavano: «Non 596 è lui quello che parla, è il male.... Egli non sa ciò che [...]

[...] condannato! Quell'operazione era quasi inutile: l'ascesso sarebbe riapparso altrove... E contro quella povera vita ròsa dal male, un giorno, un [...]

[...] suoi giorni, tutti eguali, tra le preghiere e le semplici cure della santa casa, fuor della vista del male, al sicuro dalle tentazioni, dagli errori [...]

[...] spirito si risolse in pianto. Ed in quel punto, ella udì una voce, una voce viva, dolce e pietosa: - Teresa, che avete?... Com'è andata?... Sta male [...]

[...] necessità di assicurare la discendenza. Nella mente superstiziosa, indebolita ancor più dal male, il matrimonio del figlio era d'altronde [...]

[...] . 608 - È meglio che finisca, - dicevano nella Sala Gialla - soffre troppo... Consalvo non diceva nulla. Pensava, con paura, a quel male [...]

[...] oscuro plebeo, egli avrebbe dato tutto per un solo giorno di gloria suprema, a costo d'ogni male... «Anche a costo della ragione?» Solo [...]

[...] dottori; il suo male, 614 ostinato, ribelle, come alimentato da un veleno misterioso, si prolungava esaurendo le sue forze. A poco a poco, andò [...]

[...] !...» Durante il desinare tacquero entrambi. Giulente assaggiava appena le vivande e lasciava la posata nel piatto. «Ti senti male?... Desideri qualcosa [...]

[...] , Benedetto si alzò. Si sentiva realmente male, tutto sossopra, e andò a letto. Ella l'aiutò a spogliarsi, gli sprimacciò i guanciali, gli preparò il [...]

[...] mise a ridere. - Quella pazza l'ha con me!... Che diavolo pretendeva? Che le hanno fatto? - Poveretta, non ne dir male, - rispose Teresa, con [...]

[...] proprio trionfo pensò di far visita ai parenti. Cominciò dal duca, che veramente stava male, con gli ottanta anni d'intrighi e di cupide mene sulle [...]

[...] coeur de l'homme....» Contenendo a fatica il sorriso, Consalvo sorse in piedi. - Non sai che Ferdinanda sta male? - gli disse la duchessa. - Che ha [...]

[...] prepararmi alla nuova. Ma la storia della nostra famiglia è piena di simili conversioni repentine, di simili oscillazioni nel bene e nel male.... Io [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 52 occorrenze

[...] dirgli che riguardo al prezzo non c'era male. — Sì, sì, — rispose questi sottovoce. — Il barone Zacco sta per vendere a minor prezzo. Però [...]

[...] ... Infine cos'è stato?... Niente di male, ne son certa. Una ragazza col timor di Dio... La cosa rimarrà fra voi e me... l'accomoderemo fra di noi [...]

[...] andarsene, gonfiando le gote — le gote lucenti, la sottana lucente, il grosso anello lucente, tanto che le male lingue dicevano fosse falso; mentre il [...]

[...] - don Gesualdo!... Non me lo dite!... Quando vedo una famiglia illustre come quella scendere tanto basso, mi fa male allo stomaco, in parola d'onore [...]

[...] gente, per ficcarvi il capo framezzo e spingersi avanti. — Cos'hai? ti senti male? — disse il marchese vedendo la nipote cosi pallida. — 37 [...]

[...] — Non è nulla... è il fumo che mi fa male... Non dite nulla, zio! Non disturbate nessuno!... Di tanto in tanto si premeva sulla bocca il [...]

[...] festa... ora ch'è passata... Bianca, nipote mia... bada che l'aria della sera ti farà male... — No, zio, — rispose lei con voce sorda. — Si [...]

[...] , giovialona, si voltava a salutare Bianca, la richiamò con la voce stizzosa: — Giovannina! andiamo! andiamo! — Meno male questa qui! — borbottò il [...]

[...] dovrei averli tutti contro?... Non fo male a nessuno... Fo gli affari miei... — Eh, caro don Gesualdo! — scappò a dire infine il canonico. — Gli [...]

[...] quasi deserta in quell'ora calda, inseguiti a male parole dal sagrestano. Donna Bianca Trao, inginocchiata dinanzi al confessionario, chinava il [...]

[...] i denari male spesi. — C'è tempo! c'è tempo! Ne deve passare prima dell'acqua sotto il ponte che non c'è più... Diteglielo pure, alla signora [...]

[...] bianco al par della camicia, abbandonato sulla seggiola. — Gli è venuto male al piccolo La Gurna... — disse il barone Mendola 152 dal palco di donna [...]

[...] , grattandosi il mento. Canali osservò dal palco accanto: — Un po' per uno, non fa male a nessuno!... — Badate a voi piuttosto!... badate [...]

[...] palco, per non dar campo alle male lingue. Solo donna Giovannina era rimasta al suo posto, inchiodata dal viso arcigno della mamma. Don Ninì, che [...]

[...] battesimo della nipotina, scamiciato, carponi per terra, colla miccia accesa. Don Gesualdo aprì la finestra per dirgli un sacco di male parole [...]

[...] non dar nell'occhio, per far tacere le male lingue... L'altra rispose con un'occhiataccia che donna Agrippina colse al volo: — M'è giovata assai [...]

[...] fiato un gran bicchiere di acqua fresca, senza dir nulla. Bianca, disfatta in viso, quasi fosse per sentirsi male, seguiva ogni suo movimento con [...]

[...] sua creatura... Non dico per vostro figlio... Un buon giovane... un cuor d'oro... Il male è che s'è lasciato abbindolare... circondato da falsi [...]

[...] Gesualdo trovando la moglie ancora agitata dopo quella visita. — Nulla... Non so... Mi son sentita male... — Bene. Hai fatto bene. Sta tranquilla [...]

[...] male addosso, verde, impresciuttita, narrando cose che dovevano averle fatto incanutire i capelli in ventiquattr'ore. A Siracusa una giovinetta [...]

[...] tutti i suoi senza dar campo di parlare alle male lingue, rimbeccando la zia Cirmena che s'era messa a far la sapiente anche lei, a parlare col [...]

[...] importa s'è una perniciosa! — borbottò infine Giacalone. — I medici già son pagati per questo!... Mastro Nunzio stava male davvero: la morte gli aveva [...]

[...] piagnucolava che non le bastava l'animo di toccare il morto. Le faceva male al cuore, si! Dopo, asciugatisi gli occhi, rifatto il letto, rassettata la [...]

[...] andassi zitta zitta... Le male lingue, sapete!... Bianca non arrivava a capacitarsi: — Come? andarsene via? nel fitto del colèra? Perchè? Cos'era [...]

[...] roba, no! Il giudizio di capire chi le voleva bene e chi le voleva male, il giudizio di badare ai suoi interessi, no! Non era neppure docile e [...]

[...] cuore buono, tanto peggio! mio danno! Ma non so che farci! Ora bisogna pensare al riparo. Bisogna maritar quei due ragazzi, ora che il male è fatto [...]

[...] certi cappellini che facevano male agli occhi; la signora Capitana stecchita nel suo eterno lutto che la ringiovaniva, e la faceva chiamare ancora [...]

[...] dar nell'occhio ai signori forestieri. Il duca s'era tirato 235 dietro lo zio balì, onde sembrar più giovane — dicevano le male lingue: un [...]

[...] , indifferenti, ciascuno coi suoi guai e i suoi interessi pel capo. Anche le male lingue, dopo tanto tempo, avevano dimenticato le chiacchiere corse sui [...]

[...] nessuno. Di tanto in tanto gli arrivavano pure all'orecchio altre male nuove che non gli lasciavano requie, come tafani, come vespe pungenti [...]

[...] naso che gli dava un aspetto minaccioso. La moglie gli fece animo con un'occhiata, e cominciò lei: — Abbiamo sentito che la cugina sta male [...]

[...] ciascuno, che non fa male a nessuno!... Essa rideva così che le ballava il ventre dalla bile. — Ah??? — esclamò il barone pavonazzo in viso, e cogli [...]

[...] Zacco. — E fingendo di cercare il cappello e la canna d'India s'accostò a don Gesualdo nel buio dell'anticamera. — Sentite... Fate male, in parola [...]

[...] d'onore! Quella a una proposta seria!... Fate male a non intendervi col barone Rubiera!... — No, non voglio impicci!... Ho tanti altri fastidi pel capo [...]

[...] adesso di un altro male. Non voleva vedersi Diodata per casa. Non pigliava nulla dalle sue mani. — No!... tu, no!... Vattene via! Che sei venuta a [...]

[...] male da tutti quanti, vedete! Don Camillo si strinse nelle spalle. — Scusate, don Gesualdo. Io fo l'ufficio mio. Perchè vi siete guastato col [...]

[...] coi vostri parenti... Non voglio dir male di nessuno; ma vi darà da fare, caro don Gesualdo! E don Gesualdo stava zitto; curvava le spalle adesso [...]

[...] manovale, e mandarlo da tutti i parenti, che Bianca, poveretta, stava assai male, se volevano vederla. Per la strada c'era un via vai straordinario [...]

[...] capponi, come il genitore, che s'era acquetato subito, quando il cognato aveva mandato un gruzzoletto, allorchè Bianca stava male, dicendo che [...]

[...] in aria: — Vedete? Se non mettono giudizio, certuni, va a finir male, stavolta! La gente non ne può più! Sono quarant'anni che levo pelo e cavo [...]

[...] che aveva errato, a fin di bene, per impedirgli di far dell'altro male, e cercare di cavarne quel poco di buono che si poteva. Una volta, in vita [...]

[...] Motta, che stava li di casa e bottega, strillava come un ossesso, vedendo andare a male tutta quella roba. — Bestie! animali! Che non ne mangiate [...]

[...] . Non vedeva l'ora d'andarsene, quasi dovesse lasciare il suo male lì, in quella casa e in quei poderi che gli erano costati tanti sudori, e che gli [...]

[...] dei balconi, oppure facevano capolino provocanti, sfacciate, a buttar giù delle parolacce e delle risate di male femmine con certi visi da [...]

[...] però affamati, sempre più divoranti, simili a quel male che gli consumava le viscere. Quante cose si sarebbero potute fare con quel denaro! Quanti [...]

[...] pensi a tutto, se no c'è la rovina!... Poi spiegava di dove gli era venuto quel male: — Sono stati i dispiaceri!... i bocconi amari!... ne ho avuti [...]

[...] quello che ci vorrà spenderemo, non è vero? Ma il male lo vinceva e gli toglieva ogni illusione. In quei momenti di scoraggiamento il pover'uomo [...]

[...] migliori medici. Ci dovevano essere dei medici pel suo male, a saperli trovare, a pagarli bene. II denaro l'aveva guadagnato apposta, lui! Al suo [...]

[...] un male di quella sorta... — Ah... — rispose don Gesualdo, fattosi rauco a un tratto. — Ah... Ho inteso... E si lasciò scivolare pian piano già [...]

[...] ... premunirsi... sistemare gli affari a tempo... non sarebbe male... — Ho inteso, — ripetè don Gesualdo col naso fra le coperte. — Vi ringrazio, signori miei [...]

[...] muggire come un bue, col naso al muro. Ma poi, se veniva gente, stava zitto. Covava dentro di sè il male e l'amarezza. Lasciava passare i giorni [...]

[...] vedere se voleva lei pure, e l'abbracciò stretta stretta, posando la guancia ispida su quei bei capelli fini. — Non ti fo male, di'?... come quand'eri [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 34 occorrenze

[...] sotto voce, non propalate che esiste tutto questo male.» Ed in Inghilterra vediamo scioperi e lotta. Le classi al pianterreno all'edificio sociale [...]

[...] molti, e se son donne moltissime, chiudano il libro, dicendo che certi argomenti non devonsi trattare pubblicamente. Ma a male pubblico, pubblico [...]

[...] anche ogni genere di male è vecchio; il canibalismo, l'omicidio e via via, e contro ogni altro male la società reagisce, cerca rimedio, inventa pene [...]

[...] con queste parole: «Non ho tetto, non ho cibo, non vorrei gettarmi al male, salvatemi.» A. A. M., figlia d'un avvocato, orfana, morente di fame [...]

[...] altro; mestiere unico per non morire d'inedia. Le ragazze, sedotte per la prima volta, ignare tuttavia del male o del bene, si dànno naturalmente [...]

[...] scendiamo fra i popolani nei quartieri bassi, non si esagera affermando totalmente ignota la nozione del bene e del male. In amore il lazzarone è [...]

[...] effetti. – La madre debole, cedendo al figlio perverso, guadagna il beneficio immediato della pace, e non prevede il male di dissensioni croniche [...]

[...] conducono alle conseguenti. Giudicando del bene e del male politico, il legislatore volgare pensa presso a poco come la madre intorno al figlio perverso [...]

[...] proprio nome al figlio, gl'Italiani e i Francesi non impongono quest'obbligo. Se bene o male, non occorre qui decidere: nel caso presente giova, perchè [...]

[...] dell'Annunziata. Ma prima di lasciare i poppanti, vogliamo notare un gravissimo male indicatoci da uno dei medici primarii del Sifilicomio, ed è che i [...]

[...] li affida all'Albergo dei Poveri dopo l'età di sette anni, e ad ogni modo dopo questa età non se ne piglia più cura. E questo è male, perchè spesso [...]

[...] ottenere poi questo bel risultato! E il denaro così male speso rappresenta la vita mancata alla metà delle creature, che per economia si alleva [...]

[...] nell'Istituto. Per quelle che ci sono, le cose non vanno male. Sventuratamente la scelta della prima Direttrice laica non fu felice: faceva la camorrista [...]

[...] invece di spegnersi. Nel 1865 le oblate erano 1446, e all'ultimo censimento sommavano a 1688. – Meno male se rinchiuse in una diecina di ritiri: invece [...]

[...] quale, a chi osservava che deve fare male alle anguille l'essere spellate vive: «Ci sono abituate,» – rispondeva. Nel capitolo sulle epidemie ed [...]

[...] , due soli finirono male, di quattro nulla si sa, tutti gli altri fanno bene. Uno andò in China per tre anni con salario di 1500 lire, un altro ha 70 [...]

[...] male e prevenire il crimine, a dissuadere coll'esempio la consumazione di altri delitti. Al principio di questo secolo, una donna quacchera contribuì [...]

[...] , dell'ignoranza inculcata dai preti e permessa dallo Stato. Dunque si compensi il delinquente per il male che la società l'ha condotto a fare.» Ed [...]

[...] orrore, cosicchè ritornato alla società, 70 o per vera penitenza, o per paura delle conseguenze del male, egli non abbia a ricommetterlo. Ma per [...]

[...] , colle cattive idee acquistate, e alla fine dei conti colla sensazione che al postutto non si sta tanto male in prigione, quanto nei tugurii, ove, per [...]

[...] gl'interessi della Nazione, d'impedire il male pur acconsentendo alle Provincie e ai Comuni illimitata facoltà di far il bene, e di obbligarli ad [...]

[...] . Nè meno notevoli furono le inchieste sull'igiene. Bisogna proprio dire che tutto il male non viene per nuocere, perchè ciò che fa d'uopo chiamare una [...]

[...] male. Nel 1871 fu stabilito il Local Government Board; nel 72 costituita una Commissione di salute pubblica centrale; il paese diviso in distretti [...]

[...] condito con solo pomidoro. » Dopo tante fatiche per mangiare così male, eglino si coricano in camere affumicate e luride, stipati e spesso nella [...]

[...] non fa altro che ordinare chinino, ed il chinino costa caro e non si può comprare da chi vive così male; epperò le febbri li estenuano e li [...]

[...] bottega da voi con questo sistema.» I cattivi popolani napoletani sanno bene associarsi per il male; la camorra ha origine tra essi; e aggi si associano [...]

[...] prova nel male, possono essere vòlte al bene; basta che qualche devoto al bene dell'umanità si ponga all'opera. Nel principio si capisce che il [...]

[...] . L'impedire, il prevenire il male, reputasi certamente più savio che il rimediarvi, quando per negligenza esso è già avvenuto. E qui, intanto che [...]

[...] più un pane e un po'di caffè nero. E il povero bracciante che suda e nutresi male e dorme peggio e patisce la mal'aria della macerazione della [...]

[...] : tutta la forza dell'uomo eminentemente puro e morale per dipingere il male e l'iniquità di quelle dottrine; e, col tatto esercitato dell'uomo uso a [...]

[...] all'ingratitudine e alla perdita di ogni bene e di ogni gioia: nè mai patteggiò con la tirannide o col male. Allora dal tanto soffrire la morte lo liberò [...]

[...] del bene e della giustizia, e unitamente combattere quanti vogliono continuati l'ingiustizia e l'egoismo, causa e alimento di ogni male [...]

[...] , dove si comprende come male ci stésse, e la si congiungesse coll'Albergo dei Poveri, determinando così una specie d'obbligo per quell'Istituto [...]

[...] grande questione, imperocchè si doveva pure avvertire che creando una istituzione di tale natura, non poteva essa nè doveva essere trattata male; ma [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 23 occorrenze

[...] invitò la suora a passar di là, se aveva bisogno di cenare, e a non far complimenti, se non voleva proprio che se ne avesse a male, come d'una [...]

[...] simpatico. Letterina sua.... Manda.... odor di fiori — e gridò — Mi fa male.... male! Mi si spezza la testa.... Oh, felicità! Mia creatura! Amor [...]

[...] forza depressiva del male, nè più inghiottiva: e ogni cucchiaio di liquido ghiaccio o di vin generoso, messogli fra le labbra dall'ordinanza [...]

[...] la fissò con l'incertezza d'un fanciullo che non sa s'ei faccia bene o male a dir di sì. Ella riprese: - Forse si potrà. salvarlo. Allora tutti [...]

[...] male ripetere qualche bagno... Sì, sì, lo ripetano pure... - 29 III. Quando il malato fu fuori di pericolo, egli rimase in uno stato singolare [...]

[...] chiamata e bramata nella crisi del male. A suor Istituta, che sedeva, immota, accanto al suo letto, egli non parlava d'idoli orrendi; ma ora soleva [...]

[...] te lo aver a male, Peppe, ma tu hai bisogno di riguardi, e il servizio del mio negozio non fa più per te. - Il facchino si levava il berretto e [...]

[...] cheti perchè il babbo stava male, e la mamma aveva da fare, e c'era bisogno di 58 pace in casa: poi avrebbero mangiato tutti, più tardi, un po [...]

[...] sale nel brodo, perchè ormai il palato non gli diceva più il vero; e se gli mancava l'aria, voleva dir che i polmoni gli funzionavano male; e se il [...]

[...] male del curioso appellativo che l'ottima ragazza affibbiava a tutti indistintamente. Santino, se bene vispo anche lui a suo tempo, era l'unico che [...]

[...] , corsero in cortile a ruzzare, e il fratello maggiore andò a sedersi su le ginocchia della mamma. - Tu ti senti male, bambino! - esclamò la vedova [...]

[...] l'uomo che si sente uomo. E il dottorino, non tanto nauseato da quel contatto obbligatorio con ogni sorta di male, quanto seccato dal far visite giù [...]

[...] dirne male... E ora.. 86 gli è certo che m'aiuterà; bisognerebbe avere un cuor di macigno per abbandonare una creaturina malata come questa [...]

[...] bimbo maggiore, Santino, col vaiolo. Sta male... creda, male!... - - Mi dispiace - brontolò il droghiere, rimettendosi a vergar numeri. - Scusi [...]

[...] . - - Ma ho qui la domanda... Il bambino mi sta male... - - Si chiama il medico di guardia, in questo caso. - - Chiamate chi volete, ma chiamatelo [...]

[...] male, quando gli mutan la camicia! Chi sa se badano che il lenzuolo non gli s'aggrinzi sotto! Ci vuol così poco a impiagarsi! Brodo, ghiaccio, ne [...]

[...] dopo un po' di tempo, quando Tinuzza cominciò a mostrarsi svogliata a lavorare, perchè si sentiva male, entrò in testa alla madre di lei un [...]

[...] , ma non c'entri più. Male femmine in casa mia non ci stanno! Di lì a meno d'un mese ci eravamo già sposati. Il male era ch'io non avevo ancora [...]

[...] malinconie. - Dai miei, lo sai, non posso più voltarmici; mio padre è una bestia; 263 e co' tuoi genitori, che mi guardano male, non rimango certo [...]

[...] su a dire Emma, 299 non a pena il conte ebbe richiuso l'uscio, eseguendo l'ultimo inchino. - Ahi, si comincia male! - pensava l'avvocato [...]

[...] male... nessuno fuori di voi... tanto nel vostro carattere... attenzioni gentili, mute. - Come persuadervi?... inutile giurare.... credete quel che [...]

[...] , un'aureola d'oro su la testolina. 320 - Meno male che siete stati esatti! - borbottò Borise, salutando la bella coppia d'un gesto della mano. - Ora [...]

[...] fitto nella vita di avventure. E un altro paio d'anni erano scorsi tra una alternativa di bene e di male: materiali, s'intende; due anni in cui Leda [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 21 occorrenze

[...] persecutore, incolpandoli d'un male ch'essi non fanno: invece le rondinelle si dovevano rispettare, perchè furono le sole che consolassero Gesù [...]

[...] sentiva male), come un brigante che tema d'essere colto, guardava, là in un canto dell'aia, di dietro il biondo e folto pagliaio, l'apparire del babbo [...]

[...] maligna Stefano l'attribuiva a tutte le bestie infeste all'agricoltura: secondo lui, quelle bestie se lo proponevano di fargli del male. Se lo [...]

[...] contrazioni del viso, e riebbe il conoscimento. Ma continuava a star male: diceva di non vedere per la camera buia se non guizzi e strisce di fuoco, e visi [...]

[...] che aveva corrisposto così male alle sue speranze. Il dolore di Giovanna invece, più che dalle speranze deluse, più che dalla condotta riprovevole [...]

[...] avevano fatto male i troppi medicamenti, per cui, non senza molte lacrime, dovè licenziarsi dalla signora Olimpia, e andò a viaggiare per le poste [...]

[...] signorile di quella casa, che, quantunque non l'avesse mai visto, cominciò a voler male al suo successore Amerigo: poi - 102 - quando seppe [...]

[...] a dir male d'un terzo: essi facevano a chi ne diceva di più a carico della Margolfa e di Zaira; e provando in ciò molta sodisfazione ambedue [...]

[...] , quantunque potesse reggersi in piedi, tuttavia il male era sì maturo che poco più gli restava da vivere in questo mondo: allo spedale, dopo lo scandalo [...]

[...] oppresso dal male, che s'aspettava da un momento all'altro di morire, e l'angoscia fisica era sì cruda da fargli sentire un po' meno quella [...]

[...] d'indagare i segreti che si celano nell'intimo delle cose?... e le cose poi si riportano tutte a que' due grandi arcani principii del male e del [...]

[...] cittadino rispettato e felice. Il figliuolo invece era finito male, senza che perciò le speranze di Stefano avessero cessato di rivolgersi sempre [...]

[...] a dir male o canzonare questo e quell'altro; ma tali insulsaggini oziose erano simili a quei voletti corti e svogliati che in sul finire d'autunno [...]

[...] , di poche parole, irritabile, smemorato. E se gli domandavano se si sentisse male, diceva d'avere un po' la testa in campana, effetto del tempo [...]

[...] , non voleva dirlo a nessuno, ma si sentiva un gran male addosso, tanto che in certi momenti, anche la grande speranza che gli avevano fatto nascere [...]

[...] cancelliere più civilmente, " e lei, coadiutore, scriva. " " Ieri questo villanaccio...." " Male! s'incomincia male! " esclamò il cancelliere [...]

[...] mani abbastanza sicure, e questo vuol dire che c'eran delle migliaia: ma ripose male la sua fiducia a riporla in quel...." " Posso parlare [...]

[...] danari dello Stato erano spesi molto male a pagare degl'impiegati così inetti, così pimmei. Su quei quattro intanto rimase il sospetto del pubblico [...]

[...] male, se il timore non li rintuzzi, o la ragione, per nostra disgrazia sempre più tarda di essi, non sorga in tempo a mostrarcene l'ingiustizia, o [...]

[...] paura dell'inferno; nè gli valevano le messe a placare l'anima del fratello. Prima, la coscienza del male e delle ingiurie sofferte ingiustamente [...]

[...] tanto poco praticabili che il rimedio era peggiore del male; e non una parola che mirasse piuttosto a calmare e non incitare di più gli spiriti di que [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 14 occorrenze

[...] . Dominare il paese, imporsi a tutti con la ricchezza, bene o male acquistata, spogliare il Comune dei suoi averi! ecco il suo sogno costante, la febbre [...]

[...] , senza tendenza alcuna nè per il bene nè per il male. Parecchie famiglie di Mamoiada intanto avevano fatto tutti gli sforzi per mandare innanzi [...]

[...] della terra. Che male c’è poi? sono contadini, benissimo; ma nelle loro vene scorre il sangue dei Calarighes! Ciò che non hanno fatto i due primi [...]

[...] avrebbe appianato le cose. E mentalmente don Pantaleo, riandava i suoi crediti. Il Sindaco cinquecento lire che non avrebbe più vedute: meno male [...]

[...] andargli a genio, aveva la prerogativa di scrivere un discorso funebre per ogni persona che moriva. Anzi le male lingue dicevano che avesse un [...]

[...] patrimoni andati a male; ma poi li tratteneva dal farsi avanti, l’idea della loro nascita. C’era da farsi lapidare dagli altri nobili, se nella [...]

[...] nessuno; chi vuole che si curi di me, fossi stata una bella ragazza, meno male, ma non c’è questo pericolo. - Tu sei la più bella creatura che io [...]

[...] corpo. Meno male, passava di là il brigadiere, è accorso e mi ha salvata. Ah, ah, ah, è stata proprio curiosa; per un pelo non me ne volavo [...]

[...] istante, basta vedersi! E se ne fosse davvero innamorato? che male c’era? Non era forse padrone della sua volontà? Di che avrebbe temuto? della [...]

[...] molto superiore a loro, perchè era incapace di far male ad una mosca, e se ne viveva tranquillo, nel suo guscio. Che gli importava a lui, se [...]

[...] le pronunziava come se qualcuno cercasse di strozzarlo. Io sono accorsa, pensando ad una disgrazia, e, meno male, sia lodato il cielo, non era [...]

[...] male, ci è arrivato lei stesso, e ciò mi consola, perchè mi dimostra che lei mi ritiene degna di una sua confidenza. Questa confidenza che lei [...]

[...] vissuto sempre; faccia Iddio ciò che vuole; però io non starò certo a servire quella vanagloriosa, perchè un giorno o l’altro la finiremmo male [...]

[...] l’enorme zucca nella bisaccia, da qui ad un'ora ne avremo bevuto un bicchiere a Gavoi! Pietro Barraca non aveva calcolato male la distanza, perchè [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 20 occorrenze

[...] del bene e del male, ma nessuno sviluppato, nessuno dominante. La superficialità della sua educazione soffocava in lei ogni tendenza individuale [...]

[...] , ignorante ancora del male che fanno queste freccie invisibili, e continuò a guardare il cadetto di marina, finchè questi se ne accorse, e [...]

[...] fanciulla, sollevando gli occhi, incontrò gli sguardi di Eva e di Costanza, fissati su di lei. Ma che male c'era? Non aveva già commesso un [...]

[...] rimedio sarebbe peggiore del male. — Non desideri, almeno, qualche cosa? — Sì: desidererei che la vita fosse più divertente. Diede una scossa [...]

[...] - — Ti senti male? — No. M'è passata la morte d'accanto, come dicono. Chi sa poi che cosa m'è passato accanto! — Forse un po' di noia.... Lydia [...]

[...] colpita — vedi dove ti conducono i tuoi sentimenti? Tu soffri, e di che male soffri? Non sei tu pazza peggio di me? Perché non trovi la [...]

[...] cavallo in guerra l'odore di quel male ignoto, avida e crudele. — Vedi, vedi — continuava scuotendola — io non potrei fare come te; morirei. Ecco [...]

[...] selvaggio le faceva male. Ella soffriva sempre dei difetti del prossimo delle colpe, degli istinti - 107 - brutali, di tutto ciò che vi è di [...]

[...] di dietro; cogli scolli che usano quest'anno, le male lingue potrebbero sospettare che ho il dorso mal fatto; ma, à bonne revanche! Quello che [...]

[...] male, mi rovesciai un'unghia nell'aprire un tiretto, lo zio mi fece delle osservazioni, ho perduto un zaffiro al mio anellino e nevicò tutto il [...]

[...] male, perchè la rosa è triviale in confronto alla violetta, ma intanto la mia idea è sfruttata... perchè non ho una bacchetta magica in mio [...]

[...] crocchio di signore maritate parlavano degli uomini, male, s'intende. Mi avevano - 125 - dimenticata, ed io stava zitta. La buona marchesa [...]

[...] trasparenze violacee, madreperlate. — So — disse Lydia mettendo fuori una vocina malinconica, strana in lei — che si parla molto male di me. (Aspettò [...]

[...] ginocchio, davanti a un'ottomana dell'albergo, dove donna Clara si era sentita male improvvisamente. Lydia non aveva mai visto un ammalato, ella [...]

[...] tanto più ch'ella sembrava sfidare la società, co' suoi modi liberi e decisi nell'ostentazione del male. Saltando a piè pari l'analisi [...]

[...] muoversi per gli altri. Il suo circolo d'uomini trovò posto accanto al paravento, o bene o male; o dentro o fuori. Si stava un po' pigiati, i [...]

[...] accusatori, sdegnava una riforma che umiliava troppo il suo orgoglio. — Non faccio niente di male — era la sua scusa a tutto, la sua risposta a tutti [...]

[...] confidenze, non fece interrogazioni. Prima di coricarsi chiese a Thèa: — Ti senti male? Rispose di no. — Posso esserti utile? Rispose ancora di [...]

[...] pallida, dove sfolgorava tuttavia la gioia di trovarsi vicina a lui. — Siete cosi delicata che ho paura abbiate a prendere qualche male... Lydia si [...]

[...] stoica indifferenza, se in fondo al mio cervello di scettico non ci fosse ancora una coscienza di onest'uomo. Si lasciarono male, irritati, dif [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 14 occorrenze

[...] farò vedere due o tre punti di ricamo che ho imparati da mia zia Amarilli. — Nemmeno, nemmeno — continuò Rachele — lo studio mi fa male alla [...]

[...] testa e il lavoro mi fa male le braccia. Noi anderemo a spasso, mia cara, e la sera mi leggerai Il ritorno di Rocambole; è molto interessante [...]

[...] sulla sedia mormorando: — Male... male... lo so. — No, creda, non mi pare. Forse un po' magra... — Sì! sì! — interruppe Bruno — molto magra; e [...]

[...] dolcezza inalterabili. Rachele, naturalmente, non credeva al suo male. Un semplice raffreddore, diceva essa, una cosa da nulla. Quando tossiva era [...]

[...] fu illuso. Desiderava troppo di sperare, misero padre, per non aiutare lui stesso la speranza. Si fa sempre così. E non si parlo più nè di male [...]

[...] da un momento all'altro? Tutto l'inverno è stato vizzo e male andato; chi gli avrebbe offerto un baiocco? Ed ecco già che ai primi soffi della [...]

[...] , a voi, ai nostri buoni amici, a tutti coloro insomma che di torrenti ne videro più d'uno, e bene o male li hanno già attraversati, non parrà [...]

[...] , troppo delicata, s'ammalerà anche lei. — No, no; questo dovere io lo compio volontieri, non credo che mi possa far male. — Eppure... — Oh sentite [...]

[...] invece non vi pose alcuna difficoltà. Che male poteva venirne 135 da una innocente concessione a quella creatura già segnata per la morte [...]

[...] chiese se si era fatta male. Un vecchio che prendeva poca parte alla vendemmia incominciò il racconto delle vendemmie passate, quelle della sua [...]

[...] voce. Più tardi domandò ad Amarilli: — Sto male? — No, carina, ma parla troppo. 142 — Venne il dottore e trovò una febbre piuttosto [...]

[...] degno di te; e piangeresti così disperatamente se la coscienza non ti rimordesse di aver agito male? Comprendi ora di aver distrutta colle tue [...]

[...] nascondere la sua gioia, ebbe la prudenza di farsi venir male sul suo letto fra due guanciali di piume; Renato, cogli occhi chini, si accomiatava [...]

[...] taceva, Editta alzò gli occhi e fu sorpresa dal mutamento di quel volto. — Mio Dio, Giovanni, ti senti male? — No, grazie. — La tua mano arde e [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 25 occorrenze

[...] odori, ah! allora sì, avvertimene prima, che non ci venga. Mi fai star male una settimana intera. Poi, ancora, gli aveva raccontato una quantità di [...]

[...] , delle donne vecchie per lo più, e che capitarono male nel marito loro, che ànno la smania di combinar matrimoni. Forse è così anche da voi, al vostro [...]

[...] quattro salti, si mangia una fetta di panettone. Penseranno che cerco marito alle figlie. E che lo pensino! Che c'è di male? Ma quando vedranno che non [...]

[...] . Adelina è orfana: e questo non è un male: anzi può essere un bene: evitereste i suoceri.... Non tutti i suoceri sono brava e buona gente come me e mia [...]

[...] ! eh! mio caro, se ne vedono e se ne imparano tante! Ed anzi, credo che sia bene: servono a metterci in guardia e ad evitare il male, anche solo le [...]

[...] apparenze del male. Vedi? io credo che sia più giusta e pratica l'educazione che date voialtri inglesi alle ragazze, che non quella stupida e [...]

[...] nude, e, rudemente, la respinse. — Ahi! mi fai male. Giacomo si riprese subito. E si mise a ridere. — Ecco come si fa colle bambine viziate. Colle [...]

[...] d'ogni condizione, perchè di fronte al male siamo tutti eguali come il Signore Iddio ci à creati. E che buona donna, quella signora Zaira: dai ricchi [...]

[...] con un inchino e con un «monsieur» pronunciato male, ma pieno di grazia. A furia di trattare con dei forastieri, essa riusciva adesso a farsi [...]

[...] indovino. Non potrei impedirlo, lo so, non ò nessun diritto: ma, almeno, che si sappia di che male s'à da morire. Ecco; ò perduto anche quel poco [...]

[...] apprendere anche prima di maritarsi: ma so valutare il bene ed il male; so che importanza bisogna dare quaggiù — considerato il mondo com'è — e [...]

[...] considerato anche che non sarebbe in nostro potere di mutarlo — che importanza bisogna dare al bene ed al male: — so che il bene è sempre da lodarsi meno di [...]

[...] quello che si vorrebbe, e il male è da rimproverarsi sempre meno di quello che si dovrebbe. Sono scettica, in una parola, e pessimista. Per natura [...]

[...] nel raccontarti quello che ò udito oggi. Senti: non so che avverrà di me: non so che cosa mi riserbi il destino. Ma se.... finirò male (sì, sì, oggi [...]

[...] ò di queste idee, di questi dubbi, ed è giusto che li abbia), se finirò male, vorrò ben vedere che curiosa faccia avrà quel tale che troverà il [...]

[...] diritto di ripagare collo scandalo tutto ciò che la zia à fatto per me. Ché, se lo à fatto bene o male non lo so, ma, certo, lo à fatto guidata da [...]

[...] sentire la «Traviata»? Mica male, vero? C'è la prima donna che la pare un gattino sbrojato (parigina mia, ti ricordi ancora che sbrojato vorrebbe [...]

[...] faccio nulla di male, ti pare? Anche mio marito, del resto, riconosce che questo è perfettamente giusto, che io mi svaghi un pochino e non mi [...]

[...] sventura. Il dolore di farvi del male, sia pure senza volerlo, sarebbe così grande, così intenso, che neppure tutte le felicità che mi dareste, voi [...]

[...] , in questo amore, facciamo che senza colpa rimanga. Perchè distruggere l'incanto?... Vi amo, sì, tanto: ma non voglio farvi del male. — Che importa [...]

[...] ? Non ò paura. Amo, per la prima volta in vita mia; voglio amare, voglio provare l'amore. Ne ò il diritto. — Non voglio farvi del male. — Non me ne [...]

[...] promessa! È partito chiedendomi perdono. — Te ne avevo avvertita, — mi disse, — ti avrei fatto del male, senza volerlo. Perdonami, Dély. Non ò la [...]

[...] calpestata la nostra onestà, per lo stesso uomo. Ma essa c'era prima di me. Io lo sapevo: egli me ne aveva avvertita. — «Dovrò farvi del male!» — E [...]

[...] miserie, il denaro che si era trovata a possedere quasi suo malgrado, quasi senza avvedersene. Voleva vivere giorno per giorno, bene o male, a [...]

[...] lo strapazzo del viaggio à seriamente nociuto alla sua fibra, già intaccata dal male, ed ora deve guardare il letto ed essere seriamente curato [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] due fette, di quelli che son riusciti male, vale a dire biancastri. Ha anche qualche altra golosità, il popolo napoletano: lo spassatiempo, vale a [...]

[...] della Madonna e salmodiano? La superstizione del popolo napoletano — oh povera gente che è vissuta così male e con tanta bonarietà, che muore in [...]

[...] . In tutte le officine dove gli operai napoletani sono riuniti a un lavoro lunghissimo così male retribuito, il lotto mette radici profonde; in [...]

[...] vivere male, le disgraziate donne di cui Napoli ha così grande copia, il lotto è una delle più grandi speranze: speranza di redenzione. 50 [...]

[...] * ** Ma non credete che il male rimanga nelle classi popolari. No, no, esso ascende, assale le classi medie, s'intromette in tutte le borghesie, in [...]

[...] la speranza del lotto. Tutti 52 questi sintomi del male saliente alle classi dirigenti mi constano, per avervisto, udito, compreso e intuito [...]

[...] nota di sarta che il marito non salderà mai. Anche quelli che dovrebbero esserne salvi, perchè abituati al male, perchè ci stanno sempre in mezzo [...]

[...] delegato del quartiere deve essere anche un luciano, che le pigli a male parole. 85 Una volta, due di esse bastonarono fino all'estenuazione una [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 15 occorrenze

[...] della stessa casa, era il male di portarsi giù, qualche ora del giorno, i loro lavori donneschi, per una diecina di giorni. In capo a questo periodo [...]

[...] mese per mese. Se le operazioni andranno a male... — Non è possibile. — Tutto è possibile, caro mio. Se andranno a male, ti permetto fin d'ora di [...]

[...] proprio i nervi. Ti fa male il caldo? Bisogna che tu ti scuota. Vogliamo andate a prendere il gelato? Flaviana accettò la proposta con un grido di gioia [...]

[...] il suo capo. Ed ora il male non aveva forse più rimedio possibile. Padron Gregorio aveva troppo lungamente covato i suoi giusti rancori, ed era in [...]

[...] , perchè, in quella disposizione d'animo, non potesse attribuirne una parte al male che aveva sentito dire d'Irene. Del resto, ripensandoci, non vi [...]

[...] dirò che ce n'è d'avanzo. — Manco male! Allora si combina? — E via a correre! Mi sembri il barbero vincitore! — Non vi capisco... — Mi capirai. La [...]

[...] . Dunque lei ci si trovava bene, là dentro, eh? Ci si acquartierava, ci accomodava le cosucce sue! Manco male! egli era riescito una volta a [...]

[...] di cui s'era avvelenato per tutta la vita; e gli pareva di sentirsi male quando non riusciva a cacciar via subito tali ricordi. Che differenza [...]

[...] coraggio di vestirsi a quel modo, ed una intollerante impazienza di farne la prova. Che male ci sarebbe stato a lasciar la festa del Circolo? Per [...]

[...] succederà più. Siamo intesi, non è vero? Dicevi dunque che papà sta male? — Un momento! — fece Irene: — parleremo poi di papà. — Non è finito [...]

[...] , bisognava, una buona volta, aprir gli occhi ed essere uomo. Con un po' di buona volontà, il male fatto potevasi ancora riparare. Perchè dunque non lo [...]

[...] , accecato di lei fino al punto di non iscorgerne le cupe astrazioni male dissimulate. Peraltro, s'egli le avesse avvertite, Irene si era preparata una [...]

[...] adesso, fammi il favore: lascia questi discorsi. Vuoi mangiar qualche cosa? E per levarsi di torno il marito, ella accusò un male di testa orribile [...]

[...] qualche tempo. È un dono di quel povero vecchio! Dio mio! — soggiunse guardandosi intorno, — m'accorgo sempre più, che accogliete molto male la notizia [...]

[...] che il disgraziato avrebbe potuto morire in uno degli accessi. Sul fare del giorno la fierezza del male fu vinta. Pippo riposò dieci lunghe ore [...]

Capuana Luigi
Il piccolo archivio
20 1886 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] male se non vi credo; ed io son così buona da darvi ogni volta la replica nella puerile commediola che vi piace di rappresentare.... La cosa non [...]

[...] insieme il giorno dopo, esatti fino al minuto. Egli deve avermi scambiata per una principessa: niente di male; qui son tutte principesse. Io gli [...]

[...] scetticismo che poteva, forse, nascondere un cuore buono e gentile.... Mi avete fatto male; molto male!... Lo scetticismo è una malattia di cui si [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 17 occorrenze

[...] giorno di qua e di là, come avesse il male della tarantola, e lo speziale gli domandava se faceva la cura del ferro, o andasse a spasso con quel [...]

[...] sciara, a quell’ora, parevano le anime del purgatorio. Il piangere della bambina le faceva male allo stomaco, alla povera donna, le sembrava quasi [...]

[...] del paradiso. «A chi vuol bene Dio manda pene». Egli era un bravo uomo, di quelli che badano ai fatti loro, e non a dir male di questo e di quello [...]

[...] il dazio sul vino. – Santo diavolone! stavolta andava a finir male, per la madonna! Il vino buono faceva vociare, e il vociare metteva sete [...]

[...] . – Volete scommettere che questa volta va a finir male? ribatteva don Silvestro, mettendo due dita nel taschino del farsetto per cavar fuori il dodici [...]

[...] d’abete. – Oggi va a finir male! borbottava mastro Croce Giufà. – Ohè! ohè! che maniere son queste, vi par d’essere in piazza! urlava don Silvestro [...]

[...] piede del diavolo, e cominciò a dirgli il fatto suo, che era una carogna, e si guardasse bene dal dir male dei Zuppiddi e di quel che facevano [...]

[...] quest’abito benedetto di Maria che ci ho sul petto, indegnamente! Tutte bugie di gente senza coscienza, che si danna l’anima a volere il male del [...]

[...] , la quale chiacchierava con comare Maruzza quasi suo marito non ci avesse niente di male nello stomaco. ’Ntoni andava ogni sera a far quattro [...]

[...] , non gli volevano male a don Michele, sebbene ei fosse di quei del governo; e diceva che l’uomo è cacciatore, e la Zuppidda doveva pensarci lei a [...]

[...] mestiere andava male; piuttosto che comprare, tutti avrebbero voluto vendere le loro barche, e più nuove della Provvidenza. Poi, chi avrebbe potuto [...]

[...] all’osteria da un lunedì all’altro, per smaltire il malumore che gli aveva ficcato in corpo quella civetta della Mangiacarrubbe. – Ogni male non [...]

[...] : – No! È don Michele che mi vuol male, te l’ho detto. Sta sempre a macchinar birbonate contro di me collo zio Santoro. Li ho sentiti io nella bottega [...]

[...] loro pistole. – Noi ci buschiamo il pane come possiamo, e non vogliamo far male a nessuno! aggiunse Cinghialenta. – O che uno non è più padrone di [...]

[...] male allo stomaco, ed era rimasto ad aspettare lì davanti, seduto sul marciapiedi, in mezzo a quelli che vendevano castagne e fichidindia, e non [...]

[...] ’Ntoni intendeva benissimo quello che si diceva, perchè guardava tutti in viso ad uno ad uno, con certi occhi che facevano male a vedere; ed [...]

[...] addomesticarsi un po’ con lui. – Ognuno sa gli affari di casa sua, rispondeva la Zuppidda; – se lo dite per ciò che vanno predicando le male lingue, che io [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] sciara, a quell'ora, parevano le anime del purgatorio. Il piangere della bambina le faceva male allo stomaco alla povera donna, le sembrava [...]

[...] Moschettieri, i Misteri di Parigi e simili libri presi insieme. — Peccato! Chi se n’accorge? Dev’essere adoperata proprio male perchè, infine [...]

[...] , non è poi un gran male, perchè non per ciò invidierà Bacco le viti ai colli almeno del mezzogiorno.... non perciò Pallade fiorirà meno di olivi [...]

[...] altre commedie greche... che le commedie greche. Però meno male quando l’interpretazione del mondo antico vien fatta al modo del Cavallotti, con [...]

[...] vivere nel bene o nel male. » Al più potente e più fresco alito si arriva 54 nelle due leggende per mezzo della donna. Nella prima Cipriano [...]

[...] Dio da vendicare; Torquemada che non si lascia commuovere dalla giovinezza, dalla bellezza, dall’amore, neppur dall’incoscienza del male, è [...]

[...] scarsa e in gran parte sbagliata; quelli che abbiam voluto, bene o male, continuare, come si dice, a coltivar le lettere, abbiamo dovuto poi [...]

[...] la malignità del Sainte-Beuve, quando affermava che i due amanti, la Sand e il Musset, avean ragione a pensare tutto il male che dicevano [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] acqua l'altro per fieno. Nella penombra del locale basso, male arieggiato da una finestruccola graticolata e dove la lampada era un carboncino [...]

[...] , rimproverandomi di averlo giudicato male. Il modo con cui mi s'era offerto, il suo contegno, lo sguardo, il vestire, il passo, l'accento e perfino [...]

[...] . Anche di questo si avvide, e quando gli offersi un sigaro mi disse: — Lei ha pensato male di me. Non sono un birbante, venga qui e capirà [...]

[...] rideva mai delle sue grosse facezie; questi aveva finito per aversene a male e aveva smesso di parlargli tenendolo per superbo. Di più in paese [...]

[...] quante dalla prima all'ultima e, me lo lasci dire, nella forma precisa in cui me le ha fatte. E non creda che me ne abbia avuto per male o che il [...]

[...] si muoia di fame e di dolore, che si viva all'odio ed all'invidia, non c'e il male, non c’è l'infermità, tutti gli uomini entrano ora per [...]

[...] da pigliarsi delle male parole, e da esser rimenato a forza. Qualcheduno riuscì a piegarli deridendoli per vigliacchi, ma allora l'escursione [...]

[...] . — Siamo sul colle; se non vi strapazzavo a quel modo, vi coglieva il male della montagna; il sonno gelido. Come vi sentite ora? Mi guardava con [...]

[...] affettuosa, sorgente continua di ogni suo male. Fu quasi vergognoso della propria violenza, si intenerì al silenzio passivo di Lena, gli passò [...]

[...] bere, ma il male era fatto; la moglie era andata piagnucolando per tutto il paese a raccontare gli stravizi del marito e tutti dicevano: — Peccato [...]

[...] stessa e i giorni seguenti mi avvidi di essere tenuto in conto di fanciullo, come due anni addietro, non solo non me n'ebbi per male ma mi [...]

[...] che di guarirne. Dalla faccia stravolta del babbo, capii la gravità del male, dalla 258 sua imprevidenza spendereccia l'imminenza del pericolo [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] suoi giganteschi ruderi che sbucano dal terreno come costole petrificate d'un enorme colosso male interrato o come avanzi d'un immane pasto di Ciclopi [...]

[...] tanta stupidaggine, lo trattai d'ignorante. Se n'ebbe per male e si allontanò ringhiando. Superbi, formidabili, feroci Gli ultimi moti fûr, l'ultime [...]

[...] piacere gli udissi sbuffare per tutta la via e dir male di tutto e di tutti in tre o quattro lingue, te lo puoi figurare. Quando fummo in mezzo al nudo [...]

[...] lungo di compiacenza. Quando fu scesa mi disse che provassi a sdraiarmivi anch'io, ripetendomi che non vi si stava poi tanto male, quanto pareva che io [...]

[...] problema è impostato male, accettiamolo e cantiamo le Lodi della Provvidenza. Portato in collo piuttosto che camminando, mi trovai in fondo al paese a [...]

[...] cervello, nemmeno saprei dire; ma so che il core mi doleva, e che le grandi gioje dell'animo somiglian troppo al dolore, tanto è impastata male questa [...]

[...] male: Faccio per isfogar quel ch'ho qui drento, Faccio per isfogar l'afflitta doglia: Sebbene io canti, di piangere ho voglia. La nostra gita però [...]

[...] maravigliosa, addio! Io non ti ho certo adulata come tutti gli altri tuoi amanti, ma tu non volermene male, perchè forse più di tutti gli altri ti [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 4 occorrenze

[...] volerlo, le avesse reso un servigio che sarà male accolto dalla signora. – Male accolto!?.. e perchè? – Giacchè il conte n'è uscito illeso [...]

[...] scoppiò in singhiozzi. «– Oh! è l'eccesso della felicità che mi fa male! – mi disse. «E l'alba ci trovò ancora a quel verone, abbracciati [...]

[...] lusso. «– Queste parole mi fanno male, Pietro! – supplicai stringendomi contro il petto il suo braccio. «– Perchè? – domandò egli sorpreso [...]

[...] mi ami più!... «– Narcisa! te ne supplico... queste parole mi fanno male! – m'interruppe egli impallidendo. «– Oh, per pietà!... per pietà [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 4 occorrenze

[...] ieri, che stava tanto male, s’era levata di letto per andare a governare il puledro slattato adesso. E non voleva che chiamassi il medico per non [...]

[...] annate vanno di male in peggio, talchè abbiamo venduto anche il mulo». Massaro Cirino aveva aggiogato l’asino all’aratro, colla cavalla vecchia che ci [...]

[...] male. 106 Così la domenica appresso s’erano fatti gli sponsali, colla sposa vestita da festa, e suo padre il camparo cogli stivali nuovi, che ci si [...]

[...] . Pure teneva in capo un berrettino vecchio che la sua ragazza gli aveva ricamato tempo fa, quando il male non aveva ancora colpito la vigna. Sua [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] riuscirò a dimenticarla, forse le perdonerò anche tutto il male che mi ha fatto. — Don Zua, il perdono è delle anime grandi, è una azione degna di [...]

[...] chiamata col nome generico di Campidano. Don Tottoi discendeva da una famiglia di antica nobiltà, però andata a male, e per questo aveva preso [...]

Capuana Luigi
Riricchia (commediola paesana)
30 1912 - Provenienza testo: Scansione Emeroteca Braidense, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] usa così. DON CESARIO. Può accadere, dopo. Non sono eterne le male persone. RIRICCHIA. Vostra moglie è più giovane di voi, e scoppia di salute [...]