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24 testi per m'avevano per un totale di 1054 occorrenze

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 153 occorrenze

[...] Magenta parecchi anni dopo che gli erano cresciuti i baffetti biondi. La facciata aveva pur sempre i solchi delle sassate dei monelli che avevano [...]

[...] murello d'entrata era ancora senza la parte sporgente, sbattuta via dal suo bastone. Non c'era nulla di cambiato nell'edificio. Solo le persone avevano [...]

[...] rapanelli rossi, con il cavo della mano che attingeva al secchio posato sul ventre. Gli anni le avevano calcato uno zinzino le spalle nello stomaco [...]

[...] e messo qualche rughettina sulla fronte bassa e convessa, ma non le avevano fatto scomparire la grandiosità del seno, nel quale si tuffavano [...]

[...] giravano sotto il mento e gli davano l'aria di lupo di mare. Gli usci degli inquilini non avevano segreti per lui. Egli sapeva dove c'erano gli [...]

[...] mezzo la sua esperienza. Egli era candido come l'anima sua. I suoi genitori erano poveracci che non gli avevano insegnato nè a leggere, nè a [...]

[...] violenta, come per soffocare la voce di chi lo insultava. Il suo ragionamento era che i suoi genitori gli avevano dato un mestiere. Da [...]

[...] pigione in tempo, perchè questo era il primo dovere dell'operaio onesto. Ma nè lui, nè i suoi di casa avevano mai potuto darsi il lusso di una [...]

[...] ingiungevano di andare all'inferno a chi aveva da dire sul prezzo. Coloro che trovavano la frutta degli ultimi "corsi" marcia, non avevano altro rimedio [...]

[...] che pagare. La colpa era degli asini che l'avevano comperata. — Un Pasquale Introzzi è un castigo di Dio per tutti i mestieri, diceva Agostino [...]

[...] che si era presa in braccio e a dire alle donne che avevano voluto difenderla di occuparsi delle loro case che n'avevano tanto bisogno. Il suo [...]

[...] due o tre volte la settimana e gli inquilini, abituati a vederlo, non avevano paura di aspettarlo sulla scala e di dirgli quello che mancava in [...]

[...] polenta nei fazzoletti colorati che non avevano mangiate al lavoro. Il Cortilone era cosparso di capannelli di operai in maniche di camicia, di [...]

[...] si ostinavano da sei mesi a giocare 36, 69 e 82, non avevano più nulla da portare al monte. Non rimaneva più loro che la sottana che avevano [...]

[...] maniera. Se avevano commesso dei delitti, c'era una buona legge per punirli. Ma se erano innocenti, bisognava aiutarli come si aiutano i naufraghi [...]

[...] palpeggiava con dei gridi di monello viziato. Qualcheduno chiudeva gli occhi per non vedere queste porcherie di ragazzi che avevano ancora la camicia [...]

[...] occhi neri, che non avevano perduto nulla della vivezza antica, davano a tutta quella carcassa dei bagliori di vita. Suo padre era un affittaletti [...]

[...] avevano fame, metteva sul tavolo una scodella nera, colma di minestra, col cucchiaio di latta attraverso e diceva di mangiare senza cerimonie. Fu il [...]

[...] pare uno specchio. Le stanze avevano i catini di stagno che luccicavano e i pitali, sotto il letto, non avevano più il fondo incrostato di [...]

[...] bisognava portare pazienza. Andrea si mangiava le labbra senza smettere di lavar bicchieri. Ma le parole dei malviventi gli avevano fatto l'effetto di una [...]

[...] che era proprio un peccato che un artista come lui non avesse le gambe come gli altri. Nelle settimane in cui avevano fatto il giro degli [...]

[...] avevano comperato lungo la strada. La loro società era primitiva. L'uno si fidava dell'altro e ciasceduno aveva diritto di mettere la mano nella [...]

[...] ". In sei anni non avevano fatta una parola che avesse potuto turbare la loro unione. All'osteria nessuno si guardava nell'occhio. Chi aveva sete [...]

[...] l'avevano a male di vederlo imbronciato dalla mattina alla sera. Gaetanino si studiava di cavargli il segreto per consolarlo. Ma Alfredo si [...]

[...] di andare all'uscio che avevano sonato. Si ricordava delle ultime scenate e tremava. Ogni indugio gli diventava uno spasimo. Si dava della bestia [...]

[...] compiangendo la povera Marianna che aveva dovuto riprendersela come gliela avevano rimandata. Adalgisa, con le sue guance imporporate di salute e [...]

[...] , le iniezioni mal riuscite di Edoardo le avevano infuso qualche cosa. Non sapeva più dare la mano come una volta alla prima stracciona che gliela [...]

[...] vederla inquietarsi per delle minuzie che prima non le facevano nè caldo nè freddo e si andava dicendo che gliela avevano cambiata. Essa si [...]

[...] sposi, augurando loro cento anni come quello, tra le acclamazioni della tavolata. I genitori di Massimo e Luciano avevano prolungata la serata [...]

[...] infarcire le frasi di vocaboli che non avevano rapporto fra di loro. La sua memoria non le serviva più da tempo. Sciupava delle mezz'ore per cercare [...]

[...] morta dal giorno in cui i sospetti lo avevano indotto ad aprirle lo scrigno della corrispondenza privata che la rivelarono depravata fino al quadro [...]

[...] un balocco per la distrazione dell'uomo. Tanto più vedeva Adalgisa, quanto più spasimava di rivederla. Le altre donne non gli avevano inquietato [...]

[...] Adalgisa rispondeva ai saluti dei giovinotti eleganti che l'avevano conosciuta con Edoardo Zanchi, mettendo nel sangue di Bentoni l'argento vivo [...]

[...] coda. Nessuno simpatizzava per un quadrupede con tanti vizii. I book-makers l'avevano offerta con venticinque volte la puntata senza destare [...]

[...] , stramaledetta da tutti gli sportisti che avevano tenuto per Lara. Giuliano, infuso della bontà paterna, continuava la vita randagia del [...]

[...] e le mance del ferragosto. L'esistenza in un lavorerio, chiuso sotto una vetrata, non gli era mai andata. I suoi polmoni avevano bisogno d'aria [...]

[...] domeniche e nelle giornatacce, Giuliano si dimenticava sulla seggiola vicino alla finestra o al focolare, a leggere il libro che gli avevano prestato o [...]

[...] ragazzo in poche ore e che ormai non apparteneva più che alle donne, le quali avevano sostituito gli uomini per meno di loro. Descriveva la [...]

[...] . Lo sapeva. Ma le sgraziate non avevano diritto di scelta. Bisognava pur mangiare a questo mondo, anche a costo di togliere il boccone dalla bocca [...]

[...] faceva era per pura soddisfazione di cuore. Le piacevano le ragazze e, se loro non avevano qualcosa in contrario, avrebbe continuato a voler loro [...]

[...] signori era nella mancanza di moto e nell'abbondanza. Avevano di tutto, provavano di tutto, e non facevano due passi a piedi. Al loro posto sarebbe già [...]

[...] i bimbi che mi avevano obbligata per tanti mesi a curvare la fronte dinanzi la gente sfacciata che mi guardava il ventre grosso. Prima ancora che [...]

[...] miseria non era per loro ragione di discordia. Accettavano le cose senza lamentarsi, mangiavano quello che avevano e pagavano l'affitto puntualmente [...]

[...] per la previdenza che avevano di mettere da parte trenta centesimi al giorno. Il naufragio era rappresentato dall'Agata Maddaloni, la donna più [...]

[...] che stavano in letto a consumare le lenzuola per far sapere al vicinato che avevano avuto dei bimbi. Se fosse toccato loro mantenere tanti [...]

[...] avevano potuto tenersi in casa neppure la lampaduccia a olio che non valeva due soldi. Alle volte i vicini davano alle fanciulle e ai ragazzi qualche [...]

[...] , dopo che le macchine avevano distrutto l'amore per i lavori a mano. Le sue cifre sui fazzoletti di batista dell'aristocrazia erano dei [...]

[...] , che era la portinaia, non avevano bisogno dei suoi guadagni. Il padre grosso e grasso non aveva vizii, all'infuori di bere una mezza bottiglia [...]

[...] l'avevano fatta piangere su questa volgarità che le persone si compiacevano di ripetere con tanto piacere. Il marito, con una adattabilità [...]

[...] fermava alla moltiplica o alla divisione, continuava a vivere dietro la chimera dell'impiego. Gli avevano detto che gli ex ufficiali e sottufficiali [...]

[...] avevano la preferenza nei pubblici impieghi; così lui e la moglie vivevano tranquilli che un giorno o l'altro sarebbe loro capitato in casa il plico [...]

[...] sempre sotto gli occhi dei ministri. Aspettarono parecchi anni. I genitori di Silvia erano morti lasciandole quel poco che avevano. La famiglia era [...]

[...] cresciuta. Silvia aveva avuto tre figli che le avevano fatto perdere in gran parte la clientela ricca che le mandava i fazzoletti da ricamare, e le [...]

[...] di tacere se non lo si voleva costringere a uscire prima di fare la sua pipata nella radica che gli avevano regalato i suoi commilitoni. Annibale [...]

[...] due classi elementari e i ragazzi erano stati in terza. Ma nè i maschi nè la femmina avevano portata via la voglia di leggere. La madre diceva [...]

[...] delle famiglie che mancano di tutto. Non erano dei decaduti come Achille Vaselloni, ma a Cremona avevano vissuto agiatamente. Il padre era un cuor [...]

[...] segno da lontano di tirar dritto che non avevano bisogno di niente. I bigatti, che non avevano voluto andare al bosco, aggiungevano disperazione [...]

[...] campagna che non era più campagna. Cremona diventava peggio. Le nuove generazioni avevano vergogna di comperare ai quattro venti, come avevano fatto [...]

[...] famiglia. A Milano c'era posto per tutti coloro che avevano voglia di lavorare. E un bel giorno mise tutto all'asta, pagò a tutti fin l'ultimo [...]

[...] dai pedicelli che gli avevano tormentato i piedi e lo avevano fatto cadere sullo stradone durante l'ultimo viaggio. Ma non poteva tirarsi a Milano [...]

[...] avevano del personale da vendere, o gli sbattevano sul naso dei no che gli ricacciavano in gola la preghiera. Si esibiva come fattorino e gli [...]

[...] moltiplicava le rughe trasversali che davano il disegno d'una scalinata veduta da lontano in un quadro, e sotto i suoi occhi le vescichette vuote avevano [...]

[...] Corona, abituato a trovare sulla ringhiera di questi infelici che avevano in isfacelo le vie digerenti, non perdeva tempo a battere le loro costole [...]

[...] rientrata come un o minuscolo. Intorno al collo non si vedeva più che l'intelaiatura dello scheletro. Le spalle avevano dei solchi nei quali si [...]

[...] parrocchia e ai suoi parrocchiani, i quali non mancavano mai di ricorrere a lui quando avevano dei dispiaceri di famiglia. Lo si poteva mandare [...]

[...] ultime oscillazioni. Egli era stato benedetto, le donne avevano biascicato molte orazioni, e il prete, come rapito dall'estasi mistica, diceva [...]

[...] assalti maschili. L'indignazione era tutta per gli sporcaccioni che non avevano schifo di mettere le mani in un corpo marcioso come quello di [...]

[...] incominciata con dei cavalletti e un pagliericcio, un tavolo di tre lire con le due scranne e qualche stoviglia per la cucina, e non l'avevano [...]

[...] orribilmente. I denti uscivano dalle gengive aguzzi, addossati e irregolari. Sotto il mento avevano sovente dei gonfiori che l'olio d'amandorla non [...]

[...] con le scottature all'orlo delle orecchie e con i salassi che lo avevano dissanguato, era sul gradino della casa, in manica di camicia, fregandosi [...]

[...] aveva dato l'anno scorso un ambo di quindici lire. Era seduto come un pitocco, che faceva compassione. Gli amici che lo avevano conosciuto in [...]

[...] tempi migliori, lo compiangevano e gli regalavano un soldo, quando lo avevano. Egli era in terra, ancora gelato della notte, col suo giubbone che [...]

[...] pacificava assicurandolo che tutti i mestieri avevano qualche guaio. Il suo, che non s'imparava che cogli anni, era dei più prepotenti. Un signore o [...]

[...] per le spalle come mantelli del parrucchiere. Le sedute avevano nel grembiale il pettine, il pettinino, le stringhe per attorcigliare le trecce, le [...]

[...] morire di fame. Giovanna, passami lo scaldino tra le gambe che mi sento gelata. Le pettinatrici che avevano per le mani delle teste con pochi [...]

[...] donne contro un uomo che non poteva stare in piedi! Vergogna! Se avevano del coraggio potevano farsi innanzi, che la Pina era pronta a mandar [...]

[...] completamente dimenticato la zuffa. Le pettinatrici avevano ripreso il lavoro di fare le trecce e i rialzi con delle risate che sbronciavano fino gli [...]

[...] una vetrina del Bocconi e che alla vigilia non aveva fatto tempo a comperare perchè i padroni l'avevano tenuta alla macchina fino a ora tarda per [...]

[...] completamente la punta degli stivaletti di vernice. Non avevano che da guardare di sotto. La Luigia del cortile era stata giovine come le altre e [...]

[...] con degli oh! di meraviglia e delle risatine a fior di labbro. Notavano tutte ch'essa si era fatta più donna dal giorno che l'avevano riveduta al [...]

[...] volevano la loro parte non avevano che da parlare. Poi, con la stessa indolenza, ritornò, adagio adagio, calzandosi il guanto, al predellino [...]

[...] piangere come una disperata. Ma c'erano i curiosi che guardavano e le amiche bianche e paralizzate dalla paura che non avevano saputo pronunciare [...]

[...] che non potevano recarsi o mandare alla bottega. Lo avevano veduto crescere, ammogliarsi, diventare padre, ingrigiare e ascendere gradatamente [...]

[...] naturale, senza destare scalpore o suscitare alcuna commozione tra i vicini che vedevano incassare i vicini per il foppone, come poveracci che avevano [...]

[...] . Erano gli impotenti. Mancavano di forze, di salute e di abilità. Gli altri, che venivano dopo loro, erano i naufraghi, quelli che non avevano mai [...]

[...] che lasciavano uscire dalla scucitura lembi di camicia marcita sulla pelle e picchiettata del sangue che avevano perduto le pulci che si satollavano [...]

[...] Natale l'avevano passato bene o se volevano venire a bere un dito di quello di bottiglia, comperato al Cantinone di piazza Sant'Ambrogio. — Ho [...]

[...] padrona di mettersi tra i concorrenti all'asta? Lorenzo faceva bene e loro non avevano nulla contro lui o gli altri bagarinisti che si guadagnavano [...]

[...] un po' di galera lo credeva un ragazzo di cuore. La sfortuna aveva aiutato a gettarlo in mezzo a dei compagni che lo avevano perduto, ecco tutto [...]

[...] sua breve carriera contava delle nottate che gli avevano fruttato più di dieci mila lire e due anni passati da un'orgia all'altra. Adesso che il [...]

[...] amici che avevano relazioni con la società alta, sarebbe passato sotto il muso dei mardochei senza destare sospetto. Tranne i principali attori [...]

[...] occhi l'avevano affascinata o ipnotizzata da non darle modo nè di premere il bottone del campanello, nè di chiamare la servitù, mentre lui, il [...]

[...] che erano ammalati, scattava con gli occhi corruscati dalla vendetta e si metteva a pestarla a sangue. I vicini avevano pregato il padrone di [...]

[...] avevano potuto passarlo in santa pace. Non era ancora spuntata l'alba che la stanza risuonava delle grida dei ragazzi che il padre rincorreva e [...]

[...] dell'ira levava in alto le molle, tenendole per i piedi, in atto di spaccargli il cranio. I vicini avevano dischiuso l'uscio, ma nessuno si [...]

[...] arrischiava a mettere fuori i piedi per paura di trovarsi a tu per tu con un omaccio capace di servirsi del coltello. Gli Altieri non l'avevano neppure [...]

[...] dopo arrivavano la Scavalcatetti, la Morettona, la Bislunga e la Senzanaso, quattro celebrità del Redefosso che avevano lavorato assieme, per degli [...]

[...] non le avevano vedute crescere come sorelle che si idolatrano e che non possono stare separate due secondi. L'indugio di una diventava [...]

[...] quattro amiche era spiaciuto, ma non le avevano serbato rancore. Dopo alcune settimane di matrimonio andavano ogni lunedì a strascinarla via dal [...]

[...] avevano di voler passare prima degli altri. La legge giusta doveva essere uguale per tutti. Erano di una esigenza che lo metteva di malumore. Si [...]

[...] , e poi avevano anche il triste coraggio di lamentarsi! Si aveva ragione di dire che le cose gratis disgustano e fanno nascere desiderii smodati [...]

[...] nulla. Quello che a lui importava era che i testatori avevano lasciate le loro sostanze all'ospedale dei milanesi. Con l'ammissione dei contadini [...]

[...] . Alcune donne, che dicevano di sapere come si stava in ospedale, avevano sotto le gonne dei panini freschi, dei panettoncini caldi, qualche [...]

[...] avevano proibito. Aspetta cavallo che l'erba cresca. Morirebbero tutti di fame. Sapevano bene che cosa davano i medici. I medici non sapevano che [...]

[...] ferri. Alla sua povera Teresa, che forse era morta, avevano asportata una mammella intiera perchè faceva un po' di materia. Un tempo era un male [...]

[...] narrava di una povera donna col ventre gonfio come una balena, morta per gli istrumenti che le avevano cavata l'acqua. Le avevano fatto patire tutti i [...]

[...] loro strumenti maledetti a scavare come in una buca. C'era lì una vecchia che poteva fare da testimonio. Anni sono le avevano tirata via una [...]

[...] brentatore, con le mani nel paltò cannella, il cappello nocciuola sull'occhio, e una cravatta a colori fatta in quattro. Gli avevano mandato una [...]

[...] faceva il tintore, un mestiere che lo teneva nell'acqua mica male. Ma loro, in fabbrica, avevano i riguardi che non hanno le lavandaie. Si tenevano i [...]

[...] . Al fosso le donne non avevano nessuna cura e continuavano a lavare sotto uno straccio di ombrello sfondato dalle bacche anche quando diluviava [...]

[...] coperti dalle gonne giù a piombo, impillaccherate dalla fanghiglia in cui avevano dovuto zoccolare lungo gli stradoni dei paesi circonvicini, ancora [...]

[...] copricapo. Le loro scarpe, dalla suola grossa due dita e costellata di chiodi, erano appesantite dalla mota che avevano raccolto lungo il viaggio, e [...]

[...] i suoi avvertimenti non avevano corretto alcuno. Era una folla indisciplinabile che si rinnovava da una settimana all'altra e che faceva [...]

[...] numero 7 della sala Anastasia, tra una giovine e una vecchia che avevano poco da campare, perchè in tutto il tempo che vi rimase non avevano aperto [...]

[...] , Carolina e Gigia, tagliavano i panni alle donne votate al Signore e alla Madonna che avevano il fegato sano di impedire ai parenti di fare quello [...]

[...] doveva essere difficile trovare la Luigia. Ella e la mamma non le avevano mai parlato perchè, come si sapeva, era una donna asciutta, che salutava e [...]

[...] bassa voce che era stata operata al nervo ischiatico, nella stessa ora di Luigia. Dal giorno che le avevano messe in letto col cloroformio che [...]

[...] scotimenti che avevano fatto accorrere l'inserviente di servizio e dato da pensare alla superiora venuta con la bottiglia del marsala. Il marsala poteva [...]

[...] sera. Le avevano operato una scirro alla mammella destra alle nove di giovedì mattina. E dalli con le operazioni! esclamò Carolina. Se non si [...]

[...] delle buone parole, assicurandolo che il primario le aveva confidato che non si trattava che di cosa passeggiera. Loro, dell'ospedale, l'avevano [...]

[...] domandar loro come avevano passata la notte, dava degli ordini alle infermiere, si inginocchiava ai piedi del Cristo in fondo a dire le orazioni a [...]

[...] perchè si era intenerita vedendo un'ammalata che baciava e ribaciava una bimba che le avevano messa fra le braccia e che baciandola piangeva in un [...]

[...] piazza Castello. Le donne l'avevano veduta la sua tenerezza sabato scorso, quando, con quella sua faccia da basilisco, tutto sbracciato, voleva [...]

[...] , messo sulla strada. La Giovanna, lì presente, che era di sopra con lei nel giorno in cui gli avevano posto il crocefisso sul letto, poteva dire se [...]

[...] . Ne avevano abbastanza di quella belva che le aveva fatte tremare per tanti sabati e le aveva tormentate per dei semplici soldi. Lo si lasciava [...]

[...] poveri che aveva angariato per tanti anni. Anche quelli che gli avevano fatto l'amico fino a ieri lo evitavano come un cane rabbioso. Il collettore se [...]

[...] . Avevano ordinato tutto al tappezziere della casa Berretta, in Santa Eufemia, senza parlare di economia, raccomandandogli solo il letto, perchè [...]

[...] , per dire che si dava troppa importanza a una funzione naturale. C'erano persone che non avevano altra preoccupazione se non del loro romanzo. Si [...]

[...] superfluo a coloro che non avevano mai avuto abbastanza del necessario. Nel superfluo egli vedeva la gioia di vivere. E Giuliano voleva vivere [...]

[...] orecchie non volevano partecipare alla maldicenza. Coloro che avevano qualcosa da dire potevano andarsene. La porta era libera. Giuliano era [...]

[...] padroni milionari che avevano incominciato con qualche centinaio di lire e con del semplice credito. Con un milione versato, il credito non si [...]

[...] dato le vertigini a tante generazioni per tanti secoli! Non c'era fretta. Non ci voleva tanto a precipitare la cooperazione dove l'avevano [...]

[...] ! prostituta! lenone! Noi di casa? Non dicevamo niente. Le loro sudicerie avevano finito per non interessarci più. Sapevamo che l'uno valeva l'altra [...]

[...] avevano sempre fatto l'impressione che non fossero delle intruse ai mercati notturni. Sulla verginità delle ragazze era inutile insistere [...]

[...] il fascino di una armonia. Le parole di Annunciata non avevano per lui il significato dei pensieri che rappresentavano. Ma un doppio senso, un [...]

[...] di quello che si cantava. Ma tutti sapevano a memoria la cantilena chiesastica che avevano intuonata tante volte e tante e tutti ci mettevano [...]

[...] , blocco A, era divenuto piccino piccino e quasi trasparente. Gli anni gli avevano fatto perdere il lavoro senza dargli il diritto all'esistenza, e [...]

[...] pellegrini. Nessuno la voleva vicino e tutti avevano uno spavento indicibile del suo male contagioso che ammazzava a poco per volta. Ogni donna [...]

[...] divenuta una cosa mingherlina che buttava su sangue ogni due ore. Ah, ne avevano avuto abbastanza dei Cristaboni che avevano disseminato la [...]

[...] abituata alla violenza. — Prendete, prendete! questo è per voi! e anche questo! Le pellegrine che avevano ancora della forza si precipitarono sulla [...]

[...] bisogni quotidiani le avevano lasciato risparmiare. — Non patire, figlio mio, le disse con la gola piena di pianto. Io e Romeo te ne manderemo [...]

[...] metteva i suoi due chilogrammi nella caldaia comune appesa al bastone di ferro col braccio a uncino che avevano piantato in un angolo pulito del [...]

[...] Casone si convertì in un panico più spaventevole del colera. Il cognac e l'acquavite avevano perduta la virtù di rianimare la gente rassegnata al [...]

[...] quattro. La morte del pettinaio Andreoli diffuse l'avvilimento. Lo avevano veduto andare e venire con la pipa in bocca a canzonare tutti quelli che [...]

[...] che lo avevano torturato. Non si scherzava. Si poteva avere del coraggio, ma gli inquilini morivano via come le mosche in un freddo autunno. Era [...]

[...] lacci e a buttarsi sulle teste degli uomini che l'avevano ancora per le gambe come una tempesta. Percuoteva e graffiava alla cieca, acciuffando or [...]

[...] pellegrini avevano sospese le litanie e si tenevano il fiato. Rimanevano lì trasecolati a vedere la potenza dello spirito infernale in una donna [...]

[...] stesso spossato. Le fiamme che le avevano incendiata la carne del viso, del collo e delle spalle si spegnevano in una pallidezza mortale. La [...]

[...] tanti ubbriachi. Mi riproducevano i coscritti che ritornano al paese bevuti col numero di leva nel cappello. Alcuni avevano la giacca appesa alla [...]

[...] avevano nelle trecce un chilogrammo d'argento in tante spadine diffuse come un mezzo cerchio di sole. La caratteristica di alcune maritate era la [...]

[...] morivano nel vuoto come preghiere languide di peccatori che avevano perduta la speranza di convincere l'Altissimo del loro pentimento. Le soste [...]

[...] avevano saputo accomodare loro le membra deformi. Ah sì, chirurghi ciarlatani, andate al Santuario a parlare di ernie guaribili in pochi giorni [...]

[...] della B. V. erano oppressi da un lavoro senza posa. Tutti i pellegrini avevano roba da far benedire. E per benedirla dovevano pronunciare delle [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 131 occorrenze

[...] avevano sempre conosciuti per Malavoglia, di padre in figlio, che avevano sempre avuto delle barche sull’acqua, e delle tegole al sole. Adesso a Trezza [...]

[...] , accanto alla Concetta dello zio Cola, e alla paranza di padron Fortunato Cipolla. Le burrasche che avevano disperso di qua e di là gli altri [...]

[...] padre non gli avesse detto «sòffiati il naso» tanto che s’era tolta in moglie la Longa quando gli avevano detto «pìgliatela». Poi veniva la Longa [...]

[...] rivoluzione di satanasso che avevano fatto collo sciorinare il fazzoletto tricolore dal campanile. Invece don Franco lo speziale si metteva a [...]

[...] comare Tudda, tornava a dire: – Sicuro! le donne vestite di seta aspettavano apposta ’Ntoni di padron ’Ntoni per rubarselo; che non ne avevano [...]

[...] aveva mandato anche il suo ritratto, l’avevano visto tutte le ragazze del lavatoio, come la Sara di comare Tudda lo faceva passare di mano in [...]

[...] impalato, grattando colla mano la spalliera di una bella poltrona; e ringraziava Dio e i santi che avevano messo il suo figliuolo in mezzo a tutte [...]

[...] ! Intanto l’annata era scarsa e il pesce bisognava darlo per l’anima dei morti, ora che i cristiani avevano imparato a mangiar carne anche il venerdì [...]

[...] di peso alla famiglia, avevano a tirarli su per soldati; e bisognava pensare ancora che la Mena entrava nei diciassett’anni, e cominciava a far [...]

[...] cappotto foderato di pelle, sotto la pedagna e nella scaffetta. Gli uomini avevano avuto un gran da fare tutto il giorno, con quell’usuraio dello [...]

[...] le avevano bucherellato il sacco come un colabrodo, e pareva che l’avessero fatto apposta, come se ci avessero il giudizio dei cristiani; così il [...]

[...] discorso si fece generale, perchè alla Maruzza gliene avevano fatto tanto del danno, quelle bestie scomunicate! La cugina Anna ne aveva la casa [...]

[...] Sant’Antonio l’avevano ammazzata così, che i ladri le avevano rubato il gatto tre giorni avanti, e poi glielo avevano riportato mezzo morto di fame a [...]

[...] Nunziata le avevano rubato in quel modo un lenzuolo nuovo. Povera ragazza! rubare a lei che lavorava per dar pane a tutti quei fratellini che suo [...]

[...] pezzetto: – Non lo so dov’è. Le vicine avevano fatto come le lumache quando piove, e lungo la straduccia non si udiva che un continuo chiacchierio da [...]

[...] mondo, che i Cipolla, adesso che avevano la paranza bene ammarrata, si fregavano le mani vedendo la burrasca; mentre i Malavoglia diventavano [...]

[...] bianchi e si strappavano i capelli, per quel carico di lupini che avevano preso a credenza dallo zio Crocifisso Campana di legno. – Volete che ve la [...]

[...] peggio era che i lupini li avevano presi a credenza, e lo zio Crocifisso non si contentava di «buone parole e mele fradicie», per questo lo chiamavano [...]

[...] al prossimo, e senza essere uomo di mare aveva barche, e attrezzi, e ogni cosa, per quelli che non ne avevano, e li prestava, contentandosi di [...]

[...] avevano fretta di spicciarsi, e di andarsene ognuno pei propri affari, ora che il tempo s’era rimesso al buono. Stavolta i Malavoglia erano là [...]

[...] volevano certi mangiacarte che non avevano calze sotto gli stivali inverniciati, e cercavano di ficcarsi in casa della gente per papparsi la dote e [...]

[...] dal muricciuolo infuriato, e se la prese con gli ignoranti, che avevano le orecchie lunghe come gli asini. – Che non lo sapevano che il telegrafo [...]

[...] l’aveva detta; e per questo ci avevano messa la legge che chi rompe il filo del telegrafo va in prigione. Allora anche don Silvestro non seppe più che [...]

[...] vecchi; e vedendo Luca lì davanti, che gli avevano messo il giubbone del babbo, e gli arrivava alle calcagna, gli diceva: – Questo ti terrà caldo [...]

[...] devono fare come le tegole del tetto, a darsi l’acqua l’un l’altro». Intanto quei ragazzi avevano le labbra pallide dalla fame. La Nunziata aiutava [...]

[...] gironzava sempre da quelle parti, perchè le avevano detto che il suo Menico era andato nella barca dei Malavoglia, e credeva che dovesse [...]

[...] sole colla rete. La Provvidenza l’avevano rimorchiata a riva tutta sconquassata, così come l’avevano trovata di là dal Capo dei Mulini, col naso fra [...]

[...] , avevano inteso dire, si sarebbe mangiato il canterano, la casa e tutti loro. – Qui ci vuole un consiglio di don Silvestro il segretario, suggerì Maruzza [...]

[...] avevano, ruminando e gesticolando le chiacchiere dell’avvocato per tutta la strada. Maruzza che stavolta non era andata, come li vide arrivare colla [...]

[...] , lui e sua moglie Grazia, dopo che l’avevano persuaso a comprare il debito dei Malavoglia, e quelle erano cinquecento lire l’una meglio dell’altra [...]

[...] presi quei denari, e metteva buone parole pei Malavoglia, i quali erano brava gente, e tutti li avevano sempre conosciuti per galantuomini nel [...]

[...] leva, un numero basso da povero diavolo, e se ne andò a fare il soldato senza tanti piagnistei, che oramai ci avevano fatto il callo. Stavolta [...]

[...] carrozzoni della ferrovia sbucarono tutt’a un tratto sul pendio del colle, dal buco che ci avevano fatto, fumando e strepitando come avessero il [...]

[...] ballatoio, e si mise a predicare che era un’altra bricconata di don Silvestro, il quale voleva rovinare il paese, perchè non l’avevano voluto per marito [...]

[...] , intanto che non avevano ancora aumentato il dazio sul vino; e quelli che avevano bevuto levavano i pugni in aria, colle maniche della camicia [...]

[...] comprato il credito dei lupini, perchè Piedipapera non le aveva mai possedute cinquecento lire, e i Malavoglia avevano sempre sul collo i piedi di suo [...]

[...] filare lungo il muricciuolo della chiusa. Infine mandarono a dire che non venivano perchè avevano da fare; e il dazio, se volevano, avrebbero potuto [...]

[...] Malavoglia, come avevano saputo della sua rissa con Piedipapera, si aspettavano di momento in momento l’usciere che venisse a scacciarli dalla casa [...]

[...] , giacchè Pasqua era lì vicina, e dei denari del debito, a gran stento, ne avevano raccolto appena una metà. – Vedi quel che vuol dire bazzicare dove ci [...]

[...] figlio Brasi gli dava sempre dei grattacapi, a correre dietro le ragazze che non avevano nulla, come un baccalà che era. – «L’uomo per la parola, e [...]

[...] bollata, e delle altre spese, questo lo sapeva, e avevano ragione don Giammaria e lo speziale quando parlavano del governo ladro; lui, com’è vero che [...]

[...] nipote, che l’avevano visto andare attorno con compare Cipolla – l’aveva visto lo zio Santoro – e aveva visto anche Piedipapera che faceva il mezzano [...]

[...] ragazze avevano seminato il basilico alla finestra, e ci si venivano a posare le farfalle bianche; fin le povere ginestre della sciara avevano il loro [...]

[...] faccende a tagliare e cucire della roba, e Mena non domandava nemmeno per chi servisse; e una sera le avevano condotto in casa Brasi Cipolla, con [...]

[...] , come se nessuno ne sapesse niente, mentre nella cucina c’era preparato il vino e i ceci abbrustoliti, e i ragazzi e le donne avevano i vestiti [...]

[...] portare il lutto; e avevano scritto anche a Luca, per dargli la notizia che Mena si maritava. Ella sola, poveretta, non sembrava allegra come gli altri [...]

[...] e tanto ha fatto che ha mandato via del paese compar Alfio! Intanto a Sant’Agata le avevano messa la veste nuova, e aspettavano la festa di San [...]

[...] , perchè Brasi Cipolla era orfano della madre, e i Malavoglia avevano invitato apposta la Piedipapera per ingraziarsi suo marito; e avevano anche [...]

[...] . Comare Venera la Zuppidda faceva il diavolo perchè avevano invitato comare Grazia a pettinare la sposa, mentre sarebbe toccato a lei, che stava per [...]

[...] venuto in coda alla folla, e l’avevano fatto entrare per dare da bere anche a lui. Dalla Santuzza se ci andate senza denari non vi danno niente [...]

[...] . Tutti al loro posto però, quei ragazzi, nelle batterie o sul bastingaggio. Il nostro comandante domandò se avevano bisogno di nulla. – No, grazie [...]

[...] fave abbrustolite, e alcuni anche canterellavano sottovoce, colle spalle al muro, vennero a raccontare la storia che avevano portato in paese i due [...]

[...] occhioni sbarrati e lucenti, e diceva sempre di sì, come quando l’avevano mandato a fare il soldato – talchè sentiva anche lei una sete, un’arsura da [...]

[...] marinari, che l’avevano pescato dopo dodici ore, quando stavano per mangiarselo i pescicani, e in mezzo a tutta quell’acqua moriva di sete. Allora la [...]

[...] a parlare di dare degli acconti, perchè non avevano tutti i denari, e speravano di raggranellare la somma alla raccolta delle ulive. Lui se l’era [...]

[...] quella. La roba la trasportarono di notte, nella casuccia del beccaio che avevano presa in affitto, come se non si sapesse in paese che la casa del [...]

[...] , ormai vizze, erano tuttora appese all’uscio e le finestre, come ce le avevano messe a Pasqua delle Rose. La Vespa era venuta a vedere anche lei [...]

[...] roba, bietolone! gli gridava il babbo, per andarla a buttare con chi non ha niente! Gli avevano ripreso persino il vestito nuovo a Brasi, ed ei si [...]

[...] , neanche se l’ammazzavano, ora che non volevano dargli la moglie, e gli avevano ripreso persino il vestito nuovo delle nozze; per fortuna la Mena non [...]

[...] che avevano presa in affitto, nella strada del Nero, vicino ai Zuppiddi, e se accadeva di vederli da lontano, Brasi correva a nascondersi dietro [...]

[...] ! rispondeva comare Grazia, e le avevano perfino spartito i capelli! Mena però era tranquilla, e s’era rimessa la spadina d’argento nelle trecce da sè [...]

[...] compar Alfio, non ci avrebbe voltate le spalle anche lui. Ma quando sarà il tempo del vino tornerà qui. Le comari, poverette, non avevano [...]

[...] tanto di grugno, e la gnà Venera gli rinfacciava ogni volta che i Malavoglia avevano invitato la Piedipapera a pettinare la Mena, bella [...]

[...] a giocare nel cortile di comare Venera, come l’avevano avvezzata, quando la Barbara le dava i fichidindia e le castagne, perchè voleva bene a suo [...]

[...] voleva buttargli sulla testa la broda delle fave, qualche volta, ed anche la figliuola si stringeva nelle spalle, ora che i Malavoglia non avevano [...]

[...] donne pestavano il sale fra i ciottoli, e quando contavano i barilotti ad uno ad uno, e lo zio Crocifisso veniva a vedere quel che avevano fatto [...]

[...] sale, e a mettere in ordine i barilotti, e ci aveva un’altra volta la veste turchina e la collana di corallo che avevano dovuto dare in pegno allo [...]

[...] quando dovevano riportarsele indietro vuote non avevano voglia di ciarlare, ma invece se le ceste non bastavano, e Alessi doveva correre a casa a [...]

[...] e ogni cosa, e facevano piegare la barca tutta di un lato, che dentro ci avevano l’acqua sino ai ginocchi. – Taglia! taglia! ripeteva il nonno [...]

[...] . La Zuppidda e la Mangiacarrubbe avevano dimenticato tutti gli improperi che si erano detti, e cianciavano davanti alla porta, colle mani sotto il [...]

[...] intanto la Zuppidda, che l’avevano lasciata sulla porta. Ha il naso fine quell’omaccio! E la Vespa aggiungeva: – «Chi ha roba in mare non ha nulla [...]

[...] andava all’osteria a far quattro chiacchiere, giacchè non ci aveva un soldo in tasca, e raccontava a questo e a quello come avevano visto la morte [...]

[...] , perchè si morirebbe di crepacuore. Le erano morti il figlio e il marito; l’avevano scacciata dalla casa; ma adesso era contenta che fosse [...]

[...] , mandava da comare Maruzza a prendere le ulive, quando c’erano dei bevitori che non avevano sete. Così a soldo a soldo avevano pagato mastro Turi [...]

[...] Zuppiddu, e avevano rattoppato un’altra volta la Provvidenza, che adesso pareva davvero una ciabatta; eppure si metteva da parte qualche lira [...]

[...] . Avevano comprato anche una buona provvista di barilotti, e il sale per le acciughe, se San Francesco mandava la provvidenza, la vela nuova per la barca [...]

[...] si dondolava adagio adagio sulla finestra. Il vecchio si arrampicava sul muro dell’orto, dove ci avevano seminate delle cipolle che facevano come [...]

[...] fatto la grazia di lasciarmi chiudere gli occhi contento. Nello stesso tempo avevano fatte tutte le provviste per l’inverno, il grano, le fave [...]

[...] , l’olio; e avevano data la caparra a massaro Filippo per quel po’ di vino della domenica. Ora erano tranquilli; suocero e nuora tornavano a contare i [...]

[...] ragionamento che avevano fatto a quattr’occhi, sebbene don Silvestro non avesse aperto bocca, è vero, ma era stato zitto ad ascoltare. Si sapeva poi [...]

[...] alle ragazze, e avevano dei fazzoletti di seta in ogni tasca del giubbone; sicchè il paese era in rivoluzione per loro. ’Ntoni, quando la sera [...]

[...] l’asino di compare Alfio! come fa giorno allungo il collo per vedere se vengono a mettermi il basto. – Dopo che avevano buttato le reti, lasciava [...]

[...] spendere i denari che avevano in tasca. La sera, i suoi parenti, dopo aver messo a sesto la barca e gli attrezzi, per non vedergli quel muso lungo, lo [...]

[...] bisognava chiudere gli occhi, ed essere correnti pel prezzo. Questa non ce l’avevano messa nel conto i Malavoglia! Quindi per non andare indietro [...]

[...] , davanti a quel lettuccio vuoto. Per un pezzo non aprirono più l’uscio, dopo che n’era uscita la Longa. Fortuna che ci avevano in casa le fave, la legna e [...]

[...] all’uscio chiuso della Zuppidda. Peccato che lo vedessero soltanto i Malavoglia, i quali adesso non avevano più nulla da perdere, e perciò se ne [...]

[...] tanti che erano morti e gli avevano truffati i denari, talchè aveva preso il colèra anche lui, ma non era morto, aggiungeva il figlio della Locca, e [...]

[...] fortuna in poppa, come quando avevano messo insieme quei denari della casa, avrebbero comprato un’altra barca nuova, e l’avrebbero chiamata di nuovo la [...]

[...] stiracchiato un po’ sul prezzo; giacchè i tempi erano magri, gli uomini non avevano da lavorare, padron Cipolla faceva proprio un atto di carità a [...]

[...] anche Piedipapera, tutti, s’affretta- vano a dire che padron Fortunato aveva ragione. Brasi non gli lasciava più pace, dopo che gli avevano fatto [...]

[...] potevano metter su anche la barca, non avevano più nulla a desiderare, e padron ’Ntoni avrebbe chiuso gli occhi contento. La Nunziata e la cugina [...]

[...] invidiavano, e volevano lasciar ogni cosa e andarsene a caccia della fortuna, come lui. Infine non avevano torto, perchè non lasciavano altro che [...]

[...] ricchezze che ha portato ’Ntoni di padron ’Ntoni? – E quelli che ci avevano messo un po’ di tempo a fare il fagotto, colle scarpe e le camicie, prima di [...]

[...] , era di quelli che avevano acchiappato la fortuna, e la teneva negli scarabattoli, e si godeva il ben di Dio stando sulla porta della bottega, a [...]

[...] nulla, che tutti lo sapevano, in paese, come avevano fatto i loro denari a soldo a soldo, sudando ed affaticandosi! A giornata ci andava proprio [...]

[...] quegli anelli e di tutti quegli orecchini rimastigli in pegno, si maritava con la Vespa; la cosa era certa, che l’avevano visto persino andare a [...]

[...] avevano insegnato a leggere, perciò andava anche lui sulla porta della spezieria, a sentire quello che diceva il giornale, e a chiacchierare collo [...]

[...] sfogarsi collo speziale e con altri di quelli che avevano un po’ di tempo per chiacchierare dell’ingiustizia sacrosanta che ci è a questo mondo in [...]

[...] Catania. Però ’Ntoni si seccava a leggere; prima di tutto perchè era una fatica, e quand’era soldato gli avevano insegnato a leggere per forza [...]

[...] questo, avrebbe mandato al diavolo la chiusa e la moglie; chè già lui di moglie non ne aveva bisogno, e l’avevano preso per il collo, facendogli [...]

[...] dorso curvo, chè le parole amare del nipote l’avevano schiacciato peggio di un pezzo di scoglio piombatogli sulla schiena. Adesso non aveva più [...]

[...] coraggio per nulla, gli cascavano le braccia, e aveva voglia di piangere. Non poteva pensare ad altro, se non che Bastianazzo e Luca non ci avevano mai [...]

[...] avuto pel capo quelle cose che ci aveva ’Ntoni, e avevano sempre fatto senza lamentarsi quello che dovevano fare; e mulinava pure che era inutile [...]

[...] , e non ne avevano più paura: anzi la Lia s’era lasciata andare a dire anche lei le barzellette, e ci rideva sopra; nè la Mena osava sgridarla, o [...]

[...] strada con gli occhi stanchi. Oramai come si vedeva che i vicini li avevano abbandonati, le si gonfiava il cuore di riconoscenza ogni volta che don [...]

[...] Rocco Spatu ed altri della combriccola, e alle povere ragazze pareva sempre di udire delle grida, e delle schioppettate, come quando avevano detto [...]

[...] terra, borbottando: – Sangue di Giuda! un giorno o l’altro succederà una commedia, succederà! Rocco Spatu, e Cinghialenta, che avevano sempre qualche [...]

[...] , dicendo che era tossico di quello che avevano dato a Gesù sacramentato! – E battezzato per giunta, che la Santuzza ci aveva messa l’acqua, ed era una [...]

[...] dell’uscio colla scopa, tanto era affamato. Allora ’Ntoni cominciò a fare il diavolo, gridando e rompendo i bicchieri, che l’avevano messo fuori [...]

[...] gli darò il rimanente dove l’incontrerò; e se l’incontro al Rotolo glielo dò al Rotolo! – ripeteva coi suoi amici, e ci avevano tirato anche il [...]

[...] figlio della Locca. Avevano passato la sera all’osteria, a bere e schiamazzare, che la bettola è come un porto di mare, e la Santuzza non avrebbe [...]

[...] casa, nè di nulla! – diceva egli col viso pallido come quello di ’Ntoni, quando l’avevano condotto in città fra gli sbirri, e tutto il paese era [...]

[...] potessero dire in testimonianza la Zuppidda e comare Grazia e gli altri, che non avevano visto niente, e le schioppettate l’avevano udite dal letto [...]

[...] , mentre dormivano. Ma don Silvestro si fregava le mani come l’avvocato, e diceva che lo sapeva lui perchè li avevano citati, ed era meglio per [...]

[...] l’avevano acchiappato proprio sul fatto, col coltello in mano, e gli avevano portato don Michele là davanti, colla faccia da minchione per tanto [...]

[...] avevano più niente da perdere, e don Michele almeno le avrebbe dato il pane. Padron ’Ntoni adesso era diventato del tutto un uccellaccio di camposanto [...]

[...] due ci sarebbero arrivati. Ma il vecchio scrollava il capo, colla testa dura, e ribatteva che adesso non avevano più bisogno della casa; e [...]

[...] i superbi senza aver pane da mangiare. Si vergognavano di mandare il nonno all’ospedale, mentre ci avevano tutti gli altri di qua e di là, e dove [...]

[...] diceva che se lo merita- vano quel Governo, giacchè avevano fatto la rivoluzione, e ora venivano i forestieri a rapire le donne e i denari [...]

[...] reggendolo per le ascelle, il giorno in cui Alessi era andato a Riposto, e avevano mandato via la Mena con un pretesto, che se no non l’avrebbero [...]

[...] si affacciava sulla porta, e stava a guardare; e don Silvestro disse che avevano fatto bene, per questo il Comune pagava la sua rata all’ospedale [...]

[...] avevano messo sul carro una coperta colle canne, sicchè sembrava che portassero un morto. – Per lui è meglio che non oda più nulla, seguitava [...]

[...] bisogna che la facciate di nuovo voi altri. Egli voleva tornare a fargli il conto della roba e del vitello, di cui avevano chiacchierato lungo la [...]

[...] ingrassarsi col sangue di quei del paese. Allora ognuno si conosceva, e si sapeva quel che faceva, e quel che avevano sempre fatto suo padre e suo [...]

[...] della Nunziata per far la mamma. Ci avevano pure le galline nel pollaio, e il vitello nella stalla, e la legna e il mangime sotto la tettoia, e [...]

[...] chiacchiere morivano di botto, che a tutti pareva d’avere il povero vecchio davanti agli occhi, come l’avevano visto l’ultima volta che erano [...]

[...] gli narrarono poi che avevano riscattata la casa del nespolo, e volevano portarselo a Trezza di nuovo, rispose di sì, e di sì, cogli occhi, che gli [...]

[...] nel piatto; ma gli altri non avevano fame, tanto avevano il cuore serrato. Poi ’Ntoni, quando si fu sfamato e riposato alquanto, prese la sua [...]

[...] . Andrò lontano, dove troverò da buscarmi il pane, e nessuno saprà chi sono. Gli altri non osavano fiatare, perchè ci avevano il cuore stretto in una [...]

[...] grasso e lucente; e in un canto c’era pure la chioccia coi pulcini; poi lo condusse in cucina, dove avevano fatto il forno nuovo, e nella camera [...]

[...] guardare il mare, che s’era fatto amaranto, tutto seminato di barche che avevano cominciato la loro giornata anche loro, riprese la sua sporta, e disse [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 63 occorrenze

[...] , se si fosse rammentato del tempo in cui lavava le scodelle ai cappuccini, e che gli avevano messo il saio per carità, si sarebbe fatta la croce [...]

[...] , paternamente, o dallo sportellino del confessionario, dopo che s’erano risciacquata la coscienza, e avevano vuotato il sacco dei peccati propri ed altrui [...]

[...] convento aveva fatta la causa al Tribunale della Monarchia, e i confratelli l’avevano aiutato a vincerla per levarselo di torno, perchè sin quando [...]

[...] come un mulattiere, l’avevano mezzo accoppato, e padre Giammaria, il guardiano, ci aveva rimesso tutta la dentatura. Il Reverendo, lui, stava [...]

[...] filava al buio per risparmiar l’olio della lucerna, aveva detto: – Io voglio esser prete! – Avevano venduto la mula e il campicello, per mandarlo a [...]

[...] scuola, nella speranza che se giungevano ad avere il prete in casa ci avevano meglio della chiusa e della mula. Ma ci voleva altro per mantenerlo al [...]

[...] . Abbiate pazienza! Sì, avevano pazienza! per forza dovevano averla! Poichè egli era tutt’uno 7 col giudice e col capitan d’armi, e il re Bomba gli [...]

[...] rosicare. Ma ciò che li faceva mormorare era che quel servo di Dio li smungesse peggio dell’anticristo, allorchè avevano da spartire con lui, e non si [...]

[...] neanche a Cristo. Quei poveri diavoli, che nella bella stagione avevano dimenticato i giorni duri dell’inverno, rimanevano a bocca aperta sentendosi [...]

[...] della bile assai, fin dal 1860, quando avevano fatto la rivoluzione, e gli era toccato nascondersi in una grotta come un topo, perchè i villani [...]

[...] , tutti quelli che avevano avuto delle quistioni con lui, volevano fargli la pelle. In seguito era venuta la litania delle tasse, che non finiva più [...]

[...] villani andavano ad ascoltare la sua messa, ma pensavano senza volere alle ladrerie del celebrante, e avevano delle distrazioni. Le loro donne, mentre [...]

[...] . Avevano fatto un caso del diavolo, erano andati dal vescovo, gli avevano gettato in faccia la nipote, massaro Carmenio e la roba malacquistata, gli [...]

[...] avevano fatto togliere la messa e la confessione. Ebbene? E poi? Egli non aveva bisogno del vescovo nè di nessuno. Egli aveva il fatto suo ed era [...]

[...] gli avevano fatto il malocchio e la iettatura; quel po’ di grazia di Dio che mangiava a tavola, gli dava gran travaglio, la notte; mentre suo [...]

[...] scomunicati che avevano spodestato il Santo Padre, e gli aveva fatto levar la messa dal vescovo. – Non c’è più religione, nè giustizia, nè nulla [...]

[...] fuori le sciabole, giacchè le avevano messe nel fodero un’altra volta, e la folla gridava: – La regina, la regina! È quella piccolina lì, accanto a [...]

[...] bel sole e colla strada piana che le mule l’avrebbero fatta ad occhi chiusi; mentre le mule che non avevano giudizio, e non sapevano quel che [...]

[...] sue bestie, senza un pensiero al mondo nè della Regina, nè di nulla. La Regina, lei, badava a chiacchierare con un’altra signora che le avevano [...]

[...] piccola com’era, e le mule che non avevano giudizio con quel carico leggiero, e tutto quell’orzo che avevano nella pancia, provavano una gran [...]

[...] pagare il debito, compare Cosimo non si dava pace pensando che pure quelle erano le mule che gli avevano portato la moglie sana e salva, al Re [...]

[...] grazia! e il Re con una parola l’aveva 26 mandata via contenta. Nè voleva capire che il Re d’adesso era un altro, e quello vecchio l’avevano [...]

[...] sbirro. Il teatro l’avevano piantato nella piazzetta della chiesa: mortella, quercioli, ed anche rami interi d’ulivo, colla fronda, tal quale, chè [...]

[...] lampioni davanti. Il Mistero rappresentava la Fuga in Egitto, e la parte di Maria Santissima l’avevano data a compare Nanni, che era piccolo di [...]

[...] ; – chè quei due furfanti avevano persino dimenticata la parte, tal razza di gente erano! Maria Vergine aveva un bel pregare e scongiurarli, chè [...]

[...] trafelato, coi gendarmi alle calcagna, e gli aveva detto: – Dammi un sorso d’acqua. Non ne posso più! 41 Poi l’avevano ammanettato come Gesù all’orto [...]

[...] , e l’avevano chiuso nella stia di ferro, per fargli il processo, col berretto fra le mani, e i capelli divenuti per intero una boscaglia grigia [...]

[...] legna col pretesto del Mistero, l’avevano minacciato di rompergli le gambe a sassate, se non andava via lesto. – Nella sua casa solo si piangeva! ora [...]

[...] vedeva altro che quegli occhi appannati del figliuolo e quel naso affilato. Gli avevano chiamato il medico; ci avevano condotta comare Barbara, quella [...]

[...] lo avevano acchiappato di notte vicino alle prime case del paese, dove aspettava il ragazzo che soleva portargli il pane di nascosto. Gli fecero il [...]

[...] quel modo, e suo marito grasso e grosso avevano il cuoio duro, e rimasero soli a guardar la casa. La malaria non ce l’ha contro di tutti. Alle volte [...]

[...] martellava sulla testa nuda, giallo come lo zafferano. Egli non prendeva più nè solfato, nè medicine, nè pigliava le febbri. Cento volte l’avevano [...]

[...] , provavano un momento di contentezza, anche se 57 nel lettuccio ci avevano qualcuno che se ne andava a poco a poco, o se la febbre li abbatteva [...]

[...] strapparsi i capelli e picchiarsi il petto per scongiurarlo di non metterli in mezzo alla strada, col pigliarsi il mulo o l’asinello, che non avevano [...]

[...] , e avevano un bel gridargli: «Arriccà!». Compare Neli, come lo vide vispo e cocciuto a quel modo, che si leccava il muso alle legnate, mettendoci [...]

[...] avevano denari per comprare, era meglio non venire alla fiera, e non far perdere il tempo ai cristiani, nella santa giornata che era. Compare Neli [...]

[...] tacere a bastonate, perchè non l’avevano voluto. – È ancora là! – diceva compare Neli all’orecchio del fratello, fingendo di tornare a passare per [...]

[...] avevano trovato un compratore. Compare Neli allora e suo fratello, e un altro amico che avevano raccattato per la circostanza, vennero a passare di là [...]

[...] sibilo malinconico, nella nebbia che montava come un mare. Soltanto, siccome l’asino era più piccolo della cavalla, ci avevano messo un cuscinetto [...]

[...] padrona stessa era mutata a quell’ora, colla malannata che c’era stata, e la fame che aveva avuta, e le febbri che avevano preso tutti alla pianura [...]

[...] gelati non avevano una foglia nelle siepi, o 96 una boccata di stoppia lungo il fossatello gelato, la vita era più dura per quelle povere bestie; e il [...]

[...] alti come un uomo. I vicini avevano un bel dirgli: – Compare Nanni, in quella mezzeria della Lamia voi ci lascierete la pelle! – Quasi fossi un [...]

[...] sapeva a chi toccasse mantenerla, di tutti e tre che non avevano niente. L’è che è una bella cosa quando si può piangere i morti, senza pensare ad [...]

[...] indorava dietro alle orecchie i capelli color d’oro, e le guance che ci avevano la peluria fine come le pesche; e Santo le guardava gli occhi celesti [...]

[...] fronte. 107 Mentre andavano a Licciardo, colle bisacce in ispalla, asciugandosi il sudore colla manica della camicia, avevano sempre nella testa e [...]

[...] rotta dalla salita, di quel che si avrebbe fatto, se il Signore benediceva i seminati fino all’ultimo. Ora non avevano più a discorrere dei [...]

[...] grembiale; ed anche la Rossa, poveretta. In quel momento avevano fatto la pace, e si tenevano abbracciate, piangendo insieme. – La Rossa ha il cuore [...]

[...] bizzeffe. A Lucia, perchè veniva da una famiglia benestante caduta in bassa fortuna, e si sapeva che era onesta, le avevano assegnate le faccende meno [...]

[...] nel muro dove erano stati tanto tempo, e le figliuole, pallide come cera, avevano un gran da fare per nascondere alla mamma, in fondo a un letto [...]

[...] don vanno soggetti anche alla vergogna. Don Piddu, quando per carità l’avevano preso sorvegliante alle chiuse del Fiumegrande, nel tempo della messe [...]

[...] avevano rubato, e restituissero il mal tolto. Quegli otto giorni degli esercizi spirituali, galantuomini e villani tornavano fratelli come al tempo di [...]

[...] campagna a guastar la festa. La porta del convento era chiusa per tutti, ma i giovanotti che avevano da spendere, appena era notte, sgusciavano fuori e [...]

[...] sarebbe stato notaio, anche lui! 153 Non importa! Ora che si avevano le mani rosse di quel sangue, bisognava versare tutto il resto. Tutti! tutti [...]

[...] galantuomini, stanchi, annoiati, che sbadigliavano, si grattavano la barba, o ciangottavano fra di loro. Certo si dicevano che l’avevano scappata bella a [...]

[...] non essere stati dei galantuomini di quel paesetto lassù, quando avevano fatto la libertà. E quei poveretti cercavano di leggere nelle loro facce. Poi [...]

[...] di terra! Se avevano detto che c’era la libertà!... 161 DI LÀ DEL MARE Ella ascoltava, avviluppata nella pelliccia, e colle spalle appoggiate [...]

[...] vittime avevano fatto pace cogli strumenti ciechi e sanguinarii della libertà; curatolo Arcangelo strascinava la tarda vecchiaia a spese del [...]

[...] padroni nel succedersi l’uno all’altro avevano dimenticato sulla porta, abbaiava tristamente ai rari viandanti che passavano. Poi il cespuglio si [...]

[...] , e nel turbinìo delle grandi città! Quante cose erano trascorse! e quanto avevano vissuto quei due cuori lontano l’uno dall’altro! Infine si [...]

[...] era più la stessa cosa. Chissà perchè?... Essi avevano assaporato il frutto velenoso della scienza mondana; il piacere raffinato dello sguardo e [...]

[...] dinanzi a un uscio. Sul muricciuolo di una piccola stazione, dove il convoglio si era arrestato un momento sbuffante, due innamorati avevano lasciato [...]

[...] due sconosciuti che avevano scritto la storia delle loro umili gioie sul muro di una casa davanti alla quale tanta gente passava. Due giovanetti [...]

[...] memoria e nel suo cuore. – E allora avrebbe voluto mettere il nome di lei su di una pagina o su di un sasso, al pari di quei due sconosciuti che avevano [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 234 occorrenze

[...] !... Pareva Cristo sceso dalla croce, povero figlio!... Le donne pensavano alla signorina Lucrezia, alla principessa nuora: sapevano nulla, o avevano [...]

[...] che s'eran messi troppo apertamente con la principessa avevano il cuore piccino piccino, sicuri di ricevere il benservito dal figlio. Giuseppe, in [...]

[...] ; dall'Orfanotrofio Uzeda, dall'Ospizio dei Vecchi, dagli altri istituti di beneficenza che i Francalanza avevano fondato o sussidiato, venivano i rettori, i [...]

[...] finestre erano state abbrunate fin dal giorno precedente. A buon'ora, dinanzi alla folla curiosa che gremiva la terrazza e le scalinate, avevano [...]

[...] e dalla sacrestia: trascorse quasi un'ora prima che fosse posto sul catafalco. I sonatori avevano già preso posto sul palco e sfoderato i loro [...]

[...] addio! Tutti avevano gli occhi fissi sul vecchio: il lavapiatti a spasso continuò, interrompendosi quando l'orchestra taceva: - Ed io che me lo [...]

[...] impartiva l'assoluzione! Alcuni sorridevano a quelle sparate, e le supposizioni avevano libero corso. Il presidente era sicuro, checchè si dicesse in [...]

[...] , stringendosi nelle spalle, pareva non desse importanza ai sintomi di cui si buccinava: in verità, a Palermo avevano arrestato qualche facinoroso [...]

[...] .... - cominciò don Mariano. - O Siracusa o Caropepe, se avevano i titoli non gli avrebbero negata l'iscrizione nel Libro rosso! - Il Libro rosso è [...]

[...] , e che il posto a cui lo avevano costretto a rinunziare toccava al fratello Raimondo. Ma non era più tempo di tornare indietro: lo scapolare e la [...]

[...] nipoti che il monaco adesso difendeva in odio alla morta, provocandoli a rifiutare il testamento, avevano goduto mai le sue buone grazie. Bastava già [...]

[...] che fossero figli di colei ch'egli considerava come sua personale nemica; ma poi, ai suoi occhi, avevano torti particolari tutti quanti, a [...]

[...] botte; e inutilmente fratelli, gli zii, il Padre confessore le avevano spiegato che se era un po' grasso, il marchese aveva un cuor d'oro, e che la [...]

[...] imperdonabile, essi avevano commesso non facendo valere i loro diritti all'eredità paterna. Infatti, secondo il Benedettino, la casa Uzeda non era [...]

[...] mantenimento quotidiano. Avevano aiutato, invece, a pagare i debiti e a salvar le proprietà; erano quindi confuse nel patrimonio ricostrutto e andavano [...]

[...] riuscivano a trasfondere negli altri. Da parecchie generazioni s'erano venuti imparentando 87 con famiglie della vera «mastra antica», ma avevano [...]

[...] giocare a pari coi baroni autentici avevano adottato tutti gli usi baronali: uno solo tra loro, il primogenito, poteva prender moglie; gli altri [...]

[...] dovevano restar scapoli. L'abolizione del fedecommesso li aveva rallegrati, poichè in casa loro non c'era: istituito il maiorasco, avevano tentato [...]

[...] lei, o che eran pazzi altrimenti, avevano dato a Giacomo l'idea che egli fosse da più di tutti come primogenito, come erede del titolo, la [...]

[...] terra per fare di due stanze una: i «pazzi» come don Blasco chiamava anche i suoi maggiori, avevano uno dopo l'altro fatto e disfatto a modo loro [...]

[...] Lucrezia, quantunque fresche e giovani entrambe, non avevano grazia, quasi non parevano donne; la zia Ferdinanda, sotto panni mascolini, sarebbe [...]

[...] cugina; Raimondo invece non voleva nessuna, era deciso di non ammogliarsi. Le moine e le preferenze usategli dalla madre avevano destato in lui [...]

[...] giorno che passava alla principessa in cambio del vitto e del servizio che questa le assicurava: quanto all'alloggio, le avevano lasciato la [...]

[...] ella sceglieva, per tirarseli a fianco, i più accorti, i più prudenti, quelli che avevano come lei l'intelligenza e la passione degli affari, dai [...]

[...] occasione. E solamente gli altri duo cognati, il duca Gaspare e il cavaliere don Eugenio, non avevano dato tanti fastidii a donna Teresa. Il [...]

[...] fedecommesso, i cadetti avevano sopportato con discreta rassegnazione il loro stato miserabile, non potendo dar di cozzo contro la legge; ora [...]

[...] paura che le ultime vicende gli avevano messa in corpo, rinatagli in cuore l'ambizione inappagata e mortificata, il duca prestò di nuovo orecchio [...]

[...] l'odio col quale avevano prima perseguitato il duca. Infine venne il matrimonio di Raimondo con la Palmi ad 111 assicurargli nuove grazie. Egli [...]

[...] , alla famiglia ed alla moglie. Per le nozze del nipote, il duca tornò in patria. Erano passati appena due anni dai fatti che gli avevano valso [...]

[...] , l'amicizia di Satriano; mentre suo fratello e sua sorella facevano questo, molti di coloro che gli avevano tolto il saluto lo avvicinarono e gli [...]

[...] che per aver favorito il figliuolo avevano meritato l'avversione della madre, erano stati da questi riconfermati nel loro posto. Due sole [...]

[...] dipendenti che osavano mormorare dell'uno o dell'altro. Per tanto madre e figlio l'avevano ben visto entrambi, e il legato della principessa non gli [...]

[...] complottare che si faceva in quella casa, avevano destato di buon'ora la sua attenzione; dopo la morte della nonna s'accorgeva, dal contegno dei [...]

[...] parenti, dai discorsi dei servi, che l'avevano con suo padre, chi per una ragione e chi per un'altra, ma che nessuno ardiva prendersela direttamente con [...]

[...] derideva per quella «stupida» affezione, o dichiarava di non voler essere «seccato....» Avevano un modo radicalmente diverso d'intender la vita: mentre [...]

[...] esacerbata, tanto aveva dovuto credere potenti le ragioni, i legami che lo trattenevano.... Giusto in quei giorni le sue viscere avevano avuto un nuovo [...]

[...] buon appetito. Ù Alla domanda del duca, rispose che gli amici lo avevano trattenuto, che non s'era accorto dell'ora tarda. - Del resto, qui desinate [...]

[...] nostra madre, i possessori dei quali, durante la malattia, avevano pazientato oltre la scadenza; ma credevo naturalmente che fossero infime somme, di [...]

[...] diversa. I legatarii lagnavansi d'aver avuto troppo poco; adesso bisognava dir loro che avevano anche meno! - Perchè non parli loro tu stesso [...]

[...] , quando essi avevano scritto i libri, don Ferrante ci faceva stampare su il proprio nome!... Aaah!... Che sapesse leggere, ci ho i miei bravi [...]

[...] le sue opere, ne aveva però dettato il contenuto; tant'è vero che le accademie di Palermo, Napoli e Roma lo avevano annoverato tra i loro socii [...]

[...] mastro notaio! Ai miei tempi, i giovanotti imparavano la scherma, andavano a cavallo e a caccia, come avevano fatto i loro padri e i loro nonni [...]

[...] colore; la distribuzione interna pareva l'opera d'un pazzo, tante volte era stata mutata. Altrettanto avevano fatto dell'annesso podere. Un tempo [...]

[...] di lui era Lucrezia, poichè i Giulente, che in città non avevano casa propria, possedevano una delle più graziose ville del Belvedere, e venuto [...]

[...] gite misteriose. Circa due secoli prima, nel 1669, le lave dell'Etna avevano coperto, da quelle parti, un villaggetto chiamato Massa [...]

[...] realtà tante volte senza che la sua nativa fiducia la 155 insospettisse! Ora però tutte le cose che ella non aveva saputo spiegare avevano un [...]

[...] , anzi come lo avevano fatto, giacchè ella addebitiva quel che trovava in lui di men bello alla soverchia indulgenza, al cieco amore della madre [...]

[...] fratello, gli comunicava i proprii disegni. «Avevano dato a intendere ai legatarii che erano stati trattati male dalla madre, ma la [...]

[...] tradizioni della casa: tanto il collegio Cutelli, quanto il noviziato Benedettino avevano visto molti di quegli antenati di cui ella leggeva e [...]

[...] quello dei re aragonesi; gli Uzeda lo avevano ottenuto a poco a poco, non tutto in una volta: il primo palo al tempo di don Blasco II. - «Sentendo [...]

[...] secolare cupidigia della vecchia razza spagnuola, dei Vicerè che avevano spogliato la Sicilia. - E gli altri pali? - domandava il principino, che [...]

[...] erano, per donna Ferdinanda, atti di valore e prove d'accortezza. Nè gli Uzeda avevano litigato coi sovrani e coi rivali soltanto, ma anche tra loro [...]

[...] condotta dell'imbelle antenato, per la zitellona, era altrettanto lodevole quanto quella degli altri che avevano attaccato lite con tutti per niente [...]

[...] SPECIALISSIMO....» Chi poteva dunque star loro a fronte? Che avevano da invidiare alle famiglie più nobili di Napoli e di Spagna? Si gloriavano perfino d'una [...]

[...] . Tremavano all'idea del contagio, avevano tutti paura di prenderlo, Raimondo più di tutti, nonostante le risate confortative del dottore [...]

[...] metterlo lì dentro. E Frà Carmelo era stupito della sua franchezza: tutti gli altri ragazzi, il primo giorno, avevano gli occhi rossi, dicevano [...]

[...] firma! E poi ci voleva molto a dargli qualche maestro, se avevano la fregola di farne un letterato? I maestri, però, poco o molto, bisognava [...]

[...] Errico, avevano eretto il primo convento di San Leo. San Leo era uno dei tanti crateri spenti del Mongibello, tutto coperto di boschi e sei mesi [...]

[...] all'intemperie. Per questo avevano ottenuto di poter mandare gl'infermi più giù in un ospizio fabbricato nel bosco di San Nicola; e lì, come ci si stava [...]

[...] monaci, che avevano fatto voto di povertà, non avrebbero dovuto temerli; perchè «cento ladri» come dice il proverbio «non possono spogliare un nudo [...]

[...] ,» ma re, regine, vicerè e baroni avevano cominciato a donar roba al convento; e a furia di raccoglier legati i Padri si trovavano possessori di [...]

[...] perchè i suoi figli avevano lasciato i boschi e s'erano accasati da signori in città: menzogna patente, poichè, finito che fu il convento, il [...]

[...] avevano un nomignolo spesso ingiurioso o avvilitivo, col quale erano conosciute in città 183 più che col vero nome. I Fiammona si chiamavano [...]

[...] melati erano piatti che nessun altro cuoco sapeva lavorare; e pei gelati, per lo spumone, per la cassata gelata, i Padri avevano chiamato apposta da [...]

[...] provvedute e meglio reputate, e se i monaci trincavano largamente, avevano ragione, perchè il vino delle vigne del Cavaliere, di Bordonaro [...]

[...] , avevano dovuto finalmente prendere qualche provvedimento. Era appunto allora venuto da Monte Cassino, in qualità di Abate, Padre Francesco [...]

[...] timidi tentativi di resistenza dell'Abate gli avevano scatenato contro un'opposizione violenta. Don Blasco fu dei più terribili. Egli aveva tre [...]

[...] 191 avevano parteggiato pel Governo provvisorio e ospitato la rivoluzione in persona dei suoi soldati; e v'erano i borbonici, che i liberali [...]

[...] sarebbe scoppiato a furia di gonfiarsi come una vescica. Era più terribile ancora contro il sistema costituzionale di cui i liberali avevano l'uzzolo [...]

[...] diciotto titoli dell'Abate, quando nominava i re, le regine, i principi reali, i vicerè, i baroni che avevano dotato il convento. Ogni domenica, in [...]

[...] . In generale, i Padri avevano fretta di sbrigarsi, e intendevano fare il comodo loro. Per non scendere giù in chiesa, a mattutino, quando faceva [...]

[...] freschetto, essi avevano ordinato, molti anni addietro, la costruzione di un altro Coro, chiamato Coro di notte, in mezzo al convento; ed anzi era [...]

[...] sagrestani avevano serbato loro gli stessi posti, facendovi la guardia in mezzo alla folla burrascosa. Ma i soldati la frenavano, e quando [...]

[...] , benchè riconoscesse che avevano ragione, soffriva di questa disparità di trattamento. Teresina sua, a sei anni, era vana come una donnina: si [...]

[...] Uzeda, scavando scavando, avevano oltrepassato, sotterra, il confine della proprietà superficiale: i proprietarii limitrofi iniziavano quindi una [...]

[...] cagionare la rovina di lei, non l'amicizia del marito gli avevano impedito di pensare a questo; Fersa anzi, con la sua adorazione per la moglie e la [...]

[...] risorta, e allora i piagnistei di sua moglie l'avevano resa più forte; poi l'opposizione di donna Mara aveva messo nuova esca al fuoco. Era così [...]

[...] lavorar di manubrio, l'acqua, non che a cinque canne, non saliva neppure ad un pollice. La colpa fu tutta degli operai che non avevano capito i [...]

[...] bilancia» perchè al cuore di una madre tutti i figli dovevano essere «egualmente cari». Certo il principe e il conte avevano ottenuto una parte [...]

[...] don Eugenio avevano preso moglie, nè donna Ferdinanda marito. Perchè? Perehè essi si consideravano come semplici depositarii della loro parte di [...]

[...] . Lucrezia invece, sfogandosi con Vanna, rammentava le smanie, i pianti, gli svenimenti di Chiara quando l'avevano costretta a sposare il marchese [...]

[...] avevano da dieci a dodici anni, erano tal e quale don Blasco: grasse e grosse come mezze botti; e gli baciavano la mano e gli davano del Vostra [...]

[...] , non solamente i legatarii non avevano chiesto i conti; ma il principe, adducendo la mancanza di quattrini, aveva ottenuto dal marchese di poter [...]

[...] regalato quella reliquia ai monaci, nel 1393: era uno dei chiodi con un pezzetto del legno della croce sulla quale avevano suppliziato Gesù. Il [...]

[...] , il cocchiere dei Fersa e quello del principe Francalanza avevano messo accanto i loro legni, Raimondo e il principe, nell'andar via, fecero una [...]

[...] , se per tanto tempo non l'avevano sorpreso!... L'ultima notte, scappato senza cappello, gli sbirri di ronda, l'avevano incontrato e stavano per [...]

[...] arrestarlo; ma conosciuto che era il conte Uzeda, l'avevano lasciato andare.... Gl'increduli, i curiosi, fecero capo alla polizia, ma lì furono [...]

[...] rivoluzionarii, non avevano detto niente, capito nondimeno che c'era qualcosa per aria, aveva deliberato di scoprir paese. Una circostanza straordinaria [...]

[...] di popolani avevano dato la caccia ad uno dei più tristi e odiati sorci di polizia, e uccisolo ne avevano portato in giro la testa. Tremava il [...]

[...] , per prudenza — diceva — usava agli ospiti tutti i riguardi, s'informava premurosamente se avevano bisogno di nulla, metteva la Flora a [...]

[...] molte 250 famiglie avevano ritirato i loro ragazzi in quel trambusto, vi fu grande aspettativa: Menotti veniva da loro. Giovannino Radalì [...]

[...] privilegi. Giusto in quei giorni i Giulente avevano raccomandato all'Abate un giovanetto, loro lontano parente, rimasto orfano a Siracusa e venuto a [...]

[...] contadini che, per non saper leggere, avevano messo le schede sottosopra, esclamava: — Is! Is! — e pronunziando chis, chis, che è la voce con la quale [...]

[...] sapere che cosa avevano a desinare e domandò notizie di Teresina, che giusto quel giorno era a San Placido, dalla zia Crocifissa. Poi si alzò per [...]

[...] all'Intendente? Per trovarsi dalla parte del manico, se alla rivoluzione toccavano colpi di granata.... Il duca, a cui i Giulente avevano tenuto [...]

[...] Lucrezia, tesseva l'elogio del giovane, asseriva che era un partito da non lasciarsi sfuggire perchè i Giulente avevano quel solo figliuolo al quale [...]

[...] situazione degli altri legittimarii. Avevano tutti ragione, o hanno torto tutti: non pare a Vostra Eccellenza logico e giusto? Giacchè dobbiamo [...]

[...] non avevano le stesse ragioni per chinare il capo ai patti del principe, ma il momento era propizio per tentar d'indurre anche questi altri ad [...]

[...] Giulente, ma più specialmente Benedetto, avevano scovato gli elettori, compiute tutte le formalità dell'iscrizione; mattina e sera veniva gente [...]

[...] ; ma non vi riuscì. Dinanzi al mostro che le levatrici costernate avevano deposto sopra un mucchio di panni, il marchese restò di sasso, portando le [...]

[...] della padroncina, rimandava i famigli alla stalla e gli sguatteri a cucina. «È forse tua sorella, animale?» Che cosa avevano essi da vedere se donna [...]

[...] a nobiltà. E i Giulente avevano la mania d'essere nobili o per lo meno nobilitati dalla lunga serie di magistrati avuti in casa: loro più grande [...]

[...] . Quando il giovine parlava dei suoi passati, degli onori che avevano ottenuti, delle tradizioni signorili della propria casa, dello stemma di [...]

[...] l'Onorevole, a ringraziarlo delle grandi cose fatte a Torino e, mentre c'erano, a chieder notizia degli affaretti particolari che gli avevano [...]

[...] l'altra le avevano portate le due notizie dell'arrivo del duca e del barone e dell'imminente riconciliazione tra suocero e genero. Raimondo non [...]

[...] , quantunque raddoppiate dopo la sistemazione del nuovo ordine di cose, non gli bastavano, non avevano gusto se egli non le proferiva a palazzo, nello [...]

[...] soddisfatto; il chiasso della separazione, la paura di trovarsi qualche grossa responsabilità materiale sulle spalle, avevano gettato molt'acqua sul fuoco [...]

[...] buoni amici di Raimondo, il conte Rossi fra gli altri, suo padrone di casa, l'avevano consigliato d'esser meno imprudente. Matilde, il cui cuore [...]

[...] simpatia; quanto a don Blasco e a donna Ferdinanda, che avevano ripreso a venire tutti i giorni a palazzo, parevano anch'essi un poco placati [...]

[...] prove buttando ogni cosa nella propria camera dopo che essi l'avevano rifatta.... La smania di fumare non gli era neppure passata. Attribuendo alla [...]

[...] vera paura. Il giorno della funzione, il Capitolo dove i monaci avevano già preso posto nei loro stalli, fu invaso dalla consueta folla dei [...]

[...] al muro non più i Fratelli e i camerieri, ma lo stesso Maestro. Durante la rivoluzione e subito dopo, i Tignosi avevano tolto dal convento [...]

[...] avevano trovata un'altra ragione di battagliare. Le voci relative alla prossima soppressione dei conventi erano state confermate da Roma; non poteva [...]

[...] fedifraghi, nemici di Dio e di loro stessi, che non avevano voluto dargli retta. Adesso però, più che gridare, bisognava prendere un partito in [...]

[...] avevano sempre goduto, il partito delle economie trovava molti oppositori. In mezzo ai due campi don Blasco non voleva nè tenere nè scorticare [...]

[...] riapparve, pallido e con gli occhi rossi, non si seppe che cosa farne. Se i Padri non l'avevano voluto, non era più possibile rimandarlo tra i [...]

[...] gli Uzeda; tutte le ragioni da loro addotte per denigrare Benedetto e la famiglia di lui, l'avevano invece sempre più confermata nel suo [...]

[...] agitazione, che 337 glie le facevano aspettare con impazienza. Le notizie di Sicilia gli avevano messo la febbre addosso, tanto che egli voleva [...]

[...] calori gli avevano rovinato lo stomaco.... Un dopo pranzo che don Blasco aveva arrischiato, per la prima volta, una visita alla Sigaraia, dove [...]

[...] medici gli avevano vietato di tornare in Sicilia. «Sono disperato, non posso trovarmi fra voi come dovrei e vorrei, non solamente per tutto ciò che [...]

[...] lungo con la moglie, egli l'aveva previsto da un pezzo, e tutti avevano potuto accorgersene l'anno innanzi, quando il signor don Raimondo era [...]

[...] cieco amore per la figlia e il non meno cieco odio pel genero avevano reso vani i suoi propositi d'indifferenza; da lontano egli li seguiva di [...]

[...] , sciogliendo i matrimonii. Ella annunziava quel partito con la stessa semplicità con cui Raimondo e donna Ferdinanda lo avevano partecipato a lei [...]

[...] resistenza? Avevano clientele dappertutto, in tra i borbonici e i liberali, in sacrestia e in tribunale: i nobili erano con loro per solidarietà, gli [...]

[...] ; perciò volevano l'opera di Benedetto. Come la prima volta che glie ne avevano parlato, Benedetto titubava, arrestato dagli scrupoli, con la [...]

[...] rivolto al Vescovato, dove la sua nascita, la sua reputazione d'intelligenza, di dottrina e di santità gli avevano spalancato le porte. In poco [...]

[...] , l'eccellenza della sua posizione, a cavaliere di tutti i partiti, lo avevano reso indispensabile in molte circostanze delicate, quando bisognava [...]

[...] cugina s'era voltata dall'altra parte, Lucia e Agatina Grazzeri non avevano risposto al suo saluto, fingendo di non vederla.... Il giorno dopo [...]

[...] privilegio di poterlo accostare, di stringergli la mano, di chiedergli le sue notizie; pochissimi, gli eletti, avevano l'onore di accompagnarlo, di [...]

[...] Ferdinando non era più di questo mondo e i suoi discendenti avevano ricevuto il benservito) fosse capace di un'azione di questa specie! Quasi che [...]

[...] , faceva propaganda, persuadeva i tentennanti, teneva fronte ai borbottoni. duca avevano veramente consigliato loro di non farne Frattanto [...]

[...] stare insieme con la futura moglie. Giacomo, il Priore, il duca avevano veramente consigliato loro di non farne nulla, di restar piuttosto alla [...]

[...] , a cui le schifiltose avevano fatto troppi affronti, voleva prendere la rivincita ed assaporare il trionfo. Raimondo, impegnato a spuntarla contro [...]

[...] nativo; poche parole dell'amica bastarono a dissuaderlo. I suoi parenti non consigliavano forse quel partito perchè, nonostante la pace, avevano [...]

[...] sè rovesciavasi sui parenti; egli sapeva che in modo diverso, per diverse ragioni, incoraggiandolo o contraddicendolo, avevano contribuito al suo [...]

[...] principessa, scusandolo, lo esortava ad essere buono. Le esortazioni della mamma non avevano molto frutto. Sperato invano di tornare a casa pei [...]

[...] grandi case palermitane lo avevano chiamato per associarlo in grandi e nuove speculazioni dove c'era da arricchire in poco tempo; ma le male lingue [...]

[...] avevano dato a intendere che non ci sarebbe stato più colera, perchè Vittorio non era nemico dei popoli come Ferdinando; e adesso, invece, si [...]

[...] questi, i più poveri, avevano caricata tutta la loro casa, sopra un asinello, o uomini, donne e bambini seguivano a piedi, con fagotti di cenci in [...]

[...] 393 anche tra sconosciuti, con la solidarietà del pericolo nella comune miseria. Le donne ripetevano ciò che avevano udito dire dai preti: il [...]

[...] colera era la pena dei tempi peccaminosi: gli scomunicati non avevano fatto la guerra al Papa? La Chiesa non era perseguitata? E adesso, per [...]

[...] uomini. «I monaci avevano assai scialato senza far nulla! Mangiavano a ufo! E i muri dei conventi, se avessero potuto parlare, ne avrebbero detto di [...]

[...] una lira il giorno! I Benedettini, per esempio, avevano di che scialare con una lira il giorno , dopo aver fatto la vita di tanti re! «E i [...]

[...] monete d'oro e d'argento. Poi s'eran spartita l'argenteria da tavola, tutta la roba di valore, e avvicinandosi il momento del congedo, avevano [...]

[...] Blasco e il Priore avevano anch'essi chiesto ospitalità a palazzo. Nella seconda carrozza stava la principessa, senza nessuno a fianco nè dirimpetto e [...]

[...] floscido gli occhi un tempo ridenti avevano una strana espressione d'inquietudine quasi paurosa. - Me n'hanno cacciato!... - Eccellenza, me n'hanno [...]

[...] i «Piemontesi» che lo avevano buttato in mezzo ad una via, con l'elemosina d'una lira e mezza il giorno, chiedeva qualcosa a ciascuno dei parenti [...]

[...] ;» in secondo luogo tutti, anche coloro che non avevano capitali, potevano diventar proprietarii aggiudicandosi piccoli lotti da riscattare con lo [...]

[...] facoltose, i signori che s'avevano ogni sorta di riguardi; talchè la gente atterrita fuggiva da un paesuccio all'altro, come poteva, sui carri, a [...]

[...] lui quanto la sposa avevano molti autunni sulle spalle, associavano quindi i loro destini senza nessuna delle fantasticherie giovanili, e solo [...]

[...] , riscoteva perciò l'approvazione quasi generale: il confessore, il vicario, tutti i preti che bazzicavano per la casa avevano giudicata [...]

[...] propria vita; ma i suoi figli avevano bisogno di qualcuna che tenesse loro luogo di madre, e per quest'unico scopo egli accettava i consigli di [...]

[...] lo lasciavano adesso molto più indifferente di prima, sul punto com'era di partire per Roma. Dopo la soppressione dei conventi tutti avevano [...]

[...] : ella imaginavasi d'esser maltrattata, attribuiva al marito ogni specie di torti. Giacchè i Giulente non avevano avuto concessione di feudi, lo [...]

[...] autorità, di farsi pagare gli atti che era in dovere di compiere; e ciò senza scrupoli, come una cosa naturalissima, come avevano fatto i Vicerè [...]

[...] generalmente a lode, spiegata com'era col rispetto da lui portato alla memoria della madre; tutti avevano interesse e premura di dargli moglie, e di tanto in [...]

[...] guadagnare il pane. Le sue gesta avevano anche un altro campo, meno elegante, ma altrettanto famoso. Insieme con gli amici più scapestrati, aveva [...]

[...] che avevano in tasca - salvo a compensarle un'altra volta - lasciandole intanto piangenti o vomitanti un sacco di sozzure che lo facevano ridere [...]

[...] indiavolati che avevano spogliato il convento: - Assassini e ladri! Ladri e assassini! Il più gran convento del regno!... E quegli altri ladri [...]

[...] il naso fuori dell'uscio. I Marotta avevano fatto sapere che erano pronti a ricominciare appena lo avrebbero rivisto, di notte o di giorno, e che [...]

[...] faccende, avevano un bel discutere delle più gravi quistioni, in Parlamento: egli non si moveva. Ma quando pure ci fosse andato? Che cosa avrebbe [...]

[...] di libertà, la gente non sapeva più come tirare avanti. Avevano promesso il regno della giustizia e della moralità; e le parzialità, le birbonate [...]

[...] suo esempio, accaparrando le proprietà del monastero invece di sciupare i quattrini che ne avevano portato via, beni di San Nicola non sarebbero [...]

[...] ! Un'altra volta dirai loro che non ci sono. Ma la sua roba era già andata. Dapprima per le speculazioni stravaganti che avevano rovinato la terra [...]

[...] momenti critici, per poi prender consiglio dagli avvenimenti!... Gli avvenimenti incalzavano. I soldati italiani avevano ricevuto l'ordine [...]

[...] l'odio del marito. Ma quantunque le voci non fossero incredibili, dato il carattere di Raimondo, non avevano trovato tuttavia molto credito, potendo [...]

[...] parlare di lui, e insomma l'ignoranza dei fatti suoi fu così grande, che molti avevano supposto fosse passato zitto zitto al mondo di là. La posta non [...]

[...] avrebbe comprato un libro di lui? Si sarebbero messi a ridere, come rideva lei! Le firme? Le avevano poste per levarselo di torno! Bisognava vedere [...]

[...] Teresa. Ella non aveva curiosità sconvenienti, e quando comprendeva che le più grandi avevano da dirsi qualcosa, 483 s'allontanava, andava ad [...]

[...] , avevano dovuto sorreggerla e i suoi occhi eran parsi due vive fonti, dal tanto pianto; ma il culto per la santa memoria non le impediva di rispettare e [...]

[...] gli badava. E se neppur egli avesse visto nessuno, meno male: ma le lettere di presentazione di cui era provvisto lo avevano messo in rapporto, a [...]

[...] , egli non avrebbe dunque potuto conseguire il suo scopo; e il principe poteva vivere cent'anni, come tanti di quegli Uzeda che avevano il cuoio [...]

[...] destini della nazione. La forza della memoria, la facilità della parola, la sicurezza dinanzi alla folla che erano mancate al duca e lo avevano [...]

[...] gente d'ogni risma, egli aveva fatto sfoggio d'eloquenza: gli sguardi fissi su lui, il silenzio dell'uditorio aspettante non lo avevano mai sgominato [...]

[...] verità!... E la lite scoppiò, più feroce di tutte le precedenti. Donna Ferdinanda non scherzava, all'idea che le avevano tolto la sua parte della [...]

[...] 507 e non voleva riconoscerla, l'odio antico per il marito che le avevano imposto s'era venuto ridestando in lei. La sua testa di Uzeda [...]

[...] dei loro buoni servigi; anzi, per dire la verità, chi si sarebbe aspettata quella miseria di 200 onze, dopo quanto avevano fatto per lui?... O [...]

[...] , tanti altri avevano figliuole straricche in età d'andare a marito; per Teresa la cosa era più difficile. Giovani a un tempo ricchi e nobili tanto [...]

[...] bisogne reali. La conoscenza del maestro del reggimento, le sue lodi, l'esecuzione della musica avevano scatenato una tempesta in lei; ma quando il [...]

[...] avevano attirato quelli di lei quasi per virtù magnetica e le 516 facevano adesso affrettare e mancare tutt'in una volta il respiro. Anch'ella lo [...]

[...] . L'opera storico-nobiliare cominciava con Brevi cenni amplificati sulle dinastie che avevano regnato nell'isola: Real Casa Normanna, Real Casa Sveva [...]

[...] rilasciargli una cambiale con la data in bianco; ma, dopo la morte di don Blasco, i rapporti finanziarii tra zio e nipote avevano preso una piega [...]

[...] avevano comandato i suoi maggiori, egli era disposto a concedere tutto. Non aveva neppure scrupolo di sostenere a parole il contrario di quel [...]

[...] . Al Noviziato aveva avuto l'esempio della sfrenata licenza dei monaci che avevano fatto voto dinanzi al loro Dio di rinunziare a tutto; in casa [...]

[...] famiglie; il duca d'Oragua s'era arricchito a spese del pubblico, il principe Giacomo spogliando i proprii parenti; le donne avevano fatto [...]

[...] accorto che sbagliava strada. Lì dentro, e nel paese, i clericali erano una forza con la quale bisognava patteggiare. Già essi avevano notato che il [...]

[...] profondo. L'esordio accrebbe la curiosità, consistendo, al solito, nella ripetizione laudativa di tutto ciò che avevano 534 detto «gli [...]

[...] andati a spese di viaggio. Il cartaio, l'incisore e il tipografo avevano avuto da parte loro solo qualche acconto; quindi s'erano accordati per [...]

[...] che mai saldo nelle proprie idee. Questa fu la sua salvezza; perchè i progressisti trionfanti non avevano ancora voce in capitolo, mentre quasi [...]

[...] partito: se errori erano stati commessi, questi avevano la loro origine nelle circostanze e non nelle intenzioni. Il duca fu così rieletto con [...]

[...] guardaportone maestoso; e quantunque dicessero che i tempi erano mutati, tutte queste cose, i segni visibili della ricchezza e della potenza, non avevano [...]

[...] in pianto. Fin dal primo momento ella aveva sentito, col cuore stretto, che tutti i suoi rifiuti sarebbero stati invano; che se avevano [...]

[...] , unicamente curanti del proprio tornaconto? Se l'avevano prima abituata a cedere in tutto e poi cullata nella fiducia che l'avrebbero fatta contenta [...]

[...] prenderà moglie.... Quando Michele avrà figli....» ella, lo stesso Giovannino non avevano parlato d'altro che del matrimonio di Michele, del [...]

[...] tutto, non sapeva far altro che ripetere alla nipotina, dietro le grate del parlatorio, quel che le avevano indettato: «Bisogna fare la volontà di [...]

[...] moti d'umiltà, la sete di ricompense che l'avevano occupata bambina 554 si ridestavano in lei. Il confessore le metteva un altro scrupolo [...]

[...] della canonizzazione della Beata Uzeda, e stampato con molto sfoggio di margini e di colori. Tutti i parenti ne avevano ricevuto un esemplare, e [...]

[...] avevano potuto riconoscere l'antico suo covo, nè le sue orecchie piagate avevano potuto riconoscere la voce della consorte. Ma ben Essa avealo [...]

[...] a sposare un mostro, come avevano costretto, nei tempi, la santa? Michele non era un mostro, era un buon giovane; e i parenti non la [...]

[...] ?» - «Benissimo,» rispose, calcando un poco la voce, e senza domandargli: «E tu?» Non avevano ancora barattate quattro parole, che la carrozza di donna [...]

[...] giorno in giorno; il Circolo Nazionale, che aveva spadroneggiato, perdeva sempre più credito. Le nuove società popolari non ne avevano ancora [...]

[...] leggi erano ancora un mito: avevano cullato il popolo nell'opinione che le antiche barriere fossero state infrante; ma i privilegi esistevano [...]

[...] sempre ed erano soltanto d'altra natura. Avevano largito il diritto del voto e questo era parso una rivoluzione; ma quanti godevano di cotesto [...]

[...] ritorno di Sella e Minghetti come quello di Nostro Signore, avevano creato un'Associazione Costiluzionale, di cui tuttavia l'onorevole deputato non [...]

[...] invitati al battesimo, nuovi tra gli Uzeda, avevano chiesto chi fosse un vecchio magro e sfiancato, il quale portava un abito nuovo fiammante e [...]

[...] aveva attribuito titoli di nobiltà e stemmi e corone a quanti lo avevano pagato: speziali, calzolai, barbieri sfoggiavano dentro le botteghe [...]

[...] e falcate; soli d'oro, stelle, comete; e tutti i colori dell'iride, tutti i metalli, tutti i mantelli. Nè scrupoli, nè difficoltà lo avevano [...]

[...] , inesorabile, tutti quelli che avevano impedito d'esser felice a lui ed a lei stessa. Perchè ella non era stata felice, no, mai! E le davan lode per [...]

[...] volgarità! E l'avevano sacrificata pei loro puntigli, pei loro capricci, per la superstizione dei titoli, per l'idolatria delle vane parole [...]

[...] una settimana. Suo fratello era entrato in convalescenza, ma quel giorno dell'arrivo lo avevano trovato boccheggiante: in un accesso di delirio [...]

[...] tarde a ripristinarsi. Le fortissime dosi di chinino gli avevano quasi tolto l'udito; spesso, egli credeva d'essere ancora ad Augusta, chiamava [...]

[...] affrettata la morte della moglie, della madre di lei?... Erano vere queste cose? era egli così tristo?... Se l'invidia, la malignità lo avevano [...]

[...] avevano potuto perdere la ragione: non egli era minacciato... Ed in quel momento, sotto l'influenza di quei pensieri, di quel senso di paura, si [...]

[...] certo che non la sola eredità, non la sola malattia avevano sconvolto il cervello del giovane. Bisognava dunque nascondere il suicidio per Teresa [...]

[...] prelati avevano ricevuto commissione di far dire messe pel riposo delle anime del principe e del barone. I Radalì avevano già stabilito di lasciare il [...]

[...] furono stabiliti di comune accordo, con lo stesso disinteresse di cui avevano dato prova in principio. Teresa volle che tutti i feudi storici [...]

[...] argomento di 618 tutti i loro discorsi. I disciolti frati Cappuccini, tornati a riunirsi in barba alla legge, avevano comprato una casa con le [...]

[...] mutasse in danno irreparabile. Infatti, la baracca cominciava a scricchiolare. Le spese pazze da lui fatte avevano vuotate le casse, l'ultimo [...]

[...] , destavasi a un tratto in lui la coscienza della situazione secondaria in cui era stato tenuto, del mal garbo con cui lo avevano trattato. «La [...]

[...] avevano guardato dall'alto, come un intruso, come indegno di loro! Lo avevano dapprima sdegnato per i suoi studii, quegli ignoranti, per l [...]

[...] '«ignobile» laurea ch'egli aveva presa: ed erano stati i soli che l'avevano costretto ad esercitare la professione, per sostenere lo loro magagne: la [...]

[...] nel pieno della guancia e tonò come una schioppettata. A un tratto la lasciò e andò a chiudersi in camera. I servi che avevano visto entrare il [...]

[...] colpa di Consalvo, o non piuttosto di quella bestia di Benedetto? Ciò che avevano detto gli assessori era vero? Il duca non avrebbe riparato?... Nè [...]

[...] l'aspetto sconvolto di Giulente quand'era rincasato, nè le violenti parole contro Consalvo e il duca l'avevano persuasa; forse egli 627 [...]

[...] avevano articoli esaltanti «il giovane patrizio democratico a fatti, non a parole.» Stretto il patto con Giardona, restava da scegliere tra il Lisi [...]

[...] vita severa, austera quasi, la rinunzia totale dopo i lutti alle occupazioni ed ai piaceri mondani, l'edificante pietà, l'avevano messa ancora più in [...]

[...] Baldassarre, scrollando il capo. I membri del comitato, quella sera, riferivano i nomi degli elettori amici che avevano fatto iscrivere nelle liste. L'ex [...]

[...] aveva fatto fare certe aperture ai capi clericali, ma costoro avevano risposto che la sua alleanza con Lisi e Giardona rendeva impossibile [...]

[...] ,» denunziarono i fogli avversarii; ma nella violenza della battaglia le più feroci accuse avevano perduto ogni efficacia, erano naturalmente [...]

[...] Sessantasei avevano devastato i chiostri, rotto i sedili, infrante le balaustrate; i muri erano pieni di figure e di motti osceni, e i calamai lanciati come [...]

[...] fionde pel corruccio delle bocciature o per la gioia delle promozioni avevano stampato da per tutto larghe chiazze d'inchiostro. Dinanzi a quella [...]

[...] che non avevano trovato posto giù. Ma l'aspetto più sontuoso era quello dei portici: tutta la migliore società vi s'era riunita, le dame nelle [...]

[...] di provincia; ma quei risultati non erano tutti egualmente favorevoli: i candidati locali avevano forti maggioranze; il posto del principe, nelle [...]

[...] senno di cui avevano dato prova gl'Italiani; ma non lo lasciavano dire, gli parlavano soltanto di lui, della sua clamorosa, meritata vittoria. Il [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 34 occorrenze

[...] Clara, si erano messi a sedere sbadigliando e stirando le braccia, sopra la stuoia, dove avevano passato la notte, accanto al fuoco. Don Taddeo [...]

[...] , con le aguzze zanne, affilate da un’abbietta avarizia? Erano pochi quelli che in paese avevano avuto tale fortuna! Don Pantaleo adorava un solo [...]

[...] , senza tendenza alcuna nè per il bene nè per il male. Parecchie famiglie di Mamoiada intanto avevano fatto tutti gli sforzi per mandare innanzi [...]

[...] della cucina, avevano, molte volte, ripercorso tristemente le note cupe delle bastonate che donna Clara aveva ricevuto sulla schiena, e le sue [...]

[...] , un testone allungato, coperto da lunghi capelli irsuti, che non avevano avuto la fortuna di passare attraverso i denti di un pettine. Un abito [...]

[...] cappotto di tutti i giorni per andare alla messa maggiore, e per far visita in casa Calarighes, avevano messo fuori certe anticaglie di abiti [...]

[...] viceparroco di villaggio, in certi punti, troppo esposti allo sfregamento, avevano preso trasparenze di canovaccio; perciò, i fortunati proprietari [...]

[...] di essi, che ne avevano visto, domenica, per domenica, cadere gli ultimi fili, sotto l’inesorabile crine della spazzola, evitavano di sedersi [...]

[...] dicendo che avevano bisogna di stirar le gambe, mentre forse avevano una voglia matta di riposarsi. La rigidezza di quella mattina di dicembre, e [...]

[...] Sassari o fino a Cagliari. Quegli abiti di seta verde o azzurra, a grandi sbuffi, con guarnizioni di velluto, i quali avevano, da lunga pezza, perduto [...]

[...] bilanciando le somme necessarie; i vecchi che volevano morire lasciando il paese come l’avevano conosciuto, si opponevano a queste innovazioni [...]

[...] fra i danzanti era nato un po’ di disordine, perchè tutti avevano capito che era avvenuto qualche cosa di grave. Il canto fu soprafatto dal [...]

[...] avevano tutto perdonato a don Pantaleo, e non piangevano sopraffatti dall’orribile fine che gli era toccata; ma di alcune donnicciuole del vicinato [...]

[...] saper fare dei ricorsi anonimi, contro i brigadieri, che venivano a comandare la stazione, ed ai maestri di scuola, che avevano la sfortuna di non [...]

[...] studiato, nessuno mai aveva potuto saperlo, e neanche i suoi compaesani, che studiavano fuori, ne avevano potuto dire qualche cosa. Don Zua, creduto [...]

[...] a tirargli pallottole di carta masticata. Quelle lezioni giornaliere, continue ed umilianti, poco a poco lo avevano scosso, ed avevano operato [...]

[...] non ne capiva nulla; e moriva dalla voglia di vedere tutte quelle cose, le quali, descritte, lo avevano sbalordito e che sognava continuamente [...]

[...] promessa. I fratelli non avevano potuto darsene pace! Perchè dovevano loro far da servi, lavorando la terra, mentre Zua se la viveva da gran [...]

[...] conoscenze, con altri studenti, che avevano fiutato il merlo da pelare, e correndo da un divertimento all’altro non pensò più a nulla. Quando, alla fine [...]

[...] i giovani del paese, che non avevano mai spinto il piede al di là di Nuoro, lo invidiavano segretamente, perchè, le domeniche, coi loro abiti [...]

[...] avevano qualche cosa di città. XII. La morte improvvisa di don Pantaleo doveva portare un gran cambiamento nella vita dello spensierato Zua [...]

[...] , una macchina che si reggeva per miracolo, e che al più piccolo urto si sarebbe spezzata. Sisinnio e Taddeo avevano visto quel cambiamento [...]

[...] repentino, e avevano deciso di approfittarne. Zua doveva essere la loro vittima, l'invidia, per tanto tempo repressa, avrebbe avuto il suo libero [...]

[...] , rinfacciarono al povero Zua tutto quello che avevano sofferto per lui; gli dissero che egli aveva passato da gran signore molti anni della sua [...]

[...] giovinezza, mentre loro avevano curvato la schiena sull’aratro, per procurargli quei piaceri; che l’ora della stanchezza era giunta. Andasse pure [...]

[...] violento. Tentò di persuaderli pronunziando qualche parola di scusa; niente: i fratelli si avevano turato le orecchie con le mani, e gli [...]

[...] ultimi suoi risparmi. Sebbene in paese tutti credessero che don Pantaleo avesse lasciato sacchi d’oro alla famiglia, in casa non avevano potuto [...]

[...] dall’ufficio di conciliazione dove aveva difeso, con poca fortuna, la causa di una vecchia, alla quale i barracelli avevano staggito l’asinello [...]

[...] , le ultime parole di Zua; ma fu inutile perchè tutti le avevano udite; e siccome molti fra quelli erano oppressi dalla stessa malattia, chi per [...]

[...] bisogno di star solo, di pensare a lei, di rivederla con gli occhi della mente, di parlarle col cuore. Ma perchè gli avevano fatto tanta sensazione le [...]

[...] avrebbe acconsentito a sposarlo? Non si poteva mai sapere come avrebbe preso il suo amore. Le ragazze, certe volte avevano idee stravaganti, si [...]

[...] dell’orto non rimaneva che un tratto di terra squallido, pieno di erbacce inutili, che avevano succhiato tutta la linfa fecondatrice, di quella terra [...]

[...] vergine, che alimentava tanta rigogliosa ricchezza. I begli occhi di Boella avevano bruciato il cuore di don Zua; ed egli godeva nel sentirsi [...]

[...] ! esclamò trionfalmente compare Barraca, scuotendo i compagni di viaggio, da quella specie di sonnolenza in cui li avevano immersi il sole caldo [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 57 occorrenze

[...] proprio nome un tal disonore. Gli altri due figli, Pippo e Teta, non l'avevano intesa mai così. Essi erano cresciuti cogli istinti dell'ambiente [...]

[...] fannulloni ben vestiti del Corso, lo avevano considerato come un ladro della fortuna comune, serbandogli un rancore profondo di avari minacciati [...]

[...] . N'eran nati litigi violenti, nei quali la signora Geltrude, la moglie di padron Gregorio, aveva dovuto sentirne dai figli d'ogni colore. Le avevano [...]

[...] Giovanni non doveva più metter piede in bottega per espressa ordinazione del medico; ed avevano appunto venduto la bottega perchè neppure la signora Rosa [...]

[...] , perplessi, con mille obbiezioni sulla punta della lingua. Non avevano preveduto affatto la proposta. Ma ad un tratto, dopo aver guardato anche la figlia [...]

[...] continuo aumento? Che cosa voleva di più? Essi avevano ogni motivo di sperare nell'avvenire; ma bisognava saper pazientare. Le fortune solide sono quelle [...]

[...] campate in aria ed un lieve soffio le disperde. No, non avevano ragione di lamentarsi. Nei primi tempi Irene aveva trascorso le sue giornate in [...]

[...] provinciali; ma il matrimonio sollecito ed i buoni precedenti dell'impiegato avevano dissipate le nuvole. Non si parlava più della scappata, se non per [...]

[...] l'effetto di un fenomeno poco esattamente definibile; ma che moglie e marito avevano subìto in pari grado. Non si affiatavano nel ceto degl'impiegati, essi [...]

[...] ciascuna qualità di proprio gusto, lusingate, quelle che lo avevano avvicinato, di poterlo dire. Altre confessavano di averlo notato [...]

[...] cattivo soggetto. Risero, Pippo, Teta e Paolo. Ne avevano bisogno, per uscire da quel tono di tenerezze. La conversazione divenne generale; ma Furlin [...]

[...] superiori. Dio buono, ce ne sarebbero state, delle storie piccanti da raccontare, ed anche delle brutte storie! Avevano promosso alla prima classe, per [...]

[...] merito, e gli avevano dato la croce, un segretario la cui specialità era quella di temperare i lapis. Non faceva altro; visitava uno per uno, tutti i [...]

[...] i figli del fornaio avevano degli abbarbagliamenti: le vertigini delle persone che si accostano per la prima volta ai prodigi della speculazione [...]

[...] raccoglievano intorno ad Irene come parenti che si vogliono reciprocamente il maggior bene, senza cercare e senza desiderare l'intervento di estranei. Avevano [...]

[...] : avevano messo in pianta Stefano Vaghi, uno scavezzacollo rovinato, senza la più derisoria formalità d'esami, nominandolo di primo acchito vice [...]

[...] della borghesia. Ne avevano voglia gli altri due, di perdersi nelle loro chiacchiere senza sugo, di nazionalità, di dignità, di libertà: lui [...]

[...] l'ordinario. I tre politicanti, intorno al tavolo di mezzo, avevano totalmente dimenticato il gruppo, raccolto più vicino ad una finestra aperta, dove [...]

[...] gangheri, catechizzava i suoi interlocutori. Gliene avevano dette!... Gli avevano fatto perdere il lume degli occhi per certe notizie di malumori in [...]

[...] avevano in cuore la stessa nostra fiamma di patriottismo. Suvvia dunque: lasciate i luoghi comuni! state alla quistione! che cosa potete [...]

[...] mantenuta una sola delle promesse che avevano reso possibile l'epopea italiana. Gl'illusi che vi avevano portato la maggior somma di forze e di [...]

[...] loro discorsi oziosi, che non avevano sentito neppure una parola di quello che si diceva da mezz'ora, accanto alla finestra. Ebbene, se desideravano [...]

[...] distribuzione della fortuna di padron Gregorio ai suoi figli. Però le speranze e le ambizioni della giovine donna avevano delle vibrazioni potenti [...]

[...] principio dell'estate, al trovare il posto già occupato da avventori più solleciti, avevano afflitto per ore intiere il padrone del negozio ed il [...]

[...] vecchio sornione. A poco a poco, i rancori contro i figli che lo avevano abbandonato ed offeso, eransi calmati, trasformandosi in una specie di [...]

[...] di Pippo, sfoderando una litania di epigrammi atroci. Quei bravi ragazzi! Volevano mostrare che avevano sangue nobile nelle vene; prepararsi a [...]

[...] ghigno sardonico, che gli tornava amaro, con un sapore d'ingiustizia. I pettegolezzi calunniosi della strada lo avevano colpito troppo duramente [...]

[...] padron Gregorio. Le avevano dunque parlato di lui, in termini molto generali, chiedendole se, al caso, avrebbe avuto contrarietà a rimaritarsi con [...]

[...] si parla di un padre il cui pensiero rinverdisce antiche affezioni e mette nel cuore una folla di pentimenti. Avevano avuto torto: erano pronti a [...]

[...] discorsi sulla convulsione finanziaria che la città attraversava. Correva una voce: a Como avevano scoperto il Gerente della Banca dell'Agro romano [...]

[...] sul punto di guadagnare il confine, e lo avevano tratto in arresto. — E tu hai tanto aspettato a dirmelo! — esclamò Barbati. Egli aveva quella [...]

[...] furfanti che glie le avevano fatte perdere. Non la finiva più; il suo risentimento esplodeva con un fraseggiare iroso di galantuomo indegnamente [...]

[...] completa, sotto tutti gli aspetti. Essi pure avevano intuito l'abilità ed i segreti disegni d'Irene, e Flaviana, volontariamente, le si era profferta a [...]

[...] filosoficamente di non accorgersi quali relazioni Irene e Mario cercassero di nascondere. Invece i Barbati avevano dovuto alla fine persuadersi, che la [...]

[...] della giovine donna uno sviluppo tortuoso ed ondeggiante, essi si erano assopiti, sfibrati in una fiducia pericolosa. Non avevano sospettato d'esser [...]

[...] che lo avevano in origine avvicinato alla cognata: voleva lei soprattutto, anzi solamente. E fantasticava di giuocare la posta più grossa nella [...]

[...] l'amante in acconciatura di visita, inguantata, col cappellino, quando non avevano da fare altro che starsene insieme; di condurla a cena quando avevano [...]

[...] avevano abbandonato, mentre sentiva tanto il bisogno di vedersi intorno facce amiche e cuori affezionati pronti a soccorrerlo. Che serve? Sapeva ben lui [...]

[...] avevano riguardo alcuno; arrischiavano vicini a lui, quasi in sua presenza, audacie incredibili. E risolvendo di prender parte ai divertimenti degli [...]

[...] uomo ubriaco. Li aveva colti sul più bello, eh? Che! forse non lo avevano creduto capace di sorprendere i loro segretucci? Non si moveva dal posto [...]

[...] salute del padre, e si protestò lieto di poter vedere coi propri occhi, che certe inquietudini nutrite negli ultimi tempi, non avevano ragione di [...]

[...] vedere? Irene trasalì: gli sguardi e l'accento del vecchio avevano tradito un segreto sospetto, una gelosia sorda. Ella intuì che qualche frase [...]

[...] vendetta. Non l'avevano conosciuta ancora! Non se lo figuravano quello che lei si sentiva capace di fare!... — Ma rispondi almeno una parola! — gemè [...]

[...] Barbati. Le due donne s'erano scambiate appena uno sguardo; ma era stato sufficiente per avvertire Irene che i propri istinti non l'avevano ingannata [...]

[...] , che lo avevano infastidito dal principio della primavera, si facevano più frequenti. Il peggio era ch'egli si ostinava sempre a non voler sentir [...]

[...] tornare al pasto. Poi si rammentò che non avevano ancora stabilito come passare il resto della giornata. Egli non avrebbe sgradito di pigliare un [...]

[...] . — Non sarà nulla: uno dei disturbi soliti; un po' più forte. Avevano disposto il sofà secondo i desiderii di lei. Allora, sempre con cenni brevi e [...]

[...] forze che l'avevano sostenuta le mancarono ad un tratto. Si gettò sopra la sedia più vicina, respirò forte, comprimendosi colla mano il cuore [...]

[...] famiglia Ferramonti seppe condursi convenientemente nei cinque giorni durante i quali si prolungò l'agonia di padron Gregorio. Avevano delle arie [...]

[...] mortuaria. Avevano fatto del comò una specie di altare, stendendovi sopra una tovaglia e collocandovi un crocifisso fra due ceri, il vasetto [...]

[...] e la follia del suo cervello non ne avevano ricavato neppure un refrigerio momentaneo. Rubando l'amica ad un principe romano che gli aveva [...]

[...] me? — disse Pippo soprappensiero. Alludevano qualche volta, di sfuggita e velatamente, alla misteriosa potenza della giovine donna, che avevano [...]

[...] quel suicidio; comprendeva i motivi di vendetta che avevano indotto Mario a commetterlo là, dinnanzi a lei, come risposta alle sue ingiurie [...]

[...] accanimento dei suoi delitti veri e supposti; gli avvocati dei Furlin, davanti ai tribunali, avevano trovato così utile alla loro tesi il [...]

[...] , avevano ignorato se l'ultima complicazione dipendesse da una causa esterna qualunque. Alla vigilia poterono almanaccare sul carattere appunto di tal [...]

[...] . Invece, iniziò soltanto un'altra fase della malattia. Nella cella che gli avevano assegnato a Sant'Onofrio, attraverso i viali del giardino dove lo [...]

[...] , sangue e quattrini di quella famiglia! Restava nel mondo abbandonata e povera. Le avevano rubato anche la bottega di ferrarecce, dove Filippo [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 21 occorrenze

[...] , io conosceva molto suo padre, ed una volta ho avuto l’onore d’ospitarlo in casa; gli avevano rubato parecchi capi di bestiame, ed era passato in [...]

[...] , per togliersi la polvere del viaggio, Pietro Barraca ed i compagni, tutta gente fatta alla buona e senza esigenze di sorta, avevano aiutato i [...]

[...] salvo. XXVIII. Un’ora dopo i nostri Mamojadini, preso possesso della casetta, che avevano avuto la cura di assicurarsi fin da un mese prima, e [...]

[...] , il chiasso era più spaventevole. Là avevano piantato le loro tende gli Isilesi, i quali si avevano formato una specie di cittadella, coi paiuoli [...]

[...] , che a centinaia avevano portato colla speranza di smerciarli. Per attirare il pubblico percuotevano sui paiuoli, cosicchè pareva che cento [...]

[...] fucili e di pistoloni, sparati durante il passaggio della processione. Molti avevano voluto godere il pittoresco spettacolo da lontano, e perciò [...]

[...] avevano preso d’assalto tutte le alture, tutte le punte più eminenti. Gli alberi erano carichi di spettatori, numerosi come gli stornelli; il [...]

[...] fine della processione era il segnale della partenza. In un momento tutti avevano preparato le bisacce, sellato i cavalli, e per parecchie ore non [...]

[...] questo scambio di promesse era finito il lungo dialogo, che don Zua e Boella avevano tenuto sotto voce durante la prima ora di strada. Don Zua si [...]

[...] faceva la casa; quante ne aveva viste lei di ragazze che s’erano maritate, così, per amore, e poi avevano finito a bastonate coi mariti! Lei non era [...]

[...] corbezzolo vi avevano intessuto sopra una fitta volta verde, tanto che la luce non vi penetrava che a sprazzi. Quella salita che non durò molto, andò a [...]

[...] sapevano anche i santi di legno, che erano in chiesa. I nobili avevano rabbrividito di orrore, per quel traviamento di don Zua, ed il popolo invece [...]

[...] notizia, del futuro matrimonio, da Filomena Dringhili, la quale era cuore ed anima con Boella, i giovinetti del paese, a don Zua, gli avevano fatto [...]

[...] (muttos) così belli non ne avevano cantato più, da quando s’era sposata Grazia Lugore, con quel Toscano che se l’aveva portata via subito [...]

[...] andati in fumo, e le conseguenti inimicizie, e fucilate e morti d’entrambi i partiti. Ecco ciò che avevano fatto i continentali, che si erano [...]

[...] accasati in paese! Prima si era gridato allo scandalo, perchè lasciavano tanta libertà alle loro donne, e poi tutti avevano allentato il freno! — Se [...]

[...] imbiancata a nuovo, ed avevano dato la tinta alle finestre ed alle porte. In cucina non si accudiva ad infornare pani dolci, e mille altri [...]

[...] tovaglia, avevano cominciato ad intessere l’idillio, intrecciando le mani. XXXVI. — Nostra Signora del Carmine! esclamò Margherita, quando [...]

[...] l'aveva sempre là, davanti agli occhi, scolpita nel cuore. Quegli occhi eternamente sorridenti, pieni d’incanti, quegli occhi che lo avevano [...]

[...] guardato dolcemente, che gli avevano detto mille cose divine, che gli avevano insegnato ad amare, quegli occhi indimenticabili! e fra poco egli li [...]

[...] perduto la sua parte, nel pranzo degli sposi; anzi, per toglierselo presto di mezzo, lo avevano servito molto abbondantemente, e prima di tutti [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 38 occorrenze

[...] d'onde, con una bellezza fragile che le ardenti passioni avevano subito dispersa, ella era la più brutta signora che si potesse vedere sdraiata [...]

[...] . Ella portava al tavolino del baccarat e del wist i medesimi ardori che avevano disseccata la sua bellezza di un giorno; e un certo non so che [...]

[...] dover ritardare la cerimonia. Appartenevano al contado, avevano il tempo limitato; il conte Colombo, fedele al principio che aveva formato la sua [...]

[...] in quando la fronte per far scintillare il pennacchietto del cappellino o gli orecchini di brillanti. Due giovinette non avevano voluto prendere [...]

[...] convenienza per la solennità della cerimonia. Le due amiche non avevano detto più nulla, quando all'apparizione di un fantastico cappello color [...]

[...] capelli d'oro. Avevano entrambi l'espressione robusta e calma della razza anglo-sassone; solo negli occhi della figlia ondeggiava una morbidezza [...]

[...] indulgenza che avevano per lei la mamma e lo zio. E almeno don Leopoldo vedeva. Al suo fine tatto, alla sua educazione correttissima non [...]

[...] , con un cavicchio per ogni giuntura, i capelli formati con vecchie calze sfatte... - 41 - E ripensò alle donne che avevano giuocato con [...]

[...] origine, a furia di arricciature, di polvere di riso, di bagni profumati e d'olio di nocciuole, avevano preso una gradazione chiara, tra il [...]

[...] lo specchio. I due non avevano mutata posizione; solamente la - 64 - signora si umettava delicatamente le labbra colla punta della lingua [...]

[...] ! sì, lo credo anch'io. Avevano parlato rapidamente senza guardarsi in faccia; si trovavano sole, un po' umiliate, discretamente annoiate. — Sono [...]

[...] memorie ancor vive dello splendore antico, i marchesi Arimonti avevano il loro maniero. Più volte Costanza vi aveva invitata l'amica, ed ora [...]

[...] Beolchi, Giulio Lante, perfino quel grosso rusticone di un marchese Gherardi, mi avevano promesso dolci e fiori a valanghe. (Credo che Castel [...]

[...] pallida e sottile. I suoi occhi azzurri avevano la solita espressione serafica, gettata come un velo sul lampo di una volontà indomabile. Si fermò [...]

[...] Corso. Per fortuna avevano attaccato il coupé; dico per fortuna, perchè non ho mai riso tanto. Quei giovinotti sono amenissimi quando ci si [...]

[...] crocchio di signore maritate parlavano degli uomini, male, s'intende. Mi avevano - 125 - dimenticata, ed io stava zitta. La buona marchesa [...]

[...] precipitò in ginocchio, tutta volta alla speranza, gridando: — Mamma! mamma! Ma le sue mani, che avevano allacciato il collo dell'inferma, si [...]

[...] per la madre morta. E però trovava un grande vuoto intorno a sè. Nessuno più l'interessava; gli uomini che le avevano fatto la corte erano tutti [...]

[...] delicata forma greca, un po' gracile, di una attrattiva finamente aristocratica. Parve bella anche a coloro che ne avevano tante volte discussi [...]

[...] spesso; non avevano nulla a dirsi. Il frasario del vecchio gentiluomo era così noto a Lydia, ed era così antico, ch'ella non si dava nemmeno più [...]

[...] ciò ch'io vedo da quasi trent'anni è la moltiplicazione di mille più mila. Detto ciò, con uno di quegli sbalzi che le avevano creata la taccia di [...]

[...] che restavano al vecchio. XI. Il matrimonio di Eva e di Mario Avella seguì senza pompa alcuna, quasi segretamente. Si adoravano, e non avevano [...]

[...] boul-dog impagliato. Gli anni gli avevano indebolito il cervello; sorrideva ancora, meccanicamente, mostrando la dentiera ingiallita, ma per [...]

[...] modo non avevano limiti. Una spiacevole avventura la disgustò, per alcuni giorni, della società maschile. Fra i compagni di caccia, ella era entrata [...]

[...] capriccio quel piccolo mondo, di creare qualche cosa dal nulla, tornò a provare la gioia intensa, l'infantile orgoglio che già l'avevano animata e di [...]

[...] frequente vicinanza si erano giudicati meglio. Avevano lo spirito fatto per comprendersi; solo si somigliavano troppo, e da questa somiglianza [...]

[...] baronessa. Quindici anni trascorsi a Vienna, nella società più allegra e più corrotta, avevano conferito alla baronessa von Stern la seduzione piccante [...]

[...] originalità audace. Si moveva, parlava, rideva con rivelazioni nuove ed impreviste, eccitando la curiosità. I suoi modi arditi avevano quel [...]

[...] pianura verde. Otto, dieci giorni, sarebbero passati presto; - 241 - troppo presto per le due amiche che avevano ancora tante confidenze da [...]

[...] spalle, leggiere, cogli zoccoli in mano, sfiorando la terra colle loro pianelle sottili senza tacco; avevano certe gonne arricciate sui fianchi e [...]

[...] bambini sudici. Lydia guardò sè stessa, le sue manine trasparenti e candide, che nessuna puntura aveva offese mai, che i profumi avevano [...]

[...] mattana, quasi una reazione di tutti i pensieri malinconici che l'avevano tormentata il giorno prima. Uno specchio, nel salotto, l'arrestò. Come [...]

[...] che l'attirava? E se non c'era più nulla al mondo cho l'interessasse, fuorché Keptsky, perchè non doveva interessarsi a Keptsky? Avevano poi tanti [...]

[...] due cavalli; un'altra passione che li avvicinava. Théa, alla quale i medici avevano proibita l'equitazione, abborriva questo esercizio, e Lydia [...]

[...] il giorno, guardandosí negli occhi, essi avevano la gioia del loro segreto. Erano giunti rapidamente all'intimità. Lydia gli raccontava tutto [...]

[...] volta le gentilezze - 288 - prodigate a don Leopoldo avevano nella sua mente un'altra destinazione, c'era anche lo slancio spontaneo che le [...]

[...] circostanze che l'avevano gettata anch'essa in balia dell'opinione pubblica, e rideva di un riso mordace, fatto di sprezzo. Non era conte. E [...]

[...] buio, i gemiti avevano sillabe, i sospiri stessi vostivano una forma. Nessuna realtà impudicamente ostentata poteva essere più terribile di quella [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 45 occorrenze

[...] dazio; e poiché aveva sposato l'inglese (glie ne avevano parlato chiamandolo così, la prima volta) senza amore, per convenienza, perchè disperava, a [...]

[...] marina inglese. James, laureato ingegnere, s'occupò alla costruzione di una ferrovia. Poi gli avevano offerta questa carica in Italia: e l'aveva [...]

[...] , così pratiche. Avevano subito simpatizzato le due onestà di questi uomini di razza diversa: l'onestà rigida severa del giovanotto; l'onestà [...]

[...] dall'altro, avevano tutti una scala e un ingresso speciale. — Non bisogna vedersi troppo, non bisogna vivere troppo assieme — diceva il vecchio — per [...]

[...] il forastiero. I giovanotti sapevano di francese quel pochetto che avevano imparato alla scuola. Un po' più ne sapeva il genero, che aveva viaggiato [...]

[...] . E con certa disinvoltura lo parlavano invece le figliole, che avevano studiato e imparato di più, e si tenevano in esercizio colla lettura del [...]

[...] Bourget e del Maupassant. Tutti avevano avuta una parola gentile, una espressione forse un poco volgare ma piena di cordialità. A tavola, il vecchio [...]

[...] nonno li voleva tutti a tavola, anch'essi, non appena dal latte della balia passavano alla pappa. I bambini avevano 6 avuto un momento di vergogna [...]

[...] , sorridendo; e anch'essi, i bimbi, avevano cooperato a infondergli coraggio, a metterlo a suo agio, a renderlo contento, a dargli mille speranze liete [...]

[...] pranzo, aveva già scordato le ansie e le paure che, malgrado la gagliardia del carattere, lo avevano accompagnato, giovane e solo, durante il lungo [...]

[...] obbiezioni avevano fatte sull'inglese, aveva aggiunto: — E credete, signor Burton, che la vostra famiglia sarà contenta? — Ne sono certo — aveva risposto [...]

[...] neri, la sua grazia infantile, la sua ingenua civetteria, l'avevano innamorato. Egli aveva trovato, anche, una grande, affettuosa cordialità nella [...]

[...] zia; e un sicuro, fiducioso, sereno abbandono nella sua sposa. Forse perchè abituato alla rigida freddezza dei suoi compaesani, lo avevano [...]

[...] circostanze che avevano valso a infondere in Giacomo una illimitata fiducia per sua moglie: lo slancio, l'entusiasmo con cui essa si dava. E, senza [...]

[...] , dal primo giorno, senza interruzione aveva trovato in lei, gli avevano data la lusinga e, a poco a poco, la convinzione d'essere amato da Adelina [...]

[...] accrescersi della loro intimità, questo semplificarsi delle abitudini di lei, gli avevano causato una intensa soddisfazione. E ne aveva dato merito a Bianca [...]

[...] , si era interessato a quei discorsi. L'esperimentata serietà e bravura in affari di John gli erano di garanzia e lo avevano favorevolmente prevenuto [...]

[...] trovati nelle persone e negli avvenimenti, augurî che non avevano fallato mai. Non fallirebbe neppur questo, lo sentiva. Giacomo era adesso il [...]

[...] affettuosi che lo avevano occupato fin qui, gli avevano evitato quel desiderio che proviamo tutti, di figurarci in anticipazione una persona della [...]

[...] quando si era posto al lavoro sino al momento che gli avevano annunziato l'arrivo del banchiere, la sua mente non aveva fatto che fantasticare; e in [...]

[...] sè, non avesse visto in lui dimenticando per un istante e nella semi-irresponsabilità di quel momento fisiologico le circostanze che avevano [...]

[...] , se occorreva, d'essere venuta, alla fabbrica, oggi. Prove ne avevano? No, certamente. Avrebbero potuto procurarsene? No. Negare dunque. Ma [...]

[...] illuminata dalla candela. Non il dolore, non l'ira, non il pensiero dell'offesa, gli avevano impedito di dormire: ma la preoccupazione, soltanto, del suo [...]

[...] un ipnotizzato; lo avevano addormentato, e gli avevano detto: «Tu farai questo». Ed ora, sveglio, lo faceva. I coniugi Bianchi, erano gente per bene [...]

[...] : — Oh! signora Zaira, è il suo decotto che mi à guarita, e non tutti gli empiastri che mi avevano dati all'ospedale. — Eh! eh! — rispondeva la [...]

[...] città! Era riuscita, lei, laddove altre colleghe avevano tentato invano; laddove, agendo direttamente, certi spasimanti incapricciati non sarebbero [...]

[...] dei pensieri che gli avevano turbinato nel cervello poc'anzi, si vergognava quasi di quello che stava per fare; e, come tentava di mutar voce ed [...]

[...] , subito, per ribattere il chiodo: — Anzi, tante volte sono stato in Italia, e non mi ero mai fermato neppure un giorno a Milano. Mi avevano detto che [...]

[...] avevano un tremito che non gli riusciva di vincere o di dissimulare. Si decideva della sua vita, adesso. — Qui non che cinque ritratti. Anzi quattro [...]

[...] pacatezza quanto era avvenuto, quanto gli avevano raccontato, e quanto, aveva creduto. Ed era nata la lotta; e, dalla lotta, l'agitazione e l'orgasmo [...]

[...] avevano accompagnata la rivelazione di Dumenville non gli avevano data la prova certa, indiscutibile? E il contegno di sua moglie? L'agitazione di lei [...]

[...] possibile. Se l'era fatta per giustificare i dubbi e le paure che lo avevano colto, ad un tratto, mentre stava per bussare alla porta della Bianchi. 44 [...]

[...] intimità? Oppure.... cominciava, era cominciata da lì? La Caradelli? Una santa donna! Una creatura angelica! Quanto bene glie ne avevano detto tutti [...]

[...] riaccolta nelle famiglie che l'avevano conosciuta fanciulla, onorata, rispettata, compianta. Una cortigiana!... Lei, lei, aveva sedotta e corrotta [...]

[...] esistenza, avevano finito per rendermi a volte malinconica, a volte dispettosa, irascibile, quasi sempre immusonita. E lui, innamorato (a modo suo [...]

[...] tempo si mostravano freddi con me. Restituivano a lunghissimi intervalli le mie visite; avevano un'aria sostenuta; la madre non si fidava più a [...]

[...] , la sfrontata rivelazione, poi, di un amorazzo qual'era la relazione di Adelina col Centomonti, l'avevano sgomentata. Prevedeva la rovina. E aveva [...]

[...] d'onestà che i casi della vita non avevano distrutto, e che protestava — adesso — in nome altrui, poichè non era più possibile protestare in [...]

[...] ? Poichè lo scrittore lombardo era scomparso dal mondo dell'arte e dagli aristocratici salotti che lo avevano eletto a loro beniamino. «Per un anno e [...]

[...] disfatto dalla febbre e dall'amore. Morì una notte, in un ultimo bacio disperato, come i medici avevano predetto senza poterlo impedire. Morì [...]

[...] della propria sventura? Non aveva fatto anche troppo, non si era dominato anche troppo? La sua anima, il suo cuore, la sua mente, non avevano dato — in [...]

[...] : «Sono finite le mie pene, e le tue: io sarò tanto ricca: lo sarò anche per te!» E avevano pianto di gioia, insieme, benedicendo, insieme, al nome di [...]

[...] biglietto, firmato Oscar. «Venite, venite, vi scongiuro, per la vostra salvezza!» Queste parole l'avevano colpita. Oscar? Aveva dunque rivelato? Si [...]

[...] , la sua sincerità avevano impressionato quell'uomo? La risparmierebbe? E nella vita soltanto? Ci fu un lungo silenzio. — Ài finito? — chiese James [...]

[...] delinquente volgare. Ora, neppure la curiosità di conoscere quanti l'avevano posseduta non lo pungeva più. Neppure gli premeva più di sapere se Bianca [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 63 occorrenze

[...] socchiuso di donna Bianca, stringendo le labbra riarse come inghiottisse ogni momento: — Si capisce!... La paura avuta!... Le avevano fatto credere [...]

[...] Sganci, il baron Mendola — ma la mano non l'avevano mai stesa. 22 Però alle volte il bisogno fa chinare il capo anche ad altro!... La prudenza [...]

[...] istintiva che era nel sangue di lei, le agghiacciò un momento il sorriso benevolo. Poscia pensò al fuoco che avevano avuto in casa, alla malattia di [...]

[...] orecchie, colla faccia a un tratto irrigidita nella maschera dei suoi progenitori, improntata della diffidenza arcigna dei contadini che le avevano [...]

[...] avevano voce in capitolo! E il canonico viceversa, andava raffreddandosi di mano in mano, aggrottandosi in viso, stringendosi nelle spalle [...]

[...] neanche per pascolo. Burgio s'affannava a lodarla, terre di pianura, terre profonde, che gli avevano dato trenta salme di fave quell'anno soltanto [...]

[...] vagante dei cani di guardia che avevano fiutato ii bestiame; la massa inerte del camparo, steso bocconi. - Nanni l'orbo, eh?... o Brasi Camauro? Chi dei [...]

[...] asciugarvi tutti e due, che arrischiate di pigliare un malanno per giunta, così fradici come siete. Avevano acceso un gran fuoco di giunchi e di [...]

[...] , anche la baronessa vostra zia, tutti che ci avevano posto un grande impegno!... Si sarebbe mosso quel Cristo ch'è di legno, vedete! Nessuno [...]

[...] !... — rispose l'altro agitando la mano dinanzi alla fronte, come a dire che coloro non ci avevano più la testa a segno. Poi si guardò intorno [...]

[...] promettevano la sposa amorevole e ubbidiente che gli avevano detto. Allora egli tutto contento, con una risata larga che gli spianò il viso ed il cuore [...]

[...] cicatrici lasciatele dal vaccinatore inesperto sulle braccia esili e bianche, quelle mani piccole, che avevano lavorato come he sue, e tremavano sotto i [...]

[...] coloro che avevano comandato sino a quel giorno. — Una setta, capite? Tavuso, mettiamo, al posto di Margarone; e tutti quanti colle mani in pasta [...]

[...] aveva le mani troppo lunghe... Se avevano fatto salire le terre a quel prezzo voleva dire che c'era ancora da guadagnarci su!... Tutto sangue della [...]

[...] allegramente. Narrava che a Palermo avevano fatto il pasticcio; avevano ammazzato il principe di Aci e s'erano impadroniti di Castellammare: — Chi [...]

[...] a chiamare Nanni l'Orbo. Lo conosci? il marito di Diodata? 133 Cominciava ad albeggiare. Ma nelle viottole fuori mano che avevano preso non [...]

[...] superiore, adagio adagio, facendo il comodo suo, senza curarsi di tutti quegli occhi che avevano addosso. Don Bastiano Stangafame dall'altro lato, col [...]

[...] tenente, che le cortesie della signora Capitana avevano messo in vena, aggiunse: — Io sono l'autorità. Ora corro sul palcoscenico per vedere s'è quel [...]

[...] l'avevano a far con lei. — Ah!... ah!... vedranno! Mio figlio non ha nulla. Io non pago di certo!... C'erano state scene violenti fra madre e figlio [...]

[...] , ora ch'è nata una bambina in questa casa! Barabba e il cacciatore della baronessa Mendola avevano dato una mano a scopare, a spolverare, a rimettere [...]

[...] , — borbottò don Ferdinando; e gli voltò le spalle. Ma gli altri parenti che avevano più giudizio, facevano buon viso a don Gesualdo: Mendola, i cugini Zacco [...]

[...] cuore... che spina... che tormento!... Guardava ora la nipote ed ora suo marito cogli occhi acuti, col sorriso semplice e buono che le avevano [...]

[...] , immagini di santi, noci col bambino Gesù di cera dentro, un presepio del Bongiovanni che pigliava un'intera tavola: tutto ciò che avevano le [...]

[...] che possedevano a casa e nei loro poderi. Quelle che non avevano nè casa nè poderi, tiravano in ballo il parentado nobile, il Capitano Giustiziere [...]

[...] del Giudizio Universale. Ciolla era andato a ricorrere dal giudice che gli avevano avvelenate le galline: le portava a prova in mano, ancora [...]

[...] era costretta a rimanere in paese stava a guardare atterrita. Nelle chiese avevano esposto il Sacramento. Tacquero allora vecchi rancori, e si [...]

[...] carità gli tornavano in veleno per l'ostinazione 200 dei parenti che non avevano voluto mettersi sotto le sue ali. Se ne sfogava spesso con [...]

[...] vedere nel gran chiarore bianco, oltre Budarturo, lontano, viaggiare immagini note, memo- rie care, fantasie che avevano intermittenze luminose [...]

[...] viso che ondeggiava e mutava forma, ora biondo, ora bruno, alle volte colle occhiaie appassite e la piega malinconica che avevano le labbra del [...]

[...] rispondere, con la superbia che avevano tutti quei parenti spiantati, donna Sarina non seppe più frenarsi, raccattando in furia i ferri da calza e gli [...]

[...] da far drizzare i capelli in testa. A Marineo avevano assassinato un viandante che andava ronzando attorno all'abbeveratoio, nell'ora calda, lacero [...]

[...] , ciascuno doveva avere la sua parte. Tutto quel ben di Dio, quelle belle terre, la Canziria, la Salonia stessa dove avevano i piedi, erano forse piovuti [...]

[...] gastigo di Dio che avevano sulle spalle, l'ora che si faceva tarda. Intanto mastro Nardo tiro fuori la mula dalla stalla. Rimasero ancora un [...]

[...] lui perch'era ricco, e pigliando le difese dei suoi parenti che non avevano nulla! Il notaro Neri gli faceva anche l'avvocato contrario, gratis e [...]

[...] ... Verso la Pasqua giunse in paese il duca di Leyra, col pretesto di dar sesto ai suoi affari da quelle parti, che ne avevano tanto di bisogno. Era [...]

[...] , indifferenti, ciascuno coi suoi guai e i suoi interessi pel capo. Anche le male lingue, dopo tanto tempo, avevano dimenticato le chiacchiere corse sui [...]

[...] . Don Gesualdo si fece trovare nel salotto buono. Avevano lavorato tutto il giorno a dar aria e spolverare, le serve, lui, mastro Nardo. Il signor [...]

[...] di Leyra e il marchese Limòli poi avevano intavolato un altro discorso, così, a fior di labbra, tenendosi sulle generali. Il giorno dopo intervenne [...]

[...] alla larga. Finanche le serve, temevano del contagio. Zacco era il solo parente che si rammentasse di loro nella disgrazia, dacchè avevano fatto [...]

[...] Gesualdo andò nell'anticamera, dove seppe dalla serva che aspettavano nel salotto, come avevano sentito che c'erano i Zacco... — Meglio! — osservò [...]

[...] requie da anni ed anni, e gli avevano fatto incanutire i capelli con quella lite. Anche Speranza ci si era ridotta simile a una strega; ci s'era [...]

[...] , capite! Vi saccheggiano la casa e tutto! Il canonico aggiunse che veniva nell'interesse di coloro che avevano da perdere e dovevano darsi la mano, in [...]

[...] a parlare della nottata che avevano persa: le sue ragazze senza chiudere occhio, Lavinia che non si reggeva in piedi. Don Gesualdo guardava è [...]

[...] sfuggire dell'altro ancora, in confidenza: Le stesse messe in suffragio dell'anima avevano lesinato alla poveretta! — Lo so di certo. Sono stato [...]

[...] , una sera che li avevano tirati in quelle chiacchiere all'osteria, e i due ragazzacci non possedevano neppure di che pagar da bere agli amici. Don [...]

[...] congiurare, e un bel mattino si sarebbero trovate le forche in piazza, e appesi tutti coloro che avevano fatta la rivoluzione. I pochi amici perciò [...]

[...] l'avevano abbandonato, onde non esser visti di cattivo occhio. E Zacco correva davvero un brutto rischio continuando ad andare da lui e a condurgli [...]

[...] crocifisso che gli avevano messo sul petto in punto di morte, imbacuccata in un vecchio scialle, e colle mani inerti in grembo. Appena vide entrare il [...]

[...] e non si sa... Come molti avevano messo orecchio al discorso di sfondar usci e far la festa a tutti i santi, la marmaglia ora pigiavasi dinanzi ai [...]

[...] l'accompagnarono a casa. Speranza volle restare a guardia del fratello, giacchè trovavasi tanto malato, e per miracolo quella notte non gli avevano [...]

[...] Vito martire, che lo martirizzava anche lui. Inutilmente Speranza, amorevole, cercava erbe e medicine, consultava Zanni e person che avevano [...]

[...] gli avevano fatto i suoi ragazzi, la notte della sommossa, rimase di stucco al vederlo cosi disfatto, che puzzava di sepoltura, e gli occhi che a [...]

[...] dei greci. Non s'avevano ancora indizi d'ulcerazione; l'adesione stessa del tumore agli organi essenziali non era certa; ma la degenerescenza dei [...]

[...] , avevano fatto il miracolo, gli avevano fatto credere di potersi guarire. Dopo era ricaduto peggio di prima. Neppure i migliori medici di Palermo [...]

[...] avevano saputo trovar rimedio a quella malattia scomunicata! tal quale come i medici ignoranti del suo paese, e costavano di più, per giunta [...]

[...] , se il povero diavolo si faceva lecito di voler sapere che malattia covava in corpo, quasi egli non avesse che vederci, colla sua pelle! Gli avevano [...]

[...] adesso coloro non avevano fretta; gli promettevano sempre, dall'oggi al domani. Lo stesso duca si strinse nelle spalle: come a dire che non serviva più [...]

[...] paese gli avevano fatto credere che rassegnandosi a lasciarsi aprire il ventre... Ebbene, sì, sì! Aspettava il consulto, il giorno fissato, sin dalla [...]

[...] taglia il ramo! Adesso invece i medici non volevano neppure operarlo. Avevano degli scrupoli, dei ma e dei se. Si guardavano fra di loro e [...]

[...] accarezzava, voleva sentirseli lì, con lui, per tirare innanzi. I parenti ci avevano fatto il callo anch'essi; avevano saputo che quella malattia durava [...]

[...] questioni d'interessi, avevano cercato di mettergli in capo. Si passò la mano sulla fronte, per ricacciarli indietro, e cambia discorso [...]

[...] sfogarsi dei tanti crepacuori che gli avevano dati, lei e suo marito, con tutti quei debiti... Le raccomandava la sua roba, di proteggerla, di [...]

[...] rapidamente. Il servitore che gli avevano messo a dormire nella stanza accanto l'udì agitarsi e smaniare prima dell'alba. Ma siccome era avvezzo a [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 31 occorrenze

[...] altrove le proprie masserizie rurali, lasciando Stefano a Poggio Sole. Due o tre di loro però (ed eran quelli che per l'appunto avevano più bisogno [...]

[...] l'avesse rotta, perchè era rimasto sempre in città nelle anticamere oziose dei conti Pula, molto ben veduto da essi che da ultimo l'avevano [...]

[...] con cui esse avevano operato su i suoi sentimenti individuali. Inoltre egli non vedeva delle cose che un lato solo, e quello, senza che altri [...]

[...] dominarlo. Le angherie, gli oltraggi e le ingiustizie patite come avevano cambiato - 26 - l'uomo violento e sincero in uomo cauto e simulatore [...]

[...] damerini, e parevano aver tuffato il capo nell'orcio da tanto che avevano unti e lisci i capelli. Gustavo con quel viso di frate ghiottone che [...]

[...] ch'era tra loro, quando la sera quegli avventori se ne stavano per le panche a gruppi accecati dal fumo, e già ne avevano in corpo più d'un [...]

[...] Gustavo, quantunque ottusissimi, avevano nondimeno sopra Amerigo, giovinastro tutto dato all'amore, il vantaggio che sulla mosca sventata - 41 [...]

[...] poi ci sarebbe cascato perchè l'avevano tutti i garzoni quel vizio: l'aveva anche Gustavo: quando seppero dunque della sua relazione con la Zaira [...]

[...] mia di zucchero.... - 44 - e corri in punta di piedi Amerigo al banco!... Era stata quel giorno la festa di san Crespino, e i calzolai avevano [...]

[...] d'altre botteghe per il figliuolo: la Beppa e Gustavo e gli avventori avevano sparso subito ai quattro venti che Amerigo lo zio l'aveva cacciato [...]

[...] folgore lo stecchisse. Stefano, deponendo la scaglia dura che in parte gli avevano sovrapposta le tradizioni domestiche e le asperità della vita, apparve [...]

[...] onesta ravviatura che indica nelle villane l'astenersi in quel santo giorno dalla fatica: avevano in capo la teglia rotonda di paglia pieghevole [...]

[...] che gusto ci avevano? o non era un agire, questo, da infami?... - La buona donna ignorava quanto faccia pro e quanto sia grato l'aggiungere qualche [...]

[...] avevano fatto male i troppi medicamenti, per cui, non senza molte lacrime, dovè licenziarsi dalla signora Olimpia, e andò a viaggiare per le poste [...]

[...] render capace Amerigo di vivere, senza vergognarsene, in quella famiglia, e d'assumervi una tal parte, avevano contribuito non poco, oltre quello [...]

[...] , più ebete, più degradato di prima; e quindi più suo. Svogliato o inabile contadino, respinto, per il cattivo nome che avevano sparso di lui, da ogni [...]

[...] , od abbrancavano, od erano per abbrancare, o avevano già abbrancata una donna, e gridavan tutti, e l'una voce copriva l'altra in una confusione [...]

[...] uscì con Stefano dallo spedale, e tutti e due ritornarono a casa piangendo. Come finiva quel figliuolo nel quale avevano un giorno fondate tante [...]

[...] quei letto, deserto sempre quando non v'appariva sua madre, non l'avevano punto purificato, nè in verun modo disposto a inorridire della vita [...]

[...] e caldissimo di sangue, tante voci false e malvage l'avevano poi sì confuso e smarrito nell'età più inesperta e più ardente, che egli ormai non [...]

[...] spedito, ripetuta così cruda cruda come l'avevano detta a lui la monaca ed i pappini, Stefano volle far capire quanto fossero stati inumani que [...]

[...] sospiro di qualche anima, come dicevano ch'era successo più volte; ora l'andarvi di notte o di giorno per lei era lo stesso: dopo che le ci avevano [...]

[...] ritrovi plebei, l'aveva spregiata. Quegli stessi ritrovi, e i danni e gli avvilimenti inflittigli dalla ciurmaglia civile, avevano (già l'abbiamo [...]

[...] , non voleva dirlo a nessuno, ma si sentiva un gran male addosso, tanto che in certi momenti, anche la grande speranza che gli avevano fatto nascere [...]

[...] quali, per quello che ne sentiva dire in bottega, avevano risanato tanti - 156 - paralitici, tanti ciechi e storpi e gottosi, era la sola che gli [...]

[...] sospetti che avevano riguardo alle sue disposizioni testamentarie, e al luogo o alle mani in cui avesse depositato il suo capitale. Era meglio dunque [...]

[...] inseguita, dietro la scena che copriva l'uscio del mezzanino, e sparì. Intanto Stefano e Filusella, avvisati subito da un amico, a cui avevano dato [...]

[...] . La lucerna etrusca, che gli avevano messa vicino sopra una sedia, ventilava su quel viso immobilissimo un lieve chiarore, e gli comunicava, a [...]

[...] ostinazione non minore alla sua, l'eredità, lo incitava a creder ladri essi soli di quello che al pari di lui avevano sì agognato; tanto si compiaceva [...]

[...] fiorami, a cui l'uso e gli anni avevano dato una lucida tinta morata, appariva intatto, appariva liscio e pulito senza vestigio alcuno: ma palpando [...]

[...] d'associazione. E inoltre Gustavo e i suoi amici avevano troppo partito in piazza perchè, accusandoli, quei villani che avevano con la piazza tutti i [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 19 occorrenze

[...] secolo, è facile immaginare. Operai ubbriachi e fanciulli piangenti di fame vi avevano fatto echeggiare le loro grida; donne macilenti erano [...]

[...] porticine basse, annerite, grumose, sulle quali quattro generazioni avevano deposto a strati e a croste il loro sudiciume e il loro sudore [...]

[...] della Rosa era un giovinastro di professione commesso, ma di fatto quasi sempre ozioso. Lo avevano sopranominato il Moretto e teneva a fare [...]

[...] la sua sorte a quella di un povero esule. Amarilli si ricordava le scene violenti che avevano preceduta la scomparsa della sorella, e come dopo [...]

[...] indoli troppo diverse non le aveva fuse nella dimestichezza che nulla cela, avevano però sempre vissuto di buon accordo in quella famiglia [...]

[...] immobile sulla sua poltrona l'aveva agghiacciata di spavento, e quelle mura, quella tristezza, quella miseria le avevano strappato il primo grido [...]

[...] la pace della piccola famiglia. Baci e carezze le avevano tenuto luogo della ricchezza che mancava. Nelle memorie di Vittor Hugo, scritte da [...]

[...] una ghiacciata di lamponi, avevano scambiato, il dolce nome d'amica. La ricca, brutta e goffa, ammirava l'eleganza innata della fanciulla [...]

[...] praterie lombarde, dove avevano svernato, salivano ai monti le mandre giulive, facendo tintinnire i sonagli cui accompagnava il canto lento dei [...]

[...] provocante della figlia dell'oste guardava attraverso le foglie, e le allodole che trillavano su in alto non avevano vanni così arditi come se li [...]

[...] Gli alberi, i sassi e l'acqua tranquilla della Sonna avevano un linguaggio diverso in quel giorno; forse era l'influenza di Margii, tant'è che [...]

[...] erano più freschi, non avevano alcuna apparenza di dono, eppure egli li presentò alla fanciulla, semplicemente, come cosa convenuta, guardandola [...]

[...] stormivano sul suo capo, la Sonna mormorante che si svolgeva in spire d'argento sul velluto verde della valle non avevano il potere di distrarlo. Mesto [...]

[...] amori delle farfalle, tutte queste grandi e piccole cose che i suoi quarant'anni non avevano mai vedute. Sedeva, in estasi, sulla soglia della [...]

[...] Amarilli — questi poveri tralci piangono ora orbati dei frutti che essi avevano nutriti, ma verrà il giorno che rideranno, perchè la consolazione [...]

[...] aspettava? Povere donne! Avevano appena intravista la pace dell'agiatezza ed ecco che la fatalità le sospingeva di bel nuovo in quella vita di amarezze [...]

[...] versi all'ideale che l'avevano tanto impressionata; in questi il poeta alzava un grido di giubilo — l'ideale era trovato, le anime gemelle si [...]

[...] ? — domandò Giovanni col suo dolce sorriso. — Più no, forse; ma con maggior gioia. — Orgogliosa! — E perchè hai aspettato tanto a dirmelo? Avevano [...]

[...] rovinava, che i facili trionfi m'avevano guasto il cervello e altre cose ancora; poi mi si dimenticò così bene che nessuno oggi si ricorda di Leonardo [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 32 occorrenze

[...] dignità, lo avevano fatto chiamare Barba Gris [zio grigio]. Soura Gin era dotata di una grassezza soda e fresca; bionda, bianca, piccolo naso [...]

[...] che lo avevano subillato, che già si pentiva, ma che oramai, finchè duravano le rozze, bisognava tirare il carro, ma una volta crepate... — Io non [...]

[...] acutissime e le nevi sfolgoreggiano accese di una luce insostenibile. I due cacciatori avevano lasciato il sentiero che sale al colle della Nouva e [...]

[...] ! i porci! i porci! Due grossi pallettoni lo avevano colpito all'avambraccio sinistro ed alla coscia sinistra ed erano usciti tutti e due, quello [...]

[...] qualche dirupo che serbava ancora lungo la parete la riga secca e nericcia che gli avevano lasciato le acque degli anni addietro. Qua e là, nei seni [...]

[...] l'avevano richiesto d'aiuto per ficcargliela alle guardie; ed egli non aveva mai rinculato. Era un buon diavolaccio in fin dei conti, e colla sua forza [...]

[...] . Le donne degli alti villaggi intanto accorrevano alla chiesa e bisbigliavano fra loco di spiriti che la notte innanzi avevano empita di grida [...]

[...] fattucchiera che spandeva intorno, i paesani avevano deposto così unanimi in suo favore ed il cappellano istesso, un vecchio andato di poi diritto in [...]

[...] Baviera, al quale, mentre attendeva a compirla internamente, erano capitati dei rovesci di fortuna che lo avevano fermato a mezz'opera. La casetta [...]

[...] non avrebbero potuto ricompensarla, ne avevano rifiutato i servigi. Ne era seguito uno stato di ostilità muto e rabbioso, che si risolveva in [...]

[...] , non appena rivolgesse in mente il fatto o la parola che gli avevano dato l'aire. La giornata che il mattino prometteva bellissima, 123 poco alla [...]

[...] . Nell'impaccio delle pieghe, le gambe, nettamente disegnate da una calza di grossa lana nera, avevano un disgustoso aspetto femminile come di donna [...]

[...] imputano quasi a colpa come se con essa intendessimo di sottrarci agli obblighi sociali. Or bene, signor mio, essi avevano torto allora e lo hanno 134 [...]

[...] ragioni che lo avevano spinto al sacerdozio. — Oh, una storia singolare, signor mio. S'immagini che feci il cuoco durante parecchi anni. Sicuro [...]

[...] rime uniformi, i quali in cucina ed al reggimento, mi avevano valso il nomignolo di Torototella. Però avevano sugo e forma ed erano schietti, e [...]

[...] simili inganni non duravano e rincrudivano cessando gli scoramenti e le amarezze. 146 Al fanciullo avevano posto nome Gian-Paolo, raccogliendo [...]

[...] doversi vedere. In luogo del saccone color cioccolatte al quale lo avevano già sprezzantemente condannato gli incuranti genitori, egli portava i [...]

[...] forza di gridargli quel nome nelle orecchie, avevano finito per farglielo ritenere in mente. Ogni forestiere che capitasse dai vicini villaggi, era [...]

[...] sovrumano seguiva, là sotto. Nessuno pensava al cretino. Vincenzo ed Anna, l'avevano riveduto un istante in mente, dianzi, alla voce severa del [...]

[...] , scendendo dal Colle d'Ollen, dopo di aver valicato il Lysjoch, due alpinisti che io conoscevo. Avevano una guida caduno e fra queste 173 il [...]

[...] dalla morte del marito non osava contrastarlo; d'altronde le prime gite gli avevano ridato i colori della salute. Così Natale venne a conoscere [...]

[...] Natale rammentava i cento e un colpi che avevano annunziato la propria venuta in questo mondo. — Farò lo stesso per mio figlio. — E tua madre [...]

[...] fecero il viaggio. Ma nel fondo del cuore il brav'uotno sentiva che la vecchia ci vedeva giusto e le aspre parole della moglie lo avevano [...]

[...] tali battaglie interne lo avevano reso taciturno e la moglie non se ne dava pensiero e del suo non darsi pensiero egli si accorava. Ma i baci di [...]

[...] tutte le circostanze che lo avevano accompagnato, e riviveva così tutta la sua vita, vedeva sè gustare tutte le dolcezze gustate, mentre la [...]

[...] distratto e rischioso da impaurire. Intesi di poi come altri alpinisti ben più arditi ed esperti che io non sia, avevano lasciato di servirsene [...]

[...] persona alla miniera che dava buon reddito, la casa era bella ed agiata e la vita eguale. La sera, appena mi avevano coricato, il babbo sedeva al [...]

[...] bella, quale me la avevano rappresentata le sottili trepidanze sofferte; ma il suo aspetto, in luogo di scombuiarmi l'anima, me la tranquillò [...]

[...] infuriano per le chine... La sonata finita; ero ancora lì, non mi avevano scacciato, anzi il maestro mi aveva detto contento: — Che arcata, piccino mio [...]

[...] , ricantandomela a sazietà, l'avevano quasi privata di senso. Ma perchè la sentii risonare più forte e minacciosa quando il maestro ci diede l'attenti [...]

[...] saccoccie ed era chiaro che aveva pensato a provvedersene prima di lasciare il campo. Le ragazze più vistose avevano tutte un nomignolo di sua [...]

[...] fatto soprannaturale. Era una bella giornata di Febbraio. Andavo da Pont Canavese a Ronco in Val Soana, dove mi avevano detto essere caduta la più [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 31 occorrenze

[...] ' poino più grossa dell'altra, a scaletta, e dopo la seconda e terza volta che ci avevano fatto l'occhio, mutava e aveva già raddoppiato dose per lo [...]

[...] benestanti, e campavano in sul suo, perchè non si ricordavano quanto mai tempo era che non ci avevano 22 avuto la guerra, nè la peste, nè [...]

[...] , non trovava quello che gli ci voleva; perchè tutti, chi per un capo e chi per quell'altro, avevano il loro impiccato all'uscio. Uno sarebbe stato [...]

[...] facevano quare me ripulisti di quello che ci aveva, come a dire cipolle, cavoli, insalata. Una mattina trovò che gli avevano fatto piazza pulita [...]

[...] come se svelgesse le cipolle. Avevano scelto apposta una serata di lume di luna. Quando fu tutto all'ordine, fanno il segnale stabilito; e uno di [...]

[...] stati poco bene, di lì avanti non ebber più pace nè riposo, a pensare come avevano mandato a male quella bella fortuna. XIV. Secondo in che dà [...]

[...] essere una festa minchiona, vollero avere anche la statua del santo. Ci avevano lì in paese un bellissimo fusto di una bellissima pianta di fico, e loro [...]

[...] ; avevano sparato mortaletti mattina e sera, e ci avevan chiamato a fare il panegirico un frate predicatore il più famoso che si conoscesse. La [...]

[...] contromalìa; ma questa volta l'invidia e la gelosia l'avevano fatta corta la pettorina, chè se la ragazza prima era bella, dopo diventò un vero occhio di [...]

[...] prezzo Una volta un muratore contava che astuzia avevano inventato per aver le galline a poco, quand'erano a lavorare in Sardegna. «Ci erano [...]

[...] avevano regalato la schiacciata. Disse al romito che era stracco morto, e che non ne poteva più dalla fame. «È da stamani che corro su per queste pizze [...]

[...] avevano presa una viva. Gli parve d'essere 95 sul cavallo d'Orlando; va difilato in che quelli, e la compra. - «Ora gli assesto il colpo dove mi pare [...]

[...] , smoccolatori, maneschi, e d'altra roba poi non ne va trattato neanche. Ci avevano poi per curato un prete buono, nel fondo bonissimo, che aveva fatto sempre [...]

[...] !» XLVI. Ce ne vuol volere! Un povero ragazzo d'un paesetto vicino al Borgo era anelato, o piuttosto l'avevano messo in un convento, credo [...]

[...] proprio dallo spavento avuto. Al padre poi, siccome non sapevano se facevan bene o male in quello stato che era, non gli avevano detto nulla; tanto [...]

[...] miccio e si mette a guardare che idee avevano. Erano due che facevano all'amore segreto, e credevano positivo che nessuno se ne fosse accorto. Siccome [...]

[...] dunque sappiate che in un paesetto delle nostre campagne, per una gran solennità d'una gran festa triennale, ci avevano chiamato un gran [...]

[...] buttava sul carro. Eran le due, avevano ricominciato allora e quel pover'uomo si trovò proprio di contro al primo che era scaturito. Domando e dico se [...]

[...] erano vestiti, e com'erano nel viso, e sapevano infino a quanti erano, perchè tanti dicevano che l'avevano visti scendere dal cielo, e posarsi in [...]

[...] povera donna fuori di sè Ci avevano detto che non poteva campare, perchè aveva battuto la testina e s'era guastata dentro. Andammo anche noi [...]

[...] Giovannin di Bùrico non gli avevan detto nulla; l'avevano a noia come il fumo negli occhi; ma lo rinvenne subito anco lui; e siccome anche senz'invito [...]

[...] accordellinato, si sa.) Allora Biroldo prestamente tira fuori una zuppierotta che avevano preparato lì in un armadio, e la mette al posto di Giovannino [...]

[...] , quando capitava il bello, infilavano alla botte, e: «Beppe be'? vo' bere anch'io!» Ci avevano poi i muratori giusto a fare un'apertura nei muri di [...]

[...] cominciò a dire che nel mondo non ci voleva star più, e che bisognava finirla, e che eran tutti una massa di birbaccioni, e che l'avevano [...]

[...] . Infatti due di quelli che ce l'avevano di più, si messero d'accordo, s'appostarono dopo un prunaio accanto a un viottolo, di dove sapevano che quel [...]

[...] confessarlo, e lui non si tirava addietro. Prima però di dargli l'assoluzione il prete gli disse che bisognava perdonare a quelli che l'avevano picchiato: e [...]

[...] croce lui perdonò a quelli che l'avevano crocifisso!« E il malato rispose: «È vero, ma lui morì!» XCVIII. Ognun vuol dir la sua La bocca alla [...]

[...] signora molto ricchi, moglie e marito, che avevano un bambino, quello solo. Figuratevi se gli volevan bene e se 259 ci badavano! Non avevan [...]

[...] come un tallo di rosa. Ci avevano lì accanto alla casa, al palazzo, via, un bellissimo giardino, dove ci erano tutti i divertimenti; e il più stava [...]

[...] . Fossi un po' già come il tale, che legge e scrive ammodo, come mi vorrei divertire cli più!» Ora un giorno successe che l'avevano già chiamato due [...]

[...] subito. Restò lì pensieroso un pezzo, poi andò a rimpiattare il gomitolo, e corse dove l'avevano chiamato. Il giorno dopo eccoci alle solite [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 30 occorrenze

[...] lo sfondo della montagna. La brezza spirava così leggera, che le foglie non avevano più un sussurro; solo un brivido silenzioso cangiava [...]

[...] di salire verso il cielo. Sì, ella lo amava, poichè aveva arrossito e tremato. I loro occhi avevano parlato. De quel momento i due giovani non [...]

[...] parlavano come sentivano, e le vendemmiatrici che avevano solo la coscienza di quel giorno di sole, della dolcezza dell'uva matura, del contatto [...]

[...] più accarezzare i desideri stolti, gli sciocchi propositi di vendetta amorosa, che lo avevano qualche volta assalito. Maria non era donna da [...]

[...] grigio bendato e silenzioso. La pietra della macina, l'asinello e il viso affumicato di zia Caderina avevano lo stesso colore cenerognolo, e parevano [...]

[...] carattere ardente, l'istinto della giovinezza, la voluttà della primavera, la natura stessa, avevano una contrastata vittoria. Sogni d'amore turbavano [...]

[...] sono di malumore, stanotte. Non badarci. - Anch'io. Non osavano dire ciò che pensavano, ma si scambiavano baci che avevano un gusto di voluttà [...]

[...] s'incontravano. Ella pensava sempre a Pietro: nei momenti di distrazione e di sogno vedeva davanti a sè i dolci occhi chiari che l'avevano guardata [...]

[...] fino alle rispettive case le donne che li avevano onorati della loro compagnia. Così egli attraversò tutta la città, e potè passare davanti alla [...]

[...] andato poi in cerca di fuoco dai contadini, coi quali l'avevano arrestato. Una rabbia cupa e concentrata, un rancore profondo, un istinto di [...]

[...] . Ma intanto l'ordine di scarcerazione non arrivava mai! Perchè tanta ingiustizia nel mondo? Che diritto avevano gli uomini d'imprigionare uno di [...]

[...] confessare a sè stessa che, dopo il fidanzamento di Maria, la speranza e la pietà avevano di nuovo acceso in lei la fiamma di un amore pronto al perdono [...]

[...] per la pace di tutti... Se usciva di carcere dopo le mie nozze, forse si sarebbe rassegnato più facilmente. Ecco, quattro mesi di lontananza avevano [...]

[...] . Dopo lunghe discussioni, ella e Francesco avevano deciso di restare presso la famiglia di lei: in tal modo la casa dello sposo, affittata, poteva [...]

[...] corteo, poi rientrò in cucina, e col lembo della benda si asciugò una lagrima. Nelle straducole che le vicine avevano accuratamente spazzato per la [...]

[...] avevano colorito persino il viso scialbo di zia Luisa, due spettri convenuti al banchetto per portarvi il malaugurio. Ma i convitati non badavano a loro [...]

[...] avevano fatto svanire la mezza sbornia dello sposo: ora egli tornava ad esser galante 217 e innamorato, ma coi suoi soliti modi insinuanti e un [...]

[...] . Nell’ovile, anzi, avevano divisato di passarci tutto il mese di maggio, come usano molti pastori nuoresi allorché si sposano. Francesco veramente [...]

[...] sola, l'avevano abbandonata! Ella sentì voglia di gridare come una bambina smarrita, ma poi si scosse, uscì fuori della capanna, sì guardò attorno e [...]

[...] i pastori non l'avevano mosso, in attesa delle Autorità che uno di loro era andato ad avvertire. La luce argentina dell'alba penetrava attraverso [...]

[...] , tragicamente pensierosi, di quegli uomini fieri che non mentivano il loro dolore. 253 Tutti avevano amato Francesco; la sua morte pareva a tutti [...]

[...] finsero di non toccar cibo, ma i cestini furono egualmente vuotati. Maria aveva la febbre; al coraggio ed al sangue freddo, che l'avevano [...]

[...] carezze. Come egli era stato buono! 261 Sì, avevano ragione le prefiche: egli era stato buono come un agnello, e come un agnello era stato [...]

[...] , ma di buona famiglia, e s'era stabilito a Nuoro, dove fra le altre cose faceva lo strozzino. Da qualche tempo Pietro e l'Antine avevano sciolto la [...]

[...] passione, al desiderio ardente di un amore sfrenato. I lunghi anni di vedovanza avevano come rinnovellato la sua verginità e smussato il suo carattere [...]

[...] per la seconda metà di maggio, zio Nicola ed anche zia Luisa avevano proposto agli sposi di passare la luna di miele in famiglia. Dopo tutto zia [...]

[...] Pietro, con le sue continue gentilezze, l'avevano alquanto rabbonita. - Fate vedere il corsetto che Pietro vi ha regalato, - le dicevano le vicine [...]

[...] periodo della sua vita cadeva 301 e spariva con quelle vesti nere che le avevano stretto il corpo e l'anima tragicamente. Le pareva, strappandosi [...]

[...] , tutti gli avvenimenti dei suoi lunghi anni di vedovanza: 314 i dubbi che l'avevano tormentata dopo la tragedia; il giuramento di Pietro, la sua [...]

[...] nella penombra della camera silenziosa, un impeto di pianto la soffocò. Alla paura e all'istinto di difesa, che fino a quel momento avevano reso [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 19 occorrenze

[...] membri del Municipio, ed altri, mi avevano assicurato che queste grotte non servivano più di abitazione umana, ma che gli abitanti furono tramutati [...]

[...] uomo che vivesse colla propria moglie, e alcuni avevano cambiato compagna due o tre volte dopo la loro entrata. E questi e altri fatti analoghi egli [...]

[...] , sofferenti delle creature vi stringono il cuore. Più di cento ne abbiamo esaminati; non dieci avevano il peso, la carnagione, la voce della [...]

[...] diritti da diventare ingiusta ed assurda. Fino all'altro giorno tutte le femmine messe nella Ruota avevano diritto a vivere mantenute e morire [...]

[...] semplici recluse avevano comune la stanza e talvolta ricevevano il pane e 21 centesimo al giorno; e per vivere dovevano lavorare sotto gli ordini [...]

[...] avevano nelle Opere pie. Venne la legge Rattazzi, venne l'energico appello dello Spaventa nel 1864 alle Rappresentanze interessate che rimanevano [...]

[...] Stabilimento, che una volta s'era presentato alla porta il Prefetto, e che le oblate avevano rifiutato di lasciarlo entrare, e che questi aveva [...]

[...] ci entrasse il colèra o il tifo, ed il prete sogghignando rispose, che non avevano quattrini nè gente di servizio per la mondizia. Noi risapemmo [...]

[...] dell'Interno. «Nel 1873 su circa 25,000 Istituti, Lasciti o Enti morali con fini di beneficenza, solo 5236 avevano compilato i loro bilanci; e le [...]

[...] Deputazioni provinciali non avevano avuto il tempo di approvare 15,211 resoconti; 1330 Opere pie mancavano di registri, di protocolli, di deliberazioni [...]

[...] Governo, 420 Opere pie non avevano presentato i loro conti; 1270 li avevano arretrati; 355 mancavano perfino degl'inventarii! «Nella Provincia di [...]

[...] Palermo non avevano presentato i loro conti 474 Opere pie, e 5354 li avevano arretrati. «Nella Provincia di Messina mancavano i bilanci di 298 Opere pie [...]

[...] ; 5128 avevano i conti arretrati, e 207 non avevano inventarii. «Non parliamo della dispersione e del consumo dei patrimonii: non dell'uso che si fa [...]

[...] colpa con la pena del carcere, erano provveduti di lavoro; gl'impotenti erano dal Magistrato consegnati alle loro famiglie, quando le famiglie avevano [...]

[...] v'inviassero i figli. I membri del Seggio avevano facoltà di pagare, in parte o intieramente, la tassa scolastica per i bambini troppo poveri e di mandarli [...]

[...] ispirato ai medesimi sentimenti che avevano suggerito all'onorevole Scialoia di sopprimere quella scuola per ricostituirla su basi migliori, non potè [...]

[...] stati mandati via, ma solamente avevano ricevuto l'intimazione di non più fare la scuola; ed al pagamento di quelle pensioni, le quali prima si pagavano [...]

[...] delle intenzioni, che sicuramente non rivelavano la decisa negazione della Scuola dell'Albergo dei Poveri, ma avevano un accento da mettere in [...]

[...] quell'Albergo: c'è, per esempio, l'Opera di San Francesco di Sales che conteneva da 450 a 500 donne che, in forza di Decreto regio, avevano diritto di [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 12 occorrenze

[...] tratto in tratto, in quei momenti che avevano il potere di strappare Pietro alle sue frequenti preoccupazioni, ella volgeva i suoi limpidi occhi [...]

[...] ad occhi chiusi, come dormendo ed assorbendo con maggior squisitezza di voluttà le armonie della musica che avevano il potere di commuoverla [...]

[...] in un angolo il suo cappello: era annichilato. La stanchezza fisica e la morale l'avevano vinta fors'anche sulla sua disperazione; o almeno, in [...]

[...] quel punto, gliela avevano resa meno sensibile. Egli si addormentò poco dopo di un sonno agitato, febbrile ed interrotto. Sua madre, che [...]

[...] ragionamenti posati che tradivano ancora la convulsione dello sforzo che avevano costato, dominando l'uragano che tempestavagli in cuore con volontà [...]

[...] soffocarono Pietro in un energico amplesso; e venti voci, anche di quelle che avevano minacciata la sua vita un momento innanzi, gli [...]

[...] metamorfosi che uno sguardo ed un pensiero avevano potuto operare in lui con queste sole parole: – Perdonami, madre mia!... perdonami! Due mesi [...]

[...] sulle labbra, e gli occhi che, senza esser brillanti, avevano un'onda di voluttà nei loro raggi. Ella si avanzò lentamente, mollemente, come [...]

[...] anche i miei tristi presentimenti. Non seppi nascondergli la penosa impressione che mi avevano lasciato le sue parole: Non puoi vivere sempre [...]

[...] , che parevano dire: Siete un vile! mentre avevano detto: Non avete pietà di me? «Egli si levò pallido, coll'occhio, un momento innanzi umido di [...]

[...] nella risoluzione che parea essersi fissata, e che quei momenti avevano fatto ondeggiare in lui... Egli fu amoroso con me, come si può esserlo sino [...]

[...] che gli avevano recato ove avea sciolto del sapone. Ella ne inghiottì avidamente due o tre sorsi, afferrando il bicchiere come se avesse voluto [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 11 occorrenze

[...] pregustando, come dicevo, le gioje di tale sorpresa, dimenticò perfino il malumore che gli avevano messo addosso alcune persone incontrate in 51 [...]

[...] , che zoppicando, perchè i calli, con la variazione del tempo, non gli avevano dato pace in tutta la mattinata, proprio se n andava senza voltarsi [...]

[...] dopo cena...." "Che lei era anche un calunniatore me l'avevano detto...." "Ma lei signoria ora...." "Basta così! Della fiducia immeritatamente [...]

[...] ." "Figuratevi io!" rispondevano uno dopo l'altro i quattro giovani che sentendo un certo solletico di riso, avevano però nel fondo dell'animo una [...]

[...] pensiero alla pipa che tutti avevano in bocca, comprendevano abbastanza il suo dolore. "Non vi starò a dire, perchè tutti fumate e ve lo figurerete [...]

[...] collo e li balestrava ora di qua, ora di là dalla via, facendo schioccare come fruste que' po' di cenci che avevano addosso. "Vanno in Maremma [...]

[...] lui avevano davvero ammaestrato il merlo a dire a quella maniera, perchè "deve sapere che quel vile ci ha il su' figliolo più piccolo, al quale [...]

[...] bottega ad aspettare il canto del merlo. Ai preti garbò poco quella faccenda, perchè, sia detto qui fra noi, avevano una paura maledetta di quel [...]

[...] avevano alterato per nulla il solito desinare delle altre domeniche. "Dio mio!..." esclamai, fingendo di esser mortificato; ma in realtà perchè non ne [...]

[...] a rallegrare la comitiva e più che altri il sor Cosimo. Un contadino venne a dire che al paretajo del signor Cappellano avevano fatto un tiro di [...]

[...] — e di risa sgangherate tutte le volte che avevano scoperto un nuovo tranello per farmi scoppiare. "Le poesie, Olimpia, le poesie!" urlò il signor [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 11 occorrenze

[...] sventolavano gridando: ? Romà, Romà! ? verso un pagliajo che avevano preso per la cupola del San Pietro. Risi in corpo di questa scena grottesca, e [...]

[...] quei fantasmi umani. Erano tutte donne e la maggior parte vecchie, magre e sparute come cadaveri. I loro visi non avevano fisonomia, o, per non dir [...]

[...] troppo, l'avevano, ma quella della maschera, quella fisonomia fissa, su la quale non si riflette nessun sentimento dell'animo; fredda ed inerte [...]

[...] appunto come le loro anime accasciate sotto il peso enorme della più squallida miseria. Molte erano ammalate d'occhi ed avevano la faccia deturpata [...]

[...] denti e tremando di rabbia, che non toccassi la sua creatura. Alcune donne del gruppo ed un vecchio che avevano capito la mia intenzione, furono subito [...]

[...] del paese, io per andare a bere e dopo a riposarmi fra i profumi di giaggiolo esalati dalle lenzuola di bucato, che i buoni ospiti miei avevano [...]

[...] melma; parecchi s'erano quasi spogliati ed avevano teso ad asciugare i loro panni su bastoni appoggiati al muro; mucchi folti e numerosi di bambini, che [...]

[...] scossa di terremoto avea trasformato la casa in un monte di macerie. I polli avevano presentito il fenomeno, e dandone coi loro schiamazzi l'avviso [...]

[...] avevano salvato un'intera famiglia da morte sicura. Il fatto è vero; ora fateci sopra quelle riflessioni che crederete migliori. I miei compagni [...]

[...] il pazzo che vede bruciarsi addosso la veste; i nostri corpi avevano perduto il sentimento della loro individualità, e ci sentivamo nulla più che [...]

[...] in Napoli mi avevano dato nell'occhio alcune persone che vestivano abiti tutti d'un colore, dalle scarpe al cappello: qualcuno tutto verde [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] , rotta al mestiere, si erano sbrancati qua e là, non avevano, si può dire, lasciato un pollice del cuore umano, da dissodare, da lavorare; avean [...]

[...] da mandato di cattura, certo Sebastiano Guerrera, le narrò che gli adulteri gli avevano dato mandato, con promessa di once cinquanta, di [...]

[...] . Il luogo, la disposizione dell’animo mi avevano aiutato a farmeli rileggere senza preconcetti, dimenticando ogni discussione critica, perfino [...]

[...] il piccolo salotto, andò diritta alla porta del gabinetto, la spalancò e cadde rovescioni. Non avevano neppur messo il paletto! » Rosalia riceve [...]

[...] . Nei Tales of old Japan del Mitford si legge che nel 1868 un rônin andò ad aprirsi il ventre fra quelle tombe perchè avevano rifiutato di [...]

[...] strapazzo. Aveva detto: — Io voglio esser prete? — E i suoi poveri parenti avevano venduto la mula e il campicello per mandarlo a scuola [...]

[...] « nella speranza che se giungevano ad avere il prete in casa ci avevano meglio della chiusa e della mula. Ma ci voleva altro per mantenerlo al [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] creature proprie ne avevano una nidiata; e grembiuletti e scarpine non mancavan quasi mai ai bimbi di Lucia per andar puliti alle scuole comunali e [...]

[...] baccano: massime quando scendevan pure i ragazzi del secondo e del terzo piano, che a tempo del malato avevano avuto la proibizione di metterci [...]

[...] ci voleva a pigliarsi quella creatura e a portarsela via? Se avevano scritto che Santino era ormai in piena salute, che allo spedale non poteva [...]

[...] mie vicine co' loro quattro stracci, per un'unica, ma valida ragione: non avevano pagato l'affitto. Questo io lo seppi qualche giorno dopo dalla [...]

[...] celle, s'eran fatte stanze più vaste: che avevano, però, finestrelle e usciolini troppo fitti e regolari per non ricordarne l'origine; le porte [...]

[...] certo avevano pensato gran parte della settimana. 192 Allora s'apriva il pianoforte per attaccare furiosamente qualche ballabile, o per [...]

[...] , le canzoni a note tenute degli scarpellini là dirimpetto su 'l Cupolino; e i colpi de' loro martelli sotto le cave e lungo le rupi avevano [...]

[...] viaggio l'avevano affranta. Era stata muta tra le vicine loquaci; seria tra le risate e i motti scurili degli uomini. Ma venne il momento di [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] , i numeri sono discussi da comitati e sottocomitati; il biglietto è stabilito. Non esce: avevano sbagliato, dovevano mettere questo numero e [...]

[...] 98 molli e almeno avevano un certo sapore di maccheroni. * ** Una giovane cucitrice era stata a Gesù e Maria, l'ospedale, con una polmonite [...]

Capuana Luigi
Il piccolo archivio
20 1886 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] quelli che siamo. È stato un continuo scambio di assalti, di motti, di frasi nelle quali le parole non avevano per nessuno dei due il [...]

Capuana Luigi
Riricchia (commediola paesana)
30 1912 - Provenienza testo: Scansione Emeroteca Braidense, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] . Se siete voi quello della collana... DON CESARIO (un po' imbarazzato). Io, farvi quest'offesa? Me l'avevano portata in pegno: una bella collana [...]