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24 testi per ecco per un totale di 383 occorrenze

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 39 occorrenze

[...] altro perchè hanno esercitato questo mestiere tanto tempo prima di noi — ed ecco che voi ci dite: auff! ne abbiamo fin sopra i capelli! — Ma noi [...]

[...] balbettare e, dallo sdegno, ha buttato lì la sua zimarra a foggia classica e ci ha detto: grulli, ecco come dovreste parlare! Egli ha ragione [...]

[...] resultato, anzi, l’impossibilità del buon resultato! 23 Ma ecco qui un altro poeta (I) che procede precisamente al modo opposto. La sua [...]

[...] lutter ensemble, d’en assurer le développement et de conclure par un dénouement logique ». Ed ecco, sous un nouveau jour, il tipo d’Orfeo. La [...]

[...] , quando ha sorpreso un secreto nel grand’organismo dell’arte, si tien paga di poter dire soltanto: Signori, ecco una legge? Non siamo moderni [...]

[...] metà del volume può dirsi un solenne Te Deum in onore di esso. Ecco, e la glauca marina destasi fresca ai freschissimi grecali; palpita [...]

[...] pispigliano. Cantano i venti: O voi cui viva pe’ tronchi la linfa, qual per le vene il sangue vivo a li umani sale... ...Ecco e deste le foglie [...]

[...] diavolo: il Crocifisso è più grande di te? — Sì, di certo: è più grande di tutti. — Adunque io lascio te e divento amico del Crocifisso. Ed ecco [...]

[...] solo istante; ed ecco che, subito dopo, riprende il suo viaggio di purificazione, di divinizzazione; ed ecco daccapo l’ignoto, l’indefinito, il [...]

[...] l’illusione sia così profonda da intaccare i germi vitali della povera ragazza, ecco, è.... meridionale addirittura. E il Daudet non se n’accorge. Una [...]

[...] e tante volte che i suoi quadri mancano di proporzioni nei diversi episodi e abbondano di contrasti eccessivamente ricercati. Ed ecco che il [...]

[...] vivace romanziere si sorveglia, si rattiene, anche a costo di riuscire, egli! un po’ grigio e monotono: ed ecco che architetta il suo lavoro [...]

[...] , la mia parola; non cercate altro: vi basti. No, non basta! Che c’importa del concetto astratto, della emozione indefinita del poeta? Ecco qui [...]

[...] dramma dev’essere un dramma, non lirica, non epopea. Non basta prendere tre concetti e metterli in riscontro o anche in lotta, per poter dire: ecco [...]

[...] tranquilles. Oui, je vous sauverai 88 E mentre i due amanti, ebbri di felicità, si mormorano nell’ orecchio le più soavi parole d’amore, ecco [...]

[...] dramma... se non m’inganno... Ed ecco a quale vacuità di frasche rettoriche egli ha potuto ridurre una concezione nuova, arditissima [...]

[...] italiana... Ecco a che estremo vuolsi condurre la nostra letteratura! » Questo scriveva nel 1843, pei romantici; e aggiungeva: « E invano il cielo [...]

[...] Luglio 1883. BERNARDO CELENTANO (I) Vent’anni dopo la sua morte, ecco, la simpatica figura del grande artista ci si presenta dinanzi viva e [...]

[...] siegue passo per passo la narrazione evangelica, mostrando nei sentimenti dei personaggi la rozza ingenuità così propria dei misteri. Ecco la scena [...]

[...] caldi e freddi, — o capricci di spiriti — notturni, perturbatori. — Ecco il gran Sacerdote; — lasciami solo con lui. — 161 Non senti fuora [...]

[...] questa croce! — Ecco perchè nel seno — vi portai nove mesi! — Ecco perchè dal petto — vi diedi il latte nutriente — che vi alimentò — bambino [...]

[...] nelle fasce! « Figliolo, mio dolce figliuolo! — Ecco perchè quelle labbra — apersero il sigillo — del sepolcro di Lazzaro! — Ecco perchè il vostro [...]

[...] sputo — misto a un po' di polvere — rese agli occhi ottenebrati — il soave riso del sole! « Figliuolo, mio dolce figliuolo! — Ecco perchè [...]

[...] 162 questi piedi — camminarono sulle acque — come su terreno solido! — Ecco perchè quel petto — fu pieno di carità — e vi batteva il cuore — più [...]

[...] — che rassomiglia questo ch'io provo! » Ma ecco qui una nota tutta moderna, una serenata del mezzogiorno, che non parrebbe possibile [...]

[...] le fronde — a pispigliare cose gentili, — non fatte per orecchio umano. — Ecco: fra i melogranati — l’usignuolo ch'era in attesa — comincia i [...]

[...] un accento originale: ecco una di quelle piccole liriche dove il Getziier è proprio lui, un vero poeta del Nord. Nella foresta, per la snellezza [...]

[...] Vita dei campi e di queste Novelle rusticane del Verga. Ed ecco ora il Reverendo, compare Cosimo, Nanni, compare Carmine, Mazzarò, Lucia, don [...]

[...] Marco e tutti quest’altri che vengono a tener bella compagnia a Jeli il pastore, al Rosso malpelo, alla Lupa, all’amante di Gramigna; ed ecco [...]

[...] : — Compro soltanto la legna, perchè l'asino ecco che cosa vale. 173 — E diede una pedata sul carcame, che suonò come un tamburo sfondato [...]

[...] contavo. La donna spia! ecco l’amo... Il pubblico doveva mordere, per forza; non vedeva altro in quel momento. Quando il pubblico è preoccupato [...]

[...] che sarà. Io ho fede in Sara, che morirà divinamente in pochi secondi... — Col cianuro di potassio? — Ecco, lo Zola vorrebbe dirlo al suo [...]

[...] rimanere, fermo a Luigi XVI. La sincerità della sua convinzione gli risparmia di esser ridicolo. Ed ecco che ora, dopo diciotto anni di [...]

[...] combattimento sulla breccia del legittimismo, ecco che ora pubblica le sue memorie (Enfance et jeunesse), brillanti e dilettevoli come i suoi articoli [...]

[...] descrizione dell’incendio universale che trovasi nella seconda parte è fatta con efficacia caratteristica. Ecco alcuni brani della versione [...]

[...] titoli, aggiunge: « Or dunque per congiungersi a lei ecco egli è qui; per congiungersi a lei, ecco le parla. Ma intanto io non ho ancora slacciato [...]

[...] . Infatti, ecco come i De Goncourt traducono l'Imminente luna oraziano: « La lune pleine, rayonnante, victorieuse, s’était tout à fait levée dans [...]

[...] Renan che è un artista. Servile imitazione della realtà! Ecco una frase vuota di senso. Dal momento che la realtà passa nel mondo della [...]

[...] e collane d’oro fine. Poi vi sono anche vent’once di denaro per la dote. Una vera provvidenza di Dio! » Ecco la morale degli altri. Ma che [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 57 occorrenze

[...] . - Ecco - confessò - non nego che sono stato un ragazzo discolo: scavalcavo tutti i muri, salivo su tutti gli alberi, bastonavo i compagni e correvo [...]

[...] pomi di terra, e aggiunse: - Mangia. Ecco il babbo che viene. Nel cortile silenzioso s'udì il passo zoppicante di zio Nicola, e Pietro si rallegrò [...]

[...] prestissimo, verso le due pomeridiane. Coglieremo assieme le pere e le porteremo via in una sol volta. - Ecco, ella ha paura che nel coglierle ne [...]

[...] , ritornando alla vigna, - ecco, la prima volta che l'aspetto ella non viene. Vada al diavolo! Anche l'indomani, anima viva non turbò la solitudine del [...]

[...] ombre degli ulivi cominciarono ad allungarsi. Ed ecco, il cane, legato sotto i peri dorati, cominciò ad abbaiare, ergendosi sulle zampe posteriori [...]

[...] grembiule. - Pietro, a me, ora: attento! Ecco. - No, a me, - gridò Sabina, spingendo la cugina - Su, quella là, vedi, quella pera che sembra d'oro [...]

[...] bacerei morsicandola. Ecco, vipera: tu non vuoi che gli altri si amino, tu non hai voluto che io baciassi tua 33 cugina. Ecco, a te questi [...]

[...] baci cattivi; a Sabina i baci buoni... perchè tu sei cattiva, e Sabina è buona. - Ecco, qui, forse qui. Qui va bene - disse poi a voce alta [...]

[...] delle donne, ecco! - O lavori, o dò una pelata a te e al tuo cestino, - disse rozzamente a Rosa spinosa, che gli andava dietro scherzando e non [...]

[...] ritornò, correndo, e Rosa cercò di accarezzarlo. - Accidenti, servo e cane, siete poco superbi! Ecco che Malafede mi abbaia sul viso. Lo so, sì, che [...]

[...] . Ecco le prime case di Nuoro, sopra gli orti erbosi; ecco, fra due muri alti, il viottolo ripido e sporco, dove Pietro doveva passare. I buoi [...]

[...] . Ma ecco un rumore di passi nel cortile silenzioso. Chi è? Zia Luisa che s'alza all'alba, perchè a tal'ora si deve alzare la massaia benestante? La [...]

[...] ; lasciatemi tranquilla... - Ah, tu non avresti parlato così se invece di un vecchio fossi stato un giovane, anche vizioso: ma vedi, ecco un'ape che ti [...]

[...] ! - Eh, sì; sposerà un pastore ricco, ecco tutto! Medico o pastore, certo però non avrebbe mai sposato un servo. E Pietro ritornava cupo, ricordando [...]

[...] , Pietro! - Ma egli vive con la zia, quando non è al servizio, - osservò Maria. - Ma lasciate stare il fuoco, babbo: ecco che il fumo vien tutto fuori [...]

[...] chiesetta della Solitudine, nella strada dominante le due vallate, Pietro si scosse dal suo sogno febbrile. Ecco, Nuoro era lì, vicina, circondata [...]

[...] ! - esclamò Maria, un po' benevola, un po' beffarda. - Star cinque settimane senza veder l'innamorata... ecco la febbre! Pietro la guardò, ma tosto [...]

[...] amici miei sono il servo, il cane, il bastone! Sì, anche il bastone! Ecco però un amico che l'anno scorso non avevo! - concluse, rattristandosi e [...]

[...] sua presenza come in quella sera fredda sentiva il calore piacevole del fuoco. 87 * * * Ecco, il servo mise tre grossi tronchi sul focolare [...]

[...] perchè no? Ecco, ora apriva la bocca e parlava. Tutto era facile, tutto possibile. Sì, sì, bisognava parlare: ma prima occorreva cercar le parole adatte [...]

[...] suo sogno, come nella sera di Natale. Ecco, una sera egli rientrava a casa tardi e trovava Maria sola, seduta accanto al fuoco: anch'egli si [...]

[...] che non distingui il bestiame bello dal bestiame brutto. Il mio giogo, devi sapere, costa cento scudi sonanti... Ed ecco zio Nicola rientrava [...]

[...] di me... Ecco, vedi, ti potrei far del male, ma non voglio, non ci penso neppure. - Lasciami, allora, lasciami, Pietro, - ella disse minacciosa [...]

[...] sono un uomo come gli altri... Perchè son povero?... » - Ecco, egli mi ha baciato qui, proprio qui, - ella pensava. - Egli mi ha baciato perchè [...]

[...] ... che cosa ti domando io? Niente; ma non trattarmi male, ma dammi almeno uno sguardo. Solleva la testa... Maria pareva affascinata. Sì, ecco, era [...]

[...] cavalli. Un'eco di voce umana giungeva con la brezza. Chi sarà, chi non sarà? Ecco, sull'ultima linea azzurrognola della tanca si profila una lunga [...]

[...] , mandatole incontro dal destino? Cammina, cammina. Ecco, così si cammina nella vita, senza sapere chi si deve incontrare nella propria strada. L'alba di [...]

[...] Gonare, ecco sciolto il voto che feci quando mio padre cadde da cavallo. Tu lo hai salvato, Maria, ed io sono venuta scalza ed a capelli sciolti, e ti [...]

[...] perla dei servi? Ecco, tu sei come colui che cercava del pane migliore del pane di frumento... Pietro lavorava nella vigna e sognava. Qualche [...]

[...] profilo d'un uccello di rapina. Maligne visioni apparivano: ecco, zia Luisa rideva di gioia; il suo insolito riso aveva qualcosa di lugubre, quasi [...]

[...] ostacolo, come il vento spazza la paglia. Mentre io... io sono vile! - Ecco, - disse, restituendo la lettera, - bisogna che anch'io impari a leggere e a [...]

[...] uomini: « Ecco, figli miei, io ho fatto una focaccia: a ciascuno la sua porzione: prendetevela, figli miei ». Gli uomini sono stati in parte astuti ed [...]

[...] ? Perchè gli uomini sono più stupidi degli uccelli, ecco tutto! - Ma infine c'è chi è astuto, come tu dici, e c'è chi è stupido. Io, per esempio, sono [...]

[...] , e pensò che 191 avrebbe potuto farlo quella stessa sera, mettendosi in agguato dietro il portone dei Noina... Ecco, gli pareva di veder [...]

[...] per la pace di tutti... Se usciva di carcere dopo le mie nozze, forse si sarebbe rassegnato più facilmente. Ecco, quattro mesi di lontananza avevano [...]

[...] pensavi? Tira un po' la coperta, così: ecco il cuscino. Non s'è visto mai un più bel letto di sposi. - Pensavo... Francesco vuol condurmi al suo [...]

[...] gola. Ecco, aveva voglia di piangere e di ridere nello stesso tempo. Pensava che fra un'ora avrebbe ripercorso quelle vie, non più libera, non più [...]

[...] staccare gli occhi da loro: ah, ecco, la visione intraveduta e respinta nei momenti più acerbi della sua disperazione, era diventata realtà; quello [...]

[...] , che contavano le portate, fecero scorrere due volte tutte le dita delle mani: sì, venti portate, non c'era male. Ecco finalmente il caffè ed i [...]

[...] liquori; le donne che servivano a tavola si fermarono dietro le sedie degli invitati, e presero parte alla conversazione. Ed ecco, ad un tratto, un [...]

[...] cosa: ecco tutto. Egli mentiva, e non sapeva perchè; ad un tratto s'alzò, rise, gli parve d'esser diventato allegro. - Andiamo giù anche noi [...]

[...] terrestre con alti alberi 231 e campi fioriti, così come in questa tanca. Adamo ed Eva camminavano sull'erba; ecco, mi pare che anche noi siamo [...]

[...] . Ciò non mi basta ancora. Bisogna che tu me lo prometta davanti all'altare: ecco perchè ti ho dato appuntamento qui: mi son fatto dare la chiave [...]

[...] stanzetta sporca e disordinata, e Pietro riuscì a mala pena a trovare due bicchieri e una bottiglia. - Ecco, - disse, curvandosi e sturando una [...]

[...] stesso: l'odio e la passione ti spingevano. Poi tutto finì. Paura! Paura! Ecco, tu hai avuto sempre paura di tutto e di tutti, anche di me, d'un [...]

[...] dalla mattina presto. - Siediti qui; ecco, non lì: puoi sporcarti. Mise la sedia vicino alla porta e tornò verso i fornelli; non sapeva come nascondere [...]

[...] battere le manine alla sua bambina, dicendo: « ecco babbo, ecco babbo! » e le pareva di essere felice come una signorona. Eppure, vedendo Pietro [...]

[...] osso da rosicchiare? Ma ti hanno ammaliata, Maria? Che direbbe Francesco Rosana se risorgesse? Figliolino mio, fiore mio, ecco che ti piango come [...]

[...] così. - Maria non deve sposarsi con la gente, deve sposarsi con Pietro Benu, che è un giovane intraprendente e fortunato. Ecco, prendi una presa [...]

[...] diverte, ecco tutto: chissà... - pensava. Il sesto giorno cominciò ad inquietarsi. - E Pietro che non torna e non scrive!... Deve essergli accaduta [...]

[...] . Ecco, la perspicacia di zio Nicola non aveva preveduto il caso, e Maria, stordita dalla passione e dall'incalzarsi 300 degli avvenimenti, non [...]

[...] lo sposo. - Ecco, rido perchè sembriamo ladri, - ella rispose senza voltarsi. Da quel momento tutti cominciarono a ridere e chiacchierare, e [...]

[...] non gli agitava il cuore, una dolcezza di riposo e un senso di pace lo rendevano felice. 303 Ecco, finalmente era giunto, come il viandante [...]

[...] . - Ecco qui. Ella dovette salire nella sua camera, firmò, guardò una firma che seguiva la sua e si domandò: - Che vorrà da me Sabina? Dei soldi, forse [...]

[...] ... Ecco, egli aveva perduto la sua spoglia di amante: appariva nel suo vero aspetto d'omicida e di ladro... Che fare? Che fare? Di nuovo Maria [...]

[...] brutto sogno. 316 - Ecco, - pensò, palpandosi sul petto la lettera, - ora la strappo, la butto via, e tutto è finito. È una calunnia, una [...]

[...] vita? Ecco, l'essere primordiale risorge in lei; non più per amare, come nei giorni passati, ma per lottare e difendersi. Ed a misura che l'ora [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 36 occorrenze

[...] mi annoierò anderò via! Ecco!... Soltanto, ti prego: quando ti fabbrichi qualcuna di quelle tue combinazioni chimiche.... di quelle.... Dio! che [...]

[...] di dirlo e di dimostrarlo. Dalle sette di sera sino all'alba del giorno appresso, ecco le ore che poteva dedicarle. Dall'alba alle sette, lavorava [...]

[...] , calmo, ma un po' stupito, un po' impacciato nella novità del paese e delle persone, si schermiva: — Ecco: siamo in diciotto a tavola, ogni giorno — gli [...]

[...] decidendo come vorrete, mi conserverete sempre ed ugualmente la vostra amicizia. — Certamente. Ditemi franco quello che ne pensate. — Ecco [...]

[...] il mio Burton. Ma c'è dell'altro; ed è ciò che mi trovo in obbligo di dirvi, perchè mi fate l'onore di consigliarvi con me. — Dell'altro! — Ecco [...]

[...] principî di Adelina, aveva permesso che diventasse l'amica intima delle sue figliole? — Ecco, caro il mio Burton — aveva ripreso a dire il vecchio [...]

[...] mezzi per menar codesta vita. Ecco tutto. Fate voi. — Sta bene. Allora, signor Galli, vorreste essere tanto buono da chiedere confidenzialmente [...]

[...] apparecchiata. 10 La moglie era allegra, chiacchierina, affettuosa: la tavola linda, ben curata, bene ordinata. Ecco la sua felicità, quella che aveva [...]

[...] nella sua casetta allietata dalla presenza di Adelina. Erano stati quattr'anni felici. Ed ora altri più felici ancora lo attendevano. Ed ecco [...]

[...] mattino per tempo, per andar con la serva a far le compere? Ed ecco come si spiegavano i lussi, i veri lussi del suo desco. Ma ci aveva mai pensato [...]

[...] considerato fra quelli. Dio buono: mi sanno milionario, barone! Ecco la scena semplicissima, che avviene quasi sempre nei grandi alberghi delle grandi città [...]

[...] intendeva, lui! Ma era fuggita, precipitosamente fuggita, vedendo Dumenville: ecco una prova!... Una prova? No! Adelina faceva una delle solite visitine [...]

[...] nude, e, rudemente, la respinse. — Ahi! mi fai male. Giacomo si riprese subito. E si mise a ridere. — Ecco come si fa colle bambine viziate. Colle [...]

[...] consolazione sul seno della portinaia: — A chi lo dite?! una santa donna, ecco. Non ci fosse il paradiso, bisognerebbe inventarlo per mettercela lei [...]

[...] .... a Roma e a Napoli.... Fu il mio viaggio di nozze. Ecco un'idea che gli era venuta, chiacchierando, e che gli era sembrata buona. — Ah! il signore [...]

[...] dell'ammirazione. Come se le gambe fossero tutto!... Ebbene, ecco qui un generino di quelli che piacerebbero a me, io che, sarei per giurarlo, piacerà [...]

[...] particolari potevano interessare il visitatore. — Vuol che l'aiuti? — disse Giacomo, allungando una mano verso il plico. — Grazie. Ecco fatto. — Oh [...]

[...] impazienza giungeva oramai al parossismo. — Quelle due lì non le piacciono? Non mi dice niente?... Ecco la Biondina. Giacomo, rapidissimo, allungò la mano [...]

[...] questa piccola città che è Milano, in questa piccola casa che è quella della zia? Ò delle idee piccine, ecco! Però, bada, non montare in [...]

[...] indovino. Non potrei impedirlo, lo so, non ò nessun diritto: ma, almeno, che si sappia di che male s'à da morire. Ecco; ò perduto anche quel poco [...]

[...] . Il treno si rimise in cammino. 12 luglio 1885. Mia cara Bianca, Ecco, oggi, impensatamente, un argomento nuovo, per il quale avrò modo di variare [...]

[...] perdonerai? Ascoltami. Tra Orlandi.... Ecco la prima volta che non mi sento più il coraggio di scherzare su di lui! Ecco la prima volta che non posso e non [...]

[...] naviglio. Ecco forse un'idea! A te, Bianca mia. ADELINA Sabato mattina, 13 luglio 1885. 56 Vorrei, mia Bianca, che queste poche righe ti [...]

[...] mariti?! Bianca interruppe la lettura, un momento, e rimase angosciosamente assorta. Ecco una delle sue menzogne; non la più grave; ma quella, forse [...]

[...] ). Bianca mia bella, mammina bella! Mammina! Ecco una parola che m'intenerisce, malgrado tutto il mio scetticismo, la noia e il disgusto che ò della [...]

[...] situazione. Sono contenta, ecco. Fu il primo giorno ieri, dacchè sono nata, che, levandomi il mattino, guardandomi attorno, aprendo le finestre per [...]

[...] libri perchè in ognuno vi ó trovato qualcosa di me stessa: perchè in ognuno ò constatato che io, al posto dell'eroina, avrei agito come lei. Ecco [...]

[...] ci trovo bene, ecco, un'oretta con voi. Ma vostra zia.... sapete.... è una benedetta donna.... à certe idee tutte sue.... — Potrebbe essere gelosa [...]

[...] allora: e che mutamento! Ne ò colpa? Per lo meno: ne ò tutta la colpa? Fossi stata la moglie di Eugenio! Ecco una frase che tutte le donne, forse [...]

[...] bimba era morta. — Oh! non mi vuoi più bene, non mi vuoi più bene: non ài più affetto, non ài più amicizia per me. Non mi ami più, ecco! — ripeteva [...]

[...] che anche César ne fu colpito. — Ecco: non è che si rifiuti precisamente: à fatto rispondere alla Bianchi che oggi non può; non so se stia poco bene [...]

[...] marchese, permetterà che aggiunga le mie. — E adesso?... — Ecco. S'ella parte, se è assolutamente obbligato a partire stasera, madama Bianchi si farà [...]

[...] uomo lei! Tenterò, ecco: ò certi dati.... vedrò se non mi sono sbagliata..., forse un'amica della Biondina.... credo che sia sua amica.... non so [...]

[...] . Eppure, adesso, avrebbe voluto sapere quanti erano stati. Ecco la più acuta curiosità che lo pungeva, adesso, ecco il particolare che gli premeva di [...]

[...] scriveva, senza dubbio.... Poichè le scriveva così.... Perchè non andarci?... Non era utile, necessario, di vederlo, di udire che era avvenuto?... Ecco [...]

[...] ; perchè.... non avevo altra via di salvezza! Ecco perchè. Ti basta? Sai quello che volevi sapere? Finiamola, adesso! Si fermò, stupita ad un tratto [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 35 occorrenze

[...] in casa loro. Un va e vieni che faceva ballare il pavimento. — Ecco! ecco! Or ora rovina il tetto! — sghignazzava Santo Motta, sgambettando in [...]

[...] Giustizia! Ecco qua gli sbirri! — vociò dal cortile Santo Motta. Allora si aprì l'uscio all'improvviso, e apparve donna Bianca, discinta, pallida [...]

[...] barone! — Infine corse dalla padrona, trionfante: — Signora! signora! Eccolo che viene! ecco don Ninì!... 34 Donna Giuseppina Alòsi abbozzò un [...]

[...] folla, eh? Mio marito ha dovuto adoperare il bastone per farci largo. Proprio una bella festa! Fifì ci ha detto: Ecco lì il baronello Rubiera [...]

[...] balcone la zia Sganci. — Ecco qui il santo! Il marchese Limòli, che temeva l'umidità della sera, aveva afferrato la mamma Margarone pel suo vestito [...]

[...] , — rispose ii marchese. — è di buona razza. — Ecco! ecco! — si udì in quel momento fra quelli ch'erano affacciati. — Ecco il santo! Peperito colse la [...]

[...] . Piangeva cheta, nell'ombra; e di tanto in tanto si vedeva il suo fazzoletto Bianco salire verso gli occhi. — Ecco!... Sei tu che fai parlare la gente [...]

[...] , addentando un pezzo di pane, colla bocca piena, vociando: — II padrone!... ecco il padrone!... Dietro di lui comparve mastro-don Gesualdo, bagnato [...]

[...] !... Scusatemi, è una porcheria... — Ah, parlate dell'affare del matrimonio?... Il canonico finse di non dar retta lui stavolta: — Ah! ecco vostro cognato! Vi [...]

[...] volte anche!... vi credete un ingegnere!... Ecco il bel mestiere che sapete fare!... Mastro Nunzio guarda infuriate il suo figliuolo, annaspando [...]

[...] . — Ecco! Io vo prima dalla signora Sganci... no! no! non le dico nulla per adesso! qualche parola così in aria... in via accademica... Mi basta che [...]

[...] ?... A voi non bolle il sangue?... Burgio, piu pacifico, cercava di svignarsela, facendo le spalle grosse, chinando il testone di bue. 76 — Ecco [...]

[...] Motta, e ho detto: Ecco donna Bianca che fa la sua visita alle Quarant'ore, e da il buon esempio a me, indegno sacerdote... 81 — Giusto... qui [...]

[...] l'orologio lì, nella pancia!... Pensi solo a mangiare!... Ci vuol la grazia di Dio!... I vicini sono ancora tutti fuori... Ecco lì i ragazzi di [...]

[...] basiva per un nulla, e v'imbrogliava la lingua e le mani. Gli seccava, ecco, quel giorno di nozze che non gli aveva dato un sol momento buono [...]

[...] il doppio, ed ecco sfumato subito metà del guadagno... senza contare i rischi... le malannate!... Lasciateci l'osso, caro don Gesualdo! tappateci [...]

[...] farci venire voi, caspita! Io non fo misteri. Giuochiamo a tagliarci l'erba sotto i piedi fra di noi che abbiamo qualcosa da perdere, ed ecco il [...]

[...] : — Ecco!... Il falegname è avvertito. Il barone Mendola s'alzò per andare a sentire cosa volesse. — Va bene, va bene, — disse Mendola. — Or ora si [...]

[...] mostrando a tutti quanti: — Ecco il privilegio!... Il diploma del Re Martino... Bisogna metterlo nell'iscrizione mortuaria... Bisogna far sapere che [...]

[...] ... volete andarvene?... — Ecco!... — interruppe Mendola trionfante. — Ecco!... capite? — Son maritato!... — tornò a dire Canali. — Son padre di famiglia [...]

[...] nascono piu delle padrone di casa come voi, signora baronessa! Ecco! ecco! siete sempre lì, a sciuparvi la vista sul lavoro. Ne hanno fatta della roba [...]

[...] , domandando a ciascuno: — Che c'è? Cosa volete fare? — Ecco vostro cognato, — gli disse la zia Sganci entrando nella sala insieme a don Gesualdo Motta [...]

[...] pigliarseli come vengono. Zacco a conferma mostrò le sue ragazze, schierate in fila come tante canne d'organo, modeste e prosperose. — Ecco! io ho cinque [...]

[...] . — Diavolo! Vorrei vedere anche questa!... — Gli altri facevano coro. — Ecco che risorgeva casa Trao. Voleri di Dio. Quella bambina stessa che aveva [...]

[...] teneva ancora l'ago in mano, se lo mise in tasca, vergognoso, sempre con quel gesto che sembrava meccanico. — Ecco vostra nipote... — balbettò la [...]

[...] malaria. — Noi non usiamo abbandonare i nostri nel pericolo!... Mio marito non può muoversi, e noi non ci muoviamo!... Ecco come siam noi!... Lo [...]

[...] discorso. — Ah, vi sembra un altro discorso? — Ecco! — saltò su donna Sarina, pìgliandosela a un tratto col nipote. — Tuo zio parla pel tuo bene. Non [...]

[...] me ne lavo le mani... come Pilato... Ciascuno a casa sua... — Ecco la parola giusta, donna Sarina. Ciascuno a casa sua. Aspettate, che vi [...]

[...] infine andò a consegnare le chiavi a suo fratello, seguitando a brontolare: — Ecco! Mi piace che siete venuto... Così non direte che vogliamo fare [...]

[...] Fiumegrande, e voleva annegarsi?... Ecco cos'è il mondo! Oggi a te, domani a me. II padrone gli rivolse un'occhiata brusca, e tagliò corto [...]

[...] fini... Soltanto, vossignoria potete aiutarli senza mettere mano alla tasca... Ecco, loro vorrebbero a mezzadria quel pezzo di terra ch'è sotto la [...]

[...] !... Vedrete che sarà fortunata perchè è figlia di sua madre!... Ciolla che vide passare dalla piazza la lettiga si mise a gridare: — Gli sposi! Ecco la [...]

[...] s'inteneriva sulla lettera, sputa fuori il veleno: — Ecco! Ora vi guastate il sangue, per giunta! Potreste andarvene all'altro mondo... solo e [...]

[...] necessaria... questa operazione... Se dite che è necessaria... Sissignore... si farà... Però, lasciatemi dir la mia... — è giusto. Parlate. — Ecco [...]

[...] parte. — Ma sì, ma sì, quando vorrete, come vorrete. Non c'è bisogno di far delle scene... Ecco in che stato avete messo la vostra figliuola [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 23 occorrenze

[...] levare una sodisfazione, e come è vero l'aria, me la leverei ! Ecco quello che vorrei fare: Vorrei dire a tutti quelli che sono nel mondo «O gente [...]

[...] che non la volle neanche il gatto. Ecco quanto guadagnarono que' due poveracci col poter chiedere le grazie che volevano ! E se fino allora erano [...]

[...] bene, perchè a occhi aperti la tua non la potrebbe pigliare altro che il porco!» xx . Padron, bandiera! Ecco qui il perchè quando i [...]

[...] meglio e s'accorge che era tra la fodera e la tasca: tira fuori, era un mezzo franco (allora usavano le monete da mezza lira). «Ecco perchè 'un [...]

[...] di certo, perchè qualche cosa vidi». - «Sarai stato sempre brillo della sera avanti, ed ecco fatto che un ciocco ti parve una ventina di lupi [...]

[...] di qua; gli racconti la faccenda; lui ci alloggia; toppe non ci se ne può attaccare, ed ecco fatto, il porco è tutto tuo!» Dice quell'altro [...]

[...] fede! Allora lui piantò un calcagno sulla corda e tira va il salame per il culaccino e diceva: «O coscia o salame!» Ecco perchè om si sente ripetere [...]

[...] , e per mettere insieme il viaggio ecco quello che stillò; me lo disse lui stesso colla su' bocca: - «Ora, vedi, io mi son messo a fare il buon [...]

[...] e quando aveva alzato il gomito, non desse noia a una mosca, la ciucca una volta gli costò salata. Ecco come andò: quando morì il Francese, quel [...]

[...] giorno dopo anco la chiesa; ed ecco fatto che dovette ritornarsene indietro senza niente. Se ne veniva giù giù, gamba gamba, e sempre mulinava col suo [...]

[...] fiasco, secondo, vuol dire arrivare a tavola e trovare tutto finito e ripulito; non esserci insomma più nulla da mangiare o da bere. Ecco come dicono [...]

[...] appoggiato alla porta di bottega, colle braccia incrocicchiate sul petto, e pensava fra sè: «Ecco qui, non si vede più un'anima, non ci vien più [...]

[...] voluto! Questa è la ricompensa delle gran pene, e dei grandi pensieri che mi son dato per lui. Ecco il bel guadagno che ho fatto a tirarlo su [...]

[...] come ce l'ho tirato! Ecco la gratitudine verso un padre! Io l'ho struito, io gli ho insegnato, io l'ho spratichito negli affari, e perchè? per farmene [...]

[...] un nemico. Per lui non riposavo, per lui non dormivo, per lui ho fatto della mia vita torchio: ecco ora come mi paga! E pareva tanto buono! e [...]

[...] tranquillo e dice: - «Oo! ecco un altro credito riscosso, e un pensiero di meno a suo tempo». Domenico torna giù: - «Bravo Domenico, venite [...]

[...] pronti per mettersi a sedere, ed ecco uno che dice di voler parlare con Giovannino; Giovannino esce e va in un'altra stanza a discorrere. (Tutto [...]

[...] accostò una seggiola e gridò serio: «Largo, gente, di sotto, chè ecco Brogio!» lui gli disse: «Serra la finestra, scia bigotto! 'un lo senti come [...]

[...] nessuno? E suo padre che fa? Che dice ? Sta zitto ? Ecco che vuol dire lasciar fare tutto alla moglie! Di questi matrimoni qui si accozzano! Povera [...]

[...] ; ecco il suo più gran lavoro! E non è mica più neanche tanto tenerina, non è mica più tanto giovinetta! Lei dice che ha diciannove anni! Senza [...]

[...] di quelli che lo chiamavano, o della mamma, o di chi altri si fosse, diceva: «Se sapessi un po' già fare a leggere e a scrivere! Ecco qui, ora [...]

[...] gioia! vedere un nostro bimbino che ride nella culla!» Una tirata di filo, ed ecco si trova a essere padre del più bel bambolino che si potesse [...]

[...] tanti. Ecco quello che si gode! Da un desiderio passiamo a un altro, senz'essere mai contenti del tutto, e così da uno ad un altro, da uno a un altro [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 10 occorrenze

[...] qui vossignoria ha ragione; ma in una famiglia non si deve fare un figlio ed un figliastro: ecco ciò che dico io. Donna Clara aveva finito [...]

[...] rimescolò tutto assieme per alquanti secondi, e scostò dal fuoco la caffettiera. — Ecco fatto, esclamò tutta lieta. — Agostì. — Comandi. — Hai [...]

[...] . Dominare il paese, imporsi a tutti con la ricchezza, bene o male acquistata, spogliare il Comune dei suoi averi! ecco il suo sogno costante, la febbre [...]

[...] cisterna. Sisinnio si accoccolò in un angolo e Taddeo sputò dentro la pipa per spegnerla, esclamando quasi con terrore: — Ecco il babbo! Giusto [...]

[...] cavallo, ecco questa è la verità: me lo ha detto adesso il vicario, che tornava anch’egli dalla vigna, e che è arrivato appena in tempo, per [...]

[...] , che solo il rubare fa disonore, all’uomo; il lavoro onesto no. — E.... scusi, che intenzioni ha? — Ecco: ieri, quando tu eri a lavare al fiume [...]

[...] non temeva certo una repulsa. Bisognava affrontare Boella! ecco: stava lì la difficoltà. Però bisognava decidersi! — Oh come la vita sarebbe [...]

[...] Domenica con un mobile come voi! — Ecco, ecco; ma che c’entra ora comare Domenica, non mi parlate di lei, che l’ho lasciata alle prese con quel nido di [...]

[...] impiegherebbe cinque, rispose allegramente Pietro Barraca, ecco ciò che vuol dire esser giovani e voler troppo bene al proprio cavallo. Oh giovanotti [...]

[...] malamente in acqua, che ne dite voi compare Santò? — Compà, voi siete un gran matto, ecco ciò che dico io. — E un gran maligno, aggiunse Boella [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] , misericordiosamente benigno, salvò con queste parole: Va e non peccar più! Ma la Rosa invece tornò a peccare, ecco la differenza. Era una donnona grande e [...]

[...] poteva finire dentro un cespuglio profumato di glicine o di caprifoglio. Pensava alla povera Editta e a se stessa e sospirava. — Ora voltati; ecco [...]

[...] al seno l'unica figlia giurando di voler vivere per lei — ma cinque mesi dopo la portavano via uccisa dal dolore. Ecco qual era stata la vita di [...]

[...] da un momento all'altro? Tutto l'inverno è stato vizzo e male andato; chi gli avrebbe offerto un baiocco? Ed ecco già che ai primi soffi della [...]

[...] si abbandonava, ecco. Una grande stima di sè stessa (che è la base dei caratteri forti) scompagnata dalla tolleranza dei difetti altrui, le [...]

[...] s'aggirava intorno, il mistero, l'ignoto. Chi era il signor Giovanni? Ecco la gran quistione. All'indomani, domenica, la giovane istitutrice, che [...]

[...] coltivare per i poveri della valle. E poi mi ha salutata, con quella cordialità tutta sua, tirando dritto verso la chiesa. Ecco perchè lo so [...]

[...] , che non valeva la pena di discutere un sentimento al quale egli non poteva giungere. Giurò di non parlare più, ma e guardarlo?... Ecco che il [...]

[...] attento alla tosse di cui ogni scoppio rimbombava dentro al suo petto come una mitragliatrice che gli prendesse di mira il cuore. - Ecco — disse [...]

[...] aspettava? Povere donne! Avevano appena intravista la pace dell'agiatezza ed ecco che la fatalità le sospingeva di bel nuovo in quella vita di amarezze [...]

[...] dell'amore che ne congiunge! Il sole aveva toccato la cima dei colli; tutta la valle splendeva. Era un incanto. — Ecco là una rondine che ci [...]

[...] Rosa ebbe un travaso di bile così potente che in un paio di giorni andò a raggiungere amato consorte — esempio raro di fedeltà coniugale. Ecco [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 16 occorrenze

[...] dato l'indirizzo d'una strada e d'una casa, 4 senza nominar nessuno. C'era da far delle nottate a un infermo: ecco tutto quel che sapeva suor [...]

[...] , se lo crede, m'è venuto perfino uno svenimento.... Con questo caldo, poi! Ecco perchè d'accordo col medico, un bravo professore se ce n'è [...]

[...] ? - chiese il direttore, ch'era sopraggiunto in mezzo a questa discussione. - Io no, ecco! - dichiarò l'Adele - o come ho a fare a portar via uno [...]

[...] di labbra; ma non appena spuntava oltre il cancello nello stanzone d'ingresso una figura un po' meno miserabile, ecco subito le profferte di far [...]

[...] nitidezza i contorni di Castel Sant'Angelo là giù a manca, ecco, con branchi d'operai, un confuso brusío di voci a poco a poco crescente; chi [...]

[...] ritornello: Ecco l'ambasciatore Col tallerarillallera... i più tumultuosi scavallavano correndo dietro il cerchio, che bacchettavano; facevano a [...]

[...] vicino, diedero uno spintone alla porta, che subito cedè sgangherandosi affatto. Ecco, a precipizio, le galline venir incontro a' nuovi [...]

[...] , 223 un pittore più assai rinomato per l'originalità del suo carattere che per quella del suo ingegno. Ed ecco, entro una cornice d'oro offuscato [...]

[...] - ch'essendo quella la mia prima punizione, mi venisse diminuita da cinque a tre giorni. Avevo un capitano ch'era un cuor d'oro, ecco come fu. Appena [...]

[...] il conte tutto lieto. - Che forse io non mi chiamo Antonio... Tonino? Lo diceva in napoletano, ecco. Ora - seguitava ragionando - se pretendessi [...]

[...] posta, ecco che la campana annunziante il pranzo a tavola rotonda principiò il suo gaio squillo per l'appunto in quell'istante; e mentre il [...]

[...] esotiche, determinate l'una a salvarlo a forza di prediche glaciali, l'altra a perderlo a forza di poesie ardenti. - Ecco un piatto di maccheroni che si [...]

[...] osato esprimere.... - Che desiderio e non desiderio, se avevan già tutto combinato col suo tenente? Già, a me, ecco, questi usi americani e [...]

[...] qualcuna delle sue, e Sampieri pensava: - Dio ti mandi un acci... - ecco 324 un cameriere avvertir sottovoce la padrona che c'erano due uomini con un [...]

[...] , no, dica, dica! - insisteva la ragazza accostandosegli. - Ecco di che si tratta. Stamane, un signore, un certo signore che lei ben conosce [...]

[...] ; il treno partiva in quel momento, e sono rimasto in terra, ecco la cosa. Emma ripigliava con un fil di voce: 334 - Taci, taci, so tutto. Oh, non [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 13 occorrenze

[...] giorno.... se n'avrebbe a rammentare!... Natale, cotesto povero cane! Ecco! o se gli desse un morso, o che non gli starebbe bene!... Ahi! no, Peppe [...]

[...] m'ha detto che come cacciatore aveva più stima a me che a lui, gli avre' dato un 73 bacio. E come l'ha presa attraverso! Ecco, ora si fa per dire [...]

[...] vorrà du' mesi di prigione e secento lire di multa, se gli basteranno." "Ci ho gusto!" "Sode!" "Guah! ecco quello sbuccione del procaccia. O che va [...]

[...] gole intremolate! Vi volete chetare, sì o no? Ecco, guardate che bel sugo!" esclamò la Carlotta, nuora del vecchio Batone." Questa povera creaturina [...]

[...] , Batone, raccontate, raccontate," chiesero ad un tempo i tre amici. "Che volete che vi racconti, ragazzi miei? Son 98 vecchio, ecco quel che vi posso [...]

[...] ! ecco la mi' ora, son morto, son morto! E nello stesso tempo, come se fossi entrato nel ritrecine d'un mulino, mi sento svoltolato e sbatacchiato [...]

[...] gli dirò...." "Dammi qua." 144 "Tenga; ma badi.... O che lo schiaccia? No!... ecco, o perchè?... lei signoria fa celia, eh?... Dio signore, non [...]

[...] perduto, perchè dalla mezzanotte, quando sono stati destati da quel casa del diavolo, nessuno fino alle tre ha potuto più chiudere occhio. 205 Ecco [...]

[...] le mie malinconiche riflessioni mi si convertirono in una spasimosa compiacenza confrontandomi con lui. "Ecco i miei padroni." Mi disse sorridendo [...]

[...] le mele cotogne e lo spigo. "Ecco qui," ribattè il sor Cosimo; "noi non si fa complimenti: un po' di minestra, un po' di lessuccio, du' altri [...]

[...] mangiavo nulla, e la signora Flavia a lamentarsi che non mi fosse piaciuto il desinare! "Ecco l'arrosto! ora siamo in fondo; coraggio!" Ma [...]

[...] in tempo che don Paolo, senza mai levar gli occhi dal finestrino e dicendo ogni tanto — zitti, ecco roba — non si chetò mai a raccontarci sotto [...]

[...] sentire: "Ecco, giacchè lei è tanto garbato, vorrà farci un piacere. Guardi, qui gli ho fatto anche la noticina perchè non s'abbia a scordare di [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] avvenimento che abbia potuto turbare l’allegria della festa. Questo frastuono non cessava neanche la notte; cambiava forma, ecco tutto; allora [...]

[...] ? Galantuomini bisognava essere, ecco, ed allora si era davvero nobili, ed aver buon cuore coi poveri; perchè nel mondo si era tutti uguali, si era! Anche [...]

[...] andati in fumo, e le conseguenti inimicizie, e fucilate e morti d’entrambi i partiti. Ecco ciò che avevano fatto i continentali, che si erano [...]

[...] involontariamente don Zua. — Io non posso vedere il grado, le carte non me lo dicono, mi dicono però che è militare: ecco qui il fante di spade. È un [...]

[...] benda. — Ecco, disse la vecchia, una parte della magìa, e borbottando sottovoce delle parole incomprensibili piantò sette spilli, là dove sarebbe [...]

[...] neanche di guardarlo in viso! — Per carità, Margherì, non ricominciamo, io sto benissimo; ho un po’ di freddo, ecco; null’altro. Accendimi un [...]

[...] con spavento. Ed ecco dall’angolo d’onde i teschi guardavano con le grandi occhiaia vuote, muovere l’ombra nereggiante, indefinita, che si [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 23 occorrenze

[...] come i gatti. — Tu sei una bestia, ecco tutto. — E va bene! — Sicuro che va bene! aggiungeva Martino — Ma se sono della vostra? — Non sono mai [...]

[...] . Guadagnare poco e vendere molto. Ecco dove tendeva Pasquale. Il quantitativo doveva rappresentare la sua ricchezza. E vinse. Con la sua fortuna [...]

[...] la sponda. — Svegliatevi, che ho fretta, diss'egli con voce stizzita. O è ubbriaco fradicio o non è più tra i vivi. Ecco la vita da cani che [...]

[...] calza a quadrettoni scozzesi. — Ecco, io sono l'amministratore del signor Giorgio Introzzi e prima lo ero di suo padre buon'anima. Intanto che si [...]

[...] ambulanti con delle turpitudini. Di orecchio in orecchio si riempiva il casone di dicerie che sbalordivano e disgustavano. — Ecco il perchè [...]

[...] piace tanto agli uomini. Che cosa doveva rispondere? Si era annoiata, ecco tutto. Abituata a levarsi con l'aurora, non sapeva poltrire nel letto [...]

[...] vivo, prese il calice che gli porgeva il chierico e alzò l'ostia sacra. — Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo! Si [...]

[...] principessina. Andiamo nella chiesa di Sant'Ambrogio. Sai la strada, non è vero? Ecco quel brutto noioso di Alfredo che mi s'inchina con una scappellata [...]

[...] peccato. Ecco delle ragazze che s'avviano alla cresima. Vedi quella là che è già grande come una donna. È ora di maritarla e va a cresima. Dovevano [...]

[...] entrato adesso. Ecco che ci saluta. Non è lui che cresima, sai. È il vescovo. Sta attenta quando verrà la tua volta che ti benedirà battendoti [...]

[...] buono, fedele, costante soldato di Cristo". Hai visto come si fa presto? In un momento siete tutti cresimati. Ecco l'impronta dello schiaffetto [...]

[...] piazza Fontana. Non è che a due passi. To' che ci siamo. Ecco Giorgio. Mi aspettavi da un quarto d'ora? Pago il brumista e sono da te, caro. No [...]

[...] le mani nei capelli. Me ne dispiace, ecco tutto. Dà un bacio alla mia cresimata. Ti piace? Ha sui capelli una delle camelie che mi hai mandato. Come [...]

[...] un po' di galera lo credeva un ragazzo di cuore. La sfortuna aveva aiutato a gettarlo in mezzo a dei compagni che lo avevano perduto, ecco tutto [...]

[...] cataratta che non le faceva il menomo male. Ci vedeva un po' meno, ecco tutto. E ora? I ferri erano i ferri. E ora lei non era più lei. La sua vista [...]

[...] salame sugli occhi! Ecco lì un giovine, che potrebbe essere felice, capace di tirarsi in casa un avanzo della strada se non ci fosse il padrone [...]

[...] ecco dell'altro materiale da dedurre. Il dizionario è carico di arcaismi. È tutta zavorra da buttare in mare. Perchè tu non hai bisogno d'imparare [...]

[...] . Ella lo sentiva, lo aveva sentito sempre. E in questo qualcuno aveva fede più che in sè stessa. Ecco la sua forza. Giuliano non voleva contrariarla [...]

[...] non abbiamo però modo nè di affermare nè di negare l'esistenza dell'essere supremo. Ed ecco il dubbio! Il dubbio è nel mio cervello malato di [...]

[...] , siamo di pelle e ossa come gli altri e tutti cristiani battezzati. Ci vogliono due e venti per me e due e venti per i miei ragazzi, ed ecco le mie [...]

[...] tutti assieme si prova una emozione che non si può esprimere. Il mio pensiero era disfatto. Tu volevi la prova, mi dicevo, ed ecco la prova [...]

[...] ? Credi tu che io ti abbia sposato per i tuoi denari? Tu sai bene che io non ho vergogna di ritornare al fosso. Ero povera, ritorno povera, ecco [...]

[...] . Consolerò la povertà. Ecco tutto. Giuliano, voi sapete che io avevo in animo di demolire il Casone per dare ai miei inquilini un edificio più [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 14 occorrenze

[...] parti! ecco le conseguenze!... Nè i fratelli smisero di gridare finchè non ebbero avuta la loro parte, e avutala, furono ben contenti di portare [...]

[...] il muro s'abbassa, ecco aprirsi la campagna in vario prospetto, e gli ulivi imbiancar le pendici, i cipressi nereggiare attorno le ville [...]

[...] ' di spazio ai loro piedi. Ed ecco gli parve udire e non udire un certo rumore come di cosa che brulicasse sotto una lapide, ma era un rumore così [...]

[...] rifiata: animo! incominciamo: ecco io ti faccio qui il segno - 18 - con lo zappone: bisognerà fare una buca fonda per quel morto che è gonfiato [...]

[...] , per leggergli subito in viso se la cosa l'avesse o no risaputa. Ed ecco che il babbo apparì: Amerigo subito si nascose dietro il pagliaio [...]

[...] , s'indemoniava), ei lo guardava e sogghignava: pensava che cosa dovesse fargli. Ecco quel che gli fece: prima gli tagliò a sangue gli artigli; poi [...]

[...] moriamo se non quando si ferma il moto ritmico delle vene?... Ecco spiegata la vita: la vita è il ritmo. Così dev'esser davvero, perchè quella canaglia [...]

[...] ammirato il suo spirito forte, nulla arrestava il suo zelo. A una giovane servigiale ripugnava di toccare qualche cadavere, e lei diceva: " Ecco come [...]

[...] si fa! ecco come si fa! " e lo brancicava e lo rivoltava e lo trascinava lei sola il cadavere nel fetente lenzuolo. Peccato che tanto zelo non [...]

[...] rabbuffati dossi. Ed ecco rinascergli in seno la dolce speranza che quei bagni possano rendergli la vitalità, la salute, e sentesi spinto ad [...]

[...] al lume, il testamento andò in fiamme, ed egli soggiunse: " Ecco, ora è festa finita! domani darai - 198 - questi tre paoli al cappellano [...]

[...] sempre tremare, lo piegava sempre a cercare d'accaparrarsi con maniere insinuanti e servili la benevolenza e la stima d'ognuno. Ecco perchè dicevano [...]

[...] più prossimo, e questi era Filusella. Ma il tribunale non aveva ancora pronunziato questa sentenza a favore di Filusella, che ecco muovergli [...]

[...] poco Filusella finì il podere, fuorchè la parte che dovè cedere per legge agli zii. " Ecco quello che si guadagna," allora gli disse un prete [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 13 occorrenze

[...] vecchietta gridava, desolata e impotente; alcuni pescatori, sull'altra riva, non riuscivano a comprendere di che cosa si trattasse; ed ecco che [...]

[...] sacerdoti sono cattivi, di' pure che a quei devoti mancava la fede. . . . . . . Vuoi che ti parli di me? Sono triste, ecco tutto. Perchè poi sono triste [...]

[...] Seymour che avesse quella voce. Ella si era avvicinata in compagnia di Costanza Arimonti. — Ecco le inseparabili e impeccabili che vengono a [...]

[...] che poteva, dare meno che poteva, ecco la teoria. — Hop! Hop! — gridava, dalla sua vedetta di prua, ai due intrepidi nuotatori; mentre che dietro [...]

[...] aveva parlato una volta sola, ma che si era informato della sua dote; l'altra, del duca di Castel Gabbiano. — Ecco qui — disse Lydia, guardando [...]

[...] cavallo in guerra l'odore di quel male ignoto, avida e crudele. — Vedi, vedi — continuava scuotendola — io non potrei fare come te; morirei. Ecco [...]

[...] sempre solo, coll'aria di guardare le nuvole. Ecco un giovane, - 121 - per esempio, che forma eccezione; è bello e non è sciocco, ha [...]

[...] sgualcita, un giornale spiegazzato, un pizzico di cenere in una conchiglia, ecco tutto ciò che le avanzava della sua giornata; — e le voci [...]

[...] solo aggettivo, perde troppo a esser visto sulla carta. — Ecco l'imperatrice. — Stupenda creatura! — E le arciduchesse, Stefania, Giselda [...]

[...] ! Ecco dunque ciò che le sarebbe mancato sempre. Un affanno la prese, una tristezza senza nome e insieme una paura nel trovarsi così profondamente [...]

[...] è così. In un mese ci siamo visti ed amati. Ecco una cosa che ho dovuto provare per credere. — Keptsky, Keptsky. — È inutile, non lo conosce [...]

[...] per la malignità del mondo. Ecco dunque tutte lo colpe di Keptsky: imprudonte, avventato; e se ne confessava come di falli gravi, spontaneamente [...]

[...] maternamente i capelli sulla fronte. — Dimmi che mi vuoi bene, Théa, ho bisogno di sentirmelo ripetere. — Ecco uno che te lo ripeterà meglio. Con [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 21 occorrenze

[...] di quel che t’ha fatto tuo padre; se non altro non sarai un birbante» ed altre sentenze giudiziose. Ecco perchè la casa del nespolo prosperava, e [...]

[...] . – Ecco don Silvestro che fa l’uovo, osservò il figlio della Locca. – Don Silvestro fa le uova d’oro, laggiù al Municipio, rispose Piedipapera. – Uhm [...]

[...] maledetti vapori che vanno e vengono, e battono l’acqua colle loro ruote. Cosa volete, i pesci si spaventano e non si fanno più vedere. Ecco cos’è. Il [...]

[...] piovesse, e seminava la strada di foglioline secche accartocciate. – Ecco che se ne viene l’inverno, e tutto ciò non si potrà fare prima dell’estate [...]

[...] . – Ecco com’è la cosa! borbottava ’Ntoni di padron ’Ntoni; lavoriamo notte e giorno per lo zio Crocifisso. Quando abbiamo messo insieme una lira, ce la [...]

[...] diavolo in corpo. – Ecco qua! conchiuse padron Fortunato: la ferrovia da una parte e i vapori dall’altra. A Trezza non ci si può più vivere, in fede mia [...]

[...] nell’impiccio vi voltano le spalle, e vi lasciano solo a sgambettare nel pantano; ecco quel che vuol dire farsi menare pel naso da quell’imbroglione di [...]

[...] dovete far contenti quelli che sono in maggior numero. – Ecco come discorrono le donne! Quasi fossero quelli che mi tengono su! Tu non sai nulla. Il [...]

[...] . Ecco, se non c’è lui io non so cosa dire. Vorrei vederci te nei miei panni! Finalmente arrivò don Silvestro, colla faccia più dura del muro, le [...]

[...] ! anche voi! cominciò a gridare Campana di legno. Chi lo dice? Son tutte chiacchiere! Vuol papparle la chiusa a mia nipote, ecco cosa vuole! Bella [...]

[...] Mosca, il quale come vedeva prendere il basto, gonfiava la schiena, aspettando che lo bardassero! – Carne d’asino! borbottava; ecco cosa siamo [...]

[...] , ragazzo mio! Qualcosa che non c’era prima. «Chi va coi zoppi, all’anno zoppica». – C’è che sono un povero diavolo! ecco cosa c’è! – Bè! che [...]

[...] tutti. Voglio farla ricca, mia madre! ecco cosa voglio. Adesso ci arrabbattiamo colla casa e colla dote di Mena; poi crescerà Lia, e un po’ che le [...]

[...] la tua salute non ho paura, vedi! «Il buon pilota si prova alle burrasche». Tu hai paura di dover guadagnare il pane che mangi; ecco cos’hai [...]

[...] tirarsi fuori dal pantano! Ecco come siamo destinati! – E tu credi che dei guai non ne abbiano tutti? «Ogni buco ha il suo chiodo, chi l’ha vecchio [...]

[...] sempre in carrozza, ecco quello che faceva. Gente appetto dei quali don Franco ed il segretario lavoravano come tanti asini a sporcar cartacce, e [...]

[...] speziale tirandosi la barba. – Tutto il sistema è così; pagar degli sfaccendati per non far niente, e farci le corna, a noi che li paghiamo! ecco che [...]

[...] giorno per andare a passeg- giare di qua e di là. Io vorrei essere guardia doganale. – Ecco! ecco! esclamò don Franco cogli occhi che gli schizzavano [...]

[...] te sarebbe meglio che non venisse la domenica; perchè il giorno dopo sei come se fossi malato. Ecco quello che era meglio per lui, che non venisse [...]

[...] cominciare dal levarci dai piedi tutti costoro col berretto gallonato. Bisogna far la rivoluzione. Ecco quello che bisogna fare! – E voi cosa mi date [...]

[...] la passate forse meglio di me a lavorare, e ad affannarvi per nulla? È la nostra mala sorte infame! ecco cos’è! Vedete come siete ridotto, che [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 13 occorrenze

[...] ottobre, è impossibile; dovrei distendermi troppo. »Ma siccome Ella non mi chiede altro che una mia opinione, ecco in breve ciò che io posso dirle [...]

[...] centrale si diramano a destra altri scalini, ed io seguivo sempre la guida. Scesi o piuttosto scivolai. Egli fermandosi ad una apertura fece «Ecco [...]

[...] prescritto dall'Art. 32.» Ora ecco l'Art 32: «Nel caso che ad un inferiore venisse inflitto un castigo che fosse da lui riputato ingiusto, egli [...]

[...] insufficiente appannaggio, si risolse che dovesse sopperirvi il largo patrimonio dell'Albergo dei Poveri. Ed ecco il genuino motivo dell'interrogazione del [...]

[...] cortile, con queste parole: «Ecco, ora avete visto!» «No, – dicemmo, – vogliamo vedere le inquiline.» Batti, ribatti, chiamò un'oblata, a cui diè [...]

[...] . 54 Ecco dunque l'articoletto del Pungolo, del 6 aprile 1877: «Giorni or sono, l'onorevole deputato Marcello Pepe, delegato regio [...]

[...] rimedio; ma oggi si può confidare nell'opera onesta e solerte dell'onorevole Pepe.» Ed ecco l'articolo del Diritto, 21 marzo «Abbiamo in Italia un [...]

[...] . Ecco ciò che non bisogna dimenticare. «Il Governo e il Parlamento non mancheranno alla loro missione. Ordinando un'inchiesta, si farà conoscere [...]

[...] loro mandato: «Ecco, concittadini, come abbiamo trovato la nostra città nel rispetto sociale-economico-amministrativo. Ecco come l'abbiamo lasciata [...]

[...] ecco subito Prigioni-modello, i migliori uomini per mente e per cuore scelti a dirigerle, lavoro leggiero e piacevole provveduto e compensato [...]

[...] in iscuole, ove s'insegnano dottrine religiose, approvate da una sola parte dei contribuenti. Ed ecco, dove la clausola 25, che permette ai Seggi di [...]

[...] versa su questo punto. Ed ecco una delle interrogazioni che mi ha fatto l'onorevole Bertani. Dunque, se era conveniente che il Ministero si [...]

[...] mettere a se stessa, quanto al corrispondere a quelle funzioni che in qualità d'Opera Pia le debbono essere molto accette. Ed ecco come noi abbiamo [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 13 occorrenze

[...] mulinando sospetti e ricacciandoli col solito mai più, mai più. Ma nell'uscire, ecco Giac col secchione e la spugna. 15 — Hai trovato padrone? — Roba [...]

[...] dell'acqua corrente, tornò a parermi per un momento la sola causa delle mie paure. Ma quando il freddo m'ebbe fatto rinchiudere i vetri, ecco di [...]

[...] ristauri. 97 Ecco perchè egli comprava legname; voleva compire le stanze dalla sua parte; non c'era che da rivestire di tavole le pareti e da [...]

[...] lunghissima serie di essi genera qualche cosa che può somigliare l'abitudine. Ecco il solo filo a cui attaccarsi; occorre rinnovare a sazietà le [...]

[...] sapresti celarle il tuo rancore. Tu non fosti mai a Torino, io ho bisogno di un po' di svago, andiamoci insieme e ci porteremo la Lena. — Ecco [...]

[...] ha da dire? Perchè ha fatto a quel modo? Perchè ha fatto bene, ecco; mia figlia non balla cogli straccioni. Voi pensate ai fatti vostri; ad [...]

[...] indietro a recare la gran notizia alla famiglia; ed ecco tutta Gressoney in subbuglio e Natale risalire un'altra volta su quelle pianure [...]

[...] ricordavano un'altra bufera fra i monti, echeggiata dalle cime alte, la notte, nel castello d'Issogne enorme ed oscuro. Ed ecco sopita la [...]

[...] undici della mattina ecco arrivare una carrozza con un biglietto per me. Il biglietto diceva: Vieni subito. Quella sera c'era ballo a Corte [...]

[...] ! — La Corte era dunque entrata, mi erano dunque bastate le forze e la mente, potevo dunque oramai riposare sicuro. Ecco la contessa. Com'era [...]

[...] ad olio. Ed ecco l'indomani sera giungere al campo il mulattiere delle provviste, con un carico di scatole da sigari d'ogni forma e d'ogni [...]

[...] . Ecco la storia. Non molti anni addietro, sulla strada che sale a Fenis di qua dal ponte, c'era un vecchio uomo che faceva giorno e notte la [...]

[...] unità ideale di paesello. Una povera chiesa, una povera catapecchia parrocchiale, un pilone colla scritta: Albo pretorio, ecco il Comune. 316 [...]

Capuana Luigi
Riricchia (commediola paesana)
30 1912 - Provenienza testo: Scansione Emeroteca Braidense, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] COSIMO. DON CESARIO. Ecco come siete voi donne? Date retta a uno che non potrebbe farvi neppure una camicia nuova! RIRICCHIA. Daccapo? Ve lo [...]

[...] , beata lei! DON CESARIO. Ha mandato, sotto mano; vuol essere perdonata. Certe offese non si perdonano mai e poi mai!... Vorrei risponderle: Ecco; ho [...]

[...] Testaccia perchè s'insanguinava tutto? Se tu (a Riricchia) non gli avessi dato un po' retta... RIRICCHIA (stizzita, quasi col pianto nella gola). Ecco [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 7 occorrenze

[...] ? – Fuori la parabola! – Ecco! – e Pietro trasse dal suo portasigari, che avea trasformato anche in portafogli e portamonete, un bigliettino in carta [...]

[...] leggiera tinta d'amarezza. – Destino! ecco la gran parola che gli uomini non sanno proferire più spesso, ma nella quale io son credente come un [...]

[...] valere questa parola quanto essa lo merita, l'incolpabilità delle azioni umane rimarrebbe sugli scritti dei penalisti: ecco che, almeno una volta [...]

[...] ciò, come è vero che ora mi annoio... e se vuoi rimanere ti dico addio. E gli stese la mano come per congedarsi. – Un momento... ecco! giunge in [...]

[...] ! – singhiozzò la desolata madre, abbracciando piangente le sue figlie: – ecco le prime lagrime che mi fai versare! Pietro passeggiò per la camera alcuni [...]

[...] involontariamente. – Cui ella ha salvato il marito rischiando la vita. – Io? No! sono stato sfortunato: ecco tutto. 88 – So che a trenta [...]

[...] ... anche con un'altra!... 132 «Un'altra!... Ecco quell'idea terribile, sanguinosa, che mi ha attraversato il cuore come un ferro infuocato, e [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 6 occorrenze

[...] la chiesa. La volontà di Dio non vogliono farla più, ecco cos’è! 15 COS’È IL RE Compare Cosimo il lettighiere aveva governato le sue mule [...]

[...] ladri: «Ecco il mio sangue!» la gente si picchiava il petto coi sassi, e si mettevano a gridare tutti in una volta: – Miseremini mei, Vergine Santa [...]

[...] tacevano, immobili al cascare del vento, invase anch’esse dal silenzio della notte. – Ecco! – pensava «Ammazzamogli». – Tutta quella gente là se fa [...]

[...] ecco cosa vale! – E diede una pedata sul carcame, che suonò come un tamburo sfondato. 100 PANE NERO Appena chiuse gli occhi compare Nanni, e [...]

[...] cogli strilli e cogli ahimè? – Un’annata persa, ed i miei figli senza pane quest’inverno! Ecco il danno che hai fatto, assassino! Se ti levassi [...]

[...] casolare. – Ecco! – mormorò Carmenio facendosi la croce – Ora la civetta ha sentito l’odore dei morti! Ora la mamma sta per morire! A star solo nel [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] giovine donna, quasi diffidente. Poi prese il suo partito. — Supponi ch'io voglia trovare un mezzo qualunque per dimostrarti la mia simpatia: ecco lo [...]

[...] affatichi... — Non sei esatta — osservò Mario. — Cioè? — Non pensavo affatto a cercare. Ho trovato, ed ecco tutto. — Sì? Vuol dire che sei ancor più [...]

[...] Filippo Ferramonti valeva quattrini sonanti, e la bottega a Sant'Eustacchio era un capitale da levarcisi tanto di cappello. Ecco che cosa Irene era [...]

[...] commuovi ai corrucci ed alle gelosie di Flaviana, e se congiurate insieme, io non vi temo. Anzi vi sfido. Ecco! Avviluppò il cognato con una occhiata [...]

[...] meraviglia sguaiata. Per Cristo! che invenzioni eran quelle? Ecco che cosa voleva dire aver un po' di talento, un po' di spirito, un poco di gusto ed [...]

[...] di nostro suocero che i capitali del padre loro ti appartengono, è molto; ma non basta. — Cioè? Dubiti, per caso...? — Ecco l'importante. Credo [...]

[...] rovinato, — diss'ella, — e pensi a mettere i confini fra te ed i tuoi creditori. Ecco tutto. — Sbagli. Sicuro! per causa tua, sono rovinato. Ma non mi [...]

[...] s'imposero. Ecco in qual modo ella rispondeva alle accuse di aver portata in casa Ferramonti la vergogna e la morte, per succhiare, come un vampiro [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] vi assisterono anche gli amatori del piccolo Montecatini. Ed ecco come si attinge quest'acqua. Si levano le scarpe, tirano fuori un par di piedi [...]

[...] venne offerto e dissi le mie ragioni, ma fu lo stesso che pestar l'acqua nel mortaio. ? Si nun facimmo accussì, comm'avimmo a fà, neh, signurì? ? Ecco [...]

[...] , raggiungemmo la nostra vettura e partimmo per la morta città. Eccoci a Pompei! ecco portato alla realtà un altro de' miei sogni dorati. Tutto quello [...]

[...] mio arrivo stava inoperosa in un angolo del piazzale; ecco tutto quello che mi dètte nell'occhio al primo giungere nello squallido carnajo, dove il [...]

[...] ; ecco i primi campi di lava! Dio, quanta desolazione e quanto silenzio! Il trovarsi di notte dispersi in quelle brune solitudini, dove la [...]

Capuana Luigi
Il piccolo archivio
20 1886 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] fingevate... per chiasso. Oh, gli uomini!... Addio(esce) FEDERICO. (dopo un momento di riflessione)Oh, le donne!.. Ed ecco un amore — no, non [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] che mi desti ecco ti rendo....» Onore ai forti che caddero!... A voi toccò ufficio non meno superbo: dare all'Europa ammirata l'esempio d'un popolo [...]

[...] desiderata.... — Ecco! Grazie, così... — rispose il duca. — Benissimo; vi prometto che ci penserò, che farò il possibile.... Ma intanto grazie a tutti [...]

[...] piace; il mondo è grande!... Ecco in qual modo!... Giulente rimaneva perplesso, non osando contraddire allo zio, ma non volendo neppure disdirsi [...]

[...] consegni? le carte false del vostro padrone? gli atti carpiti? le transazioni strozzate?... Ecco qui, prendete!... - e cominciò a buttare all'aria [...]

[...] , ecco suo figlio cominciare a disporre di quella fortuna come di cosa propria! Se Consalvo gli avesse chieste le seimila lire, forse egli le [...]

[...] . Vergine dell'Aiuto che teneva sempre con gran devozione al capezzale; ed ecco nuovo prodigio operarsi: s'arrestano gl'imbestialiti, quasi magico [...]

[...] , chi più s'accosta a loro. - Cioè? - Chi crede. Quelle parole significavano: «Tu non sei fra questi; ecco perchè io non posso far nulla per te [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] necessità sentimentali e brutali, per tutti i desideri gentili e cruenti. Ecco tutto. Cioè, non è tutto. Esagerate venti volte quello che vi ho [...]