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24 testi per d'aria per un totale di 642 occorrenze

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 61 occorrenze

[...] per la viuzza, mentre egli, un piede sul montatoio ed uno in aria, lanciava voltandosi indietro con spavalda noncuranza, un ultimo lazzo allo [...]

[...] , sono qui, eccolo in aria il castiga rozze, il castiga brenne, il castiga some, ciac, ciac, lo senti? — Oh, oh, oh! no, con me! non si fanno i [...]

[...] hanno l'aria di chioccie covanti; il velluto nuovo dei 25 prati non ha un sol pelo irto. La foresta dorme immobile, rigida; le roccie non [...]

[...] quindicina almeno, erano tutti ritti sulla cresta delle roccie annusando l'aria inquieti dello scampo. Quattro colpi ne precipitarono tre giù pel [...]

[...] l’una pomeridiana. Il sole batteva 29 a perpendicolo e l'aria tremava e fumava. Il nevato sudava e si squagliava in rigagnoletti, i quali [...]

[...] dell'acqua tacquero, tutti i rigagnoli stagnarono, la neve mutò la sua mollezza umida in durezza cristallina, e l'aria diventò fredda, tagliente, acerba [...]

[...] in bocca per promuovere la saliva e intanto seguitava a guardare diritto dinanzi a sè nell'aria e per la valle dove il verde dei prati 38 gli [...]

[...] serpeggiamenti lascivi, lacerandosi alle foreste. Altre sbucavano dai valloni con aria sospettosa: esitavano un istante come paurose di essere [...]

[...] lire? E si mise a ridere con un'aria acerba. — Basta, il nome glie lo dico gratis. Mi chiamo Giacomo Balma. Le accomoda? Visto che il suo ghigno [...]

[...] lucide sudanti per l'umido. Quando l'aria è tranquilla il paese manda un odore eguale di stalla, di latte, di fieno, con qualche nota caprina [...]

[...] chiassuoli fra una casa e l'altra si vede talora un piccolo cerchio di luce pallida, incerta, una bianchezza nebbiosa diffusa per l'aria che mette [...]

[...] capo una cuffia nera e gli uomini un berrettone dello stesso colore. Parlano poco, ridono poco, hanno l'aria sospettosa e dolente propria degli [...]

[...] piove. Il mormorio che sentivo 66 era invece senza fine eguale, non si allargava in ondate per l'aria, non mi giungeva pei vetri della finestra [...]

[...] la caverna va internandosi, allarga la bocca e inghiotte più aria e più raggi. La montagna assalita in poco spazio in vari punti, mostra tutte [...]

[...] viscere e quivi infuriano a mazzate che li fanno gemere, che fendono l'aria sibilando, e ad ogni colpo, lo scalpello respinto dalla durezza del [...]

[...] muscoli. Allora il lavoro diventa verboso; l'aria intepidita concede le soste riposatrici; la luce, rilevando le asprezze della roccia, mostra [...]

[...] l'aria e vanno fuori ad uccidere qualche erba fiorita, i massi rotolano nelle pozze squagliate del fondo e spruzzano intorno i vicini. Tra un colpo [...]

[...] capo agli erotici misteri della cronaca paesana. Trilla per l'aria qualche brandello di canzone riportata da lungi dal reggimento: cadenze di [...]

[...] danno alla stanza un'aria di agiatezza accurata. Tutto vi è pulito ed ordinato. Un assito, che non giunge al soffitto, taglia la stanza per il suo [...]

[...] le finestre o per dar fieno alle vacche senza muoversi da sedere: aggiunte e migliorie che hanno l'aria di trastulli, e lo sono veramente, e [...]

[...] , piena di grazia. Guglielmo l'aveva tirata a sedere su di un trave, sotto il ballatoio della casa; imbruniva, l'aria del ghiacciaio soffiava [...]

[...] , alla trasparenza del ghiaccio, aprirvi delle larghe bolle d'aria biancastre. Che silenzio intorno! Il villaggio dormiva accovacciato. La [...]

[...] , ma la respinse; l'aria lavata dalla tempesta aveva una trasparenza mattinale e lo sguardo vedeva nettamente di là dal ghiacciaio i dorsi erbosi e [...]

[...] , sventolato dall'aria, diversi punti della parete, ne ricava armonie diverse, note dolci e trascinate, gemiti di lamento 111 e singhiozzi e trilli [...]

[...] innonda l'aria, così continua che a volte non l'avvertite; se non che al menomo soffio di vento che ne alteri l'armonia, ne avete subitamente [...]

[...] , aggiungete il vento quasi continuo e i frequenti uragani e vedrete quale immenso concerto commuova l'estate l'aria delle montagne. Però al concerto [...]

[...] hanno l'aria stentata e intirizzita di una pianta esotica che si voglia far crescere in terreno non propizio. Il canzoniere alpino è tutto [...]

[...] d'Aventina, dei Gemelli, del Lyskamm, e della Vincent piramide. Un luogo stupendo e grandioso, ma da non andarci solo, tanto ha l'aria morta e [...]

[...] ed uditi; ma uno differiva assolutamente da ogni tipo conosciuto per l'addietro. Era un gobbo, che mostrava nell'aria marziale una salute di [...]

[...] cielo con aria scandolezzata, giungeva le mani e sclamava: Che gente! Che gente! Così durò il pranzo, suonando ciascuno a distesa il grande inno [...]

[...] grandine, rigava l'aria obbliquamente, portata dalla bufera e rendeva, percotendo i rami nudi e gli stecconi delle pergole, mille piccoli [...]

[...] comando: Pontificemus. Il vicario dormiva in una larga sedia a braccioli, la testa rovesciata sul muro, coll'aria tranquilla di un santo. Il [...]

[...] cordiale. Seguitava a rigirare per l'aria un nevischio rado ed asciutto a piccoli grani rabbiosi, che sembravano voler forare là dove picchiavano [...]

[...] fondo, che intuizione giusta del vero, che sapiente eliminazione degli elementi inutili e sovrattutto che aria paesana in tutta la composizione [...]

[...] . Nelle maggiori piene l'acqua, benchè si tinga di un colore rossastro per darsi l'aria rabbiosa, arriva appena a lambire le tavole di un basso [...]

[...] freddo: infatti quella era una ghignataccia al primo sorgere del sole! E che aria dolorosa al tramonto! Chi l'ha veduta, la sera, nella stagione [...]

[...] dopo Gian-Paolo aveva una certa aria lustra di cretino ripulito che lo faceva ricercato nel villaggio e nei dintorni come una curiosità da [...]

[...] levava di botto con aria ridicolmente ossequiosa, non appena apparisse la sua obesa e gozzuta persona. I giovani lo chiamavano le monsieur e a [...]

[...] vide avviarsi all'incontro del padre che tornava dalla miniera, e prenderlo per mano coll'aria confidente di chi s'appoggia ad un amico, credette [...]

[...] ; tutto il paese è sugli usci; il fragore cresce, empie l’aria, batte ai monti di là dalla valle e ne ritorna rombo continuo, squarciato di [...]

[...] , levava in alto le braccia, le donne strillavano, gli uomini suggerivano ripari e difese impossibili, mentre dal tetto salivano per l'aria urli [...]

[...] l'alta montagna, per il suolo che va studiato, 168 per l'aria che vi si respira, per gli spettacoli grandiosi e selvaggi che presenta, per le [...]

[...] sedere alla mia tavola per desinare insieme, accettava semplicemente senza aver l'aria di pretenderlo e nemmeno di ricevere una grazia; a tavola [...]

[...] aria paterna, coll'aspetto rassicurante della forza buona. Era tornato l'uomo grave e premuroso dei giorni innanzi, nobilitato da una [...]

[...] lanaccia non serve; si avrebbe l'aria di volere e non potere. — Brava Lena, teniamo quelli, dá retta a tua madre. — No, no, che figura ci fareste [...]

[...] , cioè avendo l'aria di fare una economia di dieci lire, mentre in realtà ne spendeva quaranta più del convenuto. Perciò ribattè ridendo tutte le [...]

[...] freddo se no questa volta ci resterei. Pensava alla sua Lena vestita di nuovo, bella come nessun'altra in paese. — Che aria contenta avrà al mio [...]

[...] : Grazie, padre, grazie padre, e ne rise. Sulla vetta il sole si oscurò senza vento e l'aria parve addolcita: segno di neve. E la neve sopraggiunse [...]

[...] nell'aria come un tanfo di chiuso dove stagnavano i forti olezzi della verdura. Essa protendeva la testa come per tuffarsi nella notte [...]

[...] gli stecconi delle pergole ed i tetti delle case e muggendo per l'aria e sulla terra come un torrente infuriato. E il castello parve subitamente [...]

[...] della follia, scaraventai in aria il violino che piombò spezzandosi nel mezzo della sala e irruppi per fuggire fra i miei compagni che mi [...]

[...] silenzio del campo e a trarre l'oroscopo della giornata dall'aria nitida sulle ghiacciaie bianchissime, o dai brandelli delle nuvole lacerate [...]

[...] domando. E seguitava a guardare me ed il taccuino, coll'aria di un uomo pentito d'avere attaccato discorso, nè mi valsero i ragionamenti coi [...]

[...] l'estate, la terra tutta calda di vita germinativa la respinge; i fiocchi radi e leggieri svolazzano a lungo per l'aria aggirati dal vento e [...]

[...] un'aria agiata e patriarcale, che non inganna. L'alta montagna elesse i suoi abitanti. È avvenuta la naturale selezione darwiniana: chi non ebbe [...]

[...] disseminati per le praterie, ma si aggruppano avari di spazio e respirano poca aria dalle viuzze strette e senza sole. Il terreno ha troppo [...]

[...] diffuso, eguale, misto di bianco, di rosa e di trasparenze azzurrine che saliva dalla terra e si diffondeva per l'aria. Ho tardato a scrivere [...]

[...] turbinando per l'aria, piombavano sulle cime, e voltando la neve per forza di poppa l'approdavano sull'orlo delle scogliere, donde la facevano [...]

[...] smottare in valanga. Vedevo le braccia e le manine minuscole agitarsi per l'aria con segni di minaccia grotteschi e paurosi. E intanto mi sonava nel [...]

[...] nebbiuzze opaline, la terra irradia luminosamente per l'aria la sua bianchezza, sembra sciogliersi in candori e vaporare e confondersi colla [...]

[...] fulgente gloria del cielo. Ma quella gloria è un'agonia. Il manto gemmato si muta sull'attimo in lenzuolo sepolcrale e nell'aria passa la morte [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 78 occorrenze

[...] , col naso in aria. Tutt'a un tratto si udì sbatacchiare una finestra, e una vocetta stridula che gridava di lassù: — Aiuto!... ladri!... Cristiani [...]

[...] non si era mai potuta vendere. — Peggio dell'esca, vedete! — sbraitava mastro-don Gesualdo. — Roba da fare andare in aria tutto il quartiere [...]

[...] che pendevano ancora dalle pareti, toccando gli intagli degli stipiti, vociando per udir l'eco degli stanzoni vuoti, levando il naso in aria ad [...]

[...] dei gesti in aria, dal tetto della sua casa, il dirimpetto. Giacalone aveva attaccata una carrucola alla ringhiera del balcone per attinger acqua [...]

[...] sotto. — Se date aria al fuoco, in un momento se ne va tutto il palazzo! Don Diego allora si picchiò un colpo in fronte, balbettando: — Le carte di [...]

[...] , fregandosi le mani, coll'aria sorridente: — è tutta rovinata la cucina! Non c'è più dove cuocere un uovo!... Bisognera fabbricarla di nuovo! — Come [...]

[...] a tirare un altro po'; mastro Lio ora strillava e dibattevasi quasi volessero rubargli i denari di tasca. La baronessa invece coll'aria [...]

[...] ... Ebbene, non hanno fortuna! Invece uno venuto dal nulla... uno come mastro-don Gesualdo, per esempio!... II canonico riprese a dire come in aria [...]

[...] labbra sottili, cogli occhi rivolti altrove, in aria di mistero anch'essa. Infine non si tenne — Fanno le cose sottomano... come se fossero delle [...]

[...] fabbrica dei mulini mastro-don Gesualdo? — entrò a dire il notaro a mezza voce in aria di mistero. — Una bella somma! Ve lo dico io!... Si è tirato su [...]

[...] , berretti che volavano in aria, e un tale che distribuiva legnate a diritta e a manca per farsi largo. Subito dopo comparve sull'uscio dell'anticamera [...]

[...] don Giuseppe Barabba, colle mani in aria, strangolato dal rispetto. — Signora!... signora!... Era tutto il casato dei Margarone stavolta: donna [...]

[...] ristucco, con la vocetta fessa, voltando le spalle all'arciprete. — Abbiamo qualche affare in aria? II barone Zacco si mise a ridere forte, cogli [...]

[...] festa... ora ch'è passata... Bianca, nipote mia... bada che l'aria della sera ti farà male... — No, zio, — rispose lei con voce sorda. — Si [...]

[...] col canonico Lupi. Questi perorando con calore, sottovoce, in aria di mistero, stringendoglisi addosso, quasi volesse entrargli in tasca col muso [...]

[...] quale veniva dietro adagio adagio, contando i sassi. — Nulla... Dicevamo che bella sera, cugino Trao! L'altro guardò in aria, e ripetè come un [...]

[...] paese in cima al colle, arrampicato sui precipizi, disseminato fra rupi enormi, minato da caverne che lo lasciavano come sospeso in aria, nerastro [...]

[...] si spandevano lontane, nell'aria sonora. La luna, ora discesa sino all'aia, stampava delle ombre nere in un albore freddo; disegnava l'ombra [...]

[...] nascondere le lagrime. — Già per ora son discorsi in aria... Il bene che voglio a te non lo voglio a nessuno, guarda!... Su quel capo adesso, sciocca [...]

[...] . — Ecco! Io vo prima dalla signora Sganci... no! no! non le dico nulla per adesso! qualche parola così in aria... in via accademica... Mi basta che [...]

[...] nella chiesa e su per la scala del campanile, e aggiunse sottovoce, cambiando tono, in aria di gran mistero: — Sapete che risposta gli hanno dato [...]

[...] lascio scappare di bocca, mentre andava spogliandosi degli abiti ecclesiastici, col viso dentro la cotta, le braccia in aria, la voce soffocata [...]

[...] viva Maria!» ogni venti moggi. Tutt'intorno svolazzavano stormi di galline, un nugolo di piccioni per aria; degli asinelli macilenti abboccavano [...]

[...] , cercava le parole. Poscia, vedendo che l'altro stava zitto e non si moveva, allampanato, tacque anch'essa, e si mise a guardare in aria, a bocca aperta [...]

[...] po' di brodo?... Il malato da prima fece segno di no, guardando in aria, supino. Poi volse il capo, fissandola cogli occhi avidi dal fondo delle [...]

[...] agitò in aria le braccia tremanti, e non seppe più trovare una sola parola. Don Ferdinando non fiatava neppur lui, atterrito che don Diego non [...]

[...] , e aveva assunta un'aria matronale che la faceva sembrare in collera. Dopo che ciascuno ebbe preso posto nella bella sala cogli specchi, si fece [...]

[...] , coll'aria indifferente: — Don Gesualdo... se avete intenzione di farci fare la bocca dolce!... Mi pare che sia tempo!... All'alba ho da dir messa [...]

[...] dimostrare la sua gratitudine, fingeva di guardare in aria, inarcando le ciglia dalla sorpresa. — Guarda, Grazia!... Quanta roba!... Ce ne sono stati spesi [...]

[...] tornò di corsa il sagrestano, ansante, con un'aria di gran mistero: — C'è qui tutto il paese!... giù in istrada, che stanno a vedere!... Il Barone [...]

[...] da lontano don Filippo, e lasciò cadere la sua offerta, coll'aria addormentata di uno che non gliene importa nulla del denaro: — Cinque onze e sei [...]

[...] aprì la bocca per replicare; ma il notaro gliela chiuse con la mano. Margarone stimò giunto il momento di assumere l'aria presidenziale. — Don [...]

[...] ! — gridò il notaro levando tutte e due le mani in aria. — Per legalità dell'offerta!... fo le mie riserve!... E si precipitò sul baronello, come [...]

[...] baronello che strepitava, agitando le braccia in aria. Dall'altro canto il canonico, convulso, si gettò su don Gesualdo, stringendoglisi addosso [...]

[...] , sedendogli quasi sulle ginocchia, colle braccia al collo, scongiurandolo sottovoce, in aria disperata, con parole di fuoco, ficcandoglisi [...]

[...] folla. Giungeva don Giuseppe Barabba, agitando un biglietto in aria. — Canonico! canonico Lupi!... — Questi si spinse avanti a gomitate. — Va bene [...]

[...] , porgendo la lettera aperta a don Gesualdo. E fattosi al balcone agitò il foglio in aria, come una bandiera bianca; mentre la signora Sganci dal [...]

[...] tranquillamente, tirando su una presa, — così, per discorrere... — Ah! ah! — rispose il canonico; e si mise a guardare in aria. La zia Sganci osservava [...]

[...] a discorrere sottovoce. Don Filippo 127 allibbiva ad ogni gesto che il notaro trinciava in aria; ma si ostinava a dir di no, giallo dalla paura [...]

[...] disopra della folla si vide il baronello Rubiera colla frusta in aria, e la testa del suo cavallo che sbuffava spaventato. II campiere che gli stava [...]

[...] ! — mormorò Ciolla fra di sè, appena il canonico ebbe voltate le spalle. E corse subito alla farmacia: — Gran cose c'è per aria! Cani e gatti vanno [...]

[...] dopo l'altro, che facevano capolino a una finestra, guardinghi, volgevano poi un'occhiata a destra, un'altra a sinistra, guardavano in aria, e [...]

[...] so! lo so! giuramenti da marinaio!... II Capitan d'Arme ammiccò a donna Bianca la quale passava in quel momento, con un'aria che voleva dire [...]

[...] Ferdinando, agitando le braccia in aria. Don Luca corse a precipizio. Successe un momento di confusione: delle strida, delle voci concitate, un [...]

[...] don Filippo rimasto a bocca aperta e con le mani in aria. — Che ti piglia adesso? Donna Bellonia, Mita, Giovannina, tutte insieme si alzarono per [...]

[...] ventaglio in mano, e il marito, pacifico, che guardava e taceva. Mendola diede una gomitata a Margarone, e tutti e due si misero a guardare in aria [...]

[...] per far la corte a donna Giuseppina, dicendo che aveva un'aria distinta, tutta l'aria dei Trao, la Capitana aggiunse, colla vocina melata: — E [...]

[...] sorprendente l'aria di famiglia che c'è fra di loro. Avete visto come somiglia a don Ninì la bambina di donna Bianca? — Che diavolo! — le borbottò [...]

[...] . — Te l'avevo detto!... accidenti! — E se ne andò brontolando. Ella guardò intorno in aria di mistero, colle pupille stralunate in mezzo alle [...]

[...] prima... più di prima... alla follia... era geloso: geloso di tutto e di tutti, dell'aria, del sogno, del pensiero... di lui pure, don Ninì!... — Ohe [...]

[...] . — I cenci vanno all'aria, signora mia, e chi ha fatto il danno invece se la passa liscia. Benedetta voi che ve ne state in casa, a badare ai [...]

[...] prendere aria, senza dargli retta, per cavargli di bocca il rimanente. Egli nicchio ancora un poco, disponendosi ad andarsene, cavandosi il cappello [...]

[...] baronessa cercava di scavar terreno anch'essa, in aria disinvolta, facendosi vento e menando il can per l'aia. — Infine... delle sciocchezze [...]

[...] suggezione dinanzi alla ragazza la quale aveva preso l'aria delle compagne in mezzo a cui era stata educata, tutte delle prime famiglie, ciascuna che [...]

[...] saliscendi arrugginito; e subito nell'entrare colpiva una zaffata d'aria umida e greve, un tanfo di muffa e di cantina che saliva dal pavimento istoriato [...]

[...] , che l'aria della campagna faceva star peggio, soleva dire per consolarla: — Qui almeno non hai paura d'acchiappare il colèra. Finchè non si tratta [...]

[...] sciame di api vi recasse tutte le voci e tutti i profumi della campagna, di là dalle roccie, di là da Budarturo, di lontano. Sembrava che l'aria libera [...]

[...] aveva dei buoni occhi. Non poteva indovinare tutte le stramberie che fermentavano in quelle teste matte, — i baci mandati all'aria, e il sole e le [...]

[...] sul sentiero, nell'aria ingenua d'Isabella che scendeva a cercare le forbici o il ditale quando per combinazione c'era in sala il cugino, nella [...]

[...] un'occhiata. Vedeva anche nella faccia ladra di Nanni l'Orbo, nel fare sospettoso di lui, nell'aria sciocca che pigliava, quando rizzavasi fra i [...]

[...] . Don Gesualdo però non aveva capito l'antifona, col viso in aria, cercava il verbo. — Come restiamo intesi? Perchè? Di che cosa? — Per discorrere [...]

[...] , affettava di non poter mettere il piede nel cortile, coll'aria misteriosa, finchè il padrone andò a sentire quel che diavolo volesse, dandogli una [...]

[...] contro di lei, con le mani in aria, la bocca spalancata. Ma non disse nulla. Guardò la figliuola che si era appoggiata tutta tremante alla sponda [...]

[...] andava e veniva, sulle serve, sui fogli di carta che mancavano, sulla figliuola la quale aveva l'aria di chi ne cova una grossa, pallida, allampanata [...]

[...] , creperebbero d'invidia... Ma so che c'è per aria il progetto di farti sposare un gran signore. Saresti principessa o duchessa! Altro che donna tal [...]

[...] domandò chi fossero: — Ah, una Trao! Si vede subito, quantunque abbia l'aria un po' sofferente, povera signora. — II marchese Limòli ringraziava lui [...]

[...] . Don Gesualdo si fece trovare nel salotto buono. Avevano lavorato tutto il giorno a dar aria e spolverare, le serve, lui, mastro Nardo. Il signor [...]

[...] agitò di nuovo in aria quella mano che parlava da sola. — Eh? Che dice? Cosa vuole? — domandò il barone. Donna Lavinia, la maggiore delle ragazze [...]

[...] in aria. Di tanto in tanto partiva anche una schioppettata. II marchese, ch'era sordo come una talpa, domandò: — Eh? Che c'è? II finimondo [...]

[...] s'accapigliarono, padre e figlio. Si fece un gran gridare, una lite che durò mezz'ora. Accorse anche Diodata, coi capelli per aria, vestita di nero. Nunzio [...]

[...] in aria: — Vedete? Se non mettono giudizio, certuni, va a finir male, stavolta! La gente non ne può più! Sono quarant'anni che levo pelo e cavo [...]

[...] in aria le chiavi della cantina. La vecchia, che non aveva perduto una parola di tutto il discorso, sebbene nessuno badasse a lei, si mise a [...]

[...] , spaventati, videro passare una fiumana di gente, una baraonda, delle armi che luccicavano, delle braccia che si agitavano in aria, delle facce ac [...]

[...] trovava miglior cera, da che era arrivato a Palermo, e il cambiamento d'aria e una buona cura l'avrebbero guarito del tutto. Poi gli toccò anche il [...]

[...] sentiva a disagio col signor genero; temeva sempre che ripigliasse l'antifona dell'alter ego. Gli mancava l'aria lì fra tutti quei ninnoli. Gli [...]

[...] domestico che sbadigliava nella stanza accanto. Nei primi giorni, il cambiamento, l'aria nuova, forse anche qualche medicina indovinata, per sbaglio [...]

[...] l'uscio gli occhi pieni di lagrime. Don Gesualdo alzò la mano scarna, e trinciò una croce in aria, per significare ch'era finita, e perdonava a tutti [...]

[...] letto, spalancò le vetrate, e s'affacciò a prendere una boccata d'aria, fumando. Lo stalliere, che faceva passeggiare un cavallo malato, alzò il capo [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 35 occorrenze

[...] fuori dell'ordinario, una sommossa, una dimostrazione o che so io. Volti gli occhi in aria: una miriade di finestre ed altrettanti balconi e tende che [...]

[...] brevissima fermata, dove, guardando in aria e arroncigliando le labbra, berciano e gesticolano, finchè non vedono calare il panierino della loro cliente [...]

[...] l'aria in tutti i sensi; si scuotono, si torcono su la vita in modo che qualche volta la lingua si mette in riposo assoluto e conversano ed [...]

[...] tenerezza, ma rimasi bruttamente nauseato, quando, con l'aria della più spontanea ingenuità, mi disse: ? Eccellenza, comandate un vostro servo; io [...]

[...] ridono, ridono e ridono come nelle ore del chilo devon ridere i beati a pancia all'aria, per le viottole del paradiso. Il treno strisciando turbinoso [...]

[...] bianchi farfalloni di nebbia, volando celeri per l'aria come cigni giganteschi, ci riparassero, di quando in quando, dalle carezze un po' troppo [...]

[...] braccia in aria e si affollano sull'orlo dei dirupi, sollevando le loro chiome uno al di sopra dell'altro, come se anch'essi volessero bearsi nella [...]

[...] , zucche, staggi da bilance, cappotti attaccati a chiodi o spenzolati ai balconi, ingombrando le pareti da terra all'ultimo piano; l'aria non vi ha [...]

[...] uno strato umido d'immondizie di ogni genere in putrefazione; l'aria è grave; il puzzo qualche volta insopportabile. Ieri volli levarmi la [...]

[...] su la porta, per voler qualche cosa anch'esse. Uscii fuori inorridito, presi una larga boccata d'aria meno peggio e promettendo soldi a condizione [...]

[...] guardai arcigno. Essa mi ficcò in viso due occhi che schizzavano faville di rabbia, e alzando i pugni in aria di minaccia, mi disse, digrignando i [...]

[...] incassato fra montagne scoscese e severe. Il vino vi è buono, l'aria eccellente, le strade ariose e assai bene selciate; il clima mite e gli abitanti [...]

[...] di nuvoloni neri neri ingombrava il cielo, appoggiandosi sulle più alte groppe delle montagne; giù da ponente l'aria era infuocata dai fulmini d'un [...]

[...] occhi e agitando in aria le braccia, ululavano chiedendo pietà; finti indemoniati si svoltolavano sul terreno fradicio e motoso, mandando ora [...]

[...] e scuotendo all'aria i loro luridi cenci verso la sacrosanta Abbazia, che già si cominciava a scorgere attraverso ai fiocchi della neve: e ognuno di [...]

[...] carrozzella per prendere una boccata d'aria di campagna, dopo aver percorso un par di chilometri circa della strada di Poggio reale fuori di porta [...]

[...] schiamazzavano e facevano gazzarra, gettando sassi in aria. Ma era così fredda la tinta del quadro, che quelle grida d'allegrezza non ne turbavano [...]

[...] Treonce, finita di schiodare a suon di pedate la cassa, si allontanò coi pezzi sotto il braccio, fischiando allegramente l'aria della Palumbella [...]

[...] , ma non fummo in tempo, perchè barcollando ed agitando convulsamente in aria le braccia, la vedemmo sparire come un fantasma attraverso alla luce [...]

[...] fra quelle rupi in mezzo al luccichio di armi o di altri strumenti di ferro, che parevano agitare all'aria. Erano soldati di linea, una piccola truppa [...]

[...] sorge nel punto più pittoresco dell'isola. Dalla punta di quello scoglio, che si slancia nudo nell'aria scaturendo fra bassi boschetti di sondro [...]

[...] , alcune guide che dormivano all'aria aperta intorno ad una fiammata di sterpi, destate dai latrati d'un cane che annunziò il nostro arrivo, ci [...]

[...] , bicchieri all'aria e un correre di sotto e di sopra in mezzo ai richiami della guida che ci gridava continuamente: ? Costà no.... tornino indietro.... non [...]

[...] centinaja di fumaroli che in linee parallele mandavano piccoli getti di vapore grigiastro che si svolgevano all'aria come tante code di cavallo fitte [...]

[...] nel terreno ed agitate dal vento, e sul fondo di questo maraviglioso scenario passavano velocemente e si rincorrevano e si azzuffavano per l'aria [...]

[...] grosse bolle alla superficie e lanciando da ultimo in aria, con una esplosione violenta, vortici di fumo infuocato e lava in forma di lacerti [...]

[...] landau tirato da quattro cavalli. Ci guardarono ridendo, forse dei nostri aspetti rabbuffati, e, mi parve, con una certa aria di commiserazione [...]

[...] l'insieme della scena non avesse avuto assolutamente l'aria d'un baccanale dei più nauseanti. Delle famose imprecazioni al Santo, però, non ne ho sentite [...]

[...] all'aria, serrando le palme; il cherico sventolò, in segno di gioja, un panno bianco, e come scoppio d'uragano, gli organi dettero nelle loro armonie a [...]

[...] restandomi allora più alcun dubbio su la verità del pauroso mistero, uscii rattristato di là dentro per ossigenarmi all'aria aperta i polmoni e le idee [...]

[...] mano. Erano due Rinaldi, cioè due del popolo che all'aria aperta sul lastrico della via declamano e commentano alla turba estatica i poemi eroici [...]

[...] sventolando all'aria bianche pezzuole mandano alla spiaggia il loro saluto d'addio, mentre dalla spiaggia si risponde. Il vento agita le penne dei loro [...]

[...] dei bastimenti vicini, empiono l'aria d'un'armonìa diabolica; altre barche accorrono; altre vengono a riva; trilli e suono di campanelle annunziano [...]

[...] i comandi per le manovre, ai quali rispondono le voci cadenzate dei marinari; bandiere che salgono e discendono cigolando riempiono l'aria, e le [...]

[...] di catrame e di fossile ingombra l'aria giallastra attraversata da una luce calda e abbagliante. Mi sento stanchi gli occhi ed il cervello. Anche [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 57 occorrenze

[...] giravano sotto il mento e gli davano l'aria di lupo di mare. Gli usci degli inquilini non avevano segreti per lui. Egli sapeva dove c'erano gli [...]

[...] la vendita i fruttivendoli al minuto erano obbligati a girare intorno alle corbe con l'aria dei mendicanti per non farlo andare in furia. Sbattevano [...]

[...] America, coi loro cortili erbosi per i figli che hanno bisogno di aria pura, con gli appartamenti a due, a tre e a quattro stanze alte [...]

[...] ritornava all'aria aperta come una che tripudiava nell'ambiente. Non era ancora vecchia per ammuffire negli angoli di una stanza lercia e piena [...]

[...] sudiceria. Ghiringhelli, che voleva entrare con un'aria d'amministratore deciso a farla finita, pur vedendola con le maniche rimboccate fino alla spalla [...]

[...] diffondesse della luce nel buio della stanza. I peli biondi delle ascelle all'aria suscitavano nell'amministratore una sensazione che non aveva mai [...]

[...] individui seduti sui cavalletti o appoggiati alle carriuole dalle stanghe in aria o addossati alle muraglie, che discorrevano tranquillamente [...]

[...] uomini si sbottonavano e uscivano con la camicia spalancata a protendere la testa dalla ringhiera per sentirsi alitare un po' di aria sulla faccia [...]

[...] mento sulle ginocchia, e sedute in terra, coi piedi nudi, che si facevano aria col grembiale e si scambiavano le loro idee sull'estrazione del lotto [...]

[...] alture al primo piano o al pianterreno a intenerirsi delle canzoni che andavano per l'aria accompagnate dagli strumenti dei tre soci con garbo [...]

[...] piedi, si palpava la fronte e si teneva alla ringhiera cercando dell'aria fresca che gli potesse ridonare la tranquillità dei sensi. Sovente si [...]

[...] l'aria gelata gli portava via le orecchie e gli intirizziva il naso. Andava via lemme lemme, con le mani nelle saccocce del soprabito, senza [...]

[...] giorno. Al banco, veduta con la veste succinta che lasciava all'aria la sodezza del polpacci nella calza pagliettata di giallo sul fondo azzurro [...]

[...] i suoi favoriti biondi gli gettavano sulla faccia un'aria d'uomo contento. Non conosceva collere che nei casi straordinarii, quando gli si [...]

[...] e le mance del ferragosto. L'esistenza in un lavorerio, chiuso sotto una vetrata, non gli era mai andata. I suoi polmoni avevano bisogno d'aria [...]

[...] aveva nella memoria come un locale malsano, con una luce scialba che accecava in dieci anni e dell'aria che sentiva di chiuso anche se si era [...]

[...] avrebbe avuto bisogno di lavarsi i polmoni, imbrattati della polvere della pelle dei guanti di fabbrica, con un po' d'aria di mare. Ma il mare era [...]

[...] in questo modo, c'è per aria un temporale. Enrichetta non credeva. Tutte le volte che venivano giù buffate dal camino si annunciava una disgrazia [...]

[...] in aria. Se ne ricordava come di una cosa avvenuta ieri sera. Scappò verso l'uscio spaventata. Nel Cortilone c'era ancora il viavai degli inquilini [...]

[...] sugli altri e si contorcevano seguendo la furia dell'aria che passava a volumi. Il cielo si sopraccaricava di nubi e, tramezzo a esse, tralucevano [...]

[...] noce chiara, aveva aspirato l'aria dell'ambiente. Le andava più al cuore la gentilezza di un sorriso della nobiltà milanese, che l'applauso [...]

[...] il sottovoce, si ritirava con aria di annoiata sulla sedia di lavoro. Il martedì e il giovedì, dalle due alle sei, erano i giorni in cui faceva [...]

[...] che le davano un'aria da zitellona. Fu in questo periodo del tramonto che si incontrò cal Vaselloni, un furiere che la perseguitava quando essa [...]

[...] i suoi banchi allineati, tra una colonna e l'altra, dinanzi al Bottegone. Lo si chiamava il Bazar all'aria aperta. Erano filate di vetrine [...]

[...] che andavano da lui quando era troppo tardi o quando, a volerli aiutare, bisognava ordinar loro di cambiare aria e di nutrirsi con dei brodi [...]

[...] e lunghi, sparpagliati sul cuscino sporco, gli davano un'aria spettrale. La faccia non era più che un teschio coperto di pelle assecchita e [...]

[...] sè il disastro della sua furia. Il momento era venuto. Era una sera di maggio con l'aria tepida e col cielo che pareva un'immensa cupola chiara [...]

[...] nelle orecchie, le girava intorno, scavando e facendo aria col fru fru della sottana e con lo struscio della seta che andava avanti e indietro [...]

[...] un odore di marcia e di sentirmi in bocca l'aria putrida del luogo comodo. Lo dirò a Giorgio che non sta bene che ci sia un ospedale tra mezzo [...]

[...] volta detta è sacra, non avere paura. Ah, come si sta bene all'aria! Pareva proprio Natale. Fino dalle prime ore il sole rovesciava la luce [...]

[...] tutta notte. Gli anelloni alle orecchie le davano un'aria di popolana arricchita e le facevano risaltare la candidezza del collo vigoroso. Due dei [...]

[...] liquoristi tengono dietro le altre per gli avventori che sanno cosa bevono. Egli diceva tutto questo nettandosi e rivoltandosi i baffi, con aria [...]

[...] sopra. — Buone feste, signora Annunciata! Si sentiva nell'aria che il vicinato incominciava a considerarla qualche cosa nel Casone. Invece di [...]

[...] secco, si era volta verso l'Adalgisa che agitava il manicotto in aria come una furia e si svociava con la bocca piena di lacrime, scoppiando in [...]

[...] bristol nero, lungo come la veste, il quale dava un po' più di forma al suo corpo, e aveva in testa una capote nera che le metteva sul viso un'aria [...]

[...] il Natale si svolgeva nell'aria. Si fiutavano i profumi scappati dalle casseruole e si sentivano gli sbattacchiamenti delle ante che chiudevano [...]

[...] dalla tenerezza o dalla gioia. Ciao, ciao, ciao, Morettina bella, ciao, cantata da un centinaio di bocche si diffondeva per l'aria e andava a [...]

[...] buttava in aria le mani come una maledizione. Martino e Paolino andavano d'accordo nel biasimare il bagarinaggio che rendeva le aste una vera [...]

[...] ! L'anno venturo ne riceverai di più. La colpa non è tutta degli avventori. Tu sai che c'è per aria l'idea sciocca di abolire le mance per far pagare [...]

[...] buttando in aria folate di fumo. Erano buaggini che si potevano dire a pancia piena. E chi tirerebbe innanzi la baracca se tutti facessero la vita [...]

[...] . Siliprandi ciabattava per il lungo e per il largo imbronciato, menando il randello per l'aria, percotendo le muraglie sul suo passaggio, fermandosi di botto [...]

[...] . Si vedeva che veniva anche Zaccaria, il figlio della lavandaia. L'omone che stava con la schiena al fusto del lampione, tagliava l'aria con la [...]

[...] . Lui lasciava dire, buttando in aria il fumo, mettendo semplicemente, tra un elogio e l'altro, una spallata o una smorfia. Non gli era mai [...]

[...] . Ci volevano dei lavatoi pubblici, protetti dalle vetrate, riparati dall'aria da alte muraglie come li aveva veduti un suo compagno di lavoro a [...]

[...] sale con tanto di nome e cognome e tuttavia si vedevano lì disorientati, cogli occhi in aria, indecisi se andare da questa o da quella parte. Il [...]

[...] una confusione di voci spiacevoli. I finestroni ogivali cambiavano l'aria senza distruggere l'odore ingrato che usciva da tutte quelle gambe [...]

[...] andavano, senza fermatine, al letto che li aspettava, e senza badare agli altri, con il viso in aria come tanti allocchi. La 32, con le braccia [...]

[...] infocata con delle semplici foglie spalmate di burro, lasciava che dalla squarciatura uscisse tutta l'acqua che appestava l'aria, e in quindici o [...]

[...] cappellina bianca dalle ali che agitavano l'aria, passava da un letto all'altro con una parola di consolazione, incoraggiando l'ammalata a sperare in [...]

[...] faceva trepidare la lana sul graticcio e volare per l'aria i fiocchi che le sue bacchette buttavano in alto, vedeva, nel nuovo sistema di [...]

[...] della tomba, tanto era diventata giallastra. Vi si vedeva diffusa la luce dell'altro mondo, la quale dava a tutta la sua figura un'aria di [...]

[...] occhi alla superficie. — Vigliacco! urlò Cristaboni. Il vicinato era in piedi e discendeva a frotte coi pugni chiusi, coi bastoni in aria, con le [...]

[...] dissipa che all'aria aperta, dove ho veduto un altro spiritato cacciato innanzi da una ventina di persone, è molto difficile avere la mente chiara. Le [...]

[...] per i fianchi paesani. Di zoccolai ce n'erano un po' di qua e di là, un po' sotto il portico e un po' all'aria aperta, documento irrefutabile che [...]

[...] miracolose che si svolgono ai margini della Fontana benedetta, a pochi passi dall'altro fianco della chiesa, tra le così dette osterie all'aria [...]

[...] cieco del Casone, che non aveva mai aperto bocca, non appena sentì l'aria umida della Fontana sulla faccia divenne frenetico e loquace. Chiamava [...]

[...] , di udire i lamenti che mi andavano nelle budella come spasimi e di respirare l'aria appestata di tutto quel mare di gente che voleva liberarsi [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 30 occorrenze

[...] sembravano fermarsi nell'aria spandendo una nota di scetticismo gaudente sullo stuolo delle ragazze, ridivenute mute nella solennità dell'aula [...]

[...] all'orecchio delle signore. Fra le signore, qualcuna pensosa, qualche altra triste; qualche altra esaltata, con un'aria di sfida, con qualche cosa di [...]

[...] seni feriti si smorzavano dolorando; volavano nell'aria i sospiri; antiche ferite gocciavano di sotto i sorrisi; anime perdute, profanate, si [...]

[...] seduceva. - 22 - Aleggiava intorno a loro come un'aria d'altri mondi; lo spirito della povera istitutrice, così teneramente amata, così a lungo [...]

[...] , tutto nero, era squarciato da striscie di fuoco; un soffio bruciante correva nell'aria, fatta densa dalla polvere. A un tratto larghe goccie [...]

[...] a metà del salotto. — Guardami, zio. Ella disse queste parole con aria trionfante, sicura del suo effetto; e siccome don Leopoldo, strappato [...]

[...] piegandosi in due, e che aveva l'aria di dire a tutto il mondo: " io guardo nelle anime vostre come in una casa di vetro; nulla mi sfugge del [...]

[...] cartilaginose; la bocca secca, quasi bruciata da un soffio ardente; le narici mobili, aspiranti nell'aria; e per cornice un abito di broccato [...]

[...] la marchesa Arimonti; o lagnandosi delle correnti d'aria e delle stagioni cambiate; qualunque cosa, insomma, fuorchè danzare delle polke. Fu [...]

[...] aver l'aria di fare una predica; ma donna Clara, che la vedeva già all'orizzonte, rispose un po' aspretta: — Basta non metterci malizia nelle [...]

[...] bronzo; c'era nell'aria, c'era nelle alte pareti a vòlta, compenetrata nel cemento - 99 - dei muri e fra le pieghe delle stoffe, una [...]

[...] sempre solo, coll'aria di guardare le nuvole. Ecco un giovane, - 121 - per esempio, che forma eccezione; è bello e non è sciocco, ha [...]

[...] seppi esser tutto quell'azzurro nient'altro che aria e tutto quell'oro materie incandescenti. È stato un dolore inutile. Non era meglio dirmi subito [...]

[...] alla luce e respirò forte, con un visibile sollevamento del petto. — Fa bene. — L'aria? - 138 - — Sì, l'aria; quest'aria profumata di fiori e [...]

[...] interessarla; e qualunque sia l'età o il grado delle persone che la circondano, essa vi sta come un segugio, col naso per aria fiutando il marito [...]

[...] ondeggiare, per bizzarria, la lunga - 186 - capigliatura. Il moto e le corse all'aria libera calmarono un poco i suoi nervi; si sentì più forte, più [...]

[...] l'ossigeno nell'aria; e dopo, quando erano partiti, rimaneva a lungo immobile, quasi temesse di smuovere, colle particelle d'aria, l'onda sottile che la [...]

[...] piacere. Le fiammate allegre, prese in piedi colla punta dello stivaletto appoggiato agli alari, coi capelli ancora impregnati dell'aria dei boschi [...]

[...] nuove passati i trent'anni; e quand'anche, un uomo che cammini colla testa in giù e le gambe per aria trova dei curiosi, dei motteggiatori, forse [...]

[...] membra rotte e floscie, la faccia lunga, i muscoli del viso stirati, stanchi. L'ampio letto la chiamava inutilmente. Ella aspirava nell'aria [...]

[...] le sue impressioni con un raziocinio artistico; si accontentava di sentire. Così sentiva la freschezza dell'erba, dell'aria, - 245 [...]

[...] - 261 - sua sensazione fu di essere divenuta leggera, qual piuma trasportata nell'aria, via via, come cullata da braccia amorose, nell'abisso [...]

[...] si sarebbe stancata mai, tanto i suoi piedini posavansi leggeri e l'aria tutto intorno la abbracciava mollemente, quasi portandola. Se non fosse [...]

[...] era pallida; molte volte Théa si era accorta che Lydia prendeva sempre più un'aria preoccupata, pensierosa. Studiandosi cosi a vicenda [...]

[...] giorno che Lydia lo s?dò al tiro della pistola, tenendosi forte di riuscire una volta su dieci, e che egli, canzonandola, gettò per aria uno scudo [...]

[...] che l'aria stessa mossa da lui diventasse morbida e tiepida. E voleva che a sua volta le raccontasse le memorie dell'infanzia; tantanni passati [...]

[...] bisogno di respirare l'aria a pieni polmoni. Keptsky la lasciava correre per un po' di tempo. Quando si decideva a raggiungerla, nessuno dei due parlava [...]

[...] ramoscelli, vi immerse le guancia e la bocca, deliziosamente; indi riprese a geloppare come una disperata, gridando nell'aria: Riccardo, Riccardo. Don [...]

[...] strada fuori della porta che conduceva alla Villa: le sembrava così di avvicinarsi a lui, di respirare un po' dell'aria sua, e, senza saperlo, una [...]

[...] frescura era scesa su di loro, mite, leggera come un velo di piccole perle; vaporava nell'aria un odore sano di terra bagnata. — Piove — disse [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 33 occorrenze

[...] venereo. Vicino a morte Margaritone volle che gli aprissero la finestra per riprendere ancora un respiro d'aria mentre il sole passava le macchie [...]

[...] , disse: " È morto. " Ma come Lazzaro ebreo alla voce del Salvatore, così risorse Margaritone e ripreso un altro respiro d'aria, fece con un bercio [...]

[...] convento di frati domenicani: e come dovunque, ove sono e dove furono conventi, anche qui il paese è bellissimo e l'aria sana. Le prime colline [...]

[...] non lo possano più vedere, simili a polvere o fumo disperso: nondimeno, quelli sotterrati di sopra ove spira l'aria serena, si direbbero meno al [...]

[...] un'aria di sfida è come colui il quale allungasse la miccia accesa, stando di contro a una batteria di cannoni già parata a colpirlo; quando invece [...]

[...] la bile e raccomandarsi a sant'Antonio: anche quando lo mandarono a pancia all'aria dentro la fonte aveva ragione lui, e anche allora tutta la [...]

[...] gl'insegnò a intonare più destramente il proprio contegno alla socievole sinfonia. Oppose l'indifferenza, la calma, un'aria minchiona alle [...]

[...] ne uscivano i devoti tutti compunti, e le campane dall'alto del campanile assordavano l'aria scura, era una vera battaglia di grida, di pugni, di [...]

[...] con un'aria da prima comunione, quieto, serio più del dovere, tanto esperto a nascondere i suoi pensieri, quanto facile a sfoggiare a parole una [...]

[...] , riserrò con rapida giravolta le cinque dita che teneva levate in aria, stese a ventaglio. " E sapete perchè? sapete perchè? per far de [...]

[...] gli sbuffi d'una caldaia. Finalmente, in un torrente d'ira bestiale e d'imprecazioni, raccontò tutto, vibrando pugni all'aria ad ogni parola. E [...]

[...] via! " - 49 - E Stefano, vibrando sempre de' pugni all'aria, e alzando gli occhi al cielo come per invocare l'ira di Dio sul figliuolo, si [...]

[...] poi si levava in aria, o dominava a ali ferme e librate tutto il gioco degli uccellini. Questi si posavano stanchi e famelici sugli archetti, e vi [...]

[...] andasse pure liberamente dove voleva. Il falco pelato, disartigliato e cieco s'alzò su dritto come getto di fontana in aria, quasi a ricercarvi la [...]

[...] entrava nella bettola e vi trovava la Beppa a spadroneggiare civettescamente col naso in aria e la faccia tosta, e Gustavo che, pur temendolo [...]

[...] vasto e beato silenzio e per quell'aperto fulgore dell'aria trascorreva il suono lieto del mezzogiorno che veniva dalla città e dalle parrocchie [...]

[...] si degnava di giocare; ma puntellando il fianco al grosso bastone o accavallandovi sopra il polpaccio, stava a vedere, sorridendo con l'aria del [...]

[...] con aria interrogativa. " O dove sta? con chi sta? " Giovanna domandò un po' esitando. " In Via dell’Amore, al n° 106, una casa allegra per questo [...]

[...] avete gli occhi? " Camminava veloce, agile come se Dio la portasse: per le strade della città le pareva spirasse non aria, ma fuoco: il fuoco che [...]

[...] entrava mai l'aria aperta nè il sole. E per un po' l'andò bene, finchè egli cominciò a tentare dei colpi: cominciò cioè a farla da principale [...]

[...] anellino d'oro, donatogli da Zaira, lasciandogli il collo nudo, gli ricadeva a svolazzo sul petto; conferivano ad Amerigo un'aria sfacciatamente [...]

[...] sembra udir turbinare nell'aria ancor rigida la primavera che s'avvicina coi fiori in grembo e fiori luminosi sembran le stelle: fiori che [...]

[...] in maschera, di visi accesi, di visi smorti, di seni bianchi, di spalle capellute, di bocche aperte, di braccia in aria; braccia e mani che [...]

[...] gambe in croce la chitarra, e pizzicandola, cantò sopra un'aria sentimentale una canzonaccia. Egli era solo ad avere ancora la maschera al viso, e [...]

[...] l'aria pura dei campi. Quei - 127 - convalescenti, dopo avergli sorriso e aver barattata con lui qualche parola, come se ne avessero temuto la [...]

[...] d'improperie. La monaca, agitando le mani in aria, e tappandosi le orecchie, fuggì scoronciando tra le bestemmie sacrileghe dei pappini, i Gesù mio [...]

[...] aduggiate dall'aria tetra e colata del cortile signoresco. Guardava qui, guardava là, aguzzando que' suoi occhi lubrici tra il coniglio pauroso e la volpe [...]

[...] taverna: a un soffio repentino di vento s'udì per la strada mulinare e alzarsi in aria la spazzatura e sbattere ripercossi usci e finestre; e poi giù [...]

[...] ? " " Lui, " dissero due o tre accennando Gustavo in mezzo al silenzio di tutti, perchè tutti ascoltavano attoniti, e sentivano per l'aria l'uragano [...]

[...] aveva raccolto intorno a sè tutto il buonumore e tutto il chiacchierio di quella malinconica strada. Tornato al podere, la fatica e l'aria libera e [...]

[...] aria, giù per il pendio del colle molto scosceso, e coloro, quando si sentirono ronzare vicino i poderosi bastoni, schizzarono dalla siepe che il [...]

[...] sonare querule ed argentine le ventiquattro, e tacevano vibrandone ancora il suono per l'aria oscura: il vecchio contadino, venendo oltre, non li vide [...]

[...] rovescia a pancia all'aria il mastino, per adoprare le branche contro un altro mastino che l'azzanna da tergo. E così ne caddero altri, mentre tutti [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 47 occorrenze

[...] raccontavano che andava tutto il giorno in giro a piedi scalzi, a far la spia, col pretesto del suo fuso, che lo teneva sempre in aria perchè non [...]

[...] ’Ntoni col naso in aria, osservò: – Se il maestrale non si mette prima della mezzanotte, la Provvidenza avrà tempo di girare il Capo. Dall’alto del [...]

[...] Pizzuto, o sotto la tettoia del beccaio, a veder piovere, col naso in aria. Sulla riva c’era soltanto padron ’Ntoni, per quel carico di lupini [...]

[...] secche, sicchè Vanni Pizzuto col rasoio in aria, teneva pel naso quelli a cui faceva la barba, per voltarsi a guardare chi passava, e si metteva il [...]

[...] o vento, non le ha viste altri che massaro Filippo l’ortolano; questa è la verità. – Ci sono i diavoli per aria! diceva la Santuzza facendosi la [...]

[...] senza aver l’aria di nulla, e qualche amico di suo marito Bastianazzo, compar Cipolla, per esempio, o compare Mangiacarrubbe, passando dalla sciara [...]

[...] cominciava ad andare attorno per spegnere i lumi colla canna. I confratelli si affrettavano a scavalcare i banchi colle braccia in aria, per cavarsi il [...]

[...] Callà «Baco da seta» detto anche Giufà, col segretario don Silvestro, e se ne stava col naso in aria, talchè la gente diceva che stava a fiutare il [...]

[...] era venuto anche lui, per politica, e stava zitto, in un cantuccio, a veder quello che dicevano, colla bocca aperta e il naso in aria, che sembrava [...]

[...] Mosca aveva un’aria stralunata, e vedendo in quel modo la ragazza, con quel fazzoletto nero che ci aveva al collo, se la prendeva coi bottoni del [...]

[...] gli scogli, e la schiena in aria. In un momento era corso sulla riva tutto il paese, uomini e donne, e padron ’Ntoni, mischiato nella folla, guardava [...]

[...] , colle gambe in aria, la Puddara luccicava dall’altra parte, e il cielo formicolava di stelle, che parevano le monachine quando corrono sul fondo [...]

[...] gridò Barabba; colle regine che ci hai in testa ci fai perdere la giornata! – Sacramento! rispose allora ’Ntoni col remo in aria, se lo dici un’altra [...]

[...] prende Campana di legno. Il nonno, colla Maruzza, si consolavano a far castelli in aria per l’estate, quando ci sarebbero state le acciughe da [...]

[...] Piedipapera; e la Provvidenza torna da compare Turi. Intanto la Provvidenza era scivolata in mare come un’anitra, col becco in aria, e ci [...]

[...] ! – Poveretta! esclamò il vecchio sorridendo, al vedere la gallina nera che passeggiava pel cortile colla coda in aria e la cresta sull’orecchio, come se [...]

[...] , intanto che non avevano ancora aumentato il dazio sul vino; e quelli che avevano bevuto levavano i pugni in aria, colle maniche della camicia [...]

[...] rubassero, andava gridando per lui, colle mani in aria, nera come un tizzone, e coi capelli al vento, che suo zio se lo mangiavano vivo ogni sei mesi [...]

[...] sott’acqua durante la maretta, e non si facevano vedere, anche quelli che erano teste di pesce, e lasciavano il sindaco col naso in aria a cercare la [...]

[...] speziale, il quale gli piantava la barba in faccia, e gli diceva che era tempo di finirla, e buttar tutto a gambe in aria, e far casa nuova [...]

[...] mezzo alla gente che gridava coi pugni in aria. – A voi non ve ne importa se mettono la tassa del pelo? gli domandava Mena, come lo vedeva [...]

[...] fare! lasciate fare! che non è sempre bel tempo, e il vento se le porta all’aria le frasche. Oggi ho da parlare con vostro zio Campana di legno [...]

[...] nespolo sembrava avesse un’aria di festa; il cortile era spazzato, gli arnesi in bell’ordine lungo il muricciuolo e appesi ai piuoli, l’orto tutto [...]

[...] in aria la Palestro, – la quale ardeva come una catasta di legna, quando ci passò vicino, e le fiamme salivano alte sino alla penna di trinchetto [...]

[...] si alzò tosto ed uscì nel cortile, all’aria aperta. Ma anche lì c’era della paglia sparsa per ogni dove, dei cocci di stoviglie, delle nasse [...]

[...] vuote, dove le parole si udivano come se fossero in chiesa. Compare Tino non aveva potuto durarla a campare d’aria sino a quel giorno, e aveva dovuto [...]

[...] spalle per andare a frugare nei cassetti, o in cucina, buttando in aria ogni cosa per darsi da fare, onde non guardarlo in faccia. Mia figlia io [...]

[...] proverbi; e con quei benedetti proverbi, mentre la sera stava a guardare il tempo dalla finestra col naso in aria, diceva pure «Quando la luna è [...]

[...] noci, e la buttò in aria. – Giù la vela! giù la vela! gridò padron ’Ntoni. Taglia! taglia subito! ’Ntoni, col coltello fra i denti, s’era abbrancato [...]

[...] . – Tienti forte! tienti forte! gli gridava il nonno in quel fracasso delle onde che lo volevano strappare di là, e buttavano in aria la Provvidenza [...]

[...] fosse morto, perchè non fiatava e non si moveva affatto. La stanga del timone urtava di qua e di là, mentre la barca saltava in aria e si inabissava [...]

[...] dell’aria, e vino solforoso!» La Zuppidda soggiunse: – Voi almeno non avete figli da maritare, come li ho io, che farei gran danno se andassi sotterra [...]

[...] donna Rosolina; così non l’acchiappereste voi l’inimicizia. Però in aria misteriosa andava ripetendo che era una cosa sotto sigillo di confessione [...]

[...] scrupolo sulla coscienza? Ma all’udire la storia di don Silvestro donna Rosolina di botto cambiò registro, e si mise a predicare col mestolo in aria [...]

[...] donna Rosolina gli sbatteva la finestra sul naso, allorchè il segretario stava a guardare in aria dalla porta dello speziale, e non voltava nemmeno [...]

[...] discorrevano, a cercare di buscarsi la senseria, si ficcò nel discorso anche lui. – La Vespa ora ci ha per le mani Brasi Cipolla, dopo che andò in aria il [...]

[...] vecchia! – conchiudeva don Franco colla barba in aria. – Gente buona pel tempo della camarilla. Al giorno d’oggi ci vogliono uomini nuovi. – Adesso [...]

[...] sull’uscio, colla barba in aria, sballottandosi in cima alle gambette colle mani dietro la schiena. – Brava gente che sarebbe! – borbottava don [...]

[...] prendersi padron ’Ntoni. – Sì, lo prendo se viene a dirmelo lui! Lo credereste che mi porta il broncio dacchè mandai in aria quel matrimonio di mio [...]

[...] era sempre là intorno, a gironzare colle braccia penzoloni, il naso in aria e la bocca aperta, come Giufà. La Mangiacarrubbe dal suo canto stava [...]

[...] pugno di paglia, invece di tirar calci, e mettersi sotto i piedi il carretto, e sdraiarsi sull’erba colle zampe in aria. Aveva ragione lo speziale [...]

[...] il mondo non andava bene, e bisognava buttare in aria ogni cosa, e rifar da capo. Ma con quella gente lì, era proprio come pestar l’acqua nel [...]

[...] colle gambe distese e la schiena appoggiata ai sassi, e gli faceva dei cenni col capo, scuotendo la barbona in aria. – Eh! bella giustizia che [...]

[...] ’Ntoni col pugno in aria, – che un giorno o l’altro faccio succedere una commedia, faccio succedere! Ma gli altri lo piantavano lì, alzando le spalle [...]

[...] chiese Cinghialenta. – No, rispose lui, non ho bevuto. – Esciamo fuori che l’aria aperta farà bene a tutti. Buona notte a chi resta. – Un momento [...]

[...] coltello; voglio farvi vedere se ho paura della pistola! La pistola di don Michele partì in aria, ma egli stramazzò come un bue, colpito al petto. ’Ntoni [...]

[...] un bue. – Già! sentenziava don Franco colla barba in aria, – ha chinato il capo perchè don Silvestro è di quegli che tengono il manico del mestolo [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 24 occorrenze

[...] varietà delle sue invenzioni basta sfogliare appena questo libro. Usciti dall'aria plumbea e padulana del Matto delle Giuncaje, respiriamo a [...]

[...] mandando lamentosi guaiti. Angiolo ed il suo compagno tornarono presto e con aria molto soddisfatta; la cena fu terminata tranquillamente, ed il [...]

[...] aria lietissima, entrare con lui in un legno di vettura e prendere la via della campagna. Il vento della mattina, impregnato del profumo dei [...]

[...] si pigliare. Passò quell'omo coll'orso tre settimane fa, è vero; ma se n'era già parlato tanto, s' ran buttati all'aria tanti libri di storia [...]

[...] dice che sia bell'e andato all'aria. Ma sia vero?" "Dice di sì. Meglio per lui, povero sor Alcestino, meglio per lui." "Arrivederci, Biagiotta [...]

[...] seggiole intorno al focolare, fissando in silenzio con aria mista di curiosità e di trista compiacenza l'abbronzata faccia del vecchio, ne' cui [...]

[...] d'agosto, sotto la finestra della sua Gioconda; e guardando smemorato all'aria, pensa e canta a bassa voce: Se ancor, dolcezza mia, se non [...]

[...] vicinato. Ciuciante, battendo il tempo col martello sopra un tomajo, cantava a gárgana spiegata la vecchia aria: Nè lingua, nè becco, nè gola [...]

[...] entrato, attirarono tutta la mia attenzione a motivo di una certa loro aria d'impazienza e di sgomento, per la quale pareva non potessero trovare [...]

[...] vagando intorno per l'aria, cadeva fra gli olivi bianco, lento e silenzioso come la neve. Mi perdevo dietro alle mie fantasticherie malinconiche [...]

[...] dato una nasata all'aria, tornò indietro. "E' ci sono, sapete?" disse la padrona ch'era andata a guardare dalla finestra di cucina. "Non li [...]

[...] correva in su a balzelloni, gesticolando con le mani all'aria come un demente. E dietro a lui subito l'altro vecchio che si affaticava a seguitarlo [...]

[...] , celere come l'ombra d'una rondine, attraversa a coda ritta la via; o nel tempo che la bufera arriccia e spolvera all'aria l'acqua delle grondaie [...]

[...] si manifesta in tutti gli esseri con le forme del dolore, dalla lodola che sospesa come un punto d'oro nelle alte regioni dell'aria canta il suo [...]

[...] accovacciata sul ciglio della via che dondolando il capo cantava sommessa un'aria malinconica con una voce che pareva lontana, lontana, lontana [...]

[...] gruppo dei giovanotti e disparve. Tutte le braccia si stesero verso la foglia che calava lenta girando per l'aria; ma, nella confusione [...]

[...] l'anello, era l'anello!" E alzò all'aria la destra, nel cui indice luccicava un largo anello d'argento. Pierone rimesse in tasca il coltello e si [...]

[...] di vanghe. Ma troppo tardi, perchè Graziano macellaro che fu il 216 primo a correre gridando e scotendo all'aria la mannaja delle vitelle, quasi [...]

[...] villaggio che ora brilla al sole e ora rimane bigio nella penombra, prendendo un'aria di freddo e di tristezza che intona perfettamente coll'aspetto [...]

[...] , poi una gran pedata; s'apre ed entra un bambino di circa sei anni con una mela in mano mezza rosicata, che si mette a guardarmi e con aria [...]

[...] tenne dietro il solito rumore confuso di stropiccío di piedi, di tintinnío di medaglie, e l'indispensabile scarica di tossitone generale. E l'aria [...]

[...] bambino mi parve di scorgere qualche cosa che sapeva di paura. Guardavano tutti il signor Cosimo in aria pietosamente interrogativa, eppoi si [...]

[...] prestarmi in ajuto; ma il sor Cosimo mi trattenne dicendomi con aria mista di dolore e d'umiliazione che non mi spaventassi perchè era cosa [...]

[...] subito io, desideroso d'uscire da quelle strette e di godermi una boccata d'aria autunnale, tanto più che, a maggior contrasto col mio [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 20 occorrenze

[...] tutta la sua vita. Una casetta bianca in mezzo al verde — dei fiori, degli uccelli, dell' aria, del sole, del cielo azzurro... e una mano nella sua [...]

[...] peperone, tenendo coll'altra il cappello che s'era strappato violentemente dalla testa, 29 aveva tutta l'aria di voler slanciarsi sul vecchio; ma [...]

[...] lui di riverbero aveva tutta l'aria di beffarsene e se ne stava nella sua poltrona di paralitico così sicuro e trionfante come in una fortezza [...]

[...] degli illetterati — leggeva gravemente in quarta pagina i rimedi contro l'obesità, dedicandoli ad Amarilli con un'aria canzonatoria che metteva la [...]

[...] si era sforzata di adornare con tendine bianche e con qualche fiore, ma che nonostante aveva tutta l'aria di una prigione. — Qui? — fece ancora [...]

[...] lasciate che vi guardi, corpo di Dio! mi piacete... — scosse per aria le cinque dita della mano destra dopo essersi succhiato il mignolo con una [...]

[...] colline hanno l'aria di volersi abbracciare e confondere insieme, come due amanti, le loro chiome di fragole e di viole. La vegetazione è [...]

[...] tutto; è un essere — sia anche fra gli ultimi — che ha diritto alla sua porzione d'esistenza, d'aria, di sole, di gioia, di lagrime. Ella [...]

[...] miglio o una festuca, poichè la mano doveva allontanarsi egualmente ne approfittava per disegnare nell'aria un gesto energico che mostrasse tutta la [...]

[...] una boccata d'aria; Editta rispondeva che non le bastava il cuore di andare a spasso, sola, intanto che la sua amica languiva in letto [...]

[...] cucina col suo lieto focolare sempre acceso, coi fornelli rossi, coi paioli e le casseruole rilucenti e un'aria di festa e d'abbondanza che [...]

[...] silenzio posava i bicchieri senza urtare il vassoio; sedendosi sulla poltroncina a' piedi del letto ci aveva un'aria così agiata e piena di garbo [...]

[...] , asciutti, sorridendo come potrebbe sorridere una macchina fabbricata a tale scopo, aveva l'aria di voler impazzire da un giorno all'altro. La sola [...]

[...] in segreto. Ma non erano giorni da parlar d'amore. Rachele camminava rapidamente alla sua ora estrema; il lutto era già nell'aria. * Nella [...]

[...] fiamma gioconda. Vuoi venire con me bel garofano dalle lunghe foglie, dai fiori di porpora? — ma avvizziresti, è vero, laggiù... perchè non c'è aria [...]

[...] nel torrente. Una mezza luce soavissima, stemperata di rosa e di viola pallido, ondeggiava su tutto quel verde così fresco, così folto; l'aria [...]

[...] . Era un volumetto di duecento pagine in copertina color aria, un po' sbiadita, un po' polverosa; Editta lo prese con impazienza e trovò che non [...]

[...] , ammorbando l'aria e dando origine alla maggior parte delle malattie che li decimano. Il mio pollaio è vasto, chiaro, arieggiato e pulito come questa [...]

[...] . Da molto tempo non era sceso alla Sonna; alla casa di Giovanni poi non vi era mai stato, così la passeggiata aveva per lui un'aria di novità che [...]

[...] quella stretta. Il sogno d'oro d'Amarilli si realizzava dunque completamente: una casa, dei fiori, dell'aria, del sole... e una mano nella sua mano [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 83 occorrenze

[...] corsa, egli rientrava nel cortile: - Baldassarre, che è stato?... E ora che si fa?... Don Baldassarre, chiudere?... Ma egli aveva l'aria grave [...]

[...] ricevevano le commissioni, i servi uscivano, aprendosi la via in mezzo alla folla; passavano con l'aria affrettata di altrettanti aiutanti di campo [...]

[...] , esclamava: - Via di qua! Che diavolo volete? Aspettate i numeri del lotto? Ma la folla non si moveva, guardava per aria le finestre ora chiuse [...]

[...] ritmicamente, guardando per aria a bocca aperta; discosta, in un angolo di divano, Lucrezia stava ingrottata, con gli occhi asciutti. - Ma com'è [...]

[...] animo!... Coraggio!... Ella che se ne stava a guardare per terra, battendo 13 un piede, levò la testa con aria di stupore, quasi non [...]

[...] come un trottolone, soffermavasi dinanzi agli usci, guardava in fondo alla sfilata delle stanze, pareva fiutasse l'aria, borbottava: «Che fretta [...]

[...] incontro con aria di mistero: 18 - Eccellenza, - gli disse - venga ad abbracciare sua sorella.... Ludovico le bacerà la mano.... - egli le voltò le [...]

[...] L'ANIMA DI DONNA TERESA UZEDA E RISÀ PRINCIPESSA DI FRANCALANZA ESEQUIE Verso sedici ore, don Cono Canalà, col naso in aria, sotto la porta [...]

[...] indietro. Giunto sulla porta della chiesa, colpendogli l'aria fresca la fronte, si calcò il cappello sulla testa che non era ancor fuori. 35 [...]

[...] ! - proruppe la zitellona, arrossendo fin nel bianco degli occhi. - È uno scandalo! Dovrebbe pensarci la polizia! Don Mariano, con aria costernata [...]

[...] ' chino; Raimondo batteva un piede, guardando per aria, seccato. «Di tutta questa sostanza io sono l'unica e sola donna e padrona, sì per la [...]

[...] impedirle di riconoscere in Giacomo il capo della casa, l'erede del titolo!» La duchessa Radalì, invece, con aria tra stupita costernata, confessava [...]

[...] . Quando la malattia della padrona aggravossi, e specialmente quando, per mutar d'aria, ella se ne andò al Belvedere, sola, giacchè Raimondo, il [...]

[...] s'agitava nelle sue viscere, di ridar la pace al suo cuore, l'aria al suo petto.... Aveva perduto i sensi, infatti, prima d'arrivare al Belvedere; non [...]

[...] convento, il monaco non aveva messo fuori neppure il naso, nelle prime settimane, per paura di prendere il colera con l'aria che respirava; ma [...]

[...] petto al passaggio dei superiori. E sulla porta del Noviziato stava Frà Carmelo, che scorto il ragazzo gli aprì le braccia con aria festosa [...]

[...] mettevano a giocare a rimpiattino, alle bocce, ai castelletti, oppure zappavano o coltivavano ciascuno i proprii alberi, oppure mandavano per aria [...]

[...] , di lunghi lamenti che facevano echeggiare ogni angolo della chiesa scura, di schianti terribili per cui l'aria tremava, di gemiti lunghi come [...]

[...] il mutamento d'aria alla creaturina convalescente, egli volle condurre tutti a Catania. Anche il barone lasciava Milazzo, andava a Palermo con [...]

[...] partiti s'era attizzata; il principino, a cui don Blasco dava l'imbeccata, prendeva anche lui l'aria di un trionfatore, dileggiava Giovannino Radalì [...]

[...] nell'aria scura.... Il principino, accanto ai suoi parenti, non aveva tempo di dar retta a tutti, facendo gli onori di casa, giacchè nella piazza e [...]

[...] per terra? Un vecchio cappello del cocchiere, il quale s'era divertito, nel pomeriggio, a buttarlo per aria!... Se tutte queste cose non s'erano [...]

[...] un'aria importante e protettrice in famiglia quasi potesse far la pioggia e il bel tempo, Giacomo ad ogni buon fine prese le disposizioni per [...]

[...] rivoluzionarii, non avevano detto niente, capito nondimeno che c'era qualcosa per aria, aveva deliberato di scoprir paese. Una circostanza straordinaria [...]

[...] affiatate!... Così vorrei che anche Lucrezia fosse contenta.... Voi altri non sapete? — Che cosa? Ella abbassò un poco la voce per dire, con aria di [...]

[...] capo, come per dire che era così, proprio così. La zitellona si mordicchiava le labbra sottili, torcendo il grifo, fiutando l'aria con le narici [...]

[...] piacere.... — Ma naturalmente Giacomo vuol prima sistemare gl'interessi, concludere la divisione rimasta per aria. Lucrezia s'è accordata, Chiara [...]

[...] , questa aveva un'aria beata, sorrideva tra due contorcimenti, raccomandava che rassicurassero suo marito. — Ditegli che non soffro.... Va' tu stessa [...]

[...] , perchè non entrasse aria nel recipiente. La marchesa seguiva attentamente l'operazione; Consalvo, con gli occhi spalancati, guardava quel pezzo [...]

[...] lasciata la lingua a casa o, se diceva qualcosa, parlava del più e del meno, con aria distratta, impacciandosi meno che mai di quel che avveniva in [...]

[...] ; certe volte, con l'aria di parlare in tesi generale, di casi imaginarii o senza interesse prendeva vere consultazioni legali. Un giorno gli domandò [...]

[...] famiglia, il principe si lisciava i baffi, don Eugenio guardava per aria, la principessa chinava gli occhi, i lavapiatti ammiccavano fra loro, la [...]

[...] stessa Lucrezia, a quel subito gelo diffuso per l'aria, mostrava una ciera costernata, 287 mentre approvava con un gesto del capo, ma senza dir [...]

[...] continuamente all'ombra dei chiostri. - Avete visto? A darvi ascolto doveva succedere il finimondo, dovevano mandare all'aria il convento, e invece [...]

[...] cose secrete con Giovannino, gli diceva quel che avrebbe fatto appena fuori del convento; e Giovannino stava a sentire con aria stralunata, quasi [...]

[...] , dalle persone che potevano esercitare qualche influenza sull'animo loro; così qualcuno s'era piegato, altri aveva dato una promessa in aria, e [...]

[...] convento e dispose il ricevimento di Garibaldi: ordinò che dessero aria al quartiere reale, che preparassero pagliericci e foraggi, che vuotassero le [...]

[...] !... Eccellenza!... Era Frà Carmelo che gli veniva dietro. All'orecchio, e con aria di mistero, quando l'ebbe raggiunto: - Suo zio don Blasco, - gli disse [...]

[...] ? peggio di prima! Suo marito non poteva pigliare un po' d'aria che lei non gli facesse una scenata: se andava al Glubbo a trovar gli amici, a [...]

[...] ascoltando nè ragioni nè preghiere, senza riguardi per la bambina piccola che aveva bisogno di pigliar aria e non voleva andar fuori se la sua mamma [...]

[...] Pasqualino per avvertirlo del suo arrivo. Ma il cocchiere tornò con un'aria confusa e mortificata e non sapeva spiccicar parola. «È venuto?» gli aveva [...]

[...] tinse di nero la faccia, e durante un buon numero di mesi rifiutò ostinatamente di prender aria, neanche in carrozza chiusa, di sera. Ma la sua [...]

[...] principessa era felice di tener per aria le mani bianche e lucide, preservandole da ogni contatto, adoperandole soltanto per abbracciare i suoi figli [...]

[...] di restar chiusa nello spessore del muro, e il terrore del crocifisso nero, preferiva anche ora, in cuor suo, le belle passeggiate all'aria aperta [...]

[...] , nonostante la sua abituale passività nell'obbedienza, restò un momento a guardar per aria. - Il si loca nel balcone della sala: hai capito? - ripetè [...]

[...] consegni? le carte false del vostro padrone? gli atti carpiti? le transazioni strozzate?... Ecco qui, prendete!... - e cominciò a buttare all'aria [...]

[...] cavarlo dal fuoco eterno! Ma voialtri? Guai a tutti! Fuoco dall'aria sui vostri capi! Arse l'anime!... Donna Ferdinanda, da canto suo, era [...]

[...] voleva; ma fittosi in capo che fosse avaro, la fissazione prendeva nel cervello di lei più consistenza di un fatto; e con l'aria d'una vittima [...]

[...] per rifarsi di quel che gli costava la rivoluzione. E con l'aria di consigliare Giulente, lo persuadeva a fare ciò che voleva. Ufficialmente, il [...]

[...] nascondere la sua assoluta ignoranza con l'aria di presunzione e di sufficienza! E ad una bestia di quella cubatura affidavano tutti gli affari [...]

[...] ? - domandava don Blasco, trepidante. - Se farà il suo dovere! Altrimenti lo manderemo all'aria come gli altri! Gli sbirri non ci spaventano [...]

[...] giorno, entrò dal padron di casa con un'aria gloriosa e trionfante: - Questa volta ci siamo! La guerra è pronta! Don Blasco, turbato dalla notizia [...]

[...] parola al principe il giorno che questi gli consigliò d'andarsene un poco alle Ghiande a respirare l'aria sana della campagna. Non voleva più [...]

[...] ; Consalvo, per fuggire la compagnia del principe e per darsi contemporaneamente l'aria d'un sacrificato, disertava la casa paterna; ma invece di [...]

[...] tutti che si trattava d'un falso allarme e che guerra non ci sarebbe stata, con un'aria così convinta come se Napoleone glie l'avesse confidato [...]

[...] , portamantelli e cappelliere di cui era piena la carrozza e un carrozzino da nolo. Il principe, con aria tra dignitosa ed affabile, si fece trovare [...]

[...] la sua fuori della fila, distruggendone l'ordine; e mordendosi i baffetti, stava a sentire con aria di grave attenzione. Ma quando il presidente [...]

[...] dinanzi a tutta la parentela. - Vostra Eccellenza è la padrona... - continuava nondimeno il Sigaraio, con aria dignitosa, - ma non può offendere un [...]

[...] famiglia quando egli aveva bisogno d'essere libero come l'aria, di dedicare tutte le proprie energie al conseguimento dello scopo prefissosi [...]

[...] riga lo zio. Avviata la stampa dell'opera, il cavaliere piovve un giorno da Palermo: era più sordido di prima, aveva l'aria più affamata che mai [...]

[...] l'aria di far la lezione; quasi tutti ammirarono la facilità della sua parola e giudicarono che il principino di Mirabella era davvero un giovane [...]

[...] chiudersi l'avvenire. «Non cadrai,» assicurava Benedetto, con aria di protezione; «ci siamo noialtri che ti sosterremo, tutto il partito dello zio duca [...]

[...] accorgersi della sua presenza; e dissipatasi dal suo volto l'aria di contento per le buone notizie della lite, egli si rannuvolò peggio che mai [...]

[...] imbalsamavano l'aria, e le campane squillavano a festa, e l'organo cantava, grave e potente. Quante fronti umiliate, quante preghiere mormorate dinanzi [...]

[...] finalmente il promesso con la madre. Il duca, vestito quasi elegantemente, non faceva poi un troppo brutto vedere, ed aveva l'aria contentissima. Sua [...]

[...] aveva abbronzato, la barba cresciuta gli dava un'aria più maschia, simpatica quanto l'antica, ma in modo diverso. Strinse la mano alla cognata [...]

[...] ne andava a Melilli, sui colli Iblei, dove l'aria era balsamica; ma, 583 ad ogni buon fine, per sè come pei lavoratori, era bene che il [...]

[...] schiuse una finestra, avendo bisogno d'aria. Tornando in camera sua, cadde sopra una seggiola, col viso nascosto tra le mani. Era morto. Michele [...]

[...] viaggiare, lo avrebbero riportato a casa per assicurare la guarigione col cambiamento d aria. Infatti, pochi giorni dopo, la duchessa madre [...]

[...] , che con lei ragionava benissimo, egli si lasciò scappare, con aria di galanteria: - Credo che stia bene.... con te. A quelle parole, repentinamente [...]

[...] letto e il pavimento, che fece più disgustoso l'odore dell'aria. Quanto sangue! Quanto sangue! So ne colmavano grandi bacili; vuotati, si ricolmavano [...]

[...] passato sulla sua mano; s'udì il frizzo della carne bruciata, l'aria divenne mefitica. Dopo un'ora, tutto finì. Lavate le macchie, fasciata la [...]

[...] correvano, e l'aria smossa le vivificava il petto, anche lo spirito liberavasi finalmente dalla lunga oppressione. Ella pensava: «Quanti dolori [...]

[...] ? - esclamò piano il duca, ma con aria grave ed inquieta; e gli riferì ogni cosa. - Ebbene? - rispose Consalvo, arricciandosi i baffi. - Come, ebbene [...]

[...] ordine. - Eccellenza... venga qui... - mormorava l'altro, trascinandolo nella stanza attigua con aria di mistero, che Consalvo, nonostante la [...]

[...] Giacomo, gli diceva con aria dolente: - Signor principe!... Che disgrazie!.... Due in una una volta!... Non pare credibile!... - Non pare, davvero [...]

[...] continuamente. Tutti insistevano, con un'aria d'occasione, sulla doppia incredibile sciagura; egli si diffondeva un pezzo sulla malattia del padre e [...]

[...] parte, taciturni, con aria grave. Teresa, con la testa sollevata da un monte di guanciali, sul cui candore il suo viso emaciato pareva di cera [...]

[...] Benedetto in nome dei colleghi, - che significa questa lettera? - Significa, - rispose il principe, guardando per aria, - che io non ho voluto [...]

[...] ha altro da fare, con le elezioni imminenti? Egli impallidiva, guardava intorno con aria smarrita come la luce rischiarava la sua mente. Sì [...]

[...] , restava sempre nella stessa posizione. Subitamente si mise a passeggiare guardando per aria come per acchiappar mosche, guardando per terra come [...]

[...] aria, d'un preteso 636 prodigio avveratosi in persona d'una contadina di Belpasso; ma Teresa, senza aspettare la sua risposta: - È un'umile [...]

[...] , la dimostrazione si rinnovava, l'entusiasmo invece di raffreddarsi cresceva. Fra il basso popolo, una canzonetta, sull'aria del Mastro Raffaele [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 28 occorrenze

[...] campate in aria ed un lieve soffio le disperde. No, non avevano ragione di lamentarsi. Nei primi tempi Irene aveva trascorso le sue giornate in [...]

[...] sul viso. Due giorni dopo, la riconciliazione era un fatto compiuto. I Furlin si presentarono coll'aria di due sposi in visita, accolti da Irene [...]

[...] buoni amici, dovevano darsi del tu! — Per me... figurati! — sorrise Pippo, vinto dall'aria di tenerezza che spirava intorno. — Sei un bravo ragazzo [...]

[...] pensava che il cognato poteva esser benissimo una brava persona; ma che i suoi meriti non gli toglievano un'aria d'armeggione e d'intrigante. Era anche [...]

[...] marito come un padre, come un amico; lo consigliava, lo frenava senza averne l'aria; pregava Dio sinceramente che glie lo facesse ravvedere [...]

[...] averne per mezzo milione. — Come? — domandò Pippo: — darai aria a tutto? Mario lo guardò, stringendosi nelle spalle, con un sorriso inesprimibile [...]

[...] corrente umana irrompente dal lato di Campo di Fiori e perdentesi nel buio della piazza di Ponte, d'onde il Tevere esalava ad intervalli un'aria [...]

[...] delle ipotesi campate in aria. Non si poteva assolutamente prevedere che cosa Ferramonti avrebbe fatto del danaro che continuava ad accumulare con [...]

[...] andare colle gambe all'aria insieme alla bottega, dopo sei mesi. Non la conoscevano ancora. Invece, lei aveva preso a dirigere il negozio e ad [...]

[...] trovava che delle stupide malignità; dei chiacchiericci da oziosi, campati in aria. Le parole della Frati diventavano verità sacrosante, appoggiate a [...]

[...] . Quando gli parve che la cosa fosse matura appuntino, disse lui pure la sua prendendo un'aria indescrivibile di vecchio sornione. — Insomma, pare [...]

[...] , rifiutandosi a dirgli di più. Un giorno comparve coll'aria trionfante di una donna che ha trovato. — Siete sempre risoluto, papà? — Si capisce [...]

[...] te lo auguro io. Non è vero, forse? Rispondi: non è vero? Ella fremeva, nel sentimento angoscioso dell'insulto ricevuto, coll'aria di una vittima [...]

[...] risparmiarsi in parte la fatica delle proprie dissimulazioni, e cominciava ad affermare una superiorità, a prendere un'aria di alterigia e di [...]

[...] marito fiutavano nell'aria imbrogli nei quali non volevano trovarsi mescolati, e viravano prudentemente di bordo. Fu l'idea dei Furlin, al vedere [...]

[...] dunque traditori anche loro, oppure volevano saltare in aria cogli altri, quando la mina sarebbe scoppiata da sè? Ebbene, egli tirava in ballo i [...]

[...] . Federico non si sarebbe fatto vedere, nè al banco, nè in compagnia di Rinaldo. Ognuno avrebbe avuto l'aria di fare gli affari per proprio conto [...]

[...] . Dapprima gli era entrata in casa coll'aria di una parente alla buona, in visita di confidenza, affrettandosi ostentatamente a tornarsene via [...]

[...] po' d'aria. Che ne diceva Irene, di una scarrozzata a San Pietro in Montorio? — Non c'è nulla che lo impedisca, — disse ella assentendo. Benissimo [...]

[...] modo, tu non hai verun motivo d'inquietarti, tu solo fra tutti. — Credi? Ebbene, se ci sono per aria dei giuochi di bussolotto, ne vedremo delle [...]

[...] andate a riposarti tu pure? — Non so, — rispose Mario coll'aria di chi si sveglia da un sogno. — Se fossi in te, andrei. Si vede che non ti senti [...]

[...] l'aria di proteggermi in un modo particolare. Davvero, è ora d'intenderci francamente anche su questo punto. La tua eccessiva amicizia non può giovarmi [...]

[...] rivolse subito agli altri soggiungendo: — Avevamo fatto dei castelli in aria: il fisco avrà la sua parte, fino all'ultimo centesimo. E mi pare che [...]

[...] bisogno di sentirsi vicino ad Irene; di respirare l'aria ch'ella respirava; di avere occasione di rivederla, fosse pure da lontano e di nascosto. Gli [...]

[...] sparpagliò. Mario andava ad invitar Fosca, una ragazza che abitava in via del Teatro Valle. S'incamminò coll'aria beata di un fannullone che gusta il [...]

[...] , no! Si tratta di una cosa seria. Voglio mutare aria definitivamente. — Càspita! E ti risolverai presto? — Dipende dalle circostanze. — Capisco [...]

[...] tempo perduto col fratello, invece di fermarsi subito da Fosca, tirò di lungo fino a Ponte Sisto, coll'aria profondamente assorta. Rifletteva. Egli non [...]

[...] proposta singolare: — Perchè non vieni qualche volta a trovarmi a casa? Hai forse paura che Irene ti mangi? — Non ne ha l'aria davvero! — disse [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 17 occorrenze

[...] alti come un uomo, che i suoi mezzadri almeno se ne godevano la vista, e potevano fabbricarvi su dei bei castelli in aria, prima di fare i conti col [...]

[...] sul tetto, che non ci si capiva più nulla, e il povero curatolo Arcangelo guardava in aria anche lui, per capacitarsi che colpa avesse il suo [...]

[...] diventati più rari sulla strada, e lo scimunito non sapeva 55 che pensare, guardando in aria delle ore le rondini che volavano, e batteva le [...]

[...] dinanzi, gettandogli contro la faccia il fumo e lo strepito, egli si dava a corrergli dietro, colle braccia in aria, urlando in tuono di collera e di [...]

[...] muso freddo e le orecchie pendenti, annaspando di tanto in tanto colle quattro zampe in aria, allorchè la doglia gli contraeva i fianchi come un [...]

[...] rimasero entrambi a guardare la povera bestia che batteva l’aria colle zampe, di tanto in tanto, tale e quale come un moribondo. Comare Sidora [...]

[...] , guardando in aria, che il padrone dell’asino torse il capo anche lui per non far vedere di star lì ad aspettarli; e l’amico di compare Neli [...]

[...] bruciava le gambe coi ferri roventi, che il puledro si contorceva, colla coda in aria, e le orecchie ritte come quando scorazzava pel campo della fiera [...]

[...] bestemmiando massaro Cirino di faccia a quelle spighe tutte ritte come pennacchi, che non ne voleva neppur l’asino; e sputava in aria verso quel [...]

[...] una montagna, che non gli si vedevano le orecchie, andava facendo dei castelli in aria; e il ragazzo sforacchiava le siepi e si avventurava nel [...]

[...] aria pietosa, e biascicava: – Almeno, vossignoria, scrivetela corta, per carità! Il medico faceva il suo mestiere. Tutti a questo mondo fanno il [...]

[...] per l’inferma, che non si moveva più nel suo lettuccio, colla faccia in aria e la fuliggine al naso. – Cattivo segno! – aveva detto curatolo Decu [...]

[...] s’agitavano e stormivano nell’aria queta; poi fumavano e scricchiolavano; ad un tratto avvampavano e facevano una fiammata sola. Sembravano delle torcie [...]

[...] addentato una mano che lo stringeva alla gola e non la lasciava più. Le scuri non potevano colpire nel mucchio e luccicavano in aria. E in quel [...]

[...] taglialegna brandiva in aria la mano quasi ci avesse ancora la scure. Il giorno dopo si udì che veniva a far giustizia il generale, quello che faceva [...]

[...] tranquillamente dei loro affari coi galantuomini, dinanzi al casino di conversazione, col berretto in mano, e si persuadevano che all’aria ci vanno i [...]

[...] aria, e si perdeva in lontananza, verso gli orizzonti pallidi, quasi con un desiderio dei paesi del sole. Allora gli tornava in mente il nome di quei [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 23 occorrenze

[...] pensano l'aria ed il sole a provvedere cibo per tutti, ove, come disse il Byron, «i campi d'oro perenne, solcati soltanto dai raggi del sole [...]

[...] , – fecero sì che andai via per quel giorno a cercar l'aria libera. »Ma io non debbo continuare questo racconto, tanto più che Ella deve aver visto cose [...]

[...] rischio e pericolo, si possono dire pubblici stabilimenti. Il riscaldamento, la circolazione dell'aria, la misura delle stanze e dei letti, la [...]

[...] un'aria di comando, quasi minaccioso, e si era obbediti. Qui, con questa gente, non si può fare a meno di usare questi modi, mi dicevano sempre. »I miei [...]

[...] a cagione dell'aria e della luce abbondanti. Ma penetrandovi e spartendo questa lunga grotta in trenta quartieri, appena può idearsi la [...]

[...] spagare, non potetti a meno di rallegrarmi dell'aria purissima e della stupenda vista del mare e della città stesa sulle sue sponde e dell'ampio [...]

[...] spazio del cielo azzurro, mentre nei quartieri bassi, per cui eravamo passati, l'aria mancava e le case altissime, che sembrano toccarsi in cima [...]

[...] baldacchino dei cieli rinfrescarsi il corpo e lo spirito coll'aria balsamica. Di fatto Monte Calvario è una delle sezioni meno infelici dei poveri di [...]

[...] bassolino, ove non entra un fiato di aria pura e ci abitano dieci persone. Le sottoscale non hanno che una breve porticina d'accesso. Molti dei bassi [...]

[...] evitare convulsioni morali paragonabili a quelle del Vesuvio. «Che volete, – domanda il Villari, – che faccia dell'alfabeto colui, a cui manca l'aria [...]

[...] , obbligarlo al lavoro se abile. – E ai bambini e bambine sopprimere il lusso nell'istruzione, e, in quel cambio, cibo, aria, esercizii e quell'educazione [...]

[...] modelli per aria, comodità e nettezza. Le cucine e il refettorio destano appetito a chi ha, già mangiato, la qualità del cibo è buona e la quantità non [...]

[...] bambini morti in tre mesi nell'interno sarebbero in gran parte vissuti mercè l'aria della campagna e tutto il latte di una donna per ciascheduno almeno [...]

[...] necessità e di lusso, cioè merinos grigio chiaro ornato di celeste, o quelle povere creaturine, alle quali il latte e l'aria avrebbero conservata la vita [...]

[...] giustamente nominato degl'Incurabili. La sudiceria, l'aria mefitica, la polvere nauseante che si sollevano dai pavimenti, i buchi senza scolo che [...]

[...] troppo e passeggiano poco, almeno lo spazio necessario e l'aria respirabile per mantenerle in salute. Io non conosco mestiere, se coscienziosamente [...]

[...] numero di 1100, divisi in 70 camere, calcolandovi 11 metri cubi d'aria respirabile nei dormitorii per ciascun detenuto. Le punizioni permesse: il [...]

[...] casa, deve tenere spalancate le finestre, i letti esposti all'aria durante quattr'ore; avere il pavimento spazzato ogni giorno e lavato una volta la [...]

[...] Puglia. » I contadini abitano nel borgo (perchè malsana l'aria della campagna) in casupole o meglio catapecchie, generalmente col solo pianterreno [...]

[...] sua porta!! » Tanti travagli, e l'aria malsana e l'acqua cattiva sono fomiti di febbri, e le febbri di fatto prostrano cotesta popolazione e la [...]

[...] rinchiusi, la loro salute non ne guadagna. Quegli esseri, già indeboliti dal cattivo e insufficiente cibo, dall'aria infetta e dalle malattie [...]

[...] ereditarie, che il vizio e la miseria trasmettono di generazione in generazione, abbisognano di moto, di luce, di sole, di aria viva. E poi uscendo [...]

[...] , tanti gl'infermi, e ognuno costa tanto. Ciò non si può fare di certo nella Casa di ricovero di Lendinara. Notando l'aria malaticcia delle ragazze [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 17 occorrenze

[...] finestra socchiusa s'udiva soltanto venire a tratti un lievissimo fruscio d'aria mossa o d'insetti tra le fronde inselvatichite 14 del piccolo [...]

[...] intrecciate, suor Istituta era rimasta come pietrificata. Dal piccolo giardino veniva per la finestra socchiusa un'aria afosa e snervante; s'udiva a [...]

[...] uno sguardo o un cenno della monaca gl'indicavano. Gli animi, come l'aria, eran gonfi di qualcosa, che aveva bisogno di sfogo. Finalmente [...]

[...] accanto al tavolino una seggiola di paglia. In un angolo, dove neppur giungeva quel po' di luce incerta e quel tanto d'aria proveniente dalla [...]

[...] sale nel brodo, perchè ormai il palato non gli diceva più il vero; e se gli mancava l'aria, voleva dir che i polmoni gli funzionavano male; e se il [...]

[...] come un fulmine in portineria a cercarvi qualcosa, o pure Checco, andato a gambe all'aria a un urto de' più grandicelli, ricorreva alla mamma con [...]

[...] suolo, col capo che le andava per aria, ma più serena d'animo, un po' rassicurata. Di fatti, le notizie di Santino eran sempre 101 migliori. Una [...]

[...] al solito, gruppi di femmine ciarliere per cui l'aria rintronava d'un cicaleccio. di note alte e stonate. Erano per la maggior parte sensale o [...]

[...] cencio su gli occhi, e faceva quella siesta de' muratori, cui non disturba 170 nè il sole, nè il vento, nè gl'insetti vagabondi per l'aria [...]

[...] nell'aria e nel sole. 187 I grandi cambiamenti si riscontravano all'interno. L'abbazia, morti o cacciati tutti i suoi monaci, divenuta un bene [...]

[...] Merulla sostò per asciugarsi 274 gli occhi. Bella Madre! che c'era da fare? Ormai era andata com'era andata. - Dopo una di queste gite all'aria aperta [...]

[...] , come se i polmoni gli si aprissero a un'aria balsamica, nuova. - Sfido io! - diss'egli. - Vado subito a far la pelle a Puddu Cassione. SIC VOS [...]

[...] all'insù ampiamente sottolineato dalla bocca?... - Grullo, grullissimo! - opponeva l'amoroso con aria fatua. - Smetti, per carità! Quella non è [...]

[...] militare, capitano; la consegna avanti tutto! - gli rispose ridendo San Teodoro, mentre si faceva aria su 'l viso col berretto piccolo e piatto [...]

[...] aria da teatro chi sa come giunta là su; e, fuori, le zampogne, discordanti, ma dolci nella loro selvatichezza, sonavano, sonavano monotamente [...]

[...] scendere, di sgranchirsi le gambe, di respirare un'aria non infetta dalle spuntature dei sigari. - Menico! - diss'ella accostandosi al procaccia del [...]

[...] dell'organo che ripeteva la vecchia aria di teatro, chi sa come 371 giunta là su, e le note delle zampogne festive, selvatiche, insistenti; le parve [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 20 occorrenze

[...] velava la fronte e talvolta anche gli occhi le dava un'aria infantile. Come ella piaceva a Pietro! Gli occhi di lei, chiari e languidi, un po [...]

[...] sole attraversava il fogliame lucente, e i bei frutti, tiepidi e molli, profumavano l'aria d'intorno. Invano Maria cercò di riaccendere la [...]

[...] nell'aria pura del primo crepuscolo: la brezza trasportava già, fino ai piedi di Pietro, le foglie cadute dai peri. III. Ma il giorno della [...]

[...] Bidde, e un 36 vago umidore errava nell'aria profumata dall'aspro odore dei pampini. L'estremo autunno s’avanzava, annebbiando l’orizzonte e [...]

[...] che lo precedevano, respirava l'aria umida, sentiva le voci melanconiche della valle, e la sua anima s'oscurava sempre più come il cielo e le cose [...]

[...] nell'acqua delle pozzanghere e poi sollevavano la testa quasi per respirare meglio l'aria del mattino. Già le donnine d'Oliena dai capelli [...]

[...] passeggiava, lento e tranquillo, respirando l'aria profumata della valle; qualche donna scendeva alla fontana, qualche paesano conduceva i buoi o i cavalli [...]

[...] , terreo, con le mascelle sporgenti e la rada barbetta nera, la fronte bassa, corrugata, il naso aquilino che gli dava un'aria d'uccello da preda. Ma i [...]

[...] cavalli su una strada rocciosa; vedeva grandi macchie violette volteggiare nell'aria fredda della notte. Ma a poco a poco si riebbe. Guardò il cielo [...]

[...] Maria il dolore riafferrò l'anima del tradito: e Maria era l'amata, era l'unica; era l'aria che egli respirava, il sangue che lo animava, il dolore [...]

[...] loro parola esprimeva un sentimento immorale; di taluni il solo alito pareva avvelenasse l'aria fetida del carcere. E respirando quest'aria, Pietro [...]

[...] l'Antine, - perchè non vogliamo capire che siamo tutti eguali e che il mondo appartiene a tutti. Guarda, per esempio, gli uccelli dell'aria; essi sono [...]

[...] degli sposi l'aria pareva ancor più tiepida, piena di carezze e di promesse. Nel focolare e sui fornelli le caffettiere grillavano, nelle stanze [...]

[...] polverose; s'udivano gli uccelli garrire nell'aria tiepida e pura. Maria e Francesco s'inginocchiarono sui gradini dell'altare, sotto gli sguardi severi [...]

[...] coprivano le macchie; il puleggio e la rosa selvatica imbalsamavano l'aria tiepida e pura. Le montagne lontane circondavano il panorama come d'un [...]

[...] il freno. Pareva sentisse la gioia della bella giornata, il piacere dell’aria libera: quando attraversava qualche piccolo corso d'acqua, vicino al [...]

[...] 228 e violacee, che parevano nate dai fiori, incrociarsi e amarsi pazzamente per l’aria; e un filtro d'amore, un desiderio indistinto la [...]

[...] scambiati tanti baci; chiusi dalla medesima cerchia ove s'era svolto il loro romanzo di passione; qualche cosa del passato gravava nell'aria; la [...]

[...] graziosa, col viso arrossato dall'aria fredda, con l'anfora sulla testa e la tunica avvolta intorno alla persona snella. - Che vuoi che ti dica? Non [...]

[...] , come passano le nuvole nell'aria, senza lasciar traccia... Che aveva ella fatto durante quel tempo? Aveva sognato: era bella e beffarda, lo [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 13 occorrenze

[...] con la Longa senza aver l'aria di nulla, e qualche amico di suo marito Bastianazzo, compar Cipolla, per esempio o compare Mangiacarubbe [...]

[...] precipitavano in piccole cascate, di falchetti che squittivano, di mulacchie che crocidavano nell’aria o sulle rupi attorno, al forte sole di giugno [...]

[...] , a mettersi al posto da loro medesimi, talchè la commedia doveva naturalmente prendere un’aria di scioltezza e di franchezza che in mani diverse [...]

[...] fulvo torello; colline glauche in fondo e ne l’aria via rondini a schiere. È l'immediata sensazione dell’organo visivo, senz’ombra d’emozione [...]

[...] la sincerità e la volubilità delle sue impressioni; una razza che 68 vive all’aria aperta, abbagliata e inebriata dal sole; tutta sensi [...]

[...] ricevette con tale aria di disprezzo i regali che i due principi gli presentarono, e trattò essi stessi con sì rozza alterigia che questi [...]

[...] un muto addio, portò la mano, con aria calma, al pugnale che aveva a destra.... » Da quel giorno in poi i fedeli samurai, diventati rônini per [...]

[...] tempio avesser cessato di vibrare nell’aria, quarantasei ombre, condotte dall’ombra del consigliere Roccagrossa, si disposero in riga e [...]

[...] strettissimamente era stato questo. Una mattina l’avevo visto entrare nella mia camera di studente con un’aria misteriosa. Avea chiuso l’uscio [...]

[...] quanti lo conobbero in vita. Questi due fratelli, da vicino o da lontano, vivevano una identica vita di pensiero, respiravano la medesima aria [...]

[...] « agréablement chatouillé...» Lo Zola scrive 186 così canzonando, con quella sua aria sdegnosa che suol prendere quando parla di noi; ma è una gran [...]

[...] , si leggono con piacere; stava per dire: si ascoltano, giacchè, più che d’altro, hanno l'aria di una brillante conversazione improvvisata in un [...]

[...] men prezioso regalo della Fiaba del nonno Tagliabambù, l'anno scorso. Quello che principalmente colpisce è l’aria tutta moderna di questa [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 18 occorrenze

[...] di così neanche a mezzo gennaro! Le ha fatte tutte e sette; si sono scatenati per aria tutti i diavoli dell'inferno. Oggi solamente ne ho avuto [...]

[...] levare una sodisfazione, e come è vero l'aria, me la leverei ! Ecco quello che vorrei fare: Vorrei dire a tutti quelli che sono nel mondo «O gente [...]

[...] , loro brigano, loro ordinano, loro consigliano, loro comandano, loro esegniscono; hanno sempre la testa nei licci, e si dànno l'aria di governare le [...]

[...] chiesa era tutta parata di damaschi a strisce d'oro e d'argento; per aria ci erano tante e poi tante lumiere, e il pavimento era tutto sparso di timo e [...]

[...] lì e se lo gusteggiava, se lo traguardava contro l'aria, e proprio ci faceva all'amore; poi se lo sgarganellava in tre o quattro tirate come se [...]

[...] callare Topo che sbraitava e ragionava fra sè e pareva l'avesse con t utt o il mondo. Filze di madonne che faceva scurir l'aria! Alla bella meglio [...]

[...] sonno; Alessandro il Grande non poteva dormire e piangeva la notte, quand'era quel bello stellato, perchè vedeva lassù per aria tanti mondi e lui [...]

[...] per aria, arrivava in terra una pallottola di 81 ghiaccio. Luicchio era a lavorar e lassù all'Angelo dai frati, in coppaio; non so che lavoro [...]

[...] lamentino, ma un lamento fino, sottile che strappava il cuore. Ora pareva che venisse di per aria, ora di sottoterra; e noi lì balocchi a stillare [...]

[...] l'aria! Tornare a casa a vuoto, mai! Era vergogna, e non sapeva a che santo votarsi. Per buona fortuna sentì dire che certi ragazzi là di lì ne [...]

[...] la trovo strabaccata laggiù dentro colle gambe all'aria che sgambettava, e io per assicurarla gli ho tirato una botta nella testa di qui lì [...]

[...] pastore mercante seduto a prua sopra una pancaccia faceva i suoi castelli per aria, che era 108 una bellezza a entrare in quella testa, e gli [...]

[...] fare il dotto; guardò il foglio in tralice con aria d'importanza e posò il dito sulla prima parola. «Portatemi questa qui!» Era minestra fina col [...]

[...] naso il dito grosso della mano tasteggiando gli altri come sonar l'organo, e canticchiò sulla stessa aria: O Angelini santi, Direte al buon Gesù [...]

[...] su per aria dalla parte della bufera. Quando il temporale ci dava dentro da vero, che lui sentiva lo schianto dei fulmini e vedeva tutto il mondo [...]

[...] ' scarabattole, e mutò aria. Ma tanto, non potendo fare altro per vendicarsi, l'ultima volta che uffiziò in quella chiesa, arrivato alla fine, diede la [...]

[...] moccoli! Quelli lì en sagrati. E guai a dirgli una mezza parola, allora sì! filze di qui là! fa tremar l'aria, e chi si può badar si badi. Se [...]

[...] l'uno dall'altro, e sempre facevano dei castelli in aria sulla loro vita, e sulla loro casa, e sulla loro famiglia; e subito cominciarono a dire [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] dei quattro quartieri popolari hanno uno di quelli osti che installano all'aria aperta le loro caldaie, dove i maccheroni bollono sempre, i tegami [...]

[...] di gola; vi sono le panelle, pagnottine di pane benedetto, di san Nicola di Bari, che buttate in aria, nel 37 temporale, scampano dalle folgori [...]

[...] dovrebbero sollevarla. Felice per l'esistenza all'aria aperta, eredità orientale, non ha aria; innamorata del sole, non ha sole; appassionata di [...]

[...] 46 reale: per sei giorni il popolo napoletano sogna il suo grande sogno, dove sono tutte le cose di cui è privato, una casa pulita, dell'aria [...]

[...] polipi e friggitrici di peperoni; nonchè dei loro signori figlioli, in numero indefinito, nudi e bruni come il bronzo. In quella strada, all'aria [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 15 occorrenze

[...] tutt'altro che così. C'era nel barone un'aria di squisita distinzione e di purissima eleganza; c'era anche qualcosa, nella sua persona, nel modo di [...]

[...] momento di tregua, di respirare un po' d'aria. Poi avrebbe ascoltato il resto. Ah! sì, l'avrebbe obbligato a parlare, a dir tutto. Oh! ma non ci sarebbe [...]

[...] alla luce del sole. Si ricompose, respirò due o tre volte a pieni polmoni come per immagazzinare della calma insieme coll'aria pura di quella tiepida [...]

[...] specialmente a chi non abbia l'aria di possedere un borsellino discretamente fornito, non l'aprirebbe. Però a un forestiero del genere mio comincia da quella [...]

[...] quelle tali che vogliono far conoscenza soltanto coi forestieri dei grandi hótels, che si trattengono poche ore a Milano. Oh! Dio! —aggiunse con aria [...]

[...] un'aria da gran signore, annojato: si stese su una poltrona allungando le gamba su una sedia vicina, e accese un grosso avana. — Un amico mio del [...]

[...] destino che noi non sappiamo cosa sia, che è nell'aria insomma, ma che è una cosa certa e sicura, non può darsi che sia scritto in qualche sito? Il giorno [...]

[...] bon motif», una di quelle otto o dieci frasi caratteristiche che aveva imparate e che, pronunciate più o meno a proposito, le davano l'aria di una [...]

[...] non è una delle città più belle d'Italia. Ma questa volta ò voluto proprio fermarmici. E, con aria disinvolta, accavallando una gamba sull'altra, e [...]

[...] , sollevò la testa, e con un ultimo sforzo, cercò di assumere di nuovo un'aria lieta e disinvolta. — Allora, la Biondina: E quando? — Domani [...]

[...] fidanzato. Ho detto: Mi-o fi-dan-za-to. E tre. Perchè tu (io lo vedo da qui), ài l'aria di non crederlo. Tu pensavi — come me, del resto — che nessuno [...]

[...] un salutarsi di bimbi e di balie diretti ai giardini pubblici. E mi sentivo lieta, nella lietezza che mi circondava, che era nell'aria del [...]

[...] , e 78 credo che mi ammalerei se non godessi di un po' d'aria pura per una ventina di giorni. Ò detta a James, oggi, la prima bugia: che la zia mi à [...]

[...] una natura, Adelina, per la quale non puoi acconciarti ad una vita troppo tranquilla, e sedentaria — egli mi disse. — Ài bisogno di moto, di aria [...]

[...] tempo si mostravano freddi con me. Restituivano a lunghissimi intervalli le mie visite; avevano un'aria sostenuta; la madre non si fidava più a [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 7 occorrenze

[...] basso e le mani dietro le reni. 12 – Mio caro, – diceva il biondo, guardando l'amico negli occhi in aria di malizia, – risponderai almeno [...]

[...] pò d'aria. – Stasera c'è musica alla Marina: – disse Raimondo. – Va pure, figlio mio; – disse la madre, – da quasi venti giorni tu non esci [...]

[...]  liberamente quando l'aria aperta lo percosse sul volto, rinfrescando il calore delle sue membra ardenti di febbre: quella dolce sensazione gli [...]

[...] Valderi, ieri sera, – seguitò colui, assumendo completamente l'aria misteriosa e gonfia del vecchio ganimede che si crede sicuro del fatto suo [...]

[...]  venerazione della casa di Dio; che io respiri l'aria istessa di quelle camere; che mi metta a quel verone, con te, al posto che occupavi seduta [...]

[...] cozzo di due spade, e che inebbriano come un veleno. «Questa donna che vivea pei piaceri, della quale il lusso era il bisogno come l'aria è [...]

[...] dell'aria per lavorare e per pensare a me, erano appassiti; le tende delle finestre chiuse, sicchè eravi quasi buio nella stanza; attraverso [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] modo, che voleva dire: non lo sono, ma vorrei esserlo tanto volentieri! — Non è sposo, aggiunse ammiccando Pietro; ma c’è temporale in aria, e [...]

[...] campane, fucilate, nitriti di cavalli, muggiti di buoi, canti allegri e voci di rinvenditori, si confondevano nell’aria, formando un assieme simile al [...]

[...] nelle foglie pallide dell’asfodelo, empivano l’aria colla incessante cantilena monotona: pisci, pisci cottu. Scendendo giù verso la pianura si [...]

[...] monotono, il canticchiare sommesso delle preghiere si diffondeva per l’aria tiepida, assieme al canterellìo delle campane, ed allo scoppio di bombe, di [...]

Capuana Luigi
Il piccolo archivio
20 1886 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] d'ermeneutica da poter tentare l'interpretazione del grazioso indovinello da voi recitato con un'aria veramente incantevole, da attrice consumata [...]

[...] Raffaello e Correggio, la Cappella Sistina e San Paolo; dandoci degli appuntamenti senza aver l’aria di darceli — una delizia! — e trovandoci [...]

Capuana Luigi
Riricchia (commediola paesana)
30 1912 - Provenienza testo: Scansione Emeroteca Braidense, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] modo suo! CELESTINA. Ride, canta, pare col cervello in aria, e non è vero. Lo zio Cosimo? LA GNÀ PAOLA. Non lo sai? A la pesca. È il suo [...]

[...] ? DON CESARIO. Lasciatele prendere un po' d'aria, povera ragazza! (La gnà Paola entra, brontolando). SCENA VI. DON CESARIO, RIRICCHIA, POI MASTRO [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] il giorno che perdo la pazienza guai, guai a tutti! Donna Clara capì che non bisognava fiatare; c’era temporale in aria, e don Pantaleo in quei [...]

[...] si incamminassero. Il corteo si mosse silenzioso. A quando a quando, per l’aria tepida risuonava in tono nasale ed annoiato un undis, un eam [...]

[...] colori, ed un profumo soave di fiori invadeva l’aria. Era uno di quei tramonti che invitano gli animi alla pace serena, all’amore tenero e dolce [...]