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22 testi per un'arte per un totale di 211 occorrenze

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 118 occorrenze

[...] problema artistico (dell’arte della parola scritta) è, in Italia, immensamente più complicato che altrove. Infatti è un problema nuovo. — Come un [...]

[...] problema nuovo? — mi par di sentirmi interrompere — Vorreste darci ad intendere che siate voialtri i primi ad occuparvi di arte in Italia? Non [...]

[...] pei Promessi Sposi del Manzoni e per le poesie del Leopardi. Forse il D’Azeglio e il Guerrazzi badavan molto all’arte quando scrivevano i loro [...]

[...] romanzi storici? Forse il Niccolini pensava, soprattutto, all’arte quando scriveva le sue tragedie? Forse i nostri poeti pensavano unicamente [...]

[...] all’arte quando ripetevano in diversi toni: va fuori, stranier? No; congiuravano, battagliavano, agivano da patriotti; facevano forse, (ve lo [...]

[...] concedo volentieri) qualcosa di più proficuo dell’arte; ma dell’arte, dell’arte pura e semplice, no davvero. Vinta la necessità politica, che [...]

[...] io, ma un grande insegnamento: l’amore, il rispetto, il culto disinteressato dell’arte. Vi par poco? Come vedete, non siamo superbi. Voi [...]

[...] apparire nell’opera d’arte, romanzo o novella.... Lasciatemi continuare. I nostri predecessori, i nostri maestri stranieri, quando noi ci mettevamo [...]

[...] all’opera, avean già fatto molto anche per quel che riguarda l’osservazione, il contenuto dell’opera d’arte. Da gente abile, sperimentata [...]

[...] ! Non ce ne avete saputo grado. Non ci avete presi sul serio. Le XI vostre idee intorno all’arte non sono andate progredendo col progredir [...]

[...] felice applicazione di quei canoni d’arte altrove adoperati più specialmente nel romanzo; qualcosa insomma da poter figurare benissimo in [...]

[...] confronto delle tante ricchezze di arte di quel genere che le altre nazioni posseggon da un pezzo. Che possiamo noi farci, se non volete [...]

[...] dispiacergli che altri, in una diversa branca d’arte, faccia ora lo stesso? E non vedete com’egli già ceda, come XV già pieghi anche nella prosa [...]

[...] sentimento, per potenza d’arte. Io, francamente, ve li regalo tutti, in un mazzo, certo di comperare a buon mercato queste pagine di un barbaro [...]

[...] ; dalla forma tutta personale (dovremmo forse dire semplicemente: da un pretesto di forma) alla vera forma dove l’opera d’arte non vuol essere [...]

[...] altro o, almeno, vuol essere innanzi tutto un’opera d’arte; e n’è nato un putiferio. La gente avrebbe dovuto discutere d’arte... XXIV e si [...]

[...] lucidatori di disegni altrui, neppure uno sgorbio di nostro. Avrebbe dovuto incoraggiarci nell’arduissimo tentativo di ridurre a materia d’arte [...]

[...] realismo e non realismo, di naturalismo, di sperimentalismo, di arte personale o impersonale.... Una musica da gatti! Non siete di accordo fra [...]

[...] questo documento un’opera d’arte, un romanzo, una novella. Qui c’è già tutto; caratteri, azione, tragica catastrofe...e non c’è ancora nulla [...]

[...] del fatto. Ma appena passeravvi pel capo di rifonder cotesta creatura umana nella forma dell’arte, essa non riuscirà più accettabile e non vi [...]

[...] dobbiamo mai dimenticare che arte vuol dir forma. L’analisi può darci benissimo un essere astratto, quasi chimicamente suddiviso in tutti i suoi [...]

[...] diventati forma, organismo XXXVI vivente per l’eternità, legalmente iscritto nello stato civile dell’arte, insomma, quel che dovevano essere [...]

[...] : un’opera d’arte. I documenti umani intesi in tal modo — e mi pare che sia il vero — se non scadon di pregio, non hanno però la straordinaria [...]

[...] importanza che gli si è voluto accordare in quest’ultimi tempi, mettendoli tra i primi criteri da giudicare un’opera d’arte. Forse avviene per [...]

[...] ; e così a un tratto, nella novella, la fantasia si confonde talmente colla realtà, che non pare di leggere un’opera d’arte, ma una cosa vera [...]

[...] proprio XLII sulla parola, e pensano che i malaugurati documenti umani (la materia prima, la materia greggia delle nuove opere d’arte) siano [...]

[...] il carattere di un’opera d’arte moderna - restringiamoci alla novella e al romanzo - non è più quello di prima. L’opera d’arte - può darsi [...]

[...] che dal nostro sangue e dal nostro spirito la riflessione positiva passi a rivelarsi anche nell’opera d’arte, nel modo, s’intende, e colla [...]

[...] misura compatibile con un’opera d’arte. Questa trasformazione non è un bizzarro capriccio degli scrittori: è l'effetto di un’evoluzione che [...]

[...] arte, e son rimaste deluse. Sarà sempre da vedere se gli XLV artisti abbiano sbagliato il modo, o ecceduto nella misura. Vuol forse dire [...]

[...] intanto che l'opera d’arte moderna non sia più un’opera d’arte? No. La fantasia, l’immaginazione rimangono, come prima, i sostanziali elementi [...]

[...] un’opera d’arte, se non avremo la fantasia, l’immaginazione che dovrà dar vita nuova alla materia raccolta. Quando il materiale è lì pronto, il [...]

[...] lamentate contro ragione, perchè egli si serve, precisamente, come facevano i suoi predecessori, degli stessissimi elementi dell’opera d’arte. Per [...]

[...] , un’opera d’arte che non desti nessun’emozione, nessun interesse, non è più un’opera d’arte. — Emozione! Interesse! Bei paroloni. L’emozione di [...]

[...] il vostro gusto intanto si modifica, si raffina e le forme dell’arte anche. Se s’impantanassero tutti e due sarebbe bella e finita. L’arte [...]

[...] del diavolo; avrete preso gusto a quella tal forma d’arte che ora vi riesce ostica al palato; e un bel giorno, che è che non è, vi troverete [...]

[...] , come predica certa gente... vorrei vedervi che viso! — Magari anzi! — È perchè voi confondete due cose ben diverse: l'arte e l’artista. Se [...]

[...] l’artista, colla potenza del suo genio, fissa una delle tante forme dell’arte, se produce un capolavoro immortale, di quelli che sguscian fuori [...]

[...] grulli se vi dicessimo che voi vi spericolate irragionevolmente perchè la formola dell’arte impersonale non ha ancora trovato il suo Boccaccio [...]

[...] pensatore possa mettere il sentimento e l’immaginazione molto più in su della riflessione scientifica e addossare all’opera d’arte una funzione [...]

[...] Barbiere e col Guglielmo Tell, ricacciati di là delle alpi li tedeschi lurchi! — Insomma, secondo voialtri, una opera d’arte... — Dovrebbe [...]

[...] essere, innanzi tutto, un’opera d’arte, e.... — Se vi figurate d’aver inventato la polvere con tale aforismo! — Oh! Non siamo così sciocchi. Ma [...]

[...] critici d’allora e dei venuti dopo; ho rimuginato le teoriche d’arte del Manzoni e quelle che informano l’arte odierna. Non cercavo più [...]

[...] preconcetti, certe teoriche d’arte sono state messe in fuga; mi son trovato, come l'anno scorso, faccia a faccia colla mirabile creazione [...]

[...] metà di questo secolo soltanto i Promessi Sposi sono l’opera d’arte che resti in piedi? E, chiuso il libro, ripensando alle discussioni 3 [...]

[...] dunque una cosa difficile, estremamente difficile, il vedere in un’opera d’arte nient’altro che l’opera d’arte? * * * Giacchè l’importante [...]

[...] , l’essenziale mi sembra questo per l’appunto. Quando ci preoccupiamo troppo delle cose secondarie o estranee all’arte, vuol dire che il nostro [...]

[...] per unica norma nel giudizio di un’opera d’arte. E non si bada che, quando capita in mano di un vero 5 e grande artista, il contenuto [...]

[...] valore, ma perchè diventato un’altra cosa. E non si bada che, se così fosse, se l’arte dovesse considerare l’individuo come un essere morale e non [...]

[...] noi: quel loro misticismo è roba romantica già passata di moda: e il libro resta come un documento storico da cui l’arte moderna non ha nulla [...]

[...] nulla che risguardi controversie della letteratura italiana. Ripeteva la stessa cosa a Luigi Fratti di Reggio d’Emilia. Le sue teoriche d’arte [...]

[...] di scienza, ma un’opera d’arte. « Cette oeuvre, qui formera plusieurs épisodes, est donc, dans ma pensée, l’Histoire naturelle et sociale d’une [...]

[...] tace; e viceversa. Ma non son essi che confondono quelle due qualità, quelle due funzioni; siamo noi che, dinanzi all’opera d’arte, ci ricordiamo [...]

[...] del critico, come dinanzi al critico ci ricordiamo dell’opera d’arte. Con che coraggio possiamo parlare di misticismo o di materialismo, quando [...]

[...] non ci dovrebbe essere più neppure il vestigio, almeno tra le persone che, dopo tanto disputare, mostrano di occuparsi d’arte da produttori e da [...]

[...] critici. Ma, pur troppo! non c’è peggio del non avere un’idea netta e definita d’una cosa: per esempio, dell’opera d’arte, in questo caso [...]

[...] . Perciò si è fatto sempre e si continua a fare una maledetta confusione tra il contenuto e la forma; e, trattandosi d’arte, non si dovrebbe parlare [...]

[...] suo carattere individuale. Fortunatamente l’Arte è molto al di sopra dei nostri particolari ghiribizzi. Quando il suo soffio creatore spira [...]

[...] la quale abbia, insieme coi caratteri dell’arte universale, il carattere nostrano, se dinanzi ad un’opera d’arte così squisita, così elevata [...]

[...] , così compiutamente opera d’arte, facciamo ancora distinzioni di misticismo cattolico, di quietismo politico e di altre simili miserie che non [...]

[...] hanno nulla che vedere con essa? Come pretendere che i nostri giovani avviati pel difficile sentiero dell’arte, possano mettere il piede sopra [...]

[...] del giovane poeta di Primo vere e di Canto novo, ma più, dal carattere raffinato, complesso, corrotto, se così vi piace, dell’arte moderna [...]

[...] , quando ha sorpreso un secreto nel grand’organismo dell’arte, si tien paga di poter dire soltanto: Signori, ecco una legge? Non siamo moderni [...]

[...] allo scultore e al pittore moderno la serenità jeratica o quasi jeratica delle figure dell’arte greca e del Rinascimento; o al poeta moderno [...]

[...] sfumature. Per ciò, quando le accade di sentirsi a disagio dentro i limiti di un’arte, ricorre, senza esitazioni, senza scrupoli, all’aiuto di [...]

[...] , nonchè d’impressione già elevata a sentimento. Nel 36 Canto novo l'emozione c’è, viva, intensa, e lo stile se ne giova, e l’arte del verso [...]

[...] . Sarebbe bella che un giorno egli arrivasse a convincersi che in arte la vita è tutto, anche poesia, e che potendo infondere nella semplice [...]

[...] si guardan tra loro forse un po’ sorprese di trovarsi insieme, come ha già notato il loro autore. Ma quando si è dirimpetto a un’opera d’arte [...]

[...] non si pensa tanto alla persona reale quanto alla figura che l’arte si è compiaciuta di metterci sotto gli occhi; 43 non si pensa tanto ai [...]

[...] rêverie dove l’opera d’arte spariva e restava soltanto l'artista. Era come una visione di giorni lontani, ohimè troppo lontani! quando [...]

[...] passeggiavamo insieme sui Lungarni di Firenze ragionando di arte, mentre l’Arno passava quasi silenzioso, riflettendo il cielo stellato, sotto gli storici [...]

[...] lettore e d’ammiccargli, da birichino, con una civetteria quasi femminile. Vuol fargli sapere che sotto il personaggio dell’arte c’è il personaggio [...]

[...] lasciar intravedere quel lavorio, parte meditato, parte inconsciente, da cui viene elaborata l'opera d’arte moderna. Nel Nabab, nei Rois en exil [...]

[...] di sfasciarsi. Ma l’illusione arrestasi qui. Di mano in mano che si procede nella lettura, il personaggio dell’arte si rimpicciolisce, prende [...]

[...] : la razza! la razza! Ci manca poco che non la calunnii questa povera razza, per servirsene allo scopo della sua opera d’arte. Numa vien [...]

[...] nulla. E la stordisce colle sue frasi belle e fatte, colle sue idee vaghe e superficiali presentate con tutta l’arte della parola e con tutti i [...]

[...] immagini, nè musiche beethoveniane di verso che possano supplire a quello che rappresenta l’assoluto nell’arte: l’organismo, la forma. E poi, un [...]

[...] la vita; il dramma è qui! Nel mondo del pensiero, può darsi; nel mondo dell’arte, no davvero. È puerile, o senile, (a vostra scelta) il 84 [...]

[...] senza dubbio il sublime della follia del divino... Sì, senza dubbio. Ma la forma, ma la vita? Il poeta voleva darci, mi pare, un’opera d’arte; un [...]

[...] . LA MOGLIE DI CLAUDIO (I) L'avevo letta nove anni fa, appena pubblicata, e me ne rimaneva ancora l'impressione di una opera d’arte che [...]

[...] la Desclée, non ebbe tutti i torti. Un’opera d’arte non può essere per metà opera d’arte, per metà un’altra cosa: discussione, predica [...]

[...] , arringa, opuscolo politico e sociale, sistema - filosofico o religioso. Innanzi tutto dev’essere un’opera d’arte, un organismo vivente che nasconda [...]

[...] dubbio una buon’azione della quale Dumas pensatore e cittadino può andare orgoglioso, ma non una vera opera d’arte. Il meglio (e ne converrà il [...]

[...] intendo ora dar qualche ragguaglio. Peccato che questa volta non ci troviamo faccia a faccia con un’opera d’arte giapponese quale uscì dalla [...]

[...] , quando parla dell’arte sua (stavo per dire del suo mestiere): « E voi che vi mostrate tanto schifi delle imitazioni dal francese, quando tutto [...]

[...] , ora coi soprani, ora coi bassi, combinando la ragion poetica con la necessità 126 dell’arte; allargare un concetto in tanti versi del [...]

[...] , tanta coltura e tanto buon gusto da esigere che l'adattamento melodrammatico conservi una piccola apparenza d’opera d’arte; ingegno, cultura e [...]

[...] , ora invece essa ha preso il primo posto, ha invaso il campo e ridotto la poesia un vero pretesto per la sua personalità di opera d’arte [...]

[...] alle sue libere movenze di parola recitata, e così persuadervi della sua perfetta vitalità come opera d’arte. Nominate invece Norma, la [...]

[...] , quel qualcosa fuor del verso, fuor della strofa, fuori dell’azione, quella vera opera d’arte che può farne senza; insomma: il sentimento indefinito [...]

[...] nell’espressione indefinita. Inoltre, come caratteri, come passioni in conflitto, come azione, come tragedia o commedia, quell’opera d’arte [...]

[...] negarlo? puramente manuale; e per questo non accadrà mai che i vostri melodrammi contino nella storia dell’arte come la continuazione o (quello che [...]

[...] anche del regalo. E quella lettera fu un altro talismano che ci unì più fraternamente. * * * Le questioni di arte che ci appassionano e ci [...]

[...] metafisico del Miceli, un Hegel prematuro. Ma, infine, della filosofia ce ne preoccupavamo assai poco: non sognavamo che l'Arte! L’Arte civile, l'Arte [...]

[...] battagliera, l’Arte redentrice, alla Berchet, alla Niccolini, alla Guerrazzi, alla Prati, il Prati dei Canti politici. I versi del Macherione [...]

[...] ? Oggi è un altro mondo. La vita ha altri ideali, altre esigenze; l'Arte, altre tendenze, altri metodi, altra coscienza. Che importerà di quei [...]

[...] . Ma quando io penso che anche il suo forte ingegno si sarebbe modificato e rinnovato al soffio dell’arte contemporanea; quando penso che anche [...]

[...] ideale dell’arte davanti gli occhi, sento una pietà immensa pel povero amico colpito dalla fatalità e caduto sui suoi primi passi, per lui che [...]

[...] spirito, che è quanto dire una continua aspirazione e una rapida ascensione verso il più alto ideale dell’arte. E non egli soltanto, ma rivive [...]

[...] dell’arte moderna. Talchè noi che siamo arrivati dopo, che godiamo tranquillamente del fatto compiuto, che ci incamminiamo con franchezza per una via [...]

[...] più scappare. La mia smania per l'arte, e massime per la verità, diventa follia e, forse, chi sa che dàgli e dàgli non arrivi pur io a fare [...]

[...] splendida aureola di un martire dell’arte. Giacchè è il fuoco dell’arte che consumollo; è nella lotta per l’arte che la sua fibra audace e forte, per [...]

[...] Bernardo a lui formano un insieme così organico che il volume ne ritrae tutto il fascino e l'interesse di un’opera d’arte. Nulla di più [...]

[...] impersonale. L’anima sua è come uno specchio dove ogni cosa esteriore si riflette nitidamente. L’arte antica, l’arte moderna di tutti i paesi vi [...]

[...] , — tua madre, si distende fra il capel venere — e una folla di pianticine villane. « Con arte industre ti formai — una via facile, riparata da ogni [...]

[...] ogni vera opera d’arte, è assolutamente la forma. E per forma non intendo soltanto la lingua, lo stile, ma tutto il complesso di mezzi artistici e [...]

[...] di facoltà 178 creative che serve a infondere in un’opera d’arte il soffio divino della vita. Quelli che credono la forma qualcosa di [...]

[...] grammatica, è un uomo disgraziato a cui la natura ha voluto negare ogni più piccolo senso d’arte. La lingua, la grammatica, il bello stile per loro [...]

[...] chi vuole. Al cospetto di un’opera d’arte, di quelle che sono veramente tali, la sola questione possibile, anzi giusta mi par questa: i mezzi [...]

[...] punto, non ne muterebbero e non ne altererebbero la fisonomia, da ridurla l’opposto di un’opera d’arte? Riscrivete il periodo quasi sgrammaticato [...]

[...] , irresistibile: ma è lo stesso come cercar di raddrizzare le gambe ai cani. — Eppure Molière ha fatto qualcosa di simile colla commedia dell’Arte [...]

[...] parte da un principio falso, quello che la drammatica sia un’arte... Niente affatto! È un mestiere... Vi sorprende? — Certamente! — Questo avviene [...]

[...] (*) A. De Pontmartin, Mes mémoires. — Paris, Dentu, 1882. 192 salotto aristocratico da uno di quei facili parlatori, dilettanti d’arte, di [...]

[...] larghezza — e torniamo al Giappone, o meglio, a quel rivolo d’arte giapponese che il Severini ci appresta, per notare un riscontro curioso [...]

[...] l'arte della parola raggiunge l'effetto maraviglioso di farci vedere le cose, è proprio l’opposto di un inventario. Imminente luna; Orazio non [...]

[...] personaggi sono volgari e perciò non m’interessano; bensì: questi fatti, questi personaggi non vivono la vita dell’arte e perciò non [...]

[...] importa? La realtà non è mai così eloquente come queste viventi creature dell’arte. La volgarità dei personaggi sparisce; quel loro stato [...]

[...] , dell’artificiale, il mondo del vostro Cherbuliez, signori accademici, quello che non mette conto di rappresentare nell’arte! 18 Giugno 1882 [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 14 occorrenze

[...] sentimentale, sulla cui copertina un'arte pudica faceva sorgere donne biancovestite, dalle forme parche, dai corpi sottili - 40 - d'angelo o [...]

[...] felicità futura. Più tardi nei giuocatoli raffinati, negli oggetti d'arte, nelle incisioni dei libri, nei mobili, nei gingilli, in ogni piccola cosa che [...]

[...] , quel corpo appena formato, e tanta arte mondana; o veramente avrebbe fatto meraviglia, se intorno a lei non fossero state tutte così; ma la sala [...]

[...] natura, nella ebbrezza della sua gioventù; posava con arte, ma anche con sincerità, come un mimo convinto della sua parte. Un'altra circostanza [...]

[...] Costanza dolcemente, — la vista di un bambino ti commuove. — No, non è quello che tu credi. Mi commuove come oggetto d'arte, perchè è bello; metti [...]

[...] raffinatezze dell'arte, alle letture seducenti, a tutto quanto la sensualità ideale può suggerire ad una donna nata e cresciuta in mezzo ai [...]

[...] le meraviglie dell'arte e dell'industria; da tanti anni strofinava la sua carne e la sua immaginazione a tutti gli eccitamenti di un godere [...]

[...] ; e le forme modeste del seno, somiglianti alle pure creazioni dell'arte antica, quante volte non aveva ella costrette al barbaro giogo della [...]

[...] ciò almeno la punzecchiava un poco nella sua grande apatia, nella sua stanchezza d'ogni cosa. Era diventata maestra in ogni arte della [...]

[...] pensiero. Ma ai primi scontri le cadde la mano, perchè vedere, non è rendere; sentire, non è persuadere. Sotto l'impressione di un'arte potente [...]

[...] , il suo cuore aveva avuto palpiti e gemiti che potevano illuderla di essere artista, se all'arte bastasse il cuore che ama e che geme; ma essa [...]

[...] . Quanto amore intorno a lei, nei libri, negli oggetti d'arte, nei pensieri, nei sottintesi! Che lungo, insistente invito al godere! Tutte le sere [...]

[...] stata capace di de?nirlo, avrebbe concluso che Keptsky era per lei il nido, il porto, la protezione, la felicità, l'oblio. Era arte, era religione [...]

[...] - 318 - di serpenti; voi gli somigliate un poco. Egli sapeva accarezzare le piccole debolezze di don Leopoldo; aveva l'arte di interessarlo [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 10 occorrenze

[...] venirceli a chiedere? Noi non neghiamo il numero; ma che fa il numero nel campo dell'arte? Tutti sanno che cosa è rimasto della recente fioritura [...]

[...] descrizione di una siepe, se dietro a codesta siepe ci è l'infinito, come in quella del Leopardi; ma all'arte vuota e malata, che conta e [...]

[...] analizza le nappine di un parato da letto, preferiamo la vecchia arte, sana e allegra, di Francesco Berni, che nudo lungo e disteso si divertiva a [...]

[...] il tema VIII dell'obiettività dell'arte secondo le teorie del Flaúbert, dello Zola e del Verga. Ma non farò al lettore un brutto tiro, nè mi [...]

[...] cuore umano (dice il Verga), che sarà il frutto della nuova arte, svilupperà talmente e così generalmente tutte le risorse dell'immaginazione, che [...]

[...] . Chi sa che l'autore del Marito d'Elena non sia d'accordo con me! Ad ogni modo, fino a codesto trionfo dell'arte nuova, rallegriamoci di [...]

[...] pubblicazioni come questa delle Veglie di Neri. Se fondamento dell'arte obiettiva è la spontaneità e la chiarezza, nessuno più del Fucini potrebbe [...]

[...] con qualche eccesso di forza e di compiacenza, ma conosce anche l'arte di fermarsi a tempo. Nel ritrarre le cose vedute ha veramente limpidità [...]

[...] quest'arte riflessa e sepolta sotto la grave mora dell'erudizione, il fenomeno storico dell'arte fuciniana. Quando Neri dice ridendo: ...io imprincipiai [...]

[...] consiglio. Se il Fucini riuscirà ad allargare il cerchio della sua arte, e s'armerà di un po' d'ira, di quell'ira buona, s'intende, che XIII il Giusti [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] drappeggiata con arte, che inquadrava una grande fotografia di donna racchiusa in una semplice cornice d'abete. Quell'angolo, come un salottino [...]

[...] paese. Sensali da matrimonio che lavorano senza provvigione, per amore dell'arte. Oh! caro Burton, Clara e Virginia potrebbero essere sposate dieci [...]

[...] sapeva comperar bene: e poi, era maestra nell'arte di rinnovare un abito vecchio in modo che si sarebbe giurato fosse un abito nuovo. Nella sua [...]

[...] . Era dunque maestra nell'arte di dissimulare! Ma perdio! ma perdio! Il modello delle mogli era la cliente di una mezzana! E se egli avesse invocata [...]

[...] persino alla cartella n. 3! Naturalmente però, dove metteva il maggior entusiasmo e adoperava tutta la sua arte sopraffina, era nel trattare il genere [...]

[...] interessa in modo efficace e duraturo se non quei dati individui che trovano dei punti di contatto tra i personaggi dell'opera d'arte e sè stessi. E [...]

[...] a questi individui l'opera d'arte non à più nulla da insegnare. Io, che sono sincera — non fosse che con te — ti ò detto i miei gusti: e ti ò [...]

[...] arte, di scienza, talvolta anche un pochino di politica, ma senza pedanteria. Si commenta l'ultimo libro o la nuova commedia; si racconta, magari, lo [...]

[...] tempio dell'arte e della distinzione. Che grande amore, che dolce amore è il nostro, in cui la sensualità non è che una concessione che lo spirito fa [...]

[...] prestito di 500 lire, che ò saputo chiederle con un'arte squisita, inventando una sequela di contrattempi, di curiose circostanze, di equivoci strani. E [...]

[...] riuscirà nuovo certamente alla lettrice amante dell'arte aristocratica e raffinata. Il suo romanzo «La Sfida» fece chiasso tre o quattr'anni or sono, e [...]

[...] ? Poichè lo scrittore lombardo era scomparso dal mondo dell'arte e dagli aristocratici salotti che lo avevano eletto a loro beniamino. «Per un anno e [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 10 occorrenze

[...] micidiale alle nostre figliole. E le padrone di quelle case adoperano ogni arte per indurle a imitarne l'esempio.» Che rispondere a tali lamenti? Come [...]

[...] accogliere, educare ed istruire sino a 25 anni fanciulle e giovinette oneste e povere dell'età dai sette ai 15 anni, e avviarlo ad un'arte o mestiere [...]

[...] espressamente vita oziosa e libertina, e che pupilli e orfani vanno assuefacendosi al mestiere di limosinare senza apprendere arte alcuna, e [...]

[...] divengono facinorosi e perniciosissimi allo Stato. Fu dunque fondato l'Albergo per accogliere e mantenere i veramente miseri, ed insegnare ai sani arte o [...]

[...] d'ogni sorta. Epoca splendidissima dell'Istituto. Ogni povero capace di lavorare apprendeva un'arte o mestiere; chi non poteva lavorare era [...]

[...] maggiore di quindici, avendo l'esperienza dimostrato che, se l'arte dei segni e della scrittura si può insegnare anche in età adulta, l'arte della [...]

[...] parte, e mal retribuiti, e faticosi, da giustificare il Fusinato nel dire Arte più misera, Arte più rotta Non c'è del medico Che va in còndotta [...]

[...] altro camerone egregio con finestre al settentrione, vetri, impannate e tutto il necessario per l'arte della pittura, trovai un famigerato falsario [...]

[...] penosa vita che conduce taluno dei più splendidi genii dell'arte in Napoli per provvedere alla fama propria e alla fame di numerosa prole, mi [...]

[...] albergati conforta l'animo. Vi è rifiorita l'arte musicale, e quella d'ogni mestiere. L'istruzione progredisce per bene, ed anche le Belle Arti [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] arte sopraffina adescare i pedoni a salirvi. Prima di raggiungerli allentava la corsa, li accostava di passo, poi li richiedeva di qualche minuto [...]

[...] pensiero della paga li muove una smania di avventure, una specie di amore per l'arte, tanto che ne conosco di quelli che ci si misero, e d'inverno [...]

[...] incantevole dei luoghi, la novità dell'impresa, l'umore gaio di mio padre, al quale, col proposito di ridarsi all'arte sua prediletta, era [...]

[...] alte cime dell'arte, misurando con lucidezza tranquilla la tirannia che esercitavo inesorabilmente su quel popolo di re, principi, cortigiani e su [...]

[...] erano riverenze, nè ondeggiamenti della persona non passi corretti di scuola, nè figure predisposte ad arte, ma non so quali genuflessioni [...]

[...] repubblicano e come tale condannato a morte e costretto a fuggire di patria. In esilio, imparò l'arte del legatore, ma o difetto di metodo o di costanza [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] un’arte insuperabile, inarrivabile. — Meritava il viaggio da Mamojada? domandò Pietro Barraca, come se fosse stato egli l’autore di tutto quello [...]

[...] importanza alla sua arte misteriosa. que forment quatre monticules. Une tradition rapporte que l’argenterie de la paroisse provient de l’ancien [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] addio all'arte; e trascinò per dell'altro tempo la fatica della drogheria. Ma le gambe gli tremavano sotto; ansimava a far le scale; soffriva dei [...]

[...] ruota. Le mie tele cominciavano a vendersi bene; nel mio studio era già una profusione alla Makart di ninnoli eleganti e d'oggetti d'arte, e più [...]

[...] , dove le donne, massime le ragazze, sfoggiavano vestiti chiari, inamidati a nuovo con molta arte, e larghe fusciacche di seta in colore, a cui [...]

[...] soffitta a una vendita pubblica, va, muto spostato, a tarlarsi Dio sa mai dove. L'effigie, di poco valore come opera d'arte, rappresentava una [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] dinastia di Ferramonti fornai, padrona di far la pioggia ed il sereno nell'Arte Bianca della piazza. Gl'invidiosi ridevano, trovando che il castigo [...]

[...] di firmare il contratto, il giovine Ferramonti capì la gravità del suo colpo di testa. Mandando al diavolo l'Arte Bianca per fare un dispetto al [...]

[...] squagliavansi prodigiosamente. Anzitutto il traffico, abbandonato in mano di commessi, che si perfezionavano nell'arte dei prestigiatori colle scorte di [...]

[...] cui bisogna tenersi lontani. Perchè sua nuora sarebbe stata diversa dalle altre? Non gli aveva fatto rinnegare tutti i principii di lui con arte forse [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] ~ perchè muove da animo troppo spesso non sereno, ma bellicoso, appassionato e parziale, che a me non pare arte, o almeno non la tengo in conto d'arte [...]

[...] stesso prezzo, il galeotto!! E così: Coll'arte e coll'inganno viveva mezzo l'anno; Coll'inganno e coll'arte viveva l'altra parte! IX. La [...]

[...] ?, maestro porco! I lavori van fatti a regola d'arte, e quando spendo il mio, lo vo' spendere giustificato. Se fossi morto, me le pigliereste le misure [...]

Capuana Luigi
Il piccolo archivio
20 1886 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] trovarlo. Io, io.... oh! io potrò farne anche a meno. So 1’arte d’annoiarmi, da un pezzo! FEDERICO. Vi guardo a bocca aperta! MARIA. Potete [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 5 occorrenze

[...] non voleva saperne... Diceva che non era il mestiere in cui erano nati. «Fa l'arte che sai!» - Ma poi, quando il figliuolo lo condusse a veder le [...]

[...] triste: — Lo vedete!... Non ho un minuto di libertà!... Sono schiava dell'arte!... Don Ninì colse la palla al balzo: L'arte... una bella cosa!... Era [...]

[...] data tutta!... E aprì le braccia, voltandosi verso di lui, con tale abbandono, come offrendosi all'arte, lì su due piedi, che don Ninì balzò giù dal [...]

[...] all'arte per seguirla; aveva sofferto in silenzio; aveva implorato, aveva pianto... Infine una sera... come allora... ancora tutta fremente e [...]

[...] palpitante delle emozioni che dà l'arte... la pietà... il sacrificio... non sapeva ella stessa come... mentre il cuore volava lontano... sognando altri [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] . Perchè bisogna dire che Margii discorreva bene. Il buon senso che manca in tante opere d'arte ed in tante parlate accademiche, brillava in tutte [...]

[...] trovata. Erano i soli versi amorosi di tutto il volume; gli altri parlavano d'arte, di patria, di questioni sociali; spesso si sprigionavano in [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] prova dispetto o non si eccita piacevolmente dinanzi a un tale spettacolo, invochi e presto i soccorsi dell'arte salutare, perchè il suo sangue è [...]

[...] dell'avvenire; calate, calate a sfamarvi, o titani dell'arte, ai quali manca un soggetto; qui c'è pane per tutti i denti, perchè senza escire dalla [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] quel suo obbligo, poichè ella aveva combinato «con arte infernale» anche l'altra gherminella delle quattro mila onze che Chiara non aveva avuto e che [...]

[...] nessuno riusciva a trovarlo, o si rifugiava nella bottega dell'orologiaio, suo grande amico, dal quale facevasi insegnar l'arte. Un giorno, per [...]

[...] Nicola!... I monaci infatti facevano l'arte di Michelasso: mangiare, bere e andare a spasso. Levatisi, la mattina, scendevano a dire ciascuno la sua [...]

[...] vedere le sue collezioni d'arte e si profuse in elogi alla vista di tutti i cocci e di tutte le tele imbrattate, pasteggiando a superlativi dinanzi [...]

[...] è sempre ritto.... 321 - Ritto un cavolo! - tonava don Blasco. - Aspettate e vedrete!... Pel momento i monaci seguitavano a far l'arte di [...]

[...] c'erano gallerie grandi quanto musei, con dentro tesori d'arte, egli smise di frequentare le sue conoscenze, rinunziò a farne di nuove. Per [...]

[...] , scambiavano osservazioni sull'arte e sulla persona del principe quasi fosse un primo attore recitante la sua parte. - Ma voi, concittadini, - riprese egli [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] nella contemplazione del loro Buddha, che è l'arte. Ancora: quando una donna si salva da una grave infermità, per ringraziare Dio, scioglie il voto [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 2 occorrenze

[...] quella che Virgilio chiamò arte muta: e per que' due contadini sgomenti, che, costretti a aspettare, di tutto quel linguaggio semigreco non capirono [...]

[...] una parola, fu arte muta davvero. Il clinico, ravvolto nella sua toga, passò oltre con gli scolari a seguitar la dotta lezione, e Giovanna e [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 3 occorrenze

[...] invece della penna. – Che ce la dareste voi vostra nipote Mena? disse alfine padron Cipolla volgendosi a padron ’Ntoni. – «Ognuno all’arte sua, e il [...]

[...] , e’ s’ha ad essere così. «Chi non sa l’arte chiuda bottega, e chi non sa nuotare che si anneghi». La Zuppidda ne aveva le tasche piene di quel [...]

[...] sul petto prepotente, che non voleva starci. Già se la intendevano fra di loro perchè l’arte è parentela, e facevano denari allo stesso modo [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] , segni cabalistici, geroglifici, ornati, il sole, la luna, un firmamento intiero; una cassa dove era stata riunita tutta l’arte primitiva [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] accarezzava paternamente la ridondanza dei capelli, correndo dietro al consiglio di Annunciata che gli aveva suggerito di farne una sarta, un'arte in [...]

[...] ho capito se fossi alla presenza di allucinati o di fanatici o di attori che spingessero l'amore per l'arte senza artificio fino alla demenza [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 1 occorrenze

[...] di operare all'infuso di caffè... Suonale quello che vuole... Ci son dei casi in cui la scienza bisogna che ricorra all'arte o al caso [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 1 occorrenze

[...] uno vi campa cent’anni, come Cirino lo scimunito, il quale non aveva nè re nè regno, nè arte nè parte, nè padre nè madre, nè casa per dormire, nè [...]