[...] ch'io non lo debba apprezzare e farne tesoro? Io vi dico, messer Benedetto ix. mio, che ne ho imparati tanti ch'io non sapevo, che ve ne [...]
[...] miei campagnuoli a cruscheggiare come tanti accademici. VIII. Per ciò non ti maravigliare se troverai: lui e lei in caso retto; gli dat. sing. e [...]
[...] carattere per lo stile e ho seguito l'esempio di tanti eccellenti scrittori, non eccettuato nemmeno il Manzoni. Quanto poi all'opportunità del farlo [...]
[...] tanti altri, tutti contadini, mestieranti e povera gente. Che vuoi tu? Di personaggi elevati, xv. titolati e signoroni n'è piena zeppa la letteratura [...]
[...] ..... Come si spiegano tanti babbalei 196 LXXXIII.. .. L'uomo sfortunato. 197 LXXXIV .... Son cose tanto antiche! 205 LXXXV ...... L'ebreo [...]
[...] suon d'erbacce e d'acquaccia, ma paion tanti cadaveri ambulanti». - «O me mi mentovan mai?» - «O Signore, se vi mentovano! Vi hanno sempre in bocca [...]
[...] stata inutile, proprio tanti fori nell'acqua. Povero re! se avesse potuto far guarire la sua moglie da quel male lì così, si sarebbe tramutato anco [...]
[...] tanti fuochi lavorati! Vedesse Maestà che creature! Non si direbbe che son figliuoli di due còsi dozzinali come noialtri due: sarebbero degni d'essere [...]
[...] , l'aggiusto io! » E piano piano a burlm.ne si fa alla finestra, e ti scorge quell'omo giù chinato. Non fa mica tanti discorsi; da un vetro rotto spiana lo [...]
[...] se 40 stesse meglio o peggio, e per vedere se in tanti miglioni di persone ci fosse almeno uno che mi facesse una domanda giusta. Perchè [...]
[...] d'accordo. Pensane una, non piaceva a lei; stillane un'altra, non garbava a lui. - « S'ha a chiedere tanti e poi tanti poderi da viaggiarci un giorno in [...]
[...] mano, ma poi in fondo non è mica necessaria; ce ne son tanti dei monchi, e vanno avanti anche loro. Chiediamo tante ricchezze e poi tante, e tanti [...]
[...] come sto con una mano sola? Son nato sano e sano voglio morire. Ho fatto tanti anni povero, farò anche di qui avanti; ma io rivò la mia mano a [...]
[...] vestiti come tanti milordi, bardati e imbrigliati d'oro, e coi titoloni di dottori, e di professori; e certi che da abatuccoli eran più tondi di [...]
[...] vecchiumi 52 smessi, e roba dell'uno avanti il mille, e son cose d'oggi vive e verdi, che tanti e tanti ci credono come angeli, ci stanno a bocca [...]
[...] gambe, come tanti cani frustati, se ne sono iti. Però io ho seguitato la lettura fino a dopo mezzogiorno, e ora son venuto a darvi la notizia che [...]
[...] scorge là in un canto quella personaccia 64 che ghignava e gli mostrava una bandiera di tanti colori. Questa bandiera era fatta di quei pezzi [...]
[...] sonno; Alessandro il Grande non poteva dormire e piangeva la notte, quand'era quel bello stellato, perchè vedeva lassù per aria tanti mondi e lui [...]
[...] pezzettino, e così se ne faceva tanti pezzettini; e poi quando passavamo davanti alle case dov'erano delle pudde, delle galline, li lasciavamo [...]
[...] , cala! Anche meno, diceva il Cannelli! Una ventina di lupi nei nostri monti?! Bun! Spalancate le finestre! Non ce n'è tanti in tutta l'Italia [...]
[...] suo; arriva al posto, e non 86 vede più nulla! Restò lì come un mammalucco e disse: «Accidenti a tanti ladri!» XXXI. Un miracolino Ohe s'ha [...]
[...] lamentò di 104 tanti mali e di tante casacce che succedevano in paese, e ricordò tutto quello che aveva fatto per metterci rimedio, e che se non [...]
[...] tanti e tanti altri, verrà il momento anche per me. Si sentirà in quel gran silenzio la voce di Gesù che mi chiamerà: «Signor don Tognon!» - E mi [...]
[...] pensarci gli venne la fantasia di voler tentare la fortuna anco lui. - «Eh, per mio! non sarà mica una qnaderna al lotto! Ha detto bene a tanti [...]
[...] campamento fino allora, e le mette in tanti scudi sonanti e ballanti. Poi compra tavole e bancacci di noce quanti ce ne capivano; s'accorda col [...]
[...] Antonio! «Ce n'è tanti di questi pidocchiettacci riunti che han fatto palanche Dio lo sa come, e sono rispettati e portati in pianta di mano! ... Io [...]
[...] , cucirle insieme striscia per istriscia, farne tanti tendoni e metterli sulle vigne; la materia prima non costerebbe nulla, e così senza spendere [...]
[...] aveva fatto il mammalucco tanti anni per doventar papa, ma rivendeva cento volte in galera quanti 117 ne aveva dintorno. Nella sostanza era buono, ma [...]
[...] ! La storiellina di Ghita la sapete? È la storia di tanti! - Questa Ghita doveva essere sorella o figliuola d' Infingardia. La mamma d' Infingardia [...]
[...] , e guai se la donna si risente! labbrate e moccoli! E tu fai tanti pronostichi per volerlo bellino! Cercalo buono piuttosto, e che ti possa [...]
[...] benedetta che mi lascia una piccola elemosina fra tanti, che io sarò pronto a dirgli la devota orazione? O fratellini e sorelline, Dio v'accompagni e vi [...]
[...] saranno tante rose e fiori in paradiso. O buttatemela, almeno fra tanti di voialtri una benedetta elemosima, povero infelice disgraziato poverino [...]
[...] volevano: tutti pretendevano, tutti erano poveri, tutti morivan di fame, e tanti eran così vigliacchi da inventare anco mali e miserie che non ci erano [...]
[...] tale ha il marito che è un mascalzone e un sùdicio e quanti ne nasce tanti ne muore» -- «La tal'altra ha la casa di suo e dà anche una stanza a [...]
[...] !» LXXXII. Come si spiegano tanti babbalei Nostro Signore o Iddio, è lo stesso, quando ebbe fatto il mondo e tutti gli altri animali, fece anco [...]
[...] serve anco di quello; a qualcuni, pochi, dà tutto cervello; alla maggior parte mescola mezzo e mezzo, o più o meno; e a tanti pancotto solo! E [...]
[...] nel fare tanti circoli uguali colle seste quanti sono i giocatori; ognuno 205 di questi poi chiappa un inquilino della sua testa, se ce gli ha, e [...]
[...] ! Perchè siete stati in America, vi figurate che noi siamo tanti barbagianni? Se tu ti credi di vendermi delle fandonie a me, hai sbagliato uscio [...]
[...] erano vestiti, e com'erano nel viso, e sapevano infino a quanti erano, perchè tanti dicevano che l'avevano visti scendere dal cielo, e posarsi in [...]
[...] facevan caso; gli avevan tirato tanti motti che a uno meno testardo e meno ignorante e svergognato, la metà bastava per farlo rimpiattare in un [...]
[...] , si sa, com' usa a diciannove o vent'anni, ma poi in fondo non è peggio di tanti altri. Prete Nòccolo dunque gli cominciò a parlare di tante cose [...]
[...] piantavano a tanti del mese; succedeva anche a lei come alla signora Camilla, che tutti la vogliono e nessuno la piglia! Anco di cervello corto è [...]
[...] d'intorno come tanti bottoncini di rosa! Non vedeva altro, non sentiva altro, non pensava a nessuna altra cosa fuori che a loro. Se avesse potuto fare [...]
[...] : «Avessimo 263 un po' anche noi un bel figliolino come tanti altri! Come mi parrebbe d'esser felice con una nostra creaturina fra le braccia! Che [...]
[...] rallevatini, senza tanti pensieri di pericoli! Come bisogna star sempre col cuore diacciato con questi frullini! E poi non c'è da tenere nulla ammodo [...]
[...] ». Va al gomitolo, e in un batter d'occhio sono tutti grandicelli tanti ometti e ragazzine per benino. Con che occhi li guardavano il padre e la [...]
[...] contava la novella diceva: Sorte e fortuna che Chi comanda ci dà retta poche volte, quando facciamo tanti desideri, e gli rivolgiamo tante preghiere [...]
[...] tanti. Ecco quello che si gode! Da un desiderio passiamo a un altro, senz'essere mai contenti del tutto, e così da uno ad un altro, da uno a un altro [...]
[...] allocco! Cosa siete venuto a fare dunque? Mastro-don Gesualdo si slanciò il primo urlando su per la scala. Gli altri dietro come tanti leoni per [...]
[...] , rugginoso, sembrava abbandonato, senza un'ombra, con tutte le finestre spalancate nell'afa, simili a tanti buchi neri, le croci dei campanili [...]
[...] , sfinito, si mise a borbottare: — dove andate vossignoria a quest'ora?... Avete tanti denari, e vi date l'anima al diavolo! Giunse al paese che [...]
[...] messo al passo Ia mula, camminandogli allato, curvo sulla sella, un po' sbalordito dal gran sole, rispose: — Che affare? Ne ho tanti!... Di quale [...]
[...] cominciarono a spuntare i covoni raccolti in mucchi, come tanti sassi posti in fila. Degli altri punti neri si movevano per la china, e a seconda del [...]
[...] sonno. Si sentiva allargare il cuore. Gli venivano tanti ricordi piacevoli. Ne aveva portate delle pietre sulle spalle, prima di fabbricare quel [...]
[...] di quelle proprio che devono andar lassù, per la pioggia e pel bel tempo! — Tanta carne al fuoco! tanti pensieri, tante inquietudini, tante [...]
[...] tutto io. Ho tanti pensieri pel capo!... e questo cogli altri! Sai che ti voglio bene. Il marito si trova subito. Sei giovane... una bella giovane [...]
[...] fiume, e aspettavano, al riparo, con la schiena alla fiammata. — Evviva voi! Avete fatto un bel lavoro! Tanti denari spesi! I denari del comune [...]
[...] dote che vi porterebbe donna Bianca!... E denaro sonante per voi che avete le mani in tanti affari. Mastro-don Gesualdo tornò a lisciarsi il mento [...]
[...] mi lamenti? Tanti denari persi!... Che non li guadagnate i vostri denari, voi?... Egli, per fuggire quella vespa, andava cercando in cucina [...]
[...] sua! Ora vi lascio pei fatti vostri. Tanti saluti a don Diego e a don Ferdinando! Donna Bianca imbarazzata voleva andarsene anche lei; ma il [...]
[...] alzarsi più! E il medico non viene neppure, perchè ha paura di non esser pagato... dopo tanti denari che s'è mangiati nell'ultima malattia della [...]
[...] !... Intanto maritatela con lo sposo che vi si offre adesso, e poi, se diverrete tanti Cresi, sarà anche meglio. Don Diego rimase interdetto al vedere [...]
[...] . Diodata ci aveva pure messi in bell'ordine tutti i tovagliuoli arrotolati in punta, come tanti birilli, che portavano ciascuno un fiore in cima [...]
[...] dinanzi a tanti occhi e a tanti lumi. — Evviva gli sposi! evviva gli sposi! — si mise a gridare il canonico, messo in allegria, sventolando il [...]
[...] febbrili, col viso tuttora contratto dolorosamente. — Ah!... che gusto!... Aveva ragione la zia Cirmena!... Bel divertimento!... Dopo tanti stenti [...]
[...] , tanti bocconi amari!... tante spese fatte!... Si dovrebbe essere così contenti qui... due che si volessero bene!... Nossignore! neanche questo mi [...]
[...] ... con tutti i parenti... d'amore e d'accordo. Se no, perchè li avrete spesi tanti denari? Don Gesualdo non voleva darla vinta ai suoi nemici, ma [...]
[...] vorranno anche le vostre e le mie! Grazie! grazie tante! Non ho dato l'anima al diavolo tanti anni per... — Appunto! Bisogna aiutarsi per non [...]
[...] ?... a chi deve prima attaccare il campanello al gatto! E ogni galantuomo non vorrebbe mettere il piede in trappola. Ma se siamo in tanti... C'è [...]
[...] tanti altri... Parenti! parentissimi! quanto a me volentieri... Allora mettiamoci d'accordo piuttosto fra di noi... — Ebbene? che volete fare? — Ah [...]
[...] !... una delle prime famiglie della Contea! Peccato che siate in tanti! L'avete indovinata a farvi nominare Capitan d'Arme!... Quattrocent'onze all'anno [...]
[...] cagnolino di donna Marianna Sganci; la signora Capitana poi in gala, quasi fosse la sua festa, adesso che ci erano tanti militari, colla borsa [...]
[...] e chi gliela aveva messa fra i piedi, turbato, se si appisolava un momento, da tanti brutti sogni: mastro-don Gesualdo, il debito, della gente che [...]
[...] dei suoi peccati. Don Gesualdo, che aveva tante altre cose per la testa, tanti interessi grossi sulle spalle, ed era abituato a vederla sempre così [...]
[...] rispondeva già come una grande, ribattè: — Mio padre me li comprera lui i confetti. Ci siamo guastati coi Rubiera perchè ci devono tanti denari [...]
[...] mangiava nulla. — Lasciate fare a me. So quel che ci vuole per lei. Voialtri Trao siete tanti pulcini colla Luna. — Un braccio di mare quella zia [...]
[...] Ferdinando sei! Tua figlia ha la testa sopra il cappello, te ne sei accorta? Abbiamo fatto un bel negozio a metterle in capo tanti grilli! Chissà [...]
[...] , senza tanti complimenti. — Sapete, donna Sarina?... il servizio che dovreste farmi sarebbe d'andarvene. Patti chiari e amici cari, non è vero? Ho [...]
[...] guastarmi il sangue... Ho tanti altri guai! Ci ho il cuore grosso!... Vorrei che tu vedessi un po' quanti guai ci ho in testa!... Ti metteresti a [...]
[...] ; sequestrargli la roba. Lo trascinavano fra le liti, gli avvocati, i procuratori — un sacco di spese, tanti bocconi amari, tanta perdita di tempo [...]
[...] , tanti altri affari che ne andavano di mezzo, i suoi nemici che c'ingrassavano — nei caffè e nelle spezierie non si parlava d'altro — tutti addosso a [...]
[...] gli aveva messo nell'orecchio. Adesso, in mezzo a tanti guai e grattacapi, gli toccava pure dover sorvegliare la figliuola e quell'assassino di [...]
[...] per accomodar la frittata. Io non ci ho il pelo nello stomaco, come tanti altri. Non so tener rancore. Sapete che mi sono sbracciata sempre pei [...]
[...] , divise a pezzi e bocconi dopo tanti stenti durati a metterle insieme, mal tenute, mal coltivate, lontane dall'occhio del padrone, quasi fossero di [...]
[...] Isabella aveva potuto stringere la penna colle sue mani, e firmare tanti debiti? Maledetto il giorno in cui le aveva fatto imparare a scrivere [...]
[...] ! Sembravagli di veder stendere l'ombra delle ipoteche sulle terre che gli erano costate tanti sudori, come una brinata di marzo, peggio di un nebbione [...]
[...] , con tanti pensieri e tanti guai per la testa, si lusingava di farla guarire appena avrebbe potuto condursela a Mangalavite, in quell'aria balsamica [...]
[...] sa il fatto suo. Poi, quando si hanno dei mezzi!... quando non manca nulla! Ne conosco tanti altri invece... ben nati... di buona famiglia... cui [...]
[...] moglie, col sorriso amabile lei pure, tolse commiato. — Tanti saluti a donna Bianca... Non vogliamo disturbarla... Speriamo che la Madonna abbia a [...]
[...] d'onore! Quella a una proposta seria!... Fate male a non intendervi col barone Rubiera!... — No, non voglio impicci!... Ho tanti altri fastidi pel capo [...]
[...] il portone, tanti scossoni per la povera ammalata. A un certo punto Zacco venne a dire, tutto stravolto: — A Palermo c'è un casa del diavolo... La [...]
[...] stradone... — Scusate! Giacchè volete fare il sordo... Sapete che avete tanti nemici! Invidiosi... quel che volete... Intanto non vi guardano di buon [...]
[...] mastro-don Gesualdo. — Un brigante! un assassino! uno che s'era arricchito, mentre tanti altri erano rimasti poveri e pezzenti peggio di prima! uno [...]
[...] . Il povero don Gesualdo andò a coricarsi più morto che vivo. 275 In mezzo a tanti dispiaceri s'era ammalato davvero. Gli avvelenavano il sangue [...]
[...] venuti dei crampi allo stomaco che gli mettevano come tanti cani arrabbiati dentro. Il baron Zacco era il solo amico che gli fosse rimasto. E la gente [...]
[...] corsa a prevenirlo: Badate, don Gesualdo! Ce l'hanno con voi perchè siete borbonico. Chiudetevi in casa! — Lui, che aveva tanti altri guai, s'era [...]
[...] maniera di compromettere tanti padri di famiglia, per causa vostra! — In casa Trao! — suggeri il canonico. — Vostro cognato vi accoglierà a braccia [...]
[...] !... Vi stanno a tutti sugli occhi i denari che ho guadagnato!... A che mi servono... se non posso comprare neanche la salute?... Tanti bocconi [...]
[...] . Non vedeva l'ora d'andarsene, quasi dovesse lasciare il suo male lì, in quella casa e in quei poderi che gli erano costati tanti sudori, e che gli [...]
[...] , stretta stretta, e chiederle piano in un orecchio: — Cos'hai?... dimmelo!... Confidati a me che dei guai ne ho passati tanti, e non posso tradirti [...]
[...] bisognava arare e seminare; i mulini, le case, i magazzini che aveva fabbricato con tanti stenti, con tanti sacrifici, un sasso dopo l'altro. La [...]
[...] ; non digeriva più neanche i bocconi prelibati, erano tanti chiodi nelle sue carpi. — Mi lasciano morir di fame, capisci! - lagnavasi colla figliuola [...]
[...] tanti! Vedete, me n'è rimasto il lievito qui dentro!... — Era tornato diffidente. Temeva che non vedessero l'ora di levarselo di torno, per [...]
[...] ... Mio genero lo sa... Tutto ciò che occorre... Non saranno denari persi... Se campo, ne guadagno ancora tanti dei denari... — Cogli occhi lucenti [...]
[...] ... alla signora duchessa... Del signor duca era buon servo da tanti anni... Sicchè prendeva a cuore anche gli interessi di don Gesualdo. Proponeva [...]
[...] facevano svegliare di soprassalto, in un mare di sudore, col cuore che martellava forte. Tanti pensieri gli venivano adesso, tanti ricordi, tante [...]
[...] il momento di pensare ai casi suoi. Non c'era più da scherzare adesso! Aveva tanti interessi gravi da lasciare sistemati... — Taci! taci! — borbottò [...]
[...] sfogarsi dei tanti crepacuori che gli avevano dati, lei e suo marito, con tutti quei debiti... Le raccomandava la sua roba, di proteggerla, di [...]
[...] maledizione della povera gente. Tognazzo, dopo essere stato il modello degli inquilini per tanti anni, dopo avere avuto la stanza piena di mobilia, si era [...]
[...] ricompensati bene. Con tanto lavoro e con tanti figli sulle spalle era obbligato a farsi passare la rabbia dabbasso con del vetriolo. E se ne andava [...]
[...] . Capitavano addosso a ogni momento, senza fare tanti complimenti. Lui stesso, che non aveva che venticinque anni, aveva preso dei dolori reumatici per [...]
[...] all'ospizio della maternità, come se fossero stati tanti gattini. Anche lei ne aveva avuto uno e non ne faceva mistero. Si sa, chi va al molino [...]
[...] tanti, diventava un paradiso senza entrata. Nessuna casa pulita, che non fosse stata una locanda come la sua, dava un letto a un precettato che [...]
[...] , contro lo stesso uscio, incurante delle falde che il vento gli sbatteva sulla faccia come tanti schiaffi. Coi piedi nel soffice gelato e gli occhi [...]
[...] coda. Nessuno simpatizzava per un quadrupede con tanti vizii. I book-makers l'avevano offerta con venticinque volte la puntata senza destare [...]
[...] certo punto di quei luoghi dove s'era abbrutito per tanti anni. Ma non gli piaceva affatto l'abitudine di scappellottare la garzoneria. Ai suoi [...]
[...] c'era la Madonna di Caravaggio che faceva tanti miracoli. Era capitato a lei, che non sapeva cosa fosse la bugia. Alla vigilia di Natale ella [...]
[...] i bimbi che mi avevano obbligata per tanti mesi a curvare la fronte dinanzi la gente sfacciata che mi guardava il ventre grosso. Prima ancora che [...]
[...] due lire che le avevo date. Sono stata più di una volta a cercare di loro. Ho tentato di leggere negli occhi di tanti piccini, ho baciato dei [...]
[...] che stavano in letto a consumare le lenzuola per far sapere al vicinato che avevano avuto dei bimbi. Se fosse toccato loro mantenere tanti [...]
[...] la madre di tanti figli non sapeva più dove dare la testa. E nei momenti lugubri Agata pensava a una catastrofe che chiamasse gente intorno alla [...]
[...] per tanti secoli i loro genitori. I nuovi venuti preferivano la bottega, a costo di pagare il doppio di quello che si pagava al suo banco. E se si [...]
[...] di capitale portava a casa una e cinquanta al giorno. Comperava tanti giornali e non smetteva di strillare fino a quando li aveva venduti tutti [...]
[...] vita e le davano dei ganascini che la facevano trepidare con dei gridi che andavano nelle orecchie di Pietro come tanti spilli. Le stelle si [...]
[...] malora. La poveretta ha tanti figli e un marito che ha le mani buche e lunghe. Per lui non avrei cuore. È un poco di buono vostro marito. Ma voi [...]
[...] lontano i malanni. Riverisco, signora Pastini. Tanti saluti alla sorella che non vedo da un pezzo. Le saluterò Giorgio, va bene, grazie. Passa il tuo [...]
[...] lavandaia del fosso, che si è data a tutti coloro che l'hanno voluta e che ha fatto tanti figli che nessuno sa più contare. È bella? Come cento mila [...]
[...] la faccia pulita in domenica, non andava mica a trovare il parrucchiere in giovedì. — Alla vostra salute. — Tanti augurii. — Buone feste [...]
[...] macellaio e l'oste che la volevano di bucato. Se avesse avuto tanti di quegli avventori che pagano la barba un soldo di più avrebbe potuto chiudere [...]
[...] carne indosso e dei fianchi che facevano arrossire, si sentiva male quando doveva farsi pettinare. Aveva tanti capelli che stava delle settimane [...]
[...] l'altro, come tanti ingordi, senza pensare al domani, e lungo il resto della settimana si contentavano dei pezzacci di pane, delle croste dei paiuoli [...]
[...] testa. — Venite giù a berne un bicchiere, che ho qui degli amici. Lorenzo era un cuor d'oro che godeva la vita. Tanti ne guadagnava e tanti ne [...]
[...] bella se i giorni della settimana fossero tutti come il Natale. Si mangerebbe a crepapelle e si diventerebbe tanti Michelacci. Qualcuno rideva [...]
[...] che non tenevano più da nessuna parte o degli stracci che non si erano disciolti nell'acqua per miracolo. La sua onestà era proverbiale. In tanti [...]
[...] mica state tanti anni allo stesso lavatoio per nulla. Facevano, si può dire, a gara. La Morettona s'avviava verso porta Ticinese e la Bislunga [...]
[...] stava meglio. Non s'erano mai veduti tanti ammalati come in questi tempi. Non si sapeva più dove metterli. Al giorno d'oggi vi guardano in gola [...]
[...] ordinatamente. Così, come facevano, riuscivano nelle sale con dei ritardi e arrischiavano di schiacciarsi le costole e rompersi le ossa. Ma in tanti anni [...]
[...] andavano, senza fermatine, al letto che li aspettava, e senza badare agli altri, con il viso in aria come tanti allocchi. La 32, con le braccia [...]
[...] pestava i piedi se appena lo si faceva aspettare il tempo di togliere il denaro, che costava tanti sudori, dal cassettone. Bastava lamentarsi degli [...]
[...] . Ne avevano abbastanza di quella belva che le aveva fatte tremare per tanti sabati e le aveva tormentate per dei semplici soldi. Lo si lasciava [...]
[...] poveri che aveva angariato per tanti anni. Anche quelli che gli avevano fatto l'amico fino a ieri lo evitavano come un cane rabbioso. Il collettore se [...]
[...] . — Avrei capito, riprese Fioravanti con la parola melata, che il signor Giorgio avesse dato la preferenza a voi, Martino. Siete qui da tanti anni [...]
[...] dato le vertigini a tante generazioni per tanti secoli! Non c'era fretta. Non ci voleva tanto a precipitare la cooperazione dove l'avevano [...]
[...] precipitata tanti altri. La cooperazione, per essere tale, deve essere del lavoro, tutta del lavoro, di nessun altro che del lavoro. Se la quota non [...]
[...] società era il lavoro di tanti secoli. Non la si poteva capovolgere in un giorno. Non si poteva fare che un passo alla volta. Era doloroso, ma [...]
[...] dei soldi, potrà saltare su uno dei tanti carretti che vanno al santuario o prendere l'omnibus con cinquanta centesimi. Io starò con quelli che vi [...]
[...] l'urto, che, alterandogli il sistema nervoso, lo abbia sottoposto alla legge della stanchezza. Fatto sta che lo stabilimento, dopo tanti anni, è stato [...]
[...] mi ha permesso di discendere. Ma ho potuto rimanere alla balaustrata con tanti altri. Ho guardato giù senza saper distinguere dove e che cosa [...]
[...] tanti ubbriachi. Mi riproducevano i coscritti che ritornano al paese bevuti col numero di leva nel cappello. Alcuni avevano la giacca appesa alla [...]
[...] ancora un poco. Ma vedo in fondo all'ultima venuzza la donna fedele della vostra vita. È bella, è ricca, vi darà molti figli e vivrete tanti anni [...]
[...] entusiasmi, all'adorazione di tanti personaggi immaginarii di un mondo che non esiste. — Tu hai ragione. Io stesso non sono cittadino che da poco. Se [...]
[...] appesi come tanti testimoni indiscutibili. Da tutte le parti, in alto e in basso, si trovano tavolette illustrate delle persone che attribuiscono il [...]
[...] Margaritone. Stefano, che come primogenito gli successe nel governo della famiglia, credendo di trovare ne' fratelli tanti agnellini come col babbo, volle [...]
[...] quell'ampio e continuo andare di poggi. Guardando questo paese dal cimitero, sembra quasi strano che tanti defunti che un dì lo videro anch'essi, oggi [...]
[...] fece presto anche lui a divenire uno de' tanti ragazzacci bruttamente corrotti della città. Si ficcava per tutto: nelle oziose sagrestie a servir [...]
[...] , cioè quanto di meglio è nel carattere umano, era stato distrutto anche in lui, come in tanti, dalla immensa congerie dei vizi e delle sciocchezze [...]
[...] , siete tutta causa voi! dice bene Ferdinando: voi con tante ciance, con tanti fichi! io a' figliuoli gli ho voluto bene, ma poi il medico pietoso non [...]
[...] dorature, non specchi, non tanti lumi, non tanta dovizia di bevande avvelenatrici: ma porcini, orzate, limonate vere, caffè, cedronè col latte, e [...]
[...] guardandosi il busto, urlavano disperate e sorprese per tanti sdruci; s'asciugavano la faccia, s'asciugavano il seno coi fazzoletti già intrisi [...]
[...] la corsia, assegnandogli molti rimedi spirituali in queste e quelle pratiche di pietà da ripetersi tante volte, per tanti giorni, alle tali ore [...]
[...] scoperto tanti altarini, che lei, dicono, ha messo di mezzo perfino la Santa Sede per fargli avere un posto tra le convertite o sepolte vive: che son [...]
[...] poteva tossire e tossire, senza che lo sentisse nessuno. Era di luglio, e oltre il verde fruttuoso di tanti alberi di cui era piena la china [...]
[...] trafugarlo, e poi dividersi dalla moglie, accusandola, dopo tanti anni, d'essergli stata moglie infedele. Questo avrebbe fatto Gasparino per godersi [...]
[...] quali, per quello che ne sentiva dire in bottega, avevano risanato tanti - 156 - paralitici, tanti ciechi e storpi e gottosi, era la sola che gli [...]
[...] , toccherebbe a lei a darla a me, " rispose Nando con gli occhietti fosforescenti. " Te la darà, te la darà! L'ha data a tanti! " 1 Una lira e 68 [...]
[...] rovello che aveva represso tanti anni, ogni volta che s'era abbattuto in colei, ora se lo sentì tutto muggire dentro e forzar le dighe: le occhiate [...]
[...] Pula si vide chiuso finalmente anche il finestrino della cantina: un finestrino che colpiva così chiuso col suo silenzio, dopo che per tanti anni [...]
[...] la solerzia d'una formica. E ora, pensando che quanto aveva raccolto dalle incessanti fatiche e dagli aspri risparmi di tanti anni, era tutto [...]
[...] che poteva averlo rubato anche taluno dei tanti che in quella circostanza erano corsi a invadere la bottega: — No, rispondeva a sè stesso, l'hanno [...]
[...] portafoglio che il - 193 - suo fratello tanti anni prima s'era tolto di tasca quel giorno che fecero insieme il contratto del podere! " Oh [...]
[...] : ma pure ce n'è tanti! ce n'è tanti!... uno, due, tre, quattro.... " Ce n'è tanti che bastano per la compra di tre poderi e di dieci paia di bovi [...]
[...] disse il buon sacerdote tanti anni prima della spaventevole ruina del temporale!... Onde Filusella spesso poi ripeteva a' suoi figliuoli: " Se [...]
[...] ?.... «Se ci fosse stato il contino Raimondo, però!...» Allora i partigiani del principe, senza tanti riguardi: «La roba dovrebbe andare al [...]
[...] , dai tanti ceri; il movimento dei frati e dei sagrestani cresceva; sul palco della musica accordavano gli strumenti, un clarino sospirava, gli [...]
[...] conto a tanti.... - E poichè suo fratello il Priore se ne andava anche lui, insieme col Vescovo, li avvertì entrambi, essendo Monsignore un altro [...]
[...] rimproverargli il più piccolo trascorso, nessuno lo potè mai trascinare nei tanti partiti in cui si dividevano i monaci: appartato, quasi sempre chiuso in [...]
[...] , era la scelta della sposa. Fra tanti partiti che le erano offerti, quale aveva preferito sua cognata? Quello proposto da Padre Dilenna, nemico [...]
[...] proprii quattrini sarebbero stati tanti da permetterle di avere una casa propria. Parenti e amici la consigliavano ogni giorno di togliere quel [...]
[...] ne perdeva un grano, e quando le cambiali scadevano, il notaio, il sensale o il patrocinatore venivano a portarle il suo avere in tanti bei [...]
[...] occasione. E solamente gli altri duo cognati, il duca Gaspare e il cavaliere don Eugenio, non avevano dato tanti fastidii a donna Teresa. Il [...]
[...] dei conti, egli non aveva preso nè gradi, nè stipendi, nè appalti dalla rivoluzione: era stato a vedere, aspettandone la riuscita; mentre tanti [...]
[...] , in una città dove, non che un parente, non aveva da principio neppure una conoscenza, ella era rimasta lun-ghissime ore, tanti e tanti giorni [...]
[...] appena quattro palmi di giardino, tra il cancello e la casa, e tanti piedi d'agrumi quanti bastavano a far la limonata in tempo d'estate. Così tutte [...]
[...] tanti degli Uzeda, a San Nicola! Ma Vostra Eccellenza non l'avremo! Vostra Eccellenza è figliuolo unico, e non lo metteranno certamente al [...]
[...] divertirai, con tanti compagni... Consalvo chinava il capo, lasciava che dicessero. La curiosità del primo momento gli era passata, sentiva adesso [...]
[...] Errico, avevano eretto il primo convento di San Leo. San Leo era uno dei tanti crateri spenti del Mongibello, tutto coperto di boschi e sei mesi [...]
[...] , la cenere infocata bruciava ogni vordara. «Potevano sopportare tanti guai, i poveri Padri?» La meditazione stava bene, ma se il suolo mettevasi [...]
[...] , mentre poi tanti e tanti poveri diavoli non sapevano dove dar del capo, pensò di ordinarle che o pagasse regolarmente l'affitto del quartiere e della [...]
[...] una raggiera, dalle tante torcie, dalle tante lampade, dai tanti riflessi dei cristalli e degli ori. Donna Isabella guardava con l'occhialetto lo [...]
[...] , s'era mantenuta sulle generali, dicendo che quella vita in comune era pericolosa, che in casa Uzeda, oltre ai tanti uomini che vi bazzicavano, si [...]
[...] trovarlo. — Non ci voglio più stare — gli disse il ragazzo; — tanti se ne sotto andati.... — Voglio?... — rispose il principe, con voce dura. — Chi t'ha [...]
[...] . Ella si fermò, sorridendo a don Lorenzo e a Benedetto, facendo loro segno con la mano per chiamarli. — Che fate, in tanti rivoluzionarii? Volete [...]
[...] darebbe motivo di dispiacere a noi, non si preparerebbe tanti guai.... Perchè, speriamo pure che si ravveda e lo zio muti opinione; ma se questo [...]
[...] .... Ci sono tanti che brigano il voto, ma noi non ci abbiamo fiducia. Vogliamo un buon patriotta e un signore come Vostra Eccellenza.... Allora [...]
[...] , Margherita.... Ah!... Poveretto.... è sulle spine.... Il suo desiderio di tanti anni, il suo voto più ardente, era dunque sul punto d'esser [...]
[...] zio voleva parlargli, lo aspettava impaziente, smanioso, nella sua camera. — Che cosa vuoi fare? — cominciò il duca, senza tanti preamboli. — A [...]
[...] .... Il barone arrivò da Torino come un fulmine, prima che ella gli avesse dato notizia dell'accaduto. Allora un altro tormento s'aggiunse ai tanti [...]
[...] attorno come un'anima in pena, non conoscendo nessuno, da tanti anni che faceva la vita del Robinson. Era venuto per far da testimonio alla sorella [...]
[...] . - Nulla, - rispondeva, un po' rosso in viso. Era stato ad ascoltare i discorsi di Salvatore, che gli narrava le gesta di tanti Padri Benedettini [...]
[...] fratello Michele, che a San Nicola sarebbe stato da signore, fra tanti altri signori, e si chetava, non pensava più a scapparsene, non invidiava la [...]
[...] uno di quei tanti parassiti che vivevano sul convento; ma permettere che egli vestisse la nobile tonaca benedettina? Che gli si dicesse Vostra [...]
[...] tanti otri? di crepare dalla sazietà? di mantenere le vostre ciarpe?... Non lo sapete, no, come vi chiama la 332 gente?... - E spiattellò loro [...]
[...] restato con le mani alla cintola, se mai! ma bisognava vedere che smania di andare ai balli, al teatro; che sfarzo di abiti quando riceveva tanti [...]
[...] uomini, tanti scapoli, un certo conte Rossi, gli altri, il padrone di casa....» E la storia di Pasqualino passava di bocca in bocca, era ripetuta dai [...]
[...] d'essere entrato nella famiglia dei Vicerè non l'aveva accecato al punto di non scorgere per tanti anni il sacrifizio della figlia? Un confuso e quasi [...]
[...] avergli dato mano, gli si schierava contro chi sa per qual fine, fuorchè ad umiliarsi dinanzi a quel fratello del quale per tanti anni, ai tempi [...]
[...] pugno: «Voglio piuttosto veder morire tutti quanti!...» Perchè infatti la «povera Matilde» moribonda dai tanti dispiaceri, indifferente a tutto [...]
[...] intricata della cugina che già le lingue di vipera ci trovavano a ridire? Forse perchè s'era parlato di matrimonio, tanti anni addietro? Ma il [...]
[...] colmar lo staio, c'era la legge che spogliava i conventi! «La fine del mondo! L'anno calamitoso! Chi avrebbe creduto una cosa simile! Tanti poveri [...]
[...] belle. Era tempo che finisse la cuccagna! L'unica cosa fatta bene dal governo!...» Però, tanti santi Padri, che ce n'erano, costretti a vivere con [...]
[...] una lira il giorno! I Benedettini, per esempio, avevano di che scialare con una lira il giorno , dopo aver fatto la vita di tanti re! «E i [...]
[...] , s'impacciava di tutti gli affari della parentela? E che dire del principe, il quale dopo aver dimenticato per tanti anni la cugina, adesso si metteva con [...]
[...] all'annunzio dello scioglimento della Camera ne cominciò il panegirico. Fra i tanti meriti del «cospicuo Cittadino» quello d'aver contribuito [...]
[...] tanti stracci, ella rifiutava di rinnovare il prestito, pretendeva sotto il colpo la restituzione del capitale, si faceva suggerire dal nipote [...]
[...] finito di accomodarli, egli s'era messo con l'antica innamorata, e ora, dopo tanti anni, non più giovane, con due figli grandi e grossi sulle [...]
[...] gridavano contro questo accentramento di tanti ufficii in una stessa persona; e giusto il duca s'era fatto forte di tale ragione per rifiutare la [...]
[...] cosa volete?... - gli disse. - Avevo bisogno di danari... Me ne date tanti!... Li ho presi: voi che ne avete li pagherete... Il principe pareva [...]
[...] sentire neppur nominare la sua terra. I libri che gli erano costati tanti quattrini s'impolveravano e tarmavano negli scaffali, gli strumenti [...]
[...] aveva finito di distribuire il manifesto dell'Araldo Sicolo, che arrivò l'autore in persona. Mancava da tanti anni, ed era naturalmente [...]
[...] padre. Dai tanti dispiaceri, il signor principe era caduto ammalato. Quanto a don Consalvo, non si poteva dire che s'affliggesse così da farne una [...]
[...] la propria dignità di cui donna Ferdinanda faceva ludibrio con quelle risa indecenti. - Non sono forse buono a scriverla, come tanti altri [...]
[...] rassomigliante a quello del principe. E il primo discorso che tenne allo zio, rivedendolo dopo tanti anni, fu giusto contro Benedetto. - Non c'è; non sta [...]
[...] , oramai, per amore del figlio della cameriera, il quale, guastato dai tanti vizii, la comandava a bacchetta, le dava del tu, all'occorrenza le alzava [...]
[...] ordinare la sua cameretta o a badare alle sue cosucce. Non era soltanto bella da far strabiliare, ma piena d'ingegno, istruita da dar punti a tanti [...]
[...] , egli non avrebbe dunque potuto conseguire il suo scopo; e il principe poteva vivere cent'anni, come tanti di quegli Uzeda che avevano il cuoio [...]
[...] rovinati noi! Dopo tanti anni che l'abbiamo servito! E quelle creature anch'esse! Sua Paternità non doveva farci un simile tradimento! 502 [...]
[...] , tanti altri avevano figliuole straricche in età d'andare a marito; per Teresa la cosa era più difficile. Giovani a un tempo ricchi e nobili tanto [...]
[...] . Agli occhi di Benedetto, che si struggeva da tanti anni dal desiderio d'esser mandato alla Camera, aver preso parte alle battaglie [...]
[...] duecento e tanti voti; Molara potè raggruzzarne a stento un centinaio. Uno dei nuovi ministri della Riparazione, passando da Catania, fu accolto a [...]
[...] una nuova, zia e nipote, verdi dalla bile, fecero cose dell'altro mondo; il povero Giulente, avvilito dalle tante grida, dai tanti rimproveri [...]
[...] matrimonio... È venuto il momento di farti felice... Credevi che tuo padre non pensasse a te? Tanti affari, tante cure!... ma adesso faremo tutto [...]
[...] stesse medicavano le piaghe e le ferite e prodigiosamente le risanavano. In quei luoghi dove tanti miseri erano caduti vittime del conte, altari e [...]
[...] : dopo tanti secoli, il frale della Beata, conserva ancora la freschezza ed il colore che aveva in vita, sì che pare che Essa sia assopita in un [...]
[...] famiglie, per la salute di suo padre, ammalato - dicevano - dai tanti dispiaceri. La incitavano a non seguire il tristo esempio di Consalvo; le [...]
[...] alla santa, a cui ella era stata paragonata! Ma un infinito terrore la stringeva, da lungo tempo, da tanti anni, all'idea di dover vedere la morta [...]
[...] che aveva acchiappato senza tanti scrupoli un pezzetto della roba della Chiesa dopo avere sbraitato contro i fedifraghi, l'aveva con lui perchè [...]
[...] , e l'affezionò meglio alla realtà del presente. Soffrì pochissimo durante la gestazione; il tempo volò rapido in mezzo a tante cure ed a tanti [...]
[...] sai che il posto è mio? Che da tanti anni lo aspetto? Che tuo zio me l'aveva promesso?... - Posto? - fece Consalvo, con la stess'aria d'ingenuo [...]
[...] si guardava intorno ed ascoltava con la gravità dell'antico maestro di casa, era più serio e decorativo di tanti altri; un sindaco di provincia [...]
[...] allora, il quale rispose che un Napoletano con tanti titoli aveva 13 il diritto di conservarsi sporco a suo piacimento. Il vice-sindaco rappresentava [...]
[...] derivavano da tanti poveri che inondano la popolatissima città.» – Il Decreto riconosce il diritto dei vecchi, dei ciechi, degli storpi e degl'inabili alla [...]
[...] Brefotrofio, da cui dipende la vita o la morte di tanti innocenti. Durante i fatti verificati da lui e da' suoi colleghi cessò la paura che l'abolizione [...]
[...] prima ci sembrava semplice il rimedio di tanti mali, cioè l'allattamento artificiale. In Inghilterra e in Isvizzera le balie sono rarissime: latte di [...]
[...] studiosi di questioni sociali, di additare i ricchi come tutti crudeli e indifferenti ai mali del povero, nè vi dipinge i poveri come tanti santi e [...]
[...] nel gran convento dei Domenicani in San Domenico Maggiore. Lì, proprio lì, proprio vicino a tanti luoghi di progresso, di civiltà e di dottrina [...]
[...] proporzioni le sovvenzioni alle necessità, le offerte alle domande. Nessun paese al mondo possiede tanti Ospedali, Asili, Case di ricovero, Monti di [...]
[...] semplice regola del tre: se tanti sono i poveri in Italia e tanta la rendita, quanto tocca a ciascheduno? Moltiplicato il secondo e terzo termine [...]
[...] o abbandonati, ma sani; Fanciulle orfane o abbandonate, ma atte ad apprendere uno dei tanti mestieri, per cui sono adatte – basta immaginare lo [...]
[...] visitarlo quando gli pare e piace, può costringere costui di dare ad ogni individuo tanti piedi cubici di spazio e acqua sufficiente per bere e per [...]
[...] sua porta!! » Tanti travagli, e l'aria malsana e l'acqua cattiva sono fomiti di febbri, e le febbri di fatto prostrano cotesta popolazione e la [...]
[...] conti di un Istituto Pio deve mettere ogni persona in grado di dire: «Tanti sono gl'inquilini, tanti i giorni di presenza di ciascheduno, tanti i sani [...]
[...] , tanti gl'infermi, e ognuno costa tanto. Ciò non si può fare di certo nella Casa di ricovero di Lendinara. Notando l'aria malaticcia delle ragazze [...]
[...] stesso Monte, così duro coi poveri, presta con ipoteca parecchie migliaia di lire ai ricchi? E ciò per nove anni; mentre dall'altra parte con tanti [...]
[...] , tassando il superfluo. Ma oggi in Italia non si può negare nè affermare che quel patrimonio basti; tale è la dilapidazione, tanti gl'impiegati oziosi [...]
[...] ha inoltre tanti mezzi da poter mantenere ed anche, se volesse, mezzanamente istruire tutti i Sordo-muti in esso ricoverati. Io credo, o Signori [...]
[...] mai rifiutato di mantenere gratuitamente tutti i poveri Sordo-muti ivi ricoverati, i quali non sono tanti naturalmente, quanti ne contengono le sedici [...]
[...] sono destituiti? Perchè il Governo, che non esita in casi meno urgenti di fare sentire il suo potere, non arroga a se stesso la direzione di tanti [...]
[...] n’è rimasto di IV tanti lavori? Nè una pagina, nè una scena, nè una strofa; dobbiamo avere il coraggio di affermarlo ad alta voce. Aprite [...]
[...] allora? Se i vostri romanzieri moderni han bisogno di tanti amminnicoli che gli antichi, i loro grandi predecessori, non immaginavano [...]
[...] sogguardan sdegnose con un pispiglio fievole di pecchie. 38 E come sensazione, e nient’altro, vi apparisce la donna. Fra tanti gridi che [...]
[...] stampa non rende. Dopo tanti anni mi pareva di sentirgli mormorare ancora: 45 Era queta, dolce, limpida Tutta in giro costellata Quella [...]
[...] del IV secolo la donna non rappresenta che uno dei tanti aspetti di quella naturale passione dell’ignoto che agita l’animo di Cipriano [...]
[...] di entità, 98 dovea l'autore (non dico l'artista) usar forse tanti riguardi? E non li ha usati. Così la Moglie di Claudio è riuscita senza [...]
[...] , ora coi soprani, ora coi bassi, combinando la ragion poetica con la necessità 126 dell’arte; allargare un concetto in tanti versi del [...]
[...] mandarci via. E montò, ridendo; noi gli andammo dietro, barcollando sulla tavola che dondolava. Il capitano, uno dei tanti Capitan Dodero 139 [...]
[...] : « Quando me ne sarò lavato le mani — io non vi entrerò per nulla. « Lasciami in pace, o donna; — ho tanti affari pel capo! — I sogni sono cosa vana [...]
[...] tanti pretesi cultori di letterature straniere che in Italia traducono, o fingono di tradurre, da tutte le lingue europee moderane, nessuno si è [...]
[...] incoraggiavano il presunto traduttore; nessuna che avvertisse il giornale di esser stato messo in mezzo da un burlone. Se qualcuno dei tanti nostri [...]
[...] può e dev’essere stata in quella famosa avventura intorno alla quale si son scritti tanti volumi. Mancano i più intimi elementi per un [...]
[...] sciorinare la litania dei loro debiti. – Tanti rotoli di fave che tua moglie è venuta a prendere al tempo della neve. – Tanti fasci di sarmenti [...]
[...] consegnati al tuo figliuolo. – Tanti tumoli di grano anticipati per le sementi – coi frutti – a tanto il mese. – Fa il conto. – Un conto [...]
[...] tanti altri. Ma avrebbe preferito tornarsene a Grammichele colla lettiga vuota, tanto gli faceva specie il dovervi portare il Re nella lettiga, che [...]
[...] in tanti mesi di prigione – l’aveva ancora negli occhi – che ascoltava i giudici e i testimoni con quella faccia gialla di carcerato. E quando se [...]
[...] teneva mai 12 tarì, tanti ce ne volevano per far fruttare tutta quella roba, e il denaro entrava ed usciva come un fiume dalla sua casa. Del resto a [...]
[...] tanti cristiani che non stanno meglio, e non hanno nemmeno quel cencio di tabarro nel quale il ragazzo che custodiva il branco dormiva raggomitolato [...]
[...] che gli costava tanti sudori, ed era la speranza dell’annata. Al vedere le pecore che scorazzavano. – Ah! che non ne mangiano pane, quei cristiani [...]
[...] terrore pazzo, quasi sentissero il lupo nelle vicinanze, e a quello squillare brusco di campanacci sembrava che le tenebre si accendessero di tanti [...]
[...] nulla!! Ancora per mezzanotte ci voleva un gran pezzo. Fra i sassi delle pareti senza intonaco pareva che ci fossero tanti occhi ad ogni buco, che [...]
[...] capelli, fra i zig-zag rossi dell’inferno. L’indomani, pallidi come tanti morti, arrivarono Santo, la Rossa coi bambini dietro, e Lucia che in [...]
[...] cenci. Il processo durò tre anni, nientemeno! tre anni di prigione e senza vedere il sole. Sicchè quegli accusati parevano tanti morti della [...]
[...] è sembrato essere il carattere di questo popolo. È così instabile, così pieno di contradizioni; si presenta sotto tanti e così disparati aspetti [...]
[...] . Altri ne ho veduti, non solo bambini, ma uomini e donne adulti, con abiti così laceri, formati da tante cinquantine di pezzi, retti da tanti [...]
[...] grandezza. Tanti hanno detto di questa terribile associazione e con profonda conoscenza di causa, che io non m'impancherò ora a parlartene. Ti dirò [...]
[...] , impallidiscono davanti alla realtà. È così grande questa bellezza, e tanti elementi vi concorrono che occhio e cervello umano non possono esser [...]
[...] sembrare impossibile che il Tempo e l'Oblio vi abbiano per tanti secoli battute sopra le ali, quando ne ammiriamo la forza e la vivacità del [...]
[...] d'igiene, che da tanti secoli brilla benefico su le miserie dell'umanità, senza aver ancora trovato un cane che vi soffi e lo spenga. LETTERA V [...]
[...] figurarmelo un eroe leggendario, uno di quei tanti generosi che, inaspriti dalla sventura in forma di giustizia umana, corrono intolleranti alla macchia [...]
[...] religiose, bisogna credere che i fedeli di questi paraggi s'immaginino sordi addirittura tutti i loro celesti avvocati, tali e tanti sono i berci e [...]
[...] tanti chiodi simili si piantassero nelle cattedrali di tutte le metropoli d'Europa! Se si desse ai popoli un segno di tanta fiducia! chi sa? Gli uomini [...]
[...] fra tanti prodigi della creazione, dal solitario Miseno all'addormentato Epomèo, e giù per il mare biancheggiante di vele, all'arido scoglio di [...]
[...] mani inaspettatamente, e stasera in qualunque modo debbo lasciar Napoli, e con Napoli tanti cari desiderj che forse resteranno insoddisfatti per tutta [...]
[...] osservazione di tanti altri pregiudizj che allignano fra questa gente, ebbi capito meglio l'animo dei fanatici che vi operavano. Fino dai primi giorni che ero [...]
[...] capanna per passarvi la notte. — Ah! sì. — Avevamo côlti tanti fiori; mi ricordo che erano quasi tutte violette: ve n'era una quantità, nel bosco [...]
[...] intimo, come tanti salottini particolari nel gran salotto comune. Le ragazze le imitavano del loro meglio, copiando i sorrisetti pieni di sottintesi [...]
[...] sono tanti nobili sentimenti, tanti affetti generosi e gentili.... — Li conosco i tuoi nobili sentimenti, so - 103 - quello che vuoi dire; li [...]
[...] , con tante virtù e tanti meriti, è impossibile che rinunci a formare la felicità di un uomo; sarebbe un delitto. A tali insinuazioni miss [...]
[...] ? Da tanti anni si guardava nello specchio, da tanti anni riceveva visite e le rendeva, andava a teatro o a passeggio, vedeva sfilare davanti a sè [...]
[...] le meraviglie dell'arte e dell'industria; da tanti anni strofinava la sua carne e la sua immaginazione a tutti gli eccitamenti di un godere [...]
[...] città, dopo tanti mesi di assenza, la persuase che occorrevano grandi cambiamenti. Andò dal tappezziere, dallo stipettaio; e fra i mobili [...]
[...] gesto, un lieve battito delle palpebre, fecero sorgere in Lydia la memoria esatta del colloquio ch'ella aveva avuto con Calmi, tanti anni prima [...]
[...] abituata a considerare la messa della domenica come uno dei tanti riti sociali, come il saluto alle persone che si conoscono, come il cedere la [...]
[...] che l'attirava? E se non c'era più nulla al mondo cho l'interessasse, fuorché Keptsky, perchè non doveva interessarsi a Keptsky? Avevano poi tanti [...]
[...] come tanti turchi. Per giunta le braccia rimaste a casa non bastavano più al governo della barca, e alle volte bisognava prendere a giornata Menico [...]
[...] finestra «A donna alla finestra non far festa». – Certune però collo stare alla finestra un marito se lo pescano, fra tanti che passano; osservò la [...]
[...] c’erano tanti lampioni, nè tante scuole; non si faceva bere l’asino per forza, e si stava meglio. – A scuola non ci siete stato voi; eppure i [...]
[...] la camicia; ma poi voleva esser pagato, senza tanti cristi; ed era inutile stargli a contare ragioni, perchè era sordo, e per di più era scarso di [...]
[...] , e peccare contro il prossimo, come tanti ce ne sono. Maruzza allora, seduta ai piedi del letto, pallida e disfatta come un cencio messo al bucato [...]
[...] ancora la Provvidenza, là verso il capo dei Mulini, dove il mare era liscio e turchino, e seminato di barche, che sembravano tanti gabbiani al sole, e [...]
[...] ? – Sì, ne fumavo tanti. – Però i sugheri cominciano ad affondare, osservò compare Mangiacarrubbe. – Lo vedi dove si è persa la Provvidenza con tuo [...]
[...] voi lo zio Crocifisso? Lasciateli stare quei poveri Malavoglia, che ne hanno tanti dei guai! – Tu va a filare! rispondeva compare Tino. Le donne [...]
[...] leva, un numero basso da povero diavolo, e se ne andò a fare il soldato senza tanti piagnistei, che oramai ci avevano fatto il callo. Stavolta [...]
[...] le spalle, poveretti loro! – A me mi sembrano tanti pazzi costoro! diceva padron Cipolla soffiandosi il naso adagio adagio. Che vi fareste [...]
[...] far andare la Provvidenza e a dar da mangiare a tanti, se lo lascio solo? – Allora sbrigatevela tra voi altri! esclamava la Zuppidda voltandogli le [...]
[...] ci andava di mezzo la sua Barbara, – e ne disse tanti e tanti degli improperi, che la Longa e la cugina Anna dovettero chiudere la porta perchè [...]
[...] liscio, tanti ci si sono inginocchiati sopra, la domenica. ’Ntoni, da quel giorno innanzi, non parlò più di diventar ricco, e rinunziò alla [...]
[...] tanti che erano morti e gli avevano truffati i denari, talchè aveva preso il colèra anche lui, ma non era morto, aggiungeva il figlio della Locca, e [...]
[...] in casa per parlarne, di tanti che c’erano prima! Il meglio era vendere la Provvidenza, che non rendeva nulla, e si mangiava le giornate di [...]
[...] avete viste tutte le facce care che avete avuto al mondo. Ma ora tanti se ne sono andati, ad uno ad uno, che non tornano più, e la camera è buia e [...]
[...] sempre in carrozza, ecco quello che faceva. Gente appetto dei quali don Franco ed il segretario lavoravano come tanti asini a sporcar cartacce, e [...]
[...] ogni cosa; che se uno va dalla Santuzza, per dimenticare i suoi guai, si chiama ubbriacone; mentre tanti altri che si ubbriacano a casa di vin buono [...]
[...] compare Mosca; – a questo non ci avevo mai pensato. Maledetta la sorte che ha fatto nascere tanti guai! Così compare Alfio si mise il cuore in pace [...]
[...] pasta densa, che si brucia, ma non si cuoce, cariche di pomidoro quasi crudo, di aglio, di pepe, di origano: queste pizze, tagliate in tanti [...]
[...] , così ingenuo, così infantile, crede a tanti altri miracoli! Vi è il piede di sant'Anna che si mette sul ventre delle partorienti che non possono [...]
[...] conficcare in un limone fresco tanti spilli che formino un disegnino della sua persona, e attaccarvi un brano di vestito della rivale e infine [...]
[...] infelicità infinita la gente napoletana. VIII. IL PITTORESCO. Alla mattina, se avete il sonno leggiero, fra i tanti rumori napoletani, udirete [...]
[...] della loro strada: le venditrici di acqua sulfurea paiono tanti uomini vestiti da donne, con gli zoccoli dal tacco alto, la gonna corta legata [...]
[...] sole! * ** È pittoresco per un amante del colore, veder girare, di sera, per via Roma, un carretto disposto a mensa, su cui, in tanti piattelli [...]
[...] nuziale?... Uno dei tanti, è vero!... Ma se, sitibondo di vendetta, si fosse slanciato sopra di lui, e....? E avrebbe dovuto difendersi?... Dumenville [...]
[...] memoria. — Forse.... — riprese; e s'interruppe: — Ma già, come ricordarli tutti? Ne vengono tanti, e dacchè ò la Biondina la gran maggioranza non [...]
[...] filosoficamente la vecchia, — i bisogni delle donne sono tanti! Giacomo tacque un momento, ripetendo, a sè stesso questa frase, così nuova, così curiosa [...]
[...] , così strana per lui: «I bisogni delle donne sono tanti!» Era dunque nascosto in questa frase, susurrata dalla Bianchi senza darvi importanza, il [...]
[...] che vuoi? Per ora, bisogna che mi lasci vivere. Ti scriverò sempre. Tanti tanti baci da ADELINA tua 57 3 febbraio 1886. Ti mariti?! Bianca, ti [...]
[...] occhi da una parte, zia Ermelinda li apriva dall'altra. James era stato uno dei tanti dei quali essa mi aveva detto: Che buon partito sarebbe! Ed io [...]
[...] giorni ò avuto tante cose da fare, e tanti pensieri, tanti sopraccapi. Ma, quando sarò la moglie di James avrò tutta la giornata a mia disposizione [...]
[...] giorno che mi sono fidanzata, ò avuti tanti pensieri nuovi, ò fatte tante considerazioni, ò provati dei sentimenti e delle sensazioni così diverse [...]
[...] ? decisamente c'è del mistero nella tua vita. Tanti bacioni belli da ADELINA tua. Mercoledì, 3 novembre 1887. La domanda che mi rivolgi — mia cara [...]
[...] una relazione di tal natura sia nota a tutti, a tutta la città, fuorchè al marito? Eppure di questi casi se ne vedono tanti! Decisamente, c'è un [...]
[...] potrebbe essere il padre fra i tanti. Il giorno che quella bambina era nata, Bianca aveva pianto d'angoscia e di tenerezza. Aveva sentito di amare [...]
[...] ore con lei. Essa le avrebbe raccontati tanti altri piccoli avvenimenti della sua vita parigina, che nella sua lunga lettera, per quanto [...]
[...] ! Perchè è questo che ti stupisce! Se tu mi avessi scoperto un amante, uno solo, non ti saresti stupito, nevvero? Cápita a tanti, codesto!... Ebbene: mi [...]
[...] , bisognerebbe.... La faccia l'avrò brutta, ma me l'hanno fatta diventar loro.... E ho voluto 11 tanto bene a tanti! E chi chiedeva un piacere a [...]
[...] ce l'ho mandato! ma gli hanno detto che lei...." "Avete ragione, sì, avete ragione! con tanti affari per la testa,... ma che ce n'avevo una [...]
[...] si pigliare. Passò quell'omo coll'orso tre settimane fa, è vero; ma se n'era già parlato tanto, s' ran buttati all'aria tanti libri di storia [...]
[...] ; ho fatto quel che ho potuto, e quel che ho fatto, Dio mi vede nel core, l'ho fatto sempre a bon fine, e per aver voluto bene a tanti, che poi se [...]
[...] portare il cappello alto e dimolto; e tanti signori, ma proprio di quelli di garbo, quando m'incontrano 99 per la strada non hanno scrupolo nè [...]
[...] da rughe pare un pezzo di pane da cani, e i suoi occhi, dopo tanti anni di sole, di polvere e d'umidità, sono contornati di rosso e gli lacrimano [...]
[...] , sì; perchè quando mi' madre v'ha visto per la strada v'ha mandato tanti accidenti...." La porta si spalancò e comparve in ciabatte la mole [...]
[...] .... Che dico male?" "Tutt'altro...." "Ma che mi burla! Io scommetto che anche a mettersi in cento.... se son boni di scrivere tanti libri.... neanche [...]
[...] noi; dimmi di te, de' nostri amici, della tua vita.... Ah, perdio! quanto avrei bisogno di sapere da te, quante notizie da chiederti di tanti [...]
[...] mestiere che gli facesse portare a casa tanti soldi, tanti da comprar sempre il pane, il carbone, l'olio... Dopo ciò, madre e figlio andavano [...]
[...] demaniale, era stata divisa e suddivisa in tanti quartieri, appigionati a parecchie famiglie della borghesia, che andavano là su a villeggiare; e in [...]
[...] ' capelli neri e abbondanti. E poichè il perito sembrava cercarlo, allungando il collo, il giovane, impacciato sotto tanti sguardi, rasentò la [...]
[...] litanie della Vergine, pensava che, mercè tanti sacrifici, almeno lui, poverino, il suo bimbo, sarebbe, un giorno o l'altro, felice. UN [...]
[...] trascinare a tanti guai. Passeggiammo per circa un paio d'ore tutti e tre in fila, un po' fuori d'una porta, un po' in città; e s'entrò in [...]
[...] ; figuriamoci adesso, che son passati tanti anni... e tante cose! Mi prese un tremito come a un ragazzino che ruba la prima volta, e dopo aver baciato e [...]
[...] una tavolozza ambulante, tanti sono i colori coi quali s'illude di appianarsi e rifarsi il viso; ti avrà preso al laccio con le sue trecce [...]
[...] ' camerieri come a tanti marinai di bordo. In giro, erano i forestieri della pensione, poco numerosi per il momento. 305 Lo sguardo del conte si [...]
[...] trovavasi; un camino grande, di vecchia pietra, con la cappa ospitale piena di fuliggine e di novelle paurose e gentili, che avean dati tanti [...]
[...] sguardo la vigna spogliata, la capanna deserta, dove aveva trascorso tanti giorni sereni e fantasticato tanti sogni umili e ardenti. Si sentiva triste [...]
[...] pratico ce l'ho. Se ne son visti tanti che han fatto fortuna! Ma no, - pensava poi. - Quelli che han fatto fortuna hanno rubato, oppure hanno, come zio [...]
[...] dello sposo. Le donne che recavano i doni le stringevano la mano, si curvavano su lei augurandole « tanti punti di buona fortuna quanti chicchi di [...]
[...] scambiati tanti baci; chiusi dalla medesima cerchia ove s'era svolto il loro romanzo di passione; qualche cosa del passato gravava nell'aria; la [...]
[...] buona occasione perchè la gente cominci a dire: « quei due si sposano! » - Non amo che la gente dica queste cose: ci sono tanti invidiosi! - disse [...]
[...] Murreddu frequenta la casa di zio Nicola... Attento, Pietro: ricordati la prima volta... - Maria ha rifiutato tanti partiti, - disse Pietro, che [...]
[...] passati tanti anni, il lutto più stretto opprimeva ancora la giovine vedova. Ella usciva di rado, passava nelle viuzze più solitarie, sempre stretta [...]
[...] prima volta e lo piangi la seconda! - Lasciamo in pace i morti, - disse Maria. - È inutile far scandali. Ho deciso. Son tanti anni che ci penso, e se [...]
[...] presenza vi dispiace. Non vi do torto; vi rispetto e venero. Desidero che il matrimonio avvenga subito. Che dobbiamo aspettare? Da tanti anni abbiamo [...]
[...] e spossata, ma già libera della febbre che l'aveva resa per tanti giorni incosciente. - Sì, - pensava, - mia madre è già pentita del suo proposito [...]
[...] sposo, Maria ricadde in quella specie di ossessione amorosa che da tanti giorni la turbava: un nodo le strinse la gola, il suo respiro si fece [...]
[...] , averli ravvisati e di cacciatori in paese ce n'era tanti, che vàlli a scoprire. Al più occorreva, per non perdere la preda, avanzare le guardie [...]
[...] . Era un contrabbandiere. Scendendo di Svizzera, disseminava la sua mercanzia in tanti nascondigli diversi, perchè, se mai, non avesse a cadere [...]
[...] fuoco, il sangue, bollendo in quel calore d'inferno, sembrava vendicare in un'attimo, la tardità di tanti anni, sembrava che le forze mancategli [...]
[...] famigli, nè il padrone, per vigilante che fosse, avrebbe sospettato della sua presenza, di tanti piccoli insidiosi rumori si componeva il fragore [...]
[...] intercalandovi qualche sapida parola del gergo valdostano; e i sigari fioccavano in tal quantità che non pareva ne potessero tanti capire le sue [...]
[...] leggenda sarebbe genuina e saporita. Tuttavia, nei tanti anni dacchè mi aggiro per le montagne qualche embrione di tradizione o di leggenda mi [...]
[...] villaggio è sminuzzato in tanti casali di due o tre fuochi, dove al solito dimorano i diversi rami di una stessa famiglia. Ogni casa ha, davanti, la [...]
[...] forza e sostanze da camparvi con agiatezza, o dovette soccombere o ne sloggiò. La miseria della quale vedremo tanti impensati esempi nel basso, non [...]
[...] perduto la crudezza micidiale di poc'anzi. Anche miserrimo, qui l'uomo può durare in uno stato che somiglia la vita e questo basta a tanti infelici i [...]
[...] . Da vent'anni — che tanti ne contava la figlia — il padre non l'aveva mai abbandonata. Amici, relazioni, progetti d'una volta, abitudini [...]
[...] aerei e ondeggianti delle cortine. Le pareva tutto un sogno — un sogno giovanile, come ne aveva fatti tanti nel buio sottoscala di suo fratello [...]
[...] malinconica. Editta si ritirò presto. Aveva tante cosuccie da fare, tanti piccoli preparativi per la partenza; eppure giunta nella sua camera [...]
[...] malinconia che avrebbe pianto volentieri. Levò un ferro dalla calza di Amarilli e si pose a fare tanti piccoli buchi nella cenere quanti erano i [...]
[...] , — diss'ella in un abbandono subitaneo e completo. — Sei contento? Bada di non pentirtene, troppo tardi. — È forse possibile? — Chi lo sa? sono tanti i casi [...]
[...] pensato a se stessa? se avesse dato a padron Gregorio un'altra nidiata di figli? Erano tanti i casi! Infine, Irene era stata davvero la provvidenza [...]
[...] neppure a questa nuova impressione. Non c'era da escludere l'ipotesi che si trattasse pure di un semplice atto di vigliacca malvagità. Sono tanti i [...]
[...] di quegli esseri, insomma, cui la favola attribuisce di mercanteggiare coi baci le anime. Egli, dei baci, ne aveva già dati tanti ad Irene, e ne [...]
[...] aveva ricevuti già tanti; ma che importava? Uniti insieme tutti, non valevano quell'uno che intendeva lui: un bacio da restarne fulminati! Poi [...]
[...] lontananza qualche canzone senza entusiasmo. Quel grande spazio ove si erano passati tanti giorni di allegria schietta e di festa generale, ora [...]
[...] tanti anni, quando viveva don Pantaleo. Non ci poteva essere dubbio; don Zua all’esame sarebbe riuscito il primo. Egli affrettava, col pensiero [...]
[...] casetta, altrimenti si sarebbe trovato con un pugno di mosche. — Tanti saluti a don Pantaleo, disse in quel momento il Sindaco, che assieme agli [...]
[...] , che li accompagnò fino ad Ovodda. Ovodda è un altro dei tanti paesi della Sardegna, condannati all’oblio eterno. Qualche centinaio di casette [...]
[...] Solo: Dio in cielo!... Malannaggio!... Malannaggio! DON CESARIO. Senza tanti malannaggio! Pigliati il cappello, e via. Devo darti altre cinque [...]
[...] prenderla tanto sul criminale; infine ne vengono approvati tanti più asini di me!... Usciamo. – Usciamo pure. Hai fatto colazione? – Non ci penso; mi [...]
[...] ... Perdonatemi, non m'interrompete. Allora non sapevo chi fosse, non conoscevo che un giovane come se ne veggono tanti, inferiore fors'anche a quei [...]