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21 testi per ragazze per un totale di 267 occorrenze

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 45 occorrenze

[...] sotto il loro coltello, o nel loro laccio. E le ragazze? Troppo facile, troppo terribilmente sicuro torna il leggere il libro della loro vita. Senza per [...]

[...] sproporzionata pigione. Oggi le ragazze non possono pagare, ed il giorno in cui io abbandonai Napoli – un sabato – mi dissero, che erano già state [...]

[...] ragazze oneste, purchè non ne sposi una senza dote, o di grado sociale inferiore al proprio. La storia della prostituzione è vecchia, si dice; ed [...]

[...] ragazze pericolanti; e togliendo le cadute all'azione illegale ed arbitraria della Polizia. E queste lacrimevoli vittime, una volta perdute, e [...]

[...] altro; mestiere unico per non morire d'inedia. Le ragazze, sedotte per la prima volta, ignare tuttavia del male o del bene, si dànno naturalmente [...]

[...] contadine della Venezia e della Lombardia. Andai un giorno in un vicolo abitato da esse per verificare il motivo che allontanava i ragazzi e le ragazze [...]

[...] stesso letto padre, madre, fratelli, sorelle. Al teatro anatomico, ove si sezionano i cadaveri dei poveri che non pagarono il mortorio, fra le ragazze [...]

[...] l'aspettavano; ragazzi e ragazze stupide si maritavano calcolando di viverci sopra; ladri, contrabbandieri, meretrici, intimidivano ed estorcevano; i [...]

[...] Sordo-mute eccettuata – incompiutissima, ma i lavori femminili perfezionati. Le camere pulite, la tavola servita, la cucina fatta dalle ragazze a [...]

[...] turno sotto la vigilanza delle Suore. Le donne mature lavorano guanti e calze, le ragazze ricamano meravigliosamente, e i fiori artificiali possono [...]

[...] credersi venuti da Parigi. Ma il guaio sta qui; le ragazze uscendo non hanno appreso un mestiere, perchè il lavoro è diviso e suddiviso, sicchè una sa [...]

[...] , per lo stato di salute assai più florido di quello delle altre ragazze rinchiuse. Il vitto, affatto insufficiente in generale, è, per queste [...]

[...] , abbondante e nutritivo. Tutte le ragazze nate sordo-mute parlano ed intendono quanto voi dite, con tale rapidità e sicurezza da sembrarvi impossibile che [...]

[...] uguali, se non superiori a quelli delle altre ragazze dell'istessa età. La smania di apprendere, la curiosità di tutto sapere, l'emulazione fra loro [...]

[...] sistema, onde aveva ottenuto così stupendi risultati. Allora mise tutte le ragazze di fronte a sè, e cominciò la ginnastica di lingua, di gola e di [...]

[...] polmoni e di braccia. C'era da rimanere sordo, nè io capisco come quella gracile donnina resista a tale fatica. Le ragazze sono trattate diversamente [...]

[...] Macbeth, altre le Parche di Michelangelo; c'erano ragazze e donne di ogni età, alcune sfacciate pasciute, altre magre affamate, spaventate, che si [...]

[...] . Eppure dopo lungo e minuto esame, dopo le cortesi risposte a tutti i quesiti mossi al Direttore, alle Suore, alle ragazze e ad altri inquilini [...]

[...] alle grandiose sale, ove, floride e vispe, sono raccolte le ragazze intorno al telaio, eseguendo trine che sarebbero premiate a Genova, ricami in oro [...]

[...] alla savia prescrizione, affatto divise dalle ragazze giovani. C'era forse una trentina di oblate, ma non lice più aumentare l'ibrida razza; altro [...]

[...] cinque figli di una vedova che voleva entrare in seconde nozze; una famiglia di minori per lasciare al maggiore tutta la sostanza; ragazze di otto [...]

[...] messe in contatto col mondo! Fino al 1833 tutte queste ragazze, o non mai uscite o ritornate, erano rinchiuse nel Conservatorio, ove acquistavano [...]

[...] prostituzione. 41 L'Alunnato costa allo Stabilimento 150,000 lire annuo per una media di 450 ragazze: quasi una lira al giorno ogni alunna per [...]

[...] nell'Ospizio, ossia si lascia morire. Ma ci si domanda, che cosa fare, di queste ragazze? Una volta nello Stabilimento, possiamo metterle alla porta [...]

[...] tutta l'autorità della madre e altresì la responsabilità. Nel caso di morte o di disgrazia, queste ragazze non sono in istato peggiore o [...]

[...] . Per certe ragazze, di cui, a cagione di disgrazia o morte della madre adottiva, o di difficoltà di collocamento, la Casa dell'Annunziata deve [...]

[...] normale, ad un Ufficio telegrafico, alle Poste, di aprir loro insomma, nè più nè meno, lo stesso avvenire, il quale è aperto alle ragazze nate da [...]

[...] genitori conosciuti. E qui ci viene a taglio di ripetere una proposta spesse volte fatta a chi ci dice che non vi sono carriere aperte alle ragazze [...]

[...] , le quali non trovano marito. Perchè non si ha da educare e istruire le nostre ragazze apposta per dirigere le tante istituzioni di beneficenza in [...]

[...] mantenute in Napoli da una parte, e dall'altra parte delle ragazze, oggi oneste e atte a divenire capaci infermiere, matrone, sopraintendenti e [...]

[...] dell'Ospizio. Difatti la bella gradinata nuova, i ristauri ed i lavori necessaria per separare le ragazze di differente età, sono fatti con poca spesa dagli [...]

[...] evvi lezione di canto corale. L'Alunnato di San Gennaro, guardato nell'insieme, non ha difetti come scuola-convitto per ragazze povere fino a 15 o 16 [...]

[...] efficacissime – e utilissima quella del disegno applicato ai lavori femminili, condotta dal professore Torno. Ma tutte le ragazze hanno quell'aria [...]

[...] ragazze tenevano per turno il banco di cambio. Le donne affermarono che c'erano 137 oblate e qualche pentita. M'importava vedere lo Stabilimento [...]

[...] camera da letto. Nessuna istruzione, nessuna disciplina; c'era una ragazza alienata, c'erano delle malate; impossibile parlare con una delle ragazze [...]

[...] le maestre patentate dànno istruzione fino alla quarta classe elementare. In una classe le ragazze grandi apprendono a cucire a mano ed a macchina [...]

[...] educative, la Scuola normale femminile, ove le ragazze esterne e convittrici si preparano per la patente. La prima cosa che mi colpì fu l'affollamento [...]

[...] molte di costoro ivi raccolte abusivamente, le quali ad ogni modo potrebbersi alloggiare altrove, lasciando a quelle ragazze, che secondo me lavorano [...]

[...] Pietro Rossi sulle Scuole normali di Napoli, leggonsi le seguenti osservazioni degne di meditazione, perchè appropriabili a quasi tutte le ragazze [...]

[...] nomina; e ciò quando non sono obbligate a pagare col più prezioso tesoro della donna. Nè ciò asserisco con leggerezza. Queste ragazze, temendo [...]

[...] Carolina, di Santo Spirito e di San Gaetano. Quante ragazze povere e oneste salvate dalla necessità di prostituirsi! quanti ragazzi avviati all'onesto [...]

[...] donzelle indigenti, si seppe che in tre anni tre sole ragazze erano state alloggiate. E tali casi si ripetono a centinaia. Dopo che i rapporti e i bilanci [...]

[...] , o perchè non vi lavorano i ricoverati abili? Perchè non si fa vangare dalle fanciulle, come vangano le ragazze di campagna della loro stessa età [...]

[...] ? Queste ragazze che variano dall'età di cinque a ventidue anni, tutte linfatiche, che vanno alla Messa alla mattina, dicono il Rosario tutto il giorno [...]

[...] , tanti gl'infermi, e ognuno costa tanto. Ciò non si può fare di certo nella Casa di ricovero di Lendinara. Notando l'aria malaticcia delle ragazze [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 39 occorrenze

[...] visti mai dei cetriuoli laggiù! Le altre si tenevano i fianchi dal ridere, e d’allora in poi le ragazze inacidite lo chiamarono «cetriuolo». ’Ntoni [...]

[...] aveva mandato anche il suo ritratto, l’avevano visto tutte le ragazze del lavatoio, come la Sara di comare Tudda lo faceva passare di mano in [...]

[...] portare un paio di stivaletti nuovi a don Silvestro il segretario; in quell’ora le ragazze facevano come uno stormo di passere attorno alla fontana [...]

[...] al telaio notte e giorno, come Sant’Agata, dicevano le vicine. – Le ragazze devono avvezzarsi a quel modo, rispondeva Maruzza, invece di stare alla [...]

[...] gettato gli occhi su di suo zio Campana di legno, la furbaccia! Le ragazze fra di loro prendevano le parti di Mosca, contro quella brutta Vespaccia [...]

[...] dirimpetto. – Che è vero? domandò Mena. – Eh, comare Mena, se non dovessi far altro, al mio paese ce n’è delle ragazze come dico io, senza andare a [...]

[...] forza; e rideva del sotterfugio, fra i peli della barbona, ammiccando alle ragazze che sgambettavano nelle pozzanghere. – Oggi, andava dicendo [...]

[...] era il cucco delle mamme e delle ragazze, perchè possedeva vigne ed oliveti. – Va a vedere se la paranza è bene ammarrata; gli disse suo padre [...]

[...] cugina Anna, poveretta, aveva lasciato la sua tela e le sue ragazze per venire a dare una mano a comare Maruzza, la quale era come se fosse malata, e [...]

[...] pel più grosso partito del paese, e le ragazze se lo mangiavano cogli occhi. La Mena stava ad ascoltare con tanto d’occhi anche lei, e [...]

[...] guardarlo dove passava; gli amici gli facevano codazzo, e le ragazze si affacciavano dalle finestre; ma la sola che non si vedesse era Sara di comare [...]

[...] Napoli ci avevi il vestito di panno, e il berretto collo scritto, e le scarpe ai piedi, disse Barabba. – Che vi son delle belle ragazze come qui, a [...]

[...] Napoli? – Le belle ragazze di qui non sono degne di portargli le scarpe, a quelle di Napoli. Io ne avevo una colla veste di seta, e nastri [...]

[...] squagliata la pece per la Provvidenza, quando sarete in mare? Piedipapera predicava che tutte le ragazze se lo rubavano. – Chi è rubato son io [...]

[...] ! gli rimbeccava la Zuppidda. Questi sono affari nostri. Le ragazze si maritano così, se no vi restano sulla pancia, come le casseruole vecchie [...]

[...] avete in testa, delle belle ragazze di fuori regno, non è vero? – Qui ce n’è pure delle belle ragazze, comare Barbara, e lo so io. – Davvero? – Per [...]

[...] son ragazze da marito! diceva a ’Ntoni la Longa. Ora tutta la gente parla dei fatti vostri. E mi dispiace per la Barbara. – Ed io me la piglio [...]

[...] figlio Brasi gli dava sempre dei grattacapi, a correre dietro le ragazze che non avevano nulla, come un baccalà che era. – «L’uomo per la parola, e [...]

[...] il bue per le corna», tornava a ripetere. Mena aveva spesso il cuore nero mentre tesseva, perchè le ragazze hanno il naso fine, ed ora che il nonno [...]

[...] pancia, senza far nulla, quando non era dietro il banco della Santuzza, e faceva l’occhietto alle belle ragazze, per ingannare il tempo. La Barbara da [...]

[...] ragazze avevano seminato il basilico alla finestra, e ci si venivano a posare le farfalle bianche; fin le povere ginestre della sciara avevano il loro [...]

[...] . I vecchi si mettevano sull’uscio verso mezzogiorno, e le ragazze cantavano al lavatoio. I carri tornavano a passare nella notte, e la sera si udiva [...]

[...] mani e rideva, ma colle labbra e non col cuore. – Le ragazze, disse la Longa, vanno come Dio le ha destinate. Ora son sempre allegre e senza [...]

[...] mancato qualche volta. – La sola che non gli strinse la mano fu Sant’Agata, la quale stava rincantucciata vicino al telaio. Ma le ragazze si sa che [...]

[...] devono fare così. Era una bella sera di primavera, col chiaro di luna per le strade e nel cortile, la gente davanti agli usci, e le ragazze che [...]

[...] se ne parlava dappertutto, sicchè la domenica, quando si metteva l’uniforme nuovo, le ragazze gli lasciavano gli occhi addosso per veder se ci [...]

[...] non udissero le ragazze; e mastro Turi suo marito, onde non restare indietro, sbraitava anche lui: – Se mi toccano la coda mi fanno fare qualche [...]

[...] , rossa come la conserva dei pomidoro, contro gli uomini che lusingano le ragazze da marito, e quelle pettegole le quali stanno alla finestra ad [...]

[...] acceso sino a mezzanotte, che pareva una festa. Le ragazze cantavano, e venivano anche le vicine ad aiutare, le figlie della cugina Anna e la [...]

[...] alle ragazze, e avevano dei fazzoletti di seta in ogni tasca del giubbone; sicchè il paese era in rivoluzione per loro. ’Ntoni, quando la sera [...]

[...] Madonna dell’Ognina, vanno in giro per le vie a rubarsi i bei marinari. Le ragazze sgranavano gli occhi, e padron ’Ntoni stava attento anche lui [...]

[...] arrivava alla casa dei Malavoglia, rallentava il passo e guardava dentro, per vedere le belle ragazze che crescevano nella casa dei Malavoglia [...]

[...] cominciava a farsi uomo anche lui, ed era un buon figliuolo della pasta dei Malavoglia. Quando poi avrebbero maritato le ragazze e ricomperata la casa, se [...]

[...] faceva nulla. Già adesso non gliene importava più della Zuppidda e della Sara di comare Tudda, e di tutte le ragazze del mondo. Esse non cercano [...]

[...] alla fine si decise ad entrare. Le ragazze, come se lo videro dinanzi, rimasero a bocca aperta, tremando quasi avessero la terzana, e senza [...]

[...] lire, parola mia d’onore! Le povere ragazze non ebbero più pace, dacchè don Michele ebbe messo loro quella pulce nell’orecchio. Non chiudevano occhio [...]

[...] Rocco Spatu ed altri della combriccola, e alle povere ragazze pareva sempre di udire delle grida, e delle schioppettate, come quando avevano detto [...]

[...] degli uomini? Le ragazze invidiose dicevano che la Barbara sposava suo nonno. Ma la gente di proposito, come Peppi Naso, e Piedipapera, ed anche [...]

[...] : – Qui pure il nonno avrebbe voluto metterci il vitello; qui c’erano le chioccie, e qui dormivano le ragazze, quando c’era anche quell’altra [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 39 occorrenze

[...] storie. Le ragazze andavano e venivano come le passere senza destare meraviglia in alcuno. Marianna rimaneva distratta e rispondeva a mala pena [...]

[...] tramutava in una fiera. Era un andirivieni di persone che non finiva mai. Si vedevano frotte di ragazze che rincasavano dalle fabbriche, madri che [...]

[...] tutte le ragazze saltarono in piedi con un grido d'orrore. Si credeva che l'Adalgisa avesse sdocchiata l'Annunciata con un dito. Pareva loro di [...]

[...] la pizzicatura della mandola che straziava il cuore delle ragazze. Quando arrivavano loro nei cortili dei quartieri popolari, era una festa. I [...]

[...] mai stufa di ringraziare Domeniddio di averle dato un maschio che sapeva tirare innanzi una barca sdruscita con sei ragazze. Candida, la maggiore [...]

[...] perdeva mai. Qualche volta veniva a casa allegra a raccontare alle sorelle tutto ciò che aveva fatto nella giornata. Diceva che, mentre le ragazze [...]

[...] sociale nel regno dei sogni. Vedeva nel lontano orizzonte i figli nelle mani del Comune, una scuola professionale per tutte le ragazze e una vita [...]

[...] Candida. Capiva anche lui che non era un mestiere per una ragazza che mangiava tanto pane. Le guantaie erano ragazze mingherline, colla faccia patita e [...]

[...] della vecchiaia. Nei lavoreri degli orefici c'era poi una responsabilità troppo grande. Le ragazze uscivano dalla fosforescenza dei diamanti e [...]

[...] le lacrime. Annunciata, divenuta intima di Enrichetta, la mamma di Giuliano, per amore delle ragazze che aveva cominciato ad amare come sue [...]

[...] come se avesse voluto inondarle delle sue ondate materne. E con le braccia per la vita delle ragazze e le labbra sulle loro labbra, si sentiva [...]

[...] andare per il corpo una dolcezza che la inghiottiva. Con le manucce delle ragazze alle spalle, i trasporti materni le inumidivano gli occhioni e la [...]

[...] le aveva fatto dimenticare di essere madre. E nelle notti disperate, quando sognava delle sue ragazze, si diceva che ci doveva essere una legge [...]

[...] cartoccio di dolci per le ragazze, pregò la madre di invitarla a pranzo per cancellare l'obbligazione. Tre o quattro lire più o meno non lo [...]

[...] faceva era per pura soddisfazione di cuore. Le piacevano le ragazze e, se loro non avevano qualcosa in contrario, avrebbe continuato a voler loro [...]

[...] il marito. Giuliano e Annunciata erano faccia a faccia e le ragazze occupavano il resto del tavolo, lasciando alla mamma il posto vicino al fuoco [...]

[...] terrorizzati. Le ragazze si rannicchiavano l'una nella spalla dell'altra, Enrichetta, violacea, si faceva piccina sotto lo scialle a quadrettoni [...]

[...] portinaia di casa Belgioioso e faceva la ricamatrice, guadagnando parecchie lire al giorno, perchè poche ragazze potevano tener dietro al suo ago [...]

[...] in chiesa le contadine come tante madonne, dei grembiali azzurri o a bollicine chiassose sul fondo chiaro, che illeggiadrivano le ragazze in [...]

[...] Angelucci, orlatrice, di anni 18, intendevano contrarre tra di loro matrimonio. Bastò l'annuncio per sollevare il susurro. Le donne e le ragazze che [...]

[...] . — A me piacciono, sai, le ragazze pulite, con le orecchie lavate fino in fondo, dove si forma la poltiglia giallognola. E passandole la salvietta [...]

[...] avessi però dei figli spaventevoli come quelli del gobbo, allora no. Io voglio bene ai bimbi savi, ai bimbi che crepino di salute, alle ragazze [...]

[...] ringhiere che sono sempre sporche. Va innanzi diritta, senza badare alle ragazze. Si dice che lusso, senti? Sfido io, sei vestita come una [...]

[...] peccato. Ecco delle ragazze che s'avviano alla cresima. Vedi quella là che è già grande come una donna. È ora di maritarla e va a cresima. Dovevano [...]

[...] dentini alle ragazze. Vi metta una manata di cioccolatini. Sì, un po' anche di quelli lì, con le amandorle. Non ti piacciono? Le darai alla sorella [...]

[...] , le facevo tribolare. Si sa, quando si è ragazze! Non ero però delle più cattive. Sì, quello lo accetto di cuore. Lo zabaglione è sempre stato il [...]

[...] sigaro cogli zolfanelli che rimanevano spenti. Le ragazze, che andavano dal fornaio col padellotto dell'oca o dell'anitra, si trovavano in disparte per [...]

[...] gente, perchè era andata a dire alle ragazze ch'ella era l'amante del Guercio dell'estrazione del lotto. Se non l'era stata, si era data a degli [...]

[...] puzzolento e poi le mettono alla porta per il porcaio cittadino! E sputava dallo schifo su queste ragazze che si svergognavano nel letto dei maturi [...]

[...] . — Matto, finirai per farmi crepare dalle convulsioni! Ragazze, continuava Angiolino con la imperturbabilità che non lasciava trapelare se facesse per [...]

[...] di andare all'ospedale. Se non faceva la giornata nessuno gliela pagava. — Buon giorno! Salutava le ragazze guardando l'arologio attaccato alla [...]

[...] dice loro delle donne. Frustavino non era così facile, non credeva una parola di quello che diceva la ruffiana. Le ragazze che aveva veduto gli [...]

[...] avevano sempre fatto l'impressione che non fossero delle intruse ai mercati notturni. Sulla verginità delle ragazze era inutile insistere [...]

[...] che uno stomaco per le medicine. Annunciata gl'interruppe il dramma, pregandolo di salutarle la mamma e le ragazze. Il trambusto era [...]

[...] dirlo al padrone. Noi siamo cristiani e dobbiamo chiudere un occhio. Sono tutte senza giudizio queste ragazze! Padri, state loro al pelo se non [...]

[...] col marito dal giorno del loro sposalizio. Hanno avuto tre ragazze, la maggiore delle quali ha diciotto anni e mezzo. Il padre guadagna dalle [...]

[...] che otto volte, e anche queste volte per ragione di malattia o di disoccupazione della moglie o del marito. Le ragazze vanno alla fabbrica [...]

[...] regolarmente e nessuna di esse ha mai dormito fuori della propria casa. Il padre è stato veduto alticcio di rado. Due delle ragazze dormivano in un [...]

[...] tue ragazze si disperavano con un pianto che schiantava il cuore, e si buttavano sul tuo cadavere in disfacimento con le esclamazioni della [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 11 occorrenze

[...] . L’esempio fu contagioso. I giovanotti presero coraggio, e corsero ad invitare quelle ragazze bellissime, le quali non si facevano più pregare [...]

[...] una ricca tavolozza, e tutte le bellezze che si possano sognare. Si dice che le più belle ragazze della Sardegna sieno quelle di Mamoiada e [...]

[...] bella ragazza, ed il discorrere animato di quell’altra col tale e tal altro giovine, che le stava daccanto; le ragazze invece invidiavano le [...]

[...] avrebbe acconsentito a sposarlo? Non si poteva mai sapere come avrebbe preso il suo amore. Le ragazze, certe volte avevano idee stravaganti, si [...]

[...] quelle piccole abitudini, quei difettucci, che richiede il tempo in cui viviamo. Oh se tu vedessi le ragazze di città! quelle ti parrebbero [...]

[...] , perchè un giorno o l’altro dovrebbe pentirsene. — Se lei vuol prender moglie, in paese ci sono molte ragazze che si stimerebbero fortunate ed [...]

[...] onorate d'essere prescelte da lei; ragazze nobili dico, uguali a lei, e sebbene più povere di Boella, molto più bene educate, e più.... — E più [...]

[...] padrone di casa che sonnecchiava sopra una scranna, e comandarono parecchi litri; alle ragazze fu subito apprestato il classico rinfresco dei [...]

[...] da congiuntivite cronica. Però l’arsura che bruciava la gola di quelle ragazze piene di fuoco, non lasciò loro il tempo di fare delle [...]

[...] ragazze che conoscevano perfettamente il suo segreto. Boella era raggiante di gioia e di bellezza. Quel po’ di sole preso nel viaggio aveva leggermente [...]

[...] di vino, una fumata, e via, cadesse anche la neve a palate; ma per queste ragazze la faccenda è diversa; non sono punto abituate, e non vorrei [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 16 occorrenze

[...] sono due le ragazze, che abbiano voglia di lavorare. E se anche non ànno sostanza e un lavoro avviato, niente paura. Qui a fabbricar saponi e candele [...]

[...] queste festine, è di studiare, senza farmi scorgere, il contegno delle due ragazze. Io, seguo i loro sguardi: cerco d'indovinare dove si posano [...]

[...] come mi ricevevano adesso: con che sussiego! E un'ira mal celata nelle loro parole! Quelle due pettegole di ragazze, invidiose, accidiose, pareva [...]

[...] ispirano poca fiducia alla gente che à una mente piccina e seconda i pregiudizi volgari del mondo: mentre certe ragazze che paiono monachelle ed [...]

[...] apparenze del male. Vedi? io credo che sia più giusta e pratica l'educazione che date voialtri inglesi alle ragazze, che non quella stupida e [...]

[...] le quali ànno un amante che non vorrebbero perdere; delle ragazze credute degne di portare i fiori d'arancio e che aspirano ancora ad uno sposo [...]

[...] andirivieni di ragazze, tutto il giorno, in casa sua. Poi, adesso, s'era acquistato un altro merito: guariva la sciatica meglio della famosa donna di [...]

[...] bene; sono qui per questo, e se posso 36 rendervi un servizio mi faccio in quattro. Ma.... c'intendiamo, ragazze! questa è un'agenzia di [...]

[...] imperturbata. 42 — Lei forse crede, marchese, che queste ragazze, perchè sono mime o ballerine, non sieno roba prelibata. Crede forse che si [...]

[...] quanti l'ànno avuta, a Milano? Neppur uno. E tutti la credono vergine. Ma à una mamma come dovrebbero averle tutte queste ragazze: una donna che à la [...]

[...] ), io e te saremo costrette a scriverci di nascosto, perchè il mondo non permette che due ragazze si amino come ci amiamo noi e si dicano 50 quello [...]

[...] fartelo avere senza che mammà tua lo veda. Perchè è uno di quei libri che le ragazze non devono leggere. Altra ipocrisia come sopra. Ciao, tesoro [...]

[...] intuito che natura mi abbia dati; fatto sta che conosco, e capisco, e indovino molte e molte cose di quelle che alle ragazze non si dicono, e che esse [...]

[...] colle due ragazze. Presentazioni, riconoscimenti, baci ed abbracci (fuori di collegio si dimenticano anche le antipatie, e mi erano antipatiche [...]

[...] . Il signor Giacomo Beretta, pilatura di riso. Id. id. Eccetera, eccetera. Le ragazze, un poco meglio. Già, prima di tutto, noi donne abbiamo sempre [...]

[...] farlo. E le ragazze ànno regalato a me un monumento di frastaglio e ricamo, che vorrebbe essere un portacarte, e che io appenderò in anticamera. Del [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] voce che si sente subito dopo, pronunzia il nome del marito. Anche san Pasquale è protettore delle ragazze da marito e bisogna dirgli per nove sere [...]

[...] Pantaleone protegge le ragazze, ma in diverso modo: dà loro i numeri al lotto, perchè si facciano la dote e si possano maritare. Nove sere bisogna [...]

[...] viene, si odono dei colpi, sono i numeri che dà. Alla quarta o quinta sera di questi strani riti, le ragazze sono tanto esaltate che hanno delle [...]

[...] , ardentemente al lotto. Nella stanza stretta, dove otto o dieci ragazze lavorano da sarte, e il bimbo della sarta 49 dorme nella culla e in un [...]

[...] tutte le ragazze da marito che non hanno un soldo di dote; giuocano tutti i numerosi impiegati al municipio, alle banche, all'intendenza, al dazio [...]

[...] venditrici, le operaie e gli operai, le ragazze e gl'impiegati non possono muoversi di dove sono. E allora un monello parte, va al più vicino [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 15 occorrenze

[...] servo che s'affannava intorno ai cavalli scalpitanti. - Il diavolo vi raggiri, - egli rispose, indispettito. Le ragazze si misero a ridere, e [...]

[...] , un aratro. E Maria, ora che sapeva il segreto del suo cuore, lo avrebbe continuamente deriso. 32 Quasi certo che le due ragazze si beffavano [...]

[...] pizzicavano le ragazze ed esse ridevano e strillavano, agili e dritte, coi cestini colmi d'uva violacea sul cercine che incoronava le loro graziose teste [...]

[...] curvava per veder meglio nel cortile. Intorno al carro colmo d'uva due ragazze e un giovinetto, aiutati un po' da zio Nicola, pulivano i grappoli e li [...]

[...] rossa, entro i quali zia Luisa aveva distribuito le patate e la carne di pecora. Poi la giovane padrona chiamò le ragazze, che si levavano con [...]

[...] , proseguendo lo scherzo, ma senza scomporsi. - Eccola qui! - disse il giovine, battendo la mano sulla spalla d'una della ragazze, poverissima. Tutti [...]

[...] col ronzìo interno della sua testa in fiamme. Così egli vide il giovinotto e le ragazze andarsene e i padroni ritirarsi per far la siesta nella [...]

[...] , vive sul cielo chiaro e profondo. Le ragazze camminavano e camminavano, bianche di luna, silenziose e raccolte; i capelli di Maria volavano alla [...]

[...] pentiti del loro capriccio. A un tratto le ragazze si fermarono, ascoltando. Nel profondo silenzio che precedeva l'alba s'udiva il trotto di parecchi [...]

[...] cavalcioni di piccole achettas (1), apparvero e circondarono le ragazze ferme fra le stoppie. Nella carovana si distingueva fra tutti un giovane paesano [...]

[...] impeto: - Magari subito! Vieni? - Ora no: al ritorno. - Va bene! Buona festa, ragazze, - egli disse, raggiante di felicità. La cavalla sparava calci [...]

[...] rosee di sole, sul cielo azzurro. Le ragazze s'inginocchiarono e fecero una breve preghiera. Maria trasse di tasca un pettine, e aiutata dalle [...]

[...] , - risposero le ragazze. Più in alto incontrarono gente di Olzai, paese noto per il caratteristico sentimento religioso dei suoi abitanti; una donna [...]

[...] lanciavano scherzi grossolani alle ragazze che passavano; donne di Tonara, strette fasciate in un ruvido costume, insensibili al sole e ai rumori [...]

[...] . Appena raggiunta la vetta, le ragazze nuoresi entrarono nella vecchia chiesa, già gremita di fedeli, e Maria potè appena aprirsi un varco tra la [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] mettono miga in tavola, e i bimbi non dicono miga: Com'è bello babbo! dicono : Mamma ho fame! Sono cose che ci si stilla da ragazze, e poi presto si [...]

[...] fondo non era cattiva figliuola e, dirò, era anche assai belloccia e vistosa; ma aveva un bruttissimo difetto, raro, se volete, nelle ragazze, ma [...]

[...] pur poco di quello che si frigge voialtre ragazze! Neanche lo dovéssete portare per medaglia alla corona, il marito! Non avete in bocca altro che [...]

[...] suo padre però non era di mandarlo agli studì; con un negozio così avviato (le ragazze, si sa, se ne vanno, lui invecchiava) era meglio tirarlo su [...]

[...] allora lei chi l'ammazzerà?» - «La famiglia!» Se le ragazze sapessero come stanno le maritate, vedreste la furia alle porte dei conventi per farsi [...]

[...] ragazze, ha detto Cleofe che ce lo contava, facciam presto a prender marito, perchè, se no, anco a cento anni si muore coll'amore in bocca [...]

[...] . Questo è un grande onore, e le ragazze se ne tengono, la mattina, quando vedono il ramo, e ce lo levan tardi, perchè si risappia e si ridica: «La tale [...]

[...] la suppurazione. Il pino poi vuol dire: «se tu hai della rosa addosso, gràttatela con uno di questi pini». E però le ragazze che han paura di qualche [...]

[...] se non è noce, buttan via prestamente ogni cosa. E che bili ci pigliano queste ragazze! Per s. Lorenzo poi c'è anche un altr'uso; c'è l'uso di [...]

[...] o in un posto o in un altro, per burla, per ischerzare sulle qualità delle persone. Son celie fra giovinotti e ragazze, si sa. Quelli che son [...]

[...] , perchè il veleno che hanno nel cuore le ragazze rinvecchignite, passa tutte le parti: - «Se Cecco piglia Ghita? Ha fatto l'ultima. Pover'uomo [...]

[...] , la vita e la morte sono nelle mani di Dio. A un caso di noi, poveri i nostri figliuoli! Specialmente quelle ragazze. Le ragazze sole per il mondo è [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 19 occorrenze

[...] Tavuso burbero. Quindi, piantando anche lui gli occhiali in faccia a donna Sarina: — Volete che te la dica? Le ragazze a certa età bisogna maritarle! E [...]

[...] , conchiuse: — Avete udito il dottore Tavuso? Possiamo parlare perchè siamo tutti amici intimi e parenti... A certa eta le ragazze bisogna maritarle [...]

[...] capelli ricciuti, e degli occhi un po' addormentati che facevano girare il capo alle ragazze. Donna Giovannina Margarone, un bel pezzo di grazia di [...]

[...] marchese, mentre la giovinetta attraversava la sala, timida, col suo vestito di lanetta, I'aria umile e imbarazzata delle ragazze povere. — Sì [...]

[...] Barabba di scendere a dare il catenaccio giù al portone; mentre donna Bellonia spingeva le sue ragazze 45 in Branco nella camera di donna [...]

[...] ragazze! Capite, vossignoria? Ciolla ci ha la mano... Ne parlerei io stesso a Ciolla in segretezza, senza stare a rompervi il capo, vossignoria; e vi fa [...]

[...] , facendo risuonare da per tutto il rumore delle sciabole e il tintinnio degli speroni, quasi ci avessero le campanelle alle calcagna. Le ragazze [...]

[...] perchè non capissero le ragazze. — Padrone del campo veramente e il padre nobile, quello che avete visto col barbone bianco. Finta che litigano ogni [...]

[...] sentir altro... E il vestito della donna!... avete visto, nel chinarsi?... — Eh! eh!... — rispose don Filippo accennando alle sue ragazze [...]

[...] ragazze, si rivolsero al baronello, il quale finse di non capire. — Se vi seccate!... — borbottò donna Fifì, — giacchè state lì come un grullo [...]

[...] pigliarseli come vengono. Zacco a conferma mostrò le sue ragazze, schierate in fila come tante canne d'organo, modeste e prosperose. — Ecco! io ho cinque [...]

[...] gentile per ciascuna; accarezzava paternamente donna Giovannina che teneva ancora il broncio. — Che c'è? che c'è? Cosa vuol dire? Le ragazze [...]

[...] sempre: — lo son figlia della Trao. Io mi chiamo Isabella Trao. La guerra si riaccese più viva fra le ragazze quando si maritò don Ninì Rubiera [...]

[...] , inondata di sole, tutta fiorita, piena di ragazze allegre 194 che la sbalordivano allora, bambina, collo sfoggio dei loro abiti vistosi. Com'era stretta [...]

[...] aperti sulla tua fìgliuola. Sai come sono le ragazze quando si mettono in testa qualcosa!... Sei stata giovane anche tu... Ma io non mi lascio [...]

[...] e obbediente, tutta per la casa... Non me ne pento. Dico solo acciò ti serva d'ammaestramento, adesso. Le ragazze per maritarsi non guardano a [...]

[...] agitò di nuovo in aria quella mano che parlava da sola. — Eh? Che dice? Cosa vuole? — domandò il barone. Donna Lavinia, la maggiore delle ragazze [...]

[...] rispondevano con delle mezze parole. Il barone allungava il muso, sua moglie alzava gli occhi al cielo, colle mani giunte. Le ragazze, già prese dal [...]

[...] a parlare della nottata che avevano persa: le sue ragazze senza chiudere occhio, Lavinia che non si reggeva in piedi. Don Gesualdo guardava è [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] questi paesi cercandoli. Ma intanto io li trattengo qui, mentre tutte queste belle ragazze saranno stanche, Dio sa come. Mi compatiscano, a [...]

[...] ragazze stupende di tutta la Sardegna. Più in fondo, nella pianura c’era la fiera del bestiame. Ma quella era una vera battaglia! Chi si poteva [...]

[...] faceva la casa; quante ne aveva viste lei di ragazze che s’erano maritate, così, per amore, e poi avevano finito a bastonate coi mariti! Lei non era [...]

[...] adocchiare le belle ragazze, colla intenzione di poter portare poi la disperazione ed il disonore nelle famiglie. Quando si era saputa di certo la [...]

[...] era meno, nel saper ben disporre i merletti di una camicia, ed i fili di corallo di una collana. Boella uscì dalle mani di quelle ragazze [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 9 occorrenze

[...] sulla punta dei piedi, allungando il collo; le ragazze, che davano il maggior contingente al capannello - 7 - de' curiosi, trepidavano, con una [...]

[...] momento si vide come una nube di trine sopra uno scintillio di gemme, una visione che sparve subito. E tutte quelle ragazze a precipitarsi in sala [...]

[...] sembravano fermarsi nell'aria spandendo una nota di scetticismo gaudente sullo stuolo delle ragazze, ridivenute mute nella solennità dell'aula [...]

[...] era un giardino, una serra di questi graziosi fiori artificiali. - 51 - Uno sciame di amichetto la circondò subito. Erano ragazze belle [...]

[...] , mormoravano: Forse. — Fa piacere a vedere come si divertono tutte queste ragazze. È la loro età! Questa riflessione di don Leopoldo cadde, come un [...]

[...] intimo, come tanti salottini particolari nel gran salotto comune. Le ragazze le imitavano del loro meglio, copiando i sorrisetti pieni di sottintesi [...]

[...] ingegno e non è vano: sta nel mondo e non è blasé; è elegante senza essere leggero; è serio senza pesare. Siamo, su per giù, una quarantina di ragazze [...]

[...] sembrava trovasse una luce nuova sotto l'aureola de' capelli bianchi; la sua calma era imponente. Le due ragazze chiacchieravano, prima di tutto [...]

[...] , guardando Lydia attentamente, e poi rispose con accento deciso: — Certo. Però l'amore coniugale non è proprio quello che voialtre ragazze vi [...]

Capuana Luigi
Riricchia (commediola paesana)
30 1912 - Provenienza testo: Scansione Emeroteca Braidense, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] andato via! Gatta ci cova! MASTRO COSIMO. Con le ragazze di oggi, non si può dire una bugia neppure per scherzo! DON CESARIO. Avete fatto, forse, come [...]

[...] MASTRO COSIMO. Alle ragazze onorate certe cose non si devono dire neppure per chiasso. Che se poi qualcuno crede di poter prendersi la libertà [...]

[...] ragazze del giorno di oggi! Ah, signor don Micio! Si figuri! Si figuri! (Porge di nuovo sbadatamente il piatto a don Micio). DON MICIO. Il vero [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 9 occorrenze

[...] gli permettevano di essere famigliare con grazia, anche colla gente da più di lui. Possedeva la grazia amatoria, faceva sorridere le ragazze e le [...]

[...] una tinta dorata pallida come li hanno certe ragazze giovanissime che poi gli oscurano invecchiando. Ma dovetti riconoscere che ciò non era [...]

[...] del piano l'avrebbe tolta per una signora. A Gressoney se ne incontrano molte: ragazze con cento mila lire di dote, istrutte come tante maestre [...]

[...] ghignatine e i secretuzzi delle ragazze da marito; poi la porta si apre, la porta grondante sudore, ed entra un vento gelido ed un innamorato [...]

[...] ed i vicini dei vicini; le ragazze da marito sono molte e l'uscio lascia entrare spesso il vento gelido e gli innamorati ardenti; ma una volta [...]

[...] ragazze stimolate da pizzicotti ricevuti là dove non faranno mai vedere il segno, trillano dei gridolini allegri e rispondono con manrovesci arditi [...]

[...] l'altre ragazze; di più 218 siamo tutte e due calzate di grosso che è una miseria. Natale, la prima volta in sua vita, tenne duro. S'era [...]

[...] saccoccie ed era chiaro che aveva pensato a provvedersene prima di lasciare il campo. Le ragazze più vistose avevano tutte un nomignolo di sua [...]

[...] Dame o nere o bianche o grigie o rosse, apparse la notte sull'alto delle torri, ma non ne tremano che i bimbi assonnati. Le ragazze ed i [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 22 occorrenze

[...] l'Ospizio Uzeda dei vecchi indigenti, tutti a testa nuda; poi le ragazze dell'Orfanotrofio coi veli azzurri pendenti fino a terra; poi tutte le carrozze [...]

[...] l'addobbo funebre. - Piangono anche le ragazze dell'Orfanotrofio.... pensando che andranno a finir cameriere dell'illustre principe.... - Parmi [...]

[...] di nascosto del marito. Le ragazze Mortara e Costante, amiche di Lucrezia, parlavano d'abiti a quest'ultima, per divagarla, quantunque ella non [...]

[...] ammoniva: «Di che parlate dinanzi alle ragazze?» e a quattr'occhi le diceva che pensare al matrimonio era peccato mortale, da confessarsene: e il [...]

[...] delle ragazze della città e neppure nella provincia; ma cominciò invece a cercargli un partito a Messina, a Palermo, più lontano ancora, nel [...]

[...] l'amoreggiamento fosse finito del tutto. Invece un giorno che si parlava della responsabilità dei capi di famiglia quando in casa vi sono ragazze da [...]

[...] convento e infilare quello del palazzotto; allora gli andava incontro, fino a mezza scala, con le figlie e il marito. Le ragazze che adesso [...]

[...] portava a spasso le ragazze, e i due restavano soli. Certe volte ce n'era una terza, nella tabaccheria. Oltre che il tabaccaio, Garino faceva il [...]

[...] separarsi, da buoni amici: mettere le ragazze in collegio, maritarle al più presto, e del rimanente ciascuno per la sua via. Il principe [...]

[...] non capiva in sè dal contento. Questa era anzi la secreta speranza che aveva indotta a metter tante fresche ragazze a fianco del marito: poichè [...]

[...] queste povere ragazze, sono tante!... Speriamo che la sposerà, chi è stato.... Io so che cosa vuol dire gravidanza.... Non ho il coraggio di [...]

[...] queste cose guastano le ragazze; e invece di piangere e di gridare, come facevan tante, ella chinava il capo confortata dalla sua mamma che le [...]

[...] stupide novità dei collegi fiorentini, quado ai suoi tempi le ragazze nobili imparavano in famiglia a filar seta e non s'impinzavano di sciocchezze [...]

[...] cavoli, a cotesto gesuita e ladro! 449 La Sigaraia, Garino e le ragazze approvavano, rincaravano la dose, parlavan male al monaco di tutta la [...]

[...] aveva fatto bene di non dar figlie, se intendeva così l'educazione delle ragazze. «Cognata!... Lucrezia!...» ma nulla serviva, tanto che una volta la [...]

[...] penserà suo padre, non dubitare: a me non piace la moda d'oggi, di parlar di queste cose alle ragazze.... Teresa, con gli occhi bassi e le mani in [...]

[...] Vostra Eccellenza... Ma potevo credere a una cosa simile? Dopo che Sua Paternità aveva promesso dodici tarì al giorno alle ragazze? È un [...]

[...] Sigaraia entrò nella camera del moribondo, che sua moglie e le ragazze non lasciavano un momento. Invece di giovare, le mignatte affrettarono la [...]

[...] , due candele sul comodino. Le ragazze piangevano come due fontane e Lucrezia pareva avesse perduto il suo secondo padre; ma i pianti e le preci a [...]

[...] perchè potrebbero venire all'orecchio di Teresina, e io sono molto gelosa: il mio sistema è che le ragazze non debbano saper certe cose nè udire [...]

[...] notizia che era partito: - Era il meglio che potesse fare. Tu forse lo guardavi con simpatia: non te ne incolpo, siamo tutte state ragazze e so [...]

[...] fanno le ragazze senza rispetto e senza pudore.... - svolgendo questi argomenti, la voce di donna Graziella si addolciva, quasi ella non potesse [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] NEERA UN NIDO MILANO GAETANO BRIGOLA E COMP.° Via Manzoni, 2 1880. PROPRIETÀ LETTERARIA Tipografia di L. Bortolotti e C. PREFAZIONE Ragazze [...]

[...] facesse a lei, il che significa, ragazze , che se la Rosa Spiccorlai non aveva letto il Nuovo Testamento (giacchè leggere non era il suo forte [...]

[...] inutile, chiunque l'avrebbe capito; ma le zitelle mature sono molte volte più ingenue delle ragazze di quindici anni, e la buona Amarilli, che [...]

[...] contadini aiutandoli colla parola ed anche coll'esempio; sollevando lui stesso gli ampi panieri colmi di uva e tenendo d'occhio le ragazze perchè [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] continuava a dargli la figlia. La definiva della stessa razza dei fratelli. Anch'ella, in un'età in cui le ragazze hanno almeno la pudicizia del [...]

[...] . Ce n'erano per tutti i gusti: attempate, ragazze nubili, vedove, ricche, povere, belle e brutte. E nessuno metteva in dubbio l'avvenimento in genere [...]

[...] provocante, più audace, più seducente, in un fascino di etèra, che non fossero tutte quelle altre ragazze dalla vita allegra, prese insieme. Allora [...]

[...] combinare una cena da scapoli, una piccola orgia colle relative ragazze di attitudini provate a simili passatempi. Fu un progetto maturato [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 3 occorrenze

[...] alla raffaella pel collo bruno, e l'occhio nero, languido e tenoresco. Fu esposto nella gran sala delle Bell'Arti, e tutte le ragazze che lo videro [...]

[...] nascondere il frodo. Ma Amerigo, più simpatico e più sorriso dalle ragazze, era in quella taverna come Adone tra le Veneri e Bacco. Quanto alla Beppa [...]

[...] semioscurità delle finestre murate a mezzo e delle persiane chiuse, se non biancheggiare le ragazze qua e là pel divano: ma guai se la Margolfa [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] , dove le donne, massime le ragazze, sfoggiavano vestiti chiari, inamidati a nuovo con molta arte, e larghe fusciacche di seta in colore, a cui [...]

[...] inglesi di mandar fuori le ragazze sole con gli amici, mi garbano poco. Le donne.... 316 - Le donne, mio caro, non son mica delle schiave [...]

[...] ricusare, si capisce, perchè ci sarebbe stata poca modestia a far vedere che preferiva la mia compagnia a quella d'altre ragazze, lei, credi [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] presentato in casa Le Quesnoy come candidato alla mano d’una delle due ragazze di quel Consigliere della Corte d’Appello. Non si tratta, è bene [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] , comparvero le figliole di Giannaccio per salutare la conversazione; alcuni della comitiva andarono a far ragazze nelle case vicine, le tavole furon [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 1 occorrenze

[...] ; per questo suo marito scendeva in cucina a dir le barzellette colle ragazze. Poi ci veniva per guardarsi i suoi interessi, quanta legna ardeva e [...]