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23 testi per padrone per un totale di 488 occorrenze

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 60 occorrenze

[...] padrone. I poveretti slargavano tanto di cuore. – Seminati che sono una magìa! Il Signore ci è passato di notte! Si vede che è roba di un servo di [...]

[...] ogni nuvola che 10 passava, sapevano che il padrone diceva la messa pella raccolta, e valeva più delle immagini dei santi, e dei pani benedetti per [...]

[...] confusione fra il prete che alzava la mano a benedire in nome di Dio, e il padrone che arruffava i conti, e li mandava via dal podere col sacco vuoto [...]

[...] basilico sul davanzale? Non era padrone d’inaffiare i suoi fiori? Curatolo Arcangelo aveva la testa dura peggio dei suoi montoni, e ricorse alla [...]

[...] Giustizia. Vennero il giudice, il cancelliere, e don Licciu Papa, a vedere 34 se il Reverendo era padrone d’inaffiare i suoi fiori, che quel giorno non [...]

[...] quel che gli pareva e piaceva. – Ah! è padrona? – borbottava curatolo Arcangelo. – Anch’io son padrone! – E appena incontrò il signorino, che gli [...]

[...] perchè gli erano diventati gli occhi smorti e a fior di testa. Egli diceva sempre prima di morire: – Non temete, che pei miei figli il padrone ci [...]

[...] mezzo. Qualcuno aggiungeva pure: 52 – Adesso se ne impipa! chè s’è ingrassato e fatto ricco a spese del padrone, e i suoi figli non hanno bisogno [...]

[...] di nessuno! Credete che l’abbia preso soltanto pei begli occhi del padrone tutto quel solfato e tutta quella malaria per trent’anni? Compare [...]

[...] ciglione dei campi, a ridosso delle siepi, sotto le tettoie degli stallazzi; e viveva di carità, errando come un cane senza padrone, scamiciato e [...]

[...] teneva a dormire sotto la tettoia, sullo strame dei cavalli, che quando si tiravano dei calci, Cirino correva a svegliare il padrone gridando uuh [...]

[...] malaria non ci era. Infine quando non potè pagar più l’affitto dell’osteria e dello stallazzo, il padrone lo mandò via dopo 57 anni che c’era stato [...]

[...] calamita, perchè la roba vuol stare con chi sa tenerla, e non la sciupa come quel barone che prima era stato il padrone di Mazzarò, e l’aveva raccolto [...]

[...] per carità nudo e crudo ne’ suoi campi, ed era stato il padrone di tutti quei prati, e di tutti quei boschi, e di tutte quelle vigne e tutti quegli [...]

[...] poco a poco Mazzarò divenne il padrone di tutta la roba del barone; e costui uscì prima dall’uliveto, e poi dalle vigne, e poi dai pascoli, e poi [...]

[...] da mangiare. – Lo vedete quel che mangio io? rispondeva lui, – pane e cipolla! e sì che ho i magazzini pieni zeppi, e sono il padrone di tutta [...]

[...] su una scrollatina d’orecchie, disse: «Questo è il fatto mio». E andò diritto al padrone, tenendo nella tasca la mano colle trentacinque lire [...]

[...] . – Il puledro è bello – diceva il padrone – e val più di trentacinque lire. Non ci badate se ha quel pelame bianco e nero come una gazza. Ora vi [...]

[...] spalle e arricciando il naso, mentre il padrone gli faceva girare il puledro dinanzi. – Uhm! – borbottava compare Neli. – Con quel pelame lì, che par [...]

[...] devo regalarvi per l’asino di san Giuseppe? Il padrone allora gli voltò le spalle infuriato, gridando che se non conoscevano le bestie, o se non [...]

[...] per quella brutta bestia, l’avrebbe preso a pedate. 82 Però di sottecchi non perdevano di vista l’asino di san Giuseppe, e il suo padrone che [...]

[...] frugare col muso fra le gambe delle somare che passavano, massime che aveva fame, tanto che il padrone, appena apriva bocca per ragliare, lo faceva [...]

[...] all’asino di san Giuseppe si fermava a guardarlo; e sì che il padrone aveva scelto il posto più umile, accanto alle bestie di poco prezzo, onde non [...]

[...] le orecchie, e il suo padrone s’era messo a sedere tristamente sui sassi, colle mani penzoloni anch’esso fra le ginocchia e la cavezza nelle mani [...]

[...] , guardando in aria, che il padrone dell’asino torse il capo anche lui per non far vedere di star lì ad aspettarli; e l’amico di compare Neli [...]

[...] vero, ma il colore non fa nulla, per quello che vi serve. E domandò al padrone: – Quanto vi dobbiamo regalare per l’asino di san Giuseppe? La [...]

[...] vuole, lasciatelo stare – rispose il padrone. – Se non lo piglia lui, lo piglierà un altro. «Tristo chi non ha più nulla da vendere dopo la fiera [...]

[...] compare Neli pel giubbone; poi tornava a parlare all’orecchio del padrone dell’asino, il quale voleva tornarsene a casa per forza coll’asinello, e gli [...]

[...] ? E strappò di mano al padrone la cavezza, mentre compare Neli, bestemmiando, tirava fuori dalla tasca il pugno colle trentacinque lire, e gliele [...]

[...] , mentre il padrone dell’asino scappava per la fiera come un puledro, bestemmiando e dandosi dei pugni. 87 Ma poi si lasciò raggiungere dalla moglie [...]

[...] per giuoco, quasi sapesse che era il giubbone del padrone nuovo, e non gliene importasse di lasciare per sempre la stalla dov’era stato al caldo [...]

[...] per altro che per lasciar morire di sete e far trottare sui covoni. Alla sera tornava al villaggio colle bisacce piene, e il ragazzo del padrone [...]

[...] portarlo dal maniscalco; ma al padrone non gliene importava nulla, perchè la raccolta era stata buona, e il puledro si era buscate le sue trentadue [...]

[...] lire e cinquanta. Il padrone diceva: «Ora il lavoro l’ha fatto, e se lo vendo anche per venti lire, ci ho sempre il mio guadagno». Il solo che [...]

[...] il cuore a lui, mentre gli asini son fatti per essere legati dove vuole il padrone, e mutano di sorte come cambiano di stalla. Massaro Cirino il [...]

[...] vedeva passare l’asino col padrone nuovo, diceva: «Quello era la nostra sorte; quel pelame bianco e nero porta allegria 91 nell’aia; e adesso le [...]

[...] padrone un’altra volta, come massaro Cirino se ne tornò colla falce in spalla dal seminato, che non ci fu bisogno di mieterlo quell’anno, malgrado ci [...]

[...] padrone lo sapeva che l’inverno se ne mangiava la metà; sicchè soleva comperarne una buona provvista in primavera. La notte il branco restava allo [...]

[...] , se voleva mangiar del pane, bisognava che andasse a buscarselo fuori di casa, e trovarsi un padrone. La mamma poi, vecchia e malaticcia, non si [...]

[...] altro! 101 I buoi, le pecore, la provvista del granaio, se n’erano andati col padrone. Restava la casa nera, col letto vuoto, e le faccie degli [...]

[...] Castelluccio. – Pigliate questo, per amor mio, compare Santo. È di quel che beve il padrone. – Oppure: – Ho pensato che l’altra settimana vi [...]

[...] bocca col pane che mi mangio. Mio padre è un povero camparo, che vive alle spalle del padrone; e nessuno vorrà togliersi addosso il peso della moglie [...]

[...] altrettanto per noi. E accadde pure che Carmenio al Camemi aveva acchiappato le febbri. Se il padrone fosse stato ricco gli avrebbe comperato le [...]

[...] ? Hanno detto che tornerò in aprile. Tu statti col timor di Dio, in casa del padrone. Là almeno non ti mancherà nulla. Lucia singhiozzava nel [...]

[...] si suole, per dimostrare la gratitudine al padrone. Aveva pane e minestra quanta ne voleva, un bicchiere di vino al giorno, e il suo piatto di carne [...]

[...] campagna quando bisognava. Il padrone s’era arricchito allo stesso modo, stando al servizio del barone, ed ora aveva il don, e poderi e bestiami a [...]

[...] piacciono. Se no piglio la mia roba e me ne vado. – Di lui ti piacciono, di lui! E di me che sono il padrone, no? Cosa vuol dire questa storia? Non sai [...]

[...] padrone aveva danari quanti ne voleva, e sua moglie portava il manto di seta come una signora, 123 adesso che era magra e vecchia peggio di una mummia [...]

[...] ! – rispondeva il padrone. – Vedrai che bella dote! e quanti verranno a cercartela la tua onestà! Se i maccheroni erano troppo cotti, se Lucia portava [...]

[...] ? Allora serva e cuoco si confidavano la loro «mala sorte» che nascevano di «gente rispettata» e i loro parenti erano stati più ricchi del padrone [...]

[...] . I rabbuffi, le sgridate del padrone, li pigliava per sè, e lasciava a lui il miglior piatto, il bicchier di vino più colmo, andava in corte a [...]

[...] povera me! che ho fatto? Il vino del padrone!... – Eh! lasciate correre; chè ne ha tanto il padrone. Date retta a me piuttosto. Che non mi volete bene [...]

[...] l’altro. – Ah! – disse Brasi, grattandosi il capo. – Andiamo di sopra, che può venire il padrone. Lucia era tutta contenta dopo quel bacio, e le [...]

[...] rompersi il collo con quel vecchiaccio del padrone, e procurarsi la dote colla sua vergogna. Ormai!... Ormai!... Don Venerando l’era sempre attorno, ora [...]

[...] del padrone, che la brancicavano tremanti! La lasciava col pensiero della mamma che poco poteva campare, della casa saccheggiata e piena di guai [...]

[...] al banco. Così non si stava più al comando altrui. Il padrone se voleva far loro del bene, lo poteva fare senza scomodarsi, giacchè 20 onze per lui [...]

[...] Natale. 129 In cucina si cacciava nell’angolo più scuro, col viso basso, infagottata nella veste nuova che le aveva regalato il padrone, larga di [...]

[...] gli ballava dal tanto ridere, al vedere le smorfie che faceva Brasi, e al sentirlo barbugliare alla Lucia, pallido come un morto: – Il padrone è [...]

[...] non si può cavargli la pelle pel suo debito. Per ciò chi non ha nulla deve pagar la terra più cara degli altri, – il padrone ci arrischia di più – e [...]

[...] rovina, pensando che il padrone non aveva più bisogno di custode, e li avrebbe licenziati. E il cane di guardia uggiolava anch’esso dinanzi alla vigna [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 54 occorrenze

[...] , per amor proprio, il suo futuro padrone. - Nessun bettoliere, a Nuoro, vi dà il vino schietto come il mio - proseguì l'altro. - Domanda allo [...]

[...] sfondo ardente della straducola - lui, il padrone, non è superbo? - Oh, è un burlone ciarliero; niente altro. Si beffa un po' di tutti, e si mostra [...]

[...] . Lavoro di giorno e dormo di notte. Rispetto il padrone, le donne, i bambini. Considero 15 come mia la casa ove spezzo il pane e bevo il vino [...]

[...] pensando al padrone. - Salute, e benvenuto, - salutò questi, entrando nella cucina. - Che brutta sera: la mia gamba soffre come una donna in [...]

[...] maliziosamente socchiusi, e scosse la testa. - Il padrone non glielo ha permesso. Poi Maria salì alla capanna per cuocere i maccheroni: a mezza china si [...]

[...] ridi di me, giovanotto! Perchè sono un povero diavolo, mi deridi? Se fossi stato un ricco padrone... - Ma voi siete ricco, padrone mio! - Padrone [...]

[...] , padrone! Bisogna vedere chi è il padrone, fra me e te... Intanto erano giunti. Il cane, andato avanti, raschiava il portone con le unghie e guaiva [...]

[...] ... - strillava l'altra ragazza, verso la quale zio Nicola aveva steso la mano. - Uva, qui! - gridava Pietro, curvandosi sul pigiatoio. - Padrone, così [...]

[...] incitate a lavorare? E cosa fa la padrona? - Che vuoi? Neppure lei sa cosa farsene di me! - sospirava il padrone. Invece di zia Luisa ogni tanto [...]

[...] . - Buon appetito, - disse il padrone, allungando la sua gamba. - Moglie mia, cos'è questo brodino che m'hai preparato? Almeno oggi che ho lavorato [...]

[...] gonfio come la terra durante il periodo invernale. Qualche sera il padrone si tratteneva a lungo nella cucina ove già il fuoco ardeva, e invitava [...]

[...] Pietro a bere e cantare. Se le donne non vigilavano, padrone e servo bevevano oltre misura, e zio Nicola narrava, in versi estemporanei, gli episodi più [...]

[...] levo una scarpa e gliela sbatto sul muso. Indovina chi ho incontrato! - Il padre di zia Luisa! - disse Pietro, beffardo. Il padrone lo guardò con [...]

[...] resto il padrone si vantava sempre di atti più o meno eroici da lui compiuti durante la sua giovinezza, ed esagerava le sue avventure amorose: una [...]

[...] scherzo, perchè le donne di Lollovi sono le più misere del circondario; ora quasi si commosse e non osò guardare Maria. Il padrone lo accompagnò per un [...]

[...] : dalla sua bella gola dorata il riso sgorgava come il canto dalla gola d'un uccello. Anche Sabina scherzava e rideva: raccontava che il suo ex-padrone [...]

[...] sere, ma come dice Maria, la mia pelle non è fina tanto da risentirsi di simili cose. E il padrone dov'è? - Febbre! febbre! Febbre interna, forse [...]

[...] voi potreste passare questa notte coi vostri amici. - Alla larga! - gridò il padrone, allargando le braccia. - Gli amici vengono, oggi per bere il [...]

[...] da incontrare nessuno, alla messa. E anche voi, babbo, fareste bene d'andare a letto... Pietro non udì ciò che il padrone rispose. Maria non aveva [...]

[...] guardò con riconoscenza, e bevette quasi con voluttà il vino offerto da lei. - Le donne vanno a letto; tanto meglio, - riprese il padrone. - Di notte [...]

[...] , e spiegò due stuoie di giunco sul pavimento caldo; il padrone preparò due bottiglie di vino, una delle quali, più rossa dell'altra, risplendeva [...]

[...] e beveva. Verso le undici, mentre le campane suonavano con una letizia esagerata, tanto che parevano scrollate dal vento pazzo, servo e padrone [...]

[...] ammirazione, e gli diceva: - Bravo! Così ti voglio. Continuarono a bere, ma cessarono di cantare. Verso mezzanotte gli occhi del padrone, che al [...]

[...] proprio così? E Pietro, doveva parlare, dire veramente ciò che pensava? - Ah, padrone mio, se sapeste! Se sapeste che serpente ho nel cuore! Voi dite di [...]

[...] a memoria; quindi cominciò a distrarsi, e in breve le parole del padrone gli arrivarono confuse alle orecchie, come un ronzìo di api. Tuttavia [...]

[...] gli pareva di non essere ubbriaco, e che non lo fosse neppure il padrone; e la confidenza che zio Nicola gli dava lo rendeva felice e ardito. E [...]

[...] col piccolo capitale metterò su un negozio di buoi. Me ne intendo io, di buoi, sapete. Chi lo sa? potrò fare fortuna. Anche voi, padrone mio, avete [...]

[...] cominciato con niente. Datemi Maria, zio Nicola, datemela in moglie. Vedrete, diventerò ricco... Padrone, zio Nicola?... - chiamò dolcemente [...]

[...] , abbassando le mani. Ma zio Nicola, col capo reclinato sulla mano, non rispose. Pietro lo guardò e si accorse che il padrone dormiva. Allora avvenne in [...]

[...] , scrollando il capo col suo gesto sprezzante. - Dormiamo, dormiamo... Si sdraiò sulla stuoia, poi si sollevò e guardò ancora il padrone. - Non [...]

[...] , Pietro si divertiva a lodare la roba degli altri. - Ho visto oggi il servo di Franziscantoni Careddu: scendeva all'abbeveratoio coi buoi del padrone [...]

[...] Pietro non cantò più, nonostante le preghiere e le minacce del padrone. 95 I giorni passavano; una sera zio Nicola uscì con Pietro e lo condusse [...]

[...] padrone fissava la donna con occhi lucenti, senza curarsi di lui. - Pietro Benu - disse ad un tratto zio Nicola - mi sono scordato di mandarti da [...]

[...] , senza stupore, senza indignazione; ma arrossì e rise. - Scherzi, Pietro Benu? Egli riacquistò subito il senso della realtà; ricordò ancora il padrone [...]

[...] . Del resto, chi lo sa che anch'io non possa diventar padrone, chi lo sa che anch'io non possa diventar ricco... - Senti, - disse Maria, seria [...]

[...] sedette sulla scranna, aspettando il ritorno del padrone. - Appena rientra gli racconto tutto, poi vado via. Ebbene, egli forse mi perdonerà. Gli dirò [...]

[...] : sono uomo anch'io; la passione mi ha tolto il senno. Voi che siete uomo di mondo, padrone mio, 104 voi che stasera stessa avete peccato [...]

[...] guardarla con occhi da padrone e mancarle ogni momento di rispetto. Via, via, cacciamolo via, come un cane appestato... Egli però potrebbe vendicarsi [...]

[...] ! Se hai la febbre, coricati, - disse il padrone. - Ma almeno un bicchiere lo bevi, eh? Dà qui da bere, Maria. Voltati dunque; oh che vedi ancora la [...]

[...] Nicola, questo cinghiale rosso e sciocco... Ma dopo che zia Luisa si fu ritirata, il padrone sollevò il bastone e lo battè lievemente sulle spalle del [...]

[...] sposa Francesco Rosana. Pietro ascoltava e taceva. Le ultime parole del padrone lo colpirono come bastonate. Ah, ebbene, sì, fino a quel momento egli [...]

[...] , fece il suo solito gesto sprezzante. - Il sindaco, bello mio; il sindaco in pelle ed ossa. - annunziò il padrone: e voleva essere ironico, ma non [...]

[...] . Io non ho neppure tentato d'esprimere la mia opinione. - È finita! - pensò Pietro. L'accento sincero e le confidenze del padrone gli mostravano [...]

[...] diranno i miei padroni quando sapranno? E lei? Mi crederà davvero un ladro? Ad un tratto incontrarono il padrone della pecora, il quale aveva [...]

[...] Nicola e gli mise una mano sulla spalla. Il padrone, già mezzo brillo, si scostò e fece sedere Pietro accanto a lui; poi gli pose un piatto davanti [...]

[...] . Le giovenche muggivano, quasi indovinando l'arrivo del padrone; i cani degli ovili vicini rispondevano all'abbaiare dei cani di Francesco; i [...]

[...] . Con Maria si mostrava affettuoso e premuroso, lamentandosi spesso con lei per la pedanteria e le esigenze del padrone: di notte si accovacciava [...]

[...] ne mancava una. Al solito, una breve questione sorse tra padrone e servo, poi entrambi s'allontanarono per cercare la vacca. Maria rimase per la [...]

[...] dei Pera per domandare se han visto le vacche: torno subito. Servo e padrone partirono, Maria preparò la cena, poi uscì fuor della capanna e [...]

[...] comando: - Ma! Abbi pazienza! Sono cose del mondo, e Dio solo è padrone della nostra vita. Abbi pazienza, Maria! - Dio sa, non gli uomini! Ah, me [...]

[...] ; la messe ingiallirà, ma il padrone non benedirà più col suo sguardo l'abbondanza della raccolta. - Eri onesto e giusto, bianco come l'agnello [...]

[...] il suo padrone. L'aurora disegnava già i suoi archi rosei dietro la chiesetta solitaria. La fanciulla raggiunse il fidanzato e con lui penetrò [...]

[...] vantarti tanto! Il servo l'ho ucciso io; tu hai ucciso il padrone... Ti chiami sfortunato, perchè hai ucciso il tuo rivale? Diavolo, conosco tanta gente [...]

[...] servo che rubava al padrone, che lo uccideva per usurpargli 319 il posto. Anche in amore era un violento, un predatore; ed ella ora lo sentiva [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 65 occorrenze

[...] morsa con la lentezza delle parole che pronunciava, non voleva leticare. Ciascuno era padrone di pensarla come voleva. Per lui era una questione [...]

[...] colle bestie, io! Giorgio era il figlio del padrone di casa. Egli era in giro col lutto al braccio a farsi riconoscere. Non aveva che [...]

[...] . Ghiringhelli era padrone di dire quello che voleva perchè era più vecchio. Lui però aveva quarant'anni di meno e un altro concetto del padrone [...]

[...] giorno o l'altro, con quella donna, avrebbe finito per commettere uno sproposito. Era lui che li manteneva tutti e non era padrone neanche di bere [...]

[...] marito era padrone lui in casa sua e poteva fare quello che voleva della sua donna, senza che loro andassero a dargli dello sporcaccione [...]

[...] Ghiringhelli che consultava le sue cifre, che se sabato non riceverò le tre settimane, potrà considerarsi licenziato. Egli è padrone di andare all'osteria [...]

[...] faccia: — Dite al padrone che venga lui a prendere l'affitto! La 49 era una di quelle ragazzotte che crescono e si sviluppano superbamente tra gli [...]

[...] avvenuto. Usciva dagli strazi materni ammantata di un pallore che illeggiadriva la grandiosità delle sue forme sempre in fiore. Pasquale, il padrone [...]

[...] esitato a mettersela in casa come una della famiglia. Perchè in certi momenti gli pareva che fosse dovere del padrone di casa di dare una mano [...]

[...] stava facendo un giro col nuovo padrone, si dava un'occhiata per vedere se vi erano delle operazioni da fare. Qui sembra che sia tutto in [...]

[...] chiodo. Non era ancora caduto che c'era lì l'uomo col martello in mano. Era un padrone che considerava la vitaccia dei poveri cristi, perchè diceva [...]

[...] del signor Pasquale, buon'anima. Il brav'uomo non se ne poteva dar pace. Diceva che la colpa era sua e che toccava al padrone trascurato di [...]

[...] odiano l'altro sesso! — Odiano le donne perchè si amano tra loro. Sono degli uomini schifosi che il padrone di casa dovrebbe cacciar via a pedate. Non [...]

[...] frignona e lasciava che sul suo corpo passasse il quartiere. Pasquale, il padrone di casa, le aveva frustato il letto e Giorgio, più brutto del [...]

[...] andava sul ballatoio a dir male del padrone di casa che non pensava ai camini. Dopo i pasti le toccava risciacquarsi la bocca e pulirsi i denti [...]

[...] aveva stomacato. Era un legame ch'egli aveva creduto santo fino al giorno in cui venne a smagarlo la tragedia domestica del padrone. Tra il conte [...]

[...] come le sue gambe di moto. Con Piccinelli per padrone, le giornate gli parevano lunghe come la fame. Era un orario che non gli lasciava tempo di [...]

[...] arrossisce gli orli. No, no, bastava Candida nell'inferno sociale ove si muore senza pietà per accumulare una fortuna per il padrone e produrre il [...]

[...] prostituzione. Tutti sapevano delle sue relazioni con Giorgro, il padrone del Casone. Lo si vedeva venire avanti e indietro a tutte le ore, e coloro [...]

[...] piatti e a tenere le posate sempre d'argento e il rame sempre d'oro come voleva il padrone. I suoi parti la infastidivano solo perchè giurava [...]

[...] animale, licenziato dal padrone. La moglie gli andò incontro con dei ceffoni che echeggiavano e riecheggiavano lungo le altre abitazioni del budello. A [...]

[...] ragliava fino a quando andava il padrone a accarezzargli le nari che palpitavano di collera e a dirgli parole dolci come a un bimbo. — Brutto [...]

[...] stracco col muso tra le gambe, come se fosse stato consapevole della brutta giornata che aveva fatto il padrone, e rimestava i pensieri che aveva [...]

[...] del padrone. Passava dai cascinali, senza che una donna gli prendesse cinque centesimi di refe o un mazzetto di aghi da calze. Le donne gli facevano [...]

[...] , avere faticato giorno e notte in un lavoro febbrile, spogliando alberi, cambiando letti, mantenendo la temperatura raccomandata dal padrone [...]

[...] . Proprio così, ha detto così il medico che ne era anche lui tutto spaventato. Non ci voleva che un padrone senza cervello per dare alloggio a creature [...]

[...] parola. Povera donna! Lavora come una bestia da soma e le ore libere le consuma portando i figli all'ambulanza ospitaliera. Il padrone di casa [...]

[...] deve avere un po' di buon senso. Giorgio lascia fare a Ghiringhelli, un buon uomo, senza dubbio. Sa fare gli interessi del padrone, ma pensa troppo [...]

[...] agli affitti e gli affitti, diceva lo stesso Giorgio, non sono tutto. Il padrone ha dei diritti, si capisce. Ma gli inquilini non ne sono senza [...]

[...] raccomanda perchè il padrone non la mandi via. Santo cielo, non sono io la padrona di casa! Se tutti facessero a questo modo i padroni andrebbero in [...]

[...] scarpe sfondate che riassumevano il padrone. — Prendete, Siliprandi, che vi farà bene. Non aveva voglia di mangiare. Era stracco, intirizzito, sporco [...]

[...] bruna che innamorava. Sapete la novità, Marianna? Giorgio, il padrone di casa, sposa, indovinate? Potreste cercare mille anni senza indovinare [...]

[...] perchè mi ha raccomandato il silenzio. Anche a me pare impossibile che un padrone di casa, per quanto brutto come Giorgio, possa sposarsi una [...]

[...] dell'ubbriaco. Libertà per tutti. Ciascheduno doveva avere la libertà di spendere i proprii denari come si sentiva. Si era in un luogo pubblico e il padrone [...]

[...] per i suoi denti. Non si era mai visto un padrone che insultava gli avventori che andavano a dargli del denaro. Era troppo grasso, quello sì [...]

[...] non sapeva se prendere parte all'indignazione del padrone o mettersi con Giovanni che cadeva in istrada come un sacco di farina. Alcuni avrebbero [...]

[...] piuttosto che pensare alle necessità della vita! Se fosse stato lui il padrone di casa, le avrebbe fatte bastonare tutte le volte che si fossero [...]

[...] , di benessere in benessere, diventando da garzone proprietario e da inquilino padrone di casa. Considerava la sua clientela come una grande famiglia [...]

[...] compagni se n'eran già andati col bottino da una ventina di minuti. Io chiusi l'uscio d'entrata come se fossi stato il padrone di casa, discesi le [...]

[...] fosse stato un vero scavezzacollo che spendeva e spandeva, a quest'ora sarebbe padrone di casa e potrebbe pranzare coi piedi sotto la tavola. Nella [...]

[...] , gli agenti andavano a informare il padrone del suo stato di servizio. Andava a letto? Gli incaricati della polizia andavano a visitarlo tutte le [...]

[...] che erano ammalati, scattava con gli occhi corruscati dalla vendetta e si metteva a pestarla a sangue. I vicini avevano pregato il padrone di [...]

[...] che ogni sporcaccione poteva rovesciare sulla sponda di qualunque sentiero. Il padrone, che se la godeva, per ingraziarsela faceva benone a [...]

[...] cartolina dove gli si diceva che sua madre stava male. L'aveva in saccoccia da tre giorni, perchè non poteva dire al padrone che aveva bisogno [...]

[...] santissima, mentre chiude gli occhi sul figlio che si lascia mantenere dalla mantenuta del padrone di casa! Gli uomini dovevano avere proprio le fette di [...]

[...] salame sugli occhi! Ecco lì un giovine, che potrebbe essere felice, capace di tirarsi in casa un avanzo della strada se non ci fosse il padrone [...]

[...] ne divenisse il padrone e aveva veduto nascere gli inquilini sparpagliati per i numeri delle ringhiere a nidiate. E poteva dire con sicurezza che [...]

[...] . Non c'è più che la mano di Dio che possa fare il miracolo. Il padrone che ci conosce bene non avrebbe mai avuto il coraggio di commettere le azioni [...]

[...] ! avanti! Dopo sei mesi di questa corsa trafelata che gli aveva acuito la memoria e lo spirito e lo aveva quasi reso padrone della ortografia, Filippo [...]

[...] prima. La cooperazione di tutte le braccia avrebbe frenato non solo l'ingordigia del padrone, ma avrebbe corretta o moralizzata la vita industriale [...]

[...] trovare a ogni passo un padrone di sè stesso divenuto rapidamente padrone degli altri. In pochi anni i padroni di sè stessi che andavano per le vie [...]

[...] vitaccia del padrone in lite col marengo era venuta fuori una ricchezza sfondata. Come si spiegava la sproporzione tra chi aveva lavorato e chi aveva [...]

[...] farà bene. Ce n'è anche per il garzone. So bene che il padrone non ti chiama filantropo per nulla. I tuoi principii non ti permetterebbero di [...]

[...] berlo da solo. Anch'io ho contratto un po' del tuo vizio. È un vizio cardiaco. Ma è meglio avere del cuore che essere come il mio padrone di una volta [...]

[...] di due lire al giorno. Quando non c'è il padrone o il padroncino, c'è il servitore. Sì, ho una pensione. Ma me la sono guadagnata. Ho servito [...]

[...] padrone è bugiarda, è corrotta, è triviale. Non è mai sincera. Mai! mai! mai! Se fossi giovine, con tante disillusioni, me ne dispererei. Non mi [...]

[...] padrone, non può essere migliorata che colla fantasia. Mi si dia pure del pazzo. Ma io nego a chiunque di parlare della virtù delle nostre signore [...]

[...] , e che era appena tornato da Parigi, ove andava sovente col padrone, gliene raccontò una che era più ridicola che sconcia. Il padrone andava a [...]

[...] . L'importante era tutto nella storia di Frustavino. — Sai, gli disse Frustavino prendendolo sotto il braccio, che non mi meraviglierei se il nostro padrone [...]

[...] bestia. — Non ti capisco. — Lo so bene. Per capire certe cose bisogna vederle. Il padrone si sveste e fa la bestia. Va intorno per la stanza [...]

[...] ' più quieto. Il padrone ruggiva. Non aveva più nulla di umano. Sudava, si disperava voltato sulla schiena, agitando le gambe e le mani come un [...]

[...] dirlo al padrone. Noi siamo cristiani e dobbiamo chiudere un occhio. Sono tutte senza giudizio queste ragazze! Padri, state loro al pelo se non [...]

[...] . Perchè la lotta di classe è della società del sopravalore. Tu sai che cosa voglio dire. Supponiamo di essere cento calzolai. Il padrone ci [...]

[...] palazzo signorile e noi la stanza angusta, appestata dal nostro alito e dai nostri acciacchi. I figli del padrone crescono, vanno a scuola, e a [...]

[...] braccia, e suggendola avidamente senza spegnere la mia sete urente. Senza ch'ella pronunciasse una parola mi sentii padrone del mio bottino. Il suo [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 66 occorrenze

[...] Gesualdo a il padrone del paese! Il marchese allora levò un istante la sua testolina di scimmia; ma poi fece una spallucciata, e rispose, con quel [...]

[...] medesimo risolino tagliente: — Per me... non me ne importa. Io sono uno spiantato. — Padrone?... padrone?... quando saran morti tutti quelli che son [...]

[...] non sopraggiungesse nessuno nel balcone. Bianca gli fermò la mano. — Hai ragione!... siamo due disgraziati!... Mia madre non mi lascia padrone [...]

[...] , addentando un pezzo di pane, colla bocca piena, vociando: — II padrone!... ecco il padrone!... Dietro di lui comparve mastro-don Gesualdo, bagnato [...]

[...] , lesti, ragazzi! sul ponte, andiamo! Guadagniamoci tutti la giornata... Mettetevi un po' nei panni del padrone che vi paga!... L'osso del collo ci [...]

[...] soltanto davano il benvenuto al padrone, abbaiando intorno alla fattoria. — Ehi? non c'è nessuno? Roba senza padrone, quando manco io! — Diodata [...]

[...] , mentre il suo padrone continuava a sfogarsi, li fuori, all'oscuro, e passava in rivista i buoi legati ai pioli intorno all'aia. II camparo mogio [...]

[...] !... — Mangia, mangia. Devi essere stanca tu pure!... Ella sorrise, tutta contenta, senza alzare gli occhi. II padrone le porse anche il fiasco: — Te', bevi [...]

[...] gonfiarsi. II padrone allora si mise a ridere. — Brava, brava! Come suoni bene la trombetta!... Sorrise anch'essa, pulendosi la bocca un'altra volta col [...]

[...] non voleva, perchè aveva la sua superbia anche lui, come uno che era stato sempre padrone, alla fornace, e gli cuoceva di vedere il sangue suo al [...]

[...] figliuolo, per provare che era il padrone in casa sua!... — Sempre in moto, sempre affaticato sempre in piedi, di qua e di là, al vento, al sole, alla [...]

[...] del tuo padrone!... Hai le spalle grosse anche tu... povera Diodata!... Essa, vedendosi rivolta la parola, si accostò tutta contenta, e gli si [...]

[...] due ti sta dietro la gonnella? — riprese don Gesualdo che era in vena di scherzare. 61 Diodata sorrise: — Nossignore! nessuno! Ma il padrone ci [...]

[...] sorrideva sempre allo stesso modo, di quel sorriso dolce e contento, allo scherzo del padrone che sembrava le illuminasse il viso, affinato dal [...]

[...] chiarore molle: gli occhi come due stelle; le belle trecce allentate sul collo; la bocca un po' larga e tumida, ma giovane e fresca. Il padrone [...]

[...] po' ancora, e poi soggiunse: — Sei una buona ragazza!... buona e fedele! vigilante sugli interessi del padrone, sei stata sempre... — Il padrone mi [...]

[...] tu!... Ne abbiamo passati dei brutti giorni!... Sempre all'erta, come il tuo padrone! Sempre colle mani attorno... a far qualche cosa! Sempre [...]

[...] tono di voce che andò a rimescolargli il sangue a lui pure: — Vossignoria siete il padrone... — Lo so, lo so... Ne discorro adesso per chiacchierare [...]

[...] per non infastidirlo, le tornò a sedere allato di nuovo, rabbonito. — Che vuoi? Non si può far sempre quel che si desidera. Non sono più padrone [...]

[...] siete il padrone... Egli ci pensò un po' su, perchè quel discorso lo punzecchiava ancora peggio di una vespa, e tornò a dire: — Anche tu... non [...]

[...] pioggia, che faceva asciugare i quattro cenci a una fiammata di strame. Appena vide giungere il padrone, cominciò a piagnucolare di nuovo: — II [...]

[...] , zoppicando; ma il padrone, che aveva la testa come un mulino, non se ne avvide. Soltanto allorchè furono giunti alla chiusa del Carmine, volse il capo [...]

[...] rispondete?... — Che non ti casca mai la lingua? — rispose infine il padrone. Cominciava ad albeggiare prima di giungere alla Torretta. Un contadino [...]

[...] : — Per non stare a sentir lui!... Adesso mi dirà ch'è tutta colpa mia!... vedrete!... Non son padrone di muovere un dito in casa mia... Sono padrone [...]

[...] fuori la mula, con questo tempo! Poltronaccio! Nemico del tuo padrone! — Non vi disperate, vossignoria! — piagnucolò Nardo dal suo cantuccio [...]

[...] tolleravano soltanto in campagna, pei servigi grossi. Appena la ragazza vide il suo padrone ricominciò a piangere e a lamentarsi, quasi fosse caduto [...]

[...] rispose dopo un momento, colla voce roca: — Vossignoria siete il padrone. E vero... Ma veh!... che bestia! Devi aver fame anche tu... Mangia [...]

[...] . — Dicevo per piantare meglio il chiodo. Ma voi siete il padrone. Don Luca se ne tornò tutto contento, con un agnello e una forma di cacio. Per [...]

[...] il canonico Lupi, rosso in viso, sbuffando, asciugandosi il sudore. E a prevenire ogni domanda si rivolse subito al padrone di casa, sorridendo [...]

[...] sino a terra come in chiesa, imbacuccate nelle mantelline. 103 — Questa è Diodata, — disse Nanni l'Orbo. — Una povera orfanella che il padrone [...]

[...] marito con lui. II camparo aggiunse altre informazioni, ridendo: — Si correvano dietro! Bisognava far la guardia a loro pure!... Il padrone mi [...]

[...] , senza profferire una parola; soltanto i fiori che le si agitavano sul capo parlavano per lei. — Ora basta! — conchiuse il padrone. — Andatevene [...]

[...] ?... — Sissignore... Dice per questo!... ch'è il padrone... Non mi lasciano andare in pace!... tutti quanti! — Aspetta! aspetta, che piglio un bastone [...]

[...] scuotevano dalla testa ai piedi. Allora il suo padrone scappò a bestemmiare: — Santo e santissimo!... santo e santissimo! In quel momento comparve la [...]

[...] : — C'è qui il baronello Rubiera che vuole stringervi la mano! — Padrone! padronissimo! Io non sono in collera con nessuno. — Dico bene!... Che diavolo [...]

[...] . Diodata al vedersi comparire dinanzi il suo antico padrone ansante e trafelato si mise a tremare come una foglia. — Che volete da me a quest'ora [...]

[...] perchè non capissero le ragazze. — Padrone del campo veramente e il padre nobile, quello che avete visto col barbone bianco. Finta che litigano ogni [...]

[...] nascono piu delle padrone di casa come voi, signora baronessa! Ecco! ecco! siete sempre lì, a sciuparvi la vista sul lavoro. Ne hanno fatta della roba [...]

[...] . è il padrone di casa. — Vedete? — osservò la zia Rubiera. — A quest'ora c'è già pel mondo chi deve portarvi via la figliuola e la roba [...]

[...] poco da vivere, non avrebbe voluto separarsi dalla sua figliuoletta. Ma il padrone era lui, don Gesualdo. Egli era buono, amorevole, a modo suo [...]

[...] , quell'uomo! Gli stessi parenti di lei glielo dicevano: — Tu non hai parole per ringraziare Dio e tuo marito. Lascia fare a lui ch'è il padrone, e [...]

[...] fuori della grazia di Dio. — Nè prima nè 188 poi! Questo potete andare a dirglielo a donna Giuseppina! Se non ho potuto comandare da padrone non [...]

[...] 189 giudizioso, tutto dedito agli affari; ma sua madre, sepolta viva nel seggiolone, non lo lasciava padrone di un baiocco; si faceva dar conto [...]

[...] marito era il padrone. Faceva tutto di testa propria, lui. Non voleva che gli mettessero il naso nelle sue cose. — Allora perchè sei sua moglie [...]

[...] ad esser padrone in casa mia... Sono un villano... Non so starci sotto le scarpe della moglie, no! Speranza mostrò Burgio allettato anche lui dalla [...]

[...] contadini, 199 le sue faccende, sempre in moto dalla mattina alla sera, sempre gridando e facendo vedere la sua faccia da padrone da per tutto. La sera [...]

[...] Fiumegrande, e voleva annegarsi?... Ecco cos'è il mondo! Oggi a te, domani a me. II padrone gli rivolse un'occhiata brusca, e tagliò corto [...]

[...] la viottola in fila. Nanni l'Orbo aggiunse soltanto, di lì a un po': — Si fece la festa, eh? — E come il padrone continuava a tacere, conchiuse [...]

[...] Nanni con quel fare misterioso. — Se non ero io, che ho l'orecchio fino... Dicevo a Diodata: Finchè manca il padrone bisogna stare coll'orecchio [...]

[...] il padrone. Ciascuno sa i fatti di casa sua. Soltanto, se permettete, vado prima a salutare mia nipote. Non so cosa potrebbero pensare se me ne [...]

[...] , affettava di non poter mettere il piede nel cortile, coll'aria misteriosa, finchè il padrone andò a sentire quel che diavolo volesse, dandogli una [...]

[...] infatti Nunzio e Gesualdo di Diodata, vestiti da festa, colle mani in tasca, e un fazzolettino nero al collo. Compare Nanni lo fece notare al padrone [...]

[...] momento il padrone!... Assassini! nemici salariati!... — Martino! il lume accendi, Martino, per mungere le pecore! Mi verserai per terra tutto il [...]

[...] convento, lì al Collegio di Maria, come quando era bambina, carcerata! Sua moglie ebbe un bel piangere e disperarsi. Il padrone era lui [...]

[...] possiamo farci, se tuo padre non vuole? Lui è il padrone. Lui deve mettere fuori i denari della dote. Lo fa pel tuo meglio; cerca il tuo vantaggio [...]

[...] duca, colla parlantina sciolta, discorreva un po' di tutto, di agricoltura col padrone di casa, di mode con le signore, di famiglie antiche col [...]

[...] , divise a pezzi e bocconi dopo tanti stenti durati a metterle insieme, mal tenute, mal coltivate, lontane dall'occhio del padrone, quasi fossero di [...]

[...] , dove aveva sentito la prima volta il rimescolio di mettere nella terra i piedi di padrone! Donninga per cui si era tirato addosso l'odio di [...]

[...] gente di campagna, lontano dagli occhi del padrone, faceva quel che voleva; le stesse serve scappavano ad una ad una, temendo il contagio della [...]

[...] padrone anche della nostra pelle, don Gesualdo. Comandateci pure, di notte e di giorno. Vo a pigliare mia moglie e ve la porto. Ma Bianca soffriva [...]

[...] , e saccheggiavano i poderi dello zio, quasi fosse già roba senza padrone: Lui, poveraccio, confinato in letto, si rodeva in silenzio; non osava [...]

[...] si erano fatti più vedere. Ma Nardo aveva voluto accompagnare il padrone sino alle ultime case del paese. In via della Masera si udì gridare [...]

[...] padrone... Affacciò il capo allo sportello, cercando forse degli altri, ma siccome pioveva lo tirò indietro subito. — Guarda che fai!... sotto la [...]

[...] duca, officioso, tutto gentilezze come il suo padrone quando apparecchiavasi a dare la botta. S'informò della salute; gli fece le condoglianze per [...]

[...] vita, per far atto d'energia e di volonta. Voleva far testamento, per dimostrare a se stesso ch'era tuttora il padrone. Il duca finalmente, per [...]

[...] no? Devo far testamento... Ho degli scrupoli di coscienza... Sissignore!... Sono il padrone, sì o no?... Ah... ah... stai ad ascoltare anche tu [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 30 occorrenze

[...] faccio a metà prezzo, ma che il padrone non lo sappia. Il padrone lo sapeva e toccava i quattrini. Quel tratto di strada fruttava ora, un buon [...]

[...] l'astuccio di cuoio dove riporla in riposo, e via discorrendo. * ** Il padrone di Giac, oste del Cannon d'Oro, teneva la posta da quindici anni, e [...]

[...] il padre prosperava, era chiamata mademoiselle dai forestieri, e soura Gin [signora Giovannina] da quelli di casa; mentre al padrone, venuto su [...]

[...] mano la frusta e rispose: — Questa è la penna con cui vuoi scrivere il contratto? Fila, o te la misuro sulla groppa. — Non volete? Padrone! 8 E [...]

[...] paressero, e lodava Giac d'essersi una buona volta messo da sè, che a servire un padrone c'è da lasciarci le costole. E Giac rispondeva modestamente [...]

[...] mulinando sospetti e ricacciandoli col solito mai più, mai più. Ma nell'uscire, ecco Giac col secchione e la spugna. 15 — Hai trovato padrone? — Roba [...]

[...] ritorno, quando venne il padrone a dirmi di aver trovato il mio uomo. — L'avete mandato a cercare? — È qui. — Quando è arrivato? — Ora. — Viene dal [...]

[...] , un'officina da falegname e le camere dei domestici; dall'altra le camere da letto ed un salone a terreno, dove il padrone l'estate riceve i [...]

[...] nuovo padrone sapeva benissimo che passati i due anni la casa gli sarebbe rimasta, e perchè era solida e posta in un luogo sicuro dalle valanche [...]

[...] detto nè sì nè no, ma via, non pareva alieno dall'accettare. Lo steccato che spartiva l'aia era caduto; le due donne, non più padrone, pensavano non [...]

[...] toccasse loro rialzarlo; il vero padrone trovava inutile levarne uno nuovo per poi riatterrarlo appena avveratasi la sua speranza ed a [...]

[...] padrone, di quando in quando, tornava all'assalto di Rhedy per comprargli il suo 94 pezzo di casa, e tenendolo questi a bada, aveva finito per ideare [...]

[...] stava nell'aia a guardare il padrone che se ne partiva soddisfatto. Era sul finire d'ottobre, una giornata serena e fredda, meno trista però che al [...]

[...] quell'uomo andarsene contento. Avete venduto, è vero, Rhedy? — Sì. L'ultimo prato. — Questa casa era proprio destinata ad un 95 solo padrone. Mio padre [...]

[...] tornerà ad un solo padrone. Ma resta a vedere chi sarà quel padrone. E perchè Teresa non rispondeva, il giovine aggiunse: — E se fossi io [...]

[...] un viaggio di due giorni, e la sera del secondo si giunse a Zermatt. Là Teresa era aspettata per un impiego di guardarobiera. Il padrone [...]

[...] poderetti lunghi e larghi talora come l'ombra che manda il corpo del padrone nell'ora del tramonto: ed è gente di bassa statura. Tali poderetti sono [...]

[...] , coll'ombrello, all'incontro del padrone. Tanto valeva aspettarle all'asciutto. La stanza, benchè senza fuoco, era intiepidita 124 dal fiato ben [...]

[...] concetto che mi ero formato dell'essere suo. Oltre a ciò, sentivo di non essere più padrone del discorso, di non poterlo più girare per il mio [...]

[...] tornato a casa, a riprendere l'antico mestiere e per fortuna mia, l'antico padrone. Ora deve sapere che fino dalle prime scuole dove mi mandava [...]

[...] esclusivamente al suo servizio. Ne era padrone un tal Vincenzo Bionaz, il quale l'aveva comprata ed era venuto a dimorarvi colla moglie e due amori di [...]

[...] , padrone, ma egli, la sua guida e i suoi compagni volgevano a destra senza più esitare. I compagni, ben inteso, tacevano seccati ed inquieti del [...]

[...] . — Perchè non entrate? — Vi aspetto. — Padrone. — Entrai solo. Era il solito cascinale pastorizio; dissotto, una lunga stalla; dissopra, due [...]

[...] confortevole aspetto di quella stanza! Calda, pulita, le pareti rivestite di tavole, un gran letto alto e largo, un bel fuoco fiammeggiante, e padrone [...]

[...] dall'infortunio e dalla integrità di mio padre, e non potendo d'altronde tirarne altro partito, il nuovo padrone della casa aveva 237 acconsentito di [...]

[...] le labbra della contessa si fossero infitte durevolmente nelle mie carni. Tuttavia, rifattomi padrone della mia volontà, perchè mi vergognavo [...]

[...] famigli, nè il padrone, per vigilante che fosse, avrebbe sospettato della sua presenza, di tanti piccoli insidiosi rumori si componeva il fragore [...]

[...] realmente al primo ed al secondo reame di Borgogna, ma fino dal secolo XI passò ai Conti di Savoja nè più mutò padrone. Fenis poi, era feudo dei [...]

[...] castello decadde in cascinale ed il padrone, di signore in semplice proprietario. Come mai la remota dominazione borgognona aveva potuto far [...]

[...] immerso nello studio, il pappagallo, gli diceva imperiosamente: — Provost 'ndoma a deurme? - (Prevosto andiamo a dormire?) e il padrone obbediva [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 77 occorrenze

[...] , intanto che dava sottovoce ordini a Baldassarre, il quale chinava il capo nudo e lucente ad ogni parola del padrone: «Eccellenza sì! Eccellenza [...]

[...] sì!» E il cocchiere affibbiava ancora le cinghie che il padrone saltò nella carrozza, con Salvatore in serpe: Baldassarre, afferrato allo [...]

[...] notizia della gran disgrazia, a commentare la repentina partenza del principe: - E poi dicevano che il padrone non voleva bene alla madre [...]

[...] tuo padrone! E Pasqualino, botta e risposta: - E voi che lo faceste al contino!... Tanto che Salemi, il quale risaliva all'amministrazione [...]

[...] , ah?... Dov'è?... Non è venuto?... È lui il padrone, qui dentro! Poichè nessuno fiatava, la cugina credè d'osservare: - Zio, in questo momento [...]

[...] padrona, sarebbe lei la padrona qui dentro.» Non era stato permesso dalla principessa vecchia quel matrimonio; e il padrone aveva obbedito alla madre [...]

[...] padrone, se quella pazza non ne avrà fatta un'altra delle sue!...» Infatti non aveva potuto soffrire il primogenito, prediligendo il contino Raimondo [...]

[...] sonagliere, si precipitò giù per lo scalone e arrivò allo sportello 39 della corriera giusto nel momento che questa arrestavasi e che il padrone [...]

[...] padrone di sè, fu additato come raro esempio di virtù ascetiche, come arca di dottrina teologica. Mentre lo zio, per vendicarsi del perduto potere [...]

[...] bonifiche per pagare le cinquecent'onze alla madre o restar padrone dell'avanzo; infatti, appena entrato in possesso, cominciò a dissodare, a [...]

[...] due mesi, era ancora in servizio? Appunto perchè, appena morta la padrona antica, s'era buttato «vigliaccamente» ai piedi del padrone nuovo, gli [...]

[...] disporre di nulla. Uno dei suoi più lunghi desiderii era stato quello di far atto di padrone, in casa, riadattando a modo suo il palazzo: la madre [...]

[...] schiava dinanzi al padrone, e che egli potesse trattarla d'alto in basso e farne quel che gli piaceva, aveva perfino pensato un momento di sceglier [...]

[...] Pietra dell'Ovo, il generale borbonico entrò col suo stato maggiore nel podere degli Uzeda, dove il duca lo accolse come un padrone, come un [...]

[...] guadagnare spazio.... — Io non avrei chiuso un pozzo della terrazza. — Il padrone però deve dar conto a suo fratello, essendo eredi tutt'e due [...]

[...] ammirativa. Erano tutti pel conte, in cucina, come nelle anticamere, come nelle scuderie; perchè il padrone giovane non rassomigliava al maggiore [...]

[...] Nobili ad avvertire il padrone, che aveva messo lì il suo quartier generale, delle uscite di donna Isabella: così egli la seguiva egualmente da [...]

[...] padrone delle Ghiande, vi s'era sbizzarrito a modo suo; a poco a poco però il podere era caduto in rovina, ed egli se n'era accorto. Tutte le [...]

[...] possibile, per restar padrone d'amministrar la dote. Lucrezia, non comprendendo nulla degli affari, la lasciava dire, rispondeva: «La vedremo!... Ho [...]

[...] padrone di dare sua sorella a chi gli piace.... Io non mi mescolo degli affari altrui. — Se Lucrezia lo vuole — rincarò Chiara — se lo prenda! In [...]

[...] zio è padrone di ricevere chi vuole — rispose il principe. — Adesso i tempi sono mutati, e non si posson fare tante difficoltà.... È quel che [...]

[...] libera.... la sovrana volontà d'un popolo divenuto padrone di sè.... Cittadini! Il 18 febbraio 1861, tra i rappresentanti della nazione risorta noi [...]

[...] padrone in carne ed ossa, Pasqualino Riso non si toccava neppure il berretto, da sotto l'arco del secondo cortile dove stava a prendere il sole, e a [...]

[...] buoni amici di Raimondo, il conte Rossi fra gli altri, suo padrone di casa, l'avevano consigliato d'esser meno imprudente. Matilde, il cui cuore [...]

[...] . Rammentava soltanto che, riavuta dallo stordimento, Stefana, la sua cameriera, le aveva detto che il padrone era andato via, con lo stesso abito [...]

[...] che lo ha battuto» Sì, Sì, così! Il bene del cane per il padrone, la devozione d'uno schiavo per l'essere di un'altra razza, più forte, più alta [...]

[...] , più rara. Sì, la sommessione del cane per il padrone; poichè, anche dopo l'onta estrema che le aveva inflitta, non ostante le rivelazioni brutali [...]

[...] spuntava costei. Benedetto non era più padrone in casa propria, giacchè nulla sfuggiva alla doppia critica della zitellona e del monaco; ma egli [...]

[...] ? Pasqualino Riso, reduce da Firenze, col padrone, fu assediato di domande. Pareva un signore, Pasqualino: abito tagliato all'ultima moda, biancheria [...]

[...] , il padrone sopportava tutto in santa pace. Un bel giorno, che pensa di fare la contessa? Pensa di chiamare suo padre, di metterselo in casa e [...]

[...] padrone glie le avrebbe lasciate.... quantunque.... quantunque.... Perchè il più curioso, signori miei, era questo: che la contessa, mentre faceva [...]

[...] la gelosa, si divertiva anche lei in società! Non che fosse successo niente; in coscienza, questo non si poteva dire, nè il padrone sarebbe [...]

[...] uomini, tanti scapoli, un certo conte Rossi, gli altri, il padrone di casa....» E la storia di Pasqualino passava di bocca in bocca, era ripetuta dai [...]

[...] Pasqualino non mentisse del tutto. L'ideale del suo padrone era di liberarsi della moglie e dell'amica ad un tempo; ma il conto era fatto senza l'oste [...]

[...] padrone.... - rispose alla sorella, senza mostrare nessuna meraviglia pel ritorno di Raimondo, per la richiesta dell'ospitalità. - Ma, sai, ti [...]

[...] ogni attrattiva, senza di che non avrebbe consentito a prendere altra gente in casa. Il fattore era adesso il vero padrone delle Ghiande, vi [...]

[...] persone; ma specialmente Pasqualino sonava la campana per conto del suo padrone. Sissignori: il cavaliere Giulente, e non avvocato, studiava e [...]

[...] ' per volta!» rispondeva. «Lasciate che si finisca la prima causa!... Quando la padrona sarà libera, penseremo a liberare anche il padrone [...]

[...] teneva il centro della strada, quasi ne fosse il padrone, ascoltato 368 devotamente da quanti gli stavano a fianco, aspettato da tutta una corte [...]

[...] padrone aveva fatto la volontà della principessa, sant'anima, e adesso pensava ai suoi figli, rispettava la moglie, aveva tutt'altro pel capo che le [...]

[...] palazzo.... Per Baldassarre, il principe era Dio, e tutto ciò che il padrone faceva era ben fatto. Rispettava anche gli altri parenti e perciò le [...]

[...] non dovevano a nessun costo arrivare al padrone; se questi domandava perchè il tale o tal altro guattero era stato congedato, egli trovava un buon [...]

[...] dicembre 1865, Baldassarre corse ad una chiamata del padrone il quale era nel proprio scrittoio in compagnia del notaro. - Accompagna il notaro dal [...]

[...] signor Marco e consegnagli questo biglietto, - gli disse il padrone. - Eccellenza, - rispose Baldassarre, - è andato fuori mezz'ora addietro [...]

[...] il padrone che non amava dire due volte le cose. - Subito, Eccellenza. Corso a prendere il cartellino, il mastro di casa salì a quattro a quattro [...]

[...] , domandando al maestro di casa che diamine facesse; e Baldassarre gli rispondeva additando le finestre del padrone, per fargli intendere che questi [...]

[...] l'altro, fuori della grazia di Dio, tremando dall'ira, buttava fuori quel che aveva in corpo contro il padrone e tutta la sua razza: - Dieci anni [...]

[...] consegni? le carte false del vostro padrone? gli atti carpiti? le transazioni strozzate?... Ecco qui, prendete!... - e cominciò a buttare all'aria [...]

[...] piani di lei, bisognava che Giovannino non prendesse moglie: ella lavorava a questo scopo, lasciandolo padrone di spendere e di sbizzarrirsi a suo [...]

[...] l'imperioso bisogno che era in lui di comandare, di veder tutti piegare dinanzi alla propria volontà di capo della casa, di padrone, di arbitro assoluto [...]

[...] farò veder io se ti secco! Come t'accomoderò!... Qui il padrone sono io: ficcati bene questa idea nel cervellaccio pazzo! Qui s'ha da far sempre [...]

[...] qual tasso prendeva quei quattrini, credendosi ancora padrone della roba, era persuaso che i parenti gli stessero attorno aspettando la sua [...]

[...] dinanzi al portone di palazzo, vide con stupore 470 che era chiuso, col solo sportello aperto. Datosi a conoscere come zio del padrone al [...]

[...] bisogno di tante cose; doveva, per necessità, far tante spese!... Il padrone non capiva questo, lui che, giovane, era vissuto da monaco. «Ma [...]

[...] prolungava: padrone e servo discorrevano intimamente, da pari a pari, mescolando il fumo della pipa e del sigaro; anzi, quantunque Pasqualino non fosse [...]

[...] elegante come un tempo, pure sembrava il padrone, e don Eugenio il creato. Il guardaportone, tra scandalizzato ed invidioso della confidenza [...]

[...] ; quello che voleva il signor marchese era legge per lei.... Nè il padrone ne abusava: d'amore e d'accordo in tutto e per tutto.... Adesso? Adesso [...]

[...] che gli vuole, lo lascia fare, lo difende contro il padrone.... Litigano tutti i giorni, perchè il signor marchese vorrebbe correggerlo [...]

[...] , insegnargli educazione, obbligarlo a studiare; e invece la nipote di Vostra Eccellenza se la prende col padrone perchè gli maltratta il ragazzo.... Ieri [...]

[...] un'altra volta, per appresentarlo a So Maistà la Reggina.» Infatti prima che padrone e servo partissero da Parigi, tutt'e due annunziarono la [...]

[...] seconda udienza, ma questa volta la lettera del maestro di casa al padrone conteneva un particolare del quale non era parola in quella di Consalvo alla [...]

[...] : l'insufficienza di tutta la fortuna paterna, il giorno in cui egli ne sarebbe stato unico padrone, a dargli le soddisfazioni che andava cercando [...]

[...] dimostrargli il pericolo. Ma il principe era in istretto colloquio col padrone di casa; e a un tratto quel petulante si ripresentò per chiedere alla [...]

[...] s'ha da piantare un chiodo senza mio permesso! Se vuoi far da padrone, vattene via! Nessuno ti trattiene!... Prendi moglie e rompiti il collo [...]

[...] pasqua. Faceva adesso da padrone, non andava più alla messa, riceveva chi voleva, invitava a casa sua i pezzi grossi del Circolo, ai quali [...]

[...] cercata nei dispiaceri che il principe aveva avuto per via del testamento: siccome 542 il padrone trattava gli affari ad uno per volta, bisognava [...]

[...] . - Me ne vado via. Chiedo licenza a Vostra Eccellenza. Il padrone lo guardò un poco, credendo d'aver frainteso. - Licenza? Perchè? - Per niente [...]

[...] , Vostra Eccellenza comanda come gli pare e piace; chi le può dir nulla?... Anch'io in casa mia sono padrone. Vostra Eccellenza può procurarsi un [...]

[...] Eccellenza è padrone.... fa come crede.... Io mo ne vado.... Il primo del mese.... VI. Uno dei primissimi provvedimenti del giovane sindaco [...]

[...] d'uomini liberi possono volontariamente riconoscersi e vantarsi sudditi di un uomo come loro? Io non ho nessun padrone!» E in questo era sincero [...]

[...] , perchè avrebbe voluto esser egli stesso padrone degli altri. Il duca e i suoi malvacei amici, ostinandosi a giurar sulla Destra, aspettando il [...]

[...] di casa confessò: «Io mi vergognavo, ogni volta che lo dovevo annunziare al padrone...» Tutti i tentativi del vecchio per salire a palazzo [...]

[...] salì fino alla Madonna delle Grazie; le padrone e la balia scesero, entrarono nell'angusta cappella e s'inginocchiarono dinanzi all'altare [...]

[...] l'unico mezzo di togliergli quel funesto potere. Ammogliato, stabilito in una casa propria, padrone d'un assegno e della dote della moglie, non avrebbe [...]

[...] padrone a quel modo inusitato, erano rimasti in ascolto: nessuno di loro fiatava. La cameriera, finita la scena, sogguardava tratto tratto [...]

[...] , tutti!... Egli solo si stimava savio, forte, prudente, immune dal vizio ereditario, padrone e giudice di sè stesso e degli altri... E apparso [...]

[...] istruzioni, gli dava a sua volta consigli; e il padrone e il servo erano scomparsi, sedevano a fianco alla stessa tavola, il principe passava la [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 19 occorrenze

[...] metterò con sì poca vela in questo mare, dove naviga da padrone il mio vecchio amico Capuana. Basti qui riferire l'ultima conclusione, che [...]

[...] mi guardò tanto fisso fisso.... 18 "La mattina dopo, quando m'aspettavo che il padrone m'ordinasse di menarli a caccia, mi sento invece [...]

[...] chiamare dal fattore nello scrittojo e mi dice: — Il padrone ha risaputo tutto; dice che gli dispiace, ma che vi dà licenza subito, sul tamburo! a voi [...]

[...] le zampe davanti sul barchino del suo padrone, e guardandolo con occhi lustri, mandò con voce rauca un latrato di gioja. Il Matto lo accarezzò [...]

[...] . To', Pillacchera, to'." E il canino corse a leccar la mano del nuovo padrone che lo menò in casa. Il povero Pillacchera non dette nel genio al [...]

[...] motivo al padrone di licenziarli dal podere ed alla massaja di convincersi 31 sempre più che il Diavolo in forma di cane era stato in casa sua [...]

[...] la vedeva: mugli che pareva un liofante.... Arrabbiato? O senta, veh! il dottore è padrone di dire quel che gli pare e piace; ma quello lì, e [...]

[...] movimento rumoroso: 46 i ragazzi cominciarono a strillare, Toppa s'avviò latrando incontro al calesse del padrone e la sora Flaminia corse in cucina a [...]

[...] sgarbate carezze dei monelli di casa e alle linguate di Toppa, che non era tanto per saltare addosso al padrone e al muso della cavalla. Ma quella [...]

[...] a petrolio attaccato al palco sul mezzo della tavola quando comparve Fiore nella stanza, e appena entrato: " 'O il padrone?" domandò! "Ma dove [...]

[...] rispondendo alla moglie: "Sì, hai ragione; ma credo che l'abbia visto Fiore.... Fiore!" "Comandi, sor padrone...." "Ditemi, Fiore, che ci avete [...]

[...] marito che non parlasse. Lo trovò infatti che stava un po' meglio; se non che un'ora dopo Fiore correva ansante a chiamare il medico per il padrone [...]

[...] dell'uccelliera. 143 "Non si vede nulla, signor padrone. Du' stipajole uniche, e c'è un merlo impaniato che andavo a pigliarlo ora." "Giurammio [...]

[...] d'andare a dire che non si son levati la fame." "Mah! faccia lei signoria." "Va' a pigliare il merlo, lesto...." "Signor padrone!" "Che c'è [...]

[...] venuto, eh?" "Sì." E allora venga, venga. M'ha detto il padrone che lo faccia passare nel salotto bono, e ora vien subito anche lui. Bravo signore [...]

[...] degnato e ci ha fatto veramente un regalo." "Comandi, signor padrone?" "Andate su, Gostino, fatevi dare dalla padrona le chiavi della credenza e [...]

[...] , venga; queste donne verranno da sè." "Son bell'e andate, sor padrone," disse Gostino. "Meglio così. Andiamo." E io che avrei avuto tanto bisogno [...]

[...] e si tappavan gli orecchi con le dita; a destra, il prete e la credenza bona.... 256 "Alla finestra, sor padrone," gli gridò Gostino. "Bravo [...]

[...] al padrone, il quale gli rispose indispettito che ci buttasse un po' di segatura, che ci ripulisse subito e la facesse finita. "Ooooh! allora [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 25 occorrenze

[...] posto a fare da portinaio al paradiso. Va dal Padrone: « Son tornato». - « Sta bene, e come vanno laggiù quella gente? » - « Come vanno!? A [...]

[...] . Mette sul banco venti centesimi e la boccetta perchè gliel'empia. Il padrone dà un'occhiata e dice: - «Eppure mi pare che ne abbia a tenere più di [...]

[...] 38 era nel luogo a potare, venne uno a dirgli da parte del padrone: «Ha detto il signor Federigo che oggi in giornata capitiate in su, chè vi vuol [...]

[...] il vestito ci riusciva, sta ben per appunto, e non era nulla; se poi non ci veniva più, metteva la roba da parte, e quando tornava il padrone diceva [...]

[...] . Come fu ito via, il padrone spiegò la pezzata e gli riempiva l'occhio che era una bellezza, e gli venne la tentazione tanto soda che agguanta le [...]

[...] forbici e stava per tagliare. Il ragazzo se ne accorge e gli dice: « Padron, bandiera! » 65 « Di questa non ce n'era!» risponde il padrone, e [...]

[...] non poteva conquistare altro che questo qui; Napoleone Primo vegliava a nottate sane pensando come fare per doventar padrone di tutta l'Europa, e [...]

[...] ladri, e gli comincia il discorso: «Oggi ho ammazzo il porco, e mi tocca darlo mezzo al padrone; non miga nulla, mezzo! capisci?, a quel birbante. Lui [...]

[...] mezza notte, lo fai sparire; domani non ce lo trovi più; resti mezzo morto dal gran colpo; ti dài alla disperazione, vai dal padrone più di là che [...]

[...] : - «Precisamente così! hai a dir così». - «Ma me l'han porto via da vero». - «Hai bene a dir così! Però al padrone l'hai a dire, a dirlo a me è [...]

[...] inutile». - «Ma il porco non c'è più in verità». - «Hai bene a dir così! La parte l'hai imparata bene; ripetila così al padrone, e vedrai, ci crede [...]

[...] che Tistino, che col padrone ci aveva buono, lavorava sotto sotto contro l'idea del fattore: «La selva oramai era sul vero bello: 97 castagno [...]

[...] padrone di una paranza, la carica, e per una bellissima giornata di mare tranquillissimo tiran su le vele e si mettono in viaggio per verso Napoli. Il [...]

[...] meno, tanto che dopo otto o dieci giorni non gli dette più nulla. Quel povero miccetto, poverino! andava là là per isconsumo, ma il padrone [...]

[...] fresca e vegeta con tutti i cinque sentimenti del corpo belli sani. To'! ognuno ha le sue idee e io ho le mie; o non son padrone? E io per me dico [...]

[...] pentolaio. In sulle prime l'asino si rallegrò tutto d'aver cambiato padrone, e ogni cosa gli pareva rose e fiori: la nuova greppia, i paesi nuovi [...]

[...] brace, ricominciò a pregare il Signore perchè lo liberasse da quella vita e gli desse qualche altro padrone un po' più cristiano. Il Signore non [...]

[...] sugli occhi: «Povero a me! Ora sì che son cascato nelle mani dell'ultimo padrone! Pagliaccia e bastonate in vita, e dopo la morte non mi sarà lasciata [...]

[...] fermi fino al segno delle mosse. Data la mossa: uno! due! tre! li lasciano liberi, e il primo che esce fuori del circolo, il suo padrone vince. O [...]

[...] collo a una gallina, e mi farai un buon brodo». - «Ma, sor padrone, è vigilia anche domani». 208 - «Non vuol dire; a me con un po' d'acqua e un po [...]

[...] : chiamato il Fieragosto, 219 che per i lavoranti di tutti i generi che stanno sotto un padrone, è giornata di cònia da mezzo giorno in là [...]

[...] più delle volte però il padrone dà un tanto, e ci pensino un po' loro a tutto il reto. Per avere quel quid la mattina vanno là (scelgono sempre il [...]

[...] più buffo per fare la bucchia, chè, si sa, uno più curioso degli altri c'è sempre) e dicono: «Signor padrone, felicissimo Fieragosto!» Quello capisce [...]

[...] : «Felicissimo Fieragosto!» e presentano quella. E non vanno mica solamente dal padrone, vanno da tutti quelli che sono soliti servirsi da loro (si [...]

[...] co' suoi di casa, col padrone, col fattore, per certe spartizioni; col prete poi ce l'aveva a morte, perchè s'era rimessa in lui e gliel'aveva [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 11 occorrenze

[...] volta dal conte Pula che non sapeva fare il padrone, ma lui il contadino lo sapeva fare, quel migliaretto ora doveva dividerlo in quattordici [...]

[...] , Giovanna sospirò, Carmelinda cessò di canterellare, il cane scodinzolò così a mezza coda, più per dovere verso il padrone, che non perchè si [...]

[...] rallegrasse di rivederlo. Dal padrone non aveva avuto mai una carezza, - 46 - ma calci e sassate per ricacciarlo nell'aia (chè quello era il suo posto [...]

[...] per ladro, e non si trovò padrone che lo volesse. Quanto alla città dunque non era più il caso di parlarne, non poteva più sperare di trovarci [...]

[...] , estorcer quattrini, e battere anche le sue non più tutelate padrone, ma trepide schiave: onde la Margolfa ricorse segretamente agli sbirri, e [...]

[...] , Dio!... che, se voglio, ci ritorno! " " Provati, Dio!... e ci troverai il padrone! " " E chi è il padrone? " " Io! " " Ah lei è il padrone [...]

[...] , " gli rispose Tognaccio con due occhi magnetici, " non la credevo così aristocratico: lei è il padrone e io lo sguattero: lei è nel campanile, e io [...]

[...] Stefano, col maggior rispetto possibile, si diressero ad un pappino: questi, con un piglio da padrone, guardò la tabella a capo del letto dove [...]

[...] rilasciato alla buona grazia, alla cortesia del bagnante, il quale poi era anche padrone di non dar nulla. — " Tre paoli! " gridarono quella sera gli [...]

[...] calunnia, se questa non è un'invenzione di quella donna e del su' figliuolaccio: vada a casa mia, sor cancelliere: vada! è padrone! frughi per [...]

[...] , fuorchè Pasquale che, essendo rimasto agricoltore nelle terre fortunate d'un padrone filantropo, se la ripassava benino: ma gli altri, che la boria o la [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] soddisfatta delle risposte del padrone, e quando questi, appena ebbe cenato, se ne scappò via per andare a letto, disse tra sè: — Oggi il padroncino non [...]

[...] istante, basta vedersi! E se ne fosse davvero innamorato? che male c’era? Non era forse padrone della sua volontà? Di che avrebbe temuto? della [...]

[...] finta di non aver capito niente, ed uscì per portare il caffè al padrone. XVIII. Da quel giorno la pace aveva lasciato per sempre il cuore [...]

[...] , non la dico per ridere; io sposerò Boella, o nessun’altra: al cuore non si comanda. — Lei solo è padrone della sua volontà, disse Margherita di [...]

[...] . La vecchietta avrebbe dormito volentieri ancora un poco, ma fu costretta ad alzarsi per preparare il caffè al padrone. Don Zua domandava ad un [...]

[...] padrone di casa che sonnecchiava sopra una scranna, e comandarono parecchi litri; alle ragazze fu subito apprestato il classico rinfresco dei [...]

[...] contadini sardi, il così detto bianco e rosso, dal padrone dell’osteria, un vecchietto poco pulito, per fare il mestiere di tavoleggiante, ed affetto [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] aprire un buco di bottega, di faccia appunto all'antico padrone. Gli rubava la clientela, dopo avergli rubato i quattrini per fargli quella figuraccia [...]

[...] era pure toccato di veder Ferramonti lasciare la botteguccia dirimpetto, per occupar da padrone quella dov'era entrato cascherino. Era stato il colpo [...]

[...] sposato Irene Carelli?... Tutto gli consigliava un tal passo. A ventisette anni, padrone di negozio, egli non poteva restar celibe. Una moglie [...]

[...] il padrone. Le aveva dunque dato a bere qualche filtro, il furbo impiegato?... Nondimeno, Furlin era in buonissima vista, già segretario al [...]

[...] innanzi così. Vedeva Irene soffrire nello sforzo continuo di lasciare il marito padrone dei propri sentimenti, di non urtarli neppure colla più [...]

[...] principio dell'estate, al trovare il posto già occupato da avventori più solleciti, avevano afflitto per ore intiere il padrone del negozio ed il [...]

[...] . Ebbene, la sortita di Lalla Frati fu come la rottura di una diga. Ferramonti non era più padrone di mettere il naso fuori di casa, senza vedersi [...]

[...] desinare. S'erano messi a tavola assai tardi, pei soliti impicci che non permettevano più a Rinaldo d'esser padrone del suo tempo. Era un dicembre [...]

[...] religioso, un bicchiere di vino mesciutogli dal padrone di casa. Gli era passata l'ora senza che se ne avvedesse. S'era perduto ad ascoltare, al caffè, i [...]

[...] sorpreso di non trovarla alla riunione; ma non chiese di lei. Il cavalier Furlin, giovandosi della sua posizione di padrone di casa e di erede [...]

[...] Pippo? Egli è ben padrone di fare a suo modo, in casa sua. — Oh! ti scuopro anche dei sentimenti molto lodevoli di moglie sommessa! Me ne [...]

[...] , trattandolo come si tratterebbe un bambino riottoso. Voleva fare a modo suo? Padrone! Ma restava inteso, che lo avrebbero lasciato morire sulla paglia [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] focolare. Il padrone di casa offrì agli ospiti piccole sedie nane, e li invitò a sedersi. Le donne furono affidate alle figlie di zio Peppe, due [...]

[...] , ricolmo di vino squisito. Quando gli ospiti ebbero bevuto e fu la volta del padrone di casa, egli col bicchiere alla mano, scoprendosi la testa [...]

[...] , ora che avete nominato Bambarru, disse zio Taneddu, mi viene in mente il suo padrone. — Che? — Che? — Ma stia tra noi, veh! perchè non ne [...]

[...] l’occhio del padrone ingrassa il cavallo; tutte le sue terre han bisogno di essere vigilate, perchè, si sa ciò che se ne trae, quando sono [...]

[...] don Zua, sul tavolo, Margherita, la quale sonnecchiava accanto al focolare, si svegliò di soprassalto, ed accorse alla camera del padrone. — Ha [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 9 occorrenze

[...] buscarsi qualche soldo, bastandole a pena le quindici lire mensili che le passava il padrone dello stabile, a comprare il pane per sè e per i [...]

[...] , a monosillabi più che altro, a grugniti, i quali avrebbero dovuto significare il rincrescimento del padrone, che riconosceva d'aver perduto un [...]

[...] ebbe come un inconscio sollievo. Il padrone dello stabile aveva fatto ripulire la portineria, 67 e dare a dirittura tre mani di bianco alla [...]

[...] mezzo al cortile, il dottore che usciva. Subito dopo chiamò forte: - Adele! Adele! - Aveva in testa un progetto. Dal giorno che l'antico padrone [...]

[...] brontolío dei casigliani, il malumore del padrone, se fosse giunto a saper la faccenda, e correva verso San Francesco de' Poverelli, correva col [...]

[...] portinaia, che mi raccontò per filo e per segno tutti i fastidi sofferti da quel galantuomo del padrone per dare lo sfratto alle due donne. La [...]

[...] . L'asta pubblica seguiva in una di quelle sale senza un padrone fisso che si sogliono adoperare a un tal uso: luoghi, il cui addobbo muta d'aspetto [...]

[...] una portinaia vedova, la quale, presso il padrone dello stabile figurava d'aver presa seco, per favore, una sua cugina. Lì capitavo sempre a [...]

[...] regali, forse anche, chi sa! con un po' d'amore, era diventata l'amante del proprio padrone, un giovane vedovo con due bambine. Dell'abituccio di [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 13 occorrenze

[...] parola? – Allora me ne vado; rispose ’Ntoni. – E tu vattene, che coi suoi denari padron Fortunato ne troverà un altro. – «Al servo pazienza, al padrone [...]

[...] ogni sorta d’improperi alle spalle di don Silvestro, ch’era il padrone del paese, e se li teneva tutti in tasca. – Brava, soggiunse Baco da seta [...]

[...] e i Malavoglia. Ora incomincio la lite e mi piglio la casa. – Voi siete il padrone. Se dite di far la lite la faccio subito. – Ancora no [...]

[...] , e non si tratta della roba vostra. Ancora c’è tempo per mandare l’usciere; l’ha detto l’avvocato. – Voi siete il padrone, e farò come dite voi [...]

[...] cavalcioni sul muro, col bicchiere fra le gambe, che sembrava il padrone, per quell’usciere che poteva mandare, e disse: – All’osteria non c’è [...]

[...] tarì al mese che gli davano di bidello comunale, e temeva che gli facessero la festa come tirapiedi del Governo. Adesso don Michele era padrone [...]

[...] non gli andava affatto, a lui ch’era nato padrone, l’aveva detto anche il nonno. Vedersi comandare a bacchetta, da gente che erano venuti su dal [...]

[...] Maria! E lui strillava che era rovinato; che non era più padrone del fatto suo; che v’era tuttora il colèra in casa, e volevano farlo morire di [...]

[...] Pizzuto, disse Cinghialenta. Egli è padrone di tenere la porta aperta sino che vuole, e senza lume fuori. – È scuro che non ci si vede! disse il [...]

[...] loro pistole. – Noi ci buschiamo il pane come possiamo, e non vogliamo far male a nessuno! aggiunse Cinghialenta. – O che uno non è più padrone di [...]

[...] capitata nella mia casa, che non dormo nè mangio più, e non faccio altro che della bile, e non sono più padrone di un baiocco del fatto mio, dopo [...]

[...] gli pare e piace. Il padrone è mio marito. – Tu lasciali dire, – rispondeva suo marito. – Poi lo sanno che se vengono a toccarmi il naso ne faccio [...]

[...] tonnina! La Zuppidda adesso predicava che il capo della casa era suo marito, ed egli era il padrone di maritare la Barbara con chi gli piaceva, e se [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] giovani. Editta non pensava certamente a fermarsi; ma prima di salire dovette per lo meno fare un cenno di capo a quell'ospite che il padrone di [...]

[...] — disse Editta — conosci tu il padrone di questa casa? Invece di rispondere alla fanciulla Margii apostrofò l'uomo: — Eh! compare Checco, non [...]

[...] presa alla sprovvista. In quell'anima orgogliosa il padrone era entrato d'assalto; ella si trovava atterrata e vinta senza aver quasi combattuto [...]

[...] padrone tornava a farsi sentire. Sotto il raggio di quelle pupille appassionate, rese ora malinconiche dall'interna preoccupazione, Editta [...]

[...] da amico che da padrone, e poichè queste pratiche famigliari indispettivano Editta, egli si faceva melanconico pensando che tra lui e la [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] , come nella natura, il gran segreto della vita. Voi siete padrone, padronissimo di mettere sotto quelle forme vive tutto quello che voi volete [...]

[...] cristalli della neve come grappoli di stelle. « Mentre il padrone era assorto nel suo geniale lavoro, le persone di casa andavano e venivano [...]

[...] molto chiasso: — Su c’era il professore che dormiva. — Quale professore? — Il professore Pizzarelli, il padrone. Era lui! Tableau. * * * E fu [...]

[...] accade in questa povera famiglia, dispersa dopo la morte del capo di casa. Lucia va a far la serva e il vecchio padrone la insidia. « Don [...]

[...] padrone è un galantuomo, comare Lucia! Lasciate ciarlare i vicini, tutta gente invidiosa, che muore di fame e vorrebbero essere al vostro posto [...]

Capuana Luigi
Riricchia (commediola paesana)
30 1912 - Provenienza testo: Scansione Emeroteca Braidense, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] . LA GNÀ PAOLA (entrando). Che te n'importa? Se la veda lui: ognuno è padrone di dannarsi l'anima. RIRICCHIA. Per me può dannarsene anche due [...]

[...] (interponendosi). Via! Cose da niente. TESTACCIA. Torno a dirvelo: Chi vi ci mescola? DON CESARIO. È un padrone tuo. TESTACCIA. Di padroni ne riconosco uno [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] conseguente infezione nessun padrone di casa napolitano vi metterebbe i porci, e certamente i conigli vi deperirebbero; in Vicolo Freddo c'è un [...]

[...] micidiale alle nostre figliole. E le padrone di quelle case adoperano ogni arte per indurle a imitarne l'esempio.» Che rispondere a tali lamenti? Come [...]

[...] doveri di cittadine. E queste oblate vivevano padrone dello Stabilimento, ognuna avea stanza propria e da 50 centesimi a una lira al giorno, mentre le [...]

[...] proposte, sentesi lieto di esser padrone delle armi dell'avversario. 59 Le forze produttive della Provincia di Napoli, per Alessandro Betocchi, è libro [...]

[...] scellerato, eccovi qua sequestrato dal mondo e dalle sue cure, padrone del vostro tempo e delle vostre attitudini mentali: ahimè! se io fossi così [...]

[...] nostre relative condizioni sono quelle di padrone e di servo.» Vi ha un'altra cosa da notare. La legge dice, che i fanciulli non devono essere [...]

[...] le altre parti del meccanismo siano protette in guisa da impedire disastri, che ci sia un medico pagato dal padrone dello Stabilimento, ec. ec. Essi [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 4 occorrenze

[...] tuono di scherzevole rimprovero una graziosa giovanetta, figlia del padrone di casa e maritata ad un cugino di Raimondo, appena Pietro andò a [...]

[...] . – Che vuoi, ti dico?! – replicò con maggiore asprezza Pietro. Non son forse più padrone di fare quello che mi piace?!... Raimondo capì che quello [...]

[...] , dubitò un momento che fosse pazzo davvero. Egli ebbe paura di quest'idea... paura di non esser più padrone di se, della sua vita, nel momento che [...]

[...] , in più grandi proporzioni, era almeno imminente, se non fosse entrato in quel punto il padrone dello stabilimento; il quale, 63 impassibile [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] . L'USURA. Una povera donna ha bisogno di cinque lire per pagare il padrone di casa, va a cercarle in prestito da donna Carmela che dà il denaro cu a [...]

[...] famoso per dar la voce: vanno e vengono gli asini carichi di frutta; l'asino è il padrone tranquillo e potente della Pignasecca. Qui il romanzo [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] è? — susurrò Adelina senza muoversi. — Il signore. À mandato su il portinaio con questa scatola per lei. Passava il padrone di casa e si è fermato a [...]

[...] il più corretto e rispettoso dei servitori alla presenza del suo padrone. Decisamente, questa era una parte come un'altra del suo servizio di primo [...]

[...] . Come vivessero, i vicini, la portinaia, il padrone di casa, tutti potevano constatarlo. Sull'uscio della loro abitazione c'erano appiccicati due [...]

[...] al padrone di casa. Poi, la signora Zaira non le aveva guarita la sciatica? La ricompenserebbe bene davvero, sparlando di lei! Così, nella casa [...]

[...] , quando occorreva. Allora, bene inteso, tanto di mediazione e tanto d'affitto. «Perchè l'indoratore (il padrone di colà) a Pasqua e a San Michele [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] sotto le verghe del padrone, perduto ogni sentimento di estetica, le abitazioni private che fece sorgere, se si eccettuano i palazzi Maddaloni [...]

[...] . ? Mio padrone, gli risposi, purchè non si tenga offeso se per godermi questo sole, scendo subito e vado a cassetta. Non me lo permise. Era un [...]

[...] marino, padrone dei venti e dell'Oceano che mi brontolava timido ai piedi, bevvi a sorso a sorso il fascino di quell'isola agognata, che mi rivelò ad [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] , gentile, attento, infomandosi della sua salute, trovandola un po' pallida. Egli aveva un modo di parlare insinuante, una voce di cui era padrone [...]

[...] , padrone della situazione qualunque essa fosse, capace di giuocare una partita di whist colla contessa, facendole dei complimenti, senza diventar [...]