[...] RENATO FUCINI (NERI TANFUCIO) NAPOLI A OCCHIO NUDO LETTERE AD UN AMICO. FIRENZE SUCCESSORI LE MONNIER. 1878. INDICE. Lettera I. Dove si [...]
[...] all'occhio o all'udito schiettissime tracce della lunga occupazione spagnola. Domandai ad un catalano di mia conoscenza, e glie lo domandai da vero [...]
[...] ed abbagliante varietà di tutto quello che dà nell'occhio a chi è nuovo di questo paese è tale da far credere che tutti si siano dati le intese, per [...]
[...] assistere ad una splendida pantomima; sfiora con l'occhio la superficie di tutto, e in ogni pezzo della maravigliosa macchina, in ogni comparsa che [...]
[...] , di rado l'occhio e l'attenzione restano distratti dalla vista dei circostanti colli e della marina. Nessun paese al mondo, io credo, conserva al [...]
[...] merito, e perchè più d'ogni altro dà nell'occhio per l'aperta posizione, nella quale si trova e che tanto contribuirebbe ad arricchirne i pregi se [...]
[...] sembrano ospitalmente tollerati gli altri ceti, mi ha dato nell'occhio ed ho preso diletto ad osservarla, come ora mi divertirò a dirtene quello che [...]
[...] Hélène, voglio dire: una sottana sola aperta da cima a fondo su i fianchi da due strappi, dentro i quali l'occhio del curioso ha libero accesso in [...]
[...] e ridono credendo che tu scherzi. Una sera passando presso allo scalo di Santa Lucia, mi dette nell'occhio un gruppo di persone non indecentemente [...]
[...] l'Ente supremo in carne ed ossa, con ampia tunica, lunga barba ed occhio fulmineo, provvisto in grado eminente di quattro almeno dei sette peccati [...]
[...] d'occhio. In mezzo alla putredine di una società costituita su tali basi, la peggiore anarchia morale trovò il suo alimento, ed in tempo che da un lato [...]
[...] , impallidiscono davanti alla realtà. È così grande questa bellezza, e tanti elementi vi concorrono che occhio e cervello umano non possono esser [...]
[...] minuti avevo avuto su la loro onestà, e proseguii il cammino lungo la marina tutto umiliato, parendomi di scorgere in ogni occhio languido che mi [...]
[...] , ispira anche un senso di ammirazione per quegli umili pescatori, quando si misura con l'occhio la piccolezza di quel nido che sembra ora di falchi [...]
[...] siede sul colmo di un colle; da ogni parte l'occhio spazia in un largo orizzonte e quei bastioni di terra che ci eravamo figurati dovessero incontrarsi [...]
[...] maggio 1877. Quando, per la prima volta, mi dettero nell'occhio quelle numerose turbe di cenciosi vestiti del colore della lodola, che si confonde con [...]
[...] , rintanata nell'angolo più buio della stanza, mi dette nell'occhio. Le andai incontro per osservarla con passo lesto, perchè non vedevo l'ora [...]
[...] vecchia, ? e stese verso di me un braccio mummificato. In tempo che mettevo mano a tasca, la volli osservare. Era cieca da un occhio; la carne del [...]
[...] , ricordandomi della nostra comune amica signora X, la quale stette tre notti intere senza chiuder occhio, perchè il tappezziere tardò a riportarle [...]
[...] giovinetto, al quale mancava un occhio che gli avevan mangiato le talpe da piccolo. In un'altra stalla umana che trovai, non mi rammento in quale altro [...]
[...] fatto distendere sul morbido letto che m'aspettava. Ma per gran parte della nottata non mi fu possibile chiudere occhio, a causa del frastuono diabolico [...]
[...] , dove pochi anni or sono correva libero con le sue bande feroci Cipriano La Gala, misurai con l'occhio quello spazio immenso e mi sentii [...]
[...] mio arrivo stava inoperosa in un angolo del piazzale; ecco tutto quello che mi dètte nell'occhio al primo giungere nello squallido carnajo, dove il [...]
[...] ad osservare. Accostandomi a quel gruppo, mi dètte nell'occhio una giovine donna di bella figura, ma della quale non potei distinguere i lineamenti [...]
[...] , d'assenzio, di rosmarino e di mortella, si gode in pianta il panorama intero dell'isola, e tutto il vasto orizzonte fino a perdita d'occhio, dal Monte [...]
[...] aridità del terreno bruno e polveroso, specialmente al confronto coi banchi di lava, sui quali l'occhio erra inutilmente in cerca d'un filo di verdura, è [...]
[...] vestuta, passa tra la folla con l'occhio abbassato pudicamente al suolo, nè si distrae, nè parla, nè grida, ma va e va e va, continuamente assorto [...]
[...] in quelle che parrebbero sue meditazioni dolorose. La prima volta che dà nell'occhio uno di questi esseri, muove quasi a pietà, perchè vi desta [...]
[...] in Napoli mi avevano dato nell'occhio alcune persone che vestivano abiti tutti d'un colore, dalle scarpe al cappello: qualcuno tutto verde [...]
[...] della Lanterna mi dettero nell'occhio due folti gruppi di persone, in mezzo ad ognuno dei quali vedevasi un uomo agitarsi e declamare con un libro in [...]
[...] , e girando intorno l'injettato occhio porcino, pare che dica a sè ed agli altri: ? Come son bello! ? L'anfiteatro, dentro al quale egli declama, è [...]
[...] , per gridargli: — A cinque e vent'uno. V'accomoda? — Benedicite, benedicite. Ma essa, colla coda dell'occhio, si accorse che il sensale si era [...]
[...] Lio colla manaccia. — Io so per chi comprate. E per mastro-don Gesualdo. Giacalone accennò di sì, strizzando l'occhio. — Non è vero! Mastro-don [...]
[...] . Pirtuso il quale s'era accorto della strizzatina d'occhio di Giacalone, andò a dirgli sotto il naso il fatto suo: — Che non ne vuoi mangiare pane, tu [...]
[...] bianco, tutte quelle belle cose di cui studiava l'effetto colla coda dell'occhio, mentre fingeva d'andare in collera allorche il marchese si pigliava [...]
[...] al crocchio dove l'aveva piantato donna Giuseppina per non dar troppo nell'occhio, scappò fuori a dire: — Però la baronessa Rubiera non è venuta [...]
[...] !... — Sì signore, — rispose tranquillamente don Gesualdo. — Non chiudevo occhio, la notte. L'arciprete Bugno, ingelosito dei salamelecchi fatti a un [...]
[...] neanche di soffiarmi ii naso!... Capisci? capisci?... Ti pare che non ci pensi a te?... Ti pare che non ci pensi?... La notte... non chiudo occhio [...]
[...] !... Sangue di!... Agostino, il soprastante, annaspando, bofonchiando, affacciandosi all'uscio per guardare il cielo ancora nuvolo coll'occhio orbo, trove [...]
[...] rimetto in quest'appalto!... Ci perdo diggià, come è vero Iddio!... Agostino! mi raccomando! l'occhio vivo!... La parola dolce e l'occhio vivo [...]
[...] cognato tornava a ripetere: — Cercando bene... troveremo chi la pigli... La terra è già preparata a maggese per quest'altr'anno... mi costa un occhio [...]
[...] mi fa la svogliata anch'essa... Bisognerebbe mutar di pascolo... tutto il bestiame... II mal d'occhio, sissignore! Io dico ch'è passato di qui [...]
[...] senza chiuder occhio! Vent'anni che non andava a letto una sola volta senza prima guardare il cielo per vedere come si mettesse. — Quante avemarie, e [...]
[...] di una mala notizia, l'impeto di una contentezza; e aver sempre la faccia chiusa, l'occhio vigilante, la bocca seria! Le astuzie di ogni giorno [...]
[...] l'occhio attento sulla mia roba!... Fedele come un cane!... Ce n'è voluto, sì, a far questa roba! Tacque un momento intenerito. Poi riprese, dopo un [...]
[...] ammiccò coll'unico occhio, torcendo ancora la bocca di paralitico. — No, Canali è ancora lì, da Bomma, che l'aspetta per condurlo dalla cognata [...]
[...] ciuffetto d'erbe legato in cima alla canna, tenendo d'occhio nel tempo istesso una banda di monelli che irrompevano di tratto in tratto nella chiesa [...]
[...] farci la spia!... Li manda sua madre apposta, comare Speranza, per sapere tutto 84 quello che facciamo! Tiene d'occhio la roba, colei!... quasi [...]
[...] affamati nella paglia, coll'occhio spento; altre bestie da soma erano sparse qua e là; e dei barili di vino passavano di mano in mano, quasi a [...]
[...] , misurandolo ad occhio, palpandolo colle mani. E dopo che la sagrestana se ne fu andata, come un'anatra, reggendo il grembiule pieno sul ventre enorme [...]
[...] , quasi colpito da un'ispirazione, ammiccando dell'occhio, fregandosi le mani, con dei cenni del capo che volevano dire assai. — Va bene! va bene [...]
[...] son venuto per tener d'occhio il trattamento... E aprì l'uscio per farglielo vedere: una gran tavola carica di dolci e di bottiglie di rosolio [...]
[...] zimarra, delle vere bisacce, poteva cacciarvi dentro tutto quello che voleva senza dare nell'occhio. Bianca pure regalò con le sue mani stesse una [...]
[...] !... Infine se si è indotta a questo passo... Fece un altro segno, coll'indice e il pollice in croce sulla bocca. E sbirciando colla coda dell'occhio che [...]
[...] , guardando con tenerezza Diodata. — Contentoni!... può dirlo anche lei!... — è un pezzo che compare Nanni teneva d'occhio a quei baiocchi, per [...]
[...] , in mezzo ai suoi mobili che gli costavano un occhio del capo. — Senti... s'è così... se la pigli su quel verso anche tu... Allora ti saluto e vo [...]
[...] Peperito!... Non mi piace giuocare a tressetti!... — E ammiccò chiudendo un occhio. Nessuno gli rispose. Allora, vedendo quei musi lunghi [...]
[...] , dispettoso, sopra pensieri, col viso acceso e la barba rasa ogni mattina. La notte non chiudeva occhio almanaccando dove il suo ragazzo potesse trovare i [...]
[...] non dar nell'occhio, per far tacere le male lingue... L'altra rispose con un'occhiataccia che donna Agrippina colse al volo: — M'è giovata assai [...]
[...] , per farmi dar l'anima al diavolo? — Poi tutta la notte non chiuse occhio, alzandosi ogni momento per correre ad origliare se sua madre strillava [...]
[...] che il povero don Ninì ci perdeva delle nottate intere, senza poter chiudere occhio, alle volte: e alla scadenza, capitale e usura, rappresentavano [...]
[...] tornava a pregare e scongiurare. — Non mi lasciate questo rimorso, don Ferdinando!... Come volete che chiuda occhio la notte, sapendovi solo in [...]
[...] destarsi improvviso di muggiti e di belati, uno scrollare di campanacci, un sito di stalla e di salvatico che non faceva chiudere occhio ad [...]
[...] arrivato persino Nanni l'Orbo con tutta la sua masnada, strizzando l'occhio, tirandolo in disparte per dirgli il fatto suo: — Don Gesualdo... qui [...]
[...] minchioneria. Ci pensava su, badava alle conseguenze, badava alla sua figliuola, anche russando, con un occhio aperto. Non voleva che la ragazza [...]
[...] sapevi? Cosa fai dunque? Così tieni d'occhio tua figlia... E questa una madre di famiglia?... Tutto sulle mie spalle! Ho le spalle grosse. Ho lo [...]
[...] , scalzo, bianco di polvere, acceso in volto, con l'occhio bieco, cercando di farla in barba ai cristiani che stavano a guardia da lontano [...]
[...] morto che guardava lui colla coda dell'occhio appannato. Poi gli badò la mano, e gli coprì la faccia col lenzuolo. Speranza, inconsolabile [...]
[...] , premendosi il petto colle mani, trasalendo a ogni passo, spiando il cammino con l'occhio ansioso. Un uccelletto spaventato fuggì con uno strido acuto [...]
[...] detto senza offendere nessuno, s'industria come no... Gira l'occhio intorno; vede quello che farebbe al caso suo... e allora mette in opera tutti i [...]
[...] dar nell'occhio ai signori forestieri. Il duca s'era tirato 235 dietro lo zio balì, onde sembrar più giovane — dicevano le male lingue: un [...]
[...] villano; non c'era avvezzo a simili vergogne! Intanto la figlia duchessa gli costava un occhio. Prima di tutto le terre della Canziria, d'Alla e [...]
[...] , divise a pezzi e bocconi dopo tanti stenti durati a metterle insieme, mal tenute, mal coltivate, lontane dall'occhio del padrone, quasi fossero di [...]
[...] pure, dimostrando motto interesse per i'ammalata: — Sì, sì, non c'è confronto!... l'occhio è più sveglio; anche la fisonomia è più animata... Si [...]
[...] per la camera con l'occhio inquieto, sospettoso, diffidente, con un certo tono di rancore nella voce cavernosa. Sforzavasi di mostrarsi più forte [...]
[...] occhio... Dicono che siete peggio degli altri, ora che avete dei denari. Questo è il tempo di spenderli, i denari, se volete salvar la pelle! A [...]
[...] a parlare della nottata che avevano persa: le sue ragazze senza chiudere occhio, Lavinia che non si reggeva in piedi. Don Gesualdo guardava è [...]
[...] apposta, per far decotti. — Lavinia è un diavolo, per tener d'occhio una casa. — Lasciate fare a Lavinia che sa dove metter le mani. — Dall'altro [...]
[...] l'avevano abbandonato, onde non esser visti di cattivo occhio. E Zacco correva davvero un brutto rischio continuando ad andare da lui e a condurgli [...]
[...] ! Intanto la casa di don Gesualdo era messa a sacco e ruba egualmente. Vino, olio, formaggio, pezze di tela anche, sparivano in un batter d'occhio [...]
[...] , aggiunse con un sospiro: 296 — Va bene. Facciamo il consulto. La notte non chiuse occhio. Tormentato da un'ansietà nuova, con dei brividi che lo [...]
[...] la figliuola, e s'era messo in gala anche lui per venire a tavola, legato e impastoiato, con un ronzio nelle orecchie, le mani esitanti, l'occhio [...]
[...] d'essere davvero un forestiero. Essa alcune volte era pallida così che pareva non avesse chiuso occhio neppur lei. Aveva una certa ruga fra le [...]
[...] e sono approvati, ma in certi altri luoghi ed in certe altre persone offenderebbero l'occhio e il sentimento. IX. Questo genere popolare toscano [...]
[...] coll'occhio dalla forma in cui si presenta o di pagnotta o di ciambella o di piccia o di filoncino, ma col dente è col palato, dalla qualità della farina [...]
[...] orti dei pomidori; s'accostava ai punti dove colla 19 coda dell'occhio vedeva che c'erano più belli e graniti, e con una mano teneva il foglio [...]
[...] ' poino più grossa dell'altra, a scaletta, e dopo la seconda e terza volta che ci avevano fatto l'occhio, mutava e aveva già raddoppiato dose per lo [...]
[...] forastiere. Figliuoli non ne aveva e non ne poteva avere, perchè state a sentire. Questo re aveva moglie, e che moglie! un occhio di sole: alta [...]
[...] smagravano a vista d'occhio. Ci erano stati tutti i dottori del regno, e quelli di fuorivia, ma non ci avevan potuto far nulla; ogni prova era [...]
[...] marito che è il più buon uomo del mondo, e bell'uomo anche, ma sebbene l'occhio ne voglia la parte sua, quello non è niente. Le bellezze non si [...]
[...] quello stesso che la fece. In un paesetto di questi contorni c'era una bellissima ragazzina, proprio bella, un po' moretta, occhio castagno scuro [...]
[...] contromalìa; ma questa volta l'invidia e la gelosia l'avevano fatta corta la pettorina, chè se la ragazza prima era bella, dopo diventò un vero occhio di [...]
[...] . Come fu ito via, il padrone spiegò la pezzata e gli riempiva l'occhio che era una bellezza, e gli venne la tentazione tanto soda che agguanta le [...]
[...] di quello che fa strizzar l'occhio! Ti puoi figurare se l'angelo era fatto o no! Se ne venne via a notte chiusa e per istrada, per mettere il colmo [...]
[...] ragionavano di caccia, e uno diceva: - «Io non dico, la gamba in un cacciatore è qualcosa, ma per isternacchiarli da vero ci vuole occhio, non avvinarsi e [...]
[...] colgo un po' in fallo e scappa, e io dietro senza perderla d'occhio! Alla fine, quand'è a saltare una fossa, vedo che non aveva potuto. Corro là e [...]
[...] boccone, un picchio per le terre! C'era lì uno stecco, uno zingoncello ritto; gli entra in un occhio e glielo cava. Si rialza e comincia a gridare [...]
[...] «Che fortuna! Che fortuna!» La gente che era nel vicinato corre a vedere che era mai 106 stato, e ti trovano quest'uomo con un occhio pendoloni [...]
[...] pecore se ne ruminavano tranquillamente, il cielo era limpido e sereno e non si scorgeva un nuvolino per quanto l'occhio poteva arrivare. Il mare [...]
[...] dormiva con un occhio aperto e non voleva fuffigni. Sbilurciò un pezzo e gli parve una certa cosa.... Non la poteva digerire! Non sapendo come [...]
[...] nulla. Sia pure povero senz' un centesimo, non vuol dire; basta che mi garbi e mi riquadri l'occhio; se no, vada pure in acqua! Resterò livello [...]
[...] avevo fondato su tante speranze! Io che non avevo altro occhio che per lui! Povero mondo e chi ci crede! Pigliate moglie, stracanatevi, rifinitevi [...]
[...] finalmente comincia a ripigliare. Ma pareva matto, non si raccapezzava di nulla, discorreva scialinguato e a strattoni, e stava sempre coll'occhio [...]
[...] coll'occhio più alla lontana. Ci montò, e di lassù alluciava da tutte le parti. Mentre stava così a stralocchiare, eccoti, che vede comparire da una redola [...]
[...] tardi mi ci vuole!» Domenico si ristrinse nelle spalle: - «Contento voi ... E l'ho a fare a occhio?» - «Che occhio e non occhio?! Maestro occhi [...]
[...] , ricordiamoci bene i patti! Io la memoria l'ho buona; fra un anno preciso a quest'ora sono qui; occhio alla penna! » e sparisce. A quel [...]
[...] furia, 206 e a sentirlo ci stavano a bocca aperta come incantati, perchè metteva le cose sotto l'occhio, e le faceva toccare colle mani, e poi [...]
[...] proverbio ci va il suo fattarello attaccato. C'era una volta un muratore che murava una casa, e tirava a far presto, mettendo sasso sopra sasso, a occhio e [...]
[...] croce, pur di arrivare in cima. Ma si sa: mastro occhio, mastro porco; e il muro veni,a su una vendetta. Passava di lì spesso un suo conoscente [...]
[...] vuole occhio, se no il bene doventa male, e si fa peggio». La risposta che dètte Bùrico a prete Nòccolo sarà un po' troppo ardita, ma se la meritò e [...]
[...] non è tutto, ma anche l'occhio ne vuol la parte sua. Io non mi ci saprei adattare a dovermi vedere sempre accanto quel còso brutto e fatto male [...]
[...] il vento quando nascette. Sua madre si scordò di fargliele. Ma gua'! ... fosse di buona famiglia, transeat, chiuderei anche un occhio, e vada per [...]
[...] specchio? La volete alla finestra a civettare con questo e con quello, o sull'uscio di casa a strizzar l'occhio ai giovinotti? ... non ha mai saputo fare [...]
[...] ». Va al gomitolo, e in un batter d'occhio sono tutti grandicelli tanti ometti e ragazzine per benino. Con che occhi li guardavano il padre e la [...]
[...] regolare, compassata, che direi statuaria, e che non invidio ai modelli dei pittori; ma ha occhio che affascina, e sorriso che seduce carezzando [...]
[...] guancie pallide e brune si facevano ancor più pallide; e il suo occhio sfavillava più ardente; ed egli affrettavasi, trascinava quasi il suo [...]
[...] abitazione. La signora Brusio, coll'occhio della madre, osservò che il suo Pietro, quella sera, era più pallido e distratto del solito; e che, invece di [...]
[...] costano un occhio del capo, in compenso; indi si mette al pianoforte, o al verone, sdraiata su di una poltroncina, e vi resta, spesso dormendo [...]
[...] fissava ancora ad 40 occhio nudo, quasi con curiosità: aveva voluto conoscere certamente, per una bizzarria da donna elegante, quest'uomo che [...]
[...] . Prima di terminare la recita Brusio lasciò il suo posto e si recò sul corridoio. Il suo occhio era acceso e brillante; le sue gote [...]
[...] occhio assai cupo e sospettoso. Il giovane scese le scale quasi insieme a lei; la vide montare in carrozza col conte, dopo aver dato la mano [...]
[...] giovane, e gli faceva seguire, coll'occhio ardente e le membra convulse, quella veste fluttuante che armonizzavasi sì mirabilmente ai movimenti pieni [...]
[...] dippiù. 50 Egli passava la notte sotto i veroni di lei, coll'occhio fisso su quel lume che rischiarava la sua stanza; aspirando, con terribile [...]
[...] presso il tavolino, colla testa fra le mani; e vi stette a lungo, coll'occhio arido, lucido, di una straordinaria fissazione. Una febbre ardente [...]
[...] grosse labbra chiuse e sdegnose, l'occhio scintillante, la fronte alquanto calva, altiera ed impassibile, su cui si appiccicavano i capelli [...]
[...] in disparte, muto, pallido, coll'occhio fisso e pensieroso. Spesso, al contrario, stringendosi una di quelle femmine da trivio fra le braccia [...]
[...] e delle sorelle come se avesse temuto di contaminarle col suo, come se avesse temuto che la muta eloquenza dell'occhio umido della madre non gli [...]
[...] dal fulmine, coll'occhio smarrito, col volto pallido e convulso: si era trovato faccia a faccia a Narcisa, che partiva dal Teatro, spaventata di [...]
[...] lotte ardenti dell'idea, che aveva sentito immensa, colla forma, che spesso non sentiva abbastanza. Egli avea l'occhio brillante della confidenza [...]
[...] stringeva la mano. Il cerchio degli ammiratori di lei gli si affollava d'attorno, e lo guardava con occhio invidioso. Tutt'a un tratto ella lo vide [...]
[...] , che parevano dire: Siete un vile! mentre avevano detto: Non avete pietà di me? «Egli si levò pallido, coll'occhio, un momento innanzi umido di [...]
[...] ; inginocchiato ai miei piedi; coll'occhio luccicante di una fosca luce sul pallore quasi tetro del suo volto; coi capelli irti sulla fronte madida di freddo [...]
[...] pallore di cera, coll'occhio brillante di un inusitato splendore che avea dei lampi di felicità, vestita di bianco, il suo colore favorito, sebbene [...]
[...] animava come se contemplasse deliziose visioni che il suo occhio sbarrato e fisso poteva vedere soltanto. Ella mormorava frasi interrotte, appena [...]
[...] lineamenti, in cui l'occhio soltanto, colla sua larga e lucida fissazione faceva prevedere la morte. Era orribile a vedersi la rapida decomposizione di [...]
[...] 146 tensione della pupilla per lui; egli era come affascinato da quell'orribile spettacolo che impietrava le lagrime nel suo occhio ardente e [...]
[...] l'occhio smarrito su quella immensa superficie d'acqua stagnante e di lunghe cannéggiole, e fantasticando dinanzi a quel malinconico quadro [...]
[...] levò il pinsacchio s'era nel folto, e io non avevo visto lui nè lui aveva visto me. Gli si tirò quasi insieme; io un batter d'occhio prima di [...]
[...] mento appoggiato ad una mano, tende l'occhio addolorato alle pendici del colle e tristemente s'abbandona ai suoi pensieri. Il sole bacia le sue [...]
[...] smarrita per sempre; lo sa, e col mento appoggiato sopra una mano tende l'occhio addolorato alle pendici del colle e pensa e singhiozza. "Se non ritrovo [...]
[...] batter d'occhio mi sentii tirare a capo fitto nel fondo, come se m'avessero legato una macina al collo." "Dio del cielo! e voi, babbo?" domandò [...]
[...] , era sparito in un batter d'occhio su pei viottoli della poggiata, distruggendo così le previsioni amorose con tanta cura studiate da que' poveri [...]
[...] un momento fermo a pensare; poi ripiglia il martello e continua il suo lavoro. La sua donna è cieca da un occhio, e di quella disgrazia la [...]
[...] ' sassi. La donna 177 si chinò per raccattarlo e porgerlo al marito, e in quel tempo una scheggia d'alberese la colpì nell'occhio e l'accecò senza [...]
[...] perduto, perchè dalla mezzanotte, quando sono stati destati da quel casa del diavolo, nessuno fino alle tre ha potuto più chiudere occhio. 205 Ecco [...]
[...] furibondo lo poteva arrivare. L'orrore del pericolo dette a Cecco il sangue freddo. Stette un istante con l'occhio alla lama, prese il tempo e si [...]
[...] nell'occhio le frittelle d' nto e le sgocciolature di vino e di caffè che il sor Cosimo aveva sui calzoni e sulla camicia. E, per dire il vero [...]
[...] , m'ebbe lasciato sotto il porticato della chiesa, mi dette nell'occhio un uomo decentemente vestito, la cui fisonomia non m'era punto nuova; e [...]
[...] arrivati a quindici oggi?!" gridò don Paolo rianimandosi come per incanto. "Gostino, la mazza e il cappello." Il sor Cosimo ci fece d'occhio per [...]
[...] che, rimettendosi a vista d'occhio dell'insulto di core, animato dalla sua passione, ci faceva sfiatare su per una viottola tutta sassi e ripida [...]
[...] fruttivendolo del Verziere, diceva a tutti ch'egli era figlio della piazza. La sua fortuna era dovuta alla sua operosità, al suo occhio che andava [...]
[...] venuta su a vista d'occhio, il Verziere gli si era prostrato e aveva finito per abituarsi a pensare col cervello di Pasquale Introzzi. Egli aveva [...]
[...] ch'era meglio chiuderglieli, gli calava la palpebra, la quale risaliva lentamente come quella dell'occhio meccanico. Un orrore che non si era mai [...]
[...] a perdita d'occhio, le ringhiere si andavano popolando di fanciulle che uscivano con la cena in mano, di madri con dei bimbi tra le braccia e tra [...]
[...] avere udito il tonfo dell'occhio sbattutto violentemente nell'acqua. Quantunque nessuna avesse simpatia per una donnaccia che si faceva rompere i [...]
[...] , pur avendo un occhio di vetro e un nasone bitorzoluto sulle labbra senza baffi, si faceva amare per quella sua comicità inesauribile che metteva [...]
[...] ". In sei anni non avevano fatta una parola che avesse potuto turbare la loro unione. All'osteria nessuno si guardava nell'occhio. Chi aveva sete [...]
[...] bionda e leggera come la luce, piacevano i finocchi veronesi e il songino novello. Seppelli, quello dalla caramella nell'occhio, coi guanti sempre [...]
[...] porcini, i funghi a cappelli olivacei; ora le parlava di fagiuoli a fiori rossi, a fiori gialli, coll'occhio bianco cinto di bruno e ora le [...]
[...] delitto. Origliava con la palpitazione accelerata e guardava nell'occhio nascosto nella parete con i pensieri che gli bruciavano la testa. Vedeva [...]
[...] . Dava un occhio a tutto ciò che si lasciava sulla tavola e rivedeva gli avanzi allo stesso posto con l'occhio sospettoso di chi non ha dimenticato le [...]
[...] , disse il sacerdote, a questa casa! Si avvicinò al letto del moribondo, gli aprì l'occhio coll'indice e il pollice, come per vedere se fosse ancor [...]
[...] alle volte tentava di rovesciarli nel fuoco. Giocando sulla ringhiera, portò fuori un occhio al figlio della 82 con un'unghiata. Più [...]
[...] adocchiava con l'occhio del porco morto e lasciava cadere nelle loro orecchie, quando poteva, parole libidinose, che gli procuravano dei [...]
[...] , che le aveva regalato Bentoni appena si era svegliata. — Magnifico! esclamò la Gina. Deve costare un occhio della testa, deve! Andavano in su e [...]
[...] mantello, correva ai suoi piedi coll'occhio per non guardarla in faccia, incitata dalle palpitazioni precipitose che la scuotevano tutta e le [...]
[...] brentatore, con le mani nel paltò cannella, il cappello nocciuola sull'occhio, e una cravatta a colori fatta in quattro. Gli avevano mandato una [...]
[...] il giorno prima con un drastico che faceva loro buttar fuori tutto, le teneva d'occhio perchè nessuno desse loro qualcosa da mangiare e alla [...]
[...] che aveva sottomano con l'occhio che parlava con quello di Paolino. Paolino martellava il ferro sull'incudine con grande veemenza, come se avese [...]
[...] tutta la lingua parlata da saltar via. Tutti noi sappiamo il significato di sole, occhio, acqua, scarpa, tavolo, uomo. Tu leggi da un pezzo. Ed [...]
[...] un'altra notte orribile. Dopo le due non aveva potuto chiudere occhio. I materassi, quantunque non fossero ancora vecchi di un anno, parevano di legno [...]
[...] casa mettevano in dubbio la sua importanza, chiudeva loro la bocca dicendo ch'egli era l'occhio della casa. Era lui che doveva saper tutto, veder [...]
[...] dirlo al padrone. Noi siamo cristiani e dobbiamo chiudere un occhio. Sono tutte senza giudizio queste ragazze! Padri, state loro al pelo se non [...]
[...] la pelle del ventre nelle mani, colle gambe piegate dai dolori atroci, con l'occhio vitrescente e con la faccia tutta corrugata e rossastra, come [...]
[...] che aveva perduto un occhio si curvava, si levava dalla Fontana con il cavo della mano pieno d'acqua, e lasciava cadere nell'occhio sgraziato, a [...]
[...] donna Clara, e di intenerire un poco anche don Pantaleo, perchè chiudesse un occhio sopra una scadenza, o un ritardato pagamento. Così, per più di [...]
[...] l'occhio vigile di donna Clara non poteva sorvegliarle. I congiunti dei Calarighes pensavano pei funerali, che si sarebbero dovuti fare l’indomani [...]
[...] ; specialmente dal giorno che Taddeo per una semplice allusione a quelle parzialità, aveva avuto un occhio violaceo, per più di un mese, in [...]
[...] occhio, contento abbracciava le lattughe dalle foglie di un verde pallido, ondeggiate come l’acqua di un laghetto; i cavoli verde cupo [...]
[...] coll’ondeggiare delle foglie, smosse leggermente dalla brezza. Egli capiva quel susurrare sommesso, ed il suo occhio esercitato correva, da un punto all’altro [...]
[...] , scrutava con l’occhio attento, per vedere che ogni lattuga avesse la sua porzione d’acqua, ed ogni cavolo fosse abbondantemente dissetato. La [...]
[...] occhio tenero e contento, e se ne partiva quasi con mestizia. XVI. Era uno dei primi giorni d’aprile; il sole tramontava in una gloria di [...]
[...] tempo fissando, con l'occhio immoto, il punto ove era scomparsa la gentile vicina. XVII. La notte, quando Zua tornò a casa, rispose [...]
[...] frammento di specchio, incollato al muro l’impressione del suo abbigliamento; ma non riusciva a vedersi che un occhio e la metà del naso [...]
[...] prenderebbero più di quei sorbettacci, che costano un occhio e rovinano lo stomaco; mentre qua, gli Aritzesi, per la festa di S. Antioco, ne vendono [...]
[...] alla raffaella pel collo bruno, e l'occhio nero, languido e tenoresco. Fu esposto nella gran sala delle Bell'Arti, e tutte le ragazze che lo videro [...]
[...] nell'occhio, e faceva pensare che colui dovesse essere qualcosa di molto equivoco e disgustoso. Tognaccio invece era in carattere. Con la [...]
[...] quali l'occhio s'insacca giù per vicoli, scalee, traghetti, e cavalcavie) morivano fiochi e tremebondi i lampioni a olio, i quali, lontani l'uno [...]
[...] bersagliarli, tanto che dell'effigie d'una dama rubiconda non rimase da ultimo che un occhio - 115 - lieto giù penzolante da uno sbrendolo della [...]
[...] ancora intorno con un occhio duro di cane, vide l'arlecchino buffonescamente ammiccarlo. " E che vuoi da me? " gli gridò venendogli incontro [...]
[...] giovane contadina che le piante nascondevano all'occhio: ma nulla era più giocondo e soave di quel canto: come vibrava argentino! come s'espandeva [...]
[...] dondolante, con quel suo occhio nero e lubrico fisso a terra, gli accadeva talora di traballare come traballa, sul piano del biliardo, un birillo che fu [...]
[...] andò a chiudere l'uscio del mezzanino. Essendo solo là dentro, guardava qui, guardava là; rimaneva con l'occhio fisso in una cupa meditazione [...]
[...] cantuccio: no, da per tutto aveva messo e rimesso l'occhio ansioso e la mano. Sì: l'avevan rubato loro: la Beppa e Gustavo. Se gli veniva in mente [...]
[...] cucina.... Come rimuginando e frugando in mezzo a una grande minutaglia di cose, a un tratto ci salta all'occhio un oggetto caro o prezioso che [...]
[...] Stefano, le vostre sono così gentili, così saporite.... col sale! " E anche la superiora, al cui occhio di certo nulla sfuggiva, anche lei diceva [...]
[...] aggrottato e nell'occhio attentissimo. " No: io sono il figliuolo di Nando, e tu, assassino, m'hai spogliato! " " Che dici mai! tu sei figliuolo [...]
[...] membra d'atleta, aventi dall’immobilità, dalla tensione dei muscoli, e dall'occhio fisso e velato quel non so che di gravemente immemore che è [...]
[...] ecceomo: petto, gola, gambe, costole, braccia erano tutte un livido solo: un occhio ingolfato in una meteora sanguigna, la testa scotennata in più [...]
[...] ? Perchè alla violenza, o signori, non poteva essere opposta che la violenza. E siccome all'occhio chiaroveggente e infallibile del giudice [...]
[...] Zua? Dentro al cuore l’occhio umano non vede. Prima di andar via dalla chiesa don Zua furtivamente trasse di tasca un gran cuore d’argento e lo [...]
[...] , e dietro ai quali c’era la casetta bianca di Boella; il suo occhio si posò a lungo su quello sfondo amico, e solo si riscosse quando due lagrime [...]
[...] fico, e battendo l’ali con tardo volo s’andò a posare lontano sopra una roccia. Don Zua seguì con l’occhio il volo del sinistro uccello, quasi [...]
[...] l’occhio del padrone ingrassa il cavallo; tutte le sue terre han bisogno di essere vigilate, perchè, si sa ciò che se ne trae, quando sono [...]
[...] un pugno sul tavolo, con l’occhio fisso nel vuoto, balbettò raucamente: — Boella Santoru, vivi felice col tuo diletto, finchè ne avrai il tempo [...]
[...] insensibile a quelle bellezze fantastiche della natura! Egli, con l’occhio esercitato dell’uomo della campagna, in breve seppe scoprire un luogo [...]
[...] , abbastanza cospicua per un cavaliere caduto in bassa fortuna. E chiudendo un occhio sui natali plebei della sua futura sposa, aveva deciso di [...]
[...] rosso agonizzante, si avviò diritto alle poste dei cavalli forestieri; li sentì soffiare, ne misurò a occhio la statura, una palmata sulla [...]
[...] luccicare l'occhio acceso dell'alto fanale. Allora in luogo di tenersi da banda per cercare il sodo e scansare le carreggiate, l'America prendeva il [...]
[...] la Grivola colla sua affilata lama di ghiaccio. Dalla Grivola alla Becca di Nona l'occhio gira per i nevati del Lauzon, per il Gran Paradiso [...]
[...] nella discesa; una volta padroni dei camosci, a nasconderli ci pensavano essi. Il Balmet non perdeva d'occhio il nemico. — Hanno un cannocchiale [...]
[...] può agganciare l'occhio della fune per calarsi lungo gli scoscendimenti levigati della rupe, e dove la sporgenza rocciosa basta al passo, e dove [...]
[...] paro. A lui non occorrevano corde per traversare il ghiacciaio, nè bastone ferrato per reggervisi. Misurava i salti e li spiccava coll'occhio e il [...]
[...] era così rigido e severo, e così asciutta la sua voce e così brusco l'accento e l'occhio 62 così immobile a fissare lontano le cose che non si [...]
[...] alla mattina. Gli anziani del paese raccontavano che anche quand'era giovane e bella da dipingere, Mademoiselle aveva l'occhio vitreo e [...]
[...] salvarti, voglio sarvarti tuo malgrado, contro di te. E lo chiamava con parole di vituperio, lo guardava coll'occhio fosco, ardente, saettante uno [...]
[...] all'occhio esercitato un abisso di cento metri non fa più senso che un muro di cinque. Ma se la sera il ragazzo non fosse rincasato, quelli che lo [...]
[...] morta e disperata. Il bambino cresceva adiposo e pallido, l'occhio vagamente inquieto, le labbra grosse piene di dolore e di bontà. Lo svegliarsi [...]
[...] batter d'occhio il cielo s'era oscurato: la nebbia invadeva invadeva, serrata, uniforme finchè andò a posarsi all'ingiro sui fianchi delle montagne [...]
[...] tranquilla la sua scodella di polenta con latte guardando il padre con occhio indifferente. Egli si levò e scese piano piano al villaggio. Per [...]
[...] mestiere. Quelli furono, nella vita dell'abate, gli anni buoni e ridenti. Il vecchio aveva visto mille cose coll'occhio savio del filosofo disperato e [...]
[...] . Qui ai piedi del Monte Bianco corre un vallone parallelo al suo asse: dalle vette di Miravidi l'occhio ne abbraccia tutta la distesa, misura [...]
[...] che la colonna fosse prima consacrata al Dio Penn il Dio delle sommità, l'altissimo inaccessibile e che l'occhio del Dio vi sovrastasse in [...]
[...] mai rinvenisse il divino occhio, che salverebbe dalla cecità il genere umano. Gli eruditi in quel masso di marmo cipollino, alto sette metri per [...]
[...] di San Giacomo; però stava coll’orecchio teso, e non perdeva d’occhio le sue bestie, le quali si rosicavano l’orzo adagio adagio, perchè non glielo [...]
[...] occhio tutta la notte, che la passò a visitare i ferri della baia, a strigliar le mule e a rimpinzarle d’orzo sino alla gola, per metterle in [...]
[...] , che sapevano tutta la storia, si strizzavano l’occhio fra di loro borbottando: – Al Carramone il signorino non potrà più andarla a trovare, di sera [...]
[...] mangiate dal sole, fra due mucchi di concime fumante, appoggiate alle tettoie crollanti, dove aspettano coll’occhio spento, legati alla mangiatoia vuota [...]
[...] chiuso a chiave; e poi lì di faccia ci sta la cugina Alfia, per tenerla d’occhio. L’asino della vicina Angela era disteso in mezzo al cortile, col [...]
[...] apriva un occhio per vedere chi fosse: – Di Mazzarò. – Poi veniva un uliveto folto come un bosco, dove l’erba non spuntava mai, e la raccolta durava fino [...]
[...] , col nerbo in mano, non ne perdeva d’occhio uno solo, e badava a ripetere: – Curviamoci, ragazzi! – Egli era tutto l’anno colle mani in tasca a [...]
[...] , coll’occhio spento, quasi fosse stanco di guardare quella vasta campagna bianca la quale fumava qua e là della polvere delle aie, e pareva non fosse fatta [...]
[...] fiato spesso e l’occhio scoraggiato, suggeriva: – Metteteci un sasso sotto le ruote, e lasciategli ripigliar lena a quella povera bestia. – Ma [...]
[...] l’occhio di pesce morto, il muso freddo, e per la pelle gli correva un brivido. La donna intanto pensava al suo ragazzo che farneticava, col viso rosso [...]
[...] , colle sue nebbie, marito e moglie, seduti un’altra volta sul ciglione a guardare il campo che ingialliva a vista d’occhio, come un malato che se ne [...]
[...] colla Rosa, però non aveva per la sorella il ghigno beffardo che riserbava alla moglie; anzi qualche volta il suo piccolo occhio giallo la seguiva [...]
[...] faceva tutto in casa sotto l'occhio inquisitoriale della cognata, non ardì accettare. Ora il caso era disperato. Pensò che facendosi anticipare pochi [...]
[...] tutte queste variazioni, e al quarto cambiamento d'umore sollevò sulla fanciulla il suo occhio chiaro, intelligente, pieno di benevolenza, come per [...]
[...] incandescenti, in una massa di luce. Dalla cucina uscivano ondate di vapori caldi, odorosi; e il gatto che dormiva con un occhio tenendo l'altro intento [...]
[...] contadini aiutandoli colla parola ed anche coll'esempio; sollevando lui stesso gli ampi panieri colmi di uva e tenendo d'occhio le ragazze perchè [...]
[...] sorella Amarilli e alla nipote Editta. Alla moglie nulla. Io scommetterei che il maligno vecchio aveva finto di morire, ma che un occhio [...]
[...] a parlare, Giovanni teneva d'occhio Editta e seguiva la tinta mesta che andava vieppiù accentuandole la fisionomia. A poco a poco si fece [...]
[...] ! — disse Editta alludendo alle camelie ricevute — essi crebbero certamente sotto l'occhio vigile di Giovanni e mi parvero doppiamente belli [...]
[...] come un'anima in pena rassettando ancora e ripulendo in tutti gli angoli. Nel guardarsi attorno col suo occhio espe- rimentato di donna e di [...]
[...] un’altra ragione. Già, da qualche tempo in qua, sbadigliate molto meno; presto o tardi, non sbadiglierete più. Avrete fatto l’occhio a quel disegno [...]
[...] , no; ma travalica i suoi confini, si condensa, si assoda sotto l’occhio in forma di macchietta assolutamente pittorica, senza velar l’artifizio [...]
[...] , stringa lo schiavo etiope il lunato arco d’argento e nel felino avvampi occhio un desìo. L’onde pel sole come serpi immani verdi [...]
[...] guardarli ad uno ad uno e riposarsi in quella sentimentale rêverie ch'essi eccitano nell’animo del lettore; basta non rivolgere l'occhio ad un [...]
[...] l'occhio, l’incanto dell’apparizione veniva raddoppiato. Ora sono come raccolte in un boudoir elegante, discreto; e dalle pareti dove pendono [...]
[...] viaggiare su di esso pegli azzurri spazi del cielo. — Il suocero consigliere si mette in sospetto. Tieni d’occhio il tuo grand’uomo; mi pare che [...]
[...] verso l’uscio dicendole: « — Belviso, io vi manderò a chiamare più tardi. Mi accorgo che in tutta la notte non avete chiuso occhio. Andate a [...]
[...] , che l’asino aveva l’occhio di pesce morto, il muso freddo, e per la pelle gli correva un brivido.... « — Se volete venderlo con tutta la legna [...]
[...] occhio di osservatore ha già tolto di mira la vita bassa della città, e un giorno o l'altro lo vedremo comparire con un volume di Novelle [...]
[...] commediografo deve poggiare il piede. Il resto è affare di manipolazione, di fattura, di pratica, di colpo d’occhio. Pare che lo Zola cominci a capirlo [...]
[...] pioggia scrosciare, dilagare, diffondersi per tutto il giardino, per la campagna, più lontano ancora, fin dove l'occhio scorgeva l'orizzonte, e [...]
[...] si immaginava lei di essere e come forse la vedeva l'occhio indulgente di don Leopoldo. Era una figurina piccante, originale; molto piccola di [...]
[...] statura, snella, con piedi e mani inverosimili, con una quantità di bellezzine minute che si perdevano nel colpo d'occhio generale. Camminava a [...]
[...] biondo opaco, semplicemente intrecciati, l'occhio calmo, il sorriso malinconico, somigliava senza saperlo alla sua antenata Jeronima: e [...]
[...] Rambaldi, si vide sola. Vide la sua faccina pallida e l'occhio cinto da un segno di stanchezza. Era brutta; stuonava in quell'ambiente. Non [...]
[...] coll'occhio l'avvicinarsi della barca. Donna Clara, stesa in poltrona, dava alcuni punti ad un ricamo. — Davvero — si decise a dire il vecchio gentiluomo [...]
[...] , sorridendo, impacciata, si toccava colle mani le trine dell'abito, abbottonandolo al collo, avanzando un posapiedi, cercando coll'occhio inquieto [...]
[...] l'antica compagna, alle cui nozze aveva assistito motteggiando. La figlia della contessa Colombo era, come la madre, una creatura dall'occhio vorace [...]
[...] pratelline, sulle dolcissime pervinche, ella aveva ancora nella retina dell'occhio le figure procaci della Vie Parisienne, il giornale prediletto di Thèa [...]
[...] , zio, sto bene. _ Allora... Si fermò, colla bocca. aperta, l'occhio imbambolato, non ricordandosi più quello che voleva dire. A poco a poco chiuse le [...]
[...] che rubava l’olio, di don Silvestro che chiudeva un occhio, e del sindaco «Giufà», che si lasciava menare per il naso. Mastro Cirino, ora che era [...]
[...] , seguendo con occhio sospettoso i passi del brigadiere che si dileguavano nel buio, verso l’osteria, e rimuginando perchè andasse a guardarli [...]
[...] , poveretto, era cieco, e non faceva peccato se non andava a messa; così non perdevano tempo all’osteria, e dall’uscio poteva tener d’occhio il banco [...]
[...] le faceva l’occhio di triglia per amor della chiusa, e non voleva vederselo più per la casa e nel cortile, che alla fin fine ci aveva sangue nelle [...]
[...] padre? disse Barabba; laggiù al Capo, dove c’è l’occhio del sole su quelle case bianche, e il mare sembra tutto d’oro. – Il mare è amaro e il [...]
[...] molto che non riceveva lettera di lui. – Davvero ella non ci aveva pensato alla lettera; e tutta la notte non potè chiudere occhio, e aveva sempre [...]
[...] . Padron ’Ntoni ascoltava anche lui, tenendo d’occhio lo scolare della salamoia, e approvava col capo quelli che contavano le storie più belle, e [...]
[...] donna non chiudeva occhio in tutta la notte, e inzuppava di lagrime il guanciale. Infine il nonno se ne accorse, e chiamò il nipote fuori [...]
[...] amici della taverna invece era allegro e chiacchierone, e teneva d’occhio anche il banco, allorchè la Santuzza andava a confessarsi. Sicchè, tutti [...]
[...] vi vuol bene. Quanto a compare Cinghialenta e Rocco Spatu, ed anche Vanni Pizzuto, son tenuti d’occhio. Vostro fratello si fida di Piedipapera, e [...]
[...] lire, parola mia d’onore! Le povere ragazze non ebbero più pace, dacchè don Michele ebbe messo loro quella pulce nell’orecchio. Non chiudevano occhio [...]
[...] occhio, tante gliene aveva dette quel paneperso di suo padre, piagnucolando fra un’avemaria e l’altra, dopo che massaro Filippo non mandava più il [...]
[...] terrazzino in mezzo ai suoi pomidoro, a fargli l’occhio di pesce morto. A don Michele non gliene importa nulla dei denari del vicario. Lo so io cosa va [...]
[...] per la testa – ripeteva Piedipapera, cacciando fuori tanto di lingua dietro le spalle di padron ’Ntoni, e accennando coll’occhio a suo nipote, il [...]
[...] quella manica di giudici e di sbirri che uno ve lo mettono dietro la grata come ’Ntoni Malavoglia in un batter d’occhio. Tutto il paese era andato a [...]
[...] cavezza, dopo che Cinghialenta aveva venduto il mulo, e non sapeva più che farsene delle redini, che la notte i vicini non potevano chiuder occhio [...]
[...] prostrazioni, egli restava con mezzo aperte le palpebre violacee, dal cui spiraglio si vedeva l'occhio vitreo e torbo, con dischiuse le labbra [...]
[...] davanti alla scrivania, abbandonava le braccia, che le pendevano sotto lo scialle di lana nera, e sporgeva innanzi la testa bassa, con l'occhio vitreo [...]
[...] lontra: un vestito da signora autentica. Ma in pari tempo erano in lei delle stonature da non isfuggir a un occhio pratico di donne: per [...]
[...] brillato, vigile occhio sanguigno, nella vaporosità notturna. 162 Ma a pena l'alba s'affacciava, delineando, prima vagamente, poi con ispiccata [...]
[...] smorfia intraducibile, ammiccando con la coda dell'occhio al banditore. Questi, impassibile, dopo aver rapidamente frugato con lo sguardo in [...]
[...] tovagliolo, dopo aver dato fondo in un batter d'occhio alla seconda scodella de' vermicelli al sugo. - Fra tutti i miei viaggi, e ne ho fatti 307 [...]
[...] altro galantuomo in condizioni d'animo diverse da quelle del conte Sampieri avrebbe, a occhio e croce, mangiata la foglia. Il dono anonimo del [...]
[...] , forre, elevazioni di terreno, a perdita d'occhio, per modo che chi non era pratico dei luoghi, non sapeva dove posare i piedi, impacciati [...]
[...] !... Baldassarre!... Ma, sul più bello, don Blasco il quale aveva tenuto d'occhio la valigia quasi ci fosse dentro roba di contrabbando, lo tirò per [...]
[...] , andavano via senza poterlo salutare; e i familiari si guardavano con la coda dell'occhio, comprendendo. Egli aveva una folle paura della jettatura [...]
[...] solamente da udir meglio, ma da verificare con l'occhio la fedeltà della lettura. Il principe teneva le braccia incrociate sul petto e il capo un po [...]
[...] subito fuori via.... Non è fatto per star qui.... Il lavoro delle salse li faceva tacere tratto tratto. Luciano, con una strizzatina d'occhio [...]
[...] consiglio era stupido, perchè i viaggi appunto costano un occhio del capo; e lasciando in asso il suocero aveva dichiarato alla moglie, con brutte [...]
[...] coda dell'occhio, e la principessa, Chiara, tutte le altre, giudicavano a una voce elegantissimo. - Manifattura di Firenze, è vero, donn'Isabella [...]
[...] piccolo, dall'opposta estremità, come un occhio di bue. Passarono dapprima accanto al secondo chiostro, il quale aveva il portico al primo piano e la [...]
[...] cinquecent'onze, e più d'un padre di famiglia s'era rovinato; tanto che i superiori dell'Ordine, dopo aver chiuso un occhio su molte marachelle [...]
[...] lasciarlo fare di suo capo; ma come rassegnarsi a saperlo pieno di un'altra, a sentirsi un'altra volta guardata con occhio tra curioso e [...]
[...] , stavano dalla parte opposta degli Uzeda; don Mario era in campagna. Adesso appena si salutavano, per l'occhio del mondo; a donna Isabella era stato [...]
[...] mostro senza sesso aveva un occhio solo, tre specie di zampe, ed era ancor vivo. — Gesù! Gesù! Gesù! Chiara, per fortuna, aveva perduto i sensi [...]
[...] .... Il principe, entrato a vedere l'aborto il cui unico occhio erasi spento, tentò impedire al cognato smaniante l'entrata nella camera della moglie [...]
[...] , che bisogna avere un po' di politica nel mondo.... Divertiti, — aggiunse con un sorrisetto allusivo; — ma senza dar nell'occhio, salvando le [...]
[...] , o di buona o di mala voglia, doveva lasciarli fare. Egli del resto chiudeva adesso un occhio, perchè aveva da propiziarseli. Camillo Giulente [...]
[...] nulla; certuni dicevano che il Governo fosse secretamente d'accordo con Garibaldi, che facesse finta d'osteggiarlo per l'occhio delle potenze [...]
[...] quel che fanno tutti i mariti. Le donne accorte, quelle che hanno due dita di cervello, capiscono queste cose, chiudono un 341 occhio e fanno [...]
[...] vi legherà tutti quanti!...» E le speculazioni di don Eugenio? Questi, facendo pagare un occhio del capo al principe di Roccasciano cocci ed [...]
[...] un occhio del capo! Gli Uzeda erano arrivati al Belvedere poche ore dopo la notizia portata dal duca, e questi aveva preso posto nella prima [...]
[...] , c'era gente che spendeva un occhio del capo a metter su case ed equipaggi col gusto moderno. Ma agli occhi del principe, la vecchiaia dei mobili e [...]
[...] infervorato nelle sue nuove idee, deciso colla cocciutaggine di famiglia a percorrere la strada prefissa, Consalvo spendeva adesso a libri un occhio del [...]
[...] certamente combinato. Il cavaliere pertanto cominciò a strizzar l'occhio a Giovannino, a parlar bene di lui dinanzi a Teresa, la quale si faceva di [...]
[...] assessore, «la mia amministrazione,» s'erano dunque aggirati su tutto ciò che dava all'occhio, che poteva essere subito apprezzato dalla folla. Per questo [...]
[...] di santa ragione. Il principe, salutando i parenti, guardava con la coda dell'occhio Consalvo e non cavava di tasca la mano sinistra. Arrivò [...]
[...] Vostra Eccellenza... ma egli guardava la soglia della camera nuziale con occhio fisso, dilatato, come se ci vedesse qualche cosa di orribile [...]
[...] collegio della gioventù era irriconoscibile. Scomparsi i corridoi che s'allungavano a perdita d'occhio, chiusi da muri e da cancelli, convertiti in [...]
[...] tavolino da lavoro accanto al quale ara seduto un foglietto stampato, lo scorreva con la coda dell'occhio: «FORMULE DU SERMENT. En présence de la [...]
[...] ; certi sospiri di donna che reprime il dispiacere di privarsi di una cosa cara e preziosa. Il suo colpo d'occhio sicuro non la ingannava mai, nella [...]
[...] vista d'occhio, ed offriva robinetti a chi gli domandava toppe inglesi, e chiodi a chi voleva raspe. Se avessero aspettato ancora di più, sarebbe [...]
[...] tempo rimase un po' perplesso; cercò istintivamente, colla coda dell'occhio, Furlin. Non andò incontro al fratello ed alla sorella ritti, immobili [...]
[...] aveva un occhio abbastanza esercitato, per sorprendere le improvvise astrazioni ed i lievi sospiri ch'ella non sapeva dissimulare, quando certi [...]
[...] dal colpo d'occhio sicuro, pronta a tutte le cure, presente a tutti i bisogni. Aveva slacciato l'infermo; gli collocava sul capo dei panni bagnati [...]
[...] e che fa volare il danaro in un turbine di pazzi piaceri. Aveva delle amanti che gli costavano un occhio del capo; giuocava nelle case clandestine [...]
[...] più sfuggire, per tenerlo d'occhio. Frattanto avvertivano la bizzarra singolarità del loro colloquio, che lasciava entrambi in una sorda impressione [...]
[...] ancora, ma ogni tanto apriva un pò un occhio e seguiva con curiosità i movimenti della giovane padrona. Ella aprì lo sportello della porta e la luce [...]
[...] , Malafede non mancava di abbaiargli contro, forse credendolo l'occhio maligno di un ladro. V. Maria, a quell'ora, dormiva il suo sonno pieno e [...]
[...] povera? Intanto le donne chiacchieravano intorno alla fontana: una piccola bruna, con un occhio bendato, si lavava i piedi nel rigagnolo e imprecava [...]
[...] diversi... 102 Maria veramente lo guardò con la coda dell'occhio, presa da un vago terrore. Egli s'animava troppo. Era forse diventato pazzo [...]
[...] pizzichi di polvere che raschiavano dal masso. - Qui, - spiegò una vecchietta, cieca di un occhio, - qui s'è appoggiata Nostra Signora Santissima [...]
[...] nel vuoto e andando a finire in un occhio d'oro sulla parete opposta. In fondo alla cucina, nell'angolo più buio, stava la giovine vedova vestita di [...]
[...] , vennero celebrate le nozze. Maria non aveva chiuso occhio durante la notte. Alla una era già in piedi, pallida e stanca: le pareva di sognare [...]
[...] , ogni sabato. E mentre tracannava il barolo, lo guardava colla coda dell'occhio; avesse potuto sperare di non fare un buco nell'acqua, la conclusione [...]
[...] nella sua carrozza. Il viso non era nè bello nè brutto, ma aveva alcunchè di distinto e spirava una grande giovialità. Portava la lente all'occhio [...]
[...] guardava per ogni lato, con occhio avido, scrutatore. Cercava la donna; se l'avesse scorta l'avrebbe seguita, raggiunta. Ma la donna era sparita. Fece [...]
[...] immaginarselo, perchè ci venivano. — E su questo, a dir la verità, era meglio chiudere un occhio, — osservava la portinaia: — ma, dopo tutto [...]
[...] capire un poco in tutte le lingue, e specialmente in francese. E l'occhio molto avvezzo, a conoscere la gente, le rivelava subito, prima ancora che un [...]
[...] chiuderò un occhio se essa li chiuderà tutti e due. E sarà lei che mi condurrà alla posta a ritirare le tue lettere. È strano, sai, che a questo [...]
[...] Autorità ho potuto visitare all'improvviso e vedere in tutto e per tutto luoghi e stabilimenti, ove difficilmente occhio profano era dapprima penetrato. E [...]
[...] scemarono al punto da sottrarsi all'occhio che si appaghi di contemplare la superficie della società. Ma chi guarda più addentro, scorge che ancora oggidì [...]
[...] centesimi al giorno di pensione. Anche le vecchie donzelle alunne guardarono di mal occhio questi cambiamenti. Ognuna aveva il proprio confessore, ora [...]
[...] pacco, numerato e registrato, in quell'immenso labirinto di camere e scansie, si può in un batter d'occhio metter la mano. Restituendo il pacco, lo [...]
[...] tantino, mandi un patriotta che s'intenda di economia pubblica, abbia occhio scrutatore, facilità nella diagnosi, esperienza dei mezzi terapeutici [...]
[...] . Ho passato una nottataccia; non ho chiuso occhio. Devo essere orribile. Ho evitato di guardarmi nello specchio, per non farmi paura. FEDERICO [...]
[...] , condensati, che formano una catasta rossa, bellissima all'occhio, da cui si tagliano delle fette: costano cinque soldi. In bocca, sembra [...]