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23 testi per occhi per un totale di 1961 occorrenze

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 312 occorrenze

[...] ! Aiuto! aiuto! Giunse in quel punto trafelato Nanni l'Orbo, giurando d'averli visti lui i ladri, in casa Trao. — Con questi occhi!... Uno che voleva [...]

[...] , don Ferdinando, infagottato in una vecchia palandrana, con un fazzolettaccio legato in testa, la Barba lunga di otto giorni, gli occhi grigiastri e [...]

[...] osservare le dorature degli stucchi, e i ritratti di famiglia: tutti quei Trao affumicati che sembravano sgranare gli occhi al vedere tanta marmaglia [...]

[...] , pallido come un morto, cogli occhi fuori dell'orbita, mezzo soffocato: — Santo e santissimo!... Non si può da questa parte!... Sono rovinato! Gli [...]

[...] come una morta, annaspando colle mani convulse, senza profferire parola, fissando sul fratello gli occhi pazzi di terrore e d'angoscia. Ad un [...]

[...] fuoco!... Che scherzate?... Siete una bestia! — Signor Capitano, credevo che fosse il ladro, laggiù al buio... L'ho visto con questi occhi! — Zitto [...]

[...] un po' di tutto, quel diavolo! Dicesi pure che vuol concorrere all'asta per la gabella delle terre comunali... La baronessa allora sgranò gli occhi [...]

[...] andata a finire poi alla Salonia. «Adelaide! dove sei?» La scena della Certosa... Bisognava vedere! tutti col fazzoletto agli occhi! Tanto che don [...]

[...] roca, le labbra smorte e tremanti, gli occhi umidi e tristi che evitavano gli occhi della cugina: — Sissignora... Ho da parlarvi... Lei, da prima [...]

[...] , alzando ogni momento gli occhi su di lei, e aprendo le labbra senza che ne uscisse alcun suono. Infine, cavò di nuovo il fazzoletto per [...]

[...] essersi lasciata andare troppo oltre. Nei suoi occhi, che fuggivano quelli lagrimosi del cugino, cominciò a balenare la inquietudine del contadino che [...]

[...] cogli occhi che dicevano tante cose, in mezzo a quelle lagrime di onta e di dolore, e poi nascose di nuovo it viso fra le mani, accompagnando col [...]

[...] occhi che le schizzavano fuori dal faccione apoplettico fissi sul cugino Trao, quasi volesse mangiarselo; quindi balzò in piedi come avesse vent'anni [...]

[...] accorrevano a rotta di collo, arruffati, scalmanati, con gli occhi bassi. — Dov'è mio figlio, infine? Cosa t'hanno detto alla Vignazza? Parla, stupido [...]

[...] alzare gli occhi. Ci aveva fissi dinanzi, implacabili, Ciolla, Ia farmacia di Bomma, le risate ironiche dei vicini, le chiacchiere delle comari [...]

[...] asciugò gli occhi, e sospirò rivolta al crocifisso: — Sia fatta la volontà di Dio! Anche voi, cugino Trao, dovete aver la bocca amara! Che volete? Tocca [...]

[...] voi, lasciatemelo dire, dovevate tenere gli occhi aperti, cugino Trao!... Non parlo di vostro fratello don Ferdinando, ch'è uno stupido, poveretto [...]

[...] sagrificio... Egli a quelle parole si fermò, cogli occhi spalancati, tutto tremante: — Voi!... cugina Rubiera!... No!... no!... Questo non può essere [...]

[...] tappezzata di damasco giallo, sotto gli occhi di tutti quei Sganci che lo guardavano alteramente dai ritratti, in giro alle pareti. La padrona di [...]

[...] parte. Bianca alzò gli occhi dolci ed umili sulla zia e non rispose; la Macri abbozzò un sorriso discreto. La Cirmena riprese subito, guardando don [...]

[...] , colla mano sugli occhi; si fece il segno della croce e scappò in furia verso il balcone grande, cacciandosi a gomitate nella folla, borbottando [...]

[...] spuntava. II cavaliere Peperito, che si mangiava con gli occhi le gioie di donna Giuseppina Alòsi — degli occhi di Lupo affamato sulla faccia magra [...]

[...] , folta di barba turchiniccia sino agli occhi — approfittò della confusione per soffiarle nell'orecchio un'altra volta: — Sembrate una giovinetta [...]

[...] labbra sottili, cogli occhi rivolti altrove, in aria di mistero anch'essa. Infine non si tenne — Fanno le cose sottomano... come se fossero delle [...]

[...] capelli ricciuti, e degli occhi un po' addormentati che facevano girare il capo alle ragazze. Donna Giovannina Margarone, un bel pezzo di grazia di [...]

[...] grandi occhi turchini e dolci, la sola cosa che avesse realmente bella sul viso dilavato e magro dei Trao, e rispose: — Ma... la zia l'ha condotto lì [...]

[...] , più verde del solito, colla faccia arcigna che voleva sembrar commossa, il busto piatto che anelava come un mantice, gli occhi smarriti dietro le [...]

[...] Luce, incastrato fra lei e donna Giovannina; mentre Mita sgranava gli occhi di bambina, per non vedere, e Nicolino andava pizzicando le gambe della [...]

[...] dolorose, gli occhi spalancati e lucenti, quasi umidi. Soltanto la mano colla quale appoggiavasi alla spalliera della seggiola era un po' tremante, e [...]

[...] occhi che schizzavano fuori dell'orbita; ma I'altro, un po' stordito dalla ressa che gli si faceva attorno, non rispose. — A me potete dirlo, caro [...]

[...] occhi, degli occhi che si struggevano come i sorbetti, si scostò bruscamente al veder comparire la cugina, scolorandosi un po' in viso. Donna [...]

[...] palpebre che battevano, colpite dalla Luce più viva, sugli occhi illanguiditi come avesse sonno. Bianca posò la mano sul braccio del cugino, il [...]

[...] !... — Bada!... c'è tanta gente!... — esclamò sottovoce il cugino, guardando di qua e di là cogli occhi che fuggivano. Ella gli teneva fissi addosso i begli [...]

[...] occhi supplichevoli, con un grande sconforto, un grande abbandono doloroso in tutta la persona, nel viso pallido e disfatto, nell'atteggiamento [...]

[...] !... Sono un povero disgraziato!... La gente mi crede felice e contento... Guardava giù nella piazza, ora spopolata, onde evitare gli occhi disperati [...]

[...] della cugina che gli passavano il cuore, addolorato, cogli occhi quasi umidi anch'esso. — Vedi? - soggiunse. — Vorrei essere un povero diavolo [...]

[...] al balcone, rientrò subito nella sala. 42 — Vedi? vedi? — disse lui. — Abbiamo tutti gli occhi addosso!... Piglia il sorbetto... per amor mio [...]

[...] ... per la gente che ci osserva... Abbiamo tutti gli occhi addosso!... Essa prese dolcemente dalle mani di lui il piattino che aveva fatto posare sul [...]

[...] . Piangeva cheta, nell'ombra; e di tanto in tanto si vedeva il suo fazzoletto Bianco salire verso gli occhi. — Ecco!... Sei tu che fai parlare la gente [...]

[...] !... Si picchiano!... E si abbandonò sul canape, cogli occhi chiusi. Le signore si misero a vociare tutte in una volta; la padrona di casa gridava a [...]

[...] rispose verso, gli occhi soli che parlavano, e dicevano tante cose. 46 — Non guardarmi con quella faccia, Bianca!... no!... non guardarmi così [...]

[...] ... Che non ne avete occhi, corpo del diavolo!... L'intonaco che serepola e sbulletta!... Mi toccherà poi sentire l'architetto, malannaggia a [...]

[...] , saggiando i materiali, alzando il capo ad osservare il lavoro fatto, colla mano sugli occhi, nel gran sole che s'era messo allora. — Santo! Santo! portami [...]

[...] lui pure: gli occhi accesi dall'afa che gli brilllavano in quel discorso. Temeva per gli intrighi degli avversari, tutti pezzi grossi, di quelli che [...]

[...] di polvere, come il viso che pareva una maschera, gli occhi soli che ardevano in quel polverio. — Bravi! bravi!... Mi piace... La fortuna viene [...]

[...] a dormire e riposare!... Corpo di!... sangue di!... Vedendolo con quella faccia accesa e riarsa, bianca di polvere soltanto nel cavo degli occhi [...]

[...] e sui capelli; degli occhi come quelli che da la febbre, e le labbra sottili e pallide; nessuno ardiva rispondergli. Il martellare riprese in coro [...]

[...] ogni colpo. I corvi ripassarono gracidando, nel cielo implacabile. Il vecchio allora alzo il viso impolverato a guardarli, con gli occhi infuocati [...]

[...] , svegliata all'improvviso, andava cercando il lume tastoni, 57 ancora assonnata. Lo zio Carmine, fregandosi gli occhi, colla bocca contratta dai [...]

[...] un venticello fresco ch'era un piacere, insieme al trillare dei grilli, e all'odore dei covoni nell'aia: — il suo raccolto lì, sotto gli occhi, la [...]

[...] pigro, soffiando, e si vedeva correre nel buio il luccichio dei Toro occhi sonnolenti, come una processione di lucciole che dileguava. Gesualdo [...]

[...] un barile, e le passò negli occhi, a quelle parole, un sorriso di cane accarezzato. — Devi aver fame anche tu. Mangia! mangia! 58 Essa mise la [...]

[...] gente ricca, e degli occhi castagni, al pari dei capelli, timidi e dolci: de' begli occhi di cane carezzevoli e pazienti, che si ostinavano a farsi [...]

[...] , solcandolo, rodendolo; lasciandovi l'arsura del solleone, le rughe precoci dei giorni senza pane, il lividore delle notti stanche — gli occhi soli [...]

[...] !... — Mangia, mangia. Devi essere stanca tu pure!... Ella sorrise, tutta contenta, senza alzare gli occhi. II padrone le porse anche il fiasco: — Te', bevi [...]

[...] — Eh? Diodata? Dormi, marmotta?... — Nossignore, no!... Essa comparve tutta arruffata e spalancando a forza gli occhi assonnati. Si mise a scopare [...]

[...] toile mani dinanzi all'uscio, buttando via le frasche, car- poni, fregandosi gli occhi di tanto in tanto per non lasciarsi vincere dal son- no, col [...]

[...] chiarore molle: gli occhi come due stelle; le belle trecce allentate sul collo; la bocca un po' larga e tumida, ma giovane e fresca. Il padrone [...]

[...] certo punto gli andò coi pugni sul viso, cogli occhi che volevano schizzargli dall'orbita. — Quando? santo e santissimo!... Non la finisci più [...]

[...] ' strascinate me pure alla perdizione! Egli, pallido come un morto, cogli occhi stralunati, i capelli irti sul capo, quasi colla schiuma alla [...]

[...] , agitando le labbra senza peter profferire altre parole, strabuzzando gli occhi per tornare a cercare il posto migliore da annegarsi, e infine [...]

[...] fregavano gli occhi dal fumo, intanto che facevano asciugare i panni umidi. In un canto, sotto quelle quattro tegole rotte, era buttato Nardo, il manovale [...]

[...] cielo come Dio la mandava, col capo nelle spalle, bagnato sino alle ossa, il cuore dentro piu nero del cielo nuvolo che aveva dinanzi agli occhi; il [...]

[...] ? — Sissignore... La cauzione... Poi Gesualdo gli piantò addosso gli occhi grigi e penetranti, e riprese: — E un'altra cosa anche... Vi dicevo che [...]

[...] anche lui i suoi occhi da uomo che non si lascia mettere nel sacco. — Sentite, don Gesualdo... questo non è discorso che venite a farmi adesso, a [...]

[...] persona, se mi promettete... Ma badiamo, veh!... E il canonico sgranò gli occhi. Don Gesualdo stese la mano verso il crocifisso. — No, dico per l'altro [...]

[...] detto. Non ci vede dagli occhi donna Marianna per quella nipote! Farete un affarone! 73 Appena fuori si imbatterono nel notaro Neri, che andava ad [...]

[...] suo marito, nera, magra al par di un chiodo, cogli occhi di carbon, tanto di bocca aperta, quasi volesse mangiarsi la gente: — Voi non dite nulla [...]

[...] sentisse alfine quegli occhi fissi su di lei, voltò il viso pallido e sbattuto, e si trasse indietro bruscamente. — Adesso accende il lume, — riprese don [...]

[...] consiglio... meglio di vostro fratello don Ferdinando... ed anche di don Diego, sì!... Guardò intorno cogli occhi di gatto avvezzi a vederci al buio [...]

[...] levare il capo. Il sagrestano che la guardava negli occhi bassi, seguendola passo passo, riprese più forte: — Gli hanno detto di no... tale e quale come [...]

[...] Ferdinando, ch'è peggio di un ragazzo, poveretto!... Egli era riuscito a fermare donna Bianca, piantandosele dinanzi, cogli occhi lucenti, il viso acceso [...]

[...] porta della chiesa, 82 passo passo, tenendo gli occhi bassi, come infastidita dall'insistenza del sagrestano. — Giacchè i miei fratelli hanno detto [...]

[...] sembrava convulso. Indi alzò verso il crocifisso gli occhi umidi di lagrime, colle labbra pallide serrate in una piega dolorosa. Con quelle labbra [...]

[...] . Don Gesualdo spiccherebbe di lassù il sole e la Luna per farvi piacere!... Non ci vede più dagli occhi!... Sembra un pazzo addirittura. Donna [...]

[...] poveraccia, sotto quegli occhi stralunati di don Ferdinando, che pareva la frugassero tutta, sospettosi, inquieti, si confondeva, balbettava [...]

[...] brace in viso, e chinò gli occhi. Don Ferdinando aspettò un momento la risposta a bocca aperta, battendo le palpebre. Indi tornò nella dispensa a [...]

[...] la zia non ci ha pensato... Fra poco saremo al buffo... anche Diego che malato... tutta la notte!... E spalancava gli occhi, accennando ancora [...]

[...] po' di brodo?... Il malato da prima fece segno di no, guardando in aria, supino. Poi volse il capo, fissandola cogli occhi avidi dal fondo delle [...]

[...] , crollando il capo. Gli altri non fiatavano: Bianca a capo chino; don Ferdinando aspettando che parlasse suo fratello, cogli occhi di barbagianni [...]

[...] !... Cosa fara, quando chiuderete gli occhi voi e vostro fratello?... la serva, eh? La serva della zia Rubiera o di qualchedun altro?... Don Diego si [...]

[...] acconsentiresti, Bianca?... di'!... Tu diresti di sì?... Bianca pallidissima, senza levare gli occhi da terra, disse di sì col capo, lentamente. Egli [...]

[...] del lettuccio, bocconi, con gli occhi che si accendevano in fondo alle orbite livide. — Son seicent'anni d'interessi che ci devono!... Una bella [...]

[...] dalla finestra, cogli occhi lucenti di lagrime; rivolgendosi financo a don Ferdinando che guardava tutti quanti ad uno ad uno, sbalordito; battendo [...]

[...] sulle spalle di don Diego il quale 91 sembrava che non udisse, cogli occhi inchiodati sulla sorella e un tremito per tutta la persona. A un [...]

[...] certo punto egli interruppe la zia, balbettando: — Lasciatemi solo con Bianca... Devo dirle due parole... Lasciateci soli... Essa alzò gli occhi [...]

[...] dinanzi a tanti occhi e a tanti lumi. — Evviva gli sposi! evviva gli sposi! — si mise a gridare il canonico, messo in allegria, sventolando il [...]

[...] !... certo!... — Un momento!... — esclamò il canonico balzando in piedi. — Mi pare di sentir gente!... Santo, che stava all'erta, cogli occhi fissi [...]

[...] , con un lieve tremito nei muscoli del mento, coi begli occhi turchini che sembravano smarriti, incespicando nel vestito nuovo, e balbettò: — Zio [...]

[...] nuovo vestito, che Diodata non osava nemmeno alzare gli occhi su di lui, e conchiuse: — Va bene. Siete contenti? — Sissignore, — rispose Nanni l'Orbo [...]

[...] l'Orbo pel primo, che si teneva i fianchi. Solo Diodata, rossa come il fuoco, colle lagrime agli occhi, s'affannava a ripetere: — Nossignore [...]

[...] ! Fuori! fuori! E gli chiuse l'uscio sul muso. Diodata risalì di corsa in quel punto, scalmanata, colle lagrime agli occhi. — Don Gesualdo [...]

[...] contenta... e senza pensare ad altro, sai!... senza pensare ad altro!... Com'essa lo guardava in un certo modo, cogli occhi dolorosi che sembrava [...]

[...] zia Cirmena in cima alla scala, con lo scialle in testa, il borsone infilato al braccio, e gli occhi umidi di lagrime, come si conveniva alla [...]

[...] di battista, fra la roba di cui era pieno, e si asciugò gli occhi. Poi baciò di nuovo lo sposo, asciugandosi anche la bocca con lo stesso [...]

[...] indistinta, che le spire di nuovo sulle labbra smorte, e alzò per la prima volta gli occhi su di lui, quegli occhi turchini e dolci che gli [...]

[...] leggere fra quei capelli fini! Gli occhi di lui si accendevano sulle 107 trine che le velavano gli omeri candidi e delicati, sulle maniche brevi e [...]

[...] suoi occhi, quella nuca china che impallidiva e arrossiva, tutti quei segni umili di privazioni che l'avvicinavano a lui. — Voglio che tu sia [...]

[...] . Ella si tirò indietro bruscamente, quasi avesse ricevuto un urto in pieno petto; e s'irrigidì, tutta Bianca, cogli occhi cerchiati di nero [...]

[...] delicato che sentiva rabbrividire e quasi ribellarsi; e come le sollevava il capo dolcemente si sentì cascar le braccia. Ella si asciugò gli occhi [...]

[...] contradittore cogli occhi accesi. Don Filippo Margarone, Peperito e gli altri del Municipio che presiedevano all'asta delle terre comunali, si [...]

[...] scrivania un sacco di doppie che cave fuori dalla cacciatora. A quel suono tutti spalancarono gli occhi. Don Filippo ammutolì. — Signori miei [...]

[...] s'accapigliassero. Lì, nel vano del balcone, faccia a faccia, cogli occhi fuori dell'orbita, soffiandogli in viso l'alito infuocato: — Signor barone [...]

[...] dinanzi agli occhi. — Com'è vero Dio!... lo l'ho fatto e io lo disfo!... — urlava il vecchio Motta inferocito. — Largo! largo! — si udì in mezzo alla [...]

[...] Zacco corse a gettarsi lui pure nelle loro braccia, coi lucciconi agli occhi. — Maledetto il diavolo!... Non sono di bronzo!... Che sciocchezzal [...]

[...] perdesse la testa in quella baraonda. — Siete una bestia! — gli disse sempre ridendo. Il canonico spalancò gli occhi e tornò docile a vedere [...]

[...] quei discorsi, colle braccia incrociate sul ventre, donna Mariannina continuo ridendo e fissandole gli occhi addosso: — è vero, Bianca, che il mondo [...]

[...] cogli occhi, per affamare la gente... 123 Quella bestia di Ciolla va predicando per conto loro... Vogliono scatenarci contro anche i villani... a [...]

[...] di Calabria. Don Gesualdo, ch'era stato ad ascoltare con tanto d'occhi aperti, scappò a dire: — S'è così... ci sto anch'io! non cerco altro [...]

[...] loro, senza dote e senza nulla, tanto meglio... Gli andarono in quel momento gli occhi su Bianca che stava rincantucciata sul canapè, smorta in [...]

[...] , cogli occhi e la bocca di traverso, pensieroso, e appoggiava anche lui il discorso del socio: — Non si voleva torcere un pelo a nessuno... se si [...]

[...] occhi: Le terre del comune che uscivano di casa Zacco dopo quarant'anni... un prezzo che non s'era mai visto l'eguale!... Quel mastro-don Gesualdo [...]

[...] Titta si affacciavano ogni momento sull'uscio della bottega, colla saponata al mento. Nella farmacia di Bomma disputavasi colle mani negli occhi [...]

[...] faccia a faccia il suo amico novello con certi occhi che luccicavano al buio. — Don Gesualdo, avete sentito quante belle chiacchiere? Adesso siamo [...]

[...] viene!... Entrò Nanni l'Orbo, torvo, colla canna da cogliere i fichi d'India in spalla, e gli occhi biechi che fulminavano di qua e di là. Invano [...]

[...] !... — Bestia! — gridò infine don Gesualdo, scappandogli la pazienza. - Ho la forca dinanzi agli occhi, e tu vieni a parlarmi di gelosia! Allo strepito [...]

[...] liberi!... Va in su verso Sant'Agata. Ho visto il canonico Lupi che portava il Signore... cogli occhi a terra!... una faccia da santo, com'è vero [...]

[...] nella farmacia di Bomma, se volgevano gli occhi in su, verso il Castello, al di sopra de' tetti, solevano vedere don Diego e don Ferdinando Trao, uno [...]

[...] cogli occhi. Don Ferdinando lo seguiva passo passo, attentissimo; accostava anche lui it viso scialbo a ciascuna pianta, aguzzando il muso [...]

[...] del poggio; don Diego dal canto suo seguiva cogli occhi gli ultimi raggi di sole che salivano lentamente verso le alture del Paradiso e di Monte [...]

[...] folla. Don Ferdinando scese per comprare l'immagine del santo, gonfio d'asma, cogli occhi arsi di sonno, piegato in due, le mani nerastre tremanti [...]

[...] occhi. Burgio che era sul ballatoio di casa sua, coll'orecchio teso verso la Piazza Grande, dove udivasi quel parapiglia, vedendo gente nel balcone [...]

[...] se ne andò frettoloso, a capo chino, portandosi seco negli occhi i ricordi di quella finestra chiusa e senza lume. — Bella porcheria!... Me lo [...]

[...] Diego pareva che russasse forte, si udiva dall'altra stanza; supino, cogli occhi aperti e spenti, le narici filigginose: un viso che non si [...]

[...] i denti facevano tintinnare il bicchiere, quasi fuori di se, fissando addosso alla gente gli occhi spaventati. — Lasciatemi! lasciatemi entrare [...]

[...] , con la schiuma alla bocca, gli occhi che mandavano lampi, e non si riconoscevano più. — Perchè?... perchè non volete? Lasciatemi! lasciatemi [...]

[...] nel lettuccio basso, un mento aguzzo, ispido di barba grigiastra, rivolto in su, e due occhi glauchi, spalancati. — Diego!... Diego!... fratello [...]

[...] arrestò tutta tremante, atterrita, colle mani nei capelli, guardandosi intorno trasognata. A un tratto fissò gli occhi asciutti ed arsi su don [...]

[...] ... Il marchese indicò l'uscio dell'altra stanza con un cenno del capo. La zia Cirmena, accasciata sul seggiolone, col fazzoletto agli occhi [...]

[...] , piagnucolò: — Io non ci reggo a queste scene!... Sono tutta sottosopra!... — E siccome continuava a interrogare cogli occhi or questo e or quello, donna [...]

[...] biascicando, colle lagrime agli occhi: — Una cum regibus!... Il mio povero fratello!... Una cum regibus!... — Va bene, va bene, — gli rispose il [...]

[...] palco accanto, si voltò colla sua risata sciocca che si udiva per tutta la sala. Donna Giovannina si fece rossa. Mita sgranò tanto d'occhi, e la [...]

[...] fanciullo, pallido, con grandi occhi intelligenti e timidi, guardava ancora la scena a sipario calato. Donna Giuseppina, dopo che il nipotino si fu [...]

[...] col fazzoletto al viso. Ella abbassò subito gli occhi e si fece rossa come un peperone. — Ah! ah!... Sicuro! Una bella compagnia! Fortuna che sia [...]

[...] intanto la mamma sottovoce, mangiandosi cogli occhi Giovannina. — Ti fo venire adesso il raffreddore!... — Sicuro! — riprese il barone ad alta voce [...]

[...] superiore, adagio adagio, facendo il comodo suo, senza curarsi di tutti quegli occhi che avevano addosso. Don Bastiano Stangafame dall'altro lato, col [...]

[...] di brace in volto, sentendosi addosso 154 gli occhi della mamma. La signora Capitana spinse l'uscio del palchetto, e mise dentro la sua testolina [...]

[...] addosso onde frugargli nelle tasche. II Capitano d'Arme accarezzò il ragazzo, e disse guardando nel palco dei Margarone con certi occhi arditi: — Che [...]

[...] bel fanciullo!... tanto simpatico!... Una bella famiglia!... Donna Fifì gli rispose con un sorriso civettuolo, proprio sotto gli occhi del fidanzato [...]

[...] . La Capitana rise agro anche lei; guarò donna Giovannina che aveva gli occhi lucenti, e siccome Peperito stava accarezzando Corradino La Gurna [...]

[...] figlia di un altro... — Son cose che succedono! — osservò Canali dall'uscio. — Zitto! zitto! cattiva lingua! Tutti gli occhi, anche quelli delle [...]

[...] permesso, don Filippo. Sentite, Canali... Per disgrazia la prima donna che doveva tenere gli occhi rivolti al cielo nel declamare: «S'è scritto lassù [...]

[...] donna. Ogni sera, mentre sto a pettinarla, non mi parla d'altro. — Se mi fa avere la soddisfazione che dico io!... Sotto gli occhi medesimi di [...]

[...] farsene schermo. Poi si fregò gli occhi, reprimendo un sospiro, e balbettò come svegliandosi: — Scusate... Un momento... Devo vestirmi... E un [...]

[...] sorriso malizioso le balenò negli occhi. Quel seccatore di Mommino Neri era ancor lì, appoggiato a una quinta, che discorreva col signor Pallante, già [...]

[...] sciallo turco, macchiato d'olio; e dietro lo sciallo turco udivasi il signor Pallante che russava sulla sua gelosia. Essa, spalancando quegli occhi [...]

[...] canovaccio che Rosaria poi che cuciva alla meglio, accoccolata sullo scalino, aguzzando gli occhi e le labbra perchè l'ago non le sfuggisse dalle [...]

[...] . Ciolla seguitava a guardare intorno cogli occhi da usciere, accennando del capo, disegnando colla canna d'India: — Per l'appunto! quelle cinque [...]

[...] viso, cogli occhi soli rimasti serii. 165 — No? Non ci andate? Avete ragione! Guardatevi da quell'uomo! Non vi dico altro! Vostro figlio a una [...]

[...] , gli occhi che non ci vedevano, la schiuma alla bocca, vestendosi in tutta fretta per andare al battesimo del cugino Motta. — Sì, ci andrò [...]

[...] , asciugandosi gli occhi col fazzoletto diventato una spugna. — No! Non ho pelo sullo stomaco!... Non mi pareva vero, dopo d'averti allevata come una [...]

[...] , cogli occhi chini, si faceva di mille colori. — Non lo riconosco più, no!... nemmeno io che l'ho fatto!... Ti rammenti, che figliuol d'oro?... docile [...]

[...] denti e i capelli finti... Deve avergli fatta qualche malia! Commediante e forestiera, capisci!... lui non ci vede più dagli occhi... Spende [...]

[...] , dissero tutte di no, una dopo l'altra, mangiandosi ii vassoio cogli occhi. Don Luca incoraggiava a prendere dicendo: - è roba fresca. Sono stato io [...]

[...] cuore... che spina... che tormento!... Guardava ora la nipote ed ora suo marito cogli occhi acuti, col sorriso semplice e buono che le avevano [...]

[...] certi occhi che sembravano spaventati, stringendo al seno la bambina. — Te', vuoi bere? — disse lui. — Devi aver sete anche tu. Ella accennò di si [...]

[...] rivolti a donna Fifì, la quale fingeva di guardare fuori dal balcone cogli occhi pieni di poesia, e chinava il capo arrossendo a ciascuno di quei [...]

[...] suoi fiori sul balcone. Colse un bel garofano, l'odorò a lungo socchiudendo gli occhi, e glielo porse. — Vedo, vedo, — ripete il vecchietto. La [...]

[...] faccia due occhi curiosi. — Siete stata da donna Bellonia, eh? Avete fatto bene. Un'amicizia antica come la vostra!... Peccato che don Ninì... La [...]

[...] ... sciocchezze di gioventù!... — No, no, perdonate! — ribattè Canali. — Vorrei veder voi stessa!... Un padre deve aprire gli occhi per sapere a chi dà la [...]

[...] cassettone, piegata in due quasi avesse la colica, gemendo e lamentandosi, mentre le usciva bava dalla bocca, e gli occhi le schizzavano fuori [...]

[...] si avvinghiò al collo, discinta, senza badare al Pallante che accorreva dalla cucina ne ad Alessi il quale spalancava gli occhi e si fregava le [...]

[...] , curiosi, la casa si riempi di gente. Proprio il sogno di quella notte. Don Ninì narrava a tutti la stessa cosa, asciugandosi gli occhi e [...]

[...] guardava le mani, col sangue agli occhi, ogni volta che veniva a prendere le chiavi appese allo stipite dell'uscio. E anche lui, adesso che la roba [...]

[...] , con quegli occhi, con quel fare spaventato, come se volessero farla cascare in peccato mortale, ogni volta, e il prete non ci avesse 184 messo [...]

[...] , e quei bocconi buoni che doveva mangiare in punta di forchetta, sotto gli occhi della Trao... Almeno in casa sua voleva comandar le feste. E se [...]

[...] da lontano. Le altre ragazzette guardavano con tanto d'occhi, e soffocavano dei sospiri grossi così. La minore delle Zacco, e le Mendola di [...]

[...] di tutto; voleva che ogni cosa passasse sotto i suoi occhi; senza poter parlare, senza potersi muovere, si faceva ubbidire dalla sua gente meglio [...]

[...] aperto gli occhi, troppo tardi, quando non c'era piu rimedio, quando si trovava sulle spalle il peso dei suoi errori. Ma proprio non poteva pagare [...]

[...] ? — ribattè il cugino. — Bella ragione! Uno che non era degno di alzarti gli occhi in viso!... Deve ringraziare Iddio e l'ostinazione 190 di mia madre se [...]

[...] il viso per riconoscerla: — Una Trao! Non c'è che dire. — Lo zio marchese ne lodò gli occhi, degli occhi blu che erano due stelle. «Degli occhi [...]

[...] sorella con un tremito nella voce. — Isabella... vi rammentate?... è stata in collegio a Palermo... 193 Egli fissò sulla ragazza quegli occhi azzurri e [...]

[...] volgere intorno gli occhi sospettosi, pensando a tutt'altro. A un tratto andò a chiudere a chiave il cassetto della scrivania. — Ah!... mia [...]

[...] nipote, dici?... Fissò di nuovo sulla giovinetta lo stesso sguardo esitante, e chinò gli occhi a terra. — Somiglia a te... tale e quale... quand'eri qui [...]

[...] ... Sembrava che cercasse le parole, cogli occhi erranti, evitando quelli della sorella e della nipote, con un tremito leggiero nelle mani, il viso [...]

[...] raddrizzò così che parve altissimo, con un'ombra negli occhi chiari, un rimasuglio del sangue dei Trao che gli colorava il viso scialbo. — No... no [...]

[...] delle altre parole che non si udivano bene. II ragazzaccio li accompagno cogli occhi sino all'uscio, quando se ne andarono. Intanto incalzavano le [...]

[...] Corrado La Gurna, vestito di nero, col fazzoletto agli occhi. I cani abbaiarono tutta la notte. Il panico poi non ebbe limiti allorchè si vide [...]

[...] fatica da quattr'uomini, colla testa pendente da un lato, il faccione livido, la lingua pavonazza che usciva a meta dalle labbra bavose, gli occhi [...]

[...] intimi, tutto, tutto, senza nascondere nulla! I begli occhi azzurri d'Isabella, gli occhi che diceva lo zio Limòli, senza volerlo, senza guardare [...]

[...] libro sulle ginocchia, cogli occhi spalancati e fissi, la mente che correva lontano. Le cadeva addosso una malinconia dolce come una carezza lieve [...]

[...] neppure fare udire il suo respiro; come non osava quasi mostrare tutta la sua tenerezza alla figliuola dinanzi al marito, timida, con quegli occhi tristi [...]

[...] creatura, le mani tremanti che le cercavano il vìso, gli occhi turbati che l'osservavano attentamente. — Che hai? Sei pallida!... Non ti senti bene? La [...]

[...] zia Cirmena che vedeva la ragazza così gracile, così pallidina, con quelle pesche sotto gli occhi, cercava di distrarla, le insegnava dei lavori [...]

[...] inalberandosi se alcuno cercava di aiutarlo, di fargli fare buona figura, se la zia s'ingegnava lei di aprir gli occhi 205 alla gente sul valore [...]

[...] salario anche! II giovane ha gli occhi chiusi, come si dice... ancora senza malizia... e si contenterebbe di poco! Fareste anche un'opera di carità [...]

[...] aveva dei buoni occhi. Non poteva indovinare tutte le stramberie che fermentavano in quelle teste matte, — i baci mandati all'aria, e il sole e le [...]

[...] sommacchi, mettendosi la mano sugli occhi, per guardar laggiù, nel viale, o si cacciava carponi fra i fichi d'India, o veniva a portargli dei pezzi di [...]

[...] paura di quelli del colèra piuttosto. — No... di giorno?... che diavolo!... bestia che sei!... Non temere, qui stiamo cogli occhi aperti. E ci stava [...]

[...] piacciono... Potrete camparci su!... Tutti si guardarono negli occhi. Isabella si alzò senza dire una parola, ed uscì dalla stanza. — Ah [...]

[...] s'ostinava ad aver paura, piantandosi su due piedi, frugando di qua e di là cogli occhi curiosi, fissandoli in viso a lui per scovar quel che c'era [...]

[...] , guardandola fissamente nel bianco 209 degli occhi: — Donna Sarina, a che giuoco giochiamo? Lasciatemi badare agli affari di casa mia! canto e [...]

[...] : — Bada alla casa. Bada alla ragazza. Io vo e torno. II tempo d'arrivare alla Salonia per mio padre che sta: poco bene. Gli occhi aperti finchè non [...]

[...] cosa s'immagina? E gli altri pure... Donna Sarina e tutti gli altri! Serpi nella manica!... Dunque, niente visite, finchè tornò... e gli occhi [...]

[...] lasciarsi rubare come in un bosco... Bianca, ritta accanto all'uscio, col viso scialbo, spalancò gli occhi, dove era in fondo un terror vago, uno [...]

[...] sbalordimento accorato, l'intermittenza dolorosa della ragione annebbiata ch'era negli occhi di don Ferdinando. 210 — Ah! Hai capito finalmente! Te [...]

[...] pizzicato il naso e gli aveva lasciato il segno delle dita sotto gli occhi, un'ombra di filiggine che gli tingeva le narici assottigliate, gli [...]

[...] sprofondava gli occhi e la bocca sdentata in fondo a dei buchi neri, gli velava la faccia terrea e sporca di peli grigi. Aprì quegli occhi a stento [...]

[...] , come un allocco, stava seduto sullo scalino dell'uscio, senza dir nulla, coi lucciconi agli occhi. Burgio e sua moglie si affrettavano a insaccare [...]

[...] un po' di grana, per non morir di fame dove andavano, appena avrebbe chiusi gli occhi il vecchio. Nel cortile c'erano anche le mule cariche di roba [...]

[...] fanno costoro! 213 Il vecchio stava a sentire, cogli occhi inquieti e sospettosi in fondo alle orbite nere. Guardava Gesualdo che si affannava [...]

[...] man bassa sulla roba, io e mio marito, appena chiude gli occhi nostro padre... — Non sono ancora morto, no! — si lamentò il vecchio dal suo cantuccio [...]

[...] parlasse a un bambino: — Anzi è per vostro amore che vogliamo farvi confessare e comunicare prima di chiudere gli occhi. — Ah!... ah!... Non vi par [...]

[...] fattoria, come un'anima di Purgatorio: una cosa che tutti alzavano il capo trasalendo, e si facevano la croce al vedere quegli occhi che luccicavano [...]

[...] in testa, fregandosi gli occhi, piangendo come un ragazzo. Il più turbato di tutti però era don Gesualdo, sebbene non dicesse nulla, guardando il [...]

[...] occhi gonfi, le disse infine: — Hai ragione!... Non ho fatto mai nulla per voialtri!... Hai ragione di lagnarti della buona misura!... — No [...]

[...] piagnucolava che non le bastava l'animo di toccare il morto. Le faceva male al cuore, si! Dopo, asciugatisi gli occhi, rifatto il letto, rassettata la [...]

[...] restiamo intesi? Tutti quanti si guardarono in faccia a quell'esordio. Massaro Fortunato tormentava la nappa della berretta, e Santo sgranò gli occhi [...]

[...] accingersi alla partenza, guardando di qua e di là, cogli occhi torvi. Infine spiattelle quel che aveva sullo stomaco: — A Mangalavite?... No [...]

[...] vivo, asciugandosi gli occhi, rimboccandosi le maniche per correre in cucina ad aiutare in quello scompiglio, don Gesualdo la fermò nell'andito [...]

[...] agli occhi, una fitta, uno spasimo acuto che la fece vacillare, annaspando, fuori di sè. Voleva vederlo, l'ultima volta, a qualunque costo, quando [...]

[...] Madonna!... — Non diceva altro, con una confusione dolorosa nelle idee, la testa in fiamme, il sole che le ardeva sul capo, gli occhi che le [...]

[...] metteremo i segnali sotto i vostri occhi, giacchè siete qui, perchè non temiate che vi si rubi... Giusto!... ci abbiamo anche dei testimoni, vedete [...]

[...] buio! Cosa diavolo fate? Che casa, appena volto le spalle io!... Che succedera se io chiudo gli occhi?... 223 Dopo un po' di tempo tornò a bussare [...]

[...] difende i pulcini, con un viso che nessuno le aveva mai visto; il viso stralunato dei Trao, in cui gli occhi luccicavano come quelli di una pazza sul [...]

[...] , picchiando le mani una sull'altra, soffiando e sbuffando, cogli occhi a terra, quasi cercasse le parole, cercando le maniere che ci volevano per far [...]

[...] ?... Il discorso gli morì in bocca dinanzi al viso pallido e agli occhi stralunati coi quali lo guardava la figliuola. Anche la moglie non sapeva dir [...]

[...] Corrado La Gurna che la Cirmena per dispetto gli metteva fra i piedi, lì in paese, a spese sue. Doveva tenere gli occhi aperti su ciascuno che [...]

[...] dicevano una parola, negli occhi grigi e ostinati dei Trao che dicevano invece — Sì, sì, a costo di morirne! — Non osava ribellarsi apertamente. Non [...]

[...] come una gatta che gli si vogliano rubare i figliuoli, col pelo irto, tale e quale — la schiena incurvata dalla malattia e gli occhi luccicanti di [...]

[...] per la sua creatura. Gli diceva: — Me ne vo a stare da mio fratello! Io e la mia figliuola! Che vi pare? — Cogli occhi di brace. Non l'aveva mai [...]

[...] ! — Sentite, — gli disse Bianca colle mani giunte, — io ho poco da penare. Ma lasciatemi la mia figliuola, fino a quando avrò chiuso gli occhi. — No [...]

[...] . Invece il Signore doveva aver voltati gli occhi dall'altra parte quella mattina. Appena tornò dalla santa Messa, quel giorno segnalato, trovò la [...]

[...] bocca, non ci vedeva dagli occhi. Non vedeva lo stato in cui era la poveretta. Voleva correre dal giudice, dal sindaco, mettere sottosopra tutto il [...]

[...] corna, e chiudere gli occhi sul prezzo. Bisogna chinare il capo, per amore o per forza. Del resto non avete altri figliuoli... Almeno sapete di [...]

[...] stettero zitti tutti quanti. Egli infine prese la parola, un po' turbato anche lui, cogli occhi gonfi, che il sangue infine non è acqua, e il [...]

[...] !... Vedi com'è ridotta, poveraccia?... Se chiude gli occhi è un cadavere addirittura!... Ma sei il sangue nostro, la nostra creatura, e ti abbiamo [...]

[...] di innamorarsi come vuole. Voialtri siete giovani tutti e due, e avete gli occhi chiusi. Non vedete altro che una cosa sola! Bisogna vedere anche [...]

[...] certi cappellini che facevano male agli occhi; la signora Capitana stecchita nel suo eterno lutto che la ringiovaniva, e la faceva chiamare ancora [...]

[...] vederlo così stralunato, cogli occhi fissi addosso a sua cugina, gli piantò una gomitata aguzza nelle costole. — Quando volete finirla?... è uno [...]

[...] per vederlo passare. Dopo, la sera non si fece altro che parlare di lui, in cucina, fin le serve, e mastro Nardo, i quale sgranava gli occhi. Il balì [...]

[...] vecchio allora ebbe come un ricordo negli occhi appannati, nel viso smorto e rugoso. Tutti i peli grigi della barba ispida parvero trasalire. — Anche tua [...]

[...] tutto il paese! le buone terre dell'Alia che aveva covato dieci anni cogli occhi, sera e mattina, le buone terre al sole, senza un sasso, e sciolte [...]

[...] in viso delle ultime fiamme vitali, con gli occhi velati di lagrime che volevano sembrare di tenerezza ed erano di sconforto: — Farò questo! farò [...]

[...] ; la febbre la consumava a fuoco lento. Adesso, quand'era presa dalla tosse, si metteva ad ansare, sfinita, colla bocca aperta, gli occhi smaniosi in [...]

[...] . Indi si alzò e andò a vedere se Bianca avesse bisogno di qualche cosa. Essa non aveva bisogno di nulla, guardando fisso con quegli occhi 247 [...]

[...] resto. Bianca l'udì o l'indovinò, con gli occhi luminosi che fissavano in volto la gente, e cavò di sotto il guanciale la mano scarna e pallida che [...]

[...] allunga i giorni per farci provare altri guai... Parlo della baronessa Rubiera, poveretta! Eh?... Vivere per vedersi disfare sotto i propri occhi la [...]

[...] l'interesse, ben inteso... Don Ninì a un tratto si fece scuro in viso, cacciandosi all'indietro, appuntandogli in faccia gli occhi sospettosi [...]

[...] spese... appena chiudeva gli occhi sua madre... Ma era giusto inasprirgli contro la baronessa, santo Dio? Farle commettere qualche bestialità [...]

[...] , chinò sulla moglie, la quale s'aiutava cogli occhi e con quella povera mano pallida e scarna che diceva per lei: «No!... Non vi mettete con colui [...]

[...] la voce afonica, gli occhi che penetravano, cosi lucenti e fissi. Zacco che si era chinato anche lui sul letto per udire, esclamò trionfante [...]

[...] Giuseppina? Finta, maligna!... — aggiunse la Zacco. — Ha abbreviato i giorni della suocera! Non vede l'ora di levarsela dagli occhi! — Andate, andate a [...]

[...] , appuntando in faccia a questo e a quello gli occhi come due spilli, masticando un sorriso con la bocca nera. Caccia indietro del tutto il marito, e si [...]

[...] occhi fuori dell'orbita. — Ah??? — E non disse altro. Don Gesualdo rideva anche lui. — Ah? voi ridete, ah? — Cosa volete che faccia? Non me ne [...]

[...] fermo, parlandogli piano, con le mani negli occhi. Don Gesualdo stava zitto, lisciandosi il mento, con quel risolino calmo che faceva schiattare la [...]

[...] gente. I due baroni da lontano tenevano gli occhi fissi su di lui, come due mastini. Infine egli scosse il capo. — No! no! Ditegli al canonico Lupi [...]

[...] mento aguzzo nell'ombra della gola infossata, mentr'egli, chino su di lei, le parlava come a una bimba, sorridendo, con gli occhi gonfi però. — Vi [...]

[...] portano in casa la Lavinia... Non vedono l'ora che io chiuda gli occhi... — Lui protestava di no, che non gliene importava nulla della Lavinia [...]

[...] , che non voleva più rimaritarsi, che ne aveva visti abbastanza dei guai. E la poveretta stava ad ascoltarlo tutta contenta, cogli occhi lustri che [...]

[...] mancava, quella voce che sembrava venire da lontano, gli occhi che si velavano a quando a quando di un'ombra. Aveva fatto anche uno sforzo per [...]

[...] gente di campagna, lontano dagli occhi del padrone, faceva quel che voleva; le stesse serve scappavano ad una ad una, temendo il contagio della [...]

[...] compenso. Gli toccava chiudere gli occhi e chinare il capo. Nanni l'Orbo, tutto contento del negozio che aveva fatto, conchiuse: — Quanto a noi siete [...]

[...] risvegliasse in lei un rancore antico, una gelosia del marito che volevano rubarle, quella cattiva gente venuta apposta a chiuderle gli occhi, a [...]

[...] ora quell'altro, poveretta, con quegli occhi che volevano far festa a tutti quanti, allorchè s'udì un vocìo per la strada, gente che correva [...]

[...] ebbe il coraggio neppure di chiedere s'era giunta l'ora. Soltanto, cogli occhi lustri interrogava tutti quanti, ad uno ad uno. 263 Ma gli [...]

[...] rispondevano con delle mezze parole. Il barone allungava il muso, sua moglie alzava gli occhi al cielo, colle mani giunte. Le ragazze, già prese dal [...]

[...] oggi verremo e domani verremo! Come se avesse dovuto campar cent'anni quella poveretta! Dice bene il proverbio: lontano dagli occhi e lontano dal [...]

[...] , e accennava di sì, sforzandosi di tenere aperti gli occhi 264 che le si chiudevano da soli. Egli, che non sentiva nè il sonno nè nulla, tornava a [...]

[...] . Tratto tratto guardava timidamente di sottecchi il cognato che aveva gli occhi gonfi, la faccia gialla e ispida di peli, e faceva atto [...]

[...] , col cuore gonfio anche lui. Bianca ora stava supina, cogli occhi sbarrati, il viso come velato da un'ombra. Donna Agrippina preparava l'altare sul [...]

[...] , scalmanata, col manto alla rovescia, esitante, guardando intorno per vedere come l'avrebbero accolta, cominciando diggià a fregarsi gli occhi col [...]

[...] !... un infame!... un assassino! — seguitò a brontolarare don Gesualdo, stralunato, colle labbra strette, gli occhi accesi che pareva lui pazzo. — Eh [...]

[...] poveraccio spalancò gli occhi assonnati, ancora disfatto dalla colica: — Eh? Che dite? Che volete? Io non vi capisco. — Ah! Non mi capite? Allora [...]

[...] cugino Zacco si mise a piangere di tenerezza, rimbambita: delle lagrime grosse e silenziose che si gonfiavano a poco a poco negli occhi torbidi, e [...]

[...] credere a quello che dice! Ci vuole una pazienza da santi a durarla con lei!... — La suocera adesso spalancava gli occhi, guardandola atterrita [...]

[...] accompagnava cogli occhi, senza poter pronunziare una parola, sforzandosi più che potesse di girare il capo a ogni passo che faceva il figliuolo, con [...]

[...] Gesualdo!... Marito e moglie si guardarono negli occhi. — Son padre di famiglia! — tornò a dire il barone. — Devo difendere i miei interessi [...]

[...] tutta quella grazia di Dio addosso, prosit a lei, don Ninì Rubiera, nella commozione generale, si sentiva venire le lagrime agli occhi, e [...]

[...] !... Una voce che non l'avrebbe dimenticata in mille anni! Arruffato, scamiciato, cogli occhi che luccicavano, simili a quelli di un gatto [...]

[...] cattive, dicendogli che se i rivoltosi lo trovavano lì, della casa non lasciavano pietra sopra pietra; pigliavano ogni cosa; neanche gli occhi per [...]

[...] cappello sugli occhi, guardandosi intorno prima d'infilar l'uscio. — Un'altra adesso! — esclamò entrando. — Vi hanno fatto la spia, don Gesualdo [...]

[...] sapesse nulla. Allora, nella febbre, gli passavano dinanzi agli occhi torbidi Bianca, Diodata, mastro Nunzio, degli altri ancora, un altro se stesso [...]

[...] delle pupille dei propri occhi, lui e la sua roba. Gli schierò dinanzi al letto marito e figliuoli che giravano intorno sguardi cupidi, ripetendo [...]

[...] gli avevano fatto i suoi ragazzi, la notte della sommossa, rimase di stucco al vederlo cosi disfatto, che puzzava di sepoltura, e gli occhi che a [...]

[...] nasconderle, le lagrime che a ogni parola le tornavano agli occhi, cercando di pigliargli Ia mano per baciargliela. Egli faceva un gesto vago, e [...]

[...] ! Non le bastava? Ora calavano i corvi, all'odor del carname. Il malato chiudeva gli occhi per 293 sfuggire quel supplizio, e agitavasi nel letto [...]

[...] rimaneva sfinito, anelante, col terrore vago di un altro accesso negli occhi stralunati. Tutto ciò che ingoiava per forza, per aggrapparsi alla vita [...]

[...] !... Vi stanno a tutti sugli occhi i denari che ho guadagnato!... A che mi servono... se non posso comprare neanche la salute?... Tanti bocconi [...]

[...] : Lontano dagli occhi, lontan dal cuore! Il mondo e fatto cosi, che ciascuno tira l'acqua al suo mulino. Il mulino suo, di lui, era di riacquistare la [...]

[...] , accalorandosi nella proposta, accompagnando la parola coi gesti, fiutando già il sangue cogli occhi accesi nel faccione che gli s'imporporava tutto [...]

[...] , quasi stesse per rimboccarsi le maniche e incominciare; tanto che il paziente spalancava gli occhi e la bocca, e tiravasi indietro per istinto [...]

[...] ... Una cosa sola... Voglio sapere prima se mi garantite la pelle... Siamo galantuomini... Mi fido di voi... Non è un negozio da farsi a occhi chiusi [...]

[...] . Essa fece segno di sì, di sì, cercando di sorridere, e gli occhi le si riempirono di lagrime. — Povera Diodata! Tu sola ti rammenti del tuo [...]

[...] ciglia, qualcosa negli occhi, che a lui, vecchio e pratico del mondo, non andavan punto a genio. Avrebbe voluto pigliarsi anche lei fra le braccia [...]

[...] figlia, sulla dote che egli le aveva dato, su l'Alla e su Donninga, le belle terre che aveva covato cogli occhi tanto tempo, sera e mattina, e [...]

[...] verità?... E una malattia grave, di'?... E come le vide gonfiare negli occhi le lagrime, malgrado che tentasse di cacciarle indietro, infuriò. Non [...]

[...] bella somma!... Però non sei contenta... si vede benissimo che non sei contenta... Leggeva in fondo agli occhi di lei un altro segreto, un'altra [...]

[...] poteva farci? Ne aveva abbastanza dei suoi guai. Il peggio di tutti stava lui che aveva la morte sul collo. Quand'egli avrebbe chiuso gli occhi tutti [...]

[...] , alle volte, cogli occhi accesi dalla disperazione. — Non è per risparmiare... Sarà della roba buona... Ma il mio stomaco non c'è avvezzo [...]

[...] ... Rimandatemi a casa mia. Voglio chiuder gli occhi dove son nato! L'idea della morte ora non lo lasciava più; si tradiva nelle domande insidiose, nelle [...]

[...] rassicurarlo, dicendogli che non c'era nulla di grave... di serio... pel momento... egli tornava ad insistere, ad appuntare 309 gli occhi, furbo [...]

[...] ... Mio genero lo sa... Tutto ciò che occorre... Non saranno denari persi... Se campo, ne guadagno ancora tanti dei denari... — Cogli occhi lucenti [...]

[...] , don Gesualdo andava scomponendosi in viso. Non fiatava, stava ad ascoltarlo, cogli occhi bene aperti, 310 e intanto ruminava come trarsi d'impiccio [...]

[...] calmarsi. Bisognava giuocar d'astuzia per uscire da quelle grinfie. Cominciò a far segno di sì e di sì col capo, fissando gli occhi amorevoli in volto [...]

[...] che vorrete, poi!... — Ah, babbo, babbo! — esclamò Isabella colle lagrime agli occhi. Ma egli sentivasi morire di giorno in giorno. Non poteva più [...]

[...] , sospettando di tutto, spiando prima le mani del cameriere se beveva un bicchiere d'acqua, guardando ciascuno negli occhi per scoprire la verità, per [...]

[...] rivolto alla figliuola che gli piangeva allato. Colla faccia cadaverica, cogli occhi simili a due chiodi in fondo alle orbite livide, aspettava la [...]

[...] . Un nuvolo gli calò sulla faccia e vi rimase. Una specie di rancore, qualcosa che gli faceva tremare le mani e la voce, e trapelava dagli occhi [...]

[...] quella faccia desolata, e poi teneva il sacco al marito, e lo incarcerava lì, sotto i suoi occhi, col pretesto dell'affezione, per covarselo, pel [...]

[...] . — Senti, — le disse, — ascolta... Era turbato in viso, ma parlava calmo. Teneva gli occhi fissi sulla figliuola, e accennava col capo. Essa gli [...]

[...] l'uscio gli occhi pieni di lagrime. Don Gesualdo alzò la mano scarna, e trinciò una croce in aria, per significare ch'era finita, e perdonava a tutti [...]

[...] voce gli si era intenerita anch'essa, gli occhi, tristi, s'erano fatti più dolci, e qualcosa gli tremava sulle labbra. — Ti ho voluto bene... anch'io [...]

[...] che gli lacerava il cuore, che gli pareva un malaugurio, quasi suo padre stesse per chiudere gli occhi. — Ma no, parliamone! — insisteva lui. — Sono [...]

[...] discorsi seri!. Non ho tempo da perdere adesso. — Il viso gli si andava oscurando, il rancore antico gli corruscava negli occhi. — Allora vuol dire [...]

[...] . Gli tremava 316 la voce, gli tremavano le mani, gli si accendeva tuttora il sangue in viso, gli spuntavano le lagrime agli occhi: — Mangalavite, sai [...]

[...] bambino. — Basta, — disse poi. — Ho da dirti un'altra cosa... Senti... La guardò fissamente negli occhi pieni di lagrime per vedere l'effetto che [...]

[...] il viso per leggerle negli occhi se l'avrebbe ubbidito, per farle intendere che gli premeva proprio, e che ci aveva quel segreto in cuore. E [...]

[...] mentre la guardava, a quel modo, gli parve di scorgere anche lui quell'altro segreto, quell'altro cruccio nascosto, in fondo agli occhi della [...]

[...] un contrabbasso, nel russare. Appena il domestico chiudeva gli occhi udiva un rumore strano che lo faceva destare di soprassalto, dei guaiti rauchi [...]

[...] rispondeva; continuava a sbuffare supino. II servitore tolse il paralume, per vederlo in faccia. Allora si fregò bene gli occhi, e la voglia di [...]

[...] andavasi calmando, col respiro più corto, preso da un tremito, facendo solo di tanto in tanto qualche boccaccia, cogli occhi sempre fissi e [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 177 occorrenze

[...] il suo buco - e dovette alzarsi per lasciar sedere l'avventore. Lo guardò, lo riconobbe, e gli sorrise coi suoi grandi occhi chiari e maliziosi [...]

[...] coi grandi occhi infantili sempre sorridenti. - Scommettiamo che so dove vai? Vai da Nicola Noina, al cui servizio vuoi entrare. Ebbè, ti avrò [...]

[...] accertarsi che non era falsa. Pietro pensò alla moglie del bettoliere, una bellissima donna dai grandi occhi neri, presso la quale anch'egli una [...]

[...] occhi brillanti di zio Nicola, si rallegrò tutto. - Come va? - chiese il proprietario, sedendosi con qualche stento su una larga sedia di paglia [...]

[...] nuorese, dalla gonna di orbace orlata di verde, con la benda gialla intorno al grande volto enigmatico, dalle labbra strette e gli occhi chiari e [...]

[...] ... - Giovanotto - rispose zio Nicola, fissandolo coi suoi occhi brillanti - non ti offenderai se ti dico una cosa: tu non godi una fama spiccata [...]

[...] ... Anche Pietro aveva gli occhi grigi luminosi e sostenne quasi violentemente lo sguardo di zio Nicola: benchè sentisse le orecchie ardergli per [...]

[...] terreo, bronzino, dal profilo purissimo, allungato dalla linea dei capelli neri dritti sulla fronte e dalla barbetta nera a punta. I grandi occhi [...]

[...] lunghi occhi neri che brillavano sotto la fronte bassa, i cerchi d'oro coi pendenti di corallo che parevano nati assieme con le piccole orecchie [...]

[...] e altre due, più piccole, agli angoli degli occhi: perciò ella rideva spesso. Con tutto questo Maria dispiacque a Pietro, e Pietro dispiacque a lei [...]

[...] il fico d'India, ella non sapeva nascondere le spine, e Pietro la guardava 22 con occhi torvi, accorgendosi che ella lo disprezzava, non solo [...]

[...] dignitosa: Pietro cominciava ad odiarla, e desiderava andarsene presto dal chiuso per non veder più il viso ipocrita e gli occhi scrutatori che lo [...]

[...] , Maria gli passò vicino e disse: - Perchè non mangi mai uva, Pietro? - Conti i grappoli, dunque? - egli rispose, curvo, me sollevando gli occhi per [...]

[...] , riparandosi gli occhi con la mano per guardar meglio verso il confine della vigna, dove s'allineavano i peri dalle foglie gialle, carichi di frutti [...]

[...] scintilla brillò tra il pioppo ed il noce, nell'acqua corrente. Pietro risalì verso la capanna, e si stese su un muricciuolo, con gli occhi perduti verso [...]

[...] , coi piccoli occhi rossi rivolti allo stradale. Pietro indovinò, ancora prima di guardare. Maria e Sabina, entrambe a cavallo, scendevano galoppando [...]

[...] velava la fronte e talvolta anche gli occhi le dava un'aria infantile. Come ella piaceva a Pietro! Gli occhi di lei, chiari e languidi, un po [...]

[...] della giovine serva; i suoi occhi languidi brillarono, e la sua voce tremò di desiderio: - Dimmele ora, Pietro... - Un altro giorno, - egli disse [...]

[...] , piano, accennando Maria con gli occhi. - Verrai alla vendemmia, non è vero? Ella non rispose nè sì, nè no; egli s'arrampicava sul pero, e gli pareva [...]

[...] di salire verso il cielo. Sì, ella lo amava, poichè aveva arrossito e tremato. I loro occhi avevano parlato. De quel momento i due giovani non [...]

[...] ; Pietro, con le gambe aperte e i piedi appoggiati su due rami, sentiva nel viso tutto il calore del sole pomeridiano, e i suoi occhi pareva [...]

[...] vendemmia Sabina non scese alla vigna. - E tua cugina, perchè non è venuta? - chiese Pietro a Maria. La giovane padrona lo guardò con gli occhi [...]

[...] dà i calci; se sei di malumore, oggi, ebbene appiccati a quel fico come Giuda. Lo vuoi il legaccio della mia scarpa, di', tu, occhi da gatto [...]

[...] trascinava dietro; ma ogni tanto guardava il giovane servo coi piccoli occhi rossi, dimenava la coda e sbadigliava con un piccolo guaito. - Che vuoi [...]

[...] mise a correre in avanti, poi si fermò e tentò leccarsi le ferita. Pietro si fermò, si volse, cogli occhi lucenti d'ira. - Chi è stato? - gridò [...]

[...] maritata, ora. - disse la donna; e mentre riempiva il grembiule di grappoli guardava Pietro coi grandi occhi neri cerchiati, pieni di un misterioso [...]

[...] Noina, Pietro provò una sensazione dolorosa, come se un masso gli premesse 43 il cuore. Era avvezzo a svegliarsi pensando a due occhi dolci velati [...]

[...] Pietro. Egli intravide i begli occhi di lei, un po' socchiusi e ancora sonnolenti, fissarlo a lungo, e provò un indefinibile senso di benessere. A [...]

[...] desiderio provato il giorno della raccolta delle pere, ma sempre un po' crudele. - Ella è ricca, è ambiziosa, - pensava egli, ad occhi chiusi, - non [...]

[...] occhi e la guardò, ma non osò certo balzare in piedi e correre a baciarla. Nella luce sempre più rosea del finestrino, i capelli di lei sembravano [...]

[...] po' pallido di Pietro; anche i suoi occhi parevano cerchiati dal succo dell'uva. Ma egli sembrava allegro; rideva e gridava, e ogni tanto si [...]

[...] in alto, che non si vedano le gambe... Una volta ella salì la scaletta e guardò entro il tinaccio; poi sollevò gli occhi e guardò tranquillamente [...]

[...] , che sei di malumore? - egli le domandò, guardandola negli occhi. Ed anch'ella lo guardò, e gli rispose con la sua solita ironia. - Quando sono sazia [...]

[...] ubbriaco, cercando ancora gli occhi di lei. Ma ella non lo guardò più. Da quel momento egli perdette la coscienza di ciò che avveniva in lui; solo si [...]

[...] accorgeva di seguire con gli occhi ogni movenza di Maria, e aveva paura che i padroni si accorgessero del fuoco di desiderio che gli ardeva nel [...]

[...] occhi brillanti. - Sei il diavolo, tu? Come hai fatto a indovinare? - gridò, battendo lievemente il bastone sulla spalle del servo. - Ma è davvero [...]

[...] moglie? - È andata a lavare. Eh, so perchè la vuoi, - disse l'altro, ammiccando coi suoi occhi infantili. - L'hai incaricata di cercarti moglie, dopo [...]

[...] vaporosa gli occhi lincei di Pietro scorgevano la chiesetta di Valverde, nera sull'orlo d'un dirupo, e più in là ancora la chiesa di San Francesco [...]

[...] vedeva in sogno, e di circondarla con le sue braccia come le montagne velate dalla sera circondavano la valle fumigante, sotto gli occhi complici delle [...]

[...] , sempre taciturno, col pungolo in mano. I buoi respiravano faticosamente; le loro corte palpebre rosse si abbassavano quasi con dolore sui grandi occhi [...]

[...] un giorno sollevare gli occhi fino agli occhi di lei, e spiegarsi con un solo sguardo. Allora cantava, a la sua voce volava lontano, al di là [...]

[...] il cielo pallido: piegato sulle ginocchia, Pietro stette a lungo immobile, con gli occhi chiusi, formando una macchia stessa, una cosa stessa con la [...]

[...] rubasse con gli occhi. Una volta passò vicino ad un ovile e adocchiò una grossa pecora nera di razza spagnuola: il pastore lo vide, e per sottrarre la [...]

[...] impulso di desiderio gli brillò negli occhi; ma subito egli pensò a Maria e per la prima volta in vita sua si vergognò d'aver desiderato una donna di [...]

[...] chinò gli occhi, tanto il sorriso di lei gli faceva male. Ah, quanto, quanto ella era lontana da lui! Lontana come una donna savia da un pazzo, al [...]

[...] cantavano ancora; le bottiglie erano vuote, e il loro splendore era passato negli occhi dei due cantori. Qualche volta Pietro riusciva a comporre [...]

[...] ammirazione, e gli diceva: - Bravo! Così ti voglio. Continuarono a bere, ma cessarono di cantare. Verso mezzanotte gli occhi del padrone, che al [...]

[...] non rifiniva di lisciarsi i capelli e la barbetta, guardandosi a lungo gli occhi, le labbra e la fronte. Si trovava bello, e se ne rallegrava [...]

[...] una serva, ma non cessava di essere meravigliosamente bella. Pietro la guardava alla sfuggita, e ogni volta che incontrava gli occhi di lei [...]

[...] padrone fissava la donna con occhi lucenti, senza curarsi di lui. - Pietro Benu - disse ad un tratto zio Nicola - mi sono scordato di mandarti da [...]

[...] ; ma ella continuava a cucire, con gli occhi fissi sull'ago e le ciglia abbassate, e non vide lo sguardo lampeggiante di lui. - Senti, Pietro [...]

[...] fissava gli occhi quasi smarriti sulla fiamma che cominciava a lambire il tronco, il cui musco s'era già tutto incendiato come una minuscola brughiera [...]

[...] fiammella del lume, domandò: - Non dici nulla, Pietro? Parla. Pietro aveva anch'egli sollevato gli occhi e la investiva da capo a piedi con uno [...]

[...] segreto! Ma Pietro ebbe un'astuzia da innamorato. - Le parlai in segreto! Ebbene, sì, è vero, - disse, chinando gli occhi e prendendo in mano il [...]

[...] voler bene, vedi, - egli insistè, con coraggio disperato. - Ma potrai volermi bene, vedi; ora che sai come io ti amo, ora mi guarderai con occhi [...]

[...] . Un velo oscurò gli occhi di Pietro. Ella si ritirava; egli non l'avrebbe vista mai più così, sola davanti a lui, nel silenzio e nell'ombra della [...]

[...] , nella solitudine della valle deserta. Egli la baciava e taceva, e teneva gli occhi chiusi: ella aveva paura, ma a poco a poco le ginocchia le si [...]

[...] guardarla con occhi da padrone e mancarle ogni momento di rispetto. Via, via, cacciamolo via, come un cane appestato... Egli però potrebbe vendicarsi [...]

[...] : guardava con disprezzo il viso pallido del dormente; ma, senza volerlo, i suoi 109 occhi si fermavano sulle labbra di lui, e sentiva ancora [...]

[...] appena troverò una scusa. Tu sei tanto buona e mi perdonerai: io non solleverò più gli occhi per guardarti... Ella gli volse le spalle, e per il [...]

[...] osò veramente sollevare gli occhi davanti a Maria e non le rivolgeva la parola se non interrogato. Lavorava nella vigna, e spesso non ritornava in [...]

[...] ad ascoltar la predica. Pietro la guardò; i suoi occhi ardevano e la fissarono a lungo, insistenti e avidi. Ella ne arrossì. - Se tu vuoi, vengo [...]

[...] ... Non mi importa niente del carnevale, Maria. Dove non sei tu io non vivo... - Comincia a finirla, Pietro... Egli la guardava sempre con occhi [...]

[...] dicevano: - Ella pretende per marito un borghese, un avvocato, non un uomo vestito di pelli. I giovanotti poveri non osavano sollevar gli occhi [...]

[...] , vattene, - ella pregò, indicando la porta e allontanandosi da lui. - Guardami almeno! Perchè chini gli occhi... Almeno uno sguardo, Maria! Perchè [...]

[...] . Gli occhi di Maria diventavano incoscienti: Pietro tremava, soffriva, ma ricordava la sua promessa: - Non ti farò del male... No, non voleva [...]

[...] aveva osato innalzare gli occhi fino a lei? Se ora soffrivano entrambi la colpa era tutta di Pietro. Pazzo, spensierato, sciocco! Ebbene, che ricada [...]

[...] intorpidivano le sue mani, oscuravano i suoi occhi. 124 Zio Nicola le rimproverava sovente il disordine in cui ella teneva ora i registri e le [...]

[...] occhi avidi; ma incontrando lo sguardo un po' malevolo e beffardo di lei, si fece timido, si raddrizzò in sella e rallentò il freno alla cavalla [...]

[...] . 132 - È brutto, è brutto. Ha gli occhi belli, ma non guarda mai in viso: ha il naso che sembra il becco d'un avoltoio. - Chi disprezza [...]

[...] ritornavano ai loro paesetti lontani, perduti fra i monti selvaggi al nord di Nuoro. Gli uomini, scuri in viso, con fieri occhi neri, vestiti di [...]

[...] , pallida e dai grandi occhi arabi, e qualche donna del Campidano, dal fazzoletto giallo spiegato sul capo, dorata e rosea in viso come una Madonna [...]

[...] di cammeo, occhi saraceni neri e profondi come la notte; bocche rosse e guancie pallide; teste avvolte in bende piatte, nere, bianche, coperte da [...]

[...] , spingendosi verso il sacrista rosso, i suoi capelli sfiorarono il suolo. 140 Francesco non cessava un momento di guardarla, e talvolta i loro occhi [...]

[...] s'incontravano. Ella pensava sempre a Pietro: nei momenti di distrazione e di sogno vedeva davanti a sè i dolci occhi chiari che l'avevano guardata [...]

[...] come nessun altro uomo avrebbe saputo più guardarla: ma volgendosi incontrava gli occhi neri e vivi di Francesco e li fissava con abbandono e con [...]

[...] d'occhi, - rispose Francesco con ironia. Ma ella non rise, ed anzi chiamò una delle Orotellesi. - Cosa vuoi? - Mi dài quella fiala d'olio [...]

[...] benedetto? Mia madre soffre spesso mal d'occhi. - No, bella mia, non posso; se vuoi, puoi servirtene tu, ora... - I suoi occhi non han bisogno di [...]

[...] sì, Francesco, - ella rispose, sorridendogli. Francesco domandò il binoccolo e lo avvicinò agli occhi di lei; e mentre ella guardava, le cinse [...]

[...] suoi occhi eran dolci, il sorriso buono; eppoi egli vestiva con eleganza, calzava stivaletti signorili, portava l'orologio, il fazzoletto bianco con [...]

[...] , fermava le cavalla e si volgeva indietro per guardare. E i suoi occhi si fermavano sempre sul viso di Maria, ardenti e avidi. Ella chinava gli occhi [...]

[...] di tristezza le copriva gli occhi. - Senti, Maria, e scusami se oso tanto. Sei libera? Hai qualche impegno amoroso? Ella pensò a colui che, sebbene [...]

[...] sua via, come una pietra che bisognava saltare con pericolo? Spesso, bisogna dirlo, bastava il ricordo degli occhi e dei baci del povero servo [...]

[...] con gli occhi, mentre ella attraversava il cortile illuminato dalla luna, e gli parve che ella piangesse. * * * Per segreta suggestione di Maria [...]

[...] penetrasse fino alla gola, al collo, alle viscere... Le sue labbra si chiusero, fredde e pesanti come labbra di marmo; i suoi occhi videro l'ombra d'un [...]

[...] una mano, non sollevò gli occhi. Il dolore lo paralizzava. 163 - Tu sembri un cadavere - disse zia Luisa, guardandolo con uno sguardo meno [...]

[...] febbre. - Anche lei! - disse Pietro, come fra sè. Sollevò gli occhi, si guardò attorno. Nulla era mutato intorno a lui: le figure erano sempre le [...]

[...] come un lontano galoppo di cavalli, una fiamma gli bruciò il viso, una nube rossa gli passò davanti agli occhi. Uccidere, uccidere! Bisognava uccidere [...]

[...] , davanti al fuoco che pareva cosa viva, Maria lo aveva baciato, aveva promesso, aveva spasimato... Come ogni cosa poteva svanire? Chiudendo gli occhi [...]

[...] galoppo lontano di molti cavalli, un rumore di pietre cadenti su pietre; e il sangue gli velò ancora gli occhi. Un lieve rumore nel cortile lo [...]

[...] e lagrime: di questo ho bisogno. Di nuovo un rombo di rovina gli risuonò entro le orecchie, e una nuvola di sangue gli passò davanti agli occhi [...]

[...] del servo tradito appariva sempre più cupa, dura e bruna; quando egli si fermava su qualche roccia e scrutava l'orizzonte con occhi melanconici e [...]

[...] socchiuse gli occhi maligni. - Che ne sai tu, - disse, - che io non mi sia lasciato prendere apposta? Io uscirò dal carcere più bianco d'una [...]

[...] insinuante, col suo visino da bimbo malizioso, coi suoi occhi furbi, con la sua voce sonora, che tutti l'ascoltavano volentieri, quasi lasciandosi [...]

[...] . Maria le andò incontro e le strinse la mano; poi l'accompagnò fino alla scala, la seguì con gli occhi e la vide fermarsi a chiacchierare con [...]

[...] con occhi pietosi; forse egli sarebbe ritornato a lei. Con questi pensieri per la mente alla continuò fino a tarda sera a raccogliere i presenti; le [...]

[...] . Sbarbato, attillato, con le scarpette che scricchiolavano, i calzoni bianchissimi, Francesco sembrava quasi bello: i suoi occhi splendevano di [...]

[...] annuvolò, i suoi occhi diventarono quasi tristi. Sabina la guardò e le chiese con ironia: - Ti fanno male i piedi? 200 - No, ma pensavo... - A che [...]

[...] , ne la persuase lo sposo quando, entrando all'improvviso, si fermò a guardarla con occhi scintillanti. (1) Gonne 202 - Come sei bella [...]

[...] gli occhi. Il corteo nuziale fu ordinato da zia Luisa. 203 - Prima voi, - ella disse, consegnando ad un bambino e ad una bambina in costume [...]

[...] , tintinnii di bicchieri, tutto il chiasso del banchetto nuziale. Pietro guardava verso la loggia con occhi ardenti. Doveva salire? Doveva entrare in [...]

[...] zio Nicola: - ora mi alzo e ti bastono. Maria volse rapidamente gli occhi in giro, guardò per un attimo il viso ridente di Pietro, poi abbassò le [...]

[...] staccare gli occhi da loro: ah, ecco, la visione intraveduta e respinta nei momenti più acerbi della sua disperazione, era diventata realtà; quello [...]

[...] che un giorno gli pareva impossibile persino in sogno, ora accadeva davanti ai suoi occhi. Dunque era vero! Tutte era finito per lui; tutto [...]

[...] cavalli, e un velo sanguigno gli cadeva sugli occhi. Ma solo Sabina badava a lui, e s'accorgeva dello sguardo selvaggio che egli rivolgeva agli sposi [...]

[...] guarda! I suoi occhi sembrano di vitriolo: mi fanno paura. - Che hai, cuore mio? - le chiese un giovinotto. - Perchè sei così pallida? Che hai [...]

[...] e parlavano, con le labbra lucenti di grasso, gli occhi lustri, le mani sollevate; barzellette amene, frasi equivoche guizzavano da un capo [...]

[...] ! 212 E mise la sua mano su quella di lei, e non volle più mangiare nè bene, ma aveva già bevuto abbastanza, e i suoi occhi si socchiudevano [...]

[...] giovane proprietario: poi si unì con lui al circolo dei ballerini, e cominciò a saltellare. Allora Sabina sollevò gli occhi tristi e guardò [...]

[...] di quell'ora, e gli sposi si sentivano vagamente turbati. Maria era diventata un po' pallida; i suoi occhi sembravano più grandi del solito. - Ti [...]

[...] divertirmi? - ella disse, con lieve ironia. Francesco le cinse la vita col braccio, la guardò negli occhi con desiderio ardente. Com'ella era bella [...]

[...] così, un po' languida e stanca, con gli occhi smarriti, rivolti al cielo roseo! No, nessun re della terra poteva esser felice come in quel momento [...]

[...] provava la gioia dello assetato che avvicina le labbra allo zampillo della fontana... Ma ella guardava lontano, ed i suoi occhi splendevano d'una luce [...]

[...] del bettoliere, alla quale il marito volgeva le spalle; e il suo sguardo nero, scintillante, attirava con una specie di fascino magnetico gli occhi [...]

[...] curvato sul banco e quando ella si sollevò le fece un cenno cogli occhi. Ella contava gli spiccioli e fece cenno di sì. Fino a tarda sera Pietro e [...]

[...] felice io? - Sì, sì - ella rispondeva. - Non hai voluto bene ad altri uomini? - Mai ad altri, - ella affermava, ed i suoi occhi si appannavano. Una [...]

[...] statua si sarebbe commossa più di lei alle carezze dello sposo: ma lo sposo l'amava, la voleva appunto così, pudica e ignara, con gli occhi [...]

[...] Croca, e dal nomignolo poco rassicurante: Turulia (1) - una figura da uomo primordiale, con grossi occhi azzurri iniettati di sangue, in un viso nero [...]

[...] sposa, cingendole la vita col braccio, e guardandola con occhi amorosi: - Una volta ho visto una Bibbia con le figure colorate: c'era il paradiso [...]

[...] selvatiche che le sfioravano la mano. E le giovenche bianche macchiate di nero, i tori rossi dai grandi occhi umidi e come sognanti, i vitellini [...]

[...] entro il paiuolo di rame o nei recipienti di sughero. Attraverso la siepe i vitelli guardavano curiosi, coi grandi occhi attenti, e dall'estremità [...]

[...] della radura gli alti steli dell'avena, le ombrelle della ferula, gli occhi d'oro dei ranuncoli, cosparsi di rugiada, pareva guardassero, commossi e [...]

[...] . Nessuno rispose. Allora Maria sollevò gli occhi, e guardando di nuovo verso la tanca vicina vide un uomo alto e svelto che attraversava [...]

[...] un'ombra passava negli occhi della giovine sposa, si affrettò a soggiungere: - Sì, lo conosci, è un contadino, Giuseppe Pera; non è bello, ma è buono [...]

[...] mancarono dalla tanca. Francesco non s'incollerì, ma diventò pallido, e guardò il servo con occhi torvi. - Andiamo, - gli disse; - anche questa volta [...]

[...] non torna vuol dire che qualche cosa glielo impedisce. Ella s'alzò, attraversò la radura, fissò gli occhi in lontananza. Nessuno. Il grosso cane [...]

[...] Turulia litigare. Maria tacque e socchiuse gli occhi. Il pastore la credette assopita e uscì fuori. Ma ella non dormiva: la disperazione cresceva [...]

[...] sembrava di udire il passo leggero di Francesco avvicinarsi; apriva gli occhi e guardava, ma al barlume giallognolo del fuoco scorgeva solo il profilo [...]

[...] ; verranno fra poco. 247 Ella richiuse gli occhi, mentre grosse lagrime ardenti le solcavano il viso e le bagnavano le labbra tremanti. « Sta [...]

[...] paralizzasse tutta. - Francesco è morto, e la colpa è mia... - pensava. Riaprì gli occhi lagrimosi. - Zio Andria, non si vede nessuno? Bisogna [...]

[...] smorto chiarore della luna, e si fermò ancora, ascoltando, con gli occhi fissi ad oriente come per invocare la luce. La sfumatura bianca [...]

[...] occhi cerchiati, riceveva le condoglianze dei parenti e degli amici. La penombra giallastra della camera chiusa rendeva più tristi i volti bruni [...]

[...] un sogno spaventoso. Qualcuno piangeva silenziosamente, cercando di nascondere le lagrime, che non stanno bene negli occhi di un uomo coraggioso [...]

[...] nero, con un costume preso a prestito da una vicina: era pallidissima, aveva gli occhi gonfi; sembrava invecchiata di vent'anni, stordita da un [...]

[...] del mattino inondava la cucina, illuminava le donne piangenti, alcune delle quali guardavano fuori con 254 occhi foschi, quasi meravigliate che [...]

[...] fondo al sentiero... - Zesùs, Zesùs (1), - sospirò l'altra, e si asciugò gli occhi con la manica della camicia. In quel momento s’udì il canto funebre [...]

[...] ad ogni versetto le donne rispondevano con un coro di gemiti, singulti e grida. Maria diventò livida: le sue labbra ed i suoi occhi si chiusero; e [...]

[...] s'accoccolò dietro l'uscio. Non piangeva, non si guardava attorno: un pensiero fisso e tetro le offuscava gli occhi già così dolci. Nonostante la perizia [...]

[...] poetica. Le prefiche erano due: la balia e una zia del morto; la prima era una piccola vecchia vestita di nero, con due grandi occhi azzurri in un [...]

[...] ogni 258 tanto gli occhi con la manica della camicia. - Tu che sei misericordiosa coi buoni, sii implacabile coi malvagi. Punisci in questa [...]

[...] guardava attorno, cercava di rientrare nella realtà. Ora le pareva di aver amato Francesco di vero amore; ricordava i suoi occhi, i suoi baci, le sue [...]

[...] , seppi della disgrazia: ne rimasi stordito. Ma come, come accadde? Maria sollevò gli occhi, li fissò negli occhi di Pietro. Una freccia non avrebbe [...]

[...] . Anch'egli la guardava, ma i suoi occhi erano freddi e indifferenti, e Maria sentiva in cuore un grande sollievo. Pensava: - Sì, egli non mi ama [...]

[...] ; scarno, coi capelli irti e gli occhi freddi e indifferenti: il suo viso abbronzato era quasi duro, aveva una espressione che Maria non conosceva ancora [...]

[...] una pietà quasi infantile, un desiderio di pianto, e gli occhi vitrei s'accendevano come al riflesso del fuoco. Maria lo guardava e sempre più si [...]

[...] ! - rispose scherzando il giovine; ed i suoi occhi corsero a Maria. Ella ascoltava e taceva, coi gomiti sulle ginocchia e il viso fra le mani. Ogni [...]

[...] chinò gli occhi. - Pietro, - disse con voce tremante, - devo chiederti un piacere. Da tanto tempo desideravo parlarti a quattr'occhi. Senti. Sono [...]

[...] sulla palma un rosario nero; ma non osò guardare Pietro. Siccome egli taceva, dopo un momento di ansia ella sollevò gli occhi e lo vide così pallido [...]

[...] berretto, fissò gli occhi ardenti negli occhi di lei. - Ti giuro... ti giuro su quanto c'è di più sacro... Io non so nulla. Dimmi che mi credi: dimmi [...]

[...] ardentemente che ella dovette di nuovo abbassare gli occhi. - Bisogna che me ne vada; altrimenti tua madre potrebbe accorgersi del mio turbamento [...]

[...] l'aspetto d'uomo bonaccione: ha bei denti e begli occhi, - pensò Sabina; e anch'ella sorrise. - Son venuta - disse, gentile, ma non tenera: - che vuoi [...]

[...] . Sabina, non mi dici niente?... Egli la guardava, ed i suoi occhi esprimevano un'adorazione profonda. 272 Sabina chinò gli occhi: era davvero [...]

[...] , se Maria Noina e Pietro Benu dovessero sposarsi... Il contadino spalancò gli occhi e strinse rapidamente le labbra, quasi per impedire alla sua [...]

[...] . Quanto tempo è passato! Ma volgiti, vieni qui. Ella si avvicinò. - Dammi la mano, Maria! No? Perchè abbassi gli occhi? Perchè non vuoi darmi la mano [...]

[...] ? No, non aver timore; tu sai che ho giurato di non farti mai del male. Vieni. Ella scosse la testa, senza sollevare gli occhi, e disse [...]

[...] voglio bene, vivo per te, per te sola sono diventato ciò che sono. Ed anche tu mi vuoi bene. Quante volte ce lo siamo detto con gli occhi! Parla, od [...]

[...] della seggiola, - tu mi vuoi bene; i tuoi occhi non mentiscono. Perchè tormentarci oltre? Io m'ero proposto di non parlarti d'amore finchè non potevo [...]

[...] gli occhi dagli occhi affascinanti di Pietro. - E dunque, mantieni anche tu la tua! Non rispondi? Perchè? Hai paura? Sì, tu hai paura di tua madre [...]

[...] , che non vorrà per genero un suo antico servo; hai paura della gente, hai paura di te stessa. O io mi inganno o i tuoi occhi mentiscono. Non mi [...]

[...] gonfie e tremanti di desiderio e di paura. - Hai qualche motivo? Hai qualche dubbio? - No, - ella disse, chiudendo gli occhi come una fanciulla [...]

[...] occhi scintillavano di gioia. 289 Seguì l'amico e con lui e col contadino s'avvicinò a Sabina. La giovine donna aveva perduto la sua [...]

[...] naso pareva trasparente; gli occhi soltanto, limpidi e chiari, conservavano lo sguardo infantile d'un tempo. Ella non era infelice, ma era povera [...]

[...] avvicinarsele, un lievissimo rossore le colorì il viso. Egli era così bello, così ben vestito, con gli occhi ardenti di felicità! Quanti anni, quanti [...]

[...] corvo non si cavan gli occhi! » Voleva 292 dire che si somigliano. Si vede che zia Luisa non vuole Pietro per genero. Il bettoliere indovinava [...]

[...] fissare il giorno delle nozze. Ardeva e spasimava d'incertezza e di passione: ogni volta che entrava guardava Maria con occhi avidi, scrutando se sul [...]

[...] lagrime che le inumidivano gli occhi al ricordo delle prime nozze di Maria. 298 Ora Pietro andava e veniva liberamente e rimaneva lunghe ore [...]

[...] come un'ombra gli offuscò gli occhi. - Sono molti anni che io non compio il precetto pasquale, - disse con tristezza. - Ho tanto sofferto che non [...]

[...] ebbe persino paura di Pietro, perchè egli la guardava con uno sguardo quasi feroce, con gli occhi verdognoli, iridati e misteriosi; ma quella [...]

[...] suoi occhi. Ricordò l'inquietudine di Pietro, ogni volta che egli rientrava in casa e non la trovava pronta a sorridergli. Particolari minimi le [...]

[...] . « Egli era buono come un agnello e come tale lo hanno sgozzato... » Come era tenero, casto, affettuoso! L'anima gli traspariva dagli occhi: vivendo [...]

[...] le aveva destato terrore era stato il « ladrone ». Ella se lo figurava alto come una quercia, con due grandi occhi di gatto e due mani simili ad [...]

[...] curvò sopra, le prese una mano. 325 - Maria! Che hai? Che c'è? Perchè sei a letto? La baciò, la guardò. I suoi occhi inquieti parevano gli occhi [...]

[...] guardò intorno inquieto, poi fissò di nuovo, su lei, gli occhi chiari, pieni di un misterioso spavento. - Dolori di testa? Che sarà? E non hai [...]

[...] suoi occhi sempre più inquieti, s'illuminarono. - Che tu sii incinta, Maria? Di'! Ella chiuse gli occhi, scosse la testa: e non pronunziò parola [...]

[...] nascere! Eppure!... Riaprì gli occhi, li fissò sul volto di Pietro. E le parve che, in un attimo, il viso di lui si fosse trasformato, diventando [...]

[...] dolce, infantile, con due occhi non più turbati, ma teneri, supplichevoli. Quando ella lo aveva veduto così? Quando, quando? Non ricordava: forse in [...]

[...] il medico?... Io vado, mando una vicina. Puoi star sola un momento? Maria, rispondi! Col busto ripiegato, le mani intorno alla fronte, gli occhi [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 102 occorrenze

[...] occhi da quel volto ignobile, presso al quale i diamanti e le trine producevano un contrasto grottesco. Gli uomini la guardavano con una curiosità [...]

[...] commozione strana; le più giovani rosse in volto cogli occhi accesi; le zitellone pallide e serie. La carrozza della sposa, precedendo le altre [...]

[...] scintilla di vanità fatua in fondo agli occhi; mormorando tra loro mezze parole côlte a volo, più indovinate che intese. Ma quelle parole [...]

[...] mazzolino di fiori d'arancio, e corse a rifugiarsi presso la madre. — Che c'è? — fece la contessa, rizzandosi sulla vita, guardando co' suoi occhi [...]

[...] ardenti cinti di rughe. — Due mostri. Lui è gobbo, lei avrà quarant'anni, e puzzano. Gli occhi ardenti ebbero un lampo; le narici, dilatate [...]

[...] sala, la contessa Colombo discorreva animatamente con un vecchio signore ritinto. I suoi occhi gettavano fiamme. — È un gioco americano; si [...]

[...] battagliero in fondo agli occhi, che pur sorridevano dolcissimi, tanto dolci da sembrare agli inesperti un'esca. La continua, ingegnosissima [...]

[...] Jeronima: O tutto o nulla. Disse ciò alteramente, eppur dolcemente, mentre un raggio di luce pura le passò dentro gli occhi. — Anch'io — continuò [...]

[...] del muro, un quadro di Giorgione. Aveva i capelli di un biondo intenso, rutilanti di luce, e gli occhi grandissimi, neri, - 16 - pieni di [...]

[...] capelli d'oro. Avevano entrambi l'espressione robusta e calma della razza anglo-sassone; solo negli occhi della figlia ondeggiava una morbidezza [...]

[...] Lydia, spogliatasi in un batter d'occhi quasi tutta, si tuffa nell'acqua; ma son - 25 - io che dico quasi per rispetto, capisci! I pescatori si [...]

[...] quei dolci occhi azzurrini, quella fronte più alta che larga, quella bocca pallida dalle labbra sottili, e mettendo il bel cuore di Jeronima [...]

[...] appunto le braccia accanto al fuoco, e don Leopoldo vi figgeva sopra gli occhi, meditabondo; senonchè, dietro la poltrona, il magnifico [...]

[...] allungata nella nuca, aveva un'espressione intelligente e fina; gli occhi erano larghi e ridenti, il nasino camuso, la bocca canzonatrice, il [...]

[...] ciocchettina più lunga delle altre le velava tratto tratto gli occhi. Il vestito di crespo, del colore di una pallida rosa, appariva sbuffante [...]

[...] guardava fisso, coi begli occhi ridenti, dove brillava una punta di malizia. Egli ne fu turbato, e per darsi un contegno incominciò a infilare i [...]

[...] così presto — disse caritatevolmente la ragazza sparuta dagli occhi di faina: — ignora che Rambaldi, affamato di civiltà dopo il suo viaggio tra i [...]

[...] fanciulla, sollevando gli occhi, incontrò gli sguardi di Eva e di Costanza, fissati su di lei. Ma che male c'era? Non aveva già commesso un [...]

[...] da morto, illuminata dagli occhi che sembravano torcie a vento; quei capelli nerissimi di un lucido di pece, tinti, senza dubbio; le orecchie [...]

[...] sedici anni. Donna Clara, sbadigliando, sentenziò che gli specchi sono una cosa noiosa, perché costringono gli occhi a volgersi dalla loro parte [...]

[...] , e vi amo. Gli occhi della signora rispondevano: - 63 - — Vi devo credere? Sono parole che si spendono per tutte. Il cadetto fece un [...]

[...] , tenendo il capo appoggiato alla spalliera e gli occhi erranti verso il soffitto. Rambaldi era molto rosso. Improvvisamente la signora, rizzandosi [...]

[...] presto uomini e donne; gli occhi lampeggiavano, i frizzi uscivano facili dalle labbra. Alcune signore si erano levato un guanto, - 66 - uno [...]

[...] agli occhi che sembrava un uncino. Il giovane ufficiale di marina non le toglieva gli sguardi di dosso. In quell'ora sensuale della cena, le [...]

[...] affettazione, abbassò gli occhi, turbata suo malgrado; ma non volendo mostrarsi ingenua, nè passare per una sciocca educanda, li rialzò quasi [...]

[...] , ammiccò anche lei, sentendosi nel petto un'ira sorda e come un velo davanti agli occhi. Avrebbe voluto schiaffeggiare il duca; le faceva [...]

[...] nello specchio i suoi grandi occhi ridenti che le rimandarono uno sguardo beffardo — la signorina è giovane, bellina, ha un piede da fata, è [...]

[...] scioperati che vagheggiano i nostri denari senza neppure conoscere il colore dei nostri occhi; oppure dei mostricciatoli, pieni di vizi e di [...]

[...] . Dopo tutto, sarei una duchessina da mangiare a baci! Cinque fiori di brillanti intorno a una corona, e sotto questi occhi... Ma miope, calvo [...]

[...] , provavano un pezzo di Beetoven; un bambino biondo giuocava, steso sopra una pelle d'orso, mentre un magnifico Terranuova, dagli occhi [...]

[...] erano leggermente affilate e fatto più profondo l'incavo degli occhi. — E sono cinque mesi che ti trovi qui? Costanza sorrise. — Che vita fai [...]

[...] ammiro, ma non posso condividerli. Successe una pausa. Costanza, quasi imbarazzata, teneva gli occhi bassi; Lydia replicò vivacemente: — E [...]

[...] avere il naso rosso, gli occhi gonfi, la voce gutturale, la perdita del gusto e dell'olfatto, tante miserie in una volta sola. Non manco la [...]

[...] pallida e sottile. I suoi occhi azzurri avevano la solita espressione serafica, gettata come un velo sul lampo di una volontà indomabile. Si fermò [...]

[...] , quantunque stia a letto buona parte del giorno. Purchè non mi vengano le pesche agli occhi, all right! 7 marzo (quaresima). 1.° Mandare dalla sarta [...]

[...] invano una parola d'aiuto. L'avvocato la guardava coi suoi occhi chiari e freddi, voltando civilmente la testa ogniqualvolta sbuffava le nuvolette [...]

[...] sopra di questa vôlta azzurra c'è il paradiso, e che le stelle sono gli occhi degli angeli. L'ho creduto, e fui molto infelice il giorno che [...]

[...] grandi occhi aperti e scintillanti, colla bocca socchiusa nell'invito di un sorriso che era più dell'intenzione che delle labbra. Le sue narici [...]

[...] un passo verso di lei, attratto; le prese i due polsi, avvicinandosela sempre più. Ne' suoi occhi chiari s'era accesa una fiamma. Lydia provò [...]

[...] ! — cogli occhi sempre fissi, dentro cui brillava ancora la fine del sorriso. — Detestabile civetta — pensò Calmi — e si rifece di ghiaccio. Buttata [...]

[...] . Del resto, si mostrava abbastanza forte, non spargendo - 142 - nessuna lagrima, guardando l'ammalata e tutti e tutto con due grandi occhi [...]

[...] nascondevano il vero, come sempre. Verso lo sette donna Clara riacquistò un sembiante di vita: aperse gli occhi e guardò sua figlia. Lydia si [...]

[...] fondo a' suoi occhi neri, nel raggio vellutato dello sguardo che sembrava, talvolta, nascondersi all'ombra delle palpebre, ella proteggeva il [...]

[...] Seymour chinava i bellissimi occhi e non rispondeva nulla. Per un istante Lydia aveva sospettato di - 151 - Mario Avella. Il giovane studioso, che [...]

[...] dello scrofoloso e il delirio del beone le colpirono, ad un punto, gli occhi, l'odorato e l'udito. Al capezzale di una bambina, dibattentesi fra la [...]

[...] , dappertutto ove s'accalca la gente, dove gli occhi degli uomini accarezzano, desiderano, implorano, abbandonandosi interi in uno sguardo che vola [...]

[...] del Murillo, che assomigliava un pochino a lei negli occhi. - 196 - Quando si trovò padrona dello spazio, padrona di plasmare a suo [...]

[...] — osservò ancora titubando, don Leopoldo. — E perchè? Il perchè era difficile a dirsi; nè i grandi occhi di Lydia aperti e sereni mostravano di [...]

[...] persona appena poteva capire; alternando i colori viola, perla ed azzurro, con una fusione armonica che era tutta una dolcezza per gli occhi [...]

[...] scintillare gli smalti del tagliacarte. L'avvocato pizzicava una sigaretta spenta, errando cogli occhi sulle pareti della camera. — Sono stata a veglione [...]

[...] grave, ma dolce. Si accarezzava la barba, in piedi, fissando nel vuoto que' suoi occhi acuti e freddi. A un tratto si avvicinò alla parete dove [...]

[...] ch'io me ne sia accorta... - 219 - Calmi scosse il capo. — Non crede che ciò possa accadere? — No. Lydia abbassò gli occhi, e per qualche [...]

[...] minuto il silenzio li dominò entrambi, palpitante di memorie. — È sicuro — mormorò Lydia, tenendo sempre gli occhi sul tappeto — che a lei [...]

[...] . L'orgoglio patrizio non era scomparso dagli occhi azzurri, dolcissimi; ma si era trasformato in una più grande dolcezza, in una abitudine continua [...]

[...] spesso e volentieri de' suoi trionfi; parlandone, le si accendeva nello sguardo la stessa fiamma divoratrice che aveva reso celebri gli occhi di sua [...]

[...] madre. — In quegli occhi — diceva Calmi — ci sono altri vent'anni d'appetito per gli uomini, dieci per l'écarté, e non mi stupirei che ne [...]

[...] mondo vale la pena di essere amato. — Tolto naturalmente tuo marito? — aveva soggiunto Lydia. - 233 - La baronessa socchiuse gli occhi [...]

[...] indolenza la baronessa — non è l'amore... Si interruppe, indecisa, continuando a guardare Lydia attraverso gli occhi socchiusi. — Tuttavia — chiese la [...]

[...] ? — Oh! gli altri mi prenderebbero, credo; qualcuno per i miei begli occhi, e tutti per la mia dote; ma non me ne piace alcuno. — Non conviene avere [...]

[...] felicità? — No — interruppe prontamente la baronessa; e tornò a fissare sulla ragazza i suoi occhi penetranti. — È di Vienna anche lui ? Lydia si [...]

[...] - 239 - con una specie di trasporto, cogli occhi che le scintillavano. — Ma è veramente così bello? — si arrischiò a domandare Lydia. — Più bello [...]

[...] , se gli occhi profondi e il sorriso enigmatico non avessero indicato un doppio fondo di pensieri o di sensazioni affatto contrarie all'innocenza [...]

[...] ... Mi piace Ralph; dovrebbe essere biondo nei baffi, coi capelli bruni e gli - 246 - occhi azzurri — nordico. Un viaggio sul Reno, quale [...]

[...] bambino? Perchè l'altra si trasformava tutta in un atto di adorazione sublime, cogli occhi fissi sulle nuvole d'incenso? Si indovinavano i [...]

[...] scintillare gli occhi di Keptsky. — Ha lasciato il reggimento, — continuava Thèa, baloccandosi colle nappe della sua vestaglia, — mio marito è un po' in [...]

[...] , volando colla fantasia nella dolce ebbrezza del sognare ad occhi aperti. Davanti alla figura di Théa, lunga supina, messa in rilievo dal [...]

[...] nobile, il mento fermo e gentile, la bocca perfetta nell'immobilità, affascinante nel sorriso, e gli occhi colore di due cupi zaffiri. Per un [...]

[...] della poltrona, Lydia teneva gli - 259 - occhi ostinatamente fissi sul divano, dove anche il bianco dell'abito a poco a poco scompariva nelle [...]

[...] larve, dov'ella usciva, le restava ancora negli occhi un barbaglio stanco, un fluttuare di veli, un succedersi di forme, di colori, di profili [...]

[...] dissolventi, finchè ripresa a gradi la coscienza del proprio essere aperse gli occhi, nel buio, e ascoltò. - 262 - Quei suoni erano dolci [...]

[...] il volto, chinandosi lentamente, guardandola egli pure in fondo agli occhi. In quel momento Lydia si sentì dare un tuffo nel sangue, le pupille [...]

[...] piccola di statura, egli stavasi un po' chino, in attitudine rispettosa; da' suoi occhi, cupamente azzurri, scendeva verso lei un raggio di [...]

[...] ... Una puntura di invidia la morse, pensando che egli era cugino di Théa, e tornò a passarle davanti agli occhi la scena della sera prima, con un [...]

[...] erano luminosi i suoi occhi! XVII. S'era stabilito alla Villa, un genero di vita assai regolare e metodico, come se dovesse durare per sempre [...]

[...] il giorno, guardandosí negli occhi, essi avevano la gioia del loro segreto. Erano giunti rapidamente all'intimità. Lydia gli raccontava tutto [...]

[...] per poterlo guardare negli occhi, per vedere - 281 - l'arco dolcissimo delle sue labbra sui denti bianchi. Una volta gli chiese se, oltre la [...]

[...] silenziose proteggendo quel gande amore di un re. E Badura, la principessa dai larghi occhi di gazzella? E l'appassionata Tormenta? Tutte, tutte io le [...]

[...] caso dico volto, sapete? perchè le mie donne consistevano in due occhi raggianti, una bocca amorosa e una lunghissima chioma. - 283 - Non [...]

[...] ; continuavano al trotto serrato, cogli occhi fissi sulla lunghezza della strada. A poco a poco rallentavano il passo, le redini cadevano, gli [...]

[...] , dolcemente, circondandola col raggio cupo dei suoi occhi. Non era nulla, eppure Lydia si sentì consolata. Per tutta la sera egli le stette vicino [...]

[...] conversazione; accadeva bensì che don Leopodo si addormentasse, udendo la ventesima descrizione degli occhi azzurri di Keptsky; ma ciò non [...]

[...] giorno, di notte, sempre. Chiudeva gli — 290 — occhi e lo vedeva. Un suo groom aveva la stessa voce di Keptsky; quale profanazione!... ma era [...]

[...] della mia infanzia, le pallide sultane - 294 - dai capelli lunghi, dagli occhi di gazzella. Non avete mai sentito voi il desiderio di un mondo [...]

[...] tutta, e per un momento chiuse gli occhi, lasciandosi trascinare. Erano alle porte dalla città. — Ora troveremo una carrozza. In?larono il [...]

[...] gioia così strabocchevole, così acuta, che le metteva un velo davanti agli occhi. Egli la guardò con tenerezza. — State un po' meglio? Accennò di sì [...]

[...] , ch'ella si sentì svenire. — Keptsky — mormorò, sollevando gli occhi, dove era un in?nito desiderio d'amore. Non dissero altro, cogli sguardi [...]

[...] davanti agli - 303 - occhi il collo di Keptsky, un pezzettino di collo tra l'orecchio e il mento, bianco, muscoloso, che si perdeva in alto sotto [...]

[...] a trovarla, ella gli disse subito cogli occhi che lampeggiavano: — Mi marito. — Da senno? — Di passione. Sono innamorata. del conte Keptsky, il [...]

[...] occhi belli e luminosi, e il sorriso - 309 - e la voce. — Impossibile! — mormorava tra sè — impossibile! Eppure aveva un affanno nel petto [...]

[...] amereste anche se fossi povero, Lydia? - 312 - Che raggio celeste ne' suoi occhi! Un'ombra soavissima ne smorzava l'ardore, mentre stringeva le [...]

[...] , sdegnoso. Piccole lagrime le colavauo dagli occhi lungo le guance. I vili! I vili! Mesceva la sua vita a quella di Keptsky; rinnovava i suoi dolori [...]

[...] disperato della tavolozza, profondendo il vermiglio ai frutti, il biondo alle messi, la voluttà negli occhi della donna. Dopo essersi lavata con [...]

[...] acqua odorosa, sparse le guancie di polvere di riso, messa una leggera tinta di carminio sulle labbra, - 321 - una sfumatura sotto gli occhi, un [...]

[...] abito che le stava bene, lasciava lo specchio soddisfatta, e nell'espansione del contento, i suoi occhi brillavano, il sorriso si schiudeva fresco [...]

[...] contratte, gli occhi dilatati — relativamente tranquilla. Con un ?lo di voce gli chiese: — Le prove? — Senza beni di fortuna, avvezzo ad una [...]

[...] venivano dinanzi agli occhi scene passate, dettagli che prima le erano parsi insignificanti, occhiate, parole a voce bassa, segni di convenzione [...]

[...] amo. Parlava convulsamente, a voce rotta e supplichevole, con gli occhi velati di lagrime. Colmi si sentiva a disagio, in quella parte di carne [...]

[...] Caimi; sollevò i freddissimi occhi, e guarclandola bene in faccia, rispose: — Si ricordi come ha ricambiato i miei primi avvertimenti; io non avevo [...]

[...] . Calni stava per uscire. Lydia lo richiamò, gli pose le mani sulle spalle e, così, a un palmo dal suo viso, gli disse, tenendogli gli occhi negli [...]

[...] occhi: — Per un gran pezzo ella ebbe cattiva opinione di me, vero?... — Verissimo — rispose Caimi, quasi contento ch'ella potesse pensare ad altro [...]

[...] trasformata in cappella funebre, con due ceri accanto al letto, e ai piedi di questo don Leopoldo, senza lagrime, cogli occhi imbambolati. Ella giaceva [...]

[...] composta sui guanciali: le sue manine abbandonate sulla sponda, gli occhi chiusi, i capelli sciolti lungo il petto, tutto il volto di una pallidezza [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 167 occorrenze

[...] , col quale si parlavano dal muro dell’orto, li aveva visti lei, con quegli occhi che dovevano mangiarseli i vermi. Certo è che ’Ntoni salutò la Sara [...]

[...] gettato gli occhi su di suo zio Campana di legno, la furbaccia! Le ragazze fra di loro prendevano le parti di Mosca, contro quella brutta Vespaccia [...]

[...] Giammaria aveva perso il battuto, sul quale avrebbe attraversato la piazza anche ad occhi chiusi, e stava per rompersi il collo, e lasciar scappare [...]

[...] arruffapopolo, con quella gamba storta! – E quando lo vedeva arrancare per la piazza faceva il giro lungo, e lo seguiva con gli occhi sospettosi, per [...]

[...] recitare il rosario colla Santuzza, ed è un tesoro per fare la guardia, meglio di come se gli avessero messo un fazzoletto sugli occhi. Maruzza [...]

[...] cogli occhi la povera gente che vi era dentro. Maruzza la Longa non diceva nulla, com’era giusto, ma non poteva star ferma un momento, e andava [...]

[...] galantuomini e non vorranno lasciar compare Bastianazzo a casa del diavolo; padron ’Ntoni poteva vedere coi suoi propri occhi se si erano fatte le [...]

[...] non si muoveva dai piedi del letto, quasi non avesse più nulla da fare. Quando diceva qualche parola, ripeteva sempre, cogli occhi fissi, e [...]

[...] le rosicava il cuore, di sapere cos’era successo in quella notte, che l’aveva sempre dinanzi agli occhi, e se li chiudeva le sembrava di vedere [...]

[...] pel più grosso partito del paese, e le ragazze se lo mangiavano cogli occhi. La Mena stava ad ascoltare con tanto d’occhi anche lei, e [...]

[...] Vespa dondolandosi appoggiata allo stipite, colle mani dietro la schiena, e intanto lo guardava cogli occhi ladri. – Voi altri uomini siete tutti [...]

[...] la pupilla degli occhi suoi, e pensava sempre al suo bene. – Senti, le disse, ho pensato di darti il debito dei Malavoglia, in cambio della chiusa [...]

[...] di loro; – e lo zio Santoro, col rosario in mano e gli occhi spenti, gli diceva di sì, che non dubitasse, che era lì per questo, e non passava [...]

[...] , osservò compar Alfio. Mena cogli occhi seguiva l’ombra delle nuvole che correva per i campi, come fosse l’ulivo grigio che si dileguasse; così [...]

[...] consegnare il vino alla Santuzza. – A me non vuole dir nulla! borbottò la Zuppidda. Come se non li avessi visti co’ miei occhi. Vogliono nascondere il [...]

[...] non si era mossa di casa, e non voleva più vedere la Provvidenza finchè ci aveva gli occhi aperti. – La pancia è buona, e se ne può ancora fare [...]

[...] . Ma era passato del tempo anche per cotesto, e si suol dire «lontan dagli occhi, lontano dal cuore». ’Ntoni ora portava il berretto sull’orecchio [...]

[...] chiacchiere. Se qualche volta poi passate dalla mia porta, vi racconterò ogni cosa. – Ora che la Mangiacarrubbe ha messo gli occhi addosso a ’Ntoni di [...]

[...] tanto d’occhi, e Mena gli toccava il berretto e la camicia colle stelle, per vedere com’eran fatti, il nonno gli disse che gli aveva trovato [...]

[...] , che infatti socchiudevano gli occhi sotto il sole lucente; e Barabba faceva scoppiettare le dita, come i cefali sguizzavano fuori dell’acqua [...]

[...] faccia rossa e gli occhi lucenti, si sentì sgravare di un gran peso anche lei, e si rasserenò in viso aspettando che dicessero quel che aveva [...]

[...] , che s’era levate di bocca per darle allo zio Crocifisso. Sua moglie Grazia, poveretta, spalancava gli occhi, perchè non sapeva di dove li avesse [...]

[...] dimenticò finchè le chiusero gli occhi; e sino a quel giorno si portò fitta nel cuore quell’altra spina che il suo ragazzo non assisteva alla festa che [...]

[...] . Così tornano il bel sole e le dolci mattine d’inverno anche per gli occhi che hanno pianto, e li hanno visti del color della pece, e ogni cosa si [...]

[...] non vede più nulla sono gli occhi che non piangono più, e sono chiusi dalla morte. – Compare Bastianazzo non potè vederla questa festa! pensava fra [...]

[...] la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante; e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto [...]

[...] , colla fondiaria, e voleva cavargli gli occhi colle sue mani all’esattore, se tornava da suo zio. – Adesso ella ronzava continuamente da comare Grazia [...]

[...] zio Crocifisso, il quale poteva schiacciarli come formiche, tanto era ricco, ed ella aveva avuto torto a dirgli di no, pei begli occhi di uno il [...]

[...] quale non ci aveva che un carro da asino, mentre lo zio Crocifisso le voleva bene come alla pupilla degli occhi suoi, sebbene in quel momento non [...]

[...] occhi cinquecento lire! Don Silvestro, per sentire quello che dicevasi di lui, andava spesso a comprare qualche sigaro all’osteria, e allora Rocco [...]

[...] ingannare il tempo, mentre la Zuppidda e le altre comari vociferavano nella strada, filando al sole, e volevano strappare gli occhi a tutti loro [...]

[...] . – Non ci vado se non viene don Silvestro! ripeteva con gli occhi fuori della testa; – don Silvestro lo sa trovare, un ripiego. – Il ripiego ve lo trovo [...]

[...] chiudete gli occhi quando ’Ntoni di padron ’Ntoni viene a parlare con vostra figlia Barbara. – Gli occhi li chiudete voi, becco che siete! quando [...]

[...] . Morde peggio di un cane corso, compare Tino! ’Ntoni aveva ancora il sangue agli occhi, e voleva fare un precipizio. – Sentite, comare Venera [...]

[...] era sempre a confabulare con compare Fortunato, e in casa parlava spesso dei Cipolla, ci aveva sempre la stessa cosa davanti agli occhi, come [...]

[...] perchè ce l’ha con tutti quelli che si maritano, e ora sta covando cogli occhi Alfio Mosca. – Tu dovresti dirglielo, che a me non mi piace di tenere [...]

[...] , rispondeva lei, e sua madre era lì dietro ad ascoltare, ci giuocherei tutt’e due questi occhi! Bella la parte che rappresenta quella strega! Ora [...]

[...] il fegato, e per dispetto seguitava a passare e ripassare per la via, attorcigliandosi i baffi, e col berretto sugli occhi. La domenica poi si [...]

[...] scambiare le barzellette. – Quella Barbara gli lascia addosso gli occhi a ’Ntoni Malavoglia, andava dicendo. Volete scommettere dodici tarì che se [...]

[...] lo guardava bene in faccia, ammiccando gli occhi, come deve fare un giovanotto di fegato che è stato soldato, e non si lascia portar via il suo [...]

[...] andava a farsi la barba, e sentiva che don Michele gli avrebbe dato qualche cosa per levargli davanti gli occhi ’Ntoni Malavoglia, si gonfiava come [...]

[...] , colla faccia bianca e gli occhi stravolti, e le guardie doganali s’erano viste correre di qua e di là, tutte in faccende, col naso a terra come cani [...]

[...] quello cos’era stato quel diavolìo, e se si erano visti Rocco Spatu e Cinghialenta, e si sberrettava con don Michele, il quale aveva gli occhi [...]

[...] , mescendogliene di quel buono: – Dove siete stato a rischiar la pelle, santo cristiano? Non lo sapete che se chiudete gli occhi voi, vi portate nella [...]

[...] il paese. Potete star tranquillo, don Michele! E se ne partì zoppicando e bestemmiando come se non ci vedesse più dagli occhi, mentre andava [...]

[...] quello! – Puh! che porcheria! – Lasciatela fare! lasciatela fare! così gli altri conosceranno che roba è, e apriranno gli occhi. Ma non lo [...]

[...] della festa. Mena sembrava davvero Sant’Agata, con quella veste nuova e quel fazzoletto nero in testa, talchè Brasi non le levava gli occhi [...]

[...] l’uso, ma non alzava gli occhi dal grembiule, e Brasi si lamentava con suo padre, quando se ne andarono, che ella non gli avesse offerto il piatto [...]

[...] fatto!... – Ella lo guardava e lo guardava, cogli occhi lucenti. – Sarei rimasto qui, che fino i muri mi conoscono, e so dove metter le mani [...]

[...] me ne vado. La poveretta piangeva cheta cheta, colla mano sugli occhi, e se ne andò insieme alla Nunziata a pianger sotto il nespolo, al chiaro di [...]

[...] con del fegato sotto la camicia. Sentite, quando si è visto quello che hanno veduto questi occhi, e come ci stavano quei ragazzi a fare il loro [...]

[...] dovere, per la madonna! questo cappello qui lo si può portare sull’orecchio! Il giovanotto aveva gli occhi lustri, ma diceva che non era nulla, ed era [...]

[...] far quattro pugni! Tutti gli altri stavano ad ascoltare con tanto d’occhi aperti. L’altro giovanotto poi raccontò pure in qual modo era saltata [...]

[...] sotto il grembiule a domandare se comare Maruzza ci avesse il suo Luca laggiù, e stavano a guardarla con tanto d’occhi prima d’andarsene. La [...]

[...] l’avesse avuta dentro di sè quell’arsura, e nel buio spalancava gli occhi, dove ci aveva sempre stampato quel cristiano. Coll’andare dei giorni [...]

[...] nespolo e la porta della cugina Anna e della Nunziata. Sua madre la covava cogli occhi, mentre lavorava accanto a lei, e l’accarezzava col tono della [...]

[...] spalle; ma la ragazza cantava come uno stornello, perchè aveva diciotto anni, e a quell’età se il cielo è azzurro vi ride negli occhi, e gli [...]

[...] non l’ho rubata! Si potrebbe chiudere gli occhi se non avete nulla, perchè siete giovane, e ci avete sempre la salute da lavorare, e siete del [...]

[...] affacciava sull’uscio chinava gli occhi sui cannelli, e allungava il muso anche lei. Talchè il poveraccio si faceva giallo e verde e di cento colori, e [...]

[...] prima. ’Ntoni poi, stregato dagli occhi della Barbara, era tornato quatto quatto a piantarsi sotto la finestra, per metter pace, che la gnà Venera [...]

[...] , per gettare la sua offerta a occhi chiusi, e Piedipapera gridava e bestemmiava per dire il prezzo giusto, chè allora facevano piacere le grida di [...]

[...] zio Crocifisso; ora le donne potevano tornare ad andare alla messa del paese, chè se qualche giovinotto gettava gli occhi sulla Mena, gliela [...]

[...] , luccicavano come avessero gli occhi e volessero mangiarsela; e nessuno osava dire più una parola, in mezzo al mare che muggiva fin dove c’era acqua [...]

[...] notizia, e coll’acqua fresca e le fregagioni gli fecero riaprir gli occhi. Il povero vecchio, come seppe dove si trovava, che ci voleva meno di un’ora [...]

[...] brusìo pel paese, di notte o di giorno, quasi non chiudesse più gli occhi, e aspettasse sempre il suo Menico. Sicchè la gente si accalcava nella [...]

[...] tutti i suoi ad uno ad uno, cogli occhi spenti, e domandava cosa aveva detto il medico. ’Ntoni era accanto al capezzale e piangeva come un ragazzo [...]

[...] se ne parlava dappertutto, sicchè la domenica, quando si metteva l’uniforme nuovo, le ragazze gli lasciavano gli occhi addosso per veder se ci [...]

[...] Pizzuto: – Bel guadagno che ci avete fatto, a levarvi d’addosso ’Ntoni di padron ’Ntoni, ora che la Barbara ha messo gli occhi addosso a don Michele [...]

[...] occhi spenti; ma egli era inquieto, e muoveva le labbra di qua e di là, come fa delle orecchie un cane da caccia che sente la pedata. – Sono amici [...]

[...] cogli occhi, e così passava il tempo, cianciando e sputacchiando. Quando gli pagavano poi qualche bicchiere di vino, se la prendeva con don Michele [...]

[...] , e stava ad ascoltare con tanto d’occhi. Era divenuta curiosa anche lei, e stava tutta orecchi quando ne parlavano, e al fratellino della Nunziata [...]

[...] tenerci gli occhi addosso, restò colla bocca aperta, là dov’era ad aspettare ginocchioni, che la Santuzza ci avesse tanta roba nello stomaco, e [...]

[...] cavargli gli occhi con la conocchia che teneva in mano, in barba alla pistola che portava sulla pancia, giacchè ella non aveva paura nè delle pistole nè [...]

[...] occhi addosso come se fosse stata roba vostra!... – Sì! ho fatto come se fosse stata roba mia! – rispondeva il segretario con la faccia tosta [...]

[...] messo un gran rimescolìo nel sangue e nella testa, ed ora le pareva di non averci più davanti agli occhi quei due poveretti che erano morti, e [...]

[...] dubitate, non dubitate. La casa è là che non scappa. Basta tenerci gli occhi addosso. Ognuno tiene gli occhi addosso a quel che gli preme. – E una volta [...]

[...] matrimonio della Sant’Agata, li ho visti con questi occhi, che andavano insieme per la viottola del torrente; io ci ero andato a cercare due [...]

[...] fatto la grazia di lasciarmi chiudere gli occhi contento. Nello stesso tempo avevano fatte tutte le provviste per l’inverno, il grano, le fave [...]

[...] intanto ingannavano il tempo a contare storie e indovinelli, buoni pei ragazzi, i quali stavano a sentire con tanto d’occhi intontiti dal sonno [...]

[...] forestieri che sono arrivati oggi, con dei fazzoletti di seta che non par vero; e i denari non li guardano cogli occhi, quando li tirano fuori dal [...]

[...] Madonna dell’Ognina, vanno in giro per le vie a rubarsi i bei marinari. Le ragazze sgranavano gli occhi, e padron ’Ntoni stava attento anche lui [...]

[...] volta che si parlava di partire le venivano davanti agli occhi quelli che non erano tornati più. E poi soggiunse: – «Nè testa, nè coda, ch’è [...]

[...] , poveretta, l’accarezzava sulle spalle, e l’accarezzava pure col tono della voce, e cogli occhi pieni di lagrime, guardandolo fiso per leggergli dentro e [...]

[...] , la mamma, voi, Mena, Alessi e tutti. Padron ’Ntoni spalancò tanto d’occhi, e andava ruminando quelle parole, come per poterle mandar giù [...]

[...] dovere senza brontolare; e lo faccio ancora; e prego Iddio di aiutarmi a farlo sempre sinchè ci avrò gli occhi aperti, come l’ha fatto tuo padre [...]

[...] , cogli occhi lustri di lagrime; perchè la poveretta indovinava quel che avesse. – Dimmelo a me che son tua madre! Egli non rispondeva; o [...]

[...] andare a cercarsi la fortuna, come tutti gli altri. Sua madre lo ascoltava, e non aveva coraggio di aprir bocca, cogli occhi pieni di lagrime [...]

[...] allegri tutti. Maruzza scuoteva il capo tristamente, guardandolo sempre negli occhi, e diceva di no, di no, che lei non l’avrebbe trovata più. – Mi [...]

[...] l’onda vi passa sulla testa, se siete in mare. Tu vattene, se vuoi; ma prima lasciami chiudere gli occhi. Ella aveva il viso tutto bagnato; ma non [...]

[...] s’accorgeva che piangesse, e le pareva di averci davanti agli occhi suo figlio Luca, e suo marito, quando se n’erano andati e non s’erano più [...]

[...] partenza, chè la madre lo covava cogli occhi, quando lo vedeva un po’ triste, seduto sulla soglia dell’uscio; e la povera donna era davvero così pallida [...]

[...] bisognava chiudere gli occhi, ed essere correnti pel prezzo. Questa non ce l’avevano messa nel conto i Malavoglia! Quindi per non andare indietro [...]

[...] dalle imposte, si mise le mani nei capelli. Maruzza era già coricata, con certi occhi, che visti così nel buio, a quell’ora, sembravano vuoti come se [...]

[...] padron ’Ntoni, chè voleva vederseli tutti davanti al letto, e saziarsi di guardarli ad uno ad uno con quegli occhi sbarrati che non ci vedevano [...]

[...] levò più davanti agli occhi, la sua mamma, con quei capelli bianchi, e quel viso giallo e affilato come un coltello, nemmeno quando arrivò ad avere [...]

[...] occhi lustri, e correvano a chiudersi in casa. Nel paese era un gran squallore, e per le strade non si vedevano nemmeno le galline; persino [...]

[...] sorellina, quando gli uomini andavano in mare, e a stare con quel lettuccio vuoto sempre dinanzi agli occhi. Se non aveva nulla da fare, si metteva [...]

[...] ! Mena lo guardò cogli occhi timidi, ma dove ci si vedeva il cuore, tale e quale come sua madre, e non osava proferir parola. Ma una volta, stringendosi [...]

[...] che t’aiuto». Quando avrò guadagnato dei denari anch’io, allora tornerò, e staremo allegri tutti. La Lia e Alessi spalancavano gli occhi, e lo [...]

[...] infine la Nunziata, la quale era rimasta sulla porta. ’Ntoni si voltò prima di scantonare dalla strada del Nero, cogli occhi lagrimosi anche lui [...]

[...] occhi bassi, masticandosi la cocca del grembiule, che ognuno se la sarebbe mangiata per pane. Infine, poichè Brasi non sapeva risolversi a [...]

[...] sulla porta ogni volta che vi vede passare, e poi va a dirlo a tutti; ma farebbe meglio a tener d’occhi quella civetta di sua figlia Barbara, che [...]

[...] sul ballatoio, colla conocchia in mano, che voleva cavargli gli occhi con quella conocchia, se tornava a bazzicar da quelle parti per la Barbara [...]

[...] agli occhi, là vicino, colle finestre chiuse, e il nespolo che si affacciava sul muro del cortile. Maruzza non aveva potuto morire in quella casa; nè [...]

[...] potevano metter su anche la barca, non avevano più nulla a desiderare, e padron ’Ntoni avrebbe chiuso gli occhi contento. La Nunziata e la cugina [...]

[...] , e anche a me mi piacerebbe, chè saprei dove andare a occhi chiusi, o di notte, senza battere il naso; e c’è il cortile grande per gli attrezzi, e in [...]

[...] sulle mani, e approvando colla testa. Aveva gli occhi incantati, quasi vedesse la Nunziata davanti al focolare, e la mamma che si disperava accanto al [...]

[...] ora aveva aperto gli occhi, come i gattini dopo i quaranta giorni che son nati. «La gallina che cammina torna a casa colla pancia piena». Se non [...]

[...] mortaio. Il solo che ne capisse qualche cosa era ’Ntoni, che aveva visto il mondo, e aveva aperto un po’ gli occhi come i gattini; da soldato gli [...]

[...] giorno per andare a passeg- giare di qua e di là. Io vorrei essere guardia doganale. – Ecco! ecco! esclamò don Franco cogli occhi che gli schizzavano [...]

[...] che doveva cuocersi le corna al sole, e cavarsi gli occhi colle maglie delle reti, e prendersi il granchio alle gambe e alla schiena per guadagnarsi [...]

[...] c’era mai stato nei Malavoglia, e gli venivano le lagrime agli occhi. La notte, quando si alzava e chiamava Alessi per andare al mare, lasciava [...]

[...] dita della mano, e col pane in casa. Se io chiudo gli occhi come resterete voi altri? Adesso, vedi, mi tocca d’aver paura ogni volta che c’imbarchiamo [...]

[...] pallida e gli occhi lustri, gli diceva: – Entra da questa parte, che ci è il nonno! – E lo faceva entrare dalla porticina della cucina; poi si metteva [...]

[...] almeno non fiatava. Ma ora alzava la voce, litigava colla sorella se l’aspettava sull’uscio, colla faccia pallida e gli occhi gonfi, e se gli diceva [...]

[...] si fa mantenere dalla Santuzza. Piedipapera se lo sentiva sullo stomaco don Michele, dacchè guardava cogli occhi torvi lui e Rocco Spatu e [...]

[...] i suoi passi, aveva gettato gli occhi su di Lia, la quale si era fatta una bella ragazza anche lei, e non aveva nessuno che le stesse a guardia [...]

[...] : – Come siete bella con quel fazzoletto, comare Lia! e don Michele se la mangiava cogli occhi. La povera Mena, mentre stava là sulla porta, ad [...]

[...] , cogli occhi fissi, rispondeva: – Forse che vi costo qualche cosa? Dei denari della casa non ne spendo, e il mio pane me lo guadagno da me. – Meglio [...]

[...] gattini cogli occhi chiusi. E il pesce che pescate ve lo mangiate voi? Sapete per chi lavorate, dal lunedì al sabato, e vi siete ridotto a quel modo [...]

[...] strada con gli occhi stanchi. Oramai come si vedeva che i vicini li avevano abbandonati, le si gonfiava il cuore di riconoscenza ogni volta che don [...]

[...] la Lia sola, la guardava negli occhi, tirandosi i mustacchi, col berretto gallonato messo alla sgherra, e le diceva – Che bella ragazza che siete [...]

[...] fratello ’Ntoni. Io vi sono amico e chiudo gli occhi; ma quando verrà qui un altro brigadiere in vece mia, vorrà sapere che cosa va a fare vostro [...]

[...] avessero delle scarpe da buttar via. Aprite bene gli occhi anche voi a quel che vi dico ora, comare Mena; e ditegli pure che non bazzichi tanto con [...]

[...] dice pure il proverbio. Mena sbarrava gli occhi, e impallidiva, senza capir bene quel che ascoltava; ma sentiva già la paura che suo fratello avesse [...]

[...] ! rispondeva lei colle lagrime agli occhi. M’ha detto di guardarti di Piedipapera, che per acchiappare un contrabbando bisogna dar la parte ad uno [...]

[...] occhi anche lei, giacchè tutto quello che le diceva suo padre era il santo evangelio, e non trattava più ’Ntoni come prima. Se c’era un rimasuglio [...]

[...] far le corna al Signore e alla Madonna sotto i loro occhi stessi. La Santuzza, dacchè incontrava ’Ntoni che faceva la sentinella sulla porta della [...]

[...] affari, finchè ci avete gli occhi aperti. Allora lo zio Crocifisso rispondeva: – Sì, sì, andiamoci pure dal notaio; ma bisogna che mi facciate [...]

[...] fame, lì davanti, e a vederti far le corna sotto agli occhi tuoi stessi da don Michele, carogna che sei! – Sangue di Giuda! non dite così! gridava [...]

[...] voleva passare per canaglia e per spaccone agli occhi della Santuzza e di tutti quelli che erano stati presenti alla minaccia. – Gli ho detto che [...]

[...] cercarvi i guai fuori di qui. Io non ne voglio chiacchiere colla polizia pei vostri begli occhi. ’Ntoni, vistosi cacciare in quel modo sulla strada [...]

[...] guardandolo negli occhi: ’Ntoni fece una spallata; e Vanni, mentre si faceva da parte per lasciarli entrare, ammiccò a Rocco e a Cinghialenta: – È stato [...]

[...] primi ladri son quelli coi galloni, che ci mangiano vivi. – Vogliamo farne tonnina! conchiuse Rocco Spatu, cogli occhi lucenti al pari di un gatto [...]

[...] per voi! Allora Lia alzò il viso dalle mani, e lo guardò cogli occhi pieni di lagrime. – Dio ve la paga, don Michele, la carità! – Io non voglio [...]

[...] Cinghialenta. Conoscono le coste, palmo a palmo, ad occhi chiusi. – Ma io non sento nulla! osservò ’Ntoni. – È vero, non si sente nulla! rispose [...]

[...] frangenti gli viene davanti agli occhi la sua casa, col letto e la Mena che sonnecchiava dietro l’uscio. Quell’ubbriacone di Rocco Spatu disse infine [...]

[...] dietro don Michele, sulle spalle delle guardie, andava cercando cogli occhi dove fossero Cinghialenta e Rocco Spatu. – L’hanno scappata! diceva [...]

[...] sottovoce suo marito, tirandola vicino alla finestra. – Tu non ci entri. Adesso a bazzicare in questa casa si tira addosso gli occhi degli sbirri [...]

[...] , bianca come la camicia, piantava tanto d’occhi in faccia a ciascuno che parlava, senza potere aprir bocca. Poco dopo arrivò la citazione per [...]

[...] naso per non vedere tutti quegli occhi d’amici e di conoscenti che se lo mangiavano, e voltava e rivoltava nelle mani il suo berretto, mentre il [...]

[...] : – Questa è la verità. Li ho visti io cogli occhi miei, e lo sa tutto il paese. Quella mattina nella casa dei Malavoglia c’era stata una tragedia, che [...]

[...] arruffati, gli occhi pazzi e il mento che le ballava, avrebbe voluto andare anche lei, e cercava la mantellina per la casa senza dir nulla, ma colla [...]

[...] vino in testa, per smaltirlo. Padron ’Ntoni allora affermava col capo, e diceva di sì! di sì! colle lagrime negli occhi, chè avrebbe abbracciato in [...]

[...] notte con don Michele, e dopo che il ragazzo aveva bevuto; si sa come succede quando non ci si vede più dagli occhi. L’avvocato continuava: – Potevano [...]

[...] anche lui nella gabbia, e strappava il berretto colle mani, facendo certi occhi da spiritato, e voleva parlare, accennando col capo di no, di no! I [...]

[...] . Rimase a guardarla cogli occhi sbarrati e la bocca aperta. Infine adagio adagio cadde sulla sedia, e parve che le avessero rotto le gambe in un colpo [...]

[...] tornato. Compar Alfio lo sapeva dov’era Lia; l’aveva vista coi suoi occhi, ed era stato come se avesse visto comare Mena quando stavano a [...]

[...] farsela intanto che cresceva ancora. Era cresciuta infatti una ragazza alta e sottile come un manico di scopa, coi capelli neri, e gli occhi buoni [...]

[...] satanasso! e mi vuol tanto bene che non me la leverò d’addosso prima di crepare, se non chiudo gli occhi dalla disperazione! – Quello che stavo dicendo qui [...]

[...] nessuno! Io ci sono ancora perchè gli sfortunati hanno i giorni lunghi. Ma quando avrò chiuso gli occhi Alessi piglierà la Nunziata e se ne [...]

[...] altri, senza utile. Intanto il poveraccio stava a vedere quello che dicessero gli altri, cogli occhi spenti, e aveva paura che lo mandassero [...]

[...] occhi morti e col mento sul bastone. Poi domandava sottovoce alla nipote: – Cosa ha detto don Ciccio dell’ospedale? – Mena allora lo sgridava come si [...]

[...] ’Ntoni intendeva benissimo quello che si diceva, perchè guardava tutti in viso ad uno ad uno, con certi occhi che facevano male a vedere; ed [...]

[...] neanche in mezzo ai carabinieri. Allorchè don Giammaria alzava la voce per discutere, ei gli piantava le unghie negli occhi, rizzandosi sulle [...]

[...] disse un’avemaria pel poveretto. Solo la cugina Anna e comare Grazia Piedipapera si asciugavano gli occhi col grembiule, come il carro se ne andava [...]

[...] gli pareva vero a lui stesso che l’avesse vista coi suoi occhi, tanto che la voce gli mancava nella gola, mentre ne parlava per ingannare la noia [...]

[...] pecore, e andiamo sempre con gli occhi chiusi dove vanno gli altri. Tu non glielo dire, nè lo dire a nessuno del paese, dove ho visto la Lia, chè [...]

[...] camerone che pareva d’essere in chiesa al camminare, li accompagnava cogli occhi; poi si voltò dall’altra parte e non si mosse più. Compar Alfio e la [...]

[...] strada colla ragazza; ma Alessi e Mena non gli davano retta, colla testa nelle mani e gli occhi fissi e lucenti di lagrime, seduti sulla porta [...]

[...] cogli occhi finchè poteva vederlo, e poi guardava al muro dirimpetto e sospirava. Come aveva detto Alfio Mosca, Alessi s’era tolta in moglie la [...]

[...] chiacchiere morivano di botto, che a tutti pareva d’avere il povero vecchio davanti agli occhi, come l’avevano visto l’ultima volta che erano [...]

[...] , cogli occhi alla porta, sebbene non ci vedesse quasi, e li andava toccando, per accertarsi che erano loro, e poi non diceva più nulla, mentre [...]

[...] gli narrarono poi che avevano riscattata la casa del nespolo, e volevano portarselo a Trezza di nuovo, rispose di sì, e di sì, cogli occhi, che gli [...]

[...] dicevano. Alessi che gli vide negli occhi il desiderio, lo fece entrare nella stalla, col pretesto del vitello che aveva comperato la Nunziata, ed era [...]

[...] ... – Ma allora non aggiunse altro, e stette zitto a guardare intorno, cogli occhi lustri. In quel momento passava la Mangiacarrubbe, che andava [...]

[...] starci, ma ora che so ogni cosa devo andarmene. In quel momento parlava cogli occhi fissi a terra, e il capo rannicchiato nelle spalle. Allora [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 87 occorrenze

[...] stringerci la mano; i nostri occhi soltanto l'interrogavano, poichè egli rispose tristamente le stesse parole che ci erano state dette [...]

[...] che tentasse immergersi di nuovo nei pensieri che lo tenevano sì preoccupato un momento innanzi, due o tre volte alzò gli occhi a fissare la veste [...]

[...] spiccare; ha i capelli assai radi, di un castagno molto più chiaro di quello dei suoi pizzi e dei baffi; pelle bruna; occhi piccoli e vivissimi [...]

[...] basso e le mani dietro le reni. 12 – Mio caro, – diceva il biondo, guardando l'amico negli occhi in aria di malizia, – risponderai almeno [...]

[...] scettico come lo scetticismo, quando cento volte si sono ascoltate le più appassionate proteste, fatte colle lagrime agli occhi, dalla donna che ha in [...]

[...] dal viso pallido e dagli occhi cerulei... Scesi persino alle puerilità del collegiale... passare sotto i suoi veroni, seguitarla al passeggio e [...]

[...] ed alta del soverchio; di tutta la limpidità dello sguardo dei suoi occhi, infine, per farne ammirare la pupilla di un riflesso molto chiaro [...]

[...] loro di contro. Questa volta uno sguardo della signora, incerto, quasi negligente, si fissò indolentemente, ma a lungo negli occhi ardenti di [...]

[...] compagno per giungere a quest'attimo in cui quella silfide dovea passargli dinanzi, in cui quella veste doveva sfiorarlo, in cui quegli occhi dalla [...]

[...] partito da quegli occhi lo cercasse, egli fu ebbro... felice di una sensazione nuova, strana, che non sapea definire, della quale avea quasi paura [...]

[...] , poichè non poteva giustificarla. Ritornando per lo stesso viale la cercò invano cogli occhi da lungi... Giunse in capo al viale, era deserto [...]

[...] , questa donna s'innamori di te; immaginiamoci ch'ella te lo dica, come lo dicono le donne quando vogliono, facendotelo comprendere, cioè, cogli occhi [...]

[...] era delizioso colle sue ombre profumate di fior d'arancio. I due sedettero all'ombra, e quasi contemporaneamente alzarono gli occhi sui veroni [...]

[...] , tenendo sempre fissi gli occhi sul verone. Ella si toglieva soltanto a lunghi intervalli da quella positura per recarsi agli occhi un binocolo [...]

[...] ?... – Ella gli sorride... e chiude gli occhi come se temesse di fargli perdere la testa seguitando a guardarlo com'ella fa. – In fede mia [...]

[...] lui, mentre raccoglieva le pieghe della sua veste perchè non lo sfiorassero, ella alzò un momento gli occhi su di lui. Indi, come infastidita [...]

[...] riflesso dei cristalli di un occhialetto fisso sulla porta colpì i suoi sguardi. Alzò gli occhi su quel palchetto della prima fila da dove partiva [...]

[...] di Narcisa, e cercava negli occhi di lei l'eco di quello che egli provava nel suo cuore. La contessa voltava le spalle alla scena; e solo di [...]

[...] tratto in tratto, in quei momenti che avevano il potere di strappare Pietro alle sue frequenti preoccupazioni, ella volgeva i suoi limpidi occhi [...]

[...] Pietro stava quasi sempre fissato su quella loggia. Due o tre volte, ella, come sorpresa di quella molesta assiduità, volse gli occhi verso quel [...]

[...] suo amico nella sua camera. – Pietro!... Dov'è Pietro? Dov'è mio figlio, signor Angiolini? – disse la povera madre colle lagrime agli occhi [...]

[...] egli si cullava, sedette silenzioso al suo fianco. Pietro rimase muto, come non avvedendosene, cogli occhi, di una sorprendente lucidità, fissi [...]

[...] al verone per meglio osservare. – Io non vedo niente, mormorò Raimondo che si fregava gli occhi inutilmente. Pietro, senza rispondergli [...]

[...] posava sugli occhi e sulle labbra, ma lentamente, con quel suo abbandono ch'era irresistibile, come se avesse voluto dare il tempo a tutte le [...]

[...] ... Quando, abbarbagliato da una luce vivissima, egli alzò gli occhi, si avvide con sorpresa che il primo raggio di sole facea scintillare i vetri [...]

[...] ; e l'indomani, dopo avere interrogato sospirando il letto, spesso colle lenzuola ancora rimboccate, 49 cercava negli occhi smarriti del [...]

[...] ad occhi chiusi, come dormendo ed assorbendo con maggior squisitezza di voluttà le armonie della musica che avevano il potere di commuoverla [...]

[...] dal pallore e dall'alterazione dei lineamenti di lui, e dal sinistro splendore dei suoi occhi ardenti. Egli rimase un momento immobile [...]

[...] cappello, con un moto istintivo, lento, quasi solenne, esclamando, cogli occhi umidi di lagrime infuocate: – Addio, signora!... Addio! Camminò [...]

[...] albeggiare; quell'incerto crepuscolo gli ferì gli occhi come un riverbero infuocato; quella vita che si risvegliava nella grande città con tutti i suoi [...]

[...] terreo, magro in modo da far luccicare straordinariamente il bagliore che la febbre dava ai suoi occhi, i quali sembravano più grandi; cogli abiti [...]

[...] giovane irritato, quantunque avvinazzato, da quella brutale famigliarità, guardandolo fisso negli occhi. – Per Cristo! non hai da dirlo a me [...]

[...] egli mormorava un nome cogli occhi umidi di lagrime: ciò che rendeva dapprincipio attoniti, e faceva ridere dappoi i suoi compagni di stravizzo [...]

[...] diafano di velo, col suo sorriso sui labbri, il suo sguardo negli occhi, con quel piccolo grappolo d'uva e quell'unica foglia verde a metà nascosti [...]

[...] nemmeno gli occhi verso i palchetti. Non osava di farlo, di dissipare forse collo spettacolo di quella profusione di eleganze e di bellezze che [...]

[...] scintillare dei suoi occhi 67 infuocati fra i peli che gli cadevano dal cappuccio sulla fronte; e quello sguardo che fissò su quei cavalieri [...]

[...] pugno la lama larghissima di un coltello a manico; quella figura informe ed orrenda sotto le pelli che la coprivano, della quale gli occhi soltanto [...]

[...] che dava alla sua vita, di quell'espiazione che s'imponeva del passato, della speranza che gli brillava negli occhi ridenti, guardò il cielo [...]

[...] cuore nell'opera sua. Due mesi dopo aveva finito un dramma che rileggeva cogli occhi brillanti di sorriso; del quale era contento; che amava quasi [...]

[...] nella maggior sorpresa. Ella stentò a riconoscere il giovane incognito che a Catania incontrava ad ogni passo, divorando degli occhi il suo [...]

[...] sottotenente dirigeva un complimento ch'ella non ascoltava. Brusio rimase un momento immobile, senza poter parlare, cogli occhi, che si erano fatti di [...]

[...] isforzo gli occhi da quelli di Narcisa, che lo fissavano col loro sguardo limpido e chiaro, per volgerli all'ufficiale che anch'esso lo guardava [...]

[...] sulle labbra, e gli occhi che, senza esser brillanti, avevano un'onda di voluttà nei loro raggi. Ella si avanzò lentamente, mollemente, come [...]

[...] suo splendido cavaliere, sfiorandogli un'ultima volta il viso coi suoi capelli; colle guance accese, il petto anelante, gli occhi umidi di [...]

[...] ù... Ella cercò cogli occhi un'altra volta quello sguardo supplichevole e nello stesso tempo minaccioso: era scomparso. 77 – Oh! questo [...]

[...] ?... per scongiurarmi colle più calde preghiere, colle lagrime agli occhi, chè facessi di tutto onde venire ad un accomodamento, non c'è bisogno di [...]

[...] quel pallore che ci fa brillare gli occhi, quando la gioia troppo potente della felicità sembra chiamare al cuore tutto il sangue. Una benda di [...]

[...] seta gli teneva al collo il braccio sinistro. Un momento però egli sembrò ondeggiare indeciso, mentre fissava i suoi occhi scintillanti su quel [...]

[...] quegli occhi che lo fissavano del loro sguardo più bello, mentre il sorriso più dolce errava sui labbri di lei. Come se avesse temuto di rompere [...]

[...] prima, ma sorridendo cogli occhi e le labbra del suo sorriso inebbriante, con un movimento rapidissimo e quasi istintivo di grazia squisita, o di [...]

[...] sopraffina civetteria, gli porse l'altra, lasciandole in quelle di lui e guardandolo fisso negli occhi. Pietro volle baciare quelle mani da fata [...]

[...] mondo intiero nei suoi occhi, sebbene alquanto malinconici. Lo sguardo ch'egli mi volse mi fece pensare al giovanetto sconosciuto... e provai una [...]

[...] Pietro colle lagrime agli occhi, prendendole le mani con violenza, mentre avea ascoltato sin allora cogli occhi spalancati e fissi, come pazzo [...]

[...] passare i suoi labbri sulla fronte e gli occhi di lui con mille baci muti della sua bocca tremante che ne formavano un solo. – Che vita [...]

[...] fra le labbra questi capelli, e ti chiudo gli occhi colle mie mani, e mi sento fremere fra le braccia questo tuo corpo da fata... io non credo, no [...]

[...] ... malgrado che io chiuda gli occhi, malgrado che io torturi disperatamente il mio cervello, per crederlo, che ciò che io provo di sì immenso [...]

[...] braccio;... e i suoi labbri hanno chiuso i miei occhi la sera, per riaprirmeli l'indomani!... Io ho baciato quei capelli, quella fronte, quegli occhi [...]

[...] , quelle labbra; io mi son cullata quella testolina sui miei ginocchi, ed ho passato le intiere notti fantasticando cogli occhi fissi in quegli [...]

[...] occhi, a leggervi tale amore che mai uomo in terra conoscerà... «Raimondo, sai tu cos'è questa donna?... È l'amore con tutti i suoi palpiti più [...]

[...] rasata e candida si posa sulla fronte; e quando quegli occhi fanno passare nei miei baleni di quest'amore che al primo urto scintillano come il [...]

[...] guardare, mi chiude gli occhi coi baci. Colle mie mani fra le sue ha voluto ch'io le narrassi tutta la mia vita, colle più minute particolarità [...]

[...] occhi fissi sulla strada dove altravolta io passavo parte delle notti. «Mi accorsi che aveva pianto. Come mi vide mi gettò le braccia al collo e [...]

[...] abbracciandomi con effusione; – mi pare di amarti dippiù ogni volta che ti rivedo! «Alzai gli occhi, umidi di lagrime, su di lui, atterrita dall'idea [...]

[...] lasciarmelo sfuggire mai più, e nascosi la testa nel suo petto. «– Che vuol dire questo pianto? – domandò egli asciugandomi gli occhi coi baci; – son [...]

[...] ne avvedessi. Sentii stringermi il cuore da una mano di ferro... Ti seguii trepidante, divorando degli occhi il tuo passo, i tuoi movimenti, il [...]

[...] ! – esclamò egli, baciandomi sulla bocca. «Rimasi fredda, muta a quel bacio; fissando i miei occhi nella luna per dissimulare ch'erano umidi di pianto [...]

[...] occhi su quel volto maschio ed energico che adoravo, che divoravo dello sguardo, come se fossi avara del bene che possedevo ancora di saziarmene [...]

[...] stanco del mio affetto, di me... Pietro disilluso del prestigio che mi faceva bella ai suoi occhi... io non l'avrò più!... mai... mai più [...]

[...] i miei occhi si velavano di lagrime, io mi stringevo al suo braccio come fuori di me, come se avessi voluto con quella stretta attaccarmi a quel [...]

[...] lui che mi stringeva ancora le mani, e mi fissava quasi avesse voluto leggere nei miei occhi. «Dio mio! quello che soffersi in quel punto, credo [...]

[...] , gettandogli le braccia al collo, piangendo in silenzio. «– Oh! amor mio! – esclamò Pietro quasi con le lagrime agli occhi: – non credevo di essermi [...]

[...] come una pazza, dopo avere invano atteso, in una terribile angoscia, col petto anelante, le mani giunte, le lagrime agli occhi, quella risposta [...]

[...] dormito, Pietro... – gli risposi colle lagrime agli occhi. «Egli volse i suoi in giro per l'appartamento, quasi avesse voluto nasconderne il [...]

[...] in silenzio, spalancando gli occhi per dissimularne le lagrime. Vidi lo sforzo ch'egli faceva per contenersi, baciandomi sulle labbra; ma quel [...]

[...] abbassò gli occhi sulle carte che gli stavano ammonticchiate dinanzi alla rinfusa, e rispose con un cenno del capo, quasi avesse dubitato di avere la [...]

[...] occhi in volto come cercandovi la spiegazione di quel desiderio; – e domani partiremo. Vuoi che usciamo assieme oggi? «Quella domanda fu il mio [...]

[...] rimorso delle perdute illusioni del suo amore di un tempo che cerca invano... Io l'ho veduto quell'uomo, quel cuore, chiudere gli occhi, immergersi [...]

[...] pietà lo distacca da me, lo fa fuggire, come se temesse di trovare un rimorso nei miei occhi, che, Dio sa con qual coraggio gli nascondono [...]

[...] risposi e restai cogli occhi umidi e fissi sul golfo in fondo al quale biancheggiavano le cupole che indicavano la città, appoggiandomi al braccio [...]

[...] gettandogli le braccia al collo, singhiozzando e fissando nei suoi i miei occhi brillanti di 131 lagrime. Egli abbassò gli occhi, baciandomi le [...]

[...] guardarle in silenzio, come se avesse temuto di alzare gli occhi nei miei, e per tornare a baciarle... Le sentii umide delle sue lagrime. 133 [...]

[...] lungo che ora sono stanca di piangere. Gli occhi mi bruciano; mi sembra che il petto si rompa... Dio! Dio mio! «Pietro mi sfugge, teme [...]

[...] , accanto a Pietro, nella sua attitudine solita; allacciandogli il collo con le sue belle braccia; figgendo avidamente gli occhi negli occhi di lui [...]

[...] baci per la fronte, pei capelli, per le labbra, per gli occhi, pel collo quelle emanazioni acri e violente di una voluttà insaziabile, che eccitava [...]

[...] occhi si dilatavano colla pupilla di una spaventevole fissazione; della quale infine le labbra si aprivano anelanti come a bever l'onda di [...]

[...] rotto dall'anelito affannoso e soffocato della respirazione di lei. Ella si era alzata lentamente, come attratta da quel suono; cogli occhi come [...]

[...] arida, picchettata in alcuni punti delle braccia di bollicine incolori; il volto acceso e che cominciava a farsi livido; gli occhi fissi, che [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 85 occorrenze

[...] , quasi non avesse fatto mai altro in vita sua, cogli occhi bassi, e le labbra cucite come un serafino. – Ora che non serviva più la messa aveva sempre [...]

[...] quegli occhi bassi e quelle labbra cucite, quando si trattava di un affare scabroso coi signori, che c’era da disputarsi all’asta le terre del [...]

[...] , nessuno osava litigare con lui, e allorchè gettava gli occhi su di un podere da vendere, o su di un lotto di terre comunali che si affittavano [...]

[...] aspettare il Re, e come vedeva passare la lettiga colle sonagliere e le nappine di lana, spalancava gli occhi, e invidiava compare Cosimo, il quale [...]

[...] compare Cosimo aveva tutto ciò davanti agli occhi, mentre andava accanto alla baia colla mano sulla stanga, e l’abito della Madonna fra le labbra, che [...]

[...] giovava il sole e la bella giornata a compare Cosimo? se ci aveva il cuore più nero del nuvolo, e non si arrischiava di levare gli occhi dai ciottoli su [...]

[...] bel sole e colla strada piana che le mule l’avrebbero fatta ad occhi chiusi; mentre le mule che non avevano giudizio, e non sapevano quel che [...]

[...] messa in lettiga per ingannare il tempo, in un linguaggio che nessuno ci capiva una maledetta; guardava la campagna cogli occhi azzurri come il fiore [...]

[...] 14 tarì a 29 San Giovanni, e la tengo come la pupilla degli occhi miei! Lasciatemi la maialina, zio Masi, per l’anima dei vostri morti! Che [...]

[...] vicine schiattavano d’invidia. Poscia a poco a poco era venuto l’amore, talchè adesso la ragazza non ci vedeva più dagli occhi, e aveva detto chiaro [...]

[...] l’ha messo il prete l’olio santo, per dare così senza pietà su quell’ulivastro? – Ma sua moglie, pur colle lagrime agli occhi, andava calmandolo [...]

[...] in tanti mesi di prigione – l’aveva ancora negli occhi – che ascoltava i giudici e i testimoni con quella faccia gialla di carcerato. E quando se [...]

[...] d’agnello. – Or bene, pensò allora – qui bisogna mettersi alla posta del coniglio come il cacciatore, per accertarsi della cosa cogli occhi proprii [...]

[...] giorno, due, tre, finchè il diavolo lo tentò colla luna che trapelava sino al letto dalle fessure delle imposte, e gli metteva dinanzi agli occhi [...]

[...] ferito, pregava Dio, giungendo le mani forte forte, cogli occhi asciutti che sembrava una pazza: – Signore! Signore! Mio figlio, Signore! – Ah! che [...]

[...] vedeva altro che quegli occhi appannati del figliuolo e quel naso affilato. Gli avevano chiamato il medico; ci avevano condotta comare Barbara, quella [...]

[...] gialla, spalancava gli occhi appannati, guardando i vicini ad uno ad uno, e cercava di sorridere alla mamma, colle labbra pallide, per farle [...]

[...] ! – E il figliuolo ascoltava, intento, cogli occhi fissi sulla candela, e cercava di sorridere, e dire di sì col capo anche lui. Tutto il villaggio [...]

[...] perchè gli erano diventati gli occhi smorti e a fior di testa. Egli diceva sempre prima di morire: – Non temete, che pei miei figli il padrone ci [...]

[...] di nessuno! Credete che l’abbia preso soltanto pei begli occhi del padrone tutto quel solfato e tutta quella malaria per trent’anni? Compare [...]

[...] cefali, di anguille grosse come il braccio, e poi diceva al figliuolo, ritto dinanzi al letto e colle lagrime agli occhi: – Tè! mangia! – Il resto [...]

[...] là. Il poveraccio, dacchè s’era levato dinanzi agli occhi il solo uomo che gli avvelenava l’esistenza, non ci aveva più che due nemici al mondo: la [...]

[...] ferrovia che gli rubava gli avventori, e la malaria che gli portava via le mogli. Tutti gli altri nella pianura, sin dove arrivavano gli occhi [...]

[...] grandi occhi spalancati, e poscia tornando a chinare il capo, e a lavorar in furia colle cocche del grembiale, biascicò sottovoce: – È a letto [...]

[...] focaccia è bell’e pronta. Via, non piangere, chè la mamma è in paradiso. La bambina allora si asciugò gli occhi coi pugni chiusi, tanto più che [...]

[...] ascoltò seria seria, sgranando gli occhi. Poi riprese colla stessa cantilena cocciuta: – Vo a portarla alla mamma. – La mamma non c’è più. Statti [...]

[...] bimba, intenerita, sporgeva di nuovo il labbro, e si metteva i pugni sugli occhi. – No, non potete farne a meno – ripeteva comare Sidora. – Bisogna [...]

[...] mantice. La vedova, seduta lì davanti, sui sassi, colle mani fra i capelli grigi, e gli occhi asciutti e disperati, stava a guardare, pallida come [...]

[...] una morta. Compare Meno si diede a girare intorno alla bestia, toccandole le orecchie, guardandola negli occhi spenti, e come vide che il sangue [...]

[...] fissò in volto gli occhi foschi, senza parlare, e disse di sì col capo. 67 – Allora non c’è più che fare, conchiuse compare Meno; e stette a [...]

[...] più giovane, ed ha il fatto suo: la casa e un pezzo di vigna. Compare Meno mise gli occhi sulla cugina Alfia, la quale fingeva di guardare [...]

[...] donne che si mettevano la mano sugli occhi per vedere chi passava: – E qui? – Di Mazzarò. – E cammina e cammina, mentre la malaria vi pesava sugli [...]

[...] occhi, e vi scuoteva all’improvviso l’abbaiare di un cane, passando per una vigna che non finiva più, e si allargava sul colle e sul piano, immobile [...]

[...] , 76 senza campieri, con un pezzo di pane in tasca; e dormiva accanto ai suoi covoni, cogli occhi aperti, e lo schioppo fra le gambe. In tal modo a [...]

[...] , col mento nelle mani, a guardare le sue vigne che gli verdeggiavano sotto gli occhi, e i campi che ondeggiavano di spighe come un mare, e gli [...]

[...] . Adesso trenta lire, se li vuole! – Pigliatele! – suggeriva piano al marito la padrona dell’asino colle lagrime agli occhi. – Stasera non abbiamo da [...]

[...] , compare? Questo vale quaranta lire ad occhi chiusi. – Se non c’ero io – rispose l’amico – non ne facevate nulla. Qui ci ho ancora due lire e mezzo [...]

[...] , e tentava divincolarsi dalla fune attorcigliata che gli stringeva il labbro, e stralunava gli occhi dallo spasimo quasi avesse il giudizio [...]

[...] occhi: – L’asino non fa nulla. A compare Neli gli ha portato la buon’annata. Ma noi siamo sfortunati. Così l’asino di san Giuseppe cambiò di [...]

[...] carrettiere, il quale aveva il carro scarico. E come la donna lo guardava cogli occhi stralunati, soggiunse: – Compro soltanto la legna, perchè l’asino [...]

[...] ecco cosa vale! – E diede una pedata sul carcame, che suonò come un tamburo sfondato. 100 PANE NERO Appena chiuse gli occhi compare Nanni, e [...]

[...] indorava dietro alle orecchie i capelli color d’oro, e le guance che ci avevano la peluria fine come le pesche; e Santo le guardava gli occhi celesti [...]

[...] assestare le bisacce, che egli l’avrebbe portata sulle braccia, l’avrebbe portata, se si faceva la strada insieme. E guardava comare Nena negli occhi che [...]

[...] toccava quando avrebbe chiuso gli occhi il genitore. Ora infatti le toccava cuocere il pane e scopar le stanze per la cognata, la quale come Dio [...]

[...] dinanzi agli occhi il seminato, chè non vedevano altro fra i sassi della viottola. Gli era come il pensiero di un malato che vi sta sempre grave in [...]

[...] va all’altro mondo, non dicevano una parola sola, coi gomiti sui ginocchi, e gli occhi impietriti nella faccia pallida. – Questo è il castigo di [...]

[...] in questa galera non ce ne deve essere nè per gli occhi nè per le orecchie! La mamma che vedeva tutto, e ascoltava anch’essa, guardando la figliuola [...]

[...] sarei contento – diceva il Tomo. Ma pensava agli occhi neri di Lucia, che lo cercavano di sotto all’impannata della finestra, e ai fianchi della [...]

[...] ! – brontolava Lucia – che ho i guai dei figli, senza aver marito. Quando chiude gli occhi quella vecchierella, se vogliono darmi ancora un pezzo di pane me lo [...]

[...] s’era mezzo mangiato. Nonostante zio Cheli, rincantucciato sotto un tettuccio di frasche, lo guardava come la pupilla degli occhi suoi, quel seminato [...]

[...] poveretto corse al Camemi nell’ora di mezzogiorno, che non ci vedeva dagli occhi dalla disperazione, per tutte le disgrazie che gli piovevano addosso [...]

[...] mamma, mentre si lasciava fare, diceva alla figliuola, guardandola cogli occhi grevi sulla faccia scialba: – Chissà se ci vedremo? chissà se ci vedremo [...]

[...] suo conto. Il partito ce l’aveva già sotto gli occhi nella stessa casa: Brasi, lo sguattero che faceva la cucina, e aiutava anche nelle cose di [...]

[...] piaceva la Lucia, coi suoi occhi di carbone, e la grazia di Dio che ci aveva addosso. A lei pure le piaceva Brasi, piccolo, ricciuto, col muso fino [...]

[...] occhi che evitavano di guardarlo. E si godeva il solluchero: – O a voi cosa ve ne importa? – Nulla me ne importa. Lo dico per voi. – O voi non vi [...]

[...] la baciò su quella bocca rossa al pari del corallo. La poveretta l’aspettava sgomenta, mentre stava china tenendo gli occhi sulla brocca, e [...]

[...] ti regalerei 20 onze per la tua dote. Brasi per 20 onze si fa cavare tutti e due gli occhi! Ah! quel cuore nero di Brasi! La lasciava nelle manacce [...]

[...] nella testa! E un giorno entrò in cucina colla faccia tutta stravolta, e i pendenti d’oro che gli sbattevano sulle guance. Brasi sgranava gli occhi, e [...]

[...] di guadagnarsi il pane come poteva. Povertà non è peccato. Ma Lucia si faceva rossa, o pallida, o le si gonfiavano gli occhi di pianto, e si [...]

[...] d’oro parevano fatti per lei. Uno che è ben vestito e ha denari in tasca non ha motivo di vergognarsi e di tenere gli occhi bassi; massime poi [...]

[...] quando gli occhi son belli come quelli di comare Lucia. La poveretta si faceva animo a fissarglieli in viso, ancora sbigottita, e balbettava [...]

[...] per sposarvi? Se aveste 20 onze di dote vi sposerei ad occhi chiusi. Don Venerando adesso aveva preso a ben volere anche lui, e gli regalava i [...]

[...] avesse aspettato che chiudeva gli occhi nostra madre!... Questo poi accadde l’anno della neve, che crollarono buon numero di tetti, e nel territorio [...]

[...] lontano verso il mare, colla mano sugli occhi, senza dir nulla. La campana del Monastero Vecchio, in cima al paese, suonava per scongiurare la malanotte [...]

[...] occhi spalancati, e non voleva star più quieta come prima, e voleva questo, e voleva quell’altro, e voleva alzarsi, e voleva che la voltassero [...]

[...] occhi infuocati, tutto in giro. Poi le pecore si arrestavano immobili, strette fra di loro, col muso a terra, e il cane finiva d’abbaiare in un [...]

[...] gente della fattoria, raccolta ad ascoltare con tanto d’occhi, dinanzi al lumicino appeso al pilastro del gran palmento buio, che a nessuno gli bastava [...]

[...] nulla!! Ancora per mezzanotte ci voleva un gran pezzo. Fra i sassi delle pareti senza intonaco pareva che ci fossero tanti occhi ad ogni buco, che [...]

[...] – Almeno avesse lasciato chiudere gli occhi a quella vecchierella, almeno!... E Lucia dal canto suo: – L’avessi saputo, l’avessi! Non le facevo mancare [...]

[...] baroni! Il dì del pignoramento donna Saridda, colle lagrime agli occhi, era andata a chiudere tutte le finestre, perchè quelli che son nati col [...]

[...] ella gli ficcava gli occhi addosso, e l’afferrò pei capelli onde farsi dare un bacio. Don Piddu sarebbe morto di vergogna. Dopo il pignoramento, dopo [...]

[...] ci aveva negli occhi. Ah! quel che aveva trovato! lì, a casa sua! in quel camerino di sua figlia che nemmeno c’entrava il sole!... Il ragazzo di [...]

[...] stipite dell’uscio per difendere l’amante. Allora gli passarono dinanzi agli occhi le altre figliuole, e la moglie inferma, e i giudici e i [...]

[...] , dal terrore, cogli occhi e la bocca spalancati senza poter gridare. Lo rovesciarono; si rizzò anch’esso su di un ginocchio come suo padre; il [...]

[...] madre, qualche vecchiarello, se gli correvano gli occhi verso la pianura, dove era la città, o la domenica, al vedere gli altri che parlavano [...]

[...] se ne andarono a confabulare fra di loro, e gli imputati aspettavano pallidi, e cogli occhi fissi su quell’uscio chiuso. Come rientrarono, il [...]

[...] alla cabina, fissando i grandi occhi pensosi nelle ombre vaganti del mare. Le stelle scintillavano sul loro capo, e attorno a loro non si udiva [...]

[...] , chissà? povere gioie e poveri dolori, simili a quelli da lui narrati. – La donna ci pensava vagamente colle labbra strette, gli occhi fissi nel buio [...]

[...] la figura membruta dell’uomo che era al timone, immobile, cogli occhi fissi sul quadrante, e la mente chissà dove. A prua si udiva sempre la mesta [...]

[...] regolare e impassibile dello stantuffo. Sembrava che la donna non sapesse risolversi a lasciare la mano di lui. Infine alzò gli occhi e gli sorrise [...]

[...] passavano a poppa, dondolando i vasti scafi che sembravano vuoti, con i pochi uomini a bordo che si mettevano la mano sugli occhi per vedere passare il [...]

[...] , passandosi le mani sugli occhi, aprì l’uscio per vedere il sole che tramontava. Poscia, risolutamente, gli buttò le braccia al collo, dicendogli: – Non ti [...]

[...] , splendente, circondata e lusingata in cento modi. Pure aveva il viso stanco anch’essa, e il sorriso triste e distratto. I loro occhi [...]

[...] ventaglio le tremava fra le mani. Poi chinò il capo, cogli occhi fissi ed astratti; lievi e fugaci rossori le 172 passavano sulla nuca del color [...]

[...] tenendosi abbracciati. Addio, povera gente ignota che sgranavate gli occhi al veder passare i due felici. Alle volte, quando lo assaliva la dolce [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 158 occorrenze

[...] ancora con piacere gli occhi libertini dei domestici delle case signorili di S. Ambrogio. Conosciuta come una ridanciona e una lingua che buttava [...]

[...] , ma in fondo aveva dell'affezione per la donna che viveva al dorso della sua osteria e che si era sviluppata, si può dire, sotto i suoi occhi. Le [...]

[...] riproduceva ogni domenica la scena stomachevole delle donne che si cercavano gli insetti sulla testa. — Tu non avrai mica le fette di salame sugli occhi [...]

[...] stato un cacone, gliela avrebbe fatta pagar cara. — Vigliacco! Cesarino, quello dagli occhi cisposi e dal ciuffetto sulla fronte alla moda dei [...]

[...] l'essere come in una preghiera. I dolenti vi giungevano prostrati dal pianto e levavano gli occhi imbambolati sul drappellone nero frangiato [...]

[...] l'inferriata che lascia andare gli occhi sui teschi, biascicando preci in suffragio dei defunti. Agostino, detto il "Molle", leggicchiava il drappellone al [...]

[...] dalla sconfitta. La faccia spaurita dalla magrezza aveva conservato i segni delle contrazioni crudeli e gli occhi vitrei nella profondità delle [...]

[...] rattoppi che faceva schifo. Era una vergogna lasciarlo lì con gli occhi che buttavano indietro dalla paura. Parevano indemoniati e Luigia, dicendo [...]

[...] visto. Le più vecchie si facevano il segno della croce e dicevano che doveva essere stregato se non poteva tener chiusi gli occhi. Qualcuna voleva [...]

[...] scappare o chiamar gente in aiuto. Ma Margherita le tranquillò tutte dicendo che gli occhi aperti portavano fortuna. Si guadagnava nove volte su [...]

[...] , anche le povere donne prendevano degli ambi. Adesso non rimanevano loro che gli occhi aperti dei cadaveri e qualche sogno in cui i morti [...]

[...] notte, 50; occhi spalancati 22. — Il 22 è venuto la settimana scorsa, disse Luigia. — Va bene, ma può venire anche stavolta. C'è nella ruota [...]

[...] tutte le settimane. Chi tira su i numeri ha gli occhi bendati, ed è un ragazzo innocente come l'acqua. State attente: miseria 55, fuoco spento 3 [...]

[...] sceglieva i più buoni. Il fuoco spento perchè rappresentava la desolazione, il cadavere perchè era tutto l'uomo e gli occhi spalancati perchè non [...]

[...] occhi striati dal vino a buon mercato, si levava in piedi, incalzato dalle grida delle donne che dicevano che sarebbero andati a chiamare i [...]

[...] violenza, si ravviava i capelli, si asciugava gli occhi con la punta del grembiale e accarezzava i bimbi che piangevano intorno alle sue gambe. Il [...]

[...] di casa, se la portava negli occhi ogni sabato in cui andava in giro lui stesso, di uscio in uscio, a raccogliere i settimanali e gli affitti [...]

[...] provato. Giorgio, dietro le sue spalle, si riversava con gli occhi nella cavità del seno e risaliva per le eminenze come inebriato. — In che posso [...]

[...] vi compariva a sgarbugliarsi gli occhi sull'uscio per dar a intendere che aveva dormito fino a ora tardi. Ma nessuno credeva alla fintona. Le [...]

[...] vicine e le compagne si facevano dei segni con gli occhi, o si scambiavano parole sottovoce, tagliandole i panni addosso e non lasciandola che quasi [...]

[...] parlare, non credeva che ci fosse mai stata. — C'è stata! Me ne ricordo come se fosse adesso. L'ho veduta con questi occhi, signori! L'atmosfera [...]

[...] ancora a lavare i piatti dal farmacista sull'angolo per tre lire al mese, si era appoggiato al muro con gli occhi smarriti e la faccia tanto bianca [...]

[...] svenga! Andate a chiamare la sua mamma, che gli viene la bava alla bocca. Antonio stralunava gli occhi. E tu, Giuliana, va in casa che non sta bene una [...]

[...] sollevarsi, Gesummaria, come scricchiola i denti, e che paura mi fanno i suoi occhi imbambolati nel sangue. Eccolo, tenetelo. Dio, come è forte [...]

[...] aveva riveduto Tognazzo disteso sul letto, con la faccia scarna e gli occhi striati. Era un avviso che il povero morto le dava di non dimenticarli [...]

[...] occhi rossi, non ci sarebbero di queste disgrazie. Dabasso il cortile e il cortilone si erano spopolati. Non c'erano più che poche persone sparse [...]

[...] palpeggiava con dei gridi di monello viziato. Qualcheduno chiudeva gli occhi per non vedere queste porcherie di ragazzi che avevano ancora la camicia [...]

[...] occhi neri, che non avevano perduto nulla della vivezza antica, davano a tutta quella carcassa dei bagliori di vita. Suo padre era un affittaletti [...]

[...] , irruzioni di dolori sentiti, ambasce che disfacevano come aliti supremi di amanti sfortunati. Lo Strambo, con il viso paffutello, con gli occhi [...]

[...] dal violino, rimaneva lì spesso, con gli occhi incantati dietro la nuvolaglia che faceva la sua eterna sigaretta. Più giovine degli altri, si [...]

[...] mattina in cui lui e Gaetanino erano andati a sgarbugliarsi gli occhi col grappino. Che cosa è che poteva martoriarlo se non una donna? Non sono [...]

[...] , apriva l'uscio e non rientrava che coi bagliori dell'aurora. Appoggiato col dorso alla ringhiera, cogli occhi sull'uscio dell'Annunciata, passava [...]

[...] terrorizzavano. Si tirava la coltre sui capelli e vi si rannicchiava sotto cogli occhi chiusi per addormentarsi subito. L'Annunciata, sbattuta via a calci [...]

[...] , contro lo stesso uscio, incurante delle falde che il vento gli sbatteva sulla faccia come tanti schiaffi. Coi piedi nel soffice gelato e gli occhi [...]

[...] brunastra, con gli occhi che lampeggiavano e la boccuccia che si apriva ammantata di rosso acceso. Nei mesi d'assenza aveva imparato il coccottismo di [...]

[...] rovesciavano gli occhi e gli si alteravano i lineamenti. Il suo costume mattutino era semplice. Indossava una giacca di velluto di seta finissimo [...]

[...] assistere con gli occhi e le orecchie al dramma. — Tu imparerai molte cose stanotte! Bentoni era al suo posto agitato come se stesse per commettere un [...]

[...] maggiordomo per convincerlo che era meglio annegarsi che prendere moglie. La contessa è morta smagrata, cogli occhi gualciti da una lettura [...]

[...] fosforescenza che obbligava a chiudere gli occhi. La favorita dell'aristocrazia era Lara, montata dal fantino in maglia nera, con croce rossa sul petto. Il [...]

[...] segnale, il pubblico si protese cogli occhi sui cavalli che filavano l'uno con la testa sul collo dell'altro, come se nessuno avesse voluto tentare di [...]

[...] qualche volta un lacrimone negli occhi. Il garzone che andava in giro con lui da sei anni non aveva ricevuto che uno sberlotto che si era meritato [...]

[...] che i suoi occhi si ravvivassero dal piacere. — Ti spiace? Le sue labbra facevano una smorfia senza uscire dal sorriso di buona fanciulla che non [...]

[...] cogli occhi che portano attorno la tristezza di un'occupazione troppo lunga. La 33 della prima scala del blocco C le tipicava. Tutto il Cortilone [...]

[...] protetta da un salario adatto all'ambiente. I fiori erano la sua passione. Non poteva passare dinanzi un giardino senza lasciarvi dietro gli occhi [...]

[...] una di quelle coloritrici di fiori in mezzo a un piazzale di donne. Non c'era che da guardare agli occhi. La cianina irrita gli occhi e ne [...]

[...] non tenevano i ferri che per buttare della polvere negli occhi ai gonzi! Il mestiere della sarta lo si imparava in cinque o sei anni e, quando lo [...]

[...] aveva uncinato e obbligato, a poco a poco, a partecipare alla storia che gli si svolgeva sotto gli occhi come spettatore. Certi personaggi, che [...]

[...] che andavano a letto tardi lo incontravano che discendeva in punta di piedi le scale, col cappello sugli occhi per paura di essere riconosciuto [...]

[...] sentito una trombonata per la cappa del camino che mi spense il fuoco. Quando lo Zaccaria, sotto la nostra stanza, voltava gli occhi dall'altra [...]

[...] lampi che annunciavano il temporale con dei boati spaventevoli. Giuliano, trasecolato, non sapeva staccare gli occhi da quel torso vigoroso di [...]

[...] giovane piegato sulla bimba, dal quale usciva come un profumo di carne viva. — Beva, Annunciata. Annunciata, cogli occhi letificati dalla tenerezza [...]

[...] due lire che le avevo date. Sono stata più di una volta a cercare di loro. Ho tentato di leggere negli occhi di tanti piccini, ho baciato dei [...]

[...] . — Nevvero che me la lascerete tenere a cresima? La madre interrogava cogli occhi gli occhi del figlio e assentiva con la testa. — Sarebbe una [...]

[...] ? E il senso materno le saliva alla gola e le riempiva gli occhi e la obbligava a tirarseli intorno per dir loro di aver pazienza, che sarebbe andata [...]

[...] negli occhi la lussuria di chi ha goduto dell'abbraccio dell'uomo. Erano i momenti più felici della sua vita di operaia. Si sentiva più lieta, baciava [...]

[...] sempre sotto gli occhi dei ministri. Aspettarono parecchi anni. I genitori di Silvia erano morti lasciandole quel poco che avevano. La famiglia era [...]

[...] era in lei promessa alcuna di diventare una donna seducente. Aveva gli occhi che guardavano l'uno a destra e l'altro a sinistra, dei capelli [...]

[...] occhi. Voltavano via la faccia con disgusto e con alzate di spalle, come se un pover'uomo maturo non avesse avuto diritto all'esistenza come un [...]

[...] moltiplicava le rughe trasversali che davano il disegno d'una scalinata veduta da lontano in un quadro, e sotto i suoi occhi le vescichette vuote avevano [...]

[...] . Incadaveriva a vista d'occhi e lo si vedeva con dei brividi. La testa gli si era come rimpicciolita e schiacciata alle pareti e i pochi capelli bianchi [...]

[...] , egli era morente. Rantolava della mattina e non apriva gli occhi che quando le sofferenze lo obbligavano a tentare di sollevarsi dal lenzuolo con [...]

[...] dicendogli che il sommo Iddio non abbandonava gli afflitti. Alessandrino girava gli occhi senza comprendere. Aveva già incominciato a perdere la [...]

[...] , Margherita, la inquilina del 27, col suo scialletto che non le arrivava nè da una parte nè dall'altra; e la Pina, la moglie del calzolaio, con gli occhi [...]

[...] ripetutamente il petto, e il sacerdote guardava il soffitto, come per cercare l'inspirazione divina. Il moribondo rovesciava gli occhi e con le mani [...]

[...] increspava la coperta del letto come in un ultimo sforzo per non uscire dal mondo. Don Paolo gli diede l'estrema unzione, ungendogli gli occhi, le [...]

[...] hai commesse per mezzo degli occhi, delle orecchie, delle nari, della bocca, delle mani, dei piedi e delle reni. Alessandrino pareva spento [...]

[...] orribile. Gli occhi gli si erano asciugati in modo, che non esisteva più nelle occhiaie che della materia nera, sulla quale pareva si fossero già [...]

[...] carotide, caratteristica dei denutriti della miseria. Con la testa enorme e mobile, con gli occhi bigi in fondo alle orbite sotto tettoie pelose [...]

[...] Vittoria. Pietro sentiva per lei una passione brutale di abbatterla in terra e saziarsi sul suo corpo. Più ella si ostinava a voltar via gli occhi e [...]

[...] rompere i litri, passando dappertutto con la bava alla bocca e con gli occhi stralunati e iniettati di sangue, come una bufera che lascia dietro di [...]

[...] piedi, coi capelli sottosopra, cogli occhi che lampeggiavano di lussuria, si rifece il gruppo della cravatta rossa, si calcò il cappello sulla [...]

[...] il latte. Il secondo fu una bimba vispa, con degli occhi fulvi come i capelli, con un nasino che si slargava alla base, e delle guance che in certe [...]

[...] invecchiava e più si sviluppava in lui il genitore con la sua testa massiccia, coi suoi orecchioni fioriti di esantemi, coi suoi occhi illuminati dalla [...]

[...] dall'altra, baciando Altaverde sugli occhi o sull'altura della testa, dicendole cento volte di non sporcare questo e di non gualcire quest'altro [...]

[...] . Non ne ho il menomo dubbio. Lo ha visto coi suoi occhi, e coi proprii occhi non si mentisce. Trentasei ore dopo era già bello e seppellito, come [...]

[...] questa marmoccheria è un assassino da galera. Basta guardarlo. Ha gli occhi inondati di bile. Tutte le volte che lo incontro mi viene su la pelle [...]

[...] ringraziate. Addio, non vi date pensiero. L'ortolana crepa dalla rabbia quando mi vede. Mi caverebbe volentieri gli occhi. Che sciocca! Non so bene che [...]

[...] erano le facce rosse e gli occhi alcoolizzati degli individui che cantavano a perdita di fiato: Ciao, ciao, ciao — Morettina bella, ciao — prima [...]

[...] . Stralunava gli occhi e tentava di balbettare parole che nessuno intendeva, con dei gesti lunghi ed indolenti. Gli avventori biasimavano, sottovoce [...]

[...] . — Andate via, sporcaccionone! Il marito della Pina entrava dal portone cogli occhi spaventati, con il grembiale arrotolato sullo stomaco, con le [...]

[...] sotto i leggeri indumenti rimaneva sospeso cogli occhi del bue che vede avvicinarsi il cencio rosso. Qualche secondo dopo schiattava in una risata [...]

[...] sbaiaffona che credeva di essere Sansone. Non aveva paura la Teresa. Non era la prima volta che rompeva gli occhi a delle facce di peto come la [...]

[...] farle aprire gli occhi. Teresa, colle vesti stracciate, col seno che le usciva da tutte le parti, si ravviava i capelli, si tirava su le sottane [...]

[...] inclinata verso gli occhi, con le penne che ascendevano e si scioglievano in alto per cadere con la mollezza del salice. Al centro della cintura di [...]

[...] gli occhi sui fianchi spettacolosi, terminando di abbottonarsi i guanti e fermandosi a dare un bacio a Candida e ad Altaverde che andavano di [...]

[...] tendesse a precipitarla sulla nemica. Carolina la guardava con delle strizzatine d'occhi e Ginevra le pizzicava il braccio per distrarla. Annunciata [...]

[...] , dicendo che la cosa che cercava l'aveva in saccoccia. Giorgio non si accorse di nulla. Adalgisa era rimasta lì, cogli occhi istupiditi che [...]

[...] di dimostrare che nulla può essere comperato senza il loro permesso. E quando la strizzatina d'occhi ci ordina di abbandonarla all'ostinato che [...]

[...] finire. Le fui sopra con la mano alla bocca e con il coltello aperto negli occhi che le ingiungeva di tacere. Con le mani giunte promise di non [...]

[...] occhi l'avevano affascinata o ipnotizzata da non darle modo nè di premere il bottone del campanello, nè di chiamare la servitù, mentre lui, il [...]

[...] , invece di calmarlo, pareva lo aizzasse e gli ingrossasse gli occhi che guardavano come quelli di un idiota alcoolizzato. Piegandosi e [...]

[...] macchia rossastra degli sbornioni. Gli smarrimenti degli occhi completavano la ditta del deforme, che più beveva e più aveva sete. Aveva passato [...]

[...] che erano ammalati, scattava con gli occhi corruscati dalla vendetta e si metteva a pestarla a sangue. I vicini avevano pregato il padrone di [...]

[...] di vino, vomitava le ingiurie più sanguinose contro i vicini, sfogandosi sulla moglie che non aveva più nulla di vivo che gli occhi. Era come [...]

[...] un collo lungo e sottile, con gli occhi sbarrati e fissi della folle, e con una voce da soprana. La seconda era un donnone con la gola bronzata e [...]

[...] . Uscivano dalla gozzoviglia cogli occhi bruciati dal piacere e si staccavano dai compagni della notte senza voltarsi indietro, stazzonando la veste [...]

[...] che guarivano il mal d'occhi con dell'acqua benedetta o con dell'acqua fresca di Caravaggio, sbattuta nelle occhiaie parecchie volte al giorno, per [...]

[...] si era andata indebolendo e i suoi occhi erano diventati due fontanelle che piangevano dalla mattina alla sera. Gigia sentiva e approvava. Aveva [...]

[...] si inumidivano gli occhi. All'Ospedale maggiare le hanno trapanato il cranio come se fosse stato quello di una marmotta o di una scimmia. I [...]

[...] primavera. Bocche invecchiate, appassite, sdentate e bocche fresche e colorite come il sangue del maiale, occhi ammantati di vivezza, occhi loschi [...]

[...] , occhi stracchi, occhi che stavano consumando gli ultimi barbagli della vita. Mani incartapecorite, mani tremolanti, mani rugose, callose, ruvide e [...]

[...] gli occhi. Zaccaria invece era sicuro che doveva essere al 70, nella sala chirurgica Bianca Maria Sforza, al primo piano, ove mettevano tutte le [...]

[...] sale con tanto di nome e cognome e tuttavia si vedevano lì disorientati, cogli occhi in aria, indecisi se andare da questa o da quella parte. Il [...]

[...] sentirla schiarificare e buttare nella sputacchiera il catarro con fracasso. Zaccaria, con gli occhi sempre al soffitto, diceva di toccar via, che [...]

[...] povere donne con le teste affondate di peso nel guanciale, col viso di cera, con gli occhi chiusi, con le braccia lungo i fianchi e col corpo piatto [...]

[...] per le sopracciglia nerissime elevate a virgola sulla fronte. Marianna aggiungeva che tirava più all'uomo che alla donna. I suoi occhi gatteschi e [...]

[...] affilato dalla malattia, con gli occhi lucenti nelle occhiaie sgualcite e coi due solchi che le andavano dalla radice del naso alla estremità delle [...]

[...] svogliatamente gli occhi affannati, moveva le labbra come se avesse voluto dire qualche cosa e restava lì ammutolita. Il pensiero di tutti i [...]

[...] della sua morte. Era stravolta, emaciata, piena di rughe grosse sulla fronte, con due linee scendenti dalla borsetta degli occhi alla bocca che la [...]

[...] vita buona. La discussione perdeva d'interesse. Gli amici e le amiche si guardavano negli occhi senza trovare un argomento che incitasse la [...]

[...] era tutta cogli occhi dietro le inservienti e le suore che andavano a corsa verso un letto in fondo. Che c'era? Che cosa avveniva? Nulla. Si [...]

[...] una folla di uomini, senza essere obbligato a scappare e perdere di vista la donna che gli pareva lo bevesse su con gli occhi. Agitato, senza dir [...]

[...] . — Zaccaria! Suor Cecilia era considerata, attraverso l'anno, da un'ammalata all'altra, un angelo. Aveva nella voce e negli occhi una bontà infinita [...]

[...] rimaneva immobile, con gli occhi sempre più vitrei e il colore della bocca paonazzo. — Con una febbre come la tua non si può star bene in due minuti [...]

[...] . Senz'accorgersi le si erano riempiti gli occhi e le lacrime le scorrevano in bocca a farla singhiozzare. Bentoni, commosso, l'accarezzava e se la stringeva al [...]

[...] santissima, mentre chiude gli occhi sul figlio che si lascia mantenere dalla mantenuta del padrone di casa! Gli uomini dovevano avere proprio le fette di [...]

[...] salame sugli occhi! Ecco lì un giovine, che potrebbe essere felice, capace di tirarsi in casa un avanzo della strada se non ci fosse il padrone [...]

[...] modo da far piangere. Lei era una ragazza di cuore che le si inumidivano gli occhi ogni volta che andava a teatro. Le infermiere ribattevano le [...]

[...] giornata di commozione generale. Le quattrocento ottantatre famiglie si fregavano gli occhi per paura che non fosse vero. Chi tirava il fiato dalla [...]

[...] soddisfazione, chi si stropicciava le mani con dei finalmente! e chi levava il pugno in alto, cogli occhi sul 12 del primo piano del blocco C [...]

[...] che per quello che si vedeva coi propri occhi, ma aveva una grande paura che il 28 fosse morto dallo spavento di essere, un giorno o l'altro [...]

[...] passare dappertutto, senza dargli il buon giorno come le altre volte, quando bisognava tenerlo buono, e si voltavano gli occhi dall'altra parte per [...]

[...] rimase lì assopito, con gli occhi chiusi, con la testa appoggiata al muro, con le labbra semi-aperte, come un profeta che ha compiuto l'opera sua [...]

[...] pupille pareva si oscurasse per renderlo più truce. Andava su e giù per l'avviso, con gli occhi grossi, senza leggere più nulla, dando addosso al suo [...]

[...] commuovere dalla manata di un villanaccio che non gli era mai andato ai versi. Adesso che lo vedevano tutti come il fumo negli occhi andava a [...]

[...] bestia. Lasciava lì tutta una notte, con gli occhi spalancati nel buio pesto, stracchi morti, con la testa vuota e la lingua grossa e biancheggiata da [...]

[...] . Chi voleva essere sicuri doveva andare dal negoziante, farsi pesare la lana sotto gli occhi, assistere a insaccarla e tener dietro agli uomini [...]

[...] mastino l'intruso. Con la testa bassa, con gli occhi che spiavano, col rancore nei brontolii sordi che avrebbero voluto esplodere. Dopo il contratto [...]

[...] loro letto aveva la zanzariera. Era una molestia che la teneva con gli occhi aperti. Il suo dubbio era tutto nella lana. Da che mondo è mondo ella [...]

[...] notte infernale. Piuttosto sarebbe andata a dormire sul tavolo lungo e largo in cucina. E vedendo che rimaneva incantato, cogli occhi fissi nella [...]

[...] era avvenuto? Non se lo sapeva spiegare. Egli era in piedi, con gli occhi perduti sulla immagine riflessa, con un vago desiderio che gli andava fino [...]

[...] metterla sottosopra per vedere nel sole il polverone che faceva tossire e tirar su i polmoni. Con dei clienti che pagano i conti a occhi chiusi, si [...]

[...] industriale. Gli esempi delle fortune venute su a vista d'occhi rigurgitavano in ogni angolo cittadino. Non si poteva passare da un quartiere senza [...]

[...] diventasse pazzo? — Ha certi occhi! — Se tu glieli vedessi durante la baldoria! Gli diventano di un'oscenità spaventevole. L'ultima volta [...]

[...] potrei dirti altro. Mi si sono chiusi gli occhi. Non ho voluto più vedere per non impazzire io stesso. Annunciata discese a salutare Giuliano [...]

[...] occhi. — Carmela? Fatevi coraggio e saltate giù dal letto! Carmela? È mezz'ora che vi chiamo! Santina, la figlia del fabbro del 61, blocco B, era [...]

[...] baciarvi i piedi, a bagnarvi i piedi con le lagrime dei suoi occhi! Ascoltate, Maria, madre mia dolcissima, ascoltate le parole di una peccatrice che [...]

[...] rassegnazione infinita. E i suoi occhi, raccolti nella mestizia in fondo alle buche, facevano pensare alle miserie umane. Tossiva di rado, ma quando [...]

[...] , asciugandosi la bava della bocca e gli occhi che gli si erano bagnati come se avesse pianto. Gli altri, ammucchiati nell'ombra, gli dicevano di non parlare [...]

[...] lavato via il peccato originale, di che cosa possono essere colpevoli i ragazzini puniti negli occhi, nelle gambe, nelle braccia? Grazie al [...]

[...] , tenendogli gli occhi negli occhi. Non aveva ancora finita l'ingiuria, che Gioberti lo aveva nelle mani per la testa enorme e lo levava di peso, su [...]

[...] occhi alla superficie. — Vigliacco! urlò Cristaboni. Il vicinato era in piedi e discendeva a frotte coi pugni chiusi, coi bastoni in aria, con le [...]

[...] ebbero che una esclamazione: — Dio santissimo! Cristaboni, intontito, girava gli occhi col boccone di carne sanguinolenta tra le labbra, senza [...]

[...] quasi capire il misfatto. Ma dopo un momento di esitazione, si soffermò con gli occhi sul cadavere e con un atto supremo di disprezzo gli [...]

[...] punti interrogativi, ai quali, più di una volta, non sapeva rispondere che con delle sciocchezze. Gli passavano sotto gli occhi casi che [...]

[...] pensiero: — Hanno ammazzato il mio figliuolo! E quando don Paolo la rimprovera di non andare più in chiesa, essa si asciuga gli occhi con la cocca [...]

[...] oppiate. Era la prima a entrare dove c'erano dei cadaveri. Il giallo degli occhi e il paonazzo delle labbra dei morti non la facevano tornare [...]

[...] . — Guarire! — È la fama che lo dice. Io non credo neanche dopo che certi miracoli si sono compiuti sotto i miei occhi. Uno di essi, per quello che mi è [...]

[...] l'uno, or l'altro per i capelli, tirandosi sui fianchi più di una volta per buttarsi indietro la capigliatura fitta che le andava sugli occhi. I [...]

[...] sogghigno degli spiriti che l'hanno invasa e s'alza con le palpebre enfiate e con gli occhi pieni di vibrazioni che riproducono il tormento della [...]

[...] il futuro. Erano donne tra i trenta e i quaranta, brutte, lercie, con gli occhi e la bocca della megera. La loro sfacciataggine era tale che mi [...]

[...] saltatrice che passeggiava sulla fune cogli occhi bendati. Ho avuto parecchie opportunità di trovarmi con tutta la famiglia dei saltimbanchi. E ti posso [...]

[...] popolazione che non ha ritegni, bisogna invecchiare prima del tempo. Ne convieni? La mia indovina mi guardò negli occhi come per trarre alla [...]

[...] fazzoletto bianco per quello di mia madre. Dopo un po' d'esitazione, si mise la lettera e il fazzoletto sotto gli occhi, li guardò attentamente e [...]

[...] quella povera gente che vedevo alla Fontana inumidire gli occhi cisposi, tuffare i piedi imbrattati di sudore e di palta, bagnare le piaghe purulente [...]

[...] il Signore e la Madonna e sorrideva con gli occhi opachi in alto, aspettanti la mano divina che portasse via la cateratta e li inondasse di luce [...]

[...] . Migliaia e migliaia di persone erano là pronte a giurare che la grazia della guarigione si era compiuta sotto i loro occhi. Mi lasciai trascinare, vi [...]

[...] occhi pieni, presa dal singhiozzo, si mise la mano al cuore come se avesse voluto ritardare lo schianto. — Il mio pianto è ancora della forza [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 91 occorrenze

[...] tinta giallastra e i segni del vaiolo. Di bello e di ancor giovanile non aveva altro che gli occhi grandi, lucenti, mobilissimi: due occhi [...]

[...] .... Arrivò bianco come un cencio di bucato, con gli occhi 9 stralunati. Che cosa avesse, Dio lo sa. Basta; la disgrazia è toccata a me, e da una [...]

[...] momento: lei vide ch'egli era giovane e bello: lui, forse, non capì nulla, e subito riserrò gli occhi. Piano piano, suor Istituta aveva ritirato [...]

[...] affannosamente: - Orribile!... orribile.... il riverbero su la sabbia!... Scotta gli occhi... il cervello, la gola! Ondeggia tutto.... Oh, un pozzo, Dio [...]

[...] di meraviglia, su la mano alabastrina e sottile che gli porgeva quel refrigerio; e quando ebbe finito di bere, alzò gli occhi su la donna. Di [...]

[...] cera del malato: il quale tornò anche questa volta a richiuder subito gli occhi, come sotto un'impressione di pena. Forse quella pietosa mano [...]

[...] negli occhi bassi. Remoti orizzonti le si schiudevan dinanzi nelle frasi sconnesse, ma singolarmente colorite di lui, dalle cui labbra ella [...]

[...] avean forme di belve dagli occhi di porcellana enormi e rotondi: gli occhi di queste bestie vegetali buttavan fuoco; le braccia di questi [...]

[...] piccolo piede entro quella misera camera ingombra di medicinali e di perfidi miasmi; ma in tanto la monaca sentiva quegli occhi d'una tinta [...]

[...] cornice nerastra degli occhi e della bocca gli s'era ancora allargata, prendendo una tinta intensa di fumo; non si lagnava più, tanta era la [...]

[...] calore. Egli, appena immerso lì dentro, si sentì correre un fremito dai capelli ai piedi; aprì gli occhi semispenti, già vischiosi, e guardò [...]

[...] ! - esclamava la grossa padrona di casa strabuzzando gli occhi. E allora suor Istituta, sorridendo, doveva frenare con 30 parole ragionevoli [...]

[...] su 'l lenzuolo. Suor Istituta andava e veniva per la camera, servendolo senza far motto, con gli occhi più persistentemente chini al suolo [...]

[...] sè il tenente, con un senso d'ironia dispettosa. Chiese da bere; poi serrò gli occhi, forse per dormire, forse per pensare. IV. Era il primo [...]

[...] divorava con gli occhi umidi. - Bene, ora... Mi sento rinato, perchè ti vedo. Tu m'hai salvata la vita, venendo da me! Capisci? M'hai salvata la [...]

[...] , mentre su gli occhi dalla cornea ingiallita stendevasi un velo che lo faceva traballare. Già più d'una volta il principale glielo avea detto: - Non [...]

[...] labbra al principale. Il facchino fissava, con occhi spersi, quella figura volgare e bonaria traboccante di salute, piantata lì, con le mani [...]

[...] gli occhi. Che cosa gli frullasse per il capo in quelle giornate eterne, nelle quali soltanto la tosse, a colpi più duri e sconquassanti, gli [...]

[...] per capello; e con quel po' di fiato che gli restava ancora, vociava raucamente, strozzato, con gli occhi fuori del capo, maledicendo la vita e [...]

[...] lume della lucerna non gli bastava più, gli era che i suoi poveri occhi si velavano per l'eternità... Dunque? Dunque l'Addolorata Santissima [...]

[...] mamma era assente. - Che vuoi, babbo? - chiedeva il bimbo accorrendo. Più col girare degli occhi spauriti che con la 64 voce quasi spenta [...]

[...] la spalliera della seggiola e mentre gli altri mangiavano, serrò gli occhi come per dormire. - Va' su' l letto, va'! - gli fece la madre. Ma [...]

[...] , alzando gli occhi e chiamando in soccorso il Cielo nella sua nuova disgrazia. Quella notte, Lucia non si coricò. Il bambino era rimasto lì [...]

[...] 76 la mia consolazione... - e si rasciugava gli occhi, singhiozzando convulsamente. - Se vo' fate a coresto mo', ve lo dico io, vo' campate [...]

[...] gli occhi bassi, dondolò un po' la persona elegante dinanzi a quella disperata; poi rispose in tono cortese: - Fate come vi pare; per me, però [...]

[...] all'occhiello: a' suoi occhi i clienti non potevano esiger di più da lui. Lucia passò la notte più angosciata che mai; le pareva d'aver [...]

[...] Lucia, gli occhi sbarrati nel vuoto, accennava lentamente di no, di no, col capo; poi rispose con un fil di voce: - Si vedrà - e accompagnò, fino in [...]

[...] via da un infermiere, sua madre gli scoccò due, tre, dieci baci su 'l viso rosso, tumefatto, su gli occhi chiusi, vischiosi. - Madonna santa [...]

[...] 98 affollarsi nel cervellino febbrile del suo bimbo, quando, se schiudeva gli occhi, non trovava più lei al capezzale. - Chi sa se gli fanno [...]

[...] era l'appetito che gli tornava con le forze. Lucia sorrideva, con gli occhi inondati di lagrime, a sentir tante cose consolanti, e se le [...]

[...] corporatura. Aveva il viso sconvolto, gli occhi cerchiati di rosso. - Mia moglie sta poco bene - disse - ha abortito. - - Oh Dio, come mai [...]

[...] , gli occhi turchini, sforzandosi a sorridere, forse inconsciamente. - Ora rivedo Santino mio! Fra poco Santino mio è qui! - pensava la Lucia [...]

[...] scombussolata e con gli occhi pieni di bile, Lucia non capì più nulla. - O che c'è? Che vuol dire?.. - interrogò interdetta. - Non me l'hanno dato [...]

[...] ben nutrito - osservò il dottore. 112 - Poi, Santino gli aveva gli occhi celesti, e questo qui gli ha neri! - - Ve lo volete portar via, si o no [...]

[...] trovava con occhi attoniti, lustri fra la carne lustra, tuttora chiazzati 115 di rosso, e occupato, quando non fissava la stanza, a osservare [...]

[...] riscuotere, le rimescolava il sangue, le dava come un colpo nel petto e una stretta alla gola. Teneva fissi gli occhi su la porta: una porta mezzo [...]

[...] che rivelava subito di quali mondani e semimondane si componesse la comitiva colà raccolta. Giulio Sermanni seguì con gli occhi l'onda di damasco [...]

[...] lentamente i bocconi; la giovanetta, con una cornice di capelli bruni su la fronte, due begli occhi d'un grigio d'acciaio brunito, allargati dalle [...]

[...] ragazza, quando caricavan la roba sur un carretto a mano, stava lì ferma al portone con gli occhi rossi, più muta e più sbiancata d'una statua [...]

[...] strizzatina d'occhi: - Quando si è giovani si trova sempre da far bene. - - Dove mai sarà andata a finire la povera Matilde? - mi domandavo io con un [...]

[...] giro agli occhi. Che 138 volete? Sarò retrogrado, ma per me, lasciando da parte le voluttuose usanze orientali, ho un'idea fissa: le donne [...]

[...] ; e Sermanni erà già in fondo al corridoio quando una donna mezz'ubriaca, con gli occhi lustri, con le labbra ardenti, gli corse dietro [...]

[...] occhi di sotto in su, in 149 cerca di qualche custode da loro conosciuto che accettasse, quasi per carità, un ultimo paio di lenzuoli grossolani [...]

[...] rado, si vedeva una signora col viso coperto di una veletta di tulle, alla quale ella aveva fatta qualche piega sotto gli occhi e su la bocca, non [...]

[...] doveva averne ventiquattro o venticinque. Un bambinello gracile dalle labbra smorte e dai larghi occhi tondi e spauriti d'un celeste dei più [...]

[...] profondi occhi d'un azzurro più cupo di quelli del bimbo e i folti capelli castagni, divisi su l'alto del capo e recati dietro le orecchie in due [...]

[...] , sollevando su l'impiegato gli occhi turchini pieni di stupor doloroso. - Roba in codesto stato non ne prendiamo - sentenziò lui. Ella teneva su 'l [...]

[...] .... Ma nell'atto che fece per serrarselo più forte al petto, gli occhi le si posarono sopra la propria mano che reggeva il figlio, e le rimasero [...]

[...] testolina, glie l'avesse segnata di raggi; il viso rotondo le fioriva di roseo; e gli occhi, alquanto sporgenti, d'un turchino verdognolo, le ridevan [...]

[...] cencio su gli occhi, e faceva quella siesta de' muratori, cui non disturba 170 nè il sole, nè il vento, nè gl'insetti vagabondi per l'aria [...]

[...] tozzo di pane e lo sbocconcellava lento, in silenzio, a grossi pezzi, girando di sotto in su gli occhi lustri e selvatici. Aveva, come indicava [...]

[...] , a voler bene alla Rachele. Da prima, le lasciava gli occhi a dosso, senza osar nè meno di darle il buon giorno; 173 ma pensava a lei da quando si [...]

[...] quello che guadagno alla settimana ve lo porterei a casa... - Chini gli occhi ridenti, ella badava a strusciar con l'unghia del pollice l'orlo del [...]

[...] . In quegli istanti digrignava i denti quasi da spezzarseli, e sembrava che negli occhi, larghi e mobili, gli passassero rapide fosforescenze [...]

[...] uomo pari mio, voglio dire un uomo di cuore, ha messo gli occhi sopra una donna, quella donna è come se fosse sua. - Ella fece una risatina quasi [...]

[...] Luca della Robbia, sporgente su'l magnifico lavacro, pareva figger con attonita maraviglia i lucenti 193 occhi di creta su questa goffa scena [...]

[...] chiazzato di verdognolo. Le galline s'erano vendicate della morta col mangiarle gli occhi. MALEFIZIO LUNARE. I. La vendita era andata bene [...]

[...] , invisibile a chi non è del mestiere, combinano e scambinano un affare; e pittori e scultori, i quali carezzano con gli occhi qualcosa di bello, che [...]

[...] : Cinquecento cinquanta! Il banditore (a un batter di palpebre de' begli occhi romani): Seicento! Seicento! E si libera! Uno!... Il perito [...]

[...] luce de' larghi occhi bruni e in un sorriso civettuolo e sdegnoso d'un fascino strano. Tutta l'acconciatura rivelava il gusto più fino. La [...]

[...] , magro come uno scheletro, con le gote cave e gli occhi infossati in un cerchio livido?... Allora, baciando con disperata devozione, con umile [...]

[...] preparava per sè stessa il corredo. A volte, le dolevano le spalle, a volte gli occhi: ma che importava, se a furia di lavoro ella riusciva a [...]

[...] giovanetto moveva con passo spedito verso casa. Se appena gli occhi di qualche passante si fermavano su 'l sorriso di quella testina cerea, emergente [...]

[...] d'improvviso, e vólta dalla parte di lui lo fissò e gli sorrise con tale amore, ch'egli, affascinato da quegli occhi 240 bruni e da que' labbri [...]

[...] scoperto, si sollevavano, in molli ondeggiamenti; gli occhi guardavano innamorati; la bocca fremeva baci, in atto di schiudersi alla parola [...]

[...] ' capelli.... Cercarla e beverne il respiro; lasciar que' larghi occhi bruni affondarglisi fin dentro l'anima, e farsi portar via l'anima dai baci di [...]

[...] sembrava schiararsi nell'oro. Allora un senso di sollievo e di serenità allietava l'anima. Girando gli occhi a volte su Capri, che, di lontano [...]

[...] , era un ottimo diavolaccio, Merulla, e d'una intelligenza! Adesso la signora sorprendevasi a fissar il suo barcaiolo come se per quegli occhi [...]

[...] tristo sospetto. - Che cosa hai fatto che sei così pallida, dimmi? - le domandava cento volte all'ora. - O negli occhi che ci hai di torbido [...]

[...] e mi si piantò dinanzi con le braccia incrociate, fissandomi negli occhi, quasi avesse voluto mangiarmi. - Dunque, sei stato tu? - domandò [...]

[...] ho gusto di non averti davanti 265 agli occhi. Voglio mangiare un boccone di più; voglio ingrassarmi; non muoio, sai; no, che non muoio [...]

[...] Merulla sostò per asciugarsi 274 gli occhi. Bella Madre! che c'era da fare? Ormai era andata com'era andata. - Dopo una di queste gite all'aria aperta [...]

[...] un alito infocato. Lo chiamavo: Ciccu, Ciccu! Non apriva nè pure gli occhi! Il catarro gli serrava la gola per modo che, respirando penosamente [...]

[...] cercavo di farlo star un po' meglio; ma inutilmente spalancava gli occhi, apriva la boccuccia: il catarro gli metteva in gola come un involto di [...]

[...] poltrona, a canto alla medesima terrazza, con gli occhi fissi su 'l medesimo cristallo della finestra, in somma tale e quale come t'ho lasciato [...]

[...] colombi? Oh, uomo immorale! Ma che seduzioni hanno mai per te gli occhi tondi, chiari e a fior di testa della signora e il suo naso largo [...]

[...] ? Il conte volse gli occhi in torno per assicurarsi ch'erano proprio soli, poi confessò sottovoce, visibilmente contento di sè: - Il primo passo è [...]

[...] settentrionale, alta e sottile, con un visetto ovale dalla pelle diafana come una bimba. I suoi larghi occhi d'una tinta luminosa, tra [...]

[...] pallor dorato dove spiccavano i larghi occhi neri da' riflessi ora di velluto, ora d'acciaio e la bocca rossa e voluttuosa dal sorriso ora [...]

[...] la benda su gli occhi. - Questo non prova nulla - si ripeteva il pertinace buon uomo, lieto di trovar buoni argomenti alla sua fissazione [...]

[...] veduta. 315 - Io? - rispose il conte, fermandosi a guardare il compagno negli occhi. - Io non pensar più a lei? Io rinunziare alla mia felicità? E [...]

[...] nel vuoto, con desiderio smanioso, la faccia inverniciata. Sampieri volse malinconicamente gli occhi in giro e mise un sospirone, senza osare di [...]

[...] darling, perchè dev'esservi uno sbaglio d'indirizzo. Emma era a pena uscita che di nuovo si precipitava nella sala da pranzo, con gli occhi lucenti [...]

[...] occhi pieni di lagrime, quando s'accorse che il cervello del suo vecchio amico ci andava di mezzo, si calmò e cercò di calmare l'altro; ascoltò [...]

[...] le faceva odorare dei sali; Miss Gingerly, con le mani giunte e con gli occhi al soffitto, probabilmente pregava per la salvezza della fanciulla [...]

[...] gli occhi, li fissò su 'l giovane, e buttandogli le braccia al collo, immemore perfino di dove ella si trovava, scoppiò in un pianto convulso [...]

[...] del Natale: e ancora gli occhi le s'inumidirono nel punto in cui la madre mandava la benedizione; e ancora un sorriso amaro le increspò le labbra [...]

[...] , sui quali gli occhi di tutti, intenditori o no, si posavano ammirando; andava a qualunque teatro in seconda fila; le sue acconciature si [...]

[...] il suo popolo con gli occhi lustri di pianto, con la voce che gli tremava in gola. In tanto, dentro, sonava l'organo, allegramente, un'antica [...]

[...] movimento salì al salotto e parve riempirlo. 359 Allora, ella richiuse i vetri e si asciugò gli occhi, sorridendo. Aveva un progetto. Voleva [...]

[...] orizzonte di cime nevose, le stesse casupole, gli stessi alberi, sto per dire gli 367 stessi sassi del cammino, le venivano innanzi agli occhi. Ogni [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 64 occorrenze

[...] con sola una voltata d'occhi. Oggi abbiamo la descrizione verista, «potente, se volete (dice il Carducci), ma che annoja e non finisce mai.» Ad [...]

[...] sedere con le braccia incrociate 14 su le ginocchia e il mento su quelle, quasi aggomitolato sopra sè stesso, fissando nell'acqua gli occhi invetrati [...]

[...] invitato a seguitare, ma non me ne dava il core. Dopo qualche momento però, sempre tenendo gli occhi ficcati al suolo, proseguì: "Doveva finire a [...]

[...] , non aveva altro che gli occhi! La guardavo fissa fissa, perchè mi pareva e non mi pareva, e quando mi 15 passò davanti, fece le viste [...]

[...] le zampe davanti sul barchino del suo padrone, e guardandolo con occhi lustri, mandò con voce rauca un latrato di gioja. Il Matto lo accarezzò [...]

[...] all'anima, diceva che 28 cani a quella maniera non n'aveva ma' visti; ma sopra tutto poi quel pelo lungo che gli nascondeva affatto gli occhi, era per [...]

[...] ! capisce?" mi diceva Pasquale con gli occhi stralunati dallo spavento, "neanche nell'acqua, Dio del cielo! ci fu verso di fargliela ingozzare! e quando [...]

[...] veloce, la fissava, non visto, coi suoi occhi d'ebano, e Lucia singhiozzando pensava: "Mi manderanno via.... domani! forse stasera! e non ci ho [...]

[...] gioja le balenò nei limpidi occhi celesti e, tra le spine, tra i sassi, attraverso ai rovi, ferendosi i piedi scalzi e gridando allegramente [...]

[...] rami fronzuti, sparì fra quelli tutta lieta e sorridente. Lucia dall'alto della sua rupe non aveva scorto due occhi umani che da un'ora [...]

[...] lacrimavano di stanchezza, avventando faville assetate agli occhi suoi, alle sue spalle, al suo colmo seno, e credè messo dalla sua capretta il belato che [...]

[...] due volte colore, sorrise, aggrottò le ciglia spaurito come se guardasse in un precipizio, gli occhi gli si inumidirono di tenerezza, poi tornò [...]

[...] omerica risata, si trovò a sua volta sconfitta ad un tratto dal dolore del suo Pasquale che cogli occhi ammammolati guardava stupefatto ora i [...]

[...] gli occhi fuori dell'orbita che, senza articolar parola, ma indicando di voler parlare, stendeva un braccio tremante verso il suo oriolo da tasca [...]

[...] letto, ci ficcò sopra gli occhi e cadde giù spossato balbettando: "Anche I'ora di Pasquale è sonata.... è sonata.... è sonata!..." Erano le dodici e [...]

[...] un inchino al Cavaliere; strinse la mano a Gustavo e se ne andò. Appena fu per le scale, s'ingozzò il cappello fino agli occhi, si rizzò il [...]

[...] rispondeva con un movimento della testa e degli occhi che voleva dire: Non ne so nulla nemmen'io; stiamo zitti, se no si fa troppo dispiacere a questo [...]

[...] occhi, allorchè riandava ai tempi passati, guizzava agile e fiera un'ultima scintilla di fuoco giovanile. Ed anche la Carlotta, che dopo aver posata [...]

[...] sempre davanti agli occhi, Cencio, la mi' Rosa, la tu' povera mamma. Pareva che da un momento all'altro ci dovesse cascare la casa addosso.... un [...]

[...] schizzar gli occhi di testa, 106 e con quell'altra mano mi s'agguantò alla barba e me la tirava da farmi vedere le stelle. Per fortuna avevo [...]

[...] pareva di scoppiare; sentivo un buratto negli orecchi e un frizzore negli occhi e nel naso come se mi ci fosse entrato dello zolfo....: pensai alla [...]

[...] , fino al gomito, un cartoccio di ghiaccio. Dieci passi addietro veniva la mamma, pallida, smunta, impettita, con gli occhi a terra, camminando [...]

[...] !" avea detto Maso. "Quando ci arriveranno? Come ci arriveranno?" Questo chiedevo a me stesso, e non sapevo levar gli occhi da dosso a quel [...]

[...] rendo più. E quella è Zita, la mi' moglie." "Bon giorno, sposa," risposi ad un saluto malinconico che mi fece con gli occhi movendo appena la [...]

[...] subito di che si trattava, alzavano gli occhi dal fuso e voltandosi verso la porta del telajo vedevano Maso, che, appoggiato con artistica posa [...]

[...] allo stipite di quella, girava su quel gruppo di fresche giovinotte i suoi fieri occhi innamorati per incontrarsi con quelli dolci e sereni della sua [...]

[...] occhi sulla mistica mensa. E Gioconda e Maso non poterono mai essere sposi. Si amarono lungamente, si amarono molto, si amarono forse troppo [...]

[...] deporvi un bacio, ma Gioconda, sentendo 132 un alito caldo sulla faccia, aprì gli occhi, colse il pensiero del vecchio nel sorriso che gli [...]

[...] brillava negli occhi imbambolati, e guardandolo fisso e sorridendo anch'essa: "E ora che avete? vecchio pazzo!" gli disse. Il vecchio non rispose, ma [...]

[...] fogliata me n'ha portate dianzi!" Ne dette una al merlo che venne a prendergliela in mano, e dopo una strizzatine d'occhi al Cappellano: "Ma che gli [...]

[...] mano a guardare tutti con occhi stravolti, dicendo con voce di spasimo lenta e soffocata: "Quell'infame, cosa m'ha fatto!... Cosa m'ha fatto [...]

[...] l'arrosto. Teneva fissi gli occhi allo spiede, e i suoi pensieri intanto giravano anch'essi lenti e malinconici quando gli parve.... — Ah! che [...]

[...] girarrosto fermo e Vestro che non alitava, con tanto d'occhi fuori, abbassato sullo spiede: "E' mi garba davvero cotesto lavoro!" disse a Vestro [...]

[...] monosillabi, non levavano un momento gli occhi dalla vetrata per guardare attenti sulla via che per quattro buoni tiri di schioppo si stendeva bianca [...]

[...] bianco da pastori. I vecchi si alzarono con impeto e si misero a guardar bene facendosi ombra agli occhi con la 166 mano. Ma il cane, dopo aver [...]

[...] da rughe pare un pezzo di pane da cani, e i suoi occhi, dopo tanti anni di sole, di polvere e d'umidità, sono contornati di rosso e gli lacrimano [...]

[...] preferita, quantunque s'inalzi un cento di metri di più sul livello del mare. La prima volta che giunsi lassù quasi mi si abbagliarono gli occhi [...]

[...] e, tenendo gli occhi bassi per vergogna, mi disse: "Le vole?" "Cara monelluccia mia, sicuro che le prendo! e ti ringrazio," le dissi [...]

[...] come mai t'è venuto questo bel pensierino?" Abbassò gli occhi sorridenti, e gingillandosi con una cocca del grembiule, guardò verso un ciuffo [...]

[...] sollevò gli occhi umidi di lacrime e rasserenati. 185 "Ah! tu ridi?! Dunque s'è fatta la pace!" "Sì." "O brava! Ora sì che mi piacciono i tuoi [...]

[...] trio mattutino, alla passera solitaria che si lamenta nel cavo d'una rupe, aveva dato ai loro occhi una tinta d'ineffabile malinconia. I loro [...]

[...] , "si rimedierà." A queste parole Pipetta parve che mi desse un abbraccio con gli occhi. Stette silenzioso qualche momento, quindi riprese: 190 [...]

[...] mento, le alzai dolcemente la faccia. Mi fissò in viso i suoi occhi smarriti, si chetò, parve che si provasse a muovere le labbra ed aspettai una [...]

[...] , col cappello sugli occhi e mordendosi i baffi distratto. Forse in quel momento ciascuno si pentì dell'idea della serenata, perchè il silenzio si [...]

[...] finalmente toccò a Cecco a cantare. Rimase qualche momento col capo basso a pensare, alzò dopo gli occhi al vaso di giranio che era sulla [...]

[...] con disinvoltura ostentata, e con un inchino a occhi strizzati: "Oh! signore," mi disse, "ella è il benvenuto in questo modesto abituro [...]

[...] ." "Delizioso abituro, signorina, dove non vorrei essere importuno." Strizzò gli occhi di nuovo e mi sorrise. E sculettando meglio che poteva, andò a [...]

[...] Cosimo mi reggeva il braccio, Gostino mesceva e le due donne mi scongiuravano con gli occhi perchè non volessi far loro il torto di rifiutare [...]

[...] o un do-re-mi-fa bricconcello 241 che faceva voltare subito lietamente il sor Cosimo verso di me e il Cappellano verso l'organo con due occhi da [...]

[...] nemmeno pareva che la mia fosse nuova a lui, perchè nell'incontrarci che facevamo passeggiando in su e in giù, mi ficcava gli occhi in viso e [...]

[...] affettuosamente fraterno che quando ci guardammo negli occhi, gli avevamo umidi di lacrime. "Dopo diciannove anni! O come mai ti trovo qui?" "Son [...]

[...] interruppe il nostro colloquio. Il Cappellano delle Siepòle lo annunziò a occhi chiusi, 250 a giugulari iniettate e a gote livide sull'ultimo [...]

[...] un silenzio glaciale. Le donne sospirarono; gli uomini rimasero a guardare il bambino con due occhi da incenerirlo, e io mi voltai al signor [...]

[...] senza cappello interrogando con gli occhi la padrona come per domandargli: — Ora va bene? — La signora Flavia gli rispose di sì col capo; ma il [...]

[...] guardarmi con gli occhi stralunati da un accesso di simpatia avvantaggiata dall'ultimo bicchiere d'aleatico che, secondo me, cominciava a lavorare [...]

[...] parti e ceffi infiammati e occhi rossi, tranne la signorina Olimpia che vivendo tutta 259 di spirito s'era mantenuta inalterata posando sempre in [...]

[...] Cosimo alla sorella: "il sonetto del Calamai." Io mi volsi subito alla signora Olimpia per leggerle negli occhi la gravità di quello che mi si [...]

[...] dicevano più il vero e un po' perchè il su' cane più bravo era rimasto alienato nella vista degli occhi, pare, dal grand'umido preso in padule [...]

[...] alla vasca, perchè le chiavi dei macchinismi l'aveva nel cassettone don Paolo. La signora Flavia ci guardava smemorata, con gli occhi tra 'l [...]

[...] dire il sospirato sonetto quando s'affacciò sull'uscio di casa don Paolo con gli abiti, le braccia, la bocca, gli occhi, i capelli e ogni cosa a [...]

[...] , signori miei, core." E si portava le 267 mani alla parte sinistra del petto strizzando gli occhi e accennando a bocca stravolta come una puntura [...]

[...] in tempo che don Paolo, senza mai levar gli occhi dal finestrino e dicendo ogni tanto — zitti, ecco roba — non si chetò mai a raccontarci sotto [...]

[...] ai contadini che a occhi sgranati, in giro in giro al leggío, stavano a guardarmi senza batter ciglio, aspettandosi di certo da me qualche cosa [...]

[...] movemmo per venircene.... "A meno che," mi disse il sor Cosimo, piantandomisi di faccia a squadrarmi con occhi supplichevoli, "a meno che, per [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 47 occorrenze

[...] naso piantato dritto sulla faccia e certi occhi da civetta rilucenti e tondi che parevano sentinelle pronte sempre a presentare le armi. Un [...]

[...] sulla soglia della tetra casa, lunga, magra, allampanata, cogli occhi lagrimosi, col suo misero vestito di lutto che pareva un cencio posto ad [...]

[...] . EDITTA VERGY. — Giovanna è morta! — esclamò colle lagrime agli occhi — e sua figlia è rimasta sola in paese straniero... — Sì, la contessina — saltò [...]

[...] gli ultimi barlumi del crepuscolo, illuminava la sua fronte stanca e dagli occhi avvizziti traspariva l'anima ardente, divina. Era bella così [...]

[...] ) che egli non avrebbe mai preso moglie perchè aveva sotto gli occhi tale imagine di bellezza che tutte le altre impallidivano al confronto. Devo [...]

[...] pungente, come se gli Spiccorlai temessero di mostrarsi eccessivamente teneri. Amarilli pensava a' begli occhi fulgenti della sorella, alla sua [...]

[...] orribili pareti, col volto acceso e gli occhi fiammeggianti sotto la tesa del suo capellino, ella faceva davvero un grande contrasto con tutto [...]

[...] dimenticava le sue lunghe lotte e i dolori e i disinganni, seduto presso la figlia, cogli occhi perduti ne' suoi occhi cercando nuove [...]

[...] primo abboccamento, egli aveva sbarrato gli occhi e s'era piantato risolutamente sulle gambe aperte, dondolando i fianchi, arricciando i baffi [...]

[...] febbrile la fanciulla riunì le sue poche robe sempre muta — guai se avesse parlato! — le balenava negli occhi tutto il sangue degli Spiccorlai. Due [...]

[...] occhi che per quella sua diletta, ed instupidiva anche lui per mettersi allo stesso livello. Estremo ridicolo di un sentimento sublime. Si [...]

[...] magra, con due solchi dietro le orecchie e queste tese, trasparenti, cartilaginose come brandelli staccati da una vecchia pergamena. Gli occhi [...]

[...] appunto quella. L'accento di Bruno mentre diceva: è appunto 72 quella, scosse Editta e le accese come una luce davanti agli occhi. In quel [...]

[...] delle Orientali — una era bianca e rosa; l'altra aveva gli occhi neri brillanti sotto la 73 nera mantiglia — e sono morte! Quante ne [...]

[...] disporre liberamente de' suoi occhi e della sua attenzione; quell'uomo rappresentava un aiuto, ed ella non cercò più in là. Più tardi confessò ella [...]

[...] le restava ora nel cuore. 89 Chiudendo gli occhi, ella vedeva ancora discendere dalla collina un uomo — niente altro che un uomo — bello o [...]

[...] proprio bene. Era alto, bruno, snello e forte; due occhi castagni limpidi e brillanti illuminavano tutta la sua maschia faccia dalle linee severe [...]

[...] troppo! A Bruno cadde la testa sul petto e gli occhi, che non potevano più contenere le lagrime, si fissavano ostinati sulla frangia della [...]

[...] bocca 101 larga e brutta che lasciava vedere i denti piu brutti ancora; ma Bruno la contemplava in estasi. Ai suoi occhi non vi era creatura [...]

[...] maschia e intelligente le ritornava con insistenza davanti agli occhi, e per quanto a bello studio ella tentasse contrapporvi i rozzi panni, la [...]

[...] , paurosa della risposta, ma la risposta non venne. Si pose allora per calmarsi a lavorare, e Rachele la guardava cogli occhi grandi, sbarrati [...]

[...] davanti ad ogni svolta; lo vedeva vivo e vero co' suoi occhi brillanti, col suo sorriso tanto buono e tanto bello. Ricordava a puntino i suoi baffi [...]

[...] notte, e con un leggero imbarazzo cercò scusarsi della sua visita. Editta arrossì molto scontrando gli occhi di lui che raggiavano di cento liete [...]

[...] con occhi tremoli e amorosi. Editta si sentì quasi venir meno. — So che le piacciono i fiori, li ho colti sulla riva della Sonna. Editta non [...]

[...] incompleti. Era dunque un uomo mancato, un'individualità sbiadita; la sua fama popolare non era quella che bastasse a rialzarlo agli occhi di Editta [...]

[...] chiesa, ella lo sentiva prima ancora che non lo vedesse, in piedi, vicino alla piletta dell'acqua santa, cogli occhi aperti, vaganti, carichi [...]

[...] gli occhi lampeggiavano — e che il grande nome di virtù spezza quotidianamente coi fratelli d'esilio invece di metterlo in rima sulle pagine di [...]

[...] occhi espressivi. Quella sera, ritornando alla sua casetta per i sentieri battuti dalla luna, Giovanni era molto pensieroso. Gli alberi che [...]

[...] che pareva non dovesse muoversi più. E poichè Rachele chiudendo gli occhi disse di voler riposare qualche ora, Amarilli ricorse nuovamente alla [...]

[...] sua borsetta cavando fuori questa volta una calza e mettendosi a lavorare zitta zitta. Solo gli occhi, che l'occupazione meccanica non vincolavano [...]

[...] questi tristi momenti l'utilità di Amarilli! Editta non reggeva alle scene strazianti della moribonda; il padre, inebetito, cogli occhi vitrei [...]

[...] fanciulla c'era un abisso. Sotto a un pergolato di foglie, coi piedi nell'erba e gli occhi sull'orizzonte Amarilli gustava una gioia placida [...]

[...] : L'amo? Non l'amo? Egli l'amava, si vedeva, si capiva da ogni suo atto, dal sorriso, dagli occhi, dagli improvvisi mutamenti del volto. Editta sentiva [...]

[...] gli occhi bassi compresi da un turbamento che sembrava precedere una grande rivelazione. Ora, quella rivelazione era la cosa che Editta temeva [...]

[...] loro occhi si incontrarono e per fermo l'emozione fu soverchia a quei casti amanti perchè Editta sciolse la sua mano, nè Giovanni la ritenne e solo [...]

[...] . Nel pronunciare queste parole Amarilli sembrava calma e risoluta. Le sue lagrime, se aveva pianto, erano già asciugate e i suoi occhi tanto [...]

[...] era triste e non parlava. È ben vero che i suoi occhi si posavano ansiosi e quasi interrogatori sulla fanciulla; seppe finalmente i suoi [...]

[...] scorrevano dagli occhi; e le cadenze meste e gravi del torrente sembravano ripetere: Giovanni! Stette ancora un pezzo alla finestra, assorta nel [...]

[...] , pianse. Le foglie secche dei noccioli, stridendo dietro a lei, le fecero sollevare gli occhi. Giovanni le stava vicino, pallido, immobile. Le [...]

[...] quasi la sua, ed egli dovesse chiudere gli occhi per frenarsi. — Giovanni — disse la fanciulla con accento di nobile modestia — darle il mio [...]

[...] segnerebbe col marchio del suo disprezzo se lo sapesse; ma ho fatto il mio dovere con me stessa; mi sono rialzata agli occhi di colui che amo per [...]

[...] abbandonerà fra poco — disse Giovanni alzando gli occhi al cielo; — essa cercherà un'altra rondine, e anderanno insieme a fabbricare il loro nido lontano [...]

[...] nascondere la sua gioia, ebbe la prudenza di farsi venir male sul suo letto fra due guanciali di piume; Renato, cogli occhi chini, si accomiatava [...]

[...] punto di separarsi, Giovanni fece per dire qualche cosa a Editta, ma non so quale idea lo trattenne: ella abbassò gli occhi e si salutarono un [...]

[...] taceva, Editta alzò gli occhi e fu sorpresa dal mutamento di quel volto. — Mio Dio, Giovanni, ti senti male? — No, grazie. — La tua mano arde e [...]

[...] fece cogli occhi il giro della camera. — Lei dunque verrà qui... Ha deciso. — Che domanda, signor Bruno! Sa bene che accompagno mia nipote. Bruno [...]

[...] strano si dipinse sulla fronte di Amarilli, e il signor Bruno tossì un paio di volte, nascondendo gli occhi nel fazzoletto. Ma chi ci badò? Margii [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 61 occorrenze

[...] attoniti e muti gli ascoltatori: poi, fissandoli con que' suoi occhi cagneschi, aggiungeva asciutto: " Noi siamo dei Casamonti. " Pareva un [...]

[...] occhi sbarrati in quel punto. " Son ossa che vanno in polvere, Tenenosse! " gridò suo padre, a cui Drea, il vecchio becchino, aveva già detto di [...]

[...] tanto di sopra che pare una botte: speriamo che non gli abbian dato l'acquetta! o via!..." Filusella, sotto gli occhi di suo padre, incominciò [...]

[...] - 28 - che Giovanna chiudeva gli occhi quand'egli le proferiva, e stringevasi nelle spalle come se stasse per rovinarle addosso la casa. Infine [...]

[...] efficacissima a acquistarsi la stima e l'affetto de' maestri e de' superiori: - 30 - Amerigo n'era abilissimo. Con quali occhi amorevoli egli non [...]

[...] ' suoi occhi: nè certo ci volevano gli occhi di bove che il marito le attribuiva, per inorridire -31 - alla grottesca mostruosa oscenità di quelle [...]

[...] nella ventraia, che il poveretto restò lì boccheggiante con gli occhi in fuori a ponzare senza respiro come un rospo impalato. - 38 [...]

[...] in piedi, con le nocche appuntate al banco, rosso come un billo, aveva sbarrato due occhi di basilisco, e guardava Stefano tra l'ira e la [...]

[...] - ha appunto il giudizioso e vigile ragno. I loro occhi lo seguitavano da per tutto come il raggio d'una lanterna cieca: sapevano che prima o [...]

[...] , la Beppa giubilante soffiò negli orecchi al vinaio che stasse attento alle ciotole: e Gustavo, brillando non meno di gioia furbesca negli occhi [...]

[...] all'aia giaceva il cane che accompagnava, levando un poco l'afflitto muso e con occhi stanchi, gli uccelli i quali attraversavano il cielo [...]

[...] via! " - 49 - E Stefano, vibrando sempre de' pugni all'aria, e alzando gli occhi al cielo come per invocare l'ira di Dio sul figliuolo, si [...]

[...] poi così - 55 - nere, anzi trovava sempre un motivo che le giustificasse a' suoi occhi. Stefano, quando non era cortigiano degli altri, era [...]

[...] domestico, egli seguiva sempre suo padre al campo: e sotto gli occhi di suo padre dava giù bene addentro col piede sopra la vanga, ficcandola tutta: se [...]

[...] ogni momento gli cadeva di mano, e restava lì pallido, grondante, con gli occhi fissi tra il sonno e la veglia e il timore di suo padre. La madre [...]

[...] che si trasformavano mobilissimi nelle chimere più orrende, e serpi striscianti che fuggivano senza mai sparirgli - 61 - dagli occhi; diceva [...]

[...] squittire d'un cane. Poi, le mignatte gli succhiarono tanto sangue, che quelle illusioni degli occhi e dell'udito svanirono, ma appena si sentì un [...]

[...] nerissimi sotto il cappellone tondo di paglia, voce soave e fortemente argentina, e certi occhi che, come le sue mosse risolute e veementi [...]

[...] - 63 - le ciglia sugli occhi che le brillavano vivi, voleva levarselo di torno, intanto che non poteva negargli il più dolce de' suoi sorrisi di [...]

[...] voltasse gli occhi per correre subito in città da Zaira. Questa vita semplice e monotona come fiume che vada sempre scorrendo per la sua china [...]

[...] sempre ozioso, e l'ozio è il padre di tutti i vizi...." " È sempre malecio, " interruppe Giovanna, supplicando con gli occhi il vinaio perchè [...]

[...] ribelle che eccedeva agli occhi di quel padre ogni punizione consentita dal codice: l'abbandonava quindi a sè stesso quel figliuolo ormai grande, e [...]

[...] sporgenti a cassetta: una mano bianca insinuavasi tra le stecche, e due occhi vi s'accostavano intenti a spiare giù nella via: dall'orto sorgevano [...]

[...] strada a patire, gli dette ricovero volentieri, perchè era un bel giovane: gli occhi li aveva neri come due schizzi d'inchiostro, e aveva de' bei [...]

[...] avete gli occhi? " Camminava veloce, agile come se Dio la portasse: per le strade della città le pareva spirasse non aria, ma fuoco: il fuoco che [...]

[...] ammassarsi pei muri delle squallide case rimaste lungamente deserte; e di colà, da quel canto, ella girava i suoi occhi giallastri di vecchia [...]

[...] rannicchiato: invece russava, riaprendo gli occhi giudaici e sgomitolandosi ad ogni sonata di campanello. Il suo corpaccio disfatto restava sì [...]

[...] scarpini appuntati di raso rosso dai tacchi d'oro, il profumo e la mollezza delle sue carni vellutate e monde, i suoi occhi belli e neri, ma dove [...]

[...] pareva dipinta la falsità, ne' tratti di pennello ch'ella vi dava; occhi pesti, sagacemente lascivi, ora immersi in un languido oblio, e ora [...]

[...] aperto, sicchè gli si vedeva cincischiata la lurida camicia sul ventre smunto. E dondolandosi, que' suoi occhi lucidi, nerissimi, spiritati (occhi da [...]

[...] , " gli rispose Tognaccio con due occhi magnetici, " non la credevo così aristocratico: lei è il padrone e io lo sguattero: lei è nel campanile, e io [...]

[...] lì aggruppate alla persiana, e continuava tranquillamente a fumare, con gli occhi imbambolati. " Non si può aprire: povere monachine, la notte [...]

[...] cuffia gettandola con ira sul banco, e non potendosi muovere nè farsi sentire in quel gran tumulto, guardava con occhi atroci e meravigliati [...]

[...] , errabondi o melensi: più nulla di vivo e di chiaro negli occhi, ma una feroce e stupida ardenza, e la bocca semiaperta a un sorriso - 117 - ebete [...]

[...] - 122 - stordimento, e incominciò a passarsi il fazzoletto sugli occhi con una forza affannosa, per cui pareva volesse cancellare perfino i [...]

[...] chinando sugl'infermi la faccia misericordiosa raggiante nell'aureola bizantina. Giovanna rivolse gli occhi piangenti a quel Cristo severo, invocando [...]

[...] ' gesuiti. Intanto, guardandolo con occhi tremendi, non lasciava, rivolgendogli parole accorte, ma sempre santamente velate, di graffiarlo un [...]

[...] vostra parente? " ella esclamò, e le passarono le furie per gli occhi, " come si chiama? come si chiama eh.... la vostra parente? " Dinanzi a [...]

[...] parso uno spettro, se non fosse stato il frequente tossire, e quegli occhi grandi, infossati che guardavano disperatamente muti e lucenti. La [...]

[...] un'imagine - 136 - di cera verdastra, con due fiaccole divoratrici negli occhi. E siccome il nostro buon prossimo, quando vi vegga sì malandato [...]

[...] rilucesse negli occhi. Non pensava più ai dolori che le aveva dato, nè a quanto bestialmente fosse vissuto, ma pensava a tutta la cosa in sè [...]

[...] scintillavano gli occhi come due punte d'acciaio, e rubizzo e infocato in viso, squassava le braccia nerborute raccontando ai nipoti, disattenti, le [...]

[...] ricamate, ora un guanciale di morbidissimo stame su cui si vedeva effigiato, in simbolo di fedeltà, un canino inglese con occhi umani. Filusella invece [...]

[...] bisogna pensarci prima, bisogna pensarci quando s'ha gli occhi aperti: e voi li avete ben aperti per ora: dunque via, siate bonino, gnamo! fate [...]

[...] aduggiate dall'aria tetra e colata del cortile signoresco. Guardava qui, guardava là, aguzzando que' suoi occhi lubrici tra il coniglio pauroso e la volpe [...]

[...] , sotto gli occhi della gente, volle ancora mostrarsi forte, e avendo in piede un paio di larghe e ricche pantofole, gambettava gambettava per la [...]

[...] poco, si tenne un poco il fazzoletto sugli occhi, e così bendata fu presa - 170 - da un tremito convulso piangendo: quindi si strinse al seno il [...]

[...] qualunqu'altra cosa ordinaria. Padre e figliuolo entrarono grondanti e trafelati nella taverna, e tutti rivolsero gli occhi a - 171 - Stefano [...]

[...] : quell'occhiata accorta la ripetè per due volte a suo padre, al quale s'inumidirono un poco gli occhi: poi vedendo di striscio la Beppa, diè nel [...]

[...] gomito due o tre volte a Filusella, e gli occhi gli lampeggiarono di furore. La Beppa s'era così sbrigata che pareva non si fosse mossa punto di là [...]

[...] . " Voi l'avete rubato! " allora si scatenò a dire la Beppa, con due occhi che parevano due lingue di vipera assalita: " l'avete rubato voi ieri quando [...]

[...] pugni. La Beppa batteva le mani in mezzo tragicamente, le intrecciava, alzava gli occhi al cielo, ed urlava: era un - 175 - finimondo, allorchè [...]

[...] asserirlo? " " Me lo disse ieri sera il povero Nando. " A quella menzogna improvvisamente scaricatagli dalla Beppa, gli occhi di Stefano parvero [...]

[...] permessi neppure i sarcasmi! " gridò il cancelliere. " Quella donna, " ripigliò Stefano, abbassando gli occhi furibondi, e parve ringoiare un [...]

[...] iracondo! E anche quella sera, con gli occhi fissi in que' tizzoni che si spengevano placidi nel camino, ritornava col pensiero a visitar la casa [...]

[...] davanti agli occhi, o come se fosse rimasto sorpreso innanzi a un'improvvisa rivelazione: scattò su in piedi, e andò tentoni cercando il lume per la [...]

[...] ascoltare. Ma Filusella, non desto - 195 - ancora del tutto, con la barba e i capelli rabbuffati, gli occhi socchiusi e coperto d'una lunga [...]

[...] gli occhi spalancati nel viso pallido di suo padre. " Nel seggiolone. " " Nel seggiolone?..." " Sì: dentro l'imbottitura. " " Nel seggiolone di [...]

[...] senza che Argo non si destasse e non lo fissasse co' suoi cento occhi maligni? Stefano e Filusella, anche essendo soli in mezzo al silenzio del loro [...]

[...] occhi intenti a guardare. Gustavo e i suoi amici, vedendoli sì pazienti, raddoppiarono l'urlata, e si gettarono in mezzo a pestare il grano, a [...]

[...] occhi, e, mostrandosi impietosite, dicevano di comprendere ciò che dovevano sentire per lui le madri degli accusati. Nè vi mancò il giudizio d'un [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 73 occorrenze

[...] dei figli maschi per fargli perdere il lume degli occhi: non voleva neppure udirne il nome; li malediceva, raccontando le loro infamie [...]

[...] , il signor Ferramonti non avrebbe avuto più nulla da imparare. Prendeva la cosa sopra di sè. I vecchi Carelli si consultarono cogli occhi [...]

[...] provocanti. Una di quelle bellezze tutte simpatia, che suscitano pensieri di voluttà miti, desideri vaghi, soavi, pieni di serenità. Soltanto i suoi occhi [...]

[...] bruni restavano impressi talvolta: due grandi occhi profondi, che si velavano sotto le palpebre, che illanguidivano all'ombra delle ciglia [...]

[...] fallo commesso da Teta, sorella di suo marito, non appena le nozze lo ebbero sbiancato agli occhi del mondo. Pippo ne aveva provato un piacere perfido [...]

[...] , tutt'insieme, una figura buffa: alto, magro, cogli occhi bigi, i capelli di un rosso sbiadito, pieno di smorfie e di gesticolazioni curiose. Ma [...]

[...] trovarci un sapore di romanticismo che rendeva Paolo Furlin interessante agli occhi di qualche alto funzionario dalle idee larghe ed ardite. Si era [...]

[...] , perchè tu ed io ci guadagneremo più degli altri. Fratello e sorella si guardarono con un lampo negli occhi. Si comprendevano; si confessavano [...]

[...] mani quasi giunte, col suo sorriso d'angelo, coi suoi begli occhi vaganti nel vuoto. — Non dimentichiamo tua moglie, — disse Mario svincolandosi [...]

[...] un tratto Mario non badò più a questa scena. Lo colpiva l'espressione della cognata: un lampo di disprezzo e di collera negli occhi di lei anneriti [...]

[...] , mentre Teta si rimpinzava di dolci. Furlin, cogli occhi lucenti, gettavasi dietro le spalle i riserbi di giovane funzionario destinato ad una brillante [...]

[...] . Egli la guardò un istante negli occhi. — Ma sì... Appunto: debbo andare da lui anche stasera. — Allora, saluta Flaviana. Non la vedo più da cinque [...]

[...] , cognatina? — Me lo provi, — assentì lei, con un'ultima frase scherzosa. Poi la sua espressione mutò. La riconoscenza splendeva nei suoi occhi, in [...]

[...] , perchè mediti così, all'azzardo, senza uno scopo determinato, di recarle dispiacere? È uno sbaglio, questa ricerca ad occhi bendati in cui ti [...]

[...] scaltrezza e la forza. Fai la paurosa!... Oh, io davvero ho spesso paura di te. Mi fai sognare ad occhi aperti. Non posso imaginarti sempre nella [...]

[...] cuore di lei dall'ansia del seno ricco, fatto procace. Coglieva l'incanto di un turbamento profondo che illanguidiva gli occhi splendidi e faceva [...]

[...] quando parve che non avessero altro da dirsi, nel breve silenzio che precede i saluti, una fiamma di desiderio riapparve negli occhi di Mario [...]

[...] una parola. Però ella aveva negli occhi e nel viso il desiderio dell'uomo votatosi a lei. Mario le si avvicinò tanto, che parve volesse riscaldarla [...]

[...] . Griderò se non te ne vai... Ma la tentazione ond'era presa da dieci minuti, le lampeggiava negli occhi, le ardeva sul viso. Non seppe fuggire [...]

[...] saltava troppo agli occhi il marcio che v'era dentro; lo indignavano troppo le prepotenze, le ingiustizie e le miserie che si succedevano intorno a [...]

[...] gangheri, catechizzava i suoi interlocutori. Gliene avevano dette!... Gli avevano fatto perdere il lume degli occhi per certe notizie di malumori in [...]

[...] abbandonava disarmata all'ilarità, cogli occhi sfavillanti e colle gote in fuoco. Ma proibiva a Mario di continuare, dandogli del birbante e del [...]

[...] spettacolo di una cieca collera, perchè il mondo ci disprezzi? Fissò la cognata con occhi freddi e dominatori; poi li volse in giro indolente, con [...]

[...] ambizioni e delle loro cupidigie. Irene aveva passato con Mario ore lunghe di abbandoni e di confessioni, cedendo all'ebbrezza di sognare ad occhi [...]

[...] vittima, ne' suoi occhi smorti l'angoscia che secca le lagrime. Perdio! alla fine, lui, non aveva voluto niente per forza, e non c'era da mettere in [...]

[...] ch'ella non frenava. Al contrario, cogli occhi scintillanti e con un sorriso pieno di fremiti, diceva a Mario la propria esaltazione. Gli faceva delle [...]

[...] , per risparmiargli di andare a picco nel traffico delle ferrarecce, in cui quella testa quadra si era gettato ad occhi chiusi. L'aveva fatta, la bella [...]

[...] trattenere lagrime di tenerezza. — Sapete che c'è? — diss'ella, guardandolo con due occhi sfavillanti: — voglio fare di voi un altro uomo. Ci [...]

[...] , quanto ti voglio bene? I suoi occhi imbambolati luccicavano umidi. Non fu più buono di resistere: si strinse fra le braccia la nuora palpitante e [...]

[...] levargli d'addosso gli occhi spaventati ed ammaliati. Poi vide quel viso cereo sformarsi, esprimere qualche cosa, che non era più l'odio di poc'anzi [...]

[...] facendogli luccicare gli occhi. Perchè dunque Flaviana non si divertiva a far chiacchierare ed a far disperare il suo galante e cattolico [...]

[...] ' in disordine, la sua figura di giovinotto trentenne, grassotto; un faccione sereno e scialbo, una testa ricciuta e castana; due occhi grigi [...]

[...] . La sua risposta, lasciata cadere con una noncuranza fatua, sprigionò due lampi terribili dagli occhi di Flaviana. Barbati s'intromise. Se stavano [...]

[...] concupiscenti del suocero. Lei pure, del resto, aveva dei subitanei rossori, degl'imbarazzi inesplicabili, delle fiamme vive negli occhi profondi [...]

[...] , dove pareva aver messo radice. I suoi occhi vagabondi andavano dal fratello, a destra, alla moglie, a sinistra, e da questa a quello, di continuo [...]

[...] uscita. Due grosse lagrime scesero lente da' suoi occhi smarriti, rigandogli silenziosamente le gote. E sparì. Irene raccolse il mantello, se ne [...]

[...] , bisognava, una buona volta, aprir gli occhi ed essere uomo. Con un po' di buona volontà, il male fatto potevasi ancora riparare. Perchè dunque non lo [...]

[...] ' suoi occhi attenti, col suo corpo magro e rigido. Si aiutavano, nell'intento comune di farsi una strada. Erano due adulatori abili, due creature [...]

[...] , Furlin la trovò stravolta e livida, con una fissazione da mettere i brividi, negli occhi inferociti. Ella, del resto, ne spiegò subito il motivo [...]

[...] salute del padre, e si protestò lieto di poter vedere coi propri occhi, che certe inquietudini nutrite negli ultimi tempi, non avevano ragione di [...]

[...] , l'autore della lettera non si aspettava punto ch'egli avesse aperto gli occhi. Tutt'altro! Ma ammoniva Irene di badare ai passi falsi che avrebbero [...]

[...] occhi spaventati, nel raccapriccio, come a cercare un aiuto in quell'istante terribile. Poi, con un singhiozzo, si coprì il viso. — Dimmi che non è [...]

[...] fra le sue, guardandola con due occhi da forsennato, non curandosi della contrazione angosciosa delle labbra di lei. No, lei non poteva rispondere [...]

[...] grosso singulto si spezzò nel suo seno. Piangeva mute lagrime, scendenti dagli occhi vitrei. — Io impazzirò, — balbettava Ferramonti; — vedrai! impazzirò [...]

[...] modo di impiegare il mezzo milione, secondo i suoi gusti. Non occorreva sgranar tanto gli occhi! era proprio così! Il vecchio ridiventò serio [...]

[...] passione gonfiava i suoi occhi ridenti, passava con un lieve fremito sulle sue narici dilatate a fiutare intorno. Nondimeno il pranzo non cominciò [...]

[...] , rideva molto, beveva moltissimo, cogli occhi già impiccoliti e luccicanti, colle gote scarlatte. Rimproverava Irene di non fare onore al pranzo [...]

[...] precisi, si fece aiutare ad adagiarvi quel gran corpo inerte, sollevandolo di peso. Ferramonti girò intorno gli occhi senza sguardo ed iniettati [...]

[...] , aspettando. — Come va? — domandò Irene, raggiungendolo. Egli la guardò un istante negli occhi, producendole come un senso di confusione e di [...]

[...] non c'è grande accordo fra il padre ed i figli. Non so se il vederli... S'interruppe dinnanzi all'insistenza di quei due occhi scrutatori, penetranti [...]

[...] aveva riaperto gli occhi, e li girava intorno come chi cerca. Nel chinarsi sopra di lui, la giovine donna si accorse che la chiamava, con un balbettare [...]

[...] . I suoi occhi restavano fisi sul forziere aperto, con una immobilità magnetica, mentre la sua fronte, di una bianchezza d'avorio, bagnavasi di sudore [...]

[...] occhi. Ripose la chiave del forziere nel cassetto del comò; si guardò intorno vittoriosa. — Di là tutto è all'ordine, — annunciò la donna di servizio [...]

[...] essere tra parenti, che non vogliono far ciarlare il mondo. Gli altri approvavano con dei cenni lievi del capo, con ammiccamenti degli occhi pensosi e [...]

[...] improvvisamente, alle undici. Aggiravasi per le stanze cogli occhi melensi, senza avvicinarsi a nessuno, e tenendosi lontano dalla camera dell'agonizzante [...]

[...] asciugato violentemente gli occhi, il legale abbordava, uno dopo l'altro, i membri della famiglia. Profferiva i suoi servigi per qualunque bisogno [...]

[...] di successione sui capitali deposti alla Banca Romana. Si tratta di cinquecentonovantatremila lire nominali. Gli occhi di Teta e di Pippo [...]

[...] parroco annunciò che tutto era finito; Paolo chiuse gli occhi al cadavere, e s'inginocchiarono tutti pregando, mentre il prete aspergeva. Irene e [...]

[...] , guardandolo con occhi sospettosi ed accesi. Pippo fu il primo a rompere il silenzio. — Che cosa ti bestemmii? — domandò: — che ne sai tu, per [...]

[...] capitali, diciamolo pure. Io non mi ci oppongo. Si consultarono cogli occhi; parvero tutti risoluti a fare gl'indiani, e Furlin, riprendendo a [...]

[...] tradimento con una vile rassegnazione da imbecille! Quest'idea sola gli toglieva il lume dagli occhi! No! non avrebbe lasciato dietro di sè tale [...]

[...] guardarono negli occhi, scrutandosi. — Non ti annoierai lungamente, — disse la giovine donna. — Pippo sarà qui fra poco. — Per carità! — fece Mario [...]

[...] continuare! — esclamò Irene, interrompendolo col viso alterato da una collera orgogliosa e cogli occhi risplendenti di ardire e di sfida. Ma fu per [...]

[...] . — Ah, non lo credi? — replicò insistendo, colla voce mutata, cogli occhi sinistramente accesi. Lei si ribellò, non volle essere burlata. — Sei [...]

[...] camicia sul petto e gli abiti. I suoi occhi aperti restavano fisi sul punto dove egli aveva visto Irene per l'ultima volta. La morte era stata [...]

[...] testa, chiamandolo a nome, invitando disperatamente i presenti a soccorrerlo. Frattanto, circondavano Irene. Rigida, livida, fremente, cogli occhi [...]

[...] altro, ella guardava Mario, sempre Mario, ostinatamente quel cadavere caldo ancora, dagli occhi aperti e dalle narici grondanti sangue. Opponeva [...]

[...] smemorato; cadeva in certe astrazioni curiosissime a vedersi, cogli occhi spauriti e torbidi, ove la vivacità dell'intelligenza svaniva. Per fortuna, i [...]

[...] loro. Quella convulsione rimase. Egli riprese a camminare, tardo, rasentando i muri, senza guardare, senza vedere, senza pensare. Dagli occhi fisi [...]

[...] offriva agli occhi della giovine donna, stendendosi a ventaglio, troncato dalle alture di Monte Mario. Dal Quirinale a San Pietro, un grigio mare [...]

[...] udì affatto che, nella stanza, un passo si avvicinava. — Che fai dunque? sogni forse ad occhi aperti? — domandò infine una voce maravigliata [...]

[...] Desiderio Pennucci, un uomo sui quarantacinque anni, una forte figura dagli occhi grigi accesi, dal viso bruno, dalla taglia robusta, un po [...]

[...] questo punto. Che stomaco, quel Barbati! — Ti ringrazio, — disse Irene semplicemente, mentre nei suoi occhi balenava una gioia di vendetta soddisfatta [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 56 occorrenze

[...] pentola a bollore! Ma ero troppo stanco da potermela godere. Mi doleva il capo, mi frizzavano gli occhi ed avevo tanto bisogno di riposo, che nulla [...]

[...] che mi bucavano gli occhi, e della luna e delle stelle che brillavano cullandosi nel mare, e di Capri tuffata nei vapori del crepuscolo, e del [...]

[...] e dorme ad occhi spalancati nel Vaticano; la Roma nuova, la Roma italiana l'ho appena avvertita in un ristretto spazio, dove, timida e chiacchierona [...]

[...] fuori dell'ordinario, una sommossa, una dimostrazione o che so io. Volti gli occhi in aria: una miriade di finestre ed altrettanti balconi e tende che [...]

[...] prender parte alla entusiastica dimostrazione, ad applaudire, a gridare ? evviva! ? ma a chi? La scena che si svolge davanti ai tuoi occhi non ha nulla di [...]

[...] insieme è come se si chiudessero e si riaprissero continuamente gli occhi: tenebre e luce, luce e tenebre. Accanto alla elegantissima dama, un gruppo di [...]

[...] appunti l'ora delle dolenti note, e mi toccherà chiudere gli occhi spensierati dell'artista, quando mi accadrà d'ingolfarmi nei reconditi falansteri [...]

[...] occhi o, se le noti, l'impressione dolorosa che potresti riceverne, è così momentanea che le corde gentili dell'animo tuo non possono mantenere una [...]

[...] ride o piange sotto i suoi occhi, non vede altro che la fantasia del coreografo, e de' corifei che gli ballano davanti, altro non scorge che le [...]

[...] signora, a quel ciuco, a quel ragazzo, a quel ragazzo!... ? Chiudi gli occhi per non vedere un eccidio e ti volti in dietro, ma in quel momento [...]

[...] funebri spartani; cocottes parigine; cafoni e mandre della Sila e via e via e via. ? Calate, calate, scegliete, scegliete e se avete occhi, mani e [...]

[...] membro che soffre minore attrito di tutti. Chiudono gli occhi, li riaprono e li battono come bertucce; sgualciscono le labbra; con le mani affettano [...]

[...] esprimono i più riposti sentimenti dell'animo con un gergo tacito che chiamerei semaforico, corrugando la fronte, stralunando gli occhi e lavorando di [...]

[...] ostricaro fisico. ? «Avete vongole, compare?» Il compare alza la testa e chiude gli occhi. Dopo un momento, non avendo capito che il signor [...]

[...] chiusura di occhi del compare con una tirata di fiato significante che vuol dire: m'avete rot...... «Vongole, volevo un mezzo franco di vongole, vongoleee [...]

[...] occhi e interrompendovi dignitosamente indispettito, vi grida con voce robusta: ? Non ne dengooo!? Ha ragione, povero signor Salvadore! E chi è quel [...]

[...] piemontese di Firenze tanto imbecille da non capire che una alzata di testa e una chiusura d'occhi, in buon italiano vuol dire «non ne ho?» Che [...]

[...] in pace, presentando così agli occhi dei passanti quel pittoresco, ma ributtante spettacolo che forse ha fatto alquanto esagerare l'idea che [...]

[...] , e mai mi son sentito rispondere il famoso aggio magnato. Sorgono in piedi come se scattassero per una molla, si stropicciano gli occhi e per pochi [...]

[...] mai. Non contento de' miei occhi, ne ho domandato ad alcuni direttori di stabilimenti manifatturieri, non napoletani e perciò non pregiudicati, e [...]

[...] tutti mi hanno confermato nella mia scismatica opinione. Chi ha gambe venga e chi ha occhi veda, e dopo, se è onesto, dovrà convenire con me che lo [...]

[...] affetti. Tirò fuori la lingua che lasciava ciondolare fuori della bocca come un cane trafelato, si arrovesciò le palpebre degli occhi, si mise a [...]

[...] fronte, mentre affacciato alla finestra del vagone, mi bruciavo gli occhi guardando il sole che sfacciatamente bello si slanciava nel cielo dalle [...]

[...] alla quale la dubbia caligine del mare lontano diceva agli occhi insaziabili: Ora basta. I miei compagni erano tre: il pittore S. di Firenze, il B [...]

[...] . di Bologna, anche egli pittore, e la sua signora; una bella figlia della animosa Romagna, i cui occhi bruni e lucenti stavano su quel viso ridente [...]

[...] che contorna loro la fronte fermandola con un nodo alla nuca, sono costrette dai raggi cocenti di un sole mezzo africano a tener gli occhi bassi ed [...]

[...] l'ali; ma si serva degli occhi, Dio lo benedica, davanti a quel gruppo di giovinette che ci vengono incontro coi busti dai colori orientali e coi [...]

[...] ha perduto nella discendenza altro che la ferocia; la robustezza v'è rimasta intatta. Belle carni, bei capelli, belli occhi e bellissimi denti [...]

[...] un lampo della sua anima falsaria schizzargli un palmo fuori degli occhi. Scendemmo alla marina, visitammo i giardini e i più prossimi dintorni del [...]

[...] disgustose apparenze della morte colpisce gli occhi. Più che una morta, sembra una bella addormentata, e quei lunghi solchi formati sui selciati dalle [...]

[...] tutti si affollarono allo stesso sportello pestandomi pietosamente i piedi e scuotendomi negli occhi il tabacco dei loro fazzoletti, mentre gli [...]

[...] loro occhi infossati, si misero in disparte sbigottiti e confusi a guardarmi con stupida curiosità. Allora potei osservare tutta l'orrida realtà di [...]

[...] appunto come le loro anime accasciate sotto il peso enorme della più squallida miseria. Molte erano ammalate d'occhi ed avevano la faccia deturpata [...]

[...] smanioso a una mammella vuota e cascante. Soddisfatta la prima curiosità, fissai gli occhi addosso alla più oscena di quelle miserabili, la quale [...]

[...] antri mi arrivò al core una voce fioca e lamentevole. Cercai con gli occhi nell'oscurità, ma non potei scorgere l'infelice che la mandava. Domandai [...]

[...] guardai arcigno. Essa mi ficcò in viso due occhi che schizzavano faville di rabbia, e alzando i pugni in aria di minaccia, mi disse, digrignando i [...]

[...] occhi e agitando in aria le braccia, ululavano chiedendo pietà; finti indemoniati si svoltolavano sul terreno fradicio e motoso, mandando ora [...]

[...] e mandando ogni tanto qualche lamento, ora battendosi il petto, ora facendosi segni di croce, ora aprendo le braccia con gli occhi rivolti al cielo [...]

[...] nuda affatto sotto gli occhi di una folla di curiosi; ad un altro di uomo attempato, che scivolò dalle mani di chi lo sosteneva per le spalle, vidi [...]

[...] posarsi orizzontale sul terreno. In quel tempo mi affacciai alla tenebrosa apertura, ed arruotando gli occhi scorsi nel fondo una massa informe di ossa [...]

[...] di quella con gli occhi invetrati, finchè, al tonfo che fece quel corpo battendo sul fondo, piegò, come se le fosse caduto sul core, e si abbandonò [...]

[...] d'una gita a Capri. Napoli, 25 maggio 1877. Quante serate ho passato, con gli occhi fissi e l'ansia degl'innamorati nel core, a contemplare [...]

[...] , ed ingrandendo a' miei occhi ad ogni passo la sua mole tranquilla. Avevo trovato la pace, ma per un momento fu seriamente minacciata. Un vecchio [...]

[...] buoni i Capresi, che riuniti in così numerosa famiglia vivono in tanta pace ed hanno negli occhi tanta allegrezza serena! Avrei abbracciato tutti e [...]

[...] rimanere estatico davanti alla bellezza strana del quadro che quella figura compose davanti ai miei occhi. Era sull'astrico della sua casetta a tender [...]

[...] gentili per la gajezza che lampeggia nei loro occhi lascivi. La loro statura è piuttosto piccola, ma sono tanto proporzionate, che in tutta l'isola si [...]

[...] potei più contenermi. Padrino, ? esclamai, ? vuole un novizio? eccomi qua. ? Fece una grassa risata ed accennandomi gli occhi, mi rispose: ? C'è [...]

[...] del pennacchio e dall'oscurità, nella quale eravamo, ogni tinta assumeva per i nostri occhi il suo più forte valore. Il verde delle campagne [...]

[...] trovai avviluppato interamente; gli occhi mi cominciarono a lacrimare; qualche starnuto, qualche colpo di tosse...; ah! ma si respira! Cambiò subito [...]

[...] sublime! mille occhi non ci sarebbero bastati per afferrarne con uno sguardo tutta la tetra bellezza. Mi sentivo tanto piccolo, che avrei giurato [...]

[...] su gli occhi e su la fronte, nè potevo persuadermi che quello che mi stava dinanzi era opera della natura. Pareva il lavoro delicato d'una Fata [...]

[...] , i nostri occhi hanno dinanzi il sole che sorge fra le criniere nevose degli Appennini; la baja di Castellammare, tutta la riviera di Sorrento fino [...]

[...] speranze di prossimo bollore. Dopo 29 minuti finalmente vedemmo il sacerdote, il cherico e gli spettatori più vicini a loro, ficcare attentissimi gli occhi [...]

[...] turbe che intuonarono l'Inno Ambrosiano. Il miracolo era fatto; il sangue bolliva; Napoli era salva! Io potei accertarmene coi miei occhi, e non [...]

[...] decentemente sotto il braccio; ha un libro manoscritto nella sinistra e nella destra una bacchetta sbucciata a spirale. I suoi occhi, se non sembrassero [...]

[...] di catrame e di fossile ingombra l'aria giallastra attraversata da una luce calda e abbagliante. Mi sento stanchi gli occhi ed il cervello. Anche [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 71 occorrenze

[...] te lo ha fatto? — Un fotografo! — ribattè lei, ridendo, fissando gli occhi allegri negli occhi di suo marito. — Già, un fotografo. Ma, così grande [...]

[...] se vengo a farti una visitina. Almeno avrai il mio ritratto dinanzi agli occhi. Credevo ti dovesse far piacere! Invece!... — Sì, tanto piacere [...]

[...] , di stupore attento e scrutatore negli occhi fissi sul nuovo commensale. Poi s'erano fatti coraggio, a poco a poco, incoraggiandosi l'un l'altro [...]

[...] , trovando ardire l'un l'altro dal rinfrancarsi reciproco; e, dopo mezz'ora, quel pranzo aveva assunto l'aspetto, ai loro occhi, di un pranzo comune [...]

[...] figliole. Forse, non lo ascoltava neppur più, incantonato nel vano di una finestra, immobile, gli occhi fissi su una biondina piccina, tutta fuoco [...]

[...] , s'era indugiata vicino a Giacomo, a lungo, nel vano della finestra, dov'egli, ritto, cogli occhi fissi su di lei, rispondendo poche parole, a tono [...]

[...] felici. — Ed io ve lo auguro con tutto il cuore, mio caro Burton. Due mesi dopo, Adelina era la moglie di Giacomo. I suoi capelli biondi, i suoi occhi [...]

[...] casa Galli. Allora glie ne chiese il perchè: — È semplicissimo. Il Galli, tu lo sai, l'avevi capito certamente, ti aveva messi gli occhi addosso [...]

[...] per rimetterlo a nuovo. Avrebbe potuto evitare, d'ora innanzi, di stancare gli occhi e di pungersi le dita. Andasse dalla Ventura, dalla Magugliani [...]

[...] , cogli occhi pieni di allegro stupore fissi sulla porticina. Un attimo solo, chè, interrotto subito il discorso, attraversò correndo lo studio e [...]

[...] . Si appoggiò alla muraglia, si coprì gli occhi colle mani, stringendosi fortemente le tempie tra le dita irrigidite. Dio! Dio! Che accadeva? Che [...]

[...] . Eppure!... Possibile?... non si era ingannato? Che bestia! Presto fatto a saperlo. Si fregò gli occhi colle dita, lungamente, come per abituarli [...]

[...] di lasciarsi mistificare un pochino. Ed è certo, ad ogni modo, che a qualche abitatore della città, se potesse ficcar gli occhi in quella cartella [...]

[...] occhi si fanno imbambolati per lo stupore (voi uomo di lavoro non le supponevate possibili queste cose) vi posso accertare che a Parigi, come a Londra [...]

[...] aveva aperti gli occhi. Provvedesse dunque al proprio onore.... Sì, era un bene, certamente. Ma Dumenville avrebbe voluto che altri, tuttavia, si [...]

[...] aveva ripreso i sensi, finalmente. C'era stata una pausa angosciosa; alcuni minuti di doloroso silenzio. Burton rigirava gli occhi attorno [...]

[...] un uomo che à posseduta mia moglie! Poi, abbassando la testa e tenendo gli occhi fissi al pavimento, sempre colla sua mano nella mano di Dumenville [...]

[...] si era comportata bene ai suoi occhi, come lo aveva ingannato, lui, che non era uno scemo! Sino a jeri, avrebbe dubitato di sè stesso, non di lei [...]

[...] fattura. Una ragazza, alta, bruna, dagli occhi furbi, gli aveva fatte sfilare dinanzi agli occhi una diecina di vesti d'ogni colore e d'ogni foggia [...]

[...] ragazza alta, bruna, dagli occhi furbi, aveva finito per sorridere in cuor suo, pensando di trovarsi dinanzi a un innamorato che faceva, un sagrificio [...]

[...] imbrogliarlo, quell'uomo rozzo che comperava ad occhi chiusi. — Il signore vuol darmi l'indirizzo? — No. Porto io stesso. Mettete in una scatola. Ò la [...]

[...] fortuna». Adelina spalancò gli occhi, in faccia alla serva, interrogando. — È un regalo che le fa il signore. Sì, era un regalo. Dunque? dunque non era [...]

[...] la veste dalla scatola, la svolse. E, mentre cogli occhi ancora imbambolati cominciava ad osservarla, la porta si schiuse, e Giacomo si affacciò [...]

[...] , — disse Adelina, ritta, cogli occhi che seguivano attenti ogni movimento di lui. E Giacomo, calmo, riprese: — La mia scoperta è fatta: il mio [...]

[...] me, il tuo piccolo grido di sorpresa; alzò, gli occhi; ma tu eri già sparita. Senza averti veduta, capì che una donna si era affacciata alla porta [...]

[...] spalle, Adelina aveva salutato suo marito, freddamente, imbronciata, senza chiedergli un bacio. — Sai, me la lego a un dito. E alludeva, cogli occhi [...]

[...] Volta, l'aveva trascorsa senza dormire, senza neppure spogliarsi, steso supino sul letto, cogli occhi fissi al soffitto, nella stanza fiocamente [...]

[...] venirgli dinanzi agli occhi non ci avesse travato il ritratto di Adelina — (perchè era ben deciso a veder tutto, fosse pure ricorrendo alla violenza!) — o [...]

[...] quell'affronto, a farlo dimenticare a lei, buona e santa Adelina, a rigenerarlo, e a risollevarlo agli occhi di lei e di sè stesso! Sarebbe vissuto [...]

[...] nastrino che chiudeva il terzo involto. Giacomo si sollevò ritto sul busto, e fissò gli occhi su di esso. Il cuore gli martellava; le mani e le gambe [...]

[...] , prese il ritratto, si sprofondò nella poltrona, sollevandolo all'altezza degli occhi per farsene schermo alla faccia. — Eh? Che cosa le pare [...]

[...] gli occhi sul ritratto, rimaneva in una contemplazione dolorosa ma calma, che durò a lungo, e che la Bianchi, credendola ammirazione ed esame [...]

[...] , quest'ultimo fu lì lì per scivolargli di mano. Allora, nel movimento rapido delle dita e degli occhi per trattenerlo, fu trascinato suo malgrado a [...]

[...] l'introduttrice dell'altra presso di lei. E quale era, stata per prima, fra le due, sua cliente? Quanta luce farebbero a' suoi occhi le risposte a tali [...]

[...] verso il Mediterraneo. Bianca Caradelli, vestita a bruno, raggomitolata in un angolo dello scomparto, immobile, gli occhi pieni di lagrime, riandava [...]

[...] dagli occhi lontan dal cuore! E poi, quelle sette righe, che miseria! Non una frase veramente affettuosa, non una parola di quelle che m'intendo io [...]

[...] affettuoso: tu, e la nostra intimità, la nostra amicizia.... Ed oggi.... No, no.... non posso continuare, adesso.... Io, la scettica, ò gli occhi [...]

[...] peso, sono una noia, un ostacolo, un inciampo. Ma che tutto ciò, agli occhi della zia, dipenda dalla fatalità, contro la quale non si lotta. Che essa [...]

[...] all'occhiello. Allora ti stringe un poco il braccio per richiamare la tua attenzione, dà una strizzatina d'occhi, furbescamente, come a dire: — sta [...]

[...] cápita qualche malanno! Aggiungi che queste nozze sono un piccolo trionfo per me. Il Galli aveva già messi gli occhi su Burton per farne il [...]

[...] occhi da una parte, zia Ermelinda li apriva dall'altra. James era stato uno dei tanti dei quali essa mi aveva detto: Che buon partito sarebbe! Ed io [...]

[...] segreto — Catulle Mendès e Armand Silvestre; con delle strizzatine d'occhi e dei risolini latte e miele, come gli premesse o credesse di rendersi [...]

[...] poltrona a dondolo, con gli occhi al soffitto, pensando e cercando di trovare quali occupazioni potrei procurarmi, quali mezzi potrei tentare 72 per [...]

[...] ci siamo visti quasi ogni giorno, i suoi occhi nei miei: non mi à detto mai una parola che non fosse di cortese rispetto soltanto [...]

[...] cosa si è parlato, dalla Clelia, come sempre. E mentre lui mi abbraccia, io chiudo gli occhi, e mi dimentico. È un amore colpevole, il mio? ADELINA [...]

[...] occhi scuri profondi. Mi stese le mani, mi fissò a lungo, senza, parlare. Poi, alla fine, commosso, a bassa voce, come è suo costume, smorzando [...]

[...] stretto, gli occhi fissi sul nome di lui, stampato in cima alla copertina. Mi ripetevo quel nome, mentalmente — Eugenio Giovenzani [...]

[...] farete. — Sì, ve ne farò, vostro malgrado, mio malgrado. Allora ò alzati gli occhi su di lui, pieni di lagrime, interrogando: 76 — Quell'altra [...]

[...] ; tacendo; gli occhi negli occhi ubbriachi di letizia quieta, le mani nelle mani tranquillamente, fiduciosamente abbandonate. Oh! le belle ore di gaudio [...]

[...] . E mi lascio abbracciare: e chiudo gli occhi, e penso a tutt'altri che a lui. È un'ubbriacatura. Speriamo che passi, altrimenti ci lascio la vita [...]

[...] occhi, direi che il destino à voluto così. Una magra scusa: ma ne ànno veramente di migliori le donne che fallano? Senonchè non cerco affatto di [...]

[...] desiderio insoddisfatto...» E Bianca rimaneva, a lungo, con quelle lettere tra mano, mentre il labbro inconsapevolmente ghignava, e gli occhi [...]

[...] , doveva fatalmente trascinarla con sè. Un giorno, Adelina giunse frettolosa in casa di Bianca, con gli occhi luccicanti, affannata, sovraeccitata [...]

[...] il cadavere, strappandolo a viva forza agli abbracci di lei, essa rimase, come istupidita, sorretta da Bianca, gli occhi fissi, immobili, trasognati [...]

[...] gli occhi fissi al finestrino del vagone, seguendo, senza guardare, i fili del telegrafo sui quali la luna scriveva, monotona, delle scale [...]

[...] non la rinnoverò certamente». E allora una nube le passava dinanzi agli occhi: non il rimorso, ma il dolore, anzi il rincrescimento soltanto di non [...]

[...] desiderio di compiere la sua vendetta così come le era balenata dinanzi agli occhi, d'improvviso, dopo la rivelazione di Oscar. Si recò dalla [...]

[...] istintivamente di aver posate la membra, fosse pure per un attimo solo, là dove si era compiuto il mercato di sua moglie. E rimase, cogli occhi fissi [...]

[...] fatto un amante, non gli aveva preferito nessun uomo sulla terra.... E James rimase, così, a lungo, gli occhi fissi, meditando. Nell'uomo onesto [...]

[...] sommesso di parole. Corse a spiare dietro le persiane. Una donnina, tutta vestita in nero, con un fitto velo sugli occhi si avanzava, preceduta dalla [...]

[...] : ma appena entrata, alzò gli occhi, vide James, e un piccolo grido di terrore gli sfuggì dalle labbra. E, rapidissima, rifece un passo indietro [...]

[...] , dopo un silenzio, James si mosse: venne a lei, tenendole gli occhi fissi sul volto ricoperto dal velo: la prese per un braccio, come in una morsa, la [...]

[...] su di esso, sollevò un attimo gli occhi verso James, li abbassò subito, spaurita, tremante, si coprì la faccia con le mani, ed ebbe uno scoppio di [...]

[...] , aveva chiusi gli occhi, come per ascoltare una ispirazione, come per leggersi dentro, ciò che il cuore le dettava di fare. Ma poichè era Oscar che [...]

[...] , di contro a lei, gli occhi fissi su di lei. La tavola li separava, soltanto. E attese che finisse quello sfogo di pianto, che l'impeto dei [...]

[...] dagli occhi, e li volse verso di lui; quasi interrogando. Nel suo sguardo più che una preghiera, c'era dell'ira per quell'umiliazione, impostale così [...]

[...] , fissando James con uno sguardo pieno d'odio e di rabbia repressa. Dio! Ora l'odiava quest'uomo che era stato così cieco, che aveva aperti gli occhi [...]

[...] entusiasmo si sarebbe fatta ammazzare, allora, vittima dell'amore. Adesso, aveva aperti gli occhi, adesso soltanto, per vedere un'ignominia cui la [...]

[...] della sua stessa audacia. Ed attese. James rimaneva impassibile, gli occhi fissi su di lei, aspettando alla sua volta. E come il silenzio si prolungava [...]

[...] tentava di indovinare quale effetto facevano su James. James, impassibile, ascoltava. Allora, dopo una pausa, portandosi il fazzoletto agli occhi [...]

[...] , colla bava alla bocca, cogli occhi injettati di sangue, e trovò ancora il fiato e la forza di gridargli: — Vigliacco!... Ebbene, sappi tutto. Ti [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 196 occorrenze

[...] , ammonì: - Che è questa vergogna? Ma don Gaspare a cui la certezza di perdere il posto toglieva il lume degli occhi, continuava: - Quale vergogna [...]

[...] ?... Quella d'una casa dove madre e figli si soffrivano come il fumo negli occhi?... Molte voci finalmente ingiunsero: - Silenzio, adesso! Però quelli [...]

[...] ritmicamente, guardando per aria a bocca aperta; discosta, in un angolo di divano, Lucrezia stava ingrottata, con gli occhi asciutti. - Ma com'è [...]

[...] potuto arrivare a chiuderle gli occhi!... Che dolore, non aver tempo di rivederla!... - Udendo Chiara singhiozzare in seno alla sorella Lucrezia [...]

[...] , guardando quel gruppo: la cugina, con gli occhi rossi, mormorava: - È una cosa che strazia l'anima! Il Priore, chinatosi sulla sorella, la rialzò [...]

[...] senza guardarla in viso, e nel silenzio generale, rotto da brevi singhiozzi repressi, disse, alzando gli occhi asciutti al cielo: - Il Signore [...]

[...] , prendendo per mano le cugine, costringendole amorosamente a sedere; mentre il marchese baciava sua moglie in fronte, le asciugava gli occhi, le parlava [...]

[...] !... Non gli risposero. Il Priore, anzi, chinò gli occhi a terra quasi cercando qualcosa; donna Ferdinanda, per suo conto, pareva non essersi [...]

[...] Eugenio. Nessun altro parlava, in quei momenti di commozione; solamente la cugina, asciugandosi gli occhi rossi, propose all'orecchio della [...]

[...] , scandalizzato. Don Blasco lo guardò nel bianco degli occhi, quasi volesse mangiarselo. Ma, come passava in fretta e in furia Baldassarre, girò sui tacchi [...]

[...] strizzatina d'occhi. - È un'altra cosa. Tutti gli uomini possono esser formati a un modo?... Ma bravo anche lui!... Signore anche lui!... E giusto il [...]

[...] l'età, reggeva ancora diritta l'alta persona e dominava la folla con la bella testa bianca e rosea, dagli occhi chiari com'acqua marina e dai baffi [...]

[...] addio! Tutti avevano gli occhi fissi sul vecchio: il lavapiatti a spasso continuò, interrompendosi quando l'orchestra taceva: - Ed io che me lo [...]

[...] Dio! Tutti accorsero. Era pallida e fredda, con gli occhi rovesciati e le labbra dischiuse. Suo marito, accorso anche lui con donna Isabella, disse [...]

[...] noni annunziati da Baldassarre: Raspinato, Zappaglione, sgranava tanto d'occhi; don Blasco, da canto suo, soffiava come un mantice; ma il peggio [...]

[...] diretto al principe, che se lo prese; ma don Blasco girava gli occhi stralunati come se, avendo un boccole di traverso, facesse sforzi violenti [...]

[...] ! - proruppe la zitellona, arrossendo fin nel bianco degli occhi. - È uno scandalo! Dovrebbe pensarci la polizia! Don Mariano, con aria costernata [...]

[...] ? - incalzò la zitellona. - Voi non sapete che la volpe, quando non potè arrivano all'uva, disse che era acerba? Lucrezia, impallidita, teneva gli occhi [...]

[...] non ci fosse un certo articolo 948 nel Codice civile che canta chiaro! - E sempre rivolta al ragazzo il quale la guardava con gli occhi sgranati [...]

[...] .... 49 - Io credo che i Giulente sono nobili - disse Lucrezia, prima che la zia finisse e senza alzare gli occhi. - Io credo invece che sono ignobili [...]

[...] e d'ogni altro parente, spuntò don Blasco, rodendosi le unghie. Entrato che fu, si mise a girare per la casa ficcando gli occhi dappertutto, con [...]

[...] quali i suoi occhi si fissavano, corrugati, e un pensiero molesto gli velava la fronte. Quando finalmente Ferdinando spuntò, stralunato, assonnato [...]

[...] il notaio, e ad un gesto d'assenso del principe cavò dalla cartella un plico sul quale tutti gli occhi si fermarono. Accertata l'incolumità dei [...]

[...] , se non scrupolosamente rispettando le disposizioni che io sono per dettare e i desiderii che esprimerò. «Io nomino pertanto....» tutti gli occhi si [...]

[...] , attonito. - Perchè? - proruppe don Blasco guardandolo nel bianco degli occhi, quasi volesse mangiarselo vivo, quasi non potesse entrargli in mente l'idea [...]

[...] , ficcandogli quasi le dita negli occhi. - Divisione legittimaria? E come fa i conti?... Se accettate cotesto testamento, siete gli ultimi.... - e giù [...]

[...] principessa, imbarazzatissima, non osava rispondere, non lasciava con gli occhi il principe. Questi, nel gruppo degli uomini che non cessavano di [...]

[...] tesori che in parto erano colati sotto i suoi proprii occhi, Lodovico non intese se non querimonie, minacce di gente che rivoleva il suo [...]

[...] che fossero figli di colei ch'egli considerava come sua personale nemica; ma poi, ai suoi occhi, avevano torti particolari tutti quanti, a [...]

[...] risposta, se lo domandavano qualcosa, lo interrogava cogli occhi quasi temendo di non dire ciò che egli stesso pensava; il suo unico e grande [...]

[...] di quello scapestrato che badava unicamente a spassarsi, che non era venuto a «chiuder gli occhi alla madre,» neppure per amor dei quattrini che [...]

[...] dannata» della defunta, avrebbe dovuto esser preso «a calci nel preterito» appena la sua protettrice aveva chiuso gli occhi; invece perchè mai, dopo [...]

[...] da principio agli occhi del monaco il merito relativo della resistenza opposta alla principessa nell'affare del matrimonio, e Ferdinando quello [...]

[...] quattrini, ella diceva a Lucrezia: «Vedi questi? Sono tutti dei maschi....» e se la ragazza alzava gli occhi alle mappe dei feudi appese nelle [...]

[...] Eccellenza non s'è accorta come la guarda?» Lucrezia si fece rossa più d'un papavero, e da quel giorno i suoi occhi andarono spesso al balcone del [...]

[...] più puro tipo antico. Ridevano gli occhi alla principessa, quando lo vedeva, grazioso ed elegante, guidare, montare a cavallo, tirare di scherma [...]

[...] il portone, e un piano solo, sopra, con un balcone grande e due piccoli, nella facciata; ma aveva un valore inestimabile, agli occhi di donna [...]

[...] , esasperato per la fortuna della sorella, perdette il lume degli occhi vedendo costei fargli la concorrenza nella sua parte di critico minuto e di [...]

[...] .... Raimondo non era ancora rientrato quando tutta la famiglia, con l'assistenza di don Mariano, prese posto a tavola. Lucrezia aveva gli occhi ancora [...]

[...] Gialla insieme col principe. Don Blasco, interrotta finalmente la sua corsa, piantò gli occhi addosso al fratello e al nipote. - Che diavolo hai [...]

[...] , restarsene tranquilli, curare le piaghe del '48. Con lo Stato indebitato fin agli occhi, come poteva pensare a fare nuovi debiti? «È un principio [...]

[...] andrete? - domandava a Raimondo; e il giovane che le si trovava sempre a fianco: - Dove andrete voi stessa! Ella chinava gli occhi, con una severa [...]

[...] , non potè accertarsene coi propri occhi? Donna Mara Fersa era una donna un po' all'antica, senza ombra d'istruzione, poco fine d'educazione anche [...]

[...] , sotto gli occhi di lei, mentre i cuori umani tremavano al pensiero della morte!... Che giorno, quello della fuga al Belvedere, per le vie [...]

[...] nulla sul suo cammino? Ella vedeva, con gli occhi della mente, Raimondo sorridente e felice a fianco di quella donna, come l'aveva visto in [...]

[...] senso evidente: le lunghe uscite di Raimondo, le sue attese impazienti, il piacere che gli si leggeva negli occhi appena entrava colei, lo stesso [...]

[...] travagliava alla fine anche il suo corpo. Era da un pezzo buttata sul letto, con gli occhi e la mente fissi nelle tristi visioni del passato, nelle [...]

[...] gli occhi gonfi e il cuore tumultuante; giunta nella sua camera, cadde ai piedi dell'imagine della Vergine, scoppiando in pianto dirotto; pianto di [...]

[...] Giulente lo imbestialirono; ma quel che gli fece perdere il lume degli occhi fu la lettura del Giornale di Catania portato dal principe di Roccasciano [...]

[...] !...» - La sua voce tremava di commozione nel ripetere la storia della rapina, e i suoi occhi rapaci come. quelli dell'antenato s'infiammavano della [...]

[...] suoi sospetti, per non irritarlo mentr'era infermo; ma ora gli buttava le braccia al collo, gli diceva, guardandolo negli occhi, passandogli una [...]

[...] , guardandolo in viso: - Sì. - Bravo!.. Che bel ragazzo!... Che occhi!... Tu starai qui con lo zio, crescerai buono e santo come lui, che?... - e mise [...]

[...] metterlo lì dentro. E Frà Carmelo era stupito della sua franchezza: tutti gli altri ragazzi, il primo giorno, avevano gli occhi rossi, dicevano [...]

[...] con grandi occhi curiosi e una balia che teneva in braccio un lattante. — Le tue cugine, le figlie dello zio Raimondo, — spiegò la principessa [...]

[...] occhi un po' arrossati, ma quando il conte le ridiede il braccio per condurla in sagrestia, s'appoggiò a lui languidamente. — Per legge, non [...]

[...] guardava a lungo allo specchio, assisteva all'acconciarsi della mamma sgranando tanto d'occhi, andava matta pei nastri, per gli spilloni, per le [...]

[...] occhi; si chiudeva in camera con Teresina, la scongiurava di star buona, si studiava di trattenerla quanto più a lungo era possibile perchè non [...]

[...] per Raimondo e di andare a svelargli le magagne del coerede e fratello, a gridargli: «Apri gli occhi, se no ti metterà nel sacco e ti mangerà [...]

[...] chiusi tutt'e due gli occhi quando ne soffriva lei stessa, non intendeva chiuderne neppure uno se era in giuoco suo figlio. L'amicizia degli Uzeda [...]

[...] conversazione, quando qualcuno raccontava un fatto o manifestava un'idea, ella leggeva negli occhi al marito se la cosa non gli andava a verso, e [...]

[...] occhi, facendo capire al conte che quelle assiduità non gli piacevano; e infatti non conduceva più sua moglie dagli Uzeda, nè si vedeva più Raimondo [...]

[...] , al teatro, le si piantava dirimpetto, senza più lasciarla con gli occhi. Un giorno, la cugina Graziella, venuta a palazzo a chieder del [...]

[...] occhi; poi s'era sentita agghiacciare e impallidire; a un tratto portò le mani al viso e ruppe in singhiozzi. — Signore!... Cugina!... Che [...]

[...] voleva bene, sopportava un poco i suoi dileggi; ma, a volte, infuriava in malo modo: il sangue gli montava alla testa, gli occhi gli s'accendevano [...]

[...] suocera, nè s'atteggiava a vittima come un tempo. Quella sera aveva un abito veramente sfarzoso, e tante gioie addosso, che tutti gli occhi si [...]

[...] . Usciva un fumo acre, amaro, pestifero, che bruciava gli occhi e la gola; Giovannino, pallidissimo, respirava a stento, ma continuava a tirare [...]

[...] .... Improvvisamente si fece bianco come la carta, gli si rovesciarono gli occhi e cominciò a vaneggiare: — Il Maestro.... acqua.... le bandiere.... Consalvo [...]

[...] , Pedantoni, tutti i liberali lo guardarono con gli occhi spalancati, come uno piovuto dalla luna, senza saper dire una parola, mentre egli li [...]

[...] scarpette: avete pensato a tutto! La cugina Graziella esaminava, capo per capo, sotto gli occhi di Chiara e del marchese, il corredo del nascituro [...]

[...] principessa si fece ancora più piccola sulla sua poltrona, la cugina spalancò meglio gli occhi e l'orecchie. — Buon giorno, zia.... — cominciò la ragazza [...]

[...] aveva accompagnate con gli occhi, quando si voltò vide che il principe era scomparso da un'altra parte. Allora, rimasta sola con la principessa [...]

[...] giorno, più rari, e a poco a poco cessarono. Il monaco, a cui la bile quasi schizzava dagli occhi, sfogavasi in casa del principe — quando il [...]

[...] se la messe sotto. Pallida e muta, ella lasciava passare la tempesta, chinava gli occhi, non piangeva, pareva non sentisse neppur dolore, quasi [...]

[...] , perchè non entrasse aria nel recipiente. La marchesa seguiva attentamente l'operazione; Consalvo, con gli occhi spalancati, guardava quel pezzo [...]

[...] Raimondo non fosse venuto per affari, come certuni volevano dare a intendere, era certo e sicuro agli occhi della servitù: se fosse venuto per [...]

[...] presidenti dai quali discendevano, e si vantavano per le nobili alleanze contratte, specialmente nelle ultime generazioni. Così agli occhi della [...]

[...] famiglia, il principe si lisciava i baffi, don Eugenio guardava per aria, la principessa chinava gli occhi, i lavapiatti ammiccavano fra loro, la [...]

[...] pulcinella — Egli parlava adesso duramente, a denti stretti, con gli occhi rossi; e il duca, cambiato tono anche lui, esclamava, secondando il nipote [...]

[...] ? — Come credete, — rispose Palmi. A un tratto s'udì per la terza volta una carrozza che entrava nel cortile e tutti gli occhi si volsero verso 296 [...]

[...] anni, e gli occhi incavati, accerchiati di livido, lucenti di febbre, dicevano lo strazio di un pensiero cocente, d'una cura affannosa, d'una paura [...]

[...] tua!...» egli le piantò in viso gli occhi foschi, strinse il pugno ed uscì in una sconcia bestemmia.... Che disse poi? Che fece? Ella non sapeva [...]

[...] , oltre il muro impenetrabile che segregava le suore dal mondo, tendeva le braccia alla sua mamma ad alle zie con un senso di paura negli occhi [...]

[...] anche il suocero e la suocera: la covavano con gli occhi come una cosa preziosa, la contentavano a un cenno, la servivano all'occorrenza. Così [...]

[...] Benedetto, che non credeva ai proprii occhi, il monaco si lasciò baciar la mano dal nuovo nipote, chiacchierò di tutto un poco, mangiò un altro [...]

[...] ho cercato di aprirle gli occhi perchè mi fa pena. La cosa non finirà bene!... Non si sono consigliati con Benedetto sullo scioglimento del [...]

[...] caricare queste armi che gli potevano scoppiare, Dio liberi, tra le mani e accecarlo di tutt'e due gli occhi; razzi e tric-trac e altri fuochi [...]

[...] abbracci, dai baci; la principessa aveva le lacrime agli occhi, donna Ferdinanda anche lei era commossa; ma, quantunque muta, l'ammirazione del [...]

[...] congratulazioni, dei baci delle signore. Non aveva covato con gli occhi quel ragazzo nei cinque anni del noviziato? Non aveva vantato il suo ingegno [...]

[...] riapparve, pallido e con gli occhi rossi, non si seppe che cosa farne. Se i Padri non l'avevano voluto, non era più possibile rimandarlo tra i [...]

[...] risposta, il monaco divenne un ossesso: il sangue gli montò alla testa, gli occhi parvero sul punto di schizzare dalle orbite. - Ah, sì; ve ne manca [...]

[...] pure!... - e pareva un leone, con gli occhi sfavillanti. - Vostra Eccellenza si calmi.... - balbettava Giulente. - Ho da calmarmi, anche? Mentre il [...]

[...] entrato in camera di sua moglie, vide Lucrezia seduta in un angolo, con gli sguardi a terra e gli occhi rossi. - Che hai?... Che è stato [...]

[...] pelle in pelle. «Sì, ce ne andremo.... ma prima....» E allora Pasqualino accorse. Col sangue agli occhi, il pugno levato, il barone aveva già [...]

[...] istintivo sentimento della propria inferiorità dinanzi al genero non lo aveva impacciato ogni volta che, aperti gli occhi, s'era proposto di [...]

[...] che avete paura! Parliamo chiaro: vi saranno molti che faranno gli schifiltosi, - donna Isabella chinò gli occhi; - se cominciate voialtri a [...]

[...] avendo da render conto a nessuno. Io ho mia moglie e mia figlia alle quali non posso metter sotto gli occhi un simile scandalo. Diceva queste [...]

[...] Paternità mi scusi; ci sono i parenti di Vostra Paternità. Egli venne fuori, e appena vide Raimondo aprì bene gli occhi ancora imbambolati. Come [...]

[...] dopo una lunga malattia, aveva gli occhi infossati, la barba incolta, la voce fioca, una malinconia più nera dell'abituale. - Venga pure.... è il [...]

[...] Raimondo rideva di quell'enumerazione, egli soggiunse, con voce triste e quasi con le lacrime agli occhi: - C'è poco da ridere, sai! Credi che siano [...]

[...] le dita e quasi spuntar le lacrime agli occhi... Ma giusto, finita la villeggiatura, tornati tutti in città, la parentela e la nobiltà si schierava [...]

[...] una domenica donna Isabella che era scesa in città per far certe compere, tornò alle Ghiande con gli occhi rossi. - Che hai? - le domandò Raimondo [...]

[...] potente e nuova ragione che nessuno ancora sapeva, che confidava a lui prima che ad ogni altro: donna Isabella era incinta.... Con gli occhi [...]

[...] gli occhi. Giacomo da lui? Adesso che c'era Raimondo? E se si fossero incontrati?.... - Vengo subito.... trattienilo tu....ma non dir nulla [...]

[...] dare il suo consenso. La principessa, sui carboni ardenti, si faceva di mille colori, alzava, abbassava e girava gli occhi, pareva invocare [...]

[...] al passaggio del Santissimo Sacramento: tutti che si voltavano a seguirlo un pezzo con gli occhi quand'era già passato. Pochi godevano il [...]

[...] donne, e per non metter più piede nel podere che gli era stato tanto a cuore, lasciava che il suo fattore gli rubasse gli occhi. «È pazzo?... Son [...]

[...] clausola del testamento materno che gli era un bruscolo negli occhi.... Passata pertanto la foga della lotta, Raimondo era animato da un sordo astio [...]

[...] rispondere il marchese. - Al sessantasei, il capitale frutta il sette e mezzo per cento.... Il monaco stava a sentirlo, spalancando tanto d'occhi, come [...]

[...] convulsione di pianto, abbracciando furiosamente la figlia; e la stessa cugina aveva gli occhi rossi, ma faceva coraggio a tutti: «Teresina tornerà fra [...]

[...] bambina allora chinò il capo, s'asciugò gli occhi, e disse alla sua mamma, seria e composta com'era sempre stata: «Non t'angustiare, mamma mia bella [...]

[...] ganza in casa, adesso che non ha più nessuno da rubare, con la ganza sotto gli occhi di sua moglie, sotto gli occhi di sua figlia, fino [...]

[...] occhi, quasi pesandole e fiutandole, con nuovo rispetto per quello zio che adesso possedeva qualcosa; ma tutto il suo studio per trovare il [...]

[...] dimostrar la bontà dell'affare, ma tacque, perchè don Blasco, fermatosi di botto, gli piantò gli occhi addosso, come sul punto di scoppiare [...]

[...] lei, sotto gli occhi del figlio?... L'antipatia di Consalvo per donna Graziella cresceva forse per questo ogni giorno: egli la contraddiceva in [...]

[...] floscido gli occhi un tempo ridenti avevano una strana espressione d'inquietudine quasi paurosa. - Me n'hanno cacciato!... - Eccellenza, me n'hanno [...]

[...] male; ma i nostri casi sono diversi.... Il duca lo guardò un poco nel bianco degli occhi, come per sincerarsi se diceva sul serio o se scherzava [...]

[...] principe o donna Ferdinanda le rammentavano che smania aveva avuto di sposarlo, se la prendeva con loro: - Perchè non mi apriste gli occhi? Che ne [...]

[...] le mani: «Ma Lucrezia! Per carità!...» ella lo guardava stupita, spalancando tanto d'occhi: «Che c'è? Sono visite di confidenza! Ho da mettermi gli [...]

[...] , c'era gente che spendeva un occhio del capo a metter su case ed equipaggi col gusto moderno. Ma agli occhi del principe, la vecchiaia dei mobili e [...]

[...] , spostava il muro di cinta arrotondando a modo suo i confini; doveva quindi stare con tanto d'occhi aperti sugli zappatori e sui muratori perchè [...]

[...] a un tratto gli occhi negli occhi del padre, guardandolo fisso, con un'espressione dura, come di sfida, e lasciato improvvisamente il lei: - Che [...]

[...] ?... Aveva sul volto un'espressione indefinibile, di curiosità, di stupore, di dubbio, dominata da un sorriso tenuissimo, di soli occhi. - Mia madre [...]

[...] .... IX. Ferdinando deperiva da un anno. Nel viso emaciato, negli occhi gialli, nelle labbra bianche gli si leggeva da un pezzo un malessere [...]

[...] qua va là, quello di là va qua...» finchè, stanco, abbattuto, con le mani penzoloni e la testa rovesciata, chiudeva gli occhi e schiudeva la [...]

[...] , non avrebbe più avuto nessuna scusa agli occhi della nazione! Egli aveva sempre combattuto le impazienze del partito avanzato, perchè, se [...]

[...] fratello infermo. Questi non lasciava più il letto; quando chiudeva gli occhi, il suo viso verde e affilato pareva d'un morto; ma rifiutava i [...]

[...] , e la principessa Graziella si faceva il segno della croce, intanto che Monsignor don Lodovico mormorava, con gli occhi a terra: - Bisogna [...]

[...] baciarono la mano; la principessa, della commozione, aveva le lacrime agli occhi. - Che notizie del nostro caro ammalato? - Non va bene [...]

[...] fratello ebbe un assalto di mania furiosa. Con gli occhi stravolti, coi capelli arruffati sul viso scarno e pauroso, si mise a gridare [...]

[...] ! Viva Roma nostra!... Il frate, livido in volto, con gli occhi spalancati, guardò un momento la folla minacciosa e urlante; di repente, alzò le [...]

[...] uno avvezzo ad esser mandato via, il cavaliere alzava gli occhi alle finestre, pareva voler guardare a traverso i muri, quando s'udì salutare [...]

[...] bianco degli occhi. - Sei pazzo? - Perchè pazzo? Non credi che ci sia da guadagnare? Ti faccio i conti in quattro e quattr'otto, ti faccio [...]

[...] non c'è più pace, per quel figlio di... chi so io! Un diavolo dell'inferno, Eccellenza; e la padrona, che non ci vede dagli occhi, dal tanto bene [...]

[...] figgerle gli occhi addosso, a bocca aperta: ella pareva non accorgersi di quella curiosità indiscreta, non guardare anzi nessuno. In casa [...]

[...] , avevano dovuto sorreggerla e i suoi occhi eran parsi due vive fonti, dal tanto pianto; ma il culto per la santa memoria non le impediva di rispettare e [...]

[...] si lagnava di Benedetto: «Bada a chi piglierai per marito!...» oppure: «Apri gli occhi, quando sarai maritata?...» La principessa diventava di [...]

[...] mille colori, alzava gli occhi al soffitto, facendo sforzi straordinarii per contenersi, per non dire il fatto suo a quella pazza a cui il Signore [...]

[...] penserà suo padre, non dubitare: a me non piace la moda d'oggi, di parlar di queste cose alle ragazze.... Teresa, con gli occhi bassi e le mani in [...]

[...] costa nulla, sei tanto influente!... Basterà che tu dica una parola....» Il deputato ascoltava la lode a occhi socchiusi, beatamente. Infatti i bei [...]

[...] gli occhi al soffitto dalla costernazione, e Teresa, angustiata da quella freddezza, perdeva sin l'appetito. Levandosi di tavola, quando il [...]

[...] avrebbe giudicato sulla cinquantina. Ed i suoi occhi sfavillarono quando, richiesto dal nipote se sarebbe tornato in Sicilia, rispose piano [...]

[...] giovò quasi a nulla; solo gli occhi del moribondo s'aprirono un momento; ma nè un muscolo si scosse, nè una parola uscì dalla bocca serrata. Col [...]

[...] , stecchito, con gli occhi chiusi, con le tempie butterate dai morsi delle mignatte. L'odore nauseante del sangue appestava la camera, come una [...]

[...] poco a poco cessarono; e allora, asciugatisi gli occhi, Lucrezia disse, tranquillamente: - Adesso che lo zio è in paradiso, potremmo vedere se c'è [...]

[...] certi discorsi!...» Teresa pareva non udire nè questi nè altri discorsi, e sognare tuttodì ad ogni occhi aperti. Divorava i pochi libri di versi e [...]

[...] Francalanza poteva forse gettare gli occhi sopra un capobanda? Storia mesta fu eseguita una domenica, alla Marina, 514 dalla musica del [...]

[...] giovanotto sulla trentina, Bruno di carnagione e nero 515 di capelli come un arabo, ma fine, elegante e con gli occhi dolcissimi. Appena udì [...]

[...] impedire che il giovane assessore mettesse, da lontano, gli occhi addosso a Teresa! Al teatro la guardava fiso, senza lasciarla un istante; al [...]

[...] ?... Non glie la daranno?...» Ma tutti riconoscevano che Biancavilla aveva posto gli occhi troppo in alto. Baldassarre, specialmente, non sapeva [...]

[...] casa loro per combinare il matrimonio della baronessina col figlio. Il partito era stato accettato a occhi chiusi, e l'assiduità di Consalvo ai [...]

[...] . Agli occhi di Benedetto, che si struggeva da tanti anni dal desiderio d'esser mandato alla Camera, aver preso parte alle battaglie [...]

[...] aprirgli gli occhi non valse l'esito delle elezioni amministrative. Egli stesso era tra i candidati, avendo finito il suo quinquennio, e Consalvo si [...]

[...] lasciava 537 cogli occhi, pareva cercar l'occasione di restarle vicino un momento. - Che avete, cugina?... Non siete contenta?... - le disse [...]

[...] Sant'Agata!...» Tutte le signore s'inginocchiarono; Teresa, prostrata, col capo basso, gli occhi fissi alla Santa, fece il segno della croce. Cominciava [...]

[...] , giudicando sufficiente la sua preparazione, accorgendosi del resto che nella scienza principale, quella di gettar polvere agli occhi, era già [...]

[...] ? Un momento, Teresa credè d'aver udito male. Battè le palpebre guardando negli occhi la madre, e ripetè, come un'eco: - Duchessa?... - Duchessa [...]

[...] aveva sempre gli occhi rossi di pianto, per l'avversione che le dimostrava il padre, per la freddezza che ostentava la stessa madrigna, per la [...]

[...] ; un terribile male che è la giusta punizione dei dissoluti, aveva rase le sue fattezze, e i suoi occhi s'erano chiusi alla luce del dì. Moriva di [...]

[...] carità d'una donna che accoglieva e medicava qualunque infermo, anche i lebbrosi. E nel salire al castello, nel penetrarvi, i suoi morti occhi non [...]

[...] avvenne più grande prodigio. Gli occhi del cieco si schiusero: egli riconobbe sua moglie, la donna che aveva maltrattata ed offesa, e che sola lo [...]

[...] parole: «Santa, Signore! Santa!». Teresa aveva gli occhi bagnati di pianto, dalla commozione; ma il libretto non era finito. L'ultimo capitolo [...]

[...] le scendevano dalla nuca giù per la schiena... Ah, quella cassa! Con gli occhi serrati, ella cadde in ginocchio, smarrita, tremante, folle dalla [...]

[...] non veder quell'orrore, ella rispose con gli occhi serrati: - Sì... E passò dell'altro tempo. Il principe migliorò e ricadde, la duchessa venne a [...]

[...] ad un tratto. Spingeva via le persone con gli occhi, non stava fermo un minuto, e finalmente, quando credette che non ci fosse più nessuno, entrò [...]

[...] ? - Non ho come fare, - gli confidò il cavaliere, con un viso da affamato, guardandolo bene negli occhi. - E venite da me? Che pretendete? Che vi dia [...]

[...] , con lo stesso tono di voce; e i suoi occhi parevano volersi mangiare il nipote. - Andate da vostro fratello, da vostra sorella... che hanno [...]

[...] , egli aveva il viso più cotto, la barba più ispida, la pelle delle mani più dura. Su quella faccia da arabo del deserto il bianco degli occhi era [...]

[...] scagionarsi ai proprii occhi, ella pensava: «Sono trasformata anch'io!...» Dov'erano più, infatti, le sue ispirazioni poetiche, le sue alate fantasie [...]

[...] conosciuto, come lo aveva amato: udì la sua voce dolce quando le aveva domandato: «Teresa, Teresa, mi vuoi bene?...» e con gli occhi aridi, con voce [...]

[...] sua! Anche sua! Per obbedire, per rispettare, per contentare: chi? «Gli assassini di nostra madre!...» Con gli occhi spalancati, ella trattenne [...]

[...] il respiro. Il bambino l'aveva udita?... La guardava, coi chiari occhi sereni, lucenti come celesti spiracoli nella penombra della sera... Non [...]

[...] ; mi servo dei mezzi che trovo. Credi tu che questo gregge m'apprezzi per quel che valgo? S'ha da da buttargli la polvere agli occhi! Teresa e [...]

[...] rispose sorridendo: - Mia cara, non sai la storia di quello che vedeva una festuca negli occhi altrui e non la trave nei proprii? Pensa un po' a ciò [...]

[...] orecchie, Teresa alzava gli occhi al cielo; i Monsignori però affermavano: «Non 596 è lui quello che parla, è il male.... Egli non sa ciò che [...]

[...] che incideva la viva carne le stava dinanzi agli occhi... Pensava suo padre a queste cose? Riconosceva d'essersi ingannato?... Ella non doveva [...]

[...] della debolezza, a quella forza, a quella simpatia. Egli le asciugava gli occhi, le divideva sulla fronte i capelli scomposti. La sua mano tremava [...]

[...] un'imprudenza... - rispose. Egli alzò lo sguardo su lei. Non si guardavano negli occhi da tanto tempo. Allora ella ebbe paura quegli occhi [...]

[...] spalancati, fiammanti, terribili, gli occhi del folle, ripetevano a lei: «Volete dunque farmi impazzire?» E rimase. Ma divenne un selvaggio. Ella [...]

[...] che morire! Nessuno gli cavò più una parola: immobile, tetro, serrò gli occhi, aspettando. Il notaro era già corso dal duca: - Il principino [...]

[...] vedeva nulla, era persuasa che Michele esagerasse; la soddisfazione le si leggeva negli occhi, si manifestava ad ogni atto, ad ogni parola. E Teresa la [...]

[...] ? Perchè non aveva stornata la tentazione? E gli occhi di lui dicevano sempre: «Volete dunque farmi impazzire?....» Ella non poteva nè udire nè [...]

[...] labbra dischiuse, gli occhi rovesciati. - Aiutami a sollevarla... Era rigida come una morta. Egli la sollevò per le ascelle. Come se le mani gli [...]

[...] occhi al padre ed era quindi sotto il peso d'un dolore più grande. Solamente Consalvo non riusciva a comprendere come la nuova sciagura che [...]

[...] voi.... non posso. Un momento di silenzio. La duchessa aveva gli occhi pieni di lacrime, scrollava il capo amaramente. Consalvo disse: - Perchè [...]

[...] nascondere gli occhi rossi di lacrime. La duchessa singhiozzava. - Ma perchè ora? - ripetè Consalvo. - Ci sarebbe stato tempo.... Zia, si calmi [...]

[...] testamento, divideremo ogni cosa egualmente: va bene così? - Sì; come vuoi.... Teresa, rimasta immobile, con gli occhi chiusi, parve destarsi [...]

[...] ! - gridò improvvisamente; - tutte birbe matricolate... Consalvo lo guardò un momento nel bianco degli occhi. A un tratto gli sparò una risata sul muso [...]

[...] curiosamente, poi disse: - Che hai? Egli le si piantò dinanzi, con gli occhi fuori dell'orbite. - Che ho?... Che ho?... Ho che sono una massa [...]

[...] . Vorresti difenderli? O tieni loro il sacco? - Sei proprio un imbecille, - esclamò ella, levandosi. Allora Benedetto perse il lume degli occhi [...]

[...] pietosa indulgenza. - È già una fortuna che tu non le dia ragione! Voleva che per begli occhi di suo marito io rinunziassi all'avvenire? E adesso, tutt'a [...]

[...] Consalvo, la duchessa chiuse gli occhi un momento, quasi ad attinger forza per affrontare le contraddizioni, quasi a pregare pel miscredente [...]

[...] gli occhi, quasi ispirandosi. - Nascerà, - disse, - un gran Monarca, dalla 638 diretta progenitura di San Luigi di Francia, e si chiamerà [...]

[...] in mano, e si vedeva gente con le lacrime agli occhi, dalla commozione; molti perdevano la voce: stanchi di sventolare i fazzoletti, se li legavano [...]

[...] muoveva, pensò che forse s'era assopita e che egli parlava al muro. S'alzò, quindi, per vedere: donna Ferdinanda aveva gli occhi spalancati. Egli [...]

[...] tripudio del recente trionfo, col bisogno di giustificarsi agli occhi proprii, di rimettersi nelle buone grazie della vecchia, egli improvvisava [...]

[...] di Roma et in prosieguo....» - Egli tacque un poco, chiudendo gli occhi: si vedeva già al banco dei ministri, a Montecitorio; poi riprese: - Questo [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 70 occorrenze

[...] , piccoli occhi vivissimi, bocca larga, labbra carnose e ridenti, dentatura stupenda. Badava a tutto, compresi i cavalli, era sempre dappertutto, ma [...]

[...] Gris in disparte, e senza preamboli gli chiese la mano di soura Gin. Il grosso uomo gli piantò in faccia gli occhi stralunati, gli strappò di [...]

[...] dagli occhi asciutti tutto il fuoco della sua giovinezza, sentendo di potersela pigliare solo allungando la mano. In quel discorso, tronco [...]

[...] d'impeti e di caldezze peccaminose e gli occhi secondavano la voce, foravano e frugavano, cercando nel volto impassibile del giovane, un [...]

[...] persona, irrigidita, gli occhi morenti di languore, gli soffiò sul viso: — Vuoi? — Pas de bétise, rispose il giovine, in francese, e via di [...]

[...] chiudeva gli occhi e pareva dormisse, poi li riapriva di scatto per guardarsi dattorno. E nessuno veniva. Che tempo era passato? Benchè i valloni [...]

[...] velato ed il Rosso chiuse gli occhi; morto. Il cielo s'abbassò fino a toccarlo! nella valle pioveva fitto e lassù sulle alture della Nouva [...]

[...] formaggio che avevo riposto ieri. Io giro spesso per le montagne e vi dispongo i depositi di viveri. — Mi guardò di nuovo negli occhi e — Non crede [...]

[...] fondo degli occhi gli tremava una inquietudine timida ed umile che contrastava colle violenti 50 parole e aveva finito per rassicurarmi interamente [...]

[...] . Appena fissata chinava gli occhi con una espressione rapidissima di sbigottimento e li risollevava di scatto per piantarveli in viso, tesi e [...]

[...] soggiogato, balbettava parole latine informi e slabbrate, ed appena essa metteva gli occhi sul libro, si accasciava e taceva un'altra volta. A un punto [...]

[...] della foresta videro acciecarsi i grandi occhi lucenti che le rischiaravano; le forre, colme di tenebre, si livellarono ai fianchi; i dirupi [...]

[...] gli occhi accesi di una collera cieca. Il lavoro non sa più di pena, la lotta inferocita è premio a se stessa. L'inerte nemica deve cadere [...]

[...] sbattuto; hanno negli occhi la visione lampeggiante della vertigine e nelle fauci il picchiettare della polvere filtrata attraverso le labbra e i [...]

[...] occhi quella fissità contratta e risoluta, propria di chi compie un atto lungamente meditato e fermamente voluto. — Volete, Teresa? — Sì, Rhedy [...]

[...] rigiri che fanno le donne prima di coricarsi, gli passavano davanti agli occhi delle visioni piene di rapimenti, immaginava mille cose, seguiva [...]

[...] colla mente tutti gli atti della bellissima persona. Qualche volta usciva di casa e stava cogli occhi fissi sulla finestra illuminata di Teresa [...]

[...] . E Guglielmo tornò a Gressoney colla tristezza nell'animo. Quante volte dalla sua casa rifatta guardava le vette del Mon Rosa con gli occhi [...]

[...] luoghi sia così continuamente presente all'uomo. Dovunque altrove voi potete chiudendo gli occhi immaginarvi trasportato di subito nelle più diverse [...]

[...] e dirupante qua e là in precipizi senza fondo. Allora il pastore deve aggirare tutto il campo paschivo, e, ficcando gli occhi per la nebbia [...]

[...] , quasi bianchi, la fronte spaziosa, gli occhi vivi ed accorti, il naso grosso e ai lati della bocca un solco lungo e profondo. La bocca esprimeva [...]

[...] eloquenti reticenze la vanità erotica de' suoi accusatori, ammiccando gli occhi ed ingrossandoli, allungando le labbra ad una smorfia incoraggiante [...]

[...] furba maraviglia, e poi diceva: Che cosa ho detto? e ripeteva la frase, e quando gli altri tornavano a sbellicarsi dalle risa, volgeva gli occhi al [...]

[...] mi disse: 126 — Le assicuro che sono tutti buoni preti e buoni curati. Si era fatto rosso in viso e mi guardava negli occhi con una fissità [...]

[...] , e brutale: corrono per tutta l'assemblea delle risate improvvise che fanno volger tutti gli occhi a qualche vecchia, la quale confessa [...]

[...] che religione padre e madre lo guardavano poppare, con che impazienza aspettavano che quegli occhi seguissero la luce, e poi si fissassero in loro [...]

[...] vennero, i suoni non facevano volgersi quella testolina e non ne rompevano il sonno, gli occhi fissavano gli oggetti senza guardarli, le labbra [...]

[...] , e lo fissava con occhi ardenti che pareva dovessero accendergli il fuoco nell'anima e divorarlo. Che tempeste di baci su quelle guancie floscie e [...]

[...] perchè di tale paura, ma non la paura istessa; a volte le pareva evidente e naturalissimo che al primo aprir gli occhi il figliuolo sarebbe morto, e [...]

[...] sputava guardandosi attorno pallida, con occhi stralunati, come se fosse per impazzire; finchè Vincenzo, pentito e rabbioso, la menò a casa in [...]

[...] crescevano terrore. Certo qualche spettrale apparizione, qualche segno miracoloso tirava a sè gli animi e gli occhi della gente. Qualche fatto [...]

[...] circostanti. Il Maquignaz lasciava dire, lasciava fare, e lasciò partire il messo senza mettere verbo, sorridendo nella barba e mostrando negli occhi [...]

[...] trillo acutissimo, agitando al vento il cappello adorno di un bel fiocco di Edelweis. Aveva gli occhi lucenti, il viso animato, lo si vedeva [...]

[...] riposare; la mia viltà gli fece passare negli occhi un lampo di collera e mi rispose brusco: — Non c’è cascinale, venite. In quel punto, a [...]

[...] la testa nelle mani, fissando la tempesta. Quando gli fui dappresso si levò in piedi: era livido, batteva i denti, aveva gli occhi stanchi come [...]

[...] guardò fissamente negli occhi con una tenerezza piena di martirio e le disse: — Addio, figlia mia. — Siete voi, padre? Buon viaggio — rispose 191 [...]

[...] negli occhi la visione della figliuola piccina, carezzevole e sorridente, rivide nelle sue fattezze addolcita la cara faccia del padre morto e [...]

[...] singhiozzando da rompersi il petto, questa pallidissima e gli occhi sbarrati. Natale ebbe appena veduta la figliuola che dovette cedere il carico ai [...]

[...] per le sue rimendature. A mezzo discorso il babbo cominciava a dire: smetti, Marianna, che ti cavi gli occhi, ed essa faceva il viso [...]

[...] perduto com'ero in mezzo all'ombra notturna, perduto negli occhi lucenti della mamma che fissava lo sposo con una languidezza d'amore infinita. I [...]

[...] aver provato un tale sentimento senza saperne la ragione fino da quando ero adolescente. Ho conosciuto l'amore negli occhi di mia madre e quando [...]

[...] più volte sorpreso nel suo sguardo, simile in tutto a quella che leggevo ogni giorno negli occhi di mia madre. Le contessa di Challant aveva fin [...]

[...] volte sorpreso ne' suoi occhi, e cercavo di rifarmi la figura del conte, al quale certo quello sguardo era diretto, ma non c'era verso di venirne [...]

[...] mente. In luogo dell'uomo che non sovvenendomene avevo immaginato, nobile e vigoroso, capace e degno di accendere tanto fuoco negli occhi della [...]

[...] , e forse, via, poichè di alcuna qualità speciale de' suoi occhi mi sovvenivo, la dolcezza dello sguardo, al giudizio di un fanciullo attonito alle [...]

[...] subitamente: da' suoi grandi occhi sinceri e sereni usciva uno sguardo riposato e la persona e le movenze rivelavano una calma dolcezza. Mostrò [...]

[...] occhi con tormentosa evidenza quello sguardo pieno d'amore e mi sentivo salire al viso una vampa che m'acciecava. Ma erano raffiche passeggiere [...]

[...] mandolino, cogli occhi chiusi, immobile, come se dormisse. La ventola della lampada, gettando intorno una penombra nella quale andava smarrita la [...]

[...] negli occhi le passavano improvvisi corrugamenti e rasserenamenti improvvisi. E sempre tornava alla finestra con una curiosità ansiosa [...]

[...] per un istante nella stanza! Aveva gli occhi asciutti, ardenti; oppressi da una stanchezza dolorosa. L'aria fredda della notte l'aveva fatta [...]

[...] soltanto avvertisse la mia presenza, trasalì sgomentata, ma senza che lo sgomento nulla scemasse della strana gioia che le sfavillava negli occhi [...]

[...] e ripetendo le stesse parole in cadenza indolente di ritornello, la mente e gli occhi smarriti in qualche visione lontana ed imminente; e già [...]

[...] trasfigurata; gli occhi illanguiditi le si volgevano nell'orbita con dolcissima e direi immateriale morbidezza, la pelle del viso sembrava più [...]

[...] sguardi d'amore, se dopo tante ore, glie ne durava negli occhi tanta dolcezza! Verso la fine del pranzo entrò il maggiordomo ed avvertì il conte di [...]

[...] del conte, di terreo che era per le lentiggini, s'infiammò di scatto e parve gonfio. Egli girò gli occhi intorno come per chiamarci in testimonio [...]

[...] persuaso, osservavo la contessa ridiventata oramai la marmorea donna dei giorni innanzi. Qualche volta gli occhi del cavaliere sembravano tradire [...]

[...] sul canapè, gli occhi chiusi, attentissima. Io tremavo m'avesse a ringraziare della mia bugia locchè m'avrebbe messo in imbarazzo; ma non ne [...]

[...] quel modo, con gli occhi tanto sinceri? Se veramente avessi compito l'impresa notturna, non m'avrebbe parlato altrimenti nè guardatomi con più [...]

[...] limpidi occhi. Nel primo stupore pensai che ci avesse creduto ancor essa ma la favola implicava un suo intervento diretto e lo sapeva bene che avevo [...]

[...] casa mi ci avrebbe fatto salire. Perchè tanta impazienza di venirci? Io glieli conoscevo quegli occhi che 261 mi aveva mostrato or ora; essi mi [...]

[...] nel cervello un vento di tempesta, e a chiudere gli occhi mi prendeva il capogiro. Perchè ero lì? Che ci facevo? Mi balenavano alla mente sprazzi [...]

[...] bella! Non era il Re quel vecchio che le parlava sorridendo? Eppure i suoi occhi erravano intorno inquieti frugando la folla. Poi il viso le [...]

[...] tradita; troppo, troppo gli ardevano gli occhi d'amore. Il Re si 264 volse a parlare con un'altra donna. Ora la contessa discorreva col cavaliere di [...]

[...] per il secondo minuetto? Eppure nulla di notevole era seguito nella sala; la contessa mi aveva guardato due o tre volte salutandomi cogli occhi [...]

[...] danza aulica, ma gli amanti, smarriti, incoscienti del luogo e della folla, attingendo scambievolmente uno dall'altro per gli 268 occhi la vita [...]

[...] del maggiore interesse certe soste ansiose piene di mistero. Durante il racconto, vigilava cogli occhi, se gli prestavo fede. A un certo punto [...]

[...] domandai come egli avesse apprese quelle storie, fece un viso misterioso e non rispose: solo dagli occhi traspariva una superba compiacenza di [...]

[...] questa la sua paura, e più insistevo ad abbonirmelo, più lo trovavo riluttante, finchè stretto dalla mia insistenza e fissando con occhi sempre [...]

[...] quei visi sparuti di morente, quegli occhi febbrili pieni di timidità supplichevole, che attristano i grossi borghi della media vallata, nè i [...]

[...] cadeva sotto i miei occhi era bianco, di una bianchezza immacolata. La neve aveva colmato le forre, sotto la sferza meridiana non appariva pure [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 36 occorrenze

[...] . Noi li guardammo nel bianco degli occhi e facemmo una spallucciata. Fu forza decidersi a cercare qualcosa da noi, a tentare, a ritentare [...]

[...] , novantanove volte fra cento, la colpa è tutta dello scrittore. I romanzi più impossibili sono quelli che accadono ogni giorno sotto i nostri occhi [...]

[...] sotto gli occhi. Viene da una cancelleria criminale e mi piace pubblicarlo intero, nel suo barbarico stile: « Da molto tempo Carmelo Maugeri [...]

[...] l'artista vi ha posto sotto gli occhi? Sì, o no; la risposta dovrebbe essere questa. — I Rougon-Macquart sono il manuale del materialismo [...]

[...] grande arsenale archeologico, un’infinità di arnesi domestici e di gingilli che ci mettono sotto gli occhi l’esteriore della vita antica in modo [...]

[...] ' neri selvaggi capelli, da’ grandi occhi sognanti, pregni di verdemare, ignudo ne l’ombra d’accanto a la tenda; o pure un pescatore: Curva ha [...]

[...] sin dalla culla? In ogni modo, è bello veder questo fanciullo, com’egli stesso si chiama, con un pensiero superbo che gli arde negli occhi di [...]

[...] non si pensa tanto alla persona reale quanto alla figura che l’arte si è compiaciuta di metterci sotto gli occhi; 43 non si pensa tanto ai [...]

[...] dalle teste bionde o brune, dagli occhi vivaci e procaci o malinconicamente appassionati, dalle labbra rosee, voluttuose o increspate dal dolore [...]

[...] il valore di pregi o non diventano la maggiore delle attrattive, spesso l’unica attrattiva. Perciò talvolta egli chiude gli occhi [...]

[...] nera capigliatura che le mangia metà della fronte, quel viso con tutto 65 il sangue a fior di pelle, con quei begli occhi dorati, di ranocchio [...]

[...] altrettante colpe di origine. La 70 razza! Il Daudet non vede altro. E, da meridionale, si scalda, alza la voce, si batte i fianchi, sgrana gli occhi [...]

[...] libertà e di giustizia; e quando essa, un’anima d’artista, se lo vede trasfigurato sotto gli occhi, non più tenore da melodramma, nè vinaio in [...]

[...] rassomiglia al Pegaso di legno di don Chisciotte inchiodato fermo al suo posto mentre il Cavalier della Mancia, cogli occhi bendati, crede di [...]

[...] che stava sotto quei suoi occhi di osservatore espertissimo e di analizzatore implacabile. Nel gran crogiuolo della Francia avveniva un enorme [...]

[...] reale in mezzo ai fantasmi degli altri. Quella strana figura, con quegli occhi grandi, smarriti, con quelle narici che si sollevavano, con quella [...]

[...] accanto al braciere, cogli occhi pieni di un rispettoso terrore, io ascoltavo dalla mia venerata madre la narrazione delle avventure dei [...]

[...] avvicinarsi, le additò i versi che avea scritto. « La principessa Belviso lesse, lentamente; poi, levando gli occhi verso suo marito: « — Ah, mio [...]

[...] , chinò la testa, posò le mani sui suoi ginocchi e vi appoggiò la faccia. Il principe la guardò con gli occhi quasi in lagrime, e le mise una mano [...]

[...] , e così nascose agli occhi del suo signore quel doloroso spettacolo ». Poco dopo arrivarono i commissari del Consiglio degli Anziani. Ricevuti [...]

[...] . « Il principe Campomattino contemplò dai paraventi aperti a metà il magnifico spettacolo che si stendeva fuori sotto i suoi occhi e dato ad esso [...]

[...] il dio Volpe prende le sembianze di un familiare del cavalier Fianco della Costa, caduto ammalato d’occhi lontano dalla sua famiglia, e lo [...]

[...] . FELICE ROMANI (I) È una figura dolce e gentile che comincia a sbiadire. Ce lo dipingono con la carnagione bianca, cogli occhi cerulei, coi [...]

[...] cassetta gli abiti nuziali e li conserva come ricordo di uno dei più felici momenti della sua vita. Di tanto in tanto si accerta coi propri occhi che [...]

[...] nell’Università di Catania. Da principio quella sua figura bruna, pallida, cogli occhi un po’ velati dalle palpebre, coi capelli neri lasciati [...]

[...] ideale dell’arte davanti gli occhi, sento una pietà immensa pel povero amico colpito dalla fatalità e caduto sui suoi primi passi, per lui che [...]

[...] vedranno come ridipingere sotto gli occhi, nello studio dell’artista. « Ho ripreso il quadro dei Dieci e son bell’ e avanti; già ho ritoccato [...]

[...] Nazzareno pare un mistero mediovale, con quella semplicità di forma arcaica che inganna, quasi fosse la voce di un’altra epoca. « Cogli occhi [...]

[...] ! — Questi non sono i vostri — occhi cerulei sorridenti! Questa non è la fronte — che pareva un sole nascente! — Questa non è la bocca — che sanava [...]

[...] sputo — misto a un po' di polvere — rese agli occhi ottenebrati — il soave riso del sole! « Figliuolo, mio dolce figliuolo! — Ecco perchè [...]

[...] 163 spunta nel vano — il sole, il mio sole sfolgorante; — e porge attento orecchio, — mentre le ridono gli occhi. « Pispigliate pure, o [...]

[...] ve ne do cinque tarì, disse il carrettiere, il quale aveva il carro scarico. E come la donna lo guardava cogli occhi stralunati soggiunse [...]

[...] , quantunque egli non sia mai stato molto cortese con me. Aveva l'abitudine del metodo scientifico, dell’osservazione diretta, aveva sotto gli occhi [...]

[...] caratteri e dei costumi russi di mia particolare invenzione, tanto per dar un po’ di polvere negli occhi col così detto colorito locale... Io [...]

[...] rappresentazione artistica, ha già perduto qualche cosa della sua natura materiale, e non è più precisamente quale può vedersi aprendo gli occhi; è più [...]

[...] gli occhi. » Infatti Brasi, quando sa che Don Venerando darà anche le vent’onze, non trova più difficoltà a prendere in moglie la Lucia. « Il [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 51 occorrenze

[...] in grande: leggi romanzi, commedie, drammi, novelle, racconti, bozzetti, ne troverai da farne alla palla ed empirtene fino agli occhi. Il vero [...]

[...] sullo sfacèto, come diceva lui, della Religione. Lasciava il Sor Agostino, e co' luccioloni sempre agli occhi, voltava canto e trovava o il [...]

[...] Berta filava, e i micini hanno aperto gli occhi!». E così accendeva un moccolo al diavolo e uno alla Madonna, e ligiava tutti tenendo da Barga e da [...]

[...] , appopolate e belle, con chiese, palazzi magnifici, strade diritte e lunghissime, e, di qua e di là dalle parti, negozì che cavavano gli occhi. La città [...]

[...] , bella, bianca e rossa, latte e rose; aggraziata, con certi capelli biondi, proprio d'oro, fini che li portava via il fiato; con due occhi, due occhi [...]

[...] di 27 quiete. Io mi rodo l'anima, m'appezzo dentro a dovermela vedere innanzi mattina e sera, ma il mi' figliuolo ha la benda agli occhi, e mi [...]

[...] giù dagli occhi lagrime grosse come nocelle. - «Voi almeno sarete contenti e felici, quassù su questi colli ariosi, con questa bella casettina [...]

[...] ' speranza al mondo; l'avevo sempre davanti agli occhi di giorno e di notte; l'amavo propio infino alla tombare ora ci si è affacciato un altro che aveva [...]

[...] vede quanto valgono. Quello che preme è che è buono; non ha altri occhi che per la su' donna e per i su' figliuoli, e tutto quello che fa, lo fa per [...]

[...] son più quei tempi che Berta filava e che oggigiorno i micini hanno aperto gli occhi. Noi ciacciamo e ciangottiamo tanto, e ci sbravazzoniamo, e [...]

[...] voluto per damo, e io per salvarmi la feci». Quando quell'altro si sentì fare quel discorso lì, spalancò due occhi come due finestre, e gli [...]

[...] lo voleva ficcare negli occhi ; un altro voleva acciuffarmi per i ca pelli e scaraventarmi nell'inferno; ma io duro! a tutti rispondevo sillaba [...]

[...] con chi, e poi s'hanno di bei matrimoni! Io almeno mi son messo con una che si può pigliare a occhi chiusi!» E Guido lì botta e risposta: « Dici [...]

[...] bene, perchè a occhi aperti la tua non la potrebbe pigliare altro che il porco!» xx . Padron, bandiera! Ecco qui il perchè quando i [...]

[...] boccone, méttiti rivelto, era lo stesso: due occhi spalancati: così. - Un pezzo stette lì, poi non ne potè più: « Ho bello e visto, qui bisogna [...]

[...] punte dei capelli, subito di prima sera s'era preparato al posto, e quando vide un momento che non ci era nessuno, lì tra gli occhi e la faccia gliela [...]

[...] sotto si dibisciava a quella maniera, eccoti che fa capino e sbuca fuori dalla pancia un ranocchietto. Stette lì un momentino con certi occhi [...]

[...] non l'avessi visto io con questi due occhi qui, e un altro me lo contasse, non ci crederei, neanche se sputasse Crocifissi a boccate. Povero [...]

[...] , e ogni tanto guardava fuori con certi occhi confusi e spersi che faceva pena. Il dottore sapeva bene cli che si trattava e che medicine da [...]

[...] ! Ogni colpo d'accetta che davano mi pareva che mi picchiasse nel cuore! Poverini! (e guardava cogli occhi lacrimosi giù. fuori della finestra [...]

[...] povero Tognino nudo bruco senza le pecore, senza quattrini, senza le tavole, e solamente con due occhi per piangere. Mogio mogio tornò al paese [...]

[...] occhi e acqua e sangue dalla piaga del costato. Era un Crocifisso grande più d'un omo; e c'era sempre la calca del popolo, e i voti e le limosine [...]

[...] guardava, e difatti cominciò a vedere che gli occhi s'inumidivano e la piaga gocciolava. Papa Sisto era un certo tòmo! ... Era stato porciaro e [...]

[...] mani accoppiate e cogli occhi bassi come un Sanluigi; la sera a cantare il Vespro e a dar le torcie per la Benedizione; più tardi per l'osterie a [...]

[...] lei l'aveva: era sciattona e aveva a schifo l'acqua come il fumo negli occhi. Certe volte usciva fuori con un viso tanto sudicio e col taccolino alto [...]

[...] passata due ditina dintorno agli occhi precisamente come fanno i gatti; e quel po' poino lì pulito faceva parere più sudicio tutto il resto. Lui [...]

[...] tutta 142 la su' gran voglia di ciccia non fu capace di assaggiarla in una trattoria! Mangiò cinque minestre e un'insalata! - Che occhi avrà fatto [...]

[...] quell'altra dal Gesuina, gli ci mise questa. L'omo se ne andava giù giù bevendo con certi occhi lustrenti, e diceva ogni po' poino: «O bone Jesu, quando [...]

[...] )». Allora quel povero figliuolo sgomento: «Ce ne son nove!» Non l'avesse mai detto! ... Il prete dà in bestia, perde il lume dagli occhi e a suon di [...]

[...] gli faceva più stato; cogli occhi fissi, fermo come una statua. Per mangiare bisognava che lo imboccassero, e la sera lo spogliassero per metterlo a [...]

[...] di ca po alla casa e alla bottega. Del figliuolo non ne fece più verbo come se non fosse mai stato, e ieri di là lo vidi io, con questi due occhi [...]

[...] polentina numero uno, degna di Pio Nono». L'ultima ce la lasciò per creanza, ma gli usciva dagli occhi; avrebbe piluccato volentieri anco quella, ma [...]

[...] gli occhi lustrenti; e quando poi comincio - Cara mamma - allora giù lagrime a fontana, che mi fa piangere anco me. - «Signora maestra, indove è la [...]

[...] centesimo, una benedetta elemosina in questa santa giornata! Benedetti cristiani di Dio, vedete i miei occhi distrutti, bruciati; le mie pupille sòno ite [...]

[...] pregarvi un'orazione a Sant'Ansano benedetto e a Maria Santissima, che vi mantenga la salute e la vista degli occhi! Quale sarà quell'anima [...]

[...] rinchiusi: quello che non si può sopportare assolutissimamente è quella sturma d'accattoni che cavano gli occhi per le città come folate di moscini: gente [...]

[...] iti a vedere co' nostri occhi; avévamo esaminato casa per casa chi c'era e chi non e' era e come stavano a salute e a guadagni, per fare le cose più [...]

[...] sugli occhi: «Povero a me! Ora sì che son cascato nelle mani dell'ultimo padrone! Pagliaccia e bastonate in vita, e dopo la morte non mi sarà lasciata [...]

[...] tardi mi ci vuole!» Domenico si ristrinse nelle spalle: - «Contento voi ... E l'ho a fare a occhio?» - «Che occhio e non occhio?! Maestro occhi [...]

[...] ?» - «Perchè ci raccontava che stamani Ghitona era quasi in agonia, e a mala pena si vedeva rifiatare, e stava lì a occhi serrati, e non si moveva [...]

[...] occhi mezzi serrati, e tutti aspettavano che da un momento all'altro dovesse spirare. Due o tre di quelli che eran lì ad assisterlo, cardinali e [...]

[...] moribondo, quando sentì quel frastuono di campane, aprì gli occhi e domandò che c'era di nuovo, e perchè si sanava così a allegria. Allora quel [...]

[...] Giovannin di Bùrico non gli avevan detto nulla; l'avevano a noia come il fumo negli occhi; ma lo rinvenne subito anco lui; e siccome anche senz'invito [...]

[...] , ma quand'ebbi il laccio al collo, tutt'a un tratto mi parve 239 di vedermi lassù pendolane, con un palmo di lingua fuori, e cogli occhi sbuzzati [...]

[...] alta un'ugna, mi crederei obbligata in coscienza di dovergliele dire certe cose! Ma! la stilli lui, citrullo ! gli occhi per vedere e gli orecchi [...]

[...] altri pensieri. Era pur bello! Bianco e rosso in viso, biondo e ricciutino, con due begli occhi neri che gli ridevano prima della bocca; e veniva su [...]

[...] gusto! Esser libero di me; levarmi questi servi tori di dietro; non aver più sempre addosso gli occhi di babbo e di mamma! E poi questi calzoncini [...]

[...] , un paradiso! E che figura facevano ai suoi occhi quelle giovinette, quelle signorine di quattordici e quindici anni che gli 262 fiorivan [...]

[...] vedere con due occhi della fronte! Che allegria! Quante carezze! Quanti baci! Erano matti dalla consolazione! Ma uno solo è troppo poco! Chi n'ha uno [...]

[...] ». Va al gomitolo, e in un batter d'occhio sono tutti grandicelli tanti ometti e ragazzine per benino. Con che occhi li guardavano il padre e la [...]

[...] prigioni a Lucca. Sannotto. Morsotto. Sant' Anna. Paese presso Lucca dov'è il Cimitero urbano. Sbilurciare. Sbirciare. Guardare con occhi attenti e [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 17 occorrenze

[...] occhi si concentrarono sui taglieri, e nessuno pensò più alla risposta che avrebbe dovuto dar Boella. In breve anche gli agnelli furono divorati [...]

[...] brontolìo del tuono. Nel cielo un sole splendido illuminava questa scena, che apparve maestosa agli occhi della comitiva, la quale finita [...]

[...] , non voleva che gli altri si burlassero di lui vedendolo curvo sopra la zappa. Zua, accecato dall’amore, non aveva potuto leggere, negli occhi [...]

[...] non aveva visto la vecchierella, con gli occhi dell’immaginazione! Il corredo di sposa, che don Zua aveva fatto preparare per Boella, gli anelli [...]

[...] , con certe pietre verdi come occhi di gatto; due bottoni d’oro, per la camicia, grossi come due noci; spilloni tempestati di diamanti: fazzoletti [...]

[...] , avere gli occhi chiusi fino a questo punto, poi! Scommetto che l’avrebbe lasciata anche Bambarru, se l’avesse vista fare questa vita! — A proposito [...]

[...] l’ha visto ha gli occhi buoni, e non ha nessun interesse a dire una cosa, quando non è vera; chi l’ha visto, proseguì zio Taneddu, voltandosi [...]

[...] sul lettuccio, nascondendo il volto fra i guanciali. Margherita, la serva fedele, con gli occhi lacrimosi, in un canto, rispettava silenziosa [...]

[...] a Nuoro, e ne aveva dato la notizia a don Zua, che ne era rimasto schiacciato. Le lagrime, presto, si inaridirono nei suoi occhi, nè più un [...]

[...] occhi di don Zua uscivano foschi lampi, e la sua faccia livida era increspata da un sorriso feroce. Si alzò d’improvviso dalla sedia e battendo [...]

[...] a quando il mio odio, la mia vendetta non sarà soddisfatta; fino a quando non vedrò con questi occhi, morire chi ha distrutto la mia felicità [...]

[...] cento secoli, non fosse penetrato il piede umano. La grotta di Nettuno ad Alghero, si sarebbe disabbellita, in quel momento, agli occhi di un [...]

[...] bendare gli occhi. — Stia fermo, e non tenti di guardare, perchè altrimenti la magìa non avrebbe effetto. — Zua lo promise. La maliarda allora si [...]

[...] , con gli occhi stralunati, e con la testa in iscompiglio, dal tugurio, inforcò il cavallo e scomparve silenzioso nell’ombra. Cammina! cammina [...]

[...] l'aveva sempre là, davanti agli occhi, scolpita nel cuore. Quegli occhi eternamente sorridenti, pieni d’incanti, quegli occhi che lo avevano [...]

[...] guardato dolcemente, che gli avevano detto mille cose divine, che gli avevano insegnato ad amare, quegli occhi indimenticabili! e fra poco egli li [...]

[...] tranquillità della sua vita campestre, rubatagli dagli occhi ammaliatori di Boella, le parole lusinghiere di lei, le promesse, i giuramenti, il suo vile [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 22 occorrenze

[...] muro, a guisa di palle gigantesche lanciate da cannoni smisurati; casseruole lucide e corruscanti, come grandi occhi di gatto; tripodi [...]

[...] dilatandone, or restringendone le ombre, tanto che pareva che gli occhi di gatto si dilatassero e si restringessero anch’essi, che i tripodi [...]

[...] coda di pavone aperta, e che gli occhi delle penne avessero splendori di diamante. Quella era la bocca del forno, dentro al quale si era rifugiata [...]

[...] allora comparve don Pantaleo. Era un omone adiposo; un paio di occhiali azzurri a reticella gli nascondevano completamente gli occhi affetti da una [...]

[...] metterebbero alla porta; ma per Iddio, fintanto che avrò gli occhi aperti quel giorno non lo vedrete; state facendo di tutto per farmi crepare; però io ho [...]

[...] trovare altrove più correttezza di linee, più opulenza di forme statuarie, occhi più belli, più profondi, più neri o più azzurri, labbra più [...]

[...] , una disgrazia, una gran disgrazia! Il brigadiere si avvicinò sollecitamente, tutti gli altri lo seguirono, interrogando con gli occhi il [...]

[...] questa! — Orribile! orribile! soggiunse signor Vittorio, con gli occhi lampeggianti di gioia. — Straziante! esclamò un altro. — Irreparabile [...]

[...] ; ma tutti erano atteggiati a tristezza; signor Vittorio solo, guardava in terra per paura che gli altri gli leggessero negli occhi il sentimento [...]

[...] silenziosi, come se fossero stati in chiesa. Il Sindaco gli stese la mano tristamente, ed il brigadiere alzò le spalle e chiuse gli occhi, e con [...]

[...] terra bruciata dal sole, beveva, beveva, avida, l’acqua rigeneratrice, e Zua, lieto, con la bocca affannosa e con gli occhi sbarrati, mandava [...]

[...] ! dunque, vuol venire? Negli occhi di Zua brillò un lampo di gioia. — Se voglio venire! te ne do la mia parola d’onore fin da questo momento. Anzi [...]

[...] rivederci, e... pensi a S. Mauro. E leggera come una gazzella, correndo fra le fave verdi, scomparve agli occhi di Zua che stette ancora qualche [...]

[...] bisogno di star solo, di pensare a lei, di rivederla con gli occhi della mente, di parlarle col cuore. Ma perchè gli avevano fatto tanta sensazione le [...]

[...] , perchè ieri a sera l’ho vista nell’orto e le ho anche parlato, fece don Zua affettando indifferenza, ma tirandosi le coltri fin sopra gli occhi [...]

[...] vergine, che alimentava tanta rigogliosa ricchezza. I begli occhi di Boella avevano bruciato il cuore di don Zua; ed egli godeva nel sentirsi [...]

[...] , sempre sorridente, sempre civettuola; ogni giorno più bella, più affascinante di prima. Ella s’accorgeva dell’effetto che i suoi occhi facevano [...]

[...] , l’amore da quegli occhioni dolci, sovranamente belli, pensosi come occhi di madonna! Don Zua, in quell’ebbrezza snervante del pensiero, passava le [...]

[...] don Zua dovesse andare a finire fra le grinfe di quel demonio in gonnella! Devono averlo stregato per bene, i begli occhi di Boella! oh povero [...]

[...] Zua si aperse una finestra, e la testa leggiadra di Boella apparve agli occhi del giovane innamorato illuminata fantasticamente dallo splendore [...]

[...] grandi occhi dolci. Il fiumicello strepitava sempre fra le rocce, e i cespi di menta mandavano sempre i loro acuti profumi. XXIII. Gavoi [...]

[...] aspettiamo che venga l'appetito a questi giovinotti; non vedete che mangiano con gli occhi? non vi accorgete che questa brava gente vive tutta [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 13 occorrenze

[...] scrive o si parla delle enormità che uno vede o sente, gridasi d'intorno «acqua in bocca;» non isvegliate il leone che dorme. Ma il bendare gli occhi per [...]

[...] Napoli, dove fu per esaminare lo stato della popolazione più povera, e vedere coi proprii occhi i tugurii e le miserie che io ho descritte nelle mie [...]

[...] co' miei occhi. Questa lettera ha saldate le mie convinzioni; cioè che in nessun paese d'Italia e d'oltralpe la miseria umana giunga al grado [...]

[...] bambini in braccio, essi serbavano appena sembianza umana; teste sproporzionate, occhi infossati, rachitici tutti, magri da inorridire. Dalla scalinata [...]

[...] : costerà tutto al più al Municipio quattro tavole per la cassa. Cotesto invece, con quegli occhi avidissimi, quel piglio audace, che guarda dentro una [...]

[...] dalle scuole elementari. Mi fu posta sotto gli occhi l'impossibilità di vestirli e di calzarli, e mi si narrarono le difficoltà e le spese occorrenti [...]

[...] , ogni resoconto verificato coi nostri proprii occhi, e stampato sul giornale più divulgato di Napoli, e questi fatti e queste statistiche non [...]

[...] propria età. E la ragione vi salta agli occhi, vedendone due e anche tre nello stesso letto, e l'uno dopo l'altro succhiare le mammelle della stessa [...]

[...] , di archivii; 4429 mancavano perfino di qualsiasi inventario! – È il disordine eretto a sistema. «Nella capitale del Regno, sotto gli occhi del [...]

[...] , dicendo: – Queste sono esagerazioni di romanziere, sogno di rivoluzionario. – Ma dopo aver visto coi proprii occhi esclamerà mestamente: – Pur troppo [...]

[...] come presentemente dal solo Prefetto, il quale raramente legge lo specchio generale, e non mai gli allegati; e di solito firma a occhi chiusi [...]

[...] verificati; ma all'incontro coloro, i quali chiudono gli occhi all'evidenza e le menti alla persuasione. C'è poi per me un'attrazione e un obbligo [...]

[...] , distruggere, violare, profanare sotto gli occhi dell'invasore cose e persone che l'invasore avea rispettate), avesse potuto trasfondersi per [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] dipinti, di limoni fragranti, di bicchieri e di bottiglie, un monumentino che è una festa degli occhi: il banco dell'acquaiuolo. Questo popolo [...]

[...] a terra, per riposarsi, il capraro acchiappa una capra, la trascina dentro il portone per mungerla innanzi agli occhi della serva, che è scesa [...]

[...] , cangiante, che bella e grande festa degli occhi, che descrizione potente e carnosa potrebbero ispirare a uno dei moderni sperimentali, troppo [...]

Capuana Luigi
Riricchia (commediola paesana)
30 1912 - Provenienza testo: Scansione Emeroteca Braidense, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] viste di non essersi accorta di Testaccia rimasto con le spalle appoggiate allo spigolo della porta dello Storto. Pausa). TESTACCIA. Beati gli occhi [...]

[...] sottovoce:) Ci avete pensato bene? Che avete? RIRICCHIA. Niente! Niente! DON MICIO. Quasi non avessi occhi per vedere! Che avete? RIRICCHIA. E se [...]