[...] oppressori rispondeva: «E che libertà hanno le vostre plebi? la libertà di morir di fame!» Se non che nessuno straniero immagina per un momento quali [...]
[...] contadino meridionale, e più d'uno lì, parlando di certi proprietarii, i quali non vollero pagare per il rinforzo delle sponde e così impedire una [...]
[...] pubblicare varie mie cose, le quali di certo non dovevano saper di dolce ai suoi lettori. Essendo ogni articolo separato e compiuto in sè, trattai prima [...]
[...] dalle maestre di quella scuola descrivere, quali testimoni oculari, lo stato in cui esse furono trasportate a quell'ospitale asilo (trasportate [...]
[...] , lavorando ciascheduno 18 ore al giorno, pervengono a torcere 50 matasse di spago per guadagnare 15 grani; dai quali deducendone sette di spesa [...]
[...] una ragazza appena diciottenne, la faccia scolorata, le labbra annerite e delirante. Parlai con alcune di loro, le quali mi dissero essere otto [...]
[...] questa dalla porta, oppure da buchi, chiamati finestre; ma senza vetri. Questo speciale fondaco (differente da altri visitati, i quali non hanno [...]
[...] , le quali sono additate e accettate come modelli di moralità e di purità, per venire in soccorso delle cadute? La loro condotta somiglia a quella del [...]
[...] essi donne delle altissime sfere, che superata la naturale ripugnanza, e l'opposizione accanita di coloro, ai quali non garba che gli schiavi si [...]
[...] sventurate, le quali si rifiutassero alla mesta e penosa professione o cercassero di uscirne. Le meretrici registrate sono in piena balìa delle [...]
[...] quali cose, del resto, potrebbero ottenersi avendo sale separate negli ospedali comuni. Ma anche in ciò non si ottiene lo scopo speciale, per cui, al [...]
[...] partorire nei Sifilicomii perchè infette, sono immediatamente spediti all'Orfanotrofio dell'Annunciata, col pericolo d'infettare le balie, le quali [...]
[...] pessima influenza sulle povere. Alludo a povere, operaie oneste, e non lazzarone, le quali guadagnano a stento la vita, lavorando quanto le [...]
[...] che per modestia non vogliono esser nominate, riseppi molti di questi particolari, senza dubbio esattissimi. Ora quei mestieri, molti dei quali [...]
[...] , nasi rosicchiati: i quali segni indicano che il temperamento linfatico traligna in iscrofoloso. V'è differenza persino nella struttura ossea. Mi fu [...]
[...] amministrative, alle quali mirano oggi il Governo riparatore e i Municipii liberali, che crediamo fare cosa utile riproducendolo: «Coloro, i quali [...]
[...] , la giusta valutazione torna ancora più difficile, essendo osteggiata dall'immensa durata delle azioni, per mezzo delle quali le antecedenti [...]
[...] , nè per deliziarsi negli scandali delle Corti, ma per iscoprire come sono nate leggi e istituzioni, come si sono elaborate, quali effetti hanno [...]
[...] quali nei Distretti rurali amministravano il fondo dei poveri, pagherebbero il salario ad una parte dei contadini che lavoravano i campi loro [...]
[...] in modo immediato.» Ora ci sembra che tutti coloro, i quali pensano seriamente ai problemi sociali, ammetteranno la giustizia di queste [...]
[...] con altre serie, le quali contribuirono a produrre quelle conseguenze, che si vogliono attribuire a una sola e data causa. Ma vi ha certe [...]
[...] . Restringendoci pertanto alla sola città di Napoli, troviamo 349 Opere pie, con una rendita annuale di lire 7,154,859. Alcune delle quali meritano [...]
[...] tutte le persone, alle quali chiesi informazioni, e tutti i libri stampati sulle Opere pie, con parola concorde attestano che dissi meno del vero [...]
[...] . C'è la tipografia, ove un direttore ha il quartiere gratuito coll'obbligo d'insegnare a 20 alunni, i quali per otto mesi non ricevono mercede, e [...]
[...] a questa istituzione, adattata subito per ricevere in convitto cinquanta Sordo-muti, i quali dovevano avere l'età non minore di anni sette, e non [...]
[...] Genova, Oneglia, Napoli e Torino, i quali si trovano nell'impossibilità di mantenersela con denari proprii, dopo la soppressione fatta dei rispettivi [...]
[...] Abignente annunciò tre interrogazioni: sui regolamenti, sull'istruzione secondaria, e sui Sordo-muti; alle quali nell'assenza, per malattia, del [...]
[...] l'Amministrazione, composta di un Sopraintendente e quattro Governatori, i quali rimangono in ufficio tre anni e sono nominati dal Re, e per sua delegazione [...]
[...] oblate, alunne e vecchie mantenute a nulla fare, le alunne giovani, a cui s'insegna il canto e 39 il disegno e alle quali si dànno abiti di [...]
[...] necessità e di lusso, cioè merinos grigio chiaro ornato di celeste, o quelle povere creaturine, alle quali il latte e l'aria avrebbero conservata la vita [...]
[...] necessità della vita per le creature abbandonate dai genitori, ai quali la Legge in Italia non impone nemmeno l'obbligo di dare ai figli il proprio [...]
[...] coloro che di quel tempo bene si ricordano, ed ai quali facilmente si crede pensando allo stato dell'Ospizio nel 1860. Gli abusi scomparvero; oblate più [...]
[...] , le quali non trovano marito. Perchè non si ha da educare e istruire le nostre ragazze apposta per dirigere le tante istituzioni di beneficenza in [...]
[...] oggi sono imbarazzo e causa di perplessità agli amministratori. E a queste figlie di nessuno, e per le quali la Madonna finora si è mostrata madre [...]
[...] rinvenne oblate vecchie, donne d'ogni età, e povere fanciulle sottomesse ai capricci o ai maltrattamenti delle oblate, le quali oltre i centesimi 50 [...]
[...] potrebbe trasformarsi in eccellente convitto per le fanciulle abbandonate fino a 16 anni; sempre però riducendo il numero a quelle, alle quali non [...]
[...] dall'Annunziata; e queste per lo più facevano guanti. Le stanze per isporcizia, luridezza e fetore vincevano i tugurii dei Cattolici irlandesi, nei quali [...]
[...] dominante, e che anche in quegli Istituti, ne' quali il prete non governi apparentemente, ei vi regna e vi comanda. E ciò in diretta opposizione delle [...]
[...] ripetendomi amaramente. Pur troppo davanti all'alto cielo devo registrare questa mia convinzione. «Io penso che i vecchi Spartani, i quali vi avrebbero [...]
[...] . Ma a che serve, ripetiamo, tutta la loro abnegazione e devozione, quando gl'infermi non hanno letti, nei quali ricoverarsi, nè biancheria, nè [...]
[...] , molti dei quali dannosi ed inutili, gl'Istituti ospitalieri non sono sufficienti per la popolazione. Londra ha 78 Ospedali per differenti malattie [...]
[...] bisogna distinguere in Istituti elemosinieri e Monti di prestiti, i quali senza quest'ultimi posseggono complessivamente una rendita annua di un [...]
[...] scopo suo originale che questi Monti, i quali sono puramente e semplicemente Banchi d'usura. Io so bene che mi si possono dimostrare quante [...]
[...] , i quali esigevano quasi altrettanto interesse dello stesso Monte; che gl'impiegati si appropriavano e vendevano i pegni; che si defraudavano i [...]
[...] l'obbligo perpetuo di amministrare in modo prescritto quei frutti della terra, per produrre i quali ci vuole il lavoro delle generazioni nuove [...]
[...] estinguere, fra le quali i maritaggi del 1875 e 1876! «Deplorò la leggerezza, con la quale si amministrava un patrimonio sacro alla carità civile, e la [...]
[...] attenzione le parole franche e severe dell'onorevole Pepe, le quali, avendo rivelato piaghe profonde e tracciato i rimedii opportuni, riscossero [...]
[...] , compilate sui dati, la cui insufficienza sarà giudicata quando si pensi che esso li riceve dai Prefetti, i quali 55 non hanno altri elementi se [...]
[...] , per favorire la pubblica e privata immoralità. V'è dunque una gran riforma da compiere. «Ma come compierla? Con quali criterii? Con quale scopo [...]
[...] all'Italia di quali forze latenti essa dispone, e si preparerà per le Istituzioni di beneficenza un ordinamento, che le metterà in armonia colle vere [...]
[...] scomparvero, tra le quali merita ricordo il girare che facevano i maiali per la città, pei quali il basso popolo avea una specie di venerazione e li [...]
[...] ne sia. I bambini stessi non amano andare alle scuole, ove i compagni li deridono e li schifano ed ove i maestri, i quali veggono che per la [...]
[...] loro sono molte maestre toscane e napoletane, le quali vengono man mano perfezionandosi nel sistema. 64 E mentre il Governo ed i privati possono [...]
[...] molte di costoro ivi raccolte abusivamente, le quali ad ogni modo potrebbersi alloggiare altrove, lasciando a quelle ragazze, che secondo me lavorano [...]
[...] quali sono certo diminuite di molto, ma non del tutto cessate. Ne dirò alcune. Per l'educazione delle fanciulle di agiata condizione esistono i due [...]
[...] nè altri abusi ebbero luogo durante i tre anni, nei quali il cav. Girolamo Nisio, che ha lasciato tanto desiderio di sè nei maestri e negli [...]
[...] d'ignota provenienza che servono di speculazione a uomini apparentemente ciechi o storpi, e finalmente per famiglie intere, alle quali o per [...]
[...] figliuoli di mendicanti vestiti per essere ammessi negli Asili e nelle Scuole, 760 accattoni accasati nei pubblici Ospizii, 1/12 dei quali [...]
[...] accattoni malvagi, di fanciulle che giuocano e di fanciulle che gridano. I quali tutti in attenzione di un ignoto destino sono ivi buttati come una [...]
[...] Polizia resterà tale qual'è. Nè i Moderati nè i Progressisti vogliono persuadersi che i poliziotti di Napoli si conservino, quali erano sotto il [...]
[...] e il burro delle quali vincono in bontà quelli assaggiati da me in Napoli. Il vino, che vi si fabbrica di varie qualità, gareggia col Capri, e [...]
[...] sono anche le Autorità benevole e cortesi, le quali pensano e provvedono ai suoi bisogni materiali, alla sua istruzione, perfino all'anima sua [...]
[...] , i quali durante sei mesi non avessero subito alcuna punizione disciplinare, il passaggio ad una Colonia penale agraria. Le punizioni sono: 1 [...]
[...] diminuzione di pena? E secondo quali norme applicasi questa diminuzione? Il Regolamento generale per le Case di pena statuisce che quando il Consiglio [...]
[...] in mezzo a questi condannati, nessuno dei quali è mai incatenato, e per i quali la camicia di forza riesce un'incognita, è rigorosamente proibito ai [...]
[...] i danni riconosciuti in Inghilterra come conseguenza di quello stesso sistema si manifestano anche colà tali e quali. Il pauperismo è accresciuto [...]
[...] poveri e le Statistiche raccolte è veramente edificante; e quali rivelazioni non ne emersero! A Guilford un mendico riceveva sussidii come pauper [...]
[...] Rapporto, 15 mila casi furono separatamente esaminati. Dei quali quasi seimila rigettati come non bisognosi; cinquemila raccomandati ai Guardiani [...]
[...] , americana, dovesse passare in mano della grettissima setta dei Valdesi, oppure in altre mani, dalle quali sarebbersi ottenuti tutti i beneficii [...]
[...] dalle contribuzioni private, gl'Ispettori dicono, che il 90 per cento dei bambini, i quali escono dalle scuole, non sa 85 nulla, che l'unico [...]
[...] obbligati a frequentare l'istruzione religiosa, ma il prete ed i suoi servi possono impedire che coloro, i quali non frequentano le dette classi, vengano [...]
[...] ammessi alle feste campestri ed al concorso per i premii. Si dànno anche casi, nei quali si fa pagar doppio denaro ai genitori che non appartengono [...]
[...] alla Chiesa. E vuol segnalarsi come massimo danno in Inghilterra, che le Scuole normali trovinsi quasi tutte in mano dei preti, i quali per esse [...]
[...] scolastiche; mentre quattro anni fa io e molti altri liberi pensatori non votammo che per candidati, i quali vollero esclusa assolutamente qualsiasi [...]
[...] delle fattorie, e proibitrici del lavoro dei bimbi, e specialmente della ultimissima sull'Istruzione Pubblica, le quali autorizzano gl'Ispettori [...]
[...] semina, perchè altri raccolga. I poveri illusi che vanno al Brasile, coloro ai quali l'Oceano non aperse pietosa tomba durante il disastroso viaggio [...]
[...] passato per gli Stati Uniti, i quali ora ne rovesciano da capo parte nel Canadà, e in parte ne rigurgitano in Europa, può essere un beneficio per i [...]
[...] risulta che gl'individui, i quali trovando un piccolo peculio alla fine del bimestre l'avrebbero lasciato accumulare, non si dànno la briga di mettere da [...]
[...] 9993 in tutto il Regno, eccettuata la Venezia. Ma passando alla categoria dei minorenni, pei quali l'Autorità giudiziaria o amministrativa ha [...]
[...] prendano i marinai, i quali hanno diritto alla pensione, per educarli al mare; i maestri, destinati alle Scuole comunali, per l'istruzione elementare [...]
[...] quali contribuiscono un tanto al mese per Messa ebdomadaria; il resto del loro guadagno, salvo alcune eccezioni, va nelle bettole. Il denaro [...]
[...] , nessuna delle quali ha passato la terza classe, perchè non sono mandate alle Scuole elementari, ove apprenderebbero a stare al mondo trovandosi [...]
[...] , avendo ben altre cose, alle quali attendere. Nè basta questo sindacato. Il Governo, esecutore delle leggi votate dal Parlamento, ha l'obbligo di [...]
[...] verificati; ma all'incontro coloro, i quali chiudono gli occhi all'evidenza e le menti alla persuasione. C'è poi per me un'attrazione e un obbligo [...]
[...] oziosi, meno pochi, i quali sono adoperati in qualche mestiere, ed altri nella tipografia, ultimi resti di un'intelligenza educata nei tempi passati [...]
[...] di 17,777 lire dal 1871 al 1876, e quella somma non fu spesa per quell'oggetto, dove è andata essa a finire, o dove e quanta se ne asconde? 3a Quali [...]
[...] quale fine, e con quali intendimenti chiuderla? Si voleva abbandonare la istruzione, che doveva essere somministrata a quegl'infelici, oppure la [...]
[...] , i quali hanno una grande autorità, è in certo modo congiunta colla grande istituzione dell'Albergo dei Poveri, sopra la quale istituzione mi pare [...]
[...] nelle mani del Prefetto, indi divisa fra questi due capi di spesa: 9000 o 10,000 lire andarono agl'insegnanti, i quali, abbenchè non facessero scuola [...]
[...] si riapre questa Scuola dei Sordo-muti? E si capisce da coloro, i quali sanno quali questioni vi sieno tra le Provincie Napoletane e l'Albergo dei [...]
[...] avvenire che uno dei contraenti trovi di dover rompere questi patti, i quali la prima volta hanno da durare sei anni; e poi sono vitali di tre in [...]
[...] obblighi, i quali vi possono provenire dalla vostra istituzione; concediamo questo: quanto al resto, c'intenderemo; ma se domandate a noi che vi [...]
[...] Governo assoluto, i quali hanno portato là dentro la scuola stabilendo un contributo; andremo noi a dire che non crediamo all'obbligo dell'Albergo dei [...]
[...] stati mandati via, ma solamente avevano ricevuto l'intimazione di non più fare la scuola; ed al pagamento di quelle pensioni, le quali prima si pagavano [...]
[...] mai rifiutato di mantenere gratuitamente tutti i poveri Sordo-muti ivi ricoverati, i quali non sono tanti naturalmente, quanti ne contengono le sedici [...]
[...] alcuni posti ad infelici, i quali, per le condizioni locali di molte di queste opere pie, non potrebbero forse esservi raccolti. D'altronde, badi [...]
[...] : «Noi vediamo qui una Istituzione sorta in virtù di un potere assoluto; noi vediamo qui dei Ministri di un Governo assoluto, i quali hanno [...]
[...] Chiaja; mi pare di rammentarmi di fiammate in mezzo alla via, intorno alle quali ballavano strillando centinaia di ragazzi mezzi nudi, e dei lumi del gas [...]
[...] , le quali dopo i Gradoni di Chiaja, Rua Catalana, Borgo Loretoed altre minori sono per me le più originali di Napoli, tu puoi anche formarti una [...]
[...] formano due potenti bracci di leva, per mezzo dei quali ogni cavallo è trattato indistintamente come nelle altre provincie d'Italia si trattano per [...]
[...] dell'avvenire; calate, calate a sfamarvi, o titani dell'arte, ai quali manca un soggetto; qui c'è pane per tutti i denti, perchè senza escire dalla [...]
[...] vulite?? (la volete, la volete?) Facchini carichi come bestie; operai che portano o riportano lavoro, i quali gridano per farsi largo tra la folla; e [...]
[...] chiama il medio ceto, ho avvicinato soltanto una ventina di rispettabili e care persone, delle quali non saprei dir mai tutto quel bene che si [...]
[...] meritano, e non mi son curato d'altro e non sono andato più in là. La plebe sola, questa massa enorme di straccioni, in mezzo ai quali quasi si perdono e [...]
[...] ora basta. Di tutte le plebi, in mezzo alle quali mi son ritrovato girellando per l'Italia, quella di Napoli è senza dubbio la più originale e la [...]
[...] Hélène, voglio dire: una sottana sola aperta da cima a fondo su i fianchi da due strappi, dentro i quali l'occhio del curioso ha libero accesso in [...]
[...] loro amore anche nel dubbio d'infedeltà. Un rasoio o una moneta arrotata sono gli strumenti, dei quali si servono, e di questo barbaro trattamento in [...]
[...] s'incontrano specialmente nelle città di secondo ordine delle altre provincie, fra le quali non ultima la nostra leggiadra Toscanina, a Napoli non le [...]
[...] quali se ne vadano rallegrando la poesia della notte coi loro canti, con le loro armonie di chitarre, di flauti e d'organini, come ti accadrà ad ogni [...]
[...] istinto, manca loro assolutamente il senso della nettezza. Il dare un'occhiata alle cucine della plebe, alle loro pietanze ed alle mani, con le quali se [...]
[...] tenevan bordone un clero fanatico e prodigiosamente ignorante, e la fetida caterva dei birri alti e bassi, i quali tutti insieme, reggendosi per [...]
[...] per il popolo non se ne parlava o, se se ne parlava, era data nelle mani di coloro che non volevano, che non sapevano, o ai quali veniva imposto di [...]
[...] raggruppate intorno a goffe chiesuole, alle quali mancavano soltanto i minaretti, per aspettare da un momento all'altro che la voce del Muezzin si [...]
[...] specie di giardini d'Armida, sparse di ameni casolari rimpiattati fra boschetti di cedri giganteschi, sopra i quali passando la brezza del mare [...]
[...] , palme, carubbi e olivi dalla foglia scura come quella dei lecci, ed ai quali l'acqua del mare bagna di spuma i tronchi sottili, slanciano le loro [...]
[...] sbagliato. Nel tragitto da Vietri ad Amalfi, uno che sia un po' facile all'entusiasmo, corre rischio d'impazzare. E io ebbi dei momenti, nei quali [...]
[...] oasi di verdura, solitarie casette bianche bianche, pulite pulite, i felici abitatori delle quali salendo alla cima del monte colgono i frutti del [...]
[...] éclatant, e tutti i rimbombanti étonnant, coi quali i febbricitanti figli della Gallia étonnano le strade di questa piccola Italia ammirandone le [...]
[...] ; le altre arterie di comunicazione non sono che lunghi e stretti antri percorsi da scalinate, i quali s'internano bui e profondi nel corpo dei [...]
[...] bighe che ve li tracciarono diciotto secoli or sono, quelle cellette, quei letticciuoli, intorno ai quali si vedono su l'intonaco delle pareti le [...]
[...] di quattro libbre o una tascata di soldi sono le uniche armi, delle quali occorre provvedersi in simili congiunture, per aver poi tante benedizioni [...]
[...] lastrico per la morte del marito, sarebbe venuta per qualche tempo a dormire lì sul terreno nudo coi suoi cinque figlioli, il maggiore dei quali aveva [...]
[...] , piaghe, tigna, glandule ed altre gioie dell'umanità su larghissima scala in mezzo alle quali, non un numero ristretto, ma migliaja e migliaja di [...]
[...] comparativi, dei quali ognuno può intendere facilmente la profonda gravità. Erano le 4; il treno per Laura ed Avellino partiva alle 5¼, un po' di [...]
[...] dell'infelice Championnet, dei quali si trovano anche ora le misere ossa scavando negli orti del villaggio, e per la morte che vi trovarono nel 1821 gli [...]
[...] ufficiali napoletani Morelli e Silvati, i quali, essendo corsi con la loro truppa a dar man forte ai Carbonari colà riuniti, furono presi dopo un [...]
[...] ad ascoltare i suoi racconti, dei quali il più bizzarro mi parve la storia di un certo santo, di cui ho dimenticato il nome e che, temporibus illis [...]
[...] sventolavano bandiere con immagini di santi, iscrizioni e rabeschi, le quali indicavano sfida alla folla da parte dei così detti poeti improvvisatori [...]
[...] , dei quali ogni decorosa comitiva ha il dovere di portar seco almeno uno da Napoli, perchè canti le lodi delle sue donne e de' suoi cavalli, e [...]
[...] festeggiata e dei quali ogni fedele faceva acquisto, per ascendere alla sacra montagna e per riportarli poi a Napoli come ricordi del compiuto [...]
[...] una scena di vera desolazione, una scena capace di dare idea esattissima di quelli strazi efferati, ai quali dovettero soggiacere tornando di [...]
[...] spettacolo dei mendicanti, dei quali era seminata la via. Tutte le piaghe, tutte le miserie, tutte le membra storte, mutilate o rotte di quei falsi o veri [...]
[...] presso a poco le medesime scene, alle quali mi ero trovato assistendo al miracolo di San Gennaro. Dopo essersi trovati ad una di queste funzioni [...]
[...] gentile, nè sotto forma così dolcemente poetica. Alcuni di quei nodi erano secchi, ed intristite le piante su le quali erano stati intrecciati. Che [...]
[...] fiori e lembi di vesti delle odalische che le occupano, le quali lasciano a bella posta sventolare alla mostra scialli variopinti e nastri e penne [...]
[...] gruppi di persone, la maggior parte delle quali se ne venivano conversando e ciarlando allegramente. Mi sorprese tanta folla ed il suo contegno, ma seppi [...]
[...] : cinque vecchi, tre bambini ed un giovane dell'apparente età di trent'anni, intorno ai quali un cento di persone circa stavano stupidamente contegnose [...]
[...] , non v'intendo, ? e m'accennavo l'orecchio. Lo feci sgolare per una diecina di minuti, dopo i quali, come Dio volle, ebbi la gioja di vederlo [...]
[...] rimasi finalmente solo. Che quiete beata mi contornò allora! Pochi pescatori stavano a sedere su la rena, rassettando reti, i quali cantando sotto [...]
[...] , qualche pittore o pittrice, i quali ci salutavano in tutte le lingue d'Europa, tolta l'italiana, giacchè pittori italiani, forse perchè avranno [...]
[...] , perchè il contegno di quegli ultramarini e ultramontani seguaci d'Apelle, fra quegli scogli, dei quali credono aver acquistato ormai il diritto di [...]
[...] di così detti discoli relegati nell'isola, i quali stavano occupati su quell'altura a costruire un fortino di terra. Anche quest'isola può essere [...]
[...] matrimonj fra queste brune ammaliatrici e gli artisti che capitano nell'isola, i quali raramente hanno da pentirsene, perchè la facilità con la [...]
[...] ultima corsa giornaliera da Napoli a Portici. D'una ventina d'amici, dei quali doveva comporsi la comitiva, il cielo torbo e minaccioso all'ora [...]
[...] . La insolita vivacità che lo animava, presentava ai nostri sguardi uno di quei grandi spettacoli della natura, davanti ai quali ci sentiamo forzati [...]
[...] lunghi intervalli fiancheggiano la via, entro le quali, in mezzo a tanta desolazione e a tanto pericolo, i poveri abitanti riposavano tranquilli. San [...]
[...] aridità del terreno bruno e polveroso, specialmente al confronto coi banchi di lava, sui quali l'occhio erra inutilmente in cerca d'un filo di verdura, è [...]
[...] brutalità, nelle quali mi sia mai imbattuto passando in rivista le vergogne di Napoli, dell'Italia e del genere umano; risparmio la tua pazienza col [...]
[...] miracolo; allora raddoppiano le strida e lacrime desolate si vedono scorrere in tal quantità su tutte le gote che ho dei momenti, nei quali corro [...]
[...] serio pericolo d'intenerirmi. Vedevo intorno a me certe fisonomie e certe fronti, su le quali posava tanta pace soave e tanta serenità di fede, che [...]
[...] non erano pazzi. Finalmente, non essendo riuscito a raccapezzarmi, ne domandai e seppi che erano devoti, i quali avendo attraversata qualche grave [...]
[...] della Lanterna mi dettero nell'occhio due folti gruppi di persone, in mezzo ad ognuno dei quali vedevasi un uomo agitarsi e declamare con un libro in [...]
[...] endecasillabi pajono corti, onde, animato anche dalle licenze poetiche che vede prendere agli autori dei testi, su i quali si appoggia, ha preso [...]
[...] i comandi per le manovre, ai quali rispondono le voci cadenzate dei marinari; bandiere che salgono e discendono cigolando riempiono l'aria, e le [...]
[...] quali il nostro Enrico che sarà l'ultimo ad allontanarsi. ? Si parte! addio, mio buon amico, e addio, addio a te dal profondo del core, o Napoli [...]
[...] straccioni dei quali Barba Gris diceva ridendo con Giac: Quanto li paghi? e: Caro rispondeva il vetturino. — I cavalli erano tre bestiaccie grame [...]
[...] l’una pomeridiana. Il sole batteva 29 a perpendicolo e l'aria tremava e fumava. Il nevato sudava e si squagliava in rigagnoletti, i quali [...]
[...] momento e scompare. L'inverno dura sei mesi, nei quali la vicenda delle ore non produce che un alternarsi di diverse oscurità; la mezza luce che [...]
[...] quali noi le conosciamo alla piana, quelle di lassù non hanno che il dolce penetrante calore e la morbida atmosfera. Non vi si vede un palmo di muro [...]
[...] cantava tutto il giorno. Al reggimento aveva imparato certe canzoni napoletane dalle cadenze disinvolte, le quali passavano una dopo l'altra [...]
[...] tre o quattro ore, per guardarvi una quindicina di capre le quali facevano, poverette, più esercizio di gambe che di mandibole e si pascevano [...]
[...] vedeva 121 delle belle! Il vecchio vicario glorificato per peccatacci ai quali era da gran tempo insufficiente, lusingava di rimbalzo con [...]
[...] loro funzione descritta a suono di enormi risate, a sentire le quali chi aveva parlato, ristava un momento, guardava in giro in atto 122 di [...]
[...] scricchiolii secchi come fa la carta da parato quando per vento si stacca dal muro. I mandorli fioriti, dei quali il candore muto della neve faceva [...]
[...] fino alle ghiacciaie lontane per una minore vallata aperta dirimpetto, tutta tinta di ruggine, dalle piante nude, fra le quali spiccavano in [...]
[...] quando in quando, certi rigiri di frase, un certo tono di voce, certe occhiate furbe ed indagatrici alle quali non avrei giurato che fosse estranea [...]
[...] più. Ho seguito il procedere delle idee correnti, anzi ne ho rimontato il cammino. Le interrogazioni intorno alla mia vita, le quali vent'anni [...]
[...] filosoficamente le dure condizioni della vita. Il saper poco di molte cose giova a chi vive fra gli uomini che si dicono colti, ai quali basta di potersi [...]
[...] rime uniformi, i quali in cucina ed al reggimento, mi avevano valso il nomignolo di Torototella. Però avevano sugo e forma ed erano schietti, e [...]
[...] gratitudine verso quelle creature, dalle quali la famiglia è sottratta alla vergogna comune e nobilitata. Tutte le facoltà dell'animo umano, anche le [...]
[...] bene accolto da entrambi, ma non gli venne fatto di farli discorrere fra di loro. Passarono sette mesi durante i quali Vincenzo ed Anna vissero [...]
[...] , nè le divine voluttà della rassegnazione, nè la sfinitezza svogliata dei dolori senza speranza. Come avviene di certi organi minori dei quali [...]
[...] , fra i quali ne troverete di tardi, di corti, d'ispidi, di sospettosi, litigiosi, permalosi, avari, ingordi talora, ma di servili mai, o pochissimi [...]
[...] famiglia dei Lysbak,la più antica di Gressoney la Trinité, è imparentata con tutti i centoottanta abitanti del paese, i quali d'altronde maritandosi [...]
[...] veder di scemare la lista dei debiti dei quali s'era avveduta. — La pitocca, — diceva Maria Maddalena colle comari, — la pitocca dovette aver vizi [...]
[...] scoppiò che era grosso davvero. Ventimila lire tra capitale e interessi, delle quali il cugino voleva essere pagato subito o avrebbe mandato [...]
[...] più di lui. L'inverno va da una stalla all'altra e vi si trattiene improvvisando ingegnosi giocattoli per i bambini coi quali è sempre [...]
[...] torna a casa col passo marziale di una guida che ha valicato Dio sa quali vette, e giunto sull'uscio si dà un'allegra fregatina alle mani, persuaso [...]
[...] io sull'altro. Quelli nella festa continua della mia vita erano i momenti nei quali avvertivo il piacere. Che spasso quando il babbo prendeva a [...]
[...] , di solennità religiose e domestiche celebrate con gran pompa ed alle quali la musica poteva tornare di gradito ornamento. Già due anni addietro la [...]
[...] indolente e gaia rinunzia ai piaceri del mondo; perfino il sole o la pioggia, che sono tanta parte della 246 vita oziosa fra i monti, e dai quali si [...]
[...] erano riverenze, nè ondeggiamenti della persona non passi corretti di scuola, nè figure predisposte ad arte, ma non so quali genuflessioni [...]
[...] non avesse assodata di bel nuovo la propria superiorità. Ciò avveniva colle persone del seguito, le quali d'altronde erano ben di rado ammesse [...]
[...] affrettava a farla imbandire sulla mensa comune, con gran giubilo dei touristes inglesi i quali notavano sul taccuino delle memorie la data del giorno [...]
[...] Teja ed il Pittara, i quali giunsero a Valsavaranche più morti che vivi. Il Teja raccontò questa sua visita nel Pasquino ed il Pittara ne ricavò [...]
[...] , del popolo: di quelle classi sulle quali non può, o pochissimo, l'educazione e l'artifizio letterario; le sole presso le quali trovandocela, la [...]
[...] , che sono creature di Dio, che noi non sappiamo quali spiriti si nascondano in essi. Fiutai un'altra Margherita di Francia e lo feci discorrere [...]
[...] ardimento, ne rimangono molti in val d'Aosta. Da Châtillon o meglio da Ussel ne appaiono due egualmente maravigliosi, i quali tengono i due [...]
[...] , ognuno dei quali diventava un braccio di leva obbediente e sensibilissimo. Mentre raccontava le sue storie, correvano per quella foresta vivente [...]
[...] quali miracoli gli saranno attribuiti, che potenza verrà via via acquistando il suo nome! A mano a mano che la sua lunga carcassa andrà [...]
[...] quali volevo persuadergli che non ero nè un carabiniere travestito, nè un esattore, nè altro agente fiscale, come io credevo temesse. Ma non era [...]
[...] ; la media annua della temperatura vi è inferiore a quella del formidabile Capo Nord, vi sono frequenti gli inverni di nove mesi, durante i quali [...]
[...] a quali altri simboli è destinata, chissà in che diverse lingue sarà chiamata, nelle quali rintracceranno i curiosi gli elementi delle nostre [...]
[...] in romitaggio. E seguitò nel corso dei secoli la tragica sfilata degli eserciti ai quali un tale valico dovette riuscire spesso più faticoso e [...]
[...] il campo, il duca di Monferrato vi traeva seco un seguito di cinquanta domestici, due dei quali specialmente destinati a preparare il caffè [...]
[...] dai mari del Nord. Questo fatto spiega la diversa struttura dei due versanti, dei quali il meridionale precipita per via di immani scoscendimenti [...]
[...] massi titanici fra i quali il monte lacerato mostra la sua ignea ossatura. Una vegetazione arborea bastarda, dove intisichiscono insieme gli [...]
[...] respirarne i liberi venti. Questo segue ben inteso delle valli 340 minori e la pittura sarebbe un po' carica per le grandi vallate, le quali [...]
[...] tavole di lavagna, le quali tolgono al paese l'aspetto mansueto che incontrammo più in alto e gli danno un carattere di violenza selvaggia e [...]
[...] solerti nemici, le quali richiedono una vigilanza quotidiana e vicina. Perciò le case agresti sorgono dove la dura necessità lo comanda. Dove la [...]
[...] quali arrischiano mille volte di morire, pure di trascinare l'agonia. I forestieri che attraversano quei paesi, diretti alle alture salutifere [...]
[...] impercettibili, sospesi a mezza costa 342 con un abisso sul capo ed uno ai piedi, terribilmente pittoreschi, dei quali l'estate nasconde il miserrimo [...]
[...] . N'eran nati litigi violenti, nei quali la signora Geltrude, la moglie di padron Gregorio, aveva dovuto sentirne dai figli d'ogni colore. Le avevano [...]
[...] del ferro, le tempre dell'acciaio, le diversità delle leghe e delle fusioni; quali fossero gli articoli su cui si guadagna di più, di maggiore [...]
[...] quali conveniva stare in buone relazioni, e quelle di cui bisognava diffidare. C'erano delle camorre che un commerciante sagace e risoluto poteva [...]
[...] udirla da lontano, senza distinguerne le parole, sarebbe stato impossibile imaginare quali maraviglie di criterio andava rivelando con quel suo [...]
[...] appunto messo pel capo che sua moglie mulinasse dei progetti d'ambizione e di fortuna, i quali aspettavano, secondo lui, l'occasione di manifestarsi [...]
[...] respirarvi più liberi, ad incontrarvi figure e caratteri coi quali potevano intendersi. Il passaggio attraverso il mondo burocratico aveva soltanto [...]
[...] cento per cento. Ci vuol altro, caro mio! Del resto, sono pazzie di gioventù nelle quali cascano tutti quelli che fanno un po' di vita. Mario le ha [...]
[...] , liberandolo da certe idee cattive di miscredente. Oh, era religiosissima, migliore assai di tante altre donne, alle quali non si avrebbe potuto rimproverare [...]
[...] moda. Ai martedì della Minelli si ripetevano i suoi tratti di spirito, si narravano, attenuandone i punti scabrosi, le avventure nelle quali egli [...]
[...] contegno pel momento in cui suo fratello sarebbe comparso. Era un po' pallido. Non sapeva neppure attendere alle ciarle colle quali le due donne [...]
[...] innocui, coi quali una brigata di gente per bene ammazza il tempo, cercando di dimenticare le cure gravose e le noie della vita. La stagione perduta [...]
[...] quali Furlin, Barbati e Pippo si accapigliavano da buoni amici rissosi. Quando il funzionario aveva svelato una nuova magagna dell'amministrazione [...]
[...] . Dimenticava ad un tratto le perifrasi parlamentari, colle quali temperava abitualmente le asprezze dei suoi discorsi politici: — Non siete onesti! No, nel [...]
[...] di suo marito, i pericoli ai quali il povero vecchio esponevasi, provocando le avidità d'una estranea per diseredare i figli. La sua dolce voce [...]
[...] passava con una cantilena pigra e fievole, calmando i fremiti coi quali il cognato e la sorella si ribellavano all'idea della spogliazione. Il suo [...]
[...] di fredde malignità, nelle quali ognuno faceva a chi le dicesse più grosse. In genere, Teta e Pippo si dipingevano come due idioti, lasciatisi [...]
[...] quali, nella sua gioventù, aveva allettato la clientela delle servotte. Irene ascoltava quelle volgarità, schermendosi un pochino; ma come [...]
[...] le quali non avrebbero cavato un ragno da un buco? Davvero, non c'era scusa possibile. Il passato è passato: quando non ci si può rimediare, è [...]
[...] che vorrebbe ribellarsi. — Oh, lo vedo, quali sono i tuoi sentimenti per me — balbettò con una voce strozzata; — non me ne dai forse una prova [...]
[...] marito fiutavano nell'aria imbrogli nei quali non volevano trovarsi mescolati, e viravano prudentemente di bordo. Fu l'idea dei Furlin, al vedere [...]
[...] donnetta bella e pia, qualche più profana distrazione, e lo compativano. Erano debolezze della carne, dalle quali nessuna creatura umana può dirsi [...]
[...] , dei quali s'era totalmente disfatto all'epoca dell'emissione. Barbati non si tenne. Aveva troppo alla gola l'abbandono di Mario alla vigilia di una [...]
[...] filosoficamente di non accorgersi quali relazioni Irene e Mario cercassero di nascondere. Invece i Barbati avevano dovuto alla fine persuadersi, che la [...]
[...] , con raccapricci nuovi ed acuti. Più di sovente erano brusche sorprese della sua sensibilità alterata, alle quali era estranea qualunque causa [...]
[...] , rivelavano quali fantasmi agitassero la sua imaginazione; cose davvero dell'altro mondo! Per fortuna, Irene era pronta a redarguirlo ed a scuoterlo. Non [...]
[...] disporre. Altre volte i commessi andavano a casa da lei, invitati a farlo. Succedevano lunghi colloqui, ai quali Mario non era mai chiamato ad assistere [...]
[...] servizievoli che si formavano una grossa partita di crediti verso i potenti dai quali potevano aspettare qualche utile, un giorno o l'altro. In [...]
[...] lizza armati della loro onorabilità, della stima che si guadagnavano colla condotta attuale, dei diritti intangibili di coloro i quali invocano [...]
[...] ! Non sapeva più dire altro. Aveva egli pure dei moti d'automa nei quali non entrava la sua volontà. Ed un disinganno immenso accasciava il [...]
[...] fra suocero e nuora; ma la stessa enormità di questa credenza non provava forse la verità delle altre brutture, senza le quali non sarebbe stata [...]
[...] sorrise. Buon Dio! aveva forse perduto mai il tempo, lei, nel figurarsi delle cose alle quali non poteva arrivare? Ferramonti dette in uno scroscio di [...]
[...] parlare di rimedi e di cure. Al contrario, una pazza frenesia lo spingeva ai disordini verso i quali aveva pencolato dopo l'apparizione della nuora [...]
[...] famiglia Ferramonti seppe condursi convenientemente nei cinque giorni durante i quali si prolungò l'agonia di padron Gregorio. Avevano delle arie [...]
[...] aveva chi sa quali idee per la testa. Non voleva i quattrini soltanto per esser lei la padrona e disporne a proprio talento; ma era certo che una [...]
[...] pazzie colle quali Pippo se ne usciva. Mario giunse colla puntualità di un orologio. Aveva riacquistato la sua presenza di spirito: una disinvoltura di [...]
[...] i quali, dopo essere stati cattivi figli e pessimi parenti, osteggiavano il compimento di un atto nobilissimo di gratitudine? D'altra parte [...]
[...] braccio alle quali le sue solitudini lo gettavano, immancabilmente. Allora l'uomo forte e scettico si sorprendeva a piangere come un bambino. Al ricordo [...]
[...] cognato, ridendosi di lui. Quali suggerimenti? Che sapeva egli d'imbrogli forensi? Aveva detto una volta per tutte, che si rimetteva a quello che [...]
[...] un'altra quindicina di giorni, dopo i quali non ci sarebbe stata forza umana capace d'indicargli una sola via di mezzo fra la prigione e la morte [...]
[...] casa sua. Non si poteva imaginare una più atroce ironia. E dire che vi sono degli imbecilli i quali credono che valga la pena di sopportare la vita [...]
[...] naturali di Gregorio Ferramonti al godimento dei capitali mobili sui quali era stata sollevata contestazione. Irene interpose immediatamente appello [...]
[...] pietà al pari di lui! Ed invocò spasimando l'aiuto dei Furlin, dei due soli esseri nei quali potesse ancora confidare. Conclusero un ottimo affare [...]
[...] una serratura con tre chiavi delle quali una rimarrà a mio figlio Raimondo conte di Lumera, la seconda, in segno di speciale benevolenza pei [...]
[...] , morte e miracoli della principessa: «Adesso i suoi figli potranno respirare! Li ha tenuti in un pugno di ferro.... I suoi figli: quali [...]
[...] raccontava alla baronessa Cùrcuma un suo sogno, la madre che le era apparsa con tre numeri in mano: 6, 39 e 70, sui quali avea giocato dodici tarì [...]
[...] discorrere di Parigi. Ancora una volta ella aveva accanto lo zio Eugenio e don Cono, i quali continuavano a sviscerare le antiche cronache cittadine e [...]
[...] luogo nel nostro Duomo, ove vi fu eretta un'altissima piramide ornata di busti e personaggi, fra i quali l'Italia, la Spagna, la Germania e l [...]
[...] corte, osservava che i cognati della morta, pei quali il testamento non aveva nessun interesse, erano più impazienti di conoscerlo che gli stessi [...]
[...] quali i suoi occhi si fissavano, corrugati, e un pensiero molesto gli velava la fronte. Quando finalmente Ferdinando spuntò, stralunato, assonnato [...]
[...] legge, nel modo qui appresso descritto. «Eccettuo innanzi tutto quelli entrati in religione, pei quali richiamo, confermo e completo le [...]
[...] ciascuna delle quali, affinchè esse lascino la proprietà immobiliare ai loro fratelli e miei eredi, voglio che sia pagata, sempre a titolo di legittima [...]
[...] uniche sue figliuole, alle quali, da principio, voleva spartire egualmente le sue grandi ricchezze; ma quando la maggiore, Teresa, fu proposta al [...]
[...] , accusando ricevuta dell'intero capitale di quattromila onze, delle quali non aveva visto neppure tre denari! Ora don Blasco, il quale s'era già messo [...]
[...] protetti dalla madre, il cocchiere maggiore, il cuoco, tutti coloro ai quali ella aveva lasciato qualcosa? Quel «porco» del signo Marco, l'«anima [...]
[...] continente, con certi suoi criterii particolari, uno dei quali era che la sposa non dovesse aver madre. Cercò parecchi anni e nessuna la contentò [...]
[...] principessa, i sarcasmi coi quali punzecchiava l'avarizia della cognata; giacchè la propria era naturalmente legittima ed ammirabile. Quanto a [...]
[...] quali poteva sperare informazioni e suggerimenti. E il principe di Roccasciano, gran signore da quanto gli Uzeda, ma con pochi quattrini che [...]
[...] quali premeva di trarre dalla loro un personaggio importante come il duca d'Oragua, secondogenito del principe di Francalanza. Egli non cessò per [...]
[...] fino in cucina i colpi di piccone dei muratori, il cigolìo delle carrucole con le quali issavano i materiali dalla corte al piano di sopra; e i [...]
[...] quali era venuta con animo confidente e cuore affezionato; e lo scoprire che il loro astio era tanto acre contro di lei quanto contro Raimondo [...]
[...] date alla figlia, e in questa amministrazione intendeva seguire i criterii e i sistemi antichi, dei quali sapeva la bontà; Raimondo invece, per [...]
[...] , più brusche, più aperte dichiarazioni con le quali egli respingeva le preghiere di lei e 128 derideva le sue lacrime e le faceva quasi una [...]
[...] nostra madre, i possessori dei quali, durante la malattia, avevano pazientato oltre la scadenza; ma credevo naturalmente che fossero infime somme, di [...]
[...] non solamente da coloro che dovevano essere i suoi naturali confidenti, ma da quegli stessi nei quali aveva riposto fiducia... Il signor Marco [...]
[...] ?... - disse finalmente rivolta al nipotino. - Teneva quattro mastri di penna, pagati a ragione di due tarì il giorno, i quali lavoravano per lui; poi [...]
[...] vendita di certe terre cotte «importantissime», sulle quali avrebbe fatto un bel guadagno: aspettava anzi per questo il principe di Roccasciano [...]
[...] derideva o disprezzava, dei quali storpiava i nomi o ai quali assegnava bislacche armi parlanti: i Scilocca, che chiamava «Si loca»; i Maurigno [...]
[...] non udirne parlare, accresceva il suo spavento, lo rendeva più oscuro, le procurava non sapeva ella stessa quali orribili sospetti di cospirazioni [...]
[...] sospetti che quel repentino cambiamento rievocava, accorata più tardi dalle allusioni con le quali donna Ferdinanda, il principe, le stesse persone [...]
[...] per gli sgarbi coi quali egli rispondeva alle sue inquietudini. - Perchè resti fuori così tardi? Ho paura per la tua salute.... - Non sono più [...]
[...] quali ella s'avvicinava?... Una notte, dopo quattro mesi di siccità, scoppiò un terribile temporale; il cielo scuro fu solcato da saette lucenti [...]
[...] il principe e il Priore, chiacchierava con una volubilità straordinaria, seminando il discorso di che?... aspirati ai quali non lasciava dare [...]
[...] vassoi pieni di dolci, ai quali i novizii facevano festa. - Vedrai che è bello, qui, - diceva il Maestro al nuovo arrivato, accarezzandolo. - Ti [...]
[...] fossero parte della sua famiglia. 181 Conosceva i feudi, le tenute e i poderi meglio di tutti i Cellerarii di campagna, ciascuno dei quali era [...]
[...] , i quali se ne stavano comodamente seduti dinanzi alle tavole disposte lungo i muri, sopra una specie di largo marciapiedi; l'Abate, nel centro [...]
[...] chiamava più precisamente don Blasco. Articolo vino, il fondatore dell'Ordine prescriveva che un'emina al giorno dovesse bastare; «ma quelli ai quali [...]
[...] uscivano dal convento, si sparpagliavano pel quartiere popolato di famiglie ciascuna delle quali aveva il suo Padre protettore. Padre Gerbini, la [...]
[...] chiamavano sorci. Don Blasco capitanava questi ultimi, in mezzo ai quali stavano molti amici del Priore; i liberali, che nelle quistioni d'ordine [...]
[...] studiatamente graziosi coi quali portavasi il fazzoletto profumato alle labbra, o agitava il ventaglio di piume, guardandosi attorno, o chinava il capo [...]
[...] fratello, erano state ragioni per le quali il principe non aveva parlato della divisione. Adesso quel nuovo lusso costava a Raimondo; egli [...]
[...] trovavano due giovani come il principe e il conte accanto ai quali non istava bene che l'Isabella si lasciasse vedere continuamente.... Suo figlio [...]
[...] momento, egli aveva cercato la compagnia di donna Isabella perchè gli pareva una delle poche signore con le quali poter discorrere, perchè gli [...]
[...] Badessa aveva chiamato gli avvocati del monastero, i quali ad una voce dichiararono che le ragioni del principe non valevano un fico secco; che la [...]
[...] nel bossolo. Fra sette mesi si sarebbero compiti i tre anni dalla morte della madre, dopo i quali le donne dovevano riscuotere la loro parte, che [...]
[...] caffettiere e teneva due tavolini con sei chicchere per ciascuno, ad uso degli avventori, i quali erano in più parte spie e sbirri e sorci di polizia [...]
[...] del Corso, tra due siepi vive di curiosi, sui quali spesso i cavalli si gettavano, sparando calci ed ammaccando costole. I cavalli vincitori [...]
[...] , sul quale il veleno agiva più lentamente, domandò: — Quali bandiere?.... Dove sono?... — Sotto il letto.... la rivoluzione.... Malannaggia [...]
[...] spaventata s'era venuta a rifugiare nel convento. Solo il campanile era rimasto aperto ai rivoltosi, i quali continuavano a sonare a stormo mentre [...]
[...] casa del principe. Sul portone, una comitiva di dieci o dodici individui, fra i quali c'erano i due Giulente, zio e nipote, cercavano del duca [...]
[...] dei vantaggi della sua popolarità, non aveva potuto permettere che tutti gli scalzacani dai quali era circondato entrassero nel nobile quartiere [...]
[...] Circolo Nazionale, l'Unione Civica, la Lega Operaia, il Riscatto Italiano, i Figli della Nazione, dei quali le presento le rappresentanze [...]
[...] di Benedetto sulle imminenti elezioni, nel quale era detto: «Due soltanto i criterii ai quali possono ispirarsi i votanti: l'intemerato [...]
[...] 267 ai quali quelli scambiati tra facchini e donne di mal affare erano complimenti e zuccherini. E la sua rabbia aveva un bersaglio più vicino e [...]
[...] alle quali egli avesse già manifestato la propria opinione. E appena appena s'accorse di Giulente, del futuro cognato. 284 Lucrezia [...]
[...] presidenti dai quali discendevano, e si vantavano per le nobili alleanze contratte, specialmente nelle ultime generazioni. Così agli occhi della [...]
[...] l'espressione legale! E i dirimenti, — domandò a Giulente, — quali sono? — Gli impedimenti dirimenti sono quelli che annullano il matrimonio quando è già [...]
[...] rammentato quali sono gli impedimenti dirimenti? — Sì.... ma non tutti — rispose Benedetto, che in presenza della promessa non voleva spiegar certe cose [...]
[...] continente l'aveva illusa ancora una volta; la lontananza, il tempo, gli svaghi mondani dei quali era sempre avido, non avrebbero distrutto nel [...]
[...] ai quali, specialmente a Luerezia, leggevasi la gioia del trionfo. Del resto, se donna Ferdinanda e la cugina le facevano il viso dell'arme, la [...]
[...] rienumerando i motivi necessarii dei quali il cognato gli aveva già chiesto una prima volta, e discutendo con la zitellona la via che si sarebbe dovuto [...]
[...] Michelasso. Il principino, crescendo, indiavolava. Prepotente coi Fratelli, incuteva adesso un vero terrore ai camerieri, dai quali pretendeva le [...]
[...] cose più proibite: coltelli arrotati per lavorar canne delle quali faceva, cerchiandole di fil di ferro, schioppi e pistole; polvere da sparo per [...]
[...] prova, aspettava la cerimonia con una tranquillità e una sicurezza ignota ai compagni, ai quali i regali costavano quindici giorni d'ansia e uno di [...]
[...] incertezza e l'inquietudine, le speranze e i timori intorno a quel che sarebbe seguito erano generali. Quali progetti aveva Garibaldi? Quali ordini i [...]
[...] cocchieri ai famigli, dai guatteri ai cuochi, dai portinai agli affittacamere, ciascuno dei quali ci ricamava su qualcosa del proprio, finchè [...]
[...] suoi sentimenti per lui: «Se ci fossimo conosciuti prima, liberi entrambi! Come saremmo stati felici!...» E quelle parole alle quali egli non credeva [...]
[...] avendo da render conto a nessuno. Io ho mia moglie e mia figlia alle quali non posso metter sotto gli occhi un simile scandalo. Diceva queste [...]
[...] giovarti presso i giudicanti molto meglio di me. Sai bene quali relazioni egli ha tra quanti circondano Monsignore.... una sua parola varrà molto più [...]
[...] campai armati, i quali, se egli avesse risposto no, dovevano legarlo, buttarlo in fondo a una carrozza che stava ad aspettare vicino alla chiesa e [...]
[...] ; alla Madonna delle Grazie c'era tutta una parete piena di voti: gambe, testa, braccia, mammelle di cera sulle quali erano dipinte orribili piaghe [...]
[...] sulla paglia. Da San Nicola era venuto via con due casse, delle quali non lasciava mai le chiavi; e il principe, in città, le aveva covate con gli [...]
[...] di Chiara e di Lucrezia, le quali le ripetevano al marchese, 418 a don Blasco; e tutti riconoscevano che Giacomo sposava Graziella [...]
[...] svincolati, egli era rimasto aggiudicatario del Carrubo e di Fontana Rossa, due feudi della Badia di San Giuliano, dei quali a giorni sarebbe entrato [...]
[...] città, i quali, contro la firma d'una cambialina, gli davano quel che voleva. Quanto ai parenti, essi o lo incoraggiavano a scialare, o non si [...]
[...] altri i quali affermarono che in paese si diceva non esser quella la prima scappata della ragazza. I parenti gridavano vendetta, ma i vicini li [...]
[...] fondo? - E i danari? - I danari si trovano! Egli li prendeva dalle Banche delle quali era amministratore: con essi speculava sui fondi pubblici [...]
[...] bazzicavano i liberali più arrabbiati i quali gridavano contro il governo, come quegli altri retrogradi, ma per una ragione diversa: perchè era un governo [...]
[...] piedi lo costringeva ad un'andatura storta e strisciante. Prese alloggio in un albergo d'infimo ordine; ma alle prime persone alle quali si diede [...]
[...] disposizioni, nominava un mondo di persone colle quali era come «fratello,» ne narrava i casi con tanto interesse come se fossero occorsi a lui [...]
[...] guadagnato questo: che nessuno lo può vedere, neppur quelli ai quali ebbe la stupidaggine di rendere servizio! Bene gli sta !... Verso la [...]
[...] schede, delle quali faceva nuove distribuzioni, ficcandole in tasca a chi rifiutava col gesto, raccomandando di diffonderle, di riempirle al più [...]
[...] discorso bruscamente, con un certo modo tutto suo fatto apposta per richiamare l'attenzione sulle cose dalle quali voleva invece stornarla. Ma Lucrezia [...]
[...] vanità di «Vicerè» quando andava a fare qualche visita in certi palazzi grandi quattro volte l'avito, nei quali invece di botteghe da affittare [...]
[...] , degli affari pubblici; un fattorino del telegrafo gli portò due dispacci, dei quali egli firmò la ricevuta masticando a due palmenti, macchiando [...]
[...] vedendomi, ultimo arrivato fra voi, osare di prender la parola intorno a una grave materia, oggetto di così accurato esame da parte di socii ai quali [...]
[...] di quelle ciarpe con le quali andava bagordando quando ancora non s'era fitto in capo di divenire letterato! Sposi chi gli piace e vada al [...]
[...] pasqua. Faceva adesso da padrone, non andava più alla messa, riceveva chi voleva, invitava a casa sua i pezzi grossi del Circolo, ai quali [...]
[...] don Eugenio!... Dopo aver promesso due mila lire, il principe però non ne aveva date più di cinquecento, per le quali lo zio aveva dovuto [...]
[...] . Dopo una lunga serie di trattative, il principe sborsò altre due mila lire, mediante le quali don Eugenio rinunziò con apposito atto a tutto [...]
[...] Giovannino, che s'occupava con amore di floricultura, mandava grandi mazzi di fiori i quali finivano nella cameretta di Teresa, o piante rare 530 [...]
[...] piccolo torso di clinica distinguendo tutte le malattie per le quali bisognava poter disporre d'altrettante sale; a proposito della pescheria [...]
[...] ) io comprenderei che a questo concetto si ribellassero tutti gli altri, non mai essi, i quali fanno consistere nell'imperativo categorico uno dei [...]
[...] duca «i quali, votando la festa, non intendono per nulla cancellare tutto un passato che la storia ha scritto a lettere d'oro nei suoi annali [...]
[...] scrosciavano come gragnuola, e quando egli cominciò a dimostrare per quali interessi «legittimi, rispettabili, onesti» tutte le classi 536 [...]
[...] egli aveva messo il più grande impegno nel reggimentare, nel vestire di divisa i corpi municipali dei quali era capo e che passava poi in [...]
[...] impiegati che egli aveva creati, o ai quali aveva fatto aumentare lo stipendio, o concedere gratificazioni, o accordar permessi, o condonar colpe [...]
[...] proposito di certe coperte da letto tra le quali non riusciva a scegliere, Teresa disse alla madrigna: - Faccia Vostra Eccellenza, per me sono [...]
[...] il giorno dopo, e poi l'altro appresso, e così sempre, con le buone, coi ragionamenti, ai quali Teresa non opponeva i ragionamenti contrarii che [...]
[...] : «Costa, il favore popolare!...» No, no, ella non voleva che suo fratello fosse così. E sosteneva con lui discussioni vivaci, durante le quali [...]
[...] , che avrebbero fatto scomunicare ogni altra, erano in lei tollerate dai suoi confidenti spirituali, i quali del resto le stavano attorno [...]
[...] terrore si risolse, come una febbre. Che potevano scoprire? Quali atti, quali parole, quali sguardi d'intelligenza? Era mai accaduto nulla fra [...]
[...] ! quante miserie!» Che valevano al padre le ricchezze, l'impero ai quali aveva tanto tenuto? Non avrebbe dato tutto per la salute?... Ed egli era [...]
[...] altrimenti? Chi sa quali altri dolori, quali altre miserie l'avrebbero attesa... «Quanti dolori! Quante miserie!...» E sempre il gesto del chirurgo [...]
[...] politica; c'erano società operaie, circoli agricoli, casini democratici ordinati e disciplinati, coi quali bisognava venire a patti. I nobili, i [...]
[...] , arrivato al potere, ministro dei lavori pubblici, gli aveva trascritto da Roma tutte le lettere con le quali lo raccomandava al prefetto. Ma non si [...]
[...] assunta. Lì, fra quelle mura, egli s'era messo col partito dei sorci ai quali Frà Cola voleva tagliar la coda: se qualcuno gli avrebbe fatto una colpa [...]
[...] apprendermi molte cose e dimostrarmi la fallacia di molte altre, e darmi quell'esperienza, quel senno maturo che ancora forse non ho; ma quali che [...]
[...] nuovi affittuari, i quali o lo mandassero via, o gli facessero altre condizioni da non poterle esso accettare. Dopo un po' di contrasto, siccome [...]
[...] un suono fervido, irregolare, incessante, quali operai tutti dati a faticare insieme di lena intorno a uno stesso importante lavoro. L'orrore di [...]
[...] superficiale, portò Stefano troppo risolutamente a certe sue conclusioni, le quali venivano, più che dalla verità effettiva delle cose sperimentate, dal modo [...]
[...] quelli che fanno fremere e inorridire gli adulti, i quali smarrirono ogni memoria di ciò che erano essi da fanciulli o adolescenti: era un giovanetto [...]
[...] efficacissima a acquistarsi la stima e l'affetto de' maestri e de' superiori: - 30 - Amerigo n'era abilissimo. Con quali occhi amorevoli egli non [...]
[...] discorsi degli uomini, e disprezzava i ragazzi, coi quali faceva il superiore, il prepotente e il superbo: assumeva spesso una serietà da uomo fatto [...]
[...] tutti e due, prendendo l'uno e l'altro, Amerigo e Gustavo, a bottega; i quali poi, anche loro, come pretendenti posti nel medesimo agone dalle [...]
[...] indignazione de' bevitori, i quali urlavano che Amerigo era dalla parte del torto - 39 - e non da quella della ragione. Gustavo potè finalmente [...]
[...] all'aia giaceva il cane che accompagnava, levando un poco l'afflitto muso e con occhi stanchi, gli uccelli i quali attraversavano il cielo [...]
[...] ai quali la vigna assortiva i suoi pampani giocondi; e sul poggio slanciava un cipresso il fusto pieghevole e nudo, fronzuto solo alla vetta [...]
[...] , peperoni, insalata, stipa pel forno, salci per piegare le viti; e sparse qua e là piante di fico antichissime e noderose, sotto le quali un tempo [...]
[...] quando se n'avvedeva, e mal tollerava che anche quella convalescenza durasse tanto. Sarebbe ricorso dunque di nuovo alle battiture per le quali gli [...]
[...] prendeva occasione di lodarla a chiunque la visitava, e ripeterne le sentenze amatorie; le quali - 91 - erano d'un acume e d'una giustezza [...]
[...] quali l'occhio s'insacca giù per vicoli, scalee, traghetti, e cavalcavie) morivano fiochi e tremebondi i lampioni a olio, i quali, lontani l'uno [...]
[...] che quella casa fosse lasciata aperta tutta la notte ai rumori: giustissimi reclami, pei quali il provvido governo ordinò severissimamente che [...]
[...] levarsi il bianco berretto dello spedale per salutarla. Agli altri infermi faceva ira a vedere con quali e quanti umili segni d'ossequio quel [...]
[...] bene, dei quali ogni essere, brevemente vivendo, esperimenta il potere. E noterò un altro cambiamento singolare che, dopo la morte d'Amerigo [...]
[...] , Dio gli perdoni, che suo fratello ormai era pieno d'acciacchi, i quali facevano dubitare la sua morte vicina. " Quel povero Nando! " egli diceva [...]
[...] egli amava la compagnia, nè poteva star solo, gli erano sempre intorno ora l'uno e ora altro; e gli offrivano anche dei doni, i quali erano [...]
[...] momento all'altro, fuori di casa sua.... E allora il suo tesoro?... quali mani rapaci non sarebbero state lì pronte a frugarlo e portarglielo via [...]
[...] a trovarlo. Così rimase perplesso e ondeggiante più giorni, nei quali ebbe a patire sempre le spietate vessazioni della Beppa, quando doverle [...]
[...] quali, per quello che ne sentiva dire in bottega, avevano risanato tanti - 156 - paralitici, tanti ciechi e storpi e gottosi, era la sola che gli [...]
[...] l'accaparrarsi intanto - 161 - le cento lire, con le quali avrebbe potuto comprarsi una bella cappotta impellicciata da starci ben calda e [...]
[...] , non è a dire a quali censure non rimase esposto il governo; censure che erano tollerate perchè non di natura politica, ma dicevano tutti che i [...]
[...] carpita la Beppa e Gustavo, i quali credevano lo stesso di lui. Le due parti nemiche dunque rimuginavano pensieri di sangue, e quest'odio reciproco [...]
[...] d'avere associato al suo odio contro Stefano degli alleati; e quali alleati! " Bisogna pigliarlo a solo quando non ha il cane! " dissero, e [...]
[...] farlo precipitare e liberarsi dai colpi coi quali egli li teneva lontani. Riuscirono finalmente a stringerlo - 211 - e farlo cadere addosso a [...]
[...] fuggirono per le vie quasi deserte con le quali va terminando la città vetusta sovra pergole di giardini e placidi ariosi campi d'ulivi, in faccia alle [...]
[...] le deposizioni di alcuni, ai quali Stefano, ne' primordi della sua carriera piazzesca, aveva fatto sentire il valore delle sue mani, che egli era [...]
[...] incontro la coorte formidabile de' suoi zii paterni, i quali, da quel giorno che s'eran divisi da Stefano a Poggio Sole, non - 225 - s'erano fatti [...]
[...] sapevamo spiegarci per quali circostanze la contessa fosse morta in quel luogo e Angiolini ne accompagnasse il feretro; per un movimento [...]
[...] nomi qualche volta, ed anche contentandomi di accennare le iniziali, quando, anche conosciuto il nome, le circostanze per le quali è ricordato [...]
[...] stretta di mano, di rivedersi l'indomani. Noi cercheremo di delineare questi due personaggi, dei quali uno è destinato 10 ad avere la maggior [...]
[...] , ciò che non impedisce che abbia delle belle forme, le quali sarebbero più eleganti, se avesse il segreto, come l'hanno molti, di saperle fare [...]
[...] drammi al teatro di Siracusa, dei quali si era parlato il giorno dopo soltanto, o non si era parlato affatto) allo scoraggiamento massimo, alla [...]
[...] aspettava più da un mese; – ci son novità stamattina? – Quali novità vuoi mai che ci sieno? – Per bacco! ti credeva sui digesti a quest'ora; ed [...]
[...] emettere voci tronche, gemiti che si articolavano come parole, ma in mezzo ai quali risuonava sempre un grido, or come un singhiozzo, or come una [...]
[...] vale disperarsi per colei?... quali diritti 56 ne ho io?... Siamo uomini, perdio!... come dice Raimondo... Ma chi dice questo spesso è segno [...]
[...] terreo, magro in modo da far luccicare straordinariamente il bagliore che la febbre dava ai suoi occhi, i quali sembravano più grandi; cogli abiti [...]
[...] alcune panche disposte in giro alle pareti, su di una 60 delle quali sedevano un contrabasso, un violino ed un flauto che facevano saltare col [...]
[...] allorquando gli era parso che il suo cuore si fosse spezzato: – quali diritti ho io al suo amore, alla sua attenzione, fin'anche?... Io, Pietro [...]
[...] celebri, mi fo un dovere di rimetterlo alle mani dalle quali è partito. «La prego, signora, di gradire la testimonianza della mia più distinta [...]
[...] intento!... Ma non sa questa donna quali lagrime stillino ancora queste memorie?!... Le due linee dicevano: «Se amassi una donna, come io e nessuno [...]
[...] rimontare nella carrozza coi suoi due amici. Passando dal Caffè Nuovo offrì una colazione ai testimoni; dei quali uno, quello che avea fatta la [...]
[...] quali alcune tue e di mia madre sono vecchie da più di 70 giorni. Povera madre! che avrà pensato di me?!... Eppure se ella avesse potuto conoscere [...]
[...] la felicità del figlio suo, se sapesse i godimenti immensi dei quali mi sono inebbriato, ella sarebbe lieta, quella buona madre, del lungo [...]
[...] veduto lavorare. Io passavo i giorni nel suo gabinetto di studio, disegnando o sfogliando i fiori dei quali era sempre piena la giardiniera che [...]
[...] contornava il suo tavolino, e dei quali spargevo le foglie sulla carta in cui egli scriveva; o, quand'egli lo voleva, andavo al pianoforte e gli [...]
[...] piccolo jokey a cercarlo; egli si alzò subito da un crocchio d'amici, fra i quali era seduto, e venne a mettersi in carrozza con me. «– Ti [...]
[...] penso a mente più serena, io non risento tutto il pentimento di quelle parole delle quali gli chiesi perdono a mani giunte, colle espressioni più [...]
[...] lume ancora accesso dinanzi, sebbene morente. «Oh, signor Raimondo, mi perdoni questi dettagli, sui quali insisto con il doloroso piacere che si [...]
[...] attorno al suo tavolino, quei fiori fra i quali egli s'immergeva, direi, quando si metteva a scrivere, e che avvolgevano i suoi sensi in un [...]
[...] vapore di colore e di profumi, e suscitavano mille indefinite percezioni nella sua mente; quei fiori dei quali egli avea detto di aver bisogno come [...]
[...] carta, dei quali alcuni lacerati; sul foglio che gli stava sotto la mano era scritta l'intestazione di una lettera e tre o quattro versi cancellati [...]
[...] mia mano alle labbra. «Mi portai l'altra al cuore, per comprimerne i battiti, dei quali il rumore mi spaventava. «Oh, signor Raimondo... un [...]
[...] che pende da una balza sul mare; coi suoi muri massicci e screpolati, sui quali stridono i gufi in mezzo alle ginestre che vi germogliano, che [...]
[...] una dozzina di gatti, trasparenti per magrezza, con certe schiene ad arco, nodose, con certe code secche, aguzze, come bajonette, nelle quali [...]
[...] quali artigli egli avesse? Chi non aveva supplicato, pianto, scongiurato, piegandosi dinanzi alla sua lurida persona? Chi non aveva egli addentato [...]
[...] , gli nascondeva la testa, e si fermava sulle orecchie, dietro le quali spiccavano rotonde due mosche di Milano. Un ampio cappotto turchino adorno [...]
[...] Sassari o fino a Cagliari. Quegli abiti di seta verde o azzurra, a grandi sbuffi, con guarnizioni di velluto, i quali avevano, da lunga pezza, perduto [...]
[...] di gesti e di grandi colpi al pergamo, i quali rimbombavano cupamente assieme alla voce nasale dell’oratore, sotto le volte oscure dell’antica [...]
[...] . L’esempio fu contagioso. I giovanotti presero coraggio, e corsero ad invitare quelle ragazze bellissime, le quali non si facevano più pregare [...]
[...] popolane, alle quali era permesso quello spasso pubblico, e si dolevano della nascita nobile, che impediva loro di divertirsi tutto l’anno come le [...]
[...] quali spezzate e rovesciate. In un angolo, nel verde cupo dell’erba, biancheggiava un mucchio d’ossa disseppellite, e buttate in quel canto, in [...]
[...] marmo, dalle quali il tempo aveva cancellato il nero delle iscrizioni. Tutto il resto era in un doloroso abbandono che stringeva il cuore, e [...]
[...] allegramente. Nei primi tempi della sua andata a Nuoro era stato per lunga pezza lo zimbello dei compagni di scuola, i quali molto più piccoli di lui [...]
[...] bastimenti più grandi di una casa! più grandi della cattedrale; i quali correvano sulle onde, per mezzo del fuoco e dell’acqua! Ci sarebbe [...]
[...] non ne capiva nulla; e moriva dalla voglia di vedere tutte quelle cose, le quali, descritte, lo avevano sbalordito e che sognava continuamente [...]
[...] la carriera incominciata. Taddeo e Sisinnio gli risero in faccia, domandandogli che dichiarasse francamente quali erano gli studi che fin allora [...]
[...] niente. Quali idee si metteva in testa! Se fosse stata innamorata non gli avrebbe proposto di andare assieme a S. Mauro, e non avrebbe accettato [...]
[...] melodia di quella voce armoniosa lo ammaliava, lo legava a quella siepe incantata, irta di spine acute, fra le quali, egli nell’estasi amorosa in cui [...]
[...] l’abito color uva passa, e calzò gli stivaloni nuovi, ai quali erano stati già attaccati gli speroni, che col loro tintinnìo svegliarono Margherita [...]
[...] zucca alle labbra. — Evviva, risposero tutti in coro; ma poi, dopo un momento di riflessione, Marco Santoru domandò: — Di quali sposi volete parlare [...]
[...] permetteva, e delle quali anzi gioiva e si gloriava. James l'aveva di contro a sè quella fila allegra di puppattoli rosei e biondi: li guardava [...]
[...] tra loro, si conserverebbe la felicità di cui ora godevano. — Quali sono le rendite di tua zia Ermelinda? 11 — Oh bella! la pensione, eh? Lo zio [...]
[...] le quali ànno un amante che non vorrebbero perdere; delle ragazze credute degne di portare i fiori d'arancio e che aspirano ancora ad uno sposo [...]
[...] ; e, qualche volta, delle mogli oneste di onesti impiegati le quali concorrono al pareggio del bilancio domestico, con questi.... proventi [...]
[...] straordinari, poco o punto compromettenti, e che non impediscono loro di farsi stimare e venerare dal mondo quali mogli fedeli e ottime madri di famiglia. — E [...]
[...] quali circostanze era precipitata così, sino a diventare una di quelle che si pagano? Perchè la era diventata: aveva sposato una vergine, lui. Il [...]
[...] ricordava, adesso, l'insistenza colla quale le faceva delle domande sull'essere suo, ieri, e tentava di sapere quali fossero i vincoli che le [...]
[...] . Aveva bisogno di altre parole, di altre assicurazioni. Quali? Non sapeva. Ma altre parole voleva udire dalla bocca di Giacomo. — Non dici niente [...]
[...] Bianchi. E non vi seppe resistere. Quali erano le qualità che bisognava possedere per avere il diritto di comperare sua moglie? Allora bagnò con [...]
[...] perchè? Ma perchè? Ma per quali strane ragioni? Ma per quali incomprensibili avvenimenti della sua vita, Adelina era diventata una cortigiana volgare [...]
[...] mai da una nube, da un dubbio, da un avvenimento, da una parola che lo avessero scosso nella sua illimitata fiducia. Quattro anni, nei quali Adelina [...]
[...] colle quali aveva agito dal giorno innanzi, fisso nella idea della vendetta, e che aveva perdute da mezz'ora soltanto, dal momento cioè in cui era [...]
[...] o di divertimento? Possibile? E quale lusso, e quali divertimenti? Non conosceva, lui, la sua vita, ora per ora? Non sapeva i divertimenti che si [...]
[...] tentata di mettermi a piangere, e di buttar giù otto o dieci pagine piene di lagrime e di baci, quali ci scrivevamo in collegio. Ma allora, tempi [...]
[...] quali circostanze strane riescirei a far questo: ma so che dobbiamo rivederci. Ci apparteniamo troppo, mia Bianca! Quando ti ò accennato, altra volta [...]
[...] convinco sempre più che i disegni che noi formavamo pel nostro avvenire, erano giusti e sensati: e che le idee, le aspirazioni, i sentimenti, coi quali [...]
[...] , quali si fossero le circostanze della vita, erano quelli soli che ci avrebbero procurato il benessere e la felicità, e il rispetto della folla, della [...]
[...] di cui James è direttore. Ed egli mi à conosciuta ad una di quelle festine delle quali ti ò parlato. Come e perchè si sia innamorato di me, non lo [...]
[...] occhi da una parte, zia Ermelinda li apriva dall'altra. James era stato uno dei tanti dei quali essa mi aveva detto: Che buon partito sarebbe! Ed io [...]
[...] alla donna (l'ò constatato) quali sono i libri e gli autori suoi prediletti, in novantanove casi su cento ti senti rispondere una bugia. Essa capisce [...]
[...] à nessun interesse a non conservarsi enigma. E sai perchè quella sincerità le sarebbe fatale? Perchè ogni donna ama i libri nei quali vede [...]
[...] poltrona a dondolo, con gli occhi al soffitto, pensando e cercando di trovare quali occupazioni potrei procurarmi, quali mezzi potrei tentare 72 per [...]
[...] vita!» — rispondo: — «Oh! non mi occorre tanto! distraetemi per due ore al giorno, delle dodici interminabili durante le quali o mi annoio o mi [...]
[...] gli occhi fissi al finestrino del vagone, seguendo, senza guardare, i fili del telegrafo sui quali la luna scriveva, monotona, delle scale [...]
[...] andato presto a tener compagnia a quello della Biondina. Le due amiche vivevano così della medesima vita. Erano i due ubbriachi, nei quali il vino è [...]
[...] di nome nè di figura nessuna di quelle signore; ma posso garantire l'esito di tutti gli impegni di questo genere nei quali ò avuto finora l'onore di [...]
[...] , addoloratissima dell'accaduto, si è fatta premura di avvertirla per mio mezzo: e mi à incaricato di presentarle tutte le sue scuse, alle quali, signor [...]
[...] troppo curioso di conoscere per quali casi terribili e strani essa era giunta sin là. E osservava quella stanza tranquilla, pulita, quasi elegante [...]
[...] le ragioni e le cause per le quali Adelina era giunta a quella degradazione; più o meno bizzarre, più o meno dolorose, più o meno.... scusabili [...]
[...] eterne giornate durante le quali rimanevo tutta sola. E la sera, quando mi lasciavi uscire, andar sola nel mondo, mentre tu dormivi placidamente nel [...]
[...] pallide e rabbuffate figure padulane dalla fibra d'acciaro e dall'animo generoso e feroce, nel petto delle quali le passioni scoppiano con tal [...]
[...] un caffè, le quali glielo chiamarono girarrosto, stimandogli dodici lire quell'oriolo che lui aveva pagato quarantacinque, credendolo una bazza [...]
[...] della sora Flaminia erano anche 52 troppo giustificati, perchè dai tre mercati ai quali era stato in quell'anno, non era mai tornato con le [...]
[...] ; vado io:" e preso un lume s'avviò allo scrittojo. Passarono pochi momenti, alla fine dei quali, avendo la signora Flaminia rimediato allo sbaglio [...]
[...] vecchio e quindi la Carlotta, quasi interrogandola con lo sguardo sulla catastrofe della pipa. Alle quali mute interrogazioni la Carlotta [...]
[...] pover'omo. Tutti tacquero per alcuni altri momenti, e Batone mandò fuori a breve intervallo due lunghi sospiri, dopo i quali, quasi rispondendo [...]
[...] sulle porte a filare, le quali si beavano in quelle risa e in quei canti come in un ritorno soave alle gioje perdute dei loro giovani anni. I [...]
[...] rifrustato con tanto calore la povera cantina da portar su in bottega una mezza dozzina di bottiglie di vinsanto vecchio, colle quali tanto si [...]
[...] . In una botteguccia d'un povero casolare alle falde della montagna stavano due pastori attempati oltre la cinquantina, i quali, appena che fui [...]
[...] vecchi stralunati, pallidi e polverosi, i quali ora sedendo, ora guardandomi sconsolati, e non trovando mai posa in un luogo, pareva che cercassero [...]
[...] vergate degli uomini, i quali, sgomenti dell'accaduto, senza sapere che nella bottega v'era un boccone preparato anche per loro, tirarono innanzi [...]
[...] incontrare i più stupendi quadri, dei quali l'amica natura ha fatto tanto ricca e malinconica la poesia dei nostri facili colli toscani. La cima sulla [...]
[...] fosse vero che era tanto più grande delle padulette del Poggio a Cajano. Mi additarono quindi gli Appennini sui quali Pipetta era nato, e giù in [...]
[...] basso le casucce dove ora abitavano sprofondate nell'ombra d'una stretta forra, presso alle quali un molino lavorava mandando fino a noi il [...]
[...] , caro mio; ci sono certe occasioni nelle quali è impossibile dire di no. Ti pressano, ti conquidono, ti obbligano con tante premure che il [...]
[...] rifiutare sarebbe lo stesso che commettere una vera sconvenienza verso persone le quali non hanno altro pensiero che di farti una gentilezza. Accusi gli [...]
[...] senza sbaglio." Tutte queste notizie sui miei ospiti, che in parte già conoscevo, mi furono date per via dai contadini, i quali, uno dopo l'altro [...]
[...] piedi 223 calzati e scalzi, pei quali cascava giù dal palco una pioggiolina fitta fitta di bianco d'intonaco, e i vetri della finestra e la [...]
[...] a fatica. * ** Attraverso a una caligine grassa di sudore e di moccolaja, osservavo la scena. Nell'emiciclo del coro, i cantori, fra i quali il [...]
[...] ritrovarmi, accompagnato da varie persone alle quali mi presentò, dandomi di gran manate sulle spalle, scansando il lei e dicendomi un monte di [...]
[...] piccoli orti, da' quali facevan capolino i mazzetti rosei di qualche oleandro, e la chioma a fini frastagli d'una acacia: breve sfondo circoscritto [...]
[...] da un gran casamento, butterato di finestre e di terrazzini, fra' quali eran tése lunghe e multicolori ghirlande di panni lavati. Tale l'interna [...]
[...] persone di famiglia; ma devote e calme, quali sanno prodigarle l'umili sorelle della carità. E, ascoltata con gravità dolce ogni indicazione della [...]
[...] gli occhi. Che cosa gli frullasse per il capo in quelle giornate eterne, nelle quali soltanto la tosse, a colpi più duri e sconquassanti, gli [...]
[...] pietra del lavatoio; ma i tre bambini, ai quali la madre ordinava di star fuori della portineria per non dar noia al padre, susurravano [...]
[...] , a monosillabi più che altro, a grugniti, i quali avrebbero dovuto significare il rincrescimento del padrone, che riconosceva d'aver perduto un [...]
[...] tardi, raccolta ch'ebbe la sua creatura entro il lenzuolo e le coperte, fra le quali giaceva, Lucia sollevò di peso quel corpicino quasi inerte [...]
[...] ferma, mettendole nei nervi un convulso insoffribile. E, con la visione netta delle corsie dai muri bianchi d'intonaco, lungo i quali si [...]
[...] che rivelava subito di quali mondani e semimondane si componesse la comitiva colà raccolta. Giulio Sermanni seguì con gli occhi l'onda di damasco [...]
[...] confusione di tele, di cartoni, di gessi, in mezzo ai quali io badavo a tirar giù alla brava pennellate e freghi di matita. Ma aveva altro da pensare [...]
[...] valore, epoca e 212 genere, raccolti costà sa Dio per quali capricci della sorte, se dopo un dramma o dopo una farsa. Non meno della roba in [...]
[...] , invisibile a chi non è del mestiere, combinano e scambinano un affare; e pittori e scultori, i quali carezzano con gli occhi qualcosa di bello, che [...]
[...] biondi capelli, che dietro le pendevano sciolti, quali raggi aurei, lungo il collo, eran coperti su l'alto del capo da un velo verde [...]
[...] era ella mai? Quali pensieri potevano aver traversato quel capo adorabile, perchè ella sapesse guardare e sorridere con tanta grazia? Era ella, da [...]
[...] una tavolozza ambulante, tanti sono i colori coi quali s'illude di appianarsi e rifarsi il viso; ti avrà preso al laccio con le sue trecce [...]
[...] olandesi de' quali ora non ricordo più il nome - un nome in ick o in ock - che mangiano silenziosamente 293 e formidabilmente accosto accosto come due [...]
[...] , su i quali piovevano i raggi d'una enorme lampada sospesa e le foglie di rose d'una canestra di fiori, mezzo avvezzata, stavano de' signori [...]
[...] , sui quali gli occhi di tutti, intenditori o no, si posavano ammirando; andava a qualunque teatro in seconda fila; le sue acconciature si [...]
[...] in fondo, che ogni tanto tirava fuori quando era triste. Da un pezzo, però, non lo aveva guardato. Erano i panni co' quali ella era venuta a [...]
[...] continuò, poco animata. Dopo cena Pietro chiese il permesso di uscire; incontrò altri giovani paesani coi quali s'era dato appuntamento, e tutti [...]
[...] . - Ho da dirti due parole, - egli rispose, abbracciando il tronco d'un altro pero. Ella capì, ella sapeva già quali erano queste « due » grandi e [...]
[...] rossa, entro i quali zia Luisa aveva distribuito le patate e la carne di pecora. Poi la giovane padrona chiamò le ragazze, che si levavano con [...]
[...] quali talvolta penetra nel corpo di qualche creatura innocente. Una volta, parlando appunto per bocca di un fanciullo indemoniato, disse che per [...]
[...] quali dava forme interessantissime: anelli, scacchi, piramidi, croci e persino cappelli da prete. Zio Nicola s'arrabbiò, battè il bastone contro il [...]
[...] , e spiegò due stuoie di giunco sul pavimento caldo; il padrone preparò due bottiglie di vino, una delle quali, più rossa dell'altra, risplendeva [...]
[...] bettoliere: stette lì a chiacchierare e a difendere i suoi padroni, dei quali il toscano parlava male. Nei giorni seguenti egli lavorò in un orto [...]
[...] considerar Pietro come un suo fervido ammiratore, e non avesse più timore di lui. Del resto, ella non aveva altri adoratori o almeno adoratori coi quali [...]
[...] passione. In fondo al suo cuore regnava una nebbia torbida; i sentimenti perfidi dei quali accusava Pietro vibravano invece in lei. Un giorno ella [...]
[...] incontratisi per caso lassù, e fra i quali spiccava con bizzarro contrasto la 137 figura di qualche borghese. E il vino e i liquori rallegravano [...]
[...] fanciulle. Queste, sedute in groppa ai cavalli un po' stanchi, si abbandonavano mollemente sulle spalle dei giovanotti, i quali stringevano loro la mano [...]
[...] figura di Francesco Rosana dentro quel bicchiere? Maria si scostò, ma non si volse: allora Pietro vide i bicchieri in uno dei quali doveva appunto [...]
[...] , ed ella ha cominciato ad amarlo... Francesco è brutto, - pensò poi, - ma è istruito, è astuto, sa parlare come un avvocato. Chissà quali arti [...]
[...] seduttrici, quali malie di sguardi e di parole avrà egli adoperato per rubarmi il cuore di Maria. Ah, quella festa di Gonare, mai non fosse 170 [...]
[...] fantasmi dei quali egli aveva paura 174 da bambino, al calar della sera, quando scendeva carico di legna dall'Orthobene. Dopo questi sogni da [...]
[...] andato poi in cerca di fuoco dai contadini, coi quali l'avevano arrestato. Una rabbia cupa e concentrata, un rancore profondo, un istinto di [...]
[...] fanciulle, delle quali più o meno erano innamorati. La notte era dolce, tiepida. Pietro, ubbriaco, pensava sempre agli sposi e per stordirsi cantava, e [...]
[...] quali, coperto da alti rovi e da quercie selvaggie, insinuavasi un sentiero che pareva un antro. La capanna e le mandrie, fatte con muri a secco e [...]
[...] capanna: qui, in quest’angolo, faremo un bel giaciglio di felci, sulle quali stenderemo il materasso, i cuscini e le coperte che arriveranno da Nuoro [...]
[...] , - disse Sabina; e se ne andò fra le macchie in cerca di fiori, dai quali succhiava il miele. (1) Burrone. 238 Dopo mezzogiorno ella si [...]
[...] sentiero assiepato. 251 Allora si mise a correre, s'inoltrò nel sentiero ed arrivò allo svolto, sotto le roccie dalle quali un giorno aveva creduto [...]
[...] del mattino inondava la cucina, illuminava le donne piangenti, alcune delle quali guardavano fuori con 254 occhi foschi, quasi meravigliate che [...]
[...] cestini, entro i quali i parenti e gli amici dei Noina mandavano il desinare bell'e pronto. Zia Luisa ringraziò, solenne e maestosa nel suo dolore; tutti [...]
[...] più tardi il fatto da lui narrato risultò vero, e tutti i proprietari ai quali erano stati rubati tori e vacche ne incolparono il servo di Francesco [...]
[...] che era lei. E quando se ne fu assicurato trasse lentamente dalla borsa una lettera con cinque grossi sigilli, sui quali si notava l'impronta d'un [...]
[...] le pozze in cui sprofondavano i piedi, con i guazzi intorno ai quali s'insudiciava la ragazzaia, con la tromba della vasca slabbrata che perdeva [...]
[...] con l'acqua le lavature, le quali finivano per fermentare nel terreno del ciottolato che s'allungava fin laggiù, in fondo alla latrina, sempre [...]
[...] inquilini. Sono case alle quali non bisogna pensare che per la demolizione — una cosa sconsigliabile fino a quando producono. Anche il signor [...]
[...] nel Secolo che l'aumento era una trama dei signori, i quali volevano punire così gli operai che davano ascolto a certi caporioni con certe [...]
[...] alla giacca di Andrea per impedirgli di rispondere. In una locanda c'era da aspettarsi di tutto. Erano dei mascalzoni ubbriachi coi quali [...]
[...] stato cocchiere e sua madre cameriera dei signori dei quali egli era maggiordomo. La cronaca diceva che il Bentoni era figlio di Massimo, il [...]
[...] nelle quali passerete la maggior parte del vostro tempo. Le lettere che scriverete le darete a Bentoni, il solo testimonio di questa nostra [...]
[...] ragazzo in poche ore e che ormai non apparteneva più che alle donne, le quali avevano sostituito gli uomini per meno di loro. Descriveva la [...]
[...] del sangue e non sono riuscita che a calmare il tumulto del cuore, col dubbio che mi invadeva la persona. Quali erano i miei due o le mie due, se [...]
[...] sentito tra i paesani, i quali si lamentavano che Iddio li avesse puniti in un modo che pareva una vendetta divina. Arare, seminare, potare per [...]
[...] rientrata come un o minuscolo. Intorno al collo non si vedeva più che l'intelaiatura dello scheletro. Le spalle avevano dei solchi nei quali si [...]
[...] parrocchia e ai suoi parrocchiani, i quali non mancavano mai di ricorrere a lui quando avevano dei dispiaceri di famiglia. Lo si poteva mandare [...]
[...] Ponte Vetero, dove c'erano sempre i maccheroni al salto e le minestre nelle quali stava in piedi il cucchiaio. Intanto che il suo pensiero [...]
[...] incorreggibile, alla Carolina e alla Ginevra, le camiciaie del 97, del piano superiore, blocco A, le quali ammiravano la giacca verdone che le [...]
[...] vite dietro i lobi, le quali servivano di base ai brillanti limpidi e pieni di bagliori che le facevano risaltare la carnagione calda della [...]
[...] perdevano lacrime, le quali le andavano giù, serpeggiando per il rosso delle guance, fino al collo, come una tenerezza che l'invitava a sciogliersi e a [...]
[...] necessario a periodi, e nereggiando gli spazi nei quali erano gli straccioni della fame cronica, ammucchiati nelle stanze dove si moriva di morte [...]
[...] circonvallazione di porta Tenaglia. I leghisti, i quali sono tutti, su per giù, rigattieri e usurai, si avviano, alla spicciolata, al Monte Tabor, dove [...]
[...] sottraevano ai compagni, andandosene soli, con gli addii bruschi che facevano meravigliare i compagni coi quali erano abituati passare la serata. Dove [...]
[...] che i poveri cristi servivano per le esperienze con le quali si dovevano poi guarire i signori. Era ingiusto che ci fosse un mondo cane che [...]
[...] aveva disseminato dovunque la desolazione. La gioia era così generale che coloro, i quali sapevano leggere, leggevano l'avviso a alta voce [...]
[...] punti interrogativi, ai quali, più di una volta, non sapeva rispondere che con delle sciocchezze. Gli passavano sotto gli occhi casi che [...]
[...] inchiudevano problemi i quali parevano insolubili, come quelli che pullulavano intorno il cadavere di Siliprandi. Costui era stato trovato coperto di una [...]
[...] col marito dal giorno del loro sposalizio. Hanno avuto tre ragazze, la maggiore delle quali ha diciotto anni e mezzo. Il padre guadagna dalle [...]
[...] madonna, con le trecce al vertice, avvoltolate l'una rasente all'altra, le quali davano l'idea di un cocchiume di capelli. Nel rilievo delle trecce [...]
[...] donna pesce, della donna cannone, della donna che cucisce coi piedi; il baraccone dei saltimbanchi spiantati, stracciati, affamati, i quali [...]
[...] : — Lasciate fare che verrà anche la vostra volta. Domandava a tutti, con grazia, il nome e il cognome, il numero delle messe e quali messe. E a [...]
[...] portare dalle ondate mattutine, le quali mi sbattevano da una parte e dall'altra con le moltitudini quasi ammansate dalle litanie che si spargevano [...]
[...] in questioni d’onore o di vendette, nelle quali allora s’intendono col fucile alla mano. In cucina si passano le lunghe notti d’inverno [...]
[...] quella sessantina di casette nane (muristenes), le quali vengono abitate dai fedeli che vanno a fare la novena, accoccolate tutte intorno alla [...]
[...] , il chiasso era più spaventevole. Là avevano piantato le loro tende gli Isilesi, i quali si avevano formato una specie di cittadella, coi paiuoli [...]
[...] loro brillanti costumi, i quali spiccavano splendidamente nello sfondo verde smeraldo della collina dirimpetto alla chiesa. Il mormorìo [...]
[...] , e dietro ai quali c’era la casetta bianca di Boella; il suo occhio si posò a lungo su quello sfondo amico, e solo si riscosse quando due lagrime [...]
[...] della chiesa. I compaesani tutti i quali sapevano che aveva promesso fede a don Zua, non perdevano l’occasione di criticarla, e di dirne ire di Dio [...]
[...] torrenti, dentro alle finestre spalancate, illuminava il banchetto, lasciando pietosamente nella penombra gli sposi, i quali sotto al mistero della [...]
[...] quali, parvegli, agitassero le braccia nere con forza, con violenza, quasi con rabbia, come se facessero mille sforzi potenti, per uscire fuori dal [...]
[...] curiosi, e principalmente di curiose, per le quali la prospettiva di vedere una sposa appartenente all'alta società era un grande stimolo. Chi [...]
[...] e di una finezza a tutta prova, aveva saputo ormeggiare così bene, da non offendere alcuna suscettibilità. Buon ragazzo coi signori, ai quali [...]
[...] sedette, con spigliatezza forzata, in mezzo ai due uomini, palpitanti per la fatica superata, e sui corpi dei quali le goccioline del mare [...]
[...] giovinotti i quali conducevano a spasso la sposina più alla moda in quell'anno: una bellezza di serva ben pasciuta, cogli abiti di chi ha molti [...]
[...] prendervi interesse, nell'attaccarvisi... — Capisco tua madre — interruppe Lydia — capisco le tue cognate, le quali hanno marito e figli... sì, fino [...]
[...] alcuni versi cancellati, dei quali non si arriva a decifrare che i due primi: Oui, je suis coquette, Vous le saviez pourtant... Poi una [...]
[...] estatici nei quali la sorpresa dominava ancora il dolore. — Tornerò fra qualche ora. Così disse l'avvocato accomiatandosi; erano le tre del [...]
[...] della madre morta, esaltandosi alle sue proprie parole, trovando dei gesti drammatici, e certe inflessioni di voce per le quali restava sorpresa [...]
[...] il terreno sotto ai piedi, e faceva un po' come gli ubriachi, i quali per non confessare di esser brilli bevono ancora. Ella ormai non poteva [...]
[...] lettere, - 155 - dalle quali spirava la serenità di un'anima che ha trovata la sua missione. Anche Costanza era stanca del mondo, e [...]
[...] dolce; come deve succedere alla maggior parte dei villeggianti e dei così detti amici della campagna, per i quali il più bel punto di un [...]
[...] sua madre; una stanza d'angolo, ampia, quadrata, colle finestre che davano sopra un vecchio giardino, caro alle rondini, le quali vi nidificavano [...]
[...] mostrandolo con orgoglio a' suoi amici, i quali, per celia, si affrettarono a regalarle dei pugnali, dei fioretti arabescati, ch'ella appese [...]
[...] erano passate, quali sfumature fatte da un abile pittore a un ritratto un po' duro, le abitudini del lusso, dell'eleganza, e una certa mondanità [...]
[...] dissanguata. Le braccia le cadevano lente, moveva le labbra sulla quali sembravano volare in silenzio delle preghiere e dei baci. Non poteva, non poteva [...]
[...] questo, anche dinanzi a un lavoro dello Zola o del Verga, passi pure. Ma che delle persone colte, le quali dovrebbero sapere che cosa siano [...]
[...] creazioni dell’immaginazione primitiva, colle quali noi non abbiamo quasi più nulla di comune, lasciate che dal loro mitico cielo, fra gli [...]
[...] del tamburo di Valmajour, il primo tamburino della Provenza; quella festa ci richiama in mente altre riunioni della stessa natura, delle quali [...]
[...] italiano, correggendo i mille errori d’interpretazione del testo nei quali era incorso il professore tedesco; ma confessò (I) Les fidéles ronines [...]
[...] capelli castagni, con certi baffi lunghi e folti dei quali si compiaceva quanto delle mani e dei piedi che aveva piccoli e ben fatti. Vestito [...]
[...] sempre con ricercata eleganza, affabile di modi, conversava con arguzia, e aveva motti pieni di malizia fina e delicata dei quali il suo sorriso [...]
[...] nessun valore, dei 128 zero, innanzi ai quali bisogna mettere una unità capace di elevarli a numero, cioè: quella nota che è già tutto [...]
[...] affermar presto davanti la sacra faccia del sole. La lettera era firmata dal Macherione e da altri quattro o cinque nomi, fra i quali ricordo quello [...]
[...] con lui un mondo che pareva perduto per sempre; fatti e persone delle quali il ricordo (I) Bernardo Celentano, Notizie e lettere intime [...]
[...] , completa una serie meravigliosa di lettere per le quali Bernardo Celentano ci apparisce più grande e più simpatico di quel che forse non parve a [...]
[...] situazioni della vita, dei quali si trova qua e là qualche accenno nei suoi lavori precedenti. L'umorismo, parlando del Verga, non può significare [...]
[...] . Forse mi preoccupai del metodo scientifico, dell’osservazione, della verità? Che! Non avrei avuto le quattrocento rappresentazioni sulle quali [...]
[...] M. le Comte, che ama la polemica, è stato l'ultimo a parlare ed ha fatto una delle sue mezze profezie delle quali si compiace, malgrado di tutte [...]
[...] cenciosi, messi a piagnucolare sulla soglia della casuccia lì di faccia, i quali al sentir parlare della sorella alzarono gli strilli in coro [...]
[...] bisogno subito di denari, ma dovevano pesargliela colle sue bilancie, le quali erano false come Giuda, dicevano quelli che non erano mai contenti [...]
[...] tenere uno scampolo di conversazione, per scacciare la malinconia, e distrarre un po’ quei poveri Malavoglia i quali piangevano da due giorni [...]
[...] presi quei denari, e metteva buone parole pei Malavoglia, i quali erano brava gente, e tutti li avevano sempre conosciuti per galantuomini nel [...]
[...] tempo. Da ora a quando vi mariterete chi sa quante cose succederanno, e per quali strade andrò col mio carro? Mi hanno detto che alla Piana, di là [...]
[...] Cipolla, e massaro Filippo l’ortolano, i quali non spuntavano mai, sicchè la gente incominciava ad annoiarsi, tanto che le comari s’erano messe a [...]
[...] delle barzellette, alle quali rideva soltanto suo figlio Brasi; e tutti parlavano in una volta, mentre i monelli si disputavano le fave e le [...]
[...] visto da soldato, col ricordo delle quali ingannava il tempo nei giorni di lavoro. Gli piaceva stendersi come una lucertola al sole, e non far [...]
[...] , rossa come la conserva dei pomidoro, contro gli uomini che lusingano le ragazze da marito, e quelle pettegole le quali stanno alla finestra ad [...]
[...] tornava a casa, non trovava altro che le donne, le quali mutavano la salamoia nei barilotti, e cianciavano in crocchio colle vicine, sedute sui sassi; e [...]
[...] intanto ingannavano il tempo a contare storie e indovinelli, buoni pei ragazzi, i quali stavano a sentire con tanto d’occhi intontiti dal sonno [...]
[...] Maruzza non potè avere altro aiuto che dei suoi, poveracci, i quali correvano per la casa come pazzi, al vederla andarsene in tal modo, in quel [...]
[...] all’uscio chiuso della Zuppidda. Peccato che lo vedessero soltanto i Malavoglia, i quali adesso non avevano più nulla da perdere, e perciò se ne [...]
[...] sempre in carrozza, ecco quello che faceva. Gente appetto dei quali don Franco ed il segretario lavoravano come tanti asini a sporcar cartacce, e [...]
[...] , piantava lì tutti della paranza, a piagnucolare, e se ne andava a trovar Rocco o compare Vanni, coi quali si stava allegri e se ne trovava sempre [...]
[...] piantati, e ai guai in mezzo ai quali aveva sgambettato sino allora, coi suoi fratellini appesi alle gonnelle. Al vedere come se n’era tirata fuori [...]
[...] basso e le orecchie larghe. Adesso chissà dove lo cacciano, e con quali carichi, e per quali strade, colle orecchie più basse ancora, chè [...]
[...] riconosce subito al gorgogliare che fa tra quegli scogli nei quali si rompe, e par la voce di un amico. Allora ’Ntoni si fermò in mezzo alla strada [...]
[...] porticine basse, annerite, grumose, sulle quali quattro generazioni avevano deposto a strati e a croste il loro sudiciume e il loro sudore [...]
[...] leggermente sulle palme aperte, le fregò e le offerse alla bella zia quali colombe messaggiere di pace. Chi avesse guardata in quel punto la vecchia [...]
[...] della sua superiorità. Erano lotte sorde, terribili, nelle quali la fierezza di Editta schiaffeggiava l'impudente ignoranza della donna volgare [...]
[...] asciugare, fiancheggiato da case grigie, antichissime, fra le quali risalta una mezza dozzina di palazzetti moderni, e ad onta di queste incastonature [...]
[...] sua sedia con precauzione. Per una di quelle stranezze alle quali il cervello si abbandona indipendentemente dal cuore, senza transazione, senza [...]
[...] cosa avrebbe fatto la povera orfanella? Quali erano, le sue intenzioni? Non lo sapeva. Pur di non ritornare in quella casa era decisa a [...]
[...] po' imbarazzati. 175 * Questi piccoli malumori fornirono a Editta il pretesto per uno di quegli sfoghi di lagrime dei quali le donne giovani [...]
[...] gelo. Un bel sole tuttavia splendeva sui rami lucenti dai quali i passeri saltellando scuotevano le goccioline di brina. 183 — Che bei fiori [...]
[...] stesse a spiarlo. Per fortuna colui s'era fermato a discorrere col canonico Lupi, facendo di gran risate, alle quali il canonico rispondeva [...]
[...] tornarono in mente tante cose alle quali non aveva badato nella furia del continuo da fare: qualche mezza parola della cugina Macrì; le chiacchiere che [...]
[...] di no... Ma gli antenati che fecero mio figlio barone... volete sapere quali furono?... Quelli che zapparono la terra!... Col sudore della fronte [...]
[...] sozzure, e mormorò colla voce d'uomo, colle grosse labbra sdegnose sulle quali sembrava veder fremere i peli neri, rivolta al chiarore della [...]
[...] quegli specchi nei quali si vedeva tutto, vestito di nuovo, ridotto a guardare come facevano gli altri se voleva soffiarsi il naso. — II raccolto è [...]
[...] per darvi una lisciatina, cercando la canna d'India che aveva in mano, scusandosi delle chiacchiere colle quali le aveva empito la testa sino a [...]
[...] , mentre si udivano in fondo al corridoio Mendola e don Ferdinando i quali litigavano ad alta voce, e tutti corsero a vedere. — Sentite, don [...]
[...] seconda mano, le quali dovevano contentarsi delle cipolle e delle olive nere che passava il convento a merenda, si rifacevano parlando delle ricchezze [...]
[...] speso per farla educare come una signora, le compagne in mezzo alle quali aveva voluto farla crescere, le larghezze e il lusso che seminavano la [...]
[...] quali andavano apposta a farle visita. Don Gesualdo ne sapeva forse piu degli altri, ma stringevasi nelle spalle e se la cavava con simili risposte [...]
[...] ?... Il discorso gli morì in bocca dinanzi al viso pallido e agli occhi stralunati coi quali lo guardava la figliuola. Anche la moglie non sapeva dir [...]
[...] quali non sapevano difendersi. Anche Santo stava zitto, come un ragazzo che ne ha fatta una grossa. Fortuna che c'era lei, a dire il fatto suo: — Che [...]
[...] sorriso e le medesime maniere cortesi per tutti i seccatori dai quali fu tosto assediato, fin dal primo giorno. Nel paese fu l'argomento di tutti i [...]
[...] quell'altro! — Faceva come quegli uccelletti in gabbia i quali provano il canto della primavera che non vedranno. Il letto le mangiava le carni [...]
[...] nere, delle mani di buona massaia con le quali gesticolava per difendere gli interessi del marito, agitandosi nel cappottino seminato di pillacchere [...]
[...] fra tutti quanti, delle quali ciascuno aspettava il suo pezzetto, di giorno in giorno, e ancora non se ne parlava, e chi ne parlava lo facevano [...]
[...] bocca sdentata. Erano due stanzacce invecchiate con lui, nelle quali ogni sua abitudine aveva lasciato l'impronta: la macchia d'unto dietro la [...]
[...] , comperati per la buon'anima di sua moglie. — Non ho guardato a spesa, signor dottore. Li ho ancora li, tali e quali. Se vi pare che possano giovare adesso [...]
[...] piedi nudi negli zoccoli, cantavano, vociavano, barattavano delle chiacchiere e degli strambotti coi domestici, i quali perdevano il tempo alle [...]
[...] sono i sette vicoli della Duchesea, in uno dei quali, ho letto in un dispaccio, vi sono stati in un'ora trenta casi; vi è il vicolo del Cavalcatoio [...]
[...] , questa idolatria, vi 43 spaventano? Vi dolete di queste cose, degne dei selvaggi? E chi ha fatto nulla per la coscienza del popolo napoletano? Quali [...]
[...] ammaestramenti, quali parole, quali esempi si è pensato di dare a questa gente così espansiva, così facile a conquidere, così naturalmente [...]
[...] passa al suo innamorato, un garzone di cantina; costui lo porta all'oste che lo dà a tutti i suoi avventori, i quali lo seminano nelle case [...]
[...] TIRATURA DI CENTO COPIE NUMERATE Sono state tirate inoltre 25 copie non numerate delle quali ciascuna porta il nome della persona a cui è stata [...]
[...] quelli che siamo. È stato un continuo scambio di assalti, di motti, di frasi nelle quali le parole non avevano per nessuno dei due il [...]
[...] fare, e passano i giorni in chiesa a picchiarsi il petto pel peccato mortale – ma non quando c’era lo zio, ch’ei non era di quei preti i quali [...]
[...] di San Giacomo; però stava coll’orecchio teso, e non perdeva d’occhio le sue bestie, le quali si rosicavano l’orzo adagio adagio, perchè non glielo [...]
[...] parla con nessuno, ma uno di coloro per bocca dei quali parla il Re, quando ha da dire qualche cosa; e gli disse che Sua Maestà desiderava la sua [...]
[...] arrampicavano sul tetto. Di faccia, la costa, ritta in piedi, cominciava a scomparire nel buio che saliva dal vallone, brulla e nera di sassi, fra i quali si [...]
[...] Salvadoretti, il Martina e presso vari pubblici insegnanti che se ne sono serviti nelle loro scuole come saggio di toscano vivo e parlato; ai quali [...]
[...] , avendo cominciato a descrivere, per suo diletto, certe mosche le quali venivano a una sua pianticella di fravole, ed avendo seguitato mano mano che ne [...]
[...] , alle quali pare abbia imposto silenzio Alessandro Manzoni. Gli sono avversari in modo speciale quelli che chiamano il Toscano un dialetto come [...]