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23 testi per m'aspetto per un totale di 125 occorrenze

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 22 occorrenze

[...] una idea abbastanza esatta di quelle regioni, l'aspetto della città di Napoli mi sembra tale, fuorchè in otto o dieci delle principali vie, da porre [...]

[...] : ? Sembra spagnolo anche a voi l'aspetto di questa città? ? Mi rispose: ? Bendate un mio compatriotta, toglietegli la benda dopo averlo condotto in [...]

[...] la intera città assume l'aspetto d'una immensa bottega di rigattiere. In alcune vie il cielo è quasi nascosto da migliaja di panni stesi ad [...]

[...] comode, abbastanza eleganti e tirate da cavalli generalmente piccoli, ma di aspetto robusto; corrono regolatamente, ma assai celeri sotto le [...]

[...] all'isolamento morale e così la intera città, in alcuni periodi, prese l'aspetto di paese attaccato da contagio pestilenziale. D'istruzione e di educazione [...]

[...] l'aspetto d'un castello da burattini, collocato in cima a un rozzo muraglione ciclopico. Il Sorrento dei poeti non è Sorrento, ma la strada che conduce a [...]

[...] d'entusiasmo rumoroso. E non so quello che avrei detto e che avrei fatto, se non mi avesse tenuto in freno l'aspetto taciturno dell'unico mio compagno di [...]

[...] ed allegrezza quello che si scorge di lassù. Il Vesuvio solo ha cambiato aspetto vedendolo da quelle mura. Il Vesuvio che osservato da qualunque [...]

[...] gesticolando e parlando tutti insieme con voci rauche, in una lingua che non intendevo, mi corsero incontro e mi si affollarono addosso. Il loro aspetto [...]

[...] indietro. Se non avessi avuto fiammiferi, neanche con la fantasia del Dickens mi sarebbe stato possibile descrivere l'aspetto di quella sepoltura di vivi [...]

[...] della montagna in lunghe spire luminose che, risaltando fra le tenebre, prendeva l'aspetto di un enorme serpente di fuoco che lento lento si [...]

[...] , incontrandosi con altri viottoli che venivano dalla pianura, stava un uomo di aspetto lugubre incappato di nero, il quale suonando continuamente con [...]

[...] cammino. La corsa sfrenata e l'aspetto brillante dei loro equipaggi però ha qualche cosa di originale e di fantastico. Le donne sono cariche dei loro [...]

[...] bardature da un certo aspetto sono belle da vero e degne d'essere osservate. Questi focosi animali che a due e spesso a quattro compariscono [...]

[...] teatrale, ma sotto un certo aspetto è bella. Tutto questo sonaglìo, e luccichìo e strepito assordante per qualche momento abbaglia e stordisce [...]

[...] Municipio di Napoli manda ogni anno circa 7000 capi di bestiame umano a putrefare in combutta. Un uomo di piacevole aspetto, ma coperto di abiti [...]

[...] aspetto, nè dei loro modi, nè del loro sapere. Uno di questi è l'eremita del Vesuvio, la cui serietà non impedisce ai monelli dei dintorni di [...]

[...] in Capri su la punta di Santa Maria del Soccorso, ma l'aspetto venerando e i modi austeri e dignitosi di quest'ultimo mi riconciliarono affatto con [...]

[...] dire tutto quello che un volume non direbbe, finchè non cambiò aspetto, quando di parola in parola venimmo a parlare dell'eruzione del 72. La [...]

[...] Selenita, in mezzo ad una gelida landa del suo Mare Tranquillitatis, tanto era l'aspetto di morte siderea che mi stava d'intorno. ? Inoltrandomi in [...]

[...] peggio il tempo d'aspetto tutti hanno trovato una occupazione. Gli ultimi, quelli in piedi, masticano saporitamente la cicca acquistata poco fa dal [...]

[...] Maruzzaro cambia affatto il suo aspetto, e da vero chirottero umano e ragionevole cambia le sue abitudini, veste le sue piume più belle, alza il suo [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 25 occorrenze

[...] un patto tacito di amicizia e di mutui servigi. Era servizievole, di buona memoria, e gioviale sempre. La persona snella e l'aspetto piacevole [...]

[...] verso di farlo salire in stanza. Gin pallidissima avrebbe voluto lanciarsi di corsa per lo stradale a sincerare la notizia, ma l'aspetto [...]

[...] giornate grigie, la conca di Cogne ha un dolce aspetto di tranquillità pastorale. Si direbbe che tutta la pace del mondo sia venuta a rifugiarvisi [...]

[...] , lo scordavo e quando levavo la testa seccato di trovarmi solo, il canale mi appariva vuoto fino alla cima. Dov'era andato colui? Il suo aspetto [...]

[...] bisbetica o manesca, al contrario: amava di soccorrere le miserie dei compaesani e tutto il villaggio era indebitato con lei; ma il suo aspetto [...]

[...] aspetto della grotta ricavano l'oroscopo di un agevole od ingrato còmpito per l'indomani. A sole caduto, la Creia è muta come un deserto [...]

[...] , locchè, lì per lì, è la stessa cosa. Non mi riesce di ricordare nè l'aspetto delle montagne intorno, nè quello dei punti più paurosi, nè l'impressione [...]

[...] . Nell'impaccio delle pieghe, le gambe, nettamente disegnate da una calza di grossa lana nera, avevano un disgustoso aspetto femminile come di donna [...]

[...] aria paterna, coll'aspetto rassicurante della forza buona. Era tornato l'uomo grave e premuroso dei giorni innanzi, nobilitato da una [...]

[...] il luogo, lasciatevi condurre. —Non m'ingannate, Lysbak, non me ne allontanate. Mi afferrò la mano e mi portò sull'uscio: — Io vi aspetto qui [...]

[...] . — Perchè non entrate? — Vi aspetto. — Padrone. — Entrai solo. Era il solito cascinale pastorizio; dissotto, una lunga stalla; dissopra, due [...]

[...] confortevole aspetto di quella stanza! Calda, pulita, le pareti rivestite di tavole, un gran letto alto e largo, un bel fuoco fiammeggiante, e padrone [...]

[...] secreti perchè in casa rubacchiava a man salva. Ma già tutti i Lysbak sono sregolati; io m'aspetto ogni giorno che scoppi qualche grosso [...]

[...] in aspetto di adolescente, avevo tuttavia, de' miei sedici anni passati, la forza e la balda impazienza di usarne. La stagione, 239 la bellezza [...]

[...] molte parole. Mentre discorreva, io non ristavo dal guardarlo e provavo del suo aspetto una maraviglia, un disinganno che mi sconvolgevano la [...]

[...] bella, quale me la avevano rappresentata le sottili trepidanze sofferte; ma il suo aspetto, in luogo di scombuiarmi l'anima, me la tranquillò [...]

[...] ! Chi parlava era un vecchio capitatomi dietro senza ch'io lo avvertissi. L'accento era così convinto, l'aspetto così venerabile e così grave la [...]

[...] aspetto, le prime si fermarono guardandoci coi grandi occhioni stupidi e levando il muso per muggire, ma il fiato rotto mozzava loro la voce; e [...]

[...] storici romani, non nominano i luoghi donde egli scese di Spagna per le Gallie in Italia, e perchè si contentano di descriverne l'aspetto e 322 [...]

[...] , variò affatto l'aspetto ed il colore. Le pianure, o furono tosate di foreste o imboschirono e fruttificarono per diverse colture. Chissà se date [...]

[...] un tranquillo aspetto pastorale. La valle si rompe in più branche come una scala enorme, e fra l'una branca e l'altra è una pianura placidissima [...]

[...] tavole di lavagna, le quali tolgono al paese l'aspetto mansueto che incontrammo più in alto e gli danno un carattere di violenza selvaggia e [...]

[...] aspetto e l'inverno rivela l'esistenza sempre pericolante. Se una valanga piombasse dall'alto della rupe che li protegge, li spazzerebbe di [...]

[...] scricchiolìo secco del vetro frantumato. La chiarezza uniforme sembrava allargare gli spazi, l'aspetto solito della montagna ne era così trasfigurato [...]

[...] scirocco o scioglie o mitiga in gran parte. La neve che ha tre, quattro, cinque metri di spessore, ha un aspetto ben diverso da quella che si [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 13 occorrenze

[...] , trovando ardire l'un l'altro dal rinfrancarsi reciproco; e, dopo mezz'ora, quel pranzo aveva assunto l'aspetto, ai loro occhi, di un pranzo comune [...]

[...] abitare in una casa dall'aspetto decoroso e pulito, se non ricco, per ricevervi i clienti che le erano inviati dai Césars dei grandi hótels, quelli [...]

[...] profonda conoscitrice della lingua, alla quale mancasse soltanto l'esercizio per parlarla correntemente. La Bianchi, all'aspetto, si rivelava [...]

[...] ampio grembiale di percalle azzurro cupo che le ricopriva quasi tutta la veste, le davano un aspetto di massaia insieme e di donna di lavoro, che la [...]

[...] . Aspetto una buona lettera. Ti bacio ADELINA tua. 17 luglio 1885. Ài ragione, Bianca. Non ò il diritto di disporre di me e della mia vita. E non ò il [...]

[...] tra di noi, e nulla muterà dopo il tuo matrimonio. Aspetto e ti bacio. ADELINA tua. Senti che idea: non potresti fare il tuo viaggio di nozze in [...]

[...] , non può firmare. Tu lo sai: zia Ermelinda à sempre avuta una così assidua cura delle apparenze, e, nell'aspetto, nei modi, negli atti, nelle parole [...]

[...] Caradelli — Boulevard Poissonières, 2 — Vieni subito subito — per me sei sempre Bianca — e vali ancora più di me — ti aspetto — telegrafami ora arrivo [...]

[...] arrossito di essere l'amica di una cortigiana: non aveva titubato nel rispondere, vieni, ti aspetto; e l'aveva abbracciata; e aveva riudita la sua [...]

[...] obbrobrioso, avrebbe sempre assunto l'aspetto di una relazione. E questo non voleva e non poteva. Non voleva, perchè aveva giurato ad un moribondo di non [...]

[...] contro ciò che potesse assumere, anche lontanamente, l'aspetto di un legame fisso e continuo con un uomo purchessia. Concedendosi al primo venuto [...]

[...] giardino costeggiante la lontana e deserta via degli Orti. Una vecchietta, in abito dimesso, dall'aspetto quasi contadinesco e dalla faccia ebete, venne ad [...]

[...] aveva trascinata Adelina in quella perdizione. Tutto ciò non muterebbe aspetto alla cosa. Sua moglie era una femmina da trivio; lo era divenuta per [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] qualche suo compagno, evocando genti e paesi lontani dall'aspetto singolare e dagli usi mal noti. E allora quelle immagini che prima, durante il suo [...]

[...] cosa sotto un aspetto di pace. - Coraggio, signora, coraggio! - ripetè 106 più volte alla moglie del tenente, un'esile donnina di circa [...]

[...] aspetto burbero e confuso. Lucia lo guardava tra ossequiosa e incerta. Egli sedette nella poltrona di cuoio nero, davanti alla scrivania, e rimescolò [...]

[...] , per attendere. E salvo poche eccezioni d'individui noti agli impiegati del Monte o tanto ben vestiti da raccomandarsi col proprio aspetto, quasi [...]

[...] , dando alle impalcature biancastre, e segnatamente ai buchi neri delle finestre senza telai, un aspetto fantastico e sinistro. Tutto, in torno [...]

[...] aspetto - quasi ospitasse ancora monaci eruditi e principi magnifici - massime guardata di lontano, dalla strada maestra che corre verso Borgo San [...]

[...] . L'asta pubblica seguiva in una di quelle sale senza un padrone fisso che si sogliono adoperare a un tal uso: luoghi, il cui addobbo muta d'aspetto [...]

[...] porta dei Lo Santo. Fu la madre che m'aperse; tremava come una foglia, ma aveva in faccia un'espressione 260 d'odio che mi colpì più dell'aspetto [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] , ritornando alla vigna, - ecco, la prima volta che l'aspetto ella non viene. Vada al diavolo! Anche l'indomani, anima viva non turbò la solitudine del [...]

[...] . - Perchè taci? - domandò l'altra - Dispiacerebbe a te e agli zii se avvenisse... ciò che io spero? Io sono povera. Che aspetto? - Ma no, anzi! - esclamò [...]

[...] Salvatore Brindis per dirgli che domani lo aspetto a casa, per l'affare delle capre. Và: dopo puoi fare quel che vuoi. Pietro capì: s'alzò e andò via [...]

[...] , arso e aquilino d'arabo: la mastrucca, sopragiacca di pelle lanosa, completava il suo aspetto d'uomo selvaggio. Nonostante questo aspetto, Zizzu [...]

[...] l'aspetto d'uomo bonaccione: ha bei denti e begli occhi, - pensò Sabina; e anch'ella sorrise. - Son venuta - disse, gentile, ma non tenera: - che vuoi [...]

[...] ... Ecco, egli aveva perduto la sua spoglia di amante: appariva nel suo vero aspetto d'omicida e di ladro... Che fare? Che fare? Di nuovo Maria [...]

[...] aspetto, come tante volte lo aveva confusamente intraveduto. Ella era ancora la padrona: egli il servo, ma il servo ladro, grassatore, nemico: era il [...]

[...] una maschera. L'ombra del dubbio la circondò ancora: e la figura del giudice cambiò aspetto, da amica diventò nemica e minacciosa. Il giudice è come [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] per me in quel momento l'aspetto di tristissime cose. E mi sentivo stringere il core, e quasi avrei pianto senza saperne il perchè. Il caldo era [...]

[...] vincere quella beccaccia che aveva scommesso col Cappellano, ma appena fu in casa, la scena cambiò aspetto. Il Cavaliere aveva una lettera aperta [...]

[...] marmo." "Insegnami un beccaccino." "Ce n'ho uno nella madia che l'ammazzai l'altra sera all'aspetto. Se vòl quello, lo vada a pigliare, ma altri [...]

[...] lievi lievi menate in giro sul lastrico da radi sbuffi di tramontana. Ma stamani l'aspetto della piazzetta non è quello degli altri giorni [...]

[...] villaggio che ora brilla al sole e ora rimane bigio nella penombra, prendendo un'aria di freddo e di tristezza che intona perfettamente coll'aspetto [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] , corse come un elettrico nella nobile adunanza. — È la prima volta in vita mia che aspetto — mormorò ancora la duchessa. - 11 - In fondo alla [...]

[...] della sala d'aspetto. Erano Costanza Jeronima, figlia della marchesa Arimonti, e la sua intima amica, miss Eva Seymour. Eva, la bellissima, vestita [...]

[...] aspetto differente; non dal punto di vista della loro miseria attuale, ma come nacquero, forti e invitti. Aristocrazia, nel mio pensiero, è sinonimo [...]

[...] dove prima si era soffermata pensando ai poemi di Coppée, di considerare la natura sotto il suo grande aspetto sintetico, un po' superficiale, ma [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] , contenti come la madre di tutto ciò che si dava loro. Arturo era stato il più maltrattato dalla natura. Aveva l'aspetto di un uccello di rapina, con un [...]

[...] . — Mamma? Eccola alla finestra. Vieni? Ti aspetto dabbasso. Mettiti l'ulster che ti sta tanto bene. Mentre aspettavano, passava dalla ringhiera [...]

[...] Cristaboni invecchiando peggiorava. La sua faccia a poco a poco aveva assunto, con la maschera del beone inveterato, un aspetto completamente [...]

[...] che non è nulla! Ti aspetto. Andava al letto della 77, le spiegava il lenzuolo arruffato sulla coperta e le domandava come si sentisse. Luigia [...]

[...] poteva essere meno ladri. Così il suo progetto di accomunare gli interessi dei lavoranti gli si rivelava sotto un aspetto al quale non aveva pensato [...]

[...] ! non abbandonatela... — So il resto. — Comparve la Madonna in persona. Era una signora alta, avvenente, dall'aspetto venerando, dal portamento [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] questione non muta aspetto. Tra Manzoni e Zola romanzieri, e Manzoni e Zola critici, c’è un’enorme differenza. Non sono certamente due uomini 8 [...]

[...] l’aspetto della pura e semplice sensazione. Se non che qui interviene il dolore, la realtà della vita, per lanciar di nuovo Fausto nella sua [...]

[...] artistica, quelli dove il concetto non trova la completa sua forma. Ma allora la questione muta aspetto. Non dovrà dirsi: questi fatti, questi [...]

Capuana Luigi
Il piccolo archivio
20 1886 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] . D’aver interrotto il riordinamento del vostro piccolo archivio del cuore.... Oh, mi vi siete rivelato sotto un aspetto inatteso! La vostra [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] bambini e le bambine senza eccezione netti, ben pettinati, calzati. La quale cosa contrastava siffattamente coll'aspetto dei miseri ragazzi che [...]

[...] stecchi, fanno sì che i bambini non si stancano mai, nè hanno mai l'aspetto languido e annoiato abituale su quei visini nelle scuole ordinarie. Viene [...]

[...] cattivo, che qualche giornale in quel tempo scrisse avere l'aspetto più di cantina che di scuola. E, se non sembrasse ch'io volessi muovere censura [...]

[...] cominciano ad avervi accesso. Aggiungerò di più, che per i ragazzi quell'Albergo piglia tutte le proporzioni e l'aspetto di un grandioso convitto [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] l'aspetto generale è vetusto, cresciuto dal silenzio e dalla solitudine che regnano da un capo all'altro. Certi balconcini di legno, neri [...]

[...] vide scendere un uomo dalla collina. Aveva, poco su poco giù, l'aspetto di un campagnuolo; del resto, in quel momento Editta non poteva [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] . - Visite pel signor principe, Eccellenza.... - e subito il maestro di casa prese l'aspetto grave e triste conveniente alla circostanza luttuosa. Il [...]

[...] perfino la morte della madre; il principe invece aveva un aspetto più grave del consueto, quale conveniva alla tristezza di quei giorni; egli [...]

[...] bene.... va bene.... Procura soltanto di far presto.... Fra giorni si marita mia figlia; vi aspetto.... Ripartì il domani. Sul punto di andar via [...]

[...] vollero visitare la casa, il giardino e il podere, e prolusero elogi per l'ottima coltivazione della vigna e pel magnifico aspetto del frutteto [...]

[...] bocca, aveva contribuito anch'essa a quell'apparente crescenza che dava a tutto il viso un aspetto basso, ignobile e quasi animalesco. Indosso [...]

[...] sai che il posto è mio? Che da tanti anni lo aspetto? Che tuo zio me l'aveva promesso?... - Posto? - fece Consalvo, con la stess'aria d'ingenuo [...]

[...] l'aspetto sconvolto di Giulente quand'era rincasato, nè le violenti parole contro Consalvo e il duca l'avevano persuasa; forse egli 627 [...]

[...] che non avevano trovato posto giù. Ma l'aspetto più sontuoso era quello dei portici: tutta la migliore società vi s'era riunita, le dame nelle [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 2 occorrenze

[...] alla corte, legati alle sbarre di un cancello che chiudeva un giardino di piacevolissimo aspetto, scalpitavano tre bellissimi cavalli inglesi [...]

[...] -biglietti una carta di visita e piegandola: – ditegli che aspetto. Non vi sgriderà certamente per questo. Il tuono di sicurezza e di superiorità [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 2 occorrenze

[...] pastrano, e con tutte le coperte del letto sulle spalle. Laggiù, nella pianura, le case sono rare e di aspetto malinconico, lungo le strade [...]

[...] un aspetto malinconico; poi il raggio color d’oro si fermava un istante su di un cespuglio in cima al muricciuolo. Anche quel cespuglio aveva la [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] mezzo chilo di fichi, un po' flosci dal sole; si hanno dieci o dodici di quelle piccole prugne gialle, che pare abbiano l'aspetto della febbre; si [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] chiesa coi loro tetti oscuri, o pieni d’erbe, contribuivano a dare vieppiù l’aspetto di castello alla chiesa. Fuori del ricinto sacro era sorto un [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 2 occorrenze

[...] merlo vero pareva. Quel gioco che assai le piacque, e l'aspetto singolarmente sinistro di quel furfante, fecero pensare alla Margolfa che egli [...]

[...] notte colà aveva un aspetto così tetro, così minaccioso, specialmente quando non lasciava vedere, tutta coperta di nubi, una sola stella; o quando [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] diavolo: «A noi». - «Che ho a fare?» - «Trovare la terza cosa». - «Lo sapevo; ma si deve camminar molto? È un pezzo che aspetto e io ho il tempo contato [...]

[...] preti che non veniva più alla fine. Guardarono, sperimentarono, ci stettero all'aspetto dell'ore e dell'ore, ma nè degli angeli, nè dei Santi non [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] all’aspetto pareva avesse una certa importanza, un panciuto appuntato dei carabinieri, fumava con voluttà una grossa pipa di terracotta mandando [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 2 occorrenze

[...] pera matura. Non ci mettere il saliscendi all’uscio, perchè aspetto Rocco Spatu che deve venire a parlarmi. Don Silvestro, per far cascare comare [...]

[...] . – Sapete cosa c’è scritto alla Vicaria di Palermo? «Corri quanto vuoi che qui t’aspetto!» e «il malo ferro se lo mangia la mola». Poveri diavoli [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 2 occorrenze

[...] piu piccolo rumore. Ma del resto ogni cosa aveva ripreso l'aspetto solito delle domeniche. L'arciprete Bugno che stava un'ora a leccare il sorbetto [...]

[...] naso che gli dava un aspetto minaccioso. La moglie gli fece animo con un'occhiata, e cominciò lei: — Abbiamo sentito che la cugina sta male [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] spogliazione. I Furlin si fecero un cenno d'intelligenza, ed il cavaliere Paolo riprese il suo aspetto desolato: — Ma è possibile occuparsi ora di simili cose [...]