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21 testi per tavola per un totale di 248 occorrenze

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 31 occorrenze

[...] un'altra. Finalmente, su la sera, la famiglia si radunò tutta in cucina per la cena. Dopo aver messo in tavola il tegame della minestra, la massaia [...]

[...] ?" "Per che farne?" "A voi; e tenetevelo addosso, vecchio grullo, e datene una foglia per uno anche a que' ragazzi." Si misero a tavola seri e molto [...]

[...] torno." "Pasquale! ragazzi! a tavola," ripetè la sora Flaminia. "Accidenti ai ragazzi!" disse Fiore fra i denti, e rimettendo al suo beccatello la [...]

[...] quelle quattro forche di figlioli, non ci voleva altro. Corsero tutti in salotto scapaccionandosi, e si piantarono a tavola tirando su col naso [...]

[...] a petrolio attaccato al palco sul mezzo della tavola quando comparve Fiore nella stanza, e appena entrato: " 'O il padrone?" domandò! "Ma dove [...]

[...] gli altri. "A nulla!" disse un'altra volta il sor Pasquale; quando, cavato fuori l'oriolo sotto la tavola, sentì rintuzzarsi il dolore che gli era [...]

[...] sotto la tavola un pezzo di lesso per chetar Toppa che mugolava, e con una mano alzata e guardando quasi in estasi la sora Flaminia, che mangiava [...]

[...] cuculi morti, e durò finchè i ragazzi, che avevan cominciato a cascare addormentati per le seggiole e sulla tavola, non furono uno dopo l'altro [...]

[...] ; licenziò il contadino, soffiò il lume della tavola, e, presa la sua lucernina, s'avviò soddisfatto e rosso com'un pomodoro verso la sua camera [...]

[...] tavola, che partiva da un gruppo di quattro allegri giovinotti, l'uno figlio di Batone e gli altri amici di casa, era la chiusa obbligatoria [...]

[...] della cappa. In questo tempo la Carlotta, dietro un cenno di Cencio, s'era alzata camminando in punta di piedi, e dopo aver messo sulla tavola [...]

[...] Filandro dovete servire a tavola, e lo Scopetani non deve uscire di cucina. L'hai capita, sì o no?" "Sì, signore: l'ho capita. Ma come fa quell'omo [...]

[...] è cotta?" "Fra cinque minuti li mando a tavola." "Dunque, via!" Questo dialogo accadeva in sagrestia fra la serva e il Piovano, il quale insieme [...]

[...] veniva in tavola. I commensali 148 tutti, compreso il benemerito signor Canonico, cominciavano a impensierirsi seriamente per quel famoso [...]

[...] botta sulla tavola. "Giurammio baccaccio! ora passa la parte." Filandro si affacciò tutto arruffato e spaurito a far cenno al Piovano che andasse di [...]

[...] scambiati uno sguardo meno desolato degli altri, tornarono a guardare attenti alla via. In quel momento la padrona mi pose in tavola una fetta [...]

[...] ." Così dicendo, il babbo della ragazza, che aveva sentito le ultime parole del racconto, si buttò attraverso alla tavola già apparecchiata per loro [...]

[...] sulla tavola. "Che vòl che gli dica? Ho cinquant'anni sonati e a un affare a questa maniera non mi c'ero ancora ritrovata." Il vecchio, sentendo [...]

[...] sono mai spariti altro che per eccezione dalla sua tavola. E i suoi colleghi lo rammentano con ammirazione, e raccontano ai loro amici attoniti [...]

[...] delle due comitive: abbracci, evviva, strette di mano cordialissime, e poi tutti a tavola, dove Giannaccio aveva già preparato un catino di [...]

[...] serenata sotto le finestre di Chiarastella. La proposta fu accolta con urli di acclamazione, i sonatori saltaron giù dalla tavola, e via, con un lume [...]

[...] . . . . . . . O le Mie Prigioni!?" Io ero rimasto rintontito. "Bravo! bravo Gostino: posa costì sulla tavola e mesci al signore," disse il sor Cosimo a [...]

[...] prendere du' altre bottiglie: una del 62 sulla tavola di cantina fonda e un'altra del 59 (l'anno 235 della rivoluzione!) e sentirà," rivolgendosi di [...]

[...] disse il sor 251 Cosimo e ripetè la signora Flavia, a far penitenza. * ** Al momento d'andare a tavola il sor Cosimo mi disse, dandomi uno [...]

[...] guardandosi d'intorno, quando ebbe visto i preparativi tutti e specialmente una tavola in disparte tutta piena di crostini, dolci e bottiglie [...]

[...] , non potè più reggere, e rivolgendosi a me urlò battendo le mani sulla tavola: "Oh Dio, bene! Guardate, oggi che ci siete voi, quanta bella roba [...]

[...] c'è!" Il signor Cosimo gli lasciò andare un calcio di sotto la tavola, che per fortuna non lo prese; ma fra i commensali si sparse istantaneamente [...]

[...] comparve Gostino in maniche di camicia a mettere in tavola la zuppiera. La signora Flavia lo chiamò subito e gli disse qualche cosa all'orecchio [...]

[...] volgevano in un punto verso il fondo della tavola alla sua destra. In quel tempo il signor Cosimo chiamò con 260 voce alterata Gostino, il quale [...]

[...] sigaro, allungai le gambe sotto la tavola e mi lasciai andare con la testa all'indietro sulla seggiola, dove avrei schiacciato tanto volentieri [...]

[...] condotti sotto la pergola dove i contadini avevan disposto delle sedie intorno a una tavola di pietra, e dopo poco arrivò Gostino, colle maniche [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 22 occorrenze

[...] , sparpagliando su'l pavimento i fogli che s'ammucchiavan su la tavola, sbattendo gli usci tra sibili e mugolii lugubri e frementi. Il tenente era stato molta [...]

[...] - c'è poco da star a tavola; ma con qualche mezzo servizio che faccia tua moglie nel casamento, con qualche commissione fuori che potrai far tu [...]

[...] alla tavola dove sua madre cuciva a macchina, egli, con davanti il quaderno a righe azzurrognole, faceva da bravo il suo còmpito, ripetendo [...]

[...] tappeto che stava su la tavola da lavoro. Batteva i denti come uno nudo di gennaio, e tremava a vetta. Poi, di lì a un'ora, cominciò a buttar [...]

[...] l'aiutava?... In quel punto le si ripresentò alla mente l'idea del prestito, ch'ella afferrò come una tavola di salvezza. - Non intendo già - disse [...]

[...] i gomiti su la tavola, mentre badava a stropicciarsi le mani all'altezza del viso, cominciò: - Mi rincresce di dovervi dare una cattiva notizia [...]

[...] e di trine che spariva dietro l'uscio; ne ascoltò un istante il fruscio su 'l tappeto 127 del corridoio; poi, appoggiati i gomiti su la tavola [...]

[...] di chartreuse tutti di seguito, astrattamente, e Bertino Fragni s'accostò più che mai alla tavola. Il pittore riprese: - Dopo queste faccende, la [...]

[...] tavola, cenavano le due donne: la vecchia, faccia caratteristica della popolana dalle fattezze ruvide, accentuate, con una pezzuola di cotone a [...]

[...] nella mantellina per lo più d'una forma uscita di moda: certe spalle rivelanti le lunghe ore scorse su la macchina da cucire o su la tavola da [...]

[...] gialle. - Gli è un fetaccio! - aveva detto Nanni, posando, con una scrollata di testa, il bicchiere su la tavola d'un'osteria fuori porta, dove [...]

[...] tavola su cui passava la fanciulla. L'infelice mise uno strillo acuto, terribile, nell'attimo che, al sentirsi sfuggir il suolo di sotto a' piedi [...]

[...] , vide la tavola drizzarsele violentemente in contro nel rovesciarsi con lei; 182 e mise subito un altro grido più tenue, più soffocato, a [...]

[...] tavola lunga e stretta, zoppa da un piede, due seggiole dall'impagliatino sfondato, i cui fili spuntavano sotto, e quelle quattro o cinque [...]

[...] cercava nascondere la sua alta statura dietro certe gonnelle di lei attaccate a un chiodo su 'l muro. C'erano su la tavola due bicchieri di vino [...]

[...] fanciulla salutò con disinvoltura i due ospiti della pensione materna; poi si diresse verso la tavola di mezzo dove posò un libro, subito riconosciuto [...]

[...] posta, ecco che la campana annunziante il pranzo a tavola rotonda principiò il suo gaio squillo per l'appunto in quell'istante; e mentre il [...]

[...] della stanza senza nulla ascoltare. II. Quando questi gentiluomini toscani entrarono nella sala da pranzo, tutt'i posti alla tavola, tranne quelli [...]

[...] , sempre ci tornava. I forestieri annuivano con cenni di soddisfazione, e da un capo all'altro della tavola si trattò ne' più minuti e delicati [...]

[...] dire ch'è innamorato! Sampieri già consacrava un'occhiata eloquente ad Emma, quando il capitano lasciò cader su la tavola un pugno che fece [...]

[...] la tavola) - e che per età potrebbe essermi padre. Qui il conte non assentì e non ringraziò per nulla, ma lanciò al capitano un'occhiata di [...]

[...] , la padrona e il capitano Borise giocavano a scopa; in torno alla tavola del centro, ingombra di giornali esteri, per la maggior parte illustrati [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 26 occorrenze

[...] assentimento che la facesse trionfare come di una vittoria insperata. Il danaro era sulla tavola. — Essa seguitava: Un cavallo, lo trovi a Donnas, che [...]

[...] apertamente nè di nascosto: — la ragazza, aveva indovinato il giuoco e lo secondava; solo quando egli sedeva alla tavola degli stallieri, essa dal vano [...]

[...] alla camera da pranzo; le sue scarpe di panno non facevano scricchiolare pure un gradino della scala nè una tavola del corritoio, di 65 modo che [...]

[...] operosità ed una grande ricchezza di tempo. Ogni inverno scava nelle pareti qualche nuovo ripostiglio, vi nasconde qualche tavola o piano che [...]

[...] bruttezza del corpo. A capo di tavola sedette il vicario con me a destra ed il curato d'X a mancina; dopo di questi veniva un grosso prevosto [...]

[...] che russava da sveglio e poi il gobbo che ho detto, cosicchè la tavola essendo rotonda, il gobbo mi sedeva quasi dirimpetto. Fu il solito pranzo [...]

[...] volta s'era oscurita. Quando ci levammo di tavola il vento cominciò a far ballare i vetri, quando ebbimo bevuto il caffè cominciò a nevischiare [...]

[...] . Poi stesero il tappeto sulla tavola, tolsero dal cassetto dello scrittoio; dove era chiuso col breviario, un mazzo di tarocchi ed uno di essi lo [...]

[...] brandì in alto agitandolo, poi lo gittò sapientemente sulla tavola in modo che le carte vi si distesero in riga allineate, e gridò in tono di [...]

[...] come per rinfrescarla, poi prese il cappello ed il bastone e con un: Buona sera risoluto, piantò la compagnia. Benché a tavola e dopo non avessi [...]

[...] misurato, che mi faceva arrossire per la vergogna. Non gestiva. Era ritto in piedi coi due pugni chiusi sulla tavola, la testa alta ed il bel [...]

[...] Monsignore, il quale, gran giovialone, buono come il pane e santo uomo per giunta, mi fece chiamare mentre stava a tavola, mi pose un bicchiere in mano [...]

[...] ogni anno qualche tavola di prato. Egli era un brav'uomo, allegro e casalingo; la moglie, nativa di Valchiusella, un paese dove le donne sono [...]

[...] insieme nella stessa casa, mangiarono insieme alla tavola istessa, la domenica andarono insieme alla messa, dormirono 144 insieme nello stesso [...]

[...] sedere alla mia tavola per desinare insieme, accettava semplicemente senza aver l'aria di pretenderlo e nemmeno di ricevere una grazia; a tavola [...]

[...] tovaglia sulla tavola e vi disponeva la scodella di maiolica bianca, la posata lucente che pareva d'oro, il bicchiere e la bottiglia del vino; la [...]

[...] Lysbak è un signore, non ricco, ma largo e pieno di cuore tanto che non ha nulla di suo. La sua casa è sempre aperta e pronta la tavola; tutti in [...]

[...] nella stalla e li gettò sulla tavola. — Eccoli, io non parlo; — e lanciò un'occhiata al marito ed alla suocera. — Belli belli non sono, — disse [...]

[...] dalla tavola e li gettò risoluta sulla panca donde li aveva levati. Dopo un po' di silenzio Natale riprese: — È vero che un'occasione simile non si [...]

[...] Maddalena e la figliuola sedevano intorno alla tavola come giudici, Natale passeggiava su e giù per la stanza, fermandosi di quando in quando [...]

[...] del pranzo. A tavola, guardandola, mi maravigliavo di che il conte e mio padre non avvertissero il mutamento seguito nelle sue fattezze. Era [...]

[...] sdegnosamente e si levò di tavola; il conte fu di un salto fra lei e l'uscio come per impedirle di uscire. Era imminente qualche violenza che prevedevo [...]

[...] e la provenienza della vivanda, e non mancavano mai di proporre, in fin di tavola, il toast al coronato cacciatore. * ** Il sussiego e [...]

[...] signor Savoia che riceveva in casa propria il signor X, e lo trattava come si conviene ad un ospite; lo volle vicino di tavola e gliene fece [...]

[...] , il coperchio di una scatola di sigari d'Avana, e discorrendone a tavola capitò a dire come tali tavolette si prestino mirabilmente agli studi [...]

[...] quegli animi più che non facciano di noi le grosse vicende della politica o della borsa. Dove sono in quattro a tavola, si discorre. Quella gente [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 21 occorrenze

[...] una sola imposizione usava fare ai suoi generi: di abitar lì, e di pranzar alla tavola comune. Gli alloggi erano tutti indipendenti l'uno [...]

[...] , calmo, ma un po' stupito, un po' impacciato nella novità del paese e delle persone, si schermiva: — Ecco: siamo in diciotto a tavola, ogni giorno — gli [...]

[...] Bourget e del Maupassant. Tutti avevano avuta una parola gentile, una espressione forse un poco volgare ma piena di cordialità. A tavola, il vecchio [...]

[...] figliole! E così, nella giovialità dell'ambiente; nell'allegra festosità di quella gran sala, e di quella gran tavola dove tutti mangiavano con molto [...]

[...] nonno li voleva tutti a tavola, anch'essi, non appena dal latte della balia passavano alla pappa. I bambini avevano 6 avuto un momento di vergogna [...]

[...] suo grande laboratorio, egli passava l'intera giornata, dimenticandovisi. Rincasando, alle sette, trovava sua moglie a riceverlo e la tavola [...]

[...] apparecchiata. 10 La moglie era allegra, chiacchierina, affettuosa: la tavola linda, ben curata, bene ordinata. Ecco la sua felicità, quella che aveva [...]

[...] . Eppure, essa vestiva con buon gusto: nella casa c'era, ad ogni tratto, un mobile, un oggettino, un ninnolo nuovo e grazioso; la tavola era sempre [...]

[...] alzandosi da sedere e appoggiandosi, per reggersi in piedi, alla tavola da disegno. — No. In una casetta, in una via giù di mano, dove mi sono recato [...]

[...] . Lo aveva raccolto da terra e adagiato sul divano. Su una tavola, lì presso, aveva scorta una bottiglia d'acqua e glie ne aveva spruzzata qualche [...]

[...] secondo, un po' meno voluminoso dell'altro. Sciolse il nastro, e dispose sulla tavola, in bell'ordine, le fotografie che vi erano contenute [...]

[...] buttò sulla tavola. Lo pungeva il desiderio di tentare, se era possibile, di spendere meno: tanto per sapere a che prezzo minimo si comperavano i [...]

[...] !...; mi fa un certo effetto!) direttamente, senza cerimonie, senza pranzi di nozze. Francamente, zio Totò a tavola mi avrebbe seccato. Insomma, il mio [...]

[...] buon diavolo, e null'altro. Non capisce niente. Quando trova la tavola apparecchiata, rincasando, non domanda di più. Sì, un abbraccio, qualche volta [...]

[...] , perchè le pareva che le impedissero di precipitare del tutto. Erano una pugnalata, ogni mattina, ma le sembravano la tavola di salvezza sempre a [...]

[...] , mai! Anzi, poichè James amava, dopo un lavoro faticoso di tante ore, una buona tavola e una moglie sempre pronta alle carezze, essa metteva adesso [...]

[...] pari, di antica foggia, e due poltroncine. Dinanzi al divano una tavola quadrata, e su di essa due album. Di fianco al letto, un attaccapanni. In [...]

[...] : venne sino in mezzo alla stanza, e si volse verso la porta, appoggiandosi, sedendo quasi sulla tavola. E attese. La porta si aperse e la donnina entrò [...]

[...] , di contro a lei, gli occhi fissi su di lei. La tavola li separava, soltanto. E attese che finisse quello sfogo di pianto, che l'impeto dei [...]

[...] tasca dei pantaloni un revolver, posandolo sulla tavola e tenendovi sopra una mano; come un argomento per indurla a questa confessione che tanto gli [...]

[...] col gesto o colla parola. Impugnò, soltanto, la rivoltella, ma senza levarla in alto, tenendola ferma sulla tavola, colla mano. 102 Adelina sentì un [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 44 occorrenze

[...] Belvedere, con un biglietto del signor Marco.... Lì, su quella tavola, guardate.... Giacomo è partito subito. - A bassa voce, rivolta a don [...]

[...] , l'amministratore generale fece disporre una gran tavola coperta da un antico tappeto e provveduta d'un monumentale calamaio d'argento. Intorno alla tavola [...]

[...] testimoni presero posto alla tavola; gli altri sederono sui divani tutt'intorno: la principessa appartata in un angolo; donna Ferdinanda con [...]

[...] servitori e un'intera corte di lavapiatti che prendevano posto alla tavola imbandita giorno e notte. Allora, il futuro Cassinese non aveva udito altri [...]

[...] domandò se il duca era rincasato, e udendo che no, diede ordine che dessero in tavola appena arrivato lo zio. Poi se ne andò a chiudersi nel [...]

[...] continuò a guardarsi intorno, a cercare febbrilmente sotto il letto, sotto l'armadio, nella specchiera. Questa era una piccola tavola ricoperta di [...]

[...] .... Raimondo non era ancora rientrato quando tutta la famiglia, con l'assistenza di don Mariano, prese posto a tavola. Lucrezia aveva gli occhi ancora [...]

[...] Matilde, egli smetteva a tavola la ciera accigliata, per corteggiar lo zio. Non era la prima volta che il desinare cominciava senza Raimondo, e al [...]

[...] per tutto saluto disse: «Ancora a tavola?» e non parve neppure accorgersi di Matilde.... Che era mai, pensava ella, la ostentata trascuranza di [...]

[...] già finito e Lucrezia, la principessa e Consalvo s'erano già levati di tavola, quando Raimondo rientrò. Mostrava di esser molto allegro e d'aver [...]

[...] spaventevolmente presto! Nei paesi civili non si va a tavola prima dell'ave! Il principe non gli rispose. Alzandosi da tavola mentre il fratello [...]

[...] stesso in piedi, cominciò: - Vostra Eccellenza mi scusi se la disturbo dopo tavola, ma dovendo parlarle di affari importanti e non volendo portarle [...]

[...] figli. Quel pomeriggio appunto, dopo tavola, la balia era venuta a dirle che la bambina tossicchiava un poco; cosa da nulla, certo; ma ella se [...]

[...] , ripigliava il discorso della guerra interrotto a tavola, diceva che Cavour l'aveva sbagliata. La 139 via era un'altra: raccogliersi [...]

[...] assiduo alla tavola verde; quand'egli prendeva le carte, le poste aumentavano, il rischio cresceva. Molti s'alzavano, intendendo svagarsi e non [...]

[...] tocca obbedirli. I Fratelli, infatti, erano addetti alle grosse bisogne, servivano i Padri al refettorio, mangiavano alla seconda tavola; e quando [...]

[...] del gran ferro di cavallo, aveva una tavola per sè. I Fratelli portavano intanto attorno i piatti, a otto per volta, sopra un'asse chiamata [...]

[...] , della tenuta di San Basile, era capace di risuscitare i morti. Padre Currera, segnatamente, una delle più valenti forchette, si levava di tavola ogni [...]

[...] naso fiorito, dava altri baci al fiasco che teneva giorno e notte sotto il letto, al posto del pitale. Gli altri monaci, subito dopo tavola, se ne [...]

[...] serviva, a tavola, quando versava in giro l'acqua ghiacciata dal gran boccale di cristallo che reggeva con la destra, faceva di nascosto, con [...]

[...] bisogna mettere le carte in tavola, hai capito? — e picchiò forte con una mano contro l'altra. — Sì, sì, non t'inquietare.... Ella non sapeva [...]

[...] , non importandole il broncio della zia, egli diradò gli inviti; ma quando credeva di mettersi a tavola solo con sua moglie, vedeva spuntare la [...]

[...] nè i novizii volendolo con loro, egli mangiava alla seconda tavola, in compagnia dei Fratelli di servizio.... 330 Don Lodovico esprimeva il [...]

[...] tre e quattro volte il giorno, le mandava i migliori bocconi della sua tavola, la teneva nella bambagia. Quando la cosa si riseppe, tutti i parenti [...]

[...] le scale dell'amministrazione, entrò nel quartierino del signor Marco, e lasciato il biglietto sulla tavola, aperse la vetrata e si mise ad [...]

[...] . - Che fai? Perchè il si loca? Chi diavolo t'ha detto? - Il principe, il signor principe.... c'è anzi una lettera.... lì, sulla tavola.... Leggendo [...]

[...] monete d'oro e d'argento. Poi s'eran spartita l'argenteria da tavola, tutta la roba di valore, e avvicinandosi il momento del congedo, avevano [...]

[...] famiglia si levava di tavola dopo colazione, Baldassarre venne ad annunziare: - Eccellenza, c'è Frà Carmelo. - Frà Carmelo! Nessuno riconobbe il [...]

[...] , l'accoglieva con tanto di muso, gli faceva trovare la tavola mezzo sparecchiata e il 424 desinare freddo; se veniva gente a chieder del sindaco [...]

[...] : egli saliva sopra una tavola, prendeva la parola senza soggezione, predicava la regola di San Benedetto, ripeteva le sentenze politiche dello zio [...]

[...] principessa mise carte in tavola: - Scusa, cugina; ma questi discorsi mi sembrano fuor di luogo. Teresa si mariterà quando sarà tempo, e ci [...]

[...] qualche Eccellenza no di tanto in tanto. A tavola, col muso sul piatto, non guardava nessuno e spesso non pronunziava due parole una dopo l'altra [...]

[...] gli occhi al soffitto dalla costernazione, e Teresa, angustiata da quella freddezza, perdeva sin l'appetito. Levandosi di tavola, quando il [...]

[...] non veniva a tavola; al cameriere che andava a chiamarlo, rispondeva, dietro l'uscio, che aveva da fare; e allora il principe buttava via il [...]

[...] ?... - infatti la scrivania era piena di carte e di libri aperti. E quando finalmente veniva a tavola, il principe gonfiava, gonfiava, gonfiava [...]

[...] altri deputati, una quantità di clienti li circondava; Mazzarini stesso, prima di potersi sedere a tavola, dovette sbarazzarsi di quattro o 495 [...]

[...] e delicate che ella educava amorosamente. Amante della buona tavola, il primogenito era sempre un po' intorpidito dal cibo e dalle libazioni; se [...]

[...] , solo amante della bella caccia e della buona tavola, quando la madre aveva lasciato passar gli anni senza dargli moglie, egli non aveva chiesto di [...]

[...] ella credeva morto e sepolto? Come mai?... Perchè?... E vedendo rincasar Giovannino, udendolo discorrere seduto accanto a lei alla tavola comune [...]

[...] tormentarlo qualche fissazione... Che possiamo fare? Cho potevano fare? Un giorno, a tavola, Giovannino annunziò: - Parto per Augusta. 601 [...]

[...] ricevimenti, fissando la propria abitazione al secondo piano. Con la madrigna non aveva quasi nessun rapporto; facevano tavola separata perchè [...]

[...] istruzioni, gli dava a sua volta consigli; e il padrone e il servo erano scomparsi, sedevano a fianco alla stessa tavola, il principe passava la [...]

[...] meridionale del portico, riservato alla presidenza ed alle associazioni, conteneva una gran tavola circondata di poltrone e fiancheggiata da [...]

[...] sconfessati, l'inno alla libertà e alla democrazia, il palazzo Francalanza invaso dalla folla dei 664 mascalzoni, Baldassarre ammesso alla tavola del [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 18 occorrenze

[...] tavola, seduto di faccia all'uscio, in maniche di camicia, le maniche rimboccate al disopra dei gomiti, coi piedi indolenziti nelle vecchie [...]

[...] son venuto per tener d'occhio il trattamento... E aprì l'uscio per farglielo vedere: una gran tavola carica di dolci e di bottiglie di rosolio [...]

[...] . — Bello! Bello! — approvo il marchese. — Una cosa simile non l'ho mai vista!... E questi qui, cosa fanno? Ai due lati della tavola, come i giudei [...]

[...] !... E avere una buona tavola apparecchiata, e la carrozza per far quattro passi dopo, e la vigna per la villeggiatura, e tutto il resto!... La [...]

[...] buona tavola sopratutto!... Son vecchio, e mi dispiace che il marchesato non possa servirsi in tavola... II fumo è buono soltanto in cucina... La so [...]

[...] lunga... C'è più fumo nella cucina, che arrosto sulla tavola in molte case... quelle che ci hanno lo stemma pin grosso sul portone... e che [...]

[...] . — Faranno nascere qualche guaio quei due ragazzi! — borbottò infine. Anche Bianca abbozzò un sorriso a quell'uscita, e si scostarono dalla tavola tutti [...]

[...] Gesualdo tutto contento, con un sorriso di gratitudine per lei. Erano un po' in disparte, mentre tutti gli altri si affollavano intorno alla tavola [...]

[...] ficcava da per tutto, in bocca, nelle tasche, dentro la camicia. Nunzio, il ragazzo di Burgio, entrato come un gatto, si era arrampicato sulla tavola [...]

[...] posero a tavola con compare Santo. — Avete visto com'è andata a finire? — Ciolla soleva desinare in fretta e in furia col cappello in testa e il [...]

[...] la palla!... 158 E mandò a regalare salsicciotti, caciocavallo, un bottiglione di vino. Empirono la tavola della locanda. Non si parlava d'altro in [...]

[...] bianca, che gli si offrì intera, bruscamente, con le chiome sparse. — Tu mi vuoi... baiadera... odalisca?... C'erano dei piatti sudici sulla tavola [...]

[...] , allorchè Gesualdo era andato a pregarlo di mettere l'acquasanta alla nipotina. Seduto a tavola — stava mangiando un boccone — gli disse di no [...]

[...] , immagini di santi, noci col bambino Gesù di cera dentro, un presepio del Bongiovanni che pigliava un'intera tavola: tutto ciò che avevano le [...]

[...] mastro Nunzio s'era rifiutato ad andare col figliuolo. — Io mangio colle mani, figliuol mio. Arrossiresti di tuo padre a tavola... Sono uno zotico [...]

[...] quell'aria ritrosa di chi si fa pregare per mettersi a tavola, di chi vuol vender cara la sua mercanzia. E le occhiate lunghe della cuginetta, i [...]

[...] dire che non c'è piu rimedio. — Il denaro a fiumi, un va e vieni, una baraonda per la casa, tavola imbandita da mattina a sera. Burgio, che non [...]

[...] la figliuola, e s'era messo in gala anche lui per venire a tavola, legato e impastoiato, con un ronzio nelle orecchie, le mani esitanti, l'occhio [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 16 occorrenze

[...] ruminanti e di non prendere i pezzi di pollo con le mani. Andava a tavola confusa, svogliata, incapace di dire due parole. Se rovesciava il [...]

[...] , stava benissimo. Inquieto, assisteva la cameriera a mettere tavola. — Mancano i bicchieri per lo Chablis, Laura. — Non lo aveva mica detto [...]

[...] ' di maggiorana o di sesamo per dare dell'aroma a certi piatti della loro tavola. Nei pomeriggi freschi i signori che pranzano bene vi si [...]

[...] parola di rincrescimento per le persone a tavola e saltava in un altro argomento senza scolorire. A pranzo non mancava che di rado. Ma era quasi [...]

[...] . Era una delle ragioni per cui gli uomini preferivano, spesso, un piatto all'osteria. Lo stufato, a metterlo in tavola come un boccone da far [...]

[...] crepata. Se ne poteva vedere la differenza del sistema di vita guardando a loro. Erano a tavola in nove e neanche Enrichetta, che aveva fatto sette [...]

[...] avanzaticcia e un boccale di vino che le aveva dato di nascosto il garzone di cantina e sedeva a tavola col suo uomo, dando ai figli dei pezzi di [...]

[...] chiacchiere con gli amici. Ritornava a casa per l'ora della colazione che trovava in tavola, coloriva un po' di vita di caserma per darsi [...]

[...] . Dava un occhio a tutto ciò che si lasciava sulla tavola e rivedeva gli avanzi allo stesso posto con l'occhio sospettoso di chi non ha dimenticato le [...]

[...] era discesa sul gradino delle ruffiane consapevoli, delle madri ruffiane che sapevano mangiare alla tavola dell'amante della figlia senza [...]

[...] lui, dopo avere lavorato tutta notte e tutta mattina, aveva diritto a un po' di riposo e al tacchino in tavola come gli altri. Ma non aveva cuore [...]

[...] schiena, se fogava tutto nelle bettole e nelle osterie, o se preferiva racimolare gli avanzi di una tavola qualunque piuttosto che darsi al lavoro [...]

[...] hanno mandato uno dei loro facchini a ordinare un pranzo coi fiocchi. Giunti, si mettono a tavola e mangiano con appetito, vendendosi, tra un [...]

[...] fosse stato un vero scavezzacollo che spendeva e spandeva, a quest'ora sarebbe padrone di casa e potrebbe pranzare coi piedi sotto la tavola. Nella [...]

[...] cambiava spesso. Ogni due o tre mesi si vedeva alla sua tavola una faccia nuova. Mi dava carta bianca. Questo è vero. Potevo spendere quello che [...]

[...] quello che loro capitava nelle mani. A tavola soli non finivano mai il pranzo senza avvelenarselo con degli insulti atroci. Farabutto! carogna [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 11 occorrenze

[...] t'inventa? Prima di sedere a tavola stillò tanto e girò e rigirò tanto e poi tanto il discorso, che fece un patto coll'oste che, se avesse cantato [...]

[...] dire: mi piace o non mi piace. E il poeta pianta le ginocchia sotto la tavola, e lì ordina che ti ordino! mangia e beve come un papa, si sciala a [...]

[...] mettono miga in tavola, e i bimbi non dicono miga: Com'è bello babbo! dicono : Mamma ho fame! Sono cose che ci si stilla da ragazze, e poi presto si [...]

[...] . Sette anni lo mantenne agli studi, e all'ultimo tornò più rapa di quando era partito. Un giorno, mentre erano a desinare, venne in tavola un [...]

[...] fiasco, secondo, vuol dire arrivare a tavola e trovare tutto finito e ripulito; non esserci insomma più nulla da mangiare o da bere. Ecco come dicono [...]

[...] manca, e in tavola il fiasco c'è; non sarà vin santo, ma 'un è neanco acqua della secchia». In somma tanto dissero che l'amico restò e mise anche lui [...]

[...] le ginocchia sotto la tavola, che non gli parve vero! Eccoti la polenta: un bel tombolotto, per Dindo bacco! fumante che faceva voglia solamente a [...]

[...] , tavola, che so io? sarebbe più facile pareggiarci ». - «Bravo! Bell'idea! Bravo! Mi contento. Sta bene. Ne ragionerò colla moglie e ci riparleremo [...]

[...] ben per appunto come aveva detto lui e che alle sette precise metteva in tavola. «Aha ! vedi? Lasciati dirigere da me! Alle sei e tre quarti son qui [...]

[...] . Venuta l'ora , messe le ginocchia sotto la tavola, merendò ogni cosa come un signore, e ci schiaffò su tre boccali del meglio che ci fosse, senza [...]

[...] pigliare un po' di gallo, e vedrai a che usanza te l'accomoda. Colpa sua, mammalucco! l'ha voluta bella, e bella l'ha presa. Poi metterà in tavola le [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 9 occorrenze

[...] Ferramonti non andavano a mangiar quattro risi dai parenti? Non dovevano dir di no. Si sarebbero rivisti dunque domenica, a tavola. Un piatto di buon viso [...]

[...] da compiangere, povero Mario! Hai trovato me. L'hai fatta, la bella scoperta! — Che t'importa? Infine, mettiamo, se ti piace, le carte in tavola [...]

[...] desinare. S'erano messi a tavola assai tardi, pei soliti impicci che non permettevano più a Rinaldo d'esser padrone del suo tempo. Era un dicembre [...]

[...] ancora a tavola, era colpa sua. La povera Flaviana aveva inghebbiato il cibo come un pollastro da ingrasso. Del resto, anche Federico era [...]

[...] un cattolico fervente ed epicureo, più scrupoloso di lui nell'osservare a tavola le infinite solennità religiose. Tali ricorrenze portavano nella [...]

[...] e della tavola casalinga: si volevano i piatti composti, i pasticci di Spillmann, i dolci di Singer, i vini imbottigliati di Francia. Si [...]

[...] . Bisognerebbe aver visto quello che seppe mettere insieme il giorno del Corpus Domini. Alle tre — l'ora di andare a tavola — la stanza da pranzo, nella [...]

[...] squisita. Del resto succedeva sempre così: quel tu per tu ad una tavola che faceva pensare ai simposii di una grossa brigata di buontemponi, metteva nella [...]

[...] il suocero: — Rosa, corri a cercare il medico. Voi altri allontanate la tavola, avvicinate il sofà. Subito! Ferramonti era caduto bocconi; poi [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 11 occorrenze

[...] qua, comare Mena; sto qua a mangiarmi la minestra; perchè quando vi vedo tutti a tavola, col lume, mi pare di non esser tanto solo, che va via [...]

[...] cerchio, a guardarsi in viso, e quel giorno dell’usciere non si misero a tavola, in casa dei Malavoglia. – Sacramento! esclamava ’Ntoni. Siamo sempre [...]

[...] di ladri e di gente che non ha nulla da perdere, e non paga nulla col dazio della pece, perchè non ha mai avuto nemmeno un pezzo di tavola in [...]

[...] del municipio, dove c’era prima il posto della Guardia Nazionale, e si mise tranquillamente a temperare le penne, davanti alla tavola d’abete, per [...]

[...] Croce da don Silvestro si lasciò menar via e metter alla tavola d’abete del consiglio, col calamaio davanti; ma dei consiglieri non c’erano altri che [...]

[...] della lucerna, se la Vespa ve l’ha promesso. – Ora vengo a romperti le corna! minacciò Piedipapera, e cominciò ad arrancare dietro la tavola [...]

[...] strada facevano ballare i bicchieri sulla tavola, e trasalire coloro che stavano a vegliare il malato; così passò anche tutta la giornata, e le [...]

[...] Giammaria quando furono a tavola. – Niente, niente, – rispondeva suo fratello stendendo la mano verso il piatto. Ma ella che gli conosceva il debole [...]

[...] confessione, e sinchè fu a tavola rimase col naso sul piatto, e ingozzava i maccheroni come se non avesse visto grazia di Dio da due giorni, tanto che [...]

[...] Malavoglia non sapevano che farsene, ora che non possedevano più una tavola sull’acqua; ma a padron ’Ntoni gli parve che gli strappassero le [...]

[...] questo non c’era pericolo d’andare in prigione; e diceva che finchè ci sarebbero stati i preti era sempre la stessa cosa, e bisognava fare tavola rasa [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 5 occorrenze

[...] di pagare, e il solo pensarci gli mutava in tossico il vino a tavola. Ora davano addosso al Santo Padre, e volevano spogliarlo del temporale. Ma [...]

[...] gli avevano fatto il malocchio e la iettatura; quel po’ di grazia di Dio che mangiava a tavola, gli dava gran travaglio, la notte; mentre suo [...]

[...] in tavola due ova al tegame che sentivano l’arsiccio, don Venerando la strapazzava per bene, al cospetto della moglie, tutto un altro uomo, col [...]

[...] fretta e nella disperazione, come un formicaio in scompiglio. A don Marco gli portarono la notizia mentre era a tavola colla famiglia, dinanzi al piatto [...]

[...] Adamo ed Eva; e i padroni per umiltà servivano a tavola i garzoni colle loro mani, chè a costoro quella grazia di 148 Dio andava giù di traverso [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] una tavola bassa. Zia Luisa sudava per lo sforzo, le due cugine chiacchieravano e ridevano, ma non risparmiavano i loro polsi, dimenandosi avanti e [...]

[...] col porchetto fece il giro della tavola; e Francesco, frugandovi a lungo, procurò per Maria i rognoni che tagliò a pezzetti e coprì di sale. La [...]

[...] accanto, poi Maria. Di nuovo tutti risero e applaudirono. - Com'è allegro quel Francesco; un mattacchione. - disse zia Luisa alla sua vicina di tavola [...]

[...] ; i piatti delle vivande si seguivano, facevano il giro della tavola, sparivano senza che alcuno pensasse più a servirsi; le parenti di Francesco [...]

[...] liquori; le donne che servivano a tavola si fermarono dietro le sedie degli invitati, e presero parte alla conversazione. Ed ecco, ad un tratto, un [...]

[...] . Allora il padre della sposa sedette a cavalcioni sulla sua sedia, battè il bastone sulla tavola, e cominciò la disputa nuziale. Invitò i poeti [...]

[...] calma soave. A poco a poco i commensali, annoiati dalla disputa dei poeti estemporanei, si alzarono e scesero nel cortile. A tavola rimasero solo i [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] Sordo-mute eccettuata – incompiutissima, ma i lavori femminili perfezionati. Le camere pulite, la tavola servita, la cucina fatta dalle ragazze a [...]

[...] elementari altrove. E per questi risultati s'impiegano 700 persone, come apparisce dalla seguente tavola dell'aprile 1876: Amministrazione generale del [...]

[...] ? – Bisogna chiederne al prete. – Dove è il prete? – Assente. Vidi una tavola coperta di monete di rame, come nella strada della Sezione Mercato, ove i [...]

[...] cose che ne derivano, scappammo a tempo per non isvenire. Discesi, ritrovammo il prete, che presiedeva alla tavola coperta di rame. «Avete visto [...]

[...] Napoli senza maravigliarsi, non già che molti si ammalino, ma che tutti non muoiano – che il colèra e il tifo non facciano tavola rasa nei fondachi [...]

[...] non siano di Napoli, e non abbiano aderenze nella città e nei dintorni. Bisogna far tavola rasa del vecchio arnese del Borbone, perchè senza uomini [...]

[...] far tavola rasa di tutti e di tutto. Ma che! l'Ospedale non è che roba dei poveri. Perciò l'istesso sistema continua; rimangono le stesse Suore, lo [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] caderci dentro, io mi fidai sopra una di quelle tavole, e mentre tiravo su la secchia.... crac, la tavola tarlata, si spezzò in due, proprio nel [...]

[...] mezzo, ed io giù, dentro al pozzo. Ho fatto a tempo ad afferrarmi all’altra tavola e allora: Aiuto, aiuto, gridai con tutto il fiato che avevo in [...]

[...] diritta all’inferno, perchè chi ha fatto spezzare la tavola è solo il peso dei miei peccati, non quello del mio corpo; ci crede ora che io dovevo [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] ritornando sulla via fatta, cercò un ponticello di legno, una semplice tavola che il mugnaio gettava al mattino e che - la fanciulla ne concepì subito [...]

[...] il sospetto perchè la tavola non c'era più — ritirava al cader del sole come un castellano geloso. Era uno spiacevole contrattempo; però si [...]

[...] sapeva perchè non c'era nessuno a zonzo in quel giorno. Bruno era uscito a far compere, e Amarilli apparecchiava la tavola per lasciare tutto [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] le cambiali e fanno una lotta quotidiana col fallimento, finiscono per aggrapparsi a questa tavola molto incerta del lotto; i grandi giuocatori [...]

[...] moglie del fornaio divise il suo letto con la puerpera: e il fornaio dormì sopra una tavola per dieci giorni, avendo per cuscino un sacco. E [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 4 occorrenze

[...] Stefano tenne duro, il vinaio dovè mettere le carte in tavola; cioè dovè mostrare una grossa somma che teneva riposta - 6 - molto celatamente [...]

[...] a tavola con sè, alla mensa comune della famiglia, non - 51 - era più degno di comparire, e pranzava solo fuori di casa, sulla scala, come uno [...]

[...] . Stefano aveva detto che per lui Amerigo era morto, nè più lo riconosceva per suo - 98 - figliuolo: e batteva i pugni sopra la tavola con un fiero e [...]

[...] - e posò sulla tavola il suo mezzo bicchier di vino. " Allora si sta ferme come minchione, " disse la Beppa lisciandolo tortuosamente con una [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] più serio, e già egli prepara un’evoluzione verso il partito imperialista. Un giorno, a tavola, Numa si sfoga a canzonare quei di Froshdorf; li [...]

[...] genovese ancorato nel porto, presso la banchina, dove prendeva il suo carico di zolfo. Una grossa tavola metteva in comunicazione la banchina col [...]

[...] mandarci via. E montò, ridendo; noi gli andammo dietro, barcollando sulla tavola che dondolava. Il capitano, uno dei tanti Capitan Dodero 139 [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] vede molto fumo per la casa, si può star certi che un po' d'arrosto, o prima o poi, comparirà anche in tavola. L'unico essere, il quale s'occupi [...]

[...] delle mie stravaganti illusioni. Ma Dio non paga il sabato. C'incontrammo lo stesso giorno alla locanda a tavola rotonda, e me lo trovai proprio [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] . Abbandonato come ero, o precoce, quando la mia governante russava sotto alla tavola, io che non avevo sonno, mi arrammpicavo nella libreria, prendendo [...]

[...] viso stravolto, tutta palpitante e contratta a guisa di naufrago che tenta afferrare l'ultima tavola di salvezza. — Non importa, non mi dica più [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] perchè era stato troppo.... eloquente. Ciò produsse un momentaneo disturbo, a tavola, e signor Vittorio perdette il filo delle idee. In piazza, una [...]