[...] di seta sul braccio. Allorchè guardava i suoi campi, e le sue vigne, e i suoi armenti, e i suoi bifolchi, colle mani in tasca e la pipetta in bocca [...]
[...] camicia e senza un soldo in tasca, a confessare per l’amor di Dio, e cuocere la minestra per i poveri. Il Reverendo, da ragazzo, come vedeva suo [...]
[...] delle viottole di Grammichele, dal gran piovere che aveva fatto, e poi era andato a mettersi sulla porta dello stallatico, colle mani in tasca, a [...]
[...] tasca, come uno qualunque. Compare Cosimo avrebbe dovuto esserne contento, perchè il suo mestiere era di fare il lettighiere, e proprio allora [...]
[...] mule; poi si mise in letto senza mangiare e senza bere, chè non voleva vedere nemmeno i danari della regina, e li avrebbe lasciati nella tasca del [...]
[...] serramanico che ci ha in tasca. Ma come entrò in scena San Giuseppe, con quella barba bianca di bambagia, il quale andava cercando la sua sposa in [...]
[...] tanto di non lasciarci la pelle e di tornare a casa, ci torna con dei denari in tasca. – Ma lui no! lui non aspettava nè la raccolta nè altro, e non [...]
[...] , col nerbo in mano, non ne perdeva d’occhio uno solo, e badava a ripetere: – Curviamoci, ragazzi! – Egli era tutto l’anno colle mani in tasca a [...]
[...] , 76 senza campieri, con un pezzo di pane in tasca; e dormiva accanto ai suoi covoni, cogli occhi aperti, e lo schioppo fra le gambe. In tal modo a [...]
[...] per seminarle, e zapparle, e raccoglierle? – E se gli domandavano un soldo rispondeva che non l’aveva. E non l’aveva davvero. Chè in tasca non [...]
[...] su una scrollatina d’orecchie, disse: «Questo è il fatto mio». E andò diritto al padrone, tenendo nella tasca la mano colle trentacinque lire [...]
[...] il vostro parentado! Compare Neli lo sapeva meglio di lui; ma non era minchione per dir di sì, e stava sulla sua colla mano in tasca, alzando le [...]
[...] cavalli, e si fermava a guardare, e contrattava ora questa ed ora quella delle bestie migliori, senza aprire il pugno che teneva in tasca colle [...]
[...] ? E strappò di mano al padrone la cavezza, mentre compare Neli, bestemmiando, tirava fuori dalla tasca il pugno colle trentacinque lire, e gliele [...]
[...] tasca, sputacchiando di qua e di là. Nessuno sapeva cosa ci stesse a fare; ma quando s’affacciava all’uscio comare Lucia, Pino la guardava di [...]
[...] la domenica e le feste. Intanto la mesata le restava in tasca tale e quale, e la sera aveva tempo anche di filarsi la roba bianca della dote per [...]
[...] d’oro parevano fatti per lei. Uno che è ben vestito e ha denari in tasca non ha motivo di vergognarsi e di tenere gli occhi bassi; massime poi [...]
[...] Agrippina legata al polso, che s’era fatta nera dal tempo. Nella stessa tasca ci aveva il suo zufolo di canna, che gli rammentava le sere d’estate [...]
[...] gente dalla strada rompeva a sassate tutti i vetri. Donna Saridda se ne tornò a casa tutta contenta, come se ci avesse in tasca il terno al lotto; e [...]
[...] mani in tasca e il naso dentro il bavero del cappotto; o giuocavano a tressette colla mazza fra le gambe e il cappello in testa. Al tocco di [...]
[...] ogni cosa. La gente che non ci aveva interesse andava a vedere il fuoco fuori del paese, colle mani in tasca. – Oggi aveva preso la vigna del tale [...]
[...] soldato, come se don Franco ce l’avesse in tasca; tanto che lo speziale finì coll’andare in collera. Allora don Silvestro il segretario si [...]
[...] smascellava dalle risa a quei discorsi, e finalmente disse lui che con certo gruzzoletto fatto scivolare in tasca a tale e tal altra persona che sapeva lui [...]
[...] di Peppinino se la mette in tasca la Vespa! ripigliava la cugina Anna. – Questo vorrebbe lei! rispose di botto la Zuppidda, la Vespa non vorrebbe [...]
[...] altro, che se la mettesse in tasca! Ella gli è sempre per casa, come il gatto, col pretesto di portargli i buoni bocconi, e il vecchio non dice di no [...]
[...] tasca! Ognuna diceva la sua dello zio Crocifisso, il quale piagnucolava sempre, e si lamentava come Cristo in mezzo ai ladroni, e intanto aveva [...]
[...] nessuno paga più un soldo! gli diceva don Giammaria. – La gente, quando si tratta di cavare i denari di tasca, diventa una manica di protestanti, peggio [...]
[...] , che era lì fuori colle mani in tasca perchè non ci aveva un soldo, disse anche lui: – Lo zio Crocifisso è andato a cercare padron ’Ntoni con [...]
[...] lasciava qualche soldo in tasca. La poveretta che non sapeva di essere vedova, balbettava: – Oh! Vergine Maria! Oh! Vergine Maria! Dinanzi al [...]
[...] dire, e si mise la lingua in tasca. – Santi del Paradiso! si avrebbero a tagliarli tutti quei pali del telegrafo, e buttarli nel fuoco! incominciò [...]
[...] chiacchiere ne possedeva da mettersi in tasca tutti gli avvocati vecchi che pretendevano cinque onze per aprir la bocca, mentre lui si contentava di [...]
[...] lupini? ripetè padron ’Ntoni. – I lupini?... Non ce li abbiamo mangiati, i suoi lupini; non li abbiamo in tasca; e non può prenderci nulla lo zio [...]
[...] radere, e portava il rasoio in tasca, e vomitava improperi da lontano, e sputava addosso a coloro che se ne andavano pei fatti loro, coi remi in [...]
[...] Vanni Pizzuto bestemmiava forte toccando il rasoio dentro la tasca dei calzoni. Don Silvestro senza badarci, andava a far quattro chiacchiere collo [...]
[...] ogni sorta d’improperi alle spalle di don Silvestro, ch’era il padrone del paese, e se li teneva tutti in tasca. – Brava, soggiunse Baco da seta [...]
[...] erano rimaste, come videro mastro Cirino chiudere la porta e mettersi la chiave in tasca, se ne andarono anch’esse pei fatti loro di qua e di là [...]
[...] , che lui non ci aveva nulla a vedere. Piedipapera non aveva la lingua in tasca – O che ti pare che sei venuto da lontano a fare lo spaccamontagne [...]
[...] vado! e in tasca non ho mai un soldo! Ora che mi son trovata la ragazza che mi ci vuole, non posso prenderla. Perchè son tornato dunque da soldato [...]
[...] padron Cipolla, è come quando il Comune di Aci Trezza litigava pel territorio col Comune di Aci Castello. Cosa ve n’entrava in tasca, a voi e a me [...]
[...] andava all’osteria a far quattro chiacchiere, giacchè non ci aveva un soldo in tasca, e raccontava a questo e a quello come avevano visto la morte [...]
[...] alle ragazze, e avevano dei fazzoletti di seta in ogni tasca del giubbone; sicchè il paese era in rivoluzione per loro. ’Ntoni, quando la sera [...]
[...] spendere i denari che avevano in tasca. La sera, i suoi parenti, dopo aver messo a sesto la barca e gli attrezzi, per non vedergli quel muso lungo, lo [...]
[...] lasciavano andare a girandolare come un cagnaccio, senza un soldo in tasca. – Che hai, ’Ntoni? gli diceva la Longa guardandolo timidamente nel viso [...]
[...] colla porta chiusa, come se quelli che se ne sono andati avessero portato la chiave in tasca per sempre. – ’Ntoni non doveva andarsene! soggiunse il [...]
[...] gli stivali colle sue campane, ma i lumi poi non li accende, e si mette in tasca l’olio, chè lì, al municipio poi, ci son altre porcherie! in fede [...]
[...] tutte quelle chiacchiere stampate non gli mettevano un soldo in tasca. Che gliene importava a lui? Don Franco glielo spiegava lui perchè avrebbe [...]
[...] merito, vedete! – E dovette avvolgere un’altra volta il fazzoletto nella carta e metterselo in tasca. D’allora in poi, quando vedeva spuntare il naso [...]
[...] della bettola peggio di un cane rognoso, senza un baiocco in tasca per andare a bere sul mostaccio a don Michele, e piantarsi là tutto il giorno [...]
[...] potuto mandarlo via, ora che ci aveva dei soldi in tasca e li faceva ballare nella mano. Don Michele era passato a far la ronda, ma Rocco Spatu [...]
[...] mai, aspetta don Michele! ’Ntoni allora voleva mangiargli l’anima, mentre si trovava il coltello in tasca, e Cinghialenta chiese loro se erano [...]
[...] Babele! Erano accorsi anche altri vicini. Santo Motta colle mani in tasca, il faccione gioviale e la barzelletta sempre pronta. Speranza, sua sorella [...]
[...] a tirare un altro po'; mastro Lio ora strillava e dibattevasi quasi volessero rubargli i denari di tasca. La baronessa invece coll'aria [...]
[...] dicendo: — Eccomi! eccomi! — Un momento! Un momento ancora, don Giuseppe! Il baronello avrebbe pagato qualcosa di tasca sua per trattenere Barabba [...]
[...] col canonico Lupi. Questi perorando con calore, sottovoce, in aria di mistero, stringendoglisi addosso, quasi volesse entrargli in tasca col muso [...]
[...] tasca, giallo e tremante di febbre. Ossequioso, abbozzando un sorriso triste, facendo l'atto di cacciarsi indietro il berretto che teneva sotto il [...]
[...] ! Quanto a me, è come se fossimo andati dal notaio! — E se ne tornò indietro, colle mani in tasca. — Sentite qua, mastro Lio, — disse Gesualdo [...]
[...] sulla schiena del figliuolo, con la funicella stessa della soma... Erano dieci o dodici taxi che gli cascavano di tasca ogni asino morto al poveruomo [...]
[...] !... Testa fine tuo marito!... M'è toccato pagarle di tasca mia le vostre belle speculazioni! Ma son stanco, veh, di portare la soma! L'asino quand'è [...]
[...] sulla pancia quel ponte!... Come aveste dovuto spendere di tasca vostra!... II canonico lo tirò per un braccio: — Andiamo, andiamo! Volete [...]
[...] scorgere che volesse frugarsi in tasca, e seguitò, correndole dietro: — Che fate? No! Mi offendete! Un'altra volta... più tardi... quando potrete [...]
[...] ... Non ho sempre il vento in tasca per trebbiare a comodo mio!... L'aia era vasta quanto una piazza. Dieci muli trottavano in giro, continuamente [...]
[...] si fece pregare un po', e quindi trasse di tasca un fazzoletto 99 che sembrava un lenzuolo. Intanto la zia Cirmena s'empiva il borsone che portava [...]
[...] !... quando volete buttare il denaro dalla finestra!.. andate a giuocare a carte!... giuocatevi il denaro di tasca vostra soltanto!... Don Ninì sbuffava [...]
[...] che s'era arrivati!... — Fresco come un bicchier d'acqua, quel mastro-don Gesualdo che se ne andava a casa, colle mani in tasca... In tasca aveva [...]
[...] bastone fra le gambe, per tornar subito in piazza a mangiar I'ultimo boccone, portandosi in tasca una manciata di lupini o di ceci abbrustoliti [...]
[...] , per rispondere dei furti campestri... E una bella somma... Vi rimane in tasca tale e quale... poichè il territorio a tranquillo!... Una bagattella [...]
[...] lei si sarebbe messo in tasca, indietreggiava a passi misurati, con una mano sul giustacuore di velluto, e l'altra, in atto di orrore, fra i [...]
[...] giorno qualcosa in tasca... Ohi! ohi!... La signora Capitana si disponeva ad andarsene prima del tempo. In piedi, sul davanti del palchetto, aveva [...]
[...] , portandola in giro per la camera. — Hai visto, eh, che gente? che parenti affezionati? Ma tuo marito non se lo mettono in tasca, no. Fuori [...]
[...] allora scese a dar tanto di chiavistello al portone, e si mise la chiave in tasca, minacciando di rompere le ossa al garzone, se fiatava. — Ah! questa [...]
[...] teneva ancora l'ago in mano, se lo mise in tasca, vergognoso, sempre con quel gesto che sembrava meccanico. — Ecco vostra nipote... — balbettò la [...]
[...] infatti Nunzio e Gesualdo di Diodata, vestiti da festa, colle mani in tasca, e un fazzolettino nero al collo. Compare Nanni lo fece notare al padrone [...]
[...] fini... Soltanto, vossignoria potete aiutarli senza mettere mano alla tasca... Ecco, loro vorrebbero a mezzadria quel pezzo di terra ch'è sotto la [...]
[...] quell'altro fissando. due ragazzoni, che seguivano passo passo colle mani in tasca, senza aprir 222 bocca, si lasciò scappare: — Be'... be', se si [...]
[...] cominciare! Adesso ci hanno preso gusto, e ogni po' ve ne piantano un'altra per togliervi i denari di tasca. Oramai ho capito cos'è: Levati di lì [...]
[...] bociare colle mani in tasca e la bocca aperta, aspettando la manna che doveva piovere dal campanile imbandierato. Ciolla ch'era diventato un pezzo [...]
[...] peccato, perchè è l'inno del papa... Discorreremo poi... Bisogna metter mano alla tasca, amico mio. Bisogna spendere e regalare. Vedete io? E agitava [...]
[...] le mani in tasca per forza!... Giacchè mi pagano a questo modo!... Ho fatto del bene... Ho dato da campare a tutto il paese... Ora gli fo mangiar [...]
[...] risma. Una volta che Vito Orlando pretese di venire a fare una sbravazzata, colla pistola in tasca, per liquidare certi conti con don Gesualdo, essa [...]
[...] in tasca... Io fo lo speziale... Non è affar mio... Non me ne intendo. Vi ho curato per amicizia... — Come l'altro tentennava il capo, diffidente [...]
[...] tasca per regalargli qualche baiocco. — Scusate, mastro Nardo... non ne ho... sarà per un'altra volta, se torniamo a vederci, eh?... se torniamo a [...]
[...] nella tasca del pastrano, fermavasi appena a dare un'occhiata ai suoi cavalli, ossequiato come il Santissimo Sagramento, le finestre si chiudevano in [...]
[...] tratto tratto si ficcava in tasca una manata di dolci. Per la duchessa Radalì che era andata via, non potendo lasciare a lungo il marito solo [...]
[...] lettura.... E il signor Marco, tratto di tasca un foglio, lesse in mezzo a un profondo silenzio: «In questo giorno, 19 maggio 1855, trovandomi sana di [...]
[...] , attribuiva a una gran quantità d'individui il funesto potere; stava sulle spine in loro presenza, evitava di salutarli, con le mani in tasca. Ma [...]
[...] fosse acqua, si ficcava in tasca i dolci che non poteva mangiare; ma la zia Matilde non prese nulla. Il Sabato Santo, per la funzione della [...]
[...] NABBOLEONE! Napoleone aveva confidato proprio a lui quel che voleva fare! Credevano d'esserselo posto in tasca, Napoleone!... — O non l'avevate con [...]
[...] morsicchiava i baffi, torcendo le labbra, con le mani in tasca. Donna Ferdinanda adesso sedeva accanto alla marchesa, la quale era al settimo cielo per [...]
[...] mani di tasca fece col capo un breve gesto di saluto e disse: — Come sta? Palmi rispose: — Bene; stai bene? — E salutò in giro gli astanti [...]
[...] complimenti, ragionava della cosa pubblica prometteva la Venezia, aveva Roma in tasca, assicurava insieme col politico il risorgimento morale, agricolo [...]
[...] che avevano in tasca - salvo a compensarle un'altra volta - lasciandole intanto piangenti o vomitanti un sacco di sozzure che lo facevano ridere [...]
[...] principino bianco in viso come un foglio di carta. - Datemi da lavare, - disse allo zio, traendo dalla tasca della giacchetta la destra rossa di [...]
[...] Graziella, avvertita dalla cameriera che aveva udito le voci, entrò: - Che c'è?... Che cosa avete?... Consalvo si mise le mani in tasca e senza [...]
[...] Roma, adesso, «quasi potesse mettersela in tasca o portarla a vendere alla fiera!» ma gl'infiammati articoli di Benedetto, il quale diceva che il [...]
[...] bugigattolo, e sedette accanto al cavaliere, il quale, scrollando gravemente il capo, trasse di tasca mezzo sigaro spento e chiese un cerino al [...]
[...] schede, delle quali faceva nuove distribuzioni, ficcandole in tasca a chi rifiutava col gesto, raccomandando di diffonderle, di riempirle al più [...]
[...] appartamento di dodici stanze... bisognava vedere che scala!... E nonostante il rifiuto oppostogli da Lucrezia, egli cavò di tasca le circolari ed entrò [...]
[...] le cose. Riceveva le persone con le mani in tasca per non aver da stringere le altrui, o le stringeva coi guanti che poi gettava via; firmava i [...]
[...] mano. Il principe, tenendo la sinistra in tasca, gli porse la destra a baciare, e alla domanda del figliuolo: «Come sta Vostra Eccellenza [...]
[...] di santa ragione. Il principe, salutando i parenti, guardava con la coda dell'occhio Consalvo e non cavava di tasca la mano sinistra. Arrivò [...]
[...] appena voltato le spalle, accompagnato da Teresa e dalla principessa, che il principe, cavata finalmente la sinistra dalla tasca dove l'aveva [...]
[...] tasca e non la traeva, se non per spianarla, aperta col segno delle corna, dietro al figliuolo, quando costui si decideva a sgomberare. I loro [...]
[...] conti li faremo quando sarai comodo; ma oggi non ho niente in tasca e sono stanco. Prestami qualche cosa. - Come? Volete il resto? - esclamò il [...]
[...] dimenticato il portafogli a casa... Glie ne davano due, una o anche mezza; egli metteva in tasca ogni cosa. I parenti, avvertiti di quello scandalo, si [...]
[...] : ma egli aveva preso l'abitudine di questuare, il mestiere era dolce e comodo, il passaggio del denaro dalla tasca altrui alla propria gli [...]
[...] in tasca qualche lira, s'avvicinava agli sconosciuti, tendeva la mano, diceva: - Per gentilezza, mi favorite due soldi? Un soldo, per comprare [...]
[...] un sigaro? Acchiappava la moneta come una preda, la cacciava in tasca; s'avvicinava a un altro: - Un soldo, per favore? Teresa, accompagnata dal [...]
[...] dell'altare tra ridente ed attonito. Ella distribuì tutto quel che aveva in tasca ai poveri e risalì in carrozza. La duchessa madre ordinò al [...]
[...] ? - esclamò ridendo il duca, che aveva in tasca la formale promessa d'un seggio al Senato. - Non vedi che i partiti vecchi sono finiti? che c'è una [...]
[...] !...» Tratto di tasca il fazzoletto, egli lo sventolò gridando: «Viva Garibaldi! 651 Viva l'Eroe dei due mondi!...» Poi, aspettando il silenzio [...]
[...] per pochissimo: ma quella sera la capricciosa e venerea tabacchiera era saltata in tasca alla Beppa, la quale, come tutti i ladri accorti o [...]
[...] botto con le mani in tasca e le spalle strette, e, buttandosi anche più indietro la tuba, fece capire all'amico che insomma qualche volta avrebbe [...]
[...] vicino. " Dunque gli avrai trovato in tasca un portafoglio di pelle rossa, che sempre teneva addosso: e dov'è questo portafoglio? " - 173 [...]
[...] - " Io lo posso domandare a voi! " rispose Gustavo arrogantemente; " in tasca non gli abbiamo trovato che questi dieci scudi, che gli dovevano servire [...]
[...] profondi sospiri e da qualche fremito compresso. Gli sbirri, rimesse nella tasca della cacciatora le pistole a pietra focaia, ultimo avanzo dei [...]
[...] di tasca, sbranò la tela da un capo all'altro, strappò via un grosso batuffolo di crini di cui era imbottito il guanciale, vi cacciò dentro la [...]
[...] portafoglio che il - 193 - suo fratello tanti anni prima s'era tolto di tasca quel giorno che fecero insieme il contratto del podere! " Oh [...]
[...] - 204 - di 15 francesconi l'uno, che il nonno gli legava alla tasca della giacchetta, temendo non li perdesse. Ma Argo già mugolava, e la gente [...]
[...] ," domandò a Pasquale che guardava il suo oriolo da tasca, "o quello delle castagne l'hai veduto?" "Chi?... Ah!! zitta, zitta, via!" rispose [...]
[...] la moglie, guardò la ricevuta, adagio adagio rimesse in tasca l'oriolo, poi, con un movimento brusco, si rinsaccò nelle spalle, non sapendo [...]
[...] , dopo avere attaccato l'oriolo ad una parete dello scrittojo, proprio di faccia alla sua poltrona, l'aveva rimesso col suo da tasca già regolato [...]
[...] gli occhi fuori dell'orbita che, senza articolar parola, ma indicando di voler parlare, stendeva un braccio tremante verso il suo oriolo da tasca [...]
[...] l'anello, era l'anello!" E alzò all'aria la destra, nel cui indice luccicava un largo anello d'argento. Pierone rimesse in tasca il coltello e si [...]
[...] il vetro rotto.... Gli ha in tasca Gostino e alla stazione glieli darà. «2° Cinque metri.... o se no sette braccia.... come crede meglio [...]
[...] gambe e cantando con gesti analoghi: «Cicerinella aveva uno mulo.» Se si trovava in tasca qualche giornale - il giornalismo è la letteratura [...]
[...] soggiungere, per spiegare tale lirismo, che quel giorno aveva in tasca una nota di trentacinque lire spese dal trattore. L'amabile cattivo [...]
[...] che si trovarono soli, Giovanni levò dalla tasca interna della sua casacca un mazzolino di pamporcini legati insieme con un filo di erba; non [...]
[...] è un buon ragazzo, ed io sono una pazzerella senza cuore. Levò una camelia dal paniere e se la pose tra i capelli; mise i versi in tasca, cantò [...]
[...] qualche istante, ponendo a caso la mano in tasca: — Ah! — esclamò — dove li ha presi questi nuovi versi di Leonardo Guerra? Siccome Giovanni [...]
[...] Zua? Dentro al cuore l’occhio umano non vede. Prima di andar via dalla chiesa don Zua furtivamente trasse di tasca un gran cuore d’argento e lo [...]
[...] bastone d’avorio, che si piegava in due, piccino, piccino, da potersi quasi mettere in tasca, più bello assai di quello della figlia di donna [...]
[...] del corpo, a seconda del sortilegio. Chi veniva a lei con qualche scudo in tasca, o con un cavallo di provviste, era sicuro di tornarsene indietro [...]
[...] faceva sempre la carità quando padron 'Ntoni gli lasciava qualche soldo in tasca. La poveretta che non sapeva di essere vedova, balbettava: — Oh [...]
[...] cavò di tasca l'orologio e disse: — Sono ancora in tempo! Parto immediatamente! E sarebbe partito davvero, se il conte Sanvitale non correva [...]
[...] con cautela e poi, tirato fuori da una tasca interna del vestito una lettera, mi avea domandato: — Vuoi firmarla anche te? Era diretta al [...]
[...] tasca. La sera lo coglieva spesso a mezza costa di una montagna, o fra i sentieri intricati d’una foresta. Una (I) W. Getziir, Digtervaerker [...]
[...] partito dal prebistero col solito libro sotto l'ascella e la colazione in tasca; ma si era allontanato troppo, e la sera gli fu impossibile [...]
[...] pigliare una presina di tabacco!», e levava fuori di tasca una scatola tanto fatta e se la passeggiava, se la trastullava da una mano all'altra, ci [...]
[...] a chiedere, ma di tasca sua non ci voleva rimetter nulla!» Più di quello che costava l'olio, figlio e po' d'un tètte! ... Il Custode fece presto a [...]
[...] quell'altra parte ci vo' un carabiniere. Mi fido e conto! Anni fa, quand'era più in gamba, comprava il giornale, anzi si teneva in tasca il giornale [...]
[...] durava poco 71 da per tutto e presto gli davano il ben servito dal gran vizio che aveva d'imbriacarsi. Come si raccapezzava una lira in tasca, era [...]
[...] meglio e s'accorge che era tra la fodera e la tasca: tira fuori, era un mezzo franco (allora usavano le monete da mezza lira). «Ecco perchè 'un [...]
[...] tasca gli ci vien la stessa moneta. 221 Fu una burla propio da vero artista che Biroldo fece a Giovannin di Bùrico; io l'accorcio, ma lui [...]
[...] Nanni nella tasca de' calzoni), traversava di nuovo parte dello scheletro della fabbrica, scendeva svelta la scala di tavole, e se ne tornava a [...]
[...] parete, s'accostò al banco, e cavandosi di tasca un portafogli slabbrato, ne tirò fuori una carta rosea da cento franchi. Mentre la tendeva, le dita [...]
[...] , risollevava la testa, e tolto di tasca un quaderno sgualcito, scriveva, scriveva, scriveva con moto lento ed eguale, come sotto una pressione [...]
[...] in carattere, non deve aver un soldo in tasca, ma vice, versa spendere come se ci avesse un milione 322 Il conte Sampieri gongolava in silenzio [...]
[...] purchè si tratti di qualcuna che ne valga la pena. César abbandonò la maniglia, posò di nuovo il vassoio degli sigari, e cavò di tasca il suo [...]
[...] viuzze strette e semioscure.... non ne ricordo più nulla.... Il banchiere si alzò, e trasse l'orologio di tasca. — Perbacco! le quattro. Abbiamo fatto [...]
[...] propria sventura. Aveva più che trecento lire in tasca, una mesata di stipendio incassata al mattino, e che avrebbe dovuto dare a sua moglie la sera [...]
[...] alla Banca dove tengo un po' di denaro.... — Quanto le occorre? Due, tre mila lire? — Due, basteranno. — Eccole qua. Le ò in tasca; non le faccio [...]
[...] tasca dei pantaloni un revolver, posandolo sulla tavola e tenendovi sopra una mano; come un argomento per indurla a questa confessione che tanto gli [...]
[...] facilità l'orologio, il fazzoletto, il portasigari che fa capolino dalla tasca di petto e gli basta, ed è contento perchè, quando s'è abbuscato qualche [...]
[...] sconforto, quando siamo arrivati a convincerci che il sentimento della dignità umana è lettera morta per costoro. Per arrivare a levarti un soldo di tasca [...]
[...] vecchia, ? e stese verso di me un braccio mummificato. In tempo che mettevo mano a tasca, la volli osservare. Era cieca da un occhio; la carne del [...]
[...] centinaia di lire. Fattosi vicino alla cassa, tolse dalla tasca del corpetto un astuccio d’ottone e ne tirò fuori un paio d’occhiali che [...]
[...] tasca. Sebbene egli fosse già abituato a far quella parte, l’emozione gli tinse di rosso le guance rase di fresco. Spiegò la carta, e dopo aver [...]
[...] Mario dava al suo dono. Egli cavò di tasca una busta; riscontrò il danaro contenutovi: milleottocento quarantasette lire e venticinque centesimi [...]
[...] tasca, unicamente per vedere di che cosa eran capaci i piemontesi. Ma i Governi esteri ci si erano già seccati, e, sottovoce, si mettevano già [...]
[...] . Ma d'improvviso ebbe un moto felino: frugò il forziere; s'impadronì del foglio che cercava, piegato e deposto nel fondo; lo cacciò in tasca [...]
[...] sourtout color bottiglia, dalla cui tasca sul deretano pendeva la cocca del fazzoletto, con la tuba bassotta dal pelo arrovesciato e lucido dalle [...]
[...] hanno fatto scontare sei mesi per avere pescato nella tasca di una signora che pregava nella chiesa di sant'Eustorgio. La devota lo aveva scelto [...]
[...] nulla, con le mani in tasca, con le palpebre che gli si sbattevano per togliersi dinanzi la figura che stava per fargli commettere una indecenza [...]
[...] assieme. — Ditemi qualcosa dei miei genitori. — Avete in tasca qualche cosa di loro? Le diedi una lettera dicendole che era di mio padre e il mio [...]
[...] tasca, sotto la gonnella, un registro: viene il giocatore o la giocatrice, deposita due soldi e dice i numeri: in cambio ha un pezzetto di carta [...]
[...] rosee di sole, sul cielo azzurro. Le ragazze s'inginocchiarono e fecero una breve preghiera. Maria trasse di tasca un pettine, e aiutata dalle [...]
[...] , allorchè tutto vestito a nuovo e con l'orologio e il fazzoletto bianco in tasca, si recava alla messa di mezzogiorno, qualche ragazza benestante [...]
[...] che in tasca di varii individui ammessi dietro ordine del Segretario furon trovate rispettivamente 78, 170, 193, fin 215 sterline. Non c'è da temere [...]
[...] elemosina 4250 lire; mentre se ne spendono 6771 nell'amministrazione, 54,000 per il culto. Come spendasi il resto, nessuno lo sa; in tasca dei preti [...]
[...] dolcezza ineffabile. Il giorno seguente e gli altri ancora Lydia non visse che per Eva. Andava a trovarla, mettendosi in tasca del danaro [...]
[...] di legno che a volte in distrazione faceva girellare e l'altra nella tasca dei larghi calzoni di frustagno. Finita la messa, portava egli stesso [...]