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22 testi per ragazzo per un totale di 262 occorrenze

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 31 occorrenze

[...] essere quello che fu. Non avete visto ciò che prometteva da ragazzo? Per questo padre Giammaria era rimasto semplice guardiano dei Cappuccini, senza [...]

[...] camicia e senza un soldo in tasca, a confessare per l’amor di Dio, e cuocere la minestra per i poveri. Il Reverendo, da ragazzo, come vedeva suo [...]

[...] seminario! Allora il ragazzo si mise a ronzare attorno al convento perchè lo pigliassero novizio; e un giorno che si 6 aspettava il provinciale [...]

[...] tetto. Ei ci perse il sonno della notte e il riso della bocca; si dissanguava a spese, e doveva lasciare la mandra in custodia del ragazzo per correre [...]

[...] lo avevano acchiappato di notte vicino alle prime case del paese, dove aspettava il ragazzo che soleva portargli il pane di nascosto. Gli fecero il [...]

[...] femmine! Ma i maschi morivano appunto quando erano grandi, nell’età di guadagnarsi il pane. Oramai egli lo sapeva; e come le febbri vincevano il ragazzo [...]

[...] oliveti che velavano la montagna come una nebbia, e se un ragazzo seminudo gli passava dinanzi, curvo sotto il peso come un asino stanco, gli lanciava [...]

[...] per altro che per lasciar morire di sete e far trottare sui covoni. Alla sera tornava al villaggio colle bisacce piene, e il ragazzo del padrone [...]

[...] volesse bene al puledro era il ragazzo che lo faceva trotterellare pel sentiero, quando tornavano dall’aia; e piangeva mentre il maniscalco 90 gli [...]

[...] gridava al suo ragazzo: – Bestia! perchè piangi? Ora il suo lavoro l’ha fatto, e giacchè la raccolta è andata bene lo venderemo e compreremo un [...]

[...] terra e le orecchie a paracqua sotto i saccarelli del gesso, torcendo il groppone alle legnate del ragazzo che guidava il branco. Pure anche la [...]

[...] tanti cristiani che non stanno meglio, e non hanno nemmeno quel cencio di tabarro nel quale il ragazzo che custodiva il branco dormiva raggomitolato [...]

[...] magro mestiere, chè la gente i suoi stracci se li lava da sè, quando li lava, ed ora che gli era cresciuto il suo ragazzo campava andando a vendere [...]

[...] della legna al villaggio. Ma nessuno aveva conosciuto suo marito, e nessuno sapeva d’onde prendesse la legna che vendeva; lo sapeva il suo ragazzo [...]

[...] per vendere l’asino di san Giuseppe che non ne poteva più – potreste portare al villaggio dei fasci più grossi, ora che il vostro ragazzo è [...]

[...] una montagna, che non gli si vedevano le orecchie, andava facendo dei castelli in aria; e il ragazzo sforacchiava le siepi e si avventurava nel [...]

[...] il ragazzo sul fatto a rubar frasche, e lo conciò per le feste dalle legnate. Il medico per curare il ragazzo si mangiò i soldi del fazzoletto, la [...]

[...] provvista della legna, e tutto quello che c’era da vendere, e non era molto; sicchè la madre una notte che il suo ragazzo farneticava dalla febbre [...]

[...] l’occhio di pesce morto, il muso freddo, e per la pelle gli correva un brivido. La donna intanto pensava al suo ragazzo che farneticava, col viso rosso [...]

[...] sciancata. E poi ci sarebbe stato l’altro guaio, di vedersi nascere i nipoti zoppi. – Tu ci hai a pensare – ripeteva al suo ragazzo. – Pensa che il [...]

[...] medicine; ma curatolo Vito era un povero diavolo che campava su di quel po’ di mandra, e il ragazzo 117 lo teneva proprio per carità, chè quelle quattro [...]

[...] quel pezzetto di pascolo al Camemi, dove la malaria quagliava come la neve, e Carmenio aveva presa la terzana? Un dì che il ragazzo si sentiva le [...]

[...] del maggese dello zio Cheli. – Non dire il motivo per cui lo zio Vito ti ha mandato via! – suggeriva la mamma al ragazzo – se no, nessuno ti [...]

[...] – ditelo a me che son qui con voi! Ma la mamma non rispondeva. Dimenava il capo anzi, come volesse dir no! no! non voleva. Il ragazzo le mise la [...]

[...] son fatti di carne e di ossa come il prossimo. Prova donna Marina, l’altra figlia di don Piddu che s’era buttata al ragazzo della stalla, dacchè [...]

[...] cercavano di dormire col naso contro il muro, andò a trovare dietro il pagliaio il ragazzo, il quale si faceva rosso e balbettava ogni volta che [...]

[...] ci aveva negli occhi. Ah! quel che aveva trovato! lì, a casa sua! in quel camerino di sua figlia che nemmeno c’entrava il sole!... Il ragazzo di [...]

[...] sanguinante al martello. Ma il peggio avvenne appena cadde il figliolo del notaio, un ragazzo di undici anni, biondo come l’oro, non si sa come [...]

[...] torrente gli passò di sopra; uno gli aveva messo lo scarpone sulla guancia e glie l’aveva sfracellata; nonostante il ragazzo chiedeva ancora grazia [...]

[...] , mentre lo facevano inginocchiare addosso al muro del cimitero, piangeva come un ragazzo, per certe parole che gli aveva dette sua madre, e pel [...]

[...] lagrimosa dietro il suo ragazzo, robusto giovanotto in uniforme da bersagliere, col sacco in spalla, che cercava l’uscita di porta in porta. Il [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 35 occorrenze

[...] , avrebbero saputo trovare a suo nipote un difetto da riformarlo. Per disgrazia il ragazzo era fatto con coscienza, come se ne fabbricano ancora [...]

[...] ! ooohi! intercalava – Qui ci vorrebbe ’Ntoni – oppure – Vi pare che io abbia il polso di quel ragazzo? La madre, mentre ribatteva il pettine sul [...]

[...] confortare gli altri: – Del resto volete che vel dica? Un po’ di soldato gli farà bene a quel ragazzo; chè il suo paio di braccia gli piaceva meglio di [...]

[...] che l’aveva fatto; e la povera Longa non si saziava di guardare il tappeto e la cortina e quella colonna contro cui il suo ragazzo stava ritto [...]

[...] ve lo dico io che quel ragazzo avrebbe dovuto nascer ricco, come il figlio di padron Cipolla, per stare a grattarsi la pancia senza far nulla [...]

[...] poi è un ragazzo che tutti ve lo ruberebbero. – Quando mastro Turi avrà messo in ordine la Provvidenza, armeremo la nostra barca, e non avremo più [...]

[...] era un ragazzo che somigliava tutto a suo padre Bastianazzo, buon’anima. Il nonno colla lanterna andava e veniva pel cortile; fuori si udiva passare [...]

[...] stradicciuola ch’era tutta una pozzanghera, e il ragazzo siccome era giudizioso quanto il nonno, si rimboccò i calzoni sul ballatoio, sebbene non [...]

[...] dimenticò finchè le chiusero gli occhi; e sino a quel giorno si portò fitta nel cuore quell’altra spina che il suo ragazzo non assisteva alla festa che [...]

[...] arcolaio, per dipanare le reti che non finivano più, e pareva un serpente colla coda. – L’ho lasciato di là da mastro Pizzuto. Povero ragazzo, ha da [...]

[...] vero – i francobolli costavano venti centesimi – nè aveva ancora mandato il ritratto, perchè da ragazzo lo canzonavano che aveva le orecchie d’asino; e [...]

[...] voleva la Mena, che gliel’avevano promessa, come fa un ragazzo davanti alle baracche dei balocchi alla fiera. – Ti pare che io l’abbia rubata la tua [...]

[...] poi abbaierai come il nonno. – Ad abbaiare adesso non ci guadagni nulla nemmeno; rispondeva il ragazzo. – Hai ragione, perchè la vita è bella [...]

[...] era cattivo, e voleva inghiottirseli in un boccone, loro, la Provvidenza e ogni cosa, quel ragazzo aveva il cuore più grande del mare. Il sangue [...]

[...] ha mandata la grazia di Dio! Il ragazzo tirava e puntava i piedi, e sbuffava che pareva facesse tutto lui. Intanto ’Ntoni cantava, sdraiato sulla [...]

[...] col coltello fra i denti. Taci o ti assesto una pedata! – Fatti la croce, e taci! ripetè il nonno. Sicchè il ragazzo non osò fiatare più. Ad un [...]

[...] il timone; ora ci vuole la mano ferma! disse padron ’Ntoni; e malgrado che il ragazzo ci si fosse aggrappato come un gatto anche lui, arrivavano [...]

[...] della barca, nel fischiare del vento – Tienti fermo Alessi! – Sì! nonno sì! rispose il ragazzo. – Che hai paura? gli disse ’Ntoni. – No, rispose il [...]

[...] tutti i suoi ad uno ad uno, cogli occhi spenti, e domandava cosa aveva detto il medico. ’Ntoni era accanto al capezzale e piangeva come un ragazzo [...]

[...] danno di tutti, perchè è la colonna della casa, – rispose la cugina Anna. Quel cetriolo di ’Ntoni ora non è più un ragazzo. – Ma tutte si strinsero [...]

[...] . – Io se fossi in voi, gli darei Alfio Mosca, che è un buon ragazzo, onesto e laborioso; e cerca moglie di qua e di là, non ha altro difetto. Ora [...]

[...] , ragazzo mio! Qualcosa che non c’era prima. «Chi va coi zoppi, all’anno zoppica». – C’è che sono un povero diavolo! ecco cosa c’è! – Bè! che [...]

[...] la testa sul petto. – Tu sei un ragazzo, e non lo sai!... non lo sai!... Vedrai cos’è quando non potrai più dormire nel tuo letto; e il sole non [...]

[...] come uno zingaro. In conclusione ’Ntoni si mise a piangere come un bambino, perchè in fondo quel ragazzo il cuore ce l’aveva buono come il pane; ma [...]

[...] , in mano di chi resteranno quei poveri orfanelli! Ah! Maria Addolorata! Ella se lo teneva abbracciato, colla testa sul petto, quasi il suo ragazzo [...]

[...] rimboccata, e un ragazzo scalzo che suonava il campanello, perchè mastro Cirino non si vedeva più. Quel campanello, nelle strade deserte, dove non passava [...]

[...] roba del fratello, piangeva come se non dovesse vederlo più. Infine, quando ogni cosa fu in ordine, il nonno chiamò il suo ragazzo per fargli [...]

[...] gridava dalla poppa: – Oh! laggiù, ragazzo! che facciamo? Gli veniva voglia di dargli del remo sulla testa, e preferiva starsene ad aggiustare le nasse [...]

[...] vecchio, e tuo fratello che è ancora un ragazzo, ci siamo tirati su dal fosso. Ora se tu volessi aiutarci, torneremo ad essere quelli che eravamo, se [...]

[...] cui non aveva nulla da fare, e non finiva più. Oramai non era un ragazzo per passare il tempo ad andare per le ginestre nella sciara, cantando [...]

[...] ragazzo, il povero vecchio: – Oh ’Ntoni! non ti rammenti che qui c’è morta tua madre? Perchè vuoi darle questo dolore a tua madre, di vederti fare la [...]

[...] ricchi per due; eppure tutti siamo figli di Dio allo stesso modo, e ognuno dovrebbe avere la sua parte egualmente. – Quel ragazzo lì ha del talento [...]

[...] pareva che ’Ntoni dopo quel terremoto dovesse tornare a casa e starsene sempre con loro, come quando era ragazzo. Don Silvestro gli fece la carità [...]

[...] nipote fosse dei soldati. – Perchè non me lo lasciano andare? – domandava ogni volta come un pappagallo, o come un ragazzo che non sente ragione, e [...]

[...] notte con don Michele, e dopo che il ragazzo aveva bevuto; si sa come succede quando non ci si vede più dagli occhi. L’avvocato continuava: – Potevano [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 39 occorrenze

[...] sudati e Bianchi di pula, cantando in cadenza; mentre Gerbido, il ragazzo, ammucchiava continuamente il grano con la scopa. — Ai miei tempi [...]

[...] po' del suo colore acceso. — Oh, Maria Santissima! E dove sara mai? Cosa gli sarà accaduto al mio ragazzo? Don Diego a quel discorso si faceva rosso [...]

[...] sorriso sciocco che non voleva dir nulla: — Eh, eh, baronessa! vostro figlio non è più un ragazzo; ha ventisei anni! — Ne avesse anche cento!... Fin [...]

[...] ... Invece di spiegarsi don Diego scoppiò a piangere come un ragazzo, nascondendo il viso incartapecorito nel fazzoletto di cotone, con la schiena [...]

[...] baronello!... L'aggiusterò io, non dubitate! Alla fin fine non è più un ragazzo! Lo mariterò a modo mio... La catena al collo, là! quella ci vuole!... Ma [...]

[...] frugando gli uomini. In prima fila il cugino don Ferdinando, curioso piu di un ragazzo, che s'era spinto innanzi a gomitate, e allungava il collo [...]

[...] ch'è festa? Lasciatelo stare quel povero ragazzo, don Filippo! Don Filippo lasciò stare, limitandosi a lanciare di tanto in tanto qualche [...]

[...] occhiataccia autorevole al ragazzo che non gli badava. Intanto gli altri facevano festa alle signore Margarone: — Donna Bellonia!... donna Fifì!... che [...]

[...] ?... Se ne vedono di nuove adesso!... — brontolò mastro Titta. II ragazzo dei Margarone ficcava le dita dappertutto. — Zio?... — Grazie, cara Bianca [...]

[...] dall'acquazzone dentro il frantoio di Giolio vasto quanto una chiesa facendo alle piastrelle, entrò il ragazzo che stava a guardia sull'uscio [...]

[...] all'udire lo scalpiccio di lui nella mota, e lo fece montare in groppa. Il ragazzo, colla voce rotta dall'andatura della mula, ripeteva sempre la [...]

[...] Gesualdo vagamente. — Tante cose si potrebbero fare... Si potrebbe parlarne... — Si dovrebbe parlarne chiaro, amico mio. Mi prendete per un ragazzo [...]

[...] Ferdinando, ch'è peggio di un ragazzo, poveretto!... Egli era riuscito a fermare donna Bianca, piantandosele dinanzi, cogli occhi lucenti, il viso acceso [...]

[...] sembrate un bambino! — Ma subito si calmò, col sorriso indulgente di chi vuol far capire la ragione proprio a un ragazzo. — Va bene!... va benone [...]

[...] , s'aspettavano gli sposi. Davanti alla porta c'era un crocchio di monelli, che il ragazzo di Burgio, in qualità di parente, s'affannava a tener [...]

[...] gli altri monelli scorse Nunzio, il nipotino di don Gesualdo, e gli fece segno d'entrare, ammiccandogli. Ma il ragazzo scappò via come un selvaggio [...]

[...] Dio!... La prova e che il ragazzo La Gurna, Corradino, viene da me per la villeggiatura. Lui non ci ha colpa, povero innocente! — No, no, è meglio [...]

[...] ficcava da per tutto, in bocca, nelle tasche, dentro la camicia. Nunzio, il ragazzo di Burgio, entrato come un gatto, si era arrampicato sulla tavola [...]

[...] un lamento. Poi, verso nona, bussava al portone il ragazzo di don Luca, portando 139 un bicchiere di latte. Di tanto in tanto veniva don [...]

[...] cagnuolo, e la voce aspra della zia Grazia, la quale strillava: — Madonna santa! non capite proprio nulla?... Siete un ragazzo tale e quale! II mio [...]

[...] ragazzo avrebbe piu giudizio di voi, guardate! E tutt'a un tratto, in mezzo al crocchio dei parenti che discorrevano sottovoce, si vide capitare don [...]

[...] riavuto alquanto, offrì per cortesia la sua boccetta d'odore ai Margarone. Don Filippo seguitò a brontolare sottovoce: — Tale e quale come il ragazzo La [...]

[...] la canzone?... e Corradino La Gurna, il ragazzo della zia Trao... Donna Giuseppina lo conduce dove va per servirle di paravento... quando aspetta [...]

[...] addosso onde frugargli nelle tasche. II Capitano d'Arme accarezzò il ragazzo, e disse guardando nel palco dei Margarone con certi occhi arditi: — Che [...]

[...] , dispettoso, sopra pensieri, col viso acceso e la barba rasa ogni mattina. La notte non chiudeva occhio almanaccando dove il suo ragazzo potesse trovare i [...]

[...] tutte le furie, si lagnò di esser tenuto come uno schiavo, peggio di un ragazzo, senza due tarì da spendere; e la baronessa minacciava di andare lei [...]

[...] zia Cirmena per scusarlo parlava del gran talento che aveva quel ragazzo, tutto il santo giorno chiuso nella sua stanzetta, col capo in mano, a [...]

[...] amministratore... che so io... per soprintendere ai lavori di campagna... dirigere una fattoria, quel ragazzo varrebbe tant'oro. Il cuore mi dice [...]

[...] scappellotti tutt'e due, la signorina che mettevasi alla finestra per veder volare le mosche, e il ragazzo che stava a strologare da lontano, di cui [...]

[...] . 208 La Cirmena allora si mise a dimostrare che un ragazzo di talento poteva arrivare dove voleva, segretario, fattore, amministratore di una gran [...]

[...] in testa, fregandosi gli occhi, piangendo come un ragazzo. Il più turbato di tutti però era don Gesualdo, sebbene non dicesse nulla, guardando il [...]

[...] quali non sapevano difendersi. Anche Santo stava zitto, come un ragazzo che ne ha fatta una grossa. Fortuna che c'era lei, a dire il fatto suo: — Che [...]

[...] vedendo che non era più il caso di misteri parlò chiaro: — Non verrà! Don Ferdinando è diventato proprio un ragazzo. Non capisce nulla, poveretto [...]

[...] parevano cannonate. Si udiva la vocetta stridula di Brasi Camauro il quale piagnucolava come un ragazzo: — Signori miei! Non c'è piu religione! Non [...]

[...] ... Non siete più un ragazzo, eh? — Sissignore, — rispose lui con voce ferma, calmatosi a un tratto, col coraggio che aveva sempre avuto al bisogno [...]

[...] : — Chetatevi!... Si tratta della mia pelle... devo dir la mia anch'io... Signori miei... sono un uomo... Non sono un ragazzo... Se dite ch'è [...]

[...] . L'osservavano, lo tastavano, lo interrogavano quasi avessero da fare con un ragazzo o un contadino. Lo mostravano agli apprendisti come il zanni fa vedere [...]

[...] , infine! Non sono un ragazzo. Voglio sapere di che si tratta, giacchè si giuoca sulla mia pelle! Colui invece cominciò a fare una scenata col duca [...]

[...] dico di sì. Non sono un ragazzo... Non perdiamo tempo inutilmente. — Poi gli venne una tenerezza. — Ti dispiace, eh?... ti dispiace a te 315 La [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 24 occorrenze

[...] accorgo a questo, che quelli che eran vecchi, quando ero ragazzo io, dicevan male di noi giovanotti, e anch'io ho cominciato a dir male della [...]

[...] lo spiego. Bennardone era un ragazzo senza numeri, capiva poco, e non teneva a mente nulla; e tanto su' padre ne voleva fare un prete, o un dottore [...]

[...] un bonissimo ragazzo lì vicino, voleva bene a quello, pensava a quello e non dava retta a nessuno. Quante domande venivano d'amore, erano [...]

[...] buffonate da ridere, non gli par vero. È un ragazzo che ha più minchionerie che Santi in camera, e voi gli date retta!?» - « Io non so tanto; lui [...]

[...] forbici e stava per tagliare. Il ragazzo se ne accorge e gli dice: « Padron, bandiera! » 65 « Di questa non ce n'era!» risponde il padrone, e [...]

[...] piglia, e con quella popo' di sguscia che si rimpastava, ci comincia a dare san notti da lupo. Il romito lo saluta e parte; e il ragazzo si avvia [...]

[...] della famiglia capirono subito tutto, quando il frate ritornò, e contò quello che era passato fra lui e il ragazzo, e che gli aveva dato la schiacciata [...]

[...] gli fece la stessa domandita, ma un po' arrabbiatello, alterato, via: «Quando morì Nostro Signor Gesù Cristo?» E il ragazzo allora si alzò tutto [...]

[...] . Allora il rettore gli domandò: «E delle bugie quante ce ne avete?» E il ragazzo tutto turbato e confuso: «Quattro e una ucernetta!» XXXIII [...]

[...] colle granfie lo teneva stretto. Il ragazzo, visto che l'aveva augnato sodo, cominciò a ritirare la fune e il gatto veniva a culo addietro per forza [...]

[...] , ma il salame non lo lasciava; e così uscì fuori dell'inferriata. Il ragazzo gli voleva levare la preda 111 di sotto, ma la bestia ferma alla [...]

[...] !» XLVI. Ce ne vuol volere! Un povero ragazzo d'un paesetto vicino al Borgo era anelato, o piuttosto l'avevano messo in un convento, credo [...]

[...] quello dell'Angelo, per farsi frate. Era un ragazzo di pochi numeri; le cose alla meglio e alla peggio le faceva, ma bisognava imboccarlo, 118 [...]

[...] ragazzo, sto ammodo, e non faccio più l'ignorante, così mi' padre mi piglia a voler bene; e quando vedo che è il momento, dico a mi' padre che vorrei [...]

[...] calcagno» -- «Ragazzo mio, chi le perde e chi le trova!» LV. Un'altra di Brigliòlo Questo Brigliòlo un anno, là fra Natale e Befanìa, s'andò a [...]

[...] , insegnava la dottrina ai ragazzi. Va là a uno, e gli domanda: «Quanti Iddii ci sono?» E il ragazzo: «Tre». «Come, tre?» «Quattro». «Come quattro [...]

[...] dieci?! O ier mattina predicò pure 147 dall'altare che più del quattro o cinque non si può, e ora me li mette al dieci?» «Ragazzo mio, allora [...]

[...] aiutava suo padre lì in bottega puntualmente e serio come un vecchina. Figuratevi a quell'uomo che cosa gli pareva d'avere avendo quel ragazzo lì [...]

[...] per la bottega, e farsene il baston della sua vecchiaia. Questo ragazzo poi aveva capacità anco per la musica; e siccome il prete sonava l'organo [...]

[...] Gigi, il ragazzo, cresce, e arriva a diciannove o venti anni. Arriva a questi diciannove o venti anni e s' innamora, ma oh ! bimbi miei, uno di [...]

[...] sul pulpito o all'altare. O bè, un giorno si accompagnò con Bùrico giù per lo stradone. Bùrico è un ragazzo un po' scapestrato, un po' sventatotto [...]

[...] fatto a mala pena dugento passi, ed eccoti dell'altra gente: «Gua' gua' ! il ragazzo sull'asino bello e impacciato, e il vecchio a piedi! » «Ci [...]

[...] grosso, lasciare che si stra pazzi così quel pover'uomo di tu' padre». Allora il padre mette giù in terra il ragazzo e monta su lui. Il primo branco [...]

[...] ». - Rimontan su com'eran da principio, lui sul basto e il ragazzo dietro, e così vanno alla fiera, e la gente gracchiasse pure ! Qui la novella [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 57 occorrenze

[...] morta e rammentava i tempi del noviziato di Padre Lodovico, quando, conducendo a casa il ragazzo in permesso, le portava regalucci di nocciole, di [...]

[...] , esclamò: - Adesso anche il ragazzo!... È una cosa veramente dispiacevole!... Passi lo zio, che è morto di fame; ma il nipote?... - Il nipote [...]

[...] non ci fosse un certo articolo 948 nel Codice civile che canta chiaro! - E sempre rivolta al ragazzo il quale la guardava con gli occhi sgranati [...]

[...] , non avendo più affari proprii, la sua costante occupazione era stata di ficcare il naso in quelli degli altri. Ragazzo, egli aveva visto i bei [...]

[...] cominciò invece a lavorare perchè il duchino Lodovico sentisse la vocazione. Nessuno, quindi, potè dare al ragazzo, in presenza di lei, il titolo che [...]

[...] di lei, frattanto, il domenicano Padre Camillo, lavorava a quel risultato educando il ragazzo alla cieca obbedienza clericale, mortificandone in [...]

[...] , la principessa non mise presto il ragazzo al noviziato: lo tenne in casa fino ai quindici anni. Erano i tempi delle rigide economie, dei [...]

[...] ha visto il signorino Benedetto? Guardi che bel ragazzo!» Ella si mise a osservarlo dalla finestra, e fu del parere della cameriera. «Vostra [...]

[...] lasciavano i lividi dove cadevano. Il ragazzo s'ostinò un pezzo, fino a mutare la freddezza della madre in odio deciso; poi, accortosi di [...]

[...] Grazzeri. Giacomo non era più ragazzo, da obbedire alla madre per paura di castighi o di busse; ella aveva però un'arma più potente in mano, essendo [...]

[...] duca, un po' Raimondo, un po' lo stesso principe; quel giorno erano fuori tutti e tre, più Lucrezia e Matilde. E il ragazzo era la disperazione di [...]

[...] le zie Lucrezia e Matilde andate alla badia di San Placido. Il ragazzo, dimenticato la cucina e il cuoco, corse a raggiungerle di sopra, nelle [...]

[...] tacere, per riguardo del ragazzo. — Mamma, oggi non si mangia più?... - domandò questi. — Se tuo padre non è ancora venuto!... Va', va' a vedere se [...]

[...] pezzi di colore, i piattelli da stemperare, i pennelli, la gomma, facevano gola al ragazzo. E nessuna raccomandazione o minaccia serviva a Lucrezia [...]

[...] ; se reclamava, le toccavano soprammercato i rimproveri del fratello diventato intrattabile dopo la lettura del testamento; talchè il ragazzo [...]

[...] . — Ah!... — gridò, e slanciarsi sul nipote, allungargli un ceffone fu tutt'uno. Il ragazzo cacciò uno strillo così acuto, come so lo stessero [...]

[...] , la cameriera, agli urli del ragazzo; ma aveva appena cominciato: «Signorina... lo lasci andare....» che apparve il principe. — E per questo alzi [...]

[...] marito; il ragazzo tremante a un'occhiata del padre, ma superbo dell'umiliazione inflitta alla zia; Lucrezia e il fratello ancora freddi e sospettosi [...]

[...] mi parlare anche tu del progresso! - saltò su donna Ferdinanda. - Il progresso importa che un ragazzo deve rompersi la testa sui libri come un [...]

[...] Eugenio lo contristava adesso peggio che in città con le sue lezioni. Il ragazzo, quando stava attento, comprendeva tutto, però il difficile era [...]

[...] , affinchè altri non gli portasse via l'idea; perciò, solo o accompagnato dal ragazzo, che andava per conto suo a caccia di lucertole e di farfalle [...]

[...] cancello; visto poi il principino che gli veniva incontro con una bacchetta in mano la quale spaventava la cavalcatura, gridò al ragazzo, come se volesse [...]

[...] principe, che per l'educazione e l'istruzione del ragazzo convenisse mandarlo fuori di casa. Don Blasco, specialmente, alle monellate del pronipote [...]

[...] giudicasse soverchia ogni istruzione, pure riconosceva anche lei che 163 mettere il ragazzo in un nobile istituto sarebbe stato secondo le [...]

[...] ellos....» Chi poteva più arrestare donna Ferdinanda, una volta cominciato? Ella non aveva un uditore più attento del ragazzo, gli voleva bene [...]

[...] non si effettuisse...» Don Eugenio, di tanto in tanto, per edificazione del ragazzo, giudicava conveniente fare qualche dissertazione morale [...]

[...] stemmi, quelli dei Radalì, dei Torriani, il ragazzo domandava alla zia perchè non c'era quello della zia Palmi, la zitellona rispondeva, secco [...]

[...] conduceva per mano. - Vuol dire che l'Abate è in convento - spiegò Sua Paternità. Su per lo scalone reale, tutto di marmo, il ragazzo guardava le [...]

[...] principe; poi, al ragazzo: - Consalvo, tu sei contento di stare con noi, che?... - Rispondi!... Rispondi a Sua Paternità... Il ragazzo disse [...]

[...] , guardandolo in viso: - Sì. - Bravo!.. Che bel ragazzo!... Che occhi!... Tu starai qui con lo zio, crescerai buono e santo come lui, che?... - e mise [...]

[...] simmetriche, con un padiglione in centro, di stile gotico, a quattro archi, la cui volta di lastre lucide faceva specchietto al sole. Il ragazzo [...]

[...] petto al passaggio dei superiori. E sulla porta del Noviziato stava Frà Carmelo, che scorto il ragazzo gli aprì le braccia con aria festosa [...]

[...] quanti giuochi, quanti spassi.... Il ragazzo rispose, duramente: - Io sono il principe di Francalanza; non sempre ci starò. - Sempre?... Chi l'ha [...]

[...] mettevano per educazione? Voleva dire che non erano buoni di educarlo in casa! Allora aveva ragione lui quando diceva che davano al ragazzo di [...]

[...] dolci e balocchi, lo vantava all'Abate, al Maestro dei novizii, agli zii ed a tutti. Il ragazzo, veramente, era troppo vivace, faceva il prepotente [...]

[...] il ragazzo riferì la cosa al Maestro, il quale fece al Fratello una lavata di capo coi fiocchi. — È istolidito, poveretto! — disse Frà Carmelo [...]

[...] , alla vita del monastero, all'impiego delta giornata, intanto che Frà Carmelo tesseva l'elogio del ragazzo alla madre. — Ti faresti monaco [...]

[...] tonava che Francesco II li avrebbe costretti ad arar dritto: «Perchè è ragazzo? Perchè non c'è più suo padre?.... Vi farà legare dal primo [...]

[...] trovarlo. — Non ci voglio più stare — gli disse il ragazzo; — tanti se ne sotto andati.... — Voglio?... — rispose il principe, con voce dura. — Chi t'ha [...]

[...] ?....» Dolevano ancora le spalle al ragazzo, dalle busse toccate per lo spionaggio; e adesso egli faceva come vedeva fare allo zio 252 Priore, che [...]

[...] ; per fargli cosa grata, prese con sè il figliuolo, quantunque fosse l'ora che il ragazzo doveva tornare al convento. La famiglia era appena [...]

[...] zio? Come tutto il paese è per lui? Il ragazzo, stordito un poco dal baccano, domandò: — Che cosa vuol dire deputato? — Deputati — spiegò il [...]

[...] , guardava per terra, come un ragazzo intimidito dalla minaccia d'una lavata di capo. — Che hai da dire contro tua moglie? — domandò a un tratto don [...]

[...] piano: «Che bel ragazzo! Com'è franco e sicuro!» quando il principino, vestito della candida cotta piegolinata, salì sul pulpito, guardò [...]

[...] : «Guardate che padronanza! Se non pare un predicatore consumato!» Ma la stupefazione crebbe a dismisura quando il ragazzo, aperto il quaderno e datavi [...]

[...] congratulazioni, dei baci delle signore. Non aveva covato con gli occhi quel ragazzo nei cinque anni del noviziato? Non aveva vantato il suo ingegno [...]

[...] e freddo che non ammetteva replica: «Ho da pensarci io!» E non ci pensava mai, e il ragazzo sentiva crescere l'avversione che quel padre rigido [...]

[...] non capisse. Era così quel ragazzo, alle volte furioso come un diavolo, alle volte inerte come uno scemo. Voleva anche lui andar via dal convento [...]

[...] scandalo. Ma l'Abate aveva insistito personalmente presso tutti i Padri, raccomandando quel ragazzo, facendo rilevare le sue eccellenti qualità, il [...]

[...] come una canna tra le mani grosse e villose, pareva diventato un ragazzo dinanzi al maestro: il contino Uzeda, il minuto e fiacco discendente dei [...]

[...] . Tutte le volte che era venuto a palazzo, il ragazzo l'aveva rammentata al principe; ma questi rispondeva invariabilmente: «Più tardi.... in [...]

[...] seggiola senza il beneplacito della cugina, costei prestava mano forte al principe, giudicava che il ragazzo, pel momento, stava bene dov'era; gli diceva [...]

[...] , insegnargli educazione, obbligarlo a studiare; e invece la nipote di Vostra Eccellenza se la prende col padrone perchè gli maltratta il ragazzo.... Ieri [...]

[...] parenti; una visita di pura forma, del resto, che non lo impegnava a niente. Fino a quel momento era stato un ragazzo irresponsabile delle idee [...]

[...] , contro questa società era sorta una Progressista, alla quale s'era fatto ascrivere Consalvo. «Zio e nipote l'un contro l'altro armato? Il ragazzo [...]

[...] vedono al teatro: ringiovanì in un momento, il bel ragazzo di un tempo riapparve. - Coì va bene! - disse Consalvo, che veniva spesso a trovarlo [...]

[...] di quel remotissimo passato?... Bah! Chi si rammentava delle monellate d'un ragazzo! Giovannino era morto, non poteva tornar dall'altro mondo a [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 10 occorrenze

[...] birbone ci ha 'l su' ragazzo a letto. Badate che non gli salti il ticchio di farvi qualche bravata." Ma Vestro, un po' pel vinsanto che aveva in 140 [...]

[...] mandare per forza 163 incontro a quel ragazzo per vedere di prepararlo, che se ne facesse una ragione...." "Sta tutto bene. Ma che gli devo dire [...]

[...] soli, me lo prometta; se no, quel ragazzo mi fa qualche pazzia. Eppoi, ci comandi, e da poveri che siamo c'ingegneremo di ricompensare la su [...]

[...] belli occhiolini lustri! — Animo, Pipetta — dissi al ragazzo — noi s'è fatta la pace; se la vuoi fare anche tu, ritorna qua e ti darò da comprare i [...]

[...] rimandassero quel ragazzo almeno per un giorno, e ci risposero un'altra volta di no. Feci scrivere al priore; il signor Leopoldo telegrafò alla [...]

[...] non lo 221 voglion mai rimandare. È dimolto bravo quel ragazzo! E quando c'era lui, anche il Cappellano alla su' tesa, col su' ajuto [...]

[...] , voltosi al ragazzo: "E lei che ci fa qui?" "Cosa mi pare." Con uno scapaccione lo messe fuor dell'uscio e m'invitò a sedere. Mi dettero subito [...]

[...] , Gostino!" "No, no, basta, signor Cosimo." "Cosimo, per carità...." esclamaron le donne. "Mi parete diventato un ragazzo! brontolò don Paolo. Ma [...]

[...] dei parenti che restarono sorpresi dello spirito di quel ragazzo. E anche quelli mi toccò mangiarli!... "Senza pane!" "Sissignore; accidenti a [...]

[...] legnaja; il ragazzo s'era addormentato attraverso 262 a due seggiole, e la signora Olimpia pure mi lasciò frettolosamente dicendomi che una forte [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 15 occorrenze

[...] tutte le settimane. Chi tira su i numeri ha gli occhi bendati, ed è un ragazzo innocente come l'acqua. State attente: miseria 55, fuoco spento 3 [...]

[...] , pianse come un ragazzo. Era uno dei migliori lavoranti e un uomo a cui tutti volevano del bene. Gli sanguinava il cuore di vedere un povero padre [...]

[...] quanto egli era lontano dall'intelligenza del ragazzo della gente agiata. Avrebbe voluto che gli scrittori si fossero sempre ricordati che c'era al [...]

[...] ragazzo in poche ore e che ormai non apparteneva più che alle donne, le quali avevano sostituito gli uomini per meno di loro. Descriveva la [...]

[...] , e dovevano fare il tirocinio come in tutti i mestieri. Il ragazzo intanto guadagnava più che a Cremona, dove guadagnava niente. Con cinque lire [...]

[...] di respingerle. Certe poste lo conoscevano da quando, da ragazzo, andava di uscio in uscio col gerlo in ispalla a portare il pane alle famiglie [...]

[...] un po' di galera lo credeva un ragazzo di cuore. La sfortuna aveva aiutato a gettarlo in mezzo a dei compagni che lo avevano perduto, ecco tutto [...]

[...] tenergli dietro come se fosse stato un ragazzo e sgolarsi per farlo ubbidire. Adesso era grande e poteva fare quello che voleva. Ma in casa sua [...]

[...] doveva ubbidire o prendere la porta. Non voleva morire per uno straccio di ragazzo che gli aveva dato più dispiaceri che i capelli che aveva in capo [...]

[...] labbra! Con le mani teneva le mani di una fanciulla e di un ragazzo ai fianchi del letto e si lasciava bagnare le guance dallo strazio forse di [...]

[...] faceva di tutto per padroneggiare la commozione che lo avrebbe fatto piangere come un ragazzo. La 76 non la conoscevano. Ma parlava e diceva a [...]

[...] che avrebbe dovuto percorrere da ragazzo, si mise a secondare e quasi a spronare la sua determinazione di volere uscire a ogni costo dalla [...]

[...] uomo non basti a mandarlo a memoria. Tu l'apri e t'accorgi che un ragazzo lo imparerebbe in pochi mesi. Scartabellalo e vedrai che non c'è pagina [...]

[...] degli altri. — Addio! addio! Non si videro più. Il ragazzo fu tra i soldati che rimasero feriti dalle poche palle papaline che volevano impedire [...]

[...] , che sentiva per il piede un fluido che gli dava piacere. Il poveraccio ha dovuto andarsene con la gruccia sotto l'ascella. La madre di un ragazzo [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 7 occorrenze

[...] sotterraneo a fare una fossa. Quella al ragazzo parve la cosa più terribile che mai potesse accadergli. Il mondo, da quanto ne aveva udito, era [...]

[...] così bene il ragazzo, che, verso i quattordici anni, parve finalmente domata la sua naturale perversità. Aveva cessato d'essere un birichino di [...]

[...] ?... Dio...! saremo due allora a picchiare! mi crede ancora un ragazzo? Dio...! Dio...! è meglio già, Dio...! che vada via, che non mi cimenti [...]

[...] , va bene, " rispondeva piangendo Giovanna, " avete sempre ragione voi! quello è un ragazzo malavvezzo, screanzato; è un ragazzo che ha sempre [...]

[...] fidatissima. Sin d'allora la cameriera e il ragazzo del vinaio cominciarono a sorridersi, nell'anticamera della signora e per le scale, con quella [...]

[...] infido della donna che aveva acceso una tal passione in lui ragazzo pervertito, e che pure non aveva perduto niente di quell'ingenuità e di quel [...]

[...] beccamorti, ad ottenere il quale aveva dovuto anche lui sottoporsi da ragazzo a quella prima stroppiatura dell'uomo, che è la cattiva scuola. Egli [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] : - Cose che passano. Domani 'un sarà artro, ve lo dico io, vedrete! - Ma la febbre del ragazzo, anzichè cessargli, come si voleva fare sperare [...]

[...] , se ci porto il ragazzo! Dovessi vendermi le panchette del letto, dovessi far... che ho da dire? Santino non lo levo di casa. - Il medico, con [...]

[...] inchiodato le piante al suolo. Fissò il ragazzo con le pupille dilatate, con le labbra strette, con tutta la faccia che si protendeva in atto di [...]

[...] ragazzo hanno ordinato un mortorio decente al bambino vostro, credendolo il loro; questo deve consolarvi. E in ultima analisi, - concluse - con la [...]

[...] giovani popolane sorridenti all'idea che gli orecchini di perle si mutassero in una «scampagnata» domenicale col «ragazzo.» A quando a quando, di [...]

[...] quel vinto, era come la sacra eredità paterna gelosamente custodita al figliuolo. Il ragazzo, non affatto privo d'intelligenza, teneva, non di [...]

[...] trovar Tinuzza, all'ora dell'uscita. - Ma è proprio vostro marito questo ragazzo? - domandava la sora Rosa a Tinuzza mia con un certo sorriso e un [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] corno rauco da capraio. Era infatti un capraio, un ragazzo dai dodici ai quattordici anni, venuto colà da un casolare pastorizio distante le [...]

[...] ragazzo faceva pei 117 due giorni dell'anno, sei o sette ore di cammino ogni giorno, mettendosi cento volte in rischio di morte. Un passo falso [...]

[...] all'occhio esercitato un abisso di cento metri non fa più senso che un muro di cinque. Ma se la sera il ragazzo non fosse rincasato, quelli che lo [...]

[...] il ragazzo è un servitorello preso, a mantenerlo, per la sola stagione estiva. Una volta trovato il corpo, il pretore, il medico e il cancelliere [...]

[...] marcie il ragazzo si sdraiava sull'erba al sole e dormiva col capo sulle ginocchia del padre, che stava immobile, beato, finchè non si svegliasse [...]

[...] , ma essa con sicurezza impertinente non degnava di ballare che coi più ricchi. Un suo primo cugino, bravo ragazzo, ma povero in canna, venne ad [...]

[...] brav'omo di Daniele che aveva le mani e le tasche e la borsa bucate, non poteva crescere un ragazzo assennato! Qui Natale, rimasto fino allora in [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] . - Ecco - confessò - non nego che sono stato un ragazzo discolo: scavalcavo tutti i muri, salivo su tutti gli alberi, bastonavo i compagni e correvo [...]

[...] sul dorso nudo di cavalli indomiti. Ma chi da ragazzo non è stato così? Qualche volta mia madre, poveretta, mi legava e mi chiudeva in casa: io [...]

[...] . Io ero povero, sì, ma ero un bel giovine. Non faccio per vantarmi. - Eh, si vede ancora! - lo adulava Pietro. - Bellezza è metà dote, ragazzo mio [...]

[...] , non nuorese. Era un giovane svelto, sbarbato, con una fisionomia da ragazzo maligno e intelligente. Si chiamava Zuanne Antine. Appena entrato nella [...]

[...] addormentata. * * * Così i giorni passavano. Uno dei pastori, il più giovine, un ragazzo malaticcio e silenzioso, recava ogni sera a Nuoro il prodotto [...]

[...] si turbava ogni volta che vedeva la casa dei Noina. - Come ne rifiuterà ancora... - Sta attento, ragazzo. Sta anche attento che essa non si stanchi [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] nell'occasione di eseguire un arresto. In una camera vidi un ragazzo colpito di epilessia nella sua più tremenda forma; mi dissero i suoi compagni che talvolta [...]

[...] ragazzi, sono sporchi sotto i letti e malsani. È molto se ogni ragazzo ha un lenzuolo; nè vogliamo domandare quante volte all'anno le lenzuola si mutano [...]

[...] sono bene istruiti, e notabili i progressi tanto nel disegno, quanto nella scultura. Un ragazzo, a cui una vaporiera troncò le due gambe, diventò [...]

[...] Ministero dell'Istruzione Pubblica pagherà per tre anni le spese della scuola, quando il ragazzo o ragazza abbia passato il quarto esame all'età di [...]

[...] ogni ragazzo in media avea guadagnato 7 chilogrammi in peso, 15 centimetri in altezza e 20 centimetri in larghezza di petto. Si calcola che ogni [...]

[...] ragazzo in Inghilterra costa 500 lire all'anno, mentre in Italia ne costa appena 300. Quando in gennaio due di questi bastimenti presero fuoco, il [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] calde gli caddero sulle mani. — Matto! disse a sè stesso, sono peggio di un ragazzo! non è forse mia? non posso tornare sempre che vorrò [...]

[...] disperazione. Ha un bel dirmi che è guarito! già, come se io fossi nata ieri l’altro! ho paura che quel ragazzo.... Dio mio, Dio mio, toglietegli voi [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] signora, a quel ciuco, a quel ragazzo, a quel ragazzo!... ? Chiudi gli occhi per non vedere un eccidio e ti volti in dietro, ma in quel momento [...]

[...] del lampione che illuminava l'androne d'ingresso, sorretta dalle sue compagne che quasi se la portavano in collo. In quel momento un ragazzo che [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] ragazzo è tuttora convalescente, e quest’anno non rimedierà certo ai due mesi che ha già perduto, pure, bisogna che tenti, che si sforzi, che faccia [...]

[...] ragazzo, che Dio gliela mandi buona! Certo che se viveva don Pantaleo le cose sarebbero andate diversamente, e quella stracciona non avrebbe mai [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] rossa, so il fatto mio. Allora osservo lui: capisco subito se lui corrisponde. Se sì, lo piglio e gli dico: «Sei un bravo ragazzo. Ti piace? La vuoi [...]

[...] ?» E li sposo. Ò fatto così per la maggiore, la Carolina: le ò dato un bravo ragazzo che conoscevo, che avevo qui da dieci anni in istudio. Non aveva [...]

[...] del discorso l'avrebbe ripetuta a lui, a Giacomo: — La vuoi? Ti piace? Sei un bravo ragazzo. Pigliala! — Soltanto, gli avrebbe chiesto quale delle [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 2 occorrenze

[...] attraversava lentamente lo stradone; esso era semplicissimo: un prete, un sagrestano che portava la croce, un ragazzo che recava 3 l'acqua benedetta [...]

[...] condurre a capo chino come un ragazzo. 46 IV Quando entrarono nell'Albergo di Francia, dove li aspettava la signora Brusio, questa corse ad [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] seminario! » Allora il ragazzo si mette a ronzare attorno il convento dei cappuccini e si fa frate. « La mamma, il fratello e la sorella [...]

[...] sciocchezza. È assurdo! Lo capirebbe un ragazzo! — Ma dunque, risposi con qualche esitanza, la verità resta proprio esclusa dal teatro? — No: bisogna [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] , tendendo l'orecchio. Il ragazzo torna correndo, affannato, si pianta alla bocca del vicolo e grida i numeri con voce stentorea: — Vintiquattro [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] buoni amici, dovevano darsi del tu! — Per me... figurati! — sorrise Pippo, vinto dall'aria di tenerezza che spirava intorno. — Sei un bravo ragazzo [...]

[...] lire ad Irene e diecimila lire a Paolo. Serbava il resto per sè. Non era un bravo ragazzo? La sua figura giganteggiava in mezzo agli appetiti della [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] è un buon ragazzo, ed io sono una pazzerella senza cuore. Levò una camelia dal paniere e se la pose tra i capelli; mise i versi in tasca, cantò [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] e di una finezza a tutta prova, aveva saputo ormeggiare così bene, da non offendere alcuna suscettibilità. Buon ragazzo coi signori, ai quali [...]