[...] nuova. Bisogna sapere quante aspirazioni di bello e di buono, quanti affetti, quanti sospiri l'onesta zitellona aveva ricacciati dentro di sè! e [...]
[...] quante volte, Cenerentola di quarant'anni, aveva pianto fuggente sulle ali azzurre della speranza il suo ideale morto di consunzione! Perchè si [...]
[...] — oramai egli non viveva che per odiare quella donna. C'è un pensiero consolante — la Rosa meritava quell'odio. Sa Iddio quante ne aveva fatte buttar [...]
[...] midollo delle sue vecchie ossa — ed oh! quante boccaccie, quanti impeti d'ira repressi sconvolsero il bel volto della Venere di quarant'anni [...]
[...] gambe che si rizzò in piedi per dire: — Rosa, sorveglia quei ragazzi... La Rosa furibonda irruppe nella camera di Editta e quante imprecazioni [...]
[...] raccomando! — E trovandosi solo, al buio, in fondo alla scala lasciò cadere silenziosamente una lagrima. * Quante ne ho conosciute! — dice il poeta [...]
[...] delle Orientali — una era bianca e rosa; l'altra aveva gli occhi neri brillanti sotto la 73 nera mantiglia — e sono morte! Quante ne [...]
[...] . Beato chi può dire, pensando alla sua 90 giovinezza: «Quante innocenti follie ho cornmesso, quante care stupidaggini!» — colui ha [...]
[...] soldati; quanti fiori, quanti raggi splendidi, quante promesse la speranza seminava davanti a loro! Quanto dispregio della morte e che sicurezza nei [...]
[...] snervanti la rapivano a sè stessa e a' suoi doveri. Quante volte, ella che sapeva a memoria i poeti, ripetè il verso di Leopardi: Oimè, se quest'è [...]
[...] . L'ammalata le rivolgeva le sue solite domande insulse, noiose, ripetute chi sa quante volte; Amarilli aveva sempre un sorriso per rispondere. 137 [...]
[...] doveva accontentarsi di portar seco delle memorie. Quel portico così allegro ombreggiato dalla tenda, chi sa quante volte lo avrebbe riveduto [...]
[...] nel sottoscala di suo fratello! e nella sucida, meschinissima cucina di Carlo Spiccorlai, quante gioconde apparizioni l'avrebbero seguìta, quanti [...]
[...] finestre del collegio quante volte la mia giovane immaginazione lanciandosi correva per 187 gli orizzonti infiniti con volo d'aquila!... Era [...]
[...] sopraggiungevano di altre qualità e forme, si propose di notarle e descriverle quante ne fossero arrivate; ma come più ne veniva considerando e [...]
[...] tutte le persone del mondo, quante ce ne sono di tribolate! Ma, ohimè! per questa volta non vi posso contentare». - «E perchè non potete?» - « Perchè [...]
[...] . Quante volte bisogna sentirci dire: « Siete sempre vivi? Siete sempre al mondo, vecchiettini? Non v'è anche venuto a fastidio? E pare che una fetta [...]
[...] un bonissimo ragazzo lì vicino, voleva bene a quello, pensava a quello e non dava retta a nessuno. Quante domande venivano d'amore, erano [...]
[...] che cosa potesse essere... ma un 88 pianto affogato che faceva male dentro! - Ma chi sarà? Eppure qui ci deve esser qualcheduno. - Quante me ne [...]
[...] . Allora il rettore gli domandò: «E delle bugie quante ce ne avete?» E il ragazzo tutto turbato e confuso: «Quattro e una ucernetta!» XXXIII [...]
[...] aumentavano; così in poco tempo il suo capitale era raddoppiato Dio lo sa quante volte. In quattro e quattr'otto doventava un signore; maranghini a [...]
[...] legittima. Una mattina 114 dunque eccoti Zizzania scappa fuori a dire che il rimedio contro la peronospora l'aveva trovato lui. - «Vedete quante [...]
[...] quante ce ne passava. «Povera a me meschina! mi picchia, mi bastona, mi tratta peggio d'un cane». Il prete cercava di consolarla e 136 di confortarla [...]
[...] . Quando fu lì all' incancellata, uno di que' gabellotti la cominciò a guardare nelle gambe: « Gua'! quante vacche ha nelle gambe quella donna là [...]
[...] ! Uuh ! quante vacche!» (Sapete pure, quelle macchie che vengono nelle gambe a tenerle troppo al fuoco). E tutti gli altri un dopo l'altro: « Uuh! che [...]
[...] vacche! Uuh ! quante vacche!» Lei stava zitta e gonfiava; e loro: «Uuh! quante vacche! Uuh! quante vacche!» E lei tutto a un colpo si rivolta, si [...]
[...] , venitemi dietro! Quante stelle ci è in cielo? tante ne vide quell'altro, e così rintronato e mezzo fuori di sè balenò un pezzo e fu lì lì per [...]
[...] ' mi' panni. Non se ne san servire de' quattrini questi signoroni!» LXXVII. Il resto ve lo dirò dal manfano Dio 'l sa quante volte avrete [...]
[...] pigliare dei cappelli santissimi basta va dirgli che non poteva esser vera. - «Già! eppure anche che sia un fatto vero verissimo, quante volte l'ho [...]
[...] si volgeva alla sua sorella). «Via, Beppina, pòrtamela tu; quante volte te l'ho detto! fammela questa carità; perchè non mi volete far rivedere la [...]
[...] (novella per mo' di dire, perchè ha la barba bianca, e tu pure che leggi, Dio 'l sa quante volte te la sei sentita raccontare) qui dunque la novella [...]
[...] vedere con due occhi della fronte! Che allegria! Quante carezze! Quanti baci! Erano matti dalla consolazione! Ma uno solo è troppo poco! Chi n'ha uno [...]
[...] donne e le abbracciava di sorpresa senza farsi scorgere; traversando i villaggi, a quante stavano alla finestra rivolgeva una certa mossa [...]
[...] da bere ai prati; e quando scendeva in Aosta, quante diverse incombenze gli fioccavano addosso! e quante volte i cacciatori suoi compagni [...]
[...] fardello fino all'angolo più discosto della camera vuota. Con quante cautele lo deposi a terra! Se la campana, l'unico e fragile ostacolo che mi [...]
[...] . E Guglielmo tornò a Gressoney colla tristezza nell'animo. Quante volte dalla sua casa rifatta guardava le vette del Mon Rosa con gli occhi [...]
[...] saliranno da un villaggio lontano quindici o venti ore di cammino (quante ne occorrono per andare da Torino a Roma) e soccorrerà al morticino la [...]
[...] quante dalla prima all'ultima e, me lo lasci dire, nella forma precisa in cui me le ha fatte. E non creda che me ne abbia avuto per male o che il [...]
[...] conoscerci, ci troveranno qui pronti a fornir loro quante nozioni saremo venuti via via e studiatamente raccogliendo. Avremo così spianata la [...]
[...] sfondata. Allora il grande volume raccolto precipita improvvisamente e ne seguono le più terribili rovine fra quante si conoscono in montagna. In [...]
[...] tacitamente al viaggiatore quante maggiori comodità il luogo può fornire, non serbando a se stessi che il pretto necessario, cioè tanto spazio di [...]
[...] appunto il Lys. — Sì signore, sono di Gressoney. — È una bella vallata? — La più bella di quante io conosca. — È naturale che voi la giudichiate [...]
[...] debitaccio di quel briccone di Natale. — All’osteria non lo si vede più — Beve in casa, beve in casa e poi ci maltratta quante siamo. E il debitaccio [...]
[...] , e via carrozze e portantine quante non ne apparivano in un anno in valle d'Aosta, e gente affaccendata, e signori a diporto. La casa gialla era [...]
[...] di tenerezza soffocati e rinascenti, quante piccole vipere tentatrici devono suscitare in quei cuori! I piccoli consorzi sono il compendio dei [...]
[...] uno scampanellare serrato, e man mano che venivano, trovando la strada fatta, andavano mugolando e fiutavano il rifugio. Quante ve n'erano ferme [...]
[...] mugolii isolati di vacche smarrite. Io non so bene quante ne morirono o gelate o precipitando dai burroni, ma furono assai. Parecchie, guidate [...]
[...] , la verdissima valle del Piccolo San Bernardo; la più corta, la più varia, fra quante sono tributarie della Dora Baltea, dominata dalle ghiacciaie [...]
[...] prima repubblica francese; e il suolo serba ancora le traccie d'ogni tenda, sicchè si può contarne il numero e aggirarle tutte quante e [...]
[...] splendide alle più funeree visioni. Prima sono tesori favolosi: smeraldi, topazi, rubini, zaffiri e quante altre gemme sfavillano sui diademi reali ed [...]
[...] vele spiegate, sciamanti in un mare di verdura. Quante tende! quante baracche di frasche! quante capanne di stuoie! Nella pianura un formicolìo [...]
[...] faceva la casa; quante ne aveva viste lei di ragazze che s’erano maritate, così, per amore, e poi avevano finito a bastonate coi mariti! Lei non era [...]
[...] casa di don Zua, riservandosi il diritto di raccontare le cose, a modo suo, infiorandole di quante bellezze le venivano in mente. Quante cose [...]
[...] babbo, quanto era felice quel giorno! quante speranze aveva riposto in lui! quanti sogni! Il sole cadeva lentamente, incendiando i monti lontani, ed [...]
[...] attirare i passeri e gli altri uccelli nocivi. Delle immagini sante poi ne aveva le tasche piene, giacchè ne pigliava quante ne voleva in sagrestia, di [...]
[...] gente; e non sapeva quel che ci era voluto ad acchiappare quella fortuna: quanti pensieri, quante fatiche, quante menzogne, quanti pericoli di [...]
[...] affitto, per specularci sopra, e ci perdeva poi il fitto, la casa e la chiusa, che Mazzarò se l’acchiappava – per un pezzo di pane. – E quante [...]
[...] . Quante ore passarono in quella povera stanzuccia affumicata? Quante cose si dissero? Il tarlo impassibile e monotono continuava a rodere i vecchi [...]
[...] sfuggisse l’altro. Al momento di lasciarlo pianse tutte le sue lagrime che egli bevve avidamente; ma partì. Chissà quante volte si rammentano [...]
[...] ? Quante volte ella si sarà ricordata del paesetto lontano, del deserto in cui erano stati soli col loro amore, della ceppaia al cui rezzo ella aveva [...]
[...] nell’aureola della lampada solitaria le larve del passato, quante immagini e quanti ricordi! di qua e di là pel mondo, nella solitudine dei campi [...]
[...] , e nel turbinìo delle grandi città! Quante cose erano trascorse! e quanto avevano vissuto quei due cuori lontano l’uno dall’altro! Infine si [...]
[...] braccia. Ma una moglie! Voi non sapete, forse, quante pretese, quanti bisogni ànno le donne! E voi, senza farvi i conti addosso, Dio me ne guardi, non [...]
[...] Adelina che lo serviva, allegra, chiacchierina, piena di cura e di grazia. — Questi pantaloni li porti?... E le scarpe chiare?... Quante paja di [...]
[...] commerci, soleva dire, e i gusti variano quante sono le persone. Fior di signoroni, talvolta, preferiscono una birichina di sedici anni colle vesti a [...]
[...] un maggior guadagno per lei e anche per la poveretta che si trovava ancora in principio di carriera: un vero benefizio. E quante ne aveva [...]
[...] rimpannucciate la Bianchi! Quante, per merito suo, erano salite di grado, poco a poco, passando dalla cartella n. 1 alla cartella n. 2, e, qualche volta [...]
[...] l'esistenza di lei era divenuta ancor più calma, ancor più metodica, ancor più regolata. Quante volte, la sera, non usciva di casa, da un anno, e [...]
[...] . Le uniche lettere che aveva conservate. Quante, da quanta gente, ne aveva ricevute! Di blasonate, di profumate, di intime, di inconcludenti, di [...]
[...] . Quante sozzure, quante bassezze ci circondano; e noi, tante volte, neppure ce ne accorgiamo! Anche oggi ò acquistato un granellino di più [...]
[...] , dell'ingenuità! Me ne accorgo adesso. Come era ingenua quella mia furberia da fanciulla disinvolta e vissuta! Quante cose ò imparate, oggi, in [...]
[...] dato di riavvicinarci, quante e quante cose non avremo ancora da raccontarci e da confidarci reciprocamente! Ciao, Bianca mia, tesoro mio. Non so se [...]
[...] professione, non era riuscita mai a proporsi uno scopo, una meta da raggiungere: la ricchezza. Non aveva ammassato mai, per quante occasioni le si [...]
[...] sè stessa e il suo nome. Tante volte?... Quante?... Chissà?... E chi erano stati i suoi rivali di un giorno o di un'ora?... E dov'erano adesso? Oh [...]
[...] mura di quella bianca casetta! Quante confuse memorie sotto l'ombra di quel noce e di quei gelsi, sempre verdi e frondosi come a quei giorni tanto [...]
[...] ; "quante mattinate ci s'è perso di là nell'orto a fischiare perchè imparasse...." E tirato il Canonico in un cantuccio, gli raccontò come Vestro e [...]
[...] come per dirgli di no. Ma! chi ne capisce nulla? 145 * ** "Giurammio baccaccio! o quante volte le devo dire io le cose? T'ho detto che te e [...]
[...] prete?! Ah! o lui? O la su' moglie, la sora Flavia? Bona signora è quella, e quante elemosine fa! Ma anche la sor Olimpia, veh! la sorella, si [...]
[...] mai finita. O quante volte le volete ridire le cose?" "No, vi volevo dire...." "L'avete fatto rinfrescare? " "L'ho detto a Gostino. Ora verrà." "E [...]
[...] noi; dimmi di te, de' nostri amici, della tua vita.... Ah, perdio! quanto avrei bisogno di sapere da te, quante notizie da chiederti di tanti [...]
[...] vecchi compagni d'Università.... e quante avrei da dartene io!" E qui un assalto di domande: — E del tale che ne fu? — e il tal altro che fa [...]
[...] , osservavo rattristandomi la sua cambiata persona. Quante speranze svanite! quante illusioni stavano raggrinzate giù dentro all'anima di quel [...]
[...] nella sua palandrana, e aveva tutt'altro per la testa il poveraccio! il canonico cambia subito discorso: — Eh, eh, quante cose ha visto questo [...]
[...] chiassosa, la parlantina che scappava stridendo a guisa di una carrucola. — Donna Marianninal... Signori miei!... Quanta gente!... Quante bellezze [...]
[...] Bellonia prese il piattino dalle mani di Bianca, inchinandosi goffamente: — Quante gentilezze!... è troppo! è troppo! La figliuola finse di accorgersi [...]
[...] dormendo... Son venuto io a portarvela!... Intanto la giornata se ne va!... Quante canne ne avete fatto di massicciata oggi, vediamo?... Neppure tre [...]
[...] portava il gesso dalla fornace di suo padre, a Donferrante! Quante volte l'aveva fatta quella strada di Licodia, dietro gli asinelli che cascavano per [...]
[...] senza chiuder occhio! Vent'anni che non andava a letto una sola volta senza prima guardare il cielo per vedere come si mettesse. — Quante avemarie, e [...]
[...] col lume... Egli volse le spalle. — Quante chiacchiere! Infine siamo marito e moglie sì o no? — Entrando nella camera nuziale trasse un sospirone [...]
[...] dico io! Faremo crepare gli invidiosi... Hai visto stasera, che non son voluti venire alle nozze?... Quante spese buttate via!... Hai visto che mi [...]
[...] che mi parlate col cuore in mano. Pagherò in affitto le terre del comune... e quelle della Contea pure... tutte quante, capite, signor notaro [...]
[...] arrivava ad afferrare il mestolo un po' di tempo... quante cose si farebbero... — Voi dovreste fame una!... — interruppe don Gesualdo. — Parlare con [...]
[...] faccia a faccia il suo amico novello con certi occhi che luccicavano al buio. — Don Gesualdo, avete sentito quante belle chiacchiere? Adesso siamo [...]
[...] ova, oppure la moglie del sagrestano attraversava la piazzetta per andare a suonare l'avemaria. Don Ferdinando stava intento a contare quante persone [...]
[...] di tali! Carrozze, cavalli, palco a teatro tutte le sere, gioielli e vestiti quanti ne vuoi... Con quel bel visetto so io quante teste farai [...]
[...] . Tutte quante si maritano come vogliono i genitori! — II confessore stesso tirava fuori la volonta di Dio. Anche la zia Cirmena, quando aveva [...]
[...] ! Quante vicende! — Chi ve lo avrebbe detto, eh, don Gesualdo? — Lo stesso canonico Lupi si lasciò sfuggire un sorrisetto. — Intanto che siete qui [...]
[...] però affamati, sempre più divoranti, simili a quel male che gli consumava le viscere. Quante cose si sarebbero potute fare con quel denaro! Quanti [...]
[...] voglia di tornarvi, e chi sa quante altre belle cose che in tanta baraonda mi saranno sfuggite. Venite, correte, o pittori del passato, del presente e [...]
[...] città, anzi senza allontanarvi dal centro, troverete e motivi e soggetti da empir tele quante ne fabbrica l'Olanda. Anfore greche, pompejane ed [...]
[...] . . . . . . . In un bollente vetro Gittato mi sarei per rinfrescarmi. Quante volte dal folto di questo pandemonio, allorchè udivo appena il cannone di [...]
[...] pericolo. Vi passano da destra, il tal segno è opportuno; da sinistra, il tale altro. E chi sa poi quante raffinatezze vi saranno che all'audace [...]
[...] sulla faccia le sottane, lasciandole allo scoperto.... le tracce di chi sa quante altre cadute! Alla pioggia d'acqua tenne dietro una bufera di neve [...]
[...] le strida, con cui si raccomandano a loro. Quante volte sentendomi fare una vociaccia negli orecchi, mi veniva voglia di persuadere il mio devoto [...]
[...] d'una gita a Capri. Napoli, 25 maggio 1877. Quante serate ho passato, con gli occhi fissi e l'ansia degl'innamorati nel core, a contemplare [...]
[...] luce. ? Ah! godi, godi, Napoli mia, perchè davvero è grande la tua bellezza. Quante volte scorrendo la tua storia sanguinosa ho imprecato alle avide [...]
[...] contro i romanzieri moderni. — Quale accusa? — Mancano di fantasia, mancano d’immaginazione — Quante volte non l’ho sentito ripetere! Due [...]
[...] , dimezzato. Lo scienziato, appena creato o scoperto un processo (val tutt’una) è più fortunato di quello: può riprodurne il fatto a piacere, quante [...]
[...] notte che nel memore Mio cor vive eterna. — Oh quante Quante lagrime, da lunghi Anni dentro congelate, Si disciolsero — ed effusero [...]
[...] larga e spianata, rimanghiamo meravigliati e sorpresi nell’apprendere quanti sforzi, quante lotte, quanti sudori e quante vittime è costato lo [...]
[...] , sor Luigi, quindici franchi al mese per campare in cinque? - Chi sa quante mai volte quell'infelice, sicuro da un momento all'altro d'esser [...]
[...] lui per lei: una tenerezza dimostrata dal fanciullo più che altro ne' momenti in cui restavano soli, loro due. Quante sere, quando la Marietta e [...]
[...] chi 97 sa quante altre creature che soffrivano al par di lui, intorno a lui. - Come starà, in questo momento, Santino mio? - era la domanda [...]
[...] sarebbe fatte ripetere sa Dio quante volte. - Madonna cara! Che grazia mi avete fatta! - esclamava col cuore traboccante di gratitudine verso la [...]
[...] Checco, poverini! vedendoli così allegri, sani, chiassoni... Il vestitino era già pronto; la Lucia se l'era già rigirato fra le mani chi sa quante [...]
[...] sopra tutto mi premeva; badasse a curarlo, a non fargli mancar nulla, a chiamare 279 il medico quante volte al giorno c'era bisogno; magari ci [...]
[...] cercarle lontano. – Guardate quante stelle che ammiccano lassù! rispose Mena dopo un pezzetto. Ei dicono che sono le anime del Purgatorio che se ne [...]
[...] stesse contando quante tegole e quanti travicelli c’erano sul tetto, e volesse stimare la casa. I più curiosi allungavano il collo dall’uscio, e [...]
[...] cristiano»; aggiunse lo zio Cola. – Delle innamorate ne ho quante ne voglio, rispose ’Ntoni; a Napoli mi correvano dietro come i cagnolini. – A [...]
[...] Mangiacarrubbe, che si mette alla finestra quando passate. – La Mangiacarrubbe gliela lascio a Rocco Spatu, chè ci ho altro pel capo. – Chissà quante ce ne [...]
[...] tempo. Da ora a quando vi mariterete chi sa quante cose succederanno, e per quali strade andrò col mio carro? Mi hanno detto che alla Piana, di là [...]
[...] femminuccia, nascosta fra quelle quattro mura; e tu non sai quante lagrime ha pianto, e quante ne piange ora che vuoi andartene; che la mattina tua [...]
[...] l’ha ridotta come una piazza questa strada, tanta la gente che ci tira, e non va a dirlo quante volte passa e ripassa don Michele, per vedere la [...]
[...] guadagnare qualche cosa su questo affare. Vedete quante perdite ho fatte! – E Piedipapera aggiungeva, fingendo di parlare con lui: – Quella strega di [...]
[...] non ti so dire quel che vi fabbrica sopra la maldicenza, che cosa dicono a Belgirate, quante insulsaggini, quanto spirito di cattiva lega. Don [...]
[...] lui era molto serio; sembrava anche distratto, e allora non parlava. Lydia invece aveva voglia di parlare. — Si ricorda, a Belgirate, quante corse [...]
[...] ; e le forme modeste del seno, somiglianti alle pure creazioni dell'arte antica, quante volte non aveva ella costrette al barbaro giogo della [...]
[...] cui un barlume dello spirito antico fece schiudere le labbra sorridenti sulla dentiera. Quante principesse vorrebbero essere lavandaie! pensò [...]
[...] abbassò la fronte, scorato. Un'ora trascorse ancora. Lydia chiese: — Quante sono le ore? — Dieci. Vuole coricarsi? — Sì. — Domani disoorreremo [...]
[...] curiosità. — Quante stranezze! quante finzioni in questo mondo! pensava. E dire che di tutti questi nobili e signori che sono qua, non ve n’è uno [...]
[...] cuore della fanciulla? Quante volte non si erano visti dei casi simili? Il brigadiere poi era un bel giovane, nobile anch’esso; ed avrebbe potuto [...]
[...] vigna, - poichè era innamorato di lei fin da quel tempo, almeno così egli affermava, - quante volte non avrebbe potuto farle del male? Quante volte non [...]
[...] nel paradiso terrestre. Quante volte ti ho desiderata, qui, quando ero scapolo. Ah, vedi, mi pare un sogno ora... E la stringeva a sè, quasi pauroso [...]
[...] , un anno era trascorso, dopo le ultime mietiture... Quante cose in un anno! Come s'invecchia presto! Sì, l'anno scorso ella era sventata e [...]
[...] ferisce di ferro perisce. Maledetto colui che ti ha colpito; maledetto. - Maledetto: quante gocce di latte ho dato al morto, tante ferite ti [...]
[...] voglio bene, vivo per te, per te sola sono diventato ciò che sono. Ed anche tu mi vuoi bene. Quante volte ce lo siamo detto con gli occhi! Parla, od [...]
[...] ragazzi, sono sporchi sotto i letti e malsani. È molto se ogni ragazzo ha un lenzuolo; nè vogliamo domandare quante volte all'anno le lenzuola si mutano [...]
[...] scopo suo originale che questi Monti, i quali sono puramente e semplicemente Banchi d'usura. Io so bene che mi si possono dimostrare quante [...]
[...] darsi ragione di tali fatti dovrebbe conoscere le condizioni di quegli anni; e vedrebbe quante difficoltà siansi rizzate contro questa scuola, le [...]
[...] Carolina, di Santo Spirito e di San Gaetano. Quante ragazze povere e oneste salvate dalla necessità di prostituirsi! quanti ragazzi avviati all'onesto [...]
[...] più farsi rispettare. I mariuoli, avvezzi ad esser bastonati, approfittano di questa rilassatezza, e mentre prima si prendevano quante bastonate si [...]
[...] , poichè deve esservi o un'incognita o un equivoco, constandomi, che per quante controversie siano avvenute, l'Albergo dei Poveri di Napoli non si è [...]
[...] questo v'erano altrettanti partiti, nel cortile, quante, teste presumevano, su nel palazzo, di fare a modo proprio. Donna Vanna era dunque del [...]
[...] procurava il congedo del principe. Quante al signor Marco, lancia spezzata della morta, molti si meravigliavano che il figlio, da due mesi capo [...]
[...] : quindi sradicò, in quel tratto del podere non ancora trasformato in giardino, tutte quante le viti per piantare aranci e limoni. Così le spese [...]
[...] determinato, o aveva continuamente mutato d'oggetto, poichè egli faceva la corte a quante donne vedeva; ella stessa poi s'era fino ad un certo [...]
[...] tenero nome d'amica e l'abbracciava e la baciava mentre le portava via il marito? Egli stesso non era falso altrettanto? Quante menzogne! Aveva anche [...]
[...] ? Quante volte egli non era parso rinsavito, ed aveva poi fatto peggio? Due anni addietro, prima che scoppiasse lo scandalo in casa di Fersa, ella [...]
[...] tu, - diceva, - che razza di gente! Quante te n'han fatto vedere, ah? Quel birbante di tuo marito? Tutti quegli altri che gli hanno tenuto il sacco [...]
[...] : - E li difendi, anche? Lasciali andare!... Tutti di una pasta!... Chi sa quante ne vedrai ancora, povera disgraziata!... Per me, ringrazio Dio [...]
[...] lo stava a udire, intronata della sua loquela, dicendo: «Quante cose sa!» La nativa spagnolesca albagia della razza ignorante e prepotente, e la [...]
[...] consiglio.» Nondimeno, per dimostrare la convenienza di aver delle pompe, enumerò quante case s'incendiavano a Costantinopoli, in media, ogni anno [...]
[...] imbalsamavano l'aria, e le campane squillavano a festa, e l'organo cantava, grave e potente. Quante fronti umiliate, quante preghiere mormorate dinanzi [...]
[...] Quattro Poeti!... Sanno forse chi sono io? Se veniste a casa mia, vi farei vedere quante medaglie e diplomi: uno scaffalo intero!... La sua [...]
[...] ! quante miserie!» Che valevano al padre le ricchezze, l'impero ai quali aveva tanto tenuto? Non avrebbe dato tutto per la salute?... Ed egli era [...]
[...] altrimenti? Chi sa quali altri dolori, quali altre miserie l'avrebbero attesa... «Quanti dolori! Quante miserie!...» E sempre il gesto del chirurgo [...]
[...] ; quante femmine disgraziate, diciamo così, vi esistano, e quanti ammoniti siano i loro amanti di cuore; quanti mendichi non possono entrare nelle [...]
[...] perniciosa, di polmonite, di qualche orrenda malattia. Quante ne avrà prese il colera E tutti gli altri mestieri ambulanti femminili, lavandaie [...]
[...] ? " " E batti!... quante volte questo discorso me lo son sentito risonare agli orecchi!..." " Scusate, io ve lo dico per vostro bene: che me [...]
[...] edifizio ideale, un miraggio lontano di felicità, un'illusione insomma, ma quanti pensieri non gli era costata, quante cure, per poi non raccogliere da [...]
[...] rammarico delle speranze fallite, quante altre cure - 202 - non l'agitavano! l'agitavano la paura, il sospetto, e di quando in quando un po' di [...]
[...] maggiore dei fratelli padroni. E la gente di servizio non poteva non essere tra i maldicenti. Perchè in casa, per quante ne facesse, era sempre lui [...]
[...] e di decenza non vi può essere progresso. Guardate intorno, Martino, e vedrete quante facce mi vorrebbero divorare vivo. Era così il giorno in [...]
[...] ricomparve in società... Chi sa quante volte al giorno pensa a quest'ora a Narcisa, la donna ch'è morta d'amore per lui?!... Le splendide [...]
[...] logica d'uomo interessato, rammaricò il tempo perso a fare il sostenuto. Quante vantaggiose combinazioni erano probabilmente andate a monte nel [...]