[...] , ella ha detto che io voglio entrare al servizio dello zio? - Non so: l'ho pensato io. - Eh, tu hai poco da fare, piccolo forestiere. - riprese [...]
[...] mai venduto pere. - Sì, ce le hanno rubate, l’anno scorso. Quest'anno tu le hai ben guardate: ti regalerò mezza dozzina di sigari. - Io non fumo [...]
[...] le scarpe e ricominciò a gridare, incitando il servo a sbrigarsi. - Presto, presto. presto. Tu hai del tempo, Pietro Benu, ma noi abbiamo fretta [...]
[...] le due cugine che si bisticciavano. - Tu mi hai spinto... - No, sei stata tu, tu che hai lasciato andar le cocche del grembiale. - Pietro, chi è [...]
[...] bacerei morsicandola. Ecco, vipera: tu non vuoi che gli altri si amino, tu non hai voluto che io baciassi tua 33 cugina. Ecco, a te questi [...]
[...] ? - gli chiese Pietro, arrivati che furono a metà strada. - Hai fame? Anch’io. Mangeremo 38 appena saremo arrivati. E domani, via ancora [...]
[...] è niente! - disse allora la ragazza. - Facciamo pace. Cos'hai Pietro Benu? Hai mangiato delle cavallette, oggi? Tè, Malavì; Tè, Malavì! Il cane [...]
[...] cosa hai, Pietro Benu; so a che pensi. Me lo ha detto Maria. - Che sai tu? Che può averti detto quella? - egli mormorò con disprezzo. Allora [...]
[...] . - Buon appetito, - disse il padrone, allungando la sua gamba. - Moglie mia, cos'è questo brodino che m'hai preparato? Almeno oggi che ho lavorato [...]
[...] con ironia, - meglio sani e ricchi che poveri e malati. - Versa da bere, - le ordinò sua madre. Ella si alzò e versò da bere a Pietro. - Che hai [...]
[...] mi assale il malumore... - Figuriamoci allora quando hai fame; ma già, tu non sai che cosa sia la fame, - egli aggiunse; e bevette, poi versò [...]
[...] occhi brillanti. - Sei il diavolo, tu? Come hai fatto a indovinare? - gridò, battendo lievemente il bastone sulla spalle del servo. - Ma è davvero [...]
[...] hai bisogno di qualche 60 cosa, mandalo a dire per qualche viandante Tieni le sementi in luogo ben asciutto e semina al più presto possibile [...]
[...] , Pietro, - disse Maria l'indomani, con una smorfia di disgusto. - Bellissimo. Che hai da dire? - rispose Pietro, fissandola. - Ah, ah, vi siete [...]
[...] , sulla mia coscienza. - Senti, Pietro: che pensi di Sabina? Ti sei spiegato con lei? Ti hanno raccontato qualche storia sul conto suo, che l'hai [...]
[...] colpa ne hai? Siamo tutti eguali davanti a Dio. Egli capì che ella parlava così perchè aveva paura d'irritarlo; ma si fece più ardito. - E allora [...]
[...] e a rimetter in 108 ordine la sua camera, pestando i piedi nervosamente. - Hai i diavoli in corpo, stamattina? - gridò zio Nicola dalla [...]
[...] , perchè, mentr'ella frugava fra la cenere cercando una brage, egli si svegliò di soprassalto e la guardò spaurito. - Perchè hai lasciato spegnere il [...]
[...] , ti ho aspettato sempre. Il tempo era bello... Hai avuto paura di venire? - Non ho avuto tempo, - ella rispose con voce fredda. Ma d'improvviso si [...]
[...] . Qualche volta un'ombra turbava le loro ore di dolcezza; Pietro si rattristava, Maria s'irrigidiva. - Che hai, cuore mio? - Nulla, Pietro. Ma [...]
[...] Gonare, ecco sciolto il voto che feci quando mio padre cadde da cavallo. Tu lo hai salvato, Maria, ed io sono venuta scalza ed a capelli sciolti, e ti [...]
[...] di tristezza le copriva gli occhi. - Senti, Maria, e scusami se oso tanto. Sei libera? Hai qualche impegno amoroso? Ella pensò a colui che, sebbene [...]
[...] giovane proprietaria e le diceva: - L'hai visto passare?... Fa pena davvero! È diventato magro... Eh via, sei più dura di queste mandorle: hai il [...]
[...] subito... Dimmi che hai, e perchè non possiamo vederci più come prima... Egli supplicava, basiva, pareva dovesse cader fulminato ai piedi di Maria [...]
[...] , quando tu sei passato. Hai capito? Così dirò che ritorno per rifornirmi di viveri. - Va bene, buona notte. Pietro s’avviò, più cieco e triste [...]
[...] indifferente del solito. - Sei malato? - Sì, sono malato. Son tornato per ciò. Ho la febbre. Datemi del chinino e ripartirò subito. - Hai fatto bene [...]
[...] intagliato. - Vi dico che ho la febbre, - ripetè Pietro, irritato. 164 - Eh, diavolo, mi pare che hai anche il delirio, bello mio! Non gridare così [...]
[...] ! Se hai la febbre, coricati, - disse il padrone. - Ma almeno un bicchiere lo bevi, eh? Dà qui da bere, Maria. Voltati dunque; oh che vedi ancora la [...]
[...] che tu semini! - Allora io sarò morto, - disse Pietro, avviandosi. - Curati; hai davvero una brutte ciera, figlio caro, - rispose zia Luisa, senza [...]
[...] che il suo viso scialbo esprimesse la minima espressione di affetto per il servo sofferente. - Curati, hai capito? Per lavorare occorre della gente [...]
[...] la sua tela senza farmi sospettare di niente. Io non riuscirò neppure a chiederle: « perchè hai fatto così? ». Eppure mangio il suo pane e dormo [...]
[...] avete svegliato con una sassata... Ah, tu non hai voluto aprire la tua porta, Maria Noina: è giusto, tu sei la padrona, io sono il servo. Ma bada a te [...]
[...] , donna: tu ti sei presa gioco di me, ti sei divertita; hai voluto i miei baci, ed ora mi chiudi la porta; sei stata furba, ma ora mi insegni [...]
[...] venuta fin qui; pareva dicesse: « prendetemi e mangiatemi ». Mangia, Pietro Benu; hai un viso d'affamato. Perchè diventi così magro? Non ti danno [...]
[...] volesse scegliersi un compagno, un amico, e Pietro fu quello. - Dimmi, - gli chiese l'Antine, - hai tu rubato davvero? - No. - rispose Pietro. - Hai [...]
[...] sere, alle undici, io passerò davanti al tuo portone; aprimi, se hai ancora un cuore di donna ». 197 Ella non aveva risposto, non aveva aperto [...]
[...] guarda! I suoi occhi sembrano di vitriolo: mi fanno paura. - Che hai, cuore mio? - le chiese un giovinotto. - Perchè sei così pallida? Che hai [...]
[...] oltre... - Ah, tu hai paura che m'addormenti! - egli disse, guardandola maliziosamente. - Ebbene, no, non berrò più. Più, per oggi, più, più [...]
[...] ricco; hai tu qualche coppia di buoi da vendere? Il possidente non si meravigliava che l'ex-servo possedesse un « piccolo capitale ». Pietro non [...]
[...] denaro necessario, ma combineremo lo stesso. Dove hai le vacche? - Nella Serra. Come si chiama il tuo socio? - Giovanni Antine: un giovane svelto [...]
[...] -servo si alzò e s'avvicinò al banco per pagare. - Che fai? - gridò l'altro. - Lascia, - egli rispose. - Hai da cambiarmi cinque lire, Maria [...]
[...] felice io? - Sì, sì - ella rispondeva. - Non hai voluto bene ad altri uomini? - Mai ad altri, - ella affermava, ed i suoi occhi si appannavano. Una [...]
[...] gridare: - Francesco? Francesco? Solo i cani rispondevano. Il pastore accese il fuoco nella capanna, poi uscì e disse a Maria: - Se non hai paura [...]
[...] a stare tranquilla. - Vedrai, - disse, - fra poco Francesco sarà di ritorno. Perchè hai paura? Certo, egli ha fatto male a lasciarti sola; ma [...]
[...] morti, giurami qui, su questa santa croce, che tu non hai consigliato, nè fatto, nè voluto l'uccisione di Francesco... Sollevò la mano, tenendo [...]
[...] ... Vedi come tremo... come un bamboccio... Tremo, perchè il dolore che tu ora mi hai dato supera 270 tutti gli altri... Ah, no, non credevo [...]
[...] , - rispose Pietro maliziosamente. - Sarai il padrino, come hai promesso? - E la madrina chi è? - Sceglila tu stesso... - Ah, quella che io sceglierei non [...]
[...] , anche questa volta ti accadrà... come la prima volta. Tu mi hai raccontato quanto sei stato stupido... - Non ricordarmi... - disse Pietro [...]
[...] ! Hai sempre avuto paura. Anche allora avevi paura; invece tutto andò bene. Bei tempi erano quelli! Mi davi ascolto, ti facevi coraggio, superavi te [...]
[...] stesso: l'odio e la passione ti spingevano. Poi tutto finì. Paura! Paura! Ecco, tu hai avuto sempre paura di tutto e di tutti, anche di me, d'un [...]
[...] vantarti tanto! Il servo l'ho ucciso io; tu hai ucciso il padrone... Ti chiami sfortunato, perchè hai ucciso il tuo rivale? Diavolo, conosco tanta gente [...]
[...] volevi rubare qualche bue e qualche vacca, volevi rubare dei milioni? Eh, i grandi furti non si possono fare che in Continente. Hai sentito quello [...]
[...] gli occhi dagli occhi affascinanti di Pietro. - E dunque, mantieni anche tu la tua! Non rispondi? Perchè? Hai paura? Sì, tu hai paura di tua madre [...]
[...] , che non vorrà per genero un suo antico servo; hai paura della gente, hai paura di te stessa. O io mi inganno o i tuoi occhi mentiscono. Non mi [...]
[...] promettevi che mi avresti atteso anche dieci anni; invece ne sono passati appena sette; e dunque mi respingi? Non mi vuoi? Non hai pietà di me? Maria [...]
[...] ... Maria... Tu piangi? Le si avvicinò, le prese le mani, la scosse. - Parla! Parla! Perchè piangi? Hai qualche grave motivo per disperarti così? Ella [...]
[...] gonfie e tremanti di desiderio e di paura. - Hai qualche motivo? Hai qualche dubbio? - No, - ella disse, chiudendo gli occhi come una fanciulla [...]
[...] e se ne andò. L’Antine, seguito da Giuseppe Pera, s'avvicinò a Pietro e lo guardò sorridendo. - Hai veduto? - gli disse con intenzione. - Così si [...]
[...] tempo della raccolta la lavorazione sarebbe finita. - Tu hai seminato soltanto frumento, - disse a Giuseppe. - Potremmo quindi restar lì fino a [...]
[...] se ti avessero ammazzato una seconda volta! - Il diavolo ti pianga! - gridò zio Nicola, battendo il bastone per terra. - Non lo hai pianto la [...]
[...] Maria, che camminava appoggiandosi alla parente di Pietro, si pose una mano sulla bocca e soffocò un piccolo scoppio di riso. - Che hai? - domandò [...]
[...] curvò sopra, le prese una mano. 325 - Maria! Che hai? Che c'è? Perchè sei a letto? La baciò, la guardò. I suoi occhi inquieti parevano gli occhi [...]
[...] guardò intorno inquieto, poi fissò di nuovo, su lei, gli occhi chiari, pieni di un misterioso spavento. - Dolori di testa? Che sarà? E non hai [...]
[...] chiamato nessuno? Non hai fatto niente? Neppure un po' di aceto ti sei messa? Sei come una bambina? Ora vado... prendo un po' d'aceto... Uscì: ella non [...]
[...] cognato sono gente per bene. Si amano; vivono decorosamente e modestamente, non domandano niente a nessuno. — Si sa, tu ci hai della simpatia [...]
[...] , e tu hai torto a serbarle rancore. Siete stati sempre i più affezionati della famiglia, gl'interessi dell'uno rimangono ancora quelli dell'altro [...]
[...] ; conosceva i Furlin; sapeva giudicare la gente che avvicinava. — Tu li hai avvicinati? — esclamò Pippo sbalordito. Lei non seppe mentire. Tremava [...]
[...] . — Hai un'altra amica, — osservò lui, pigliandola alla larga; — la signora... — Barbati, — completò Irene, naturalmente. — Sì, Barbati. T'è stata [...]
[...] importa a noi? — Non le hai detto che Mario è mio fratello? — rimproverò Pippo ruvidamente. — Sei stata brava davvero! — E poi? — fece la giovine [...]
[...] Mario non ci compromette, come hai temuto. Rassicurati anche sulla Barbati; è una donna delicata ed avveduta che non vorrà farci dispiacere, e che [...]
[...] ? — Sei curiosissima! Hai torto. Ella lo imbarazzava. Nel silenzio che successe alle ultime sue parole, Mario credette sorprendere sulle labbra della [...]
[...] desiderava che fosse. — Se vuoi proprio un consiglio, — proseguì Irene, — lascia andare le fantasie, e contentati di quello che hai. Flaviana ti [...]
[...] da compiangere, povero Mario! Hai trovato me. L'hai fatta, la bella scoperta! — Che t'importa? Infine, mettiamo, se ti piace, le carte in tavola [...]
[...] della stoffa di mio fratello ti sposava, senza dote, dopo aver speso l'ultimo soldo a comprare la bottega di tuo padre. Poi hai trasformato Pippo [...]
[...] ; gli hai fatto accettare le abitudini, i dispendi della tua casa; l'hai riconciliato coi Furlin, ed essi sono venuti qui, a farti la corte. Ed io [...]
[...] ? Guardami bene in viso: negami, se ti basta l'animo, che sono qui perchè mi ci hai voluto, e che mi ci hai voluto perchè hai bisogno di me, forse [...]
[...] nuovo, a sua volta, in faccia a lei. — Hai un progetto ed uno scopo. Ma se vuoi fare degli altri i tuoi strumenti, questa parte a me non conviene [...]
[...] possibile! siamo fatti troppo per intenderci. Non capisci che non conosco un'altra donna del tuo valore? Hai tutto: la bellezza, la prudenza, la [...]
[...] provocatore, godendosi la sua confusione. Poi, quando vide ch'egli a sua volta abbracciava il partito di riderne, gli lanciò un'ultima frecciata: — Hai [...]
[...] col suo alito ardente. — Tu invece hai pure capito, che, un momento fa, scappavo come un vigliacco — le disse a bassa voce; poi correggendosi [...]
[...] di scongiuro affettuoso. — Pròvati ancora a negarlo! T'assicuro: stasera hai qualche cosa pel capo! Perchè non ti scuoti e non ti confidi con noi [...]
[...] quelli là, che mi stordiscono. — Vuoi sostenerlo a me? — fece l'altra. — Ci credi, Teta? ci credi, Mario? — Ma sì, cognatina — disse Mario: — hai [...]
[...] ? Com'era possibile... — Tira via! — ribattè la Barbati. — Bisogna che tu ti decida a far quello che avresti desiderato da tanto tempo, e che non hai [...]
[...] avuto mai il coraggio di proporre alla tua famiglia... Ma mi dimentico che non se ne deve parlare... me lo hai proibito ripetutamente... No, no! Non [...]
[...] mi hai taciuto, per lo meno, che spiavi papà? Perchè mi hai nascosto i tuoi preparativi? — Sogni. Non ho preparato nulla. — Bada, ti metti sopra [...]
[...] Mario. — Non sono già molto innanzi? — fece lei, godendosi con un sorriso modesto la sorpresa del cognato. — Ma come hai fatto? — soggiunse Mario [...]
[...] promesse liriche. — Vedrai! Se resteremo d'accordo, si arriverà. A malgrado della tua audacia, hai delle idee ristrette, mio caro. Tu ti limiti a [...]
[...] ? — balbettò Irene atterrita. — Nulla. Senti: tu hai voluto sposar Pippo, e va bene. Io ci ho gusto, solo perchè siamo diventati parenti e ci siamo [...]
[...] potè a fatica frenarsi. — Allora — disse infine, con un tremito della voce, — sono disposto a secondarti. Hai fatto le cose a dovere? Suvvia, dimmi [...]
[...] non capirmi. Mi hai già capita perfettamente, però! La catena della nostra complicità si rallenta, non è vero? Mario, sorpreso, guardò lungamente [...]
[...] donna nel modo che tu, spesse volte, mi hai consigliato. — Credi? Può darsi — bisbigliò Irene conservando il suo fare mordace. — Continua pure [...]
[...] ; perdeva la calma. — Vuoi? — riprese vivamente: — ebbene, hai sbagliato tu. Non capisco perchè tu abbia voluto Flaviana testimone dei nostri affari di [...]
[...] resiste alla prova di un maligno sospetto che un'altra donna ti soffia nell'anima. Del resto, lo so come tu mi hai sempre stimata!... Parve [...]
[...] dinnanzi così, fremente e sconvolta. — Che m'importa? Va dunque a dire a Pippo che mi hai avuta! È il solo mezzo di scuoterlo: è il solo mezzo di [...]
[...] tale scena doveva cessare a qualunque costo; egli non poteva restare un minuto di più. — Rassicurati — diss'egli, con un filo di voce, — non hai [...]
[...] sul punto di guadagnare il confine, e lo avevano tratto in arresto. — E tu hai tanto aspettato a dirmelo! — esclamò Barbati. Egli aveva quella [...]
[...] . Infine, Pippo indietreggiò svincolandosi. Il ghigno sarcastico dell'ubriacone ricomparve. Egli si giustificava: — Hai creduto volessi mangiartela [...]
[...] al quale hai ridotta la tua bottega. Pippo rialzò vivamente la testa. Lo stupore lo fece restare a bocca aperta davanti alla moglie. — Te ne sei [...]
[...] della bottega e della casa e le spese della famiglia. Da questo lato non dovevano un centesimo a nessuno. — Ma come hai potuto fare di questi [...]
[...] serio. — Non hai dunque capito ancora, che non voglio saperne di questi miserabili pettegolezzi? Se hai sentito qualche cosa, fanne tesoro. Ti [...]
[...] . Credo di esser già sulla strada. — Hai dei sospetti positivi? — domandò vivamente Ferramonti. — Per scrivere così, bisogna conoscer bene i nostri [...]
[...] messo da parte un po' di danaro. Ebbene! togliamo di mezzo questo motivo di maldicenze e di perfidie. Si tratta di far toccar con mano che non hai [...]
[...] dartela. La chiave è nel primo cassetto del comò. T'insegnerò come si fa per aprire. Hai capito? Irene chinò la testa senza rispondere. Il colpo era [...]
[...] modo, tu non hai verun motivo d'inquietarti, tu solo fra tutti. — Credi? Ebbene, se ci sono per aria dei giuochi di bussolotto, ne vedremo delle [...]
[...] ogni modo, vada pel mandato di procura! — Allora, mettetevi d'accordo. — Che serve? — fece Pippo. — Non ci sei tu? Hai già mostrato di prenderti [...]
[...] : — Non l'hai detto? Perchè? — A quale scopo? — diss'egli balbettando. — Nessuno te lo impediva; ma non era necessario... — Era necessario, invece [...]
[...] , hai ricevuto da me dei benefizi, che adesso ti fa comodo dimenticare. Non importa. Penserai meglio ai casi tuoi. — E godrò le tue ricchezze [...]
[...] serio, in nome di Dio! E tu, cara Irene, scusami; ma mi pare che tu abbi dimenticata una cosa essenziale. Hai riconosciuto tu stessa, che i tuoi [...]
[...] servente. Ma tu! Quale motivo hai di farmi il broncio? Pensi sul serio che Furlin ed io non difendiamo anche la tua causa personale? Sorprese nel [...]
[...] fratello un aggrottamento di sopracciglia ed uno sguardo sempre più sospettoso. — Hai ragione! — esclamò riprendendosi: — dico delle cose stupide [...]
[...] d'imbarazzo e di disagio. Mario cercò di uscirne: — Hai proprio ragione: è appunto come dici. D'altra parte, a malgrado della nostra buona [...]
[...] proposta singolare: — Perchè non vieni qualche volta a trovarmi a casa? Hai forse paura che Irene ti mangi? — Non ne ha l'aria davvero! — disse [...]
[...] volevo tenerti questo linguaggio; mi ci hai tirato tu pei capelli. Per quanto io possa saperti perfida, ti amo sempre. E ti volevo usare la [...]
[...] rimorsi siano in realtà uno degli affanni dell'esistenza, ed io non domando contro di te altra vendetta, che lasciartene uno. — Hai finito ancora [...]
[...] continuare! Non ne posso più, capisci? Pagherai salata la scena teatrale che hai avuto il capriccio di farmi. Sei un miserabile! Era livida [...]
[...] mia. Digli che tu stessa mi hai costretto ad anticipare la partenza. Lei trasalì all'ultima frase, colpita da un confuso sospetto. Mario si [...]
[...] XXVI.....O un lupo, o un ciocco!...» 78 XXVIII.... Un ladro scoperto................80 XXLX....... Hai bene a dir così !..........82 XXX [...]
[...] aveva delle ragionacce spallate. Sùbito che la su' donna fu grossa, lui gli cominciò a dire: « M' hai a far Vittorio, m'hai a fare il nostro re, e vo [...]
[...] ' Vittorio! e m'hai a fare un Vittorino! » e non la finiva mai con questo re e con questo Vittorio. Ma venne l'ora del parto, e fu una donna. Come [...]
[...] lui tutti i momenti a soccannarla e a tribolarla « E m'hai a far Vittorio, e vo' Vittorio, e se mi fai un'altra pisciona, son bòtte e ti rimando con [...]
[...] una cera da arrogante: «È un pezzo che fra i miei e i tuoi ci sono delle quistioni da partire; ora sarebbe venuto il momento». - Fa l'uomo: «Hai [...]
[...] tu' quattrini? Tu discorri bene, perchè hai tutte e due le tu' mani. Io monco non ci vo' essere! Che mi fanno a me i tuoi servitori? O Dio! lo vedi [...]
[...] un lato, ma non cascò, perchè rimase appoggiato a una pendana. Allora sì che si cominciò a tapinare!: « O Trivellino, me l'hai fatta bella! Mi [...]
[...] gamba, e le galline subbito: dai! Dopo qualche po' di tempo si vedevan quelle povere bestie mogie mogie che seminavan l'ale!... Tu l'hai 'uta [...]
[...] scossarella di pattoni se la leccò. XXIX. Hai bene a dir così! ... Se tu vai a scuola di rubare, prima di tutto badati dal maestro. Un contadino [...]
[...] : - «Precisamente così! hai a dir così». - «Ma me l'han porto via da vero». - «Hai bene a dir così! Però al padrone l'hai a dire, a dirlo a me è [...]
[...] inutile». - «Ma il porco non c'è più in verità». - «Hai bene a dir così! La parte l'hai imparata bene; ripetila così al padrone, e vedrai, ci crede [...]
[...] ' orto, e sapeva l'indole dell'orno, e subito disse fra sè: «Tu hai dell'idee stasera! Vo' un po' vedere che arzigogoli!» E gli si mise dietro dietro [...]
[...] , giù! pnn, giù! Di quelli sfoghi! ... » - «E che hai preso?» - «Noi agli uccelletti non gli tiriamo; le passere, i saltampali, i filunguelli li [...]
[...] lasciamo ai novizi! Guardate qua!» - e cominciò a levare di catana beccaccini, gambetti, pivieri, pappardelle ... - «Acciderba! quanti! O dove l'hai [...]
[...] della pappardella ci è scritto: - Birindèndere birindèndere Ai minchion tu l'hai a dare ad intendere!» - Poveraccio! Dalla vergogna non trovava più [...]
[...] , tutto tremante: - «Son qua, Signor!» - «Signor don Tognon, che hai tu fatto del gregge che ti avevo affidato?» E mi risponderò: - «Signore, baron fotü [...]
[...] poi a quello non mi ci son mai ritrova». - «Va! allora 'un hai provato nulla!» - «A stentare di companatico, e 'un averne anco nulla, sì, ma il pane [...]
[...] per me e per la famiglia, prima Iddio, c'è sempre stato». - «Allora 'un hai provato nulla nel tu' mondo! Avessi auto del pane o della polenta [...]
[...] calzolaio e dice: «Non l'avete miga anca fatte?» - «Gna'! eccole qui belle e informate: domandasera l'hai a casa» - «Lo sapete perchè ero venuto [...]
[...] messo! Me li dài a me ? Tanto tu oramai le tu' figure le hai fatte; me li dài?» E lo rilascia va andare e il Francese si china va e diceva di sì [...]
[...] una scappellata che parve un'adorazione. Meino lo vide e dice: « A chi te lo sei levo il cappello? A chi l'hai fatta la riverenza? A quel Indro lì [...]
[...] !? ...» - «Àbbicene quanto ti pare, all'ultimo t'hai a trovare sul cimigliolo. Avete voglia di fare e di brigare, di qui a cent'anni non ci sarà più [...]
[...] carità, ma a volere e a pretendere anco lui la su' parte; e pover' a te! se tn non puoi o non credi di doverla fare anche a lui! Hai fatto quella [...]
[...] accanto al pallino! Se per caso hai qualche difetto, lo senti sotto sotto dire l'avemmaria della scimmia: «Guardati dai segnati da Cristo! Ci ha [...]
[...] una volta e quando altra roba di legname non l'hai voluta? e io non son miga in condizione da buttar via quattrini! Bravo Domenico, siete stato [...]
[...] . - «Ma mi dici che hai ordinato? Ma mi dici che t'ha preso, povero a te!? Sei ammattito per da vero?» - «Sta zitta, pogo cervello! Non lo vedi che [...]
[...] renda ! 499 più uno». - «E se non te li rendo?» - «Se tu non gli hai da rendermeli, fratello, mi devi accontrattare l'anima; l'anima tua è mia, e [...]
[...] , hai sbagliato uscio!» - «Come a dire?» - «Come a dire che in sacca mi ci ha tirato vento!» - «Ma io rivoglio i miei cinquecento scudi!» - «O leva [...]
[...] sangue a una rapa! Quando non ce n'è, quare conturbas me?»- «Dunque l'anima tua è mia!» - «Adagio! disse Biagio; l'hai a mente i patti? Prima devi [...]
[...] ». - « No! No! possiamo rimanere anco qui». - «Meglio!» - «Ma tu trovi tutto?» - «Tutto! Hai visto? Io trovo tutto!» - «O be'! allora trovami [...]
[...] . E quando si rinvenne disse: - « Di lì ci spirò l'anima Giuda! Corda, Crocifisso e boia! Per lo Zio! me l'hai fatta sul grilletto ! Ma questa è [...]
[...] raccontato, c'è stato sempre qualcuno che non ci ha voluto credere. «Per chi m'hai preso? A chi ti pensi di darle a bevere? Contale a quelli di Ciciorana [...]
[...] ! Perchè siete stati in America, vi figurate che noi siamo tanti barbagianni? Se tu ti credi di vendermi delle fandonie a me, hai sbagliato uscio [...]
[...] la suppurazione. Il pino poi vuol dire: «se tu hai della rosa addosso, gràttatela con uno di questi pini». E però le ragazze che han paura di qualche [...]
[...] ? Che lesso? Il brodo è da malati; e chi è che mangia più il lesso? il lesso l'hai a dare ai contadini. Io non vo' minestrine! I capponi li devi [...]
[...] l'oste, e devi far quello che ti dicono. Maccheroni, hai capito? maccheroni, e arrosto o stufato. Più tardi ripasso». E va via. Il Cieco non restò [...]
[...] . Hai inteso? E lui avrà i maccheroni che si merita». E corre a prepararglieli. 221 Dopo poco riviene Giovannino, e il Cieco gli dice che stava [...]
[...] enno i tu' maccheroni, se ti fanno: e se non ti fanno, quella è la porta. Questa volta hai avuto la recisa, quest'altra volta avrai le bacchiate [...]
[...] . La cosa era in volgo, e chi gli tirava bottoni da una parte e chi dall'altra. Anche Menno, per dargli la stecca, fa: «Che hai, Luvigino, che ti sei [...]
[...] giù dal ponte!» - «Schiàffatici tu, schiaffatici, se ti pare d'esser campato assai, se ti ....» - «Di che hai paura? d' 'un restà sul colpo? Te [...]
[...] stai comodo, bambino? Eppure hai due belle gambe!» - «Tenétevene galantuomo che l'avvezzate proprio ammodo!» - «Ma almeno vergognati, così grande e [...]
[...] prossimo, va per le chiese a strizzare i gallonzoli. Hai voglia di arrotarti le ginocchia, hai voglia di spipitar paternostri e avemmarie .... Ti [...]
[...] , chè muterai. Bada però, il fine del filo è il fine della tua vita. Hai inteso? Adelio». Lo baciò in sulla fronte e scomparve. Il bimbo era rimasto [...]
[...] . Quando uscimmo di chiesa dissi a Raimondo: – Hai bisogno di noi? – No, grazie. – E Brusio? – domandò Abate. – È là; – rispose Angiolini [...]
[...] con quel carattere minuto ed uguale che sembra particolare alle signorine distinte, firmato in basso colle sole iniziali. 16 – Hai veduto [...]
[...] , mentre gli parlava. – Hai udito che bella voce! – esclamò Pietro, premendo il braccio del suo compagno; – all'accento mi parve torinese... Io adoro [...]
[...] angioletto così bello e perfetto qual è la piccina, come mi piace chiamarla; che pure hai abbandonato senza un pensiero. Pietro fissò uno sguardo [...]
[...] in cui impiastricciavi carta. – Hai ragione; bisogna dimenticare quei tempi... – disse il giovane con una forzata allegria, che pure avea una [...]
[...] tu fossi destinato ad amare quella donna, che non hai veduto che due volte, in passando?... Pietro cominciò dallo scrollare le spalle, al solito [...]
[...] più, e ciò ti farà ammalare invece di farti proseguire i tuoi studi. Prendi qualche ora di riposo; ne hai bisogno. 23 Pietro amava sua madre [...]
[...] prenderla tanto sul criminale; infine ne vengono approvati tanti più asini di me!... Usciamo. – Usciamo pure. Hai fatto colazione? – Non ci penso; mi [...]
[...] Brusio, animandosi quasi suo malgrado, e fermandosi in mezzo alla strada. – Verissimo. – E tu l'hai veduta? – Io stesso. – Proprio lei [...]
[...] minuti e partiremo alle due precise... – Non amo gli inglesi colla loro metodicità regolata sul quadrante di un orologio... Hai detto [...]
[...] d'andarcene... – Hai ragione; – rispose Brusio ridendo – partiamo. Due o tre volte, prima di uscire dal giardino, si volse a guardare il verone, sul [...]
[...] come parlando in sogno. – Son le tre fra poco. – Non credevo fosse sì tardi... Hai ragione, andiamo via... bisogna essere uomini! Poscia si [...]
[...] giovane irritato, quantunque avvinazzato, da quella brutale famigliarità, guardandolo fisso negli occhi. – Per Cristo! non hai da dirlo a me [...]
[...] ... Ha sorriso del suo caro sorriso a ciascuna rimembranza delle mie follie di giovinezza, e mi ha detto: «– Giammai tu amerai come hai amato me [...]
[...] . «– Perchè mi provano che tu non potrai amarmi sempre come mi hai amata, come ormai è necessario che tu mi ami perchè io viva! «– Sei pazza [...]
[...] . Le lagrime che solcarono le mie guancie mi tradirono. «– Ma che hai dunque? – esclamò Pietro fermandosi, vivamente commosso, e [...]
[...] sorpreso da quella scena che forse si aspettava. «– Che hai dunque, Narcisa? – esclamò egli, prendendomi le mani. «– Oh, Pietro! – esclamai infine [...]
[...] viva impazienza, – non son uso a mentire... mi pare... «– Oh no! tu non mentisci... o piuttosto tu vuoi ingannare te stesso, perchè hai [...]
[...] , Pietro! Me l'hai promesso... me l'hai giurato!... Sii uomo... dillo, dillo che non mi ami più! «Invece di volere questa conferma al mio doloroso [...]
[...] mia forza. «– Scrivi a tua madre, Pietro... Le hai detto che fra quindici giorni sarai da lei?... «Questa volta egli non rispose e si recò la [...]
[...] impeto cieco, disperato mi spingeva. «– Son venuta a chiederti una grazia, Pietro, – gli dissi; – questi ultimi quindici giorni che hai avuto la [...]
[...] tento tutte le occasioni per travedere in te... e non m'accorgo, pazza, disgraziata ch'io sono, che tu non lo trovi... che tu hai la generosità [...]
[...] mi trovo colpevole... no!... che soltanto queste reminiscenze mi restino ora vicino a te... Tu hai il diritto di disporre di me, in tutto... Io [...]
[...] osavo immergermi per timore di perdervi la ragione o di perdervi l'illusione... È duro, è crudele quello che dico... ma tu hai mente per [...]
[...] apprezzarlo e cuore per perdonarmelo... come mi hai perdonato tutto quello che ti ho fatto soffrire da due mesi, che mi son rimproverato, e di cui il [...]
[...] suoi capelli ai suoi... – Che hai, Narcisa? – le gridò Pietro spaventato dal freddo sudore di cui gli inumidiva il volto il contatto di lei. – Oh [...]
[...] . – Suonami il valtzer... il Bacio... fammi contenta... Pietro esitava. – Ma che hai? Dio mio! sei pallida da far paura... – È nulla, ti dico... è [...]
[...] . Toccò vivamente la regione epigastrica che tradì uno spasimo acuto. – Hai in casa dell'emetico? – domandò vivamente Raimondo al suo amico [...]
[...] fra le labbra di lei violacee, semiaperte e convulse. – E non me lo dici perchè hai pietà di me?... e non me lo dici perchè io muoio [...]
[...] ... — Si vede... Hai bella cera... E un bel vestitino anche... semplice!... ma grazioso!... Donna Fifì si chinò fingendo d'osservare la stoffa, onde [...]
[...] non sopraggiungesse nessuno nel balcone. Bianca gli fermò la mano. — Hai ragione!... siamo due disgraziati!... Mia madre non mi lascia padrone [...]
[...] malanno mia madre non lo fa più un altro Agostino, no! — Sì, sì, hai ragione!... la bestia sono io!... Io ho Ia pelle dura!... Ho fatto bene a [...]
[...] asciuga dalla pioggia? Acqua di dentro e acqua di fuori! — Santo propose di passare il fiasco in giro. — Ah?... per la fatica che hai fatto?... per [...]
[...] , spumanti bava e minacce — la notte sempre inquieta, il domani sempre grave di speranza o di timore... — Ci hai lavorato, anche tu, nella roba [...]
[...] del tuo padrone!... Hai le spalle grosse anche tu... povera Diodata!... Essa, vedendosi rivolta la parola, si accostò tutta contenta, e gli si [...]
[...] , seduto al fresco, dopo cena, con quel bel chiaro di luna, si lasciava andare alla tenerezza dei ricordi. — Povera Diodata! Ci hai lavorato anche [...]
[...] sua stella... Tu stessa hai forse avuto il padre o la madre ad aiutarti? Sei venuta al mondo da te, come Dio manda l'erba e le piante che nessuno [...]
[...] adesso mangiano galline e piccioni! II Signore c'è per tutti! Hai trovato da vivere anche tu!... E la mia roba?... me l'hanno data i genitori [...]
[...] hai avuto nè padre nè madre... Eppure cosa t'è mancato, di'? — Nulla, grazie a Dio! — Il Signore c'è per tutti... Non ti lascerei in mezzo a una [...]
[...] ?... la pentola sta per bollire... — Perchè l'hai messa a bollire così presto? Il sole è ancora qui, sul limitare... L'arciprete fa un casa del [...]
[...] , tenendo ancora la cotta sotto il braccio, litigava colla moglie, stecchito nella sottana bisunta quant'era enorme il ventre della donna: — Tu ci hai [...]
[...] , si mise a brontolare: — Troppe!... Ne hai date troppe!... Stanno per terminare!... La zia non ne manda altre prima di Natale!... La sorella [...]
[...] ... Non mi piace da qualche tempo!... Hai visto la faccia che ha? Lo stesso viso della buon'anima, ti rammenti?... quando si mise a letto per non [...]
[...] sagrestana non gli dar nulla, un'altra volta! Sanguisughe sono! Le fave stanno per terminare, hai visto?... E un'altra cosa... Dovresti andare dalla [...]
[...] !... Non è che questo?... perchè ora come ora siamo un po' angustiati?... Ti pesa, di'?... ti pesa questa vita angustiata, povera Bianca?... Hai [...]
[...] capo in silenzio. — E va bene!... Giacchè tu lo vuoi... giacchè non hai il coraggio di aspettare... Donna Mariannina seguitava a perorare la causa [...]
[...] casa!... Ci starai da principessal... Non hai che a dire una parola... mostrare un desiderio... — Allora ditegli che vi comperi delle altre mule [...]
[...] balcone. E tutti sgattaiolarono di qua e di la. Rimase solo Ciolla, che fingeva d'andare pei fatti suoi canticchiando: Amore, amore, che m'hai [...]
[...] avete fatto, vossignoria!... — Be'! be' !... Sta allegra tu pure!... Dev'essere un giorno d'allegria questo!... Hai trovato un buon marito anche [...]
[...] ? Dalla strada rispose Ciolla, ripassando col chitarrino: Amore, amore, che m'hai fatto fare? E degli altri sfaccendati gli andavano dietro [...]
[...] dico io! Faremo crepare gli invidiosi... Hai visto stasera, che non son voluti venire alle nozze?... Quante spese buttate via!... Hai visto che mi [...]
[...] dispetto degli invidiosi!... Che paura hai?... Senti!... quel Ciolla!... mi farà fare uno sproposito!... Essa tornò a balbettare qualche parola [...]
[...] gonfie vele, grazie a Dio! Non tr ne pentirai, no, di quello che hai fatto!... Sei buona!... non hai la superbia di tutti i tuoi... In cuore gli si [...]
[...] mi vergogno, no! Tu sei bella e buona... Voglio farti come una regina... Tutti sotto i tuoi piedi!... questi piedini piccoli! Hai voluto venirci tu [...]
[...] tocca! Neanche il giorno delle nozze, santo e santissimo!... Dimmi almeno che hai!... — Non badate a me... Sono troppo agitata... — Ah! quel Ciolla [...]
[...] pelle... Don Gesualdo con una faccia da funerale brontolò: — Parla! Sbraita! Hai ragione! Adesso hai ragione tu! — Considerate dunque il vostro [...]
[...] , portandola in giro per la camera. — Hai visto, eh, che gente? che parenti affezionati? Ma tuo marito non se lo mettono in tasca, no. Fuori [...]
[...] devono stare allegre. Hai inteso tua madre? Dice che hai tempo di crescere. Su, dunque! allegra! La Rubiera sentivasi scoppiare sotto la mantiglia; dopo [...]
[...] , quell'uomo! Gli stessi parenti di lei glielo dicevano: — Tu non hai parole per ringraziare Dio e tuo marito. Lascia fare a lui ch'è il padrone, e [...]
[...] , colla poca salute che hai. E bisogna che quando sarà grande ella sappia tutto ciò che sanno tante altre che sono meno ricche di lei. I figliuoli [...]
[...] gli è toccata questa fortuna!... Dunque farai il possibile per indurlo ad accordarmi questa dilazione? — E tu cosa gli hai detto? — domandò don [...]
[...] Gesualdo trovando la moglie ancora agitata dopo quella visita. — Nulla... Non so... Mi son sentita male... — Bene. Hai fatto bene. Sta tranquilla [...]
[...] che agli affari ci penso io. Serpi nella manica sono i parenti... Hai visto? Cercano di te, solo quando ne hanno bisogno; ma del resto non gli [...]
[...] vedere?... è una signorina, non c'è che dire! Gli hai messo anche un bel nome! Tua madre però si chiamava Rosaria! Lo sai? Scusatemi, nipote mia, se [...]
[...] di andar con lei a Mangalavite: — Hai paura di non trovarmi più?... No, no, non temere; il colèra non sa che farsene di me. Mentre Bianca e la [...]
[...] , che l'aria della campagna faceva star peggio, soleva dire per consolarla: — Qui almeno non hai paura d'acchiappare il colèra. Finchè non si tratta [...]
[...] creatura, le mani tremanti che le cercavano il vìso, gli occhi turbati che l'osservavano attentamente. — Che hai? Sei pallida!... Non ti senti bene? La [...]
[...] sbalordimento accorato, l'intermittenza dolorosa della ragione annebbiata ch'era negli occhi di don Ferdinando. 210 — Ah! Hai capito finalmente! Te [...]
[...] occhi gonfi, le disse infine: — Hai ragione!... Non ho fatto mai nulla per voialtri!... Hai ragione di lagnarti della buona misura!... — No [...]
[...] ? T'insegno io a contar le stelle! Non m'hai visto ancora uscir dai gangheri! Gliel'insegno io a passeggiar di sera sotto le mie finestre, a certi [...]
[...] toccare certi tasti: — Hai ragione! Piangi pure che hai ragione! Sfogati con me che capisco queste cose... 232 Un brucio, una cosa che sembra di morire [...]
[...] cuore non l'aveva di sasso. — Me l'hai fatta grossa! Questa non me la meritavo. Ci siamo tolto il pan di bocca, io e tua madre, per farti ricca [...]
[...] ho fatto il possibile. Ma senza denari non si canta Messa. Corrado non ha nulla; tu non hai nulla neppure, se tuo padre si ostina a dir di no [...]
[...] che affaticavasi e s'arrabattava al sole e al vento, tutti col viso arcigno, che gli sputavano in faccia: — Bestia! bestia! Che hai fatto? Ben ti [...]
[...] voleva morire. Si sentiva un'energia disperata d'alzarsi e andarsene via da quella casa maledetta. — Non dico per te... Hai fatto di tutto... Non [...]
[...] cocchiere, gli spiattellò chiaro e tondo: - Non avrete il disturbo di restarci un pezzo! E l'altro, di rimando: - Tu no, che hai fatto il ruffiano al [...]
[...] finalmente Baldassarre affacciossi dall'alto della loggia gridando: - Giuseppe, il portone! Non hai chiuso il portone? Chiudete le finestre [...]
[...] signora marchesa e ai Benedettini.... ma da' la notizia ai signor marchese e a Padre don Blasco, hai capito?... non al Priore!.. A te, Filippo [...]
[...] , esclamò: - Hai ragione, sfógati, poveretta! Mamma ce n'è una sola!... Ella pareva tanto addolorata della disgrazia dei cugini da dimenticare [...]
[...] perfino che la morta era sorella della sua propria madre. Si profferiva alla principessa; le diceva, traendola in disparte: - Hai bisogno di nulla [...]
[...] Blasco il quale gli diceva: «Che diavolo hai fatto?» rispondeva, balbettando: «Scusate.... scusate.... non ci pensavo più....» All'invito del [...]
[...] soltanto cinque onze e due tarì di contanti, e un titolo di rendita di cento ducati, il monaco corse alle Ghiande come impazzito. - Hai visto? Hai [...]
[...] visto? Hai visto? E quand'io dicevo? Cinque onze! Tua madre non ne teneva mai 82 meno di mille! E la rendita, la rendita! Fino a cinque mila [...]
[...] ducati li sapevo io!... Capisci adesso? Hai visto come v'ha rubati il tuo caro fratello? Quel ladro del signor Marco gli ha tenuto il sacco [...]
[...] specialmente che hai finito di rovinarla con le tue speculazioni pazzesche? Ferdinando, a sentirsi così buttar giù la terra e l'opera propria, ammutolì e [...]
[...] confessore, padre Camillo, confermava in queste idee Lucrezia; poi la principessa ricominciava, fino alla sazietà: «Tu del resto non hai niente [...]
[...] mano e disse, lentamente, guardandola bene in viso: - Un'altra volta, se t'arrischi di toccare mio figlio, ti piglio a schiaffi; hai capito? Ella [...]
[...] Gialla insieme col principe. Don Blasco, interrotta finalmente la sua corsa, piantò gli occhi addosso al fratello e al nipote. - Che diavolo hai [...]
[...] ; le domandò: - Che scrive tua sorella? - Nulla.... che stanno tutti bene, che non corrono pericolo.... - Hai visto?... Quando io ti dicevo [...]
[...] Arrigo Ventimiglia conte di Geraci e Pietro Cardona conte di Golisano, e confiscò tutti i loro beni: glie li tolse, hai capito? - E chi se li [...]
[...] rotolato nella mota. - Maria Santissima!... - esclamò ella, giungendo le mani. - Come ti sei conciato così? - Pioveva; sei sorda? non hai sentito [...]
[...] portano via con loro.... - Li hai visti tu, questi Spiriti? - domandò una volta Consalvo a Giovannino Radalì. - Io, no; ci vanno la notte, dicono [...]
[...] mette fuori queste infamie? Sei 209 stata tu stessa? Hai messo in piazza i tuoi sciocchi sospetti, di' la verità? — Io?... Io?... — Vuoi [...]
[...] , sì?... Ancora?... E tu l'hai lasciata fare? — Vostra Eccellenza sa bene come siamo tutti di casa — rispose il principe, sorridendo. — Quando ci [...]
[...] ? Abbiamo lì la nostra casa.... — Perchè in questo momento ho qui da fare! — Se hai dato la procura a tuo fratello.... — Ho dato la procura per gli [...]
[...] successione: hai capito? O vuoi fatto il conto? Mia madre è morta nel maggio del '55 e siamo nel 221 marzo del '58.... Sono tre anni, sì o no? Vuoi [...]
[...] egli venne a trovarla, improvvisamente, solo. — Che cosa succede? Sei ammalata? Che cos'ha tuo marito? Perchè non m'hai scritto? Perchè non sei [...]
[...] bisogna mettere le carte in tavola, hai capito? — e picchiò forte con una mano contro l'altra. — Sì, sì, non t'inquietare.... Ella non sapeva [...]
[...] meridionale. — Allora, quando hai deciso di partire? — interruppe secco secco il barone. — Quando?... — ripetè Raimondo, guardandolo un momento [...]
[...] . — Ma di che complotto parli?... Che hai? — Giovan.... la ri.... Stese le mani e cadde per terra come morto. Quando riacquistò i sensi si trovò a [...]
[...] circondarono nel giardino; Giovannino gli si fece incontro, domandandogli: — Sei stato tu, pezzo di sbirro, che hai detto al Maestro?... Consalvo capì [...]
[...] : — Negalo, anche!... Hai coraggio solo per mentire, sbirro schifoso? pezzo di boia? — Vi giuro.... — Ah, spia fetente!... — e il primo pugno gli piovve [...]
[...] andò via. — Hai paura che ti taglino la coda? Egli non rispose. Sue padre, rassicurato sull'andamento della cosa pubblica, scese un giorno a [...]
[...] insegnato a dire voglio?... Per ora hai da star qui. E il duca, non solo approvò quella decisione, ma indusse il nipote a tornarsene [...]
[...] , guardate! — Oh, che bella cosa!... Dove hai trovato questi merletti?... Belle tutte, belle!... Ma più la bianca coi nastri celesti! Un amore [...]
[...] cosa bellissima, un partito vantaggioso, un terno al lotto.... — E tu non gli hai detto nulla, tu? — Io? Gli ho detto che dovrebbe tornare nostra [...]
[...] ora.... — Federico! — chiamava ancora la puerpera. — Chiara!... Come stai? — esclamò il marchese, accorrendo. — Hai sofferto molto? Soffri ancora [...]
[...] hai detto? — domandò Raimondo. — Impedimenti?... — Impedienti e dirimenti. — Impedimento impediente però, — fece osservare don Eugenio, — mi pare [...]
[...] sorrisero, e per quella sera il discorso restò lì. Ma qualche giorno dopo Raimondo ridomandò curiosamente al cognato: — E così, non hai [...]
[...] , guardava per terra, come un ragazzo intimidito dalla minaccia d'una lavata di capo. — Che hai da dire contro tua moglie? — domandò a un tratto don [...]
[...] da lagnarti di Matilde si potrebbe spiegare la tua condotta! Allora perchè l'hai lasciata? — Io non l'ho lasciata. — Come? Sei qui da due mesi [...]
[...] , non le hai scritto un rigo, non ti sei curato di nessuno dei tuoi, quasi non esistessero; e dici.... — Sono venuto qui perchè avevo da fare. Non [...]
[...] tratta di pensare all'avvenire. Se non è vero che hai lasciato tua moglie, non dovresti avere difficoltà di riunirti con lei! — Non ne ho, — rispose [...]
[...] : — Questo è vero.... tu hai ragione.... L'ho messo in croce per dissuaderlo!... Ma quel santo cristiano è fatto a un certo modo.... Del resto non [...]
[...] tremargli dinnanzi?... Credi ch'io non sappia quel che hai sofferto?...» E come ella scrollava le spalle, rabbrividendo, egli gridò: «Non te ne [...]
[...] rimprovero per Raimondo, l'unica ragione consisteva nel bene che gli portava... «Dopo quel che t'ha fatto?... Non hai dunque capito che non l'ha mai [...]
[...] fossero maritati da dieci anni, diede la mano da baciare alla nipote, e appena sedutasi disse a Benedetto: — Bell'affare m'hai proposto! Gli [...]
[...] al convento, doveva sgolarsi un bel pezzo prima di stanarlo dalla stalla o dalla scuderia. - Che hai fatto? - gli domandavano la mamma e la zia [...]
[...] appena domandato un perchè timido e sommesso, che il monaco ricominciò, con nuova violenza: - Come, perchè? Hai il viso di domandarlo? Con la [...]
[...] entrato in camera di sua moglie, vide Lucrezia seduta in un angolo, con gli sguardi a terra e gli occhi rossi. - Che hai?... Che è stato [...]
[...] ?... - Nulla. Non ho nulla. - Ma tu hai pianto, Lucrezia! Parla! Dimmi che cos'hai!... Ella negava, senza guardarlo in faccia, con la bocca [...]
[...] stretti, una volta cantò: - Lasciala da parte la coscienza! Di' piuttosto che non gli hai ancora perdonato d'aver preso il tuo posto e glie vuoi far [...]
[...] pagare, ora che l'hai nelle forbici!... Il Priore impallidì repentinamente, guardando un istante in viso la zia che lo guardava fisso anche lei [...]
[...] una domenica donna Isabella che era scesa in città per far certe compere, tornò alle Ghiande con gli occhi rossi. - Che hai? - le domandò Raimondo [...]
[...] Lumera, fra una corte di ammiratori. - Grazie! Grazie!... - diceva a Raimondo, gettandogli le braccia al collo e stringendolo a sè. - Tu l'hai [...]
[...] che le dava buono in mano. «Hai visto?... Hai visto?...» diceva al marito tutte le volte che tornavano a casa dopo essere stati a palazzo. «E [...]
[...] hai fatto benissimo: comprane dell'altra. - E dopo un poco lo condusse via, prima che la società si sciogliesse, come faceva da un pezzo, senza [...]
[...] : - Sentila, adesso!... Io faccio quel che mi pare e piace, e tu solo hai il diritto di comandare, qui dentro!... Fa la scrupolosa, adesso, questa [...]
[...] , nonostante la sua abituale passività nell'obbedienza, restò un momento a guardar per aria. - Il si loca nel balcone della sala: hai capito? - ripetè [...]
[...] , il quale si fregava ogni volta le mani, gridando al nipote: «Addio, la carta sporca! È fritto, il tuo governo! Tu non mi hai voluto ascoltare [...]
[...] parlava adesso come un trattato di giurisprudenza. - È una semplice eredità cum onere missarum: hai da spiegarmi il latino? O torniamo coi cavilli che [...]
[...] , con quelle lettere, la padroncina si venne calmando a poco a poco: «Hai 415 ragione, mia buona madrina; dimenticavo il dolore del povero [...]
[...] sapevo! Toccava a voialtri avvertirmi! - Oh! Oh! Hai dunque dimenticato tutto quello che facesti? - Che ne sapevo! Colpa vostra che non [...]
[...] abiti da ballo? Quelli che m'hai fatto venire da Parigi?...» E diceva di ordinarli pure, di spendere tutto quel che voleva, ella si stringeva [...]
[...] sangue. - Consalvo!... Che è stato?... Che hai?... - Nulla, non gridate.... Per aprire una finestra.... ho rotto un vetro, mi sono tagliato [...]
[...] Sciacca. - Ah, don Antonio? - gridò il principe. - Dunque è vero? Non ti dài neppur la pena di fingere?... Ed hai il coraggio... Consalvo piantò [...]
[...] !... Fin a quando starai in casa mia, hai da fare quel che piace a me, comportarti come tra la gente civile!... Questa non è una locanda, da [...]
[...] di brodo o di latte. - Aiuto!... Bismarck! assassino!... Lucrezia gli si metteva accanto, lo prendeva per mano, gli domandava: - Ma di chi hai [...]
[...] zitellona, con atto di meraviglia. - Qual opera? - Come, non hai ricevuto il manifesto? - Io non ho ricevuto niente.... - L'Araldo Sicolo?... la [...]
[...] libri, caro mio, nessuno ha mai fatto quattrini; tu ne farai meno degli altri perchè non hai saputo far nulla mai. Se vuoi stampar l'opera, nessuno [...]
[...] ... - Perchè ho da fare, sto scrivendo, non posso perdere il filo... - Lascia di scrivere, contentalo, fratellino!... Hai tanto tempo per studiare [...]
[...] il maestro di casa, che solo poteva averla messa in giro, gli gridò sul muso: - Tu, bestione, hai scritto che io ho detto a Francesco II che [...]
[...] : - Un'altra volta che ripeterai simili corbellerie, ti piglierò a scapaccioni, hai capito? 499 E fu ammesso al Circolo a pieni voti. Allora bisognò [...]
[...] questo benedetta sii tu, figlia mia, che non hai mai dato a nessuno il più piccolo motivo di dolore! Benedetta!... Sempre santa così!... Teresa [...]
[...] , ma per giudicarlo troppo modesto. - Non hai un abito più grazioso da mettere oggi? Era una domenica d'estate, e come di consueto, la [...]
[...] ?... E che?... Fingi di non sapere?... Perchè mi guardi così?... Che hai?... - Mamma... mamma... Sempre più pallida come la madre veniva dicendo [...]
[...] avessi saputo!... Perchè non hai parlato?... Adesso che tuo padre ha combinato ogni cosa?...» la confermavano in quella sconsolata fiducia [...]
[...] nuova guerra scoppiata in famiglia mentre ella voleva far opera di pace, un giorno la principessa le disse: - Si può sapere finalmente che hai [...]
[...] palazzo. 575 - Se anche tu hai venduto l'opera, facciamo i conti! - disse al principe. - Che conti? - rispose questi, quasi cascando dalle [...]
[...] nuvole. - Hai venduto il libro! A quest'ora il mio debito sarà estinto. - Ci vuol altro - I conti li faremo quando avrò tempo.... Don Eugenio [...]
[...] domandavano sgomente: - Che c'è?... Che hai?... - Torna a casa! - ordinava egli. - Torna subito.... E aprì lo sportello, salì, si gettò a sedere [...]
[...] che hai fatto tu stessa! Erano soli. Ella chinò il capo. - Volevi sposar Giovannino, ed hai preso Michele che non volevi: è vero, sì o no? Ed era [...]
[...] un atto gravissimo, il più grave di tutta la vita, quello che decide dell'esistenza.... Hai fatto così per mancanza di carattere, potrei dirti [...]
[...] per seguire il tuo esempio. Io dirò invece che l'hai fatto perchè t'è convenuto! Il carattere, tienlo bene a mente, è ciò che torna conto [...]
[...] : «Sarà oggi.... sarà domani...» Suo marito le disse una volta: - Giovannino m'inquieta... torna ad esser turbato come dopo la malattia, hai visto [...]
[...] sentiva il bisogno di sfogare, di dire il fatto suo a quel birbante. 623 - Tu hai fatto questo.... hai fatto questo pei tuoi fini, per lasciar [...]
[...] curiosamente, poi disse: - Che hai? Egli le si piantò dinanzi, con gli occhi fuori dell'orbite. - Che ho?... Che ho?... Ho che sono una massa [...]
[...] . Afferratala per un braccio, gridò: - È vero?... Hai ragione di dirlo, tu!... Sono un imbecille... E le lasciò correre un ceffone, tremendo, che la colse [...]
[...] allestissero. Poi tornò nella camera del marito. - Perchè resti a letto? Hai nulla? - No, nulla. Benedetto s'alzò per andare a buttarsi sopra una [...]
[...] . - Hai ragione, - rispose sua moglie. Dietro l'uscio, il giorno innanzi, aveva compreso dai discorsi degli assessori il tiro giocato da Consalvo a [...]
[...] !... Chi sa che cosa credono!... D'esser padroni di tutto?...» E ora, mentre Benedetto si sfogava, ella ripeteva: «Hai ragione! Hai ragione [...]
[...] te? Ti parlava dell'elezione? - Sì. - Voleva il tuo voto, ah! ah! - No, credeva che io potessi giovarle. - E che le hai risposto? - Che non posso [...]
[...] . - Parliamo, in questi giorni, d'un gran miracolo che il Signore ha permesso. Non hai sentito discorrere della Serva di Dio? Egli sapeva qualcosa, così in [...]
[...] t'è venuta questa qui? Dove hai saputo che accadranno tutte queste belle cose? Ella stese il braccio verso una scansietta piena di libri e vi prese [...]
[...] quest'altro, dove l'hai pescato? Chi è?... - Uno dei Padri più colti della Compagnia di Gesù!.... «Tempo perduto! Tempo perduto!...» Non c'era da [...]
[...] comare Venera, chè non sapete nulla. – Io dico quel che hai detto tu, che ci levano la camicia di dosso, ci levano! borbottò compare Turi, mogio [...]
[...] ; e la tua dote ce l’hai nelle mani, quando sarai grande. V La Mena non sapeva nulla che volessero maritarla con Brasi di padron Cipolla [...]
[...] le cose da oggi a domani! – E tu che fretta hai? – Pur troppo. Voi ci avete tempo, voi; ma se credete che gli altri vogliano far venire gli anni [...]
[...] gridò Barabba; colle regine che ci hai in testa ci fai perdere la giornata! – Sacramento! rispose allora ’Ntoni col remo in aria, se lo dici un’altra [...]
[...] volta, te lo do sulla testa. – Che novità è questa? saltò su lo zio Cola dal timone, l’hai imparato da soldato, che non si può dire più una [...]
[...] nocciuoli, nella strada, e se Alessi si fermava a guardare colle gambe aperte, gli dicevano: – Tu vattene, se non hai nocciuoli per giuocare. – Ora [...]
[...] fosse un mulo davanti a un sacco d’orzo! Guarda che ti sei lasciato cascare il vino sui calzoni, Giufà! e mi hai rovinato un vestito nuovo! Padron [...]
[...] di pigliarselo per marito. – Cosa ci hai con quel povero giovane? domandava mastro Turi. – Voi tacete, chè non sapete nulla; gli gridava la [...]
[...] Venera. – Ciascuno deve pensare alla sua barba prima di pensare a quella degli altri. Tuo nonno non ti dà nulla; dunque che obbligo hai verso di loro [...]
[...] di vestina che hai indosso. La bambina molte cose non le capiva; ma quel po’ che rispondeva faceva montare la mosca al naso alla Zuppidda, e le [...]
[...] malato, come quando era seccato del servizio militare, e il nonno poi non stava a cercare il pelo nell’uovo come il dottore della fregata. – Che hai [...]
[...] poi abbaierai come il nonno. – Ad abbaiare adesso non ci guadagni nulla nemmeno; rispondeva il ragazzo. – Hai ragione, perchè la vita è bella [...]
[...] della barca, nel fischiare del vento – Tienti fermo Alessi! – Sì! nonno sì! rispose il ragazzo. – Che hai paura? gli disse ’Ntoni. – No, rispose il [...]
[...] . – Hai un bel cantare, ma nessuno ti sente, ed è meglio starti cheto, gli disse infine il fratello con la voce mutata che non si conosceva più [...]
[...] ci hai tutti gli altri sulle spalle, e fa come ho fatto io. Le donne si mettevano a gridare colle mani nei capelli, udendolo discorrere a quel modo [...]
[...] domandava pure: Dove vai? d’onde vieni? che hai fatto oggi? oppure: L’hai visto don Michele? ci passa dalla strada del Nero? ’Ntoni, poveretto [...]
[...] spalle; ma il vecchio seguitava ad accennare di sì col capo, e sputava e si grattava il capo cercando le parole. – Sì, sì, qualcosa ce l’hai in testa [...]
[...] . «Chi cambia la vecchia per la nuova, peggio trova». Tu hai paura del lavoro, hai paura della povertà; ed io che non ho più nè le tue braccia nè [...]
[...] la tua salute non ho paura, vedi! «Il buon pilota si prova alle burrasche». Tu hai paura di dover guadagnare il pane che mangi; ecco cos’hai [...]
[...] lasciavano andare a girandolare come un cagnaccio, senza un soldo in tasca. – Che hai, ’Ntoni? gli diceva la Longa guardandolo timidamente nel viso [...]
[...] guardavano sbigottiti; ma il nonno si lasciava cadere la testa sul petto – Ora non hai più nè padre nè madre, e puoi fare quello che ti pare e [...]
[...] accanto a lei le diceva: – O che l’hai finita oggi la tua tela? – oppure: – Lunedì ci andrai a vendemmiare da massaro Filippo? Ora che viene il tempo [...]
[...] delle ulive avrai sempre da buscartela la tua giornata, anche se non hai roba da lavare; e potrai condurvi il tuo fratellino, che ora glieli [...]
[...] Mena, e la Lia, quando sarà grande anche lei. Lia comincia a volere le vesti lunghe e i fazzoletti colle rose, e tu pure ci hai i tuoi ragazzi da [...]
[...] sono più in sensi non penso alla mia disgrazia. – Che disgrazia! Tu hai la salute, sei giovane, sai il tuo mestiere, che ti manca? Io che son [...]
[...] sorella, perchè passava don Michele, e Lia le rispondeva: – Hai paura che mi mangi? Già, nessuno ne vuole di noi altri, ora che non abbiamo più niente [...]
[...] zio Santoro, quando poteva chiapparla un momento a quattr’occhi. Di don Michele ne hai sempre bisogno. Massaro Filippo m’ha detto dieci volte che è [...]
[...] che non vi vorrebbero neanche all’ospedale? per quelli che non fanno nulla, e che hanno denari a palate lavorate! – Ma tu non ne hai denari, nè io [...]
[...] Cinghialenta. Ma devono essere laggiù da un pezzo. – Allora è meglio tornarsene a casa, aggiunse il figlio della Locca. – Tu ora che hai mangiato e [...]
[...] venderci tutti per un bicchiere di vino. – Ora che non hai più il bicchiere dinanzi, gli disse Cinghialenta, hai paura anche tu. – Andiamo, sangue [...]
[...] chiudeva; e Alessi a quelle parole si fece coraggio per dirgli: – Se volessi anche tu ci hai la tua casa. Di là c’è apposta il letto per te. – No [...]
[...] un’ora che busso, e muoio del freddo. — Ed il cavallo l'hai potuto prendere? — Sì, signora, l’ho preso; ma lo so io quanto mi è costato: fin dalla [...]
[...] mezzanotte gli correvo dietro, maledetto ronzino: va, che me le hai fatte stirare le gambe! — Allora sarà sudato, povera bestia, e me lo lasci [...]
[...] forse ne hai bisogno; sei venuto adesso? — Sì, signore, è una mezz’ora che sono arrivato col cavallo. — Quale cavallo? — Quello che deve servire a [...]
[...] Don Zua, per andare a Nuoro. — Ah già, non mi ricordava più che Zua dovrà partire. E dove l’hai trovato? — Stia zitto per carità, che non ne [...]
[...] rimescolò tutto assieme per alquanti secondi, e scostò dal fuoco la caffettiera. — Ecco fatto, esclamò tutta lieta. — Agostì. — Comandi. — Hai [...]
[...] prima volta che mi hai salutato; che fai qui sola? — Non sono sola, sono col babbo, poi fossi stata anche sola, non c’è paura che mi porti via [...]
[...] sempre il pericolo e non ci cadono mai dentro. — Dunque tu hai corso un gran pericolo, chiese don Zua, tra il serio ed il faceto. — Grave? non [...]
[...] , hai indovinato; io amo Boella, e se ella vuole, la sposerò. Margherita diventò pensosa, un istante, e poi abbassando la voce, come se temesse che [...]
[...] ! Che importa a me che Boella non sia nobile, quando io l’amo? non hai dunque ancora capito, che io, questi nobili, quasi tutti miei congiunti [...]
[...] certo non avrei accettato la gentile offerta che mi hai fatto. — Dunque è stata questa pazzarella di mia figlia che gli ha portato questo disturbo [...]
[...] parlarti dell’amor mio, perchè avevo paura d’offenderti, perchè temevo una tua ripulsa; ora tu l’hai voluto, tu mi hai costretto a confessarti ciò [...]
[...] una nicchia, come la madonna del Rosario? — Lo sapeva io che tu dovevi dir qualche cosa, ripetè zio Marco; però quando hai solamente un doloretto [...]
[...] l'indipendenza che ti è tanto cara. Perchè in fin dei conti tu hai ragione. I giovani sono degli sciuponi che voltano le spalle da un'ora [...]
[...] fiori che hai sul braccio te li sei fatti nel camerotto con noi, te ne ricordi? La moglie che gli era vicina a far su delle somme, diede una strappata [...]
[...] gratitudine dell'affezione vera. — Ma tu non hai pensato, gli diceva il suo intimo amico Alfonso Beltramelli, che in Adalgisa è il fondaccio plebeo [...]
[...] , se lei era abituata a piantarselo sui capelli alla birichina? — Pensa che hai vent'anni più di lei e che alla sua età tu eri uno scapestrato [...]
[...] hai commesse per mezzo degli occhi, delle orecchie, delle nari, della bocca, delle mani, dei piedi e delle reni. Alessandrino pareva spento [...]
[...] invidieranno, ne sono sicura. I dolci li compereremo dopo la cresima. Dove hai il libricciuolo delle preghiere? Eccotelo. È coperto di velluto con le [...]
[...] buono, fedele, costante soldato di Cristo". Hai visto come si fa presto? In un momento siete tutti cresimati. Ecco l'impronta dello schiaffetto [...]
[...] le mani nei capelli. Me ne dispiace, ecco tutto. Dà un bacio alla mia cresimata. Ti piace? Ha sui capelli una delle camelie che mi hai mandato. Come [...]
[...] parlarne mai. Ma già io non ho vergogna. Vergogna è far del male. Dove sediamo? Hai già ordinato di dentro? Perchè non ce lo dicevi? Andiamo [...]
[...] . — Sei tu che hai detto che sono una prostituta? Le lasciò andare due manrovesci secchi, da vera lavandaia, e si voltò verso le altre a dire che se [...]
[...] schietto e lasciatemi in pace. — Ho parlato bene? domandò l'inverniciatore a Paolino, mettendogli il braccio sotto il braccio. — Hai parlato da galantuomo [...]
[...] l'edificio delle generazioni senza mettere giù le fondamenta. E le fondamenta di una costruzione così enorme erano nel dizionario. — Tu, che ne hai [...]
[...] conoscenza coi grandiosi magazzini intellettuali. Prendi il vocabolario che hai sul tavolo. A guardarlo spaventa, non è vero? Pare che la vita di un [...]
[...] ecco dell'altro materiale da dedurre. Il dizionario è carico di arcaismi. È tutta zavorra da buttare in mare. Perchè tu non hai bisogno d'imparare [...]
[...] nata dopo il dizionario. Che t'importa, per esempio, di sapere dalla lingua iperpopolare interciso, quando tu hai tagliato, capito da tutti [...]
[...] larga presata di tabacco, aspirandosela a più riprese col suo sorriso di gran bonaccione. — Non hai mica intenzione di rubarmi il mestiere [...]
[...] , sognato. — Sì, sì, tu hai ragione, o povera donna. Tu languivi ed io ti lasciavo languire. Non piangere. Eccomi tuo, eccoti la mia bocca [...]
[...] calzatura. Vende, si paga tutte le spese, e gli rimangono, in un anno, diciamo, 1.344.000 ore di lavoro per i suoi incomodi. Tu non hai bisogno [...]
[...] merita i bottoni di fuoco. Mette Sella su una catasta di legna e assiste al suo supplizio con la pipa in bocca. — Tu hai affamato il popolo e io godo [...]
[...] finisce col santuario. Perduta la fiducia negli aiuti umani tu non hai più che la morte volontaria o il Cristo della croce. Pochi hanno il coraggio di [...]
[...] padre affezionato che vi vuole tanto bene: Amatelo, perchè lo merita. Ma tu non hai visto nulla se non hai assistito ai drammi delle chimere [...]
[...] . — Hai veduto dei miracoli? — Nessuno! Ho veduto uno storpio che teneva la gamba nell'acqua sorridendo come un ebete e dicendo, a intervalli [...]
[...] entusiasmi, all'adorazione di tanti personaggi immaginarii di un mondo che non esiste. — Tu hai ragione. Io stesso non sono cittadino che da poco. Se [...]
[...] svolge la vita. Tu lo sai, tu me ne hai parlato. Tu mi hai spalancato l'uscio di parecchi santuari. Non voglio, Giorgio, essere di quelle. Il mio [...]
[...] condizione, per esempio? Non sei tu venuto meno, non hai tu contravvenuto al contratto, non mi hai tu defraudata, non hai tu calpestato il mio diritto [...]
[...] ostinati! E sia.... E sia pure! Tu hai scelto, non è vero? Hai votato per l'impotenza generativa, come tutti gli uomini del tuo tempo! Il rimorso [...]
[...] quale la madre disperata imprecava così: – Scellerata! scellerata! Mi hai assassinato il figliuolo! 45 La madre, ginocchioni accanto al letto del [...]
[...] Rossa non sapeva come fare, e la volontà di Dio era quella. – Ci hai a pensar tu, se ti senti di campare la moglie. Già sai che non posso darti [...]
[...] sciancata. E poi ci sarebbe stato l’altro guaio, di vedersi nascere i nipoti zoppi. – Tu ci hai a pensare – ripeteva al suo ragazzo. – Pensa che il [...]
[...] si lasciò scappare una parolaccia «Arrabbiata!» – Arrabbiata tu! che m’hai rubato il fratello! Allora sopravveniva Santo, e le picchiava tutte e [...]
[...] lei che non ci mettesse più piede, se no lo scacciava di casa sua, nudo e affamato come l’aveva preso. – Non sai che, prima a Dio, mi hai obbligo [...]
[...] alla sorella – ci abbiamo in capo gli stessi grilli che hai tu adesso, e cerchiamo soltanto quel che ci piace, senza pensare al poi. Domandalo ora [...]
[...] cogli strilli e cogli ahimè? – Un’annata persa, ed i miei figli senza pane quest’inverno! Ecco il danno che hai fatto, assassino! Se ti levassi [...]
[...] , e ad ogni pedata e ad ogni sorgozzone che assestava a Carmenio, balbettava ansante: – Tu ci hai ridotti sulla paglia! Tu ci hai rovinato [...]
[...] piglia per garzone. – E Santo aggiungeva pure: – Non dir nulla che hai la terzana, se no nessuno ti vuole, sapendo che sei malato. Però don Venerando [...]
[...] , rispondeva: – Che premura hai? Poi è inutile mettersi il giogo sul collo, quando possiamo stare insieme come se fossimo maritati. – No, non è lo [...]
[...] le falci che luccicavano. Poi irruppe in una stradicciuola. – A te prima, barone! che hai fatto nerbare la gente dai tuoi campieri! – Innanzi a [...]
[...] tutti gli altri una strega, coi vecchi capelli irti sul capo, armata soltanto delle unghie. – A te, prete del diavolo! che ci hai succhiato l’anima [...]
[...] ! – A te, ricco epulone, che non puoi scappare nemmeno, tanto sei grasso del sangue del povero! – A te, sbirro! che hai fatto la giustizia solo per [...]
[...] chi non aveva niente! – A te, guardaboschi! che hai venduto la tua carne e la carne del prossimo per due tarì al giorno! E il sangue che fumava [...]
[...] - 34 - fede, tu hai sorriso, perché comprendesti subito che la povera piccina non sapeva neppur lei quello che si dicesse; e forse nella sua [...]
[...] guanti. Entrò donna Clara, tutta avvolta nel mantello bianco foderato di pelliccia. — Oh! mamma, ci hai sorpresi. Stavo confessando lo zio. A [...]
[...] stanco? — No. — Andiamole incontro. — Tu le hai fatto un po' la corte? — Nemmen per sogno. Rido, come fanno gli altri. — Però non è neanche da [...]
[...] , in quei luoghi ameni, lo studio del paesaggio che hai trascurato. — Se l'ho trascurato è perché c'era una ragione seria. — Seria? - 96 [...]
[...] veloce: — Infatti. È forse una di quelle cose che bisogna provare. — E tu come hai passato questi cinque mesi? — chiese Costanza mettendo le [...]
[...] ebbe un sorriso forzato. — Confessa che questa vita, tu l'hai già compresa; non ti piacerebbe. — Lo confesso subito. — Eppure tutto sta nel [...]
[...] dito sulle labbra, - 104 - e accennò alle due fanciulle di uscire nel parco per non svegliare il piccino. — Hai fibra di donna, — disse [...]
[...] la tua menzogna è spontanea, affatto aliena da ipocrisia. — Come sarebbe a dire? — Ma sì. Tu hai la chimera di un mondo passato, credi che [...]
[...] imbecca uno di essi. — Senti, Eva — disse un giorno con amarezza — non sei stata sincera con me, non mi hai detto che amavi. Perchè? — Si vede che [...]
[...] non hai mai amato — rispose sorridendo miss Seymour. Lydia, arrossì; ma un momento dopo tornava - 172 - a piangere, colla fronte sulla spalla [...]
[...] impedirgli di fare una corbelleria. Capisci? Noi ci immaginiamo di essere sposate per amore, e invece ci si prende come un paracadute. — Hai un po' di [...]
[...] ragione — rispose Eva amorevolmente, nella sua dolcezza di donna amata — ma hai anche un po' di torto. Dici tu stessa che non comprendi l'amore [...]
[...] Leopoldo, segnando co1l'indice scarno il frontispizio del romanzo. — Che hai, zio? — Vuoi leggere? — Ora no, se non ti dispiace, più tardi; sono un [...]
[...] malattia, non hai un parente?" "Nessuno!" "Nemmeno un amico?" "Un amico sì; e che amico! Lo vòl conoscere?" 19 Fece un fischio e sbucò, sguazzando [...]
[...] che ti pare, ma levamelo di lì." Angiolo non rispose. Il capoccia che intese di che si trattava, replicò: "Se hai paura, piglia con te chi ti [...]
[...] ," domandò a Pasquale che guardava il suo oriolo da tasca, "o quello delle castagne l'hai veduto?" "Chi?... Ah!! zitta, zitta, via!" rispose [...]
[...] rispondendo alla moglie: "Sì, hai ragione; ma credo che l'abbia visto Fiore.... Fiore!" "Comandi, sor padrone...." "Ditemi, Fiore, che ci avete [...]
[...] tanto vecchia che per ogni maglia ripresa gli se ne strappava due. — Lascia andare, Rosa — gli dissi; — se hai rassettato le buche più grosse me [...]
[...] , hai sangue nelle vene? tiralo fòri fino all'ultima gocciola perchè ora è tempo. 105 "Mi sentii una vampata al cervello; tutto il freddo che [...]
[...] accarezzandole una gota. "Le hai colte tu?" "Sissignore." "O per chi le avevi colte?" "Per lei." "Per me! O che mi conosci?" "Nossignore." 183 "E allora [...]
[...] Fiorella non può essere sposa d'altri.... Tu m'hai capito! E nelle vostre famiglie sono contenti?" "Se sono contenti! anche troppo. Solamente [...]
[...] parlarle così: "Fiorella! povera Fiorella, son io. Non mi riconosci? Dimmelo che cosa ti senti: hai male qui?" e le toccavo la testa. "O del [...]
[...] , Pierone; t'ho conosciuto; hai famiglia anche te, non ci facciamo del male." E Pierone zitto e immobile. "Non ci roviniamo, Pierone; pensaci: non [...]
[...] è lunga? "Lo mando a prendere col baroccino." Hai fissato di passar la giornata con un amico? "Meni anche lui...." Insomma gli dissi di sì, e [...]
[...] attenzione quando mi sento arrivare una gran manata sulle spalle, e il sor Cosimo mi dice: "Sentirà come scrive in poesia quella ragazza! Ce l'hai costì [...]
[...] divorava con gli occhi umidi. - Bene, ora... Mi sento rinato, perchè ti vedo. Tu m'hai salvata la vita, venendo da me! Capisci? M'hai salvata la [...]
[...] l'interno. La moglie aveva un bel dirgli: - Abbiti riguardo; pensa che hai tre creature. L'uomo scrollava la testa, muto, sentendo che [...]
[...] te lo aver a male, Peppe, ma tu hai bisogno di riguardi, e il servizio del mio negozio non fa più per te. - Il facchino si levava il berretto e [...]
[...] inghiottirne che due cucchiaiate, a forza. - Che hai? Che ti senti? - chiese Lucia. - Nulla, non ho fame. - Così dicendo il bimbo s'appoggiava su [...]
[...] tristo sospetto. - Che cosa hai fatto che sei così pallida, dimmi? - le domandava cento volte all'ora. - O negli occhi che ci hai di torbido [...]
[...] strega. - Ah, infame! Ah, schifoso! Ma il padre le impose silenzio: - Taci, ora. Infame e schifosa sei tu che non hai saputo insegnar l'onore a tua [...]
[...] faccia. Tinuzza, lei, quasi ci si divertiva, perchè il suo carattere non somigliava al mio. - Hai fatto presto da vero a farti l'amorosa! - mi [...]
[...] stamattina alle undici! Ma sai che tu faresti scappare la pazienza a un santo? O che diamine hai, si può sapere? L'interrogato non rispose. Era un omino [...]
[...] buffo d'una messa cantata? - ribattè il Bencini. - Siamo giunti a Napoli circa una ventina di giorni or sono; tu hai, grazie a Dio, salute da [...]
[...] tua carta? O almeno perchè non hai parlato quando la cosa è andata come è andata? Ci voleva tanto! - Mio caro, non è da oggi che tu mi conosci [...]
[...] ingannarmi più con le tue solite delicatezze, che ora sono troppe... perchè ormai dopo tutto quello che hai fatto per me, noi siamo fidanzati [...]
[...] , riprese: - Se in questo tempo venisse il signor barone, gli dirai che sto bene, ma che mi annoiavo... Gli spiegherò al mio ritorno... Hai [...]
[...] che... RIRICCHIA. Ah! siete li? TESTACCIA. Anche col siete! Ho avanzato grado. RIRICCHIA. Che hai con codesto muso? C'è qualche novità? TESTACCIA [...]
[...] giovane dello speziale? Sei pazzo! Non mi guarda neppure, poveretto! 226 TESTACCIA. Ti fa le poesie. Me l'hai detto tu stessa. RIRICCHIA. Per [...]
[...] . Intanto mi hai fatto perdere la pace. Dovevi dirmi di no, fin da principio. RIRICCHIA. C'è stato forse un contratto? E se anche?... Fino a che non han [...]
[...] collana d'ambra, degli orecchini coi diamanti?... LA GNÀ PAOLA. Che c'entra mia figlia? (A Riricchia) Hai sentito che ha detto? DON MICIO (a la [...]
[...] , animo, Tenenosse! o che hai paura degli stinchi dei morti! fossero vivi, direi! sono tristi in città! ma il morto è morto: dove lo metti sta, e non [...]
[...] ! hai fatto bene a sonarglielo! non dirazzi no! tu sei un Casamonti! " Gli avventori intanto gridavano tutti a una voce contro Amerigo, accusandolo [...]
[...] vacca ammalata, e dopo era salito in casa a riposarsi un momento, " a quell'Amerigo tu gli hai proprio lasciato la briglia sul collo eh? lo vedo [...]
[...] a mangiare. " Bravo eh? giusto te! tu fai una bella vita, eh, da un pezzo in qua! sempre a zonzo! se io fossi in te mi vergognerei: tu non hai [...]
[...] che stesse sulla terra! tutto, fuori che spia! " " È un prete! " " Io prete?... me ne vergognerei! " " Giù la maschera se hai sanguaccio nelle [...]
[...] mi sarò riposato, quando mi parrà tempo, farò testamento: aspetta! o che furia hai, Dio ti benedica, Beppina! abbi pazienza un momento! " La [...]
[...] per la cura di Rapolano. " " Non è vero, e se il portafoglio non si trova, tu l'hai rubato! " tonò Stefano vibrandogli contro l'indice teso [...]
[...] spiare. " Dunque tu l'hai comprato il podere col sangue levato dal portafoglio di mi' padre! " disse Gustavo, volendo indurre il contadino ad [...]
[...] aggrottato e nell'occhio attentissimo. " No: io sono il figliuolo di Nando, e tu, assassino, m'hai spogliato! " " Che dici mai! tu sei figliuolo [...]
[...] . " " Non tocca a te a dirlo! e se non mi rendi quello che mi hai rubato, t'ammazzo! " " Smettiamo, ragazzi! non portiamo qui le questioni, se no [...]
[...] ; guardò sua figlia. 69 — Hai tossito, Rachele? — Io no, non ho tossito; è una caramella che m'è andata a traverso. Bruno soffocò un sospiro [...]
[...] . — È un po' raffreddata — disse volgendosi a Editta — non vuole aversi riguardo, benedetta bambina! Ora prende le pasticche d'altea. Ne hai [...]
[...] sei pallido come un morto. Giovanni, parla... — Non hai dunque capito? — proruppe il giovane con impeto stringendo la fanciulla nelle sue [...]
[...] braccia robuste — non hai capito che Leonardo Guerra ed io siamo una sola persona? Egli aveva fatto bene a prenderla nelle sue braccia; sarebbe [...]
[...] ? — domandò Giovanni col suo dolce sorriso. — Più no, forse; ma con maggior gioia. — Orgogliosa! — E perchè hai aspettato tanto a dirmelo? Avevano [...]
[...] adottato definitivamente il tu. 185 — Perchè volevo essere amato come Giovanni e non come Leonardo. — E se non riescivo ad amarti? — Lo hai [...]
[...] di Citera. Dai sentieri della Sonna hai mai visto lassù quel bianco paesetto che chiamano Celana? A Celana io feci i miei primi studi, e dalle [...]
[...] ; tu hai voluto lacerare, distruggere il mio cuore; ebbene, vedremo se saprai distruggere la potenza dell’inferno! Al rumore del pugno battuto da [...]
[...] chiamato? — No, cioè si; hai foraggiato il cavallo? — Sissignore, rispose tremante la vecchia, vedendo la faccia scomposta di don Zua. — Bene [...]
[...] lo avrebbe avuto! — Hai ragione, hai ragione da vendere; ma che vuoi trarne tu da un matto? allora io era matto; però mi servirà di lezione per [...]
[...] senti rallentare la corsa, il cavallo ha smesso di patinare, cammina regolarmente e siamo in fondo, aaah! ? Non hai anche finito il sospiro di [...]
[...] sono pronto a fare per voi i più sporchi servigi. ? Hai capito? I padroni, a forza di frustate e di dieta morale, hanno saputo addomesticarsi il cane [...]
[...] e minacciosa. ? Hai un gran bravo cavallo! ? Eccellente introduzione per cattivarsi l'animo d'un vetturino, quando si vuole attaccar discorso [...]
[...] tratto d'avergli domandato: ? Siete voi cristiano? ? perchè a bruciapelo mi rispose un ? Per grazia di Dio ? da buttarmi in terra. Ah! è inutile: se hai [...]
[...] una lingua d'aspide intorno alla sua persona sacrilega. ? Ah! sciagurato, che cosa hai fatto! ? Che ho fatto? ? Guarda come siamo conciati per colpa [...]
[...] di curiosità verso quella parte. A rischio di farmi stroncare le costole, potei penetrarvi. Se hai visto far la ruffa ai ragazzi, quando qualche [...]
[...] mulinando sospetti e ricacciandoli col solito mai più, mai più. Ma nell'uscire, ecco Giac col secchione e la spugna. 15 — Hai trovato padrone? — Roba [...]
[...] carezzarle a palmate come donne sfacciate, zufolando allegro una fanfara dei bersaglieri. Come riebbe il fiato, urlò traverso l'uscio. — Dove li hai [...]
[...] dette sul muso le sue ragioni che non era una vita questa. A Natale ci volle di tutto per ammansarla. — Abbi pazienza, hai ragione, vedo anch'io che [...]
[...] hai ragione, ma non facciamo dispute, che non lo sappia il paese. E quando essa ebbe promesso di tacere: — Non basta, questi primi giorni non [...]
[...] dolcezza per le due mani, la tenne ferma dirimpetto a sè e le disse: — Lena, perchè hai fatto a quel modo? — Andiamo, andiamo, non è ora di scene [...]
[...] diede in uno scoppio di pianto: — Lena, Lena, sii buona, dimmi che sei pentita dello sgarbo che hai commesso. Era tuo parente, Lena; sua madre era [...]
[...] disse parola. Mi godevo l'orgoglio d'avere un secreto con lei, di sapermela tacitamente riconoscente. Ma, quando fui per andarmene: — Non hai tu [...]
[...] passione, potrebbero, in mancanza d'altre, farne fede. “Mi hai lasciata or ora. Stanca delle divine ebbrezze...„ Voi non amate il realismo; salto [...]
[...] , non salti addosso all'incauto gaudente, gridando: «Dammi la mia parte della comune eredità, chè troppo tempo l'hai sfruttata per tuo proprio conto [...]
[...] quel sorriso ineffabile, che fu largo compenso per qualunque lavoro o sagrifizio fatto da altri durante la sua vita, ci ripeta ancora: «In quanto l'hai [...]
[...] fatto pel più intimo dei miei fratelli, l'hai fatto per me.» E dev'essere per noi incentivo doppio il ricordarci che abbiamo lasciato trascorrere [...]
[...] .... — Tu hai ragione, cento volte ragione; 74 convien rispondere al contrario, dice Numa convinto. E sta per stracciare la bozza. Ma c’è [...]