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21 testi per fate per un totale di 181 occorrenze

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 63 occorrenze

[...] da parlarvi. Fate gli affari vostri, don Diego. — Ah, scusate, cugino. Entrate, entrate pure. Fin dall'androne immenso e buio, fiancheggiato di [...]

[...] , correndole dietro. — Non fate scandali, per carità! — E tacque, soffocato dalla tosse, premendosi il petto. Ma la cugina, fuori di sè, non gli dava più [...]

[...] gliene importava nulla. II barone Zacco, poi, figuriamoci! — Eh! eh! marchese!... Voi non la fate, la concorrenza?... Eh! eh!... Mastro-don [...]

[...] ... — Fate, fate, amico mio. Quanto a me, non ho di che lagnarmene... Don Giuseppe Barabba si avvicinò in punta di piedi alla padrona, e le disse [...]

[...] sprofondava in inchini sul pianerottolo, a rischio di ruzzolare giù per la scala: — Don Gesualdo, fate il favore... Accompagnate i miei nipoti Trao [...]

[...] tetto... poi dei cunei sotto... vedete, vossignoria, a far girare i cunei, si sta dai lati e non c'è pericolo... — Bravo! ora mi fate il [...]

[...] strade comunali, signor canonico. Vossignoria che vi fate sentire in paese... ci avete pensato? So poi l'obbligo mio!... — Ma che dite?... fra di noi [...]

[...] voi fate l'indifferente... Scusatemi tanto alloral... Anche per dare una risposta alla signora Sganci che ci aveva messo tanto impegno [...]

[...] ? mi guastate un affare che stavo combinando!... I bei negozi che fate voi! Chi volete che la pigli quella chiusa? Massaro Fortunato dietro al [...]

[...] inutilmente. — Insomma, mastro Lio, voglio disfarmene. Fate voi una cosa giusta... con prudenza!... — Questo si chiama parlare! — rispose Pirtuso [...]

[...] Nunzio, dall'alto del pilone, gli gridava qualche cosa: delle grida che le raffiche gli strappavano di bocca e sbrindellavano lontano. — Che ci fate [...]

[...] fingete di non capire... Vi ricordate?... quel discorso che mi faceste la sera della festa del santo Patrono?... Ma se fate le viste di non capire [...]

[...] sian più minchioni di voi. Prima fate lo gnorri, non ci sentite da quell'orecchio, e poi, al bisogno, quando vi casca la casa addosso, mi venite [...]

[...] che avete una certa faccia, caro mio!... — Io? — Sì. Non ve ne accorgete, ma l'avete! Se fate quella faccia, tutti vi metteranno i piedi sopra [...]

[...] mano, eh? signor canonico? Prima voglio vedere come la pigliano i parenti di lei. — A braccia aperte la pigliano!... ve lo dico io! Fate conto che il [...]

[...] : — Sapete cosa vi dico? che mi fate fare uno sproposito! Tante volte ve l'ho predicato!... ora lo fo sul serio, com'è vero Dio! L'asino quando non ne [...]

[...] ... Il canonico insisteva anche lui: — No, no, restate, donna Bianca, fate gli affari vostri. — Poscia, appena egli lasciò ricadere la portiera [...]

[...] scorgere che volesse frugarsi in tasca, e seguitò, correndole dietro: — Che fate? No! Mi offendete! Un'altra volta... più tardi... quando potrete [...]

[...] . — Donna Bianca voleva confessarsi!... Oggi non può, il confessore... E domani neppure... Domenica piuttosto, se gli fate sapere che siete pronta... La [...]

[...] la sdegnosa anch'essa! Come se non si sapesse donde viene quella gran dama!... No! no! che fate?... — esclamò a un tratto slanciandosi verso [...]

[...] fate lo gnorri, don Alfonso!... Lo sapete meglio di me!... Deve premere anche a voi che siete della famiglia... Bisogna farlo per la gente... se non [...]

[...] fazzoletto, e chiamò il servitore che aspettava giù col lampione. — Don Camillo! Accendete, ch'è ora di andarsene. Don Camillo? ehi? cosa fate? dormite [...]

[...] . Non ho i fumi di mio figlio. — E perchè poi? A vantaggio di chi vi fate la guerra?... Chi ne gode di tanto denaro buttato via?... — conchiuse [...]

[...] , eh? Mi sussurravano le orecchie... — Voi piuttosto, buonalana! Avete la cera di chi ha preso il terno al lotto! — Il terno al lotto? Mi fate il [...]

[...] . — Badate a quel che fate!... Pensate alla vostra pelle!... — gli disse il Capitano passandogli di nuovo accanto. — Becco!... — voleva gridargli dietro [...]

[...] , incespicando qua e là, pigliandosela col canonico, che metteva in quell'impiccio un padre di famiglia. — Se fate così!... — balbettò il canonico; — se mi [...]

[...] fate anche la jettatura... allora, buona notte! Don Gesualdo cercava di volgerla in ridere, colle Iabbra smorte. — Bravo canonico! Adesso si vedrà [...]

[...] visto? è buona, sì, in fondo... Non lo credevo, davvero!... — Zitto! — interruppe il canonico. — Se vi fate conoscere alla voce, è inutile [...]

[...] ? che voglio fare? La pigliate su quel verso? Mi fate lo gnorri?... Allora sia per non detto... Ciascuno il suo interesse! Fratelli! Carbonari [...]

[...] costei per maritarla e una miseria, in confronto della figura che mi fate fare! — Taci! Farai correre gli sbirri con quel chiasso! Che vuoi? Ti darò [...]

[...] , completamente rabbonito, propose anche di andare a vedere quel che accadeva fuori: — Voi fate liberamente come se foste in casa vostra, don Gesualdo [...]

[...] precipizio, col fiato ai denti: — Signor don Arcangelo!... don Diego Trao è in punto di morte. II dottore non vuol venire... Cosa fo? — Cosa fate [...]

[...] mio!... — Non fate a quel modo, donna Bianca! — disse piano don Luca. — Se ci sente ancora, il poveretto, figuratevi che spavento!... Essa si [...]

[...] donna. Ma, per carità! Son padre di famiglia!... Non mi fate perdere il pane. Donna Fifì, gialla dalla bile, non rispose neppure. Di nascosto, dietro [...]

[...] : — Si può sapere che cosa c'è? — Si soffoca! — aggiunse Canali. — Mi fate un po' di posto?... Guardate lassù!... quanta gente! Quasi quasi mi metto in [...]

[...] in certo modo che diceva chiaro: Che fate e che volete? — Benedicite. — Cominciò ad attaccar discorso lui. E si fermò su due piedi [...]

[...] rispondere al saluto gli domandò, facendo un sorrisetto agrodolce: — Che fate lì? Mi stimate la casa? Volete comprarla? — Io no!... Io no, signora mia [...]

[...] vostri interessi. Fate bene! Avete ragione! Tutto ciò che si vede qui è opera vostra. Non lo dico per lodarvi! Benedette le vostre mani! Vostro marito [...]

[...] ... grazie a Dio!... Poichè ci fate la carità, andremo alla Canziria... Non temete! Così la gente non potra dire che avete abbandonato vostro padre [...]

[...] loro la porta in faccia... Ne avete fatta tanta della carità? E fate anche questa, che cosi vuol Dio. — Guarda cosa diavolo t'è venuto in mente [...]

[...] !... Qui c'è mia moglie e mia figlia adesso!... Almeno andatevene nel palmento, e non vi fate vedere da queste parti... Ma tutto quel bene e quella [...]

[...] viatico che non glielo date, razza di porci?... Che lo fate morire peggio di un cane?... — Non sono ancora morto! — piagnucolò di nuovo il moribondo [...]

[...] ... secondo vi dice la coscienza... Voi siete il maggiore, voi fate le parti... e ciascuno di noi piglia la sua... Pero se ci avete il testamento [...]

[...] fontana. Sono due bravi ragazzi, laboriosi. Vi somigliano, don Gesualdo.. Se date loro qualche agevolazione, pensate infine che non to fate per [...]

[...] parla soltanto del pezzo di terra ch'è sotto la fontana... Se non fate come il riccio che poi allarga le spine... — Sissignore! Che vuol dire [...]

[...] buio! Cosa diavolo fate? Che casa, appena volto le spalle io!... Che succedera se io chiudo gli occhi?... 223 Dopo un po' di tempo tornò a bussare [...]

[...] . - Chetatevi, don Gesualdo. Vostra figlia è in luogo sicuro. Pura come Maria Immacolata! Chetatevi! Non fate scandali, ch'è peggio! Vedete vostra moglie, che [...]

[...] madre!... In campagna! in un convento! Bel negozio che mi portate!... da pari vostra!... Ci vuole una bella faccia tosta!... Mi fate ridere con [...]

[...] pace anche lui, colle buone e colle cattive. — Non fate scandali! Non strillate tanto, ch'è peggio! I panni sporchi si Iavano in casa. Vediamo [...]

[...] che non mi piace. Credevo che l'aveste capita. — Ma che non c'è rimedio, vossignoria? Fate tutto ciò che potete. Non guardate a spesa... I denari [...]

[...] , intanto che voi fate gli affari vostri... Sentiremo poi cosa è venuto a dirvi quello sciocco! La serva aveva portato un lumicino nel salotto, e in quella [...]

[...] . — Cioè? cioè? — Don Gesualdo! — chiamò la serva dall'uscio. — Un momento, vossignoria... — Fate, fate pure il comodo vostro! — disse donna Giuseppina [...]

[...] Zacco. — E fingendo di cercare il cappello e la canna d'India s'accostò a don Gesualdo nel buio dell'anticamera. — Sentite... Fate male, in parola [...]

[...] d'onore! Quella a una proposta seria!... Fate male a non intendervi col barone Rubiera!... — No, non voglio impicci!... Ho tanti altri fastidi pel capo [...]

[...] retta quando vi accomoda! — Ma cambiò tono subito. — Del resto fate voi!... Fate voi, amico mio!... Aspettate, don Ninì. Veniamo subito. Sua moglie [...]

[...] furono andate, ricadde sfinita, facendo segno al marito d'accostarsi. — Sentite!... sentite!... Non le voglio più... Non le fate venir più quelle [...]

[...] aspettasse appunto lui. — Che fate a quest'ora fuori, compare Nanni? — gli disse mastro Titta. — Venitevene a casa piuttosto, che faremo la strada [...]

[...] in sagrestia. Se non ha cuore neppure pel sangue suo!... Non mi fate parlare, chè domattina devo dir messa! — Nobili e plebei, passato il primo [...]

[...] cuccagna è finita. — Poscia in confidenza spifferava anche delle paternali all'amico. — Che diavolo ne fate di quella vecchia?... Non vi conviene di [...]

[...] colla voce rotta: — Santo diavolone!... Domeneddio, perdonatemi! Mi fate parlare come un porco, don asino! Siamo qui per salvarvi la vita, e non ve lo [...]

[...] massalo Fortunato si lagnava di non aver più le gambe di vent'anni per affacchinarsi a quel modo, essa lo sgridava: — Che volete? Non lo fate per [...]

[...] accompagnare 300 le parole coi cenni del capo. — Sissignore, fate buon viaggio, vossignoria. Si staccò pian piano dalla lettiga, quasi a malincuore, e [...]

[...] dirvelo... Sarei più contento anch'io... Non voglio essere d'incomodo... — No. Non dico per questo. Voi ci fate a ogni modo piacere, caro mio. Egli si [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 20 occorrenze

[...] cuor contento della cugina Anna invece la prendeva allegra. – Don Giammaria dice che fate peccato mortale a sparlar del prossimo! – Don Giammaria [...]

[...] è vero, perchè vi fate rossa? Ella non lo sapeva, in coscienza, e girava e rigirava il nottolino. Quel cristiano lo conosceva soltanto di vista, e [...]

[...] vene anche lui! – Sta a vedere che ora mi fate il geloso! esclamò la Vespa. – Sicuro che son geloso! esclamò lo zio Crocifisso, geloso come una [...]

[...] . – Sangue di Giuda! che mi fate andare la paranza sulle reti! cominciò a strillare lo zio Cola dal timone. La volete finire colle chiacchiere [...]

[...] con pari e statti coi tuoi». – Io ci starei anch’io coi vostri, per la madonna! se voleste voi, comare Barbara!... – Che discorsi mi fate, compare [...]

[...] mio credito, gli disse, così potremo mandare l’usciere dai Malavoglia, e non vi diranno che fate l’usuraio, se volete riavere il vostro denaro, nè [...]

[...] spese le fate voi. Quella buona donna di comare Grazia s’era affacciata apposta in camicia per dire a suo marito: – Cosa è venuto a confabulare con [...]

[...] fate nelle mani! esclamavano. Guardate come l’ha ridotta, che prima sembrava una scarpaccia vecchia addirittura! E davvero adesso la Provvidenza [...]

[...] folla, non sapeva più da che parte voltarsi. – A voi che cosa ve ne importa? gli gridava Betta. Fate anche voi come fanno gli altri; e se non [...]

[...] linguaccia là. – Eh, a voi vi piacerebbe che nessuno parlasse, eh! compare Tino? – Come se tutti non lo sapessero il mestiere che fate, che poi [...]

[...] , per riguardo vostro, che infine è sempre vostra nipote e sangue vostro. – Bel riguardo che mi avete! Così mi fate perdere la chiusa, col riguardo [...]

[...] fate fare quello che non posso, maledetto sia il giorno e il minuto in cui mi misi in quest’imbroglio! e se ne andò stracciando il berretto vecchio [...]

[...] , secondo il costume dei vecchi: – Vorrei farlo io quello che fate voi, sorella mia! le diceva per confortarla. Alla fin fine è come andare a [...]

[...] vederle disperarsi, come se stesse per morire. Ma egli continuava con voce fioca: – Non fate tante spese quando non ci sarò più. Il Signore lo sa [...]

[...] mestiere che faceva suo padre, e che sia un buon figliuolo; e voglio dirti anche che quando avrete maritato pure la Lia, se fate dei risparmi [...]

[...] gli diceva: – Per questa medaglia benedetta che ci ho qui, non è vero niente. Puh! che mi fate stomaco quando mi parlate di quel vecchio barbogio [...]

[...] scendendo da cavallo per bere troverà il ditale di mia figlia Mara, che ce l’avranno portato le fate, dopo che Mara l’avrà lasciato cascare nella [...]

[...] fate pagare a sangue d’uomo? rimbeccava il vicario colla schiuma alla bocca. Don Franco aveva imparato a ridere come don Silvestro, per far dannare [...]

[...] gambette, rosso come un gallo, e lo cacciava in fondo alla bottega. – Lo fate apposta per compromettermi! – gli sputava in faccia colla schiuma alla [...]

[...] maritare, comare Mena? – No! no! – ripeteva comare Mena, che quasi piangeva. – Non me lo fate dire, compar Alfio! Non mi fate parlare! Ora se io [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 13 occorrenze

[...] ; fate conto che ci sia avvezzato. Ero venuto per sapere un a cosa .... Vi vedo molto allegra e contenta eh? » - « Che vuole, Altezza? Che ci abbia dei [...]

[...] solita voce disse: - « Ebbene, fate attenzione, il mio aiuto è questo: pensate a quello che vi ci vuole, fate tre domande, e qualunque cosa con queste [...]

[...] in sulla porta: «Buongiorno!» - «O tale, buon giorno e ben visto; passate oltre; che fate? State bene?» «Si va là là, mai il peggio». «Ma passate [...]

[...] era civetta, quella una sfacciata; una troppo gallo, quell'altra non sapeva fare altro che dimenare l'osso del mento. «Fate all'amore e non badate [...]

[...] darmi». Dice il romito: «Gua', ci ho per appunto questa focaccia qui che me l'han data i vostri nel venir via; non fate complimenti; mangiàtela voi [...]

[...] : «Piglialo piglialo, piglialo piglialo». «Figliuola mia, pigliar marito non è peccato, fate come credete, chè in fondo fate sul vostro, ma pensate [...]

[...] Drea, quanto la fate la tonnina?» E Drea subito gli alza la coda e risponde: « Entrate in dogana e ci accorderemo! » A stuzzicar Drea, già, era come [...]

[...] educazione. - «Pigliate: gli dicevano, pigliate, non fate complimenti». - «No, no; ho 164 mangio assai; basta! non ho più fame»-. Lo diceva colla [...]

[...] peggio; allora dice: « Sant'Antonio, se mi fate la grazia che io possa montare sul cavallo, vi faccio dire una messa» e intanto spicca il lancio. Ma [...]

[...] mi fate torto!» E in questura e su per i tribunali tante volte arzigògolano e si vuotano il cervello a capire come mai uno abbia ammazzato un [...]

[...] quella vocina melata e colla faccia compunta, e diceva: «Ogni elemosina che fate ai poveri frati, levate un'anima dal purgatorio!» Lui si chiamava [...]

[...] le bestie, corre in casa e ti vede quell'omo in quella conformità: «O Dio! che fate?» - «Mi vo' ammazzare! Vo' anda' sulle corna al diavolo!» e [...]

[...] ». - « Chè! è robaccia l'asino, gli ci vorrebbe una carrozza a tiro a quattro!» - « O amico, fate per acquistare appetito, che avete l'asino e andate a [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 9 occorrenze

[...] 76 la mia consolazione... - e si rasciugava gli occhi, singhiozzando convulsamente. - Se vo' fate a coresto mo', ve lo dico io, vo' campate [...]

[...] gli occhi bassi, dondolò un po' la persona elegante dinanzi a quella disperata; poi rispose in tono cortese: - Fate come vi pare; per me, però [...]

[...] fate il piacere di starmi un momento dal bambino? Vado e torno. - - Accidèmpoli! Vo' m'avete messa in corpo una paura birbona! Tremo tutta! — fece [...]

[...] all'ospedale. - - Brava, brava, mia cara; fate un'ottima cosa - rispose quello - Vedrete, vedrete. - E visitato l'infermo, che presentava dei sintomi [...]

[...] che 'unn'è Santino? - - Fate venir la madre, in questo caso - finirono col dire tutti. Di modo che l'Adele se n'era tornata sola, senza sapere [...]

[...] scarne, quasi avesse temuto che mentre ella badava al fanciullo qualcosa, di assai prezioso ne fosse sfuggito. 153 - Se mi fate passar prima di [...]

[...] no, un galantuomo, ma... che v'ho da dire? Per me non fate. Gli è meglio che ognun di noi e' tiri per la su' strada... Se no... - Ho capito [...]

[...] sora Rosa, tutta turbata, me ne tratteneva. 280 - Non entrate, per carità, che fate? La sor'Agata non c'è, - diceva essa balbettando - aspettate [...]

[...] bollivan le castagne. Soltanto, invece delle novelle di fate, Leda udì dal suo fratello maggiore il racconto della vita dei soldati d'Africa: vita [...]

Capuana Luigi
Riricchia (commediola paesana)
30 1912 - Provenienza testo: Scansione Emeroteca Braidense, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] rispondergli! TESTACCIA. Datelo a sua eccellenza! Malannaggio! Devo fare qualche sproposito? (esce). DON CESARIO. Fate del bene a certa gente [...]

[...] ! Ve lo rendono a calci, caro don Micio. DON MICIO. E per ciò voi non fate bene a nessuno, per non sbagliare... Vengo! Vengo! Mi pareva assai che mi [...]

[...] ? RIRICCHIA. Se sapeste!... Non mi guardereste in faccia neppur voi! DON MICIO. Che mi fate sospettare?... Riricchia!... E chi è stato? Testaccia? E [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] passata di mente. 'Gnamo, 'gnamo, finiamola con queste seccature! guardate se questo è il momento!... Andate, andate, Fiore, e fate chetare [...]

[...] mi fate entrare! Noe, noe, via, lasciatemi stare; accidenti alla calabresella, a chi l'ha 'nventata e a' vostri urlacci dannati!" "Giù, giù [...]

[...] , se no ci fate torto." E gli si accostarono porgendogli ognuno il proprio bicchiere colmo. Batone non voleva parere, ma era commosso, e ricusò [...]

[...] si deve far sentire davvero, Cappellano, al signor Canonico?" "Per me, fate come volete, Vestro; ma ricordatevi che son du' giorni che quel [...]

[...] mi dice che ora sta bene?" "Divinamente. E non lo fate toccar più, se no ve lo sciupano." "E allora, sissignore, vòl dire che quando torna [...]

[...] cappello in mano e masticando un ramoscello di ginestra. "O che cosa fate quassù soli soli, monelli che non siete altro, rimpiattati nei ciuffi di [...]

[...] riprese la conversazione. "Vedete, Paolo, questo è quel signore che si diceva anche l'altra sera...." "Lo so, lo so; benedetto voi che non la fate [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 9 occorrenze

[...] il mio Burton. Ma c'è dell'altro; ed è ciò che mi trovo in obbligo di dirvi, perchè mi fate l'onore di consigliarvi con me. — Dell'altro! — Ecco [...]

[...] mezzi per menar codesta vita. Ecco tutto. Fate voi. — Sta bene. Allora, signor Galli, vorreste essere tanto buono da chiedere confidenzialmente [...]

[...] . — Oh! non ne vale la pena! — rispose ridendo il banchiere. E aggiunse: — Fate pure.... non ò nessuna premura. Burton uscì. Aveva bisogno di un [...]

[...] , speciali, — César non insiste, s'inchina, e se ne va. Se invece fate degli acquisti e avviate la conversazione — naturalmente una conversazione da [...]

[...] — continuava. — Viene la tale signora, e mi dice, per esempio: «Fate che colui che amo si innamori di me?» Allora, io le rispondo: «Nossignora. Questo [...]

[...] chiassosi: tutte le Ninfe, le Najadi e le Nereidi sorte dalle onde di cartapesta del palcoscenico: tutte le Fate e le Arpìe sbucate dai trabocchetti: tutte [...]

[...] , assolutamente? Raccolse le ondine e le fate ed i paggi, e li rinchiuse nella loro busta. Poi, con delicatezza, con circospezione, sciolse il [...]

[...] Bianchi e le disse: — Sentite, o mi fate avere la Biondina, oggi, senza indugio, o non concluderemo nulla tra noi. Egli capiva bene che il minacciare [...]

[...] , sforzandosi ancora d'esser calmo, come se giuocasse solo di puntiglio, — vogliamo scommettere che se voi le fate avere due righe che io vi [...]

Capuana Luigi
Il piccolo archivio
20 1886 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] . Il mio cuore ha di questi slanci, qualche volta. FEDERICO. Non vi fate più cattiva di quella che non siate; siete cattiva abbastanza! MARIA. Mi [...]

[...] . Ci rivedremo senza dircelo. FEDERICO. Sentite, Maria. Non mi fate il torto di dare importanza a uno scherzo fatto piuttosto per mettermi [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 5 occorrenze

[...] collo il nodo scorsoio. – Ah! Madonna santissima! Cosa fate, zio Masi! – gridava la zia Santa, pallida come una morta. Per carità, zio Masi, non mi [...]

[...] forbendosi la bocca col rovescio della mano. – No, non mi fate mangiare altro, chè i bocconi mi cascano dentro lo stomaco come fossero di piombo. Mangia [...]

[...] fate di rizzarvi un momento. Per questo non aveva lasciato passare un minuto della sua vita che non fosse stato impiegato a fare della roba; e [...]

[...] sarmenti, mentre l’acqua gli sgocciolava nella schiena come una delizia. 122 – «E colla carne si fa le polpette – fate la vostra, chè la mia l’ho [...]

[...] i campi. Aspettatemi. Non vi fate scorgere, o sono perduta». Era d’autunno ancora, ma pioveva e tirava vento come d’inverno. Egli nascosto dietro [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 16 occorrenze

[...] dei testimoni. - Fate, fate voialtri.... - disse il Priore, disinteressato. - Che bisogno avete di me? Ma Giacomo protestò: - No, no; che vuol [...]

[...] ; ma, al fresco, le teste calde si sarebbero subito sedate. - Perchè non fate venire altra truppa? Perchè non date un esempio?... Il bastone ci [...]

[...] ! Rubàti! Rubàti! Se non gridate, se non vi fate sentire, siete degni che vi sputino in viso. Non la finiva più, dimostrando al nipote, intontito [...]

[...] ?... Che fate?... Voglio vedere!... Perchè non allestite?... A me! In cucina, tolto di mano a Luciano, il credenziere, un coltello che questi stava [...]

[...] paurose previsioni dell'avvenire, quando fu picchiato all'uscio. - Cognata?.. - era la voce del principe. - Che fate? Perchè non venite giù? C'è [...]

[...] la suscettibilità di «certe persone». Era lo stesso che dirgli: «Fate di tutto per trionfare della loro opposizione....» I due cocchieri compari [...]

[...] tratto udendo Raimondo che picchiava all'uscio, chiamandoli. — Che fate? — domandò egli entrando, guardandoli curiosamente. — Nulla.... — Nulla [...]

[...] . Ella si fermò, sorridendo a don Lorenzo e a Benedetto, facendo loro segno con la mano per chiamarli. — Che fate, in tanti rivoluzionarii? Volete [...]

[...] d'ossequiare Vostra Eccellenza. Il deputato non ebbe tempo di rispondere che il barone s'alzò: — Duca, fate pure, vi lascio libero. — Ma no [...]

[...] tempo, fecero miracoli; ma restava da guarire il prurito al quale egli dava nome di erpete. - Per questo il rimedio è ancora più semplice: fate un bel [...]

[...] gioia ho appreso ciò che fate per noi:» e così via per due pagine piene d'espressioni affettuose, fino alla chiusa che diceva: «Vostra [...]

[...] il telegramma?... Stringendosi al petto i bambini, ella pregava in cuor suo: «Signore, Madonna delle Grazie, fate che non succeda una disgrazia [...]

[...] un'altra volta. - Fate.... fate come volete.... Ma non mi lasciate!... Per carità, per l'anima di tua madre! non mi lasciare.... Ella assistè al [...]

[...] essersi sgolato un'ora; tanto che dovè correre egli stesso a chiamarle: «Che fate qui? Non è il vostro posto! Venite dentro!...» Egli non era più [...]

[...] s'impancò a critico, e il celebre Voltaire, seccato da tanta presunzione, gli disse: «Mastro Andrea, fate piuttosto parrucche.» (Ilarità). Ma se [...]

[...] Voltaire, fate tragedie piuttosto! (Ilarità fragorosa, applausi prolungati.) Concittadini, la quistione sociale, bisogna riconoscerlo francamente [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 5 occorrenze

[...] per la storica piazza con quell'aria scandalizzata e superba, quasi volesse dire: Vili bestemmiatori, a me non le fate le riffe!... Un tal contegno [...]

[...] bisogna pensarci prima, bisogna pensarci quando s'ha gli occhi aperti: e voi li avete ben aperti per ora: dunque via, siate bonino, gnamo! fate [...]

[...] , sapete? che me n'importa? ma perchè ho paura che la vostra salute, povero Nando, ne soffra: non ne parliamo più, e fate quel che vi pare [...]

[...] ...." disse quindi la Beppa. " Fate silenzio! aspettate d'essere interrogata, " gridò il capitano degli sbirri. " Vi permetto di parlare, " disse il [...]

[...] sigillo eterno. " Fate conto d'averlo detto alla fossa che ho scavato stamani. " " Pensa che questi quattrini un giorno saranno tuoi e de' tuoi [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] era più che discreto; ma l'amico mi 44 pareva un gradasso. Gli offersi di vedere almeno la valigia, ma ne rise. Non mi piaceva. — Voi fate la [...]

[...] abbandonate la strada così spesso? Che fate in giro? — Sono della razza dei bracchi, mi piace fiu tare intorno il terreno. — Bene, ora non mi lascierete [...]

[...] per superare un passo difficile, mi viene fatto di ringraziarvi come un compagno disinteressato, un compagno d'elezione. Voi fate la guida con [...]

[...] bella vedova di ventidue anni e fate conto che mio padre sapeva toccare altri tasti che non d'organi e di gravicembali, insomma la spinetta non [...]

[...] cafè? (Prevosto che fate? — Fo il caffè. — Fate il caffe?) e terminava, in un Ah rauco di approvazione. La sera alle undici, mentre il prete stava [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] , sentendomi romicciare per la camera. ? Vado a Montevergine, Donna Maria. ? Fate bene; Dio v'accompagni. ? V'occorre nulla di lassù? ? Dite una Salve [...]

[...] Regina anche per me a quella bella Madonna. ? Fate conto d'avergliela già detta da voi. ? Dio ve ne renda merito. ? Addio, Donna Maria. ? Stateve buono [...]

[...] ' boschi o nulla. ? Fate il vostro comodo, signore, e finchè vi piacerà trattenervi con noi, sarete parte della nostra famiglia. ? Così mi disse il [...]

[...] più credere che quelli erano i riflessi delle onde leggermente agitate, mi trovai perso in un mare di sogni soavi. Sognai di Fate e di palazzi [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] per non parere presuntuosi. — Ma così vi fate i paladini della sciatteria dello stile, della licenza grammaticale, della prosodia zoppicante [...]

[...] Parnasso degli italiani viventi insieme col Monti e col Parini!... Non mi fate divagare. Noi abbiamo avuto forse il torto di far un gran salto e [...]

[...] libro vi casca di mano, vi fa sbadigliare... — Ci cascate di mano, ci fate sbadigliare anche voialtri. Non canzonate! LIII — Ma per [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] , indicava l'ingresso della cucina. Pietro si diresse là, guardò dal finestrino aperto e salutò. - E ite fachies? - Che fate? - Entra - rispose [...]

[...] scherzi? - chiese zia Luisa, alzandosi pesantemente. - In fede mia, no: vedrete tra pochi giorni se scherzo o no... Andiamo, fate presto, - ripetè Sabina [...]

[...] Pietro, con le sue continue gentilezze, l'avevano alquanto rabbonita. - Fate vedere il corsetto che Pietro vi ha regalato, - le dicevano le vicine [...]

[...] implorò ciò che in fondo al cuore sentiva impossibile. - Fate che risulti la sua innocenza. Pietà di me, Maria Santissima. E ripetè a voce alta [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] di fame. E questo pensiero faceva spuntare i lacrimoni a Luigia. — Io metto 22, 55 e 61. — Fate come volete, ma non venite poi a lamentarvi da [...]

[...] nei pasticci. Caconi voialtri che dite sempre di voler fare la rivoluzione e non la fate mai! — Cacone! Dall'ultimo capannello a sinistra si [...]

[...] , pregando, coi singhiozzi che rompevano il cuore, di non lasciarla in terra sola. — Oh, Signore, fate la carità a una povera donna! Don Paolo entrò [...]

[...] strada. Andate, fate a modo mio. Tu, Eugenio, che vai con le grucce, mettiti con quelli della prima spedizione. Ricordatevi che bisogna avere [...]

[...] siete? Occupatevene voialtre donne. Voi, Carmela, e voi, Giuditta, fate loro da madre. Il vostro malanno non vi impedirà di curarvi dei ragazzi [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] . – Nella classe di disegno, oblate e fanciulle intonarono la seguente pia preghiera: «Dio! fate che chi viene su queste panche si rompa le gambe [...]

[...] per i reggimenti del diavolo. Sì, tassando il misero venditore di sardelle, fate quelle sugose minestre per gli eletti di Satana.» Entra poi nello [...]

[...] discepoli: «Continuate il mio insegnamento; fate questo in memoria di me.» E fu l'ultima parola. Con tal grido scoppiò il cuore del Prometeo moderno; di [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] non volete che guardi, ditemi allora che cosa fate qui, sepolte dietro una portiera. Eva rispose, con una dolcezza misteriosa: — Ci siamo palesate [...]

[...] amavo quelle donne, schiave, regine o fate. Errando poi solo nelle foreste, speravo sempre che mi apparisse il dolce volto de' miei sogni. Non a [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] sandali, con la chierichetta rasa. Chi non ne ha incontrati nei quartieri popolari? Del miracolo di san Gennaro, fate le alte meraviglie? Quelle [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] criticato. — Fate come volete, compà. E gli inviti erano stati mandati, scritti con un bel rondino dallo stesso don Tottoi. I cavalieri non si [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 1 occorrenze

[...] alla contessa di avervela io data nel punto di montare in carrozza. Fate avanzare. – La carrozza! – gridò il cameriere. I briosi cavalli lo [...]