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21 testi per fame per un totale di 174 occorrenze

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 26 occorrenze

[...] ubbriachi, dove si battevano le donne, dove si pativa la fame, dove si consumava l'adulterio, dove si sgobbava dalla mattina alla sera per impedire [...]

[...] straccio per far giù la polvere al crocifisso da mettergli sul letto. Giovanna piangeva dalla paura ch'egli fosse morto di fame. Era una crudeltà [...]

[...] lasciar morir di fame un povero cristo che non faceva nulla di male. Ma Luigia la consolava dicendo che non si poteva morire di fame. Ne aveva [...]

[...] fatta lei della fame e non ne era morta. Intanto che Margherita versava qualche goccia di olio nel lumicino di vetro per non lasciarlo allo scuro [...]

[...] di fame. E questo pensiero faceva spuntare i lacrimoni a Luigia. — Io metto 22, 55 e 61. — Fate come volete, ma non venite poi a lamentarvi da [...]

[...] , non aveva altra alternativa che patire la fame o fare dei debiti. Il 39, della seconda ringhiera del blocco A, conveniva anche lui che non si [...]

[...] avevano fame, metteva sul tavolo una scodella nera, colma di minestra, col cucchiaio di latta attraverso e diceva di mangiare senza cerimonie. Fu il [...]

[...] come le sue gambe di moto. Con Piccinelli per padrone, le giornate gli parevano lunghe come la fame. Era un orario che non gli lasciava tempo di [...]

[...] tirarsi dietro un morto di fame. Chi lavora deve mangiare. E una lira al giorno non era mica troppo per un bulo che voltava via mezza libbra di pane [...]

[...] fabbriche di zolfanelli sono sbandate, alla mercè del salario della fame e del fosforo che le istremenzisce, che sguernisce loro le gengive a [...]

[...] fatto oggi dalla lavandaia che va al fosso, non sarà più che un ricordo. — Può darsi. Io non morrò di fame lo stesso. Chi ha voglia di lavorare [...]

[...] a poco discesero sull'ultimo gradino della fame senza soccorso. Il Gianmaria, stufo di avere in casa una riottosa che tirava nella schiena i [...]

[...] all'altro, un pensiero diabolico la istigava a buttarne uno dalla ringhiera per far sapere con una tragedia, che i suoi figli morivano di fame. Mezza [...]

[...] morire di fame. Giovanna, passami lo scaldino tra le gambe che mi sento gelata. Le pettinatrici che avevano per le mani delle teste con pochi [...]

[...] raccogliere, quando si voleva, per niente. Costei non aveva neppure la scusa della fame. Si era data agli uomini ricchi per cupidigia. Angiolino [...]

[...] necessario a periodi, e nereggiando gli spazi nei quali erano gli straccioni della fame cronica, ammucchiati nelle stanze dove si moriva di morte [...]

[...] o con la morte del padre, passavano da una vita senza fame a una fame perenne. C'erano delle madri, circondate di marmaglia non ancora alta come [...]

[...] sapere che c'era qualche donna che pativa la fame. Così il fornaio lo dava specialmente alla sgraziata che comperava mezza libbra di pane in un [...]

[...] delle sbornie, come faccio io. Fatemi il piacere! Senza i ricchi che spendono e spandono, i poveri morirebbero di fame. Non siamo noi che andiamo a [...]

[...] della sua famiglia. Al largo invece la vita era più irregolare e più straziata. Se non andava a casa della mamma, faceva della fame, e se si metteva [...]

[...] la maggioranza era rappresentata dalle carcasse, dagli uomini tutta pelle, dalle donne senza carne indosso, dai morti di fame. Si andava [...]

[...] avevano proibito. Aspetta cavallo che l'erba cresca. Morirebbero tutti di fame. Sapevano bene che cosa davano i medici. I medici non sapevano che [...]

[...] porro al banco dell'Altieri. Se tutto il Cortilone avesse fatto come lei, sarebbe morta di fame. Carolina non comperava che di tanto in tanto dei [...]

[...] digiuni. — Prendete, la gerla è a vostra disposizione. Servitevi di quello che vi occorre. In viaggio viene fame e gli ammalati non devono patirla [...]

[...] il marasma senile. Con lui, sul tavolo, si pensava alla vecchiaia condannata dall'indifferenza sociale al supplizio lento della fame. Chi si poteva [...]

[...] ? Abbiamo noi tempo di pensare all'abolizione di questo sistema ignobile di dar da mangiare a chi ha fame? Rifletti, si può essere rigidi, ma in [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 17 occorrenze

[...] per le case e per le chiese. Dopo un giorno o due se ne rivenne per la stessa strada che aveva fatto. Ci doveva restare a morir di fame? Ritorna in [...]

[...] mettono miga in tavola, e i bimbi non dicono miga: Com'è bello babbo! dicono : Mamma ho fame! Sono cose che ci si stilla da ragazze, e poi presto si [...]

[...] ... Una volta un contadino passò da un suo amico mentre rumava la polenta; era giusto l'ora della fame, là tra le undici e mezzogiorno. S'affaccia [...]

[...] , padrino, se mai gli chiappasse la fame per istrada». Lui ringrazia, l'accomoda nella bisaccia, e si mette in istrada verso il suo romitorio. Ci [...]

[...] avevano regalato la schiacciata. Disse al romito che era stracco morto, e che non ne poteva più dalla fame. «È da stamani che corro su per queste pizze [...]

[...] per ismorzare un poco la fame. XXVII. O un lupo, o un ciocco!... Quand'uno racconta qualche balla, qualche sfondone di quelli che non [...]

[...] deve patir la fame un giorno, o una notte e poi sapere che domani o doman l'altro ce ne sarà per tutti, non sarebbe nulla; ma pensare: stasera è nera [...]

[...] perpetuo, farò la zia, morirò col mazzetto; ma deve esser bellino e che mi garbi». «Già, rispose la madre, se le bellezze cavassero la fame!... Avete [...]

[...] ». «Stianterai di fame, patirai di tutte le necessità». E lei: «Quando mi manca il vino e il pan, Piglio Sigarin per la man»• Lo prese e se lo ritrovò il suo [...]

[...] , pessimo; la maltrattava, la picchiava, gli faceva patir la fame, e lui a sguazzare per le bettole dalla mattina alla sera; giocatore e briacone [...]

[...] Lucca! Girò un pezzo di qua e di là, tanto che gli venne una fame che avrebbe mangiato un uomo per traverso. Guarda guarda per trovare un posticino [...]

[...] creanza finir tutto. Colla fame piuttosto bisogna rimanere, ma il boccone della creanza va lasciato! Se no, uno parrebbe troppo lupo, che non avesse [...]

[...] quello che passa il convento! Farete penitenza! » L'omo aveva una fame che s'affettava col filo; a sentirsi invitare gli si alzò il cuore un palmo [...]

[...] educazione. - «Pigliate: gli dicevano, pigliate, non fate complimenti». - «No, no; ho 164 mangio assai; basta! non ho più fame»-. Lo diceva colla [...]

[...] volevano: tutti pretendevano, tutti erano poveri, tutti morivan di fame, e tanti eran così vigliacchi da inventare anco mali e miserie che non ci erano [...]

[...] fame, picchiate pure, chè un boccon da mangiare, grazie a Dio, non ci è mancato mai per nessuno, e ci sarà anco per voi; ma colla bisaccia e col [...]

[...] . Sghescia, Lupa, Gran fame. Sìpia. Rabbia, Sdegno, Cruccio interno. Smanaccare. Gesticolare. Smarmocchito. Rintontito. Intronato e stupidito da un [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 19 occorrenze

[...] Sant’Antonio l’avevano ammazzata così, che i ladri le avevano rubato il gatto tre giorni avanti, e poi glielo avevano riportato mezzo morto di fame a [...]

[...] stato per l’ultimo temporale in cui si è persa la Provvidenza, che è stata una vera grazia di Dio, la fame quest’inverno si sarebbe tagliata col [...]

[...] le restituissero loro il suo figliuolo, e non voleva sentir ragione. – Fa così perchè ha fame, disse infine la cugina Anna; adesso lo zio Crocifisso [...]

[...] se l’avessero lasciata sola non avrebbe pensato più ad accendere il fuoco, e a mettere la pentola, che sarebbero tutti morti di fame. «I vicini [...]

[...] devono fare come le tegole del tetto, a darsi l’acqua l’un l’altro». Intanto quei ragazzi avevano le labbra pallide dalla fame. La Nunziata aiutava [...]

[...] sa far altro che andare attorno col carro dell’asino, e non possiede altro. Un morto di fame! Un birbante che le dà ad intendere d’essere innamorato [...]

[...] alla catena, come l’asino di compare Alfio, o come un mulo da bindolo, sempre a girar la ruota; io non voglio morir di fame in un cantuccio, o [...]

[...] l’olio, perchè padron ’Ntoni aveva fatto come la formica nel buon tempo, se no morivano di fame, e nessuno andava a vedere se erano morti o vivi [...]

[...] non trovava chi lo comprasse. Sicchè diceva ciascuno: – Dopo il colèra verrà la fame. Padron ’Ntoni aveva dovuto metter mano ai denari della casa [...]

[...] piagnuccolare dietro l’uscio che sua madre moriva di fame, e lo zio Crocifisso non voleva dargli nulla, perchè il colèra l’aveva rovinato, diceva, con [...]

[...] fame, e verrebbero a lavorare per niente. Tutto quello che buscheranno ve lo papperete voi. Siete una bestia, vi dico! La barca è ben conservata [...]

[...] braccia e la schiena tutto il giorno, e arrischiare la pelle, e morir di fame, e non aver mai un giorno da sdraiarsi al sole come l’asino di [...]

[...] sarebbe che tu morissi di fame, gli diceva il nonno, e che avessimo a morire tutti oggi stesso! – Infine nessuno parlava più, seduti dov’erano, e [...]

[...] quale si sarebbe andati a crepare allegramente di fame! tanto lui un soldo non l’avrebbe voluto; povero diavolo per povero diavolo, preferiva godersi [...]

[...] si muore di fame. – Come vuole il diavolo, volete dire! Che è tutta opera di Satanasso la nostra disgrazia! Ora sapete quel che ci aspetta, quando [...]

[...] fame, lì davanti, e a vederti far le corna sotto agli occhi tuoi stessi da don Michele, carogna che sei! – Sangue di Giuda! non dite così! gridava [...]

[...] , diceva che «la fame fa uscire il lupo dal bosco», e «cane affamato non teme bastone»; ma di lui non volevano saperne, ora che era ridotto in quello [...]

[...] scodella, perchè aveva fame e sete, ed egli mangiò in silenzio la minestra che gli diedero, come non avesse visto grazia di Dio da otto giorni, col naso [...]

[...] nel piatto; ma gli altri non avevano fame, tanto avevano il cuore serrato. Poi ’Ntoni, quando si fu sfamato e riposato alquanto, prese la sua [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] Giuncaje? "Sissignore. E patisco la fame, capisce? la fame! e non ho fatto mai male a nessuno.... Eh! a lui sì, glielo feci;... ma la volle, la volle [...]

[...] ?" "Sissignore. Cotesto serpente, gli cascò morto di vecchiaja, di cimurro, di fame, o che lo so? e quattro giorni dopo fu trovato stecchito anche [...]

[...] dire il rosario. In un momento di silenzio, Pillacchera, che 29 s'era rintanato sotto la madia, stimolato dalla fame, esci di là sotto adagio [...]

[...] montagna, snidate dal rigore della stagione e dalla fame: il babbo, la mamma, due ragazzetti sotto i dodici anni e una bambina che, come seppi dopo [...]

[...] d'andare a dire che non si son levati la fame." "Mah! faccia lei signoria." "Va' a pigliare il merlo, lesto...." "Signor padrone!" "Che c'è [...]

[...] ho più fame." "Beve più?" "No; portate via ogni cosa: ho finito." Accesi la pipa e mi misi in fondo alla bottega seduto a guardare di sopra alle [...]

[...] abbandonare il lavoro, perchè lo spasimo non gli permette di continuare. E i cinquanta o gli ottanta centesimi allora non vengono, e la fame si [...]

[...] mettere nella strada a morire di fame. "Quel vecchietto magro, in capo fila a destra, è uno dei più ricchi possidenti del paese, cavalocchi 249 [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 9 occorrenze

[...] pretendeva di essere un sant’uomo, no! I sant’uomini morivano di fame; come il vicario il quale celebrava anche quando non gli pagavano la messa [...]

[...] chiamavano «la scomunicata». Compare Nanni, anche lui durò un pezzo a scappare di qua e di là, per le sciare e le chiuse, ma alla prima fame dell’inverno [...]

[...] un lupo che abbia fame e freddo. In tal modo coloro 53 che restavano si consolavano dei morti. Ma a poco a poco andavano assottigliandosi così [...]

[...] frugare col muso fra le gambe delle somare che passavano, massime che aveva fame, tanto che il padrone, appena apriva bocca per ragliare, lo faceva [...]

[...] padrona stessa era mutata a quell’ora, colla malannata che c’era stata, e la fame che aveva avuta, e le febbri che avevano preso tutti alla pianura [...]

[...] un galantuomo, comare Lucia! lasciate ciarlare i vicini, tutta gente invidiosa, che muore di fame, e vorrebbero essere al vostro posto. 130 Santo [...]

[...] fossero già grandi. Quando venne il fuoco da Mongibello, e distrusse vigne e oliveti, chi aveva braccia da lavorare almeno non moriva di fame. Ma i [...]

[...] , l’inverno della fame, e riempiva la Ruota e le strade di monelli affamati. Se quella carne di cane fosse valsa a qualche cosa, ora avrebbero potuto [...]

[...] i cappelli! – Non era più la fame, le bastonate, le soperchierie che facevano ribollire la collera. Era il sangue innocente. Le donne più feroci [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 19 occorrenze

[...] spenzolavano dal parapetto; un lettone di legno scolpito e sgangherato in un angolo; dei seggioloni di cuoio, sventrati per fame scarpe; una sella [...]

[...] capo e dei sorrisetti che volevano dire. — Però non capisco il mistero che vuol fame la cugina Sganci!... Siamo parenti di Bianca anche noi, alla [...]

[...] forse si vergogna a farsi vedere dalla gente... Tutti così quei Trao... Degli stupidi!... gente che si troveranno un bel giorno morti di fame in casa [...]

[...] trent'anni!... II tempo di crepare di fame intanto!... Mia madre sta meglio di voi e di me, e può campare ancora trent'anni!... — è vero [...]

[...] un barile, e le passò negli occhi, a quelle parole, un sorriso di cane accarezzato. — Devi aver fame anche tu. Mangia! mangia! 58 Essa mise la [...]

[...] voler bene, come tutto il viso supplichevole anch'esso. Un viso su cui erano passati gli stenti, la fame, le percosse, le carezze brutali; limandolo [...]

[...] !... una buona parola, alle volte!... fra di loro non possono dir di no... Lo lascerebbero morir di fame, ma un favore non glielo negano... Don Filippo [...]

[...] rispose dopo un momento, colla voce roca: — Vossignoria siete il padrone. E vero... Ma veh!... che bestia! Devi aver fame anche tu... Mangia [...]

[...] della mia commenda di Malta per non crepare di fame, sarei costretto a dare uno schiaffo anch'io a tutta la nobile parentela... Sarei costretto a [...]

[...] non gliene importa di perdervi cent'onze, pur di fame perdere mille a don Gesualdo che ha i magazzini pieni... Al marito di sua cugina! Vergogna! Ce [...]

[...] arrivava ad afferrare il mestolo un po' di tempo... quante cose si farebbero... — Voi dovreste fame una!... — interruppe don Gesualdo. — Parlare con [...]

[...] intanto il contrasto fra la moglie del sagrestano, che voleva fame uscire don Ferdinando, e lui che si ostinava a rimanere: come un guaiolare di [...]

[...] un po' di grana, per non morir di fame dove andavano, appena avrebbe chiusi gli occhi il vecchio. Nel cortile c'erano anche le mule cariche di roba [...]

[...] , minacciava di correre al paese per buttarsi nella cisterna, di lasciarsi morir di fame: — Cosa ci fo più al mondo adesso? Ho perso il mio sostegno! la [...]

[...] ? volete saperlo?... Canali, figuratevi!... Canali che fa l'appaltatore in società col barone Rubiera!... Ora s'è svegliata in tutti quanti la fame del [...]

[...] posso più! — No... Non potete fame a meno, cugina mia!... Sono parenti anch'essi!... Vedrete che vengono apposta, onde approfittare dell'occasione [...]

[...] vogliono più sapere nè di cristi nè di santi! Vogliono lasciarci crepare di fame tutti! 283 All'improvviso dal frastuono scapparono degli urli da far [...]

[...] gli rivolse un'occhiata nera, ma non rispose. Ci aveva ancora dello stomaco per chiudervi dentro i suoi guai e le sue disgrazie, senza fame parte [...]

[...] ; non digeriva più neanche i bocconi prelibati, erano tanti chiodi nelle sue carpi. — Mi lasciano morir di fame, capisci! - lagnavasi colla figliuola [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 11 occorrenze

[...] fame, l'abbandono, la malattia. Le mie due vecchie zie mi aiutarono, ma sono così povere! Allora compresi la vita. Eh, diavolo: la fame è una [...]

[...] . - Questi pezzenti! Muoiono di fame e sognano di ammogliarsi! - pensava. - Basta, - disse zio Nicola, battendo il bastone sulla pietra del focolare [...]

[...] ? - gli chiese Pietro, arrivati che furono a metà strada. - Hai fame? Anch’io. Mangeremo 38 appena saremo arrivati. E domani, via ancora [...]

[...] mi assale il malumore... - Figuriamoci allora quando hai fame; ma già, tu non sai che cosa sia la fame, - egli aggiunse; e bevette, poi versò [...]

[...] lontano alcune goccie rimaste in fondo al bicchiere. Ricordava la fame sofferta durante la sua selvaggia infanzia. Quel giorno non si faceva economia [...]

[...] vivacemente, sollevò ancora il bicchiere. Maria avvicinò la caraffa. - Ma io ho sofferto la fame, - egli disse, incoscientemente, già mezzo [...]

[...] sono uomini: uomini forniti di tutto; di sapienza e di beni; gli avvocatucci e i piccoli borghesi muoiono di fame. Le chiacchiere di zia Luisa [...]

[...] morte e di dolore. - Sì, tu sembri un cadavere. - ripetè zia Luisa. - Prendi subito un po' di chinino. Avrai fame, anche. - Vi dico che ho la febbre [...]

[...] : non ho fame. - Febbre d'amore, - disse zio Nicola, battendo sul pomo del bastone una tabacchiera di corno turata con un pezzo di sughero [...]

[...] . Cammina, cammina, veniva la notte, la strada non terminava mai. Egli aveva fame, sudava, tremava di stanchezza; la strada non finiva, e d'altronde [...]

[...] secoli erano trascorsi dopo (1) La fame. 290 quel giorno d'autunno, in cui egli le aveva promesso di « dirle qualche cosa! » Come il mondo [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 13 occorrenze

[...] oppressori rispondeva: «E che libertà hanno le vostre plebi? la libertà di morir di fame!» Se non che nessuno straniero immagina per un momento quali [...]

[...] tutti insieme, che morire a uno a uno di fame, di stenti, o di tifo». Eppure a vedere gli uomini lavorare e faticare, ed arrischiare perfino la [...]

[...] paragone alcuno, peggio di quelli di Londra. Che se a Londra qualche volta si muore di fame ed a Napoli no, oltre che questi casi non sono sì [...]

[...] la prima volta, se non per amore, o a cagione della suprema miseria e della fame. Prendete il mesto registro di qualunque Ufficio di Sanità e vi [...]

[...] ., di quattordici anni, morente di fame e quasi ignuda. E. M., di venti anni, dopo passati due giorni nelle strade senza cibo, venne da sè all'asilo [...]

[...] con queste parole: «Non ho tetto, non ho cibo, non vorrei gettarmi al male, salvatemi.» A. A. M., figlia d'un avvocato, orfana, morente di fame [...]

[...] servirmene se voglio? Mi dareste voi lavoro onesto, se anche fossi morente di fame?» Il chirurgo non rispose, nè poteva rispondere. 19 Sulla scala [...]

[...] risposemi di no, soggiungendo che sua madre le fece patire la fame. Domandai da capo se, potendo trovare lavoro non troppo faticoso, avrebbe [...]

[...] vana lotta stendeva la mano per essere soccorso. La ragazza modesta moriva di fame, mentre la sfacciata vicina riceveva di pieno diritto due [...]

[...] muore di fame e di stento. 32 In una delle mie prime visite all'Albergo dei Poveri di Napoli provai grata meraviglia nella scuola femminile delle [...]

[...] penosa vita che conduce taluno dei più splendidi genii dell'arte in Napoli per provvedere alla fama propria e alla fame di numerosa prole, mi [...]

[...] miseria e fame. Ora mi condanneranno da capo.» Nelle Case di pena per tutta l'Italia abbiamo il 30 per cento di recidivi. In Napoli essi superano il [...]

[...] , cotanta la vergogna di sentirsi dire ad ogni momento che nella ricca Inghilterra i poveri morivano di fame, che il Parlamento fece frequenti inchieste [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] gioventù, furono amate, si sono maritate: dopo, il marito 20 e la miseria, il lavoro e le busse, il travaglio e la fame. Hanno i bimbi e debbono [...]

[...] , una sorgente di lagrime e di fame. Sentite un poco quando un'operaia napolitana nomina i suoi figli. Dice: le creature, e lo dice con tanta [...]

[...] sopporta con dolcezza, con pazienza la miseria, la fame quotidiana, l'indifferenza di coloro che dovrebbero amarla, l'abbandono di coloro che [...]

[...] , torturandolo; lo lascieranno morire di fame, perchè almeno in 61 agonia dia i numeri. Sono cose accadute. Spesso, per salvarsi, un monaco si fa [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] erano rare ed aride carezze. Don Pantaleo amava il suo Zua; ma il suo amore aveva un limite; la sacra fame dell’oro lo avrebbe potuto rendere [...]

[...] realizzava; però la passione non poteva essere appagata, la fame era insaziabile, la cupidigia lo travolgeva ciecamente, ed egli arricchiva, arricchiva [...]

[...] aveva lavorato per quei pidocchiosi, che sarebbero morti di fame; ma sempre boriosi; ci voleva altro che della boria, oh sarebbero stati freschi [...]

[...] proverbio. In casa non c’è più un centesimo, e.... bisogna procurarne in qualche maniera, se non si vuol morire di fame. Non ho potuto diventar [...]

[...] . — Invece noi si muore di fame, ribattè don Zua, non è vero, Boella? — Oh certo, disse la fanciulla, e voi, compare, avete perduto la vostra zucca. — Sì [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] . Con quei frutti, tanto erano meschini, si poteva morir di fame; ma la Rosa li ampliava a suo talento; spendeva, faceva, disfaceva. Purchè non si [...]

[...] secolo, è facile immaginare. Operai ubbriachi e fanciulli piangenti di fame vi avevano fatto echeggiare le loro grida; donne macilenti erano [...]

[...] che le serviva di camera, accosciata sul meschino letto, al buio, tremante di freddo e qualche volta di fame — ella pensava al caro sogno di [...]

[...] giunse il prezzo di una delle sue opera. L'autore dei Miserabili 46 aveva probabilmente fame, i creditori lo assediavano, mancava di tutto [...]

[...] . Sono le anime superiori, non c'è che dire. La plebe, che spasima per la fame, non sa che cosa voglia dire spasimare per un'idea, e i ricchi [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] all'oste: — Dacci da cena, questo signore muore di fame. MISERERE Memorie di viaggio. Del fondo di una valle ignota ai touristes, c'è un [...]

[...] si muoia di fame e di dolore, che si viva all'odio ed all'invidia, non c'e il male, non c’è l'infermità, tutti gli uomini entrano ora per [...]

[...] l'ora del pranzo, perchè si svegli nel cretino una fame stimolante e fino a che l'ora non sia venuta padre e madre non devono farsi vedere, ed [...]

[...] conto lo trovava lo stesso; ma ridotta com’è, sposerà la fame e la sete se non si aiuta con quella poca dote che non le potete levare, che è la [...]

[...] era conosciuto in tutta la valle per eccellente maestro, cosicché, coll'aiuto di Dio, pareva che la fame non si dovesse patire. Commosso [...]

[...] invernale, indebolito dalla fame e dal freddo. E tornò al prete la dura solitudine: i domestici rifugiati nella stalla, egli in libreria. Se non che [...]

[...] alpestre la valanga non ha il suo corso normale e prevedibile. Essa non è flagello di ogni anno, mentre la fame lo è di ogni giorno. Ciò spiega [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 17 occorrenze

[...] ruffiani che per la loro posizione dovrebbero sostenere il Governo e invece si mettono coi morti di fame! Egli l'aveva principalmente col [...]

[...] fu verso sera, quando cominciò una vera processione «di tutti i sanculotti morti di fame,» gridava il monaco al marchese «che hanno scroccato o [...]

[...] , esclamò: - Adesso anche il ragazzo!... È una cosa veramente dispiacevole!... Passi lo zio, che è morto di fame; ma il nipote?... - Il nipote [...]

[...] del verbale. Ma don Blasco, che appena finita la lettura aveva ripreso a rodersi le unghie con più fame di prima, gironzolando intorno intorno [...]

[...] degna d'uno dei loro lavapiatti, di quei nobilucci morti di fame che vivevano facendo quasi da servitori ai gran signori. Ella non potè ordinare [...]

[...] dei liberali. IV. — Oggi non si mangia? Il principino moriva di fame. Da un pezzo l'ora del desinare non arrivava mai: un po' mancava il [...]

[...] se non fosse bastato il primo! Ci volevano ridurre peggio di quel Piemonte morto di fame che vuole spogliare i conventi!.... Anche tra i novizii [...]

[...] forze quasi eguali, qui i liberali erano in maggioranza. — Sono tutti i morti di fame, — spiegava don Blasco al principino; — quelli che a casa [...]

[...] affollavano intorno, cominciò a narrare la storia d'un accidente complicatissimo, il suo smarrimento nel Biviere, la fame sofferta per dodici ore, il [...]

[...] hanno nessun obbligo; ma lui? che se non l'avessero fatto monaco sarebbe morto di fame? che s'è ingrassato a spese della comunità?... - O non era [...]

[...] fargli prendere un boccone, per prolungargli di qualche giorno la vita, perchè non morisse di fame, ricominciava a urlare: - Assassino!... Aiuto [...]

[...] stanze che aveva abitato sul Cassaro, drappeggiandosi maestosamente nell'abito lercio e sdruscito che diceva la miseria, la fame, le ignobili [...]

[...] siete insorditi? Era il cavaliere don Eugenio, arrivato allora allora. Egli pareva più morto di fame di quando era partito. L'abito, tutto [...]

[...] , storico-nobiliare. Con meno pudore e più fame di prima, egli voleva metterci non solo le famiglie dimenticate, ma anche i nuovi nobili, quelli che [...]

[...] neppure a vederlo crepar di fame gli avrebbe dato un soldo per stampare quelle «schifezze.» Chiusa quest'altra via, don Eugenio andò dalla nipote [...]

[...] fame, non reggevasi in piedi, e un fanciulletto avrebbelo avuto alla propria mercè. Chi era quel vecchio?» Era il conte di Motta-Reale. «Dissipate [...]

[...] del candidato, la rialzava rapidamente, guardando attonito attorno; i musicanti sbadigliavano, morendo di fame. Baldassarre 657 dava di tanto in [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] perdono sarà la vendetta, implacabile, crudele; sì, crudele, come fu lei; dovessi morir di fame, dovessi chiedere da sfamarmi ai miei nemici, dovessi [...]

[...] vero? disse, brutto tempo per noi, poveretti! Quest’inverno, se continua a questo modo, si muore di fame. Don Zua non poteva star fermo sullo [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] , che provare intiera la pietà di una madre, che pallida fino su le labbra ti stende la mano per la sua creatura che ha fame. ? L'osservatore crede [...]

[...] d'indipendenza quasi selvaggio, muore di fame, muore sul lastrico delle vie o nel tanfo delle spelonche dove abita, ma non vuole intendere nè di [...]

[...] della fame col girarsi in tondo davanti alla bocca il pollice e l'indice aperti. ? Fammi vedere la tua casa e poi ti darò qualche cosa. ? Fu come [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] inghiottirne che due cucchiaiate, a forza. - Che hai? Che ti senti? - chiese Lucia. - Nulla, non ho fame. - Così dicendo il bimbo s'appoggiava su [...]

[...] patir la fame, pensava, che andare a umiliarsi a certa gente; e giurava che sarebbe morta anzi che rimetter piede nella drogheria. Codesto [...]

[...] del pettuccio convulso, l'orribile parola: Fame! fa-a-me! Finalmente, dopo qualche minuto, che alla poveretta parve un secolo, l'impiegato [...]

Capuana Luigi
Riricchia (commediola paesana)
30 1912 - Provenienza testo: Scansione Emeroteca Braidense, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] che sorta di moglie uno prende. TESTACCIA (frenandosi a stento). Voi siete pratico. DON CESARIO. Che intendi di dire, mortaccio di fame? TESTACCIA [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] consiglio è gettarsi a fiume con una pietra al collo. Per conto suo, egli non avrebbe prestato dieci lire all'amichevole ad un morente di fame. Prestava [...]

[...] arrischiano il proprio perchè non affoghi. Lui, Pippo, non avrebbe dato un centesimo al suo parente più stretto, se lo avesse visto morire di fame [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] padrone è un galantuomo, comare Lucia! Lasciate ciarlare i vicini, tutta gente invidiosa, che muore di fame e vorrebbero essere al vostro posto [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] coloro che non la intendono così. La campana tornò a suonare. — Hanno fame! — esclamò Lydia allegramente, mettendosi a correre; e correva [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 1 occorrenze

[...] di fame, e, modestissimo, si contentava di poco. " Ma che cosa ti viene in testa ora, Dio!..." gridò Amerigo, " è impossibile! " " E io scommetto [...]