Risultati della ricerca


22 testi per ebbe per un totale di 340 occorrenze

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 22 occorrenze

[...] . Un passo leggero, un'ombra bruna, una scarna mano di donna che si allungò tremante e l'incidente ebbe termine. Il giovinotto uscì allargando i [...]

[...] sembrò il virgulto di una timida betulla innestato al tronco di una quercia poderosa. Rimasta senza madre, ebbe a soffrire gli urti di tutte quelle [...]

[...] l'uscio; temeva l'apparizione della cognata. Finalmente la lettera fu aperta. Carlo Spiccorlai lesse senza battere palpebra e quando ebbe finito [...]

[...] altre consimili, ebbe a sostenere la parte del capro. 31 La cognata l'accusò di essere la causa d'ogni suo dispiacere; la sua venuta in casa [...]

[...] . Così erano proprio sole, la Rosa chi sa quando sarebbe venuta. Amarilli non ebbe 44 il coraggio di parlarne, sembrandole di anticipare un [...]

[...] , dove tutto era lurido, gretto, meschino. Editta ne fu talmente impressionata che ammalò. Ebbe la febbre. Il medico non venne, perchè in casa [...]

[...] vivendo sempre un po' nelle nuvole non aveva alcuna esperienza della vita, ebbe l'idea storta di chiedere aiuto al fratello. Forte della sua [...]

[...] ebbe bisogno di cercare una frase conveniente per esporre il motivo della sua venuta, nè di doversi umiliare a dire: Sono qui da voi perchè non [...]

[...] dunque sola davanti al torrente che gorgogliava tranquillo in mezzo ai sassi. Non ebbe paura — nel 84 senso più assoluto di questa parola [...]

[...] le coperse la fronte, un tremito, un'agitazione strana le fecero battere il cuore a precipizio. Ritirò la mano dal taschino ed ebbe appena [...]

[...] tutta la sera che almanaccare col signor Giovanni. Chi ebbe diciasette anni se ne ricordi! Non dico a caso chi ebbe diciasette anni, perchè vi sono [...]

[...] donna e occupò Editta al punto da farle dimenticare i suoi irosi propositi. Rachele, a pranzo, ebbe un urto violento di tosse, si coricò presto [...]

[...] Giovanni! Il ritorno non ebbe minori attrattive per Editta. Ad ogni albero diceva: Egli è passato 115 di qui. Ad ogni sentiero: Egli lo ha [...]

[...] si sentiva forte. Egli ebbe un mesto sorriso prima di rispondere: — E lei non ci vivrebbe? — Non so; ma mi pare che un uomo dovrebbe anelare a [...]

[...] quelle gioie intime della casa; guardò sè stessa, il suo meschino abito nero, la sua scialba figura ed ebbe quasi vergogna. Editta comprese [...]

[...] vergine e di martire, ebbe compassione di quel primo momento di sgomenta sorpresa; la prese per la mano e la condusse da Rachele. Là [...]

[...] gagliarda. L'indomani articolava a stento le parole; il dolore al petto opprimeva sempre; verso sera ebbe un seguito di svenimenti che pose l'allarme in [...]

[...] nascondere la sua gioia, ebbe la prudenza di farsi venir male sul suo letto fra due guanciali di piume; Renato, cogli occhi chini, si accomiatava [...]

[...] Rosa ebbe un travaso di bile così potente che in un paio di giorni andò a raggiungere amato consorte — esempio raro di fedeltà coniugale. Ecco [...]

[...] alla nipote, e maravigliata che la sua vita trascorsa tanto miseramente le serbasse per la fine sì placidi giorni. La timonella di Bortolo ebbe [...]

[...] dei versi? Ma e allora perchè mandarli? Non sarebbe stata di miglior gusto una parola, una sola parola sua? Editta ebbe occasione di mettere ancora [...]

[...] signor Bruno, che non ebbe più bisogno di sforzarsi per parere allegro. La sera poi, quando un raggio di luna cadde dall'alto delle colline nella [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 37 occorrenze

[...] , questi ebbe da soura Gin otto giorni di paga ed il congedo immediato. Barba Gris attribuiva quelle cortesie a saggezza amministrativa: Giac [...]

[...] tratto portati in alto da un'ondata echeggiante; il ferito ebbe un fremito gelido, e poi tornò la calma ridente di prima. Ma il segno era dato [...]

[...] dai crepacci. Il mio uomo prese invece ad aggirare il monte nella sua falda più bassa, finchè non ebbe trovato una specie di canale inciso nella [...]

[...] tutta nelle mani delle guardie. Come ebbe rifatto l'involto, lo ripose nel fondo e tornò a me col viso rischiarato e fidente. Ora che il suo [...]

[...] , perchè, appena la mia guida l'ebbe chiamato per nome, si affacciò ad una finestra e disse: — Sei tu, Jacques? — Sì, apri. L'oste senza muoversi [...]

[...] del quale egli non sapeva dare altra notizia. Ma oltre che, come ebbe a dire in francese l'avvocato difensore, oltre che la nuit tous les chats [...]

[...] sont gris, il sergente non aveva già denunziato il fatto appena seguito, bensì tre mesi dopo, quando cioè un caso fortuito ebbe rivelato il [...]

[...] dell'acqua corrente, tornò a parermi per un momento la sola causa delle mie paure. Ma quando il freddo m'ebbe fatto rinchiudere i vetri, ecco di [...]

[...] l'uomo si levò in piedi barcollando e disse: — Ho sete. La donna gli pose una mano sulla spalla premendovi finchè non l'ebbe rimesso ginocchioni [...]

[...] Cime Blanche, poi il Colle del San Teodulo. Mai nessun lord d'Inghilterra ebbe, per traversare le ghiacciaie, più numeroso e valoroso corteo. Fu [...]

[...] prometteva inoltre di addestrarla alla direzione di un albergo, e, come l'ebbe veduta, assicurò che in sei mesi sarebbe riuscita al fatto di ogni cosa [...]

[...] strascinò, vi sedette, le gambe penzoloni nell'abisso, ed aspettò la morte. Ebbe un momento l'idea di affrettarla, precipitandosi nel crepaccio [...]

[...] apparire soltanto col cibo. La prima volta che il fanciullo sorrise al giungere di Vincenzo, il prete ne ebbe una contentezza infinita: quando lo [...]

[...] minaccioso. — Vincenzo non ebbe core di rispondere. In quella si levò un grido: Al fuoco, al fuoco! Già da qualche minuto, ai tre scampati, pareva [...]

[...] comignolo, li mordeva in gola, recava alle loro nari l'acredine di un fumo denso che la tenebra rendeva invisibile. Vincenzo ebbe tosto sospetto del [...]

[...] il cacciatore ebbe dalla guida provetta una fiera strapazzata che io intesi, la quale terminò con questo consiglio: — Se i signori si vogliono [...]

[...] di casa e malgrado il freddo polare che soffiava dal Monte Rosa, vi rimase piantato una buona ora, finchè non ebbe sparato cento e un colpi dai [...]

[...] hai ragione, ma non facciamo dispute, che non lo sappia il paese. E quando essa ebbe promesso di tacere: — Non basta, questi primi giorni non [...]

[...] una forte spallata, dopo di che uscirono insieme nell'aia e si bastonarono di santa ragione, finchè il geometra ebbe mezza rotta la testa. Il [...]

[...] singhiozzando da rompersi il petto, questa pallidissima e gli occhi sbarrati. Natale ebbe appena veduta la figliuola che dovette cedere il carico ai [...]

[...] acquistò il nome di guida insuperabile ed in fin di stagione ebbe raccolto un gruzzolo di cinquecento lire. — Questi andranno a fare pazientare tuo [...]

[...] mortuaria del povero Daniele, dopo che l'ebbe collocata a suo posto e arrotonditovi ai piedi un bel cuscino di zolle fitte, Natale andò in casa a [...]

[...] Vescovo di Aosta, come l'ebbe inteso sugli organi, mise a patto della propria arrendevolezza che esso gli fosse ceduto, e rimanesse in Aosta organista [...]

[...] scherzo qualunque atto tentasse un po' temerario. Ebbe anche delle laute proposte di matrimonio; fra le altre una nipote del Vescovo, damigella di [...]

[...] giorni per toccare il fitto della miniera; ma mio padre non ebbe cuore di trangugiarla in pace, levò la voce, rimbeccò a dovere la calunnia ed il [...]

[...] ebbe a patire del nostro rovescio, ma a noi non rimasero che le braccia ed il coraggio. Per fortuna io ero stato messo giovanissimo allo [...]

[...] ebbe tutta ravvolta la persona, poi tornò alla finestra. Sulle foglie grasse dell'orto sottostante picchiolavano allora le prime goccie di piova [...]

[...] ebbe una visita: il cavaliere di Valesa, venuto a cavallo dalla sua terra di Montaldo presso Ivrea. Al primo vederlo, giovane sui ventotto anni [...]

[...] mentito. Ebbe il coraggio di aggiungere: — Un'altra volta, se anche te ne prego, non badare alle mie paure, ma non ti mettere a rischio di [...]

[...] colori, e la giornata gli passava a far studi dal vero. Il secondo giorno, venutigli a mancare i cartoncini, ebbe da un domestico per dipingervi [...]

[...] strada e la notte si rannicchiava per la petraia. Un giorno, scostatosi il vecchio per certi suoi bisogni, passò un forestiero il quale ebbe [...]

[...] uomo ebbe un sospetto mortale e ricusò di netto. — Ma perchè? — gli domandai. — Signore, io non conosco il vostro. — Ve lo dico subito. — Non ve lo [...]

[...] . Capitai all'improvviso, mentre scagliava contro l'innocente parete le sue invettive e ne risi; ma quando m'ebbe detto ridendo bonariamente che [...]

[...] Piccolo San Bernardo 328 ebbe normali abitatori, se non che ne venne a poco a poco scemando il numero, sicchè la casa eretta per convento, finì [...]

[...] ; le sorti delle guerre non si decidevano fra queste gole selvaggie: nessuno di questi luoghi ebbe il gramo compenso di dar nome a giornate [...]

[...] un'aria agiata e patriarcale, che non inganna. L'alta montagna elesse i suoi abitanti. È avvenuta la naturale selezione darwiniana: chi non ebbe [...]

[...] colossale fra le colossali valanghe di quell'inverno. Per buona sorte sul suo passaggio non vi erano 345 case e la ruina non ebbe vittime, ma [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 30 occorrenze

[...] appunto dispetto al padre, ebbe la matta idea d'impiegare i tremila scudi nell'acquisto di un negozio di ferrarecce a S. Eustacchio. Il fornaio fu [...]

[...] rimuoverla. Preparava al padre una bella sorpresa: due mesi dopo si fece rapire da un impiegato a duecento lire al mese. Ferramonti ebbe a morirne d'un [...]

[...] . Passò un mese; Pippo non ebbe più nulla da imparare; mancò alle Carelli ogni scopo di restare in bottega. Una mattina la signora Rosa annunciò al [...]

[...] energie, la sapienza dissimulatrice di un carattere eccezionale di donna. Ebbe il presentimento confuso di un dramma futuro nel quale Irene [...]

[...] gettò fremente sopra una sedia. Ebbe un singulto che parve un ruggito. — Se tu ci avessi messo un po' di buona volontà, il nostro colloquio non [...]

[...] meglio le cose. Poi, quando non potè più illudersi, ebbe vergogna di confessare il proprio insuccesso. Assistè un lungo mese in disparte alle [...]

[...] voluto crederci per un mese. Adesso non posso più dubitarne: papà vuol riprender moglie. Teta soffocò un grido. Ebbe una contrazione dura, feroce [...]

[...] Gregorio faceva una dote di diecimila scudi alla propria fidanzata. Poi Ferramonti ci ebbe il colpo di grazia. Una mattina, il gobbo Scozzi semplicista [...]

[...] trovare quello che occorreva. Ferramonti ebbe un'idea luminosa. Lasciò che la giovine donna versasse un fiume di parole per dimostrare sott'ogni [...]

[...] lui stesso. Alla fine, vedendo Irene abbandonarsi più che mai ad uno sconforto angoscioso, ebbe la risorsa dei deboli: diventò brutale. — Vuoi [...]

[...] . Quelle braccia contorcevansi con un atto di angoscia infinita. Passò un lungo istante così. Mario ebbe un pallido barlume di volontà; sentiva che [...]

[...] tradivano la rabbia di Barbati. Federico ebbe un ricordo subitaneo: — A proposito! Sai quanto ha guadagnato Ferramonti? — Quanto? — Trentacinquemila [...]

[...] , istigata, pressata, spinta dal suocero. Cambiò, rinnovò, trasformò quel semenzaio di tarli, quello stringicore di vecchiume e di abbandono. Ella ebbe [...]

[...] . Allora prese un contegno risoluto: comandò, non fu pago se non quando la giovine donna gli ebbe dichiarato di assoggettarsi alla sua volontà, per fargli [...]

[...] nulla; ma non ne ebbe il coraggio. Parlò di un vestito che voleva regalarle per la prima festa alla quale sarebbe intervenuta. Ella accettò, con una [...]

[...] un folle progetto si maturò rapidamente nel suo spirito. Prima non ebbe il coraggio di esporlo; ma questa riluttanza momentanea lo esasperò [...]

[...] ; tutt'insieme un amore, una meraviglia costosissima. Il martedì sera, nel rientrare in casa, Irene trovò pronto ogni cosa. Ebbe sensazioni ineffabili [...]

[...] maggiormente a sè. Ebbe un sorriso provocante. — Ebbene?... Mario alzò le braccia verso di lei. — Sei tanto bella... Soffocarono ambedue, nello stesso [...]

[...] pari... Udì un rumore di passi cauti, ed ebbe appena il tempo di rialzar la testa. Aveva Pippo nuovamente dinnanzi. Lo interrogò balbettando [...]

[...] avvoltolava nella crisi del suo dolore. Non ebbe alcun senso di pietà; si allontanò in punta di piedi, sollevata, quasi ebbra. Mario riapriva la porta delle [...]

[...] conferma. Domandò che il marito glie lo giurasse, non fu paga, fin che non ebbe udito dalla sua bocca il giuramento, pronunciato in modo solenne [...]

[...] più efficace e potesse estendersi anche a quest'ultimo. Ebbe bisogno di tutta la sua presenza di spirito per non compromettersi. Sentivasi minacciata [...]

[...] seccatori. Ma di seccature, ne capitò una sesquipedale, improvvisamente. Una mattina, Irene trovò il suocero fuori di sè. Non ebbe il tempo di [...]

[...] ritorno alla vita; uno scoppio violento d'ira. Ella balzò sopra il foglio, se ne impadronì, sfolgorante di sinistra energia, ed ebbe una frase [...]

[...] fracasso della strada m'urta i nervi. Quand'ella ebbe chiuso, le accennò di andare a sedere accanto a lui, e prese a spiegarsi. — Ci mordono perchè ho [...]

[...] garzone che stavano in cucina, sedò con un gesto i loro gridi e le loro domande. Ebbe dei comandi rapidi e netti, mentre, china, cercava di sollevare [...]

[...] . Ma d'improvviso ebbe un moto felino: frugò il forziere; s'impadronì del foglio che cercava, piegato e deposto nel fondo; lo cacciò in tasca [...]

[...] di Paolo. Pippo, senza sapersene rendere esatto conto, si sentì turbato da quella sparizione. Non ebbe però affatto l'idea di andare a raggiunger la [...]

[...] più che per questo. Se la sua fortuna doveva esserne inghiottita, non le sarebbe mancato il mezzo, appresso, di rifarne un'altra. In maggio ebbe [...]

[...] causa. Pippo ricominciò a tremare ed a piangere lungamente, accasciato sopra una sedia. Ma, questa volta, il suo dolore ebbe degli spasimi, dei [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 25 occorrenze

[...] sofferente, sollevata che gli ebbe la testa senza scomporlo, gli fece trangugiare la medicina. L'ufficiale, aperte le palpebre, volse la pupilla [...]

[...] di meraviglia, su la mano alabastrina e sottile che gli porgeva quel refrigerio; e quando ebbe finito di bere, alzò gli occhi su la donna. Di [...]

[...] tanto un ordine breve, un consiglio sottovoce, a deporre l'infermo nell'acqua; e soltanto quando gli ebbe adagiata la testa cadente sur un cuscino [...]

[...] soggiunse continuando a ridere: - Ha paura che il diavolo si presenti da vero? - Ella ebbe un brivido per tutto il corpo; un brivido che le [...]

[...] : non aveva più fiato per il clarino; il suo cuore, allora, ebbe uno schianto; e si può dire ch'ei si sentisse più afflitto, 49 più finito di [...]

[...] capì che l'insistere era inutile. Anche lì era finito; pazienza. Ebbe la visione netta, inesorabile della morte che gli si avvicinava a passi [...]

[...] di sostenersi un po' lo stomaco. Ma quando ei gli portò al letto la chicchera, il malato ebbe uno scoppio di collera, che si tradusse in una [...]

[...] ebbe come un inconscio sollievo. Il padrone dello stabile aveva fatto ripulire la portineria, 67 e dare a dirittura tre mani di bianco alla [...]

[...] Santino non mostrò d'udire, e muto, svogliato, stette lì, fin che la famiglia non ebbe terminato il povero pasto. La Marietta e Checco, allora [...]

[...] . Scritta che l'ebbe, si voltò alla donna: - Mi rincresce d'avvertirvi - diss'egli - che per comprare questa roba vi ci abbisogneranno quasi tre [...]

[...] d'alzarsi, e allora ebbe due terzi di vitto, non ostante che, a dar retta a lui, avrebbe mangiato anche il desinare del personale di servizio; tanto [...]

[...] l'ebbe tagliato! Lavorava di sera: mentre quel tic-tac fitto fitto ch'ora le faceva l'effetto d'una musica allegra, s'accompagnava al ritmo [...]

[...] . - Lucia lo fissava. D'un tratto, ebbe l'impressione d'una corrente fredda che l'avvolgesse tutta, e inghiottì a forza la saliva, che non le [...]

[...] , dondolava le ànche guardando obliquamente il vecchio; e quando questi ebbe finito di parlare, gli rispose con lentezza, scandendo ogni parola con [...]

[...] ch'egli ebbe, alla meglio, que' brevi, incompleti studi che si possono fare in fondo 235 a una città di provincia, madre e figlio si separarono [...]

[...] simpatica della giornata. Nell'occhio dell'uomo passò come un baglior giallo; la sua bocca ebbe un moto nervoso che si cambiò in un sorriso: ma fu un [...]

[...] fiatò forte su 'l cristallo della finestra e, appannato che l'ebbe, vi tracciò su lentamente con l'indice una E maiuscola; si scostò, piegando il [...]

[...] bestia! - Bencini - disse ancora Sampieri col tono di chi prende una risoluzione finale - fosti tu mai innamorato? Il Bencini ebbe un gesto [...]

[...] su a dire Emma, 299 non a pena il conte ebbe richiuso l'uscio, eseguendo l'ultimo inchino. - Ahi, si comincia male! - pensava l'avvocato [...]

[...] senso - (qui ebbe un gesto di ribrezzo, passandosi rapidamente il fazzolettino su la bocca). - De malo in peius... - badava a pensare il [...]

[...] - Finalmente! - esclamò sottovoce, parlando a sè stessa, quando ebbe inteso il tonfo cupo del portone del villino che si richiudeva dietro il barone. E [...]

[...] . E io e tuo padre ti mandiamo un bacio. «Tua madre. «Buone feste. Addio, addio.» Dopo che Leda ebbe percorso con un'unica occhiata l'intera [...]

[...] passanti pietosi. Allora, la giovine donna ebbe un sussulto. Tese l'orecchio, e ricordò. Ricordò un camino che non era quello davanti a cui ora [...]

[...] ... - rispose lei. L'uomo badava a guardarla. - Ma, proprio, a Roma vi siete fatta un'altra! Più bianca, che so? meglio di prima, insomma. Ella ebbe un [...]

[...] ! cominciò a chiamare con accento amico. 368 Non era Fido; ma un compagno di lui, che appena ebbe riconosciuta l'antica padrona, mutò tono e prese [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 16 occorrenze

[...] , cominciò ad accenderne tranquillamente il sigaro. Raimondo ebbe il tempo di leggere le ultime frasi assai tenere del bigliettino, scritto [...]

[...] camera. Ella ebbe timore, sì, la madre che comprendeva come qualche cosa di terribile passasse nell'animo del figlio, e lo allontanasse dalle sue [...]

[...] consolazioni e fin dalle sue lagrime, la madre ebbe timore che questo figlio adorato, buono un tempo ed affettuoso, che ella non riconosceva [...]

[...] , dubitò un momento che fosse pazzo davvero. Egli ebbe paura di quest'idea... paura di non esser più padrone di se, della sua vita, nel momento che [...]

[...] sentiva averne maggior bisogno, per inebbriarsi di tutta la terribile voluttà di quel dolore che l'attaccava alla vita istessa; ebbe paura di [...]

[...] passi per entrare nella bottega di tabacchi che precede l'ignobile sala da ballo, ma non ebbe la forza di farlo. L'istinto, l'abitudine piuttosto [...]

[...] intieri ebbe la forza di non cercare Narcisa, di non vederla. Usciva di rado, la sera; e sempre in compagnia di sua madre e delle sue sorelle [...]

[...] publico, venne sulla scena. Egli non ebbe che uno sguardo, in mezzo al turbine di quegli applausi frenetici, in mezzo all'agitazione di quella folla [...]

[...] . Egli esitò... egli non l'ebbe;... e rimase muto, immobile... come combattuto da un'interna tempesta. «– Non ha dunque cuore quest'uomo! – gridai [...]

[...] lagrime, asciutto e quasi fosco, coi lineamenti duri e severi; egli... quest'uomo! ebbe la forza di dirmi colla sua voce più calma ed incisiva [...]

[...] misurare tutta l'estensione della mia disgrazia... Pietro!... egli!... non ebbe pietà di quest'agonia, che pure avrebbe dovuto indovinare dalla calma [...]

[...] inaridiva le lagrime sulla mia orbita... Egli non ebbe una parola... una sola!... o piuttosto non ne ebbe la forza... Egli rimase colle labbra [...]

[...] sventura che mi percuoteva. «Egli non ebbe una parola, non una sola parola che alludesse alla nostra separazione; ma neanche un'altra che la [...]

[...] alfine! sì, t'ho trovata!!... Tutt'a un tratto quel corpo affascinante di mille seduzioni ebbe un fremito che non seppe reprimere, e quasi una [...]

[...] suo sguardo. Pietro s'inginocchiò ai suoi piedi; ella ebbe il coraggio di cambiare in un sorriso la contrazione di spasimo dei suoi labbri [...]

[...] appannata, vitrea, fissa, ebbe un lampo, un raggio di uno sguardo in cui balenava tutto l'ineffabile amore che l'agonia non poteva assopire in quel [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 16 occorrenze

[...] la prima volta il priore! O quando lo fece vedere al cappellano che ebbe paura? O il sindaco che non ci voleva credere! Ma quel prato, che [...]

[...] l'ebbe un barocciajo di Pracchia, e non se n'è saputo più nulla; la sora Flaminia ha perso quasi tutti que' bei denti bianchi che metteva fuori fino [...]

[...] s'eran già formati i partiti; ed il medico ebbe una salva di fischi dalla metà di que' venti o trenta che s'eran radunati, mentre l'altra metà [...]

[...] carico di legnate, come l'ebbe quello delle Scòle anno di là, vorre' dare una candela d'un paolo al Santissimo Crocifisso, e da cena a tutti. O del [...]

[...] . Rocco, quello della lisca, delle pedate al ciuco e delle grasse giovenche, l'aveva sposata già da dodici anni. Rocco ebbe da quel tempo fino alla [...]

[...] ." E si avviò per andarmele a preparare. Ma quando ebbe fatto quattro passi, tornò indietro per dirmi: "A proposito! ci sarebbe del baccalà che ho [...]

[...] in fortezza vestito da recluta. Appena la ragazza ne ebbe sentore, non disse nulla, non si lamentò, non pianse; ma cominciò allora a dar da [...]

[...] pestate!" Poi quando m'ebbe riconosciuto: "Ah che è lei? ben tornato, signoria." Dette in un pianto dirotto e mi accennò la sua figliola [...]

[...] fece generale, ma nessuno ebbe il coraggio di proporre di tornarsene indietro. Sarà quel che sarà. Chiarastella dopo le commozioni della giornata [...]

[...] terra. Pierone ebbe la sorte di trovarla. Cecco, che se n'avvide, diventato pallido come la morte, tentò di strappargliela; ma non bastandogli [...]

[...] la forza, si avventò carponi fra i piedi de' compagni a mordergli a sangue la mano. La foglia l'ebbe Cecco, ma in quel momento balenò sinistro il [...]

[...] , m'ebbe lasciato sotto il porticato della chiesa, mi dette nell'occhio un uomo decentemente vestito, la cui fisonomia non m'era punto nuova; e [...]

[...] guardandosi d'intorno, quando ebbe visto i preparativi tutti e specialmente una tavola in disparte tutta piena di crostini, dolci e bottiglie [...]

[...] Gostino!" E andò alla finestra dove, dopo che ebbe lavorato un pezzo, adagio, adagio e colla massima precauzione, si sentì a un tratto un gran [...]

[...] io la condotta, io, capisce! gliel'ho fatta avere! ebbe l'audacità di dire a quel pover'omo — Cappellano, un'altra volta l'annacqui. — Ha capito [...]

[...] capisce; la testa mi bruciava e me la sentivo come impiombata. Oh! casa mia, casa mia!... Ma il sospiro m'ebbe a restare attraverso quando, nel [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 17 occorrenze

[...] influente, ed ella corrispose a un amore che sembrava dovesse avere il più lieto fine. Però, quando il giovane ebbe espresso il desiderio di tali [...]

[...] ebbe nemmeno il più lontano rimorso: al contrario, credendo che suo zio dovesse interessarsi a tutto quanto interessava lei stessa, continuò [...]

[...] non ebbe cuore di conturbarla. — A un'altra volta — pensò. IV. Lydia fece la sua entrata nella gran sala abbagliante di lumi, senza il menomo [...]

[...] legno ebbe una scossa; Lydia traballò - 82 - e dovette aggrapparsi ad una di quelle braccia che le lasciò il guanto bagnato d'acqua salsa; poi [...]

[...] intelligenza svegliata. Ebbe - 84 - la sensazione di trovarsi sola e senza difesa in un campo nemico, fra due uomini che la desideravano [...]

[...] ebbe un sorriso forzato. — Confessa che questa vita, tu l'hai già compresa; non ti piacerebbe. — Lo confesso subito. — Eppure tutto sta nel [...]

[...] svenimento. Suggerì: — Se le bagnassimo le tempie con dell'acqua di Colonia? Calmi fece spalluccie. Quando venne il medico, non ebbe bisogno di un lungo [...]

[...] straordinario conferitogli dal ministero, Mario Avella ebbe ventiquattro ore di vera celebrità. Nei salotti non si parlava che del giovane [...]

[...] , mortalmente, quando entrò d'improvviso miss Seymour. Lydia non - 166 - ebbe tempo di guardarla; se la trovò fra le braccia, tutta bagnata [...]

[...] , inseguendolo per il viale fino a che lo ebbe cacciato a guisa di un cane. Rientrò in casa eccitatissima, urlando per la rabbia, furiosa che un uomo [...]

[...] quinto, all'asciolvere, la baronessa ricevette una lettera, dopo la quale restò preoccupata e nervosa per il resto della giornata. Sul tardi ebbe [...]

[...] ? Questo nome cadde così improwisamente fra loro due, che il giovane, ad onta del suo - 292 - grande dominio su sè stesso, ebbe un istante di [...]

[...] un affanno ansioso: — Siete pallida, mia Lydia. Non ebbe bisogno di aggiungere altro. Guardandolo, Lydia dimentico le parole di Calmi. Ma [...]

[...] reticenza, ebbe un sogghigno pieno di sarcasmo: - Oh! non ho falsi pudori. Dovrebbe conoscermi e sapere che non indietreggio davanti a nulla. Mi [...]

[...] progetto arrischiato; ma Lydia gli si buttò ai ginocchi scongiurando, e quando egli l'ebbe rialzata, gli gridò coi denti stretti, risoluta: — Se [...]

[...] pelle delicata; avrebbe voluto vedere, ma non ebbe bisogno di questo. Per il suo orecchio avido, ogni rumore era una parola distintissima. In quel [...]

[...] occhi: — Per un gran pezzo ella ebbe cattiva opinione di me, vero?... — Verissimo — rispose Caimi, quasi contento ch'ella potesse pensare ad altro [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 17 occorrenze

[...] EBBE INTERPETRE DEGNO ED ELOQUENTE COME ATTESTATO D'ANTICA RICONOSCENZA QUESTO LIEVE SCRITTO SI RACCOMANDA. L'EREDITÀ RACCONTO. I [...]

[...] ' piedi, e Margaritone se ne tornava trionfante alla fattoria. Quattordici figliuoli ebbe, e anche con loro pare che la sua mano fosse più pronta ai [...]

[...] ebbe un po' di parte anche la cupidigia, e anche una certa vanagloria che pure era nell'indole di quell'uomo. Egli, rispetto a quest'ultimo punto [...]

[...] cassetto, intinse la mano: ma non l'ebbe appena ritratta che di dietro un vecchio paravento, il quale nascondeva l'uscio del mezzanino, apparve [...]

[...] tra l'ugne, non so che cosa avrebbe fatto. Questa grande sodisfazione ebbe la fortuna di potergliela procurare Amerigo: una mattina egli sorprese [...]

[...] che aveva appresa da bambino andando dietro col dito sull'abbecedario. Amerigo invece, dopo che l'ebbe mandato via di bottega, fuggiva lui: e [...]

[...] gli vedevano in viso. Perciò Carmelinda ebbe un bel coraggio, dopo quattro giorni che non cantava, a riprendere a un tratto la sua solita cantilena [...]

[...] tutta orecchi se mai udisse tra quelle voci allegre la voce d'Amerigo. E ben altro ella ebbe a sentire quando quel baccano si tacque, perchè tutti [...]

[...] di qualche alto funzionario politico o militare del granducato, invece, trattenutasi troppo al luogo natio, ebbe la disgrazia di piacere a un [...]

[...] , fosse caduta nella loro orrida rete. Se non che Zaira s'accorse, pur tra le lacrime, di primeggiare sulle sue compagne di schiavitù, ed ebbe da [...]

[...] tela. Finalmente il maestro zazzeruto s'ebbe stancato i diti: affermò col capo due volte, diede, con non minore energia, le due battute finali sulla [...]

[...] l'avessero licenziato dallo spedale. Ma quando il medico gli permise d'alzarsi, ebbe appena forza di trascinare la sua scarna persona, che [...]

[...] sciocca di più. Qual disinganno dunque non ebbe la poveretta quel giorno che Amerigo, tutto umile e rispettoso, venne a domandarle il permesso [...]

[...] far pochi salti più, altrimenti se ne sarebbe occupato il bargello. E raccontatogli tutto, Stefano non ebbe che rispondere; si convinse sempre più [...]

[...] a trovarlo. Così rimase perplesso e ondeggiante più giorni, nei quali ebbe a patire sempre le spietate vessazioni della Beppa, quando doverle [...]

[...] avremo più seccature: non voglio sentir altro veh! non replicate! non replicate! andate! " Quando Gustavo ebbe riferito alla madre questo discorso [...]

[...] loro interessi, non si fossero poi trovati a pagarla cara. Filusella dunque ebbe un bel ricorrere alle casucce de' suoi vicinanti, chiedendo a questo [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 19 occorrenze

[...] rimasta assente due mesi, poichè tanto si era prolungata la grave malattia della sorella di Bianca. Tuttavia James, non ebbe a rammaricarsi di tale [...]

[...] !... Ebbe un istante di terrore, quell'uomo forte, di razza forte, sempre calmo, sempre impassibile, sempre fiducioso in sè stesso e nel suo destino [...]

[...] ebbe un tuffo al cuore. Se si fosse trovato in condizioni normali di spirito, sarebbe scoppiato in un'allegra risata. — «La sua biondina!» — Che [...]

[...] piccola avventura della quale non ò che a gloriarmi; ma infine.... Giacomo allora ebbe un impeto di rabbia feroce. Fu lì lì per afferrare al collo il [...]

[...] .... per otto o dieci giorni. Pensa! Allora Giacomo ebbe un impeto di rabbia. Le diede una stretta feroce, conficcandole le unghie nelle braccia [...]

[...] rivoltella; per ogni evenienza. Si fece servire in camera la colazione, ma non mangiò; ebbe cura pertanto di nascondere il cibo: temeva di tutto [...]

[...] , dominandosi, con tono forzatamente calmo e fintamente annoiato, disse: — Signora, i suoi usi mi sono noti: un amico mio che ebbe il piacere di [...]

[...] à moglie? — Sì.... in Inghilterra.... Sono ammogliato da tre anni.... La Bianchi ebbe un altro sorrisetto malizioso: — E adesso si viaggia soli [...]

[...] Bianchi. — So con chi tratto. Giacomo ebbe un sussulto udendo queste parole. Il senso letterale soltanto, lì per lì, lo aveva colpito. Ma si rinfiancò [...]

[...] , tal quale la vede, e giovane com'è, e tutta poesia come pare, ne insegna a me ed a lei. Chi ci va, ci ritorna. Giacomo ebbe un impeto di furore [...]

[...] domande! Ma ebbe timore di compromettersi. Allora, nella calma che la certezza del fatto gli dava, non conturbata dalla curiosità di conoscerne i [...]

[...] . È già tardi. — Mandata per la posta, no: ma recapitata a mano. La vecchia ebbe un risolino furbo: — Se sapessi dove abita, ci andrei io. — Appunto [...]

[...] diapason abbastanza alto, quando la zia ebbe come un attacco di nervi. — Dio! Dio! che vita d'inferno! non si può durarla così! Si mise a piangere e [...]

[...] la piccola bara. Allora, quel giorno, dopo l'angoscia suprema di quel funerale, sentì prepotente, irrefrenabile, la necessità di uno sfogo. Ebbe [...]

[...] letto era così soffice e le molle tanto flessibili, che egli ne ebbe un sobbalzo; e si trovò ritto in piedi, quasi spaurito, indignandosi [...]

[...] su di esso, sollevò un attimo gli occhi verso James, li abbassò subito, spaurita, tremante, si coprì la faccia con le mani, ed ebbe uno scoppio di [...]

[...] premeva di udire. Adelina ebbe un senso d'orrore istintivo. Poi proruppe con ira: — Non ò nulla da dire! — Si! Ài, devi aver qualcosa da dirmi [...]

[...] ! Non puoi comprenderle! Se non vuoi ammazzarmi, lasciami andare! — E accennò a muoversi di nuovo. James, questa volta, non ebbe bisogno di imporsi [...]

[...] vizio, per corruzione dell'anima, per assenza di senso morale. Egli mosse verso di lei, adagio, coll'arma in pugno. Adelina ebbe un sussulto [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 51 occorrenze

[...] ! Fu così stabilita la lettura pel domani, a mezzogiorno, o il signor Marco ebbe ordine d'avvertire il notaio, il giudice e i testimonia perchè si [...]

[...] , se lo mise a sedere sulle ginocchia e chiamò: — Qui, Baldassarre.... III. Da quel giorno, don Blasco non ebbe più pace. A lui come a lui [...]

[...] censura acerba e inesorabile su tutta la parentela. Egli ebbe tanto più campo di sfogarsi quanto che, venuti i nodi al pettine, distrutta in poco [...]

[...] gli spettava; fin dalla puerizia egli fu vestito della nera tonaca benedettina; come balocchi non ebbe altro che altarini, piccole pissidi e [...]

[...] gelosa dei suoi pensieri. E non ebbe più, in tutte le circostanze piccole e grandi, altra opinione che quella del 74 marito; prima di dare una [...]

[...] costrutti; più tardi, quando egli ebbe qualche nozione di lettere, quando apprese da sè a disegnare, a far minuti lavorucci, comunicò la sua scienza [...]

[...] Lucrezia: ella ebbe anche quella di donna Vanna, una delle cameriere: e la principessa, sempre accorta e sempre all'erta, non vide il pericolo [...]

[...] giovanotto. Però, finchè la principessa ebbe buona salute, la cosa non uscì da questi termini e nessuno la sospettò. Un brutto giorno donna [...]

[...] Raimondo il titolo di conte; avara, anzi spilorcia, largheggiò soltanto col beniamino; Giacomo non ebbe mai un baiocco, e i suoi abiti cadevano a [...]

[...] principe l'addestrò ad obbedirgli a un semplice muover di sguardi; quando ella ebbe bisogno di comperare una matassa di cotone o un palmo di nastro [...]

[...] con sè stessa. Ella ebbe in quell'occasione un altro nemico, e non meno terribile: donna Ferdinanda. La zitellona contava allora trentotto anni [...]

[...] : «Mille e cent'onze: ho una parola sola!» Così ella ebbe la casa. Era piccola, naturalmente, per quel prezzo: due botteghe 102 fiancheggianti [...]

[...] stimò perduto, e la nuova, più grande tremarella gli fe' commettere uno sproposito di cui più tardi ebbe a pentirsi: mentre la città s'apparecchiava [...]

[...] Satriano; che all'entrata del conquistatore in città, egli s'era messo al suo fianco. Don Lorenzo Giulente, rimastogli amico, ebbe un bel difenderlo [...]

[...] si discostò di bel nuovo della Regia obbedienza, e preso e condennato a morte ebbe per Grazia sovrana salva la testa;» don Filippo fu celebrato [...]

[...] loro padri innanzi l'avo, pretesero succedergli negli Stati di quello e litigarono lungo numero d'anni innanzi la Regia Corte;» don Paolo ebbe [...]

[...] differenze ebbe col padre.» Consalvo III, «cognominato Testa di San Giovanni Battista, dolorò la fellonia dei figli che seguirono Federico conte di [...]

[...] Improvvisamente, ella ebbe la conferma dei proprii sospetti: rispondeva così quand'era colto in fallo, replicava con le violenze alla ragione; troncava la [...]

[...] , nonostante le assicurazioni di lei. Guarito dell'infreddatura, egli non ebbe più nulla; però non era ancora del tutto ristabilito che pretese andar fuori [...]

[...] ; tanto che don Blasco ebbe presto in tutt'altra considerazione il pronipote. — Questo gianfottere non è poi tanto minchione quanto pare... Sì, sì [...]

[...] quale il principe ebbe mandato d'amministrare l'eredità in nome anche del coerede. Ora Matilde, sapendo questo, aveva dovuto chiedere a sè stessa [...]

[...] Belvedere, dov'erano tutti gli Uzeda. Lì ella ebbe qualche mese di tregua: i Fersa non c'erano, gli Uzeda parevano di nuovo rabboniti. Suo padre [...]

[...] a sera; quelli che volevano parlargli da solo a solo non si movevano, parevano decisi di restare a dormire con lui. Quando ne ebbe abbastanza [...]

[...] esser mai stata così bene come ora: «Quegli asini! Quegli impostori!... E le levatrici?... L'altro giorno non ebbe l'ardire di venir da me [...]

[...] d'ossequiare Vostra Eccellenza. Il deputato non ebbe tempo di rispondere che il barone s'alzò: — Duca, fate pure, vi lascio libero. — Ma no [...]

[...] della voce come un oratore provetto, come un vecchio attore sul palcoscenico. Finito che ebbe, risceso che fu, per miracolo non lo soffocarono dagli [...]

[...] !... Eccellenza!... Era Frà Carmelo che gli veniva dietro. All'orecchio, e con aria di mistero, quando l'ebbe raggiunto: - Suo zio don Blasco, - gli disse [...]

[...] fosse un pericolo anche lontano, ti lascerei qui? Andremo via se le cose si guastano; ho bisogno di promettertelo?... Dopo che ebbe parlato un [...]

[...] non la resistenza, ma la rispettosa esposizione del pericolo, questo consiglio si faceva strada. Benedetto non ebbe tuttavia il coraggio di [...]

[...] prudenti?... La principessa non ebbe il tempo di rispondere, di nascondere il nuovo imbarazzo in cui quella domanda la gettava, quando Baldassarre [...]

[...] che fai male a tua madre?...» e allora ella inghiottiva le sue lacrime, si ricomponeva. Il giorno della partenza, la principessa ebbe una [...]

[...] , riconoscente, fece cadere sul collegio una nuova strabocchevole pioggia di croci di San Maurizio o Lazzaro; 404 Benedetto ne ebbe una tra i primi, e la [...]

[...] carrozza accanto a suo marito tenendo un pezzo di canfora alle nari; Baldassarre montò in serpe e la carrozza partì. Fino a sera, non s'ebbe più [...]

[...] , ebbe un bell'insistere per dimostrargli la convenienza di una visita medica; egli minacciò di chiudersi in camera e di non ricevere più nessuno [...]

[...] fratello ebbe un assalto di mania furiosa. Con gli occhi stravolti, coi capelli arruffati sul viso scarno e pauroso, si mise a gridare [...]

[...] , tutto sommato, fu la miglior accoglienza che ebbe il povero don Eugenio. Il domani egli cominciò il giro dei parenti che erano in città: andò prima di [...]

[...] guadagnato questo: che nessuno lo può vedere, neppur quelli ai quali ebbe la stupidaggine di rendere servizio! Bene gli sta !... Verso la [...]

[...] .... vedrà che bellezza; me l'hanno mandato due mesi addietro... Di Consalvo però, - riprese dopo che ebbe mostrato il ritratto allo zio, - nè nuova nè [...]

[...] trattenne un pezzo; prima di lasciarlo gli disse: «Ci vedremo domani; verrò a trovarvi all'albergo...» Consalvo fu tanto stupito che non ebbe [...]

[...] presentava per la prima volta; Consalvo fu eletto il secondo, subito dopo lo zio duca, sempre primo; Giulente ebbe il decimo posto... Alla [...]

[...] rapida manderebbe in fiamme la nostra città....» Il discorso ebbe un bel successo; pochi osservarono che quel giovanotto di primo pelo aveva [...]

[...] sentì prendersi, premersi, stringersi forte la destra: era Giovannino, inginocchiato al suo fianco. Ella non ebbe cuore di svincolarsi da quella [...]

[...] Benedetto Giulente. Questi ebbe un bel protestare; Consalvo gli disse: - Se non accettate, tutto va a monte. Io sarò il sindaco di nome, di fatto [...]

[...] a questi titoli la ducea o la baronia!» L'avversione della zia Ferdinanda e di Lucrezia ebbe nuovo alimento; quella sciocca preferiva il [...]

[...] nella Sala Rossa. - Eccellenza.... C'era ancora il principino. Vedendo entrare il maestro di casa, Consalvo s'alzò e baciò la mano al padre. Ebbe [...]

[...] furono vani: egli ebbe un bel dichiarare: «Mio nipote mi aspetta, m'ha detto che sarebbe in casa,» oppure: «L'ho visto rientrare,» oppure: «Eccolo lì [...]

[...] nuca. L'infermo, appena accortosi della nuova formazione maligna, ebbe un così formidabile accesso di furore impotente, che lo spavento gelò le [...]

[...] nulla da fare... Non ebbe la forza di rientrare neppure un istante nella camera dell'infermo; volle però che Michele restasse, per recargliene più [...]

[...] arrestossi nel cortile di casa sua. E i suoi figli? Aveva dimenticato i suoi figli? Quando li ebbe stretti al petto, la lunga agitazione del suo [...]

[...] un'imprudenza... - rispose. Egli alzò lo sguardo su lei. Non si guardavano negli occhi da tanto tempo. Allora ella ebbe paura quegli occhi [...]

[...] Non ebbe risposta. Pure continuò a parlare, comprendendo che alla vecchia doveva far piacere udir chiacchiere e notizie, vedersi qualcuno vicino [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 17 occorrenze

[...] quello Dio, e alza anco la gloria, tanto era sicuro di sfoderare un'ottava da dire non piussultra. Di fatti quando ebbe finito, prese un'impostatura [...]

[...] prata, comincia una ventipiova da fare spavento, acqua a ciel rotto, vento e neve e grandine; una tempesta che il pastore ci ebbe da fare e da dire a [...]

[...] . E poi se si vuol sincerare .... E si sbottonò 33 un poco il vestito da collo, e non ci aveva nulla sotto ». Il re s'ebbe a svenire dal gran [...]

[...] Drea bracco bracco; e Zipolo, che a farlo dire c'ingrassava, in più che l'ebbe scorto, fa: «O Drea, ma le sai le cose?» - «No; che novità e' èglie [...]

[...] raccontò ogni cosa per filo e per segno; si pentì, ebbe l'assoluzione, e il diavolo scomparve. Però queffuomo non morì, si vede non era la su' ora [...]

[...] ?» - «A voialtri, eccolo qui!» Lo pigliano, e via di correndo, lo portano a quella donna che aspettava in ginocchioni, e tosto che ebbe veduto quel [...]

[...] . Dopo un po' che l'ebbe preso, si tornò a confessare dallo stesso prete, e gli raccontò tutte le su' miserie, la vita che faceva col marito e [...]

[...] Gigi ebbe l'età, e fu libero di sè, mette all'ordine ogni cosa, e ti sposa quella ragazza. Il padre non gli dette neanco l'ombra d'un quattrino; ma [...]

[...] . Lui dunque eccotelo in auge, e ogni giorno più s'ingrandiva; ma la bottega di suo padre ebbe una gran botta, e sempre più gli calava il da fare [...]

[...] intendesse nemmeno, ma quando poi ebbe capito che il suo figliuolo era morto, come se gli avessero portato una bellissima 155 notizia, si rizza su [...]

[...] brinati, belli, proprio una bellezza. Drea era là da un lato, e subbito che l'ebbe scorto 156 a una distanza di qui là, fece una gran riverenza e [...]

[...] ammodo che si potesse; e dopo furono più le maledizioni che le benedizioni! Chi non ebbe si lamentò, e chi ebbe si lamentò più forte. Tutti [...]

[...] !» LXXXII. Come si spiegano tanti babbalei Nostro Signore o Iddio, è lo stesso, quando ebbe fatto il mondo e tutti gli altri animali, fece anco [...]

[...] poveraccio quand' ebbe i cinquecento scudi in mano gli parve d'essere il più omo ricco del mondo e di potere seri vere al Papa: «Carissimo cugino [...]

[...] contare il gran guasto che aveva fatto nel formaggio. Finito che ebbe, gli domandarono come gli eran parsi gli uccelletti. Rispose serio: «Pochi, ma [...]

[...] pacificam ente senza scomponersi; lasciò parlare il vescovo fino a che gli parve, e quando ebbe finito, con quella sua faccia fresca rispose [...]

[...] . Per tutto il tempo che campò ebbe sempre il gruppo dei vermi alla gola e morì bruciata come una stoppa dai bicchierini». XCVII. Un perdono di [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] involontariamente, e ne ebbe un brutto presentimento. — Maledetta, disse, sarai tu forse presaga di sciagura? e la mano andò istintivamente al [...]

[...] foggiata a tettoia, che li aveva riparati, l’ultima volta che il babbo lo aveva accompagnato a Nuoro, e ne ebbe una stretta al cuore. Povero [...]

[...] gli sponsali. Questa notizia si era sparsa in un momento a Mamoiada; e sebbene sul principio non ci si prestasse fede, nessuno ne ebbe più alcun [...]

[...] di Boella, la quale ne ebbe un sussulto. Si guardò, ancora una volta, nello specchio, e si avviò in mezzo a due sue cugine, vestite anch’esse [...]

[...] , abbandonato la falda del cilindro per soffiarsi il naso, si ebbe una bella manata di grano in testa, ed il preistorico tubo andò a rotolare in mezzo al [...]

[...] Simone diede un gemito, e per il resto della giornata non ebbe un sorriso. Come avrebbe fatto per l'avvenire? e di quei cilindri, certo, non [...]

[...] , quando vide in lontananza il corpo di don Zua, ebbe sul principio una strana paura. Poi ridendo di sè stesso si avvicinò e toccò, quel corpo [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 15 occorrenze

[...] venuto dal continente per sposarsi con una donna niente « specchio d'onestà ». Avrebbe voluto sapere altre cose, ma ebbe timore che il bettoliere [...]

[...] palpitante; ma appena egli ebbe coscienza del suo desiderio se ne vergognò, arrossì e chiuse le palpebre. 44 Per alcuni istanti non udì che il [...]

[...] sangue: ma non poteva staccare lo sguardo dalla persona di lei. Ebbe però l'accortezza di lasciare i compagni e sdraiarsi in un angolo del cortile [...]

[...] gliela rimettevano dentro il cuore, gliela offrivano tutta, più seducente e bella che mai. Arrivò un momento in cui egli non ebbe più la forza di [...]

[...] segreto! Ma Pietro ebbe un'astuzia da innamorato. - Le parlai in segreto! Ebbene, sì, è vero, - disse, chinando gli occhi e prendendo in mano il [...]

[...] , la padrona, la distanza sociale che lo separava dalla bella fanciulla beffarda, alla quale aveva finalmente aperto il suo cuore; ma non ebbe più [...]

[...] fascinatori. Maria s'allontanò rapidamente da lui e uscì, e Pietro ebbe l'impressione ch'ella fuggisse. Altri giorni passarono; la primavera, la [...]

[...] ch'ella si pentisse di averlo amato: ma ebbe il torto di farglielo capire. Maria ripartì, e quando fu sola nello stradale rabbrividì pensando al [...]

[...] risposta. Ella si morsicò il labbro inferiore, guardò lontano, e per un istante ebbe l'idea generosa di confessare la sua passione disgraziata; ma [...]

[...] ella fare? Per un attimo ebbe l'idea generosa di rivelare a Pietro tutta la verità: ma il coraggio le mancò. Mentì ancora, mentì sempre. - Ma non [...]

[...] ! Maria sentì che egli si rivolgeva a lei: ebbe paura; istintivamente spense la candela e si rifugiò in cucina, dietro le spalle di zio Nicola. Me [...]

[...] darmi due scudi d'argento? - Fai le cose a dovere, perdio! - osservò l'altro. - Mi dispiace, però, non ho gli scudi. Ma Pietro ebbe un'idea felice [...]

[...] ebbe persino paura di Pietro, perchè egli la guardava con uno sguardo quasi feroce, con gli occhi verdognoli, iridati e misteriosi; ma quella [...]

[...] tratto le parve di non dubitare più. Quasi timidamente spiegò ancora la lettera e la rilesse. Ogni parola la feriva come un pugnale. Quando ebbe [...]

[...] riletta l'ultima frase trasalì, colta da un nuovo sentimento. Ebbe paura del ritorno di Pietro. Egli era capace di un nuovo delitto per coprire gli [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] , perchè sapeva che era l’unico mezzo per calmarlo. Anche questa volta il rimedio ebbe il suo pronto effetto: don Pantaleo gridò ancora un poco [...]

[...] , aveva, a furia di parabole e di minacce, stordito ed annoiato il popolo che l’ascoltava senza capirlo. Quando ebbe finito un gran sospiro di [...]

[...] soddisfatta delle risposte del padrone, e quando questi, appena ebbe cenato, se ne scappò via per andare a letto, disse tra sè: — Oggi il padroncino non [...]

[...] Boella lo rendeva felice. Finalmente dormì; ma il sonno fu breve perchè ebbe una brutta visione. Sognò che Boella era caduta di nuovo nel pozzo [...]

[...] e di zio Marco Santoru. Margherita, che, dal famoso sogno di Zua, aveva capito molto, non ebbe più il minimo dubbio, e vedendo don Zua in [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 13 occorrenze

[...] asciugarsi ii sudore, se lo pas- sò sulle labbra aride, balbettando: — è accaduta una disgrazial... Una gran disgrazial... La baronessa ebbe paura di [...]

[...] scappellata cerimoniosa del marchese, ebbe un' ispirazione. — Aspettate, aspettate un momento! Di lì a un po' a raggiungere don Gesualdo con [...]

[...] , e aveva assunta un'aria matronale che la faceva sembrare in collera. Dopo che ciascuno ebbe preso posto nella bella sala cogli specchi, si fece [...]

[...] misteri perchè tutto è combinato. Don Filippo dà la tenuta alla Salonia, trenta salme di terra! Una bella dote. Bianca ebbe un'ondata di sangue al [...]

[...] ! — mormorò Ciolla fra di sè, appena il canonico ebbe voltate le spalle. E corse subito alla farmacia: — Gran cose c'è per aria! Cani e gatti vanno [...]

[...] tratto ebbe uno sbocco sangue. — Cos'è? cos'è? Qualcosa alle gengive? Ti sei morsicata la lingua? — No, — rispose lei. — Mi viene di tanto in tanto [...]

[...] Corrado La Gurna, vestito di nero, col fazzoletto agli occhi. I cani abbaiarono tutta la notte. Il panico poi non ebbe limiti allorchè si vide [...]

[...] . Il giorno dopo, ricevendo le visite di condoglianza, vestito di nero, colla barba lunga, appena donna Sarina ebbe fatto l'elogio del morto e del [...]

[...] convento, lì al Collegio di Maria, come quando era bambina, carcerata! Sua moglie ebbe un bel piangere e disperarsi. Il padrone era lui [...]

[...] vecchio allora ebbe come un ricordo negli occhi appannati, nel viso smorto e rugoso. Tutti i peli grigi della barba ispida parvero trasalire. — Anche tua [...]

[...] ebbe il coraggio neppure di chiedere s'era giunta l'ora. Soltanto, cogli occhi lustri interrogava tutti quanti, ad uno ad uno. 263 Ma gli [...]

[...] : — Questo è il sangue vostro! Questi non vi tradiscono! — Lui, combattuto, stanco, avvilito, non ebbe neanche la forza di ribellarsi. Così, a poco [...]

[...] cicalata del mediconzolo che sembrava recitasse l'orazione funebre. Dopo che colui ebbe terminato di ciarlare s'alzarono l'uno dopo l'altro, e [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 11 occorrenze

[...] in capo alla via, come li vide comparire a quel modo, mogi mogi e colle scarpe in mano, non ebbe animo di aprir bocca, e se ne tornò a casa con loro [...]

[...] vanno in Paradiso. – Sentite, le disse Alfio dopo che ebbe guardate le stelle anche lui; voi che siete Sant’Agata, se vi sognate un terno buono [...]

[...] aiutare a dire le proprie ragioni, e così perdevano tutti la giornata. Quando poi l’avvocato ebbe letto le carte, e potè capire qualche cosa dalle [...]

[...] ragazzaccio di Malavoglia. Don Silvestro ebbe la premura di andare a raccontare ogni cosa a ’Ntoni, e che don Michele il brigadiere, era un uomo il quale [...]

[...] li ebbe salutati, non sapeva risolversi a partire, e rimaneva sulla soglia, colla frusta sotto l’ascella, a stringere la mano a questo e a quello [...]

[...] in furia la veste nuova, chè non se lo aspettava quell’affronto. ’Ntoni ebbe un bel pregarla e scongiurarla di non attaccarsi a quel pelo, e [...]

[...] scialle sulla schiena. Don Silvestro rimase lì fermo a sogghignare, davanti al muro dell’orto di massaro Filippo, finchè ella non ebbe scantonato, e [...]

[...] brontolava: – Adesso posso morire tranquillo, ora che quei ragazzi non rimarranno più soli e in mezzo a una strada. Ma per otto giorni ’Ntoni non ebbe [...]

[...] lire, parola mia d’onore! Le povere ragazze non ebbero più pace, dacchè don Michele ebbe messo loro quella pulce nell’orecchio. Non chiudevano occhio [...]

[...] Spatu dopo che ebbe bevuto. – Peggio per loro se vengono a mettere il naso nei fatti miei; ho qui il mio temperino che non fa tanto chiasso come le [...]

[...] dobbiamo aiutare i nostri simili. L’avvocato, dopo che ebbe udito ogni cosa, e si fu raccapezzato per merito di don Silvestro, disse che era una [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] napoletana. III. QUELLO CHE MANGIANO. Un giorno, un industriale Napoletano ebbe un'idea. Sapendo che la pizza è una delle adorazioni culinarie [...]

[...] a dire che restituì i quattrini presi: al settimo non ebbe neppure quelle cinque lire e il vestito fu venduto. Accorse, per vedere almeno di [...]

[...] libro. Ebbe poi il piacere d'incontrare donna Gabriela al teatro col suo vestito indosso e carica di ori e di gioielli, ricomprati all'agenzia [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] la Desclée, non ebbe tutti i torti. Un’opera d’arte non può essere per metà opera d’arte, per metà un’altra cosa: discussione, predica [...]

[...] l'ebbe alla meglio disteso, uscì fuori, come si trovava, in costume di Torquato, a gridare al soccorso. Alle due pomeridiane e 10 minuti Bernardo [...]

[...] ) Wil’hem Getziier è figlio di un povero pastore protestante nel piccolo villaggio di AErhielsberg. Nato il 29 maggio 1839, ebbe a maestro suo [...]

[...] ; ma egli ebbe la buona idea di presentarsi al dotto pastore Boyerch, vecchio amico della famiglia di sua madre, che l'accolse in casa 158 e [...]

[...] poesia primitiva. Il Severini racconta, nella prefazione, che il Massarani, quando ebbe in mano quel Libro di Giada che poi tradusse così [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] tantino prepotente. Fatto sta che egli fu troppo equo per un paese, ove la camorra domina. Ebbe l'assurda pretesa che, avendo fatto imbiancare tutte [...]

[...] prostituzione tardasse, chi persiste nell'infame commercio ne subisca la pena e l'ignominia. In Italia la stessa crociata ebbe cominciamento, iniziata [...]

[...] Masaniello ebbe nemici i nobili. La congiura del Macchia (nobile) non fu secondata dai lazzaroni, benchè invitati e bramosi di vendicarsi degli [...]

[...] insegnamento industriale, l'Italia ben presto avrebbe, come l'Inghilterra ebbe, un dì, una classe di grassi, oziosi e viziosi pitocchi, che si [...]

[...] finora non ebbe altrettanta fortuna; ma egli ha adoperato lo stesso sistema. Nei suoi romanzi avete i fatti e la storia della camorra, del lavoro [...]

[...] egli ebbe tutte le noie, le fatiche e le lotte, mentre i suoi successori ne raccolsero la lode, ispirò quella riforma. Egli, tornato al potere, ordinò [...]

[...] falsi pretesti. Costui ebbe sette anni di lavori nelle Colonie. Un reverendo Pastore, successivamente di varie Parrocchie, fu trovato indegno di [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] raccattando qua e là per la stanza, ed una stuoja di giunchi ridotta in brani, e quando ebbe tutto disposto, giurandomi su la Madonna che quello era il [...]

[...] , dove se ne stava fumando voluttuosamente la pipa e ridendo evangelicamente delle sofferenze del prossimo suo, ebbe una doccia animale così [...]

[...] miserando spettacolo alla infernale solitudine, finchè un torrente di fuoco non gli ebbe travolti nelle sue onde divoratrici. Una lapide di marmo [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 2 occorrenze

[...] , borbottando: «Chi è minchione se ne stia a casa», – «la roba non è di chi l’ha, ma di chi la sa fare». Invece egli, dopo che ebbe fatta la sua roba, non [...]

[...] , che allungava il collo ragliando verso l’uscio della stalla; ma quando non ebbe più le poppe gonfie di latte, si scordò del puledro anch’essa. – Ora [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] ne ebbe mai uno vuoto. I suoi avventori stavano bene e potevano considerarsi in casa propria. Se un giorno si trovavano a corto di quattrini la [...]

[...] compenso, Antonio, s'ebbe una sgabellata sulla testa che lo lasciò in terra tramortito. La loro casa di sposi non valeva venti soldi. L'avevano [...]