[...] ubbriachi, dove si battevano le donne, dove si pativa la fame, dove si consumava l'adulterio, dove si sgobbava dalla mattina alla sera per impedire [...]
[...] straccio per far giù la polvere al crocifisso da mettergli sul letto. Giovanna piangeva dalla paura ch'egli fosse morto di fame. Era una crudeltà [...]
[...] lasciar morir di fame un povero cristo che non faceva nulla di male. Ma Luigia la consolava dicendo che non si poteva morire di fame. Ne aveva [...]
[...] fatta lei della fame e non ne era morta. Intanto che Margherita versava qualche goccia di olio nel lumicino di vetro per non lasciarlo allo scuro [...]
[...] di fame. E questo pensiero faceva spuntare i lacrimoni a Luigia. — Io metto 22, 55 e 61. — Fate come volete, ma non venite poi a lamentarvi da [...]
[...] , non aveva altra alternativa che patire la fame o fare dei debiti. Il 39, della seconda ringhiera del blocco A, conveniva anche lui che non si [...]
[...] avevano fame, metteva sul tavolo una scodella nera, colma di minestra, col cucchiaio di latta attraverso e diceva di mangiare senza cerimonie. Fu il [...]
[...] come le sue gambe di moto. Con Piccinelli per padrone, le giornate gli parevano lunghe come la fame. Era un orario che non gli lasciava tempo di [...]
[...] tirarsi dietro un morto di fame. Chi lavora deve mangiare. E una lira al giorno non era mica troppo per un bulo che voltava via mezza libbra di pane [...]
[...] fabbriche di zolfanelli sono sbandate, alla mercè del salario della fame e del fosforo che le istremenzisce, che sguernisce loro le gengive a [...]
[...] fatto oggi dalla lavandaia che va al fosso, non sarà più che un ricordo. — Può darsi. Io non morrò di fame lo stesso. Chi ha voglia di lavorare [...]
[...] a poco discesero sull'ultimo gradino della fame senza soccorso. Il Gianmaria, stufo di avere in casa una riottosa che tirava nella schiena i [...]
[...] all'altro, un pensiero diabolico la istigava a buttarne uno dalla ringhiera per far sapere con una tragedia, che i suoi figli morivano di fame. Mezza [...]
[...] morire di fame. Giovanna, passami lo scaldino tra le gambe che mi sento gelata. Le pettinatrici che avevano per le mani delle teste con pochi [...]
[...] raccogliere, quando si voleva, per niente. Costei non aveva neppure la scusa della fame. Si era data agli uomini ricchi per cupidigia. Angiolino [...]
[...] necessario a periodi, e nereggiando gli spazi nei quali erano gli straccioni della fame cronica, ammucchiati nelle stanze dove si moriva di morte [...]
[...] o con la morte del padre, passavano da una vita senza fame a una fame perenne. C'erano delle madri, circondate di marmaglia non ancora alta come [...]
[...] sapere che c'era qualche donna che pativa la fame. Così il fornaio lo dava specialmente alla sgraziata che comperava mezza libbra di pane in un [...]
[...] delle sbornie, come faccio io. Fatemi il piacere! Senza i ricchi che spendono e spandono, i poveri morirebbero di fame. Non siamo noi che andiamo a [...]
[...] della sua famiglia. Al largo invece la vita era più irregolare e più straziata. Se non andava a casa della mamma, faceva della fame, e se si metteva [...]
[...] la maggioranza era rappresentata dalle carcasse, dagli uomini tutta pelle, dalle donne senza carne indosso, dai morti di fame. Si andava [...]
[...] avevano proibito. Aspetta cavallo che l'erba cresca. Morirebbero tutti di fame. Sapevano bene che cosa davano i medici. I medici non sapevano che [...]
[...] porro al banco dell'Altieri. Se tutto il Cortilone avesse fatto come lei, sarebbe morta di fame. Carolina non comperava che di tanto in tanto dei [...]
[...] digiuni. — Prendete, la gerla è a vostra disposizione. Servitevi di quello che vi occorre. In viaggio viene fame e gli ammalati non devono patirla [...]
[...] il marasma senile. Con lui, sul tavolo, si pensava alla vecchiaia condannata dall'indifferenza sociale al supplizio lento della fame. Chi si poteva [...]
[...] ? Abbiamo noi tempo di pensare all'abolizione di questo sistema ignobile di dar da mangiare a chi ha fame? Rifletti, si può essere rigidi, ma in [...]
[...] per le case e per le chiese. Dopo un giorno o due se ne rivenne per la stessa strada che aveva fatto. Ci doveva restare a morir di fame? Ritorna in [...]
[...] mettono miga in tavola, e i bimbi non dicono miga: Com'è bello babbo! dicono : Mamma ho fame! Sono cose che ci si stilla da ragazze, e poi presto si [...]
[...] ... Una volta un contadino passò da un suo amico mentre rumava la polenta; era giusto l'ora della fame, là tra le undici e mezzogiorno. S'affaccia [...]
[...] , padrino, se mai gli chiappasse la fame per istrada». Lui ringrazia, l'accomoda nella bisaccia, e si mette in istrada verso il suo romitorio. Ci [...]
[...] avevano regalato la schiacciata. Disse al romito che era stracco morto, e che non ne poteva più dalla fame. «È da stamani che corro su per queste pizze [...]
[...] per ismorzare un poco la fame. XXVII. O un lupo, o un ciocco!... Quand'uno racconta qualche balla, qualche sfondone di quelli che non [...]
[...] deve patir la fame un giorno, o una notte e poi sapere che domani o doman l'altro ce ne sarà per tutti, non sarebbe nulla; ma pensare: stasera è nera [...]
[...] perpetuo, farò la zia, morirò col mazzetto; ma deve esser bellino e che mi garbi». «Già, rispose la madre, se le bellezze cavassero la fame!... Avete [...]
[...] ». «Stianterai di fame, patirai di tutte le necessità». E lei: «Quando mi manca il vino e il pan, Piglio Sigarin per la man»• Lo prese e se lo ritrovò il suo [...]
[...] , pessimo; la maltrattava, la picchiava, gli faceva patir la fame, e lui a sguazzare per le bettole dalla mattina alla sera; giocatore e briacone [...]
[...] Lucca! Girò un pezzo di qua e di là, tanto che gli venne una fame che avrebbe mangiato un uomo per traverso. Guarda guarda per trovare un posticino [...]
[...] creanza finir tutto. Colla fame piuttosto bisogna rimanere, ma il boccone della creanza va lasciato! Se no, uno parrebbe troppo lupo, che non avesse [...]
[...] quello che passa il convento! Farete penitenza! » L'omo aveva una fame che s'affettava col filo; a sentirsi invitare gli si alzò il cuore un palmo [...]
[...] educazione. - «Pigliate: gli dicevano, pigliate, non fate complimenti». - «No, no; ho 164 mangio assai; basta! non ho più fame»-. Lo diceva colla [...]
[...] volevano: tutti pretendevano, tutti erano poveri, tutti morivan di fame, e tanti eran così vigliacchi da inventare anco mali e miserie che non ci erano [...]
[...] fame, picchiate pure, chè un boccon da mangiare, grazie a Dio, non ci è mancato mai per nessuno, e ci sarà anco per voi; ma colla bisaccia e col [...]
[...] . Sghescia, Lupa, Gran fame. Sìpia. Rabbia, Sdegno, Cruccio interno. Smanaccare. Gesticolare. Smarmocchito. Rintontito. Intronato e stupidito da un [...]
[...] Sant’Antonio l’avevano ammazzata così, che i ladri le avevano rubato il gatto tre giorni avanti, e poi glielo avevano riportato mezzo morto di fame a [...]
[...] stato per l’ultimo temporale in cui si è persa la Provvidenza, che è stata una vera grazia di Dio, la fame quest’inverno si sarebbe tagliata col [...]
[...] le restituissero loro il suo figliuolo, e non voleva sentir ragione. – Fa così perchè ha fame, disse infine la cugina Anna; adesso lo zio Crocifisso [...]
[...] se l’avessero lasciata sola non avrebbe pensato più ad accendere il fuoco, e a mettere la pentola, che sarebbero tutti morti di fame. «I vicini [...]
[...] devono fare come le tegole del tetto, a darsi l’acqua l’un l’altro». Intanto quei ragazzi avevano le labbra pallide dalla fame. La Nunziata aiutava [...]
[...] sa far altro che andare attorno col carro dell’asino, e non possiede altro. Un morto di fame! Un birbante che le dà ad intendere d’essere innamorato [...]
[...] alla catena, come l’asino di compare Alfio, o come un mulo da bindolo, sempre a girar la ruota; io non voglio morir di fame in un cantuccio, o [...]
[...] l’olio, perchè padron ’Ntoni aveva fatto come la formica nel buon tempo, se no morivano di fame, e nessuno andava a vedere se erano morti o vivi [...]
[...] non trovava chi lo comprasse. Sicchè diceva ciascuno: – Dopo il colèra verrà la fame. Padron ’Ntoni aveva dovuto metter mano ai denari della casa [...]
[...] piagnuccolare dietro l’uscio che sua madre moriva di fame, e lo zio Crocifisso non voleva dargli nulla, perchè il colèra l’aveva rovinato, diceva, con [...]
[...] fame, e verrebbero a lavorare per niente. Tutto quello che buscheranno ve lo papperete voi. Siete una bestia, vi dico! La barca è ben conservata [...]
[...] braccia e la schiena tutto il giorno, e arrischiare la pelle, e morir di fame, e non aver mai un giorno da sdraiarsi al sole come l’asino di [...]
[...] sarebbe che tu morissi di fame, gli diceva il nonno, e che avessimo a morire tutti oggi stesso! – Infine nessuno parlava più, seduti dov’erano, e [...]
[...] quale si sarebbe andati a crepare allegramente di fame! tanto lui un soldo non l’avrebbe voluto; povero diavolo per povero diavolo, preferiva godersi [...]
[...] si muore di fame. – Come vuole il diavolo, volete dire! Che è tutta opera di Satanasso la nostra disgrazia! Ora sapete quel che ci aspetta, quando [...]
[...] fame, lì davanti, e a vederti far le corna sotto agli occhi tuoi stessi da don Michele, carogna che sei! – Sangue di Giuda! non dite così! gridava [...]
[...] , diceva che «la fame fa uscire il lupo dal bosco», e «cane affamato non teme bastone»; ma di lui non volevano saperne, ora che era ridotto in quello [...]
[...] scodella, perchè aveva fame e sete, ed egli mangiò in silenzio la minestra che gli diedero, come non avesse visto grazia di Dio da otto giorni, col naso [...]
[...] nel piatto; ma gli altri non avevano fame, tanto avevano il cuore serrato. Poi ’Ntoni, quando si fu sfamato e riposato alquanto, prese la sua [...]
[...] Giuncaje? "Sissignore. E patisco la fame, capisce? la fame! e non ho fatto mai male a nessuno.... Eh! a lui sì, glielo feci;... ma la volle, la volle [...]
[...] ?" "Sissignore. Cotesto serpente, gli cascò morto di vecchiaja, di cimurro, di fame, o che lo so? e quattro giorni dopo fu trovato stecchito anche [...]
[...] dire il rosario. In un momento di silenzio, Pillacchera, che 29 s'era rintanato sotto la madia, stimolato dalla fame, esci di là sotto adagio [...]
[...] montagna, snidate dal rigore della stagione e dalla fame: il babbo, la mamma, due ragazzetti sotto i dodici anni e una bambina che, come seppi dopo [...]
[...] d'andare a dire che non si son levati la fame." "Mah! faccia lei signoria." "Va' a pigliare il merlo, lesto...." "Signor padrone!" "Che c'è [...]
[...] ho più fame." "Beve più?" "No; portate via ogni cosa: ho finito." Accesi la pipa e mi misi in fondo alla bottega seduto a guardare di sopra alle [...]
[...] abbandonare il lavoro, perchè lo spasimo non gli permette di continuare. E i cinquanta o gli ottanta centesimi allora non vengono, e la fame si [...]
[...] mettere nella strada a morire di fame. "Quel vecchietto magro, in capo fila a destra, è uno dei più ricchi possidenti del paese, cavalocchi 249 [...]
[...] pretendeva di essere un sant’uomo, no! I sant’uomini morivano di fame; come il vicario il quale celebrava anche quando non gli pagavano la messa [...]
[...] chiamavano «la scomunicata». Compare Nanni, anche lui durò un pezzo a scappare di qua e di là, per le sciare e le chiuse, ma alla prima fame dell’inverno [...]
[...] un lupo che abbia fame e freddo. In tal modo coloro 53 che restavano si consolavano dei morti. Ma a poco a poco andavano assottigliandosi così [...]
[...] frugare col muso fra le gambe delle somare che passavano, massime che aveva fame, tanto che il padrone, appena apriva bocca per ragliare, lo faceva [...]
[...] padrona stessa era mutata a quell’ora, colla malannata che c’era stata, e la fame che aveva avuta, e le febbri che avevano preso tutti alla pianura [...]
[...] un galantuomo, comare Lucia! lasciate ciarlare i vicini, tutta gente invidiosa, che muore di fame, e vorrebbero essere al vostro posto. 130 Santo [...]
[...] fossero già grandi. Quando venne il fuoco da Mongibello, e distrusse vigne e oliveti, chi aveva braccia da lavorare almeno non moriva di fame. Ma i [...]
[...] , l’inverno della fame, e riempiva la Ruota e le strade di monelli affamati. Se quella carne di cane fosse valsa a qualche cosa, ora avrebbero potuto [...]
[...] i cappelli! – Non era più la fame, le bastonate, le soperchierie che facevano ribollire la collera. Era il sangue innocente. Le donne più feroci [...]
[...] spenzolavano dal parapetto; un lettone di legno scolpito e sgangherato in un angolo; dei seggioloni di cuoio, sventrati per fame scarpe; una sella [...]
[...] capo e dei sorrisetti che volevano dire. — Però non capisco il mistero che vuol fame la cugina Sganci!... Siamo parenti di Bianca anche noi, alla [...]
[...] forse si vergogna a farsi vedere dalla gente... Tutti così quei Trao... Degli stupidi!... gente che si troveranno un bel giorno morti di fame in casa [...]
[...] trent'anni!... II tempo di crepare di fame intanto!... Mia madre sta meglio di voi e di me, e può campare ancora trent'anni!... — è vero [...]
[...] un barile, e le passò negli occhi, a quelle parole, un sorriso di cane accarezzato. — Devi aver fame anche tu. Mangia! mangia! 58 Essa mise la [...]
[...] voler bene, come tutto il viso supplichevole anch'esso. Un viso su cui erano passati gli stenti, la fame, le percosse, le carezze brutali; limandolo [...]
[...] !... una buona parola, alle volte!... fra di loro non possono dir di no... Lo lascerebbero morir di fame, ma un favore non glielo negano... Don Filippo [...]
[...] rispose dopo un momento, colla voce roca: — Vossignoria siete il padrone. E vero... Ma veh!... che bestia! Devi aver fame anche tu... Mangia [...]
[...] della mia commenda di Malta per non crepare di fame, sarei costretto a dare uno schiaffo anch'io a tutta la nobile parentela... Sarei costretto a [...]
[...] non gliene importa di perdervi cent'onze, pur di fame perdere mille a don Gesualdo che ha i magazzini pieni... Al marito di sua cugina! Vergogna! Ce [...]
[...] arrivava ad afferrare il mestolo un po' di tempo... quante cose si farebbero... — Voi dovreste fame una!... — interruppe don Gesualdo. — Parlare con [...]
[...] intanto il contrasto fra la moglie del sagrestano, che voleva fame uscire don Ferdinando, e lui che si ostinava a rimanere: come un guaiolare di [...]
[...] un po' di grana, per non morir di fame dove andavano, appena avrebbe chiusi gli occhi il vecchio. Nel cortile c'erano anche le mule cariche di roba [...]
[...] , minacciava di correre al paese per buttarsi nella cisterna, di lasciarsi morir di fame: — Cosa ci fo più al mondo adesso? Ho perso il mio sostegno! la [...]
[...] ? volete saperlo?... Canali, figuratevi!... Canali che fa l'appaltatore in società col barone Rubiera!... Ora s'è svegliata in tutti quanti la fame del [...]
[...] posso più! — No... Non potete fame a meno, cugina mia!... Sono parenti anch'essi!... Vedrete che vengono apposta, onde approfittare dell'occasione [...]
[...] vogliono più sapere nè di cristi nè di santi! Vogliono lasciarci crepare di fame tutti! 283 All'improvviso dal frastuono scapparono degli urli da far [...]
[...] gli rivolse un'occhiata nera, ma non rispose. Ci aveva ancora dello stomaco per chiudervi dentro i suoi guai e le sue disgrazie, senza fame parte [...]
[...] ; non digeriva più neanche i bocconi prelibati, erano tanti chiodi nelle sue carpi. — Mi lasciano morir di fame, capisci! - lagnavasi colla figliuola [...]
[...] fame, l'abbandono, la malattia. Le mie due vecchie zie mi aiutarono, ma sono così povere! Allora compresi la vita. Eh, diavolo: la fame è una [...]
[...] . - Questi pezzenti! Muoiono di fame e sognano di ammogliarsi! - pensava. - Basta, - disse zio Nicola, battendo il bastone sulla pietra del focolare [...]
[...] ? - gli chiese Pietro, arrivati che furono a metà strada. - Hai fame? Anch’io. Mangeremo 38 appena saremo arrivati. E domani, via ancora [...]
[...] mi assale il malumore... - Figuriamoci allora quando hai fame; ma già, tu non sai che cosa sia la fame, - egli aggiunse; e bevette, poi versò [...]
[...] lontano alcune goccie rimaste in fondo al bicchiere. Ricordava la fame sofferta durante la sua selvaggia infanzia. Quel giorno non si faceva economia [...]
[...] vivacemente, sollevò ancora il bicchiere. Maria avvicinò la caraffa. - Ma io ho sofferto la fame, - egli disse, incoscientemente, già mezzo [...]
[...] sono uomini: uomini forniti di tutto; di sapienza e di beni; gli avvocatucci e i piccoli borghesi muoiono di fame. Le chiacchiere di zia Luisa [...]
[...] morte e di dolore. - Sì, tu sembri un cadavere. - ripetè zia Luisa. - Prendi subito un po' di chinino. Avrai fame, anche. - Vi dico che ho la febbre [...]
[...] : non ho fame. - Febbre d'amore, - disse zio Nicola, battendo sul pomo del bastone una tabacchiera di corno turata con un pezzo di sughero [...]
[...] . Cammina, cammina, veniva la notte, la strada non terminava mai. Egli aveva fame, sudava, tremava di stanchezza; la strada non finiva, e d'altronde [...]
[...] secoli erano trascorsi dopo (1) La fame. 290 quel giorno d'autunno, in cui egli le aveva promesso di « dirle qualche cosa! » Come il mondo [...]
[...] oppressori rispondeva: «E che libertà hanno le vostre plebi? la libertà di morir di fame!» Se non che nessuno straniero immagina per un momento quali [...]
[...] tutti insieme, che morire a uno a uno di fame, di stenti, o di tifo». Eppure a vedere gli uomini lavorare e faticare, ed arrischiare perfino la [...]
[...] paragone alcuno, peggio di quelli di Londra. Che se a Londra qualche volta si muore di fame ed a Napoli no, oltre che questi casi non sono sì [...]
[...] la prima volta, se non per amore, o a cagione della suprema miseria e della fame. Prendete il mesto registro di qualunque Ufficio di Sanità e vi [...]
[...] ., di quattordici anni, morente di fame e quasi ignuda. E. M., di venti anni, dopo passati due giorni nelle strade senza cibo, venne da sè all'asilo [...]
[...] con queste parole: «Non ho tetto, non ho cibo, non vorrei gettarmi al male, salvatemi.» A. A. M., figlia d'un avvocato, orfana, morente di fame [...]
[...] servirmene se voglio? Mi dareste voi lavoro onesto, se anche fossi morente di fame?» Il chirurgo non rispose, nè poteva rispondere. 19 Sulla scala [...]
[...] risposemi di no, soggiungendo che sua madre le fece patire la fame. Domandai da capo se, potendo trovare lavoro non troppo faticoso, avrebbe [...]
[...] vana lotta stendeva la mano per essere soccorso. La ragazza modesta moriva di fame, mentre la sfacciata vicina riceveva di pieno diritto due [...]
[...] muore di fame e di stento. 32 In una delle mie prime visite all'Albergo dei Poveri di Napoli provai grata meraviglia nella scuola femminile delle [...]
[...] penosa vita che conduce taluno dei più splendidi genii dell'arte in Napoli per provvedere alla fama propria e alla fame di numerosa prole, mi [...]
[...] miseria e fame. Ora mi condanneranno da capo.» Nelle Case di pena per tutta l'Italia abbiamo il 30 per cento di recidivi. In Napoli essi superano il [...]
[...] , cotanta la vergogna di sentirsi dire ad ogni momento che nella ricca Inghilterra i poveri morivano di fame, che il Parlamento fece frequenti inchieste [...]
[...] gioventù, furono amate, si sono maritate: dopo, il marito 20 e la miseria, il lavoro e le busse, il travaglio e la fame. Hanno i bimbi e debbono [...]
[...] , una sorgente di lagrime e di fame. Sentite un poco quando un'operaia napolitana nomina i suoi figli. Dice: le creature, e lo dice con tanta [...]
[...] sopporta con dolcezza, con pazienza la miseria, la fame quotidiana, l'indifferenza di coloro che dovrebbero amarla, l'abbandono di coloro che [...]
[...] , torturandolo; lo lascieranno morire di fame, perchè almeno in 61 agonia dia i numeri. Sono cose accadute. Spesso, per salvarsi, un monaco si fa [...]
[...] erano rare ed aride carezze. Don Pantaleo amava il suo Zua; ma il suo amore aveva un limite; la sacra fame dell’oro lo avrebbe potuto rendere [...]
[...] realizzava; però la passione non poteva essere appagata, la fame era insaziabile, la cupidigia lo travolgeva ciecamente, ed egli arricchiva, arricchiva [...]
[...] aveva lavorato per quei pidocchiosi, che sarebbero morti di fame; ma sempre boriosi; ci voleva altro che della boria, oh sarebbero stati freschi [...]
[...] proverbio. In casa non c’è più un centesimo, e.... bisogna procurarne in qualche maniera, se non si vuol morire di fame. Non ho potuto diventar [...]
[...] . — Invece noi si muore di fame, ribattè don Zua, non è vero, Boella? — Oh certo, disse la fanciulla, e voi, compare, avete perduto la vostra zucca. — Sì [...]
[...] . Con quei frutti, tanto erano meschini, si poteva morir di fame; ma la Rosa li ampliava a suo talento; spendeva, faceva, disfaceva. Purchè non si [...]
[...] secolo, è facile immaginare. Operai ubbriachi e fanciulli piangenti di fame vi avevano fatto echeggiare le loro grida; donne macilenti erano [...]
[...] che le serviva di camera, accosciata sul meschino letto, al buio, tremante di freddo e qualche volta di fame — ella pensava al caro sogno di [...]
[...] giunse il prezzo di una delle sue opera. L'autore dei Miserabili 46 aveva probabilmente fame, i creditori lo assediavano, mancava di tutto [...]
[...] . Sono le anime superiori, non c'è che dire. La plebe, che spasima per la fame, non sa che cosa voglia dire spasimare per un'idea, e i ricchi [...]
[...] all'oste: — Dacci da cena, questo signore muore di fame. MISERERE Memorie di viaggio. Del fondo di una valle ignota ai touristes, c'è un [...]
[...] si muoia di fame e di dolore, che si viva all'odio ed all'invidia, non c'e il male, non c’è l'infermità, tutti gli uomini entrano ora per [...]
[...] l'ora del pranzo, perchè si svegli nel cretino una fame stimolante e fino a che l'ora non sia venuta padre e madre non devono farsi vedere, ed [...]
[...] conto lo trovava lo stesso; ma ridotta com’è, sposerà la fame e la sete se non si aiuta con quella poca dote che non le potete levare, che è la [...]
[...] era conosciuto in tutta la valle per eccellente maestro, cosicché, coll'aiuto di Dio, pareva che la fame non si dovesse patire. Commosso [...]
[...] invernale, indebolito dalla fame e dal freddo. E tornò al prete la dura solitudine: i domestici rifugiati nella stalla, egli in libreria. Se non che [...]
[...] alpestre la valanga non ha il suo corso normale e prevedibile. Essa non è flagello di ogni anno, mentre la fame lo è di ogni giorno. Ciò spiega [...]
[...] ruffiani che per la loro posizione dovrebbero sostenere il Governo e invece si mettono coi morti di fame! Egli l'aveva principalmente col [...]
[...] fu verso sera, quando cominciò una vera processione «di tutti i sanculotti morti di fame,» gridava il monaco al marchese «che hanno scroccato o [...]
[...] , esclamò: - Adesso anche il ragazzo!... È una cosa veramente dispiacevole!... Passi lo zio, che è morto di fame; ma il nipote?... - Il nipote [...]
[...] del verbale. Ma don Blasco, che appena finita la lettura aveva ripreso a rodersi le unghie con più fame di prima, gironzolando intorno intorno [...]
[...] degna d'uno dei loro lavapiatti, di quei nobilucci morti di fame che vivevano facendo quasi da servitori ai gran signori. Ella non potè ordinare [...]
[...] dei liberali. IV. — Oggi non si mangia? Il principino moriva di fame. Da un pezzo l'ora del desinare non arrivava mai: un po' mancava il [...]
[...] se non fosse bastato il primo! Ci volevano ridurre peggio di quel Piemonte morto di fame che vuole spogliare i conventi!.... Anche tra i novizii [...]
[...] forze quasi eguali, qui i liberali erano in maggioranza. — Sono tutti i morti di fame, — spiegava don Blasco al principino; — quelli che a casa [...]
[...] affollavano intorno, cominciò a narrare la storia d'un accidente complicatissimo, il suo smarrimento nel Biviere, la fame sofferta per dodici ore, il [...]
[...] hanno nessun obbligo; ma lui? che se non l'avessero fatto monaco sarebbe morto di fame? che s'è ingrassato a spese della comunità?... - O non era [...]
[...] fargli prendere un boccone, per prolungargli di qualche giorno la vita, perchè non morisse di fame, ricominciava a urlare: - Assassino!... Aiuto [...]
[...] stanze che aveva abitato sul Cassaro, drappeggiandosi maestosamente nell'abito lercio e sdruscito che diceva la miseria, la fame, le ignobili [...]
[...] siete insorditi? Era il cavaliere don Eugenio, arrivato allora allora. Egli pareva più morto di fame di quando era partito. L'abito, tutto [...]
[...] , storico-nobiliare. Con meno pudore e più fame di prima, egli voleva metterci non solo le famiglie dimenticate, ma anche i nuovi nobili, quelli che [...]
[...] neppure a vederlo crepar di fame gli avrebbe dato un soldo per stampare quelle «schifezze.» Chiusa quest'altra via, don Eugenio andò dalla nipote [...]
[...] fame, non reggevasi in piedi, e un fanciulletto avrebbelo avuto alla propria mercè. Chi era quel vecchio?» Era il conte di Motta-Reale. «Dissipate [...]
[...] del candidato, la rialzava rapidamente, guardando attonito attorno; i musicanti sbadigliavano, morendo di fame. Baldassarre 657 dava di tanto in [...]
[...] perdono sarà la vendetta, implacabile, crudele; sì, crudele, come fu lei; dovessi morir di fame, dovessi chiedere da sfamarmi ai miei nemici, dovessi [...]
[...] vero? disse, brutto tempo per noi, poveretti! Quest’inverno, se continua a questo modo, si muore di fame. Don Zua non poteva star fermo sullo [...]
[...] , che provare intiera la pietà di una madre, che pallida fino su le labbra ti stende la mano per la sua creatura che ha fame. ? L'osservatore crede [...]
[...] d'indipendenza quasi selvaggio, muore di fame, muore sul lastrico delle vie o nel tanfo delle spelonche dove abita, ma non vuole intendere nè di [...]
[...] della fame col girarsi in tondo davanti alla bocca il pollice e l'indice aperti. ? Fammi vedere la tua casa e poi ti darò qualche cosa. ? Fu come [...]
[...] inghiottirne che due cucchiaiate, a forza. - Che hai? Che ti senti? - chiese Lucia. - Nulla, non ho fame. - Così dicendo il bimbo s'appoggiava su [...]
[...] patir la fame, pensava, che andare a umiliarsi a certa gente; e giurava che sarebbe morta anzi che rimetter piede nella drogheria. Codesto [...]
[...] del pettuccio convulso, l'orribile parola: Fame! fa-a-me! Finalmente, dopo qualche minuto, che alla poveretta parve un secolo, l'impiegato [...]
[...] che sorta di moglie uno prende. TESTACCIA (frenandosi a stento). Voi siete pratico. DON CESARIO. Che intendi di dire, mortaccio di fame? TESTACCIA [...]
[...] consiglio è gettarsi a fiume con una pietra al collo. Per conto suo, egli non avrebbe prestato dieci lire all'amichevole ad un morente di fame. Prestava [...]
[...] arrischiano il proprio perchè non affoghi. Lui, Pippo, non avrebbe dato un centesimo al suo parente più stretto, se lo avesse visto morire di fame [...]
[...] padrone è un galantuomo, comare Lucia! Lasciate ciarlare i vicini, tutta gente invidiosa, che muore di fame e vorrebbero essere al vostro posto [...]
[...] coloro che non la intendono così. La campana tornò a suonare. — Hanno fame! — esclamò Lydia allegramente, mettendosi a correre; e correva [...]
[...] di fame, e, modestissimo, si contentava di poco. " Ma che cosa ti viene in testa ora, Dio!..." gridò Amerigo, " è impossibile! " " E io scommetto [...]