[...] certanza e te ne sto pagatore a qualunque prezzo tu vuoi. V. Forse a qualcuno, lucchese come sono lucchese io, parrà duro il credermi, quando [...]
[...] S. Pietro ai suoi. IY ......... Ma che pretensioni! .. . V .......... Se queste en le parole, figuriamoci i fatti! VI.. ....... Marzo e il Pastore [...]
[...] po' anco Garibaldi! » 8 V. Se queste en le parole, figuriamoci fatti! Un uomo andando a caccia col suo schioppo in sulle spalle [...]
[...] comune, come: I nostri posteri d'una volta. V. Bottegaio e Contenente. Appicciare. Raggruzzolare. Appunzire. Aguzzare, Appuntare. Appunzito [...]
[...] . Solenne sbornia. Compistare. Contrastare. Contendere. Cònia. Bisboccia, Ribotta; Celia, Burla. Contenente (la nota del ) cioè del contenuto. V [...]
[...] . Divincolarsi come biscie. Diecolo. Culla, Cunella. Anche Ghiècolo. Digrumare. Ripulire dalla gruma, Raschiare. Peraltro v. anche Fanf. Domandita [...]
[...] Fanf. Forsi. Forse. Una volta molto comune da per tutto, e nelle Colline Pisane anche ora. Fossete. Foste. V. Dovéssete . Fuffigno. Viluppo [...]
[...] , Imbroglio, Intrigo. Nel proprio e nel metaforico. Gallicano. V. Barga. Gambo. Gambo d'una seggiola, d'un letto ecc. La rimanente Toscana: Gamba [...]
[...] fiato. Il Fanf. la dice voce poco usata. Da noi fra i cacciatori è comunissima. Guatto. V. sopra. L'atto del guattire. Gubbio. Ghebbio o Stomaco [...]
[...] , Sembrerebbe. Pate. Il nostro popolo usa più: Io pato, che io patisco. È la forma antica. V. Parad. 20, 94 Patita. Dama , Amante. Anche Fanf [...]
[...] . Pattone. Botta, Colpo a mano aperta. V. Fanf. Anche a Livorno. Pattumaro. Spazzaturaio. Pécchia. Peluia delle castagne. Anche nel Pisano e a Livorno [...]
[...] . Anche nel Sanese. V. Fanf. Piumicio. Morbido, Molle. Pron. come Sudicio. Pizzico (ln) Sull'orlo; In cima in cima. Pomidori. Sing. Pomodoro, Plur [...]
[...] . Grazie a Dio, cioè Ringraziando o Lodato prima Dio. Comune. Approvato dal Tommaseo. V. Fornaciari. Lett. 18G, poscr. 277 Profèrgono. Profferiscono [...]
[...] . Regno da re per analogia, come Ducato da Duca ecc. Rèdola. Viottola attraverso i campi per dove può passare il carro. V. Fanf. Ricintellare [...]
[...] . Ricentellare. Ricisa o Recisa. Strame tritato per le vacche. Segato. Rimbozzolito. Tutto raccolto e raggomitolato come un bozzolo . Rimmattuccire. V [...]
[...] . Diventar v,ecchieggiante prima del tempo. Ritrécino. Ritrécine. Quella specie di mulini a acqua a cui allude Dante, lnf. '23, 46-48; cioè Ruota a pale [...]
[...] altri luoghi. Cesari, Tommaseo. V. Fanf. U. T. Rotta. Noia, Seccatura. La forma piena sarebbe: Quella rotta di stivali. Rugare. Alzar la voce con [...]
[...] , da Sceverare. Scolare. Ripulire. Metaf. presa dai vasi ecc. Scorgéssete v. Dovéssete. Scrocchetto. Trabocchetto, Trappola, Ordigno da chiappare [...]
[...] , Pianamente e fittamente dimenare. V. Fanf. Stoccataro. Strozzino, Grande usuraio. Strabaccato. Sdraiato bello lungo. Stralocchiare. Guardare attorno con [...]
[...] altro rifugio che in Dio. V. IL LOTTO. Ebbene, a questo popolo eccezionalmente meridionale, nel cui sangue s'incrociano e si fondono tante [...]
[...] . Quello che mangiano . . . . " 21 IV. Gli altarini . . . . . . . . " 32 V. Il lotto . . . . . . . . . " 44 VI. Ancora il lotto . . . . . . " 55 VII [...]
[...] altri però siete ingiusti. Ci accusate continuamente V di far le scimmie ai francesi. Secondo voi, i nostri romanzi, le nostre novelle sono [...]
[...] reste néanmoins, et longtemps encore, certains petits frissons qui trahissent les tempètes passées. 7 Maggio 1882. V. (*) Il dottor [...]
[...] . INDICE PER L'ARTE .....................Pag. V I promessi Sposi ...............>> 1 Interpretazioni artistiche .....>> 15 Gabriele D'Annunzio [...]
[...] dall'assessore V. Pizzuti nella tornata del [...]
[...] . La Reale Casa dell'Annunziata. CAPITOLO IV. Il sistema dell'Alunnato del Brefotrofio dell'Annunziata CAPITOLO V. Ospizio dei Santi Pietro e [...]
[...] mendicità CAPITOLO IV. Carceri CAPITOLO V. Stabilimenti penali e Bagni PARTE IV. – ANCORA DEI RIMEDII CAPITOLO I. Leggi europee CAPITOLO II. Le Leggi [...]
[...] . – L'istruzione primaria CAPITOLO V. I Contadini CAPITOLO VI. La Cooperazione CAPITOLO VII. I Bastimenti-Scuola CAPITOLO VIII. Da una città minima CAPITOLO [...]
[...] miracolo alla B. V. per averne pronunciato il nome nel momento del pericolo. Ci sono ruote di carrozze trascinate da cavalli impetuosi che sfiorano il [...]
[...] , là dove basta pronunciare il nome della B. V. per buttar via il cinto e appenderlo alla parete! Là dove si insegna che la medicina e la chirurgia [...]
[...] della B. V. un grido tumultuoso che annunciava la grazia! Di sopra nessuno poteva vedere chi fosse l'eletta o l'eletto della Madonna, nè che grazia [...]
[...] della B. V. erano oppressi da un lavoro senza posa. Tutti i pellegrini avevano roba da far benedire. E per benedirla dovevano pronunciare delle [...]
[...] donna che aveva le gambe gonfie. Non poteva andare che con due bastoni. Era inginocchiata, con la bocca che baciava la B. V. — O Vergine Maria [...]
[...] sapete. E quando si vede un uomo senza educazione, che insulta 227 una ragazza a cui non è degno di baciare la suola delle scarpe... SCENA V [...]
[...] III p. 33 IV p. 47 V p. 59 VI p. 73 VII p. 87 VIII p. 105 IX p. 139 Dirò come mi sia pervenuta questa [...]
[...] appiccicati col sudore sulla fronte, ed uscì, quasi fuggendo la madre che udiva camminare nell'altra stanza. 57 V Gli parve di respirare più [...]
[...] molti lasciaron perfino la briscola e il fiasco, perchè, secondo loro, l'affare era serio. In farmacia, dopo l'otto, v' eran già cose gravi e lo [...]
[...] . FINE. INDICE. PREFAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. V Il Matto delle Giuncaje . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 [...]
[...] quartieri de' poveri 62 » V. Dove si parla della festa di Montevergine 75 » VI. Dove si parla del Camposanto vecchio 97 » VII. Dove si parla [...]
[...] d'igiene, che da tanti secoli brilla benefico su le miserie dell'umanità, senza aver ancora trovato un cane che vi soffi e lo spenga. LETTERA V [...]
[...] citavano con linguaggio fiorito roba latina. - I funerali di Carlo V furono celebrati a presenza del Vicerè Uzeda.... - La real cappella tolse [...]
[...] Consalvo «vicario della Reina Bianca;» il grandissimo Lopez Ximenes «vicerè dell'invitto Carlo V;» allora i suoi occhietti lucevano più dei carlini [...]
[...] , Radesky, dove sei!... Ah, un altro Quarantanove!... V. Ogni altro interesse cedè come per incanto dinanzi alla generale inquietudine per la [...]
[...] d'omicidio, fu liberato e venne in Grazia del suo Re;» Giacomo V, «perchè aveva venduto suoi feudi a Errico di Chiaramonte, pretese poi ricuperargli da [...]
[...] sopravveniva, stringeva la mano a Raimondo, dicendo: - Cognata e cugina, resterete a colazione con noi?... V. «Il duca d'Oragua!... Il [...]
[...] . Il giovane le diede subito, e allora don Eugenio prese il volo. V. «Un sindaco a ventisei anni?... Dove s'è visto?... Bisognerà dargli [...]
[...] genologico al capitolo: Della Famiglia Uzeda. Che cosa direbbe? Direbbe press'a poco: «Don Gaspare Vzeda - egli pronunziò f la s e v la u - fu promosso ai [...]
[...] santissimo! Sorte maledettal... Sempre guai e piagnistei!... V Masi, il garzone, corse a svegliare don Gesualdo prima dell'alba, con una voce che [...]
[...] poi! V Don Ninì aveva sperato di tenere segreto il negozio. Ma sua madre da un po' di tempo non si dava pace, vedendolo così mutato [...]
[...] tante volte, il campanile perduto nella nebbia, i fichi d'India rigati dalla pioggia che sfilavano di qua e di là della lettiga. V Parve a don [...]
[...] dimenticava tutto, tuffando il muso intabaccato dentro la scodella. V. — E Zua? chiese, più calmo. — Zua non s’è alzato ancora, rispose donna [...]
[...] segnava un'orma livida intorno alle loro palpebre. E continuarono così, per il resto della notte, osservando, osservando... V. Il mese di [...]
[...] bestemmiare orrendamente, s'allontanò frettoloso. V. Voltando le spalle allo zio, quell'animo duro e inasprito non pensò che le voltava pure [...]
[...] . Subito. Le farà molto piacere. V. Quella sera, in casa Ferramonti passarono ore deliziose. Pippo anticipò la chiusura della bottega; andò a casa [...]
[...] , Malafede non mancava di abbaiargli contro, forse credendolo l'occhio maligno di un ladro. V. Maria, a quell'ora, dormiva il suo sonno pieno e [...]
[...] ; e la tua dote ce l’hai nelle mani, quando sarai grande. V La Mena non sapeva nulla che volessero maritarla con Brasi di padron Cipolla [...]