[...] bottega vasta e nera. Si sentiva dominato, accorgendosi di avere scoperto una donna-miracolo quando meno se lo aspettava. Ne intuiva le nascoste energie [...]
[...] , che lo avrebbe compromesso. Ma egli aspettava ancora la morte del padre, come l'occasione di un'acre gioia: l'ebbrezza immensa di una vendetta [...]
[...] Ministero dell'interno, a malgrado de' suoi ventisette anni. Gli pronosticavano una brillante carriera, e si aspettava di saperlo nominato cavaliere tra [...]
[...] , bisognava troncare commenti malevoli cui dava luogo quella vecchia ed irragionevole discordia. Da mesi la famiglia aspettava appunto ch'egli capisse [...]
[...] inflessioni di voce tenere: come di donne vinte da un abbandono molle di sentimentalismo. Pippo non badava loro, affatto. Aspettava; cercava di studiare un [...]
[...] protezioni e d'intrighi. Lui se ne dichiarava stufo; era nella pelle di un impiegato per caso, e cercava tutte le strade per uscirne. Aspettava [...]
[...] dell'elenco ufficiale delle ricompense equestri largite per lo Statuto. Aspettava la croce con tanta sicurezza che la sua vanagloria di funzionario lusingato [...]
[...] : aspettava con fremiti di donna bramosa il giorno in cui avrebbero potuto, essa e lui, amarsi liberamente, imponendo al mondo lo spettacolo del loro [...]
[...] curiale. Finì, che si trovò dinnanzi Irene, quando meno se lo aspettava. Quel mattino addensavasi sulla città un uragano estivo: nuvole fitte, nere, da [...]
[...] suo ombrellino da sole. Ma si faceva tardi; lei doveva pensare a tornarsene via. Avrebbe preso una carrozzella, a Piazza Farnese. Aspettava che [...]
[...] ; e se padron Gregorio non c'era, lo aspettava, facendo il proprio comodo. Egli a sua volta usciva, rientrava, la lasciava, la ritrovava, come se [...]
[...] fargli piacere. Lei sapeva quello che sapeva. Aspettava; era preparata a tutto; non si sarebbe maravigliata di nulla. Gli amici di Ferramonti si [...]
[...] aspettava. Vissero ventiquattr'ore nelle smanie dell'impazienza. Era la mattina del lunedì grasso. La sera dopo, avrebbero fatto un'apparizione alla [...]
[...] , di prima mattina, Pippo, all'uscire dal suo bugigattolo, trovò la moglie che lo aspettava. Non si erano più visti dopo la scena dell'ultima notte [...]
[...] , l'autore della lettera non si aspettava punto ch'egli avesse aperto gli occhi. Tutt'altro! Ma ammoniva Irene di badare ai passi falsi che avrebbero [...]
[...] pile di piatti, aspettava la festa che avrebbe fatto piazza pulita sui suoi ripiani. Ferramonti era andato a fare una lunga camminata ed a bere il [...]
[...] casseruole e i tegami brontolavano, confondevano insieme i loro vapori ed i loro odori. Si aspettava appunto lui per metter giù la minestra e per cuocere [...]
[...] . Fu un'ardua impresa. Durante quasi un quarto d'ora, la giovine donna non seppe venirne a capo. Poi, quando meno se lo aspettava, lo sportello del [...]
[...] denunciarla nell'aula stessa della giustizia come una creatura mostruosa di cui tutto il mondo aveva orrore, ch'ella si aspettava di continuo vedersi [...]
[...] aspettava appunto la sua morte, e si occupava a ricostruire la propria fortuna. Che importava se il nome di lei era stato trascinato nel fango di [...]
[...] !... Chi se l'aspettava, così?... E specialmente le donne lamentavano: - Senza nessuno dei suoi figli!... Non aver tempo di chiamare i figli [...]
[...] , quelli! Il domani, come s'aspettava, arrivò il duca. Mancava da cinque anni, e nel primo momento la servitù e gli stessi parenti quasi non lo [...]
[...] nascita, per una colpa imperdonabile commessa nel venire al inondo. Dopo un anno di matrimonio, donna Teresa era vicina a partorire: aspettava un [...]
[...] maschio, il primogenito, il principino di Mirabella, il futuro principe di Francalanza: ella non solo l'aspettava, ma non ammetteva che non venisse [...]
[...] legge! Ma da un giorno all'altro, quando uno meno se l'aspettava, senza perchè, cangiavano di botto; dove prima dicevano bianco, affermavano [...]
[...] , trattata con particolare durezza per esser nata quando costei non aspettava più altri figli, considerata come un'intrusa venuta a rubare parte della roba [...]
[...] questo. Quasi non potesse perdonargli di non esser venuto a tempo, quand'ella l'aspettava e lo voleva, 90 la principessa, non aveva fatto festa [...]
[...] correvano rischio di sorta, perchè solo «chi presta senza pegno perde i denari, l'amico e l'ingegno;» in realtà ella aspettava d'aver tanto da [...]
[...] consigliere preferito. Nel '49, quando meno l'aspettava, le si presentò l'occasione di comprar la casa. Ella aveva dato certe mille onze al cavaliere [...]
[...] che aspettava la fine di quella «carnevalata.» Però la «carnevalata» promise di durare; i soldati napoletani sgombrarono la Sicilia, e quantunque [...]
[...] l'armeggio dello zio monaco, non stava fermo un momento, chiedeva continuamente che ora fosse. Voleva andar fuori? Aspettava qualcuno? Ella era [...]
[...] vendita di certe terre cotte «importantissime», sulle quali avrebbe fatto un bel guadagno: aspettava anzi per questo il principe di Roccasciano [...]
[...] senza molto profitto, perchè ella aspettava di prender marito; ammogliato egli stesso e andato via di Sicilia, le aveva perdute di vista. Adesso le [...]
[...] veder tornare Raimondo alle prime minacce dell'uragano, aspettava ancora tremante di paura. Non una voce, non un rumor di passi. Il temporale [...]
[...] bottega, oppure che sgomberasse. Don Blasco, 189 a cui già il fare da moralista del nuovo Abate aveva dato ai nervi, tanto che non aspettava [...]
[...] giovò certamente a darle forza per vincer presto il male; ma un dolore più grande l'aspettava e i suoi presagi dovevano tutti avverarsi, poichè [...]
[...] impieghi, aspettava d'esser nominato direttori degli scavi! Don Blasco e donna Ferdinanda, fra gli altri, ma ciascuno per suo conto, glie lo [...]
[...] maternità, se n'accusava come d'una colpa e per farsi perdonare dal marito, se prima aspettava ogni sua parola come quella d'un oracolo, adesso [...]
[...] visita alla zia col Priore e Frà Carmelo. Chiara aveva mandato a chiamare Ferdinando, e lo aspettava con viva impazienza: quando egli apparve se [...]
[...] zio voleva parlargli, lo aspettava impaziente, smanioso, nella sua camera. — Che cosa vuoi fare? — cominciò il duca, senza tanti preamboli. — A [...]
[...] bruscamente. — Se non ha da dirmi altro, buona notte. Il domani, verso mezzogiorno, quando s'aspettava il barone, che la carrozza di casa era andata [...]
[...] lacrime; ella nondimeno aspettava, affrettava coi voti più ardenti qualcosa: non il ritorno di Raimondo, che sarebbe stata una gioia troppo [...]
[...] della quale Raimondo lo aspettava, lusingato da una confidenza delicatissima sopra un affare intimo, se aveva dapprima lottato con la propria [...]
[...] , placatosi, li aspettava. Come suo padre aveva dimenticato i severi propositi contro Raimondo, anche Raimondo non poteva aver dimenticato l'amore di [...]
[...] marchese aspettava ansioso nel salotto, coi parenti. Udendo che il chirurgo schiudeva l'uscio e chiamava, corse a domandargli, trepidante [...]
[...] prova, aspettava la cerimonia con una tranquillità e una sicurezza ignota ai compagni, ai quali i regali costavano quindici giorni d'ansia e uno di [...]
[...] giorno che Consalvo aspettava; per l'impazienza di non vederlo arrivare, per farsi mandar via, egli sfrenavasi sempre più, metteva con le spalle [...]
[...] , come aspettava di crescere! Con quanta impazienza, 325 con qual rancore verso il padre vedeva scorrere i giorni, le settimane, i mesi e gli anni [...]
[...] senza padre!...» Ma la lettera, piena d'espressioni riguardose, di complimenti, di scuse, era partita: e Giulente aspettava ancora la risposta [...]
[...] responsabilità, pure, per evitar altre noie, era pronto a sborsare tre mila lire per la bottega di modista. Ora un bel giorno, mentre s'aspettava da un [...]
[...] aveva mosso tanta guerra, fece: - E...? - Non si potrebbe parlare a qualcuno? Non era precisamente quel che s'aspettava; ma il duca, in fondo, era [...]
[...] cominciò ad uscire in carrozza, accanto alla madrigna, la gente si fermava sui marciapiedi, l'aspettava al varco, dinanzi al portone del palazzo, per [...]
[...] per Fontana Bu, vedere il palazzo reale....» ma donna Ferdinanda aspettava la narrazione d'una visita ben altrimenti importante: quella a Sua [...]
[...] della gente della sua casta non lo feriva tanto, ma un altro impaccio lo aspettava lì: col suo povero e mal digerito francese, si sentì come [...]
[...] Gaspare ed Eugenio e la sorella Ferdinanda avrebbero ereditato; e la zitellona, dopo una vita d'inimicizia, aspettava d'arruffar la sua parte [...]
[...] , appena lo vide, cominciò a torcere il muso e a far segni a don Cono per dirgli che non s'aspettava da lui quella parte: condurle in casa un tipo [...]
[...] , sempre pronto a bere ed a mangiare; ma Giovannino aspettava che Teresa avesse finito per servirla egli stesso. Ella assaggiò appena il gelato che [...]
[...] Molara, il duca mise fuori, dopo cinque legislature, una «Lettera ai miei elettori.» Benedetto Giulente, che aspettava ancora di poter fare un [...]
[...] sfogare dalla zia Ferdinanda e tutt'e due erano nervosissime, intrattabili, perchè giusto s'aspettava da un momento all'altro la sentenza della [...]
[...] Teresa che s'era confessata e aspettava di comunicarsi il giorno della gran festa, meditava il suo. La leggenda della santa, che ella aveva [...]
[...] Settantasei, s'era legato ancora più stretto, non gli conveniva neppure mover guerra troppo aperta a quella Sinistra da cui aspettava la seggiola a [...]
[...] aspettava che gli procurassero un posto di professore o di cassiere, tanto da vivere signorilmente senza far nulla; e siccome non lo contentavano [...]
[...] s'accorgeva di nulla. Fiutava le pedate al duca come all'oracolo di vent'anni addietro, aspettava di raccoglierne l'eredità, parlava ancora della [...]
[...] pensando mattina e sera a queste cose, lasciava ancora le redini della casa alla moglie, la quale, finendo d'imbrogliare ogni cosa, aspettava [...]
[...] - rammentava! - aveva quindici anni, era impaziente di prendere il posto che lo aspettava in società. Se gli avessero detto, allora, che egli [...]
[...] sul velluto della balaustrata, voltato di fianco, aspettava. Ad un cenno del presidente, si volse alla folla: - Concittadini!... Se la benevolenza [...]
[...] .... Egli piaggiava un poco lo zio, del quale aspettava adesso l'eredità. A Roma avrebbe avuto bisogno di denari, di molti denari; quanto più ricco [...]
[...] curiosamente quel signore sconosciuto. Ditele che il principe suo nipote vorrebbe vederla. La vecchia era capace di non riceverlo; egli aspettava la [...]
[...] questo matrimonio, signora baronessa? Come s'accorse di don Diego Trao, che aspettava umilmente in disparte, il canonico mutò subito tono e maniere [...]
[...] , sembrandogli che don Diego Trao stesse ad ascoltare i loro progetti, perchè costui aspettava it momento di parlare alla cugina Rubiera, impresciuttito [...]
[...] perchè aspettava nella piazza, discorrendo col canonico. Solo don Liccio Papa, il quale chiudeva la marcia colla sciaboletta a tracolla, si mise [...]
[...] fattoria era aperta. Diodata aspettava dormicchiando sulla soglia. Massaro Carmine, il camparo, era steso bocconi sull'aia, collo schioppo fra le [...]
[...] dal luogo e dall'ora. Una vecchia aspettava accoccolata sui gradini dell'altare, simile a una mantellina bisunta posata su di un fagotto di [...]
[...] venti cafisi; un sacco di farina in fondo a una cassapanca grande quanto un granaio; il cestone di vimini che aspettava ancora il grano della [...]
[...] troppo colla scopa, piuttosto... Si sente l'odor di stalla. Udendo delle voci, Santo Motta che aspettava di sopra, vestito di nuovo, coi pantaloni a [...]
[...] fazzoletto, e chiamò il servitore che aspettava giù col lampione. — Don Camillo! Accendete, ch'è ora di andarsene. Don Camillo? ehi? cosa fate? dormite [...]
[...] più denari che capelli in testa! e dava da fare ai primi signori del paese! Nell'anticamera aspettava don Giuseppe Barabba, in livrea: — Signor [...]
[...] quelle mani!... Non ne hanno scialacquata, no! La baronessa che aspettava coll'orecchio teso cominciò ad essere inquieta. Intanto Rosaria aveva [...]
[...] che aspettava, Isabella almeno doveva possedere tutto ciò che mancava a lui, essere signora di nome e di fatto. Bianca, quasi indovinasse d'aver [...]
[...] messo ch'era venuto a chiamarlo dalla Salonia l'aspettava in cima al sentiero, insieme a mastro Nardo che tirava la mula zoppicando. Come lo vide [...]
[...] malato in punta di piedi, lo toccava, lo chiamava adagio adagio; ma lui zitto. Poi tornava a discorrere sottovoce col marito che aspettava [...]
[...] agonia lunga! Il sole abbandonava lentamente il sentiero; moriva pallido sulla rupe brulla di cui le forre sembravano piu tristi, ed ella aspettava [...]
[...] ancora, aspettava sempre. — Signor don Gesualdo... Venite qua, se permettete... Ho da parlarvi. — Nanni l'Orbo, continuando a chiamarlo, dall'aia [...]
[...] amore, per le questioni vecchie e nuove che erano state fra di loro. Speranza l'aspettava sulle scale del pretorio per vomitargli addosso degli [...]
[...] pregava inginocchiata dinanzi a quell'altare, coi gomiti sulla seggiola e il viso fra le mani! Fuori aspettava la lettiga che doveva portarsi via [...]
[...] ... Don Gesualdo stava zitto, sopra pensieri. Poi, siccome il barone aspettava la risposta della cugina Bianca, col risolino fisso in bocca, brontolò [...]
[...] strillando, quasi fosse scoppiata la rivoluzione che s'aspettava. Tutt'a un tratto si udì bussare al portone e una voce che gridava: — Comare Diodata [...]
[...] fra tutti quanti, delle quali ciascuno aspettava il suo pezzetto, di giorno in giorno, e ancora non se ne parlava, e chi ne parlava lo facevano [...]
[...] grossi. Intanto che aspettava, il barone Zacco volle fare il suo dovere colla baronessa madre, ch'era stato un pezzo senza vederla. La trovò nella [...]
[...] , e cercava di dormire. Voleva che i medici forestieri che aspettava il giorno dopo gli trovassero miglior cera; contava le ore; gli pareva [...]
[...] speranza; intenerivasi alle premure del genero e della figliuola che l'aspettava a braccia aperte. Gli pareva che gli tornassero già le forze [...]
[...] , senza curarsi di lui che aspettava a bocca aperta una parola di vita o di morte. Oppure gli facevano l'elemosina di una risposta che non diceva [...]
[...] paese gli avevano fatto credere che rassegnandosi a lasciarsi aprire il ventre... Ebbene, sì, sì! Aspettava il consulto, il giorno fissato, sin dalla [...]
[...] rivolto alla figliuola che gli piangeva allato. Colla faccia cadaverica, cogli occhi simili a due chiodi in fondo alle orbite livide, aspettava la [...]
[...] del vuoto fatto intorno a lei; sedeva, sciorinando i suoi abiti di velluto, e aspettava. C'era sempre un'altra donna trascurata o spostata che [...]
[...] . - 8 - Che cosa si aspettava? Per un malinteso, a un'altra coppia di sposi si aveva fissata l'ora istessa, e la coppia era giunta, lagnandosi di [...]
[...] quella dei matrimoni, aspettava il suo turno, come l'ultimo venuto. Discorreva giocondamente col sindaco, intanto che dall'uscio aperto si sentiva [...]
[...] ' amore... " III. Nel salotto parcamente illuminato da una lucerna ad olio, don Leopoldo, colle spalle al caminetto, aspettava. Era in [...]
[...] ella aspettava ben altro che l'ammirazione del suo vecchio zio. Che cosa aspettasse precisamente non lo sapeva nemmeno lei; ma era cresciuta [...]
[...] ella aveva di me? — Avevo od ho? - 128 - — Tempo passato. — Cattiva. — Ed ora? — Pessima. Non era la risposta che Lydia aspettava. Tirò [...]
[...] , naturalmente.... — No, non sono calunnie! — proruppe con impeto. — E allora? — Allora.... Capì di essersi cacciata in un ginepraio, e aspettava [...]
[...] amare? Lydia non si aspettava una risposta simile, ma le fece piacere. Guai s'egli avesse protestato, come fanno tutti! Epperò è mai possibile [...]
[...] per farne meglio asciugare e luccicare gli - 244 - ottoni. Davanti alla cucina, un contadino con due corbe di frutta, aspettava. Dalle [...]
[...] finestra. Ma questa vampata pessimista durò poco. Ella stringeva la felicità, e non voleva lasciarla per delle teorie. Aspettava notizie dalla Villa [...]
[...] discorso cambiò ancora. Egli disse che aspettava lettere da Vienna, che intendeva di prolungare il suo soggiorno in Italia più che fosse possibile [...]
[...] andava due volte al giorno. In meno di una settimana fece la conquista di don Leopoldo, per modo che il povero vecchio aspettava Keptsky con una [...]
[...] , che ancora strisciava lontana sulla sabbia del viale. Alla porta ella montò nella carrozza che l'aspettava, e partì. – Ella non dev'essere [...]
[...] aspettava più da un mese; – ci son novità stamattina? – Quali novità vuoi mai che ci sieno? – Per bacco! ti credeva sui digesti a quest'ora; ed [...]
[...] aspettava sull'ingresso, tre quarti d'ora dopo alzata la tela. Pietro cercò il suo posto e sedette quasi dirimpetto alla loggia della contessa [...]
[...] condurre a capo chino come un ragazzo. 46 IV Quando entrarono nell'Albergo di Francia, dove li aspettava la signora Brusio, questa corse ad [...]
[...] minuti che suo figlio tardava a venire, aspettava sin alle due, e spesso sino alle tre, che il noto passo le annunziasse da lungi, nel silenzio [...]
[...] di settembre, verso le due del mattino, Pietro aspettava da un pezzo la contessa che era andata alla serata del prefetto. Il 51 rumore di una [...]
[...] , dopo l'ultimo atto, approfittando del tempo in cui il conte era uscito per fare ordinare la carrozza dal jokey che aspettava sul corridoio [...]
[...] ! – esclamò Pietro sorpreso di leggere tutt'altro di quello che sperava: – confesso che me l'aspettava pochissimo. Quello che non so comprendere [...]
[...] Valderi» Pietro fu tristamente colpito da quella lettera. Egli si aspettava tutt'altro, egli credeva di trovare affettuose parole di donna amante, e [...]
[...] nome? – No, signore. – Va bene. Nel salotto infatti aspettava uno dei testimoni del conte, quello che l'avea lasciato al Caffè Nuovo [...]
[...] sorpreso da quella scena che forse si aspettava. «– Che hai dunque, Narcisa? – esclamò egli, prendendomi le mani. «– Oh, Pietro! – esclamai infine [...]
[...] , raggomitolato sotto quel po’ di tettoia, davanti all’uscio, aspettava colla mano stesa che passasse qualcheduno per chiedere la carità. – Tra tutte e due [...]
[...] s’aspettava Piedipapera, il quale comparve finalmente adagio adagio – ma quando voleva sapeva arrancare speditamente colla sua gamba storpia [...]
[...] in furia la veste nuova, chè non se lo aspettava quell’affronto. ’Ntoni ebbe un bel pregarla e scongiurarla di non attaccarsi a quel pelo, e [...]
[...] . – Lo vedete che la Longa ce l’ha fatta trovare la fiammata! – diceva tutto giulivo; e la Longa li aspettava sulla riva colle ceste pronte, che [...]
[...] come quello del suocero, che stringeva il cuore. Ma non sapeva che doveva partire anche lei quando meno se lo aspettava, per un viaggio nel quale [...]
[...] di là giorno e notte, era la Locca, coi capelli bianchi e arruffati, che si metteva a sedere davanti alla casa del nespolo, o aspettava le barche [...]
[...] intanto aspettava la risposta davanti alla bottega di Pizzuto, e guardava come un’anima del Purgatorio quei due che pareva si azzuffassero, per [...]
[...] che veniva dalla messa; oppure lo aspettava sulla porta, colle mani sul ventre, e il fazzoletto di seta in testa, e gli lasciava andare un’occhiata [...]
[...] almeno non fiatava. Ma ora alzava la voce, litigava colla sorella se l’aspettava sull’uscio, colla faccia pallida e gli occhi gonfi, e se gli diceva [...]
[...] don Michele era tornato a girandolare davanti l’osteria, che l’aspettava anche sulla piazza, quando andava a confessarsi, e lo zio Santoro gli [...]
[...] ubbriachi, a volersi quistionare per delle sciocchezze, mentre andavano a fare quello che sapevano. Mena infatti aspettava il fratello dietro l’uscio [...]
[...] prima degli altri, con tanto di lingua fuori, perchè la malanuova la porta l’uccello. Appena vide Lia la quale aspettava sull’uscio, come un’anima [...]
[...] aspettava d’imprestare dei denari alla gente, seduto a ridosso delle barche tirate in secco, come se ci avesse in mare la paranza di padron Cipolla; e [...]
[...] padron ’Ntoni rispondeva che aspettava la morte, la quale non voleva venire a prenderselo, perchè «lo sfortunato ha i giorni lunghi». Della Lia [...]
[...] Alfio aveva incontrata per la strada, e che adesso non l’aspettavano più nella casa del nespolo. Lo zio Crocifisso invece aspettava da un pezzo i [...]
[...] andati a trovarlo in quella gran cameraccia coi letti in fila, che bisognava cercarlo per trovarlo, e il nonno li aspettava come un’anima del purgatorio [...]
[...] rispose; ’Ntoni tacque anche lui, e dopo un pezzetto: – E la Lia che non l’ho vista? E siccome aspettava inutilmente la risposta, aggiunse colla voce [...]
[...] . Lui era lì che lo aspettava. Solamente domandava il permesso alla compagnia di cavarsi la giacca per sentirsi più libero. Ma gli altri si [...]
[...] amiche e, col dito puntato verso il portone d'uscita, additava loro la Gigia che dava il braccio all'Annibale che l'aspettava. — Il ludro di [...]
[...] gente che assiste all'incendio senza dar mano alle pompe idrauliche per spegnerlo. Nè eletti nè elettori era la teoria anarchica che aspettava [...]
[...] aspettava con lui, di anno in anno, con la stessa fede, la lettera di nomina col bollo ministeriale. Silvia condensava il suo amore senza trasalimenti [...]
[...] più lui le teneva dietro nelle ore libere con la tenacità del questurino. In sull'imbrunire l'aspettava sulla porta e la seguiva fingendo di [...]
[...] l'uscita. La salutava con una scappellata e le additava il cuscino che l'aspettava. Non era ancora seduta che le giungeva all'orecchio la parola [...]
[...] ladro, raccoglieva dal portagioie i gioielli della signorina. Non s'aspettava una simile avventura perchè lui di donne non aveva bisogno, ma era [...]
[...] loro sapere dall'Annunciata che lo avrebbe fatto sfrattare in settimana. Si aspettava da un giorno all'altro di vederlo sloggiare con le sue [...]
[...] che aspettava l'apertura dei cancelli ingrossava. All'entrata c'era il portiere pancione, con le ganasce lardose e lucide, che non si lasciava [...]
[...] non si faceva tempo a scaricare un cadavere nella stanza mortuaria, che ci era già là una folla che aspettava di prendere il suo posto. Prima di [...]
[...] bene che un giorno o l'altro doveva avvenire un massacro. Ma l'amministrazione non provvedeva. Aspettava il disastro. Peggio per lei e per il [...]
[...] andavano, senza fermatine, al letto che li aspettava, e senza badare agli altri, con il viso in aria come tanti allocchi. La 32, con le braccia [...]
[...] perchè erano sei giorni che s'aspettava la sua scampanellata. Da due giorni il professore andava dicendo che domani le avrebbe ordinato un [...]
[...] . Fioravanti non si aspettava l'avviso. Giorgio gli aveva tagliato le mani con un colpo netto. Lo leggeva movimentando tutta la pelle della testa [...]
[...] , rimase lì come fulminato. Non s'aspettava un'interrogazione a bruciapelo di quella fatta. Ma a poco a poco si riebbe e si mandò su per il naso una [...]
[...] la lucerna a svegliare coloro che dovevano andare con lui a Caravaggio. La stazione era lontana e il treno non aspettava nessuno. — Su, che è [...]
[...] in ginocchio, bella e vestita, che aspettava la nocca di Antonio per uscire dall'uscio. L'idea di non avere più che poche ore da patire non le [...]
[...] rari in quella famiglia — curiosa anche, dopo aver pronunciato: chi sarà mai! aspettava in silenzio. Ma il vecchio non aveva fretta. A settanta [...]
[...] due centesimi... Il vecchio prese tempo a riflettere. Amarilli si aspettava ch'egli dicesse ancora: «Voltati di là», ma invece disse: — Scendi [...]
[...] persuada a stare coperta. Rachele che aspettava la sua amica, mezzo spogliata, sul ballatoio tossì un poco. Bruno soggiunse ancora: — Gliela [...]
[...] , entusiasmo, ogni virtù assopita nel cuore di Editta aspettava quel giorno. * Nelle sue gite solitarie la fanciulla non si era mai allontanata [...]
[...] assicurata. Che Rachele morisse ovvero guarisse l'antro degli Spiccorlai l'aspettava ancora... Ma non voleva tormentarsi. Suo fratello le aveva [...]
[...] viva. Editta, rimasta a chiudere la porta, aspettava che il signor Giovanni la salutasse. 139 Ritti, l'uno di fronte all'altra, tenevano [...]
[...] aspettava? Povere donne! Avevano appena intravista la pace dell'agiatezza ed ecco che la fatalità le sospingeva di bel nuovo in quella vita di amarezze [...]
[...] seminario! Allora il ragazzo si mise a ronzare attorno al convento perchè lo pigliassero novizio; e un giorno che si 6 aspettava il provinciale [...]
[...] ad ogni momento la stradicciuola deserta, e l’uscio della vedova, allo svoltare della piazzetta di faccia al campanile. Nanni aspettava [...]
[...] lo avevano acchiappato di notte vicino alle prime case del paese, dove aspettava il ragazzo che soleva portargli il pane di nascosto. Gli fecero il [...]
[...] indovinasse. E d’allora in poi ogni giorno aspettava il treno, senza sbagliare di un minuto, quasi avesse l’orologio in testa; e mentre gli fuggiva [...]
[...] tanto di non lasciarci la pelle e di tornare a casa, ci torna con dei denari in tasca. – Ma lui no! lui non aspettava nè la raccolta nè altro, e non [...]
[...] malizioso peggio di un asino rosso, Pino il Tomo, e aspettava che le comari se ne andassero per dire alla gnà Lucia: – E’ ci vuol la pioggia pei [...]
[...] la baciò su quella bocca rossa al pari del corallo. La poveretta l’aspettava sgomenta, mentre stava china tenendo gli occhi sulla brocca, e [...]
[...] moglie lo vide cadere dinanzi al portone, mentre aspettava coi cinque figliuoli la scarsa minestra che era nelle bisacce del marito. – Paolo! 152 [...]
[...] macchine soltanto, correnti veloci sui binari, potrebbero dargli. Eppure, quel colloquio, che aspettava, lo rendeva giubilante. Gli pareva che gli [...]
[...] la gioia? Perchè non dar la grande notizia, almeno a lei, a lei sola, che ne avrebbe tanto gioito, che l'aspettava da quattro anni, che aveva [...]
[...] provvederebbe a tutto. Ma che il suo disegno si effettuasse! Il cavalluccio sfiancato trotterellava verso via Principe Umberto. Adelina aspettava, in casa, più [...]
[...] gambe le tremavano, e i polsi le battevano, spiava dietro le cortine l'arrivo di suo marito. Da due ore aspettava così. Ogni tanto si recava dinanzi [...]
[...] , e diede uno strappo. Mentre aspettava che aprissero, gli passò dinanzi la persona che aveva udito scendere dall'alto: un prete. Quella figura nera [...]
[...] dolorosa. Burton aveva preso il ritratto, senza guardarlo, e aspettava. — Questa invece è la figlia di un magistrato, diventato pazzo: vive colla madre [...]
[...] , o se qualche impedimento.... Sa, — aggiunse César con un risolino furbo, — una donna maritata.... James, che non s'aspettava questo contrattempo [...]
[...] Adelina. Egli non provava che l'ansia dell'attesa, tanto più forte — forse — quando si à la certezza che chi si attende verrà. James aspettava [...]
[...] , come per riguadagnare 99 la soglia. Ma James, che si aspettava questo tentativo di fuga fu pronto alla sua volta, e, senza muoversi, disse, in tono [...]
[...] apprendere, e nulla più gli avrebbe interessato. Non si aspettava tanta volgarità di difesa. Aveva creduto — aveva sperato forse — che un fatto [...]
[...] invano una dichiarazione amorosa da parte di Francesco, ed ora non l'aspettava più. D’altronde il giovine proprietario non le piaceva affatto; le [...]
[...] sopra di lui. È tempo di finirla. Riassalita da un impeto di collera, Maria ritornò fuori, scese, entrò nella cucina. Pietro aspettava, ancora tutto [...]
[...] , la chiamava, l'aspettava 133 lassù sulla montagna, avido e avvincente come un avoltojo. Così ella seguiva sognando le sue compagne, senza [...]
[...] salutava col capo, sorridendo alle sue future vicine. Intanto zia Luisa aspettava, filando, ritta sul limitare del portone. Qualcuno passò e le [...]
[...] ucciso... Ed io devo tacere... Questo pensiero non l'abbandonò più; tuttavia ella sperava d'ingannarsi, ed aspettava, aspettava... A momenti le [...]
[...] pastori amici; aspettava Francesco, ma sapeva ch'egli non sarebbe ritornato mai più. Visioni terribili la tormentavano; vedeva Francesco assalito [...]
[...] porta: Sabina depose l'anfora per terra e guardò se si vedeva gente nella strada. Nessuno; solo il cavallino rosso, immobile e paziente, aspettava [...]
[...] stesso cespuglio. Zia Luisa aspettava dietro il portone; non pianse nè bacio gli sposi, come l'altra volta, ma gettò su di loro una manata di grano e [...]
[...] ; ritornava 306 ad esser la ninfa ignuda che aspettava il fauno tra l'erba a cui era ignota la falce. Egli arrivava: un velo cadeva intorno a loro [...]
[...] i suoi era mutato tutto, parve mozzarle un istante il respiro. Ma Santino aspettava: ella si fece coraggio: entrò. Il principale scriveva al suo [...]
[...] Lucia, che non aspettava gente a quell'ora. - Son io, Trevisani: apri. - Era il tenente: l'inquilino nuovo. La portinaia gli aperse. Un bel giovane [...]
[...] andarsene. Che cosa ci stava ormai a fare? Chi aspettava? 122 E s'avviò verso l'uscio, col desiderio intenso di ritrovarsi in casa sua, nel suo [...]
[...] Rachele aspettava di sentir sonare il mezzogiorno, il giovanotto le venne accosto, e senza cominciare come fan gl'innamorati a chiacchiere 174 su 'l [...]
[...] d'un amante segreto; e per aprirli, aspettava d'essere libera della presenza di chiunque. Per la terza volta si rifece a scorrere la lettera [...]
[...] coro. - Sono io! - rispose la nuova arrivata. - Chi? Ma la madre che non l'aspettava, la madre che non ci vedeva, le corse addosso e se la prese [...]
[...] folla inerte aspettava; i carabinieri erano partiti verso Bard. Dopo un gran silenzio, Barba Gris disse: — La posta ha la cornetta e l' America i [...]
[...] , raccogliendo fiori e fragole che mi portava sorridendo; altre volte prendeva la corsa lasciandomi indietro di gran passi, poi mi aspettava e mi [...]
[...] pienezza del mio benessere avevo scordato affatto quel povero uomo che mi aspettava là fuori nella nebbia gelata: sua colpa, d'altronde; perchè [...]
[...] prender moglie. Una sfuriata se l'aspettava e violenta, e già per strada, rimuginando nel cervello, s'era armato d'una grande pazienza e disposto [...]
[...] risalito; la contessa m'aspettava nella sala degli arazzi, voleva farmi rientrare nelle sue stanze, avevo ricusato per non recarvi il rigagnolo che [...]
[...] venga a trovare quest'altr'anno; capiti qui quando saprà che ci sono e mi farà piacere. 280 Il cavallo era sellato e aspettava. Il Re aggiunse [...]
[...] passo); tornando, avrei dovuto tenermi indosso gli abiti inzuppati e induriti dal gelo, mentre all'Ospizio mi aspettava la mia valigia che vi [...]
[...] . Ogni momento si distaccava dal gruppo delle donne una ragazza, che impaziente non aspettava di essere invitata, poi due, poi tre, dieci, venti [...]
[...] spiegò loro che aveva deciso di ripartire per continuare gli studi; che aspettava il loro parere per combinare ogni cosa, onde l’andamento della [...]
[...] completamente, e non aspettava che l’avviso di Boella. Ogni colpo che sentiva, battuto al portone, credeva che fosse zio Marco Santoru, venuto per [...]
[...] cespuglio di salci, mi scossi quasi impaurito e, voltomi indietro, vidi una figura semiselvaggia, che, mostrandomi una pipa spenta, aspettava la mia [...]
[...] sera a' suoi ragazzi, dette un'ombrellata a Toppa e corse subito in camera col suo misterioso fagotto. La sora Flaminia, che lo aspettava a [...]
[...] , domandarono tutti insieme: O babbo? La sora Flaminia intanto, col cucchiajone in una mano e la prima scodella nell'altra, aspettava guardando la porta [...]
[...] , dove la sora Flaminia l'aspettava per vedere se almeno fosse stato possibile cavargli di sotto quanto l'aveva pagato. * ** Come sono volati gli [...]
[...] fattoria a un negoziante ricco che tutto voleva vedere, tutto voleva sapere; a Stefano incominciò Poggio Sole a venire in uggia, e non aspettava [...]
[...] oppresso dal male, che s'aspettava da un momento all'altro di morire, e l'angoscia fisica era sì cruda da fargli sentire un po' meno quella [...]
[...] l'uscio accostato, perchè aspettava la Beppa, già avvisata da Gustavo. Prima di mettersi in viaggio la voleva ancora ammonire, voleva di nuovo [...]
[...] fatto distendere sul morbido letto che m'aspettava. Ma per gran parte della nottata non mi fu possibile chiudere occhio, a causa del frastuono diabolico [...]
[...] l'annua rendita di circa 120 mila lire, ripresi frettoloso la via, impaziente di risalutare la Primavera che mi aspettava tepida fra i vigneti di [...]
[...] ancora il latte, non aveva altro da dargli da mangiare; questo bimbetto l'aspettava, ogni sera, seduto sullo scalino del basso. Diceva il medico [...]
[...] immediato del romanziere giapponese. Il principe d’Ako aspettava tranquillamente la sentenza del Consiglio degli Anziani; 106 vestito del suo abito [...]
[...] ?» - «A voialtri, eccolo qui!» Lo pigliano, e via di correndo, lo portano a quella donna che aspettava in ginocchioni, e tosto che ebbe veduto quel [...]