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21 testi per ieri per un totale di 124 occorrenze

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 41 occorrenze

[...] chiese. — Oh! no, ve lo giuro. La biondina di ieri, non c'è dubbio. Si affacciò appena, mi ravvisò subito, mi riconobbe, diede un piccolo grido e [...]

[...] strana e bizzarra, di ritrovare qui, proprio qui, una ragazza che ò.... conosciuta, ieri in ben altre condizioni.... Giacomo si sentiva soffocare [...]

[...] ieri e che potreste conoscere anche voi, oggi o domani, se lo voleste. — Ah! ah! molto facile, dunque? — Non del tutto facile, ma... Via! una [...]

[...] questa locanda. César, il cameriere del primo piano, mi à riconosciuto 19 ieri mattina, entrando nella mia stanza; e credo che ciò abbia facilitata [...]

[...] chambre». — Così mi accadde ieri mattina. César, un furbo, inchinandosi, e già colla mano sulla maniglia della porta, mi disse con un sorrisetto pieno [...]

[...] voi, — chiese Burton, irrigidito nello sforzo supremo di quella calma forzata, — voi, ieri, avete.... conosciuta la biondina...? — Precisamente [...]

[...] morta che viva. Erano passate due ore terribili per lei. Il.... forastiero di ieri, là nello studio di suo marito! Perchè? Che era dunque accaduto [...]

[...] biondo d'ieri.... ebbene? Una disgrazia, sì, ma non una disgrazia senza rimedio, come sarebbe se la verità fosse nota a Giacomo. Dio! l'incertezza [...]

[...] ricordava, adesso, l'insistenza colla quale le faceva delle domande sull'essere suo, ieri, e tentava di sapere quali fossero i vincoli che le [...]

[...] rosa! Perchè Niniche poteva vantarsi di essere piaciuta, ieri, al francese, di averlo entusiasmato. Oh! come ricordava le sue parole: «Non vuoi [...]

[...] domani sera — anche il 3 se non basta il 2. Attendo quanto m'è dovuto per l'affare d'ieri l'altro. — Filippo». Benone! Bisognava dunque, proprio, essere [...]

[...] aveva pensato mai, da ieri. Ci pensava adesso. E una speranza, un ultimo tenue filo di speranza lo guidava. Saliva i gradini di furia: voleva [...]

[...] risaliva in vettura, non si faceva riportare all'albergo, non recitava la commedia dell'arrivo come aveva recitata ieri quella della partenza [...]

[...] , nascondendo a tutti il lurido disegno che aveva concepito, e nell'attuazione del quale, per fortuna, era ancora in tempo a ritrarsi? Perchè? E ieri [...]

[...] le aveva mai regalato uno spillo, che era sempre stato il marito, soltanto il marito, per quanto onesto e buono e affettuoso, lui, ieri, nientemeno [...]

[...] , gli tintinnò nelle orecchie: «La mia biondina!» Il grido giulivo di Dumenville, ieri, là nello studio, la sua esclamazione di sorpresa, così sincera [...]

[...] bizzarra e così nuova per lui, egli si persuadeva dell'assurdità dei suoi dubbi e delle sue paure. Tutto quanto aveva udito ieri da Dumenville, gli [...]

[...] devo nulla o quasi nulla. Un signore che non conoscevo sino a ieri, posso dire, che non è nulla per me, e che odio adesso, è quello che à fatto le [...]

[...] nata! Che amarezza! Bianca: sino a ieri mi gloriavo in cuor mio di non essere una fanciullona; di sapere, di aver indovinate tante cose; e ridevo [...]

[...] dunque scettica come credevo di essere; non sono dunque, ancora, così cattiva come, sino a ieri, quasi quasi mi faceva piacere di trovarmi. Rimane [...]

[...] pratica! E perchè non dirmene nulla sinora? Se il matrimonio è deciso, non l'avrai mica conosciuto ieri.... questo Hugues! La cosa sarà maturata [...]

[...] migliore fabbrica di matrimoni che una festina di famiglia. Ed ora dovrei parlarti di quella dei Galli, alla quale ò preso parte ieri sera. Ma la lettera è [...]

[...] meno possibile, riprenderò il tema di ieri: la festa dei Galli. Se ti dicessi che mi ci sono divertita, direi una bugia. Che vuoi? mi accorgo ogni [...]

[...] domani, i particolari. Bacioni dalla immutabile amica ADELINA.... BURTON. 24 marzo 1887. Come avevo preveduto, mia cara Bianca bella, ieri non ebbi [...]

[...] parlandomi, arrossiva persino, qualche volta, lui che è un uomo forte: e poi, me lo à detto, ieri, quando la cosa fu conclusa: —Vi amo, signorina. Spero che [...]

[...] potente ausiliario sia stata la «poule des dames»: oh! la «poule des dames», che invenzione! La conclusione, è che ieri James fece la sua domanda [...]

[...] ieri mattina ti abbia — nel suo laconismo — completamente informata di tutto: degli avvenimenti e delle impressioni. Il dispaccio rendeva la [...]

[...] situazione. Sono contenta, ecco. Fu il primo giorno ieri, dacchè sono nata, che, levandomi il mattino, guardandomi attorno, aprendo le finestre per [...]

[...] ò desiderato di aver presto un bambolino, anch'io, da condurre ai giardini, il mattino. James, ieri, è venuto a casa anche a far colazione: ciò in [...]

[...] mia lettera: non mi ci riconobbi. Sino a ieri l'altro, mi pareva, avrei giurato che la mia prima lettera a te, da donna maritata; sarebbe stata ben [...]

[...] non mi riesce. Il mio antico stile si è esaurito, forse, nel dispaccio di ieri. Era l'ultimo messaggio di Adelina Olivieri.... quantunque non lo fossi [...]

[...] lettere. Lettere, non ò più tempo di scriverne. Perdonami. Lunedì. Vedendomi entrare, ieri, si alzò, stupito, ma con una serena contentezza nei grandi [...]

[...] mia lotta personale. E, sopratutto non dovevo perdere di vista mio marito. Allora ò fatta una corsa a Milano, ieri l'altro, dicendo a zia [...]

[...] circolo, ieri l'altro sera — «Giovenzani, sarete il mio cavaliere, sino a Como?» Dio! l'avrei strozzata! E quel babbeo di marito?... Veramente c'è [...]

[...] Dio per gli innamorati. La festa d'ieri sera, magnifica. Non mi sono divertita molto perchè... ero troppo occupata. Ma quel poveretto d'Eugenio si è [...]

[...] sorpresi, ieri l'altro, in casa di Eugenio. A avuto il coraggio di venir là, sapendo che io vi ero. E ci veniva per la prima volta, perchè in casa di [...]

[...] lui non aveva mai voluto entrarci, per paura di compromettersi. Si vedevano altrove. Ma ieri l'altro ci è venuta, come un marito tradito che arriva [...]

[...] , che sapete quanto affetto vi porta, e non da ieri, ed à sempre cercato di dimostrarvelo? E, sedendole più vicino, e passandole una mano attorno [...]

[...] scelta ieri e colla quale doveva trovarsi oggi, si rifiuta.... — Si rifiuta!? —— esclamò Burton con ira e con stupore insieme, e con tanta eccitazione [...]

[...] restituzione della somma sborsata ieri, se proprio Ella non avesse.... Ma se vuol spingere la sua cortesia fino a tornare da madame Bianchi, io credo [...]

[...] all'officina, ieri l'altro.... allora, vedrebbe, giudicherebbe sul da farsi.... Ci andrebbe velata, oggi, al convegno, irriconoscibile: e prima di [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 10 occorrenze

[...] Abate. – Sì, ieri l'altro, alle due del mattino... una morte orribile. Rimasimo un pezzo in silenzio: giammai questo spaventoso mistero del nulla [...]

[...] lui, abbracciava i miei ginocchi, come ieri Maddalena abbracciava i tuoi; mi supplicava colle lagrime più ardenti, colle carezze più tenere [...]

[...] come uno stolido. – E di chi? 37 – Di una signora ch'è una maga... involta fra i merletti e i velluti... della quale so il nome da ieri [...]

[...] del passato ma risoluto di ottenere quello che domandava, – ti chiedo perdono di quello che ho detto e fatto ieri... Ma ti prego di lasciarmi [...]

[...] : «Signora contessa, «Ieri ebbi la fortuna di raccogliere un mazzo che le cadde dal palchetto sulla scena. Se, unita ai fiori che lo [...]

[...] Valderi, ieri sera, – seguitò colui, assumendo completamente l'aria misteriosa e gonfia del vecchio ganimede che si crede sicuro del fatto suo [...]

[...] ieri sera l'ho veduta; dopo che stamane, prima di partire con suo marito, ella mi fece chiamare misteriosamente... segretamente, capisce [...]

[...] tristamente. 124 «– Volevo venire a farmi perdonare le mie cattiverie di ieri sera... però non potevo supporti alzata a quest'ora. «– Non ho [...]

[...] !... «Ieri volli uscire con lui; volli fare una passeggiata in barca. Egli prese i remi, ed entrambi, soli, ci cullammo nella piccola barchetta da [...]

[...] di una lusinghiera speranza; – ieri ti pregai di condurmi a Siracusa... con te... «Egli non potè più frenare il pianto, e scosse la testa [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] partire qualcuno. — Ah, sì, sì, me lo ha detto ieri comare Nicolosa Cocorosta, quando uscivamo dalla novena, che oggi sarebbe partito don Zua, il [...]

[...] cianciando! chi lavora prega, e chi non lavora non mangia; fannulloni! Parmi che ieri notte abbia detto che oggi bisognava seminare l’aglio nell’orto [...]

[...] , che solo il rubare fa disonore, all’uomo; il lavoro onesto no. — E.... scusi, che intenzioni ha? — Ecco: ieri, quando tu eri a lavare al fiume [...]

[...] non più tardi d’ieri, ho trovato la scrittura che lei aveva fatto al povero mio padre; e, sa, mi dispiacerebbe di dover mandare l’usciere in [...]

[...] avrebbe continuato, se Boella non lo avesse interrotto cambiando discorso. — Sa ciò che mi è accaduto ieri? Zua la fissò negli occhioni neri [...]

[...] civetteria. — Ora glielo spiego in due parole: — Ieri mattina sono andata all’orto, quello vicino al paese; ho visto che un rosaio si disseccava [...]

[...] , perchè ieri a sera l’ho vista nell’orto e le ho anche parlato, fece don Zua affettando indifferenza, ma tirandosi le coltri fin sopra gli occhi [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 15 occorrenze

[...] andavano a prendere l'assenzio nell'offelleria in Galleria Vittorio Emanuele. Ieri la Maria metteva nelle tasche degli amici dei pasticci che [...]

[...] in aria. Se ne ricordava come di una cosa avvenuta ieri sera. Scappò verso l'uscio spaventata. Nel Cortilone c'era ancora il viavai degli inquilini [...]

[...] vomitare il caffè e latte di ieri. La Gigina ha i polmoni andati. Se fossi la madre di tutta questa minutaglia sciancata e dissanguata, morirei dal [...]

[...] , ma poi le amiche sono le amiche. E Adalgisa? L'ho vista ieri l'altro in carrozza che pareva una contessa. — Portate qui una scranna. Marianna [...]

[...] bene, grazie. Se pranzo con lei, oggi? Può darsi. Ieri è stata qui a invitarmi. Ma a me rincresce sempre di andare in mezzo ai signori. Si sa [...]

[...] veduta l'altro ieri in carrozza che pareva una contessa. Indossava un vestito scicche di panno cannella, con un giacchettino blu con bavero e [...]

[...] coll'ordine di andare dalla sarta o dalla modista per un abito o un cappello o un tour de cou di mussolina di seta, come ieri. Non aveva nulla [...]

[...] inzuppati dell'acquazzone di ieri. Tra gli uomini i cappelli flosci coll'orlatura colorata di scuro e la penna di cappone sul bindello in giro al [...]

[...] dal pollaio, tra ieri e ieri l'altro, per la sua mamma che doveva essere debole dopo l'operazione che le aveva fatto perdere tanto sangue. Ginevra [...]

[...] superiora aveva avvertito la Bislunga che non era ancora fuori di pericolo e bisognava avere dei riguardi. Ieri aveva avuto una febbre da cavallo e [...]

[...] ! Un grido acuto distrasse tutti. Era venuto da un letto dall'altra parte della crociera, dove erano le operate di ieri e di ieri l'altro. La sala [...]

[...] . All'ospedale non si tirano le tendine che per sottrarre alla vista della gente o delle ammalate la defunta. La 35 era tra la vita e la morte fino da ieri [...]

[...] battere i denti come una febbricitante. È un brutto segno, quando si battono i denti! Ieri sera suo marito era là vicino che si struggeva con dei [...]

[...] ospedale — e sono dodici anni — non ne ho mai vista una morire. Ormai le operazioni sono meno pericolose del rilassativo che ti ho dato ieri [...]

[...] poveri che aveva angariato per tanti anni. Anche quelli che gli avevano fatto l'amico fino a ieri lo evitavano come un cane rabbioso. Il collettore se [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] mangerebbero vivo, se fosse possibile, comare mia; ieri sono andati in casa di don Zua i fratelli, che erano due anni, da quando fecero la divisione [...]

[...] , perchè non sono nata ieri; in settantacinque anni ne ho visto di belle, e se dovessi raccontare la storia, degli amori segreti di queste superbe [...]

[...] un’altra volta. — E quando si sposa quella gente? — Mah! comare Chischedda, mi disse, ieri sera, che si sarebbero sposati domani; e.... poiché [...]

[...] disperazione. Ha un bel dirmi che è guarito! già, come se io fossi nata ieri l’altro! ho paura che quel ragazzo.... Dio mio, Dio mio, toglietegli voi [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 7 occorrenze

[...] , e la Beppa usufruttuaria — Oh, la Beppa, ieri sera, andati via tutti, venne a trovarlo, ci stette fin dopo la mezzanotte: la vidi io — Era un uomo [...]

[...] confidenzioso — Io dico che rinvivisce a fargli vedere il fiasco o la Beppa! — Gnamo gnamo, porta rispetto! — Oh, povero Nando, chi l'avrebbe detto ieri [...]

[...] . " Voi l'avete rubato! " allora si scatenò a dire la Beppa, con due occhi che parevano due lingue di vipera assalita: " l'avete rubato voi ieri quando [...]

[...] bieca d'accusa, la quale diceva chiaramente con qual furore si sarebbero di nuovo azzuffati se non ci fosse stato di mezzo l'autorità. " Ieri [...]

[...] cancelliere più civilmente, " e lei, coadiutore, scriva. " " Ieri questo villanaccio...." " Male! s'incomincia male! " esclamò il cancelliere [...]

[...] accigliato, " ricordatevi che qui non siete in piazza: siete davanti al magistrato dell'imperiale e real governo: parlate dunque come si deve. " " Ieri [...]

[...] asserirlo? " " Me lo disse ieri sera il povero Nando. " A quella menzogna improvvisamente scaricatagli dalla Beppa, gli occhi di Stefano parvero [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] , della nostra società; qualche cosa si va tutti i giorni raffreddando nelle anime nostre . . . Ieri mi trovavo nella mia camera, colle finestre [...]

[...] . Graziosa la sauterie di ieri sera. Se quei due fratelli Strutti non fossero così stupidi... il fiore della nostra aristocrazia! Si parla tanto [...]

[...] dire ancora che sono egoisti? 19 gennaio. Carina ieri sera la piccola Lilì Capitelli vestita da bergère Vatteau. — Divertiti — io le dissi [...]

[...] deciso. Gran festa in costume per la chiusura della quaresima. Quanto ridere ieri con Lante! Si sfogliava un album di fotografie artistiche per trovare [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] , vergogna! È una pietra grigia che splende alla luna, c'era anche ieri. — Te le vuoi pigliare Forca, dimmelo che le vuoi, è vero? è vero? Sono qui [...]

[...] formaggio che avevo riposto ieri. Io giro spesso per le montagne e vi dispongo i depositi di viveri. — Mi guardò di nuovo negli occhi e — Non crede [...]

[...] , manca di casa da otto giorni. L'avevo lasciato a Zermatt, otto giorni or sono, e doveva tornare l'indomani. Io lo seppi solo ieri sera che non [...]

[...] , io indovinai al gesto ch'egli fece; in quella giunse l'oste. — L'hanno portato stassera, le guide di Gressoney lo trovarono ieri sul ghiacciaio [...]

[...] , poi li piantò crudelmente in quelli di sua moglie e disse con lentezza, quasi sillabando: - Siccome ieri sera la macchia non si vedeva, bisogna [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] ? — Non volevo rimproverarti, ieri sera. Non ho saputo spiegarmi. Sicuro: alla Barbati non potevi rispondere diversamente. Ma bisogna evitarle, certe [...]

[...] tempo da perdere. Perchè non sei venuto ieri sera? — Sono stato a teatro. — E prima? — Ho veduto degli amici... — No! sei stato da Flaviana [...]

[...] ! sono stato da lei. E poi? — Che cosa ti ha detto? Intendo ieri sera, nei giorni scorsi, dacchè, insomma, non la vedo più. — Non te lo imagini? Sei [...]

[...] ! S'è persuaso che la parte di marito miope e filosofo non gli conveniva più. Ed ha colto ieri sera la moglie sul fatto. Voleva soltanto ammazzarla [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] e pensa. Mentre, ieri sera, mi perdevo dietro a tali fantasticherie, osservando dal parapetto della Via del Gigante la bruna mole del vulcano che [...]

[...] risposi ieri ingolfandomi attraverso allo squallore dei loro desolati quartieri. Se tu mi avessi visto partire per questa specie di viaggio [...]

[...] uno strato umido d'immondizie di ogni genere in putrefazione; l'aria è grave; il puzzo qualche volta insopportabile. Ieri volli levarmi la [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] penoso il fuoco; anzi Editta vi accostò dolcemente i suoi piedini. — Ha freddo? — domandò la premurosa Margii. — Ieri mi sono bagnata un poco [...]

[...] vaporosa, indistinta, celeste. Gli sguardi di lui volevano dire: So che ieri siete stata nella mia povera casa, ho raccolto i profumi che vi [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] ieri, per chi sa leggere, vivissima e interessantissima. III. Pubblicando questi Racconti mi proposi e mi propongo solo di far passare un'ora [...]

[...] ' 140 un po' vedere se mi riesce ». E cominciò a calare la biada: oggi un po' meno di ieri, domani un po' meno d'oggi, e così ogni giorno sempre [...]

[...] di ca po alla casa e alla bottega. Del figliuolo non ne fece più verbo come se non fosse mai stato, e ieri di là lo vidi io, con questi due occhi [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 4 occorrenze

[...] Barone a confabulare con quello sciocco di don Ninì... ieri sera, dietro il Collegio... Finsi d'entrare nella farmacia per non farmi scorgere. Capite [...]

[...] Gesualdo!... Qui non stiamo per scherzare!... Avrete denari... non dico di no... ma è una bella somma... per uno che sino a ieri I'altro portava i sassi [...]

[...] venuto su dal nulla, come loro, arricchito di ieri. Le nimicizie di fuori, le discordie, le lotte d'interessi e di vanità, passavano la clausura [...]

[...] poesie che scriveva suo nipote Corrado, di nascosto, nel panierino della calza. — Son fresche fresche di ieri. Gliele ho prese dal tavolino ora che è [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 3 occorrenze

[...] addietro, che nessuno ci pensava più. A certe cose ci pensano sempre soltanto i vecchi, quasi fosse stato ieri – tanto che la Locca era sempre lì [...]

[...] Vespa? corre a nascondersi di qua e di là come un ragazzaccio. Stanotte ha dormito nella sagrestia; e ieri mia sorella dovette mandargli un piatto [...]

[...] sia stato ieri, tanto m’è rimasto in cuore. Ma devono essere passati più di otto anni. E ora quando si sarà maritato vostro fratello Alessi, voi [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] ? Ieri il sole era pallido e le nubi coprivano i monti, perchè anche il cielo piangeva la morte di questo giovine amato e generoso. - Eri giusto e [...]

[...] rassomiglia al beato: se stiamo qui ancora un po', egli finirà col questionare con mia madre... Anche ieri sera, come egli si è offeso perchè mamma [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] e prudente ultimatum del generale Clary: — Clary mi disse ieri: «Aspettiamo quel che fa Garibaldi: se resta a Palermo, m'imbarco coi miei soldati [...]

[...] due guance. - Come stai, Margherita? Ero impaziente di restituirti la tua cara visita di ieri.... Margherita era già stata da lei! E il principe [...]

[...] , insegnargli educazione, obbligarlo a studiare; e invece la nipote di Vostra Eccellenza se la prende col padrone perchè gli maltratta il ragazzo.... Ieri [...]

[...] ?... Ero venuto a trovarla; mi dispiacque tanto, ieri, di non essere in casa... Un poco imbarazzato, don Eugenio lo invitò a salir 480 su in [...]

[...] ancora la sabbia attaccata! La Sigaraia intervenne: - Eccellenza, Sua Paternità scrisse il testamento ieri l'altro: perchè, poveretto, il cuore gli [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] . Le vostre azioni vi tradiscono. « — Mio signore, le mie azioni? « — Sì — e mostrò il man-rio. — Voi non potrete mai ingannarmi. Ieri sera, nel [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] peggiorare appena andato via il postino; 161 la sera, peggio; la mattina dopo, peggio che mai, e ieri sera, per fare un discorso solo, rese l'anima a [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 1 occorrenze

[...] ieri, che stava tanto male, s’era levata di letto per andare a governare il puledro slattato adesso. E non voleva che chiamassi il medico per non [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] conte non ha febbre - insinuò con rispettosa confidenza San Teodoro. - Il conte è innamorato, come diceva benissimo ieri la signora Alford. Emma [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] della sua impotenza a ottenere lo scopo prefissogli. I maschi, che ieri si deponevano nella Ruota e oggi si consegnano all'Ufficio di presentazione [...]