[...] perdeva la testa appresso ad Irene, e che desiderava la ragazza per moglie. Si mostrarono sorpresi, incerti, combattuti fra il desiderio di fargli [...]
[...] nella stessa guisa. Poco appresso, Pippo entrò nel salotto come per caso; fratello e sorella si abbracciarono, ricambiandosi il bacio della pace [...]
[...] appresso, seguito dalle due donne di servizio cariche di sottocoppe, di bicchieri, di bottiglie, di dolciumi: un rinfresco in regola; una sorpresa [...]
[...] appresso, invitarlo a tornare di là. Ah, egli cominciava col dare un saggio famoso di smemorataggine! ... — Che cosa è successo? — interrogò lui, non [...]
[...] Irene avrebbe consigliato di fare. Parevano guadagnati dal suo stesso disinteresse. VIII. Il dì appresso, Mario chiese alla cognata delle [...]
[...] un istante, Cambiò tono proseguendo: — Io, per me, sono stanca. Non so perchè rimango sempre appresso a tuo padre. Non posso arrischiar più una [...]
[...] appresso soltanto il giorno, con le sue mille carezze da gattina amorosa: anche la sera ell'era presente, più bella, più affettuosa che mai, nelle ore [...]
[...] ; ma cinque o sei giorni appresso, improvvisamente, fu lo stesso padron Gregorio a domandarne. Che ne era diventato di lui? Perchè non si faceva più [...]
[...] appresso ciascuno avrebbe avuto bisogno di trovarsi in forze. — Allora, — disse Irene, — io andrò a casa. — Meglio! meglio! — esclamò Frati, senza [...]
[...] quella donna, dei bagliori di sguardo pieni di malizia volpina e di ferocia ipocrita. Alcuni giorni appresso, lo stesso Pippo se ne uscì con una [...]
[...] più che per questo. Se la sua fortuna doveva esserne inghiottita, non le sarebbe mancato il mezzo, appresso, di rifarne un'altra. In maggio ebbe [...]
[...] tranquillo, assopito dalla prostrazione e dalle droghe somministrategli. Ma, al suo risvegliarsi, e nei giorni appresso, quand'egli fu pure in grado di [...]
[...] di dirlo e di dimostrarlo. Dalle sette di sera sino all'alba del giorno appresso, ecco le ore che poteva dedicarle. Dall'alba alle sette, lavorava [...]
[...] qua. Vi ò detto che la signorina Adelina Olivieri è orfana. E lo è dall'infanzia. La madre morì mettendola al mondo. Il padre poco appresso. Essa fu [...]
[...] qui. In quella casa egli aveva conosciuto poco appresso la fanciulla bionda che lo aveva innamorato, che era divenuta la compagna buona e cara [...]
[...] ; essi arrivano, César li invia, pagano, e partono il dì appresso. Nessun timore, quindi, di incontrarli poi per la strada; nessun timore che [...]
[...] è mia moglie! Ma la tensione dei nervi e dello spirito era stata troppo lunga. E cadde a terra, svenuto. Il giorno appresso scendeva dall'omnibus [...]
[...] detto, vedendola?... Non si era precipitato fuori, non le era corso appresso.... Ah! che sollievo! questo, questo era l'indizio più rassicurante: non [...]
[...] le era corso appresso.... Era la prova evidente che non l'aveva riconosciuta! Dio fosse ringraziato! Era salva!... Alle sei, il suono del [...]
[...] biglietto per Como. Dieci minuti dopo partiva; e il giorno appresso, a mezzodì, arrivava a Milano il marchese di Morecambe. La notte, a Como, all'Hótel [...]
[...] debito di coscienza per me il permettere che se ne vada a letto. Io lo seguo poco appresso. Se volessi, uscirebbe a passeggio con me, dopo pranzo [...]
[...] lo sapete, l’ideale è addietro o davanti a noi, e noi non facciamo altro, in tutta la vita, che rimpiangerlo o corrergli appresso senza [...]
[...] ... Non comincia così?... E appresso... come dice? DON MICIO. Sempre allegra! RIRICCHIA (chiamando). Mamma!... Siamo qua; c'è Celestina. LA GNÀ [...]
[...] promesso sei mesi prima ad un giovane che sposò alcune settimane appresso... E dopo questo, dopo innumerevoli esempi, che ogni giorno cadono [...]
[...] colpo di grazia: quando egli mi amava come un pazzo mi avrebbe pregata di non uscire; in appresso non mi avrebbe fatto quella domanda poichè [...]
[...] riportò un bel cronometro d'oro, il primo che si vedesse in Gressoney e quel cronometro lo regalò l'anno appresso a Jose il capraro, allorchè [...]
[...] fretta e andò diritto a dormire. 214 La sera appresso fece notte tarda discorrendo e bevendo alla bettola cogli amici e così seguitò di poi [...]
[...] casa. * ** L'anno appresso, risalito a Gressoney, cercai di Natale Lysbak e lo tolsi meco per guida volendo ascendere a parecchie punte del [...]
[...] , seguitai con le altre megere il disgustoso pellegrinaggio. Non starò a farti una descrizione particolareggiata di quello che vidi in appresso, per [...]
[...] d'appresso due comari. ? Mi fecero premura perchè la vedessi, ma con qualche scusa potei scansare quella vista dolorosa. Domandai soltanto se fra [...]
[...] mente e non di corpo, io sottoscritta, Teresa Uzeda principessa di Francalanza, raccomando l'anima a Dio e dispongo quanto appresso. Il giorno [...]
[...] tratto un'impercettibile contrazione «di tutti i miei beni, esclusi quelli che intendo siano distribuiti nel modo qui appresso indicato, i miei [...]
[...] legge, nel modo qui appresso descritto. «Eccettuo innanzi tutto quelli entrati in religione, pei quali richiamo, confermo e completo le [...]
[...] segvire i Daini, Cinghiali, e Lepri, andò solo il Re appresso vn grosso Cinghiale, il qvale astvtamente si trattenne nel corso, ma perchè il cauallo [...]
[...] appresso con tutti suoi soldati. Don Lorenzo Giulente col nipote, saliti a San Nicola, invitarono il duca al municipio, dove i migliori cittadini [...]
[...] Ferdinanda tornò col suo patrocinatore, perchè Benedetto gli spiegasse bene il da fare; e tornò ancora il giorno appresso, e poi quell'altro, finchè [...]
[...] il giorno dopo, e poi l'altro appresso, e così sempre, con le buone, coi ragionamenti, ai quali Teresa non opponeva i ragionamenti contrarii che [...]
[...] ? La settimana appresso un'altra donna ricomincia il suo giro e la gente ci capita di nuovo, come attratta invincibilmente. Che delizia per chi [...]
[...] a loro il rettore di Sorgono, con una gran cappa di broccato d’oro, modulando le preci, in toni nasali; appresso una infinità di uomini, tutti [...]
[...] ad uscire di casa, con l’abito vecchio; il giorno appresso, prese egli stesso la zappa, portandola a bilancia, come soleva portare la mazza, e [...]
[...] lavoro di assimilazione non gli è toccato di fare! Hugo, Heine, Musset, i parnassiani, gli ha dovuti digerire tutti, uno appresso all’altro [...]
[...] male. 106 Così la domenica appresso s’erano fatti gli sponsali, colla sposa vestita da festa, e suo padre il camparo cogli stivali nuovi, che ci si [...]