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20 testi per caffè per un totale di 131 occorrenze

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 11 occorrenze

[...] caffè, e ti ristorerai anche tu, brontolone! — Già, il solito caffè, disse Agostino, la posatura bollita e ribollita, bella bevanda; ne faccia [...]

[...] , mungerai la capra, disse donna Clara, rivoltasi al servitore; io intanto preparo una goccia di caffè, che farà passare anche la rabbia a Sisinnio, e [...]

[...] con un piccolo recipiente cilindrico di sughero, pieno di caffè macinato. Ne prese due o tre cucchiaiate e le versò dentro l’acqua bollente, poi [...]

[...] fuoco, ed i sospironi di piacere di Sisinnio, che assaporava, con voluttà da ghiottone, la famosa zuppa del caffè col latte, che lo aveva [...]

[...] dall’ampia scodella del caffè e latte, dopo averne sorbito l'ultima goccia, e s’era messo ad attizzare il fuoco. Taddeo aveva acceso una pipa foderata [...]

[...] , li chiamò tutti ladri, ingrati, traditori, poi, stanco, affogò gli ultimi avanzi dell’ira in una grande scodella di caffè e latte, che la [...]

[...] questa però l’ora di mangiar fichi secchi, rispose donna Clara, vieni, cuore mio, e prendi il caffè e latte, poi ti darò i fichi. No, no, ora [...]

[...] finta di non aver capito niente, ed uscì per portare il caffè al padrone. XVIII. Da quel giorno la pace aveva lasciato per sempre il cuore [...]

[...] . La vecchietta avrebbe dormito volentieri ancora un poco, ma fu costretta ad alzarsi per preparare il caffè al padrone. Don Zua domandava ad un [...]

[...] quest’ultima operazione don Zua tornò in cucina, prese il caffè per non fare dispiacere a Margherita, non perchè ne avesse voglia, e si fece portare la [...]

[...] un pò di caffè? — Caffè? al diavolo questo decotto femminile, acquavite perdio, e a cavallo; presto, presto, comare Boella, se volete che beva [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 15 occorrenze

[...] fino ai gomiti, preparò il caffè. Mentre la caffettiera sussultava forte sui carboni accesi, ella macinò il caffè, e solo allora parve accorgersi di [...]

[...] rumore monotono della macinina del caffè, e gli parve un rombo risuonante entro il suo cervello. Maria gelosa della cugina povera? Ebbene, perchè no [...]

[...] caffè; la caffettiera brontolava, i carboni accesi scoppiettavano scherzosi. A un tratto ella si alzò e si avvicinò al finestruolo; Pietro aprì gli [...]

[...] cortile per lavarsi con l'acqua del pozzo, mentre Maria batteva la mano sul macinino per scuoterne il caffè che vuotava entro la caffettiera bollente [...]

[...] cucina, macinare il caffè. E gli pareva di seguire 53 ancora con lo sguardo l'alta e attraente persona di lei. Egli aveva bisogno di [...]

[...] grano le portavano » poi andavano a bere il caffè. Maria ringraziava con sussiego, dicendo fra sè che non tutti gli auguri erano sinceri; zia Luisa [...]

[...] invece riceveva le donne con affabilità aristocratica, costringendole a servirsi abbondantemente di dolci, caffè e liquori. Maria disapprovava [...]

[...] scrivere, tanto sono piccini, - dissero chinandosi per veder meglio. Sabina offrì scherzando a Maria una tazza di caffè e latte. - Non lo vuoi [...]

[...] tettoia. Era circa la una: il sole inondava il cortile; dalla cucina usciva un acuto odore di carni arrostite e di caffè tostato. S'udivano risate [...]

[...] , che contavano le portate, fecero scorrere due volte tutte le dita delle mani: sì, venti portate, non c'era male. Ecco finalmente il caffè ed i [...]

[...] color caffè-latte, dal muso roseo e le corna nascenti, volgevano lentamente il capo e scuotevano la coda, quasi salutando i loro giovani padroni [...]

[...] mare lontano. Quando si svegliava Maria preparava il caffè, poi sedeva davanti alla capanna, all'ombra della roccia, e trapuntava una camicia, mentre [...]

[...] palpitava di gioia, le sue mani tremavano nel preparare il letto nuziale. Scese in cucina, spazzò, accese il fuoco e preparò il caffè: un lieve rossore le [...]

[...] augurò senza scomporsi troppo: - Buona fortuna! Buona fortuna! Anche le due donne, che erano venute per aiutarla a servire il caffè e i dolci [...]

[...] si sentiva meglio, 327 proponendole di farsi visitare dal medico, di chiamare qualche vicina che le preparasse un po' di caffè. Ella rispondeva [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 13 occorrenze

[...] prese la mano sugli altri. Narrò di aver pescato Mario al caffè Roma, smarrendosi in particolarità minute. Ripeteva le parole scambiate [...]

[...] fare... IX. Padron Gregorio Ferramonti, la sera, fino alle dieci, pigliava il fresco ai tavolini esterni del caffè delle Alpi in via Banco Santo [...]

[...] diserzione in massa. Il Caffè delle Alpi aveva finito col tener nascosto il loro tavolino, per collocarlo al posto soltanto quando il primo della brigata [...]

[...] e chiassosi di bassi ufficiali, e poche coppie di borghesi capitate a prendere il gelato od il caffè, per caso. La vita fervida del quartiere [...]

[...] intorno al tavolino del Caffè delle Alpi sapeva di far piacere a Ferramonti, col tagliare i panni addosso alla sua discendenza. C'erano certe irruzioni [...]

[...] mutismo selvatico, sorbendo il suo caffè, come se avesse ingoiato del veleno. Evidentemente, aveva ragione di dolersi con qualcuno dei suoi [...]

[...] di ridursi in casa come un orso selvaggio nella sua tana. Non si fece più vedere al caffè. Si persuase che non ne avrebbe evitata una malattia di [...]

[...] religioso, un bicchiere di vino mesciutogli dal padrone di casa. Gli era passata l'ora senza che se ne avvedesse. S'era perduto ad ascoltare, al caffè, i [...]

[...] ingannato. Ad un tratto si calmò; si rivolse alla moglie sorpreso: — Perchè non fai portare il caffè? Lei dette gli ordini indolentemente. Aveva [...]

[...] che addomestica e sollecita una penitente gustosa. Vinse. Flaviana cominciò a sorridergli, mentre la domestica recava il caffè. E riebbero tutti [...]

[...] fretta. Si scottavano le labbra e la lingua, arrischiando troppo grosse sorsate del caffè fumigante. Anche Rinaldo, diventato a sua volta impaziente [...]

[...] segreto. In quanto a Pippo, si divertiva. Andava al caffè; aveva preso il gusto del teatro. Povero Pippo! era ben giusto che si divertisse un pochino [...]

[...] calunnie dei nostri nemici? — propose egli, sul finire di un desinare, mentre pigliavano il caffè insieme. Un pomeriggio caldo di maggio mandava [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 10 occorrenze

[...] intanto aveva pubblicato il cartellone colle tariffe estive, affiggendolo a tutti i caffè e gli alberghi del circondario. 13 Fu il giorno 23 [...]

[...] caffè ai nuovi arrivati. L'occhio pratico gli disse subito che quei signori non facevano brigata e ne argomentò che la carrozza doveva essere di [...]

[...] soffriva, l’asma gli s'era fatta più forte e frequente, non parlava più, non scendeva in cortile che per traversarlo e portare al caffè, nel piccolo [...]

[...] volta s'era oscurita. Quando ci levammo di tavola il vento cominciò a far ballare i vetri, quando ebbimo bevuto il caffè cominciò a nevischiare [...]

[...] figliuola, china sul fuoco al mio fianco, soffiava gonfiando le gote perchè bollisse presto l'acqua del caffè. Mi sentivo rinascere, e nella [...]

[...] di una casa. All'amico, al parente che viene a trovarvi, bisogna poter offrire una buona tazza di caffè o un bicchierino di liquore o anche un [...]

[...] bicchiere di Barolo o di Caluso bianco; sono doveri di convenienza. E quando il caffè è nell'armadio bello e tostato, e la bottiglia del liquore [...]

[...] col prete. Io intesi questo dialogo, mentre il brav'uomo stava preparandomi una tazza di caffè. — Provost que chi fè? — Fou 'l cafè. - Fe 'l [...]

[...] cafè? (Prevosto che fate? — Fo il caffè. — Fate il caffe?) e terminava, in un Ah rauco di approvazione. La sera alle undici, mentre il prete stava [...]

[...] il campo, il duca di Monferrato vi traeva seco un seguito di cinquanta domestici, due dei quali specialmente destinati a preparare il caffè [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 6 occorrenze

[...] che Pietro me ne dia prima il permesso. Addio. 6 Tre mesi dopo rividi Angiolini al Caffè di Sicilia. Gli domandai di Brusio: era ritornato [...]

[...] pensato e ben ragionato! ciò che, in parentesi, ti avviene assai di rado. Vogliamo far colazione al caffè di Parigi? – No: andiamo al Laberinto [...]

[...] , accompagnata dal signore biondo. – Se andassimo al caffè?... – disse Pietro, come per esservi incoraggiato dal suo amico. Dalla soglia [...]

[...] rimontare nella carrozza coi suoi due amici. Passando dal Caffè Nuovo offrì una colazione ai testimoni; dei quali uno, quello che avea fatta la [...]

[...] nome? – No, signore. – Va bene. Nel salotto infatti aspettava uno dei testimoni del conte, quello che l'avea lasciato al Caffè Nuovo [...]

[...] sapone, e preparate due tazze di caffè molto carico e senza zucchero; subito! – ordinò al cameriere che comparve. – Bisogna che tu passi [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 11 occorrenze

[...] piacere per me il vederti elegante. Prima di arrivare al caffè egli ricominciava il suo sistema educativo, ch'era di riprenderla e impedirle di [...]

[...] godersi i frutti dei suoi sudori, è diventato magro come un uscio. Ora, che ha tutti gli agi e che si alza dal letto dopo il caffè e il giornale come [...]

[...] lucernetta a olio e in una vecchia cogoma di latta per il fondo di caffè che la moglie faceva bollire e ribollire senza mai trovarlo cattivo. La [...]

[...] piene di ditate del colore del caffè sporco. Dal soffitto a travicelli penzolavano le ragnatele che infittivano e si allungavano giù, di anno in [...]

[...] vomitare il caffè e latte di ieri. La Gigina ha i polmoni andati. Se fossi la madre di tutta questa minutaglia sciancata e dissanguata, morirei dal [...]

[...] niente. Non sono abituata al caffè, ma se è per farti un piacere, figurati. Sì, sì, ti prometto domani di darti la risposta. Tu la vuoi ora? Il Signore [...]

[...] mangiarli. Da una parte e dall'altra c'erano vicini che uscivano con la chicchera a far vedere a tutti che prendevano il caffè come i signori [...]

[...] nessuno rincarisce la roba senza lasciare un margine largo per il bottegaio, passano al caffè col cognac e al sigaro, e l'incaricato, per turno o [...]

[...] il caffè prima di andare in Verziere, discendeva col sapone e coll'asciugatoio alla pompa, si lavava e si rinfrescava fino al busto con l'acqua a [...]

[...] ondate e risaliva a sorseggiare il caffè, al suo tavolino di lavoro, rischiarato dalla lampada posta sull'alzata di legno, fino alle sei e tre [...]

[...] volevo. E anche di questo non la ringrazio. Avrei voluto vedere che mi avesse lesinato i denari! Dovevo prendere una carrozza, correre per i caffè che [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] ? Principiamo a essere in là cogli annetti, e lo schizzino nel caffè la mattina non fa male, spurga la vista e rinforza i nervi ! » - «Anzi! » Pesa [...]

[...] ! Entrai in un caffè e c'era Topo briaco come un otro che ciacciava a voce alta e smanaccava come uno spiritato e l'aveva contro certi carabinieri [...]

[...] progredisce! E io diko che si aggredisce. Non si usavano neanco a tempo dei tiranni d'una 70 volta barbarità così.... » - Intanto entra nel caffè [...]

[...] centesimo in sacca; finchè ce n'era respice non aveva ben dell'anima sua e non poteva uscire dall'osteria o dal caffè, perchè diceva che, se gli [...]

[...] nella pancia. XXXIV. Burla a un cacciatore Una volta ero in un caffè, e lì a un tavolino dicontro al mio una brigata di giovanotti [...]

[...] un centesimo l'uva sarebbe salva!» - E non faceva altro che sbraitare e berciare per i caffè e per le botteghe; e l'aveva col Governo e l'attaccava [...]

[...] caffè, e tutto gratis et amate Dei. Quello sarebbe un paradisino! Farei una passeggiatina tralla tralla, colla mi' brava pippa in bocca, e quando [...]

[...] 188 freddato, ma io non ne volli saper nulla. E lui nel lasciarmi mi disse : - «Dove sto lo sapete; ora vado nel caffè tale; se mai vi pentite, non [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] , con una sensazione geniale d'intimo benessere. Non esistevan più lo zucchero e il caffè, nè le latte del petrolio, nè i pacchi delle stearine; in [...]

[...] pace, senza strilli, senza urtoni, questa povera tazza di caffè... - - C'è anche Mimì d'Oro? - chiese Bertino Fragni accendendo un avana. - E [...]

[...] specie di canile; poi, aperta la cassetta 130 del tavolino, prendeva da un foglio mezzo lacero un cucchiaio di caffè di ghiande, e lo metteva a [...]

[...] voi, vi do da prender un caffè - le offrì una femmina spazientita dalla troppo lunga aspettativa, che girava e rigirava su 'l sedile la larga [...]

[...] . Andava ripetendo che m'aveva stregato quella buon'a nulla; che m'aveva fatto bollir nel caffè 266 un ciuffo de' suoi capellacci gialli come le [...]

[...] , trovandosi in un caffè, ha inteso nominar lei da de' giovanotti poco rispettosi. Questo signore, che per lei ha una stima... altro che stima! che [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 11 occorrenze

[...] fuoco a farvi uscir di casa! — II cugino Zacco voleva anche condurlo al Caffè dei Nobili: — Narrateci, dite come fu... — II poveraccio si schermì [...]

[...] . Dirimpetto, sul marciapiede del Caffè dei Nobili, don Anselmo il cameriere aveva schierate al solito le seggiole al fresco; ma non c'era altri che il [...]

[...] fuori i tavolini pei sorbetti, don Anselmo schierò le seggiole sul marciapiede del Caffè dei Nobili. Rimanevano le ultime nuvole del temporale: dei [...]

[...] irta di ciambelle come un fuoco d'artificio, correvano ogni momento al balcone. Don Filippo, tronfio e pettoruto, se ne stava adesso seduto nel Caffè [...]

[...] a Dio si tornava a respirare. I ben pensanti sul tardi cominciarono a farsi vedere di nuovo per le strade; l'arciprete dinanzi al caffè; Peperito [...]

[...] bottega di sua madre, in ogni caffè, in ogni spezieria, di porta in porta. Nel paese non si parlava d'altro che del matrimonio di don Ninì Rubiera [...]

[...] al Caffè dei Nobili. Ciolla gli stava alle calcagna per raccogliere i pettegolezzi e portarli in giro alla sua volta. Un giorno poi fu una vera [...]

[...] , tanti altri affari che ne andavano di mezzo, i suoi nemici che c'ingrassavano — nei caffè e nelle spezierie non si parlava d'altro — tutti addosso a [...]

[...] dimostrava pia di quarant'anni. II giorno della processione, del Cristo risuscitato ci fu il Caffè dei Nobili pieno zeppo di signore. Le Zacco con [...]

[...] il mondo! — Nessuno badava più alla processione. C'era un bisbiglio in tutto il Caffè. Don Ninì Rubiera, da lontano, col cappello in cima al [...]

[...] : il servizio da caffè, i fiori di carta sotto le campane di cristallo, l'orologio che segnava sempre la stessa ora. Vedendo don Gesualdo di ritorno [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] un caffè, le quali glielo chiamarono girarrosto, stimandogli dodici lire quell'oriolo che lui aveva pagato quarantacinque, credendolo una bazza [...]

[...] . PANE VINO LIGORI E CAFFÈ D'ALTRI GIENERI. "Non torce un pelo!" Era passata una ventina di minuti quando in fondo alla strada comparve un cane [...]

[...] nell'occhio le frittelle d' nto e le sgocciolature di vino e di caffè che il sor Cosimo aveva sui calzoni e sulla camicia. E, per dire il vero [...]

[...] allegri perchè tanto non è nulla. Flavia, il caffè dove ce lo dai? qui o nell'orto?" "Lasceremo decidere al signore." "Nell'orto, nell'orto," dissi [...]

[...] rimboccate perchè aveva già principiato a rigovernare, a portarci il caffè. Pareva che la conversazione avesse dovuto continuare animatissima [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] quell'altra che gavazzava nella prosa dei fatti compiuti; però, come accade nel mondo, si salutavano per convenienza, e una sera al caffè, bevendo [...]

[...] sentiva poco bene, e intanto che Margii le preparava una tazza di caffè, 91 sedette su una di quelle panchine di legno che fiancheggiano i [...]

[...] disse; e mandò giù il caffè ancora bollente. Margii intanto s'era rimessa alle sue faccenduole. Editta si alzò, depose la tazza sul tavolo e [...]

[...] precise Margii, di moto proprio, portava una tazza di caffè nero ad Amarilli; la 141 buona donna era orgogliosa di questa sua ispirazione [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] lei non la può sopportare? prenda piuttosto una chicchera di caffè, l’ho fatto poc’anzi, se sentisse, che profumo! — Sii compiacente, Margherita [...]

[...] , il caffè non mi lascierebbe dormire, mentre ho bisogno di riposo, sono andato tanto lontano, sai. — Come vuole che io sappia dove è andato? io [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 4 occorrenze

[...] il caffè col filo (così Stefano chiamava la polenda), Filusella scendeva il colle, e per più ore non udiva intorno a sè che gli uccelli volanti [...]

[...] altro pensiero che quello delle donne, del sigaro e del caffè: o i quattrini chi te li dà? " " Che ve n'importa a voi? " " Sono il tu' zio [...]

[...] con l’amante; e si davano a schiamazzare e correre tra i muggiti del vento per le strade deserte e paurose. Qualche caffè, ancora aperto, gettava [...]

[...] dorature, non specchi, non tanti lumi, non tanta dovizia di bevande avvelenatrici: ma porcini, orzate, limonate vere, caffè, cedronè col latte, e [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 13 occorrenze

[...] , per avventura... Alla fine, don Cono si decise anch'egli ad entrare; ma, separato dal compagno, fu travolto, come un chicco di caffè nel macinino [...]

[...] ? È vero?... Allora, perchè ci vai? - Ci vado perchè mi diverto, perchè è come andare al caffè, al circolo.... - Allora, la sera che prendesti [...]

[...] Napoli don Tino, il giovane del caffè di Benvenuto. Di tutta quella roba se ne faceva poi tanta, che ne mandavano in regalo alle famiglie dei [...]

[...] !...» conducendo al caffè i volontarii garibaldini, pagando loro gelati, sigari e liquori. Formata la Guardia nazionale, lo fecero maggiore: tutti i [...]

[...] cantonate o circolavano pei caffè e le farmacie certi fogli anonimi dove si leggevano brutte notizie, giudizii inquietanti, oscure minacce; questa [...]

[...] , nelle stalle, nei caffè dei cocchieri, nelle anticamere della parentela, diede tutte le spiegazioni desiderate. «Che il contino non potesse durarla a [...]

[...] ringraziamenti, lasciava come mancia al cameriere del Caffè di Sicilia. Il duca, ingolfato negli affari, aveva qualche sentore dei pasticci del pronipote; ma [...]

[...] , quasi fossero al buio; solo quella brutta notte, mentre il principino usciva dal Caffè di Sicilia in compagnia di Giovannino Radalì, s'era sentito [...]

[...] andarsene con gli amici al caffè, al club, andava dallo zio, al quale portava i giornali e leggeva le notizie politiche. L'infermo 456 [...]

[...] affermare in qualche modo la propria ricchezza, buttava via i quattrini a carrozze di rimessa, o 493 nei caffè, nei teatri, nei negozii dove [...]

[...] d'inchiostro il tovagliolo che teneva appeso al collo. Le persone che traversavano il caffè lo salutavano, egli rispondeva loro, interrompendosi con [...]

[...] cocchiere di andare a fermarsi al Caffè di Sicilia. Lì, il cameriere non aveva ancora portato i gelati, che una voce alterata esclamò dietro la carrozza [...]

[...] caffè. - Vuoi restar solo? Vuoi riposare? - Sì. Ella se n'andò. Aveva appena chiuso l'uscio, che lo riaprì: - Non t'angustiare, - tornò a dire al [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] , quel giovine studente, insomma, che passa le serate al caffè Malmus, nel quartier Latino, discutendo in dialetto coi suoi focosi compaesani [...]

[...] caffè Procopio, esercitandovisi coi pugni sui tavolini nella grand’arte della discussione, e che poi, nel 1868 , già laureato e uscito dello [...]

[...] l’autore che lo nota) dei brani di discorso contro la Corte imperiale pronunciate altrove, al caffè o alla Conferenza; ma scuote la ragazza, ma le [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] intorno ai caffè, dove vengono per danaro, anzi dove vengono in troppi e troppo spesso, ma chi canti per solo piacere di cantare le stupende e [...]

[...] colazione trovando un caffè aperto bisognava farla in tutti i modi, dunque non c'era tempo da perdere. ? Che vi levate già? ? mi domandò la padrona [...]

[...] fino allo scoglio di Frisio a ribere e a rimangiare impippiandosi fino al gorguzzule; gli altri per fermarsi al Gran Caffè o a Santa Lucia ad [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] parecchi ricchi possidenti, pregevoli agricoltori, quasi ognuno ha un campicello. C'è mercato il sabato e un tantino il giovedì; Pretura, un caffè che per [...]

[...] più un pane e un po'di caffè nero. E il povero bracciante che suda e nutresi male e dorme peggio e patisce la mal'aria della macerazione della [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 2 occorrenze

[...] che portano lo zucchero e il caffè, e i fazzoletti di seta di contrabbando. Don Michele ier sera andava per le strade coi calzoni dentro gli [...]

[...] prossimo. – No, lo so cos’era! erano tutti fazzoletti di seta, e zucchero e caffè, più di mille lire di roba, corpo della madonna! che mi son sgusciati di [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] stalle uscivano i nitriti dei cavalli; dalla cucina veniva un odore penetrante di caffè bruciato, e sopra ogni cosa dardeggiava il sole, splendido [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] roba prelibata. Qualche bella figliuola che pratica alla sera i caffè concerto, forse.... di peggio anche, si sarà introdotta di soppiatto in [...]