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21 testi per cadere per un totale di 132 occorrenze

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 20 occorrenze

[...] quarto piano in faccia, che andava via coi passettini della ragazza che ha sempre paura di cadere, diceva che era ammalata come una dell'edificio di via [...]

[...] credevano sul serio potesse cadere sulla testa come un'immensa tettoia di carboni accesi. Ma di quella del '55 non sapeva nulla, non ne aveva udito [...]

[...] saltimbanco, gli aveva fatto cadere il bastone con un pugno alla nuca che pareva di piombo. La voce di Peppina aveva radunato quattro o cinque [...]

[...] Bentoni, come se avesse avuto paura di cadere in terra. — Ti senti male? — Ho avuto una specie di capogiro. È passato. Sto meglio. Ridato il [...]

[...] certe cose tutte in un fiato. Non erano forse passati due o tre minuti che sentì un tremendo pugno cadere sull'armadio dei piatti che la fece saltare [...]

[...] dai pedicelli che gli avevano tormentato i piedi e lo avevano fatto cadere sullo stradone durante l'ultimo viaggio. Ma non poteva tirarsi a Milano [...]

[...] donna si lasciava cadere sulle ginocchia, sprofondando la faccia nella coperta e mettendo la mano sinistra sulla destra ghiacciata del marito [...]

[...] sfogliata. Avrei fatto monete false per una sfogliata. No, quelli sono un po' troppo zuccherati. Preferisco di quei pasticcini. Lo zucchero fa cadere i [...]

[...] paio di maniche. È come essere all'osteria. Questi ravioli sono eccellenti. Bada di non lasciar cadere le gocce sulla veste Giorgio, allacciale il [...]

[...] padri di famiglia fin l'ultimo centesimo. È mezz'ora che gli si nega da bere, e lui, che prenderebbe fuoco se gli si lasciasse cadere uno zolfanello [...]

[...] adocchiava con l'occhio del porco morto e lasciava cadere nelle loro orecchie, quando poteva, parole libidinose, che gli procuravano dei [...]

[...] inclinata verso gli occhi, con le penne che ascendevano e si scioglievano in alto per cadere con la mollezza del salice. Al centro della cintura di [...]

[...] finestra attraverso cui dovevo entrare. Tutto ciò che racconto veniva fatto in un modo fulmineo. Tagliai uno dei vetri col diamante senza lasciarne cadere [...]

[...] con un piccolo recipiente di latta per lasciar cadere sul buco, che si andava facendo, una goccia di olio a tempo di soffocare lo stridore che [...]

[...] mettesse la mano sulla maniglia per aiutarla ad aprirla. C'incontrammo. La donna lasciò cadere il candelliere mandando un grido che non le lasciai [...]

[...] gli davano dei capogiri che lo obbligavano a fermarsi sui due piedi e a tenersi puntato sul bastone per non cadere. La pioggerella minuta minuta [...]

[...] lasciato cadere di peso al suolo, le aveva rimescolato il sentimento della rivolta che in lei dormiva. Con le molle del fuoco in mano e il fanciullo in [...]

[...] basta, bisogna vedere di raddoppiarla a ogni costo. Ma è necessario evitare di cadere in bocca al lupo. Da un pezzo il custode vociava che il [...]

[...] suoi carcerieri sulla muraglia e a cadere lui stesso, senza alcun tentativo di salvarsi la faccia tutta sottosopra. Ripreso con la fronte [...]

[...] che aveva perduto un occhio si curvava, si levava dalla Fontana con il cavo della mano pieno d'acqua, e lasciava cadere nell'occhio sgraziato, a [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] 21 anni certe impazienze non si provano più — dovesse cadere il mondo, con un piede nella fossa che importa? Analizzò la scrittura, la carta [...]

[...] raccomando! — E trovandosi solo, al buio, in fondo alla scala lasciò cadere silenziosamente una lagrima. * Quante ne ho conosciute! — dice il poeta [...]

[...] cadere il coperchio sulla cuccuma, avendo cura di tenerlo sollevato con un fuscellino — il perchè non si sa — e soggiunse: — Il signor Giovanni è [...]

[...] belle cose, ma la chiave l'ha sempre con lui. Che pensava? Non so — non lo sapeva ella stessa. Come trasognata lasciò cadere il mazzo dei [...]

[...] avete lasciati, ho calcato orma gentile del vostro piede, ho respirato il vostr'alito, ho baciato i fiori che lasciaste cadere, pietosa, sulla [...]

[...] Editta perchè le forze le mancarono e si lasciò cadere sopra un gradino singhiozzando. II signor Giovanni si allontanò a passi lenti, mal sicuri [...]

[...] , e di volontà in lotta fra di loro. Si lasciò cadere sull'erba e cadde in ginocchio; allora giunse le mani, e, appoggiandovi sopra la faccia [...]

[...] ! — Quale uomo sei tu, Giovanni — interruppe Editta intenerita, lasciando cadere la sua bella fronte sulla spalla del giovane — come l'angelo dell'Eden [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 11 occorrenze

[...] possibile. — Allora, impediscimi di cadere. Sii con me per questo. Mi consiglierai; m'indicherai la falsa strada quando correrò il pericolo di [...]

[...] alle notizie particolareggiate ch'egli lasciò cadere colla sicurezza della sua convinzione profonda. Nonostante i loro sorrisi ironici, Barbati e [...]

[...] umidiccia e fangosa. Succedeva appena qualche volta, che uno della brigata lasciasse cadere sul turbinìo un'occhiata inerte, o che l'apparizione di [...]

[...] nessun motivo, di prorogare le scadenze. Senza accorgersi di cadere in contradizione, ripeteva fino alla sazietà, che non era un usuraio, e che [...]

[...] più nulla da temere da me. Addio. S'incamminò verso la porta, risoluto. Lo trattenne un grido angoscioso. Irene barcollava presso a cadere. Egli si [...]

[...] . La sua risposta, lasciata cadere con una noncuranza fatua, sprigionò due lampi terribili dagli occhi di Flaviana. Barbati s'intromise. Se stavano [...]

[...] rammentargli pettegolezzi antichi. Nondimeno era affabile. Sviò a tempo il discorso, facendolo cadere sopra argomenti neutri ed innocui. Non pronunciò [...]

[...] galera, fu il suo colpo di grazia. Gittò un grido rauco, lasciandosi cadere di mano la lettera. — Dio mio! Dio mio! — balbettò. Volgeva intorno gli [...]

[...] ; forse per darle i titoli stessi. E la vertigine la guadagnava, risolvendosi in una fralezza vile. Per non cadere, fu costretta ad appoggiarsi al [...]

[...] buoni parenti; assunsero di comune accordo ciascuno la propria parte di autorità e di comando in quella casa, che stava per cadere in loro [...]

[...] , assumendo il carattere di un progetto definito. Ritornava a Roma perchè subiva l'attrazione misteriosa degli sciagurati che vanno a cadere sulla stessa [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 8 occorrenze

[...] Ella rimase alcuni secondi in quella positura; indi lasciò quasi cadere sul parapetto il binocolo, e fece un leggiero movimento di spalle d'impazienza [...]

[...] deserte della città; spesso correndo e singhiozzando disperatamente, spesso lasciandosi cadere a terra, sul canto di una via, quando l'eccitazione [...]

[...] doppia chiave che recava sempre addosso; si chiuse nella sua camera, così al buio; e si buttò sul letto, vestito com'era, lasciando cadere soltanto [...]

[...] impallidire: quei fiori, che la donna adorata avea lasciato cadere su di lui, invece di essere l'espressione della simpatia non dimostrava piuttosto uno [...]

[...] , inchinandosi; e Pietro, lasciando cadere la portiera dietro di lui, non potè fare a meno di ridere della trista figura che la sciocca presunzione [...]

[...] disinvoltura di un cavallerizzo. «Quando ritornavamo, coi cavalli anelanti e coperti di spuma, Narcisa si lasciava cadere nelle mie braccia [...]

[...] incontravo per non cadere... Nel mio salotto caddi su di una duchesse, annichilata. 126 «Pietro passò al mio fianco tutto il giorno. Mi faceva una [...]

[...] non cadere, gridando con accento indescrivibile. – Oh! Pietro! Pietro!... dove sei?!... E cadde inginocchiata. Le sue pupille azzurre [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 10 occorrenze

[...] ! — gridò il Balmet, e si gettò lungo e disteso sulla roccia. Dall'altra partì una schioppettata; il Rosso lasciò cadere l'arma, urlò un Cristo [...]

[...] . Era un contrabbandiere. Scendendo di Svizzera, disseminava la sua mercanzia in tanti nascondigli diversi, perchè, se mai, non avesse a cadere [...]

[...] gli occhi accesi di una collera cieca. Il lavoro non sa più di pena, la lotta inferocita è premio a se stessa. L'inerte nemica deve cadere [...]

[...] inverni, hanno veduto cadere troppa neve stando chiusi nelle stalle basse ed oscure, e rigirandosi in un cerchio ristrettissimo di pensieri [...]

[...] il vederlo così abbandonato e scorretto della persona me lo aveva fatto cadere dall'animo e provavo una orgogliosa compiacenza al pensiero che [...]

[...] . Quello che più mi indispettiva era il vederlo abbandonarsi così senza resistenza e rivelarsi intero senza pur cadere in sospetto della mia [...]

[...] vento gelato che mi fece correre per il filo della schiena i grossi brividi della febbre e mi lasciai cadere sull'erba sfinito, senza voglie [...]

[...] vicini. Le gambe gli tremavano e fu per cadere; aperse le braccia, si tirò sul petto la fanciulla con impeto selvaggio di tenerezza come se [...]

[...] lagnarsi del gran peso, a contorcersi come non potendone più, a distendere d'un tratto le gambe come per farci cadere, tenendoci saldi perchè non [...]

[...] andato a morire in qualche stalla giù nelle valli Savoiarde, fra gente ignota, o forse sul margine stesso della strada al cadere di una notte [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] cadono sulle foglie tormentate, e continuano a cadere, fitte, lucenti, fresche. Io mi sentii invasa allora da una dolcissima calma; guardavo la [...]

[...] uomini! — Andare in barca è uno dei più grandi piaceri ch'io mi conosca. Disse, lasciandosi cadere mollemente sui cuscini, ambe le braccia stese [...]

[...] cadere molti vetri dalle finestre, Don Leopoldo stava guardando il cielo. Dietro a lui la punta di due scarpine di pelle dorata, alzandosi e [...]

[...] . — Sì. Un padre sciocco ed una madre civetta, accorgendosi che il loro rampollo, dotato delle medesime qualità, sta per cadere nelle reti di una [...]

[...] cantuccio. Tutte le sere veniva per lei quel momento fatale della solitudine; quando, automa smontato, si lasciava cadere nella poltroncina, colle [...]

[...] . Thèa lasciò cadere queste parole lentamente mordendole quasi. Una lieve eccitazione, lievissima, come un velo roseo, salì alle guancie di Lydia [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 11 occorrenze

[...] inchiodato sull'uscio, rimpiccinito nel soprabitone, gli porse da sedere: — Entrate, entrate, cugino Trao. — Il poveretto si lasciò cadere sulla [...]

[...] Filippo Margarone anche lui gli lasciava cadere dall'alto del cravattone complimenti simili a questi: — Il nascer grandi è caso, e non virtù [...]

[...] ... Tutto sta ad intendersi... E lasciò cadere un'offerta minima, seguitando ad andarsene per la sua strada senza voltarsi. L'altro durò un [...]

[...] vento giungevano pure di lassù, donde veniva la corrente, delle voci che sembravano cadere dal cielo, delle grida disperate, e un suono di corno [...]

[...] da lontano don Filippo, e lasciò cadere la sua offerta, coll'aria addormentata di uno che non gliene importa nulla del denaro: — Cinque onze e sei [...]

[...] donna Sarina Cirmena, scalmanata, in un bagno di sudore. — L'ho saputo or ora! — balbettò lasciandosi cadere sul seggiolone di cuoio in mezzo ai [...]

[...] parrebbe di fare le sue follie di gioventù anche lui!... La baronessa, dal gran ridere, andava tenendosi ai mobili per non cadere. — Ah, ah!... questa [...]

[...] del lettuccio, col viso gonfio, le trecce allentate; allora lasciò cadere le braccia e si mise a passeggiare innanzi e indietro per la camera [...]

[...] , di sfuggita, lasciò cadere il discorso sulle opere allora in voga; raccontò qualche fatterello della societa; narrò aneddoti del tempo in cui era [...]

[...] ... Don Nini approvava coi gesti e con tutta la persona che aveva lasciato cadere sul canapè facendolo scricchiolare; e subito intavolò il discorso per [...]

[...] scintillanti come altari, e la tovaglia finissima, che s'aveva sempre paura di lasciarvi cadere qualche cosa. Tanto che macchinava di prendere a [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 9 occorrenze

[...] spina di Bastianazzo. Il nespolo lasciava cadere le foglie vizze, e il vento le spingeva di qua e di là pel cortile. – Egli è andato perchè ce [...]

[...] ; sicchè si azzuffarono perbene, e Piedipapera, il quale ne sapeva più del diavolo, si lasciò cadere a terra tutto in un fascio con ’Ntoni [...]

[...] cadere in secco, col naso in giù – Coraggio, coraggio! gridavano loro le guardie dalla riva, e correvano qua e là colle lanterne a gettare delle [...]

[...] corde. – Siam qui noi! fatevi animo! – Finalmente una delle corde venne a cadere a traverso della Provvidenza, la quale tremava come una foglia, e [...]

[...] sentito dire a don Silvestro che voleva far cadere la Barbara coi suoi piedi, come una pera matura, andava sussurrando – Questa è tutta una manovra [...]

[...] di don Silvestro, che vuol far cadere la Zuppidda coi suoi piedi. E tanto lo disse che arrivò all’orecchio di donna Rosolina, mentre cuoceva la [...]

[...] . – Va, va a starci tu in città. Per me io voglio morire dove son nato; – e pensando alla casa dove era nato, e che non era più sua si lasciò cadere [...]

[...] guardavano sbigottiti; ma il nonno si lasciava cadere la testa sul petto – Ora non hai più nè padre nè madre, e puoi fare quello che ti pare e [...]

[...] , disse Cinghialenta. La pioggia continuava a cadere, e dalla sciara non si udiva altro che il brontolare del mare là sotto. – Non ci si vede [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] crederei. Dio si deve esser pentito d'essersi lasciato cadere questo pezzo di paradiso su la terra. Per correggere lo sbaglio, ha aperto quaggiù [...]

[...] adipose, prese dallo sgomento o dal tremito della febbre, si lasciavan cadere su gli arginelli della via e intorno a loro i parenti e gli amici si [...]

[...] rantoli bestiali, ora fingendo di cadere in deliquio, e mordendo la terra e rosicando erba che strappavano dal terreno portandosela con avidità alla bocca [...]

[...] lire a un suo sventurato compagno di pena. L'orizzonte si richiuse fra la nebbia, la neve cominciò a cadere più folta, ed io ripresi il cammino [...]

[...] lo stesso trattamento. Ad un cadavere di vecchia vidi cadere, nel levarlo dalla bara, l'unico brandello di panno che le copriva il ventre e restar [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 4 occorrenze

[...] cavalcioni sulle stanghe, come soleva fare quando non portava la sua regina, e lasciarsi cadere la testa sul petto a schiacciare un sonnellino, sotto quel [...]

[...] » senza aprir bocca nemmeno lui, chè se la malaria li avesse fatto cadere come le mosche non ci sarebbe stato chi facesse andare quella ferrovia [...]

[...] moglie lo vide cadere dinanzi al portone, mentre aspettava coi cinque figliuoli la scarsa minestra che era nelle bisacce del marito. – Paolo! 152 [...]

[...] travicelli del tetto. L’orologio del paesetto vicino lasciava cadere le ore ad una ad una. Da un buco del muro potevano scorgersi i riflessi [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] lasciava cadere qualche pera meno matura che rimbalzava fra le altre. - A me, ora. - No, a me. - Sempre a te, - disse Maria, tendendo il suo [...]

[...] sfiorò il petto, balzò sul grembiale, ne fece cadere il contenuto. - Ah, - gridò Sabina, infantilmente spaventata, mentre Maria curvavasi giù a [...]

[...] neve, s'avanzavano dai monti d'Orune: qualche falda di neve cominciava a cadere; nessun rumore, tranne il soffio rabbioso del vento, giungeva fino ai [...]

[...] , lo scossero, protestando e cercando di far cadere il campione fraudolento. - Oh, tu, diavolo, abbasso! Non bisogna far così. Giù, giù!... Ma [...]

[...] cucina? S'alzò e andò a vedere. Era il gatto che aveva fatto cadere un coperchio: ella rimise tutto a posto, rincorse il gatto che attraversò di [...]

[...] attraversò il cortile e si lasciò cadere sulla seggiolina dove poco prima stava seduta. Il suo viso si fece livido, si contrasse; le sue mani e la sua [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] nell'inverno; dove le scale sono ricettacoli di sudicerie; nei cui pozzi, da cui si attinge l'acqua così penosamente, vanno a cadere tutti i rifiuti [...]

[...] cadere tutto il sudiciume di quella gente. Non vi è più marciapiede, verso il mare: i luciani se lo pigliano tutto, per le nasse e per 84 le [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 4 occorrenze

[...] si lasciava cadere!... I ragazzi di quella età, quando occorra, sanno ben praticare una certa loro adulazione muta che spesso esperimentano [...]

[...] s'udiva di quando in - 60 - quando un lento brontolare di basse rane dalla peschiera. A un tratto Stefano vide cadere Amerigo come se una [...]

[...] : gli alberi si lasciavano placidamente cadere il velo delle foglie ingiallite che scendevano come lacrime al suolo; e gli alberi umidi ergevano [...]

[...] farlo precipitare e liberarsi dai colpi coi quali egli li teneva lontani. Riuscirono finalmente a stringerlo - 211 - e farlo cadere addosso a [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] lasciò cadere sui mobili, le male parole e le bestemmie che gli usciron di bocca, non si poterono contare; tanto che la principessa, mentre prima [...]

[...] , fin da quel tempo, vistosi cadere sulle spalle il peso della casa, aveva rinunziato al mondo per tener luogo di padre ai figliuoli. Li voleva bene [...]

[...] vestire la nera tonacella. Invece il principino, andato via suo padre dopo l'ultimo predicozzo, si lasciava fare, vedeva cadere i capelli sotto le [...]

[...] , s'era lasciata cadere sopra uno sgabello. Tutti la circondarono, ma ella li rassicurava con un sorriso: sorrideva perfino Monsignore, sapendola [...]

[...] , credo. E lasciò di nuovo cadere il discorso. La bambina volgeva tratto tratto lo sguardo a quello zio di cui non rammentava bene le fattezze, che [...]

[...] solo la cameriera nell'angolo opposto. Il contatto d'una spalla l'avrebbe fatta cadere in convulsione, perciò s'era dichiarata contentissima [...]

[...] , riconoscente, fece cadere sul collegio una nuova strabocchevole pioggia di croci di San Maurizio o Lazzaro; 404 Benedetto ne ebbe una tra i primi, e la [...]

[...] commedia, la principessa riferì ogni cosa al principe, il quale lasciò cadere tre sole parole: - È pazzo, poveretto. E la lingua della moglie [...]

[...] principe. Ella andò a cadere dinanzi all'imagine di Maria Santissima. Un rimorso, dopo la scena disgustosa, dopo le terribili parole del fratello [...]

[...] tratto, quasi rammentandosi: - Giovannino, forse? - soggiunse. Lasciatasi cadere sopra una seggiola, Teresa nascose il volto tra le mani e scoppiò [...]

[...] tardi le nuove. Scese le scale barcollando, appoggiata al braccio del dottore, e si lasciò cadere sul sedile della carrozza. E mentre i cavalli [...]

[...] : egli non aveva paura di cadere nelle pazzie degli Uzeda; dei suoi aveva soltanto la ricchezza e la potenza. E l'inganno in cui trascinava la [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] cadere, forse, nelle mani di una sirena che viene a cercarvi fin qui, nel vostro santuario.... Io debbo mettervi in guardia... — E gli batteva [...]

[...] catena d'argento che lo circondava alla vita, sotto il panciotto, e della quale i due capi andavano a cadere nelle tasche dei pantaloni. Tutto ciò [...]

[...] così bene, così naturalmente, con tanta calma, da toglierle ogni dubbio, ogni sospetto, in modo che avesse a cadere poi nella trappola che le [...]

[...] guardato attorno per ogni lato, dopo aver esaminato palmo palmo il luogo dove si trovava; si lasciò cadere, involontariamente, a sedere sul letto. Ma il [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] via a scoppiare in singhiozzi su la strada; si mise a camminare rasente i muri per non cadere e si coprì il viso con la pezzuola colorata, già [...]

[...] probabilmente da un malor subitaneo, 207 giaceva a terra supina, con le braccia aperte, come un gufo inchiodato. Nel cadere, la berretta erale [...]

[...] netta della verità, come in un lampo; e abbandonata la figliuola con una stratta che la fece traballare e cadere a terra, venne difilato 261 a me [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] le proporzioni comuni, e il lettore prova un vivo dispetto contro l'autore che, colla malizia della sua epigrafe, 66 lo ha fatto cadere in [...]

[...] gran turbamento del suo cuore. Ella si avanzò verso il marito, si lasciò cadere con abbandono sul pavimento, e, chinata la fronte fino a [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] lasciato cadere dal ramo del fico salvatico, e, strisciando come una saetta, era corso a refugiarsi nel cavo d'una ceppa di castagno. Raccolse il [...]

[...] rimasero lì zitti a contorcersi soffiando e mugolando come bufali al laccio. 215 Erano per cadere spossati, quando Cecco lasciò andare [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] direbbe Brefotrofio-modello. Questo si può asserire senza cadere nell'adulazione chè tutto ciò che un'intelligente filantropia potè effettuare senza [...]

[...] culto, non si può parlarne senza cadere nel ridicolo. Un Consiglio provinciale o comunale, che oggi riformasse i singoli Istituti, somiglierebbe [...]

[...] comunicazione con una Casa di lavoro, come fu domandato, stabilendo relazioni facili fra la Questura e il Potere giudiziario, anzichè lasciarla cadere [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] di essi, che ne avevano visto, domenica, per domenica, cadere gli ultimi fili, sotto l’inesorabile crine della spazzola, evitavano di sedersi [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] schizza via un cagnaccio nero; nel salto gli urtò per le gambe e gli lasciò cadere ai piedi come chi dicesse una boccia. Lui tirò una scossa, si [...]