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20 testi per barba per un totale di 151 occorrenze

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 26 occorrenze

[...] mare non ci aveva altro che suo fratello Menico, nella barca dei lupini. Padron Fortunato Cipolla, mentre gli facevano la barba, nella bottega di [...]

[...] secche, sicchè Vanni Pizzuto col rasoio in aria, teneva pel naso quelli a cui faceva la barba, per voltarsi a guardare chi passava, e si metteva il [...]

[...] sembrava tutt’altra cosa, lucente della pece nuova, e con quella bella fascia rossa lungo il bordo, e sulla poppa il San Francesco colla barba che [...]

[...] speziale, il quale gli piantava la barba in faccia, e gli diceva che era tempo di finirla, e buttar tutto a gambe in aria, e far casa nuova [...]

[...] andava a far la barba a mastro Turi che aveva la sciatica, ed anche don Michele, il quale si annoiava a passeggiare colla pistola appesa alla [...]

[...] come il pane, se non fosse stato pel cappello colla penna. – Si mangiano! diceva Vanni Pizzuto a tutti coloro che andavano a farsi radere la barba [...]

[...] andava a farsi la barba, e sentiva che don Michele gli avrebbe dato qualche cosa per levargli davanti gli occhi ’Ntoni Malavoglia, si gonfiava come [...]

[...] mi dispiace, padron ’Ntoni; gli aveva detto: ma che volete? Bisogna che pensi ai miei interessi. San Giuseppe prima fece la sua barba e poi [...]

[...] ; quelle cinquecento lire me le son levate dalla bocca, e San Giuseppe prima fece la sua barba. Fossi ricco come lo zio Crocifisso non ve ne parlerei [...]

[...] Venera. – Ciascuno deve pensare alla sua barba prima di pensare a quella degli altri. Tuo nonno non ti dà nulla; dunque che obbligo hai verso di loro [...]

[...] venuta così forte che stava per portarsi via il malato. Il poveraccio non si lagnava più, nel suo cantuccio, colla testa fasciata e la barba [...]

[...] Patriarca San Giuseppe addirittura, su quel letto e con quella barba lunga! beato lui! esclamava la Santuzza, che piantava i boccali e ogni cosa [...]

[...] cavargli gli occhi con la conocchia che teneva in mano, in barba alla pistola che portava sulla pancia, giacchè ella non aveva paura nè delle pistole nè [...]

[...] vecchia! – conchiudeva don Franco colla barba in aria. – Gente buona pel tempo della camarilla. Al giorno d’oggi ci vogliono uomini nuovi. – Adesso [...]

[...] sull’uscio, colla barba in aria, sballottandosi in cima alle gambette colle mani dietro la schiena. – Brava gente che sarebbe! – borbottava don [...]

[...] mano, e lo speziale mandò giù in fretta quello che stava per dire, seguitando a borbottare nella barba, mentre fingeva di guardare la gente che [...]

[...] Signora a suo marito; questi sono affari che non ti riguardano. – Io non sto parlando; – rispose don Franco lisciandosi la barba. E il [...]

[...] una barba e l’altra, ed anche Piedipapera, che era il suo mestiere di chiacchierare con questo e con quello per cercare le senserie. E si [...]

[...] Mangiacarrubbe alla sua barba. – Io ci ho gusto, conchiuse ’Ntoni. – La Mangiacarrubbe non ha niente. O perchè padron Cipolla deve essere ricco soltanto lui [...]

[...] speziale tirandosi la barba. – Tutto il sistema è così; pagar degli sfaccendati per non far niente, e farci le corna, a noi che li paghiamo! ecco che [...]

[...] don Franco approvava col capo e con tutta la barba, sogghignando, che quando si faceva la repubblica non se ne vedevano più di quelle porcherie [...]

[...] negato la senseria, e gli dò il bicchierino ogni volta che viene qui, e la barba gliela faccio per niente. Ma santo diavolone! se mi fa le corna [...]

[...] vendeva acquabianca, e faceva la barba, e raccontava ogni cosa com’era stata, parola per parola. – I minchioni! sentenziava lo speziale. Vedete chi [...]

[...] un bue. – Già! sentenziava don Franco colla barba in aria, – ha chinato il capo perchè don Silvestro è di quegli che tengono il manico del mestolo [...]

[...] maritava, perchè la sua roba non se la godesse la Mangiacarrubbe, alla barba di lui; per questo non ci stava più a schiacciare gli scalini, e si [...]

[...] colla barba lunga. Come fu entrato, e si fu messo a sedere in un cantuccio, non osavano quasi fargli festa. Ei non sembrava più quello, e andava [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 28 occorrenze

[...] , don Ferdinando, infagottato in una vecchia palandrana, con un fazzolettaccio legato in testa, la Barba lunga di otto giorni, gli occhi grigiastri e [...]

[...] barba dura colla mano pelosa. La zia Cirmena scappò a dire: — Sono pazzi! Pazzi da legare tutti e due! Don Ferdinando già è stato sempre uno [...]

[...] ... In quel momento veniva dal magazzino il sensale, Bianco di pula, duro, perfino nella barba che gli tingeva di nero il viso anche quand'era fatta [...]

[...] , folta di barba turchiniccia sino agli occhi — approfittò della confusione per soffiarle nell'orecchio un'altra volta: — Sembrate una giovinetta [...]

[...] faccia: — Eh? eh? don Gesualdo?... 47 che ve ne pare? — L'altro accennava col capo, lisciandosi il mento duro di Barba colla grossa mano. — Una [...]

[...] fratello Santo regalavasi in barba sua all'osteria! — trovando a casa poi ogni volta il viso arcigno di Speranza, o le querimonie del cognato, il [...]

[...] ... — Sembra davvero malato di cent'anni!... La barba lunga... Non dorme e non mangia In quel momento si udi uno scalpiccio di gente di chiesa. Don [...]

[...] confessione, perchè sa che me ne manca il tempo... — Indi aggiunse con un certo risolino, lisciandosi il mento duro di barba. — Poi i vostri fratelli [...]

[...] del capo, con uno struggimento immenso nell'accento e nel viso, colle lagrime amare che gli scendevano fra i peli ispidi e grigi della Barba [...]

[...] fuori tanto di lingua. Allora si alzò in piedi il baronello Rubiera, pettoruto, lisciandosi la Barba scarsa, senza badare ai segni che gli faceva [...]

[...] pallido sotto la barba di quattro giorni, tirava il suo compagno pel vestito. II notaro era riuscito a cacciare il baronello contro il muro, mentre [...]

[...] ! Guardatevi!... Infatti Bianca la sera innanzi s'era visto capitare a tre ore di notte il Capitan d'Arme, un bell'uomo colla barba a collana e i baffi [...]

[...] nel lettuccio basso, un mento aguzzo, ispido di barba grigiastra, rivolto in su, e due occhi glauchi, spalancati. — Diego!... Diego!... fratello [...]

[...] tolto con mal garbo il guardaspalle al Capitan d'Arme, e l'aveva dato al tenente, il quale glielo accomodava sugli omeri nudi in barba al suo [...]

[...] , dispettoso, sopra pensieri, col viso acceso e la barba rasa ogni mattina. La notte non chiudeva occhio almanaccando dove il suo ragazzo potesse trovare i [...]

[...] , credete che sia stato come fare uno starnuto? Don Ninì non si riconosceva più da un giorno all'altro; colla barba lunga, i capelli arruffati, fisso [...]

[...] colla barba ispida. Tale e quale sua madre. — Così il pesco non s'innesta all'ulivo. — Tante punture di spillo; la stessa cattiva sorte che gli [...]

[...] , scalzo, bianco di polvere, acceso in volto, con l'occhio bieco, cercando di farla in barba ai cristiani che stavano a guardia da lontano [...]

[...] . Il giorno dopo, ricevendo le visite di condoglianza, vestito di nero, colla barba lunga, appena donna Sarina ebbe fatto l'elogio del morto e del [...]

[...] a questi innocenti, c'è già chi se lo mangia alla vostra barba! Andate a vedere, la sera, sotto le vostre finestre, che passeggio!... 227 Finì [...]

[...] vecchio allora ebbe come un ricordo negli occhi appannati, nel viso smorto e rugoso. Tutti i peli grigi della barba ispida parvero trasalire. — Anche tua [...]

[...] ! Da uomo con tanto di Barba! II miglior modo per evitare quella birbonata di dividere fra i nullatenenti i fondi del comune!... Capite?... Allora [...]

[...] le sue ragioni. II giorno dopo mastro Titta era andato da Canali a radergli la Barba, allorchè 260 suonarono il campanello e Canali andò a vedere [...]

[...] : — Oh!!! — Nient'altro. Canali tornò a farsi la barba, tranquillo come nulla fosse, e mastro Titta non ci pensò più. Soltanto la sera, non sapeva [...]

[...] col fratello, dopo la morte della cognata, aiutandolo a passar l'angustia, mangiando e bevendo alla sua barba, afferrò la stanga per metter pace [...]

[...] per la barba di don Margheritino o di qualcun altro... sia detto senza offenderli, qui in confidenza. Chiamate i migliori medici forestieri, don [...]

[...] vita apposta; non li aveva guadagnati per far la barba al signor genero; perchè se li godessero degli ingrati che lo lasciavano crepare lontano [...]

[...] barba e di soprabitone, vi squadrava dall'alto al basso, accigliato, se per disgrazia avevate una faccia che non lo persuadesse, e vi gridava dietro [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 20 occorrenze

[...] dignità, lo avevano fatto chiamare Barba Gris [zio grigio]. Soura Gin era dotata di una grassezza soda e fresca; bionda, bianca, piccolo naso [...]

[...] , questi ebbe da soura Gin otto giorni di paga ed il congedo immediato. Barba Gris attribuiva quelle cortesie a saggezza amministrativa: Giac [...]

[...] casa. E giù un sacco di elogi. Giac la sera, tornato dalla tappa, così vestito com'era, colla blouse di tela blu e la frusta in mano, prese Barba [...]

[...] straccioni dei quali Barba Gris diceva ridendo con Giac: Quanto li paghi? e: Caro rispondeva il vetturino. — I cavalli erano tre bestiaccie grame [...]

[...] rifornita di fresco, in principio d'estate. Gli stallieri ne ridevano; Barba Gris, trionfante, 12 badava a vantarli per migliori che non [...]

[...] dell'uscio se lo guardava con tenerezza orgogliosa, così giovane e bello, e avveduto e perdurante. Barba Gris non aveva nemmeno calato i prezzi [...]

[...] l'asma cardiaco, Barba Gris sentì irrompere in cortile il vetturone, alla furia composta dei cavalli e al rullo sordo ed eguale delle ruote 14 lo [...]

[...] mia, roba mia! cantò il giovane, senza fermarsi. Barba Gris dovette sedere sull'abbeveratoio; il cuore gli rullava nel petto come poc'anzi le [...]

[...] rubati i quattrini? — Eredità del barba. In quella squillò in istrada la cornetta della posta, e la vecchia diligenza imboccato il portone al passo [...]

[...] le frustate e le grida stimolanti e il peso della carrozza le precipitavano in una corsa tempestosa e corretta. Barba Gris in principio stava ogni [...]

[...] folla inerte aspettava; i carabinieri erano partiti verso Bard. Dopo un gran silenzio, Barba Gris disse: — La posta ha la cornetta e l' America i [...]

[...] della diligenza postale. Avvicinandosi al paese aveva suonato la cornetta in segno di gioia per il pericolo scampato. Barba Gris era morto. Giac [...]

[...] . Gran naso retto, gran bocca, una selva di capelli neri e crespi, barba di due giorni. Volli rientrare per levarlo alla brezza assiderante, ma [...]

[...] circostanti. Il Maquignaz lasciava dire, lasciava fare, e lasciò partire il messo senza mettere verbo, sorridendo nella barba e mostrando negli occhi [...]

[...] per la veglia di un mese, la grama giacchetta abbottonata stretta stretta alla persona, la barba stillante. Mi sorrise con tristezza, senza rancore [...]

[...] la forza virile che era ne' suoi muscoli dovesse avventarsi su quel corpicino e soffocarlo. Si tagliò la barba per poterla baciare. La sua gran [...]

[...] codino ed una barba tra il bianco e il giallo, lunghissima e scarmigliata. Le sopracciglia, tra bianche e gialle ancor esse, spiccavano folte, ad [...]

[...] studente e i baffi lunghi entravano in bocca e ne riuscivano così diritti come se derivassero di gola. La barba saliva sulle gote fin sotto le [...]

[...] barba faceva da indie ingrossatore; ad ogni impercettibile contrazione di muscoli, corrispondeva un agitarsi, un arruffarsi disordinato di peli [...]

[...] iperbolica dovette avere nei sogni, quella barba dogale! I bimbi che lo conobbero, non troveranno mai più per il mondo un essere vivente che lo somigli [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 8 occorrenze

[...] . 101 I galantuomini p. 139 Libertà p. 151 Di là del mare p. 163 IL REVERENDO Di reverendo non aveva più nè la barba lunga, nè lo [...]

[...] statura, e si era fatta radere la barba apposta. Appena compariva, portando in collo Gesù Bambino, ch’era il figlio di comare Menica, e diceva ai [...]

[...] serramanico che ci ha in tasca. Ma come entrò in scena San Giuseppe, con quella barba bianca di bambagia, il quale andava cercando la sua sposa in [...]

[...] Nunzio, per amore del cortinaggio, gridava anche lui che non glielo sfondassero. 42 Don Angelino allora affacciò la testa dalla sua tana, colla barba [...]

[...] dici! – Egli non sapeva che la Venera s’era incapricciata di mastro Cola quando l’aveva visto a fare il ladro del Mistero colla barba di pelle [...]

[...] di zappare il seminato pareva la barba del diavolo, tanto era rado e giallo, come se l’avessero bruciato coi fiammiferi. «Malgrado quel maggese [...]

[...] mutande e senza camicia! Era un pezzo di fratacchione con tanto di barba, e la collottola nera e larga come un bue di Modica, perciò nei vicoli e in [...]

[...] galantuomini, stanchi, annoiati, che sbadigliavano, si grattavano la barba, o ciangottavano fra di loro. Certo si dicevano che l’avevano scappata bella a [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] schizzar gli occhi di testa, 106 e con quell'altra mano mi s'agguantò alla barba e me la tirava da farmi vedere le stelle. Per fortuna avevo [...]

[...] barba e me le ficcava nelle gote e ne' capelli.... A un tratto m'avvedo che la corrente ci portava a sbacchiare nella sassaja delle grotte! Dio eterno [...]

[...] lume, ma il suo braccio tremava e nel portarselo alla bocca se lo versò mezzo giù per la barba. "Ah! lo vedete!" disse indispettito, "non son più [...]

[...] , con la barba fatta d'allora, con la sua bella giacchetta di frustagno 130 turchino, cappello nero di felpa e garofano rosso dentro al nastro di [...]

[...] dell'anima. Lo vede quello appoggiato al banco che si gratta la barba? Quello lì è il babbo d'un giovanotto che s'innamorò della figliola di quell'altro [...]

[...] rabbia feroce. Finalmente fece un cor risoluto: si strisciò con una mano la barba, scosse la 162 testa e, voltosi al suo compagno, gli disse con [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 10 occorrenze

[...] con la barba che sembrava stata scompigliata dal vento. Giovanna si stringeva nelle spalle e diceva all'altra che non poteva vedere morti senza [...]

[...] del pitocco, con la barba incolta e i capelli lunghi, pareva un diavolo capace di svaligiare le persone che incontrava di notte. Ma lavato [...]

[...] che le rivendugliole chiamano, per la sua mollezza, barba di cappuccino. Al signor Pinellone, corteggiato per le sue spalle alte e la sua barba [...]

[...] . C'erano vetrine di pettini, di spazzolini per i denti, di specchi tascabili, di rasoi per radersi la barba e portarsi via netti i calli, di spazzole di [...]

[...] di andare fuori delle porte a fare una partita alle bocce, andava in massa a farsi radere la barba per due miserabili soldi. Se non fosse stato [...]

[...] macellaio e l'oste che la volevano di bucato. Se avesse avuto tanti di quegli avventori che pagano la barba un soldo di più avrebbe potuto chiudere [...]

[...] che guadagnava. Gina faceva dei gesti per dirle ch'essa raccontava una storia che aveva tanto di barba. Non era da oggi che si sapeva che le [...]

[...] vicina scomparsa per le scale, che non c'era barba di Giove che potesse mandarlo a dormire se non avesse avuto sonno. Lui, ora, andava di sopra [...]

[...] barba castagna e una vocina d'uomo flemmatico. L'aveva fatta adagiare sul lettuccio coperto di tela incerata, le aveva battuto sul ventre con la [...]

[...] sull'acciottolato, con la faccia rincupita dagli ultimi patimenti, coi peli della barba ingiallita dalla sporcizia, senza la forza di agitare il bastone e di [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] barba e di baffi. Per farvi toccar con mano se è vero o no quello che dico io, vi vo' contare una burletta di questo genere, che l'ho saputa da [...]

[...] non fa un accidente; se ne sta a sedere bello e riposato in barba di gatto; mangia e ingrassa e canzona il prossimo; 83 io sempre pesto e macolo [...]

[...] potrebbe inventare, per fargli la barba di stoppa, a quel birbante. Che mi consiglieresti?» - « Che ti consiglierei? Una cosa di nulla, e tutto è [...]

[...] terremo dentro le mela o le patate alla barba dei topi. O che intanto non deve giovare a nulla?» Domenico porta la cassa su e Iacopino resta lì tutto [...]

[...] s'imposta empiendosi la pancia di fiato; ma nell'atto di sputare gli venne un colpo di tosse e si sputò sulla barba!!! Raccontava poi che una volta [...]

[...] giovanastri scapestrati, e anche òmini colla barba brizzolata, che stavano allegri, e spesso spesso ci incastrava la cena, o il merendina, o la [...]

[...] (novella per mo' di dire, perchè ha la barba bianca, e tu pure che leggi, Dio 'l sa quante volte te la sei sentita raccontare) qui dunque la novella [...]

[...] specchio, e si vide tutta la barba e tutti i capelli bianchi. A mala pena si era accorto di averci qualche filo brinato. Torna a vedere il gomitolo, e era [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] venerando vecchio, con la barba bianchissima che gli copriva tutto il petto, venne fuori, tenendo in alto una candela di ferro a quattro becchi [...]

[...] passare per di là di giorno, si faceva il segno della santa croce, e mormorava sotto voce una avemaria; di notte poi non vi era barba d’uomo che [...]

[...] la salvietta, cercando di portare un pò di refrigerio al sotto-barba, imperlato dal sudore. Erano delle sbuffate generali, dei gorgoglii [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] senza testa e perfino botteghe di barbieri flebotomi, dove in pochi minuti e per pochi soldi ti levano il sangue, i calli, la barba, i capelli e la [...]

[...] l'Ente supremo in carne ed ossa, con ampia tunica, lunga barba ed occhio fulmineo, provvisto in grado eminente di quattro almeno dei sette peccati [...]

[...] dell'osservazione che mi venne fatta in quel momento, cioè che tutte le pellegrine hanno la barba e gli uomini no; ma risi più che mai quando la cupola del [...]

[...] allegramente alla barba dei citrulli, senza altra pena che d'andare di quando in quando a rivedere la tesa, la quale raramente è sprovvista di selvaggina [...]

[...] statura sua è piuttosto bassa; ha il torace peloso, le braccia pelose, il berretto di pelo e la barba a corona. Non si può dire veramente un [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] sorrideva. Fra la sua barba rossigna e i baffi neri spiccavano le sue labbra fresche e i denti giovanili. - Eh, dicono soltanto che sei manesco o [...]

[...] punge il collo... - Lasciatela pungere, barba di caprone... Vuol dire che trova del miele. - Come, dall'ape ti lasci pungere e da me non ti lasci [...]

[...] capelli rossastri e la barba selvaggia, tagliava destramente a piccoli pezzi un bel porchetto arrostito. Il coltello a serramanico, che il pastore [...]

[...] allora, infastidito. 216 - Ebbene, al diavolo la fisarmonica: cantiamo, - propose un ballerino anziano, un bell'uomo roseo dalla lunga barba nera [...]

[...] s'ostinava a tentare ancora qualche verso. - I tempi cambiano, - disse il contadino anziano dal viso roseo e la barba nera. - Un tempo si cantava fino [...]

[...] qua e là coi paesani di sua conoscenza. Fra gli altri c'era Giuseppe, il marito di Sabina, vestito a festa, con la barba già un po' grigia, ma [...]

[...] come era e con una lunga barba giallastra, celebrò la messa per gli sposi. Le sue parole lente e dolci risuonavano nel silenzio melanconico della [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] riconobbero: quand'era partito per Palermo aveva un bel collare di barba alla borbonica, adesso invece s'era lasciato crescere il pizzo che dava [...]

[...] aveva conosciuto il barone a Palermo, per mezzo degli agitatori che questi veniva a trovare da Milazzo, in barba alle autorità e col pretesto [...]

[...] , rivolto ai compagni, Giulente zio disse, con tono di bonarietà scherzosa, accarezzandosi la barba: — Non abbiate paura: il duca vuol farsi pregare [...]

[...] lisciò la barba. La principessa che si teneva accanto Teresina intenta a ricamare, rispose a monosillabi alle domande del cognato, sentendo pesarsi [...]

[...] dopo una lunga malattia, aveva gli occhi infossati, la barba incolta, la voce fioca, una malinconia più nera dell'abituale. - Venga pure.... è il [...]

[...] monaci, l'avremmo fatta in barba al governo! Egli se la pigliava ancora con questo governo, specialmente per via delle tasse che gli faceva pagare [...]

[...] aveva abbronzato, la barba cresciuta gli dava un'aria più maschia, simpatica quanto l'antica, ma in modo diverso. Strinse la mano alla cognata [...]

[...] barba bianco-sporca spelazzata sul viso smunto, i piedi in grosse scarpe di panno, andava attorno, appoggiandosi a un bastone, chiedendo: - Un [...]

[...] , egli aveva il viso più cotto, la barba più ispida, la pelle delle mani più dura. Su quella faccia da arabo del deserto il bianco degli occhi era [...]

[...] , dimagrito, con la barba ispida sul viso giallo, quasi non lo riconobbe. La pace era tornata adesso nell'anima di lei. Aveva un istante disperato del [...]

[...] con cura, a prendere interesse alle cose che vedeva e udiva. Un giorno si fece radere la barba: fu una specie di trasformazione come quelle che si [...]

[...] argomento di 618 tutti i loro discorsi. I disciolti frati Cappuccini, tornati a riunirsi in barba alla legge, avevano comprato una casa con le [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 3 occorrenze

[...] della sottoveste ricchissima e si appoggiava al braccio di un uomo di quasi 30 anni, assai bruno, col volto ombrato da una folta barba nera, che [...]

[...] , che mostrava i suoi bellissimi denti di perle. Il giovane dalla barba nera, che Pietro avea veduto una volta con lei alla Marina, veniva [...]

[...] mariti. – E quel giovane bruno, dalla barba nera, che l'accompagna spesso?... – È l'amante di cui ti parlavo. – Che peccato! – esclamò Pietro [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] indietreggiato dinanzi a quella vigorosa e complessa persona dalla testa capelluta, dalle larghe spalle, dalla voce vibrante e la barba grigiastra [...]

[...] , domiciliato a Milano, di portare barba e baffi nei suoi ducali stati. 24 Settembre 1882. GIUSEPPE MACHERIONE (I) Come è triste il rovistare dopo [...]

[...] barba; sarebbe anch’essa fatta a quest’ora, ma mi manca il modello. Tutte queste pieghe le ho fatte tutte addosso, a modelli diversi secondo i [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] si affaticava nel preparare l’occorrente. Aveva fatto apposta un viaggio, fino a Nuoro, per farsi tagliare i capelli e la barba, e per [...]

[...] , sovrastante ad una selva di peli castagni, che funzionava da barba. L’unico vetro della finestra gli diede in parte la risposta che gli aveva rifiutato [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 3 occorrenze

[...] . Così anche Amerigo trovava il modo, schermendosi continuamente con le bugie, i sotterfugi e le scappatoie, di fargliela in barba a suo padre, e di [...]

[...] solino, ma bianchissima, col petto su cui Carmelinda - 67 - aveva ricamato qualche fiore o foglia d'ulivo; e s'era fatto la barba: sembrava [...]

[...] ascoltare. Ma Filusella, non desto - 195 - ancora del tutto, con la barba e i capelli rabbuffati, gli occhi socchiusi e coperto d'una lunga [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] ; a forza di veder levarsi e tramontare il sole su fabbricati nuovi gli si eran fatti bigi i capelli, bigia la barba, bige le sopracciglia folte [...]

[...] 222 bel piatto moresco, e cinguetta vicino alla lunga barba bianchiccia di uno scultore celebre. Finalmente era venuto il turno dei dipinti [...]

[...] pagherebbe sa Dio quanto a Londra o a Parigi, dove roba così non si sogna! - esclamò il capitano Borise, asciugandosi la folta barba col [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] sul volto; strinse le labbra per non parlare, e si pose ad accarezzarsi macchinalmente la barba. Editta si trovava un po' imbarazzata. 71 [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] grave, ma dolce. Si accarezzava la barba, in piedi, fissando nel vuoto que' suoi occhi acuti e freddi. A un tratto si avvicinò alla parete dove [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] sopracciglia folte, e la gran barba fluente, facevano pensare ad una imagine di Padre Eterno. Ebbene? E poi? Pensava per caso Furlin di aver narrato [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] à qui s'affiche! Zia Ermelinda tutto questo l'à capito benone, e la fa in barba al mondo. Così è amata, rispettata, ossequiata. Ma per me, che mi [...]