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21 testi per caldo per un totale di 112 occorrenze

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 14 occorrenze

[...] nonostante il caldo soffocante; e il passo d'un uomo zoppo risuonò nel cortile. Appena il giovane servo vide la figura bonaria, il viso colorito e gli [...]

[...] poco a poco questo vago piacere si fece intenso, ardente, diventò fascino, desiderio. Pietro sentì il sangue animarsi nella sue vene, caldo e [...]

[...] , e spiegò due stuoie di giunco sul pavimento caldo; il padrone preparò due bottiglie di vino, una delle quali, più rossa dell'altra, risplendeva [...]

[...] rannicchiava in un angolo del focolare, e parlava poco, invasa dal torpore del caldo e del riposo. Così seduta per terra, spesso coi piedi scalzi, ella pareva [...]

[...] : era scesa nella vigna, dove Pietro guardava l'uva. Faceva caldo, ma una vegetazione primaverile copriva le chine, e l'erba e la vitalba fiorita [...]

[...] paese neppure alla sera. Una domenica, però, agli ultimi di carnevale, egli si trovò solo con Maria nel cortile caldo e allegro di sole. Entrambi si [...]

[...] dormivano all'ombra delle macchie, dispersi qua e là, stanchi, frustati dalla fatica e dal caldo. Un giorno Sabina, che s'era anch'essa addormentata [...]

[...] della folla, misuravano nocciuole o segavano e vendevano i loro torroni bianchi che si scioglievano al caldo. Sotto capanne di frasche i negozianti [...]

[...] folla e arrivare fino all'altare. Il caldo era intenso, e il volto della fanciulla ardeva, bellissimo nella cornice dei capelli sciolti. Francesco [...]

[...] del vento e il russare dei contadini. - Qualcuno può rubare i miei buoi, - pensava. - Ebbene, che li rubi pure: qui c'è caldo, non mi muovo. Dopo [...]

[...] tornare. Pensava: - Fra due o tre giorni ritorneremo a Nuoro: è tempo. Ora comincia a far caldo: cominciano le 240 raccolte: è tempo di [...]

[...] , il sole giocondo brillava sempre più caldo, e le rondini 257 si posavano sul muro o s'inseguivano cantando. Sabina rientrò in cucina e [...]

[...] sprecata inutilmente: ma in tutto ciò v'era qualche cosa d'impulsivo. Il caldo primaverile, il benessere, le quiete della casa, la solitudine [...]

[...] leggero vento di levante, che li avvolgeva col suo alito caldo e voluttuoso. Erano belli e degni di stare assieme: una coppia perfetta. Gli [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 14 occorrenze

[...] . Con il caldo del '55, l'anno famoso della cometa con la coda di fuoco, i poveri cadevano per le vie come estenuati da una pestilenza e i signori [...]

[...] tanto come per dire: pare impossibile! Terminata la rappresentazione, i tre soci salivano in cascina a nascondersi nel fieno caldo fino all'alba [...]

[...] spalancate. Faceva caldo. Seduti l'uno vicino all'altra, si confondevano il cognac in bocca. Entrambi, inghiottiti dal benessere, si accarezzavano e si [...]

[...] vederla inquietarsi per delle minuzie che prima non le facevano nè caldo nè freddo e si andava dicendo che gliela avevano cambiata. Essa si [...]

[...] neppure il caldo del suo corpo. Poteva essere una calunnia, perchè si sapeva che il violinista le moriva dietro e la pedinava nelle sue [...]

[...] ch'egli raccattava per la strada e che sua figlia, la Tencia, cerniva e separava per la vendita. D'estate, col caldo, si era come in mezzo [...]

[...] calcagna e gli teneva caldo le orecchie col bavero di pelle di lontra, e d'estate gettava sulla cassa lunga il giacchettone di velluto smuntato [...]

[...] cappellone nero fresco ancora dell'anno scorso, era già stato in Duomo a sentire le tre messe con la moglie e i figli e aveva già bevuto il rum caldo [...]

[...] loro uomini del rum caldo o dell'acqua di capiler bollente. Giovanni era già disfatto. La zoccolata che la figlia gli aveva menato alla testa non lo [...]

[...] vitaccia di rompersi le reni sul materasso soffice della gozzoviglia. Ci sarebbe voluto un po' di materiale caldo per spazzar via tutta questa [...]

[...] perchè il caldo gli aveva fatto un po' di male. Vergogna! Vergognaccia! E ne eruttava delle altre boccate, inaffiandole del vino che gli veniva su [...]

[...] se gli faceva male. — Male, male, mi fa tutto male! Se mangio, se pipo, se bevo, se dormo, se mi muovo, se non mi muovo, se fa freddo, se fa caldo [...]

[...] meloni e tutti i legumi che potessero disturbare il ventre, abituava le donne a bere il thè olandese caldo senza zucchero, con delle semplici gocce [...]

[...] bisogno imperioso. Lo sai, lo sapevi. Nelle ore della tenerezza, e degli abbracci lunghi, ti passavo coll'alito caldo sull'orecchio e ti mormoravo le [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] per me in quel momento l'aspetto di tristissime cose. E mi sentivo stringere il core, e quasi avrei pianto senza saperne il perchè. Il caldo era [...]

[...] accanto all'altro all'ombra della querce, godono tranquilli il riposo del meriggio. "Fa caldo oggi, sapete! fa caldo." E così dicendo, la [...]

[...] deporvi un bacio, ma Gioconda, sentendo 132 un alito caldo sulla faccia, aprì gli occhi, colse il pensiero del vecchio nel sorriso che gli [...]

[...] fermezza. Si asciugavano il sudore della faccia senza che fosse caldo, sospiravano forte, e barattando fra loro occhiate dolorose e pochi [...]

[...] affari? "Per un giorno," ti rispondono, "non cascherà il mondo." Fa troppo caldo? "Venga la mattina pel fresco." La via dalla stazione al paese [...]

[...] di ripienezza e di caldo, e, come se tutto il resto non bastasse, le mosche insistenti dell'autunno mi finivano di conciare impaniandomisi al [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 7 occorrenze

[...] parlate di mangiare, che mi sento un nodo nella gola. Comare Sidora gli mise dinanzi, su di uno scanno, il pane caldo, colle olive nere, un pezzo di [...]

[...] , la buona anima mi diceva: – Va a mangiarne due cucchiaiate. Ho lasciato apposta la minestra al caldo nel focolare. – E pensava sempre a me, alla [...]

[...] deserti di Passaneto e di Passanitello, se domandava, per ingannare la noia della lunga strada polverosa, sotto il cielo fosco dal caldo [...]

[...] sole di maggio era caldo, sicchè di tratto in tratto, in mezzo al vocìo e al brulichìo della fiera, succedeva per tutto il campo un gran silenzio [...]

[...] per giuoco, quasi sapesse che era il giubbone del padrone nuovo, e non gliene importasse di lasciare per sempre la stalla dov’era stato al caldo [...]

[...] che vi terranno caldo. Santo aveva conosciuta la Nena quando lavorava al Castelluccio, una ragazza dai capelli rossi, ch’era figlia del camparo, e [...]

[...] tre mesi non piovve dal cielo altro che fuoco. Fra Giuseppe si asciugava il sudore anche lui col fazzoletto da naso. – Avete caldo, fra Giuseppe? Ora [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] di puzzo o di tanfo, anzi un buon odore di fieno e di lane caldo che fa allargare le narici per aspirarlo voluttuosamente. Un ruscello d'acqua [...]

[...] a sè con una forza lenta e crescente; essa lasciava fare, sicura, sentiva il fiato caldo di lui passarle sulla faccia e la mano cedere alla [...]

[...] infilavano punti a cucire ed orlare. Guglielmo aveva messe le due vacche nella loro stalla, un gioiello di stalla, e ci faceva un caldo [...]

[...] salisse dal tetto come un alito caldo e soffocante: veniva col vento dall'altro capo della casa, là dove rompevano le onde, strisciava lungo il [...]

[...] soffio caldo delle vacche e riposare al chiuso; perchè mi torturava a quel modo? A Gressoney ci saremmo giunti il domani, gli avrei pagata una [...]

[...] Torino a ricevere lo Scià di Persia; starò al caldo cinque o sei giorni, poi tornerò non più a Cogne ma a Valsavaranche. La prego dunque di farmi [...]

[...] quell'eco era la sola buona compagnia che egli avesse per otto mesi d'inverno, mi sentii stringere il cuore per la pietà. Un animo così caldo [...]

[...] prossima venuta, era inquieto, benchè mi facesse più giudizioso di quello che sono e si studiasse di immaginarmi rifugiato al caldo ed al sicuro [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] , se lo crede, m'è venuto perfino uno svenimento.... Con questo caldo, poi! Ecco perchè d'accordo col medico, un bravo professore se ce n'è [...]

[...] .... - ripeteva inquietandosi. 65 Santino corse al camino, a prendervi la tazza del brodo, che stava lì in caldo. Chi sa, forse il babbo si sentiva bisogno [...]

[...] madre, a ogni istante, gli posava la palma della mano su la fronte, tirandogli su i ricci, che dovevan dargli troppo caldo; poi stendeva il [...]

[...] ciglia lunghe, col profilo regolare, si coloriva e pareva rianimarsi al caldo della zuppa fumante. In un angolo della stanza brillava la nota rossa [...]

[...] dalle finestre ermeticamente chiuse al caldo, mentre il vento stracco e afoso incanalavasi a sbuffi cocenti nel vasto androne del Monte di [...]

[...] , stremenziti in grossissime trecce i lunghi capelli d'un castagno caldo a ciocche chiare, quasi bionde, come se il sole, cui esponeva la [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 11 occorrenze

[...] Gesualdo: — Che caldo, eh? Si soffoca! C'è troppa gente questa volta... La cugina Sganci ha invitato tutto il paese... Mastro-don Gesualdo fece per [...]

[...] tant'altro da fare! Se il sole è caldo tanto meglio! Arriverà asciutto al Camemi... Spicciamoci, ragazzi! Badate che vi sto sempre addosso come la [...]

[...] pettata!... è caldo, eh! — intanto si asciugava il sudore col fazzoletto. — Ho paura che mi giuochino qualche tiro, riguardo a quell'appalto delle [...]

[...] all'indietro. II vino, generoso e caldo, le si vedeva scendere quasi a ogni sorso nella gola color d'ambra; il seno ancora giovane e fermo sembrava [...]

[...] dinanzi con quella faccia. — Sarà il caldo... saranno tutti quegli uccelli... — balbettò l'altro un po' scombussolato. — Vorrei vedervi nei miei [...]

[...] crollatina, e vi casca fra le braccia; ve to dico io! Dovreste correre al paese e scaldare il ferro mentre è caldo. Però don Gesualdo non fece una [...]

[...] . — Tutto quello che desideri... Voglio che sii contento tu pure!... Com'era di luglio, e faceva un gran caldo, si tolse anche il vestito, aspettando [...]

[...] . — Parla, parla!... Dimmelo qui all'orecchio... qui che nessuno ci sente!... Rideva tutto contento colla risata grossolana, nell'impeto caldo che [...]

[...] , lo stormire delle frondi, il sole caldo, le accendessero il sangue, penetrassero nelle sottili vene azzurrognole, le fiorissero nei colori del [...]

[...] dal cielo? — Burgio, più calmo, metteva buone parole; diceva che non era quello il momento, col morto ancora caldo. Tappava la bocca alla moglie [...]

[...] sentire il resto. Qui ci siamo noi. Andateci pure, se no vi restano lì fino a domani! Don Ninì stava ancora seduto sul canapè, sbuffando dal caldo [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] conquistato questo alito caldo di vita, che spira dalla donna italiana, questa festività, questa confidente affettuosità che venivano a circondarlo nella [...]

[...] ; se è bel tempo, se non fa troppo caldo o troppo freddo, vengo a piedi.... Ti vedo, ti dò un bacio, e me ne vado contenta di averti veduto a [...]

[...] della sua esistenza, ch'era il raggio di sole caldo nella sua casa! E questa donna che aveva un bacio e un augurio, ogni mattino, per lui, quando si [...]

[...] dubitato un momento, e domandarle la smentita e la consolazione suprema nel più affettuoso dei suoi abbracci, nel più caldo de' suoi baci? Ma come aveva [...]

[...] rispondi in italiano, e allora lui si trova in obbligo di continuare la conversazione in lingua: — Si comincia a sentire il caldo, minga vero? — Il [...]

[...] mattino caldo di primavera. Appoggiata così al davanzale, ò salutato colla mano James, che si dirigeva ad una vettura per recarsi all'officina. Poi sono [...]

[...] . Parto domani per Saint-Moritz. Parto colla zia. James; anche lui, mi à incoraggiato ad accettare l'invito, poichè il caldo mi à proprio spossata [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] dietro, le magre costole del suo petto batteva un caldo cuore. Ma per la Rosa, Amarilli aveva tre difetti di prim'ordine: era donna, cognata e ne [...]

[...] parve alla fanciulla che mentre si voltava per andarsene, un contatto morbido e caldo le sfiorasse l'estremità delle dita. * Il giorno dopo [...]

[...] rumore, lontano, monotono, rompeva l'altissimo silenzio. Editta ascoltò quel rumore. Aveva caldo. Il venticello che accarezzandole le guancie [...]

[...] provano tanto bisogno; proprio come le giornate di primavera quando sono sature di caldo e di sole e anelano a un bagno rinfrescante. Le [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] ! Quei canti, quegli idilli, quei profumi innebrianti invadevano il cervello di don Zua, che sentiva il contatto caldo del bel corpo di Boella, la [...]

[...] ! esclamò trionfalmente compare Barraca, scuotendo i compagni di viaggio, da quella specie di sonnolenza in cui li avevano immersi il sole caldo [...]

[...] traversata dentro il paese, non si videro che poche donne, col loro cappuccio rosso, sedute al sole, malgrado il gran caldo, intente a filare, od a [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] caldo che attirava. Qualcuno diceva: — Non è bella, è peggio. — Come fa? — pensava Lydia. Lasciando il divano s'era andata a mettere con [...]

[...] , già caldo. Senza piano stabilito, Lydia prese una stradicciuola nei campi; avrebbe fatto venti passi o ne avrebbe fatti cento, questo le era [...]

[...] . Si era in agosto, la città spopolata, il caldo insopportabile, e tutte queste noie ella incolpava alla mancanza di Keptsky. Pensava a lui di [...]

[...] pose a ridere, facendo risuonare i braccialetti, tirando i guanti che le scivolavano giù dalle braccia, e dopo un po' di tempo, disse: - Che caldo [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] proprio i nervi. Ti fa male il caldo? Bisogna che tu ti scuota. Vogliamo andate a prendere il gelato? Flaviana accettò la proposta con un grido di gioia [...]

[...] fare accendere i lumi a mezzodì; sbavate di vento caldo, da togliere il respiro; un balenìo sinistro, un ruggire profondo di tuoni. La tempesta [...]

[...] calunnie dei nostri nemici? — propose egli, sul finire di un desinare, mentre pigliavano il caffè insieme. Un pomeriggio caldo di maggio mandava [...]

[...] : era una vera viltà! Poi, coi fumi delle vivande, e col gorgoglio del sangue fattosi ardente nei corpi pasciuti, i due commensali avvertirono il caldo [...]

[...] altro, ella guardava Mario, sempre Mario, ostinatamente quel cadavere caldo ancora, dagli occhi aperti e dalle narici grondanti sangue. Opponeva [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] compratore, badando bene a che l'unto caldo e bruno non coli per terra, che vada tutto sulla mollica, perchè il compratore ci tiene. Appena ha tre [...]

[...] salubre e fresca, un bel raggio di sole caldo per terra, un letto bianco e alto, un comò lucido, i maccheroni e la carne ogni giorno, e il [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 3 occorrenze

[...] sento in vena di passeggiare. – Con il caldo che fa non è la miglior cosa. – Andiamo alla Villa. – Sia per la Villa. E i due amici uscirono [...]

[...] bontà di concedermi dieci minuti. I due amici entrarono dai fratelli Guerrera. Mezz'ora dopo erano alla Villa. Faceva molto caldo. Il Laberinto [...]

[...] ai limiti della commozione, senza il trasporto però della passione, di quell'amore caldo, cieco, irresistibile, quale egli me l'avea fatto [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] dalla consolazione. «Signurì, u soldo» Dio eternamente misericordioso! Amalfi, nella sua solitudine, è gaia. In mezzo a tanta profusione di caldo, di [...]

[...] , perchè il tanfo e il caldo umido mandato dai corpi d'una moltitudine d'infelici che languivano là dentro, era insopportabile. Nel fondo d'uno di questi [...]

[...] con un caldo addio gli Echi del Castel dell'Ovo, correvo a spegnere i miei bollori romantici intorno alla mole parallelepipeda d'un gelato [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] spettacolo. — Bello, stupendo, disse don Zua, diventato poeta, perchè sentiva l’alito caldo e profumato di Boella, la quale per veder meglio [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 2 occorrenze

[...] , soffiavano pel gran caldo, si mettevano le mani nelle orrende indiavolate capigliature. Parevano esser corse lungamente, affannosamente per una selva cupa [...]

[...] spirato, era ancora caldo, giaceva immobile e corpulento sul tavolone, in mezzo al cordoglio de' suoi amici e de' suoi compagni: giaceva in quel [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 3 occorrenze

[...] vecchi; e vedendo Luca lì davanti, che gli avevano messo il giubbone del babbo, e gli arrivava alle calcagna, gli diceva: – Questo ti terrà caldo [...]

[...] come un maiale. Si è maritata che non era compiuto il mese dacchè a Menico Trinca gli era morta la prima moglie, e il letto era ancora caldo, Dio [...]

[...] lavorare tutta la settimana! E’ fa caldo anche in gennaio con quel po’ di roba sulle spalle. Alessi rideva del nonno, vedendolo così rosso e curvo [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] gente entrava a furia, la ressa era terribile. I fiati, l'odor di moccolaia, il caldo della giornata facevano della piccola chiesa una bolgia [...]

[...] divorava la minestra serbata in caldo, disse al duca: - Zio, vuol venire un momento con me? - e lo condusse nel suo scrittoio. Stava di nuovo [...]

[...] infornata, caldo fumante come quello della mattina. La Regola diceva pure: «Ognuno poi s'astenga dal mangiar carne d'animali quadrupedi, eccetto gli [...]

[...] correvano le versioni favorevoli a donna Isabella. Era levata, a mezzanotte? Non aveva sonno! La finestra aperta? Per il gran caldo. Il cappello [...]

[...] pareva sudasse dal troppo caldo, lo facevano prendere per un servitore di trattoria o per un bigliardiere di bisca; la gotta che gli tormentava i [...]

[...] contento parlando quasi urbanamente con le persone, chiedendo perfino notizie di «Salut'a noi.» Qualche settimana dopo, nonostante il caldo [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] popolare, sì pronta ad accogliere ogni fatto che abbia il prestigio del maraviglioso, racconta che il cuore si rinvenne ancor caldo fra i mucchi di [...]

[...] l'Ospedale di San Bartolommeo in Caldo! Vi ha un medico pagato dal Comune, esclusivamente per curare i poveri, mi pare con 200 lire l'anno. » Ma [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] vivace, impressionabile, lo stile caldo e pittoresco, ed insieme la osservazione acuta e il buon senso che sorride; proprio quel che ci vuole per [...]