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20 testi per vado per un totale di 128 occorrenze

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 18 occorrenze

[...] , dopo tutto. Tieni duro e vedrai che ti darà tutto quello che vorrai. - Grazie del consiglio; ma io non vado là. - mentì ancora Pietro. Invece, appena [...]

[...] altro da noi. Chi ci vuol bene? Nessuno. Se Malavide ha un'avventura amorosa, un momento dopo non se ne ricorda più; s'io vado dalla moglie del [...]

[...] caraffa e il bicchiere. - Tu non andrai alla messa? - domandò Pietro. - Io? Io no, davvero! Me ne vado subito a letto, appena avrò cenato. Io non ho [...]

[...] sedette sulla scranna, aspettando il ritorno del padrone. - Appena rientra gli racconto tutto, poi vado via. Ebbene, egli forse mi perdonerà. Gli dirò [...]

[...] , allacciandosi il corsetto che di solito le donne nuoresi, quando stanno a casa, tengono slacciato. - Io vado a veder le maschere. - Faresti meglio [...]

[...] , immobile accanto a lei. - Son venuto per vederti soltanto. Se vuoi, me ne vado via subito. Ella non seppe che cosa rispondere, ma instintivamente si [...]

[...] contento; se vuoi, vado via. - No, è meglio che tu resti; possono averti veduto. Aprirai tu, quando il babbo ritorna... Buona notte. Ella uscì e appena [...]

[...] e di un desiderio che ella non voleva confessare a sè stessa. Pietro era già in piedi, pronto a partire, ma pareva l'aspettasse. - Vado, - disse [...]

[...] . Ma vedendo che anch'egli s'appoggiava vicino a lei, cominciò a ridere e domandò: - Ma insomma, credi o non credi? - Credo in te, Maria, e vado [...]

[...] del sonno e del riposo e dei delitti... - Dove, dove vado io? - si domandò Pietro. Un soffio di vento veniva giù dall'Orthobene nero; gli battè [...]

[...] le vacche saranno precipitate nel burrone! Va da quella parte; io vado da questa. Maria, - aggiunse, rivolgendosi alla moglie. - vado fino all'ovile [...]

[...] di star sola un momento, vado e guardo se posso trovarlo. - Va, va, per l'anima dei tuoi morti, va! Il pastore s'allontanò a grandi passi. Maria [...]

[...] conto suo ed un pochino anche per conto mio. Vado qua e là, per tutti i paesi del circondario, tanto per guadagnare la vita... - Come stanno le tue [...]

[...] tormentarmi. Ti credo, ho detto; ora sono tranquilla. Sì, vattene. - Sì, me ne vado. Se vuoi non ritorno più... Dimmelo, dimmelo... Ella non rispose [...]

[...] da me? - Che voglio? Lo sai! Sai che devo partire. Ho finito di seminare il grano, e vado a lavorare in una foresta; starò lontano due mesi [...]

[...] chiamato nessuno? Non hai fatto niente? Neppure un po' di aceto ti sei messa? Sei come una bambina? Ora vado... prendo un po' d'aceto... Uscì: ella non [...]

[...] il medico?... Io vado, mando una vicina. Puoi star sola un momento? Maria, rispondi! Col busto ripiegato, le mani intorno alla fronte, gli occhi [...]

[...] fissi sul pavimento, ella pareva intenta solo al suo terribile male. Pietro non osava più toccarla. - Vado? - ripetè. Ella disse a denti stretti [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 18 occorrenze

[...] parenti, ripeteva. Quando vado a giornata da lui mi dà mezza paga, e senza vino, perchè siamo parenti. Piedipapera sghignazzava. – Lo fa per tuo bene [...]

[...] ; ma cambiò subito discorso. – Che ci vai tu alla città, per la festa dei Morti? – No, non ci vado perchè non posso lasciar la casa sola. – Noi ci [...]

[...] altro po’ di silenzio compare Alfio soggiunse: – Domani vado alla città per un carico di sale. – Che ci andate poi per i Morti? domandò Mena [...]

[...] di superiori. – Per me, disse Luca, ci vado volentieri a fare il soldato, in cambio di ’Ntoni. Così, come tornerà lui, potrete mettere in mare la [...]

[...] parola? – Allora me ne vado; rispose ’Ntoni. – E tu vattene, che coi suoi denari padron Fortunato ne troverà un altro. – «Al servo pazienza, al padrone [...]

[...] . – Non ci vado se non viene don Silvestro! ripeteva con gli occhi fuori della testa; – don Silvestro lo sa trovare, un ripiego. – Il ripiego ve lo trovo [...]

[...] vado! e in tasca non ho mai un soldo! Ora che mi son trovata la ragazza che mi ci vuole, non posso prenderla. Perchè son tornato dunque da soldato [...]

[...] quello di massaro Filippo. – Vado alla Bicocca, dove c’è da fare col mio asino. Mena non diceva nulla; sua madre sola aprì la bocca per rispondere [...]

[...] mano, e guardava intorno, dalla parte dove non era comare Mena. – Ora quando tornate? domandò la Longa. – Chi lo sa quando tornerò? Io vado dove mi [...]

[...] di giorno, compar Alfio? gli domandò Nunziata sulla porta del cortile. – Sì, vado lontano, e quella povera bestia bisogna che si riposi un po [...]

[...] vado? e voi perchè vi maritate con Brasi Cipolla? Si fa quel che si può, comare Mena. Se avessi potuto fare quel che volevo io, lo sapete cosa avrei [...]

[...] me ne vado. La poveretta piangeva cheta cheta, colla mano sugli occhi, e se ne andò insieme alla Nunziata a pianger sotto il nespolo, al chiaro di [...]

[...] , senza osare d’accostarsi. – Io, per me, vado a vedere cos’è successo; disse Piedipapera, e scese dal muro adagio adagio. In quel crocchio [...]

[...] era anche lui sul Re d’Italia, osservò don Silvestro, il quale si era accostato per sentire. – Ora vado a dirlo a mia moglie! saltò su mastro Turi [...]

[...] vado a vedere che n’è della Provvidenza. – Questo qui ha più giudizio del grande! diceva la cugina Anna. – A don Michele gli daranno la medaglia [...]

[...] di tuo padre e di tuo fratello. Se vado al lavatoio, la sera torno a casa stanca che non ne posso più; e prima non era così. No, figlio mio, non [...]

[...] sino alla città, e la Mena in un cantuccio piangeva cheta cheta. – Via! diceva ’Ntoni, orsù, via! Vado per tornare alla fin fine! e sono tornato [...]

[...] anche lui senza dire una parola accanto al desco dove non c’era nulla, e nessuno sedeva più a mangiare la sera. – Ora me ne vado, – ripeteva lui [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] che vòl fare?" 7 "Non lo so nemmen'io; ma qualche cosa inventerò: non ho sonno." "Vòl venire con me? vado a rivedere i bertuelli." "Se mi lasci [...]

[...] andar solo, vado; con te non vengo." "Ma sarà bono di maneggiare il barchino?" Lo guardai ridendo. "O senta, veh. Una dozzina sono nel canaletto [...]

[...] stritolarlo nella pipa. "Che vado bene per andare al Canale delle Svolte?" "Sissignore; eccolo subito lì.... O chi è lei?" "Sono il figliolo del sor [...]

[...] ; vado io:" e preso un lume s'avviò allo scrittojo. Passarono pochi momenti, alla fine dei quali, avendo la signora Flaminia rimediato allo sbaglio [...]

[...] trattenere, fai pure il comodo tuo; io arrivo qui dal contadino a bere un bicchier d' acqua e me ne vado." Ma Gianni non poteva intendere, perchè [...]

[...] tirata, con quanta forza aveva, dal medico, 80 il quale urlando: "Vado via per non compromettermi," prese la porta e se n'andò. Di fuori intanto [...]

[...] . Vada, vada." 87 "Vado subito. E voi, Cencio, fatemi il piacere: mandate ad avvisare il sor Gustavo che a quest'ora dev'essere in quel posto di [...]

[...] e mi chiamò. "Oh! dottore; buon giorno." "Buon giorno. Che va lassù?" "Vado lassù." "Non ci vada." "Perchè?" "Dia retta a me, non ci vada." "Ma [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 11 occorrenze

[...] sono più birbanti che brave persone, sai! Adesso che vado un poco nella gente, di qua e di là, pei salotti delle amiche, ne sento e ne vedo d'ogni [...]

[...] ; se è bel tempo, se non fa troppo caldo o troppo freddo, vengo a piedi.... Ti vedo, ti dò un bacio, e me ne vado contenta di averti veduto a [...]

[...] scusa al mal fare. Quando Adelina arrivava in istudio, diceva sempre: — Vengo dalla Bianca Caradelli; — oppure, quando se ne andava: — Vado da Bianca [...]

[...] dir poco, che non vedo Totò: soltanto questo è una beatitudine. Vado quasi ogni giorno dalla zia (sempre vedova, più vedova che mai!), ma nelle ore in [...]

[...] : ma mi fa pena il chiederglielo. Dunque, vado a letto prestissimo anch'io. Ne viene di conseguenza naturale che mi alzi presto; alle otto, alle nove [...]

[...] , ò preso il mio coraggio a due mani e mi sono emancipata. Da quindici giorni esco quasi ogni sera: vado in casa della zia, o della Clelia, o della [...]

[...] , ma innamorato), se ne impensieriva e se ne crucciava. Da quindici giorni invece, le cose sono mutate. La sera vado di qua o di là: vedo un po' di [...]

[...] simpaticissima. Di signore, lei sola, ed io quando ci vado. Uomini pochi e per bene. Niente giovinottini azzimati, corteggiatori di mestiere, fannulloni [...]

[...] emularla. Dalla Clelia ci sono tornata, ma mi ci annojai. Non c'è più lui! Mi fa malinconia quel salotto. Vado dalla Rossi. C'è molta gente, molte [...]

[...] rimorso. Persino i miei gusti raffinati e aristocratici, vado smarrendo poco a poco. Una volta, cercavo nell'uomo la distinzione. Ma una distinzione [...]

[...] tormentosa di sogni sconsolati, esco, per tempo, e vado in carrozza alla nuova Piazza d'Armi. È di moda. Ci vanno le signore ad ammirare i baldi [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 15 occorrenze

[...] correndo. — Scusate, don Ferdinando. Vado a chiamare il medico per la sorella di vossignoria. — Il dottor Tavuso! — gli gridò dietro la zia Macrì [...]

[...] , giuoco, divertimenti. senza pensare ad altro... e senza neppure avvertirmi!... Figuratevi, stanotte quando le campane hanno suonato al fuoco, vado [...]

[...] donna Giuseppina Alasi, cogli occhietti che sorridevano in mezzo al viso placido di Luna piena. — Zitto! zitto. Vado a vedere... — disse la Cirmena [...]

[...] ! — rispose la Capitana, gongolante. — Vado a mettermi vicino al marchese, che ha più giudizio di voi. — Ahimè! ahimè! signora mia!... II marchese [...]

[...] stanno per andarsene. — Vado, zio. — Va, va, se no vedrai che denti! Non vorrei averli addosso neppur io!... E sì che non posso fare lo [...]

[...] , soffiando forte: — Ah, ah, don Gesualdo!... andate a mangiare un boccone?... Io no, per mia disgrazia! Sono a bocca asciutta sino a quest'ora... Vado a [...]

[...] comandarmi, vossignoria, vado a buttarmi giù un momento... Come Dio volle finalmente, dopo un digiuno di ventiquattr'ore, don Gesualdo potè mettersi a [...]

[...] detto?... — M'arrabbio colla mia sorte!... Guai e seccature da per tutto... dove vado!... Anche tu, adesso!... col piagnisteo!... Bestia!... Credi [...]

[...] ; ma il canonico aveva già infilato l'uscio. — Voi m'aspetterete già, nel portone. Un momento, vado e torno. Tornò fregandosi le mani: — Ve l'avevo [...]

[...] viso rosso e imbarazzato. — Così, per fare quattro passi... Ci vado ogni anno per la limosina della chiesa... Don Gesualdo è devoto di sant'Agata [...]

[...] , prima d'andare in campagna. — Vado? — saltò a dire subito Santo. — Mettiamo mano? Si alzò in piedi la sposa; si alzarono dopo di lei tutti gli altri [...]

[...] sapendo se dovesse mettersi in collera, e poi gli sbattè l'uscio sul muso. — Ora fanno il quadro degli innocenti! — soggiunse Canali ridendo. — Vado in [...]

[...] il padrone. Ciascuno sa i fatti di casa sua. Soltanto, se permettete, vado prima a salutare mia nipote. Non so cosa potrebbero pensare se me ne [...]

[...] vado a chiamarvi Ciolla e tutti quanti, se volete!... Don Gesualdo era ridotto in uno stato che di lui ne facevano quel che volevano. A due ore di [...]

[...] che c'era. — Mia figlia! — borbottò don Gesualdo con una voce che non sembrava più la sua. — Chiamatemi mia figlia! — Ah, sissignore. Ora vado a [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] incontrò Marzo per la via. Dice Marzo: «Buon giorno, pastore, dove le meni oggi le pecore a pascere? » « Eh, Marzo, oggi vado al monte ». « Bravo [...]

[...] una stagione d' incanto. Che cielo! Che sole!» «Proprio ne godo, bravo pastore; e domani dove vai?» «E domani vado al piano; mi par di vedere certi [...]

[...] fatto la contromalìa». - «Be', pur che mi tornino, mi contento; ma, badate, fatela, perchè io vado in disperazione, e quello che può succedere non [...]

[...] , la vendo apposta, e vado a Lucca, cerco d'un ebreo e gli faccio fare il giuoco dello staccio, e allora chi ha fatto la malìa deve camminare e [...]

[...] ' levare, tanto me la levo». Eccoti che s'avvicina Santa Croce, e lui disse: «Oh! il giorno di S. Croce vado a Lucca, e mi vo' cavare la voglia di [...]

[...] ciccia; apposta ci vado; anco dovessi spendere uno scudo: colla voglia cli ciccia in corpo non ci vo' rimanere». 141 Viene qnel giorno, e lui via a [...]

[...] 188 freddato, ma io non ne volli saper nulla. E lui nel lasciarmi mi disse : - «Dove sto lo sapete; ora vado nel caffè tale; se mai vi pentite, non [...]

[...] cucinare dal Cieco; vado io, penso io, metto all'ordine tutto io. Tu intanto porta là i capponi, e fra tutti e due avvisiamo i soliti; ma i nostri [...]

Capuana Luigi
Riricchia (commediola paesana)
30 1912 - Provenienza testo: Scansione Emeroteca Braidense, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] . Me ne vado! Me ne vado! (a Riricchia). Chi sa che un giorno non dobbiate dire, piangendo - scrivetele sulla fronte queste parole - : Ho cangiato [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 17 occorrenze

[...] vado alla badia.... - Vostra Eccellenza farà un'opera santa.... Anche la Madre Badessa piangeva: «Povera principessa!... Degna serva di Dio!» La [...]

[...] rispose, seccato: 146 - Non so ancora che cosa farò. A Milazzo non vado di sicuro. - Lasceremo dunque sola quella creatura? Se [...]

[...] ricevere.... - Dove vado? Tra quale gente? Io vado al casino; vuoi anche spiarmi? No, ella gli credeva, voleva e doveva credergli. Ma perchè [...]

[...] ? È vero?... Allora, perchè ci vai? - Ci vado perchè mi diverto, perchè è come andare al caffè, al circolo.... - Allora, la sera che prendesti [...]

[...] e me ne vado; se no, avrete pazienza voi altri: resterò io.» M pare che diceva bene! Che bisogno c'era d'attaccarlo?... Le sorti della Sicilia [...]

[...] bel giorno, offertole come al solito di accompagnarla a palazzo, si udì rispondere: — M'hanno da tagliare tutt'e due le mani, se vado più in [...]

[...] matrimonio, gridò: - Se qui non viene un dottore, mi prendo il cappello e me ne vado. Venne il dottor Lizio e si chiuse con la partoriente, mentre il [...]

[...] cenci, e stasera me ne vado...» Allora, se la moglie del cocchiere andava via, lei, la sorella del principe, era da meno della moglie del [...]

[...] nelle spalle: «Io? A che pro? Per qual Santo? Non vado più a nessuna parte; non conosco più nessuno della mia società! Risparmia, risparmia i tuoi [...]

[...] candele, si voltò e disse: - C'è testamento, Eccellenza. La sant'anima, per sua bontà, me lo diede a serbare. Vado a prenderlo subito. Si potevano [...]

[...] , - disse il maestro di casa, - io me ne vado. - Dove? - domandò il principe, credendo d'avergli dato qualche commissione della quale s'era dimenticato [...]

[...] . - Me ne vado via. Chiedo licenza a Vostra Eccellenza. Il padrone lo guardò un poco, credendo d'aver frainteso. - Licenza? Perchè? - Per niente [...]

[...] altro maestro di casa meglio di me; non ne mancano: il primo del mese io me ne vado. - Sei impazzito? - Non ne mancano.... In casa sua Vostra [...]

[...] Eccellenza è padrone.... fa come crede.... Io mo ne vado.... Il primo del mese.... VI. Uno dei primissimi provvedimenti del giovane sindaco [...]

[...] sono la mia sola risorsa! Se tu me le togli dove vado a sbattere? Che t'importa di un po' di carta sporca?... Tu che sei tanto ricco? Per me è il [...]

[...] cattedra dantesca. Ma io non ci vado! Fossi pazzo! Me ne andrò piuttosto in Alemagna, dove conoscono tutte le mie celebri opere, e la scienza è [...]

[...] esercitare nessuna costrizione, e siccome il vostro modo di vedere è contrario al mio, così, per lasciarvi liberi, me ne vado. - Ma a proposito di che [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] fate il piacere di starmi un momento dal bambino? Vado e torno. - - Accidèmpoli! Vo' m'avete messa in corpo una paura birbona! Tremo tutta! — fece [...]

[...] ghiaccio, come di svenimento, le era corso per le vene. Madonna santa! Che voleva dire ciò?.. E due sole parole le uscirono di bocca: - Vado io [...]

[...] pareva rantolasse. 276 - Senti, io stasera non vado alla ritirata. M'infischio di tutto, io! Tinuzza si stizzì. Che diamine! O non c'era lei [...]

[...] , come se i polmoni gli si aprissero a un'aria balsamica, nuova. - Sfido io! - diss'egli. - Vado subito a far la pelle a Puddu Cassione. SIC VOS [...]

[...] propria e non se ne volea muovere per nessuna ragione. - Prestatemi un asino, un cavallo; vado io sola - pregava la ragazza. 366 Ma non potè [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] mio padre. Accendo gli zolfanelli sul muro, vado per la strada in maniche di camicia, e mi metto in bocca il fondo sugoso della mia pipa come un [...]

[...] dabbasso. No, non vado al lavatoio. Ho le mie donne con la Negra del bargo che fa tutto come se fossi presente. È una perla di ragazza. Non mi [...]

[...] . Tu mi vuoi troppo bene per trovarmi cattiva. Ma ho anch'io i miei momenti, non credere. Domandalo alle mie donne quando vado in furia! Figurati [...]

[...] riscaldava e era obbligato a smettere e andare altrove per paura di dirgli una villania. — Martino, vado dal Battista. — Aspetta che vengo anch'io [...]

[...] gli passava nel cervello come un fluido tepido che gli desse una sensazione piacevole. Fu il dunque! che lo distolse dall'intontimento. — Vado [...]

[...] religione. Dov'è Dio, in questo momento? Non vado innanzi per non perdere il rispetto a don Paolo e per non diventare ciò che non voglio: un ateo. Io [...]

[...] dovete provocarmi, perchè in allora divento un altr'uomo, capite? Andate via, vi dico! le ingiunse col dito puntato verso l'uscita. — No no, non vado [...]

[...] morire. Fanno paura. Danno a quello che dicono un senso profetico e assumono il fare degli antiveggenti. Ogni domenica che vado da Bernardino a [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] . ? Mio padrone, gli risposi, purchè non si tenga offeso se per godermi questo sole, scendo subito e vado a cassetta. Non me lo permise. Era un [...]

[...] il cuore mi batteva forte forte, immaginandomi la vittima là, in mezzo alla via, boccheggiante nel proprio sangue. Che faccio? mi vesto? vado alla [...]

[...] , sentendomi romicciare per la camera. ? Vado a Montevergine, Donna Maria. ? Fate bene; Dio v'accompagni. ? V'occorre nulla di lassù? ? Dite una Salve [...]

[...] sere vado a passare un'ora su la marina al Chiatamone, e guardando l'isola illuminata dagli ultimi raggi del tramonto, penso al mio Peppino, alla [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] ripercotevano. Erano le ore felici di Editta. * Chi mi insegna la verità? Io la vado cercando e non la trovo. Ha ragione lo stoico impassibile [...]

[...] bicchiere, tra un sorso e l'altro, continuò: — Di tanto in tanto ti faccio spaventare, non è vero papà? Vado soggetta alle infreddature, e [...]

[...] subito il signor Bruno. — Si è svegliata ora; ha chiesto da mangiare... — Vado io a dare gli ordini a Margii — disse il padre, e lasciò soli i due [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 3 occorrenze

[...] dirmelo. Se vuoi bene ad un altro, io me ne vado via, e buona notte ai suonatori. Ma sai, quelle cose in testa non voglio portarle! Ella protestava che [...]

[...] , la quale adagio adagio andava contando di nuovo i denari nel fazzoletto, e domandò: – Ci sono? – Sì, ci son tutti; sia lodato san Gaetano! Ora vado [...]

[...] piacciono. Se no piglio la mia roba e me ne vado. – Di lui ti piacciono, di lui! E di me che sono il padrone, no? Cosa vuol dire questa storia? Non sai [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 2 occorrenze

[...] smorfiose... quando esse si divertono!... – gridò un'altra. – Non vogliamo seccatori quì! non vogliamo spie! – urlò una terza voce. – Ora vado a [...]

[...] canaglia coi guanti a ballare la Fasola con noi! Vado a prenderveli per le orecchie! 68 E si fece largo in mezzo ala calca. Nessuno, nè carabinieri [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] . — Tutte le mattine vado a visitare i miei - 100 - poveri, e poi ho l'asilo che mi porta via qualche ora. Non puoi credere come il tempo mi passa [...]

[...] prooccnpi di questo. — Ma, io vado per solito... — M'immagino anderà con un'altra compagnia. Oggi faccia penitenza. Non sono ancora tanto brutta da [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] , nel mentre che io vado a sellarlo, preparami la bisaccia, con un pò di pane e formaggio, e due bottiglie d’acquavite. — Ma, scusi, è diventato [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] incalza, e siccome mi pagano subito, vado e conchiudo l’affare senz’altro. — Vada, vada, e.... buona fortuna, riprese Margherita, aprendo il [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] dirlo subito. Ma io vi secco, non è vero? Via, siate franchi; confessatelo. Ebbene! io sono un buon diavolaccio, io! me ne vado: divertitevi. Si [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] gli disse: — Senta, ho veduto il disegno che lei ha fatto per Bertolè, e vorrei averne uno che raffiguri 276 tutto il mio campo. Io vado ora a [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] laboriosa, ciò che importa più del danaro, per impedire che la vita si spenga in voi, in voi? Un cattivo servizio vi rendo davvero, come vado [...]