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16 testi per un'italia per un totale di 208 occorrenze

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 71 occorrenze

[...] Browning vissero lungamente in Italia e amavano Questo paradiso degli esuli in modo da far ingelosire i proprii compatriotti; non sospettando mai che [...]

[...] abissi di miserie e di degradazione esistano in Italia, in questo «giardino d'Europa,» ove, secondo il detto comune, si gratta la terra e si semina, e [...]

[...] esistente in Italia impedirebbe che il misero, quando un barlume di diritto gli penetri nel cervello, od uno spasimo troppo acuto gli trafigga il corpo [...]

[...] !» Ripeto che credo fermamente sia ignorato, da chi potrebbe porvi rimedio, il vero stato del povero in Italia. Difatti ci si vive lungo tempo senza [...]

[...] co' miei occhi. Questa lettera ha saldate le mie convinzioni; cioè che in nessun paese d'Italia e d'oltralpe la miseria umana giunga al grado [...]

[...] rispettato il deputato e la sua sporcizia. Il vice-sindaco, con la pelle fina proverbiale in Italia, si dimise dall'officio. Così fece gl'interessi [...]

[...] prostituzione tardasse, chi persiste nell'infame commercio ne subisca la pena e l'ignominia. In Italia la stessa crociata ebbe cominciamento, iniziata [...]

[...] le spingono. Riordinato il sistema generale del pauperismo in Italia, questa famiglia d'infelici rinverrà naturalmente il proprio posto nella [...]

[...] perfettamente individuata. In altre parti d'Italia il Comune ha assimilato le classi sociali, ma in Napoli il sentimento del Comune non mise mai radice [...]

[...] degli operai della classe dei galantuomini, che somiglia a tutti gli altri operai d'Italia. E codesti operai guadagnano discretamente, vivono [...]

[...] insegnamento industriale, l'Italia ben presto avrebbe, come l'Inghilterra ebbe, un dì, una classe di grassi, oziosi e viziosi pitocchi, che si [...]

[...] di esaminare alcuni degl'Istituti di Napoli, ricchissimi e numerosi. Leggendo il capitolo sulle Opere pie, nell'Italia Economica del 1873, fecemi [...]

[...] l'importanza della statistica, così a suon di trombetta, loda la legge del 1862 promulgata dal Parlamento dell'Italia unita. Una legislazione nuova [...]

[...] assimilazione che ne fa penetrare il succo vivificatore nel corpo sociale, fu introdotta in Italia con la Legge 3 agosto 1862 sull'amministrazione delle [...]

[...] dei poveri in Inghilterra per incoraggiare l'ozio, il pauperismo, l'improvvida moltiplicazione della specie, corrisponde in Italia e in Napoli [...]

[...] reputato primario in Italia. E pure, per compiacere all'Amministrazione dell'Albergo de' Poveri, vidersi obbligati a domandare la disponibilità [...]

[...] vani Istituti d'Italia: Personale di Milano......L. 20,500 » di Parma............1,200 » di Torino...........2,200 E per il materiale degl'Istituti [...]

[...] degli altri tre, e in Italia così debole da essere appena ascoltato, potrebbe ad ogni modo occuparsene. Senza entrare nella questione del dove abbia [...]

[...] ; dopo il raffronto delle statistiche e della storia di questo con altri Brefotrofii in Italia e all'estero, non ci rimane il minimo dubbio che per [...]

[...] necessità della vita per le creature abbandonate dai genitori, ai quali la Legge in Italia non impone nemmeno l'obbligo di dare ai figli il proprio [...]

[...] , prigioni femminili, esisteranno per necessità anche quando l'Italia avrà riformato dalla base tutte le sue Opere pie. Perchè così fatte istituzioni non [...]

[...] lavoro!» M'immagino il santo orrore che tale linguaggio desterà in Italia, in cui oggi sembra che la pietà e la commiserazione sia tenuta in serbo [...]

[...] . Infatti esso, oltre di essere una gloria patria dei Napoletani, è uno dei più cospicui Nosocomii d'Italia, sia per la varietà e moltiplicità dei casi e [...]

[...] . Naturalmente l'organizzazione degli Ospedali non rappresenta che una sola parte delle grandi riforme sanitarie, necessarie in Italia dappertutto e [...]

[...] quasi tutte in Italia, esigono l'interesse del 6%, più del doppio di quelle di Londra, e non basta. Si esige inoltre 1% all'atto di ogni pegno. Verace [...]

[...] pauperismo in Italia in guisa da sollevare più efficacemente l'esistente miseria, ma con tutte quelle cautele insegnate dall'esperienza delle altre [...]

[...] rimedio; ma oggi si può confidare nell'opera onesta e solerte dell'onorevole Pepe.» Ed ecco l'articolo del Diritto, 21 marzo «Abbiamo in Italia un [...]

[...] all'Italia di quali forze latenti essa dispone, e si preparerà per le Istituzioni di beneficenza un ordinamento, che le metterà in armonia colle vere [...]

[...] non regoli l'igiene pubblica in Italia, tutti i palliativi e tutti i cambiamenti di Governatori degli Ospedali lasceranno il tempo che trovarono [...]

[...] , perchè egli ci dà agio di confrontare le varie istituzioni e i varii sistemi in Italia e altrove; e i suoi suggerimenti procedono tutti in compagnia [...]

[...] , riveduta e ampliata. 61 1875 Firenze Della Gazzetta d'Italia, Via del Castellaccio, 8 Condizioni economiche ed [...]

[...] . Vogliamo parlare del Giardino d'Infanzia della signora Schwabe, filantropa signora tedesca, che quando l'Italia lottava per la indipendenza assistette [...]

[...] con mano munificente i volontarii e specialmente i feriti, ed ora all'Italia libera dedica la vita e le sostanze a migliorare la condizione sociale [...]

[...] della stessa età in Italia. Conosco una madre di numerosa prole, la quale mi disse francamente che i proprii figli avrebbeli tollerati liberi [...]

[...] questo scopo sia ottenuto quanto le statistiche dei recidivi. A noi non pare che in Italia generalmente, e in Napoli specialmente, questo scopo [...]

[...] adatta ai nuovi. Se non si vogliono importare poliziotti dall'Italia superiore, si prendano almeno Pugliesi, Abruzzesi, Calabresi o Siculi, purchè [...]

[...] delizia di molta nostra gioventù chiusa nei collegi, in Italia per lo più malsani e monotoni, e certamente dei soldati costretti in tempo di pace ad [...]

[...] d'Italia, e che le carceri non fanno punto passar la voglia nei delinquenti di tornare ad abitarvi. Una volta condannato alle Case di correzione o di pena [...]

[...] miseria e fame. Ora mi condanneranno da capo.» Nelle Case di pena per tutta l'Italia abbiamo il 30 per cento di recidivi. In Napoli essi superano il [...]

[...] poveri, e oggi si può dire che lo stato del povero in Italia è miserando al pari di qualunque altro al mondo, e che in alcuna parte della Penisola è [...]

[...] applicare rigorosamente tutte le leggi emanate dal Governo centrale. James Stansfeld, il campione d'Italia nei giorni della sventura, il Ministro che [...]

[...] mantenere i proprii poveri, la quistione non è stata pubblicamente discussa. Resta da esaminare il Rapporto del signor Herries sul pauperismo in Italia [...]

[...] conoscere il numero dei poveri e il modo con cui questi vengono trattati; nè la si può criticare, perchè non esiste in Italia un'organizzazione che [...]

[...] l'elemosina con insistenza e alterigia, costituisce una delle molte piaghe della città eterna. Epilogando, si può dire: sconosciuto in Italia il [...]

[...] .» (Vedi il già citato capitolo Opere Pie nell'Italia Economica, compilato dal dottor Pietro Castiglioni.) Questa legge nella sua applicazione alle [...]

[...] semplice regola del tre: se tanti sono i poveri in Italia e tanta la rendita, quanto tocca a ciascheduno? Moltiplicato il secondo e terzo termine [...]

[...] tornar utile agli altri. Oggi prevale la moda, anche in Italia, d'innalzare alle stelle il nuovo sistema d'istruzione pubblica, introdotto in [...]

[...] sudditi, formarsi un concetto complessivo dei provvedimenti necessarii e porvi mano analiticamente. Io opino che facendo l'inventario in Italia a [...]

[...] getterebbero le basi di un'Italia futura, prospera e benestante, di cui oggi non esiste l'ombra. Ben sappiamo che agli affaristi tale idea dispiacerà [...]

[...] seguire il suo esempio, consigliandoli di mettere a profitto la sua triste esperienza. E se ciò accadde? succederà in Italia una rivoluzione tanto [...]

[...] paesi poco popolati: ma per l'Italia, che ha vaste terre fertili e incolte, ricche miniere inesplorate, è una vera disgrazia; e un bene elaborato [...]

[...] oggimai passata in giudicato – che nessuno può aiutare un popolo od un individuo, se questi non aiuta se stesso. E in Italia, se lo Stato ed il [...]

[...] favore di coloro che non pagano mai. Si capisce difficilmente, perchè tale sistema o sia fallito o non abbia in generale fatto buona prova in Italia; se [...]

[...] Napoli è inutile parlare dell'applicazione del sistema cooperativo all'agricoltura; ma in altre parti d'Italia sarebbe esso la vera ristaurazione [...]

[...] Inghilterra, in Francia ed in Germania, con applicazioni speciali adatte ai singoli paesi, non possano ottenere le carte di naturalità in Italia, e [...]

[...] .» Della popolazione media delle Carceri giudiziarie in Italia, che somma a 43,944, il Napoletano fornisce 17,402! In questa Provincia la proporzione per [...]

[...] ragazzo in Inghilterra costa 500 lire all'anno, mentre in Italia ne costa appena 300. Quando in gennaio due di questi bastimenti presero fuoco, il [...]

[...] – in cinque anni saranno certamente 400 di meno che presenterannosi alla porta delle carceri; 400 di più che faranno suonare alto il nome d'Italia sul [...]

[...] piccoli come nei grandi centri dell'Italia il povero, oltre che oppresso da tasse e da oneri ingiusti ed iniqui, è anche defraudato di ciò che è suo [...]

[...] , tassando il superfluo. Ma oggi in Italia non si può negare nè affermare che quel patrimonio basti; tale è la dilapidazione, tanti gl'impiegati oziosi [...]

[...] un'Italia libera, florida, potente. CAPITOLO NONO. Conclusione. Terminando queste pagine, mi tornano in mente parecchie obbiezioni fattemi da [...]

[...] persone che non vorrebbero toccata in Italia la questione sociale: dicono che, quand'anche la sofferenza sia intensa quanto noi la dipingiamo, i miseri [...]

[...] evitare in Italia uno scombuiamento sociale. Comunque, di tale avvenimento non dovrà mai addebitarsi chi dà l'avvertenza, chi narra fatti esistenti e [...]

[...] armi del Mazzini miravano ad allontanare dall'Italia gli orrori d'una guerra civile. Egli, durante tutta la vita, aveva lottato contro lo straniero [...]

[...] costrinse più d'una generazione a dedicarsi all'emancipazione dell'Italia. E durante quella lotta di tutti gl'Italiani contro il nemico comune, il [...]

[...] grand'uomo consolavasi che in Italia una guerra fra classe e classe fosse impossibile. Ma, la lotta finita, egli s'avvide della possibilità di questa [...]

[...] , che qualunque visitatore degl'Istituti più accreditati pei Sordo-muti in Italia, in Germania, in Francia, in Inghilterra, potrebbe certamente [...]

[...] , dal 1790, quando quella scuola, ad imitazione di altre iniziate in Italia ed altrove, fu inaugurata dal celebre Abate Cozzolini. E i provvedimenti [...]

[...] soggetti alla tassa fondiaria. Venuto il Regno d'Italia, non so se regolarmente, ma certo senza carità, ha messo tra le tante imposte gravissime anche [...]

[...] avevali orbati. Per quale ragione dunque può il Governo riparatore dell'Italia una privarli più a lungo, o permettere che altri li privino di questo [...]

[...] diritto sacrosanto, quanto è sacrosanta la miseria? Qui non c'è scusa o uscita possibile. Per il Governo del Regno d'Italia «volere è potere.» FINE [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 16 occorrenze

[...] problema artistico (dell’arte della parola scritta) è, in Italia, immensamente più complicato che altrove. Infatti è un problema nuovo. — Come un [...]

[...] problema nuovo? — mi par di sentirmi interrompere — Vorreste darci ad intendere che siate voialtri i primi ad occuparvi di arte in Italia? Non [...]

[...] moderno già grande, già colossale in Francia, col Balzac, e neppur in germe in Italia. Sotto il piedistallo del monumento che il Balzac si è [...]

[...] rispettiamo e lo ammiriamo; e, se non sapessimo di farlo andare in collera, vorremmo dirgli, per esempio che la poesia, in Italia, non è sul [...]

[...] , convinto che le forme poetiche avean già prodotto, fuori d’Italia, una rifioritura novella e bisognava tenerne conto. Perchè dovrebbe [...]

[...] dirlo. Dovreste piuttosto osservare che vent'anni fa l’Italia non aveva neanche questo pochino che noi, a furia di XXVI sforzi, abbiamo [...]

[...] LX salvato, coll'Iliade, dallo sfacelo la Grecia, e Dante e l’Ariosto l’Italia dalle abbiezioni del medio evo e del cinquecento, e Raffaello [...]

[...] d’Italia sorride sereno, invano il sole si compiace di questa terra fiorente, e invano ogni sasso, ogni tomba, ogni tempio parla a noi di antiche [...]

[...] Guerrazzi. Gli si mandava un saluto da quell’estremo lembo di Italia per dirgli che ci sentivamo italiani anche noi e che speravamo di poterlo [...]

[...] sembrava un pezzetto della libera terra genovese: e vi facemmo dei brindisi all’Italia, un po’ sottovoce sì, ma coi cuori in fiamme e colle labbra [...]

[...] ai grandi drammi shakesperiani, una vera storia d’Italia drammatizzata. Si sorriderà leggendo quel brano dei Ricordi del Macherione dove dice [...]

[...] : l'anno scorso mi balenò un concetto grande, ma di difficilissima esecuzione. Ideavo, stendevo un Dramma- poema; argomento dovea esserne l'Italia [...]

[...] , la Rigenerazione. La storia d'Italia è la storia del mondo, e il mio lavoro sarebbe nazionale eminentemente al tempo stesso che universale [...]

[...] una ricchezza di particolari alla quale in Italia siamo poco abituati, primeggia quella di Bernardo per una speciale attrattiva. In lui [...]

[...] tanti pretesi cultori di letterature straniere che in Italia traducono, o fingono di tradurre, da tutte le lingue europee moderane, nessuno si è [...]

[...] delle invasioni gotiche e longobarde. C’è mancato ben poco che il Gregorovius, un tedesco che ama tanto l'Italia e gli Italiani, non abbia detto [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 14 occorrenze

[...] di questo spettacoloso disordine! Specialmente per colui che vi si trova framezzo, arrivando dalle altre provincie d'Italia, dove gli è necessario [...]

[...] formano due potenti bracci di leva, per mezzo dei quali ogni cavallo è trattato indistintamente come nelle altre provincie d'Italia si trattano per [...]

[...] ora basta. Di tutte le plebi, in mezzo alle quali mi son ritrovato girellando per l'Italia, quella di Napoli è senza dubbio la più originale e la [...]

[...] sempre attribuire. Un mezzo secolo addietro, quando l'Italia era da vero la terra del canto, la plebe di Napoli sarà stata per la musica tutto quello [...]

[...] gente, un fatto de' più comuni. Di patria, d'Italia, di nazionalità non occorre parlarne. Essi sono napoletani e basta, ed il resto degl'Italiani, dal [...]

[...] questa plebe altro non m'è parso scorgere che un pericolo manifesto e una vergogna per l'Italia intera. Saluta al solito e addio. LETTERA III. Dove [...]

[...] questo paese, o t'ha ingannato. Napoli coi suoi dintorni è l'unica terra d'Italia, io credo, che non ha delusioni anche pel viaggiatore che ci capiti [...]

[...] arditi navigatori di queste coste, del famigerato Duilio e dei più abili costruttori navali d'Italia, è un pezzo di Napoli portato in quella cala e [...]

[...] éclatant, e tutti i rimbombanti étonnant, coi quali i febbricitanti figli della Gallia étonnano le strade di questa piccola Italia ammirandone le [...]

[...] breve combattimento e fucilati all'istante su la piazza che ora porta i loro nomi onorati. Ah! quanto sangue è costata questa Italia alla canaglia [...]

[...] quando mi fu vicino mi raccontò, ma col tono solenne di chi ha fatta una grande scoperta: ? Divino questo cielo d'Italia! ? Le dieci e mezzo precise [...]

[...] , ? risposi io, tirando fuori l'orologio. ? E lui: ? Eeeh? ? E io: ? Eeeh? ? Divino questo cielo d'Italia! ? ripetè forzando la voce. ? Dite più forte [...]

[...] tristezza. Il popolo solo ha scolpito le bellezze di questa sua Italia fatata, nella malinconìa de' suoi canti. L'aspetto del panorama si cambiava [...]

[...] brutalità, nelle quali mi sia mai imbattuto passando in rivista le vergogne di Napoli, dell'Italia e del genere umano; risparmio la tua pazienza col [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 18 occorrenze

[...] molte linee di tram nell'Alta Italia, e aveva la sua sede principale a Milano, e quivi il suo direttore tecnico, James Burton. Un valore [...]

[...] marina inglese. James, laureato ingegnere, s'occupò alla costruzione di una ferrovia. Poi gli avevano offerta questa carica in Italia: e l'aveva [...]

[...] Inghilterra per trarne profitto. Questo impiego che gli si offriva in Italia era la modesta, sicura, tranquilla agiatezza che gli permetterebbe [...]

[...] amministrazione della «Società dei tram dell'Alta Italia». Il buon vecchio lavoratore, che, nato poverissimo, s'era fatto una fortuna colle sue [...]

[...] ancora il vecchio. — Le mogli sono come i mariti le vogliono. — Lo credete? In Inghilterra, forse. In Italia no. Del resto, questo è affar vostro, caro [...]

[...] tutta finzione che si dà in Italia. Se avremo una bambina la educheremo all'inglese. Vuoi? Dopo quel discorso, Giacomo aveva concluso in cuor suo che sua [...]

[...] , più che promesso, chiesto il permesso al suo procuratore di Londra, di fermarsi a Milano, in uno dei suoi frequenti viaggi in Italia, e di parlare a [...]

[...] fornisse i capitali per le prove definitive e mandasse in Italia degli ingegneri a controllare e a verificarne i risultamenti. Oppure, se ciò fosse [...]

[...] , come era arrivato in Italia. E la conquista era fatta, e l'annuncio festoso da darsi era pronto. A chi darla? Al mondo, alla folla, nella volgarità [...]

[...] alle proprie forze. Non ragionava più, oramai; quel colloquio era un augurio. Dal suo arrivo in Italia, avea proceduto così, sorretto dagli augurî [...]

[...] lucroso affare, lui, il cacciatore di denari!), non avesse mai intrapreso quel viaggio in Italia, nè pensato mai a far la conoscenza di Burton [...]

[...] impedivano di accettare le sue offerte, di seguirlo nel suo viaggio in Italia, e poi forse a Parigi, dove le aveva lasciato intravvedere una vita color di [...]

[...] scátola, come a custodire un tesoro, gli fissò in volto gli occhietti scrutatori. — Ma lei parla bene l'italiano. Viene spesso in Italia? — Una [...]

[...] , subito, per ribattere il chiodo: — Anzi, tante volte sono stato in Italia, e non mi ero mai fermato neppure un giorno a Milano. Mi avevano detto che [...]

[...] non è una delle città più belle d'Italia. Ma questa volta ò voluto proprio fermarmici. E, con aria disinvolta, accavallando una gamba sull'altra, e [...]

[...] Italia? Perchè farai certamente un viaggio di nozze. (Credo che, sposandosi, si possa rinunciare a tutto fuorchè a quello: dev'essere l'unica cosa [...]

[...] divertente del matrimonio!) Dunque, se tu venissi in Italia, ci si vedrebbe. Non aggiungo altro: l'idea sarebbe sciupata! Bacioni ancora. 58 Lunedì [...]

[...] , vicinissime ormai. Poche ore, ancora, e Bianca toccherebbe il suolo d'Italia. 27 maggio 1887 Sai, mia cara Bianca, che io non ti racconterò più [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 44 occorrenze

[...] luogo nel nostro Duomo, ove vi fu eretta un'altissima piramide ornata di busti e personaggi, fra i quali l'Italia, la Spagna, la Germania e l [...]

[...] per l'Italia: scrivendo alla ragazza le diceva che le sue passioni erano tre: lei, la madre e la patria che bisognava redimere. Così anche [...]

[...] , dell'agitazione che propagavasi per tutta l'Italia. «Questa volta è per davvero! Son sonate le ventiquattro!...» dicevano, ed egli prima si [...]

[...] inquietare i patriotti, perchè Napoleone aveva parlato chiaro: l'Italia doveva esser libera dall'Alpi all'Adriatico.... A don Blasco veniva di [...]

[...] novamente discussioni tempestose che minacciavano di non finir bene, a proposito del ritorno di Cavour al ministero, dei plebisciti dell'Italia centrale [...]

[...] del cimento sta per sonare; io correrò al posto dove il dovere mi chiama, col nome d'Italia ed il tuo sulle 242 labbra!» Ma all'annunzio che [...]

[...] eloquenza che tutti ammiravano, scrivendo articoli nell'Italia Risorta fondata dallo zio per propugnare l'annessione al Piemonte; poi, nonostante [...]

[...] patria e le raccomandava di non piangerlo se la sorte gli avrebbe concesso di morire per l'Italia. Ella cominciò a leggere tutti i giornali e tutti [...]

[...] d'Italia!...» Questo consiglio, mentre accresceva a mille doppii la sua popolarità gli scatenava addosso più violento l'odio di don Blasco e di donna [...]

[...] patria comune... alla nazione risorta.... all'Italia una.... gli evviva, gli applausi, il trionfo... — Ad ogni periodo, un gran clamore veniva su [...]

[...] il principe di Francalanza!...» mentre, dentro, don Eugenio dimostrava, con la storia alla mano, che la Sicilia era una nazione e l'Italia un'altra [...]

[...] stata fatta da don Lorenzo, amichevolmente. Il duca vuol esser deputato, e il giovanotto sostiene la sua elezione scrivendo nell'Italia Risorta e [...]

[...] , e ne fece larga distribuzione, stringendo la mano a tutti, ma più forte ai due Giulente. Il domani, l'Italia Risorta portava un articolo di fondo [...]

[...] nell'Italia Risorta e nelle stampe volanti intitolate: Chi è il duca d'Oragua, Un Patrizio patriotta, e via discorrendo. «Fin dal 1848 l'insigne gentiluomo [...]

[...] avremo la somma ventura di veder sedere il duca d'Oragua. Viva il nostro deputato!... Viva l'Italia!.... Uno scroscio finale d'applausi rintronò e [...]

[...] chiedergli notizie del suo viaggio attraverso l'Italia; e il deputato parlava a vapore: — La baraonda di Napoli, eh? Che paesone! Pareva che [...]

[...] . Benedetto, ripresa la pubblicazione dell'Italia Risorta, sosteneva questa opinione, e il silenzio del duca d'Oragua, al quale aveva scritto lettere su [...]

[...] capitale, con l'idea che l'Italia fosse sempre sul punto non che di fallire, ma di andre a rotoli; finalmente un giorno, incontrato il duca che [...]

[...] l'acquisto, bisognò sentire don Blasco! - Ah pezzo di pagliaccio! Anche tu? Con l'Italia anche tu? Sei impazzito anche tu? - Perchè? - tentò [...]

[...] Sicilia era stata sempre esente, per antico privilegio, dal tributo militare? Eran dunque questi tutti i vantaggi ricavati dall'Italia una?... E i più [...]

[...] l'onorevole d'Oragua aveva fatto alla Camera quanto Carlo in Francia, senza neppure aprir bocca; ma il Pensiero italiano, successo all'Italia risorta [...]

[...] frase molto significativa, rivelatrice dell'ereditaria cupidigia viceregale, della rapacità degli antichi Uzeda: «Ora che l'Italia è fatta [...]

[...] era tutta di Ferdinando II; bisognava mandar via i Borboni, far l'Italia una, perchè di botto tutti nuotassero nell'oro. Adesso, dopo dieci anni [...]

[...] cospirazioni e minacciava anche lui il finimondo, ma solo nel caso che l'Italia non andasse a Roma. - Voi dunque dite che questo governo durerà [...]

[...] , poichè temeva che d'una guerra fosse minacciata l'Italia, si rassicurò quando gli riferì che l'elezione d'un principe tedesco al trono di [...]

[...] Spagna era considerata dalla Francia come 453 un casus belli. «Il nostro dovere....» Ma, mentre spiegava il dovere dell'Italia, venne un servitore [...]

[...] , dicendogli che bisognava ricominciare a pubblicare l'Italia Risorta, per spingere il governo sulla via di Roma: i tempi erano maturi e a non [...]

[...] !... All'Ospizio!... Per via, le grida di Viva l'Italia! Viva Roma! echeggiavano d'ogni intorno, la dimostrazione s'ingrossava; quelli che ignoravano [...]

[...] : - Viva Roma!... Viva l'Italia!... Viva Oracqua!... A un tratto la dimostrazione s'arrestò nuovamente come se qualcuno le contrastasse il passo, e un [...]

[...] Parigi, il giovanotto tornò finalmente in Italia, e restato un poco a Torino ed a Milano passò a Roma, 488 che era l'ultima tappa del suo [...]

[...] fuor del mondo a Vienna, a Berlino, a Londra: a Parigi fece sorridere come in Italia Baldassarre. Ma frattanto la Sicilia, il suo paese nativo, la [...]

[...] tra la libertà economica e la politica: «le più grandi garanzie di benessere e di felicità, le ragioni d'essere di questa giovane Italia [...]

[...] la fama d'essere una delle migliori d'Italia. Teresa si schermì; la principessa, tra il piacere di far conoscere a tutti il talento di «mia [...]

[...] allo zio ed ai suoi amici celebrava la saldezza della loro fede, l'eccellenza nel principio conservatore «da cui dipende la, salute dell'Italia [...]

[...] programma per proprio conto, la scrisse. Essa enumerava i titoli della Destra alla gratitudine dell'Italia, la cui unificazione era tutta opera di quel [...]

[...] Italia, dell'imminenza delle riforme liberali. Pertanto, senza prender parte all'agitazione elettorale, dichiarò, che la Destra era morta e sepolta [...]

[...] sua intelligenza, della sua accortezza, del gran bene che faceva al paese: il governo l'aveva nominato commendatore della Corona d'Italia. Spesso [...]

[...] . - Chi sono? Dove sono? In Italia? In Francia? Sentiamo un po': che bisogna fare? Restituire Roma al Papa, eh? Dargli tutta l'Italia, tutto il [...]

[...] sua dal popolo. (Approvazioni.) Per nostra fortuna, popolo e re sono oggi in Italia tutt'uno (Applausi) e la monarchia 654 democratica di [...]

[...] l'Italia!... La voce dell'oratore è coperta dai battimani.) Ma poichè l'assetto della sovranità popolare e il benessere delle classi laboriose debbono [...]

[...] dell'indulgenza con la quale m'avete ascoltato, io finisco invitandovi a sciogliere un triplice evviva. Viva l'Italia! (Scroscio d'applausi, grida di: Viva [...]

[...] l'Italia!) Viva il re! (Generali e fragorosi battimani). Viva la libertà! (Tutto il pubblico in piedi applaude e acclama. Si sventolano i fazzoletti [...]

[...] d'Italia tutto è andato benissimo? Pareva dovesse cascare il mondo, e i radicali sono appena qualche dozzina. Anche la Destra ha guadagnato [...]

[...] Giacomo, ora hanno la commenda della Corona d'Italia. È una cosa diversa, ma non per colpa loro! E Vostra Eccellenza li giudica degeneri! Scusi, perchè [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 14 occorrenze

[...] italiano, c'è una delle più ricche miniere di ferro di tutta Italia. Delle più ricche, non delle più produttive, perchè mentre il minerale vi si [...]

[...] dipingono ad un modo. Un anno, fu nel 73 se non erro, l'anno che lo Scià di Persia venne in Italia, uno studente dell'Università di Torino, mezzo [...]

[...] Maestà il Re d'Italia, il quale da cavallo aveva picchiato ai suoi vetri e rideva ora della sua attonita confusione. — Prima di tutto si vesta [...]

[...] mole ossuta del Monte Bianco, che scende per dorsi e gradi in Savoia e piomba a picco in questa primissima valle d'Italia. Le cime che da Chamonix [...]

[...] tutta la base da gigante, vede scintillare tutte le acque che esso versa in Italia. Dalla parte di mezzodì si affaccia alla costiera di Miravidi [...]

[...] . Tito Livio al Libro XXI, Cap. 38, raccoglie e confuta l'opinione che la voce Pennina derivasse da Punica per essere Annibale passato in Italia [...]

[...] l'Italia. Ercole valicò dunque il colle del Piccolo San Bernardo? Se mai, fu tornando dalle favolose colonne, dopo di avere congiunto insieme il [...]

[...] sarà sceso in Italia. Ma il viaggio ed il valico sembrano piuttosto una mera favola dei Romani ellenizzanti; favola ispirata forse dalla [...]

[...] storici romani, non nominano i luoghi donde egli scese di Spagna per le Gallie in Italia, e perchè si contentano di descriverne l'aspetto e 322 [...]

[...] scende in Italia dal Piccolo San Bernardo, deve per forza passare. Ciò basti, se non alla storia, alla leggenda del Piccolo San Bernardo e scusi gli [...]

[...] , marchese d'Ivrea e re d'Italia. Verso il mille, quando il terrore del finimondo, le frequenti pestilenze e le carestie, volsero in Europa gli [...]

[...] infeste. Al villaggio della Thuille, il primo che s'incontri scendendo dal Piccolo San Bernardo in Italia, durano anche oggi il terrore e la memoria [...]

[...] alpine. La montagnosa al basso, l'alpestre nel mezzo, l'alpina propriamente detta in alto. Chi scende in Italia pei valichi delle Alpi Cozie [...]

[...] animi ad accogliere e sviluppare i sentimenti misericordiosi, la tenerezza e l'amore della sofferenza. Qui in Italia, fuori della valle del Po [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 9 occorrenze

[...] creduto di impazzire; ma il suo dolore prese gradatamente la forma di una malinconia perenne. Senza lasciare l'Italia, portò di città in città [...]

[...] vestire gli altri, lei è rimasta senza. 20 gennaio. Thèa baronessa von Stern, è venuta in Italia per la morte del padre. È in stato interessante [...]

[...] bisogno spasmodico di intimità, di confidenze ricambiate. Keptsky parlava ora dell'Italia che percorreva per la prima volta e che lo [...]

[...] entusiasmava; ma Lydia vedeva sempre un ventaglio chinese a fiori rossi, disteso sopra una testina bruna. Improvvisamente chiese: — Ci starebbe, in Italia [...]

[...] sensazione, che egli attribuiva a forza magnetica. Per convalidare il suo asserto, le diceva che egli non aveva mai potuto pensare all'Italia senza [...]

[...] discorso cambiò ancora. Egli disse che aspettava lettere da Vienna, che intendeva di prolungare il suo soggiorno in Italia più che fosse possibile [...]

[...] , che l'Italia era stata per lui una rivelazione. — Se mi promettete di non ridere, vi confesserò che io torno a vedere qui il dolce fantasma [...]

[...] nome nuovo. - 306 - — È impossibile che lo conosca. Si trova da un mese appena in Italia. — E in un mese?... — Le pare strano, nevvero, ma [...]

[...] . — Obbligato in?ne a dare le dimissioni di uf?ciale, disperato, senza un soldo, rovinato nella riputazione, venne in Italia, dalla sua amante [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] vestita d'Italia; che a Napoli si fanno le più belle scarpe e i più bei mobili economici; notate che Napoli produce i più buoni guanti. Altri [...]

[...] città d'Italia, Napoli è la più gentilmente bella, la più profondamente buona. Non la lasciate povera, sporca, ignorante, senza lavoro, senza [...]

[...] soccorso: non distruggete, in lei, la poesia d'Italia. INDICE I. Sventrare Napoli . . . . . . Pag. 1 II. Quello che guadagnano . . . " 12 III [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] ha molti fautori in Italia, ma non manca di avversari, anzi, diciamo pure di nemici e ne ha sempre avuti; onde le troppo note contese in altri tempi [...]

[...] la presero, e in quello che è detto buon secolo, meglio si scrisse perchè meglio si parlò.... Nè questa lingua in alcuni luoghi d'Italia è oggi [...]

[...] eh! il Signor Papa, belle pretese! Non voler e nemmeno che i predicatori benedicano l'Italia! Ma eh! i cari Gesuiti nella tale città quello che [...]

[...] , cala! Anche meno, diceva il Cannelli! Una ventina di lupi nei nostri monti?! Bun! Spalancate le finestre! Non ce n'è tanti in tutta l'Italia [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] fratelli d'Italia, ed il patatrac. L'altro aveva appurato da fonte certa che le agitazioni rosse in Francia decidevano i Governi a farla finita coi [...]

[...] dell'autorità suprema. Vi sembra poco? D'altra parte, siete persuaso meglio di me, che la vostra repubblica non avrebbe fatto l'Italia. Per ciò appunto i [...]

[...] solennemente, che l'Italia liberale è anche profondamente cattolica. Quale spettacolo augusto e quale insegnamento, vedere il popolo affollarsi nelle [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 2 occorrenze

[...] , appartenente anch'essa alla più alta società, e che col suo ingegno si è fatto un nome che comincia ad esser celebre anche fuori d'Italia. Le due [...]

[...] produzioni letterarie in Italia, e l'ha impegnato a scrivere pei Fiorentini con un appuntamento che lo farà vivere da signore. – Domani andrò ai [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 2 occorrenze

[...] - 108 - armate, de' suoi feld-marescialli vittoriosi, delle visite che faceva l'Imperatore clementissimo alle sue fedeli città lombarde; dell'Italia [...]

[...] d'ogni spontanea vivezza, e i cinici e scurrili plebeismi erano le aure vitali che più spesso si respiravano allora in questo giardino d'Italia [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] OMICIDA. UN OMICIDA Spesso, quasi ogni giorno, la moglie del generale comandante il Corpo d'esercito, una delicata signora del settentrione d'Italia [...]

[...] Adone, glielo concedo, ma non è nè pure vecchio... cioè non è tanto vecchio quanto lei si figura. È d'una delle più antiche famiglie d'Italia, e [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 3 occorrenze

[...] era anche lui sul Re d’Italia, osservò don Silvestro, il quale si era accostato per sentire. – Ora vado a dirlo a mia moglie! saltò su mastro Turi [...]

[...] perchè aveva bevuto. – Si chiamava il Re d’Italia, un bastimento come non ce n’erano altri, colla corazza, vuol dire come chi dicesse voi altre [...]

[...] . – Chi l’ha persa? – Io, voi, tutti insomma, l’Italia; disse lo speziale. – Io non ho perso nulla! rispose Campana di legno stringendosi nelle [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] focolare letterario d'Italia, e mossi i primi passi nel labirinto, ma ad ogni passo era un disinganno. Non che il pubblico mi fischiasse — pochi [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] della nomina ministeriale. Il solo dubbio era sulla destinazione. Forse sarebbe toccato loro di andare in qualche parte d'Italia antipatica. Ma o [...]

[...] un'Italia senza stranieri. Con i pezzi dello Stivale messi assieme, i suoi ideali si erano acquietati nella soddisfazione e faceva pancia senza [...]