[...] lettiga, l’indomani all’alba, 17 per andare a Catania, e non voleva restare obbligato nè al vescovo, nè al sottointendente, ma preferiva pagar di sua [...]
[...] spuntava appena l’alba cenerognola, e la valle era tutta un mare di nebbia; eppure la folla era fitta come le mosche, col naso nel cappotto, e [...]
[...] , 75 coll’affaticarsi dall’alba a sera, e andare in giro, sotto il sole e sotto la pioggia, col logorare i suoi stivali e le sue mule – egli solo [...]
[...] cielo bianco dell’alba, sino a quando i pettirossi correvano a rannicchiarsi dietro gli sterpi nudi che tremavano di freddo, col volo breve e il [...]
[...] , e andò a scavezzare un mandorlo lì vicino, che non pareva vero come ci fosse arrivata, e all’alba lo caricò sull’asino per andare a venderlo. Ma [...]
[...] , e quella che le trotterellava dietro zoppicando, strillavano in concerto per la viottola, al freddo dell’alba bianca, e la mamma di tanto in tanto [...]
[...] è tranquilla, poveretta. Mastro Brasi ora vi sposerà di certo. 137 I GALANTUOMINI Sanno scrivere – qui sta il guaio. La brinata dell’alba scura [...]
[...] non tornavano prima dell’alba. Ora don Piddu, dopo che gli giunsero all’orecchio certe chiacchiere che s’era lasciato scappare fra Giuseppe, una [...]
[...] sua. Certo quando rincasò prima dell’alba era pallido come un morto, e sembrava invecchiato di cent’anni. Questa volta il contrabbando era stato [...]
[...] come un padre. La mattina, prima dell’alba, se non si levavano al suono della tromba, egli entrava nella chiesa a cavallo, sacramentando come 157 un [...]
[...] . Ma ecco un rumore di passi nel cortile silenzioso. Chi è? Zia Luisa che s'alza all'alba, perchè a tal'ora si deve alzare la massaia benestante? La [...]
[...] sempre più nitida dell'alba invase la cucina. Poi Maria si tolse il fazzoletto, si lavò, e a testa nuda, con le maniche della camicia rimboccate [...]
[...] massaia nuorese non manca di preparare per la festa di Tutti i Santi. Fin dall'alba Maria accese il forno, preparò la farina lievitata, le mandorle [...]
[...] cuore. Svegliandosi, la mattina all'alba, ella ricordò subito la scena della sera avanti, e le parve di aver sognato. Ma sì, aveva anche sognato [...]
[...] assieme. Egli attese l'alba, attraverso un sonno pieno di inquietudine e di sussulti. No, non poteva più lottare; non poteva più vivere così. O [...]
[...] pentiti del loro capriccio. A un tratto le ragazze si fermarono, ascoltando. Nel profondo silenzio che precedeva l'alba s'udiva il trotto di parecchi [...]
[...] tutto i buoi sono dei miei padroni maledetti. Vadano tutti al diavolo. E si riaddormentava. Ma verso l'alba egli si svegliò di soprassalto. Questa [...]
[...] della capanna e impallidì: quattro carabinieri, rigidi e bruni nel primo chiarore cinereo dell'alba, salivano l'erta. Egli balzò fuori, ma ancor prima [...]
[...] . * * * Anche Maria si sentiva contenta di quella vita idilliaca, e avrebbe voluto che quel maggio durasse eternamente. Si levava all'alba, quando [...]
[...] i pastori non l'avevano mosso, in attesa delle Autorità che uno di loro era andato ad avvertire. La luce argentina dell'alba penetrava attraverso [...]
[...] triste soddisfazione. Era appena l'alba; un'alba nitida e fredda di dicembre. Sabina, con l'anfora sulla testa, si diresse alla fontana di Gurgurigài [...]
[...] solitarie 302 rischiarate dai primi barlumi dell'alba. Pareva che tutti avessero paura di svegliare la gente e di esser veduti. Ma ad un tratto [...]
[...] chiesetta profumata di rose, dove la luce dell'alba si fondeva col chiarore dei ceri. Inginocchiati sui gradini nudi dell'altare, gli sposi stavano [...]
[...] ! risposero tutti in coro. L’indomani mattina all’alba gli ospiti di zio Peppe ripartivano per San Mauro. XXVII. Addossata al principiare dell’erta [...]
[...] porta, dall’alba alla notte, filava grosse conocchie di stoppa, e faceva la sentinella, non lasciandosi sfuggire niente di ciò che succedeva in [...]
[...] schernirlo. I bagliori dell’alba lo scossero dai suoi pensieri dolorosi, appunto quando s’internava nel foltissimo bosco di Montemannu vicinissimo [...]
[...] osservatore che poco prima avesse visto la foresta di Montemannu, coperta dalle nevi di dicembre, in quel quieto pallore dell’alba. Ma don Zua era [...]
[...] all'alba avea lasciato il letto, dopo una notte passata fra le lagrime, e stava nel salotto che precedeva la camera di lui, onde vedere se almeno [...]
[...] il bisogno dell'uomo, questa donna non esce più quasi mai; rifiuta tutti gli inviti; si alza all'alba, per venire ad appoggiare la sua testa [...]
[...] scoppiò in singhiozzi. «– Oh! è l'eccesso della felicità che mi fa male! – mi disse. «E l'alba ci trovò ancora a quel verone, abbracciati [...]
[...] , prima ancora dell'alba, ero levata, poichè non avevo dormito un secondo; ed andai ad aspettarlo nel salotto, sperando che anch'egli vi sarebbe [...]
[...] deve giurarmi col volto cosperso del rossore della vergogna. La notte lo sento passeggiare spesso sino all'alba, ora in cui parte per la caccia [...]
[...] MASTRO-DON GESUALDO PARTE PRIMA I 5 Suonava la messa dell'alba a San Giovanni; ma il paesetto dormiva ancora della grossa, perchè era [...]
[...] , sopra un nuvolone basso che tagliava l'alba nel lungo altipiano del Paradiso. Per tutta la campagna diffondevasi un uggiolare lugubre di cani. E [...]
[...] palazzo dei Trao, al di sopra del cornicione sdentato, si vedevano salire infatti, nell'alba che cominciava a schiarire, globi di fumo denso, a ondate [...]
[...] di Passanitello, allo sbocco della valle, era illuminata da un chiarore d'alba. A poco a poco, al dilagar di quel chiarore, anche nella costa [...]
[...] santissimo! Sorte maledettal... Sempre guai e piagnistei!... V Masi, il garzone, corse a svegliare don Gesualdo prima dell'alba, con una voce che [...]
[...] visto prima dell'alba più in là di Passaneto, figuratevi! a casa del diavolo!... dietro una siepe, più morto che vivo!... Sua moglie fa come una pazza [...]
[...] prima dell'alba, o tornando a notte fatta, vedevano sempre il lume alla finestra di don Diego. E il cane nero dei Motta uggiolava per la piazza, come [...]
[...] labbra!... Andate a chiamargli il prete piuttosto... lì, al Collegio, c'è il canonico Lupi che s'arrabatta a dir messe e mattutino fin dall'alba, per [...]
[...] mill'anni che fossero li dinanzi al suo letto. La stessa luce dell'alba gli faceva animo. Poi, allorchè udì le campanelle della lettiga che portava il [...]
[...] rapidamente. Il servitore che gli avevano messo a dormire nella stanza accanto l'udì agitarsi e smaniare prima dell'alba. Ma siccome era avvezzo a [...]
[...] studio vastissimo, dove Giacomo Burton lavorava, dall'alba al tramonto. Due delle bianche pareti erano coperte da grandi tavole di disegni, modelli [...]
[...] di dirlo e di dimostrarlo. Dalle sette di sera sino all'alba del giorno appresso, ecco le ore che poteva dedicarle. Dall'alba alle sette, lavorava [...]
[...] per portar alla posta la mia lettera. È l'alba: la via è deserta. Per giungere alla buca delle lettere, cento passi, debbo passare accanto al [...]
[...] giungessero insieme alle molte che ti ò spedite all'alba per rassicurarti. — Nella chiusa della mia lettera, mi pare di avere stupidamente espressa anche [...]
[...] , eterna, interminabile. James non lo vedo che all'ora del pranzo: alle nove è stanco, perchè si è levato all'alba e à lavorato tutto il giorno: ed è un [...]
[...] quelli che passano. 94 IV. James Burton, che aveva passata la notte insonne, e soltanto verso l'alba si era assopito vinto dalla stanchezza, fu [...]
[...] bisogno d’andare a giornata; diceva padron ’Ntoni. La mattina, quando egli andò a svegliare il nipote, ci volevano due ore per l’alba, e ’Ntoni [...]
[...] che è danaro del diavolo. – Vi è venuta stanotte la bella idea? sghignazzò Piedipapera, che mi avete svegliato all’alba per dirmela? – Son [...]
[...] stivali e la pistola sulla pancia! Piedipapera stava nella bottega di Pizzuto a bere il bicchierino, prima dell’alba, che c’era ancora il [...]
[...] socchiudere la finestra per veder se spuntasse l’alba. Finalmente la stanzuccia cominciò a farsi bianca, e padron ’Ntoni tornò a dire: – Ora [...]
[...] muoveva più, sin quando la candela cominciò a mancare e si spense anch’essa, e l’alba entrava dalla finestra, pallida come la morta, la quale aveva [...]
[...] , appena principiò a rompere l’alba, la gente si affollava davanti alla bottega di Pizzuto, che c’era ancora il lumicino; e lì si faceva un gran [...]
[...] luccicavano, e la Puddara che annunziava l’alba, come l’aveva vista tante volte. Allora tornò a chinare il capo sul petto, e a pensare a tutta la sua [...]
[...] sfortunato nelle sue intraprese, vedendo sempre il mondo attraverso le sue illusioni, e avendo delle illusioni rosee come l'alba. Buono, gentile, colto [...]
[...] buona notte indicando il cielo col dito come per dire: Sarà quel che Dio vuole! Una mattina, Rachele che si era assopita all'alba si destò [...]
[...] buio ancora, sprofondato nel silenzio. Giunse le mani, e davanti all'alba che spuntava recitò questa brevissima invocazione: 156 — Mio Dio [...]
[...] instupidito, fuor dell'uscio in sull'alba. Invano suo padre ne' dì seguenti, sempre con quel pensiero d'avviare la famiglia a divenire civile, cercò [...]
[...] non meno impetuosa di quella che schianta i rami e mette in fuga le fiere. Ma all'alba, come se si fosse levato allora allora dal giaciglio [...]
[...] sposa. Ella talora si lamentava che Filusella la mattina dovesse alzarsi sempre prima dell'alba: e quale passaggio dalle sue braccia rigogliose [...]
[...] uccelli dai nidi, richiamati dall'alba nascente, si slanciavano fischiando a volare per il cielo radioso. IX. Quando Stefano e Giovanna accorsero al [...]
[...] , prepotente che le teneva - 73 - inchiodate a quel posto, colle narici dilatate, avide, i petti oppressi, non sentendo i brividi dell'alba che [...]
[...] camera un soffio gelato, più immaginario che reale, come si devono sentire nelle ampie chiese gotiche, all'alba... M'era quasi passata la voglia del [...]
[...] . Questo l'aveva voluto lui, Keptsky. L'indomani, appena spuntava l'alba, mentre tutti dormivano alla Villa, essi si trovavano pronti, e pronti erano [...]
[...] , nello sfondo d’argento, di un cielo limpido e stellato, che a mano a mano andavasi tingendo col biancore dell’alba. Lo scalpitare sollecito di un [...]
[...] bianchiccio dell’alba. — Babbo, babbo, apri, esclamò la bella fanciulla, con una dolcissima inflessione di voce, — è don Zua — e scomparve dalla [...]
[...] ; e verso l'alba spirò, senza aver pronunciato altre parole. Dopo che Peppe fu andato a riposar sotto terra, nel campo comune, la sua famigliuola [...]
[...] passato che un quarto d'ora? Quando vide il primo biancheggiar dell'alba, le parve di riaversi, come se anche nell'intimo suo si diradassero un po [...]
[...] brillato, vigile occhio sanguigno, nella vaporosità notturna. 162 Ma a pena l'alba s'affacciava, delineando, prima vagamente, poi con ispiccata [...]
[...] morta donna Teresa Uzeda....» i popolani pronunziavano Auzeda «la principessa di Francalanza.... È morta stamani all'alba.... C'era il principe suo [...]
[...] strappò all'alba di lì. S'era messo a letto, il ribrezzo della febbre gli faceva battere i denti. Allora ella asciugò le lacrime, corse ad [...]
[...] l'avrebbe mandata? E don Mario, il marito?....» Don Mario arrivò all'alba, a rotta di collo, mandato 238 a chiamare con un espresso: il piangere [...]
[...] letto, con Frà Carmelo che lo vegliava. La luce era fioca, non si capiva se fosse l'alba oppure il tramonto; nè una voce nè un rumor di passi nel [...]
[...] inferma. Una notte che la sua bambina vaneggiava, in preda alla febbre, ella restò in piedi fino all'alba, vegliandola, impaurita dal rapido [...]
[...] all'alba tutti scapparono dal Belvedere dove il colera già divampava. La casa, alla Viagrande, s'era trovata grazie alle relazioni ed ai quattrini del [...]
[...] di andarsene non importava dove, quando, all'alba del domani, arrivò Baldassarre, pallido, stravolto e tremante. - Eccellenza!... Eccellenza [...]
[...] vennero alle grosse; non si parlano da ventiquattr'ore.... Il signor marchese è uscito di casa all'alba.... chi sa se torna! E per quanto [...]
[...] ad uscire, non rincasò. Tornò il domani: non si seppe dov'era stato. Quel giorno ella fu chiamata, all'alba, dalla principessa. Il principe [...]
[...] paghi a sospirarla da lungi.... (Risa generali). La mia fede data dall'alba della mia vita, quando i pregiudizii di casta che io conobbi, ma che [...]
[...] tanto come per dire: pare impossibile! Terminata la rappresentazione, i tre soci salivano in cascina a nascondersi nel fieno caldo fino all'alba [...]
[...] una volta al mese. Usciva dal portone con l'alba e si metteva sulla strada di Pizzighettone sull'Adda o di Ostiano sull'Oglio e di Motta Baluffi [...]
[...] avevano potuto passarlo in santa pace. Non era ancora spuntata l'alba che la stanza risuonava delle grida dei ragazzi che il padre rincorreva e [...]
[...] come una sognatrice letificata dal bene fatto. Non era mai in riposo. Discendeva prima che l'alba si snebbiasse, andava al letto delle aggravate a [...]
[...] dovuto accusare i materassi e alzarmi e aspettare l'alba in giardino come una disperata. Tu ti crucciavi. Tu volevi che fosse una malattia [...]
[...] ! 84 Alla punta dell'alba corre dall'amicone: - «O Dio! se tu sapessi! il porco m'è sparito da vero, non ce l'ho trovato più da vero!» E quell'altro [...]
[...] bischinco, la mattina si levano all'alba; e c'è di quelle che stanno all'erta anche tutta la notte, 217 per vedere quello che gli ci mettono; e [...]
[...] anni, chè gliel'aveva promesso da tanto tempo. La mattina dunque alla punta dell'alba, si mettono in viaggio col loro asinello, il padre a cavalcioni [...]
[...] , rubando odori e gorgheggi ai fiori sbocciati con l'alba e alle cinciallegre in amore. Maso si spenzolò col suo sul viso della sua Gioconda per [...]
[...] dell'alba; vi è stato allora un breve segno di vita, qualche latrato, qualche fischio, qualche colpo alle porte per destare i compagni [...]
[...] generale, sperandone pace. Una notte, sul principio d'agosto, si scatenò nella valle un temporale furiosissimo. Sul fare dell'alba, già [...]
[...] volta la sua incredibile falsità. La notte passò tranquillissima; il cavaliere di Valesa partì sul fare dell'alba, insalutato ospite, e [...]
[...] sul fare dell'alba, il nostro studente è svegliato bruscamente da più colpi battuti contro la finestra della sua bassa camera d'albergo. Stanco [...]
[...] dalla prima brezza dell'alba cominciava a sparpagliarsi su i fianchi del monte, più che qualunque altra cosa, mi dava sospetto. ? Potremo respirare [...]
[...] delle settimane quasi intere, e poi prendendo a scorrazzare per altre settimane dall'alba a notte inoltrata senza che si sapesse dove andasse a [...]