[...] avuto! MARIA. Siete proprio ammalato? FEDERICO. Quasi, se una storta a un piede può dirsi malattia.... Scusate tutta questa confusione.... Non [...]
[...] tratto; e son tornata via, senza entrare. Portentoso quell’Adler!... Allora dissi: facciamo un’opera di carità cristiana, visitiamo un ammalato [...]
[...] ringraziate così? FEDERICO. Di che cosa debbo ringraziarvi? Voi avete detto: è ammalato, è inoffensivo; andiamo dunque nell’antro.... MARIA. Del [...]
[...] . Sragioniamo: sarà meglio. Ammalato, con un piede nell’altro mondo, nel mondo della bambagia, son dispostissimo a dire la verità e nient’altro che la [...]
[...] a sostituire qualche ammalato o a lavorare in una domenica straordinaria in una delle tante botteghe all'estremità dei sobborghi. Ultimamente [...]
[...] volse verso l'ammalato col viatico in mano, dicendo tre volte: — Signore, non sono degno di ricevervi. E con le ultime parole mise l'ostia immacolata [...]
[...] , in poche parole, gli sapeva distendere la condizione dell'ammalato sociale, dicendogli se era adatto o inadatto alla vita, se aveva l'osso nella [...]
[...] . Lui si attorcigliava i baffoni e non dava ascolto a nessuno dei piangioni che non vedevano che cadaveri. Un ammalato per loro era bello e morto [...]
[...] all'altro mondo. I parenti singhiozzano e si disperano, l'ammalato singhiozza e si dispera e nell'ambascia l'ultimo perde la vita. Con che sugo [...]
[...] ammalato. Con un sistema in armonia coi bisogni degli ammalati, si sfollerebbero le crocere e i postulanti sarebbero dei veri ammalati. Adesso [...]
[...] volevano andare ai letti con le mani vuote. Comperavano un po' di tutto. L'arancio per umettare le labbra aride dell'ammalato, i biscotti per [...]
[...] l'ammalato dell'ospedale. Se si tagliava, era perchè bisognava tagliare. — Bestioni! È un peccato che non abbia io il coltello in mano [...]
[...] dolce che ti farà bene! Assaggia questa ala di pollo! Bevi questo vino di bottiglia! E a furia di star bene l'ammalato crepa. Il cuore dei tuoi [...]
[...] Pascal, il grande Pascal, dai diciotto anni non fu che un povero ammalato. Un ammalato, si capisce, disprezza la scienza e si prostra all'ignoto [...]
[...] di carnevale. — Non so se potrò tornare a casa stasera, — annunciò lei: — papà è ammalato. E mi preme parlarti. Egli l'aveva indovinata di già. Si [...]
[...] accordargli un favore sempre negatogli in circostanze diverse. Sissignore: poichè lei non gli dormiva in casa se non quando era o si diceva ammalato [...]
[...] all'ammalato; lo esaminò, scosse il capo, aggrottò per un momento le sopracciglia. — Prima di tutto, — disse, — bisogna levarlo di qui, e porlo sul letto [...]
[...] subito per andare a dare delle disposizioni. Quando rientrò, il medico, dal capezzale dell'ammalato, la invitò vivamente ad avvicinarsi. Ferramonti [...]
[...] brevi intervalli di calme ebeti, o di torpori profondi, che non rallentavano però il brivido eterno delle membra dell'ammalato. Il fenomeno nervoso [...]
[...] , struggendosi però di non poter più gridare, cadendone quasi ammalato; talchè, alla nascita del principino Consalvo VIII, quando Giacomo, tutto spirante [...]
[...] adesso andatevene che non ho bisogno di voi!...» Tutt'intorno gli altri parlavano piano, come nella camera d'un ammalato, ma al rumore di una [...]
[...] condizione dell'ammalato era molto più grave che non credessero. A trentanove anni egli se ne moriva: il sangue vecchio e impoverito dei Vicerè si [...]
[...] coloro pretendevano per forza che fosse ammalato voleva dire che desideravano, che aspettavano la sua morte. Perchè? Per raccogliere l'eredità [...]
[...] baciarono la mano; la principessa, della commozione, aveva le lacrime agli occhi. - Che notizie del nostro caro ammalato? - Non va bene [...]
[...] padre. Dai tanti dispiaceri, il signor principe era caduto ammalato. Quanto a don Consalvo, non si poteva dire che s'affliggesse così da farne una [...]
[...] me.... E del resto, proprio in questo momento vuoi dargli un gran dispiacere? Non sai che è ammalato, molto più ammalato che non sembri?... E [...]
[...] famiglie, per la salute di suo padre, ammalato - dicevano - dai tanti dispiaceri. La incitavano a non seguire il tristo esempio di Consalvo; le [...]
[...] malumore, l'inappetenza, la debolezza di cui aveva sofferto, tornavano a tormentarlo: sordamente irritato, incapace di confessarsi ammalato pel [...]
[...] mani in testa: «Volete dunque farmi impazzire?...» Solo Teresa pareva esercitare un'influenza pacificatrice sul suo spirito ammalato. Come per [...]
[...] dalle proprie idee, più assalito dai bisogni, più 122 vittima, più schiavo, più ammalato, più pazzo ora che cammina colla scienza in mano. — Ah [...]
[...] per nome. * — Sei pronta, Editta? Noi dobbiamo alla fine partire. Ho un presentimento che mio fratello sia ammalato, vorrei essergli al fianco [...]
[...] ammalato... Il romanzo e il teatro sono per noi due baie peggio che quella di Assab... La poesia tira il gambetto... Gli credete al Carducci? — Lo [...]
[...] il dio Volpe prende le sembianze di un familiare del cavalier Fianco della Costa, caduto ammalato d’occhi lontano dalla sua famiglia, e lo [...]
[...] poco; mi disse che era venuta in città per vedere un nipotino ammalato, ma che tornava subito alla sua valle, nella casa triste e severa, dove ha [...]
[...] ginocchio, davanti a un'ottomana dell'albergo, dove donna Clara si era sentita male improvvisamente. Lydia non aveva mai visto un ammalato, ella [...]
[...] è certo ammalato; vede che vuol dire non dar retta ai vecchi? chi sa, chi sa dove sarà andato! e tutto per chi? per una civetta che non è degna [...]
[...] quel rumore, come di telegrafo, urtava i nervi all'ammalato, stava fuori quasi tutta la giornata, o a sfaccendare presso gl'inquilini o a comprar [...]
[...] ripulirle, e questo ha cagionato l'equivoco. Han posta la tabella d'un ammalato a capo al letto d'un altro... e... - Ella lo fissava sempre [...]
[...] rideva di me; ella mi vuol bene. Ma io son povero, e il povero è come l'ammalato; ogni piccolo urlo lo fa soffrire. Basta, rimedierò. Ella verrà [...]
[...] migliore signora di lei - egli disse, sospirando. - Ma tu, Pietro, sei stato ammalato? Sei magro e giallo, - osservò zia Luisa, quando egli, slegati [...]
[...] . Il povero don Gesualdo andò a coricarsi più morto che vivo. 275 In mezzo a tanti dispiaceri s'era ammalato davvero. Gli avvelenavano il sangue [...]
[...] solo qualche occhiata distratta sull'ammalato che andavasi scomponendo in volto, alla vista di quelle facce serie, al torcer dei musi, alla lunga [...]
[...] polli; si mette dietro alla vittima continuando ad accennare straziantemente il membro ammalato, ed è capace di seguitarla per un chilometro intero [...]
[...] li doveva star più a aspettare, e era a letto ammalato d'uno di quei tre c che fan paura ai vecchi. Non c'è da dire che il su' pane non l'avesse [...]
[...] mia mamma: Giuseppina. Per me, il Natale sarà molto triste. Lo passeremo io e la zia, qui in casa, noi due sole. Totò è ammalato: pare abbia fatta [...]
[...] Fariseo, che veduto l'uomo ammalato sulla via passò per altra parte. Esse non si dànno un pensiero al mondo della loro sorte: basta un solo fallo [...]