[...] , e dei caratteri a stampa, ove più di cento individui lavoravano. Una fabbrica di spilli con cento operai, che fabbricavano per dodicimila lire di [...]
[...] spilli all'anno. Una fabbrica di piccoli chiodi, detti punte di Parigi, fabbrica di sete, fabbrica di piastre da fucile, fabbrica di lime e raspe [...]
[...] . Aggiungivi piccoli lavori di bronzo e di pietre del Vesuvio. La fabbrica di vetro e di cristallo colorato andò molto rinomata; così il lanificio [...]
[...] vecchio, al quale bastava l'animo di sottomettersi all'operazione. Nella fabbrica d'istrumenti musicali c'era un bravo vecchio che insegnava a tre [...]
[...] 1862 sulle Opere pie. L'Ospizio, conosciuto sotto il nome di San Gennaro dei Poveri, sulle colline di Capodimonte, è una fabbrica vasta e splendida [...]
[...] e il burro delle quali vincono in bontà quelli assaggiati da me in Napoli. Il vino, che vi si fabbrica di varie qualità, gareggia col Capri, e [...]
[...] l'allevamento dei conigli piglia proporzioni ragguardevoli. Se il Governo volesse col tempo annettervi una conceria e una fabbrica di cappelli e [...]
[...] manca la prima volta, multa di 50 sterline; la seconda, di 100 sterline; la terza, chiusura della fabbrica. Se veniamo poi al Regolamento per le [...]
[...] della più disgraziata classe della popolazione. 94 Il sistema cooperativo tornerebbe utilissimo nella fabbrica delle case per i poveri. E qui [...]
[...] fabbrica della Sala, la guantaia che serviva le prime case signorili di Milano, inclusa quella dei Vittone. Nelle domeniche il fratello cercava di [...]
[...] avrebbe avuto bisogno di lavarsi i polmoni, imbrattati della polvere della pelle dei guanti di fabbrica, con un po' d'aria di mare. Ma il mare era [...]
[...] come di una persona che ha poco fiato da buttar via. Il povero cristo era tormentato da un'angina cronica che si era buscata in fabbrica a lavorare [...]
[...] i fiammiferi. In fabbrica guadagnava appena abbastanza per stare in piedi con la moglie e tre figli. Era un mestiere che poteva imparare un [...]
[...] degli altri pitocchi che avrebbero finito per morire d'inedia. Non si andava in fabbrica per pochi centesimi al giorno se non si era proprio [...]
[...] sommissione. Aveva tredici anni e accusava la povera donna di vivere alle sue spalle. Le sue tre lire alla settimana che guadagnava nella fabbrica di [...]
[...] faceva il tintore, un mestiere che lo teneva nell'acqua mica male. Ma loro, in fabbrica, avevano i riguardi che non hanno le lavandaie. Si tenevano i [...]
[...] pelle che andava loro intorno ai fianchi. Risciacquavano le matasse nella corrente e rientravano in fabbrica senza una goccia d'acqua indosso [...]
[...] . C'erano famiglie sobrie, che andavano alla fabbrica un giorno dopo l'altro, che mangiavano lungo l'anno pane e minestra e minestra e pane con la [...]
[...] era così. L'importante, per loro, era di comperare tutto a contanti e tutto di prima mano. Il legname alla segheria, le stoffe alla fabbrica, la [...]
[...] che otto volte, e anche queste volte per ragione di malattia o di disoccupazione della moglie o del marito. Le ragazze vanno alla fabbrica [...]
[...] che ella mandava a scuola, e poi correva alla fabbrica, raccomandando alla vicina di vedere che il suo Attilio e il suo Romeo non mancassero di [...]
[...] fabbrica: e, tutta sola, mentre Giacomo, sorridendo, disegnava, avea creato quel cantuccio, trasfondendovi un po' della grazia, della allegra civetteria [...]
[...] maschi erano a capo degli affari e dirigevano la fabbrica: il marito della figlia maggiore, anche lui, già commesso nell'azienda, era adesso il [...]
[...] indovinavo! Che gente! che gente! Come ò fatto bene di lasciarli nel loro brodo. Già, chi non à una fabbrica di candele, puzzolente come loro, non vive [...]
[...] , se occorreva, d'essere venuta, alla fabbrica, oggi. Prove ne avevano? No, certamente. Avrebbero potuto procurarsene? No. Negare dunque. Ma [...]
[...] a lavarsi. Da quando era uscito dalla sua fabbrica, con passo franco, calmo, deciso, non aveva più avuto un momento di titubanza, nè di paura [...]
[...] mani, cominciò: — Sei venuta alla fabbrica, tu, oggi. — E, senza lasciarle il tempo di rispondere — Debbo sgridarti di non essere entrata. Sei una [...]
[...] migliore fabbrica di matrimoni che una festina di famiglia. Ed ora dovrei parlarti di quella dei Galli, alla quale ò preso parte ieri sera. Ma la lettera è [...]
[...] , da gente di spirito, sopprimiamo (come ài fatto tu) il viaggio di nozze. James è tanto occupato alla fabbrica! Abbiamo deciso che, invece, ci [...]
[...] città, anzi senza allontanarvi dal centro, troverete e motivi e soggetti da empir tele quante ne fabbrica l'Olanda. Anfore greche, pompejane ed [...]
[...] fabbrica era stata da poco tempo rimodernata, inquantochè quel signore, del quale domandavo, era molto tempo che non ce stava chiù. Indispettito di [...]
[...] quelli come mosche su gli usci d'una fabbrica di colla, grattandosi, spulciandosi e spidocchiandosi voluttuosamente, mi tornò alla memoria il verso del [...]
[...] d'esservi andato. Non v'era assolutamente nulla da vedere. Due corpi di fabbrica lateralmente all'androne d'ingresso contenenti la chiesa, il quartiere [...]
[...] , dove vive una popolazione magra e pallida, appestata dalla fabbrica del tabacco che è lì, appestata dalla propria sudiceria e tutti i dintorni [...]
[...] , tutti quelli che dovrebbero lavorare in casa, cercano lavoro fuori. Fortunate quelle che trovano un posto alla fabbrica del tabacco, che sanno [...]
[...] mangi, bello di mamma, ora mangi! - SU LA FABBRICA. La fabbrica in costruzione ergevasi; immane scheletro dall'esterna ossatura di legname, su [...]
[...] Castello: una povera camera di subaffitto divisa in due da un paravento mezzo sfondato, e andava alla fabbrica dove lavorava Nanni. 168 Era là [...]
[...] Nanni nella tasca de' calzoni), traversava di nuovo parte dello scheletro della fabbrica, scendeva svelta la scala di tavole, e se ne tornava a [...]
[...] sapeva bene di non potere indurlo a cambiare casa. C'era nella corte una fabbrica di birra, e quando rimovevano le materie fermentate, saliva un [...]
[...] vecchio preparava una vendetta postuma e godeva nel portare giorno per giorno il suo sassolino alla fabbrica. La Rosa petulante nelle sue vesti di [...]
[...] dell’intaglio e del rilievo di uno sconosciuto artista d’Aritzo: paese celebre in Sardegna appunto per la fabbrica di simili casse enormi, che occupano [...]
[...] fabbrica dei mulini mastro-don Gesualdo? — entrò a dire il notaro a mezza voce in aria di mistero. — Una bella somma! Ve lo dico io!... Si è tirato su [...]
[...] ... la fabbrica del Molinazzo... Circa duecento salme di gesso che andarono via dalla fornace al prezzo che voilè mastro Nunzio... e la dote di [...]
[...] non ti so dire quel che vi fabbrica sopra la maldicenza, che cosa dicono a Belgirate, quante insulsaggini, quanto spirito di cattiva lega. Don [...]
[...] dell'altro, una propria - 52 - importantissima azienda nella fabbrica universale dell'appetito, e ciascuno, nella misura s'intende del suo potere e [...]
[...] quattro o cinque diversi pezzi di fabbrica messi insieme, poichè ognuno degli antenati s'era sbizzarrito a chiuder qui finestre per forare più là [...]
[...] montagna s'apriva, vomitando fuoco e cenere ardente: i terremoti sconquassavano la fabbrica, la lava distruggeva gli alberi e disseccava le cisterne [...]
[...] nulla, e il Municipio diventava così, a costo di patenti ingiustizie, di manifeste violazioni della legge, un'agenzia elettorale, una fabbrica di [...]
[...] , sentendo che Irene aveva ragione. Recalcitrava soltanto all'idea ultima. Famiglia? Che cosa voleva dire formarsene un'altra? Ce n'era forse fabbrica [...]
[...] lui. Quando qui c'era la fabbrica del ferro, dove anche lui ci lavorava, a uno di quegli uomini gli entrò una bolletta in un piede. Figuratevi che [...]