[...] di quello che fa strizzar l'occhio! Ti puoi figurare se l'angelo era fatto o no! Se ne venne via a notte chiusa e per istrada, per mettere il colmo [...]
[...] per aria, arrivava in terra una pallottola di 81 ghiaccio. Luicchio era a lavorar e lassù all'Angelo dai frati, in coppaio; non so che lavoro [...]
[...] a dire secchiette, giubbe, tela, galline, era fatto l'angelo! Di limoni, erbaggi, cocomeri, canapa ammannellata non se ne parla neanche: visti e [...]
[...] . «Una mattina èramo iti (è lui stesso che fa il racconto) èramo iti ai beccaccini in padule, io (prima l'asino e poi il basto) io e Angelo che lo [...]
[...] lepre aveva colto la funetta e l'aveva mozzata!» xxxv. Tistino Tistin della Selva all'Angelo quando morì aveva su da settantacinque [...]
[...] quello dell'Angelo, per farsi frate. Era un ragazzo di pochi numeri; le cose alla meglio e alla peggio le faceva, ma bisognava imboccarlo, 118 [...]
[...] al collo: «Angelo mio! tu potessi dire la verità!» E poi quel su' figliuolo ha tutte le virtù del mondo: è buono, obbediente, lavoratore, casalingo [...]
[...] apparve un genio, un angelo, via, rilucente, bellissimo, con certe ali d'oro ... bello, bello, bello! Gli si presentò davanti 260 e gli disse [...]
[...] lì ammirato, con certi occhioni spalancati a vedere quel bellissimo angelo, ma non aveva avuto paura niente. Quello che gli aveva eletto il suo [...]
[...] sorridendo le loro ali d'angelo ancora candide e immacolate verso le misteriose tentazioni del futuro. L'alba della giovinezza imperla le lori [...]
[...] : II piacer con l'ali d'oro E colla faccia candida e vermiglia Volava per lo ciel sopra di loro. In terra l'angelo della purità li custodiva [...]
[...] cingeva Editta, il suo nobile cuore non si era smarrito a segno da dimenticare la povera Amarilli. Quella mesta figura d'angelo invecchiato le [...]
[...] : A Rachele. Il povero padre restò colpito; non dubitò più che Amarilli fosse un'anima d'angelo in un corpo di donna. * Oh le belle sere [...]
[...] ! — Quale uomo sei tu, Giovanni — interruppe Editta intenerita, lasciando cadere la sua bella fronte sulla spalla del giovane — come l'angelo dell'Eden [...]
[...] angelo di donna. Questi simpaticoni si trovano nel commercio. Io amo il commercio. Sono impiegato perchè mi ci hanno voluto i miei parenti, perchè [...]
[...] mani quasi giunte, col suo sorriso d'angelo, coi suoi begli occhi vaganti nel vuoto. — Non dimentichiamo tua moglie, — disse Mario svincolandosi [...]
[...] padron Gregorio, interrompendo vivamente il curiale. — Capite? è lei, che vien fuori a parlarmi di mia nuora come di un angelo sceso dal cielo [...]
[...] notizie del suocero, e di parlarne liberamente. Era un angelo di donna; un cuore pieno di sentimenti onesti; quello che si dice una buona creatura [...]
[...] . Un angelo, che avrebbe consolato il suocero soltanto con una delle sue occhiate soavi, con uno dei suoi sorrisi pieni d'incanto, colla sua voce [...]
[...] donna, che vanno dritte al cuore. Era soavemente bella; e fra lo strepito furibondo dell'uragano pareva un angelo sceso dal cielo apposta, per [...]
[...] parte d'angelo della pace, moderando i trasporti appassionati del suocero, ingegnandosi a trovare pel marito e pei cognati delle attenuanti [...]
[...] angelo sceso dal cielo, e la stessa esagerazione delle colpe attribuitele concorse a salvarla. Povera martire! ella aveva provato davvero tutti i [...]
[...] d’ora innanzi staranno più tranquilli in casa sua. — Credo che abbiate ragione, a ciò che si dice, non era un angelo. — Un angelo? Un diavolo [...]
[...] ammirarla. Ognuno al vederla non si poteva trattenere dal dire: — Come è bella! Che vezzosa fanciulla! È un angelo venuto di cielo in terra! Boella [...]
[...] tempo, in lontananza, e quando Margherita non lo sentì più, rinchiuse il portone dicendo a sè stessa: — Chi l’avrebbe detto, che un angelo come [...]
[...] , mille grazie, tu sei un angelo, questa per me è troppa felicità, oh come te ne sono riconoscente, quanto t’amo! Con questo giuramento e con [...]
[...] perfino una serenata! C’erano Pettaneddu, che suonava la fisarmonica come un angelo, e Duanu che improvvisava in un modo, in un modo! stornelli [...]
[...] , dovunque, il lutto della sua povera morta. Un angelo di bambina, sempre vestita di bianco, lo accompagnava; e quando sul volto della figlia egli [...]
[...] sentimentale, sulla cui copertina un'arte pudica faceva sorgere donne biancovestite, dalle forme parche, dai corpi sottili - 40 - d'angelo o [...]
[...] spiritista? — Sì. Gli spiriti governano il mondo; nulla noi facciamo per noi stessi. Non sempre un angelo ci guida, però credo che uno spirito ci [...]
[...] vita, angelo! Se tu sapessi come t'amo!.. - Ma avvedendosi d'improvviso che la suora di carità e il soldato di marina stavan lì attoniti [...]
[...] maggiore, Santino, che con la sua vocina d'angelo serio, faceva intender ragione a tutti e due, e spiegava loro come dovessero star zitti e [...]
[...] 295 volte ho intesa Miss Alford parlare con la madre di un certo Toto.... E lo nominava in un tono.... - Nominava me, povero angelo! - esclamò [...]
[...] è vero che c'è la Madonna. Basta, pensiamo un po' a te, carina. Così mi pare che tu sembri un angelo. Vedrai che ti invidieranno. Adesso lascia [...]
[...] cercata e supplicata di essere sua. Non è bello, ma non disgusta ed è buono come un angelo. Gli ho risposto che non mi sento di fare la donna [...]
[...] . — Zaccaria! Suor Cecilia era considerata, attraverso l'anno, da un'ammalata all'altra, un angelo. Aveva nella voce e negli occhi una bontà infinita [...]
[...] puoi vivere sempre come vivi. Tu sei un angelo di bellezza, ed io sono orgoglioso di te; voglio godere del tuo trionfo. «– Giacchè lo vuoi [...]
[...] giorni, come (I) G. Macherione, poeta e patriotta. Studio biografico del professore Angelo Russo. Giarre, tip. di F. Castorina, 1883. 134 [...]
[...] presidente: «Un angelo! Tutto quel che è interesse mondano non l'ha mai toccato! Vivo esempio di virtù evangelica....» e il presidente, con la [...]
[...] cominciava a parlar di lei con tanta ammirazione, come fosse la donna più saggia e virtuosa, un angelo sceso dal cielo. Presa l'abitudine di [...]
[...] contrasto tra l'amor filiale ed il celeste; «ma un giorno, essendo la giovinetta in età di quindici anni, avverossi singolare prodigio: un Angelo [...]
[...] ricordo di quell'amore non era stato il suo angelo tutelare? Oh! se, allora, Eugenio le avesse scritto! Poichè non era il corpo di lui, soltanto, che [...]
[...] Longa! Adesso, vedi, che ci ho il mulo, e ogni cosa come desideravo, che se fosse venuto a dirmelo l’angelo del cielo non ci avrei creduto, adesso [...]