[...] dicendo: — Eccomi! eccomi! — Un momento! Un momento ancora, don Giuseppe! Il baronello avrebbe pagato qualcosa di tasca sua per trattenere Barabba [...]
[...] per quanto poteva, colla febbre maligna che ci aveva nello stomaco. — Sissignore, eccomi qua! — rispose con un sorriso che cercò di fare allargare [...]
[...] per tutta la faccia scura. — Eccomi qua, come volete voi... ai vostri comandi... Pero, dite la verità, voi parlate col diavolo, eh? il canonico [...]
[...] , perchè sono venuto qui da voi... quando vi ho detto per prima cosa... Vi ho detto: «Eccomi qua, come volete voi...» — Ah!... ah!... — rispose il [...]
[...] ! Eccomi con voi. Pensiamo a quest'affare del ponte prima... a salvare la cauzione... con un sussidio del comune. Andremo adesso dal capitano... e [...]
[...] staffe e un panciotto di raso a fiori, si affacciò nel pianerottolo, infilandosi la giamberga. — Eccomi! eccomi!... Sono qui!... Ah, signor [...]
[...] parte di madre che l'era toccata quella volta. — Eccomi qua, don Gesualdo! eccomi qua! — E stese le braccia come un crocifisso per buttargliele al [...]
[...] parenti. Mi avete messo sulla strada... col colèra... con un orfanello sulle spalle... Ma non importa. Eccomi qua ad accomodare la faccenda. Ho il [...]
[...] questo punto siamo arrivati, che un galantuomo non è sicuro neppure in casa? che la roba sua non è più sua? Eccomi! Cadrà Sansone con tutti i Filistei [...]
[...] . LETTERA I. Dove si parla della città. Napoli, 5 maggio 1877. Eccomi a Napoli; eccomi finalmente in questa terra promessa ad incarnare il sogno dorato [...]
[...] a rotta di collo di sdrucciolone in sdrucciolone.... ? Ci siamo! ? dici subito fra te ? San Venanzio miracolosissimo, eccomi nelle vostre braccia [...]
[...] quarto d'ora, durante il quale ci fu strappata malamente ogni poetica illusione, partimmo, ed ora eccomi qui in Napoli a scriverti questa lettera [...]
[...] potei più contenermi. Padrino, ? esclamai, ? vuole un novizio? eccomi qua. ? Fece una grassa risata ed accennandomi gli occhi, mi rispose: ? C'è [...]
[...] bianchiccio. — Badi, mamma, che l’acqua bolle, disse Taddeo togliendo il coperchio della caffettiera. — Eccomi, eccomi, rispose donna Clara, arrivando [...]
[...] , se vogliamo andare son pronto. — Eccomi, vengo; poi rivolta a don Zua: — Dunque siamo intesi, non resta altro che combinare per il viaggio, a [...]
[...] . "Eccomi, eccomi, Fiore; vengo subito," rispose amorosamente al servitore che lo chiamava, e allegro come quella pasqua dalla quale aveva preso [...]
[...] dubitate, la conosco bene; son trentacinque anni che la faccio; la sorte m'ha sempre assistito e per grazia del cielo eccomi qui. L'anno [...]
[...] necessario, indispensabile. Saper tutto. E lo saprebbe. — Eccomi a voi, barone, colla viva curiosità di udire l'avventura che à rallegrato il vostro [...]
[...] .... colla scusa che abitiamo vicino al teatro. 28 settembre 1884. Auff! Finalmente, Bianca mia, eccomi di ritorno a Milano. Che noia, che noia questi [...]
[...] . 7 gennaio (1887). Eccomi qua, Bianca mia, alla mia lettera quasi quotidiana. E per non annoiarti colle mie solite malinconie, o per annoiarti il [...]
[...] conquistarla: nessun eroismo e nessuna bassezza. Perchè di sì. Eccomi! Ma egli ricominciò a parlare. — Perchè, Dély?... Vi amo.... con tanto [...]
[...] marito.... CELESTINA. Eccomi. (La gnà Paola e Celestina escono) SCENA IV. DON CESARIO, TESTACCIA, POI RIRICCHIA E DON MICIO. DON CESARIO. Vo un [...]
[...] ! l'invitavano al su' giuoco. «Eccomi qua! Che s'ha a fare? Ordina! » Vanno e preparano una pertica bella lunga, e in cima ci legano bello sodo un [...]
[...] do cinque lire, se stasera me lo bastoni ben bene da tenermelo a letto due o tre giorni». - Non gli parve vero: - «Sì sì, eccomi qua, state pure [...]
[...] trovare le tre cose». - «Sta bene ! Eccomi qua! L'omo va dalla moglie e dice che di là c'è l'Amico Ceragia «e è venuto per quella bazzecola dei [...]
[...] , rassicurati, io non sono pazzo, sono infelice, sì, niente altro che infelice; eccomi ora nuovamente calmo, il dolore mi aveva fatto un po [...]
[...] fermo in casa che due minuti. Puoi aspettarmi anche di fuori. Ma no, entra. Dov'è il mio cappello? È nell'armadio. Eccomi pronta. Aspetta che [...]
[...] dì delle feste. Addio, se passate di là vi offrirò il rum del Gianmaria, che è buonissimo. Eccomi, seccate! Una volta, alla festa, ci si lasciava [...]
[...] , sognato. — Sì, sì, tu hai ragione, o povera donna. Tu languivi ed io ti lasciavo languire. Non piangere. Eccomi tuo, eccoti la mia bocca [...]
[...] cantoria. Le nozze seguirono otto giorni dopo ed eccomi al mondo. Della mia felicissima infanzia ho poco da raccontare. Mio padre, attendendo in [...]
[...] , lasciando il cavaliere che doveva dormire in castello, col conte e con mio padre. Ed eccomi di nuovo al mandolino ed eccola di nuovo distesa [...]
[...] maomettano... Io, povero sciocco, che m'ero fitto in capo di salire le scale del Campidoglio, e raccogliervi una corona qualunque... eccomi [...]
[...] - — Date a me — disse Lydia, e ne vuotò un intero calice, delicatamente, con mossettine da uccello che si tuffa nel beverino. — Eccomi battezzata. Poi [...]
[...] giorni. VI. — Eccomi qua, cognatina; ti porto il tuo danaro, — disse Mario, entrando nella stanza da lavoro d'Irene, e stringendo la mano alla [...]
[...] richiamò in sè. - È lei? Oh, se venisse, se mi dicesse: è tutto un sogno, Pietro: eccomi, son tua ancora... Ella non venne, ma bastò questo momento di [...]