[...] sentì mancare. Si appoggiò colle due mani ad una delle grandi tavole da disegno, sorreggendosi a stento. Dumenville era uscito sulla soglia, e [...]
[...] . Si appoggiò alla muraglia, si coprì gli occhi colle mani, stringendosi fortemente le tempie tra le dita irrigidite. Dio! Dio! Che accadeva? Che [...]
[...] , tarchiato, inglese? — Neppure. La Bianchi appoggiò l'indice della destra sulla fronte, e rimase un momento in silenzio, come facesse uno sforza di [...]
[...] di comando: — Adelina! Adelina, si fermò, di botto, e si appoggiò, suo malgrado, allo stipite della porta, come si sentisse venir meno. Allora [...]
[...] terra, per dare la mano alla signora che accompagnava. Brusio istintivamente fece un passo in avanti. La contessa appoggiò appena alla mano [...]
[...] i passi di lei che si avvicinava al verone, e vide la sua ombra che intercettava il lume che ne rischiarava il vano. 52 Ella si appoggiò [...]
[...] ! — Fermiamoci — diss'egli. Ripararono sotto la porta di una casa in costruzione. Ella si appoggiò al muro, tremante, intirizzita, colla faccia [...]
[...] . Nel cambiamento perdette l'equilibrio, e si appoggiò un istante sulla spalla di lui. Risero entrambi; Lydia rideva tuttavia col piede nelle mani di [...]
[...] s'appoggiò come un ciocco e seguitò a russare fino alle dieci della mattina dopo. Bellina fu anche una mossetta che gli sentii fare una volta [...]
[...] gli dia il sacchetto E poi verrai tu. Il romitino, che aveva mangiato la foglia, si voltò per assù con un certo ghignetto sardonico, s'appoggiò al [...]
[...] anche questi e ad uno, ad uno li appoggiò al muro internamente. La piccola confraternita di pezzenti irruppe rumorosa nel cimitero, sbandandosi qua [...]
[...] diventarono scarlatte per la vergogna. Balzò in piedi, ripiegò la stuoia e fattone un grosso rotolo lo sollevò e lo appoggiò alla parete; poi uscì nel [...]
[...] , s'appoggiò alla ringhiera, sotto il raggio pietoso della luna. Poi rientrò nella sua cameretta e pianse ancora. Perchè egli era un servo? E perchè [...]
[...] , chinò la testa, posò le mani sui suoi ginocchi e vi appoggiò la faccia. Il principe la guardò con gli occhi quasi in lagrime, e le mise una mano [...]
[...] Licodiana. – Questo dico io. Ma non me ne parlate, chè ci ho tuttora la bocca amara come il fiele. 64 – Non son discorsi da farsi adesso. Appoggiò [...]
[...] . Fece quattro o cinque passi da ubbriaco, poi si appoggiò colle spalle al muro, restandovi un lungo istante, immobile, ebete. Lo assaliva un tremolìo [...]
[...] dita attingendo umori e poi il fioccare misurato e piano delle carte sul tappeto. Il gobbo tamburellò un momento sui vetri, vi appoggiò la fronte [...]
[...] ’Ntoni, a fare penitenza! – Bravo! appoggiò Pizzuto. – Io non me la sarei lasciata passar liscia di certo. Eh? don Michele? Don Michele approvò con un [...]
[...] posando il fiasco mise un sospirone, e appoggiò i gomiti sul deschetto: — Tu non mangi?... Cos'hai? Diodata stava zitta in un cantuccio, seduta su di [...]
[...] occhi un po' arrossati, ma quando il conte le ridiede il braccio per condurla in sagrestia, s'appoggiò a lui languidamente. — Per legge, non [...]