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17 testi per ragazzi per un totale di 184 occorrenze

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 22 occorrenze

[...] stati ragazzi insieme e mi rammento di quando veniva in padule.... Ah!" e mandò un sospiro. "Sarà ora un affar di trent'anni." "Non per sapere i [...]

[...] ?" "Per che farne?" "A voi; e tenetevelo addosso, vecchio grullo, e datene una foglia per uno anche a que' ragazzi." Si misero a tavola seri e molto [...]

[...] movimento rumoroso: 46 i ragazzi cominciarono a strillare, Toppa s'avviò latrando incontro al calesse del padrone e la sora Flaminia corse in cucina a [...]

[...] ragazzi; buttò giù quella po' di dose di malumore che aveva messa insieme nel veder passata d'una quarantina di minuti l'ora solita del ritorno del sor [...]

[...] sera a' suoi ragazzi, dette un'ombrellata a Toppa e corse subito in camera col suo misterioso fagotto. La sora Flaminia, che lo aspettava a [...]

[...] desinare. "Lo lascino stare stasera il babbo," disse Fiore ai ragazzi mentre faceva il letto alla Gigia; "lo lascino stare perchè stasera non è serata [...]

[...] , colla frusta poi s'ha a fermare.... ahi, permio!" "Ragazzi! Pasquale!" "Sentono? la padrona li chiama a cena. Via, via, si levino un po' di [...]

[...] torno." "Pasquale! ragazzi! a tavola," ripetè la sora Flaminia. "Accidenti ai ragazzi!" disse Fiore fra i denti, e rimettendo al suo beccatello la [...]

[...] qualunque come un oggetto d'una rarità favolosa. E pregustando le gioje della sorpresa che preparava ai suoi ragazzi, ai montanini dei dintorni, al [...]

[...] manifestò nei ragazzi alla vista del babbo, che in quel momento significava «mangiare,» un bicchiere schizzò, dopo avere empito di vino la tovaglia, a [...]

[...] . Avrebbe voluto anche stare zitto, e questa era la cosa più importante, ma anche quello non gli riuscì e: "Ragazzi, ci manca poco!" disse non [...]

[...] urlo roco, i ragazzi strillarono come anime dannate, Toppa cominciò ad abbajare disperatamente, ma fu subito 57 chetato dagli scarponi del [...]

[...] fulminato. I ragazzi avrebbero voluto fare allegria, ma un'occhiata della madre, ajutata da un certo senso di paura che, a quel rumore nuovo che [...]

[...] cuculi morti, e durò finchè i ragazzi, che avevan cominciato a cascare addormentati per le seggiole e sulla tavola, non furono uno dopo l'altro [...]

[...] , Batone, raccontate, raccontate," chiesero ad un tempo i tre amici. "Che volete che vi racconti, ragazzi miei? Son 98 vecchio, ecco quel che vi posso [...]

[...] bimbina gli morì.... gli morì com'essere alle nove e mezzo di stamattina.... Che giornata fu quella, ragazzi miei! voi altri eri a lavorare [...]

[...] , state allegri ragazzi," 120 disse volgendosi ai piccini, "si vedrà di farne un poca in baroccio al ritorno." "Più volentieri," continuò [...]

[...] breve, dice che que' ragazzi si volevano sposare a tutti i costi, e non c'era, dice, neanche tanto da comprare le panchette del letto. Allora lui [...]

[...] ragazzi che li cavalcavano; passò il nuvolo di polvere sollevato da questa truppa tumultuosa, si allontanò adagio adagio il tintinnío de' campanacci [...]

[...] selva. "Sono contenti, poveri ragazzi!" pensai fra me dando un'ultima occhiata al tetto verdastro delle loro casette accucciate fra gli ontani [...]

[...] , perchè le cose non vanno a modo suo; la canaglia dice che ha paura di dovere interrogare i ragazzi. È un buon diavolo, però, e non ha odio con [...]

[...] gesticolando come anime dannate, mentre una turba di ragazzi e di contadini erano rimasti di fuori, parte arrampicati sul cancello e parte col capo [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 41 occorrenze

[...] treno, e si videro tutti quei ragazzi che annaspavano, col capo fuori dagli sportelli, come fanno i buoi quando sono condotti alla fiera. I canti, le [...]

[...] della Locca, o qualchedun altro. Il re faceva così, che i ragazzi se li pigliava per la leva quando erano atti a buscarsi il pane; ma sinchè erano [...]

[...] ficcate nei guanti di cotone, e i ragazzi guardavano a bocca aperta tutte quelle cose che costavano caro, ed erano lì pel babbo: il cataletto, i ceri, i [...]

[...] non ne sa nulla. A quelle parole, prima Maruzza, e poi tutti gli altri tornarono a piangere di nuovo, e i ragazzi, vedendo piangere i grandi, si [...]

[...] devono fare come le tegole del tetto, a darsi l’acqua l’un l’altro». Intanto quei ragazzi avevano le labbra pallide dalla fame. La Nunziata aiutava [...]

[...] casa del nespolo come quelli che hanno fatto il voto alla Madonna dell’Ognina. I Malavoglia lo pagavano a furia di sberrettate; e i ragazzi, appena [...]

[...] ; sapeva soltanto che il sangue suo era nelle mani di Dio. E i ragazzi dei Malavoglia non osavano giocare sul ballatoio quando egli passava davanti alla [...]

[...] al tuo vicino, chè qualche cosa te ne viene». I ragazzi s’erano istallati nella Provvidenza insieme agli altri monelli che volevano arrampicarvisi [...]

[...] coi ragazzi che avrebbero voluto montare nella barca, e aiutare a soffiare nel fuoco sotto la caldaia della pece anche loro, e quando le buscava [...]

[...] stavano attorno al desco a chiacchierare, e la mamma gli domandava di questo e di quello, e i ragazzi, mezzo addormentati, lo stavano a guardare con [...]

[...] . Allora quei ragazzi si misero a lavorare di mascelle, col fiasco fra le gambe, mentre la paranza mareggiava adagio adagio fra il largo cerchio dei [...]

[...] fresco. Guarda come affondano le reti, i sugheri non si vedono più. – O ragazzi! gridò lo zio Cola, vogliamo tirare le reti? perchè se ci arriva la [...]

[...] buona giornata, e intanto mastro Turi avrebbe messo in ordine la Provvidenza. I ragazzi stavano attenti, col mento in mano, a quei discorsi che si [...]

[...] che mettiamo in mare la Provvidenza. Appena mastro Turi disse che la barca era in ordine, padron ’Ntoni venne a pigliarsela coi suoi ragazzi, e [...]

[...] , come se nessuno ne sapesse niente, mentre nella cucina c’era preparato il vino e i ceci abbrustoliti, e i ragazzi e le donne avevano i vestiti [...]

[...] . – È venuto con suo figlio Brasi, il quale adesso si è fatto grande – seguitava padron ’Ntoni. – Sicuro, i ragazzi crescono, e ci spingono per le [...]

[...] salutarvi tutti, comare Maruzza, padron ’Ntoni, i ragazzi, e anche voi, comare Mena. Il vino di Aci Catena è finito.– Ora la Santuzza ha preso [...]

[...] pensieri, e com’entrano nel mondo cominciano a conoscere i guai e i dispiaceri. Compar Alfio, dopo che furono tornati a casa padron ’Ntoni e i ragazzi, e [...]

[...] ragazzi saltavano attorno ai falò, le comari si erano riunite di nuovo dinanzi al ballatoio dei Malavoglia, ed era venuta anche comare Venera la [...]

[...] ragazzi infilavano le ghirlande per l’Ascensione, ed ella stessa era salita sulla scala per aiutare sua madre ad appendere le ghirlande all’uscio [...]

[...] , i ragazzi guadagnavano tutti, chi più chi meno, e la Provvidenza si buscava il pane anch’essa, e facevano il conto che coll’aiuto di Dio a San [...]

[...] con del fegato sotto la camicia. Sentite, quando si è visto quello che hanno veduto questi occhi, e come ci stavano quei ragazzi a fare il loro [...]

[...] . Tutti al loro posto però, quei ragazzi, nelle batterie o sul bastingaggio. Il nostro comandante domandò se avevano bisogno di nulla. – No, grazie [...]

[...] della via, quasi aspettasse più presto del solito il suocero e i ragazzi dal mare. Le vicine le domandavano pure se Luca avesse scritto, o era [...]

[...] sfasciate, e in un canto il nespolo, e la vite in pampini sull’uscio. – Andiamo via! diceva egli. Andiamo via, ragazzi. Tanto, oggi o domani!... e non [...]

[...] mostrava ai suoi ragazzi il bel fuoco che fiammeggiava nella cucina della Longa, in fondo al cortiletto della straduccia del Nero, che c’era il [...]

[...] . – Ah! san Francesco di Paola. Ah! san Francesco benedetto! strillavano i due ragazzi, ora che non sapevano più che fare. San Francesco [...]

[...] ! largo! chè aspettano l’acqua da comare Maruzza. E i miei ragazzi se si mettono a giocare mi lasciano la roba in mezzo alla strada. Lia s’era [...]

[...] , e allora per buscarsi quei dodici tarì, come i ragazzi andavano a prendere il vino per la cena, li chiamava – Alessi, o Nunziata, o Lia, – e [...]

[...] mastro Turi, a vedere la Provvidenza, e stava lì a godersi il sole. Infine era tornato a imbarcarsi coi ragazzi. – Tale e quale come i gatti! diceva [...]

[...] intanto ingannavano il tempo a contare storie e indovinelli, buoni pei ragazzi, i quali stavano a sentire con tanto d’occhi intontiti dal sonno [...]

[...] i ragazzi che mostravano di aver giudizio come i grandi nello spiegare gli indovinelli. – La storia buona, disse allora ’Ntoni, è quella dei [...]

[...] , come quando i ragazzi spiegavano gli indovinelli: – Io, disse Alessi, il quale vuotava adagio adagio i barilotti, e li passava alla Nunziata, – io [...]

[...] piace, gli disse alfine. – Finchè vivrò a quei ragazzi ci penserò io, quando non ci sarò più, il Signore farà il resto. La Mena, poichè ’Ntoni voleva [...]

[...] , e il suo tabarro foderato di pelle, chè oramai lui era vecchio, e non gli serviva più. I ragazzi vedendo il fratello maggiore affaccendarsi nei [...]

[...] egli forse vi sarebbe morto; ma i denari ricominciavano a raggranellarsi, e i suoi ragazzi ci sarebbero tornati un giorno, ora che Alessi [...]

[...] Mena, e la Lia, quando sarà grande anche lei. Lia comincia a volere le vesti lunghe e i fazzoletti colle rose, e tu pure ci hai i tuoi ragazzi da [...]

[...] vecchio dopo un pezzetto. Doveva saperlo che son vecchio, e se muoio io quei ragazzi non hanno più nessuno. – Se compreremo la casa del nespolo [...]

[...] brontolava: – Adesso posso morire tranquillo, ora che quei ragazzi non rimarranno più soli e in mezzo a una strada. Ma per otto giorni ’Ntoni non ebbe [...]

[...] all’anno zoppica». Non ti rammenti quella notte del colèra che eravamo qui tutti davanti a quel lettuccio, ed ella ti raccomandava Mena e i ragazzi [...]

[...] . La gente perciò non si affacciava nemmeno all’uscio dei Malavoglia. Solo la Nunziata, appena sentita la notizia, aveva affidato i ragazzi al più [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 17 occorrenze

[...] contadine della Venezia e della Lombardia. Andai un giorno in un vicolo abitato da esse per verificare il motivo che allontanava i ragazzi e le ragazze [...]

[...] l'aspettavano; ragazzi e ragazze stupide si maritavano calcolando di viverci sopra; ladri, contrabbandieri, meretrici, intimidivano ed estorcevano; i [...]

[...] frutta; un boccone ogni volta. Queste razioni basterebbero appena per i ragazzi di tenera età. In quanto alle donne, all'insufficiente nutrimento si [...]

[...] ragazzi, sono sporchi sotto i letti e malsani. È molto se ogni ragazzo ha un lenzuolo; nè vogliamo domandare quante volte all'anno le lenzuola si mutano [...]

[...] vasta cloaca. Nella mia prima visita allo Stabilimento rimasi attonita nel vedere pochissimi ragazzi, e mi fa detto che nella maggior parte erano a [...]

[...] ; solo alcuni ragazzi arrampicati su per le finestre e qualche ferro del mestiere. Nella sartoria c'è un caposarto con stipendio; entrando, abbiamo [...]

[...] visto molti ragazzi che giocavano e si bisticciavano; una vera babilonia. Il sarto disse mancare di lavoro da dar loro, e gli allievi di capacità [...]

[...] ragazzi, uno sembrava abile. Queste scuole dei mestieri costano allo Stabilimento 8948 lire. La scuola d'orticultura, che ne costa 900, parvemi [...]

[...] rigorosi, e a uno dei 40 professori in medicina di proibire assolutamente che 150 ragazzi piccini (li abbiamo contati) stieno rinchiusi in una [...]

[...] questi ragazzi, quando al principio dell'anno presente il bastimento arse. Il Rapporto per il 74-75 dimostra che da questo bastimento 59 ragazzi [...]

[...] maggiore di quello dato ad altri ragazzi. Importante è un diario tenuto dai guardiani dei poveri dell'Unione di San Giorgio in Londra. Sopra 63 [...]

[...] bambini e le bambine senza eccezione netti, ben pettinati, calzati. La quale cosa contrastava siffattamente coll'aspetto dei miseri ragazzi che [...]

[...] Carolina, di Santo Spirito e di San Gaetano. Quante ragazze povere e oneste salvate dalla necessità di prostituirsi! quanti ragazzi avviati all'onesto [...]

[...] può esser mandato a lavorare; e dopo l'anno 77 nessuno minore di dieci. Durante l'anno 77, ragazzi da 10 a 14 anni possono essere impiegati, se [...]

[...] lo scrutatore s'intende di economia pubblica, sarà dolorosamente colpito in tutte le prigioni, e specialmente alla Concordia, nel vedere ragazzi da [...]

[...] sentire la banda musicale, e notai che l'abbrutimento, il vizio, la paura e la sfacciataggine che si vedevano sulle fisonomie dei ragazzi nelle [...]

[...] cominciano ad avervi accesso. Aggiungerò di più, che per i ragazzi quell'Albergo piglia tutte le proporzioni e l'aspetto di un grandioso convitto [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 24 occorrenze

[...] , capite? Se ne va in fiamme tutto il quartiere! Era un correre a precipizio nel palazzo smantellato; donne che portavano acqua; ragazzi che si [...]

[...] processione! la processione! - strillarono i ragazzi pigiati contro 30 la ringhiera. Gli altri si spinsero innanzi; ma la processione ancora non [...]

[...] del balcone passò un'ombra magra, e si udì la tosserella del marchese Limòli: — Eh, eh, ragazzi!... benedetti voialtri!... Sono venuto a veder la [...]

[...] , lesti, ragazzi! sul ponte, andiamo! Guadagniamoci tutti la giornata... Mettetevi un po' nei panni del padrone che vi paga!... L'osso del collo ci [...]

[...] tant'altro da fare! Se il sole è caldo tanto meglio! Arriverà asciutto al Camemi... Spicciamoci, ragazzi! Badate che vi sto sempre addosso come la [...]

[...] piagnucolio dei ragazzi — le liti fra tutti loro, quando gli affari non andavano bene. — Costretto a difendere la sua roba contro tutti, per fare il suo [...]

[...] un vero animale. I ragazzi che strillavano; tutti i vicini alle finestre per godersi la scena; tanto che Gesualdo infine perse la pazienza [...]

[...] l'orologio lì, nella pancia!... Pensi solo a mangiare!... Ci vuol la grazia di Dio!... I vicini sono ancora tutti fuori... Ecco lì i ragazzi di [...]

[...] fresco. A ogni momento succedeva un falso allarme. I ragazzi gridavano: — Eccoli! eccoli! - Camauro lasciava la scopa, e della gente si affacciava [...]

[...] . — Faranno nascere qualche guaio quei due ragazzi! — borbottò infine. Anche Bianca abbozzò un sorriso a quell'uscita, e si scostarono dalla tavola tutti [...]

[...] scatola di confetti al cognato Santo. — Per vostra sorella e i suoi ragazzi... — Di' che glieli manda lei stessa... la cognata... — soggiunse [...]

[...] parole. — Tanta salute! — interruppe il sagrestano vedendo la signora. — Sarà una festa per quei ragazzi, quando arriveremo a casa!... Cinque [...]

[...] scopar le strade!... E se ne andò borbottando. — Don Gesualdo, disse Nanni l'Orbo facendo capolino dalla cucina. — Son qui i ragazzi che vorrebbero [...]

[...] scarponi grossi, strilli di ragazzi. Diodata s'arrampicò sino all'abbaino del granaio per vedere. Poi Nanni venne a dire: — E il viatico, Dio [...]

[...] visite. L'ultima volta il dottor Tavuso se n'era andato scrollando le spalle. I ragazzi del vicinato giuocavano tutto il giorno dietro quel portone [...]

[...] Limòlì che non poteva tenerle dietro. Dinanzi al portone, spalancato a due battenti, si affollavano i ragazzi di Burgio e di don Luca. La moglie del [...]

[...] per guardar giù in platea; dei ragazzi che si spenzolavano quasi fuori della ringhiera, come stessero a rimondar degli ulivi; una folla tale che la [...]

[...] Giuseppina. — Capisce come uno grande!... Una seccatura! — Come la mia Fifì... or ora!... Benedetti ragazzi! Pigliano tutto sul serio!... II [...]

[...] fontana. Sono due bravi ragazzi, laboriosi. Vi somigliano, don Gesualdo.. Se date loro qualche agevolazione, pensate infine che non to fate per [...]

[...] cuore buono, tanto peggio! mio danno! Ma non so che farci! Ora bisogna pensare al riparo. Bisogna maritar quei due ragazzi, ora che il male è fatto [...]

[...] , poi il cugino Zacco, e non seppe che dire. — Bene, — riprese Zacco un'altra volta. — So che stasera quei ragazzi vogliono fare un po' di chiasso per [...]

[...] Diodata, la quale aveva sentito dire che i suoi ragazzi erano nella baraonda, a gridare viva e morte contro don Gesualdo anche loro, ed era corsa [...]

[...] gli avevano fatto i suoi ragazzi, la notte della sommossa, rimase di stucco al vederlo cosi disfatto, che puzzava di sepoltura, e gli occhi che a [...]

[...] ... Dovete perdonare... a quegli screanzati che vi hanno offeso... Ragazzi senza giudizio... Si son lasciati prendere in mezzo, senza sapere quello che [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 19 occorrenze

[...] dappertutto. Alcune ringhiere erano affollate. Di fuori, agli imbocchi delle scale, c'erano viavai di ragazzi e gruppi di donne accosciate, col [...]

[...] palpeggiava con dei gridi di monello viziato. Qualcheduno chiudeva gli occhi per non vedere queste porcherie di ragazzi che avevano ancora la camicia [...]

[...] che mollificavano lo stomaco e rinfrescavano il ventre. Senza minestra i ragazzi ingialliscono come se avessero l'itterizia. Anche sua madre [...]

[...] nidiata di ragazzi in casa che aspettavano di mettere in castello. Se gli piaceva la bella vita di andare per gli acquavitai, doveva stare solo e non [...]

[...] avevano potuto tenersi in casa neppure la lampaduccia a olio che non valeva due soldi. Alle volte i vicini davano alle fanciulle e ai ragazzi qualche [...]

[...] un braciere di carbone. Ma il carbone costava del denaro. Una sera in cui il padre non era rientrato e i ragazzi piangevano l'uno addosso [...]

[...] due classi elementari e i ragazzi erano stati in terza. Ma nè i maschi nè la femmina avevano portata via la voglia di leggere. La madre diceva [...]

[...] loro spesso: — Leggete, ragazzi, che vi farà bene quando sarete grandi. Ma i libri rimanevano chiusi e polverosi sul granito sporgente del camino [...]

[...] alcuna meraviglia sulle ringhiere e sulle scale popolate di inquilini. Nel Casone si era abituati a dire che i ragazzi più belli uscivano dalle [...]

[...] sono anche dei ragazzi che non sono vestiti tutti di nuovo. E con questo? Sarebbe bella se non si cresimassero che quelli vestiti di nuovo [...]

[...] . Ringrazia il Signore che tu sei tra le fortunate. Sta attenta che viene. Non avere paura. Non dice che due parole. Senti che incomincia coi ragazzi in [...]

[...] avevano potuto passarlo in santa pace. Non era ancora spuntata l'alba che la stanza risuonava delle grida dei ragazzi che il padre rincorreva e [...]

[...] pretendere che la Madonna ci faccia la grazia e ci dia anche da mangiare. Lì ci sono sette o otto ragazzi e non si sa neanche di chi siano. Di chi [...]

[...] siete? Occupatevene voialtre donne. Voi, Carmela, e voi, Giuditta, fate loro da madre. Il vostro malanno non vi impedirà di curarvi dei ragazzi [...]

[...] . Ricordatevi che avete con voi dei ragazzi e che i ragazzi mangiano. Egli non credeva ai miracoli. Sapeva che erano panzane belle e buone. Ma non [...]

[...] , siamo di pelle e ossa come gli altri e tutti cristiani battezzati. Ci vogliono due e venti per me e due e venti per i miei ragazzi, ed ecco le mie [...]

[...] dodici paia in due notti e a guadagnare cento e otto centesimi in dodici ore consumate al lume della lucerna. Alla mattina preparava tutto per i ragazzi [...]

[...] seno come vesciche aggrinzate dalla furia di un'atmosfera ardente, coi capezzoli flosci nel largo della chiazza azzurrastra. I tuoi ragazzi e le [...]

[...] dirti che mangiano e dormono tutti assieme, cani, gatti, uccelli, marmotte, bimbi, ragazzi, giovani e vecchi dei due sessi, in uno spazio di due [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 7 occorrenze

[...] stanzaccie vuote, dove prima cantavano e lavoravano i suoi ragazzi. L’ultimo rimasto non voleva morire assolutamente, e piangeva e si disperava allorchè [...]

[...] , col nerbo in mano, non ne perdeva d’occhio uno solo, e badava a ripetere: – Curviamoci, ragazzi! – Egli era tutto l’anno colle mani in tasca a [...]

[...] mulo, che è meglio. I ragazzi certe cose non le capiscono, e dopo che vendettero il puledro a massaro Cirino il Licodiano, il figlio di compare Neli [...]

[...] casa, davanti all’uscio, i ragazzi giocavano alla fossetta, col bel sole di dicembre sulla schiena. Poi s’erano avviati per la messa di [...]

[...] minestra, la biancheria e scopar le stanze. I galantuomini hanno bisogno di tante altre cose, e sono avvezzi in altro modo. I ragazzi di don [...]

[...] posso farci? diceva. – A giornata non posso andarci coi miei figli! – Anche i ragazzi, allorchè il padre li mandava a chiedere in prestito mezza [...]

[...] piccino sopra il suo gran cavallo nero, innanzi a tutti, solo. Il generale fece portare della paglia nella chiesa, e mise a dormire i suoi ragazzi [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 8 occorrenze

[...] quella sciocchezza di parole e d'attucci che è la prima forma d'un cattivo spirito comunicato ai ragazzi, e pel quale Amerigo cominciò a [...]

[...] si lasciava cadere!... I ragazzi di quella età, quando occorra, sanno ben praticare una certa loro adulazione muta che spesso esperimentano [...]

[...] divertitevi, ragazzi: comprate! comprate! - 32 - Amerigo dallo zio, quando già incominciava a guadagnare due crazie al giorno, e a prender [...]

[...] discorsi degli uomini, e disprezzava i ragazzi, coi quali faceva il superiore, il prepotente e il superbo: assumeva spesso una serietà da uomo fatto [...]

[...] l'ingegno della persona costretta a tutti que' sottilissimi inganni e celati ripieghi, di cui le donne soprattutto e i ragazzi sono maestri [...]

[...] pure peraltro ai ragazzi delle belle massime educative e disinteressate come questa: che bisognava fuggire il vizio e amar la virtù: massima [...]

[...] loro faccende; e i ragazzi di Filusella uscivano e rientravano correndo in casa, e si correvan dietro per la cucina, chiassando intorno [...]

[...] . " " Non tocca a te a dirlo! e se non mi rendi quello che mi hai rubato, t'ammazzo! " " Smettiamo, ragazzi! non portiamo qui le questioni, se no [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 10 occorrenze

[...] cipolle e genio, e è meglio uno spicchio d'aglio d'amore e d'accordo che cento piatti di ciccia, e star sempre come cani e gatti. Quei ragazzi [...]

[...] fare, ragazzi? Questo è un guastasangue; non c'è altro che ingollar bili. Il meglio è farla smessa per oggi, e tornarci un altro giorno. - Tutti [...]

[...] confuso, e borbottò a mezza bocca: «O Dio! non sapevo neanche che fosse malato!» Ne hanno di curiose i ragazzi. Il rettore vecchio del mio paese [...]

[...] l'aria! Tornare a casa a vuoto, mai! Era vergogna, e non sapeva a che santo votarsi. Per buona fortuna sentì dire che certi ragazzi là di lì ne [...]

[...] mi' fratelli! E ora eccoli laggiù! stesi per terra! Ci avevo fatto le mattie sotto cogli altri ragazzi, e ora non ci enno più! Ci montavo su a [...]

[...] : «Abbia pazienza padre Callisto, ma enno avvezzate così! Un è miga per dir male di Dio ... e poi si figuri che domenica passa 'un c'era ragazzi e la [...]

[...] li pianto al sicuro, e sarà tutta fatica risparmiata a quei ragazzi» e lì assiduo al lavoro. Il Signore stimò tanto il pensiero di Noè, che per [...]

[...] , insegnava la dottrina ai ragazzi. Va là a uno, e gli domanda: «Quanti Iddii ci sono?» E il ragazzo: «Tre». «Come, tre?» «Quattro». «Come quattro [...]

[...] dei ragazzi non ce n'è e non ce ne può essere altri nel mondo. LXXII. Certe elemosine E neanche questa è una novella nè una barzelletta, ma [...]

[...] po' del minchione, via!» - «Almeno un po' di riguardo all'età, non foss'altro!» - «Lasciateli piuttosto a casa i ragazzi prima di trattarli così [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] Chiaja; mi pare di rammentarmi di fiammate in mezzo alla via, intorno alle quali ballavano strillando centinaia di ragazzi mezzi nudi, e dei lumi del gas [...]

[...] di curiosità verso quella parte. A rischio di farmi stroncare le costole, potei penetrarvi. Se hai visto far la ruffa ai ragazzi, quando qualche [...]

[...] . Mi passò attraverso al pensiero la mano che aveva accomodato quella rosa, e mi sentii serrar la gola, mentre i ragazzi che schiamazzavano là in fondo [...]

[...] stonato, ma guardai con crescente indifferenza ogni nuovo cadavere che giungeva, e capii che se, come quei ragazzi, avessi passato le mie giornate [...]

[...] formato di carne umana. La prima linea, che rappresenterebbe la massa delle gradinate, è fatta di piedi e di ginocchi di ragazzi, che seggono in [...]

[...] vicino negoziante all'ingrosso; i Cresi sbuccian semi di zucca o succiano arance; i ragazzi mastican le buccia e si pizzicottano fra loro; tutti si [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] misura che si invecchia si diventa smemorati. Vengano pur dentro, e lascino tutto qui, che per i cavalli ci pensano i ragazzi. Difatti, sei o sette [...]

[...] rispettoso ed umile; ragazzi laceri, con certe teste arruffate, ove non era mai passato il pettine, vecchi curvi dagli anni, tutti lavorando di [...]

[...] d’albero, coi suoi lazzi faceva ridere a crepapelle un mondo di ragazzi cenciosi, che si divertivano a tirarle pietruzze di nascosto. Quà e là le [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] baccano: massime quando scendevan pure i ragazzi del secondo e del terzo piano, che a tempo del malato avevano avuto la proibizione di metterci [...]

[...] , fra quel branco di ragazzi, non avesse bisogno di sgridate per istar cheto e fare quel tanto di lezioncine richieste dalla scuola. Appoggiato [...]

[...] , le dava di paurosa, perchè s'avviliva così subito per una febbre di crescenza; i ragazzi, si sa, ci vanno soggetti. - Che vuole? - diceva la [...]

[...] ragazzi e per i vecchi. Un giorno, si raccontava, prima d'avvicinarsi al letto d'una moribonda, aveva gettato fuor dell'uscio la gardenia che portava [...]

[...] , questo? Ditelo voi! - I ragazzi smisero di ridere; squadrarono il nuovo arrivato con atto di diffidenza, poi se ne allontanarono un po' ammusoniti [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] , quando io e Taddeo eravamo ragazzi, fossimo stati inviati a Nuoro anche noi, non saremmo certo nella condizione in cui ci troviamo, incapaci di fare [...]

[...] aver fatto studiare quei due ragazzi! Ma già, sarebbero stati soldi sprecati; non avrebbero fatto mai niente; la loro inclinazione era ai lavori [...]

[...] Simone aveva fatto, del fazzoletto, una specie di berretto, come costumano i ragazzi, facendo un nodo alle quattro cocche del moccichino, ed aveva [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 15 occorrenze

[...] metterlo lì dentro. E Frà Carmelo era stupito della sua franchezza: tutti gli altri ragazzi, il primo giorno, avevano gli occhi rossi, dicevano [...]

[...] diporto dei ragazzi; non c'erano soltanto fiori, ma alberi fruttiferi, aranci, limoni, mandarini, albicocchi, nespoli del Giappone, e la mattina un [...]

[...] diporto dei monaci, dove i ragazzi andavano di tanto in tanto, a rincorrersi pei grandi viali - e il principino, che aveva subito preso le [...]

[...] raccomandava prudenza agli altri Fratelli se di queste monellate essi scontavan la pena. — Bisogna lasciarli fare, i ragazzi; e poi sono signori, e a noi [...]

[...] entrano soltanto quelli delle prime casate, come Vostra Paternità. Ai ragazzi toccava il Vostra Paternità e il don, come ai monaci, e tutte le volte [...]

[...] questo?... Non potete star cheti? Pensate a divertirvi! Composte le liti, i ragazzi si divertivano, infatti. I due cugini morivano dalla voglia di [...]

[...] ragazzi liberali avean formato anch'essi la loro squadra, a similitudine di quelle accampate fuori la città: Giovannino Radalì la capitanava [...]

[...] insolita, tutte le campane di San Nicola si misero a stormeggiare formando un concerto 245 così strano, che i ragazzi smisero di picchiare il [...]

[...] Radalì e gli altri ragazzi liberali, attorniato Frà Carmelo, gli dicevano; — Adesso arriva Garibaldi!... Andremo tutti via!... Non ci torneremo più [...]

[...] molte 250 famiglie avevano ritirato i loro ragazzi in quel trambusto, vi fu grande aspettativa: Menotti veniva da loro. Giovannino Radalì [...]

[...] stretti, quasi per mordere. — Anche i ragazzi! Anche Consalvo! — E come il principino salì un momento a salutare i suoi, ella gli strappò quel [...]

[...] tutti i ragazzi non c'erano più, ripresi dalle rispettive famiglie, che per paura dei torbidi si mettevano in salvo. Solo il principino, Giovannino [...]

[...] ; - fantasie di ragazzi, cose che passano!... No...? - riprese con un altro tono, vedendo che il muto pianto di Teresa ricominciava. - Ti ostini a dare [...]

[...] , tiravano partito della sua pietà, dell'influenza che esercitava sul fratello sindaco. Se volevano far entrare certi ragazzi all'Ospizio di beneficenza [...]

[...] appena ventinove anni; posso aspettare ancora, fare una buona scelta. Ai tempi di Vostra Eccellenza davano moglie ai ragazzi di diciott'anni; ora le [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] gambe che si rizzò in piedi per dire: — Rosa, sorveglia quei ragazzi... La Rosa furibonda irruppe nella camera di Editta e quante imprecazioni [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] di Pippo, sfoderando una litania di epigrammi atroci. Quei bravi ragazzi! Volevano mostrare che avevano sangue nobile nelle vene; prepararsi a [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] tutto. Il libro deve rifar la gente! Frottole, Bianca mia, da raccontarsi ai ragazzi di scuola. E mi arresto.... perchè un gran dubbio mi coglie [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] , battendo lievemente sulla porta la bottiglia. - Addio, ragazzi... Pietro e Maria rimasero soli, e instintivamente si guardarono; ma subito Maria [...]