Risultati della ricerca


17 testi per occhiata per un totale di 116 occorrenze

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 18 occorrenze

[...] volli dare altri dispiaceri." A questo punto tacque; si alzò in piedi, dette un'occhiata in giro al di sopra delle piante palustri e ricadde a [...]

[...] fulminato. I ragazzi avrebbero voluto fare allegria, ma un'occhiata della madre, ajutata da un certo senso di paura che, a quel rumore nuovo che [...]

[...] , dette un'occhiata al tempo e se n'andò a letto. In casa del Cavaliere non si sa quello che accadesse, perchè dopo tornato lui da consegnare [...]

[...] voltò anche Batone, e dopo aver dato un'occhiata alla solita seggiola: "Era una serata come questa," proseguì. "Eccola laggiù! mi par d'averla [...]

[...] .... Arrivo sul puntone; do un'occhiata, all'Arno: faceva paura! Monto la mi' bilancia, accendo la mi' pipetta e tutto contento mi metto a calare lì [...]

[...] ." Detti un'occhiata al paniere, al sacchetto e a quelle cinque facce sofferenti, e mi sentii correre istintivamente la mano al portafogli. Presi quel [...]

[...] quello. E a lui toccava una occhiata e un lieve sorriso che lo spingeva a stendere affettuoso un braccio sul collo dell'amico più vicino, ed a [...]

[...] correre subito in fondo di chiesa accanto all'altare, per chiedere, in tempo della messa, un altro sorriso almeno e un'altra occhiata alla sua Gioconda [...]

[...] d'orrore, al quale corrisposero gli altri preti dando un'occhiata in cagnesco alla bottega di Ciuciante, il quale era dentro a lavorare, e la cui ombra [...]

[...] , dando in un largo scoppio di pianto e lamentandosi con voce rantolosa: "Ah! ah! ah!" Detti un'occhiata di rimprovero alla padrona e mi alzai [...]

[...] padrona, dando allora un'ultima occhiata dalla parte dei poggi: "Povere creature!" esclamò. Poi volgendosi con un lungo sospiro alla sua bottega: "E [...]

[...] selva. "Sono contenti, poveri ragazzi!" pensai fra me dando un'ultima occhiata al tetto verdastro delle loro casette accucciate fra gli ontani [...]

[...] noi. Appena vide la ragazza in quello stato brontolò, gettandomi un'occhiata sospettosa: "Dio del cielo! o qui che è stato?!" "Zitto, zitto!" gli [...]

[...] alla signora Olimpia che teneva sempre il dito nel libro: "Che cosa legge di bello, signorina?" "Do un'occhiata al Leopardi." "Ah!... Ah!..." E [...]

[...] guardi che occhiata!... e quello è l'orto. Dopo s'anderà anche lì; ma prima gli voglio far vedere anche il secondo piano." Andammo anche al secondo [...]

[...] signor Cosimo gli disse con un'altra occhiata, che quelle cose avrebbe dovuto saperle da sè. Gostino con una spallucciata gli fece capire che [...]

[...] Paracleto. "Ah! perdio!..." "Bacco!" Il Proposto delle Siepòle dette un'occhiata in tralice al Cappellano; e la signora Olimpia si preparava a [...]

[...] serata!" "Il tempo è bono, sissignore." Appena fuori del paese, detti una occhiata al ricordo della signora Olimpia, e lasciai libero il petto a [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 27 occorrenze

[...] aver saettato un'occhiata eloquente a donna Giuseppina. — Chi volete che la sposi?... senza dote!... — ribattè la Cirmena al cavaliere ch'era già [...]

[...] Gesualdo volse un'occhiata in giro su tutta quella gente che rideva, e rispose tranquillamente: — Che volete, signor marchese?... Ciascuno fa quel che può [...]

[...] ministro! — sogghignava il barone Zacco. II canonico conchiuse con una stretta di mano enfatica, volgendo un'occhiata al barone, il quale finse di [...]

[...] . Bianca rispose soltanto con un'occhiata che sembrava attonita, tanto era smarrita e dolente; in quel tempo suo cugino si dava gran moto fra le [...]

[...] finiva sereno. C'era un'occhiata di sole che spandevasi color d'oro sul cornicione del palazzo dei Trao, dirimpetto, e donna Bianca la quale sciorinava [...]

[...] parenti... Son venuto a dare un'occhiata. Don Gesualdo aveva fatto delle spese: mobili nuovi, fatti venire apposta da Catania, specchi con le cornici [...]

[...] molto lepido, di solito. La ragazza, tutta una fiamma, gli lanciò un'occhiata di bestia selvaggia. — Non è vero! nossignore, don Gesualdo [...]

[...] fare il suo interesse! Don Filippo posò gli occhiali sullo scartafaccio; volse un'occhiata stupefatta ai suoi colleghi a destra e a sinistra, e [...]

[...] ... II notaro sopraggiunse in quel punto. Andò prima a dare un'occhiata allo scartafaccio del segretario, e poi si mise a battere le mani. — Viva la [...]

[...] circolare per radunarli tutti intorno a se: — Don Gesualdo!... sentite qua! Volse in giro un'occhiata da cospiratore e abbassò la voce: 117 — Una [...]

[...] ? — Nossignore, — rispose don Gesualdo, — le terre le piglio tutte io. Mentre gli altri erano contenti e approvavano coi cenni del capo l'occhiata [...]

[...] aperta sulla bocca, fulminato dall'occhiata severa che gli saettò iI dottore. Verso due ore di notte, don Gesualdo stava per mettersi a cenare [...]

[...] dopo l'altro, che facevano capolino a una finestra, guardinghi, volgevano poi un'occhiata a destra, un'altra a sinistra, guardavano in aria, e [...]

[...] orecchie. Grazia, di ritorno, aveva accostato l'uscio, messo il lume accanto, sul tavolino, ed era andata a dare un'occhiata a casa sua. II marito si [...]

[...] , distinto cultore... Il signor Pallante, celebre artista. Poi volse un'occhiata alla schiena del celebre artista che continuava a rovistare [...]

[...] indietro un'occhiata brutta. — Ah, siete qui? — disse il baron. — Siete sempre presente come il diavolo nelle litanie, voi! Il marchese, che [...]

[...] , raso di fresco, seduto sul canapè accanto alla mamma Margarone, come uno sposo, facendo scivolare di tanto in tanto un'occhiata languida e [...]

[...] un'occhiata. Vedeva anche nella faccia ladra di Nanni l'Orbo, nel fare sospettoso di lui, nell'aria sciocca che pigliava, quando rizzavasi fra i [...]

[...] Fiumegrande, e voleva annegarsi?... Ecco cos'è il mondo! Oggi a te, domani a me. II padrone gli rivolse un'occhiata brusca, e tagliò corto [...]

[...] figliuola con un'occhiata terribile, tentennando il capo. Ma non disse nulla. Si mise a passeggiare per la stanza, asciugandosi tratto tratto col [...]

[...] naso che gli dava un aspetto minaccioso. La moglie gli fece animo con un'occhiata, e cominciò lei: — Abbiamo sentito che la cugina sta male [...]

[...] un'occhiata feroce, rizzando più che poteva il capo piegato sull'omero, mentre donna Giuseppina la sgridava come una bimba, asciugandole il mento con un [...]

[...] gli rivolse un'occhiata nera, ma non rispose. Ci aveva ancora dello stomaco per chiudervi dentro i suoi guai e le sue disgrazie, senza fame parte [...]

[...] volse un'occhiata lenta e tenace in giro, si soffiò il naso, e si lasciò andar giù sul letto supino. Di lì a un po', guardando il soffitto [...]

[...] solo qualche occhiata distratta sull'ammalato che andavasi scomponendo in volto, alla vista di quelle facce serie, al torcer dei musi, alla lunga [...]

[...] nella tasca del pastrano, fermavasi appena a dare un'occhiata ai suoi cavalli, ossequiato come il Santissimo Sagramento, le finestre si chiudevano in [...]

[...] altro. Si chiuse in se stesso a pensare come uscire dal malo passo, torvo, diffidente, voltandosi in là per non lasciarsi scappare qualche occhiata [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 9 occorrenze

[...] valore ch'era a capo del tuo letto, che cosa n'hai fatto? - Ella impallidì, e mi rispose soltanto con una occhiata: un'occhiata che non dimenticherò [...]

[...] cazzuola per rimettersi al lavoro, mentre il giovanotto, sollevando il mento prominente e saettandogli un'occhiata di sfida, diceva, con dubbio [...]

[...] frettolosa avidità le galline raccoglievano e inghiottivano il granturco, la donna, occhiata quella da sacrificare, a un tratto l'acchiappava d'un [...]

[...] quasi vuoti. Mi bastò un'occhiata per capir tutto. - È morto, è vero, è morto?...- mugghiai peggio d'un bufalo. Lei si coprì la faccia con tutte [...]

[...] dal donatore. Impacciato e tremante, questi dichiarò ch'e' stava su 'l punto d'uscire, e balbettando qualche scusa lanciò una grottesca occhiata [...]

[...] di desiderio alla donna, un'occhiata supplichevole all'amico, come per raccomandarsi all'alleanza di lui, e sparve. - Quant'è curioso! - saltò [...]

[...] dire ch'è innamorato! Sampieri già consacrava un'occhiata eloquente ad Emma, quando il capitano lasciò cader su la tavola un pugno che fece [...]

[...] la tavola) - e che per età potrebbe essermi padre. Qui il conte non assentì e non ringraziò per nulla, ma lanciò al capitano un'occhiata di [...]

[...] . E io e tuo padre ti mandiamo un bacio. «Tua madre. «Buone feste. Addio, addio.» Dopo che Leda ebbe percorso con un'unica occhiata l'intera [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] più grottesca di tutte. Basta guardare in viso questa gente per capire che son furbi come gatti; serve dare un'occhiata alle loro membra per [...]

[...] istinto, manca loro assolutamente il senso della nettezza. Il dare un'occhiata alle cucine della plebe, alle loro pietanze ed alle mani, con le quali se [...]

[...] modesto fraticello di Camaldoli. ? Vedete, signore, ? mi disse, ? son cinquant'anni che tutte le mattine vengo su questa terrazza a dare un'occhiata [...]

[...] un'occhiata tenera al mantice calato. ? Ebbi pietà del suo cervello; il mantice fu tirato su ed io me n'andai a cassetta. Non ne ho l'ombra del dubbio, io [...]

[...] il Vesuvio, presi appena tempo per dare una occhiata alla graziosa città, perchè il tempo minacciava un po' d'ogni cosa, con apparato solenne di [...]

[...] occhiata al grosso villaggio di Mercogliano e ad ammirare la folla, che tumultuando per le vie e crapulando per le case e per le bettole, si [...]

[...] ? ? Capri non mi rispondeva ed io, voltandomi indietro ogni tanto a darle un'altra occhiata, mi allontanavo adagio adagio, finchè, dopo aver destato [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] occhiata le piume ondeggianti, lo scintillio delle gemme, i sorrisi misteriosi, i sospiri, i susurri, le parole frenate. — Per te — disse Eva colla [...]

[...] un'occhiata pratica passò in rassegna le toelette femminili, mordendosi tratto tratto i labbruzzi, quando le pareva di trovare un abito meglio [...]

[...] , alto il petto, lo sguardo nuotante in un languore indefinito, e le labbra semichiuse, umide, quasi cercanti il bacio. Una rapida occhiata la [...]

[...] lunga occhiata piena di rammarico. Intanto Lydia pensava con dispetto: — Anche lei come tutte le altre! Nella grande intimità sorta fra Lydia e [...]

[...] , tornò a prendere il ritratto di Keptshy e gli diede un'ultima occhiata. Intanto la baronessa, seguendo lo sguardo di Lydia, mormorava colla [...]

[...] , ed ella sollevò il capo, gettandogli un' occhiata lunga. Egli prese dalle sue mani il ventaglio chinese, a fiori rossi, e glie lo spiegò sopra [...]

[...] testa dall'altra parte; si fermò un secondo, gettando una lunga occhiata in giro, indi scomparve rapidamente nella poxta. — Egli non è venuto [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] sopra al tavolo. Barbati, avvezzo a simili interruzioni, crollò le spalle, volse un'occhiata al giovanotto, e tentò di proseguire. — Ti ripeto di [...]

[...] umidiccia e fangosa. Succedeva appena qualche volta, che uno della brigata lasciasse cadere sul turbinìo un'occhiata inerte, o che l'apparizione di [...]

[...] commuovi ai corrucci ed alle gelosie di Flaviana, e se congiurate insieme, io non vi temo. Anzi vi sfido. Ecco! Avviluppò il cognato con una occhiata [...]

[...] venire a darvi un'occhiata... Si volse di nuovo alla moglie. Ma vedendo ch'ella s'era gettata sulle spalle il mantello, gettò quasi un grido. — Che [...]

[...] ! L'imbecille sono io! Si vede a darci soltanto un'occhiata! — Tira via! — disse Paolo, parlandole con voce amica; — che cosa avverrebbe, se anche [...]

[...] aveva già dato una rapida occhiata alla stanza, ai resti del banchetto, che si offrivano allora in uno strano disordine. Andò direttamente [...]

[...] qualche cosa di più, tu! — E se lo sapessi? — diss'ella, squadrando il marito con un'occhiata terribile. — Ti pare il momento di mettere a campo certi [...]

[...] un'occhiata sugli appunti sparsi davanti a Furlin. — Scusatemi d'essere arrivata in ritardo. — Dovevi intervenire tu pure? — domandò Mario, mentre [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] , il timbro: la depose, la riprese, era forse commosso anche lui, ma a capirlo bisognava essere bravi. Amarilli gettò un'occhiata inquieta verso [...]

[...] , all'usanza bergamasca, e con un bel grembiale nero a fiori rossi, essa diede una occhiata intelligente ai fornelli perchè durante la sua assenza [...]

[...] non diede neppure un'occhiata al baule scoperto ed alle vesti piegate giacenti sulle sedie. Aperse la finestra e guardò fuori nell'oscurità della [...]

[...] innanzi 192 l'ora stabilita; prese da parte Amarilli e le domandò se voleva andare a dare una occhiata al suo nido. Amarilli non si fece [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 9 occorrenze

[...] stava facendo un giro col nuovo padrone, si dava un'occhiata per vedere se vi erano delle operazioni da fare. Qui sembra che sia tutto in [...]

[...] avesse voluto rimalmenarlo, e con un'occhiata di disprezzo scese le scale a precipizio. Adalgisa nel cortilone non ritrovava più il suo ambiente. Le [...]

[...] quattro. Gli era toccato di correre al Casone del Terraggio tre volte. A dare un'occhiata a una sua penitente, a portare il santissimo sacramento [...]

[...] decente. Ho il calendario appeso nella prima stanza, ma non c'è momento dell'anno che gli dia un'occhiata. Me ne duole, Giorgio. Tu sai che non ci ho [...]

[...] scene scandalose. Quando Paolino gli parlava del progresso fatto in quarant'anni, non aveva che da dare un'occhiata a Giovanni divenuto un bevitore [...]

[...] panciotto e, dopo avere dato un'occhiata alla cassa, si mise senza indugio a trapanarla. Intanto che il trapano lavorava, un altro gli stava sopra [...]

[...] reggia. Posso dire di essere in casa mia. Non c'è che donna Annunciata che venga a darci un'occhiata per puro capriccio. Le piace di vedere questo [...]

[...] un'occhiata all'Annibale di Silvia Vaselloni, un figlio che si liquefaceva come neve al sole dopo che aveva aspirato la pestilenza dei figli dei [...]

[...] stato detto, è un miracolo di tutti gli anni e te lo racconto. Mia madre era in chiesa e io ero di fuori che davo una occhiata alla struttura del [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 4 occorrenze

[...] lubrica occhiata, e soggiunse: " sentite, io quando sono in compagnia non posso vedere i bicchieri scemi: con gli scemi non bisogna ragionare [...]

[...] voltò a Filusella che aveva accanto: Filusella non aprì bocca, ma come persona intendente, strinse forte le labbra, e disse tutto con un'occhiata [...]

[...] portafoglio non era stato trovato in nessun luogo. La Beppa e Stefano, presi più che mai dal sospetto reciproco, si scambiarono allora un'occhiata [...]

[...] ehm!... sarebbe bastato un'occhiata! L'eredità del vinaio, per le stupide ciarle che n'eran corse, andava moltiplicandosi nel loro cervello [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 6 occorrenze

[...] per dare un’occhiata verso il mare, e vedere di che umore si addormentasse il vecchio brontolone, andavano a domandare a comare la Longa di suo [...]

[...] cosa poteva valere la casa? Ognuno allungava il collo sul muro dell’orto, e ci dava una occhiata, per stimarla così a colpo. Don Silvestro sapeva [...]

[...] di camicia, e col cappellaccio in testa, a dare un’occhiata anche lui, fumando la sua pipa. – Questa ora è buona da ardere, conchiuse padron [...]

[...] chiodi e un bel pezzo di legno. Lo zio Crocifisso era venuto a dare un’occhiata insieme a Piedipapera, e parlavano a voce alta nelle stanze [...]

[...] nell’oro! – diceva don Silvestro: non diceva altro. – Sapete cosa ci vorrebbe? – suggeriva lo speziale sottovoce, e lasciando correre un’occhiata nella [...]

[...] che veniva dalla messa; oppure lo aspettava sulla porta, colle mani sul ventre, e il fazzoletto di seta in testa, e gli lasciava andare un’occhiata [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] istava troppo bene di salute. Il Redi gli era un medico ... ma oo! di quei bravi. 13 Va dunque, monta su e s'accorge alla prima occhiata che l'aveva [...]

[...] . Mette sul banco venti centesimi e la boccetta perchè gliel'empia. Il padrone dà un'occhiata e dice: - «Eppure mi pare che ne abbia a tenere più di [...]

[...] mancava nulla! L'oro si può dire che ci era sparto colla pala. Che città! E il palazzo del re?!.. era un'occhiata; in una gran piazza, con un bel [...]

[...] e fatto a crescenza, ma quella stenderia di fette, che erano un'occhiata, con tante mani che andavano e venivano e cou una bocca di più fuori del [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] un'occhiata all'apparato, aveva tentato tre o quattro volte, per conto suo, d'avvicinarsi a qualcuno degli epitaffii, ma non era riuscito a [...]

[...] marito; il ragazzo tremante a un'occhiata del padre, ma superbo dell'umiliazione inflitta alla zia; Lucrezia e il fratello ancora freddi e sospettosi [...]

[...] bestia. Solamente la vista del padre l'infrenava, perchè il principe lo aveva educato a tremare a un'occhiata; ma tutti gli altri parenti lo [...]

[...] un'occhiata con la moglie, rispose: — Se Vostra Eccellenza vuole così.... — Il conto di Chiara è naturalmente lo stesso di quello di Lucrezia; ma [...]

[...] un'occhiata, lo abbassò, recitando a memoria: «Reverendi Padri e Fratelli dilettissimi, era una notte del più rigido verno, allorquando in una [...]

[...] occhiata al foglio dove c'erano poche righe di scritto, e senza leggere, annunziando il contenuto dei brevi periodi a mano a mano che li scorreva [...]

[...] , facevano atto di protesta, chiedevano di parlare. Calmo in mezzo alla tempesta, data un'occhiata alle carte che teneva dinanzi, riprese [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] mai la testa, serviva tutti, trovando per ognuno una buona parola, senza dimenticare di dare un’occhiata al frugalissimo desinare, che egli [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] gli lanciò un'orribile occhiata piena di rancore. Quella fu l'ultima sfuriata dell'amore paterno offeso, e li lasciò tutti e due sfibrati come [...]

[...] nella stalla e li gettò sulla tavola. — Eccoli, io non parlo; — e lanciò un'occhiata al marito ed alla suocera. — Belli belli non sono, — disse [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 1 occorrenze

[...] questa felicità, per esser pazzo di te come lo ero quando passavo le notti innanzi la tua casa senza sperare un'occhiata da te... bisogna che io [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] , passando dalla sciara per dare un'occhiata verso il mare, e vedere di che umore si addormentasse il vecchio brontolone, andavano a domandare a [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] vedove e parenti dei militari morti.» 65 Ma se il Ministro di Guerra désse un'occhiata alle fedi di nascita di quelle inquiline, ne scoprirebbe [...]