[...] : la moglie, una vecchietta miserina di persona e d'intelletto, intontita nell'agiatezza che le era nata d'attorno a poco a poco, durante vent'anni [...]
[...] quasi più altre donne che Bianca e la zia, e non andava in altre case che nelle loro. Ed era nata una così affettuosa intimità tra Bianca ed Adelina [...]
[...] suo affetto si era ingigantito, dì per dì; come era nata, ora per ora, nel suo cuore, la riconoscenza per questa donna buona ch'era il sorriso dolce [...]
[...] pacatezza quanto era avvenuto, quanto gli avevano raccontato, e quanto, aveva creduto. Ed era nata la lotta; e, dalla lotta, l'agitazione e l'orgasmo [...]
[...] nata! Che amarezza! Bianca: sino a ieri mi gloriavo in cuor mio di non essere una fanciullona; di sapere, di aver indovinate tante cose; e ridevo [...]
[...] , umiliante, brutale! Oh! ero nata per essere buona! Chissà se le circostanze, i casi della vita, mi permetteranno di esserla?! Ma non è di ciò che ti [...]
[...] situazione. Sono contenta, ecco. Fu il primo giorno ieri, dacchè sono nata, che, levandomi il mattino, guardandomi attorno, aprendo le finestre per [...]
[...] trovato che — forse — valeva la piena di essere nata e di vivere. Nella strada era il formicolìo della gente affrettata e il rotolar delle carrozze e [...]
[...] , io che non ò ancora vissuto, io che ò avuto una fanciullezza disgraziata, e che ò trascorsa metà della mia giovinezza rimpiangendo di essere nata [...]
[...] venite più dalla signora Clelia, la sera. Io scappo su in casa, felice, beata; e mi pare di essere un'altra, e mi pare di essere nata allora, e che la [...]
[...] anni. E un bel giorno mi sento vivere, e provo la voluttà di vivere. Debbo rinunciarvi? Perchè sono nata una poveretta; perchè crebbi senza gioie [...]
[...] potrebbe essere il padre fra i tanti. Il giorno che quella bambina era nata, Bianca aveva pianto d'angoscia e di tenerezza. Aveva sentito di amare [...]
[...] , avrebbe dovuto e potuto — senza arrossire — ricominciare la facile lotta per l'esistenza. Perchè Bianca non era nata a quella vita. Trascinatavi suo [...]
[...] , perchè non sono nata ieri; in settantacinque anni ne ho visto di belle, e se dovessi raccontare la storia, degli amori segreti di queste superbe [...]
[...] disperazione. Ha un bel dirmi che è guarito! già, come se io fossi nata ieri l’altro! ho paura che quel ragazzo.... Dio mio, Dio mio, toglietegli voi [...]
[...] conosciuta, e al fine indispettita, nervosa, mi piantava lì senza salutarmi. Sostiene d'esser nata a Torino e di non saper nulla de' propri [...]
[...] d'un battesimo, con tutti i suoi drammi intimi e continui, era nata colà, naturalmente, quasi d'improvviso. E quella città nuova, quel mondo [...]
[...] accompagnare, zoppicando, una romanza lunare; giovinotti e signorine ridacchiavano insieme: i maschi con la solita famigliarità nata dall'abitudine di [...]
[...] studio assiduo del decoro esteriore glielo permettesse. Questa donna, nata di modesti commercianti, s'era sposata per passione a un nobiluccio [...]
[...] certa gente rimane refrattaria a qualsiasi mutamento sociale. È nata così e così deve morire. Potrete farle mangiare più companatico, ma non potrete [...]
[...] , quando c'era un po' di timor di Dio, certe cose non si vedevano. Peppina, nata nel Casone, aveva 67 anni. Tutt'assieme era una donna che si vedeva e [...]
[...] ginocchia. Era una specie di riverenza che ella faceva da quando era nata. Ma Edoardo la maltrattava e la chiamava una pinzocchera o una [...]
[...] nata dopo il dizionario. Che t'importa, per esempio, di sapere dalla lingua iperpopolare interciso, quando tu hai tagliato, capito da tutti [...]
[...] tappeto, come il giorno che era nata, si faceva insultare come la più svergognata delle donne della strada. Nessuno, vedendola, poteva supporre ch'ella [...]
[...] una necessità delle nostre condizioni fisiche. Io sono nata madre. Io sento la maternità come poche donne sentono. Avere dei figli è per me un [...]
[...] cui sono indicati. Pareva nata e vissuta sempre nella bottega, e si sarebbe detto che ne avesse fatto il suo piccolo mondo. Ma ciò era il meno [...]
[...] cosa, che non sapeva definire: una febbre di tutta se stessa che l'avvertiva d'esser nata per la ricchezza e pel dominio. Invece era nata povera [...]
[...] propri. Mostrava di amare il danaro, come deve amarlo una donna nata e vissuta nell'ambiente del traffico. Con egual candore, confessava inoltre di [...]
[...] grande enfasi, pigliandosela coi tempi nuovi: — Adesso non c'è altro Dio! Un galantuomo alle volte... oppure una ragazza ch'è nata di buona famiglia [...]
[...] nata la baronessa Rubiera!... E poi fa il suo interesse... 36 Sissignore!... Lo so da gente che può saperlo!... il canonico le fa da suggeritore [...]
[...] , ora ch'è nata una bambina in questa casa! Barabba e il cacciatore della baronessa Mendola avevano dato una mano a scopare, a spolverare, a rimettere [...]
[...] Iddio quando paragonava la casa in cui il Signore l'aveva fatta entrare con quella in cui era nata. Lì suo fratello stesso desiderava di giorno il [...]
[...] bisogna avvezzarli al giogo da piccoli, ciascuno secondo il suo stato... Lo so io!... E non ho avuto chi mi aiutasse, io! Quella piccina è nata vestita [...]
[...] quello che verrà poi, la pentola da mettere al fuoco, le camice da rattoppare... Sarà un bel divertimento! Tu sei nata bene, per parte di madre [...]
[...] tra due guanciali, chè senza il mio vero popolo alla mano non fermai peso di dramma: qui è tutta lingua nata, qui nulla lingua falla, per ripetere [...]
[...] nuovi, gente nata signora, che certe idee non le hanno, stettero a q nello che diceva il fa ttore e gli dettero carta bianca, e lui che non vedeva [...]
[...] che è nata questa frase. C'era una volta un di quei soliti falsi romiti tutti gola e tutti pancia, che spesso spesso andava a far visita a un suo [...]
[...] . Quelle son lingue! Taglia e cuce e spazza sette forni in nna volta sola. Non ci è pericolo che traligni, è su' madre nata e sputata e nqn ne perde un [...]
[...] mummia, ch'era proprio una Spiccorlai nata e sputata. Ah! ah! ah! (ridendo a squarciagola si metteva le mani sulle anche, dimenandosi come una [...]
[...] sua madre; era nata fra amore e i sorrisi; aveva veduto la sua culla circondata non di oro o di gemme, ma di fiori, di canti e di letizia. Vergy [...]
[...] , questi, in mezzo a un religioso silenzio, cominciò finalmente la lettura: «Io, Tereza Uzeda nata Risà, principessa di Francalanza, e Mirabella [...]
[...] quasi trent'anni, la promessa; dieci più di Consalvo VII, essendo nata nel 1795 e non avendo potuto trovare per molto tempo un partito conveniente [...]
[...] tutto le era nata, dopo i quattro maschi, una terza figlia, quindi ella aveva ragionato o «sragionato» a giudizio di don Blasco, così: delle tre [...]
[...] , trattata con particolare durezza per esser nata quando costei non aspettava più altri figli, considerata come un'intrusa venuta a rubare parte della roba [...]
[...] già l'aspettato primogenito; Raimondo stava a Firenze con la moglie, dove era loro nata una bambina. Neppure il duca Gaspare s'era trovato in casa [...]
[...] maggior impeto quanto più si difendeva da ogni altro contatto. Da un pezzo, nata la sorellina Teresa, le carezze non erano tutte per lui; nondimeno [...]
[...] d'appartenere al sesso disprezzato e d'esser nata da quella madre; e poichè rassegnata personalmente a quei trattamenti, la madre sanguinava agli [...]
[...] coraggio....Vedi che anch'io mi rassegno! Il Signore non volle.... — È morta? — domandò ella, impallidendo. — No.... è nata morta.... Coraggio [...]
[...] le voci del mondo erano tristi e dolorose? «Se io fossi morta?... Se io non fossi nata?...» Un brivido di freddo l'assalì quando la carrozza [...]
[...] raffinatezze dell'arte, alle letture seducenti, a tutto quanto la sensualità ideale può suggerire ad una donna nata e cresciuta in mezzo ai [...]
[...] materia; quel dissolversi spasmodico, mostruoso, di una persona fatta a sua imagine e somiglianza, a lei nata per la gioia, fu soverchia prova [...]
[...] ; quelli per sè, questa [essa almeno sperava] per altri. Ora, vecchio, non faceva più nulla; all'albergo pensava la figliuola, la quale, nata quando già [...]
[...] , essa avrebbe sostenuto senza pure un lamento, il rovescio; essa era avvezza alla miseria perchè, non arrossiva a confessarlo, era nata povera e [...]
[...] ricorderei che ella è nata in Inghilterra, ma ha speso la sua vita in favore della unità e indipendenza della patria nostra. »E se poi mi si ricordasse [...]
[...] nata difatti nel 1788, fu ristorata nel 1806, e congiunta all'Università vi stette fino al 1819. In tale anno si deliberò che uscisse dall'Università [...]
[...] perchè è nata l’anno del terremoto, come mia figlia Barbara. Chi vuol pigliarsi mia figlia Barbara, prima deve piacere a me. In questo momento si udì [...]
[...] nata meglio di me, e siete figlia di padroni; ma ora non avete più nulla, e se si marita vostro fratello Alessi, rimarrete in mezzo alla strada. Io ci [...]
[...] conosciuta tutti. " "Se l'abbiamo conosciuta!" "Era una bona creatura; ma si vede che era nata sotto cattiva luna. E su' primi tempi era stata [...]
[...] ! compare mio. La disgrazia mi perseguita sin qui, e mi è nata una femmina. Mia moglie non sa far altro. La Rossa quando si pigliava le busse dal marito [...]
[...] merciaio ladruncolo, o altro miserabile scalzacane. Onde la velleità nata in lui d'elevarsi nel figliuolo Amerigo, intendendo di ricavarne un [...]
[...] nuovo, pronta e vigile, decisa a combattere da sola il nemico. Ella è nata per combattere, per lottare, per ferire a tradimento. Ella ha sempre [...]