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14 testi per m'avea per un totale di 175 occorrenze

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 79 occorrenze

[...] avea colpito siffattamente le noncuranti immaginazioni dei nostri 23 anni. – Sembra un sogno! – mormorò Consoli, – saranno appena due mesi [...]

[...] per l'istinto della donna, avea volto a metà il viso verso di loro, parlando con l'uomo che l'accompagnava. Il bruno sembrò esaminarla di un lungo [...]

[...] risentirne gli urti, egli passa colla maggior facilità dall'estrema confidenza nella sua stella, nel suo avvenire (poichè egli avea dato due o tre [...]

[...] freddo, dalla platea, che avea il valore di un biglietto gratis. Abbiamo insistito, forse di soverchio, su questi dettagli fisici e morali [...]

[...] ... come un fanciullo.. come un vile?!... Ella m'ingannò per un mercante; poi per un nobile, per un uomo ammogliato... E questa donna, che avea dato [...]

[...] ? – Fuori la parabola! – Ecco! – e Pietro trasse dal suo portasigari, che avea trasformato anche in portafogli e portamonete, un bigliettino in carta [...]

[...] essere tale a dispetto della natura che l'avea fatta comune; questa figura plastica che non ha di bello che gli elementi, direi, per divenir tale [...]

[...] fumo del sigaro, come se attraverso quella nube cenerognola volesse discernere le forme indecise del tipo che avea ornato di tale incanto nella [...]

[...] in cui impiastricciavi carta. – Hai ragione; bisogna dimenticare quei tempi... – disse il giovane con una forzata allegria, che pure avea una [...]

[...] partito da quegli occhi lo cercasse, egli fu ebbro... felice di una sensazione nuova, strana, che non sapea definire, della quale avea quasi paura [...]

[...] ella mostrasse avvedersene; che tre o quattro volte l'avea guardato come si guarda un fanciullo, un albero, un oggetto qualunque che s'incontri [...]

[...] stassera?... Non c'è alcuno!... Raimondo guardò attorno, come trasognato, perchè giammai la Marina di Catania avea offerto una riunione più [...]

[...] della casa, sebbene alquanto distante, che Raimondo avea indicato come l'abitazione della Piemontese. Le tende di giunco erano abbassate sulle [...]

[...] , che mostrava i suoi bellissimi denti di perle. Il giovane dalla barba nera, che Pietro avea veduto una volta con lei alla Marina, veniva [...]

[...] prender posto. Raimondo strepitava, tentando di strascinare l'amico, poichè protestava di non voler perdere la prima scena. L'ultima carrozza avea [...]

[...] dei cavalli non avea l'uniforme regolarità di quello dei cavalli signorili. – Una carrozza da nolo... è la sua! – mormorò egli appoggiandosi [...]

[...] notizia che il domestico le avea rapportato, egli si diresse per la strada Stesicorea ed indi per quella Etnea, verso la casa ove abitava la contessa [...]

[...] da quel figlio che l'idolatrava. L'istinto materno fu atterrito dallo stato di quel giovanetto che in un'ora avea potuto dimenticare siffattamente [...]

[...] una figura, ora vestita di bianco, ora quale l'avea veduta poche ore innanzi... carezzandosi la fronte ed i capelli con le mani di quell'uomo [...]

[...] che la corteggiavano si era rivolta verso quell'uomo, seduto sul marciapiede, che si sarebbe scambiato con un mucchio di cenci; ed il conte avea [...]

[...] che la prima volta avea supposto un mendico; e che il conte si fermava innanzi al portone qualche minuto a guardarlo. Una notte, negli ultimi [...]

[...] proferire le parole: – io son pazzo!... son pazzo!... sono stato vile anche!... 53 E partì lentamente, quasi strascinandosi. Non avea fatto dieci [...]

[...] nulla, che non avea pensato al suicidio perchè odiava troppo ancora per essere stanco della vita. Aprì la porta di strada di casa sua colla [...]

[...] all'alba avea lasciato il letto, dopo una notte passata fra le lagrime, e stava nel salotto che precedeva la camera di lui, onde vedere se almeno [...]

[...] vicino alla sua famiglia, quella famiglia che avea formato il suo culto e per la quale avrebbe dato altravolta tutto il suo sangue. Poi sedette [...]

[...] disperata di calma, per convincersi che non era pazzo... poichè egli avea paura d'esserlo... poichè egli odiava ferocemente... Udì suonare nove [...]

[...] del giovane ben educato non gli permise di mischiarsi senza transazioni a quanto vi avea d'impuro e d'abietto in quella gentaglia, operai d'infima [...]

[...] !... – esclamò egli, con accento quasi doloroso, fermo, in mezzo al viale ove avea incontrato Narcisa e questa l'avea guardato. E partì di buon [...]

[...] quanto avea ordinato; egli cominciò a bere il vino senza toccare l'insalata. Allorchè sentì i polsi battergli più forte, le gote animarsi, i [...]

[...] vestito di velluto avea il braccio e le reni solidi come bronzo, e molta abilità in questa maniera di scherma, ciò che gli faceva menar colpi che [...]

[...] vedevano luccicare lame di coltelli affilati. – Silenzio, canaglia! – si udì gridare una voce la quale avea tutte le gradazioni fra quella [...]

[...] accordo a nascondere in uno stanzino il mal capitato Nicola, cui, quantunque fosse rinvenuto e mandasse lamentevoli gemiti, nessuno avea badato, a [...]

[...] , briaco da quell'orgia; ancora sbalordito del baccano che avea fatto il suo cuore; mormorando come per illudersi anche in quel momento: – Oh [...]

[...] , casacca e pantaloni di pelle di montone, (vestito che egli avea denominato da orso), si occupava metodicamente a dar fiato ad un enorme corno ad [...]

[...] avere a dubitare un'altra volta della sua ragione. L'orchestra suonava un valtzer; la folla avea incominciato a ballarlo gesticolando e gridando [...]

[...] pianto che non aveva potuto versare da circa cinque mesi, forse lo salvò. – Questa donna ha ragione, – mormorò quando fu calmo, come avea detto [...]

[...] giorni pei passeggi e al Teatro; ne domandò agli amici: nessuno l'avea più veduta. Risoluto di trovarla ad ogni costo andò a far visita in casa A [...]

[...] nobili famiglie del Napoletano, l'avea presentata ad una signora di mezza età, la quale recava con tutta disinvoltura gli occhiali sul naso [...]

[...] lotte ardenti dell'idea, che aveva sentito immensa, colla forma, che spesso non sentiva abbastanza. Egli avea l'occhio brillante della confidenza [...]

[...] che l'altiero portamento della fronte, ch'egli non avea saputo rendere grazioso in quel momento come il sorriso a cui aveva forzato il suo labbro [...]

[...] dramma parlava di lei, era scritto per lei, in tutte quelle sfumature di rimembranze che l'accennavano ad ogni passo... L'ufficiale, che avea [...]

[...] quel Gilberto che ad ogni parola destava in lei una reminiscenza e le svelava quale amore quasi soprannaturale avea saputo destare. Nel mezzo [...]

[...] della scena che l'avea commossa dippiù, ella, coll'ispirazione improvvisa e adorabile della donna leggiera e capricciosa, s'era tolto dal dito [...]

[...] un magnifico anello di brillanti e l'avea legato al nastro del mazzetto. 78 Alla fine del second'atto l'autore, chiamato fragorosamente dal [...]

[...] Narcisa e che avea raccolto, per fuggire come un delirante, come un uomo che teme d'impazzire, poichè tutti questi applausi non potevano dargli [...]

[...] quello sguardo ch'era venuto a cercare sino a Napoli, che avea voluto comprare a prezzo delle ispirazioni del suo genio, e che avea visto [...]

[...] dormire. Ella! Narcisa! avea assisitito al suo trionfo, avea palpitato dei suoi sentimenti, gli avea gettato quel mazzetto che avea fatto [...]

[...] impallidire: quei fiori, che la donna adorata avea lasciato cadere su di lui, invece di essere l'espressione della simpatia non dimostrava piuttosto uno [...]

[...] segreta speranza di mettersi in relazione con Narcisa; e che egli avea adottato quel mezzo come ne avrebbe adottato un altro, se gli si fosse [...]

[...] di Prato e venivo a pregarvi della vostra assistenza. E raccontò ai due amici il fatto della mattina che avea causato la sfida del conte [...]

[...]  importanza di quanta se ne dà a sentimenti che non si dividono; avea riletto due o tre volte una parola, quell'o invece... che un momento avea [...]

[...] è novizio, nè inesperto, fermo al suo posto (dopo aver mirato un momento con freddezza) avea tratto il suo colpo, il quale avea spezzato un [...]

[...] rimontare nella carrozza coi suoi due amici. Passando dal Caffè Nuovo offrì una colazione ai testimoni; dei quali uno, quello che avea fatta la [...]

[...] nome? – No, signore. – Va bene. Nel salotto infatti aspettava uno dei testimoni del conte, quello che l'avea lasciato al Caffè Nuovo [...]

[...] cedermi per un quarto d'ora quel biglietto, come io ne l'avea pregata, non avrei avuto la sfortuna, a quest'ora, di esser sì poco creduto. Brusio [...]

[...] , – che lei, signore, ha voluto, non so perchè, rimandare alla signora un mazzo che questa le avea gettato sul proscenio la sera che si [...]

[...] foglie di quelle piante immobili nelle loro masse svariate. Il salotto era addobbato con lusso; ma quel pensiero tutto originale che avea disposto [...]

[...] l'uomo in voga; l'alta società avea per lui le più squisite cortesie, le donne più belle e più nobili gli sorridevano... Un vero trionfo! Io [...]

[...] da dire in seguito. Quest'uomo avea fatto un miracolo pel mio amore – un miracolo di genio... Io l'ho veduto in quell'opera, come egli non ha [...]

[...] Pietro colle lagrime agli occhi, prendendole le mani con violenza, mentre avea ascoltato sin allora cogli occhi spalancati e fissi, come pazzo [...]

[...] quelle parole che mi facevano piangere di gioia una frase mi era rimasta fitta dolorosamente come una spina nel cuore: egli avea detto. Non [...]

[...] le sue, fissandomi sempre del suo sguardo, che avea tutta l'espressione d'allora... Ma ciò non è durato sempre!... sempre!... a dissetarmi di [...]

[...] alla febbrile e quasi ebbra eccitazione che può scambiarsi coll'esaltazione della passione. «Un giorno era uscito prima ch'io fossi levata, e avea [...]

[...] di quella vita che avea fatto la nostra felicità come di un sagrifizio. «– È vero dunque, – proseguii, – questa vita ti è penosa?!... tu sei [...]

[...] mi ha scritto molte volte le più calde preghiere perchè io vada ad abbracciarla... «Egli aveva esitato a proferire l'ultima frase, e l'avea [...]

[...] vapore di colore e di profumi, e suscitavano mille indefinite percezioni nella sua mente; quei fiori dei quali egli avea detto di aver bisogno come [...]

[...] disordine; li abbassò, e rimase muto. «Non aveva voluto confessarmi che ancor esso avea sofferto: sentii stringermi il cuore dolorosamente. «Venni [...]

[...] passeggiata come un compenso, come per ringraziarmi del sacrifizio che gli facevo, ciò che equivaleva a dichiararmela una compiacenza, come avea fatto [...]

[...] ai limiti della commozione, senza il trasporto però della passione, di quell'amore caldo, cieco, irresistibile, quale egli me l'avea fatto [...]

[...] avea adorato in me... e nulla!!... nulla!!... e staccarsene pallido, annichilato... quasi piangendo come un fanciullo, guardandosi attorno come [...]

[...] quest'infortunio avessi dovuto amarlo, dividendolo con lui. «Egli... costui, cui l'amore avea dato squisite percezioni, cui avea fatto oprare un miracolo di [...]

[...] accelerando il passo, che avea reso ardito e sicuro, quasi per garantire la mia vita ch'eragli sospesa. 130 «Egli non ha detto: Che cara pazzia [...]

[...] fra le mani, quasi le arterie che battevano di felicità, minacciassero di sconvolgermi la ragione... Egli mi avea proposto di accompagnarmi a [...]

[...] pallore di cera, coll'occhio brillante di un inusitato splendore che avea dei lampi di felicità, vestita di bianco, il suo colore favorito, sebbene [...]

[...] . Giammai la donna amante avea sussultato di tale amore fra le braccia dell'uomo amato; giammai la sirena si era abbandonata più molle, più [...]

[...] languente; giammai la maliarda avea avuto sguardo più inebbriante da fare oscillare convulsivamente le più intime fibre del cuore di lui. Sembrava [...]

[...] prendere Brusio per condurlo da sua madre, come Narcisa ne avea avuto sentore. Con un solo sguardo egli vide di che si trattava, e senza perder [...]

[...] che gli avevano recato ove avea sciolto del sapone. Ella ne inghiottì avidamente due o tre sorsi, afferrando il bicchiere come se avesse voluto [...]

[...] cuore. – Oh! Pietro! Pietro!... ti vedo!! – gridò esultante; con un accento indescrivibile che avea più dell'urlo dello spasimo che del [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 23 occorrenze

[...] , dopo la morte, per un tempo variabile dai sette ai dieci giorni (quando la malattia non l'attaccasse direttamente) ma avea anche inventato [...]

[...] addietro, comunicate all’autore. Il fotofono cerebrale applicato al cadavere di un armatore olandese suicida avea dato, in quel caso, i XXXIX [...]

[...] per un nuovo frutto, cerca e trova il fortunato individuo che le occorre, come ne avea trovati degli altri, uno, dieci secoli avanti — essa non [...]

[...] , parlando di questo secondo periodo della vita di lei, e che Napoleone I avea chiamato cette folle madame Krüdner anche quando essa avea [...]

[...] ribollimento, ed egli avea veduto uscirne fuori « non plus de l’écume et de la vapeur, mais de bases mêmes de la matiére composée, une Bête [...]

[...] ora, alla rappresentazione, capivo quanta potenza drammatica avea profuso il Dumas in quel personaggio, il solo che 96 apparisca vivo e [...]

[...] , urlava, piangeva, maligna e malefica per istinto e per compiacimento di creatura corrotta; quella donna non più donna, che non avea mai avuto [...]

[...] avvicinarsi, le additò i versi che avea scritto. « La principessa Belviso lesse, lentamente; poi, levando gli occhi verso suo marito: « — Ah, mio [...]

[...] cavò l'abito ufficiale: avea già indosso sotto di quello il shisomoukou (abito bianco che si mette pel lutto o pei sacrifizii). Sedette sulle [...]

[...] lettera che avea cavato dal seno. « I due samurai si allontanarono con riverenza. « Era una scena commoventissima. Nel 112 centro stava il [...]

[...] in un ripostiglio di carbone dove s’era nascosto; e, siccome invitato a darsi la morte quel vile non ne avea il coraggio, egli lo uccise e gli [...]

[...] , egli rifiutava le offerte del conte Pachta, allora commissario imperiale in Milano. Il conte 122 Pachta avea saputo attirarsi con buone [...]

[...] resto.... — Il suocero era corso da Milano a Torino colla buona novella; ma il Romani non avea voluto neppur sentirne parlare: il suo patriottismo [...]

[...] la vita. E come seppi che il mio nuovo amico ne avea già pubblicato un volume, fui preso da una specie di venerazione per lui che aveva già [...]

[...] sensibilità veniva esaltata da un’impressione che mi lasciava freddo e indifferente. In realtà egli avea provato delle forti scosse. Avea perduto la [...]

[...] portava dentro di sè i germi micidiali che dovevano così rapidamente ucciderlo a Torino quattr’anni dopo. 137 * * * Quello che ci avea legati [...]

[...] strettissimamente era stato questo. Una mattina l’avevo visto entrare nella mia camera di studente con un’aria misteriosa. Avea chiuso l’uscio [...]

[...] con cautela e poi, tirato fuori da una tasca interna del vestito una lettera, mi avea domandato: — Vuoi firmarla anche te? Era diretta al [...]

[...] avuto agio di passare oltre i primi principî della filosofia, un rivelatore, un maestro. Questo filosofo che avea combattuto a Curtatone ci [...]

[...] . Il pittore Pollak lo avea visto sull’uscio dello studio che prendeva un po’ di fresco. — Mi fa bene — egli disse al Pollak, 151 Poi si era [...]

[...] di forza: l'avvenire gli sorrideva. Il giorno innanzi avea scritto al fratello Luigi : « Io lavoro sempre con tutta l'anima mia, con calore a [...]

[...] sofà, avea chiesto un sorso d’acqua. Quando il modello corse a porgergli il bicchiere, lo trovò già caduto e privo di sensi; e appena 152 [...]

[...] tracciò. Quando questa lettera, scritta il 27 luglio e arrivata a Napoli il 28, veniva tirata su col solito panierino ove il postino l'avea riposta [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 23 occorrenze

[...] lì per assistere a uno spettacolo dove egli avea parte; poi sfogliava, su 'l leggio che gli stava davanti, le pagine manoscritte della musica, in [...]

[...] , mentre su gli occhi dalla cornea ingiallita stendevasi un velo che lo faceva traballare. Già più d'una volta il principale glielo avea detto: - Non [...]

[...] cucir di bianco. Al mattino, quando ella avea rassettata la sua casetta e fatto anche qualche servizio nel casamento, si sedeva al tavolino, e il [...]

[...] schieran le file dei letti uniformi: le corsie di quello spedale ch'ella non avea mai veduto, la desolata si figurava tutti i pensieri che dovevano [...]

[...] scottar su la propria bocca quel labbruccio arido, enfiato; un suono indefinito le portava un lamento ch'ella avea sempre nell'orecchio... 99 [...]

[...] coperchio polveroso, trovato per caso in una credenza fra altra roba alimentare che il tenente avea riportata dal campo, la madre già vedeva il [...]

[...] un arpione lo scialletto a maglia e il cappello di paglia, e di mangiar finalmente quel po' di minestra su l'acqua che la mamma avea preparata [...]

[...] diventata più stucca, più rigorosa che mai. E certe volte si metteva a descriver minutamente un abito che avea finito in giornata; era d'una [...]

[...] , Bertino spalancò l'uscio della stanza dove avea luogo la cena ed annunziò il tradimento meditato dal Sermanni. Allora sì che fu un vocio da stordire [...]

[...] che ora tornava di nuovo in prigione. E passavan vecchi dal soprabito che non avea più colore, dal cappello con l'orlo lustro d'unto, girando gli [...]

[...] , benchè a distanza, dovunque andavano, glie l'avea fatto pigliar in uggia Dio sa quanto. E una mattina che proprio non ne poteva più di quell'assiduità [...]

[...] questo modo avea perduto quasi a fatto il proprio carattere. Certi lunghi corridoi, è vero, nonostante che al candor di calce delle loro pareti [...]

[...] , la libertà d'un deserto e quel pezzetto di terra: non tanto per il bocconcino d'orto che ci avea rilevato, quanto per il comodo che faceva [...]

[...] sapersene 230 spiegare il perchè, avea mutato a dirittura carattere. Si sarebbe detto che quelle parole, sempre le medesime, intese per sì lungo tempo [...]

[...] raggranellare per ogni fine di mese ottanta o novanta lire da mandare al bambino? Cento, 237 anche, gliene avea mandate!... E per fortuna egli [...]

[...] Degli-Angioli 347 (era il nome affibbiatole da un poeta tutto preziosità, che l'avea amata una settimana) avea vissuto, ora mostrandosi [...]

[...] voglia di prima; anche quando il padre avea riacquistata interamente la salute. «A me non ci dovete pensare» - scriveva la giovane ai suoi, con la [...]

[...] , attenta però al paiuolo dove avea messo a bollire le castagne, in aspettativa che la campana chiamasse la prima volta alla messa di mezzanotte [...]

[...] devotamente il Bambino Gesù ad alta voce; quindi Giovannina con la sorella Giulietta, quasi una bambina, attaccata alla sottana, perchè avea paura delle [...]

[...] . Il priore, bravo vecchio che Giovannina avea sempre veduto a quel posto, recitava di sèguito le sue tre messe di rito, e infine benediceva 356 [...]

[...] indifferenti, che non soltanto ella non amava, ma a cui nè anche voleva un po' bene?.., Con dolcezza insistente, la zampogna che avea cessato di sonare [...]

[...] , cominciò a correre; tale quale nella sua infanzia, quando avea fatto tardi e temeva d'essere sgridata dal babbo. A momenti le mancava il fiato [...]

[...] ogni poco sua madre, ch'ella si domandò con pietosa incredulità se era lei, lei veramente, la quale per anni e anni avea vissuto lontano da quel [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] fabbrica: e, tutta sola, mentre Giacomo, sorridendo, disegnava, avea creato quel cantuccio, trasfondendovi un po' della grazia, della allegra civetteria [...]

[...] ch'era nella sua persona. Avea messo il piccolo divano di sbieco, nell'angolo: poi, salita in piedi su di esso, appiccicò con quattro chiodi il [...]

[...] , tutta brio, bellissima nella vesticciuola semplice aggraziata di mussolina bianca. E Clara, furba, avea già detto più di una volta all'amica [...]

[...] che, vari mesi addietro, questa non avea potuto rifiutarsi di accompagnare l'amica a Napoli dove era stata obbligata a recarsi per assistere una [...]

[...] alle proprie forze. Non ragionava più, oramai; quel colloquio era un augurio. Dal suo arrivo in Italia, avea proceduto così, sorretto dagli augurî [...]

[...] granchio! — Ma in quel momento, e sotto l'impero di quell'incubo strano che la vista del barone, gli avea dato, rimase allibito, senza parole. 17 Si [...]

[...] — in un attimo — si era prefisso. Ma bisognava togliere di mezzo il barone. E, fissandolo in volto, avea ripreso a dire: — Voi vorrete sapere [...]

[...] susurrava: — Cattivo! cattivo! torna indietro subito.... E, sottovoce: — Un bacino, cattivone! Ma, Giacomo avea scesi i gradini quattro a quattro [...]

[...] stato lì lì per ritrarsene. E, per giustificare questa paura e questa fuga, la sua mente — per la prima volta — avea preso a considerare con più [...]

[...] paesaggio che attraversava. Non pensava più ai casi suoi, adesso. Pensava ad Adelina. Tutto quanto avea letto sin qui e che le era sembrato quasi nuovo [...]

[...] poco puliti, avea dovuto abbandonare Milano, e aveva deciso di cercar fortuna a Parigi, il gran centro a cui affluiscono i fuggitivi di tutto il [...]

[...] che tutta l'avea invasa, non ci aveva data una grande importanza. Oscar non l'aveva riconosciuta, poichè suo marito nulla sapeva e partiva con lui [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] doveri di cittadine. E queste oblate vivevano padrone dello Stabilimento, ognuna avea stanza propria e da 50 centesimi a una lira al giorno, mentre le [...]

[...] pulirsi alquanto e tenere nette le stanze, in cui non ci son più di due letti; obbligò ognuno che avea un mestiere di esercitarlo a pro [...]

[...] mano? La dittatura del Garibaldi avea tolta l'ingerenza del Clero nelle amministrazioni delle Opere pie, e il decreto fu confermato e perfezionato [...]

[...] condizioni, in cui avea trovato lo Stabilimento. «La esposizione rivelò che, per lo spendere lautissimo ed improvido, e per la trascuraggine nelle [...]

[...] esazioni delle rendite, e pel disordine amministrativo, il Patrimonio dello Stabilimento avea patito non poca diminuzione di capitali, e versava in [...]

[...] di pignorare rendite e gravare l'opera di obbligazioni. «Aggiunse, che mentre l'Amministrazione versava in grave sperequazione economica, egli avea [...]

[...] scomparvero, tra le quali merita ricordo il girare che facevano i maiali per la città, pei quali il basso popolo avea una specie di venerazione e li [...]

[...] , avea la mente ed il cuore pieni di pregiudizii e superstizioni. In conseguenza si doveano prima di tutto persuadere le famiglie che le giovinette [...]

[...] presentava all'abitazione del questuante, questi lo respingeva dalla porta, dicendo: «Se veniva a far la spia, egli non avea bisogno della sua [...]

[...] soccorso ai Pompieri. Fu condannato a tre mesi di lavori forzati. Certo Gaultier avea fatto l'impostore per 19 anni e ottenuto molto danaro sotto [...]

[...] ogni ragazzo in media avea guadagnato 7 chilogrammi in peso, 15 centimetri in altezza e 20 centimetri in larghezza di petto. Si calcola che ogni [...]

[...] , distruggere, violare, profanare sotto gli occhi dell'invasore cose e persone che l'invasore avea rispettate), avesse potuto trasfondersi per [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 14 occorrenze

[...] raccontava alla baronessa Cùrcuma un suo sogno, la madre che le era apparsa con tre numeri in mano: 6, 39 e 70, sui quali avea giocato dodici tarì [...]

[...] il giovane che spendeva continuamente per gli abiti, per le donne, e avea fra l'altre la passione del giuoco, sciupava in una notte quel che la [...]

[...] che faceva! come un bambino!... Ne avea voluto del bene alla moglie! E allo stesso conte! Questo era stato lo sbaglio! Sua madre, no: l'amicizia [...]

[...] liberale! Al Quarantotto egli non avea preso un partito? Ma non avea tradito, come tant'altri!... Però quelle voci parevano ridotte al silenzio, e [...]

[...] ? Perchè non c'erano figli? Non sapevano tutti che Fersa, giovanotto, avea corso la cavallina?.... O forse speravano di poter sostenere, come [...]

[...] precisamente un vulcano, come uomo; ma lo zio di lei l'avea costretta a prenderselo mettendole il coltello 360 alla gola: altro che la storia [...]

[...] della signorina Chiara! Almeno la principessa, sant'anima, avea cercato di prendere sua figlia con le buone, ricorrendo alle minaccie soltanto [...]

[...] cocchiere l'avea suffragata per suo conto, e il sagrestano pure. Così, il tribunale aveva fatto giustizia. E certa gente - Pasqualino non se ne dava [...]

[...] difficile insistere in un rifiuto crudo, poichè egli non avea tanta confidenza con lo zio da mandarlo a spasso, e nemmeno poteva addurre ragionevolmente [...]

[...] miserabile che insino a qualche ora indietro avea blasfemato e disperato, sentì per la prima volta una dolcezza soave allargargli le vene, e un [...]

[...] fuoco di gratitudine 558 sciogliergli il cuore impetrato... Ma l'ora sua era suonata, e il Signore avea stabilito di donargli non l'effimera [...]

[...] profumi soavissimi, laddove poco innanzi marciva nel lezzo e avea cotta tutta la persona... E un sorriso di contento gli schiudeva la bocca, mentre le [...]

[...] Benedettino m'avea lasciato cinquecent'onze l'anno, e stracciarono il testamento, ne fecero uno falso! Il principe mio nipote m'ha rubato la mia [...]

[...] mettersi all'opera, egli affrettò una risoluzione che aveva già presa da un pezzo: rinunziare all'ufficio di sindaco. Non solo avea bisogno d'esser [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] e dalla paurosa diffidenza, con la quale seguitò a guardarmi, non mi ci volle molto per capire che il timore della jettatura avea suscitato quel [...]

[...] scossa di terremoto avea trasformato la casa in un monte di macerie. I polli avevano presentito il fenomeno, e dandone coi loro schiamazzi l'avviso [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 3 occorrenze

[...] paese, che son quelli che possono aiutarci. Ma don Giammaria, il vicario, gli avea risposto che gli stava bene, e questo era il frutto di quella [...]

[...] l’avvocato. Ogni volta che l’avvocato andava a parlare con ’Ntoni Malavoglia, don Silvestro l’accompagnava alla prigione, quando non avea nulla da fare [...]

[...] ; al Consiglio adesso non ci andava nessuno, e le ulive erano raccolte. Anche padron ’Ntoni avea tentato d’andarci due o tre volte; ma com’era [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] , avea raccapezzato fior di denari e se la passava da un principe. Sentilo ora sentilo or ora, il pastore cominciò a fissarci il chiodo, e a furia di [...]

[...] avea mai visto il mare. Una volta ci andò e lo trovò in cattiva, infuriato con que' cavalloni; mugghiava, bimbi miei! ... Quando lo vide così [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] ella gli avea donato ancora ricco di profumo e di freschezza; e premendo sul cuore una piccola medaglia che gli aveva dato lei, dicendogli che [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] !" avea detto Maso. "Quando ci arriveranno? Come ci arriveranno?" Questo chiedevo a me stesso, e non sapevo levar gli occhi da dosso a quel [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 1 occorrenze

[...] purgatorio, e Santa Lucia, che era la sua vigilia, di proteggere i campi, e le bestie, e i loro uomini anch’essi, chi ce li avea fuori del paese [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] di razza latina, retaggio di sua madre. A trentanove anni sir Eduardo Seymour non avea ancora amato. I viaggi più arrischiati, le conquiste [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] di non vedere e di non sentire, per lasciar modo ad una infame di spogliarla a man salva? Furlin avea dovuto durare fatiche eroiche per frenare [...]