[...] intorno lo sguardo esperto, fissandolo un momento su 'l corpo lungo disteso che sollevava ritmicamente le coltri col respiro affannoso: il malato era [...]
[...] la cui catena d'oro, larga e corta, serpeggiava su 'l cassettone, 12 s'accostò alla lampada, preparò con la punta delle dita affusolate una [...]
[...] con la mano destra che agitava blandemente, in misura, una fogliona ovale di palmizio, a mo' di ventaglio, su 'l viso cocente del malato; e dalla [...]
[...] mio! Qui, qui — e stendeva le braccia tremanti come a chiamar qualcuno su 'l suo petto. Suor Istituta rimase a mezzo d'un'avemaria, che quasi [...]
[...] di dolore, passò molta parte della notte. A un tratto, l'infermo, allontanando con 16 violenza le coltri di su 'l petto, prese a dire [...]
[...] chiamato pian piano, dopo avergli posata una sua mano callosa su 'l cuore, spinto da un subitaneo terrore, avvicinava la sua larga bocca fresca e rossa [...]
[...] ignota frugar lì dentro in ogni angolo, veder tutto, vegliar lui, accarezzarlo... Accanto alla finestra che metteva su 'l giardino, dinanzi allo [...]
[...] , egli si sedeva su 'l letto, con una pila di cuscini dietro le spalle, e raccontava lentamente qualche episodio marinaresco occorsi a lui o a [...]
[...] su 'l lenzuolo. Suor Istituta andava e veniva per la camera, servendolo senza far motto, con gli occhi più persistentemente chini al suolo [...]
[...] ! - In quel medesimo momento, una raffica più forte dell'altre portò dentro un'ondata di pioggia che s'abbattè su 'l pavimento: il lume si spense [...]
[...] architettonico - fosse molto grande e soleggiato, la portineria, situata su 'l cortile, era angusta e quasi buia: un'unica stanza, il cui uscio a vetri [...]
[...] s'aprivano per lasciar apparire su 'l dinanzi tante figure sorridenti di donne da' cappellini guarniti di fiori e di penne, tutta gente 50 venuta [...]
[...] lì per assistere a uno spettacolo dove egli avea parte; poi sfogliava, su 'l leggio che gli stava davanti, le pagine manoscritte della musica, in [...]
[...] attesa che il maestro concertatore desse il segnale d'attaccare le prime battute, e provava qualche nota, qualche breve volata su 'l clarino [...]
[...] moglie, col cappello calato su 'l viso esangue, con lo scaldino in mezzo alle gambe; teneva i gomiti puntellati alle ginocchia e i pugni serrati su [...]
[...] domanda inutile, come son soliti farne i piccini, la moglie che battesse un po' più forte i panni su 'l lavatoio, bastavano a mettergli un diavolo [...]
[...] 'l quale, non ostante i suoi robusti trentacinque anni, non c'era quasi più avanzo delle solide curve femminili d'un tempo; e la donna, pia [...]
[...] 'l labbruccio inferiore, poi chiedeva sottovoce: - Le vorrai sempre bene a mamma, così?... - Il bimbo non fiatava: una piccola capata in su [...]
[...] la spalliera della seggiola e mentre gli altri mangiavano, serrò gli occhi come per dormire. - Va' su' l letto, va'! - gli fece la madre. Ma [...]
[...] piegare il viso su 'l suo bambino e sentirne l'alito cocente, o per mettergli fra l'aride labbra un pezzettino di ghiaccio; quindi ripigliava [...]
[...] tutto il corpo punteggiato di pustole rosse. - L'è una zizzola! - masticava l'Adele, scrollando il capo, impensierita su 'l serio. Tornò verso [...]
[...] sera il medico, e s'accigliò nel vedere il malatino. La madre lo guardava fisso, spiando su 'l viso di lui che cosa ella dovesse sperare o temere [...]
[...] gravità della situazione le pesava su 'l cuore. Più presto di quel che credevano si fece rivedere il giovane medico condotto. - Brutto segno! - pensò [...]
[...] io che sono sua madre, posso andare a trovarlo?... - - Nessuno: è la regola. - Ella piegò più giù la testa su 'l petto, ammutolita, vinta. Più [...]
[...] via da un infermiere, sua madre gli scoccò due, tre, dieci baci su 'l viso rosso, tumefatto, su gli occhi chiusi, vischiosi. - Madonna santa [...]
[...] , tanto per fare: raccontò qualche aneddoto straordinario su 'l vaiolo, che rende irriconoscibili anche alle persone di famiglia; ma, vedendo che [...]
[...] e di trine che spariva dietro l'uscio; ne ascoltò un istante il fruscio su 'l tappeto 127 del corridoio; poi, appoggiati i gomiti su la tavola [...]
[...] fiorami gialli in testa, legata sotto il mento, e una a fiorami rossi incrociata su 'l seno, piegava il naso fin quasi al piatto, biasciando [...]
[...] pure appariva sotto le pieghe della cotonetta nera. Su 'l sedile, accosto a sè, teneva un fagottino che ogni poco tornava a palpare con le dita [...]
[...] voi, vi do da prender un caffè - le offrì una femmina spazientita dalla troppo lunga aspettativa, che girava e rigirava su 'l sedile la larga [...]
[...] magagne: - Qui c'è una rappezzatura; qua un'altra; qui consumatum est, e qui «ride....» - Rise anche lui, da spiritoso, e acciancicando su 'l [...]
[...] , sollevando su l'impiegato gli occhi turchini pieni di stupor doloroso. - Roba in codesto stato non ne prendiamo - sentenziò lui. Ella teneva su 'l [...]
[...] pallore cinereo le si stese su 'l viso; sentì come se il terreno le traballasse sotto i piedi, poco mancò che il bambino non le cascasse di braccio [...]
[...] soddisfatto, quando la sera, 164 su 'l vespero, osservava il lavoro a grado a grado fornito. Par nulla, eh? E pure, mattone su mattone, mestolata su [...]
[...] ringraziavano, correndo ciascun per conto proprio a buttar giù in fretta un boccone lì su 'l luogo, se c'era chi glie lo portasse; o pure scendevano [...]
[...] Rachele aspettava di sentir sonare il mezzogiorno, il giovanotto le venne accosto, e senza cominciare come fan gl'innamorati a chiacchiere 174 su 'l [...]
[...] più e su 'l meno, con le labbra che gli tremavano, le domandò se lo avesse voluto sposare. - Io no! - rispose lei, risoluta. - E perchè? Perchè [...]
[...] si dava pugni su 'l petto. - Basta! - ordinò la donna, stanca, seccata. - Come, sarebbe a dire, basta? - interrogò Peppe. - Sarebbe a dire che [...]
[...] queta ora del giorno, mentre il sole batte in pieno su 'l quadrato silenzioso della meridiana, forse consentivano ancora che la fantasia tornasse [...]
[...] detta la poetica cascatella della Madonna, che zampilla tra 'l capilvenere più limpida del cristallo di ròcca), il bosco, a dolce declivio su 'l [...]
[...] , le canzoni a note tenute degli scarpellini là dirimpetto su 'l Cupolino; e i colpi de' loro martelli sotto le cave e lungo le rupi avevano [...]
[...] riposo: la Rosona su quel canile di materassa, e le galline appollaiate un po' da per tutto, su le spalliere delle seggiole, su 'l fornello spento [...]
[...] , presso il banco, stanno intente parecchie facce esotiche, con occhiali d'oro su 'l naso e veli turchini su' cappelli di paglia, a caccia di [...]
[...] , caldato, s'era messo a lottare su 'l serio; venne un momento che quella scherma di cifre tenne gli animi in sospeso; fin che, da tre mila lire [...]
[...] briglia sciolta, curvo su 'l collo dell'animale fremente. Da un bosco vicino devono partire de' colpi di fucile, perchè se ne scorge il fumo tra gli [...]
[...] , se la rivelazione delle sofferenze di lui non le era penetrata nell'animo fuorchè quando lo aveva visto lungo disteso su 'l loro letto nuziale [...]
[...] color marrone, dal muso sonnolento allungato su le zampe davanti, ella, da mattina a sera tarda, piegava su 'l lavoro il viso, non più fresco nè [...]
[...] rileggeva dietro gli occhiali appannati dalle lacrime; e le dedicava strofe da amante, che però non si partivano mai, quelle, di su 'l tavolino [...]
[...] giovanetto moveva con passo spedito verso casa. Se appena gli occhi di qualche passante si fermavano su 'l sorriso di quella testina cerea, emergente [...]
[...] la forma femminile, che di vaga e spettrale s'animò, come se riacquistasse i sentimenti. Nel chiarore vivente, le pietre preziose, 244 tra 'l [...]
[...] velo verde, su 'l capo, sprizzavan bagliori; il broccato della gamurra ammorbidiva le sue curve; le roride carni del seno alto e colmo, per metà [...]
[...] tutto su 'l balcone, dietro la fuggente larva allettatrice, e dimentico d'ogni cosa, si abbandonò fuori del parapetto, ravvolto e travolto [...]
[...] incontro e rideva; rideva sempre, lei. Ogni tanto, quand'ero nella stalla a governare i muli, mi sentivo far il solletico dietro un orecchio, su 'l [...]
[...] battendosi tutte e due le mani aperte su 'l ventre, che le cresceva. Una sera, ero tornato a punto allora da Mezzoiuso, e stavo nella stalla a [...]
[...] . - Lasciatela stare! Un grande stupore apparve su 'l viso del vecchio, che si sollevò per guardarmi. Poi, tenendo sempre stretto come in una morsa il [...]
[...] bruna, s'asciugò una grossa lacrima che stava per iscorrergli giù su 'l mento. Subito riprese: - Tinuzza m'ammiccava dietro le spalle di mia [...]
[...] sollievo. Su 'l medesimo piroscafo che mi trasportava da Palermo a Napoli insieme agli altri giovani del mio paese, destinati a un reggimento di [...]
[...] lasciavo appena vedevo spuntar mia moglie che mi veniva incontro su 'l marciapiede dirimpetto. - Accidenti, che bella biondina! - esclamò una volta un [...]
[...] bambagia. A momenti la faccia gli diventava livida. Come un pazzo, per lo spavento che mi morisse lì per lì fra le mani, lo posai di nuovo su 'l [...]
[...] ' acciaccato sur una sponda. Vidi Tinuzza mezzo svestita, con una treccia de' suoi capelloni biondi disfatta su 'l petto; e 281 vidi Puddu Cassione, che [...]
[...] cercava nascondere la sua alta statura dietro certe gonnelle di lei attaccate a un chiodo su 'l muro. C'erano su la tavola due bicchieri di vino [...]
[...] reclusione quando c'erano tante attenuanti in vostro favore? 282 - Ero soldato - spiegò lui; - e poi dicono che non li avevo sorpresi proprio su 'l [...]
[...] poltrona, a canto alla medesima terrazza, con gli occhi fissi su 'l medesimo cristallo della finestra, in somma tale e quale come t'ho lasciato [...]
[...] fiatò forte su 'l cristallo della finestra e, appannato che l'ebbe, vi tracciò su lentamente con l'indice una E maiuscola; si scostò, piegando il [...]
[...] , stropicciando col fazzoletto le lenti che si era tolte di su 'l naso: e mise un altro sospiro ancor più profondo. - Che la ti piaccia, son [...]
[...] incredulo gli domandò lentamente: — Ma Tonino, che dici su 'l serio o mi canzoni? Innamorato? Innamorato, tu? 290 L'uomo da' sospiri sospirò di bel [...]
[...] scena - un po' ardita, se vogliamo - in cui l'eroina si leva in presenza dell'amante, lì seduto su 'l tappeto, certe calzette a trafori [...]
[...] dal donatore. Impacciato e tremante, questi dichiarò ch'e' stava su 'l punto d'uscire, e balbettando qualche scusa lanciò una grottesca occhiata [...]
[...] ' pollici infilati al panciotto sotto le ascelle, agitando su 'l petto le altre dita tese e dimenando il capo con piglio di profonda soddisfazione [...]
[...] assai che voi prendeste su 'l serio quel che aggio dillo pe' pazzia' - (il conte s'inchinò ringraziando, e il marinaro ricominciò). - Ho avuto [...]
[...] innamorato. - Perchè negarlo? - chiedeva la fanciulla con un sorriso adorabile. - Su 'l mio onore non sono stato io! - rispondeva posandosi una mano [...]
[...] su 'l petto San Teodoro. Lei badava a insistere: - .... nessun altro al mondo... e poi quel nastro... scena inebriante... mi sentivo venir [...]
[...] consigliava con la madre su 'l vestito da indossare; quindi ella gettò rapidamente questa frase all'ufficiale: - Quello bianco velato co' nodi di [...]
[...] chieder notizie della bella assente; e, preso in mano un giornale, s'adagiò in una poltrona. Bencini fumava una sigaretta su 'l terrazzo che [...]
[...] guardava il mare. Un grande orologio di bronzo, su 'l caminetto, sonò lentamente i tre quarti e poi le undici. Il capitano, alzato il capo dal [...]
[...] militare, capitano; la consegna avanti tutto! - gli rispose ridendo San Teodoro, mentre si faceva aria su 'l viso col berretto piccolo e piatto [...]
[...] .... - Bencini, non mi nominar mai più quello sfacciato straccione, o ci guastiamo! 329 - Caro Sampieri, ci guastiamo senza dubbio e su 'l serio, se [...]
[...] tu non mi giuri su 'l tuo onore che domattina stessa andiamo via di qui. Ma il conte era nello stato acuto della passione. Partire! Partire ora [...]
[...] stizza che gli faceva l'ostinazione del conte, il Bencini protestò energicamente su 'l proprio intervento in una ridicolaggine come quella; e sa [...]
[...] fa, e 'l suo difensore, signorina mia, è stato ferito.... - Ferito? Ma chi è? chi è? - chiese trasalendo e facendosi pallida Miss Alford. - Ora [...]
[...] gli occhi, li fissò su 'l giovane, e buttandogli le braccia al collo, immemore perfino di dove ella si trovava, scoppiò in un pianto convulso [...]
[...] notevole diminuzione dei mantenuti e la vendita di molti beni immobili. Esaminiamo lo stato presente dell'Istituto: La rendita totale è di.............L [...]
[...] . 1;235,786 Detratte tasse e tributi..............» 89,106 Rimangono....................L.1,146.680 Gli ospiti dell'Albergo e degl'istituti [...]
[...] 00 31 Sussidiati. Assegnatarii ed in disponibilità 708 TOTALE L. 16,426 59 197,119 08 Dunque ad ogni tre poveri si mantiene un impiegato per [...]
[...] vani Istituti d'Italia: Personale di Milano......L. 20,500 » di Parma............1,200 » di Torino...........2,200 E per il materiale degl'Istituti [...]
[...] dei Sordo-muti in Milano................................L 49,433 Palermo.................................12,650 Siena [...]
[...] Torino..................................8,000 _________ L. 140,249 [...]
[...] Personale.... 23,900 TOTALE... L. 164,140 35 Si trova questa distinta unicamente nel 1875, ma lice [...]
[...] la previsione definitiva pel 1871. Prima previsione. Personale...................L. 43,776 [...]
[...] ___________ TOTALE.......L. 120,790 Definitivo Personale....................L. 45,576 [...]
[...] ___________ TOTALE....L. 157,295 E per spiegare questo notevole aumento, leggesi a pagina 183 della Situazione del Tesoro 1871: «Si ritiene [...]
[...] odierna dell'Annunziata è di L. 444,065. Da cui si deducono: Tasse e tributi............................L. 55,398 Culto [...]
[...] ..............................................................L. 4,200 Per l'Ospedale [...]
[...] ________ Uscita L. 36,600 Ma [...]
[...] per servizii domestici, per le amministrazioni dei Bagni fuori e dentro, rappresenta L. 39,811, di cui alla massa di economia L. 21,456, e alla [...]
[...] massa dei condannati L. 18,054. I galeotti hanno una razione di pane, 750 grammi; e che pane! spesso i Bersaglieri di guarnigione se lo comprano [...]
[...] signor L. Hemilton, il console autore del Rapporto sulla Francia, trova il sistema eccellente. Non così sembra a noi. Pensiamo come il signor Harvey che [...]
[...] . Non m'assumo di analizzarli tutti. Leggo a caso: Titolo, Spese di campagna: Entrata.........................L. 34 00 Uscita [...]
[...] una siepe.........................L. 8.50 Quaglio Marta, per legna da viti................................................» 8.34 Munerato Giovan [...]
[...] ________ Totale. L. 338.36 Domandai: Perchè questo podere, la cui rendita non apparisce che in lire 34, non è dato in affitto [...]
[...] .......................................L. 67.83 Al Direttore dottor Luigi Ganassini, per rifusione e spese minute.......................» 16.47 Idem [...]
[...] __________ A riportarsi L.168.37 99 Riporto L. 168.37 [...]
[...] ...................» 14.00 __________ Totale. L. 614.84 Il rendimento di [...]
[...] , se egli L ha rinunziato volontariamente a tutti i mezzucci di effetto della vostra vecchia rettorica? Trovatemi venti righe di [...]
[...] la grossa testa, gli pendono i magri stinchi su l’acqua; immobile a ’l sole feroce di agosto ei pare fuso nel bronzo antico. E all’ombra dei [...]
[...] bella stoffa dei suoi vestiti. 30 Chiedon l'esametro lungo saliente i fantasmi che su da ’l core baldi mi fioriscono; e l’onda armonica a ’l [...]
[...] ’l gran sole cullandosi. Dormono l'acque ne 'l plenilunio di giugno; ritte su da la darsena le antenne stan come sottili fantasmi al niveo [...]
[...] d’oro tra cui si sollevan superbi co’ verdi ombrelli i pini ; ne ’l fiume tre vele spiegate tutte gialle; a la riva un bel gruppo di giovani donne [...]
[...] membra agilissime a ’l sole ed a l'acqua liberamente, come un bianco cefalo, nuota, fiutando ne l'aure lascivia di muschio che da’ salci a onde [...]
[...] ’l sonno: — oh zefiri blandi, pregni di pollini, freschi! oh freschissime rugiade! oh fervido amor d’una libellula! — ne ’l sonno i petali chini [...]
[...] , sorridono, baciano, abbracciano, dileguano. Una sola volta egli si ferma pensoso a guardar Lalla: ma sapete perchè? Alta ne ’l peplo tu: s’ animi [...]
[...] a ’l bacio fresco del vento la castanea chioma: bianca ne ’l peplo su l’ azzurro cupo fuor de la roccia. Curvo al tuo piede come un tigre dòmo [...]
[...] gli piacque» e l'«Io... mi pare» famigerato di G. Yillani; quell'altra bella figura, per cui si deve ricavare il soggetto da un verbo o altra cosa [...]
[...] prigione 122 XLIX........ Pulizia per forza. 125 L................ La buona fé mi caccia, Ma il legno è di barcaccia 128 LI ............... Fila, Ghita [...]
[...] miei, diceva allora Drea per consolarli, queste qui son tutte chiacchiere e tutti discorsi: chi 'l crocino, chi la croce e chi 'l crociane, un po [...]
[...] , e non rispondeva. - «Sareste invidiosa?» - «Ah ! maestà, che invidia posso avere io, povera donna? Dio 'l volesse che potessi fare essere felici [...]
[...] , là fra 'l settembre e l'ottobre, dai monti della Garfagnana se ne scendeva passo passo col su' branco delle pecore giù alla pianura, e andava a [...]
[...] le nocelle! » Fu un po' barbina, ma gli stette come il basto all'asino! L. La buona fé mi caccia, Ma il legno è di barcaccia Volete sapere il [...]
[...] la fatica di scomodarsi non isbadigliava neanche. Così, con questa canzoncina, scorticava l' inverno, e non faceva mai un bel nulla. Venivano poi [...]
[...] assai bene, ce lo mandò a imparare; e veramente tutto quello che il rettore via via gl' insegnava, l' i{nparava a modo 149 e verso. Ora viene che [...]
[...] ' mi' panni. Non se ne san servire de' quattrini questi signoroni!» LXXVII. Il resto ve lo dirò dal manfano Dio 'l sa quante volte avrete [...]
[...] sa tutto, non se lo fece ripetere dne volte: « Sta bene! Sta l)enone ! Accetto! » Consegna i cinquecento scudi a quell'uomo e dice: « Ohe ! fratelli [...]
[...] mandare l' invito che si chiama per appunto: l'invito per s. Lorenzo. Per lo più è una letterina in versi, dove s' invita uno o una a scuoter le noci [...]
[...] ! Benedetto san Lorenzo Che mi ha dato l'occasione Di burlar quel bel pezzone! Ma perchè fai 'l viso rosso? Ti dispiace la burletta? Io tacere non mi posso [...]
[...] (novella per mo' di dire, perchè ha la barba bianca, e tu pure che leggi, Dio 'l sa quante volte te la sei sentita raccontare) qui dunque la novella [...]
[...] centesimi. Comune in tutta la Toscana. L' ha anche il Petrocchi. Paino. Bellimbusto, Zerbino. Ganimede. Comune anche ad altri dialetti. Il Rigut [...]
[...] , Esibiscono. L' inf. è Profergere, Profersi, Proferto ecc. Proffidiare. Perfidiare. Insistere cocciutamente. Pronòstico. Eccezioni, Condizioni [...]
[...] lei qualche cosa che non le voleva andar giù in nessuna maniera. Pillacchera passò la giornata fra 'l dolore d'una pedata e la paura d'averne [...]
[...] andar via anche noi, oppure s'ha a guardare?... Badi! stia attento, perchè 'l mi' cane ha un fiato nel naso. " Difatti l'egregio Burrasca, un [...]
[...] quando 'l mi' figliolo.... Riverito, sor Gustavo. Vada, vada, perchè c'è roba." Il sor Gustavo passava in quel momento davanti all'Appalto [...]
[...] ? lustrissimo," riprese Vestro, "con le mosche ! Me le porta Stefano droghiere, che le piglia a manate sotto 'l velo de' pasticcini. Guardi che [...]
[...] birbone ci ha 'l su' ragazzo a letto. Badate che non gli salti il ticchio di farvi qualche bravata." Ma Vestro, un po' pel vinsanto che aveva in 140 [...]
[...] idee sulla politica estera, e concluse che se lui e 'l su' fratello prete fossero stati al ministero, i Francesi a Tunisi non c'erano neanche per [...]
[...] alla vasca, perchè le chiavi dei macchinismi l'aveva nel cassettone don Paolo. La signora Flavia ci guardava smemorata, con gli occhi tra 'l [...]
[...] folla inerte aspettava; i carabinieri erano partiti verso Bard. Dopo un gran silenzio, Barba Gris disse: — La posta ha la cornetta e l' America i [...]
[...] cembalo nel peilo attiguo alla grande camera da dormire; per l' uscio spalancato io vedevo dal mio letto il tavolino dove lavorava la mamma [...]
[...] col prete. Io intesi questo dialogo, mentre il brav'uomo stava preparandomi una tazza di caffè. — Provost que chi fè? — Fou 'l cafè. - Fe 'l [...]
[...] dovunque, sta il fatto dell'agevole strada e la affermazione di L. Celio, il quale, a soli cinque anni dalla discesa di Annibale, scrive che [...]
[...] offerta. — Proprietà letteraria. — LUIGI CAPUANA I L PICCOLO ARCHIVIO... CATANIA C. GALATOLA, TIP. EDITORE 1886. IL PICCOLO ARCHIVIO [...]
[...] , sessantatre carrozze padronali, dodici di rimessa - disse, quando passò l' ultima. E fece il conto: - A dodici tarì l'una, tolte quelle di [...]
[...] !... L' incontro del Priore con Raimondo fu osservato da tutti: il Priore che stava seduto accanto a monsignor 40 Vescovo col Vicario e [...]
[...] luogo nel nostro Duomo, ove vi fu eretta un'altissima piramide ornata di busti e personaggi, fra i quali l'Italia, la Spagna, la Germania e l [...]
[...] 71 nulla, di dividere le sue ricchezze ai due fratelli, cioè defraudando il primogenito, che avrebbe dovuto aver tutto, e favorendo l' altro che [...]
[...] impressione come tutti gli Uzeda, Chiara non aveva voluto sentirne di quel promesso, per l' unica e sola ragione che era un poco pingue; ma, una volta [...]
[...] protetti dalla madre, il cocchiere maggiore, il cuoco, tutti coloro ai quali ella aveva lasciato qualcosa? Quel «porco» del signo Marco, l'«anima [...]
[...] , citando il «celebre Aristotile,» l'«illustre scuola scozzese,» nominando un grand'uomo tedesco, inglese o francese ogni mezzo minuto. Il peso di quel [...]
[...] avevano guardato dall'alto, come un intruso, come indegno di loro! Lo avevano dapprima sdegnato per i suoi studii, quegli ignoranti, per l [...]
[...] l'ama come se l' avesse essa messa al mondo; ella soffre di vederla soffrire, per malattia o per miseria, come se fossero viscere sue; nella piccola [...]
[...] NEERA UN NIDO MILANO GAETANO BRIGOLA E COMP.° Via Manzoni, 2 1880. PROPRIETÀ LETTERARIA Tipografia di L. Bortolotti e C. PREFAZIONE Ragazze [...]
[...] sogno. Si trovò sorpreso, disorientato. — Che bestia! Quando si è in ritardo capitano tutte. L'87 era una palazzina fatta fabbricare da Giorgio [...]
[...] l'abitazione malsana, nauseabonda, pestilenziale. Moltiplicando le sei mila lire per il numero delle settimane, si raccoglievano, in un anno, L [...]
[...] le tenebre rotte soltanto qua e là da due o tre aperture, mi pare, e non più, tra 'l puzzo de' cessi aperti a capo dei letti, e l'umidità che cola [...]
[...] , Filusella lo sentiva tra 'l sonno, ed era il lupo mannaro che s'immergeva dentro le fonti, nè avrebbe smesso d'immergersi nelle fonti ed urlare [...]
[...] del trono. Forse, dopo l'89, dopo i trionfi della scienza e del pensiero moderno, dopo la propaganda civile che risveglia il popolo al sentimento [...]
[...] , innocua se è scarica, pericolosa se carica... Il fidanzato è un'arma carica; non bisogna urtarla... Alla quarta visita l'« arma carica » insistè per [...]