[...] murello d'entrata era ancora senza la parte sporgente, sbattuta via dal suo bastone. Non c'era nulla di cambiato nell'edificio. Solo le persone avevano [...]
[...] l'entrata dell'edificio. Gli sembrava invecchiata. Era lì che inaffiava il largo della verzura, pigiata tra il mucchio delle cipolle e dei [...]
[...] l'entrata al bisogno e dove di notte non si rincasava che saltuariamente. Parlando con Paolino, il chiavaiuolo che leggeva il Secolo e che [...]
[...] tanti, diventava un paradiso senza entrata. Nessuna casa pulita, che non fosse stata una locanda come la sua, dava un letto a un precettato che [...]
[...] stanchezza, dava un bacione alla moglie, prendeva una scranna liscata e andava col virginia in bocca a sedere tra l'entrata ed il cortile, dove godeva [...]
[...] di una femmina. Anche quando era tormentato dalla sciatica sul materasso che nessuno voltava mai, rifiutò l'entrata alla vecchierella vicina che [...]
[...] arciricca, perchè dopo avere restituito al socio la quota d'entrata, era riuscita a avere un fondo, fatto su con gli avanzi delle subaste, che andava [...]
[...] gettai loro la chiave d'entrata nel berretto per impedirle di risuonare sul selciato. Mi trovai un'altra volta al buio, riattraversai lo studio [...]
[...] la lanternuccia chiusa per impedire che i raggi proiettassero sulla scala, chiusi l'entrata con la cura con cui l'avevo aperta e alla loro testa [...]
[...] compagni se n'eran già andati col bottino da una ventina di minuti. Io chiusi l'uscio d'entrata come se fossi stato il padrone di casa, discesi le [...]
[...] Cortilone e s'avviavano a bere l'ultimo mezzo, di nascosto dalle donne, dal Gianmaria, il quale aveva lasciata socchiusa l'entrata di dietro [...]
[...] . Se avesse avuto voce in capitolo, avrebbe ridotte le visite a due al mese e imposto una tassa di entrata, magari di una semplice lira, a ciascun [...]
[...] Lione. La moltitudine era divenuta silenziosa e era tutta rivolta verso Marco, il quale stava all'entrata con le code della marsina di panno [...]
[...] ritirava sull'alto che fiancheggia l'entrata a sinistra e la gente pigiata si muoveva tutta assieme, gli uni calcando gli altri [...]
[...] leggevano gli avvisi impastati al principio di ogni scala e all'entrata del portone e parlavano di Fioravanti come della caduta di un tiranno che [...]
[...] , senza vicini, con l'entrata chiusa, circondata dalla muraglia di un giardino che l'isolava completamente dagli altri fabbricati. Ci si stava da [...]
[...] tutto, tener calcolo di tutto. La responsabilità di ogni cosa era sulle sue spalle. Prima del matrimonio vedeva l'entrata di Annunciata come il [...]
[...] distrugge tutte le illusioni. Boccaccia, taci! Se tu trovi una cameriera che sia andata via da una casa come vi è entrata, ti regalo la mia pensione [...]
[...] l'entrata degli italiani in Roma. All'indomani della breccia di Porta Pia venne divorato da una febbre che gli faceva sussultare una mascella [...]
[...] svenivano a parlare dell'epidemia entrata nel Casone, e in poco meno di due ore era già nel cataletto, con la faccia stravolta dalle contorsioni [...]
[...] incomprensibili. Giunti gli altri due le staccarono le gambe e la presero per le braccia, mentre gli altri la sollevarono avviandosi verso l'entrata. Le [...]
[...] sulle ginocchia, ritraendosi di un passo per farle passare la testa dal vano dell'entrata e impedirle di farsi male. In chiesa le strida della [...]
[...] taumaturga e rimasi inchiodato nell'angolo fino a un altro grido convulsionario. Grazia! grazia! grazia! I due sacerdoti all'entrata della cappella [...]
[...] . Mi dispiace che non foste rivolto, testè, verso la porta, quando è entrata: vedendola, avreste approvata la mia scelta! — Poi, cambiando tono [...]
[...] : — Sapete che più ci penso, adesso, sempre più mi pare incomprensibile che la biondina, sia entrata qui poc'anzi? Sono persino tentato di credere che [...]
[...] a suo marito. Entrata nello studio, vi aveva scorto un forestiero, uno sconosciuto.... Avrebbe disturbato.... Pardon! Ed era scappata via. Non era [...]
[...] vendetta così dolcemente feroce che meditava potesse sfuggirgli di mano. Infatti: Adelina entrata in istudio, e scorto il banchiere, poteva aver [...]
[...] mani, cominciò: — Sei venuta alla fabbrica, tu, oggi. — E, senza lasciarle il tempo di rispondere — Debbo sgridarti di non essere entrata. Sei una [...]
[...] bambina, sempre. Ài vista una persona che non conoscevi, e via, come fosse il diavolo. Se tu fossi entrata, ti avrei presentata: a quel signore, il [...]
[...] ò detto: se tu fossi entrata, ti avrai presentata al barone. Una simpaticissima persona. Egli era intento a parlare quando tu sei venuta. Udì, come [...]
[...] che ci sia ancora qualcosa di veramente buono, e qualcuno cui sembri valga la pena di operare il bene. Come vedi, entrata nel mondo (per così dire [...]
[...] : ma appena entrata, alzò gli occhi, vide James, e un piccolo grido di terrore gli sfuggì dalle labbra. E, rapidissima, rifece un passo indietro [...]
[...] non ebbe cuore di conturbarla. — A un'altra volta — pensò. IV. Lydia fece la sua entrata nella gran sala abbagliante di lumi, senza il menomo [...]
[...] modo non avevano limiti. Una spiacevole avventura la disgustò, per alcuni giorni, della società maschile. Fra i compagni di caccia, ella era entrata [...]
[...] Jeronima, rimasta orfana, ed entrata come sorella nella Croce Rossa, prima di partire per una lontana spedizione, venne a salutare Lydia. Le due [...]
[...] , austero, la pedanteria dei maestri, le scappate degli scolari; e poi l'entrata nel mondo, irrompente, da puledro che ha rotto il freno, poi la [...]
[...] gambe come un cavatappi. — Non posso più correre — disse Lydia a un tratto. — Perchè? — M'è entrata l'acqua nelle scarpe, sono fradicie [...]
[...] interamente distrutta quando c'era entrata donna Teresa; e ad ogni modo, siccome le rendite delle proprietà erano state riscosse anche nei [...]
[...] poter fare una compra ragguardevole. Nel '42, dieci anni dopo d'essere entrata in possesso del suo magro piatto, stupì tutta la parentela [...]
[...] Satriano; che all'entrata del conquistatore in città, egli s'era messo al suo fianco. Don Lorenzo Giulente, rimastogli amico, ebbe un bel difenderlo [...]
[...] che dividevano quella famiglia, il giorno che vi era entrata come in un'altra famiglia sua propria: tanto più grande era stato il suo stupore, il [...]
[...] sviscerare la quistione d'Oriente ed a proporre combinazioni diplomatiche, tutti si volsero verso l'uscio d'entrata. La contessa sussultò, sperando [...]
[...] rammentava più come e quando fosse entrata alla villa.... Lì, era cominciata per lei una vita di trepidazione continua. Ad ogni istante aveva [...]
[...] della nuora all'albergo ed esser tornata a casa ed aver preso sonno, aveva udito rumore nella camera di donna Isabella: entrata da lei, l'aveva [...]
[...] tripudio dei rivoluzionarii, arrivò la notizia dell'entrata di Garibaldi a Palermo; le squadre minacciavano di scendere in città per attaccare le [...]
[...] delle Sale Rossa e Gialla: aveva quindi destinato due stanze dell'amministrazione, a destra dell'entrata, perchè il duca vi ricevesse anche i [...]
[...] .... Il principe, entrato a vedere l'aborto il cui unico occhio erasi spento, tentò impedire al cognato smaniante l'entrata nella camera della moglie [...]
[...] l'uscio d' entrata. Chi poteva essere? Ferdinando? La duchessa?... Spuntò don Blasco. Il monaco, come la sorella, non metteva piede a palazzo [...]
[...] all'uscio d'entrata ; e il giovanotto s'alzò, come aveva fatto per la zitellona, al passaggio del monaco; ma questi tirò dritto verso il centro [...]
[...] era stata presa perchè un giorno la signorina, entrata inavvertitamente nella Sala Rossa, aveva trovato il principe e la madrina in troppo intimo [...]
[...] bottaio, dove i «Vicerè» furono molto contenti di potersi ficcare. Grazie al nome di Uzeda, l'entrata in paese fu loro consentita, quantunque venissero [...]
[...] che il cavaliere accordava al cocchiere, spasseggiava dignitosamente dinanzi all'entrata, con le mani sul dorso del soprabitone gallonato. - Chi è [...]
[...] e dalle colpe. Ella pensava: «Perchè ho avuto paura del monastero?... Così vi fossi entrata per sempre!...» L'imaginazione dolente riconosceva [...]
[...] c'è da scherzare. La signora Brusio, ch'era entrata con Raimondo nello stanzino di suo figlio, e si era appoggiata, con quell'atteggiamento [...]
[...] ove si ballava. Fingendo di dover comprare sigari domandò a colui che stava al banco se l'entrata al ballo era libera per tutti, pagando; colui [...]
[...] davano diritto all'entrata, passò nella sala da ballo. Era, come abbiamo accennato, una stanza assai grande, illuminata da lampade ad olio, con [...]
[...] . L'indomani infatti, alle 9 e mezzo, la contessa, che non si ricordava di essere entrata in teatro a tal ora, era in un palchetto di seconda [...]
[...] 63 fra letto e poltrona qualche mese e dopo non fu più lui. Nella sua mente, insieme con altri generi di turbamento, era entrata una specie di [...]
[...] che gli dica? Da tre anni si vede che c'è entrata la malía. Si figuri che prima ne rimettevo anche quattrocento libbre di parte, e ora [...]
[...] ?... E ora deve vedere anche la piccionaja.... Sta!... Si vedrà poi, perchè ora non c'è tempo da perdere. Sona l'entrata e bisogna far presto [...]
[...] ogni cosa; ma ora bisogna andare, se no s'arriva che è entrata." In fondo alle scale c'incontrammo col Cappellano che tutto sbuffante tornava [...]
[...] precisamente alle catacombe di Roma, sono scavate nel monte; epperò chi possiede l'appartamento all'entrata può stimarsi inquilino del piano nobile [...]
[...] uomo che vivesse colla propria moglie, e alcuni avevano cambiato compagna due o tre volte dopo la loro entrata. E questi e altri fatti analoghi egli [...]
[...] mensuali, e con diritto di entrata di lire 50 per provvedere al corredo, sono trattate come le gratuite. Mi mancò l'opportunità di assistere [...]
[...] . Qualunque bilancio di qualsiasi Opera Pia in Napoli scapita in confronto. Trentamila e seicento lire d'entrata furono spese come segue: Pel Convitto [...]
[...] coll'anno 67 questa misera entrata non bastava. Gli accattoni ricevuti al Deposito superavano i 1000 al mese, bisognava tener forniti i letti, dar da [...]
[...] . Non m'assumo di analizzarli tutti. Leggo a caso: Titolo, Spese di campagna: Entrata.........................L. 34 00 Uscita [...]
[...] vedono! Di più nell'osteria c'era una camera dove non era mai entrata anima viva e dove tutte le sante notti dell'anno il lume durava acceso fino [...]
[...] fronte all'entrata. Sotto la cappa, nel muro di fianco si apriva un usciolo basso e stretto che metteva ad una di quelle camerette che in Piemonte [...]
[...] edifizio basso, nel quale di solito s'apre la porta di entrata, si sviluppa la scala di legno e corre ad ogni piano l'andito che mette alle [...]
[...] cresciuta guadagnandosi il pane. Ed eccola raccontare la propria vita dal giorno che era entrata nella casa dei Lysbak. Chi era stato a levar [...]
[...] ! — La Corte era dunque entrata, mi erano dunque bastate le forze e la mente, potevo dunque oramai riposare sicuro. Ecco la contessa. Com'era [...]
[...] attaccato alle vecchie tradizioni di pompe e di spettacoli religiosi e di vita parassitaria della Roma cattolica. Per lui l'entrata degl'Italiani era [...]
[...] . Non sapeva darsi pace d'essere entrata nella famiglia Ferramonti, senza una parola amica del padre di suo marito. Diceva di non meritarlo. Aveva [...]
[...] . Dapprima gli era entrata in casa coll'aria di una parente alla buona, in visita di confidenza, affrettandosi ostentatamente a tornarsene via [...]
[...] Mario, Pippo ed Irene; il cozzo nel quale i due fratelli, secondo ogni possibile previsione umana, erano destinati a soccombere; poi l'entrata in [...]
[...] loro casta fosse entrata una fanciulla plebea. Perciò tutti le facevano la corte, ma nessuno tentava l’impresa. Boella accettava la corte di [...]
[...] tutti con civetteria; ma specialmente quella dei giovani nobili, perchè nel suo cervellino matto, di ragazza viziata, c’era entrata un pò [...]
[...] di svagarsi... Ma tu, Pietro! Vergogna! Sembravi un cane, quando sono entrata qui, stamattina: un cane davvero, buttato di traverso sulla stuoia [...]
[...] tranquilla, impassibile, e appena entrata si curvò sul focolare e mise la caffettiera sul fuoco. 116 - Perchè non sei venuta? Ti ho aspettato [...]
[...] l'entrata (1) in casa Noina. E del resto, cosa c'importa? Addio. Mettiti a bagno (2). Il viandante s'allontanò, ma Pietro fischiò per richiamarlo [...]
[...] ascoltava mezzo addormentato le chiacchiere insulse del sindaco. — Domandategli ciò che vuole, rispose seccato ad una serva, la quale era entrata per [...]
[...] d'una volta Matilde mi ha fatto volentieri da modella per raffigurare qualche baccante. Entrava da me con un incantevole sorriso com'è entrata [...]
[...] collo; era lei, entrata senza far rumore, che mi stuzzicava con un suo ferro da calza. Un giorno, non ostante il rispetto che 358 m'ero giurato [...]
[...] ritornava accresciuta dalla gratitudine e dall'affetto. La tisica era entrata in un altro periodo. Alla balda sicurezza dei primi tempi succedeva [...]
[...] era entrata in ballo anche la Mangiacarrubbe, la quale s’era messo in testa di pigliarselo lei, Brasi Cipolla, giacchè era di chi se lo pigliava [...]
[...] macellaio, dacchè gli era entrata in casa quell’altra vespa della Mangiacarrubbe. – Non possiamo più stare nemmeno in casa per non schiattare dalla [...]
[...] gli aveva mangiato il cervello e la polpa delle gambe, e gli era entrata tutta nella pancia gonfia come un otre, l’aveva lasciato contento come una [...]
[...] uno accanto all 'altro, e il letto lassù in cima allo stanzone. La sera mi spoglierei lì sull'entrata e poi foroni dell'ottanta da un tino [...]