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18 testi per pallido per un totale di 120 occorrenze

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 26 occorrenze

[...] , pallido come un morto, cogli occhi fuori dell'orbita, mezzo soffocato: — Santo e santissimo!... Non si può da questa parte!... Sono rovinato! Gli [...]

[...] attacco terribile; non bastavano in quattro a trattenerla sul lettuccio. Don Diego sconvolto anche lui, pallido come un cadavere, colle mani scarne e [...]

[...] e pallido da un momento al l'altro. Aveva la faccia di uno che voglia dire: — Apriti, terra, e inghiottimi! — Tossì, cercò il fazzoletto dentro [...]

[...] ... colpa sua!... Chissà cosa si sara messa in testa?... magari di diventare baronessa Rubiera... Il cugino Trao si fece rosso e pallido in un momento [...]

[...] magre. Non diceva nulla, stava a guardare i fuochi, col viso affilato e pallido, come stirato verso l'angolo della bocca, dove erano due pieghe [...]

[...] occhi supplichevoli, con un grande sconforto, un grande abbandono doloroso in tutta la persona, nel viso pallido e disfatto, nell'atteggiamento [...]

[...] ?... Non ho figliuoli... Allora le vide il viso, rivolto a terra, pallido pallido e tutto bagnato. — Perchè piangi, bestia? — Niente, vossignoria!... Così [...]

[...] dice che fu il cattivo — tempo!... Don Gesualdo andava su e giù per la stalla, pallido, senza dire una parola, senza guardare in viso nessuno [...]

[...] ' strascinate me pure alla perdizione! Egli, pallido come un morto, cogli occhi stralunati, i capelli irti sul capo, quasi colla schiuma alla [...]

[...] sentisse alfine quegli occhi fissi su di lei, voltò il viso pallido e sbattuto, e si trasse indietro bruscamente. — Adesso accende il lume, — riprese don [...]

[...] paura per l'avvenire?... Si fregò il mento peloso colla mano ischeletrita, seguitando ad ammiccare, cercando di rendere furbo il sorriso pallido [...]

[...] . Ma don Ninì ostinavasi, pallido come la sua camicia adesso. — Sissignore! a sei onze la salma! Scrivete la mia offerta, segretario! — Alto [...]

[...] pallido sotto la barba di quattro giorni, tirava il suo compagno pel vestito. II notaro era riuscito a cacciare il baronello contro il muro, mentre [...]

[...] quella faccenda, gli vennero in mente tante brutte idee; si fece pallido, e gli cadde la forchetta di mano. Bianca poi si alzò convulsa [...]

[...] manto gin per le spalle, il viso ansioso e pallido. Donna Fifì Margarone si tirò indietro dal balcone con una smorfia, appena la vide sboccare [...]

[...] pallido, facendo segno che la vecchia non aveva paura di nulla perche era sorda. — II fatto è... — cominciò il barone. Ma in quel momento portavano [...]

[...] fanciullo, pallido, con grandi occhi intelligenti e timidi, guardava ancora la scena a sipario calato. Donna Giuseppina, dopo che il nipotino si fu [...]

[...] occhiaie nere; andò a chiudere l'uscio in punta di piedi, e poscia si voltò verso il giovane, con una mano sul petto, un sorriso pallido all'angolo della [...]

[...] cari. Al veder giungere Alessi che veniva a chiamarlo, parlando di notaro e di donazione, si fece pallido a un tratto. Invano la prima donna gli [...]

[...] e quel sorriso pallido che voleva dire tante cose nelle più umili parole: — Figlia! 204 figlia mia!... — Soltanto la stretta delle braccia esili [...]

[...] agonia lunga! Il sole abbandonava lentamente il sentiero; moriva pallido sulla rupe brulla di cui le forre sembravano piu tristi, ed ella aspettava [...]

[...] ?... Il discorso gli morì in bocca dinanzi al viso pallido e agli occhi stralunati coi quali lo guardava la figliuola. Anche la moglie non sapeva dir [...]

[...] pigliava come una vertigine, che chiamava un pallido sorriso fin sulle labbra della mamma, e che lo zio marchese andava spampanando da per tutto [...]

[...] spalle, pallido come la camicia, ridotto un vero cencio. il marchese assolutamente voleva sapere cosa cercasse quella gente, — Eh? che cosa? — Vogliono [...]

[...] più in piedi, pallido e disfatto, proruppe in tono disperato: — Io voglio tornarmene a casa mia!... a qualunque costo... Sono risoluto [...]

[...] , signori miei! — esclamo allora il pover'uomo pallido come un morto. — Sono io il malato, infine! Voglio sapere a che punto sono. Il Muscio [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 10 occorrenze

[...] dal viso pallido e dagli occhi cerulei... Scesi persino alle puerilità del collegiale... passare sotto i suoi veroni, seguitarla al passeggio e [...]

[...] di distrazione il mio povero Pietro! È tanto tempo che non fa altro che studiare!... e mi sembra che sia divenuto più pallido... Mi atterrisce [...]

[...] abitazione. La signora Brusio, coll'occhio della madre, osservò che il suo Pietro, quella sera, era più pallido e distratto del solito; e che, invece di [...]

[...] in disparte, muto, pallido, coll'occhio fisso e pensieroso. Spesso, al contrario, stringendosi una di quelle femmine da trivio fra le braccia [...]

[...] dal fulmine, coll'occhio smarrito, col volto pallido e convulso: si era trovato faccia a faccia a Narcisa, che partiva dal Teatro, spaventata di [...]

[...] diventar pallido come un cadavere, e dirizzarsi sulla persona con un movimento macchinale che non seppe padroneggiare; e ciò fu quando il barone [...]

[...] coi denti stretti, facendosi pallido. – Non mi accompagnate sino alla mia carrozza? – disse senza scomporsi Narcisa, dandogli la busta [...]

[...] , vestito del rigoroso abito nero, come se volesse dare a divedere di apprezzare tutto il valore della visita che riceveva; ancora pallido, ma di [...]

[...] , che parevano dire: Siete un vile! mentre avevano detto: Non avete pietà di me? «Egli si levò pallido, coll'occhio, un momento innanzi umido di [...]

[...] avea adorato in me... e nulla!!... nulla!!... e staccarsene pallido, annichilato... quasi piangendo come un fanciullo, guardandosi attorno come [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] aveva risvegliato un mondo spento nel turbinio delle sue illusioni. Dovette appoggiarsi al muro. Un lembo pallido di cielo, sbattendole in volto [...]

[...] volta in silenzio e le teneva strette nel suo pugno. — Va via... per sempre? — domandò ad un tratto facendosi pallido. — Non so. — È almeno felice [...]

[...] nel torrente. Una mezza luce soavissima, stemperata di rosa e di viola pallido, ondeggiava su tutto quel verde così fresco, così folto; l'aria [...]

[...] , pianse. Le foglie secche dei noccioli, stridendo dietro a lei, le fecero sollevare gli occhi. Giovanni le stava vicino, pallido, immobile. Le [...]

[...] sei pallido come un morto. Giovanni, parla... — Non hai dunque capito? — proruppe il giovane con impeto stringendo la fanciulla nelle sue [...]

[...] bene. Quella sua cameretta rosa-pallido è un vero amore; Giovanni sapeva che il rosa-pallido è il colore favorito di Editta. Che cosa non sanno gli [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] misteriose parole. Ella le attendeva, e avrebbe volato udirle subito. Ma la cugina 30 ritornava. Un fugace rossore colorì il viso pallido [...]

[...] po' pallido di Pietro; anche i suoi occhi parevano cerchiati dal succo dell'uva. Ma egli sembrava allegro; rideva e gridava, e ogni tanto si [...]

[...] il cielo pallido: piegato sulle ginocchia, Pietro stette a lungo immobile, con gli occhi chiusi, formando una macchia stessa, una cosa stessa con la [...]

[...] suonavano l'Ave con rintocchi di gioia. Zio Nicola non tardò a rientrare; anch'egli era dimagrito, pallido, insolitamente melanconico; ma appena vide [...]

[...] notte insonne e tormentosa; non aveva neppure spiegato la stuoia, e al barlume livido che penetrava dal finestrino il suo viso appariva pallido come [...]

[...] : guardava con disprezzo il viso pallido del dormente; ma, senza volerlo, i suoi 109 occhi si fermavano sulle labbra di lui, e sentiva ancora [...]

[...] . Maria comprese di chi si trattava e arrossì di stizza. Sì, Francesco era brutto davvero; più lo 145 guardava meno le piaceva, così pallido [...]

[...] mancarono dalla tanca. Francesco non s'incollerì, ma diventò pallido, e guardò il servo con occhi torvi. - Andiamo, - gli disse; - anche questa volta [...]

[...] ? Ieri il sole era pallido e le nubi coprivano i monti, perchè anche il cielo piangeva la morte di questo giovine amato e generoso. - Eri giusto e [...]

[...] , avanzandosi. Un vivo rossore colorì il viso pallido di Maria: Pietro prese uno sgabello, sedette e la guardò fisso. - Perdonatemi, - egli disse [...]

[...] sulla palma un rosario nero; ma non osò guardare Pietro. Siccome egli taceva, dopo un momento di ansia ella sollevò gli occhi e lo vide così pallido [...]

[...] scosse la testa china. Pietro le mise una mano sulla fronte e la costrinse a sollevare il viso ed a guardarlo. Anch'egli era pallido, con le labbra [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 10 occorrenze

[...] . E riducevasi a non aver neppure il coraggio di scusarsi. Allontanavasi pallido, sfatto, giurando a se stesso che non le avrebbe dato più tale [...]

[...] contegno pel momento in cui suo fratello sarebbe comparso. Era un po' pallido. Non sapeva neppure attendere alle ciarle colle quali le due donne [...]

[...] lavora sulla cupidigia e sulla credulità umana. Irene lo fissava muta, col viso pallido, con un fremito delle narici, con un'ardente intensità [...]

[...] , del viso fattosi pallido. Mario invece si limitò ad aggrottare le sopracciglia, mettendosi in guardia. Fratello e sorella comprendevano il pericolo [...]

[...] . Quelle braccia contorcevansi con un atto di angoscia infinita. Passò un lungo istante così. Mario ebbe un pallido barlume di volontà; sentiva che [...]

[...] una carta di Francia, dove strillava un luccichio di fiori d'oro sopra un fondo celeste pallido, divenne il sacrario di Irene, l'angolo che [...]

[...] i Ferramonti. Con un pallido sorriso d'ubriacone, concludeva che i Romani, pel momento, non se lo potevano neppur figurare. Qualche volta però [...]

[...] congratulo. — Ti prego, cerca d'essere meno mordace, — disse Irene, fissando Mario con un pallido sguardo. — Non voglio supporre che sei qui per [...]

[...] dolori! per qualche cosa il suo pallido viso recava le tracce indelebili di un affanno segreto! Insomma, il suo fascino ricominciava lento [...]

[...] infatuato di lei, dalla commozione ond'egli fu preso al saperla libera. Era diventato orribilmente pallido; restava come istupidito. Ella lo aveva scelto [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 6 occorrenze

[...] Carmenio non disse niente, tornando nudo e crudo, col fagotto in spalla infilato al bastone. Solo la mamma si rammaricava di vederlo così pallido e [...]

[...] gli ballava dal tanto ridere, al vedere le smorfie che faceva Brasi, e al sentirlo barbugliare alla Lucia, pallido come un morto: – Il padrone è [...]

[...] , e sul poggio del Castello c’era un gran brulichìo di comari, nere sull’orizzonte pallido, a vedere in cielo la coda del drago, una striscia color [...]

[...] sua. Certo quando rincasò prima dell’alba era pallido come un morto, e sembrava invecchiato di cent’anni. Questa volta il contrabbando era stato [...]

[...] loro capo, quello che parlava colla mano sulla pancia, era quasi pallido al pari degli accusati, e disse: – Sul mio onore e sulla mia coscienza [...]

[...] sangue! – Era lei! bianca, tutta bianca, dalla veste al viso pallido. Al primo vederlo gli cadde fra le braccia, colla bocca contro la bocca di lui [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] ! spergiura! traditrice! aveva gridato don Zua, pallido come il fior della cenere, strappandosi i capelli; spergiura! e singhiozzante s’era buttato [...]

[...] , senza prender mai respiro, lo spinsero a fermarsi. Il biancore pallido del mattino, penetrando fra i rami spogli di foglie, completamente coperti [...]

[...] cominciava a distinguere il paesello illuminato, a volte, da un pallido raggio di luna che tratto, tratto, veniva offuscato da certi nuvoloni neri [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] s'allungava pallido fra i gerani dalle ciocche contadinesche: 2 i folti gelsomini della notte, pianta comune e resistente, e le canne d'Asia ibride [...]

[...] la suora, accennava di sì; ed ella rispondeva 19 a quel cenno con un pallido sorriso, come per dire: - Non morrà, non dubitare; lo salvo io. II [...]

[...] dalla mezz'ombra in cui trovavasi l'ampio letto matrimoniale, e che pareva dare a quel viso pallido qualcosa di fantastico, sbarrava, spauriti [...]

[...] , stecchita l'altra, costellati gli steli di fiori dalle miti sfumature, quelli d'un pallido violaceo, questi d'un pallido azzurro, e tutte e due le [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] sempre spaventato. XIV. Una mattina don Zua si alzò pallido come un cencio; andò sotto la tettoia del cortile, dove un cavalluccio magro stava [...]

[...] occhio, contento abbracciava le lattughe dalle foglie di un verde pallido, ondeggiate come l’acqua di un laghetto; i cavoli verde cupo [...]

[...] andare all’inferno? ah, ah, ah! Don Zua era diventato pallido per l’emozione provata in seguito al racconto della giovinetta, che in quel momento [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] seguitando il cane. E il sor Alceste, tutto cascante e sempre pallido come un morto, si avviò dietro al Cerri, che badava a dire: "Non faccia furia [...]

[...] ferma alla sua casa e lo veglia e l'assiste e non l'abbandona, finchè non l'ha ricondotto estenuato e pallido presso il monte di pietre che da otto [...]

[...] terra. Pierone ebbe la sorte di trovarla. Cecco, che se n'avvide, diventato pallido come la morte, tentò di strappargliela; ma non bastandogli [...]

[...] altri fuori che col maestro comunale, quel giovanotto pallido lì dalla piletta, perchè sopra un componimento del suo figliolo corresse appetito [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 7 occorrenze

[...] , il quale stava rincantucciato nel cortile a cardar stoppa, pallido come un morto, e non voleva escire per tutto l’oro del mondo, gridando che [...]

[...] fiorellino pallido. La mattina, sui tetti, fumavano le tegole verdi e gialle, e i passeri vi facevano gazzara sino al tramonto. Anche la casa del [...]

[...] . Padron ’Ntoni tornò a casa ancora pallido, e disse alla nuora – Ce l’ho tirato, ma ho dovuto pregarlo come Dio, – e tremava ancora il poveretto [...]

[...] la testa là, nel mare verso Trieste, dov’era successa quella ruina; e vedeva sempre suo figlio, pallido e immobile, che la guardava con certi [...]

[...] casa, nè di nulla! – diceva egli col viso pallido come quello di ’Ntoni, quando l’avevano condotto in città fra gli sbirri, e tutto il paese era [...]

[...] comparire davanti alla giustizia, ed era pallido peggio di ’Ntoni Malavoglia che stava dietro la grata come una bestia feroce, coi carabinieri [...]

[...] dall’altra porticina anche lui, pallido, in mezzo ai carabinieri, ammanettato come un Cristo. La gnà Grazia si mise a correre verso il paese, e arrivò [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 15 occorrenze

[...] nuova commozione: sospiri, singhiozzi, mute strette di mano. Il principe era sempre pallido e parlava a stento, con gesti larghi di sconforto [...]

[...] l'atteggiamento da sfinge; soltanto era un poco pallido; Raimondo pareva non accorgersi dei sorrisi di congratulazione che gli rivolgevano; donna Ferdinanda [...]

[...] . Pallido e tremante, cominciò a protestare: — Maria Santissima!... Il Maestro?... Non sono stato.... Ma il cerchio gli si strinse intorno [...]

[...] passava muto, pallido, fremente, mentre i soldati gridavano evviva al Priore don Lodovico che faceva distribuire vino e focacce! Tutto il giorno [...]

[...] riapparve, pallido e con gli occhi rossi, non si seppe che cosa farne. Se i Padri non l'avevano voluto, non era più possibile rimandarlo tra i [...]

[...] , senza guardarlo: - Cerca, se vuoi. È inutile, non ne troverai. Raimondo andò via pallido, muto e fremente. S'era umiliato per nulla! Colui gli [...]

[...] ' pallido: «Ti prego d'aiutarmi...» Invocava il suo appoggio per uscire dalla falsa situazione in cui si trovava. Era urgente legittimarla per una [...]

[...] aveva voluto così. A un tratto il signor Marco si mise quasi a correre, e dopo pochi minuti gli arrivò dinanzi pallido e col fiato ai denti [...]

[...] di andarsene non importava dove, quando, all'alba del domani, arrivò Baldassarre, pallido, stravolto e tremante. - Eccellenza!... Eccellenza [...]

[...] Piana. Il principe, un poco pallido, diceva che doveva esser capitata qualche disgrazia alla comitiva; infatti nessuno del compagni di Consalvo era [...]

[...] , v'ho detto.... Chiamate piuttosto Giovannino che m'accompagnò dal farmacista e aspetta giù.... L'amico, più pallido di Consalvo, confermò la [...]

[...] mise a passeggiare su e giù. Dopo due o tre minuti riapparve don Blasco, pallido in viso, correndo e agitando un pezzo di carta: - È nostra!... È [...]

[...] delle amiche: voleva adesso scriverne per lui, metterli in musica unicamente per lui... Se fossi il pallido raggio di luna che a notte bruna [...]

[...] : - Teresa.... mamma.... Era il duca, irriconoscibile, con la camicia disfatta dal sudore, pallido come un morto. Volto al cocchiere; mentre esse [...]

[...] in uno stato da fare spavento. Pallido come se fosse già morto, con le mascelle contratte, con le coltri strettamente afferrate tra le mani [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 4 occorrenze

[...] ogni momento gli cadeva di mano, e restava lì pallido, grondante, con gli occhi fissi tra il sonno e la veglia e il timore di suo padre. La madre [...]

[...] allora a vagare fuori di casa, comparve in sala pallido e truce da far paura. Il non vedervi Zaira lo rincupì maggiormente, - 119 - e guardato [...]

[...] con la lucerna, che nella fuga gli s'era spenta, e gridò esterrefatto, pallido, ansante: " È caduto! è caduto! su, presto, venite a darmi una [...]

[...] gli occhi spalancati nel viso pallido di suo padre. " Nel seggiolone. " " Nel seggiolone?..." " Sì: dentro l'imbottitura. " " Nel seggiolone di [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] vi s'era arricchito ed impinguato. — Era un grosso omaccione 6 dal lardo cadente, pallido per vizio cardiaco e lento come un pachiderma. Un [...]

[...] viso buono alquanto pallido. Com'ebbe finito si gettò a sedere e stemmo in silenzio un gran pezzo. 135 Poi lo richiesi della sua storia e delle [...]

[...] morta e disperata. Il bambino cresceva adiposo e pallido, l'occhio vagamente inquieto, le labbra grosse piene di dolore e di bontà. Lo svegliarsi [...]

[...] voltò di netto a mano diritta, tirandosi dietro i compagni. Allora la guida, pallido per volontà contenuta, gli disse: «Lei comanderà al piano, qui [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] Francese e tanto basta, per capire che doveva essere una persona gentile; ma, del resto, non capiva nulla. Era biondo, era grasso ed era pallido! che [...]

[...] che sembra un cigno morente, che inganna col canto la sua ultima ora; io no: amo il pallido Maruzzaro ed il suo grido lamentoso, che nel tardi della [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] giornata di buona salute; l'incanto del celeste pallido e del color perla nelle stoffe di seta; le risorse dell'azzurro cupo; i buoni uffici del [...]

[...] l'avvocato Calmi, al pallido chiaror della lucerna posata sul tavolino e velata da un fazzoletto di trine. Ella aveva fatto in quel giorno molte corse [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] borghesi, un convulsionario pallido che mangia molto, che finge di avere o ha delle allucinazioni, che non lavora, che parla per enigmi, che fa [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] separate sibilando e strepitando in un modo orribile. Chiusi la lucerna e mi sentii pallido come un morto. La donna si era precipitata dal letto e ne [...]