[...] ridendo: pure il cielo mi salvi dal fare l'apostolo; io mi contento di non render peggiore chi legge. Hanno avuto le novelle fra noi così mala voce [...]
[...] croci, e su ognuna di queste croci mi ci tocca sputare tre volte! E poi ci ho un libbrone che a mala pena si puol portare sotto il braccio, e a [...]
[...] portava. Ci sarà stato di lì là una sassata, neanche, a mala pena, ma gli s'andava dietro dietro, per vedere un po' quello che sapeva fare. E lui là [...]
[...] stralunati, tutto spaurito; ma a mala pena gli venne scòrta l'acqua lì accanto, spicca un saltino e, pùnfete! giù a forane. Come rimanemmo tutti i tre! Se [...]
[...] mala pena sapeva tirare a fermo ! a volo poi non coglieva in un pagliaio; anco lui come il potestà: mira qui e coglie là; eppure tutte le volte eran [...]
[...] a vedere un bel caso cli nostalgia!» Entrammo in quella cameruccia stretta stretta che a mala pena ci si poteva uno rimuginare, e bassa bassa che [...]
[...] , nè il parroco, nè nessuno (oramai s'eran piccati; e l'amore la varava a buono): non ci fu verso di accomodarli. Ve la faccio corta; a mala pena [...]
[...] ?» - «Perchè ci raccontava che stamani Ghitona era quasi in agonia, e a mala pena si vedeva rifiatare, e stava lì a occhi serrati, e non si moveva [...]
[...] quell'altra a mala pena ci si capiva fra il mòzzo e il muro; quando fu precisamente contro la porta, pùnfete! un mattonaccio nella testa! e giù in terra [...]
[...] mani una sopra l'altra, e non fa mai nulla. È sempre arrabbiata e fastidiosa, che nessuno la puol patire. A mala pena sa infilar l'ago, ma per [...]
[...] 244 pepe e lo lasciarono lì per morto. Poco dopo fu trovato in quello stato, che a mala pena dava segno di vita e fu portato a casa in barella; e [...]
[...] fatto a mala pena dugento passi, ed eccoti dell'altra gente: «Gua' gua' ! il ragazzo sull'asino bello e impacciato, e il vecchio a piedi! » «Ci [...]
[...] specchio, e si vide tutta la barba e tutti i capelli bianchi. A mala pena si era accorto di averci qualche filo brinato. Torna a vedere il gomitolo, e era [...]
[...] . Spacconarsi. Millantarsi. Ste'. Stette. Giusti Cronaca, passim. Stèrpa. Stirpe, Razza, Genia. Sempre in mala parte. Stintignare. Tempellare [...]
[...] di una sciocchezza come quella del nipote, d'una ingenuità tanto balorda. - Per questo! - e giù una mala parola da far arrossire gli antenati [...]
[...] un'altra mala parola. - I conti ve li faccio io, in quattro e quattr'otto! E per te la collazione dell'assegno che non avesti! E neppure una parola [...]
[...] : taciturno, timido, mezzo selvaggio per la mala grazia con cui lo aveva trattato sua madre, costretto a svagarsi da solo, come meglio poteva [...]
[...] questo era ciò che egli voleva. Così per esempio il principe, solo fra tutta la «mala razza» (come il Benedettino chiamava i suoi nei momenti [...]
[...] contro l'ignoranza e la mala educazione del pronipote, il monaco era montato in bestia quando il principe aveva deciso di metterlo a San Nicola. Ce lo [...]
[...] per la figlia lo accolsero con un certo garbo, quasi per non lasciargli sospettare la mala grazia usata con lei... Nè egli le lesse in viso i [...]
[...] quotidiano, con un malumore di tutti i momenti, finchè non era riuscito a scappare. Ma ingiustizie, mala grazia, ella gli avrebbe perdonate ogni torto [...]
[...] della mala gente!... Raimondo è un po' scapato; ma, questo? Non posso credere! La colpa, com'è vero Dio, è di quell'altra... Le piace farsi [...]
[...] , alla Fersa? Ma s'era allontanato subito, visto che prendevano in mala parte un'amicizia innocente! Aveva dunque ragione di non voler stare in [...]
[...] prese in mala parte dal popolo. Arrivarono tutti dopo qualche giorno, il marchese e la marchesa soli e gongolanti nella loro carrozza che andava al [...]
[...] mala pena degnavasi d'abbassar la pipa e di voltarsi di fianco se gli veniva di tirare uno scaracchio. Solo Baldassarre serbava la sua bella [...]
[...] , o di buona o di mala voglia, doveva lasciarli fare. Egli del resto chiudeva adesso un occhio, perchè aveva da propiziarseli. Camillo Giulente [...]
[...] servizii prestati alla madre ed al figlio. Afferrarla e scaraventarla contro il muro, fu tutt'uno: - E questa con l'altre.... - gridò, con una mala [...]
[...] idee che facevansi strada e che nocevano anche a lui, Giulente le attribuiva all'invidia degli inetti, alla mala fede dei nemici, sopra tutto alla [...]
[...] sentiva portato; adesso finalmente scoppiava. Finchè s'era trattato della mala vita del giovane, della sua freddezza verso la madrigna, egli era [...]
[...] era l'origine prima della mala creanza del principino. Donna Ferdinanda riseppe il discorso tenuto dal monaco nello stesso tempo che il suo [...]
[...] suo organismo, se gli domandavano che avesse, rispondeva, seccato: - Nulla! Che ho da avere? Volete che m'ammali apposta? E rispose una mala [...]
[...] ella nelle sue buone grazie, per vendicarsi della principessa. - Ah, mala razza!... Ah, gesuiti!... Ed a me diceva che non era vero!... La vecchia [...]
[...] ! Io v'ho dato i quattrini; restituiteli, adesso che li avete. Vista la mala parata, don Eugenio gli confidò: - Non li ho! ti giuro che non li ho [...]
[...] vecchia, il principe, Raimondo... «Chi sono dunque?... Una mala razza di predoni spagnuoli, arricchiti con le ladrerie!... A me?... Io me li [...]
[...] d'infami traditori!... 625 - Chi? - Chi? Tuo zio, tuo nipote, i tuoi parenti, quella mala razza, che maledetta sia l'ora e il giorno... Ella lo [...]
[...] mala Pasqua le aveva dato il Signore! Giusto il venerdì santo, mentre passava la processione, col tamburo e Don Angelino incoronato di spine? Ah [...]
[...] ? Allora serva e cuoco si confidavano la loro «mala sorte» che nascevano di «gente rispettata» e i loro parenti erano stati più ricchi del padrone [...]
[...] c’era un peccatore o una mala femmina, od anche gente allegra, andavano a predicargli dietro l’uscio, in processione e colla disciplina al collo [...]
[...] quella brezza mattutina, troppo frizzante, a mala pena, perchè aveva le mani intirizzite, riuscì a legare il piccolo animale ad una inferriata [...]
[...] di rigatino oscuro a mala pena conteneva il suo corpo, che già dava segni di precoce sviluppo; dai calzoncini anch’essi troppo stretti, aperti [...]
[...] ! Pezzenti, imbroglioni: uomini di mala fede, che vendono l'anima loro per un pugno di soldi: chi di loro è degno di legar le scarpe di Francesco [...]
[...] ricadeva nei suoi sogni ambiziosi. Vennero i giorni della vendemmia. Pietro ritornò in paese, e a mala pena ottenne da Maria un breve colloquio [...]
[...] stanzetta sporca e disordinata, e Pietro riuscì a mala pena a trovare due bicchieri e una bottiglia. - Ecco, - disse, curvandosi e sturando una [...]
[...] la fama di violento e di poco scrupoloso che Pietro godeva prima di entrare al loro servizio. Nulla, mai, aveva giustificato questa mala fama di [...]
[...] cieche e povere. C'erano poi 11 istituti per ricoverare, nutrire ed educare donne pericolanti e donne traviate, pentite della mala vita; per [...]
[...] all'Uffizio di sanità, che per le donne determinate di ritirarsi dalla mala vita non vi ha penitenziarii: luoghi in cui la società, che rifiuta di [...]
[...] mala vita. Stando fuori della porta, si sente un assordante schiamazzo. Aperta la porta, qualche dozzina di oblate si presentano curiose e pettegole [...]
[...] mendicità e dell'impostura e della mala amministrazione della carità. Vi ha un Consiglio centrale con ramificazioni in ogni distretto di Londra; i [...]
[...] Baco da seta stava fra l’incudine e il martello. Adesso poi che era venuta la burrasca, e tutti lo lasciavano a strigliare quella mala bestia della [...]
[...] , e digerirsi la sua mala sorte; almeno così si riposava pel giorno dopo, che si tornava da capo a far la stessa cosa, al pari dell’asino di compare [...]
[...] stato nei Malavoglia! Se tu prendi la mala strada di Rocco Spatu, tuo fratello e le tue sorelle ti verranno dietro. «Una mela fradicia guasta tutte [...]
[...] la passate forse meglio di me a lavorare, e ad affannarvi per nulla? È la nostra mala sorte infame! ecco cos’è! Vedete come siete ridotto, che [...]
[...] classe, lustrastivali, borsaiuoli, barcaiuoli e femmine di mala vita che componevano la società di quel ballo. – Oh! stordirmi! stordirmi [...]
[...] rappresentava il suo ***; cosa che il conte ha preso in mala parte, per cui n'è seguito lo scontro di stamattina... Quello di più delicato, che la contessa [...]
[...] , una delizia di cortiletto chiuso da alte muraglie, lasciava a mala pena entrare un barlume di giorno, un chiarore da chiostro, da sagrestia, o [...]
[...] , la gora si apre al largo dove a mala pena capisce un borguccio tutto pigiato intorno la chiesa, vi pare di affacciarvi al gran padre Oceano e di [...]
[...] ! Avevo da un'ora oltrepassato i tuguri e non potevo levarmela dagli orecchi. Chi ha la mala abitudine di scrivere la notte, conosce certo a prova il [...]
[...] intorno ed abbassando la voce, è Ciccio Maria, il mio servo. — Ah, brutta strega! — Mala femmina! — E don Zua, quel babbeo, che se ne sta a Nuoro ad [...]
[...] storie. Le ragazze andavano e venivano come le passere senza destare meraviglia in alcuno. Marianna rimaneva distratta e rispondeva a mala pena [...]
[...] venticinque anni e sembrava vecchio. La sua testa rotonda coperta a mala pena dai capelli lunghi, faceva pensare a una calvizie precoce. La carne [...]
[...] ritornare alla mala vita e vi troverete col problema allo stesso punto! Il vizio non esce dalla carne della Messalina. È ereditario, è eterno. Passa [...]
[...] ? Ci ho un bel guadagno in questo appalto!... I sacchi del gesso mezzi vuoti! Neli? Neli? Dov'è quel figlio di mala femmina che ha portato il 49 [...]
[...] voialtri!... Quando torna quello del gesso ditegli il fatto suo, a quel figlio di mala femmina!... ditegli a Neli che sono del mestiere anch'io!... Che [...]
[...] di una mala notizia, l'impeto di una contentezza; e aver sempre la faccia chiusa, l'occhio vigilante, la bocca seria! Le astuzie di ogni giorno [...]
[...] sotto, tutte le forme. Egli non aveva mai posseduto nè un cavallo nè un orologio, ma una donna per mala ventura s'era posta sulla sua strada [...]
[...] nell’orecchio dietro un ventaglio, e caldi di scandali mascherati a mala pena dal leggier velo d’un nome un pochino storpiato. Egli usa [...]
[...] sbadigliare, quando la cameriera le annunciava che la toeletta era pronta; si spogliava di mala voglia, si vestiva con indifferenza. Qualche volta, nelle [...]
[...] cara, partitasi dalla casa paterna nell'inverno 345 di una mala annata, in cui il fratello maggiore faceva il soldato in Africa e il padre [...]
[...] avrebbe chiusa la bocca, o permesso a mala pena di balbettare. Dumenville parlava ancora, quando si udì socchiudersi la porticina del vasto laboratorio, e [...]