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16 testi per d'adesso per un totale di 826 occorrenze

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 316 occorrenze

[...] ?... Quella d'una casa dove madre e figli si soffrivano come il fumo negli occhi?... Molte voci finalmente ingiunsero: - Silenzio, adesso! Però quelli [...]

[...] don Mariano; ma questi, scrollando il capo, si fece innanzi con piglio risoluto: - Basta adesso, signori miei!... I morti son morti, e il pianto [...]

[...] non li risuscita.... Pensate alla vostra salute, adesso, che è l'importante.... - Coraggio, poveretti!... - confermò la cugina Graziella [...]

[...] pazza, fa come una pazza!... E chiama: «Sorelle mie! Sorelle mie!...» Lucrezia piangeva anch'ella, adesso; Chiara disse tra i singhiozzi: - Io [...]

[...] !... L'affezione!...» altre parole incomprensibili. Nel crocchio dei parenti, ciascuno adesso diceva la sua: il Priore, a bassa voce, accanto alla [...]

[...] , tonando: - Ah, no? E andate un poco a farvi friggere, tutti quanti!... Finito di dar ordini alla servitù, Baldassarre aveva adesso un altro gran [...]

[...] facevano riflessioni filosofiche: «Se invece d'oggi la madre del principe fosse morta sei anni addietro, la cugina, adesso, invece di aiutar la [...]

[...] : - Ma andate al diavolo!... Ho altro da fare, adesso! 25 Un formicaio, la chiesa dei Cappuccini nella mattina del sabato, chè neppure il [...]

[...] il centro della chiesa per leggere le iscrizioni attaccate intorno agli altari, ma la folla era adesso compatta come un muro. Don Cono Canalà, dato [...]

[...] , morte e miracoli della principessa: «Adesso i suoi figli potranno respirare! Li ha tenuti in un pugno di ferro.... I suoi figli: quali [...]

[...] : difficoltà precipua dello stile epigrafico.... L'obolo.... centuplicato.... non so se mi appongo.... Adesso l'altar maggiore era tutto una fiamma [...]

[...] stesso seme.... - rispose don Casimiro. - Sst, sst! Siamo in chiesa, - gl'ingiunsero. - Passa don Cono. Don Cono adesso traversava la chiesa per [...]

[...] !... Adesso lei è a marcire al colatoio.... Lui camperà vent'anni ancora: una salute di ferro... - A voce più bassa, mentre le trombe tratto tratto [...]

[...] servigi; ma i rimasti a mani vuote tiravano adesso in ballo le storie d'avarizia e d'intima spilorceria di quella famiglia il cui lusso ora solo [...]

[...] Blasco, nel crocchio opposto: - Adesso fanno la guerra senza denari! Rubando la Chiesa di Cristo! E quel celebre d'Azeglio? Avete letto il suo [...]

[...] cognata morta, don Blasco, che rientrava sempre l'ultimo al convento. Adesso i servi accendevano le lampade; e con le finestre chiueo, il calore [...]

[...] riconobbero: quand'era partito per Palermo aveva un bel collare di barba alla borbonica, adesso invece s'era lasciato crescere il pizzo che dava [...]

[...] rumorosamente per andar via. E nell'anticamera, al marchese che lo accompagnava: - Capisci? - gridò. - Tutto il giorno coi sanculotti 48 e adesso [...]

[...] , esclamò: - Adesso anche il ragazzo!... È una cosa veramente dispiacevole!... Passi lo zio, che è morto di fame; ma il nipote?... - Il nipote [...]

[...] Mariano? I tre di cappacorta, erano nobili - nobili! - e i tre di cappalunga, giurisperiti.... GIURISPERITI!... Adesso sapete com'è?.... Tutti i [...]

[...] , la somma di 10,000 (dico dieci mila) onze....» quasi tutti adesso si voltarono verso le donne con espressione di compiacimento, «tre anni dopo [...]

[...] cenno al maestro di Casa di servire un'altra o un altro. E adesso rimaneva lei soltanto; ma donna Ferdinanda, fatto venire il principino Consalvo [...]

[...] adesso era ridotto a vivere dell'elemosina della nuora, non il fratello che aveva lasciato portare i calzoni alla moglie, mentre egli portava invece [...]

[...] tutti gli altri, al capo della casa: adesso, per puro capriccio, per una pazzia furiosa, toccava a quel Raimondo che era stato educato come un [...]

[...] nipoti che il monaco adesso difendeva in odio alla morta, provocandoli a rifiutare il testamento, avevano goduto mai le sue buone grazie. Bastava già [...]

[...] testamento, il furioso Cassinese dimenticava adesso le bestialità di Federico e di Chiara per dar loro un nuovo assalto, per deciderli a muoversi [...]

[...] , per disinteresse, aveva pensato di chiederne l'esecuzione. Don Blasco, adesso, poichè neppure nel testamento la cognata s'era rammentata di [...]

[...] ducati li sapevo io!... Capisci adesso? Hai visto come v'ha rubati il tuo caro fratello? Quel ladro del signor Marco gli ha tenuto il sacco [...]

[...] qualunque costo; udendo adesso il monaco parlarle dei suoi diritti, dimostrarle che ella era più ricca di quanto credeva, istigarla a far valere la [...]

[...] primogenito toccava del voi; e il principe che l'aveva sempre tenuta a distanza, guardandola, d'alto in basso, adesso, dopo la lettura del testamento [...]

[...] sul serio. «Stupido che sei!» gli diceva dunque, «sposala per adesso; poi, se ti secca, la pianterai!» E solamente quel linguaggio e quegli [...]

[...] più: ella lasciò dire, continuando a speculare con le quattrocent'onze di rendita che adesso possedeva. Le faceva fruttare quanto più poteva, non [...]

[...] cuoco e da staffiere. I sarcasmi della principessa eran divenuti, per tutto questo, naturalmente più aspri; e adesso la zitellona teneva fronte alla [...]

[...] buone disposizioni. Tornato in patria, adesso, per la morte della cognata, egli era accolto quasi in trionfo, la gente traeva a lui in processione [...]

[...] spalle al muro e perduta la pazienza rispondevano male al padroncino. E giusto adesso, dopo la morte della principessa, il posto di cuoco, in casa [...]

[...] gli ospiti, era considerevole e il trattamento più lauto: mangiavano adesso quattro piatti; mentre ai tempi della madre se ne facevano tre per [...]

[...] . — Ma il palazzo è del principe! Il contino ha un solo quarto.... Il principino adesso non perdeva una parola del discorso. — Il contino scapperà [...]

[...] , visto che la zia Lucrezia riprendeva a parlare con la mamma, salì nella camera di lei. Gli aveva proibito di entrarci perchè adesso ella studiava [...]

[...] nostra madre? Fa' così per giocar di prima? Ha dunque ragione lo zio don Blasco?... Ha sentito, ha sentito Vostra Eccellenza, che ha fatto adesso [...]

[...] , uomo di passioni estreme, amico o nemico fino alla morte degli altri uomini, ma cieco e folle d'amore per le sue figlie... Mentre ella adesso si [...]

[...] .... - La zia di Vostra Eccellenza! Annunziata dal maestro di casa, mentre il desinare stava per finire, entrava adesso donna Ferdinanda. Tranne il [...]

[...] ancora una volta come prova della insospettata malvagità umana; e adesso che Raimondo, senza rispetto per la memoria della madre, faceva [...]

[...] non ha notato nel suo scadenziere neppure la decima parte delle somme di cui adesso siamo debitori. Io non so che pasticci ci sieno sotto [...]

[...] diversa. I legatarii lagnavansi d'aver avuto troppo poco; adesso bisognava dir loro che avevano anche meno! - Perchè non parli loro tu stesso [...]

[...] trattato.... meglio, molto meglio non parlarne!... Adesso, quantunque io sia stato spogliato, mi hanno udito esprimere una sola lagnanza? Ho detto [...]

[...] volte aveva sperato d'apporsi e festeggiato invano l'avvenimento, che adesso non ardiva più annunziare apertamente la gravidanza se non prima la [...]

[...] cominciato?... Matilde non l'udiva. Adesso che don Blasco non misurava più la sala da un'estremità all'altra, Raimondo aveva ricominciato [...]

[...] non si moveva più, pareva non volesse più andar fuori, non aspettar più nessuno?... Ingolfato nel suo tema prediletto, egli parlava adesso a vapore [...]

[...] ? - Che cosa?... Parlate!... - Il colera è scoppiato a Siracusa!... Tutti lo circondarono: - Come? Chi ve l'ha detto? - Adesso adesso, alla farmacia [...]

[...] Francalanza, adesso godeva nell'esservi ricevuto con segni di particolare gradimento; non solo Raimondo, ma anche e forse più Giacomo dimostrava molto [...]

[...] di non potersi mettere in viaggio adesso che il male era scoppiato, anche per riguardo della gravidanza di lei. Frattanto il barone le scriveva da [...]

[...] !... Andiamo per adesso a casa mia!... Non voglio lasciar sola Teresina... Saremo anche più lontani dal focolare della peste.... - Ho da chiudermi [...]

[...] Eugenio lo contristava adesso peggio che in città con le sue lezioni. Il ragazzo, quando stava attento, comprendeva tutto, però il difficile era [...]

[...] appunto che stesse tranquillo. «Studia adesso, se no tuo padre ti metterà in collegio!» ammoniva lo zio; e infatti il principe aveva più d'una [...]

[...] d'acqua e anice, il principe si faceva fare la corte. C'era mezza Catania, al Belvedere, e gli Uzeda che in città erano molto severi, facevano adesso [...]

[...] certo pudore nelle sue tresche; s'era quasi studiato, a momenti, di farselo perdonare, tornando ad ora ad ora buono con lei; adesso sfrenavasi fino [...]

[...] creduto di vedersi comparire dinanzi la Fersa: tutte le volte che Raimondo era andato fuori, aveva pensato: «Adesso è con lei...» e il non vederla, il [...]

[...] , serpeggiava qua e là senza forza. Alla villa Francalanza continuava la vita allegra; tutte le sere conversazione e giuoco. Raimondo era adesso il più [...]

[...] . Naturalmente, se il colera non finiva, non si poteva far nulla per la sistemazione dell'eredità; nondimeno, il principe ne parlava adesso direttamente al [...]

[...] senza molto profitto, perchè ella aspettava di prender marito; ammogliato egli stesso e andato via di Sicilia, le aveva perdute di vista. Adesso le [...]

[...] l'acqua? - Ma la pioggia è finita da un pezzo.... - Mi son inzuppato prima!... - gridò quasi egli. - Ho da sentire anche te, adesso? 172 [...]

[...] di suo padre, per questo! per questo!... Un dolore sopra l'altro, sempre, sempre, anche adesso che ella avrebbe dovuto esser sacra per lui [...]

[...] monachino, - spiegava Sua Paternità - Abbraccia il cuginetto!... La tua camera è pronta, or ora ci andremo. Adesso tu lascerai il tuo nome; ti [...]

[...] divertirai, con tanti compagni... Consalvo chinava il capo, lasciava che dicessero. La curiosità del primo momento gli era passata, sentiva adesso [...]

[...] detto?... Ci starà qualche anno, finchè imparerà.... Sempre ci stanno i suoi zii... Adesso, adesso andremo da Padre don Blasco.... E presolo per [...]

[...] parlando dei novizii d'un tempo, che adesso erano monaci o alle case loro, narrando le storie antiche, il famoso furto della cera nella notte del [...]

[...] carte. E allora finalmente cominciarono la costruzione che adesso ammiravasi, sopra un piano tanto grandioso che non si potè eseguir tutto: per [...]

[...] raccolto, tutti ricorrevano a lui. Il principino era adesso la sua più grande affezione: egli se lo teneva vicino più che poteva, gli regalava [...]

[...] costato parecchie migliaia d'onze, tutto di noce scolpito; ma adesso i Padri non si levavano neppure per andar lì, a due passi; restavano a covar [...]

[...] contessa a quella specie di malìa operata contro l'innocente. Incrudelivano su lei per un'altra ragione, adesso; perchè il viaggio del barone a [...]

[...] fratello, erano state ragioni per le quali il principe non aveva parlato della divisione. Adesso quel nuovo lusso costava a Raimondo; egli [...]

[...] voce interiore l'avvertiva di non fidarsene. Ammalata di cuore e d'imaginazione, con la sensibilità eccitata dai dolori continui, ella adesso [...]

[...] pel capo quando ella credeva tutti buoni e sinceri; adesso, spaventata degli altri e di sè stessa, non riusciva a combatterlo.... Come respingerlo [...]

[...] rassegnazione, prendeva adesso decisamente l'attitudine d'una vera vittima. Con Raimondo, quando questi le diceva la noia, l'infelicità della vita di [...]

[...] potuto, avrebbe fatto un eccesso come quell'avo che s'era buttato coi cavalli addosso al capitan di giustizia. Adesso, non tanto i tempi quanto le [...]

[...] non faceva quasi più servizio, occupato com'era a spiar le mosse della signora, a portar lettere ed ambasciate: adesso egli pareva un signore, con [...]

[...] del fratello; e dal dispiacere quasi voltavano casacca, perchè, mentre prima erano contrarii alla contessa, adesso la compiangevano, dicevano che [...]

[...] maternità, se n'accusava come d'una colpa e per farsi perdonare dal marito, se prima aspettava ogni sua parola come quella d'un oracolo, adesso [...]

[...] salica, portando ad esempio quel che era avvenuto nella generazione precedente. Donna Ferdinanda aveva forse avuto beni stabili? Adesso, sì, ne [...]

[...] presentata, ed a fine di assicurare la felicità di quella figlia la principessa le aveva perfino forzato la mano: adesso il tempo dimostrava da qual [...]

[...] : «E adesso si mette con quelli che vogliono costringere me! Non m'importa della sua opposizione! Una pazza di quella fatta! Una bandiera al [...]

[...] se ogni rimostranza fosse stata invece un incitamento. Adesso dicevasi che anche Fersa aveva finalmente dato ascolto alla madre, aprendo gli [...]

[...] famiglie disturbate, mentre avrebbero potuto vivere in pace ed armonia!... Basta, il cugino dovrebbe adesso persuadersi di lasciar quieta donna [...]

[...] creduto alle sue proteste, mostrava un viso aggrondato in quella casa che prima era stato superbo d'abitare. Adesso stava molto 225 fuori [...]

[...] lettera anonima; sono venuto per questo.... La buona gente non manca!... Ma poichè tu non parli... poichè non ti confidi a tuo padre!... Adesso [...]

[...] adesso donde le venisse quella calma sovrumana, quella forza di negare la cagione del suo lungo cordoglio: — Non t'inquietare.... non vedi come [...]

[...] convento e infilare quello del palazzotto; allora gli andava incontro, fino a mezza scala, con le figlie e il marito. Le ragazze che adesso [...]

[...] la stessa ragione, e gli altri la ripetevano: Matilde sentiva ordirsi intorno un'altra congiura sempre più stretta; doveva adesso contentarsi di [...]

[...] duca, invece, parlava molto bene del barone, s'intratteneva a lungo con lui quando passava da Catania: adesso esaltava il genio di Cavour, i [...]

[...] che tenevano, mogi mogi, la coda fra le gambe, vociava, trionfante: — Ah, il gran Cavour? Ah, il gran Piemonte? Dove sono adesso? Perchè non [...]

[...] , stavano dalla parte opposta degli Uzeda; don Mario era in campagna. Adesso appena si salutavano, per l'occhio del mondo; a donna Isabella era stato [...]

[...] voi che non volete capirla! Non vedete che adesso non è più come al Quarantotto? — Eh? ah? oh? Non più? Di grazia, che c'è di nuovo? — C'è di [...]

[...] successo? Che ora è? — Spunta adesso il sole!... Ci ha fatto una bella paura!... Non si rammenta?... Allora, confusamente, egli ripensò ai sigari [...]

[...] , alla nausea, alla denunzia. Era dunque passata tutta una notte?... E Giovannino? — Anche lui!... Adesso sta meglio.... Il Maestro ha frugato [...]

[...] . — Dopo che li ha scatenati?... E adesso fa il gesuita?... Per restar bene con Clary, se la ciurmaglia ha la peggio?... Il cannone tonava di rado [...]

[...] Radalì e gli altri ragazzi liberali, attorniato Frà Carmelo, gli dicevano; — Adesso arriva Garibaldi!... Andremo tutti via!... Non ci torneremo più [...]

[...] adesso tutto era cheto e che gli amici lo aspettavano. Così 247 traversarono insieme le vie deserte peggio che in tempo di peste, con tutte le [...]

[...] stringevangli la mano, esclamando: «Finalmente!... Ci siamo!... Non abbiamo più padroni!... Adesso finalmente i padroni siamo noi!...» La cosa più [...]

[...] erano stati in galera o tornavano dall'esilio. Adesso tutti parlavano in piazza, dai balconi, per eccitare il popolo, o per discutere il da fare nelle [...]

[...] disparte, aggrottato come lo zio don Blasco, con la coda tra le gambe. — Adesso non fai più il sorcio? — gli dissero i compagni quando Menotti [...]

[...] ?....» Dolevano ancora le spalle al ragazzo, dalle busse toccate per lo spionaggio; e adesso egli faceva come vedeva fare allo zio 252 Priore, che [...]

[...] Ferdinanda, la critica dello stesso don Eugenio. II cavaliere, 253 adesso, perduta la speranza degli scavi di Massa, Annunziata, aveva concepito [...]

[...] mangiarsela viva. — Anche tu, scioccona e bestiaccia? Sentite chi parla adesso! E non lo sai il nome che porti, pazza bestiona? Credi anche tu [...]

[...] , le disse: — Basta, adesso.... lascia fare a me.... Che cosa ne dico, cugina? Non dico niente: sono cose che non mi riguardano. Mio cognato è [...]

[...] zio è padrone di ricevere chi vuole — rispose il principe. — Adesso i tempi sono mutati, e non si posson fare tante difficoltà.... È quel che [...]

[...] roba era divenuta più rara, ma adesso ricominciava a circolare e conteneva, oltre che funesti pronostici sull'avvenire della rivoluzione [...]

[...] perfino di volerla spogliare con tutti gli altri. — Adesso, se va a marito, bisognerà finirla con tutta questa storia.... E Vostra Eccellenza vedrà [...]

[...] principe. Contenta lei, del resto, contenti tutti. — Adesso dovete aggiustarvi anche voi altri! — aggiunse il duca, col tono d'affettuosa imposizione [...]

[...] sopra a ben altro. Adesso ella sentiva il male che preparava al fratello minore, il solo che le volesse bene, inducendolo a spogliarsi d'un poco [...]

[...] appena liberata, la principessa che s'era aggirata per la camera senza toccar nulla, incapace di dare aiuto alla partoriente, voltava adesso il capo [...]

[...] dissuaderla da quel proposito: giacchè era morta! perchè angustiarsi a quella vista? bisognava che ella s'avesse riguardo; l'importante adesso era [...]

[...] bene.... Ma bene, mi raccomando! Se c'è acqua calda è meglio. Pronta che fu la boccia, Ferdinando andò a vederla. — Va bene, — disse; — adesso ci [...]

[...] Benedetto, quasi fosse già in casa sua, spalancò il 279 balcone. Allora il duca impallidì peggio del nipote: egli doveva adesso parlare alla folla [...]

[...] come fa onore alla famiglia: quando c'erano i Vicerè, i nostri erano Vieerè; adesso che ab- biamo il Parlamento, lo zio è deputato!... PARTE [...]

[...] ? — Io non so nulla. — Dopo che sei scappato via come un fuggiasco! Dopo che non ti sei fatto vivo per due mesi! Adesso mi par tempo che questa [...]

[...] stridente. Allora il duca battè in ritirata. — Sarà falso, tanto meglio.... Del resto non è questo l'importante.... Il fatto è fatto.... adesso si [...]

[...] pulcinella — Egli parlava adesso duramente, a denti stretti, con gli occhi rossi; e il duca, cambiato tono anche lui, esclamava, secondando il nipote [...]

[...] morsicchiava i baffi, torcendo le labbra, con le mani in tasca. Donna Ferdinanda adesso sedeva accanto alla marchesa, la quale era al settimo cielo per [...]

[...] adesso andatevene che non ho bisogno di voi!...» Tutt'intorno gli altri parlavano piano, come nella camera d'un ammalato, ma al rumore di una [...]

[...] , vedendola spuntare, soffiò più forte, e andò a dire concitato allo zio: — Quest'altra pettegola, adesso? Ha da esserci tutta la città?... Non vede [...]

[...] anni di lontananza, tra i parenti del marito, essi medesimi, alla prima, non la riconobbero. Se era stata sempre pallida e magra, adesso era [...]

[...] nulla. — Un poco.... — rispose la cognata, scrollando il capo, con un sorriso dolce e triste. — Adesso è passato.... Infatti, ella si sentiva [...]

[...] bisogno di inginocchiarsi e di ringraziare il Signore, tanto miracoloso le pareva il ravvedimento di Raimondo. Poteva adesso sperare che durasse [...]

[...] ; se prima non aveva nascosto quell'amicizia ora l'ostentava; se prima stava poco in casa, adesso restava settimane intere senza metterci piede [...]

[...] s'era a poco a poco, di giorno in giorno, dileguato; adesso, rassegnata alle tristezze della realtà, ella non chiedeva che la quiete. Purchè [...]

[...] principe, adesso, dov'eran venuti pel matrimonio di Lucrezia, lasciando a Milazzo le bambine, 308 i parenti di lui la trattavano meglio. La sposa [...]

[...] delle ultime tremila onze; adesso finalmente mandava, per mezzo del signor Marco, in piego suggellato diretto a Benedetto, un nuovo conto. Lucrezia [...]

[...] sarebbe stato tutto suo! Guardate un po' questa boriosa che mia madre non fece valere un fico secco, adesso darsi il tono di non so chi! Credono [...]

[...] rubare adesso Raimondo: - Lo spinge lui contro la moglie! Dicono che gli ha detto: «Che ci stai a fare qui?» Per metter legna sul fuoco! Deve avere [...]

[...] Michelasso. Il principino, crescendo, indiavolava. Prepotente coi Fratelli, incuteva adesso un vero terrore ai camerieri, dai quali pretendeva le [...]

[...] , in quella prigione! Con qual animo sentiva adesso le prediche severe dei monaci, dopo aver saputo la loro vita! Spesso discorreva di queste [...]

[...] fedifraghi, nemici di Dio e di loro stessi, che non avevano voluto dargli retta. Adesso però, più che gridare, bisognava prendere un partito in [...]

[...] , o di buona o di mala voglia, doveva lasciarli fare. Egli del resto chiudeva adesso un occhio, perchè aveva da propiziarseli. Camillo Giulente [...]

[...] liberali; ma, tra i puri, lo scandalo durava ancora. Adesso, passato l'anno di prova, innanzi che il novizio potesse pronunziare i voti, bisognava [...]

[...] che le persone influenti e la stessa Guardia nazionale non riuscivano a sedare. Il movimento era adesso contro i signori, contro i ricchi; Giulente [...]

[...] adesso la villeggiatura; tornerò a novembre...» e gli aveva voltato le spalle. Raimondo, alla narrazione della scena, si morse le labbra; donna [...]

[...] , s'era ridotto in due camerette più piccole, più fuori mano. Sempre in busca di quattrini, aveva fondato adesso l'Academia dei quattro Poeti, di [...]

[...] per sposarti? È storia che tutti sanno! Adesso viene la tua volta, - e si volgeva a Raimondo. - Vedrete se sbaglio! Aveva ragione lo zio don [...]

[...] , non meno imbroglione del fratello, verso il quale, dopo avergli tenuto il sacco, faceva adesso il puritano perchè? per strozzarlo!... All'arrivo dei [...]

[...] stai...?» Non pareva vero al monaco, sentendo riprepararsi una gran lite, di poter rificcare il naso nelle faccende altrui. C'era adesso da [...]

[...] trasformazione erasi compita nel suo spirito, le cose che prima lo allettavano adesso lo lasciavano indifferente, la vita del Robinson aveva perduto per lui [...]

[...] ogni attrattiva, senza di che non avrebbe consentito a prendere altra gente in casa. Il fattore era adesso il vero padrone delle Ghiande, vi [...]

[...] affrettata la sua fine. - Adesso bisogna farci sopra una bella passeggiata! - e offertogli il braccio, come ad un povero convalescente, lo [...]

[...] il principe l'aveva amministrata anche nell'interesse e per procura del coerede; adesso, per troncare ogni rapporto con lui, gli mandava il [...]

[...] !... Adesso non hanno a decidere i canonici, ma 362 i giudici civili. Con la legge di Vittorio Emanuele, il matrimonio dinanzi alla chiesa vale un [...]

[...] principe che la contrastava. Il pezzo più grosso da guadagnare era però monsignor Vescovo; il quale adesso non faceva nulla senza l'approvazione [...]

[...] non gli era valso nulla; s'era umiliato anche dinanzi a Lodovico, quando era andato a Nicolosi, e il fratello non s'era lasciato vedere. Adesso [...]

[...] gli occhi. Giacomo da lui? Adesso che c'era Raimondo? E se si fossero incontrati?.... - Vengo subito.... trattienilo tu....ma non dir nulla [...]

[...] , addebitandola alla paura, e tiravano in ballo le storie del Quarantotto, lo accusavano d'essersi finalmente rammentato del collegio adesso che, sciolta [...]

[...] adesso si dava: oh bella che ci trovavano da ridire? Non ci aveva trovato da ridire neppure il barone Palmi, che non aveva preso parte alla causa [...]

[...] veniva adesso tutti i giorni a palazzo, certi giorni più d'una volta; ma, quantunque non avesse affari, andava pure spesso da Lucrezia, dalla «zia [...]

[...] stornava a furia di sommessione, secondando sempre e comunque l'umore del marito. Adesso, l'incosciente rancore di cui Raimondo era animato contro di [...]

[...] gli Uzeda. E la materia era inesauribile. Chiara per esempio, che aveva fatto la scrupolosa quand'essi non erano uniti legittimamente, adesso [...]

[...] andata tutt'al rovescio: dopo aver fatto cose dell'altro mondo per sposare Giulente, adesso, a poco a poco, era arrivata quasi a disprezzarlo, gli dava [...]

[...] forse consentito a cedere tutto ciò che aveva. Adesso che faceva il conto e tirava le somme, vedeva che Giacomo gli aveva preso un buon terzo del [...]

[...] , la sua doppiezza con gli zii. Curiosa per indole, vigile per interesse, ella veniva scoprendo, adesso, in casa di lui, qualche cosa di nuovo [...]

[...] : - Sentila, adesso!... Io faccio quel che mi pare e piace, e tu solo hai il diritto di comandare, qui dentro!... Fa la scrupolosa, adesso, questa [...]

[...] padrone aveva fatto la volontà della principessa, sant'anima, e adesso pensava ai suoi figli, rispettava la moglie, aveva tutt'altro pel capo che le [...]

[...] . 383 Teresa, adesso vicina ai dodici anni, formava il suo orgoglio, per la bellezza della persona e la bontà dell'animo. Mai un dispiacere da [...]

[...] ganza in casa, adesso che non ha più nessuno da rubare, con la ganza sotto gli occhi di sua moglie, sotto gli occhi di sua figlia, fino [...]

[...] avevano dato a intendere che non ci sarebbe stato più colera, perchè Vittorio non era nemico dei popoli come Ferdinando; e adesso, invece, si [...]

[...] colera era la pena dei tempi peccaminosi: gli scomunicati non avevano fatto la guerra al Papa? La Chiesa non era perseguitata? E adesso, per [...]

[...] perdonata l'opposizione fatta al più pronto ritorno di lui alla casa paterna; e adesso, vedendola domiciliata come una persona della famiglia, prendere il [...]

[...] , era adesso tutt'una cosa con lo zio Blasco, il quale, stando con lei, la approvava implicitamente. 397 Il monaco, alla notizia della legge [...]

[...] occhi, quasi pesandole e fiutandole, con nuovo rispetto per quello zio che adesso possedeva qualcosa; ma tutto il suo studio per trovare il [...]

[...] destro di guardar dentro alle casse era stato inutile, giacchè il monaco si sprangava in camera, ogni qualvolta aveva da frugarvi. Adesso, al [...]

[...] .... adesso le pagano anticipatamente, per l'affare dell'aggio.... A mandarle a Parigi si prenderebbero altrettanti pezzi di napoleoni.... Io ho [...]

[...] , s'impacciava di tutti gli affari della parentela? E che dire del principe, il quale dopo aver dimenticato per tanti anni la cugina, adesso si metteva con [...]

[...] Fratello: - Adesso c'è la legge, caro mio!... - Ma è giusta legge questa?... I beni della Chiesa?... Allora io me ne vengo in casa delle Vostre [...]

[...] tigna, e pareva un pulcino nella stoppa?... Adesso che volete? Se siete stati i vostri proprii nemici?... Il governo è ladro, e doveva fare il [...]

[...] aprirono anzi le porte!... Non mi dissero, una volta, che volevano godere un po' di libertà? Se la godano tutta, adesso!... Nessuno glie la [...]

[...] presenza d'estranei, a proposito e a sproposito. E se c'erano altre persone, aggiungeva invariabilmente: «Perchè adesso, non sapete? mio marito è [...]

[...] avergli accordato una grazia speciale, sposandolo. Le opinioni liberali di lui, un tempo ammirate, adesso l'esasperavano come una prova di [...]

[...] insieme la bassa origine e la sciocchezza di Benedetto. Adesso, per vantarsi di quel ciondolo, di quel titolo di cavaliere toccato agli ultimi [...]

[...] , egli non ha bisogno della croce! È già cavaliere di natura.... Ma il più bello era che donna Ferdinanda, adesso, non le dava più retta, anzi [...]

[...] il suo peculio era cresciuto, tanto più cupida ella era divenuta: adesso dava i denari al trenta, al quaranta per cento, gridando poi al ladro se [...]

[...] nel rendergli quei servizii, se lo ingraziavano, adesso che aveva anch'egli il suo gruzzolo. Quanto avesse non si sapeva con precisione; ma alla [...]

[...] adesso lo credeva non solo ignobile, ma anche miserabile; uno che non possedeva neppure uno straccio di feudo, mentre in casa Francalanza ce [...]

[...] parlava adesso come un trattato di giurisprudenza. - È una semplice eredità cum onere missarum: hai da spiegarmi il latino? O torniamo coi cavilli che [...]

[...] , annunziando: - Il colera! Il colera!... Un'altra volta!... Quello buono, adesso; in dose giusta finalmente trovata dagli untori; perchè, Dio ne [...]

[...] carrozza, tanta tremarella aveva in corpo. La cugina Graziella era ancora una volta coi cugini: la sua presenza adesso diveniva tanto più necessaria [...]

[...] principessa li soffriva da più di un anno, non con l'intensità di adesso, è vero, ma con lo stesso carattere. Il principe, assicurando lo zio [...]

[...] cancro allo stomaco.... Ma il duca non gli dava retta; per adesso, aveva da pensare alla propria pelle, perchè il colera poteva scoppiare da un [...]

[...] il giovanetto, ordinariamente allegro e spensierato, dimostrava adesso una specie d'inquietudine quasi paurosa. - Non c'è posto per tutti [...]

[...] , non potendo Giovannino professarsi più, e tornando al secolo; adesso l'eredità veniva a pareggiare la condizione dei due fratelli, cioè a [...]

[...] veniva più a palazzo, adesso che non c'era più nessuna signora che la ricevesse; ma il principe andava da lei e voleva che il figliuolo le facesse [...]

[...] ! Adesso, invece, che si sarebbe visto? La pettegola cugina far da padrona in casa Francalanza! La zitellona diceva queste cose, piano, all'orecchio [...]

[...] lo lasciavano adesso molto più indifferente di prima, sul punto com'era di partire per Roma. Dopo la soppressione dei conventi tutti avevano [...]

[...] . Placati in apparenza, perchè i rancori ribollivano sordamente. Giacomo non se la poteva prendere col monaco, per non disgustarselo, adesso che aveva [...]

[...] , esercitando così per la prima volta l'ufficio di padrona di casa. Don Blasco non si facea pregar molto: adesso che a San Nicola c'era tanto di [...]

[...] rappresentare una parte in politica, e il Parlamento era la meta per la quale sopportava adesso il municipio. Il giorno in cui il duca si sarebbe ritirato [...]

[...] persona, adesso desinava solo, dichiarando che le ore di suo padre non gli convenivano. E il principe si piegava anche a questo, con grande [...]

[...] amicizia solo a quelli che lo servivano, che lo ammiravano, che gli facevano la corte. Come al Noviziato, anche adesso derideva i meno nobili e meno [...]

[...] lusso esteriore degli Uzeda, che prima del Sessanta pareva straordinario, adesso cominciava ad essere agguagliato se non superato dai nuovi [...]

[...] delle livree era come un altro titolo di nobiltà; e se tutti tenevano adesso il guardaportone mentre vent'anni addietro c'era in città 429 [...]

[...] approvava questa risoluzione. Lo zio Ferdinando credutosi affetto da tutte le malattie quando vendeva salute, adesso che deperiva visibilmente [...]

[...] pazienza, lo prese per una spalla e lo spinse fuori: - Va bene, va bene, abbiamo inteso.... ma per adesso vattene, che ho da fare.... E [...]

[...] , cominciò a tremare, con la fronte madida di sudor freddo, girando intorno lo sguardo stravolto, dove Giulente leggeva adesso lo sbigottimento [...]

[...] rallegrate delle sue prodezze! Adesso che volete da me? Nessuno lo aveva mai visto così rabbuffato; un altro poco e pareva suo fratello don Blasco [...]

[...] , considerando il collegio come un feudo elettorale la cui proprietà nessuno poteva contrastargli; adesso che gli conveniva accomodare le sue [...]

[...] paese, trovavano credito, erano una minaccia. Giulente prendeva le sue difese, ma adesso non le ascoltavano più come un tempo; il discredito del [...]

[...] era tutta di Ferdinando II; bisognava mandar via i Borboni, far l'Italia una, perchè di botto tutti nuotassero nell'oro. Adesso, dopo dieci anni [...]

[...] governo? Gli Uzeda, i ricchi e i nobili loro pari, con tutte le relative clientele: quelli stessi che la battevano adesso! Per combattere queste [...]

[...] sentiva portato; adesso finalmente scoppiava. Finchè s'era trattato della mala vita del giovane, della sua freddezza verso la madrigna, egli era [...]

[...] quattrini; e adesso che era riuscito nel proprio intento, che vedeva arrivato il tempo di godere serenamente il frutto delle lunghe e pazienti fatiche [...]

[...] , giacchè la naturale inclinazione del figlio allo sperpero gli riusciva adesso evidente, giacchè quello sciagurato osava parlare alteramente, quasi [...]

[...] scomunicati e ridare la roba loro al Papa ed a Francesco II? Ma a don Blasco importava adesso un fico secco se il re chiamavasi Francesco o [...]

[...] Giacomo gli faceva la corte, adesso che lo sapeva ricco, ma non dava torto alla zia. - Vorrebbe che lasciassi a lui il Cavaliere! - gridava in casa [...]

[...] , riscattava le proprietà prese dalla manomorta, ne comperava delle altre; adesso, per stare anche lui da sè, faceva fabbricare una grande e bella [...]

[...] !» diceva Garino, il quale adesso esaltava il duca, i suoi talenti, la potenza a cui aveva saputo arrivare: ma quei ciarlatani della farmacia [...]

[...] secreto, un'intima sofferenza; ma, come s'era creduto affetto da tutti i mali quando stava benissimo, così adesso che qualcosa si disfaceva nel [...]

[...] s'arrugginivano e si rompevano; solo il podere prosperava, adesso che egli non sperimentava più novità. Incaponitosi a negare le sue sofferenze, i dolori [...]

[...] voleva nessuno, che s'era rimesso interamente. Ma adesso tutti comprendevano che il caso era grave. Lucrezia, la compagna della sua fanciullezza [...]

[...] dello potenze!... Ferdinando, dal fondo della poltrona che adesso non lasciava più perchè le gambe non lo reggevano, stava a udire quei discorsi [...]

[...] Roma, adesso, «quasi potesse mettersela in tasca o portarla a vendere alla fiera!» ma gl'infiammati articoli di Benedetto, il quale diceva che il [...]

[...] : adesso, mandava a comprare ogni giorno dozzine e dozzine di scatolini di spilloni e risme di carta e pacchi di matite. Quella roba avrebbe dovuto [...]

[...] quale la famiglia adesso si riuniva, in una stanza lontana da quella del moribondo, che non voleva attorno nessuno. E il principe scrollava il capo [...]

[...] l'arbitro della situazione. Adesso che vuole? Chi è causa del suo mal, pianga sè stesso!... E fattosi socio del Gabinetto di lettura, ci andava tutti [...]

[...] Babbeo, da lasciarsi rubar da tutti, si rivelava a un tratto dei Vicerè con quel sospetto buffo e pazzo, adesso che non aveva nulla da lasciare [...]

[...] . 474 Il cavaliere non si scoraggiava neppure adesso. Ridusse la domanda da mille a ottocento e poi a cinquecento lire; e poichè il monaco [...]

[...] ; quello che voleva il signor marchese era legge per lei.... Nè il padrone ne abusava: d'amore e d'accordo in tutto e per tutto.... Adesso? Adesso [...]

[...] mai in casa. Adesso che non è più sindaco, s'è fatto nominare presidente del Consiglio provinciale. Per amor della patria, Vostra Eccellenza mi [...]

[...] vecchia.... come se non fosse loro figlio anche lui.... Senza le lettere che scrive alla zia, non sapremmo se è vivo o se è morto.... Adesso dice [...]

[...] nobiltà? - replicò - Dov'è più la nobiltà? Che storia vuole scrivere Nostra Eccellenza? Adesso sono in favore i lustrascarpe, non i nobili! Per [...]

[...] , potremmo fare a meno del suo consenso!... Benedetto esitò un poco, poi disse: - Nossignore, è necessario... perchè adesso i denari li tiene lei [...]

[...] vecchia tessitrice? Ma come, nella generazione precedente, s'era vista l'eccezione del conte Raimondo, così adesso anche Teresa pareva fosse [...]

[...] , adesso, era un signore: oltre la casa e i due poderi, aveva messo di bei quattrini da canto; il principe gli faceva la corte per questo. Il Cassinese [...]

[...] questo, semplice, buona, affettuosa da non si dire. Rientrando nella casa dove, bambina, aveva lasciata la sua mamma, e adesso non la trovava più [...]

[...] persona «come fratello....» Tutte le volte che descriveva il suo appartamento il numero delle stanze cresceva: adesso era arrivato a quindici, e non [...]

[...] pazzia adesso gli salta in capo? - diceva il principe, con tono sempre più acre, alla moglie; ma questa: - Di che ti lagni? - rispondeva [...]

[...] ! Quando stavo tutto il giorno fuori casa, a divertirmi a modo mio, spendendo quattrini: nossignore, bisognava cambiar vita! Adesso che sto sempre [...]

[...] mossogli da quel bigotto di suo padre. Adesso, per mettersi e riuscire nella nuova via, egli doveva esser liberale e mangiapreti come Mazzarini [...]

[...] che egli possedeva e la naturale intelligenza. Il latino dei monaci, quello studio detestato, adesso gli giovava a qualche cosa. Più tardi, col [...]

[...] che aveva potuto esprimere; adesso, se chiedeva di far parte del Circolo, significava che ne approvava il programma. Nè conveniva rifiutarlo [...]

[...] poco a poco cessarono; e allora, asciugatisi gli occhi, Lucrezia disse, tranquillamente: - Adesso che lo zio è in paradiso, potremmo vedere se c'è [...]

[...] infervorato nelle sue nuove idee, deciso colla cocciutaggine di famiglia a percorrere la strada prefissa, Consalvo spendeva adesso a libri un occhio del [...]

[...] liti. E adesso l'urto era più tra figlio e padre che tra figliastro e madrigna; Consalvo si piegava piuttosto ad una buona parola della principessa [...]

[...] nervosi e vere malattie, un dubbio era sorto nella testa di quest'ultimo: suo figlio era forse jettatore? E il dubbio adesso facevasi strada, quantunque [...]

[...] !...» Pertanto egli era adesso contento di non averlo più vicino; se lo incontrava per le scale, o traversando le stanze, rispondeva con un cenno del [...]

[...] vincevano le tentazioni della curiosità, non le facevano sentire le privazioni che s'infliggeva. Adesso la conducevano spesso al teatro, d'estate [...]

[...] avevano attirato quelli di lei quasi per virtù magnetica e le 516 facevano adesso affrettare e mancare tutt'in una volta il respiro. Anch'ella lo [...]

[...] delle amiche: voleva adesso scriverne per lui, metterli in musica unicamente per lui... Se fossi il pallido raggio di luna che a notte bruna [...]

[...] pasqua. Faceva adesso da padrone, non andava più alla messa, riceveva chi voleva, invitava a casa sua i pezzi grossi del Circolo, ai quali [...]

[...] , Caio, Sempronio, Martino, etc., etc.» Come un tempo aveva gettato sulla folla il suo tiro a quattro, così la schiacciava adesso col peso della sua [...]

[...] dottrina, e la gente che si tirava da canto, un tempo, per non restar sotto i suoi cavalli, esclamando tuttavia: «Che bell'equipaggio!» adesso [...]

[...] Ferdinanda, benchè del resto la vecchia adesso fosse in un immutabile stato di furore per via della lite ancora indecisa. Ma la sua collera contro la [...]

[...] parenti, salvo a dare un calcio a chi non poteva più nuocergli. Adesso adoperava quel metodo in grande, piaggiando tutti i partiti. Quello dello zio [...]

[...] , e adesso egli precipitava di nuovo nella miseria. Per sollevarsi, tentava un altro colpo: il Nuovo Araldo, ossivero Supplimento all'opera [...]

[...] sua qualità di assessore poteva dargli aiuto; ma il principino adesso aveva fatto un altro passo avanti nelle idee politiche. Il 16 marzo di [...]

[...] arrugginite come vecchi spiedi, adesso, per opera sua, sfoggiavano divise nuove fiammanti, tutte mostreggiature, alamari e pennacchi da farli parere [...]

[...] era tutta opera sua?... «Largo ai giovani! Largo ai giovani istruiti come il principino di Mirabella!» 543 Egli adesso non studiava più [...]

[...] s'inchinassero sul suo passaggio; adesso teneva sotto i suoi ordini un piccolo esercito. Il suo tormento era tuttavia il contatto con la gente e [...]

[...] matrimonio... È venuto il momento di farti felice... Credevi che tuo padre non pensasse a te? Tanti affari, tante cure!... ma adesso faremo tutto [...]

[...] quelle parole e più smarrita e più tremante, quasi vedesse una cosa di spavento, ella adesso portava una mano alla tempia ed afferrava con [...]

[...] ... Veniva qui quasi ogni giorno!... Ebbene, lo sai adesso!... No?... dici di no?... E perchè? Con qual motivo?... Tuo padre non bada a sacrifizii [...]

[...] avessi saputo!... Perchè non hai parlato?... Adesso che tuo padre ha combinato ogni cosa?...» la confermavano in quella sconsolata fiducia [...]

[...] prenderla; adesso che gli proponeva la cugina Teresa, si disponeva a sposarla, senza volontà, senza desiderio, come avrebbe fatto una cosa qualunque [...]

[...] ? - Nulla, mamma; non ho nulla. - Allora, perchè questo broncio continuo? Ti ostini sempre nella tua idea?... Oh, adesso è tempo di parlar chiaro. Tuo [...]

[...] non solo tuo padre, ma la duchessa? Due famiglie! avete disturbato due famiglie!... Adesso che sai come stanno le cose, continua pure, se ti [...]

[...] .... e se tu credi che in tal modo potrete esser felici, fa' pure!... Teresa non piangeva più, adesso; aveva versato tante lacrime in segreto, bagnando [...]

[...] voluto a qualunque costo sposare Giulente, e adesso come ne parlava? Certo i casi erano diversi, perchè tra Michele e Giovannino non passava tanta [...]

[...] rinunziato con vocazione esemplare al tristo mondo per darsi allo Sposo celeste, e adesso, giusto premio delle sue virtù cristiane, era Badessa del [...]

[...] amichevole componimento e che le bisognava adesso dare molte commissioni alla sarta per lo sposalizio di «mia nipote la principessina con mio nipote [...]

[...] : - Guardate un po'.... E io che non credevo!... Adesso anche lei!... Ma allora come sono, tutti pazzi?... Questa no! Non dovevano farmela!... No, fino [...]

[...] sorriso di compassione, come uno che la sa più lunga degli altri.... Adesso, vedendo tutta quella gente riunita, il duca seduto accanto alla [...]

[...] aveva voluto esser capo. Anch'egli adesso, in cuor suo, riconosceva che la strada non aveva uscita; ma oramai egli stava per toccare la settantina [...]

[...] , dopo un momento di stupore, le esclamazioni ricominciavano, egli troncò di botto la discussione: - Adesso passiamo all'altro articolo: Voto al [...]

[...] governo per la costruzione d'un bacino di carenaggio... Egli andava adesso qualche volta da suo padre. Non aveva più avversione contro di lui: lo [...]

[...] insomma adesso stavano insieme da cristiani. Teresa, ora duchessa Radalì, vedeva in tal modo compensato il proprio sacrifizio. Eccettuati i [...]

[...] , e nel farsi bella spendeva forse maggiori cure di prima. Adesso era libera di leggere i libri che più le piacevano; e quando non aveva nulla da [...]

[...] ! Io v'ho dato i quattrini; restituiteli, adesso che li avete. Vista la mala parata, don Eugenio gli confidò: - Non li ho! ti giuro che non li ho [...]

[...] l'anticipazione del prezzo, adesso vendeva le copie per proprio conto! «Ah, ladro! Ah, ladro!...» Ma composta la fisonomia all'abituale bonarietà, corse a [...]

[...] più questo!... Una persona come lei, come può abbassarsi così? - Sì, sì... Egli prese i denari che gli porgevano; il domani ricominciò. Adesso [...]

[...] , smaniava adesso e parlava di partire, di correre a chiamare altri dottori, ella sentì che toccava a lei a ragionare. Letto il telegramma del [...]

[...] , adesso, il crudele egoismo che l'aveva quasi fatta gioire, udendo che il pericolo era pel cognato! Non le era quasi fratello? Non l'amava ella [...]

[...] di fraterno amore?... Come si perdeva, adesso, come si cancellava la memoria di quell'altro amore che aveva nutrito per lui! Adesso restava solo [...]

[...] , dimagrito, con la barba ispida sul viso giallo, quasi non lo riconobbe. La pace era tornata adesso nell'anima di lei. Aveva un istante disperato del [...]

[...] adesso guarito del tutto, i colori della salute gli fiorivano in viso; la mente però era debole ancora. La sua leggera sordità lo rendeva inquieto [...]

[...] , quando le sue occupazioni sindacali lo lasciavano libero. Egli era adesso all'apogeo della popolarità: non si sentiva parlare d'altro che della [...]

[...] , ella non poteva condannare, per esempio, la soppressione delle fraterie, udendo narrare adesso che era maritata - gli scandali dei Benedettini. E [...]

[...] così turbata, perchè la sua agitazione durava ancora, adesso che ella si prendeva la testa fra le mani e si rivolgeva tutte quelle domande [...]

[...] , ella comprese: perchè vivevano adesso sotto lo stesso tetto, perchè erano tutto il giorno insieme, perchè uscivano insieme in carrozza, perchè [...]

[...] segno, o 594 piuttosto non aveva compreso che quell'intimità potesse far nascere un sospetto orribile: ma adesso la sua mente cominciava a [...]

[...] comunione di animo, ella sentì lacerarsi il cuore. E poichè non più lampi interrotti, ma una luce cruda illuminava adesso il suo pensiero, ella [...]

[...] sala lontana. Il dottore venne a dire, con tono d'autorità: - Volete sì o no andarvene a casa, adesso?... Andate a riposarvi: qui non c'è più [...]

[...] s'era ribellata... Perchè?... Come era stato possibile?... Se egli aveva torti, adesso li pagava, con un supplizio atroce. E se aveva torti, toccava [...]

[...] adesso che la verità era lì, in quel silenzio, in quella solitudine, in quella rinunzia. «Vi entrerei ora?» chiedeva a sè stessa; e rispondeva: «Ora [...]

[...] , e coi quattrini se ne fanno di più belle della nostra... Adesso Vostra Eccellenza permetta: la commissione m'aspetta. E la notizia si diffuse [...]

[...] quello scandalo? Non poteva fargli anzi torto?... E adesso sentivasi quasi disposto a chieder perdono al morente, a mutar politica... Recitavano le [...]

[...] parlare di questo, adesso? Le parole della sorella, quella rinunzia all'eredità, lo lasciavano del tutto indifferente. Da un pezzo erasi abituato [...]

[...] punzecchiar la sorella per la fervente, la crescente sua devozione. Adesso il Vicario, il confessore, le suore di carità parevano domiciliati in casa di [...]

[...] elettorale era all'ordine del giorno; dopo averla votata, la Camera si sarebbe sciolta. Ed egli s'accorgeva adesso che la propria elezione non era così [...]

[...] anche lei adesso, senza dirne nulla, anzi continuando a deriderlo, l'elezione, per non dargli i conti, perchè egli potesse far quattrini come lo zio [...]

[...] affari di casa mia, adesso che li ho sulle spalle... Grazie della vostra premura, - gli assessori invece schiumavano; - ma credete, non posso. Nessun [...]

[...] affari di casa sua!... Adesso il nipote!... Il salto nel buio!... Borbonici fin nelle ossa!... Dovevano impiccarlo, al Sessanta!... Ed io, che li [...]

[...] ho serviti tutt'e due!... Gli augurii a Francesco II!... Adesso è di Sinistra!... Buffone!... Sono stato sempre buffone!» Cocente, insoffribile [...]

[...] spiano: «Io non mi chiamo signor principe, mi chiamo Consalvo Uzoda...» Metteva adesso una specie di zelo nello spogliarsi di tutto ciò che poteva [...]

[...] pietosa indulgenza. - È già una fortuna che tu non le dia ragione! Voleva che per begli occhi di suo marito io rinunziassi all'avvenire? E adesso, tutt'a [...]

[...] capo a piedi. Un altro, adesso! Quella casa diventava una sacrestia! - Il Padre, - aggiunse Teresa, rivolta al fratello, - ha la bontà di dirigere [...]

[...] cavar nulla da quegli Uzeda! I migliori, quelli che parevano i più saggi, a un tratto si rivelavano pazzi, come gli altri. Questa qui, adesso, si [...]

[...] devastazione, Consalvo pensava adesso con un senso di rammarico alla morte del mondo monastico, che egli aveva vista con vivo tripudio. Ma allora [...]

[...] dei primi baroni: bei tempi! Adesso ci vengono i figli dei ciabattini!» Il prestigio della nobiltà e della ricchezza era dunque veramente [...]

[...] ordinava l'aristocratico cerimoniale dei funerali della vecchia principessa. Ma allora egli era servo stipendiato, e adesso libero cittadino che [...]

[...] , è qui... Arriva... ci siamo!...» S'udivano adesso distintamente le grida: «Viva Francalanza!... Viva il nostro deputato!...» e scoppii d'applausi [...]

[...] , preme in questo momento più che tutte le altre. È essa nuova? No, certo. Facciamone un poco la storia.... - Ci siamo! Adesso stiamo freschi [...]

[...] si accavallavano. Pochi lo seguivano ormai in quelle elucubrazioni, altra gente andava via, le signore sbadigliavano francamente. «Passiamo adesso [...]

[...] , «riforma postale e telegrafica, legislazione dei telefoni; non bisogna neppure dimenticare l'idra della burocrazia...» Adesso si vedevano larghi vuoti [...]

[...] Baldassarre, spronava l'entusiasmo del pubblico, nel gruppo degli studenti canzonatori domandavano: - Adesso che ha parlato, mi sapete ripetere [...]

[...] .... Egli piaggiava un poco lo zio, del quale aspettava adesso l'eredità. A Roma avrebbe avuto bisogno di denari, di molti denari; quanto più ricco [...]

[...] Ferdinanda aveva sentito rimescolarsi il vecchio sangue degli Uzeda, dallo sdegno, dall'ira; ma adesso era ammalata, l'egoismo della vecchiaia e [...]

[...] !... Ma francamente, certe storie!... Teresa adesso è infatuata.... Basta, ciascuno ha da vedersela con la propria coscienza.... E la zia Lucrezia [...]

[...] Giulente, - non lo chiamava zio sapendo di farle piacere; - adesso sono tutti infami quelli che non l'hanno sostenuto.... Un nuovo scoppio di tosse [...]

[...] ne ottenevano dalla Corte il richiamo.... o anche la testa!... Le avranno forse detto che un'elezione adesso costa quattrini; ma si rammenti quel [...]

[...] , esenzioni di molta importanza. Adesso, se tutto questo è finito, se la nobiltà è una cosa puramente ideale e nondimeno tutti la cercano, non vuol forse [...]

[...] disprezzò come un servo e adesso è tutta una cosa con lui, fino al punto di far la guerra a me e da spingerlo al ridicolo del fiasco elettorale! Guardiamo [...]

[...] povero Giovannino; e adesso va ad inginocchiarsi tutti i giorni nella cappella della Beata Ximena, dove arde la lampada accesa per la salute del [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 158 occorrenze

[...] ! zitto, ubbriacone! — gli diede sulla voce l'Avvocato fiscale. — Piuttosto andiamo a vedere il fuoco. Adesso dal corridoio, dalla scala dell'orto [...]

[...] ? Adesso si chiamano nervi... malattia di moda... Vi mandano a chiamare per un nulla... quasi potessero pagare le visite del medico! — rispose [...]

[...] baronessa, eccoli qua. — E tornato il baronello? — Sento Marchese che abbaia laggiù. — Va bene, adesso vengo. Dunque, pel farro cosa facciamo, mastro [...]

[...] grande enfasi, pigliandosela coi tempi nuovi: — Adesso non c'è altro Dio! Un galantuomo alle volte... oppure una ragazza ch'è nata di buona famiglia [...]

[...] veniva dietro passo passo. Ma giunti al portone il canonico si tirò indietro prudentemente: — Un'altra volta; tornerò poi. Adesso vostro cugino ha [...]

[...] ... voi che siete madre!... Adesso la cugina aveva tutt'altra faccia anche lei: le labbra strette per non lasciarsi scappar la pazienza, e una ruga [...]

[...] al peso, — gridò Alessi dalla porta del magazzino. — Che c'è? Cosa dice?... Anche il peso adesso? La solita rinculata! per carpirmi un altro ribasso [...]

[...] , cogli occhietti svegli adesso, andava fiutandole da presso il profumo di bergamotta, tanto che essa doveva schermirsi col ventaglio, e il vecchietto [...]

[...] santo dalla piazza. II papà, brandendo la canna d'India, voleva insegnargli l'educazione. — Adesso? — sogghignò il marchese per calmarlo. — Oggi [...]

[...] qualche libertà soverchia — adesso che erano soli — diceva lui col suo risolino stentato da satiro. 35 — Mita! Mita! — chiamò infine la mamma [...]

[...] ?... Se ne vedono di nuove adesso!... — brontolò mastro Titta. II ragazzo dei Margarone ficcava le dita dappertutto. — Zio?... — Grazie, cara Bianca [...]

[...] soltanto allora della sua amica: — Oh, Bianca... sei qui?... che piacere!... M'avevano detto ch'eri ammalata... — Sì... un po'... Adesso sto bene [...]

[...] orecchio: — Senti... il mondo adesso è di chi ha denari... Tutti costoro sbraitano per invidia. Se il barone avesse una figliuola da maritare [...]

[...] le pietre adesso, e faceva scoppiettare le stoppie quasi s'accendessero. Nel burrone, fra i due monti, sembrava d'entrare in una fornace; e il [...]

[...] . — Vossignoria sa fare e sa parlare... — E adesso ammiccava coll'occhietto ammammolato, un sorrisetto malizioso che gli errava fra le rughe della bazza irta [...]

[...] canne!... Per questo che vi riposate adesso? Dovete essere stanchi, sangue di Giuda!... Bel guadagno ci fo!... Mi rovino per tenervi tutti quanti [...]

[...] tono di voce che andò a rimescolargli il sangue a lui pure: — Vossignoria siete il padrone... — Lo so, lo so... Ne discorro adesso per chiacchierare [...]

[...] detto?... — M'arrabbio colla mia sorte!... Guai e seccature da per tutto... dove vado!... Anche tu, adesso!... col piagnisteo!... Bestia!... Credi [...]

[...] adesso mangiano galline e piccioni! II Signore c'è per tutti! Hai trovato da vivere anche tu!... E la mia roba?... me l'hanno data i genitori [...]

[...] nascondere le lagrime. — Già per ora son discorsi in aria... Il bene che voglio a te non lo voglio a nessuno, guarda!... Su quel capo adesso, sciocca [...]

[...] di mulino. — Voi non dite nulla! state lì come un allocco! Adesso Speranza inveiva contro suo marito: — Quando si tratta d'aiutar voi, che pure [...]

[...] adesso lassù?... State a piangere il morto? Lasciate... lasciate andare! — gli rispose Gesualdo dalla riva. Ii rumore delle acque si mangiò — anche [...]

[...] : — Per non stare a sentir lui!... Adesso mi dirà ch'è tutta colpa mia!... vedrete!... Non son padrone di muovere un dito in casa mia... Sono padrone [...]

[...] l'anima di mia madre!... con questo po' di tegola che m'e cascata fra cape e collo... capite che non ho voglia di scherzare adesso!... Il capomastro [...]

[...] diavolone! Doveva venire adesso questa grazia di Dio!... Ciascheduno diceva la sua. Dei vicini, venuti per vedere; dei viandanti che volevano passare it [...]

[...] !... Ora ci tocca aspettare chissà quanto, prima di vedere un altro ponte... o com'era fatto, di ricotta? — Questi altri, adesso!... Arrivate giusto [...]

[...] sicuro quello... — Un'altra adesso! — saltò su Gesualdo. — Siete ammattito davvero? E la cauzione? Volete che ci perda anche quella? Se lasciassi fare a [...]

[...] anche lui i suoi occhi da uomo che non si lascia mettere nel sacco. — Sentite, don Gesualdo... questo non è discorso che venite a farmi adesso, a [...]

[...] 72 primaria anche!... la quale vi farebbe imparentare con tutti i pezzi grossi del paese!... Lo vedete adesso di che aiuto vi sarebbe? Avreste [...]

[...] ! Eccomi con voi. Pensiamo a quest'affare del ponte prima... a salvare la cauzione... con un sussidio del comune. Andremo adesso dal capitano... e [...]

[...] . — Ecco! Io vo prima dalla signora Sganci... no! no! non le dico nulla per adesso! qualche parola così in aria... in via accademica... Mi basta che [...]

[...] questa spina che dovete averci in cuore!... — Quest'altra adesso! Perchè sei venuta? Tutta bagnata sei!... guarda! come le bestie!... dalla Canziria [...]

[...] . Essa stava a vederlo mangiare, col viso arrossato dalla fiamma, e diceva di sì, come voleva lui, con un sorriso contento adesso. II giorno [...]

[...] sentisse alfine quegli occhi fissi su di lei, voltò il viso pallido e sbattuto, e si trasse indietro bruscamente. — Adesso accende il lume, — riprese don [...]

[...] ve lo dico adesso... II canonico è rimasto di sale!... Nessuno si sarebbe aspettato quella risposta, non è vero?... il canonico, donna Marianna [...]

[...] perdere adesso!... Vino, qua! Date da bere a don Luca!... Sì, sì, verrò; ma quando potrò... Per ora non posso muovermi, cascasse il mondo [...]

[...] !... Intanto maritatela con lo sposo che vi si offre adesso, e poi, se diverrete tanti Cresi, sarà anche meglio. Don Diego rimase interdetto al vedere [...]

[...] mondezzaio!... Brasi corse colla scopa. — Spazzo via tutto, signor marchese? Butto via ogni cosa? — No, no!... Adesso son passato. Non grattar [...]

[...] luogo!... Mi rammento... pel battesimo dell'ultimo La Gurna... Corradino... Adesso sono andati a stare a Siracusa, tutta la famiglia, dopo aver [...]

[...] fatto fare? Donna Sarina e il marchese Limòli si erano avvicinati anch'essi al balcone. Quest'ultimo allora disse: — Adesso potete andarvene, donna [...]

[...] , cara Bianca! — Un momento! — strillò la zia Cirmena respingendolo colle mani, quasi egli stesse per farle violenza. — Non potete entrare adesso [...]

[...] ! — No! no! — gridò Nanni dalla strada. — Ce ne andiamo a casa. Nessuno la tocca. — Senti? Nessuno ti tocca. Vattene... Che fai adesso? Essa, stando [...]

[...] altre... Siamo fatti di un'altra pasta... tutta la famiglia... Mi pare di lasciare il sangue mio nelle vostre mani adesso!... Non ho avuto figliuole [...]

[...] mangiavo il fegato e ridevo?... Riderà meglio chi ride l'ultimo!... Via, via, perchè ti tremano cosi le mani?... non sono tuo marito adesso?... a [...]

[...] , riprese: — Lascialo cantare. Non me ne importa adesso di Ciolla... di lui e di tutti gli altri!... Crepano d'invidia perchè i miei affari vanno a [...]

[...] meglio di una regina, se andiamo d'accordo come dico io!... Tutto il paese sotto i piedi voglio metterti!... Tutte quelle bestie che ridono adesso e [...]

[...] !... ancora!... Com'è vero Dio, gli tiro addosso un vaso di fiori adesso!... Voglio far la festa anche a lui, la prima notte di matrimonio!PARTE [...]

[...] . Ma don Ninì ostinavasi, pallido come la sua camicia adesso. — Sissignore! a sei onze la salma! Scrivete la mia offerta, segretario! — Alto [...]

[...] della cauzione adesso. — No, — ripigliò don Gesualdo. Sembrava una pietra murata. — L'affare del ponte... una miseria in confronto. — Villano! mulo [...]

[...] Zacco, vi rincresce di lasciare le terre che sono da quarant'anni nella vostra famiglia?... E va bene!... La baronessa Rubiera adesso vuole la sua [...]

[...] Mariannina, la quale continuava a sollecitarla: — Eh? che ne dici? Adesso sono anche affari tuoi. Bianca tornò a guardare il marito, e tacque [...]

[...] . Adesso siete marito e moglie, come vuol Dio. Anch'essa è la padrona... — Sissignore, è la padrona. Ma io sono il marito... — Vuol dire che ho [...]

[...] ? Cos'ero io vent'anni fa? — Ma adesso no! Adesso avete da perdere, cristiano santo! Sapete com'è? Oggi vogliono le terre del comune; e domani poi [...]

[...] il barone Zacco colla coda fra le gambe, gli mostrò la pistola che portava nel manicone. — La vedete, signor barone?... Adesso è finito il tempo [...]

[...] oggi? Lo sapete? — Vogliono le terre del comune, signor marchese. Dicono che sinora ve le siete godute voialtri signori, e che adesso tocca a noi [...]

[...] Motta, nella piazza deserta. — Avete visto com'è andata a finire? — Ciolla corse a desinare lui pure. Don Liccio Papa, adesso che non c'era più [...]

[...] fate anche la jettatura... allora, buona notte! Don Gesualdo cercava di volgerla in ridere, colle Iabbra smorte. — Bravo canonico! Adesso si vedrà [...]

[...] comanda adesso è un prete, certo Ascenso! — Ah? — rispose il canonico che si sentiva in causa. — Ah? — Silenzio per ora!... Andiamo adagio! Sapete com'è [...]

[...] faccia a faccia il suo amico novello con certi occhi che luccicavano al buio. — Don Gesualdo, avete sentito quante belle chiacchiere? Adesso siamo [...]

[...] pelle... Don Gesualdo con una faccia da funerale brontolò: — Parla! Sbraita! Hai ragione! Adesso hai ragione tu! — Considerate dunque il vostro [...]

[...] irta di ciambelle come un fuoco d'artificio, correvano ogni momento al balcone. Don Filippo, tronfio e pettoruto, se ne stava adesso seduto nel Caffè [...]

[...] , quando si faceva delle scappatelle insieme a vostro padre... Allora il voto mi dava noia come vi dà noia adesso quella stadera che portate appesa al [...]

[...] !... Fermatevi!... Non aprite adesso!... Era giorno chiaro. Donna Bellonia in sottana stava a spiare dalla terrazza verso la Piazza Grande per incarico del [...]

[...] cagnolino di donna Marianna Sganci; la signora Capitana poi in gala, quasi fosse la sua festa, adesso che ci erano tanti militari, colla borsa [...]

[...] !... Adesso taci!... Tanta gente, vedi!... — Bianca! Bianca!... — supplicavano gli altri abbracciandola, spingendola, tirandola per le vesti [...]

[...] , tirando in disparte il cugino Limòli e donna Sarina Cirmena, — il fatto è che bisogna concertarsi pel funerale. Adesso vedrete che spuntano fuori i [...]

[...] : — Signori miei!... se sapeste!... Casco dalle nuvole!... — Zitto! — gli fece segno il marchese, — zitto! Che cos'è adesso?... Nella camera di Bianca [...]

[...] , — riprese il barbiere umilmente. — Torno sul palcoscenico perchè adesso lei ammazza il primo amoroso, e devo pettinarla coi capelli giù per le spalle [...]

[...] . — Guardate! guardate!... adesso!... «Io!... io stessa!... con questa destra che lo impalmasti, giurandomi eterna fe!...» L'amoroso, un mingherlino che [...]

[...] don Filippo rimasto a bocca aperta e con le mani in aria. — Che ti piglia adesso? Donna Bellonia, Mita, Giovannina, tutte insieme si alzarono per [...]

[...] Filippo, fingendo di volgerla in burletta. — Ah, donna Fifì?... Allegramente, che adesso, al terz'atto, fanno pace fra di loro. Lui è ferito [...]

[...] di seguito a Caltagirone... Ohi! ohi!... cos'è adesso? II Capitan d'Arme, dal palco dirimpetto, credendo di non esser visto, dietro le spalle [...]

[...] intanto la mamma sottovoce, mangiandosi cogli occhi Giovannina. — Ti fo venire adesso il raffreddore!... — Sicuro! — riprese il barone ad alta voce [...]

[...] !... — Sì, sì, l'ho visto venire... Adesso scappo, prima che giunga il cavaliere... S'imbattè col Peperito giusto sull'uscio del corridoio. — Oh, cavaliere [...]

[...] , ed anche dinanzi all'uscio della locanda, su e giù come una sentinella. Mommino adesso era tutto gentilezze e sorrisi per lui. Quando gli parve [...]

[...] , — rispose Ciolla; e intanto s'avviava verso il portone. Rosaria tirò la funicella e si mise a borbottare: — Che vuole adesso quel cristiano? A [...]

[...] , amoroso, ubbidiente... Adesso si rivolterebbe anche a sua madre, per quella donnaccia forestiera... una commediante, la conosci? Dicono che ha i [...]

[...] e l'ultima. Suo padre, buon'anima, era fatto anch'esso così. Ma sinora gli ho impedito di commettere 172 qualche sciocchezza. Adesso però ci sono [...]

[...] . Ma il bicchiere le tremava talmente nelle mani che si verso tutta l'acqua addosso. — Non importa, non importa, — aggiunse il marito. — Adesso [...]

[...] guardava le mani, col sangue agli occhi, ogni volta che veniva a prendere le chiavi appese allo stipite dell'uscio. E anche lui, adesso che la roba [...]

[...] TERZA I L'Isabellina, prima ancora di compire i cinque anni, fu messa nel Collegio di Maria. Don Gesualdo adesso che aveva delle pietre al sole [...]

[...] se si lasciava adesso portar via l'amante era segno che ci dovevano essere state le sue buone ragioni... prima o poi... — No! — ribatteva Peperito [...]

[...] ! Adesso sciorinava in piazza tutte le porcherie dell'Alòsi, che se vi mandava a regalare per miracolo un paniere d'uva voleva restituito il paniere; e [...]

[...] era che don Ninì aveva dovuto pigliarsi l'Alòsi per salvare quel po' di casa che don Gesualdo voleva espropriargli. è vero che adesso era diventato [...]

[...] mio. Adesso che ti parlo è già nato chi deve godersi ii frutto delle mie fatiche, senza dirmi neppure grazie... 191 Aveva il cuore grosso anche lui [...]

[...] adesso impicciolivasi, diventava nero, povero, triste. Lì, dirimpetto, era la terrazza dei Margarone, che tante volte aveva rammentato vasta [...]

[...] padre per cercare d'indurlo a venire con noi. Tu intanto va da tuo fratello, — disse a Bianca. — Fagli capire che adesso son tempi da mettere una [...]

[...] !... Qui c'è mia moglie e mia figlia adesso!... Almeno andatevene nel palmento, e non vi fate vedere da queste parti... Ma tutto quel bene e quella [...]

[...] canzonette. Come passatempo... colla chitarra... adesso che siamo in villeggiatura... non dico di no. Ma per lei c'è chi ha lavorato, al sole e al [...]

[...] rimettere le seggiole a posto, a chiudere le finestre, come a dire: — Adesso andate via. — Però siccome il giovane voltava le spalle senza [...]

[...] e obbediente, tutta per la casa... Non me ne pento. Dico solo acciò ti serva d'ammaestramento, adesso. Le ragazze per maritarsi non guardano a [...]

[...] nulla... Tu almeno non facevi una pazzia... Non te ne sei pentita neppur tu, e vero? Ma adesso è un altro par di maniche. Adesso si tratta di non [...]

[...] continua a predicare di scopar le case, di pigliarsela coi maiali e colle galline, per tener lontano il colèra! Adesso il veleno ce lo portano le [...]

[...] , minacciava di correre al paese per buttarsi nella cisterna, di lasciarsi morir di fame: — Cosa ci fo più al mondo adesso? Ho perso il mio sostegno! la [...]

[...] . Sarà quel che vuol Dio. Beato quel poveretto che adesso tranquillo, sottoterra!... Brontolava ancora ch'era già in viaggio, sballottata dall'ambio [...]

[...] , dov'è alloggiata donna Sarina col nipote... Se i cani sono stati zitti, dicevo fra di me... 219 — Va bene. Adesso taci. Di lassù potrebbero udirti [...]

[...] guadagni della società, di cui era a capo mastro Nunzio; e che adesso voleva appropriarsi tutto lui, Gesualdo, — lui che li aveva avuti tutti quanti [...]

[...] gli aveva messo nell'orecchio. Adesso, in mezzo a tanti guai e grattacapi, gli toccava pure dover sorvegliare la figliuola e quell'assassino di [...]

[...] cavalieri! Un fracco di legnate, se l'incontro! M'hai visto finora colla bocca dolce; ma adesso ti fo vedere anche l'amaro! Ti faccio arar diritto [...]

[...] ti dicevo... Capisco quello che devi averci adesso nel tuo cuoricino. Quando si è giovani pare che al mondo non ci debba essere altro che quello [...]

[...] ha le braccia lunghe adesso... Nemmeno a chi vuoi bene gioveresti, se ti ostini. Tuo cugino ha bisogno d'aver la testa quieta, di lavorare in [...]

[...] ammazzato a lavorare per farti ricca!... Adesso torna a casa... Poi si vedrà... Quando finalmente lo zio marchese condusse dai genitori la pecorella [...]

[...] ! Lascialo stare in pace almeno, perchè adesso, alle lettere che scrive ai parenti ogni giorno, tutte che piangono guai e vorrebbero denari, in conclusione [...]

[...] scandalo!... I vostri figliuoli stessi che vi osservano! Vergogna! — Ma sei pazza? — rispose lui. — Diavolo! Ho altro pel capo adesso! Non vedi che [...]

[...] storia della prima donna: 237 — inutile! Basta guardarlo un momento, per saper con chi avete da fare. Dirà magari delle sciocchezze adesso... Ma [...]

[...] pallida. La Capitana aveva un bel fare, un bel cercare di non darsi vinta, dicendo che quella era la moda sposarsi adesso. Donna Agrippina rispose [...]

[...] ; la febbre la consumava a fuoco lento. Adesso, quand'era presa dalla tosse, si metteva ad ansare, sfinita, colla bocca aperta, gli occhi smaniosi in [...]

[...] sulla scala gli disse subito: — Non mi piace, dottore! Stasera mia moglie non mi piace! 246 — Eh! ve ne accorgete soltanto adesso? A me è un pezzo [...]

[...] servono in queste occasioni!... — Ah, adesso me lo dite? Adesso capite la ragione? Me ne congratulo tanto! Saleni ricominciò la commedia: il [...]

[...] adesso? Il cugino Rubiera dirà all'asta per gli altri due tronchi di strada!... Sissignore! quella bestia!... Eh? eh? che ne dite?... Lui che non [...]

[...] pel capo adesso! Ma il barone non si dava pace: — Che? Non ve ne importa? Grazie tante! Sapete cosa dicono pure? Che vogliono levarci di mano le [...]

[...] strinse nelle spalle. Sembrava che davvero non gliene importasse nulla di nulla adesso. Il barone a poco a poco andà calmandosi, in mezzo al coro dei [...]

[...] rivoluzione adesso l'ho in casa!... — Capisco, capisco... Ma infine, non mi pare... La baronessa, che parlava al bisogno, si rivolse a don Gesualdo [...]

[...] pensare agli affari adesso... — No, no, non voglio che ci pensiate... Appunto dicevo... dovreste rimettervene a una persona di fiducia... Salvo [...]

[...] d'accordo, vociando, eccitandosi l'un l'altro. Zacco, adesso che aveva capito di che si trattava, scalmanavasi più di tutti: — Una pensata seria [...]

[...] voce mutata: — Più tardi... Vi dirò poi... Ora non posso... II Adesso tutto andava a rotta di collo per don Gesualdo; la casa in disordine; la [...]

[...] adesso di un altro male. Non voleva vedersi Diodata per casa. Non pigliava nulla dalle sue mani. — No!... tu, no!... Vattene via! Che sei venuta a [...]

[...] voleva una pazienza da santi. Aveva un bel dire suo marito: — Guarda!... Cosa diavolo ti viene in mente adesso!... Anche la gelosia ti viene in mente [...]

[...] : — Mi avete tolto mia figlia... anche adesso che sono in questo stato!... Ve lo lascio per scrupolo di coscienza!... — Oppure gli rinfacciava di [...]

[...] attaccò una gran discussione su quest'argomento con Canali, e andò a finire a pugni, adesso che non era piu il tempo delle prepotenze e ognuno diceva [...]

[...] coi vostri parenti... Non voglio dir male di nessuno; ma vi darà da fare, caro don Gesualdo! E don Gesualdo stava zitto; curvava le spalle adesso [...]

[...] rivoluzione... Vogliono farla anche qui... Quel briccone di Nanni l'Orbo doveva farsi ammazzare giusto adesso!... Don Gesualdo continuava a [...]

[...] campanile. Don Gesualdo lo mandò al diavolo. Gliene importava assai della rivoluzione adesso! L'aveva in casa la rivoluzione adesso! Ma Zacco procurava [...]

[...] cominciare! Adesso ci hanno preso gusto, e ogni po' ve ne piantano un'altra per togliervi i denari di tasca. Oramai ho capito cos'è: Levati di lì [...]

[...] ... Allora... va bene... Ma adesso non ho più motivo di fare il comodo di coloro che non hanno e non posseggono... — E allora ve Ia fanno a voi [...]

[...] comò, con la tovaglia damascata e i candelieri d'argento. A che gli giovava adesso avere i candelieri d'argento? Don Ferdinando andava toccando [...]

[...] tenuta come una figliuola!... Bianca!... Bianca!... — No, zia! — disse donna Agrippina. — S'aspetta il viatico. Non la disturbate adesso con [...]

[...] , guardando di qua e di là come a dire alla gente: — Ehi! badate a voi adesso! — Don Luca, portando la croce dinanzi alla tiara, ammiccava [...]

[...] sbigottimento, erano diventati tutti una famiglia. Adesso i signori erano infervorati a difendere la libertà preti e frati col crocifisso sul petto [...]

[...] , nemico del suo paese, adesso che ci s'era ingrassato, lagnandosi continuamente che venivano a pelarlo ogni giorno, la commissione per i poveri, il [...]

[...] contro per un motivo o per l'altro, soffiavano adesso nel fuoco, dicendone roba da chiodi, raccontando tutte le porcherie di mastro-don Gesualdo [...]

[...] atto dinanzi notaio... un po' per uno, a tutti coloro che gridano più forte perchè non hanno nulla da perdere, e minacciano adesso di scassinarvi i [...]

[...] magazzini e bruciarvi la casa. Taceranno, per adesso. Poi, se arrivano a pigliarsi le terre del comune, voi ci mettete subito una bella ipoteca. Le [...]

[...] credere a quello che dice! Ci vuole una pazienza da santi a durarla con lei!... — La suocera adesso spalancava gli occhi, guardandola atterrita [...]

[...] : — Lasciatelo parlare. è lui che deve dire ciò che vuole adesso da noi... quel ch'è venuto a fare... — Bene! — conchiuse Zacco con una risata [...]

[...] magazzini di mastro-don Gesualdo. Dicevasi ch'erano pieni sino al tetto. — Uno ch'era nato povero come Giobbe, e adesso aveva messo superbia, ed [...]

[...] stretto nelle spalle. Ma al vedere adesso che facevano sul serio, balzò dal letto cosi come si trovava, col fazzoletto in testa e il cataplasma sullo [...]

[...] , contro la canaglia; ma pel momento ci voleva prudenza, lasciar correre, chinare il capo. — Dite di sì... tutto quello che vogliono, adesso... Non c'è [...]

[...] pace mescendo da bere a chi ne voleva, mentre il canonico di lassù precava: — Domani! Tornate domani, chi ha bisogno... Adesso non c'è nessuno in casa [...]

[...] cappello sugli occhi, guardandosi intorno prima d'infilar l'uscio. — Un'altra adesso! — esclamò entrando. — Vi hanno fatto la spia, don Gesualdo [...]

[...] Gesualdo imbestialito. — Scusate, non si tratta soltanto di voi adesso, — osservò Mendola. - E che dietro di voi ci siamo tutto il paese [...]

[...] !... — Nossignore! — interruppe il canonico. — Qui siete in casa vostra. C'è la quota di vostra moglie. Ah, caspita! Avete avuto pazienza sino adesso... Ora [...]

[...] tornò al fratello, tutta amorevole e sorridente. — Per assistervi adesso ci avete qui noi... Non vi lasceremo solo, non temete... Tutto ciò che [...]

[...] avete bisogno... Comandate. Che ne fareste adesso di quella strega? Vi mangerebbe anima e corpo. Neanche il viatico potreste ricevere, con quello [...]

[...] , comperati per la buon'anima di sua moglie. — Non ho guardato a spesa, signor dottore. Li ho ancora li, tali e quali. Se vi pare che possano giovare adesso [...]

[...] pesavano invece adesso sulle spalle. II genero intanto occupavasi col suo procuratore a mettere in sesto gli affari. Appena don Gesualdo fu in [...]

[...] dirgli: 303 — Te'! per la buona parola, adesso! Pazienza il resto! Fai quello che vuoi! Talchè don Gesualdo scendeva raramente dalla figliuola. Ci si [...]

[...] !... Oramai!... oramai!... Adesso era chiuso fra quattro mura, col bruslo incessante della città negli orecchi, lo scampanìo di tante chiese che gli [...]

[...] occhiate piene di sospetto, anche nella preoccupazione affannosa di dissimularla in vari modi. Adesso non aveva più suggezione di nessuno, e [...]

[...] adesso coloro non avevano fretta; gli promettevano sempre, dall'oggi al domani. Lo stesso duca si strinse nelle spalle: come a dire che non serviva più [...]

[...] facevano svegliare di soprassalto, in un mare di sudore, col cuore che martellava forte. Tanti pensieri gli venivano adesso, tanti ricordi, tante [...]

[...] taglia il ramo! Adesso invece i medici non volevano neppure operarlo. Avevano degli scrupoli, dei ma e dei se. Si guardavano fra di loro e [...]

[...] il momento di pensare ai casi suoi. Non c'era più da scherzare adesso! Aveva tanti interessi gravi da lasciare sistemati... — Taci! taci! — borbottò [...]

[...] . — Parliamo dei nostri affari. Non ci perdiamo in chiacchiere, adesso... Essa non voleva, smaniava per la stanza, si cacciava le mani nei capelli, diceva [...]

[...] discorsi seri!. Non ho tempo da perdere adesso. — Il viso gli si andava oscurando, il rancore antico gli corruscava negli occhi. — Allora vuol dire [...]

[...] , furibondo, masticando delle bestemmie e delle parolacce. — Cos'è? Gli è venuto l'uzzolo adesso? Vuol passar mattana! Che cerca? Don Gesualdo non [...]

[...] tornare a dormire gli andò via a un tratto. — Ohi! ohi! Che facciamo adesso? — balbettò grattandosi il capo. Stette un momento a guardarlo cosi, col [...]

[...] chiudere il portone? — Sicuro, eh! E roba di famiglia. Adesso bisogna avvertire la cameriera della signora duchessa. [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 102 occorrenze

[...] drappeggio; poi stese il tappeto; e mise le poltroncine ai due lati del divano. — Adesso esci un momento. — Perchè? — Te ne prego. Esci in corte [...]

[...] porticina dello studio, ch'era all'angolo opposto a quello da lei trasformato, lo chiamò: — James! James! corri, adesso, vieni, vieni presto. — Oh! il [...]

[...] , e s'era rimesso al lavoro. Allora, Adelina, quel giorno, s'era accoccolata sul divano, ed era rimasta più a lungo. Ah! così! Adesso, quando [...]

[...] deputato, per mancanza di sedili. Ma la tua mogliettina pensa a tutto. Nevvero? Anzi, sai che cosa ò pensato, adesso che 4 c'è il salottino, qui [...]

[...] ». Chi s'era dato al commercio, chi all'ingegneria: il maggiore, innamorato del mare, aveva percorsi gli studi navali, ed era ufficiale, adesso, nella [...]

[...] maschi erano a capo degli affari e dirigevano la fabbrica: il marito della figlia maggiore, anche lui, già commesso nell'azienda, era adesso il [...]

[...] stata una casta Susanna. Come à allevato Adelina? Che esempi le à dato? Non so. Non credo però sieno stati i migliori. Ancora adesso mena una vita che [...]

[...] come mi ricevevano adesso: con che sussiego! E un'ira mal celata nelle loro parole! Quelle due pettegole di ragazze, invidiose, accidiose, pareva [...]

[...] sono più birbanti che brave persone, sai! Adesso che vado un poco nella gente, di qua e di là, pei salotti delle amiche, ne sento e ne vedo d'ogni [...]

[...] trovati nelle persone e negli avvenimenti, augurî che non avevano fallato mai. Non fallirebbe neppur questo, lo sentiva. Giacomo era adesso il [...]

[...] che un nuovo compagno veniva adesso a tenergli compagnia, a prestargli ajuto se ne abbisognasse. Perchè dubitare ancora? Perchè frenare più oltre [...]

[...] sagrificio e quella bravura. 15 Era dunque finita, adesso! Povera e cara Adelina, avrebbe fatto a meno, d'ora innanzi, di almanaccare su un abito frusto [...]

[...] !... Adesso, ripensandoci, vedendo prossima la fine di tutti quei sacrifici, ne provava rimorso. Povera e cara Adelina sua! — È permesso? La voce di [...]

[...] alta nota dell'entusiasmo e della fede. Perciò, adesso, la più piccola, la più inconcludente delle delusioni, un'impressione — soltanto — sfavorevole [...]

[...] in inglese, Giacomo dubitava adesso che quello non sarebbe l'uomo che gli abbisognava.... E pazienza questo: ma cominciava a dubitare che la prima [...]

[...] quistione di prezzo, insomma. — Ammettete, caro barone, che l'avventura è interessante e divertente, e che adesso avete l'obbligo di illuminarmi sulla mia [...]

[...] vero? — Con molto piacere. — Allora, alle sette e mezzo, da Cova? — Senza fallo. — E se volete che adesso parliamo d'affari, che è quanto più preme [...]

[...] : — Sapete che più ci penso, adesso, sempre più mi pare incomprensibile che la biondina, sia entrata qui poc'anzi? Sono persino tentato di credere che [...]

[...] , senza la possibilità di negare. Se arrivato a casa, adesso, avesse affrontata Adelina, e le avesse detto: — So tutto.... — Ah! ah! lei! sarebbe [...]

[...] alla palazzina, saprebbe dissimulare, adesso, e fingere così bene, e mostrarsi così allegro, così affettuoso anche, da dissiparle e distruggere i [...]

[...] ? Forse era un azionista dalla Società dei Tramway? No. Sapeva che gli azionisti erano tutti o inglesi o italiani. Chi dunque?... 26 Cercava, adesso, di [...]

[...] fisso nella mente quel nome, e se lo sentiva ripetere adesso, come una stilettata, nelle orecchie. Rannicchiata nel vano della finestra, mentre le [...]

[...] , Che sciocca! che sciocca! Perchè si martoriava, adesso?... Però, però.... forse era stato un errore di fuggire così. Era stata una confessione [...]

[...] , rivelarsi a lui, Niniche, la moglie di Burton. Ma non sarebbe meglio, adesso, essere in balìa del francese che non di suo marito? La verità saputa dal [...]

[...] accogliere le sue prime parole, e preparerebbe la risposta, una buona, una franca, una convincente risposta. Se la studierebbe, adesso, se la [...]

[...] , non aveva parlato, certo, anche se l'aveva riconosciuta. Che sciocca, che sciocca, perchè si martoriava, adesso? Tuttavia, l'avventura aveva [...]

[...] ricordava, adesso, l'insistenza colla quale le faceva delle domande sull'essere suo, ieri, e tentava di sapere quali fossero i vincoli che le [...]

[...] un'arma in mano, adesso, terribile?... Eppure, fosse lui! Sì, fosse lui; saprebbe che era avvenuto, se aveva rivelato.... E purchè Giacomo non lo [...]

[...] discorrere in portineria. Adesso viene. Adelina fece due passi innanzi e toccò la scatola, colla mano, macchinalmente. — Per me? — Sissignora [...]

[...] Adelina súbito dopo il racconto di Dumenville, l'avrebbe strozzata, forse. Ma superato il primo momento d'ira e di dolore, si sentiva adesso [...]

[...] conclusa. Sappila adesso, dunque. — E s'interruppe. Si asciugava la faccia, e la salvietta gli impediva di parlare. — Dio santo, mi tieni sulle spine [...]

[...] obbligato a partire stasera per Ginevra. Approfitto della circostanza, e parto con lui. Adesso Giacomo toglieva una camicia dal cassettone, e introduceva [...]

[...] ? Come spiegargli...? Niniche, la moglie di Burton? No, no, no. Non voleva pensare a codesto, adesso. C'era tempo a pensarci. Stasera, intanto, quel [...]

[...] . — Provo il mio abito nuovo! — Che pazzia! Adesso? — Adesso sì, e ti accompagno alla stazione. Le era sfuggita nella gioia. Giacomo sussultò [...]

[...] sempre con esse. Va bene? E tu mi scriverai ogni giorno, nevvero? Anzi, mi telegraferai. Siamo ricchi adesso, puoi spendere. E tienmi bene al corrente [...]

[...] stupiva. Davvero, ci si riconosce nelle grandi occasioni. Ma una curiosità lo pungeva, adesso. Leggere il bigliettino che avrebbe dovuto consegnare alla [...]

[...] andirivieni di ragazze, tutto il giorno, in casa sua. Poi, adesso, s'era acquistato un altro merito: guariva la sciatica meglio della famosa donna di [...]

[...] adesso, è perchè era destino di morire. Anche se cadete per le scale, anche se vi casca una tegola sul capo. Era destinato così. Dunque, questo [...]

[...] , trepidante. La gran prova, la prova decisiva stava per compiersi. La biondina era dunque, era proprio sua moglie? Ne dubitava? Sì, adesso sì. Un [...]

[...] , così, come aveva immaginato in un attimo, ferocemente. La sua mente non s'era arrestata a pensare, a indagare, a vagliare. Ma adesso ripensava a tutto [...]

[...] aveva pensato mai, da ieri. Ci pensava adesso. E una speranza, un ultimo tenue filo di speranza lo guidava. Saliva i gradini di furia: voleva [...]

[...] commettere adesso? Ma se Adelina, innocente, pura, onesta, l'avesse saputo quello che stava per fare, non avrebbe avuto il diritto di sputargli in faccia [...]

[...] . Come sarebbe dolce il convincersene.... E perchè non ci aveva pensato prima? E perchè non se ne convinceva adesso? Che strano e crudele dubbio lo [...]

[...] , ragionevoli, sensate, tutte le supposizioni fatte adesso, in un minuto? Non gli venivano a risultare chiaramente come assurde, tutte quelle fatte [...]

[...] con un inchino e con un «monsieur» pronunciato male, ma pieno di grazia. A furia di trattare con dei forastieri, essa riusciva adesso a farsi [...]

[...] renderebbe il suo schiavo devoto, riconoscente, felice, fino alla morte. La Bianchi, letto il bigliettino, era uscita e rientrava adesso recando [...]

[...] à moglie? — Sì.... in Inghilterra.... Sono ammogliato da tre anni.... La Bianchi ebbe un altro sorrisetto malizioso: — E adesso si viaggia soli [...]

[...] avevano un tremito che non gli riusciva di vincere o di dissimulare. Si decideva della sua vita, adesso. — Qui non che cinque ritratti. Anzi quattro [...]

[...] la ripose nella scátola: — Questa, come le dicevo, è inutile che glie la mostri. Era prima donna al Carcano, or fa qualche mese, ma adesso è andata [...]

[...] salire! Come aveva fatto bene di non lasciarsi trasportare dalla rabbia e dall'impazienza! Oh! come sarebbe calmo, adesso, per interrogare ancora la [...]

[...] ritratto, adesso, pregustando la gioia del vendicarsi, un unico e solo sentimento egli provava: quello della curiosità. Come mai sua moglie era [...]

[...] distrutta poco a poco in quei cinque anni di vita parigina, piena di orgie forzate e di dolori immeritati. Ritornava in patria, adesso, vinta. Il [...]

[...] superbia, adesso, perchè sei a Parigi. Che tu abbia a formare la mia educazione, a darmi il la insieme coll'ultimo figurino della moda, sta bene. Ma un [...]

[...] adesso che dobbiamo vivere divise, lo credi? la rimpiango. Piuttosto il collegio, che lontana da te.... Almeno, là, molte ore le avevamo per noi, per [...]

[...] d'allegria che mi restava! Ò in mente, adesso, che non tornerai più. Che i tre mesi d'assenza progettati diventeranno sei, dodici, cento! Dimmi la [...]

[...] all'ultim'ora vi vorrà tener con sè tutta la vita? No, no, non voglio martoriarmi, adesso, in queste supposizioni tristi. Oggi sono allegra, sono quasi [...]

[...] al Dal Verme. Adesso mi son messa a chiamarlo zio, tanto per fare 'na cosa, come diceva quell'istitutrice napoletana. La zia, la prima volta, si è [...]

[...] eccitazione in cui ancora adesso mi trovo. Nè ti potrebbe importare. Ti dirò solo quello che più preme. La discussione era cominciata sull'argomento [...]

[...] trovandoli migliori di sè. Ebbene: tutto questo ò voluto ripeterti qui, adesso: per dimostrarti che sono quale mi ài lasciata; che non ò mutati i miei [...]

[...] stupirmi di nulla, oggi ò dovuto stupirmi; e adesso, mentre ti scrivo, una grande amarezza mi sale dal cuore alla gola, e provo un senso di nausea [...]

[...] affettuoso: tu, e la nostra intimità, la nostra amicizia.... Ed oggi.... No, no.... non posso continuare, adesso.... Io, la scettica, ò gli occhi [...]

[...] devo nulla o quasi nulla. Un signore che non conoscevo sino a ieri, posso dire, che non è nulla per me, e che odio adesso, è quello che à fatto le [...]

[...] , dell'ingenuità! Me ne accorgo adesso. Come era ingenua quella mia furberia da fanciulla disinvolta e vissuta! Quante cose ò imparate, oggi, in [...]

[...] discendere, o troverò mezzo di risalire? 55 Che fare adesso? Andarmene? Fuggire da questa casa? E dove? A far che? Capisci? Mia zia aveva dei [...]

[...] «Stelline», adesso sarei una cucitrice, una stiratora, una sarta, che so? una telegrafista, una serva! E, forse, meno disgraziata di quello che sono [...]

[...] provato (lo ricordava, adesso) uno schianto. Doveva fingere un marito. Che irrisione! Riprese a leggere. Ti mariti?! Bianca, ti mariti?! Ebbene [...]

[...] a vedere adesso! — e poi, piano piano, passando il proprio braccio sopra la spalla dell'amico, gli ruba il fiore. Risatte, rimproveri, proteste [...]

[...] presunzione, la mia. Ebbene no. Tanto, io non vi dò importanza, sai? Dò importanza al fatto che egli mi sposa, ma al perchè mi sposa.... No, adesso stavo [...]

[...] diversa. Più gaia, più ridanciona, più leggiera, più.... particolareggiata. Ancora adesso, vedi, tento di essere Adelina che scrive a Bianca, e [...]

[...] paesaggio che attraversava. Non pensava più ai casi suoi, adesso. Pensava ad Adelina. Tutto quanto avea letto sin qui e che le era sembrato quasi nuovo [...]

[...] impressioni, nei giudizii, nei propositi, sinceramente espressi, scorgeva adesso, lei, fatta donna da un pezzo, e logorata da una vita così intensamente [...]

[...] molta mutata, e, sopratutto, ragiono molto. E se penso alla mia vita di ragazza, quella che meno adesso mi pare una vita di paradiso! È un mese, a [...]

[...] volontà che ci manca! Che ci posso fare? È il destino! Non à permesso che io sapessi che cosa vuol dire essere figlia: e non permette, adesso, che [...]

[...] marito (che mi à inflitto Dickens); persino Totò, che à l'impudenza di farmi delle visitine adesso, ogni tanto, e mi porta — di sotterfugio, in gran [...]

[...] , adesso, e il ricordo di esse, poi, un giorno, basterebbero a lenirlo. Mi aveva fatto sedere di contro a lui, e mi susurrava queste parole, a fior [...]

[...] : e ritornavo a mio marito allegra e devota, quale mi voleva. Adesso (tu mi comprendi, sai che non faccio dell'accademia, sai — sopratutto — che non [...]

[...] cerco delle scuse — e perchè le cercherei, e per chi?), adesso, anche questo avvenimento nuovo che da tre mesi mi occupa e occupa la mia vita, si [...]

[...] . Avessi un bambino, almeno!... Ma no, il mio destino crudele mi à negata anche questa gioia della maternità. Sento che sarebbe un conforto, adesso [...]

[...] sincera io, adesso. Che se poi quella frase nasconde una bugia, o un'ipocrisia, o una illusione, è proprio sempre e unicamente nostra colpa? Credo che [...]

[...] d'onestà che i casi della vita non avevano distrutto, e che protestava — adesso — in nome altrui, poichè non era più possibile protestare in [...]

[...] ancor più ignominiosa questa sua vita d'adesso, che quella condotta sino allora?... Ma se rivelava questi suoi dubbi ad Adelina, e questi timori, essa [...]

[...] il rispetto di sè stessa. E non era la propria degradazione che ora la stupiva e l'addolorava. Ma il tradimento di quell'amore che — adesso che era [...]

[...] morto — capiva essere stato così vero, così completo, così giusto. Che calma, che calma, adesso! Come erano svaniti tutti gli odî, tutte le [...]

[...] industriale. Oh! come la sua esistenza sarebbe facile, adesso. Ma la signora Zaira Bianchi l'attendeva all'arrivo. La vecchia aveva tese ormai tutte [...]

[...] t'ingannerò più, non ti tradirò più. Non ti amerò mai, certamente, ma non amerò nessun altro. Sarò sempre una buona moglie, come la sono adesso [...]

[...] , mai! Anzi, poichè James amava, dopo un lavoro faticoso di tante ore, una buona tavola e una moglie sempre pronta alle carezze, essa metteva adesso [...]

[...] marchese, permetterà che aggiunga le mie. — E adesso?... — Ecco. S'ella parte, se è assolutamente obbligato a partire stasera, madama Bianchi si farà [...]

[...] stesso dalla signora Bianchi? — Perfettamente, signor marchese. — La troverei in casa, adesso? — Senza dubbio. Io aveva l'incarico di farle la [...]

[...] , adesso, che Oscar era Dumenville, avrebbe compresa l'utilità di incontrarsi con lui, non fosse che per chiedergli la complicità del segreto; a prezzo [...]

[...] e la preoccupazione meno intensi e dolorosi. Adesso, però, gli pareva di aver rimediato per bene a quell'errore. E non dubitava dell'arrivo di [...]

[...] sè stessa e il suo nome. Tante volte?... Quante?... Chissà?... E chi erano stati i suoi rivali di un giorno o di un'ora?... E dov'erano adesso? Oh [...]

[...] . Eppure, adesso, avrebbe voluto sapere quanti erano stati. Ecco la più acuta curiosità che lo pungeva, adesso, ecco il particolare che gli premeva di [...]

[...] lo scherno, anche soltanto la mancanza di rispetto della folla che odiava. Come, come, suo marito aveva saputo, ed era lì, adesso? Oscar aveva [...]

[...] scoprirsi, udrebbe, da lui, che era successo da due giorni, conoscerebbe questa incognita che la martoriava, adesso, dopo quel biglietto, più ancora [...]

[...] adesso, proprio adesso, nel momento della sua vita in cui le sarebbe riuscita più preziosa la sua cecità, in cui, per la prima volta, l'avrebbe [...]

[...] entusiasmo si sarebbe fatta ammazzare, allora, vittima dell'amore. Adesso, aveva aperti gli occhi, adesso soltanto, per vedere un'ignominia cui la [...]

[...] fatalità l'aveva trascinata; adesso che, soddisfatte le aspirazioni dell'anima, fatti cessare per sempre da una morte i moti del cuore, si preparava a [...]

[...] lei mano mano. E la vista di quell'arma, che le faceva paura, le dava adesso il coraggio temerario di chi si sa vicino a morire, inevitabilmente [...]

[...] ; perchè.... non avevo altra via di salvezza! Ecco perchè. Ti basta? Sai quello che volevi sapere? Finiamola, adesso! Si fermò, stupita ad un tratto [...]

[...] troncava la voce. James rimaneva impassibile, in attesa. Adelina, adesso, si stupiva di quel silenzio. 103 Era forse la salvezza? La sua audacia [...]

[...] e l'odio che la laceravano dentro. Allora, riprese, violenta: — Sì, ò finito, poichè sai tutto, adesso. E sai perchè sono qui, perchè ci venivo, e [...]

[...] riuscita!... Ammazzami, adesso, se vuoi: ma non andar attorno a dire il perchè mi ài ammazzata: non ti presteranno fede! Mi credevano la più [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 103 occorrenze

[...] avevano sempre conosciuti per Malavoglia, di padre in figlio, che avevano sempre avuto delle barche sull’acqua, e delle tegole al sole. Adesso a Trezza [...]

[...] mondo, osservò poi compare Cipolla. E adesso che non si vedeva più nè mare nè campagna, sembrava che non ci fosse al mondo altro che Trezza, e [...]

[...] mano; – Adesso, diceva, va a prender la legna; ora sta governando il suo asino – e si vedeva il lume nel cortile, e sotto la tettoia. Sant’Agata [...]

[...] sentenze: – Sentite a me; prima della rivoluzione era tutt’altra cosa. Adesso i pesci sono maliziati, ve lo dico io! – No; le acciughe sentono il [...]

[...] Pizzuto, diceva che non avrebbe dato due baiocchi di Bastianazzo e di Menico della Locca, colla Provvidenza e il carico dei lupini. – Adesso tutti [...]

[...] mondo, che i Cipolla, adesso che avevano la paranza bene ammarrata, si fregavano le mani vedendo la burrasca; mentre i Malavoglia diventavano [...]

[...] ; quando è ben coltivato dà la minestra per tutto l’anno. La casa dei Malavoglia era sempre stata una delle prime a Trezza; ma adesso colla morte di [...]

[...] chiacchiere fra padron ’Ntoni e compare cipolla, dicevano che adesso bisognava farle passare la doglia, a comare Maruzza, e conchiudere quel matrimonio [...]

[...] , quando verrai a lavorare; perchè adesso bisogna aiutarci tutti per pagare il debito dei lupini. Maruzza si tappava le orecchie colle mani per non [...]

[...] le restituissero loro il suo figliuolo, e non voleva sentir ragione. – Fa così perchè ha fame, disse infine la cugina Anna; adesso lo zio Crocifisso [...]

[...] ? adesso lo zio Crocifisso mi fa fare le faccende di casa, perchè non vuol più sentir parlare del figlio della Locca, dopo che l’altro fratello gli [...]

[...] Mena non sapeva nulla. – Hanno portato adesso la notizia, e padron ’Ntoni è corso verso il Rotolo, per vederla che stanno rimorchiandola verso il [...]

[...] paese, e pareva che ci avesse le gambe nuove, il vecchio. Adesso colla Provvidenza i Malavoglia potranno tirarsi su un’altra volta, e la Mena sarà di [...]

[...] . Adesso che l’avvocato non era più là, bisognava pagarli. Padron ’Ntoni scrollando il capo borbottava: – Questo poi no! questo non l’hanno mai fatto [...]

[...] vicinato. Lo zio Crocifisso adesso prendeva anche lui la parte dei Malavoglia. – Han detto che pagheranno, e se non potranno pagare vi lasceranno la [...]

[...] , con quelle braccia! dicevano alcuni. – Oppure, – Adesso i Malavoglia si mettono di nuovo a cavallo. – Quel diavolo di compare Zuppiddu ci ha le [...]

[...] fate nelle mani! esclamavano. Guardate come l’ha ridotta, che prima sembrava una scarpaccia vecchia addirittura! E davvero adesso la Provvidenza [...]

[...] gridava più forte degli altri, per la speranza che adesso padron ’Ntoni prendesse a giornata anche lui. Mena si era affacciata sul ballatoio, e piangeva [...]

[...] sotto il nespolo, come se le vedesse piene. – Adesso bisogna far la provvista del sale, prima che ci mettano il dazio, se è vero – andava dicendo [...]

[...] di sè, per paura di peggio, adesso non si faceva più vedere in piazza, addossato al muro del campanile, ma stava rintanato in casa, al buio, a [...]

[...] , colla fondiaria, e voleva cavargli gli occhi colle sue mani all’esattore, se tornava da suo zio. – Adesso ella ronzava continuamente da comare Grazia [...]

[...] Baco da seta stava fra l’incudine e il martello. Adesso poi che era venuta la burrasca, e tutti lo lasciavano a strigliare quella mala bestia della [...]

[...] aveva detto: «Prima deve maritarsi la Mena». Ancora non ne parlava, ma ci pensava sempre, e adesso che tenevano nel canterano qualcosuccia per [...]

[...] del corredo per le mani. Era passato del tempo, e il tempo si porta via le cose brutte come le cose buone. Adesso comare Maruzza era tutta in [...]

[...] . – È venuto con suo figlio Brasi, il quale adesso si è fatto grande – seguitava padron ’Ntoni. – Sicuro, i ragazzi crescono, e ci spingono per le [...]

[...] . Adesso non ve ne importa più perchè Alfio Mosca se ne è andato. Ma vedrete che appena si marita Mena, egli torna qui e si piglia vostra nipote [...]

[...] non possiamo starci! I Malavoglia lo sapevano bene di aver preferito comare Grazia per amore di quei denari che dovevano a suo marito. Adesso erano [...]

[...] spalle; adesso è affare di compare Piedipapera e ci penserà lui; e guardava la casa del nespolo, dove facevano baldoria. – Sapete com’è? conchiuse [...]

[...] ogni vento è contrario». – Avete visto padron ’Ntoni? aggiungeva Piedipapera; dopo la disgrazia di suo nipote sembra un gufo tale e quale. – Adesso [...]

[...] poi sino a Pasqua. Così vanno in rovina le case. Ma io la roba mia l’ho fatta col sudore della fronte. Adesso uno è in paradiso, l’altro vuole la [...]

[...] rabbia, come mia nipote la Vespa. Adesso che Mena si marita, vedrete che compare Mosca torna qui, per chiapparsi la chiusa della Vespa. In [...]

[...] che dirimpetto si vedeva la porta di compare Alfio con tanto di catenaccio. – Adesso che alla porta di compare Alfio c’è il catenaccio, vi [...]

[...] ! aggiungeva mastro Zuppiddu. Dice che dei Malavoglia adesso non ne vogliono nemmeno i cani. Però quello scimunito di Brasi pestava i piedi e [...]

[...] stessa, senza dir nulla. Adesso aveva tanto da fare nella casa nuova, dove bisognava mettere ogni cosa a un altro posto, e non si vedeva più il [...]

[...] mestiere, tanto più che adesso i mariti sono scarsi, con questa leva del diavolo che ci scopa via tutti i giovinotti del paese; ma se devono darvi la [...]

[...] poi abbaierai come il nonno. – Ad abbaiare adesso non ci guadagni nulla nemmeno; rispondeva il ragazzo. – Hai ragione, perchè la vita è bella [...]

[...] della tela è troppo pesante per lei, l’aiuto anch’io, poveretta, disse Alessi. – Adesso aiuta a tirare da questa parte, chè San Francesco stavolta [...]

[...] della sciara, sebbene il sole non fosse ancora tramontato, e di tratto in tratto bolliva tutt’intorno come una pentola. – Adesso i gabbiani devono [...]

[...] sei buono anche tu. Adesso i remi valgono meglio del timone. La barca scricchiolava sotto lo sforzo poderoso di quel paio di braccia. E Alessi [...]

[...] la macchina del vapore. Il mare ci vince. Il nonno si tacque e stettero ad ascoltare la burrasca. – La mamma adesso dev’essere sulla riva a vedere [...]

[...] se torniamo; disse poi Alessi. – Ora lascia stare la mamma, aggiunse il nonno, è meglio non ci pensare. – Adesso dove siamo? domandò ’Ntoni dopo [...]

[...] nemmen lui. Sta zitto che adesso non è bene far così, nè per te, nè per gli altri. – La vela! ordinò padron ’Ntoni; il timone al vento verso greco, e [...]

[...] rispondeva: – Adesso che vi ho detto quello che volevo dirvi, non me ne importa. Io sono vecchio. Quando non c’è più olio il lume si spegne. Ora [...]

[...] messa sulla porta, tutta pettoruta a dire alle comari: – Il nonno sta meglio. Ha detto don Ciccio che il nonno per adesso non muore; e non le [...]

[...] , finchè c’era stato bisogno, era corso di qua e di là senza fiato, e s’era strappati i capelli anche lui. Adesso che il nonno stava meglio [...]

[...] ad avercela d’adesso, se mi rispondete in questo modo, tanto che non me l’aspettavo, e vi ho avuto sinora per giudizioso; scusate se mi sono [...]

[...] , perchè si morirebbe di crepacuore. Le erano morti il figlio e il marito; l’avevano scacciata dalla casa; ma adesso era contenta che fosse [...]

[...] Zuppiddu, e avevano rattoppato un’altra volta la Provvidenza, che adesso pareva davvero una ciabatta; eppure si metteva da parte qualche lira [...]

[...] . – Adesso vorrei qui la Zuppidda! esclamava ’Ntoni, seduto sui sassi a far peso anche lui, colle mani sotto le ascelle. – Adesso lo vedrebbe che abbiamo [...]

[...] vecchia! – conchiudeva don Franco colla barba in aria. – Gente buona pel tempo della camarilla. Al giorno d’oggi ci vogliono uomini nuovi. – Adesso [...]

[...] speziale. – Belli, quei vostri uomini nuovi! Sapete cosa fa Brasi Cipolla, adesso che suo padre va cercandolo per tirargli le orecchie a causa della [...]

[...] che vedeva nel cortile. Adesso ci abbiamo le acciughe da salare. Ma la Longa guardò il figliuolo col cuore stretto, e non disse nulla, perchè ogni [...]

[...] adesso, dopo essere stata tutto il giorno al lavatoio, per farsi la dote. Non è vero, Mara? Almeno se non viene il figlio del re, verrà qualchedun [...]

[...] tutti. Voglio farla ricca, mia madre! ecco cosa voglio. Adesso ci arrabbattiamo colla casa e colla dote di Mena; poi crescerà Lia, e un po’ che le [...]

[...] tarì al mese che gli davano di bidello comunale, e temeva che gli facessero la festa come tirapiedi del Governo. Adesso don Michele era padrone [...]

[...] all’uscio chiuso della Zuppidda. Peccato che lo vedessero soltanto i Malavoglia, i quali adesso non avevano più nulla da perdere, e perciò se ne [...]

[...] anche lei. Alla povera Mena pareva che tutt’a un tratto le fossero caduti venti anni sulla schiena. Adesso faceva colla Lia come la Longa aveva fatto [...]

[...] scuoteva il capo tristamente. – Adesso ci avremmo da mangiare, io e mia madre e tutto il parentado, se fosse morto. Siamo stati a curarlo due [...]

[...] collane. – Mena invece non ci metteva neppure il naso alla finestra, perchè non ci stava bene, adesso che le era morta la mamma, e aveva il [...]

[...] la vedeva, e stava sempre al telaio. Adesso aveva poco tempo da stare al telaio. Don Michele, dal giorno che la Zuppidda s’era messa a predicare [...]

[...] grande? – Ancora c’è tempo; rispondeva lei. – Sì, c’è tempo, ma è meglio pensarci adesso, così saprò quel che devo fare. Prima bisogna maritare la [...]

[...] ; prima bisogna maritare la Mena, ed anche la Lia, e situare i tuoi piccini. Ma è meglio pensarci adesso. – Quando canta la Nunziata, disse Mena [...]

[...] brontolava: – Adesso posso morire tranquillo, ora che quei ragazzi non rimarranno più soli e in mezzo a una strada. Ma per otto giorni ’Ntoni non ebbe [...]

[...] che bisognava dare un calcio al mondo come era fatto adesso, e rifarlo da capo. Anche lui, colla sua barbona, che predicava di cominciar da capo [...]

[...] faceva nulla. Già adesso non gliene importava più della Zuppidda e della Sara di comare Tudda, e di tutte le ragazze del mondo. Esse non cercano [...]

[...] ! esclamò ’Ntoni. – Brasi Cipolla, da qui a cent’anni che muore suo padre, se Dio vuole, sarà ricco come un maiale, disse Spatu. – Adesso suo padre fa il [...]

[...] dita della mano, e col pane in casa. Se io chiudo gli occhi come resterete voi altri? Adesso, vedi, mi tocca d’aver paura ogni volta che c’imbarchiamo [...]

[...] ; ma adesso era libero di fare quello che gli pareva e piaceva, e aveva un po’ dimenticato come si cacciano insieme le parole nello scritto. Poi [...]

[...] avrebbe vuotato il sacco in una settimana; e diceva che la padrona adesso era lei, tanto che tutti i giorni c’era il diavolo dallo zio Crocifisso. Sua [...]

[...] diceva qualche parola a bassa voce; adesso era il nonno che si faceva piccino, quasi il torto fosse suo. ’Ntoni diceva che se non lo volevano in casa [...]

[...] dorso curvo, chè le parole amare del nipote l’avevano schiacciato peggio di un pezzo di scoglio piombatogli sulla schiena. Adesso non aveva più [...]

[...] l’anima. – Questo è l’ultimo anno per me! andava piagnucolando; e adesso correva a cercare padron ’Ntoni, e gli altri disgraziati al pari di lui [...]

[...] notaio, rispose lo zio Crocifisso. Adesso lasciatemi ascoltare la santa messa; e in tal modo lo mandava via mogio mogio. – Don Michele ci ha altro [...]

[...] bottega di Pizzuto. Arrivati dietro l’uscio, adesso che don Michele era ben lontano, ’Ntoni volle a forza che si fermassero per udire quello che diceva [...]

[...] . – Lo vedete dove andava don Michele? e la Santuzza che diceva d’aver sonno! Adesso come faranno se c’è tuttora massaro Filippo nella stalla? – E [...]

[...] . – Sì, l’abbiamo visto anche noi; adesso sta recitando il rosario colla Santuzza. – Che lo sai d’onde viene don Michele? gli domandò Pizzuto [...]

[...] vergine Maria! Oh vergine Maria! ripeteva Lia colle mani giunte. – Adesso è all’osteria, ma deve passar di qua. Voi aspettatelo sull’uscio, che è [...]

[...] sottovoce suo marito, tirandola vicino alla finestra. – Tu non ci entri. Adesso a bazzicare in questa casa si tira addosso gli occhi degli sbirri [...]

[...] non sapete niente! Guardate che giornata sarebbe venuta adesso per mia figlia Barbara, se non stavo all’erta! Sua figlia Barbara stava alla finestra [...]

[...] manterrà il re. Ma padron ’Ntoni invece di pensare a risparmiare quei soldi, adesso che il nipote non glieli mangiava più, seguitava a buttarglieli [...]

[...] poteva vederla. Il nonno era andato a cercare l’avvocato, quello delle chiacchiere, che adesso, dopo aver visto passare anche don Michele, mentre [...]

[...] ; al Consiglio adesso non ci andava nessuno, e le ulive erano raccolte. Anche padron ’Ntoni avea tentato d’andarci due o tre volte; ma com’era [...]

[...] fresco come una rosa, fregandosi le mani; e gli diceva che suo nipote stava bene, anzi era ingrassato. Adesso al povero vecchio gli pareva che suo [...]

[...] vecchio pensava sempre che adesso suo nipote era dei soldati. Intanto l’avvocato chiacchierava e chiacchierava che le parole andavano come la [...]

[...] avevano più niente da perdere, e don Michele almeno le avrebbe dato il pane. Padron ’Ntoni adesso era diventato del tutto un uccellaccio di camposanto [...]

[...] in casa non c’era nessuno. Adesso la casa era grande come il mare, e ci si perdevano dentro. I denari se n’erano andati con ’Ntoni; Alessi era [...]

[...] due ci sarebbero arrivati. Ma il vecchio scrollava il capo, colla testa dura, e ribatteva che adesso non avevano più bisogno della casa; e [...]

[...] sapeva, in coscienza, nè nessun altro del paese. Una sera si fermò nella strada del Nero Alfio Mosca, col carro, che ci aveva attaccato il mulo adesso [...]

[...] più, e ognuno a questo mondo è fatto per pensare a tirare la carretta che gli ha data Dio, come l’asino di compar Alfio, che adesso faceva chissà [...]

[...] . – S’egli tornasse ora, – rispose Nunziata con quella voce dolce, e così calma, colle braccia sulle ginocchia, – ei non se ne andrebbe più, perchè adesso [...]

[...] Alfio aveva incontrata per la strada, e che adesso non l’aspettavano più nella casa del nespolo. Lo zio Crocifisso invece aspettava da un pezzo i [...]

[...] s’intromettesse coi Malavoglia per fargli conchiudere il negozio. Adesso quando l’incontrava per le strade lo salutava, e cercava di mandargli anche la Vespa [...]

[...] quella croce di su le spalle. Ma quella cagna della Vespa non voleva sentir parlare di compar Alfio, nè di nessuno, adesso che ci aveva il suo [...]

[...] ’Ntoni ora scuoteva il capo, e diceva di no. – Adesso della casa non abbiamo che farne, perchè Mena non si può più maritare, e dei Malavoglia non ci è [...]

[...] che muoia, – diceva. Almeno lei non gli faceva mancar nulla a suo padre, adesso che era invalido, e se lo teneva sull’uscio. – E vi aiuta anzi [...]

[...] tonnina! La Zuppidda adesso predicava che il capo della casa era suo marito, ed egli era il padrone di maritare la Barbara con chi gli piaceva, e se [...]

[...] n’era andato don Michele, e s’erano sapute tutte le porcherie di quest’altro. Adesso non faceva che andare a caccia di messe e di confessori, di qua e [...]

[...] Longa! Adesso, vedi, che ci ho il mulo, e ogni cosa come desideravo, che se fosse venuto a dirmelo l’angelo del cielo non ci avrei creduto, adesso [...]

[...] basso e le orecchie larghe. Adesso chissà dove lo cacciano, e con quali carichi, e per quali strade, colle orecchie più basse ancora, chè [...]

[...] la portassero distesa sul carro come portiamo adesso suo nonno. Ora la famiglia dei Malavoglia è distrutta, e bisogna rifarla di nuovo tu e Alessi [...]

[...] che chiocciavano, e la voce della Longa che aveva sempre da fare. Adesso tutto era cambiato, e quando uno se ne va dal paese, è meglio che non ci [...]

[...] d’andarsene voleva fare un giro per la casa, onde vedere se ogni cosa fosse al suo posto come prima; ma adesso, a lui che gli era bastato l’animo di [...]

[...] a guardare il paese tutto nero, come non gli bastasse il cuore di staccarsene, adesso che sapeva ogni cosa, e sedette sul muricciuolo della vigna [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 35 occorrenze

[...] giudice, nè presso il capitano d’armi; adesso non poteva nemmeno far imprigionare con una parolina, se gli mancavano di rispetto, e non era più [...]

[...] ! – brontolava il Reverendo come diventava vecchio. – Adesso ciascuno vuol dire la sua. Chi non ha nulla vorrebbe chiapparvi il vostro. – Levati di lì [...]

[...] grazia! e il Re con una parola l’aveva 26 mandata via contenta. Nè voleva capire che il Re d’adesso era un altro, e quello vecchio l’avevano [...]

[...] e a gridare: – Scellerata! adesso con chi vuoi che ti mariti? Ma la Nina non pensava a maritarsi. Voleva soltanto continuare a stare dov’era il [...]

[...] vicine schiattavano d’invidia. Poscia a poco a poco era venuto l’amore, talchè adesso la ragazza non ci vedeva più dagli occhi, e aveva detto chiaro [...]

[...] seppe più nulla. – Voi lo sapete dove egli sia adesso, Madre Addolorata! – biascicava la vedova del vivo inginocchiata sulle calcagna, pregando pel [...]

[...] pane» diceva lui. Adesso s’era appeso alla fune del campanile e suonava a tutto andare, mentre Trippa batteva sulla gran cassa, e le donne [...]

[...] mezzo. Qualcuno aggiungeva pure: 52 – Adesso se ne impipa! chè s’è ingrassato e fatto ricco a spese del padrone, e i suoi figli non hanno bisogno [...]

[...] sono adesso due figlie di curatolo Nino che si è mangiate, l’una dopo l’altra! Ancora un po’ e si mangia anche la terza, e si pappa tutta quanta la [...]

[...] comare Sidora dava mano a scoperchiare il forno. – Povera comare Nunzia! venne a dire una vicina affacciandosi sull’uscio. Adesso ci vanno i [...]

[...] ieri, che stava tanto male, s’era levata di letto per andare a governare il puledro slattato adesso. E non voleva che chiamassi il medico per non [...]

[...] questo una bella dote, roba che valeva tant’oro! E mi tocca restituirla, poichè non ci son figliuoli! Adesso me l’ha detto il sagrestano che veniva [...]

[...] Licodiana. – Questo dico io. Ma non me ne parlate, chè ci ho tuttora la bocca amara come il fiele. 64 – Non son discorsi da farsi adesso. Appoggiò [...]

[...] . 66 – Guardate piuttosto la povera comare Angela! Prima le è morto il marito, poi il figliuolo grande, e adesso le muore anche l’asino [...]

[...] , adesso che non aveva altri al mondo. Comare Sidora, buona massaia, gli rammentò: – E la casa? come la lasciate, ora che non ci è più nessuno? – Ho [...]

[...] col berretto in mano. Nè per questo egli era montato in superbia, adesso che tutte le eccellenze del paese erano suoi debitori; e diceva che [...]

[...] ripensato tanto a quel che vuol dire la roba, quando andava senza scarpe a lavorare nella terra che adesso era sua, ed aveva provato quel che ci vuole a [...]

[...] adesso i suoi aratri erano numerosi come le lunghe file dei corvi che arrivano in novembre; e altre file di muli, che non finivano più, portavano le [...]

[...] manate, e le lasagne si scodellavano nelle madie larghe come tinozze. Perciò adesso, quando andava a cavallo dietro la fila dei suoi mietitori [...]

[...] contrattato stamattina; ma è troppo caro. Poi farei ridere la gente con quell’asino bianco e nero. Vedete che nessuno l’ha voluto fino adesso! 85 – È [...]

[...] . Adesso trenta lire, se li vuole! – Pigliatele! – suggeriva piano al marito la padrona dell’asino colle lagrime agli occhi. – Stasera non abbiamo da [...]

[...] di vostro. E se volete, andremo a berle alla salute dell’asino. Adesso al puledro gli toccava di aver la salute per guadagnarsi le trentadue [...]

[...] vedeva passare l’asino col padrone nuovo, diceva: «Quello era la nostra sorte; quel pelame bianco e nero porta allegria 91 nell’aia; e adesso le [...]

[...] un’altra. Adesso se non comprava quell’asino di san Giuseppe, non sapeva che farne del suo carro e degli arnesi; e vedrete che quell’asino sarà la sua [...]

[...] parentela come un chiodo. – Cosa posso farci, adesso che ce l’ho? – sospirava Santo stringendosi nelle spalle. E’ bisognava dar retta alla buona [...]

[...] faceva giorno andava al podere col marito, tuttochè fosse gravida un’altra volta, chè per riempir la casa di figliuoli era peggio di una gatta. Adesso [...]

[...] : – Com’è tristo l’inverno! Ora non si sente più un’anima pel vicinato. Adesso bisognava tener l’uscio chiuso, pel freddo, e dallo sportello non si [...]

[...] marito. – Se sapevo quel che veniva dopo, non l’abbindolavo, no, vostro fratello; chè se prima avevo bisogno di un pane, adesso ce ne vogliono [...]

[...] alla sorella – ci abbiamo in capo gli stessi grilli che hai tu adesso, e cerchiamo soltanto quel che ci piace, senza pensare al poi. Domandalo ora [...]

[...] , oppure il petto che facesse l’onda dentro il busto, come al Castelluccio. Adesso la Rossa lo buttava fuori al sole e al gelo, come roba la quale [...]

[...] figliuoli. – Almeno si aiutavano l’un l’altro come due buoi dello stesso aratro. Questo era adesso il matrimonio. – Pur troppo lo so anch’io [...]

[...] beccano fra di loro. Lucia adesso era ben collocata, in casa di don Venerando, e diceva che voleva 121 lasciarla soltanto dopo ch’era morta, come [...]

[...] padrone aveva danari quanti ne voleva, e sua moglie portava il manto di seta come una signora, 123 adesso che era magra e vecchia peggio di una mummia [...]

[...] per sposarvi? Se aveste 20 onze di dote vi sposerei ad occhi chiusi. Don Venerando adesso aveva preso a ben volere anche lui, e gli regalava i [...]

[...] mezzanotte, in folla coi vicini, urtandosi e ridendo per le strade buie. Ah! perchè adesso ci aveva quella spina in cuore? e la mamma che non diceva più [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 37 occorrenze

[...] circostanze, che non gli offrivano un mezzo migliore. Glie ne capitavano davvero d'ogni colore! Adesso doveva prender lezione da una povera creatura, che [...]

[...] uscito dal salotto della Minelli, risoluto ad imporre alla moglie di non ripetere mai più che Mario era della loro stessa famiglia. Adesso invece [...]

[...] di aver torto. Ma adesso non v'era più un momento da perdere. Se ne sarebbe incaricato Paolo. — Paolo? — fece Pippo, fiutando un'altra novità. — Sì [...]

[...] mancanza di scaltrezza. Che importava ad ambedue, se Mario era il bastardo della famiglia e li aveva derubati in altri tempi? Adesso potevano sfruttarlo [...]

[...] matto! — sorrise lei. — No, dico davvero. Ho dei progetti. — Se ne riparlerà. — Appunto. Adesso non c'è tempo, e non è il luogo. Spero che sarai [...]

[...] . Se ne sarebbero accorti allo stringer dei conti. L'Europa, che aveva difeso sempre il Papa, perchè ne aveva bisogno, stava adesso colle mani in [...]

[...] tempi; perchè doveva esser necessariamente così? — tonò Furlin. Adesso indirizzavasi a Pippo. Affannavasi a dimostrargli, che il peggior nemico del [...]

[...] voluto crederci per un mese. Adesso non posso più dubitarne: papà vuol riprender moglie. Teta soffocò un grido. Ebbe una contrazione dura, feroce [...]

[...] istradare il marito, facendone a un tratto un commerciante avveduto. Padron Gregorio poteva prendere delle informazioni: adesso, per lei, la firma di [...]

[...] crescente fremito; adesso veniva giù a torrenti impetuosi. All'aprirsi dell'uscio, l'antico fornaio si precipitò dentro, pallidissimo. Andò innanzi [...]

[...] . Lui restò mezzo ebete. Certo, in un altro momento, avrebbe fatto sentire alla Frati ed alla nuora che non si sorprende così un pari suo. Adesso [...]

[...] ! Epperò, non rammentava di essersi trovato tuffato così, come adesso gli accadeva, in un delicato profumo di verbena esalante dalle vesti d'Irene [...]

[...] ? vi ringraziamo. Adesso si cambiano le parti. Ci farete sempre un piacere, venendo qualche volta a trovarci. XI. A Torre Argentina si seguivano [...]

[...] accolse gli entusiastici applausi della famiglia, colla sua celestiale modestia. Fu una vera apoteosi. Ripensandoci bene, essi vedevano adesso [...]

[...] tutti siamo a tua discrezione. Ho idea che, adesso, tu pensi a farne veder delle belle a qualcuno... — Sei un ingrato ed un infame! — esclamò lei [...]

[...] anche adesso? — Io ti amo ed ho paura di te... — Quale motivo te ne ho dato? — Nessuno. È un istinto. Se tu sapessi di che sarei capace perdendoti! I [...]

[...] di un'idea subitanea. — No! È meglio restare così. Amici, se vuoi. Noi ci scaviamo un abisso sotto i piedi. — A che pensi, adesso? — domandò Mario [...]

[...] importa? — Ti pare adesso. No, no! Non voglio! Aspetta quarant'otto ore. È l'ultima prova di pazienza che ti domando. D'altra parte non posso più [...]

[...] , dandoglisi colle angosciose rassegnazioni di una vittima. Nei trasporti corrisposti d'adesso, egli trovava altre acredini da farlo impazzire. Mai [...]

[...] sorpresa: — perchè? — Adesso andrò, — diss'egli astratto; e dopo un istante di silenzio, replicò l'invito: — Senti... Irene lo guardò, lo comprese [...]

[...] reso dunque ben conto? — replicò lei, inesorabile. — Sicuro... non è certamente dei più floridi, adesso. Bisognerebbe ... — Non ne sai nulla! Te lo [...]

[...] , io. Puoi risparmiarti dunque la gratitudine verso di me. — Chi è stato allora? — Tuo fratello. Adesso, continua, se vuoi, a far l'imbecille ed [...]

[...] sogno. Adesso lei lo pregava con una tenerezza strana e penetrante di espressione. Egli vedeva l'abisso in cui era caduto, non era vero? Ebbene [...]

[...] passione di lui. La catena di quella schiavitù si stringeva tanto da lacerarle le carni. Adesso Mario sogghignava quand'essa lo ammoniva del pericolo [...]

[...] il vaneggiamento di un istante, dopo una notte intiera di martirio. Adesso padron Gregorio si rendeva conto delle gelosie, delle invidie e delle [...]

[...] adesso dobbiamo angustiarci? — diss'ella con un triste sorriso. — Non è per angustiarci. Al contrario! Ho trovato un mezzo certo per seccare le lingue [...]

[...] falliva, sarei crepato di certo; ma tu non avresti più rimesso i piedi in casa mia... Adesso è passata! Vieni! Non tremar così, sciocca! Si va in [...]

[...] questo pensiero tornasse ad agitarla, adesso che le circostanze le permettevano di consacrarvisi interamente? In realtà, senza averne informato il [...]

[...] fino dal primo momento. Le bastava. La partita si sarebbe saldata più tardi. Adesso bolliva al fuoco tropp'altra carne! La tensione aveva raggiunto [...]

[...] ! Allora restava così stabilito. E adesso non c'era da far niente di meglio che vedere se il signor pasticcio manteneva le sue promesse. Ferramonti [...]

[...] adesso, fammi il favore: lascia questi discorsi. Vuoi mangiar qualche cosa? E per levarsi di torno il marito, ella accusò un male di testa orribile [...]

[...] , hai ricevuto da me dei benefizi, che adesso ti fa comodo dimenticare. Non importa. Penserai meglio ai casi tuoi. — E godrò le tue ricchezze [...]

[...] violenta in comune, giacchè la giovine donna si ricusava ad una vita in comune. Adesso, non era più possibile pensarci: ella avrebbe vissuto tranquilla [...]

[...] cosa contro di te, forse? Non ci siamo visti da un pezzo, perchè il caso non l'ha voluto. Adesso ci vediamo. È semplice. Aveva preso il partito di [...]

[...] ambedue esperimentata. Mario parve assalito ad un tratto da una curiosità: — Lo sapeva che adesso vengo spesso da te? — Lo sapeva di certo. Ho avuto [...]

[...] partito preso di non permettere a lui alcuna allusione alle sue condizioni disperate. Erasi seduto ignorando quale contegno avrebbe assunto. Adesso lo [...]

[...] delicatezza di lasciar credere a te stessa, che non entravi affatto nelle cause della mia morte. Adesso, basta che lo credano gli oziosi. Può darsi che i [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 39 occorrenze

[...] . Adesso non ci sono più piedi nudi, tranne quelli della minutaglia tribolata. — Credi tu che sia stato il progresso che abbia insegnato loro a [...]

[...] , anche le povere donne prendevano degli ambi. Adesso non rimanevano loro che gli occhi aperti dei cadaveri e qualche sogno in cui i morti [...]

[...] me. Io vi ho dato tre numeri che in coscienza sono buoni. Adesso tocca a voi. È venerdì e io corro per paura di dimenticarmene. I numeri scelti [...]

[...] poteva più vivere. Una volta al sabato c'era modo di berne un mezzo e passare un'ora cogli amici. Adesso era molto se si riusciva a comperarsi un [...]

[...] parlare, non credeva che ci fosse mai stata. — C'è stata! Me ne ricordo come se fosse adesso. L'ho veduta con questi occhi, signori! L'atmosfera [...]

[...] prima, e non si dava scandalo a nessuno. Si vedevano in chiesa, alla domenica, e poi si sposavano col consenso dei genitori. Adesso questi orrori [...]

[...] gli spiaceva di sentire dalla sua donna che quando andava lei in Verziere ne comperava una corba con gli stessi denari. Così adesso tutta la [...]

[...] pezzo che aveva in animo di romperla. Se si era fermata, era stato per compassione. Adesso sapeva con chi aveva da fare. E nella indignazione [...]

[...] di baci sulla bocca di un altro. Si ricordava come se fosse adesso. Era una sera di Natale. Il pranzo era passato come un trionfo. Il ceppo aveva [...]

[...] tappezzieri si guastavano i polmoni e morivano lentamente, sputacchiando nero come gli spazzacamini. Adesso lui non c'era più e gl'importava fino a un [...]

[...] in settimana per procurarsi la noia di lavare le cose di cucina in domenica. Adesso, veramente, gliele lavava la vecchierella del 74 della scala C [...]

[...] alla fatica, con le braccia nell'acqua tutto il giorno e le ginocchia all'umido tutta la settimana. Adesso non lavorava più sola, perchè la [...]

[...] d'oro e un simpaticone anche adesso che aveva dei baffotti brizzolati e la maggioranza dei capelli bianchi. Nella città del Torrazzo era [...]

[...] è vero che c'è la Madonna. Basta, pensiamo un po' a te, carina. Così mi pare che tu sembri un angelo. Vedrai che ti invidieranno. Adesso lascia [...]

[...] ti mancano più che le ali. Così, voltati. Eccoti un altro bacio. Adesso mettiti i guantini. Questo sì che si chiama fare dello scicche. Ti [...]

[...] fare dei complimenti. Va via, che non so che farne delle tue scappellate! Oh Dio, adesso incontro la Pina, la moglie del calzolaio, che mi si [...]

[...] entrato adesso. Ecco che ci saluta. Non è lui che cresima, sai. È il vescovo. Sta attenta quando verrà la tua volta che ti benedirà battendoti [...]

[...] gentili. Una volta la Baj ne aveva come ne ho io sulla palma della mano. Adesso può andare in carrozza e star bene. Ci conduca al numero cinque in [...]

[...] , tu non sei di quelli, ma di quegli altri. Ti credo, lo dico sul serio. Ma perchè vuoi che ti dica di sì, adesso? Te ne troveresti pentito. Tu sei [...]

[...] non posso offrirti che la bellezza del diavolo. E che cosa direbbe il Casone? Ci sarebbe da morirne dalla vergogna. No, adesso non voglio più [...]

[...] ? Mi piacerebbe vederla. Ci viene tanto di rado adesso nel Casone! Si sa, non è più adatto per una persona come vostra figlia. Vi ho detto che l'ho [...]

[...] cronico. Beveva allora, beveva adesso e beverà fino alla morte. Lorenzo, ordinando i suoi quattro bicchierini, perchè accettava e restituiva [...]

[...] di sciatica che poche settimane. Adesso la povera diavola era all'ospedale e domenica sarebbe andata a trovarla appunto perchè era una donna che [...]

[...] genitori. Adesso non aveva cambiato idea, ma si sentiva ancora troppo giovane per imporsi il giogo del matrimonio. Non stavano bene anche così come [...]

[...] dappertutto. Adesso la metteva giù dura perchè aveva trovato una grinta disgustosa che si faceva perdonare l'orrore della ciera a furia di biglietti di [...]

[...] aveva adesso! Le era toccato piangere dalla rabbia. Basta, Dio non paga sempre al sabato. Ci sono altri giorni della settimana. Si sentiva [...]

[...] tutte le donne ammaccate del Terraggio, senza che qualcuna sapesse mai renderle pan per focaccia. Adesso il frizzo di Marianna era spento perchè [...]

[...] , senza intromettervi nell'asta, e vedrete che vi costerà meno, molto meno di quello che spendereste a mettervi tra loro e il banditore. E adesso [...]

[...] sua breve carriera contava delle nottate che gli avevano fruttato più di dieci mila lire e due anni passati da un'orgia all'altra. Adesso che il [...]

[...] tenergli dietro come se fosse stato un ragazzo e sgolarsi per farlo ubbidire. Adesso era grande e poteva fare quello che voleva. Ma in casa sua [...]

[...] ammalato. Con un sistema in armonia coi bisogni degli ammalati, si sfollerebbero le crocere e i postulanti sarebbero dei veri ammalati. Adesso [...]

[...] parti. Adesso chiamo la suora. Voglio vedere un po' io di farla far finita. È troppo, è troppo! Se non ci fosse qui la gente vorrei dire. Su [...]

[...] vedevano per la strada dei vecchi simpatici, coi capelli bianchi come la neve che facevano venir voglia di baciarli. Adesso, ripigliava Marianna [...]

[...] donnaccia che bisognava lasciare nei suoi vizii. Il posto adesso era stato preso dalla mamma di quell'Altieri materassaio che fingeva di avere un [...]

[...] lui a pregarlo ogni giorno di punire il suo carnefice. — Sono stato io che ho supplicato il Signore di castigarti. Adesso muoio contento. E [...]

[...] commuovere dalla manata di un villanaccio che non gli era mai andato ai versi. Adesso che lo vedevano tutti come il fumo negli occhi andava a [...]

[...] di darle due stanze perchè suo marito ha contratto delle abitudini riprovevoli con la figlia, ora in uno stato interessante. "Adesso il male è [...]

[...] nelle grazie. — Vattene dove sei stato fino adesso! I fanciulli curati, allattati, tirati grandi a carezze e a dolci, quando poteva comperarne [...]

[...] che adesso si vedeva che qualcuno si era commosso delle tue sventure, che qualcuno vegliava su te. — Non passerà molto, o buona donna, che sarete [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] ; da che il malato, per un suo capriccio fisico, aveva assolutamente voluto che la finestra restasse spalancata. - Respiro! Respiro! Adesso respiro [...]

[...] collo: - C'è quello che comanda? - - Il direttore? - rispose l'interpellato con tono di superiorità - Il direttore adesso non si può vedere [...]

[...] adesso, era tutt'altra cosa. L'idea d'abbracciare fra poche ore il suo Santino, il suo tesoro, le metteva a dosso un'energia singolare: vedeva ogni [...]

[...] primo colpo mortale. - Eh sì, cara mia! Ci vuol pazienza; è stato uno sbaglio, che m'ha proprio fatto dispiacere. Adesso ci vorranno almeno [...]

[...] direbbe, vedendola adesso - soggiunse - che quella stessa Matilde io l'ho conosciuta tale da far invidia alle mie sorelle e alle vostre, tanto era [...]

[...] ! Bisognava sentir che teorie strampalate, che sublimi paradossi difesi a forza di pugni su' tavolini!... Basta, so che adesso darei molte opere [...]

[...] lunghe dalle nocche sporgenti gli tremavano. - Non importa che paghi adesso. Basta il suo nome. Le manderemo, se crede, il quadro a casa - disse il [...]

[...] , era un ottimo diavolaccio, Merulla, e d'una intelligenza! Adesso la signora sorprendevasi a fissar il suo barcaiolo come se per quegli occhi [...]

[...] ; figuriamoci adesso, che son passati tanti anni... e tante cose! Mi prese un tremito come a un ragazzino che ruba la prima volta, e dopo aver baciato e [...]

[...] piccolotto, con una pancia rotonda, i balletti d'un colore indeciso, (che dovevano essere stati fulvi, ma che adesso erano come gl'incerava [...]

[...] ingegnosissimo per impossessarmi di quel coricino così sensibile. - Sì molto sensibile, ma non per te! - ribatteva l'avvocato. - Per adesso, mi sembra [...]

[...] abituata adesso alle pellicce! Fortuna che c'era lo scialle! E se lo avvolse al busto. Non rideva più; s'era fatto d'un pallor di cera, come sul [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] dappertutto la vedova cognata, si preparava adesso a estendere la sua missione di perfetto cavaliere anche su Lydia; ma dovendo quella sera condurre la [...]

[...] colore, a furia di averli presi tutti. — Chi sa anche se ha vent'anni! Fabbricano adesso uno smalto che ringiovanisce per miracolo. Una barca [...]

[...] rebus otteneva il cuore della bella; ma i rebus adesso corrono le terze pagine dei giornali e le figlie dei portinai e gli scolaretti delle [...]

[...] quello che aveva provato per la morte della madre. Adesso era lei che moriva. Che fare? Dove aggrapparsi? A chi o a che cosa chiedere un'emozione [...]

[...] sciagura; adesso sì. Le parve di vedere la sua amica vestita di cenci, in una soffitta buia (di quelle che essa conosceva), mancante d'ogni cosa, e [...]

[...] ciarlo di club, per un pettegolezzo volgare. Arrossiva, adesso. Per nulla al mondo avrebbe osato ripetere a Théa quelle calunnie. Le disse appena [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. I)
18 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] forse ne hai bisogno; sei venuto adesso? — Sì, signore, è una mezz’ora che sono arrivato col cavallo. — Quale cavallo? — Quello che deve servire a [...]

[...] cavallo, ecco questa è la verità: me lo ha detto adesso il vicario, che tornava anch’egli dalla vigna, e che è arrivato appena in tempo, per [...]

[...] famiglia; che vuole? ognuno ha le sue idee; però adesso cambio d’opinione. — Il giorno che lei sposerà.... quella ragazza che noi conosciamo, lo [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] : «Che volete! il libretto ci spoetizza.» Povera poesia! Egli mi disse un giorno: «Spesso, e in passato ancora più d'adesso, giovani del basso popolo [...]

[...] 1860!» E noi rispondiamo adesso come allora: «Il popolo lo chiamava il serraglio, e fu ed è il nome appropriato.» Nè basta la buona volontà del [...]

[...] mendici che costavano 225,000 lire annue. In quell'anno M. von der Heydt inaugurava il sistema ora esposto; e adesso, benchè aumentata la popolazione [...]

[...] scuola 250 volte all'anno. E quell'affittuale o contadino o genitore che impiega anche adesso un fanciullo senza il certificato, paga la multa di 50 [...]

[...] festivi, secondo il Calendario cattolico, i preti proibiscono che lavorino, e guai se lavorano! Adesso abbiamo passate appena le feste di Pasqua [...]

[...] adesso. PRESIDENTE. L'onorevole Bertani ha facoltà di parlare per isvolgere la sua interrogazione. BERTANI. Mi sarebbe penoso l'invadere un campo, nel [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] Mamojada. — A far che? chiese zio Pasquale. — A far che? ma non sapete che quello lì, adesso, prende belle migliaia di scudi dalla massa, e con [...]

[...] ’ esaltare; ma vedi, adesso son ritornato tranquillo. Partiamo dunque, poiché vuoi così, è giusto che i miei compaesani, i miei congiunti, quei nobili [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] — e adesso come allora, la luce morente del crepuscolo illuminava la sua fronte di martire e di santa.+PARTE SECONDA Sulle rive della Sonna [...]

[...] adesso. Non era molto che Editta aveva preso suo posto di infermiera, quando Rachele si svegliò e chiese da mangiare. Editta volle suonare il [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] concorrenza fu tosto accanita e rabbiosa. Adesso anche la diligenza postale andava alla stazione a far gente, strillando il ribasso dei prezzi; ma [...]

[...] che non le costa fatica. Così passano le bianchezze meridiane, finchè il sole ripaga la grotta del suo tardo apparire. Adesso tocca alla montagna [...]

[...] adesso. Noi non siamo nè poetici, nè ribelli; lavoriamo per vivere ad un lavoro che non è certo più disutile del loro ed accettiamo [...]

Nieri Idelfonso
Cento racconti popolari lucchesi
26 1908 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] una certa dose, domanda: 233 «Padre, ci sarà anche in paradiso?» «No, chè! è sempre poca»• E lei metti giù farina. «Ci sarà anche, adesso [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] lui. Calunniato: allora come adesso. Egli invece era così buono e mite! Ella tirò fuori la lettera, calda e come palpitante, e la guardò. E tutt'ad [...]