[...] bicchiere vuoto rosso di vino. - Bah, non fare lo sciocco! La nipote di zio Nicola Noina! - disse il toscano. Egli dava il titolo di zio o zia, che i [...]
[...] forestiere? E la figlia, come è? Superba? - Zia Maria? Una bella ragazza. Ma bella! - disse l'altro gonfiando le guancie. - Quella è buona, umile [...]
[...] , specialmente le donne, fra la perpetua miseria della gente che le circonda, dà loro l'idea d'essere delle regine. Anzi in zia Maria la vanità ha un limite [...]
[...] , o almeno è un po' nascosta, ma zia Luisa ad ogni parola fa sentire di non aver bisogno di alcuno, di esser ricca, d'aver la casa piena di [...]
[...] nello spiazzo, assieme alle altre vicine, come fa anche zia Maria. Se ne sta nel suo cortile, accanto al portone spalancato, e se qualche [...]
[...] donnicciuola le si avvicina bisogna vedere che arie zia Luisa assume!... - Ah, dunque - interruppe Pietro, pensieroso, guardando fuor della porta, verso lo [...]
[...] spinse la porta ed entrò. - Volevo parlare con zio Nicola. - Ora lo chiamerò. Siediti. Il giovane sedette davanti al focolare spento, e zia Luisa [...]
[...] stette lì ella non si lasciò vedere. Solo, dopo un momento, rientrò zia Luisa, bianca, impassibile, con la bocca stretta e il corsetto allacciato [...]
[...] . 14 - Bene - rispose Pietro. Zio Nicola allungò la gamba sana, fece una lieve smorfia di dolore, ma subito si ricompose. Zia Luisa scostò la [...]
[...] l'offesa, disse pacatamente: - E informatevi, allora... - Non offenderti - disse zia Luisa, parlando a denti stretti e quasi senza aprire la bocca [...]
[...] . - Son voci che corrono, e Nicola è un burlone. - Ma che voci, zia Luisa mia? Che possono dire di me? Non ho mai avuto che fare con la giustizia, io [...]
[...] , serverdosi di un vecchio proverbio sardo. 16 Zia Luisa filava e ascoltava, e una piccola piega le increspava la guancia destra, intorno alla bocca [...]
[...] . Zia Luisa, col corsetto allacciato e il capo avvolto nella benda gialla, preparava la cena; zio Nicola non era ancora rientrato. 19 Pietro [...]
[...] , - disse zia Luisa, senza voltarsi. - Saprai anche questo. - Lo so, lo so. Chi non conosce la vostra vigna? - Si, è la più bella vigna di [...]
[...] allegramente. Zia Luisa aprì. - Eccovi finalmente, - disse, gettandosi indietro sull'omero il lembo della benda. - E Maria dov'è? - È rimasta [...]
[...] indietro con le vendemmiatrici. - Poca roba! - disse zia Lisa, guardando con degnazione il carro dell'uva, mentre Pietro slegava i buoi - Poca roba [...]
[...] . Ma ecco un rumore di passi nel cortile silenzioso. Chi è? Zia Luisa che s'alza all'alba, perchè a tal'ora si deve alzare la massaia benestante? La [...]
[...] api che la molestavano: le fanciulla imprecava, minacciava di chiamare zia Luisa, e poi rideva. - Vecchio vizioso, vi possa toccare il fuoco [...]
[...] incitate a lavorare? E cosa fa la padrona? - Che vuoi? Neppure lei sa cosa farsene di me! - sospirava il padrone. Invece di zia Luisa ogni tanto [...]
[...] , perchè al solo vederla egli si rallegrasse tutto come dopo aver bevuto un bicchiere di vino d'Oliena? * * * ln cucina zia Luisa, col corsetto [...]
[...] bolliva la carne di bue per zio Nicola. - Povero Nicola, - pensava zia Luisa, che era stata sempre una donna gelosa, - bisogna trattarlo bene, ora che [...]
[...] suo padre, che non sappiamo leggere nè scrivere? Ah, sì, - concludeva sempre zia Luisa Noina, - alla sposerà un uomo ricco, magari un laureato, ma [...]
[...] rossa, entro i quali zia Luisa aveva distribuito le patate e la carne di pecora. Poi la giovane padrona chiamò le ragazze, che si levavano con [...]
[...] diavolo non può esser più dura.. basta, in casa del tale, - egli nominò una persona ricca, - vi daranno da mangiar meglio... - O peggio, - rispose zia [...]
[...] scherzare. - Zia Luisa, me li prestate cento scudi? - diceva il giovinotto. - Se ti procuri una buona garanzia. - rispose la vecchia padrona [...]
[...] levo una scarpa e gliela sbatto sul muso. Indovina chi ho incontrato! - Il padre di zia Luisa! - disse Pietro, beffardo. Il padrone lo guardò con [...]
[...] volta lasciò capire di aver sposato zia Luisa senza amore, soltanto per fare un buon matrimonio. - Lei però era innamorata, oh, sì, come è vero Dio [...]
[...] ... Questi discorsi esaltavano Pietro. - Se non ci fosse quel nibbio ingordo di zia Luisa... - egli pensava. E il vino, il tepore del fuoco, il [...]
[...] con disprezzo, alzandosi. Ma, non seppe perchè, sentì un'improvvisa gioia per lo scherzo del bettoliere. Rientrò a casa e aggiogò i buoi: zia Luisa [...]
[...] , ridendo sguaiatamente. - Di fichi secchi? Zia Luisa strinse la bocca, perchè non amava si scherzasse sulle sante cose, e Maria spalancò il [...]
[...] le sementi e le provviste inviate da zia Luisa. - Zio Nicola non è venuto a trovarti, perchè è stato quindici giorni a letto, con forti dolori [...]
[...] , la sapa e il miele; 70 poi venne Sabina, e tutte assieme, le due cugine e zia Luisa, gramolarono la pasta, inginocchiate per terra intorno ad [...]
[...] una tavola bassa. Zia Luisa sudava per lo sforzo, le due cugine chiacchieravano e ridevano, ma non risparmiavano i loro polsi, dimenandosi avanti e [...]
[...] rallentavano il lavoro; allora zia Luisa apriva la piccola bocca sdegnosa e diceva severamente: - Le fanciulle oneste non si vantano di certe cose [...]
[...] averci pensato bene. - Zia Luisa mia, la mia bocca si apre senza che io me ne accorga. Oppure la severa principalessa minacciava le fanciulle col [...]
[...] : Zia Tonia Benu. - La zia di Pietro! - esclamò Sabina, sollevando le mani gialle di sapa. - E lui non sa niente? - E anche se lo sa, credi tu che [...]
[...] ! - Davvero? - chiese Maria. - Sciocchezze, - gridò zio Nicola. - Favole da donnicciuole. - Il marito di zia Tonia era un ladro famoso morì in reclusione [...]
[...] , - affermò zia Luisa. - Dicono che abbia lasciato alla moglie un recipiente pieno di monete d'oro. - Donnicciuole! - rispose zio Nicola, battendo [...]
[...] , Pietro! - Ma egli vive con la zia, quando non è al servizio, - osservò Maria. - Ma lasciate stare il fuoco, babbo: ecco che il fumo vien tutto fuori [...]
[...] , attizzando ogni tanto il fuoco, nonostante le proteste di Maria. Fra le altre cose egli raccontò la storia del marito di zia Tonia Benu, un [...]
[...] . - Pietro non gode buona fama appunto perchè parente d'un simile avoltoio - osservò zia Luisa, intenta a fare dolci di pasta e di uva passa, ai [...]
[...] assieme. Indossò la tunica, gonna di orbace orlata di nastro cremisino, mise sul capo l'anfora rovesciata e uscì con la cugina, alla quale zia Luisa [...]
[...] grigio bendato e silenzioso. La pietra della macina, l'asinello e il viso affumicato di zia Caderina avevano lo stesso colore cenerognolo, e parevano [...]
[...] sempre tirato la mola; la mola ogni giorno sgretolava un quarto di frumento e rendeva così mezza lira: tanto bastava a zia Caderina. Sabina lavorava [...]
[...] L'asinello s'era fermato, come per ascoltare, e zia Caderina gridò invano: - Va, va! Solo quando le due cugine furono uscite l'animale riprese il suo [...]
[...] come un uccello e volare vicino a lui per scrutarne i pensieri! - Se la zia muore, egli tornerà, non è vero? - domandò ad un tratto. - Chi? - Ma [...]
[...] Maria, pensierosa. - Pietro è un bravo giovine. E poi è anche bello! E poi, se la zia gli lascia il suo avere... - Che mi importa? Io voglio lui [...]
[...] , non i beni della zia! - Ebbene, se lo vuoi prenditelo! Ma parla piano, bella mia! Dopo un breve silenzio Maria riprese: - Ma sei proprio sicura che [...]
[...] ; - Stanotte dormirò come un sacco. A domani. - Addio. Addio, zia Caderina. - Addio, - rispose la vecchia, mentre l'asinello si fermava ancora per [...]
[...] sarebbe anzi parso impossibile. Poteva mai l'asinello di zia Caderina scorgere, attraverso la sua maschera di stracci, nello sfondo della sua strada [...]
[...] nel cuore di Pietro. Finalmente zia Luisa aprì, e Pietro intravide Maria ritta sul primo gradino della scala; ma non osò guardarla subito. - Buona [...]
[...] sera. - disse, spingendo i buoi dentro il cortile. E solo quando zia Luisa si volse per chiudere il portone, egli guardò la giovine padrona e le [...]
[...] migliore signora di lei - egli disse, sospirando. - Ma tu, Pietro, sei stato ammalato? Sei magro e giallo, - osservò zia Luisa, quando egli, slegati [...]
[...] quale ella rivolge la parola solo per compassione! Ridiventato triste, egli sedette davanti al fuoco, accanto a zia Luisa, e cominciò a [...]
[...] Pietro, che si era alzato 85 rispettoso e sorridente, rise e battè il bastone per terra. - Ah, bravo, - disse, sedendosi al posto di zia [...]
[...] splendore rosso del fuoco... Le parole venivano: - Zio Nicola, io non sono ricco, ma se voi mi aiuterete lo diventerò. Mia zia sta per morire e so [...]
[...] che i Noina possedevano vicino al paese: all'imbrunire rientrava a casa e cenava coi padroni. Nei momenti ch'egli stava a casa, zia Luisa si serviva [...]
[...] . VII. Di solito i padroni andavano a letto presto; qualche volta, però, se un bel fuoco ardeva nel focolare, zia Luisa e Maria s'indugiavano nella [...]
[...] sentiva uno smarrimento di desiderio. Discorsi quasi puerili si svolgevano tra la vecchia padrona e il giovine servo: zia Luisa vantava la sua roba [...]
[...] , seduta al posto di zia Luisa, sull'alta scranna 96 vicina al lume ad olio. Era un'illusione del suo desiderio? Ella cuciva tranquillamente e non [...]
[...] momento non ricordava affatto zio Nicola, zia Luisa, e che egli era il servo della donna alla quale stava per svelare la sua passione insensata. Maria [...]
[...] ; ella s'avvicinò alla porta e guardò fuori; il sole batteva già sul muro del cortile; zia Luisa poteva scendere da un momento all'altro [...]
[...] che li separava. Ah, egli lo sapeva bene d'essere un servo, ma sperava sempre! L'amore può far miracoli. - Mia zia ha finalmente fatto testamento [...]
[...] in mio favore, - egli disse una notte a Maria, nella cucina, ov'ella era scesa cauta e vibrante. - Vedrai, mia zia è tanto vecchia. Ah, se tu [...]
[...] carte; zia Luisa ricordava la sua giovinezza e pensava: - Maria ha bisogno di marito: è tempo che qualcuno si decida. E poichè gli avvocati e i [...]
[...] ricchi borghesi non si decidevano a domandar la mano di Maria, zia Luisa parlava male di loro e cominciava a lodare i ricchi paesani. - Gli avvocati [...]
[...] sono uomini: uomini forniti di tutto; di sapienza e di beni; gli avvocatucci e i piccoli borghesi muoiono di fame. Le chiacchiere di zia Luisa [...]
[...] salutava col capo, sorridendo alle sue future vicine. Intanto zia Luisa aspettava, filando, ritta sul limitare del portone. Qualcuno passò e le [...]
[...] annunziò che Maria ritornava, seduta in groppa alla cavalla di Francesco Rosana. Un lieve rossore colorì il viso scialbo di zia Luisa: poi ella si [...]
[...] ? Accetterai un bicchiere di vino? - Portate pure. Zia Luisa andò verso la cucina, e Maria rimase ancora un momento sola con Francesco. - Fra due [...]
[...] dai Noina per comprare una misura di grano e chiese a Maria: - Zia, quando vi sposate? - Dio solo lo sa. - Come Dio? Voi lo dovete sapere [...]
[...] uccelli lo sanno! Chi non conosce il segreto?... Misurate bene il grano, zia! Ella pensò a Pietro, che in quei giorni si trovava nella vigna. Sapeva [...]
[...] . - Degno di voi, zia! Una coppia così bella! Decidetevi, decidetevi... Anche gli altri vicini, specialmente le donnicciuole, lodavano continuamente [...]
[...] , zia Luisa fece partir Pietro subito dopo la vendemmia. Come l'anno passato, egli si recava sull'altipiano, per la seminagione: il suo carro era [...]
[...] , infelice. Tutto per lui, sì, tutto per lui. Perchè egli se n'era ben accorto: zia Luisa e zio Nicola la trattavano con freddezza sdegnosa perchè [...]
[...] . - Senti, tu! Mi dimenticavo. Io volevo stasera ritornare a Nuoro per un mio affare; se zia Luisa t'interrogherà, le dirai che io ero già partito [...]
[...] una mano, non sollevò gli occhi. Il dolore lo paralizzava. 163 - Tu sembri un cadavere - disse zia Luisa, guardandolo con uno sguardo meno [...]
[...] stesse, zia Luisa filava, zio Nicola stringeva il bastone fra le gambe, Maria volgeva le spalle, riordinando alcuni bicchieri in un vassoio deposto sopra [...]
[...] morte e di dolore. - Sì, tu sembri un cadavere. - ripetè zia Luisa. - Prendi subito un po' di chinino. Avrai fame, anche. - Vi dico che ho la febbre [...]
[...] Nicola, questo cinghiale rosso e sciocco... Ma dopo che zia Luisa si fu ritirata, il padrone sollevò il bastone e lo battè lievemente sulle spalle del [...]
[...] mio! Il cuculo non canta più... Sì, bello mio, zia Luisa lo vuole, Maria lo vuole, tutto il mondo lo vuole... - Chi? - Chi? Sei sordo? Non ho [...]
[...] ; ma gli avvocati, dice zia Luisa, sono spiantati. Dunque, sai tu chi ha fatto la domanda di matrimonio? Indovina un po'. Pietro sollevò il capo [...]
[...] profilo d'un uccello di rapina. Maligne visioni apparivano: ecco, zia Luisa rideva di gioia; il suo insolito riso aveva qualcosa di lugubre, quasi [...]
[...] zia Luisa, gli diede un po' di chinino e lo incitò alla partenza. - Anche Maria ha avuto la febbre, stanotte. Non ha riposato per niente. - Febbre [...]
[...] che tu semini! - Allora io sarò morto, - disse Pietro, avviandosi. - Curati; hai davvero una brutte ciera, figlio caro, - rispose zia Luisa, senza [...]
[...] selvaggi sembrava la statua dell'odio. Egli odiava tutti: zia Luisa, la grassa adoratrice del denaro, per la quale un uomo povero era un essere [...]
[...] del bandito. Zia Tonia conservava quest'arma come una reliquia; Pietro gliela portò via senza scrupolo. Fu il suo primo passo. Ma non seppe perchè [...]
[...] disgrazia, pensando che se non fosse tornato una notte a Nuoro per rubare il revolver della zia, non avrebbe smarrito l'acciarino e non sarebbe [...]
[...] prigionia e dal dolore, egli s'avviò a casa Noina. Maria non c'era; zia Luisa lo accolse un po' freddamente, e gli annunziò che le nozze della figlia [...]
[...] d'argento, così almeno affermava zia Luisa. Anche la balaustrata della scala e del poggiuolo, strofinata con cenere ed olio, luccicava al riflesso [...]
[...] il frumento ed il vino: - Zia Maria Rosana una torta di mandorle. - Il signor Antonio Maria Zoncheddu un presente di grano. 194 - Donna [...]
[...] grano le portavano » poi andavano a bere il caffè. Maria ringraziava con sussiego, dicendo fra sè che non tutti gli auguri erano sinceri; zia Luisa [...]
[...] questo « fare splendido » della madre: anzi a un certo momento attirò zia Luisa nella camera attigua e le disse: - Ma lasciate che prendano quel che [...]
[...] vogliono e non vuotate il vassoio nel loro grembiale! - Lascia fare, figlia, - disse zia Luisa, accomodandosi la benda intorno al capo. - Questi son [...]
[...] contrordini che non venivano eseguiti. In cucina zia Luisa, più impassibile e solenne del solito, chiacchierava con qualche donnicciuola del vicinato [...]
[...] . - Che meraviglia di presenti, zia Luisa - le dicevano queste vicine, adulandola; - non s'è mai visto una cosa simile. Ma che « trattamento » il [...]
[...] . Ritornò nella sua camera e cominciò a preparare le vesti da sposa. Intanto zio Nicola e un fratello di zia Luisa erano andati a prendere lo sposo per [...]
[...] gli occhi. Il corteo nuziale fu ordinato da zia Luisa. 203 - Prima voi, - ella disse, consegnando ad un bambino e ad una bambina in costume [...]
[...] tra zio Nicola e il fratello di zia Luisa. Seguivano altri parenti ed amici; niente donne. Zia Luisa, ferma sul portone, guardò allontanarsi il [...]
[...] insopportabili; grida di donne e di fanciulli risuonarono: - Buona fortuna! Buona fortuna! Zia Luisa attendeva davanti al portone; appena vide gli [...]
[...] bravo! Bravo, compare; se il re fosse qui presente vi eleggerebbe scalco dei suoi gatti. Tutti risero, fuorché Sabina per dolore, zia Luisa per [...]
[...] accanto, poi Maria. Di nuovo tutti risero e applaudirono. - Com'è allegro quel Francesco; un mattacchione. - disse zia Luisa alla sua vicina di tavola [...]
[...] avevano colorito persino il viso scialbo di zia Luisa, due spettri convenuti al banchetto per portarvi il malaugurio. Ma i convitati non badavano a loro [...]
[...] aveva famiglia da mantenere e la sua vecchia zia era da tutti creduta una donna danarosa nonostante la sua apparente miseria. - Sì, - ho da vendere [...]
[...] . - Così, tua zia ha scovato l'acchisorju (1), - esclamò l'altro. - Diventerai ricco, Pietro. Te l'auguro perchè lo meriti. - Grazie, - disse [...]
[...] ; chiamò zia Luisa in disparte e le domandò se poteva cambiargli in argento le dieci lire. - Se vuoi anche in oro, figlio mio, - disse zia Luisa [...]
[...] . - Tutto quello che vuoi. - Bene, datemi mezzo marengo. Zia Luisa cambiò il denaro e Pietro tenne entro il pugno la monetina d'oro. - Andiamo [...]
[...] il suo pugno la monetina d'oro palpitasse forte come cosa viva. - Addio, zia Luisa, - gridò, mettendo la testa entro la porta di cucina. - Addio [...]
[...] nell'ordine e nella pace di prima; le rendite s'erano triplicate: zia Luisa scoppiava di pinguedine e di boria; anche Maria ingrassava e pareva felice [...]
[...] s'è fatto più vivo; mi ha dimenticata, non pensa più a me. Sia lodato Iddio. Ella ricamava, seduta all'ombra del portone: zia Luisa e la serva [...]
[...] cavallini con sella e briglia e relativo cavaliere. 233 Questi giocattoli mangiabili venivano poi da zia Luisa regalati ai bambini degli amici e [...]
[...] giornaliero delle vacche, e la mattina dopo ritornava con le provviste che zia Luisa mandava agli sposi. Ogni giorno zio Nicola mandava a dire che [...]
[...] male più fisico che morale. Zia Luisa e le più strette parenti del morto la circondavano; le altre donne sedevano per terra, con le gambe incrociate [...]
[...] quando i sacerdoti si fermarono salmodiando nella via, e la bara fu portata giù, ella si piegò e cadde come una morta sulle ginocchia di zia Luisa [...]
[...] . I gemiti e le grida raddoppiarono; molte donne s'avvicinarono alla giovine vedova svenuta, altre uscirono nel cortile. Solo zia Luisa conservò il [...]
[...] poetica. Le prefiche erano due: la balia e una zia del morto; la prima era una piccola vecchia vestita di nero, con due grandi occhi azzurri in un [...]
[...] zia del morto, - oh, tu, che eri il più bel sogno di tutte le fanciulle nuoresi, tu che eri il fiore dei giovani, quando baldo e fiero sulla tua [...]
[...] cestini, entro i quali i parenti e gli amici dei Noina mandavano il desinare bell'e pronto. Zia Luisa ringraziò, solenne e maestosa nel suo dolore; tutti [...]
[...] riesce bene! Le finestre ed il portone rimasero lungo tempo chiusi. XX. Una sera, otto o nove giorni dopo i funerali di Francesco, mentre zia [...]
[...] già andata via, fu zia Luisa che uscì nel cortile per aprire. Poco dopo rientrò seguita da Pietro Benu. - Ave Maria, - egli salutò con voce ferma [...]
[...] giovine vedova. Anche con zia Luisa andavano d'accordo. Un giorno ella gli domandò: - Ebbene, come vanno i tuoi affari? Dicono che tu sii bene avviato [...]
[...] zie? - Sempre peggio: sono tanto vecchie; c'è zia Tonia che va consumandosi come una candela, - egli rispose, fingendo una grave tristezza, e [...]
[...] scuotendo la testa come per togliersi una mosca dal naso. - Ma... siamo nati per morire. 267 -Sì, siamo nati per morire, - convenne zia Luisa [...]
[...] ? Tutte quelle che vorrete. Oramai abbiamo del credito. - E quando ti ammoglierai? - chiese poi zia Luisa. - Oh, c'è tempo! Quando sarò ricco [...]
[...] ... In quel momento la voce rauca e quasi infantile di Sabina risuonò nel cortile. - Zia Luisa! Ci siete? - Siamo qui, vieni. Appena vide Pietro [...]
[...] ?... Zia Luisa, venite, datemi un litro d'olio. Presto, la padrona m'aspetta, e poi devo andare a casa mia, dove m'attende il fidanzato. - Tu [...]
[...] scherzi? - chiese zia Luisa, alzandosi pesantemente. - In fede mia, no: vedrete tra pochi giorni se scherzo o no... Andiamo, fate presto, - ripetè Sabina [...]
[...] , immobile nella posizione di prima. Zia Luisa rientrò mentre Pietro usciva: egli raggiunse Sabina che attraversava la viuzza, ma la salutò appena e [...]
[...] : solo zia Luisa, pur mostrandosi affabile quanto il suo carattere solenne glielo permetteva, non mancava qualche volta di ricordargli la sua origine e [...]
[...] Noina. Zio Nicola e zia Luisa erano andati alla messa cantata della chiesetta del Rosario, dove si celebrava la festa di San Giuseppe; Maria preparava [...]
[...] per questo! - osservò il bettoliere, che già ricominciava a scacciar le mosche col pennacchio di carta. - Un giorno ho sentito zia Luisa e zio [...]
[...] Nicola litigare aspramente. Sentivo pronunziare il nome di zio Pietro Benu, e zia Luisa diceva al marito: « È naturale che ti sia simpatico, Corvo con [...]
[...] corvo non si cavan gli occhi! » Voleva 292 dire che si somigliano. Si vede che zia Luisa non vuole Pietro per genero. Il bettoliere indovinava [...]
[...] . Quando Maria aveva annunziato il suo fermo proposito di sposar Pietro Benu, zia Luisa aveva arrossito. Poche volte in vita sua ella aveva [...]
[...] poco non si disse onorato della domanda di Pietro; zia Luisa dimenticò il suo « decoro » fino a piangere con vere lagrime. - Pietro Benu? Il mio [...]
[...] di tabacco: uno starnuto ti farà bene. Zia Luisa afferrò la tabacchiera e la scaraventò nel cortile. - Tacete tutti e due, svergognati! Vedremo [...]
[...] : che Pietro non stesse a seccare con visite frequenti. D'altronde, fin dalla sua prima visita Pietro parlò chiaro: - Zia Luisa, so che la mia [...]
[...] desiderio perchè egli dimenticasse ogni altra cosa e vibrasse tutto di piacere selvaggio. Dopo il primo colloquio non s'erano trovati più soli: zia Luisa [...]
[...] pericolosi fidanzati. Una domenica mattina Pietro entrò all'improvviso, con la speranza di trovar Maria sola; ma zia Luisa era già stata alla prima messa [...]
[...] imparato!... - esclamò zia Luisa. Ed a Maria, che le domandava consiglio se doveva o no rispondere a Pietro, la vecchia disse con dignità: - Davvero [...]
[...] ! Per serbare un po' di decoro Maria non rispose. Pietro ritornò due giorni dopo: portò alla sposa magnifici doni, ed a zia Luisa un corsetto di [...]
[...] persona, fatelo pure; per me desidero si facciano le cose modestamente, in intimità. - Va benissimo, - rispose zia Luisa; e si volse per nascondere le [...]
[...] per la seconda metà di maggio, zio Nicola ed anche zia Luisa avevano proposto agli sposi di passare la luna di miele in famiglia. Dopo tutto zia [...]
[...] , - rispondeva zia Luisa, ripiegando il broccato e avvolgendolo nella carta velina. Fino alla vigilia del matrimonio tutti ne ignorarono la data precisa [...]
[...] stesso cespuglio. Zia Luisa aspettava dietro il portone; non pianse nè bacio gli sposi, come l'altra volta, ma gettò su di loro una manata di grano e [...]
[...] , gettarono manate di grano sugli sposi; poi corsero a prendere i vassoi e salirono nella camera di zia Luisa. Il sacerdote, appena entrato, s'affrettò a [...]
[...] quella di Maria e di Pietro. Zio Nicola e zia Luisa se ne andavano quasi tutti i giorni in campagna, dalla mattina alla sera, per lasciare in libertà [...]
[...] Nicola e zia Luisa erano andati alla vigna; Pietro sollecitava gli ultimi lavori della sua casetta. Nel cortile pulito e innaffiato regnava la [...]
[...] portone. Eccolo, è lui! Per qualche istante Maria stette immobile, senza respiro; ma una voce di bambina gridò: - Zia Luisa, aprite. Eh, che, siete [...]
[...] chi domandare consiglio? A sua madre? Per il decoro della famiglia, nonostante il rancore nutrito contro Pietro, zia Luisa sarebbe stata capace di [...]
[...] frottole graziose, e di storielle piccanti, raccolte qua e là, nei salotti della zia o della sua amica, la Bianca, dove essa passava le ore del [...]
[...] raccolta ed allevata da una zia materna, la signora Cavalli, che vi ò presentata, e che è vedova essa pure da dieci anni. Una bella donna ancora [...]
[...] siete un eccellente partito. La zia mi à ripetuto tante volte: — Ah! che pensiero quello di allogar quella ragazza. Sarà difficile! sarà difficile [...]
[...] zia; e un sicuro, fiducioso, sereno abbandono nella sua sposa. Forse perchè abituato alla rigida freddezza dei suoi compaesani, lo avevano [...]
[...] concedersi il lusso di star fuori tardi la notte. Però non voleva sagrificare Adelina. L'accompagnava dalla zia, o ve la faceva accompagnare dalla [...]
[...] fantesca. La zia abitava a due passi, e aveva sempre qualcuno la sera. Oppure essa portava la nipote a teatro, al Manzoni o al Filodrammatico. A [...]
[...] pena di contrariare e che è meglio compatire. Pensò del pari che, forse senza accorgersene, il Galli aveva esagerato parlando della zia. Quando la [...]
[...] l'Adelina lo avesse nella zia, colla quale passava quasi tutte le sere e varie ore della giornata, interrogò sua moglie. Non per diffidenza: essa [...]
[...] tra loro, si conserverebbe la felicità di cui ora godevano. — Quali sono le rendite di tua zia Ermelinda? 11 — Oh bella! la pensione, eh? Lo zio [...]
[...] proposito! Giurerei che il Galli à avuto il coraggio, anche, di elevare dei dubbi sull'amicizia della zia pel banchiere.... Non dir di no! Eh! una [...]
[...] lingua, quel bottegaio arricchito! Già: la zia è ancora una bella donna, l'Orlandi viene in casa quasi ogni giorno.... Oh! capaci di tutto, quelli là [...]
[...] . — E qui una allegra risata. — Figúrati: un vecchio.... avrà sessant'anni! Ed era amico intimo dello zio.... Che c'è di più naturale che la zia [...]
[...] quasi più altre donne che Bianca e la zia, e non andava in altre case che nelle loro. Ed era nata una così affettuosa intimità tra Bianca ed Adelina [...]
[...] d'amministrazione della nostra società. Ora andrò da lui. Egli avvertirà la zia di mia moglie, perchè se la prenda in casa. Poi verrà avviato il regolare [...]
[...] fuggita? Ebbene, manderebbe Carolina, la fantesca, a chiamarla, o ne anderebbe in cerca lui stesso. Saprebbe dove trovarla: dalla zia, o dalla Bianca [...]
[...] , carogna!... Adelina parlava sempre — Sai, farò la brava donnina, durante la tua assenza. Pranzerò ogni giorno dalla zia o dalla Bianca, starò [...]
[...] di nulla. E poi, per ogni occorrenza, mi farò prestare qualcosa dalla zia.... Sulla porta, mentre il portinajo scendeva le scale col baule sulle [...]
[...] autorizzata da una tua lettera.... 48 Chè se la lontananza vuoi che sia sinonimo di abbandono, devi avere almeno il coraggio di dirmelo. La zia ti saluta [...]
[...] questa piccola città che è Milano, in questa piccola casa che è quella della zia? Ò delle idee piccine, ecco! Però, bada, non montare in [...]
[...] noi sole, tutte per noi! Che fai in questo momento? Mi pensi? In casa niente di nuovo. Fuori, poco o nulla. La zia mi cerca marito. Il banchiere [...]
[...] . Dio, che gioia mi à data la tua lettera, Bianca mia! A proposito, e finchè me ne ricordo: non scrivermi più qui, all'indirizzo della zia. Per dir [...]
[...] lettera alla zia! E come mostrarla? Francamente!... Non ci avevi pensato, tu? Dunque, ài capito? Adelina Olivieri fermo in posta. Via e numero [...]
[...] al Dal Verme. Adesso mi son messa a chiamarlo zio, tanto per fare 'na cosa, come diceva quell'istitutrice napoletana. La zia, la prima volta, si è [...]
[...] una nuova, che abbiamo da otto giorni. La Cleofe abbiamo dovuto mandarla via. Cioè, l'à licenziata, su' due piedi, la zia, perchè si è accorta che [...]
[...] amoreggiava con un furiere del Genio. — À certi scrupoli, zia Ermelinda, che sono una meraviglia. La nuova è una veneta, si chiama Bettina, come [...]
[...] , ma insomma zia Ermelinda e Totò si vogliono bene. Possono dirlo alla gente? Nossignori. Debbono nasconderlo a tutti, altrimenti la gente [...]
[...] risponderebbe corna, e la zia sarebbe messa al bando dalla società. Io e te, per finirla di filosofare (chissà perchè, poi, oggi mi sono messa a filosofare [...]
[...] : sempre noi tre, eternamente noi tre: io, zia Ermelinda e Totò. E tutto perchè? Per salvar le apparenze: e Dio benedica le apparenze e chi le à [...]
[...] per passar la notte. Che si fa? Io e la zia in una carrozza, Totò in un'altra, a mezz'ora di distanza. Tu capisci? Si fosse, per avventura, trovato [...]
[...] colassù qualche milanese, qualcuno di conoscenza, Totò e zia Ermelinda incontrandosi, avrebbero fatte le grandi meraviglie, e si sarebbero detti [...]
[...] à qui s'affiche! Zia Ermelinda tutto questo l'à capito benone, e la fa in barba al mondo. Così è amata, rispettata, ossequiata. Ma per me, che mi [...]
[...] pettegolezzi e supposizioni ridicole. Allora io divenni feroce. — Senti, zia; per parte mia non ò nessuna paura; non si potrà mai credere che ci [...]
[...] esperienza, tesori di esperienza. E se, un dì o l'altro, dovrò proprio prendere marito per levare alla zia il peso di me stessa, entrerò nel mondo ben [...]
[...] debbo chiamarlo Totò!... Tra Orlandi e zia Ermelinda ci fu stamane una scenata. Essa non à mutato in nulla i loro rapporti, ma.... muterà forse i [...]
[...] miei con loro due. Io non vi ò assistito, per fortuna ma ò udito tutto. Come e perchè mi fu dato di udirla, non so. La zia mi credeva fuori di casa [...]
[...] , salvo una quindicina di giorni che zia Ermelinda mi teneva con sè, il resto delle vacanze lo passavo colle mie compagne che non lasciavano il [...]
[...] dalla zia. Dappertutto, il pericolo di trovare dei milanesi, o, per lo meno, della gente che si conosce: e l'Orlandi è noto più della bettonica. La zia [...]
[...] . Zia Ermelinda ribatteva: Non la si dà ad intendere a nessuno. 53 — Ebbene, — replicava lui, — poichè non la si dà ad intendere a nessuno, non [...]
[...] diapason abbastanza alto, quando la zia ebbe come un attacco di nervi. — Dio! Dio! che vita d'inferno! non si può durarla così! Si mise a piangere e [...]
[...] ricordo mio padre, morto quando avevo otto anni, lasciandomi sola quaggiù e senza un quattrino; fui raccolta — per modo di dire — da una zia che [...]
[...] pieni di lagrime. Che amarezza! mezzanotte. La sai la verità? La verità è che la zia non è soltanto, come io credevo, l'amante di Orlandi. È [...]
[...] aspirazioni di benessere e di lusso che, lui vivo, e facendo dei debiti, le era stato possibile di soddisfare, la zia aveva accettata l'interessata [...]
[...] suoi futuri doveri. Ma molti anni sono passati senza che l'Orlandi si sia deciso a realizzare il sogno della zia. Egoista e calcolatore, egli non à [...]
[...] angosciosi della zia, non smentiti, anzi confermati cinicamente dall'Orlandi. Capisci? Ed io che credevo di dover tutto a lei, ò saputo costì che non le [...]
[...] tutto è svanito, tutto è perduto. Conosco il passato, e prevedo l'avvenire. Ed io che scherzavo nelle mie lettere — ricordi? — sui rapporti tra zia [...]
[...] discendere, o troverò mezzo di risalire? 55 Che fare adesso? Andarmene? Fuggire da questa casa? E dove? A far che? Capisci? Mia zia aveva dei [...]
[...] diritto di ripagare collo scandalo tutto ciò che la zia à fatto per me. Ché, se lo à fatto bene o male non lo so, ma, certo, lo à fatto guidata da [...]
[...] casa di mia zia. Se questo basta al mondo, che ci fa di cappello, deve bastare anche a me. Ài ragione. Si vive di transazioni. Sta bene. L'altro [...]
[...] !... In fine della settimana ventura si parte. La cosa, fu decisa iersera tra la zia ed Orlandi. Si va in Val d'Aosta. Non so se per gironzolare [...]
[...] come l'anno scorso, o per fermarci in qualche paesello. Anderemo innanzi io e la zia e ci fermeremo a Chambéry, dove Orlandi ci raggiungerà per [...]
[...] mia mamma: Giuseppina. Per me, il Natale sarà molto triste. Lo passeremo io e la zia, qui in casa, noi due sole. Totò è ammalato: pare abbia fatta [...]
[...] una indigestione di paté de fois-gras. Zia Ermelinda è uscita: mi à detto che starà fuori tutto il giorno, a girar le chiese. È da Totò, a tenergli [...]
[...] , allora!) e relativo invito alle festine (oh! borghesia della parola e della cosa!) che esse dànno al sabato sera. La zia à subito accettato.... E qui [...]
[...] calza una parentesi. Zia Ermelinda, da qualche tempo mi cerca un marito, con più zelo, con più accanimento, ed è giusto riconoscerlo, con più [...]
[...] peso, sono una noia, un ostacolo, un inciampo. Ma che tutto ciò, agli occhi della zia, dipenda dalla fatalità, contro la quale non si lotta. Che essa [...]
[...] sollevarla da questa noia, da questo peso che è il mio io! Ed è giusto. È giusto, perchè le ambizioni e le aspirazioni di zia Ermelinda sono generate da [...]
[...] , non può firmare. Tu lo sai: zia Ermelinda à sempre avuta una così assidua cura delle apparenze, e, nell'aspetto, nei modi, negli atti, nelle parole [...]
[...] , anzi non cerca di meglio che di far finta di non sapere. Potrò forse sbagliarmi, ma, per ora, credo fermamente che sia così. Zia Ermelinda, dunque [...]
[...] . Ed a me, lo scriverti tutto quello che mi passa per la testa, serva di passatempo e di svago. E chiudo la lunghissima parentesi. Zia Ermelinda à [...]
[...] lunga. Ti dirò domani le mie impressioni. La zia mi chiama: vuol dire che Totò se n'è andato. Oh! mi annunciasse il suo matrimonio! Sai, Bianca [...]
[...] : se riuscissi a maritarla questa mia zia, mi parrebbe di vincere un terno al lotto. Senza arrière-pensée.... te lo giuro. Bacioni da ADELINA tua [...]
[...] prendere gusto? Ora: io non cerco marito 61 (me lo cerca la zia, e basta: lascio fare a lei!); io non amo e non è certamente in casa Galli che mi [...]
[...] zia non la balla mica? La si è proprio già messa far da tappezzeria? (una risata). — Ohi! Signorina, a momenti tocca a noi! Piccoli incidenti [...]
[...] con entusiasmo, non tanto per me quanto per liberare la zia! Ebbene, quel giorno me ne andrei, non so dove e non so a far che cosa. Me ne anderei [...]
[...] , intendiamoci!), ma che non à neppure un soldo di dote: anzi, non à neppure il corredo, perchè se la zia glie lo offrisse (almeno quello!) non potrebbe [...]
[...] uscir di casa colla zia. Pare che ci sieno molte cose da fare. Riprenderò la lettera più tardi. Anzi, no. Nel dubbio che oggi non mi resti tempo di [...]
[...] compere! Che cosa dolorosamente e tristemente comica minacciano di essere! La zia (beata, lei, di queste nozze), è stata colta da una felicità [...]
[...] , tutt'oggi. Trentasei fazzoletti!? Ma, zia, sei matta? Che diavolo credi, che il matrimonio mi darà il raffreddore in permanenza?... Sei toilettes? Ma [...]
[...] supporre stesse nei limiti delle rendite proprie e assolute e personali della zia. E lavorerò io, durante il mese che mi separa dalle nozze, a [...]
[...] occhi da una parte, zia Ermelinda li apriva dall'altra. James era stato uno dei tanti dei quali essa mi aveva detto: Che buon partito sarebbe! Ed io [...]
[...] formale. Per essere sempre sincera, ti dirò che me l'aspettavo. Aggiungerò ad onor suo, che non mi à lasciato aspettar molto. Quanto alla zia [...]
[...] all'impianto della casa. Ò messo giudizio.... sino al punto di stupirmene io stessa. Altri regali: la zia, un orologio d'oro colle mie cifre in rubini [...]
[...] per il passato, quando non avevo nulla da fare? Ma in questo mese! Il mattino l'occupavo tutto a lavorare: e il pomeriggio, zia Ermelinda mi [...]
[...] zia Ermelinda. Si direbbe che il mio matrimonio le paja un augurio e debba preludere al suo. E Dio lo volesse! La sera, poi, James è sempre venuto a [...]
[...] matrimonio e dei preparativi di esso; e poi se ne va, baciandomi in fronte. Ma una parola calda di passione, ma una frase d'amore, mai! E sì che la zia [...]
[...] siamo usciti a passeggio. Alle nove eravamo a casa di nuovo, e alle dieci a letto, come due bravi figliuoli giudiziosi. La zia mi à ceduta Bettina [...]
[...] dir poco, che non vedo Totò: soltanto questo è una beatitudine. Vado quasi ogni giorno dalla zia (sempre vedova, più vedova che mai!), ma nelle ore in [...]
[...] , anche l'illeggibile. Ò messo a contribuzione la zia (che mi à aperta — finalmente — la sua biblioteca, e ci ò trovata della roba più.... onesta di [...]
[...] , ò preso il mio coraggio a due mani e mi sono emancipata. Da quindici giorni esco quasi ogni sera: vado in casa della zia, o della Clelia, o della [...]
[...] Rossi. Qualche volta a teatro; e con ciò rendo un servizio a zia Ermelinda, la quale, da quando mi sono sposata, non aveva più potuto mettere piede [...]
[...] . Parto domani per Saint-Moritz. Parto colla zia. James; anche lui, mi à incoraggiato ad accettare l'invito, poichè il caldo mi à proprio spossata [...]
[...] , e 78 credo che mi ammalerei se non godessi di un po' d'aria pura per una ventina di giorni. Ò detta a James, oggi, la prima bugia: che la zia mi à [...]
[...] Totò mi à fruttato ottocento lire. Ne ò di troppo per la mia cura. Ò decisa zia Ermelinda a lasciare gli scrupoli, e a scegliere il soggiorno di [...]
[...] presentato, le à presentato poi, oggi durante il pranzo, me e la zia. Essa mi à accolto con non troppa cordialità. Sospetta forse? Non so. Sfoggia un [...]
[...] vedermi andar via, annunciando che lei — e lui per conseguenza — si tratterrebbero ancora una diecina di giorni. Allora ò detto alla zia: «Restiamo anche [...]
[...] vedere: otto giorni più, otto giorni meno, non sono quelli che la comprometteranno. Convinta la zia, bisognava procurarsi i mezzi e le armi per la [...]
[...] mia lotta personale. E, sopratutto non dovevo perdere di vista mio marito. Allora ò fatta una corsa a Milano, ieri l'altro, dicendo a zia [...]
[...] . Saint-Moritz, 21 agosto. .....Si parte domani, io e la zia. Totò è partito stamattina. Che dolore, che schianto sarà, domani, l'andarmene, sapendo [...]
[...] , di luce. Perchè stai sempre in casa? Perchè non vai più dalla zia, dalla Clelia, o dalla Rossi? E in teatro, qualche volta? Vedrai, ti farà bene [...]
[...] la sua sciabola, che si dice innamorato morto di me. Poi trascino la zia a teatro. Persino alla Scala, con dei palchi che mi offro da me e che la [...]
[...] zia crede sieno pagati da James, mentre questi non dubita che sieno pagati dalla zia. Passo delle ore dalla sarta, alla quale saldo i conti con [...]
[...] dite a vostra zia che sono stato qui, oggi. Io ci vengo come da una cara amica che ò conosciuta bambina e alla quale porto un grande affetto.... Mi [...]
[...] ci trovo bene, ecco, un'oretta con voi. Ma vostra zia.... sapete.... è una benedetta donna.... à certe idee tutte sue.... — Potrebbe essere gelosa [...]
[...] faccia una confessione? — Fatemela. — Quando eravate ragazza, in casa della zia, ò pensato tante volte a chiedervi in moglie. Ma non ò osato [...]
[...] creduto, e come credevano le poche persone — Adelina e la zia, tra le altre — che frequentavano la sua casa. Era invece, da molti anni, dall'epoca della [...]
[...] faccende di casa, sbrigate con cura assidua e diligente; dopo le ore passate con la Caradelli; dopo qualche visita alla zia; anche dopo i convegni [...]
[...] corsa dalla Caradelli, poi dalla zia, a raccontare la grande novella. Alla Bianca, nell'entusiasmo della contentezza e dell'affetto, aveva detto [...]
[...] Bianchi. Un uomo, che dopo essere stato per vent'anni l'amante di mia zia, avrebbe voluto essere il mio amante, e, a prezzo del mio amore, avrebbe [...]
[...] correndo. — Scusate, don Ferdinando. Vado a chiamare il medico per la sorella di vossignoria. — Il dottor Tavuso! — gli gridò dietro la zia Macrì [...]
[...] Sarina Cirmena che ficcava il naso da per tutto; il canonico Lupi da parte della baronessa Rubiera. La zia Sganci e gli altri parenti mandarono il [...]
[...] barba dura colla mano pelosa. La zia Cirmena scappò a dire: — Sono pazzi! Pazzi da legare tutti e due! Don Ferdinando già è stato sempre uno [...]
[...] Natale... Vino, olio, formag- gio... anche del grano... La ragazza già è tutta vestita dei regali della zia Rubiera. — Eh! eh!... — II canonico, con [...]
[...] gote, accompagnato da don Ferdinando allampanato che pareva un cucco. La zia 13 Macrì e il canonico Lupi corsero dietro al medico. La zia Cirmena che [...]
[...] la Macrì. Don Ferdinando, sciocco, voleva accostarsi per udire lui pure: — Un momento! Che maniera! — lo sgridò la zia Cirmena. — Ho da dire una [...]
[...] parola a vostra zia!... Piuttosto andate a pigliare un bicchiere d'acqua per Bianca, che le farà bene... Tornò a scendere Santo Motta di lassù [...]
[...] Diego, sempre con quella faccia di cartapesta, e ripetè: — Meglio... è piu calma!... Vuol esser lasciata sola... — Povero Diego! — sospirò la zia [...]
[...] , vestita di lanetta in mezzo a tutto il parentado in gala. La zia Sganci tornò a dire: — Venite qui, don Gesualdo. V'ho serbato il posto per voi. Qui [...]
[...] crocchio dove era la zia Cirmena colle altre dame, sul balcone grande, in mezzo a un gran mormorio, tutte che si voltavano a guardare verso il balcone [...]
[...] . Li tutti sembravano sulle spine: la zia Macrì fingendo di guardare nella piazza, Bianca zitta in un cantuccio, 29 e don Ferdinando solo che [...]
[...] parte. Bianca alzò gli occhi dolci ed umili sulla zia e non rispose; la Macri abbozzò un sorriso discreto. La Cirmena riprese subito, guardando don [...]
[...] lontano. — Poi, dopo quello ch'è successo!... — Almeno si metterà in grazia di Dio! — osservò piano la zia Macrì. La sua figliuola che stava ad [...]
[...] balcone la zia Sganci. — Ecco qui il santo! Il marchese Limòli, che temeva l'umidità della sera, aveva afferrato la mamma Margarone pel suo vestito [...]
[...] grandi occhi turchini e dolci, la sola cosa che avesse realmente bella sul viso dilavato e magro dei Trao, e rispose: — Ma... la zia l'ha condotto lì [...]
[...] Giacinto, ed eran già quasi strutti. — Va bene, va bene... Bianca? — Zia... — Fammi il piacere, aiutami un po' tu. Dall'uscio spalancato a due [...]
[...] ... Ci ho la tosse... Sono invalido... come tuo fratello... — Donna Bellonia, Iì, sul balcone! — suggerì la zia Sganci, la quale si sbracciava anche [...]
[...] far luccicare i topazii che aveva al collo. Bianca rispose, facendosi rossa: — è di lanetta... un regalo della zia... — Ah!... ah!... II baronello [...]
[...] ... come Santo Motta, nell'osteria di Pecu-Pecu... Povero e contento!... — La zia non vuole? — No, non vuole!... Che posso farci?... Essa è la padrona [...]
[...] passeraio, con la risatina squillante della signora Capitana, che faceva da ottavino. — Bisogna confessarle tutto, alla zia!... Don Ninì allungo il [...]
[...] !... Non lo sapevi? Don Giuseppe Barabba venne sul balcone portando un piattello su ciascuna mano. — Donna Bianca, dice la zia... prima che si [...]
[...] dicono... la zia... mia madre stessa... Si affacciò un istante donna Giuseppina Alòsi, come cercando qualcheduno; e vedendo i due giovani in fondo [...]
[...] . — Bada!... — le disse lui. — Bada!... Ci guardano!... C'è lì don Gesualdo!... — Bianca! Bianca! Le mantiglie di queste signore! — gridò la zia Sganci [...]
[...] baronello. — Ma sua sorella un castigo di Dio. La zia Sganci, accompagnando le Margarone sino all'uscio, disse a mastro-don Gesualdo che si [...]
[...] colla canna. — Ehi? ehi? zia Filomena?... E tardi oggi, a tardi. Sta per suonare mezzogiorno, e il confessore deve andarsene a desinare. La vecchia [...]
[...] , anche la baronessa vostra zia, tutti che ci avevano posto un grande impegno!... Si sarebbe mosso quel Cristo ch'è di legno, vedete! Nessuno [...]
[...] per commissione di vostra zia. Sapete il grosso affare che hanno insieme, colla baronessa? — Donna Bianca fece segno di no. — Un affare grosso... Si [...]
[...] , si mise a brontolare: — Troppe!... Ne hai date troppe!... Stanno per terminare!... La zia non ne manda altre prima di Natale!... La sorella [...]
[...] buon'anima!... La zia Rubiera s'è dimenticata che siamo al mondo... ed anche la zia Sganci... Così brontolando andava passo passo dietro alla sorella [...]
[...] più dalla zia Rubiera? Avrebbe mandato un paio di piccioni, sapendo che Diego non sta bene... per fargli un po' di brodo... Bianca divenne di [...]
[...] zia Sganci per un po' d'olio... in prestito... Diglielo bene che lo vuoi in prestito, perche noi non siamo nati per chiedere la limosina... giacchè [...]
[...] la zia non ci ha pensato... Fra poco saremo al buffo... anche Diego che malato... tutta la notte!... E spalancava gli occhi, accennando ancora [...]
[...] orbite che sembravano vuote, filigginose. — II brodo, dicevi? C'è un po' di carne?... — Manderò dalla zia... dalla zia Sganci!... — s'affrettò ad [...]
[...] zia Sganci, I'aiutarono ad alzarsi da letto, ancora sconquassato, col fiato ai denti. Venne pure donna Marianna in persona a fargli visita [...]
[...] !... Cosa fara, quando chiuderete gli occhi voi e vostro fratello?... la serva, eh? La serva della zia Rubiera o di qualchedun altro?... Don Diego si [...]
[...] riuscisse a persuader Bianca. — Cosa volete che dica? — esclamò la zia. — Vi pare un bell'avvenire quello d'invecchiare come voialtri... fra tante [...]
[...] ... io sono arrivato... Te'!... te' la chiave!... serbala tu! La zia Sganci, a quei discorsi, da prima scattò come una molla: — Caro nipote, mi [...]
[...] certo punto egli interruppe la zia, balbettando: — Lasciatemi solo con Bianca... Devo dirle due parole... Lasciateci soli... Essa alzò gli occhi [...]
[...] sbigottita, faccia a faccia col fratello che sembrava un cadavere, dopo che la zia e don Ferdinando furono usciti. Il pover'uomo esitò ancora prima di [...]
[...] fazzoletto. 95 Bianca prese il bacio della zia Cirmena, il bacio dello zio marchese, ed entrò sola nelle belle stanze, dove non era anima viva. — Ehi [...]
[...] metti a sedere, e non ti muovi più. Come vedi fare a me, fai tu pure. — Ho capito. Lascia fare a me! La zia Cirmena si era impadronita della sposa [...]
[...] , don Gesualdo approvando coi cenni del capo; gli altri ascoltavano: la zia Cirmena con le mani sul ventre e un sorrisetto amabile che faceva [...]
[...] . La zia Cirmena allora non potè frenarsi: — Ho vista al balcone la cugina Sganci... credevo che venisse, anzi!... — Chissà? chissà? Quella [...]
[...] , per me, gliel'ho offerto!... — Neanche un bicchierino di perfetto amore? — entre a dire il canonico con galanteria. La zia Cirmena si mise a ridere [...]
[...] si fece pregare un po', e quindi trasse di tasca un fazzoletto 99 che sembrava un lenzuolo. Intanto la zia Cirmena s'empiva il borsone che portava [...]
[...] , col viso buono, stava per sfogarsi del rimanente, senza avvedersene, quando la zia Cirmena venne ad interromperlo dicendogli: — Pensate al [...]
[...] col bastone a far cessare quella baraonda; ma lo zio marchese lo fermò pel braccio!... — Lasciateli fare... tanto!... La zia Cirmena che si era [...]
[...] andò com'era venuto, frettoloso, infatuato. La zia Cirmena borbottò: — Che seccatura!... Ci fosse almeno un'altra uscita!... Il canonico invece [...]
[...] Sarina. Non c'è più nessuno laggiù La zia Cirmena scattò su come una molla: — Io non ho paura, don Alfonso!... Io fo quel che mi pare e piace [...]
[...] , cara Bianca! — Un momento! — strillò la zia Cirmena respingendolo colle mani, quasi egli stesse per farle violenza. — Non potete entrare adesso [...]
[...] zia Cirmena in cima alla scala, con lo scialle in testa, il borsone infilato al braccio, e gli occhi umidi di lagrime, come si conveniva alla [...]
[...] , facendogli l'accompagnamento coi grugniti. — No! — esclamò la zia Cirmena piantandosi dinanzi al nipote, quasi ad impedirgli di fare una pazzia. — Non date [...]
[...] prima, e i lineamenti delicati parvero affilarlesi a un tratto maggiormente. 106 Proprio quello che aveva detto la zia Cirmena! Una ragazza che vi [...]
[...] febbrili, col viso tuttora contratto dolorosamente. — Ah!... che gusto!... Aveva ragione la zia Cirmena!... Bel divertimento!... Dopo tanti stenti [...]
[...] pace! Viva la concordial... Se ve l'ho sempre detto!... — Guardate cosa mi scrive vostra zia donna Marianna Sganci!... — disse il canonico commosso [...]
[...] fazzoletto di seta in testa, che s'era messo in fretta onde ricevere la zia. Aprì la bocca per rispondere qualche cosa, messa in soggezione da donna [...]
[...] ne intendi, di'? Bianca disse di sì, chinando il capo, ubbidiente. — Sia per non detto. Non ne parliamo più. Ho fatto il mio dovere da buona zia [...]
[...] tranquillamente, tirando su una presa, — così, per discorrere... — Ah! ah! — rispose il canonico; e si mise a guardare in aria. La zia Sganci osservava [...]
[...] ! Posso assicurarvelo! in fede mia!... La Rubiera, poveretta!... E anche suo figlio... Lo sento sempre che si lagna... — Zia, come potrei [...]
[...] stessi, sempre con quel bel risultato! Poi, quando la zia Sganci se ne fu andata, prese a brontolare contro di Bianca, che non si era messo il [...]
[...] vestito buono per ricevere la zia: — Allora a che serve aver la roba? Diranno che ti tengo come una serva. Bel gusto spendere i denari, per non [...]
[...] !... Un padre di famiglia!... Andate a chiamare i suoi parenti piuttosto... il viatico, ch'è meglio!... La zia Sganci non volle neppure aprire [...]
[...] Barabba spolverava delle bandiere nere, bucate e rose dai topi, collo stemma dei Trao: una macchia rossa tutta intignata. Era corsa subito la zia [...]
[...] la faccia stralunata di don Ferdinando, come un fantasma; poi l'uscio si chiuse. Delle braccia amiche la sorreggevano, affettuosamente, e la zia [...]
[...] ! Lo zio marchese si affrettò a cavare il fazzoletto, per asciugarle tutta l'acqua che si era versata addosso. II barone Mendola e la zia Macrì [...]
[...] . — Portatela via!... — gridò la zia Macrì dall'uscio. — Nello stato in cui è, la poveretta... succederà qualche altra tragedia!... 145 Frattanto giunse [...]
[...] ... Il marchese indicò l'uscio dell'altra stanza con un cenno del capo. La zia Cirmena, accasciata sul seggiolone, col fazzoletto agli occhi [...]
[...] ! — osservò la zia Macrì alzandosi per vedere dov'era arrivato il sole. — Mi dispiace che si fa tardi, e a casa mia non c'e nessuno per preparare un [...]
[...] sagrestano. — Gli pesano le ossa!... — La zia Macrì consigliò: — Lì, lì, nella sua camera!... — Il fatto è... — riprese il barone Mendola sottovoce [...]
[...] ... è una disgrazia, non dico di no... ma bisogna sorbirsi mastro-don Gesualdo, eh?... — Sicuro! sicuro! — rispose la zia Cirmena. Essa voleva fare [...]
[...] spese chi le fa? La zia Macrì finse di non udire, discorrendo sottovoce colla Cirmena: — Povera Bianca!... in quello stato! Quanti mesi sono? lo [...]
[...] cagnuolo, e la voce aspra della zia Grazia, la quale strillava: — Madonna santa! non capite proprio nulla?... Siete un ragazzo tale e quale! II mio [...]
[...] affacciò la zia Macrì gridando: — Un medico! Presto! presto! Giungevano allora altri parenti in processione, compunti, coi guanti neri. In mezzo al [...]
[...] rumore delle seggiole smosse, la zia Macrì tornò a gridare: — Presto! un medico! presto! IV «Se agglomerate cerimonie terra non forman delle [...]
[...] la canzone?... e Corradino La Gurna, il ragazzo della zia Trao... Donna Giuseppina lo conduce dove va per servirle di paravento... quando aspetta [...]
[...] , domandando a ciascuno: — Che c'è? Cosa volete fare? — Ecco vostro cognato, — gli disse la zia Sganci entrando nella sala insieme a don Gesualdo Motta [...]
[...] vedere la bambina — un fiore, una rosa di maggio. - La zia Rubiera abbracciava Bianca, come una mamma che abbia ritrovata la sua creatura [...]
[...] spalle. La zia Cirmena, infatuata, rispondeva a coloro che auguravano la nascita di un bel maschiotto, pin tardi, che gin le femmine sono come la [...]
[...] parlate! — interruppe alla fine la zia Rubiera. — Non sapete quel che costino i maschi!... Quanti dispiaceri!... Lo so io!... E continuo a sfogarsi [...]
[...] l'osso del collo... La gente cattiva... i birboni anche l'aiutano... Ma io non pago, no!... Oh, questo poi, no! — Zia! — balbettò Bianca con tutto il [...]
[...] allegria... La zia Sganci trionfante gli mise sulle braccia la figliuola: — Eccovi Isabella Trao! — Motta e Trao! Isabella Motta e Trao! — corresse il [...]
[...] alquanto imbroncito. Intanto don Luca, aiutato da Barabba e dal cacciatore, serviva le granite e i dolci. La zia Cirmena, che aveva portato seco [...]
[...] . è il padrone di casa. — Vedete? — osservò la zia Rubiera. — A quest'ora c'è già pel mondo chi deve portarvi via la figliuola e la roba [...]
[...] Gesualdo; io non ho peli sulla lingua. Volevo parlarvi di quello scapestrato di mio figlio. Aiutami tu, Bianca. — Io, zia?... — Scusatemi, io so [...]
[...] ch'era fratello della mamma, la zia baronessa che aveva il cacciatore colle penne, i cugini del babbo che possedevano cinque feudi l'uno attaccato [...]
[...] -don Gesualdo. — Sai cosa succede a casa tua? che hanno dovuto vendere una coppia di buoi per seminare le terre. — Tua zia Speranza fila stoppa per [...]
[...] posso! Tu sai com'è fatta tua zia! che testa dura! Ne abbiamo avuti dei dispiaceri per quella testa dura! Ma infine non può campare eternamente [...]
[...] cappellino di paglia, le belle treccie bionde — un fiore. Tutti si affacciavano per vederla passare. La zia Sganci, divenuta sorda e cieca, le tastò [...]
[...] illusioni di cui era piena la bizzarra testolina della fanciulla, tornata in paese coll'idea di rappresentarvi la prima parte. II lusso meschino della zia [...]
[...] babbo ve la condusse trovarono la zia Speranza che filava, canuta, colle grinze arcigne. C'erano dei mattoni smossi dove inciampavasi, un ragazzaccio [...]
[...] Bastiano Stangafame, ogni volta che gli bastonava Fifì se non mandava denari. Annebbiavano una strada. II Barone Mèndola, che faceva la corte alla zia [...]
[...] figliuola stavano per montare in lettiga, giunse la zia Cirmena, disperata. — Avete visto? Tutti se ne vanno! I parenti mi voltano le spalle!... E m'è [...]
[...] venivano a raccontare il giorno dopo di aver sorpreso delle ombre che s'aggiravano furtive sui precipizi; la zia Cirmena giurava di aver visto dei razzi [...]
[...] fumo — e per solo svago, il chiacchierio della zia Cirmena, la quale arrivava ogni sera colla lanterna in mano e il panierino della calza infilato [...]
[...] zia Cirmena per scusarlo parlava del gran talento che aveva quel ragazzo, tutto il santo giorno chiuso nella sua stanzetta, col capo in mano, a [...]
[...] discorsi. La mamma parlava poco anche lei, sempre senza fiato, sempre fra letto e lettuccio. La sola che dovesse dar retta alla zia era lei, Isabella [...]
[...] zia Cirmena che vedeva la ragazza così gracile, così pallidina, con quelle pesche sotto gli occhi, cercava di distrarla, le insegnava dei lavori [...]
[...] mangiava nulla. — Lasciate fare a me. So quel che ci vuole per lei. Voialtri Trao siete tanti pulcini colla Luna. — Un braccio di mare quella zia [...]
[...] inalberandosi se alcuno cercava di aiutarlo, di fargli fare buona figura, se la zia s'ingegnava lei di aprir gli occhi 205 alla gente sul valore [...]
[...] tanta gente ci avrebbe fatti su dei disegni. Insomma a lui non piacevano quei discorsi della zia e il fare del nipote che le teneva il sacco con [...]
[...] tutti i suoi senza dar campo di parlare alle male lingue, rimbeccando la zia Cirmena che s'era messa a far la sapiente anche lei, a parlare col [...]
[...] , sputa fuori il fatto suo. — Ah... le canzonette? Roba che non empie pancia, cari miei! — La zia Cirmena si risentì alfine: — Voi pigliate tutto a [...]
[...] vento, capite?... E se ha la testa dura dei Trao, anche i Motta non scherzano, quanto a ciò... — Bene, — interruppe la zia, — questo è un altro [...]
[...] stato? — La zia Cirmena adduceva diversi pretesti strambi: forza maggiore; ciascuno ha i suoi motivi; interessi gravi di casa; Corrado aveva ricevuto [...]
[...] ... Anche poco fa mi diceva: — Zia, oggi a l'ultima passeggiata che andrà a fare alla sorgente... — Don Gesualdo, fuori dei gangheri, tagliò corto a quei [...]
[...] . Ricambiava anche gli abbracci e i saluti affettuosi della zia, sforzandosi di sorridere, con una ruga sottile fra le ciglia. Poi, quando fu sola, a un [...]
[...] , Giacalone che veniva a 229 portare i regali della zia Cirmena e faceva passare i bigliettini dalla ruota, Bomma che teneva conversazione aperta [...]
[...] morire!... tutti e due!... In mezzo a quelle furie capita la zia Cirmena, col libro da messa in mano, il sorriso placido, vestita di seta [...]
[...] perdonato. Ora non se ne parli più. Però Isabella ne parlava sempre collo zio marchese, colla zia Mendola, colla zia Macrì, con tutti i parenti; da [...]
[...] . Tutte quante si maritano come vogliono i genitori! — II confessore stesso tirava fuori la volonta di Dio. Anche la zia Cirmena, quando aveva [...]
[...] reggo. C'era già don Ferdinando Trao al capezzale, come una mummia, e la zia Macrì, la quale asciugava il viso alla nipote con un fazzoletto di [...]
[...] tenuta come una figliuola!... Bianca!... Bianca!... — No, zia! — disse donna Agrippina. — S'aspetta il viatico. Non la disturbate adesso con [...]
[...] cingolo della tonaca per ficcarglielo sotto il guanciale. La zia Cirmena portava esempi di guarigioni miracolose: tutto sta ad avere fede nei santi e [...]
[...] entrò la zia Ferdinanda, a cui le donne baciarono le mani, mormorando: - Eccellenza!... Ha sentito?... La zitellona, asciutta asciutta, scrollava il [...]
[...] cugina, che la chiamava zia, quantunque non ci fosse parentela tra loro; ma il ritorno di donna Vincenza da S. Placido segnò il colmo della commozione [...]
[...] duchessa ed alla zia Ferdinanda, parlava della «dolorosa ostinazione» della madre; ma tratto tratto, quasi pavido di far male discutendo anche [...]
[...] principessa: - Io vorrei profittare di questo momento per indurre lo zio Blasco a far pace con la zia Ferdinanda e con Lodovico. Che ne dici, Margherita [...]
[...] rimasta affezionatissima alla zia che non l'aveva voluta per nuora, e aveva trattato come una vera sorella la moglie dell'antico suo innamorato. «E [...]
[...] bassi, strappando la frangia della poltrona; il principino Consalvo, seduto vicino alla zia, domandò: - Perchè l'uva? - Perchè?... Perchè [...]
[...] .... 49 - Io credo che i Giulente sono nobili - disse Lucrezia, prima che la zia finisse e senza alzare gli occhi. - Io credo invece che sono ignobili [...]
[...] chiuso dal 1813 - annunziò don Eugenio col tono di chi dà una notizia grave. Lucrezia era rimasta a capo chino, guardando per terra. Quando la zia potè [...]
[...] Graziella alla principessa: «Le male lingue volevano dire che la zia avrebbe diseredato tuo marito! Come se il bene che voleva a Raimondo potesse [...]
[...] Lucrezia, quantunque fresche e giovani entrambe, non avevano grazia, quasi non parevano donne; la zia Ferdinanda, sotto panni mascolini, sarebbe [...]
[...] camere della madre, per vedere se gli portavano nulla. La contessa Matilde gli diede infatti un cartoccio di dolci; ma la zia Lucrezia neppure [...]
[...] lui. Egli comprendeva tante altre cose: che la zia Ferdinanda non poteva soffrire la zia Matilde; che tra questa e suo marito c'erano dissapori [...]
[...] scappellotti, la zia Lucrezia giocava anche lei a pizzicargli il braccio, specialmente quando egli andava 117 a rovistarle la camera; ma [...]
[...] , visto che la zia Lucrezia riprendeva a parlare con la mamma, salì nella camera di lei. Gli aveva proibito di entrarci perchè adesso ella studiava [...]
[...] , quando carpiva l'occasione, faceva man bassa in camera della zia. Salito dunque lassù, a quell'ora che era sicuro di non essere sorpreso, il [...]
[...] marito; il ragazzo tremante a un'occhiata del padre, ma superbo dell'umiliazione inflitta alla zia; Lucrezia e il fratello ancora freddi e sospettosi [...]
[...] .... - La zia di Vostra Eccellenza! Annunziata dal maestro di casa, mentre il desinare stava per finire, entrava adesso donna Ferdinanda. Tranne il [...]
[...] entrare anche lei in casa Francalanza, la cugina; di prendersi anzi il primo posto, come moglie del principe Giacomo, ma l'opposizione della zia [...]
[...] la zia!... Ti rompono la testa con tutte queste storie, eh?... Rispondi. loro; «Debbo forse fare il mastro di penna?» Don Eugenio, udendo [...]
[...] impediranno il transito, se non potremo più vederla? - Prima di tutto tua figlia non è abbandonata in mezzo a una via, ma con suo nonno e sua zia. Poi, se [...]
[...] . Era d'eccellente umore e trattava benissimo i suoi ospiti; faceva una corte devota alla zia Ferdinanda, usava molte cortesie al fratello ed alle [...]
[...] lasciavano fare. La principessa lo contentava ad un cenno; la zia Ferdinanda contribuiva anche a viziarlo, come erede del principato; 149 ma don [...]
[...] : - Zia, vediamo gli stemmi? Gli stemmi eran l'opera del Mugnòs, illustrata con le armi delle famiglie di cui il testo ragionava; e donna Ferdinanda [...]
[...] pendeva dalle labbra della zia meglio che se ella raccontasse le fiabe di Betta Pelosa e della Mamma Draga. La zitellona sfogliava rapidamente il [...]
[...] stemmi, quelli dei Radalì, dei Torriani, il ragazzo domandava alla zia perchè non c'era quello della zia Palmi, la zitellona rispondeva, secco [...]
[...] quella visita. Mancavano però la zia Chiara e il marchese: sicuri d'avere il tanto aspettato e desiderato figliuolo, un triste giorno la gravidanza [...]
[...] . — E la zia Matilde? — Sta poco bene.... Ma donna Ferdinanda troncò quegli stupidi discorsi, e prese a interrogare il nipotino intorno ai compagni [...]
[...] fosse acqua, si ficcava in tasca i dolci che non poteva mangiare; ma la zia Matilde non prese nulla. Il Sabato Santo, per la funzione della [...]
[...] , nella barcaccia, saliva spesso nel loro parco quand'era la loro volta d'abbonamento; li incontrava anche dalla zia Ferdinanda, dalla quale donna [...]
[...] marito, Giacomo disse alla zia che anche Lucrezia avrebbe dovuto un giorno o l'altro accasarsi, che da parte sua l'avrebbe lasciata libera di [...]
[...] proprio dispiacere per quel partito; allora sua moglie s'era schierata con la zia contro la sorella, dandole della stravagante, accusandola di pazzia [...]
[...] trionfo di Giulente, impaziente di tornare in città per rivederlo, irritata dagli sconvenienti motteggi della zia. Il principe aveva fatto tracciare [...]
[...] ; e donna Ferdinanda sgolavasi: — Ah, se torna Francesco! — Zia, non tornerà.... — esclamò alla fine Lucrezia. Allora la zitellona parve volesse [...]
[...] vituperio, che il principe accorse: — Zia, per carità! vuol farci ammazzare? — È stato quel gesuita di Lodovico!... — fiottava la zitellona, coi denti [...]
[...] principessa si fece ancora più piccola sulla sua poltrona, la cugina spalancò meglio gli occhi e l'orecchie. — Buon giorno, zia.... — cominciò la ragazza [...]
[...] sapere che cosa avevano a desinare e domandò notizie di Teresina, che giusto quel giorno era a San Placido, dalla zia Crocifissa. Poi si alzò per [...]
[...] agiato, anche.... Io non ho i pregiudizii della zia Ferdinanda e di don Blasco; i tempi oggi sono mutati.... Vostra Eccellenza si persuada pure [...]
[...] visita alla zia col Priore e Frà Carmelo. Chiara aveva mandato a chiamare Ferdinando, e lo aspettava con viva impazienza: quando egli apparve se [...]
[...] tutti i giorni dalla zia donna Ferdinanda, quella che era servita di coperchio, nei primi tempi dell'amicizia con la Fersa. E donna Ferdinanda [...]
[...] lasciar passare la tempesta, poi aveva mandato dalla zia Frà Carmelo col figliuolo perchè la vista del nipote prediletto placasse quella furia, poi [...]
[...] l'Onorevole. 294 Raimondo aveva finito intanto di parlare con la zia. e ricominciava a passeggiare su e giù: era verde in viso e si [...]
[...] duchessa Radalì e la principessa di Roccasciano, diceva al principino che, straordinariamente, per la circostanza del matrimonio della zia, aveva [...]
[...] , e ci stettero così una settimana appena. Egli non se ne lagnava, contento della pace fatta con la zia, la quale, se li aveva cercati ogni giorno [...]
[...] quella vigilanza curiosa e minuziosa, in grazia della benevolenza di cui gli pareva prova; anzi, per ingaziarsela meglio, invitava la zia una volta [...]
[...] , non importandole il broncio della zia, egli diradò gli inviti; ma quando credeva di mettersi a tavola solo con sua moglie, vedeva spuntare la [...]
[...] al convento, doveva sgolarsi un bel pezzo prima di stanarlo dalla stalla o dalla scuderia. - Che hai fatto? - gli domandavano la mamma e la zia [...]
[...] proposito. Ma, trionfato delle opposizioni, ella aveva cominciato a rimuginare, nelle lunghe ore d'ozio e d'inerzia, gli antichi argomenti della zia [...]
[...] che si vuole!» E alla zia donna Ferdinanda che salì un giorno a posta al Belvedere per intromettersi, per indurlo a far come lei: - La nostra [...]
[...] pagare, ora che l'hai nelle forbici!... Il Priore impallidì repentinamente, guardando un istante in viso la zia che lo guardava fisso anche lei [...]
[...] .... 367 Veramente, è un po' troppo!... Qui sotto c'è lo zampino della zia Ferdinanda!... Non credete giunto il punto di avvertirli che siano più [...]
[...] veniva adesso tutti i giorni a palazzo, certi giorni più d'una volta; ma, quantunque non avesse affari, andava pure spesso da Lucrezia, dalla «zia [...]
[...] ; ma poichè ai parenti faceva piacere che andasse dalla zia monaca, ella stessa sollecitava quelle visite dietro le grate. Ella passava per prove [...]
[...] peggio in salute, appoggiava la zia; e un giorno venne il Priore a palazzo, a posta per distogliere i parenti dall'acquisto col linguaggio della [...]
[...] quattrini; nè, per la stessa ragione, con la zia Ferdinanda; tanto meno col duca alla cui autorità di deputato ricorreva perchè egli lo assistesse [...]
[...] la zia Lucrezia se costei lagnavasi di quella bestia del marito. Così, nonostante la freddezza pel padre, seguiva l'esempio di lui, pigliando [...]
[...] ciascuno pel suo verso, secondando le fissazioni di tutti gli Uzeda. La zia Chiara parlava d'adottare il bastardo della cameriera: 433 egli [...]
[...] Giacomo gli faceva la corte, adesso che lo sapeva ricco, ma non dava torto alla zia. - Vorrebbe che lasciassi a lui il Cavaliere! - gridava in casa [...]
[...] vecchia.... come se non fosse loro figlio anche lui.... Senza le lettere che scrive alla zia, non sapremmo se è vivo o se è morto.... Adesso dice [...]
[...] , persuadendo con buone maniere la zia Lucrezia, la quale, dacchè teneva le chiavi della cassa, si faceva un abito ogni quindici giorni [...]
[...] zia. «So Maistà abbia fatto una grande festa a So Eccellenza, e quando ci abbia stretto la mano ci ha addomandato chi sa quando ci arrivedremo; e [...]
[...] viaggio. Lì si fermò un pezzo; ma dopo aver scritto un paio di lettere alla zia, non si face più vivo. Donna Ferdinanda gli aveva anche [...]
[...] . Che altro occorreva? Aveva promesso alla zia di baciare, oltrechè le mani a Francesco II, anche i piedi al Santo Padre: egli soppresse questa [...]
[...] difficoltà. Era degli Uzeda liberali o dei retrivi? Più d'uno assicurò che era borbonico come la zia Ferdinanda; che anzi, a Parigi, era andato a [...]
[...] anche lei dall'indignazione; ma in fondo andava a denunziare Consalvo alla zia per farglielo cader dal cuore, glie ne parlava male per entrar [...]
[...] la zia. A poco a poco tutto l'amor suo pel marito s'era rivolto al bastardo; e poichè Federico era sempre vergognoso della paternità clandestina [...]
[...] suo profondo rammarico per la condotta della zia e delle sorelle. Ma che poteva farci? Poteva rinunziare all'eredità? Erano esse le ostinate, le [...]
[...] costui l'inasprimento di donna Ferdinanda. - S'è messo in urto con sua zia che gli voleva tanto bene, cotesto imbecille, cotesto buffone [...]
[...] sapere? No: neppur questo!... E quando il principe se la pigliava direttamente con lui, e gli rimproverava il dissidio con la zia e lo sciupìo dei [...]
[...] quattrini: 509 - Io penso con la mia testa, - rispondeva freddamente Consalvo. - Ciascuno è libero di pensarla come crede. Mia zia non può [...]
[...] . Il certo e sicuro è che per ora non bisogna parlarmi di matrimonio. Non sono una donna come la zia Chiara, che la nonna fece sposare per forza [...]
[...] discreditava tutta la casta. Il principino però, al contrario della zia, teneva per sè i proprii sentimenti, e manifestava solo quelli che gli giovavano [...]
[...] Teresa: 529 - Andiamo a fare una visita alla zia Radalì. Oggi è il suo onomastico. Da un pezzo non la conducevano più lì; ma la principessa e la [...]
[...] sfogare dalla zia Ferdinanda e tutt'e due erano nervosissime, intrattabili, perchè giusto s'aspettava da un momento all'altro la sentenza della [...]
[...] una nuova, zia e nipote, verdi dalla bile, fecero cose dell'altro mondo; il povero Giulente, avvilito dalle tante grida, dai tanti rimproveri [...]
[...] ! Tuo padre, perchè Consalvo s'è portato male con lui, 547 ti tratterà bene... Ha già stabilito tutto con la zia... E il mio non sarà poi tuo [...]
[...] la zia duchessa consentirà al matrimonio di Giovannino, ancora quando noialtri acconsentissimo, come io vorrei acconsentire, per farti contenta [...]
[...] ? Non sai che la zia vuol dar moglie al solo primogenito? Questa è la legge delle nostre famiglie; che anzi, se i tempi non fossero mutati [...]
[...] a questi titoli la ducea o la baronia!» L'avversione della zia Ferdinanda e di Lucrezia ebbe nuovo alimento; quella sciocca preferiva il [...]
[...] di quel che 552 le conveniva erano i suoi parenti; che ella poteva ingannarsi, come s'era ingannata, per esempio, sua zia Lucrezia. Aveva [...]
[...] le si affollavano nella mente. Che esempio era quello della zia Lucrezia, se costei aveva mutato sentimento, senza ragione, per stravaganza [...]
[...] , proprio mentre Ella la guardava dal paradiso con più amore e fervore?... E le stesse cose le ripeteva la zia Badessa, a San Placido, dove ora la [...]
[...] solennità del centenario, i discorsi del confessore e della madrigna e della zia monaca, la malattia del padre, la stessa esaltazione dello zio [...]
[...] macchiato. Ma Teresa, dopo aver rappattumato il fratello col padre, riprese Consalvo per mano e lo condusse dinanzi alla zia. - Zia, - disse [...]
[...] staremmo meno peggio!» Non avrebbe fatto nessuna difficoltà a concedere alla zia Ferdinanda che il governo borbonico era il solo amabile; ma poichè [...]
[...] padre, ho rinunziato all'eredità di mia zia, sosterrei ogni maggiore avversità!...» Nella Giunta, tra i conservatori aristocratici e i radicali [...]
[...] , fanciulla, s'era sentita opprimere, come ad un sicuro rifugio, a un porto riparato dalle tempeste.... Beata, sì, la zia monaca che passava i [...]
[...] all'idea di non aver altro dal padre che la legittima. Piuttosto lo stupiva un poco il magnanimo disinteresse di Teresa, che il cognato e la zia [...]
[...] nascondere gli occhi rossi di lacrime. La duchessa singhiozzava. - Ma perchè ora? - ripetè Consalvo. - Ci sarebbe stato tempo.... Zia, si calmi [...]
[...] mi stancherò di ripeterlo! Casa Sansone con tutti i filistei! Era la zia Lucrezia. Egli si fermò ad ascoltare. - Vostra Eccellenza mi perdoni [...]
[...] quella bestia di Monsignore.... - Zia! - Di quel bestione di Monsignore, che non vuole appoggiare mio marito. Invece di fare il giuoco di Vazza [...]
[...] gli elettori avessero saputo? - Come sta lei zia? - domandò alla cameriera, una faccia nuova. - Così così.... - rispose la donna, guardando [...]
[...] entrare....» Egli le andò incontro premurosamente, si chinò sul lettuccio di ferro, quello di tant'anni addietro, e domandò: - Zia, come sta? Ella [...]
[...] !... Ma francamente, certe storie!... Teresa adesso è infatuata.... Basta, ciascuno ha da vedersela con la propria coscienza.... E la zia Lucrezia [...]
[...] . Noi siamo troppo volubili e troppo cocciuti ad un tempo. Guardiamo la zia Chiara, prima capace di morire piuttosto che di sposare il marchese, poi [...]
[...] un'anima in due corpi con lui, poi in guerra ad oltranza. Guardiamo la zia Lucrezia che, viceversa, fece pazzie per sposare Giulente, poi lo [...]
[...] , augurandosi di vedersi l'anno venturo. Ce ne era qualcuno che spingeva la commozione fino alle lagrime, ma lo sapeva zia Nannedda, la nuorese che vendeva [...]
[...] parola di ringraziamento. La notizia correva pel paese, e ciascuno vi aggiungeva un particolare. Zia Chischedda, accoccolata sul limitare della [...]
[...] Veronica, che pure era stato portato dal continente! cose, cose da far strabiliare! Le donnicciuole si fermavano volentieri con zia Chischedda, la [...]
[...] quale pareva pagata appunto per raccontare quelle fandonie. — E i parenti che ne pensano? aveva chiesto zia Dorotea. — I parenti? se lo [...]
[...] senza volerlo.... — Ma che? mi prendete per una bambina? state, state pur tranquilla; come se l’aveste raccontato al muro. — In buon’ora. E zia [...]
[...] Dorotea se ne andò, sicura di tenere il segreto, fino a che non avesse trovato un’altra conoscente alla quale confidarlo, mentre zia Chischedda [...]
[...] che gli bruciava il cervello. Della sua partenza misteriosa non se ne accorse neanche zia Chischedda, la quale, sebbene avesse l'orecchio fino [...]
[...] Campidanese ci ha tolto la gemma di Mamoiada, aggiunse con celata ironia, zia Rosaria, la quale era stata partigiana degli amori di don Zua, e che [...]
[...] gli altri poveri, che attendevano nella piazzetta, della casa di Marco Santoru. — Non so perchè; ma quell’uomo mi fa ribrezzo, disse zia Agata [...]
[...] col piede presentavasi sulla soglia. La Rosa gli corse incontro gesticolando. — Come, come, bella zia? Cos'è questo? La collera altera i tuoi [...]
[...] ti pose in questo stato? Lo so, lo so; non parliamone altro, bella zia; qua la mano. Zif-tac. Con un movimento rapido e grazioso sputò [...]
[...] leggermente sulle palme aperte, le fregò e le offerse alla bella zia quali colombe messaggiere di pace. Chi avesse guardata in quel punto la vecchia [...]
[...] mostrarsi soddisfatta. Quel nipote scioperato che faceva la corte alla credula zia per beccarle l'impossibile entrava perfettamente nelle mire [...]
[...] signora Rosa d'ottimo umore e la incoraggiava più che mai a rialzare la sua manica. Per giungere nelle grazie della zia non c'era salto mortale [...]
[...] omeri robusti della cara zia, ed approfittava della circostanza per stringere le braccia fin dove arrivavano. — Quel pazzo di Renato! — diceva la [...]
[...] . — Dunque, bella zia, che cosa abbiamo di nuovo? — disse Renato entrando a piedi giunti nella famigliarità di un colloquio che si ripeteva quasi [...]
[...] cara che l'avrebbe chiamata per la prima volta zia Amarilli! Ebbene, sì! ella piangeva, perchè nasconderlo? Una tenerezza straordinaria le faceva [...]
[...] farò vedere due o tre punti di ricamo che ho imparati da mia zia Amarilli. — Nemmeno, nemmeno — continuò Rachele — lo studio mi fa male alla [...]
[...] , nè più adatta a quelle penose funzioni. Bruno accolse l'idea con piacere e pregò la fanciulla di scriverne subito alla zia. Egli vedeva che la [...]
[...] l'emozione di sua zia. Ella che aveva veduto l'antro degli Spiccorlai e il miserabile giaciglio dove la povera donna soleva dormire i suoi sonni di [...]
[...] avvenuto se non l'amavi? 153 Editta si fece tanto vicina a sua zia da metterle la bocca sull'orecchio; allora Amarilli udì queste parole [...]
[...] . Una vecchia zia che aveva dovuto tirarsi in casa, per non fare mormorare il prossimo, e non era più buona che a mangiare il pane a tradimento [...]
[...] arrivarono alla Zia Lisa, che era accorsa una gran folla a vedere il Re, e davanti ad ogni bettola c’era il suo pezzo di maiale appeso e scuoiato per la [...]
[...] collo il nodo scorsoio. – Ah! Madonna santissima! Cosa fate, zio Masi! – gridava la zia Santa, pallida come una morta. Per carità, zio Masi, non mi [...]
[...] il pane. La zia Santa gli correva dietro come una pazza, colle mani nei capelli, strillando sempre: – Ah! zio Masi! non lo sapete che mi è costata [...]
[...] , per non isdrucciolare nella mota, colla maialina di traverso sulle spalle, che grugniva rivolta al cielo. Allora la zia Santa, disperata, per [...]
[...] coll’acqua benedetta. E come le voleva bene a quella piccina, che le rammentava la sua povera sorella! Un’altra, che non fosse sua zia, me la guarda [...]
[...] . Alcune vecchierelle freddolose e pochi paesani incappucciati, avvertiti dalla campana, uscivano di casa avviandosi verso la parrocchia. Zia Carola [...]
[...] , passando dinanzi alla casa di zia Chischedda, che dava due mandate di chiave alla porta mal connessa del suo tugurio, le domandò: — Comare [...]
[...] , si insinuavano tra la folla, chiedendo a tutti, per sapere i particolari del fatto. — Va bene che non si meritava molto, disse zia Stefania [...]
[...] , a zia Veneranda, pure è stata una morte troppo crudele, Dio ne liberi ogni cristiano, e si fece il segno della croce. — Povera famiglia [...]
[...] convento; andranno a raccomandarsi a sua madre, a suo fratello, a sua zia; lo assedieranno mattina e sera; lo bastoneranno; lo sequestreranno [...]
[...] la zia, saluta, saluta a mammà. E se ne andava tranquillamente senza mormorare, 94 mentre la madre, dal finestrino della cucina, guardava ancora [...]
[...] , talvolta tutto è destinato a un'altra persona. E gli ammalati degli ospedali, la gente carcerata, trovano sempre una sorella, una zia, una comare [...]
[...] perpetuo, farò la zia, morirò col mazzetto; ma deve esser bellino e che mi garbi». «Già, rispose la madre, se le bellezze cavassero la fame!... Avete [...]
[...] da un anno appena ed avendo la vedova passato quell' anno in Orsières nel Vallese presso una zia materna donde era tornata da soli quindici [...]
[...] mai voluta andare neppure quando vi aveva una zia ammalata di flemmone. Carolina provava una sensazione che rasentava lo spasimo ogni qualvolta si [...]