[...] GAETANO CARLO CHELLI L'EREDITÀ FERRAMONTI Ho intrapreso un'opera vasta di osservazione, nella quale i punti d'ombra e di luce si avvicendano [...]
[...] bottega vasta e nera. Si sentiva dominato, accorgendosi di avere scoperto una donna-miracolo quando meno se lo aspettava. Ne intuiva le nascoste energie [...]
[...] suoi affari e diventare il centro industriale e commerciale di una vasta regione. Insomma, il terreno era ben preparato. Importava saper cogliere il [...]
[...] stanza troppo vasta come un freddo di solitudine. I ferri si riscaldavano successivamente, a poco a poco, per la virtù elettrizzante del mangiare [...]
[...] , nella vasta campagna solitaria. Insieme all'acre odore di polvere che dileguava, andava sorgendo un dolce odor di garofani; passava della gente [...]
[...] ... Non ho sempre il vento in tasca per trebbiare a comodo mio!... L'aia era vasta quanto una piazza. Dieci muli trottavano in giro, continuamente [...]
[...] come questa... una vera reggia! vasta quanto un convento! Sarebbe un peccato mortale, se riuscissero a smembrarvela i vostri nemici... che ne [...]
[...] adesso impicciolivasi, diventava nero, povero, triste. Lì, dirimpetto, era la terrazza dei Margarone, che tante volte aveva rammentato vasta [...]
[...] l'invetriata, a veder strigliare i cavalli e lavare 304 le carrozze, nella corte vasta quanto una piazza. Degli stallieri, in manica di camicia e coi [...]
[...] ... un'azienda così vasta... senza nessuno che potesse occuparsene sul serio... Infine offrì d'incaricarsene lui... per l'interesse che portava alla casa [...]
[...] luminaria delle strade, e le botteghe sfavillanti. Poi il treno si perdeva nella vasta nebbia della sera, e il poveraccio, cavandosi un momento le scarpe [...]
[...] , coll’occhio spento, quasi fosse stanco di guardare quella vasta campagna bianca la quale fumava qua e là della polvere delle aie, e pareva non fosse fatta [...]
[...] felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. * ** Ed è contagiosa questa malattia dello spirito: un [...]
[...] infatti di un paese della Marmilla, la qual regione della Sardegna, dai montanari del Capo di Sopra, appunto perchè è una vasta pianura, viene [...]
[...] sola, in una vasta camera dalle pareti nude, dipinte a stampino e scolorate. Di mobili, non altro che una vecchia scrivania di noce, ormai senza [...]
[...] rumoroso lavoro edilizio va innanzi in un'onda sempre più vasta di suoni. Sur un ponte di legno posto al quarto piano, Nanni, il maestro muratore [...]
[...] ! Alla sera, nella stalla più vasta della bergamina, le famiglie si pigiavano sedendo sulle calcagna, in terra, rasente le muraglie viscide e [...]
[...] , inseguito da una legge che non gli dava tregua. Sdraiato sul giaciglio della carcere aveva ideato una vasta organizzazione della quale avrebbe [...]
[...] di arrivare sulla vasta piazza girata a nordest da un portico di mattoni che la fabbriceria avrebbe dovuto continuare fino a Caravaggio, si [...]
[...] vasta cloaca. Nella mia prima visita allo Stabilimento rimasi attonita nel vedere pochissimi ragazzi, e mi fa detto che nella maggior parte erano a [...]
[...] 1862 sulle Opere pie. L'Ospizio, conosciuto sotto il nome di San Gennaro dei Poveri, sulle colline di Capodimonte, è una fabbrica vasta e splendida [...]
[...] serra a cristalli, che occupava uno dei lati di una terrazza assai vasta, della quale s'era fatto un giardino pensile, sporgente su quella [...]
[...] , spiegavano nella valle feconda i grani maturi la loro ricca biondezza lieta, ondulante, vasta. Era un mormorio di ruscelli allegri tra l'erbe [...]
[...] soffitto, illuminata da due piccole finestre che guardavano sull'ortaglia vasta e verdeggiante che egli prima aveva attraversata. Tra il mobilio [...]
[...] , l'osteria fredda e vasta come un convento e il racconto dell'infanticidio e quella donna e quel viso di cera morto che mi aveva fatto spegnere il [...]
[...] pastori accorrevano. Maria s'avviò verso la capanna. La vasta tanca era chiusa da muricce assiepate: al nord s'elevavano grandi roccie, al di là delle [...]
[...] , perchè era vasta come due saloni messi in fila, e arredata di divani e sgabelli e 50 mensole e tripodi dorati, e finalmente più degna, per le [...]
[...] tutti i Padri con la cocolla, celebrava, accompagnato dal grand'organo, il pontificale. Ma la vera festa fu quella della sera, quando la vasta piazza [...]