[...] fatto pensieroso. – Fatti presentare: – insistè Antonino. – Io!.. – esclamò, con un accento indefinibile di stupore, Pietro. – Sì; tu sarai il [...]
[...] un'indefinibile espressione di stanchezza e di noia, che si traduceva in sfumature molli, in pose voluttuosamente accidiose. L'occhialetto di [...]
[...] la dolce voce di Narcisa, col suo accento molle ed armonioso d'indefinibile espressione, fece battere fortemente il cuore del povero giovane [...]
[...] , cadenti sulle spalle bianchissime e vellutate; col bel seno anelante sotto il velo ed il merletto 76 che lo copriva; col suo sorriso indefinibile [...]
[...] di civiltà. Una parola sola le irruppe spontanea: – Lei!... lei, signora!... da me! – Che c'è di strano? – rispose ella con un indefinibile [...]
[...] necessarii al mio istesso amore per provare quello che provavo d'indefinibile nel fascino che ti faceva abbagliante fra tutte le pompe del tuo [...]
[...] , ho cercato invano un atomo, un atomo solo, di quello che provavo d'arcano, d'indefinibile, di più che terreno, quando, seduto sul lastrico della [...]
[...] indefinibile dei negozianti che burlano un compratore malaccorto. Ma, nel loro freddo egoismo, erano compitissimi: davvero non potevano. Padron [...]
[...] di Teta, intenta a spiare la cognata; ma un sorriso d'indefinibile ironia vi succedeva; e le due cognate si colmavano di amabilità, con [...]
[...] , stava fra loro guardandoli. Egli rideva, con un ghigno indefinibile nel volto fattosi di un terreo pallore. Balbettava con la voce grossa di un [...]
[...] del giovane innamorato, producendogli un vellicamento soave, indefinibile. — Questo è niente però, vedrete quando saremo là in mezzo, che [...]
[...] erano incontrate. — Felici loro! — esclamò Editta, vinta senza saperlo da un sentimento indefinibile di mestizia. — Devo ringraziare Giovanni [...]
[...] ponte della sua nave, parlava con una signora; guardava la signora, procace, civettuola, sorridente, con quell'aria indefinibile di soddisfazione [...]
[...] che altrove non si ritrova: un incanto quale avrebbe una musica indefinibile dove la giocondità fosse immedesimata con una tristezza di morte. Il [...]
[...] ?... Aveva sul volto un'espressione indefinibile, di curiosità, di stupore, di dubbio, dominata da un sorriso tenuissimo, di soli occhi. - Mia madre [...]
[...] in conto di un malessere indefinibile di cui ella lagnavasi. Se avessero saputo!... Se avessero scoperto!... Quando giunse al parossismo, il suo [...]
[...] neppure che tu.... l'erede del nome.... il solo del nostro nome, ne esca.... Egli provò una commozione indefinibile: era il piacere di trionfare [...]
[...] : — Bisognava aver il coraggio di avvertirmene, almeno! E, con un tono indefinibile di ironìa e di odio, di scherno e di rabbia: — Non avrei avuto la [...]
[...] Pietro. Egli intravide i begli occhi di lei, un po' socchiusi e ancora sonnolenti, fissarlo a lungo, e provò un indefinibile senso di benessere. A [...]